Post on 01-Oct-2020
transcript
Maggio 2018
OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori
A maggio 2018 la stima degli occupati registra un sensibile aumento (+05 rispetto ad aprile pari a +114 mila) Il tasso di occupazione sale al 588 (+02 punti percentuali rispetto al mese precedente)
La crescita congiunturale dellrsquooccupazione coinvolge uomini (+80 mila) e donne (+35 mila) e riguarda i 25-34enni (+31 mila) e soprattutto gli ultracinquantenni (+98 mila) Crescono nellrsquoultimo mese sia i dipendenti permanenti (+70 mila) sia quelli a termine (+62 mila) mentre dopo lrsquoaumento dei due mesi precedenti registrano una lieve flessione gli indipendenti (-18 mila)
La stima delle persone in cerca di occupazione a maggio registra un forte calo (-29 pari a -84 mila) La diminuzione della disoccupazione riguarda entrambi i generi e tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione si attesta allrsquo107 in calo di 03 punti percentuali su base mensile mentre quello giovanile cala al 319 (-10 punti percentuali)
A maggio la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 egrave ancora leggermente in calo (-01 -13 mila) La flessione riguarda gli uomini e si concentra tra gli ultracinquantenni Il tasso di inattivitagrave rimane stabile al 340
Nel periodo marzo-maggio 2018 si stima una intensa crescita degli occupati (+09 rispetto al trimestre precedente pari a +212 mila) Lrsquoaumento interessa entrambe le componenti di genere e coinvolge le persone tra i 15 e i 34 anni (+63 mila) ma soprattutto gli ultracinquantenni (+168 mila) Crescono nel trimestre tutte le tipologie professionali +38 mila i dipendenti permanenti +70 mila gli indipendenti e +105 mila i dipendenti a termine
Alla crescita degli occupati nel trimestre si accompagna il calo dei disoccupati (-05 -15 mila) e quello piugrave forte degli inattivi (-14 -191 mila)
Su base annua si rafforza la crescita occupazionale (+20 +457 mila) Lrsquoespansione interessa uomini e donne e si concentra tra i lavoratori a termine (+434 mila) mentre restano sostanzialmente stabili i permanenti e sono in lieve ripresa gli indipendenti (+19 mila) Crescono soprattutto gli occupati ultracinquantenni (+468 mila) e i 15-34enni (+106 mila) mentre calano gli occupati tra i 35 e i 49 anni (-116 mila) Al netto della componente demografica si registra un segno positivo per lrsquooccupazione in tutte le classi di etagrave
Nei dodici mesi diminuisce in misura significativa il numero di disoccupati (-52 -153 mila) e quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-26 -345 mila)
Il commento
A maggio si registra un netto miglioramento del mercato del lavoro
con una intensa crescita dellrsquooccupazione dipendente verificata sia
per i lavoratori permanenti sia per quelli con contratto a termine
contestualmente si rileva un deciso calo della disoccupazione e in
misura piugrave lieve anche dellrsquoinattivitagrave Nei dodici mesi la crescita
dellrsquooccupazione appare consistente e si concentra tra i lavori a
termine e con riferimento allrsquoetagrave tra i 15-34enni e soprattutto tra gli
ultracinquantenni Prosegue la contrazione della disoccupazione
che dopo i livelli massimi toccati a fine 2014 egrave tornata sui livelli della
metagrave del 2012 Continua anche il calo dellrsquoinattivitagrave che si mantiene
sul minimo storico
PROSSIMA DIFFUSIONE
31 Luglio 2018
Link utili
httpdatiistatit
httpwwwistatititcongiuntura
2 luglio 2018
| 2
OCCUPATI E DISOCCUPATI
FIGURA 1 OCCUPATI Gennaio 2013 ndash maggio 2018 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati
FIGURA 2 TASSO DI DISOCCUPAZIONE Gennaio 2013 ndash maggio 2018 valori percentuali dati destagionalizzati
FIGURA 3 INATTIVI 15-64 ANNI Gennaio 2013 ndash maggio 2018 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati
| 3
OCCUPATI E DISOCCUPATI
LE DIFFERENZE DI GENERE
PROSPETTO 1 POPOLAZIONE PER GENERE E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti
(migliaia di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag18
apr18
(assolute)
mag18
apr18
(percentuali)
mar-mag18
dic17-feb18
(assolute)
mar-mag18
dic17-feb18
(percentuali)
mag18
mag17
(assolute)
mag18
mag17
(percentuali)
MASCHI
Occupati 13551 +80 +06 +142 +11 +250 +19
Disoccupati 1465 -37 -25 -33 -22 -95 -61
Inattivi 15-64 anni 4701 -26 -06 -110 -23 -159 -33
FEMMINE
Occupati 9831 +35 +04 +70 +07 +207 +21
Disoccupati 1328 -47 -34 +18 +13 -59 -42
Inattivi 15-64 anni 8424 +14 +02 -81 -09 -185 -22
TOTALE
Occupati 23382 +114 +05 +212 +09 +457 +20
Disoccupati 2793 -84 -29 -15 -05 -153 -52
Inattivi 15-64 anni 13125 -13 -01 -191 -14 -345 -26
PROSPETTO 2 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave PER GENERE Maggio 2018 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
(punti percentuali)
mag18
apr18
mar-mag18
dic17-feb18
mag18
mag17
MASCHI
Tasso di occupazione 15-64 anni 680 +03 +07 +12
Tasso di disoccupazione 98 -03 -03 -07
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 244 -01 -06 -08
FEMMINE
Tasso di occupazione 15-64 anni 497 +02 +03 +10
Tasso di disoccupazione 119 -04 +01 -07
Tasso di inattivitagrave15-64 anni 435 +01 -04 -08
TOTALE
Tasso di occupazione 15-64 anni 588 +02 +05 +11
Tasso di disoccupazione 107 -03 -01 -07
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 340 00 -05 -08
Nellrsquoultimo mese si registra per entrambe le componenti di genere la crescita del tasso di occupazione e la diminuzione del tasso di disoccupazione Per gli uomini si osserva un lieve calo del tasso di inattivitagrave mentre per le donne si ha un lieve aumento
Su base annua si conferma lrsquoaumento del tasso di occupazione sia per gli uomini sia per le donne (rispettivamente +12 e +10 punti percentuali) a fronte di un calo del tasso di disoccupazione (-07 punti per entrambi) e del tasso di inattivitagrave (-08 punti per entrambi)
| 4
OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE
PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Maggio 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti
(migliaia di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag18
apr18
(assolute)
mag18
apr18
(percentuali)
mar-mag18
dic17-feb18
(assolute)
mar-mag18
dic17-feb18
(percentuali)
mag18
mag17
(assolute)
mag18
mag17
(percentuali)
OCCUPATI 23382 +114 +05 +212 +09 +457 +20
Dipendenti 18038 +132 +07 +143 +08 +439 +25
- permanenti 14964 +70 +05 +38 +03 +5 00
- a termine 3074 +62 +21 +105 +36 +434 +164
Indipendenti 5344 -18 -03 +70 +13 +19 +03
La crescita occupazionale nellrsquoultimo mese si concentra tra i dipendenti (+07 pari a +132 mila di cui +70 mila permanenti e +62 mila a termine) mentre dopo lrsquoaumento dei due mesi precedenti registrano una lieve flessione gli indipendenti (-18 mila)
Nei dodici mesi la crescita occupazionale si concentra tra i lavoratori a termine (+434 mila) mentre restano sostanzialmente stabili i permanenti e sono in lieve ripresa gli indipendenti (+19 mila)
LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave
PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti (migliaia
di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag18
apr18
(assolute)
mag18
apr18
(percentuali)
mar-mag18
dic17-feb18
(assolute)
mar-mag18
dic17-feb18
(percentuali)
mag18
mag17
(assolute)
mag18
mag17
(percentuali)
15-24 ANNI
Occupati 1041 -4 -04 +10 +09 +68 +70
Disoccupati 487 -24 -46 -12 -24 -72 -129
Inattivi 4326 +26 +06 -4 -01 -22 -05
25-34 ANNI
Occupati 4134 +31 +08 +53 +13 +38 +09
Disoccupati 760 -37 -46 -34 -42 -99 -115
Inattivi 1727 -1 -01 -31 -18 -11 -06
35-49 ANNI
Occupati 9674 -11 -01 -18 -02 -116 -12
Disoccupati 971 -23 -23 +14 +14 -54 -52
Inattivi 2554 +9 +04 -62 -24 -104 -39
50 ANNI E PIUrsquo
Occupati 8532 +98 +12 +168 +20 +468 +58
Disoccupati 575 -1 -01 +17 +31 +72 +144
Inattivi 17271 -65 -04 -92 -05 -191 -11
Inattivi 50-64 anni 4518 -47 -10 -94 -20 -207 -44
| 5
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Maggio 2018 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni
tendenziali
(punti percentuali)
mag18
apr18
mar-mag18
dic17-feb18
mag18
mag17
15-24 ANNI
Tasso di occupazione 178 -01 +02 +12
Tasso di disoccupazione 319 -10 -07 -46
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 83 -04 -02 -12
Tasso di inattivitagrave 739 +05 00 00
25-34 ANNI
Tasso di occupazione 624 +05 +09 +12
Tasso di disoccupazione 155 -07 -08 -18
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 115 -05 -05 -14
Tasso di inattivitagrave 261 +00 -04 +01
35-49 ANNI
Tasso di occupazione 733 +01 +02 +06
Tasso di disoccupazione 91 -02 +01 -04
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 74 -02 +01 -02
Tasso di inattivitagrave 193 +01 -04 -04
50-64 ANNI
Tasso di occupazione 607 +05 +08 +18
Tasso di disoccupazione 67 -01 +01 +05
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 43 -00 +01 +05
Tasso di inattivitagrave 349 -04 -09 -23
PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018
Variazione tendenziale percentuale osservata
Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica
Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi
15-34 anni +21 -121 -05 +29 -114 +02
35-49 anni -12 -52 -39 +09 -33 -19
50-64 anni +49 +142 -44 +30 +122 -61
15-64 anni +16 -53 -26 +21 -46 -24
La crescita occupazionale nellrsquoultimo mese coinvolge i 25-34enni e i 50-64enni (entrambi registrano un aumento del tasso di occupazione di 05 punti percentuali) Il calo della disoccupazione egrave diffuso su tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione dei giovani 15-24enni diminuisce di 10 punti percentuali attestandosi al 319 lrsquoincidenza dei disoccupati sulla popolazione di questa classe di etagrave egrave pari allrsquo83 (-04 punti) Il calo dellrsquoinattivitagrave si concentra tra gli ultracinquantenni
Su base annua il tasso di occupazione cresce in tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione egrave in calo tra i 15 e i 49 anni mentre aumenta per gli over 50 Il tasso di inattivitagrave egrave in forte calo tra gli over 50 Tali andamenti sono confermati anche al netto dellrsquoeffetto della componente demografica
| 6
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2015 - maggio 2018 dati destagionalizzati
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali
2015 Gennaio 22301 3143 14140 558 124 362
Febbraio 22342 3137 14098 559 123 361
Marzo 22327 3176 14062 559 125 360
Aprile 22437 3103 14036 561 121 359
Maggio 22372 3125 14052 560 123 360
Giugno 22451 3113 13997 562 122 358
Luglio 22495 2977 14082 563 117 361
Agosto 22587 2929 14007 566 115 359
Settembre 22579 2918 14015 566 114 359
Ottobre 22569 2948 13962 567 116 358
Novembre 22577 2909 13989 567 114 359
Dicembre 22561 2964 13939 566 116 358
2016 Gennaio 22635 2956 13867 568 116 356
Febbraio 22566 2988 13884 567 117 357
Marzo 22662 2940 13819 570 115 355
Aprile 22723 3009 13674 571 117 352
Maggio 22794 2969 13617 574 115 350
Giugno 22809 3024 13592 573 117 349
Luglio 22772 2990 13616 573 116 350
Agosto 22758 2958 13681 572 115 352
Settembre 22791 3052 13525 573 118 348
Ottobre 22813 3028 13545 573 117 349
Novembre 22835 3084 13454 574 119 347
Dicembre 22885 3042 13442 576 117 346
2017 Gennaio 22924 3033 13400 577 117 345
Febbraio 22971 2977 13380 578 115 345
Marzo 22951 2983 13407 578 115 346
Aprile 22988 2884 13465 578 111 347
Maggio 22925 2947 13470 577 114 348
Giugno 22990 2879 13443 579 111 347
Luglio 23011 2946 13349 579 113 345
Agosto 23056 2910 13331 581 112 344
Settembre 23089 2893 13333 581 111 345
Ottobre 23073 2887 13343 581 111 345
Novembre 23113 2876 13289 582 111 344
Dicembre 23069 2833 13380 581 109 346
2018 Gennaio 23069 2888 13321 581 111 345
Febbraio 23075 2853 13346 581 110 345
Marzo 23196 2864 13207 584 110 342
Aprile 23268 2878 13138 586 110 340
Maggio 23382 2793 13125 588 107 340
| 7
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2017 - aprile 2018 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2017 Aprile 00 00 00 00 00 00
Maggio -02 +10 00 -01 +01 00
Giugno +01 -06 00 +01 -01 00
Luglio 00 -01 00 00 00 00
Agosto 00 00 00 00 00 00
Settembre 00 -01 00 00 00 00
Ottobre 00 -01 00 00 00 00
Novembre 00 -01 00 00 00 00
Dicembre 00 -02 00 00 00 00
2018 Gennaio 00 -02 00 00 00 00
Febbraio 00 00 00 00 00 00
Marzo +02 -04 -01 +01 -01 00
Aprile 00 -01 00 00 00 00
| 8
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
| 9
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
| 10
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono
Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere
Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di maggio 2018 comprende 5 settimane da lunedigrave 30 aprile a domenica 3 giugno 2018
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione giovanile a maggio 2018 egrave pari a 318577 che arrotondato egrave riportato come 319 Il tasso di disoccupazione ad aprile 2018 egrave pari a 328086 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 328 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di maggio 2018 e quello di aprile 2018 egrave quindi pari a -09509 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 6 la variazione congiunturale egrave indicata pari a -10 punti percentuali e non -09 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
| 11
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
| 12
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23549 1046
Errore relativo (CV) 0003096 0018860
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
| 13
OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
| 14
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)
| 2
OCCUPATI E DISOCCUPATI
FIGURA 1 OCCUPATI Gennaio 2013 ndash maggio 2018 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati
FIGURA 2 TASSO DI DISOCCUPAZIONE Gennaio 2013 ndash maggio 2018 valori percentuali dati destagionalizzati
FIGURA 3 INATTIVI 15-64 ANNI Gennaio 2013 ndash maggio 2018 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati
| 3
OCCUPATI E DISOCCUPATI
LE DIFFERENZE DI GENERE
PROSPETTO 1 POPOLAZIONE PER GENERE E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti
(migliaia di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag18
apr18
(assolute)
mag18
apr18
(percentuali)
mar-mag18
dic17-feb18
(assolute)
mar-mag18
dic17-feb18
(percentuali)
mag18
mag17
(assolute)
mag18
mag17
(percentuali)
MASCHI
Occupati 13551 +80 +06 +142 +11 +250 +19
Disoccupati 1465 -37 -25 -33 -22 -95 -61
Inattivi 15-64 anni 4701 -26 -06 -110 -23 -159 -33
FEMMINE
Occupati 9831 +35 +04 +70 +07 +207 +21
Disoccupati 1328 -47 -34 +18 +13 -59 -42
Inattivi 15-64 anni 8424 +14 +02 -81 -09 -185 -22
TOTALE
Occupati 23382 +114 +05 +212 +09 +457 +20
Disoccupati 2793 -84 -29 -15 -05 -153 -52
Inattivi 15-64 anni 13125 -13 -01 -191 -14 -345 -26
PROSPETTO 2 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave PER GENERE Maggio 2018 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
(punti percentuali)
mag18
apr18
mar-mag18
dic17-feb18
mag18
mag17
MASCHI
Tasso di occupazione 15-64 anni 680 +03 +07 +12
Tasso di disoccupazione 98 -03 -03 -07
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 244 -01 -06 -08
FEMMINE
Tasso di occupazione 15-64 anni 497 +02 +03 +10
Tasso di disoccupazione 119 -04 +01 -07
Tasso di inattivitagrave15-64 anni 435 +01 -04 -08
TOTALE
Tasso di occupazione 15-64 anni 588 +02 +05 +11
Tasso di disoccupazione 107 -03 -01 -07
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 340 00 -05 -08
Nellrsquoultimo mese si registra per entrambe le componenti di genere la crescita del tasso di occupazione e la diminuzione del tasso di disoccupazione Per gli uomini si osserva un lieve calo del tasso di inattivitagrave mentre per le donne si ha un lieve aumento
Su base annua si conferma lrsquoaumento del tasso di occupazione sia per gli uomini sia per le donne (rispettivamente +12 e +10 punti percentuali) a fronte di un calo del tasso di disoccupazione (-07 punti per entrambi) e del tasso di inattivitagrave (-08 punti per entrambi)
| 4
OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE
PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Maggio 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti
(migliaia di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag18
apr18
(assolute)
mag18
apr18
(percentuali)
mar-mag18
dic17-feb18
(assolute)
mar-mag18
dic17-feb18
(percentuali)
mag18
mag17
(assolute)
mag18
mag17
(percentuali)
OCCUPATI 23382 +114 +05 +212 +09 +457 +20
Dipendenti 18038 +132 +07 +143 +08 +439 +25
- permanenti 14964 +70 +05 +38 +03 +5 00
- a termine 3074 +62 +21 +105 +36 +434 +164
Indipendenti 5344 -18 -03 +70 +13 +19 +03
La crescita occupazionale nellrsquoultimo mese si concentra tra i dipendenti (+07 pari a +132 mila di cui +70 mila permanenti e +62 mila a termine) mentre dopo lrsquoaumento dei due mesi precedenti registrano una lieve flessione gli indipendenti (-18 mila)
Nei dodici mesi la crescita occupazionale si concentra tra i lavoratori a termine (+434 mila) mentre restano sostanzialmente stabili i permanenti e sono in lieve ripresa gli indipendenti (+19 mila)
LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave
PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti (migliaia
di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag18
apr18
(assolute)
mag18
apr18
(percentuali)
mar-mag18
dic17-feb18
(assolute)
mar-mag18
dic17-feb18
(percentuali)
mag18
mag17
(assolute)
mag18
mag17
(percentuali)
15-24 ANNI
Occupati 1041 -4 -04 +10 +09 +68 +70
Disoccupati 487 -24 -46 -12 -24 -72 -129
Inattivi 4326 +26 +06 -4 -01 -22 -05
25-34 ANNI
Occupati 4134 +31 +08 +53 +13 +38 +09
Disoccupati 760 -37 -46 -34 -42 -99 -115
Inattivi 1727 -1 -01 -31 -18 -11 -06
35-49 ANNI
Occupati 9674 -11 -01 -18 -02 -116 -12
Disoccupati 971 -23 -23 +14 +14 -54 -52
Inattivi 2554 +9 +04 -62 -24 -104 -39
50 ANNI E PIUrsquo
Occupati 8532 +98 +12 +168 +20 +468 +58
Disoccupati 575 -1 -01 +17 +31 +72 +144
Inattivi 17271 -65 -04 -92 -05 -191 -11
Inattivi 50-64 anni 4518 -47 -10 -94 -20 -207 -44
| 5
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Maggio 2018 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni
tendenziali
(punti percentuali)
mag18
apr18
mar-mag18
dic17-feb18
mag18
mag17
15-24 ANNI
Tasso di occupazione 178 -01 +02 +12
Tasso di disoccupazione 319 -10 -07 -46
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 83 -04 -02 -12
Tasso di inattivitagrave 739 +05 00 00
25-34 ANNI
Tasso di occupazione 624 +05 +09 +12
Tasso di disoccupazione 155 -07 -08 -18
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 115 -05 -05 -14
Tasso di inattivitagrave 261 +00 -04 +01
35-49 ANNI
Tasso di occupazione 733 +01 +02 +06
Tasso di disoccupazione 91 -02 +01 -04
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 74 -02 +01 -02
Tasso di inattivitagrave 193 +01 -04 -04
50-64 ANNI
Tasso di occupazione 607 +05 +08 +18
Tasso di disoccupazione 67 -01 +01 +05
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 43 -00 +01 +05
Tasso di inattivitagrave 349 -04 -09 -23
PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018
Variazione tendenziale percentuale osservata
Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica
Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi
15-34 anni +21 -121 -05 +29 -114 +02
35-49 anni -12 -52 -39 +09 -33 -19
50-64 anni +49 +142 -44 +30 +122 -61
15-64 anni +16 -53 -26 +21 -46 -24
La crescita occupazionale nellrsquoultimo mese coinvolge i 25-34enni e i 50-64enni (entrambi registrano un aumento del tasso di occupazione di 05 punti percentuali) Il calo della disoccupazione egrave diffuso su tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione dei giovani 15-24enni diminuisce di 10 punti percentuali attestandosi al 319 lrsquoincidenza dei disoccupati sulla popolazione di questa classe di etagrave egrave pari allrsquo83 (-04 punti) Il calo dellrsquoinattivitagrave si concentra tra gli ultracinquantenni
Su base annua il tasso di occupazione cresce in tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione egrave in calo tra i 15 e i 49 anni mentre aumenta per gli over 50 Il tasso di inattivitagrave egrave in forte calo tra gli over 50 Tali andamenti sono confermati anche al netto dellrsquoeffetto della componente demografica
| 6
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2015 - maggio 2018 dati destagionalizzati
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali
2015 Gennaio 22301 3143 14140 558 124 362
Febbraio 22342 3137 14098 559 123 361
Marzo 22327 3176 14062 559 125 360
Aprile 22437 3103 14036 561 121 359
Maggio 22372 3125 14052 560 123 360
Giugno 22451 3113 13997 562 122 358
Luglio 22495 2977 14082 563 117 361
Agosto 22587 2929 14007 566 115 359
Settembre 22579 2918 14015 566 114 359
Ottobre 22569 2948 13962 567 116 358
Novembre 22577 2909 13989 567 114 359
Dicembre 22561 2964 13939 566 116 358
2016 Gennaio 22635 2956 13867 568 116 356
Febbraio 22566 2988 13884 567 117 357
Marzo 22662 2940 13819 570 115 355
Aprile 22723 3009 13674 571 117 352
Maggio 22794 2969 13617 574 115 350
Giugno 22809 3024 13592 573 117 349
Luglio 22772 2990 13616 573 116 350
Agosto 22758 2958 13681 572 115 352
Settembre 22791 3052 13525 573 118 348
Ottobre 22813 3028 13545 573 117 349
Novembre 22835 3084 13454 574 119 347
Dicembre 22885 3042 13442 576 117 346
2017 Gennaio 22924 3033 13400 577 117 345
Febbraio 22971 2977 13380 578 115 345
Marzo 22951 2983 13407 578 115 346
Aprile 22988 2884 13465 578 111 347
Maggio 22925 2947 13470 577 114 348
Giugno 22990 2879 13443 579 111 347
Luglio 23011 2946 13349 579 113 345
Agosto 23056 2910 13331 581 112 344
Settembre 23089 2893 13333 581 111 345
Ottobre 23073 2887 13343 581 111 345
Novembre 23113 2876 13289 582 111 344
Dicembre 23069 2833 13380 581 109 346
2018 Gennaio 23069 2888 13321 581 111 345
Febbraio 23075 2853 13346 581 110 345
Marzo 23196 2864 13207 584 110 342
Aprile 23268 2878 13138 586 110 340
Maggio 23382 2793 13125 588 107 340
| 7
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2017 - aprile 2018 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2017 Aprile 00 00 00 00 00 00
Maggio -02 +10 00 -01 +01 00
Giugno +01 -06 00 +01 -01 00
Luglio 00 -01 00 00 00 00
Agosto 00 00 00 00 00 00
Settembre 00 -01 00 00 00 00
Ottobre 00 -01 00 00 00 00
Novembre 00 -01 00 00 00 00
Dicembre 00 -02 00 00 00 00
2018 Gennaio 00 -02 00 00 00 00
Febbraio 00 00 00 00 00 00
Marzo +02 -04 -01 +01 -01 00
Aprile 00 -01 00 00 00 00
| 8
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
| 9
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
| 10
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono
Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere
Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di maggio 2018 comprende 5 settimane da lunedigrave 30 aprile a domenica 3 giugno 2018
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione giovanile a maggio 2018 egrave pari a 318577 che arrotondato egrave riportato come 319 Il tasso di disoccupazione ad aprile 2018 egrave pari a 328086 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 328 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di maggio 2018 e quello di aprile 2018 egrave quindi pari a -09509 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 6 la variazione congiunturale egrave indicata pari a -10 punti percentuali e non -09 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
| 11
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
| 12
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23549 1046
Errore relativo (CV) 0003096 0018860
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
| 13
OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
| 14
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)
| 3
OCCUPATI E DISOCCUPATI
LE DIFFERENZE DI GENERE
PROSPETTO 1 POPOLAZIONE PER GENERE E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti
(migliaia di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag18
apr18
(assolute)
mag18
apr18
(percentuali)
mar-mag18
dic17-feb18
(assolute)
mar-mag18
dic17-feb18
(percentuali)
mag18
mag17
(assolute)
mag18
mag17
(percentuali)
MASCHI
Occupati 13551 +80 +06 +142 +11 +250 +19
Disoccupati 1465 -37 -25 -33 -22 -95 -61
Inattivi 15-64 anni 4701 -26 -06 -110 -23 -159 -33
FEMMINE
Occupati 9831 +35 +04 +70 +07 +207 +21
Disoccupati 1328 -47 -34 +18 +13 -59 -42
Inattivi 15-64 anni 8424 +14 +02 -81 -09 -185 -22
TOTALE
Occupati 23382 +114 +05 +212 +09 +457 +20
Disoccupati 2793 -84 -29 -15 -05 -153 -52
Inattivi 15-64 anni 13125 -13 -01 -191 -14 -345 -26
PROSPETTO 2 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave PER GENERE Maggio 2018 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
(punti percentuali)
mag18
apr18
mar-mag18
dic17-feb18
mag18
mag17
MASCHI
Tasso di occupazione 15-64 anni 680 +03 +07 +12
Tasso di disoccupazione 98 -03 -03 -07
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 244 -01 -06 -08
FEMMINE
Tasso di occupazione 15-64 anni 497 +02 +03 +10
Tasso di disoccupazione 119 -04 +01 -07
Tasso di inattivitagrave15-64 anni 435 +01 -04 -08
TOTALE
Tasso di occupazione 15-64 anni 588 +02 +05 +11
Tasso di disoccupazione 107 -03 -01 -07
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 340 00 -05 -08
Nellrsquoultimo mese si registra per entrambe le componenti di genere la crescita del tasso di occupazione e la diminuzione del tasso di disoccupazione Per gli uomini si osserva un lieve calo del tasso di inattivitagrave mentre per le donne si ha un lieve aumento
Su base annua si conferma lrsquoaumento del tasso di occupazione sia per gli uomini sia per le donne (rispettivamente +12 e +10 punti percentuali) a fronte di un calo del tasso di disoccupazione (-07 punti per entrambi) e del tasso di inattivitagrave (-08 punti per entrambi)
| 4
OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE
PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Maggio 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti
(migliaia di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag18
apr18
(assolute)
mag18
apr18
(percentuali)
mar-mag18
dic17-feb18
(assolute)
mar-mag18
dic17-feb18
(percentuali)
mag18
mag17
(assolute)
mag18
mag17
(percentuali)
OCCUPATI 23382 +114 +05 +212 +09 +457 +20
Dipendenti 18038 +132 +07 +143 +08 +439 +25
- permanenti 14964 +70 +05 +38 +03 +5 00
- a termine 3074 +62 +21 +105 +36 +434 +164
Indipendenti 5344 -18 -03 +70 +13 +19 +03
La crescita occupazionale nellrsquoultimo mese si concentra tra i dipendenti (+07 pari a +132 mila di cui +70 mila permanenti e +62 mila a termine) mentre dopo lrsquoaumento dei due mesi precedenti registrano una lieve flessione gli indipendenti (-18 mila)
Nei dodici mesi la crescita occupazionale si concentra tra i lavoratori a termine (+434 mila) mentre restano sostanzialmente stabili i permanenti e sono in lieve ripresa gli indipendenti (+19 mila)
LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave
PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti (migliaia
di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag18
apr18
(assolute)
mag18
apr18
(percentuali)
mar-mag18
dic17-feb18
(assolute)
mar-mag18
dic17-feb18
(percentuali)
mag18
mag17
(assolute)
mag18
mag17
(percentuali)
15-24 ANNI
Occupati 1041 -4 -04 +10 +09 +68 +70
Disoccupati 487 -24 -46 -12 -24 -72 -129
Inattivi 4326 +26 +06 -4 -01 -22 -05
25-34 ANNI
Occupati 4134 +31 +08 +53 +13 +38 +09
Disoccupati 760 -37 -46 -34 -42 -99 -115
Inattivi 1727 -1 -01 -31 -18 -11 -06
35-49 ANNI
Occupati 9674 -11 -01 -18 -02 -116 -12
Disoccupati 971 -23 -23 +14 +14 -54 -52
Inattivi 2554 +9 +04 -62 -24 -104 -39
50 ANNI E PIUrsquo
Occupati 8532 +98 +12 +168 +20 +468 +58
Disoccupati 575 -1 -01 +17 +31 +72 +144
Inattivi 17271 -65 -04 -92 -05 -191 -11
Inattivi 50-64 anni 4518 -47 -10 -94 -20 -207 -44
| 5
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Maggio 2018 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni
tendenziali
(punti percentuali)
mag18
apr18
mar-mag18
dic17-feb18
mag18
mag17
15-24 ANNI
Tasso di occupazione 178 -01 +02 +12
Tasso di disoccupazione 319 -10 -07 -46
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 83 -04 -02 -12
Tasso di inattivitagrave 739 +05 00 00
25-34 ANNI
Tasso di occupazione 624 +05 +09 +12
Tasso di disoccupazione 155 -07 -08 -18
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 115 -05 -05 -14
Tasso di inattivitagrave 261 +00 -04 +01
35-49 ANNI
Tasso di occupazione 733 +01 +02 +06
Tasso di disoccupazione 91 -02 +01 -04
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 74 -02 +01 -02
Tasso di inattivitagrave 193 +01 -04 -04
50-64 ANNI
Tasso di occupazione 607 +05 +08 +18
Tasso di disoccupazione 67 -01 +01 +05
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 43 -00 +01 +05
Tasso di inattivitagrave 349 -04 -09 -23
PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018
Variazione tendenziale percentuale osservata
Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica
Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi
15-34 anni +21 -121 -05 +29 -114 +02
35-49 anni -12 -52 -39 +09 -33 -19
50-64 anni +49 +142 -44 +30 +122 -61
15-64 anni +16 -53 -26 +21 -46 -24
La crescita occupazionale nellrsquoultimo mese coinvolge i 25-34enni e i 50-64enni (entrambi registrano un aumento del tasso di occupazione di 05 punti percentuali) Il calo della disoccupazione egrave diffuso su tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione dei giovani 15-24enni diminuisce di 10 punti percentuali attestandosi al 319 lrsquoincidenza dei disoccupati sulla popolazione di questa classe di etagrave egrave pari allrsquo83 (-04 punti) Il calo dellrsquoinattivitagrave si concentra tra gli ultracinquantenni
Su base annua il tasso di occupazione cresce in tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione egrave in calo tra i 15 e i 49 anni mentre aumenta per gli over 50 Il tasso di inattivitagrave egrave in forte calo tra gli over 50 Tali andamenti sono confermati anche al netto dellrsquoeffetto della componente demografica
| 6
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2015 - maggio 2018 dati destagionalizzati
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali
2015 Gennaio 22301 3143 14140 558 124 362
Febbraio 22342 3137 14098 559 123 361
Marzo 22327 3176 14062 559 125 360
Aprile 22437 3103 14036 561 121 359
Maggio 22372 3125 14052 560 123 360
Giugno 22451 3113 13997 562 122 358
Luglio 22495 2977 14082 563 117 361
Agosto 22587 2929 14007 566 115 359
Settembre 22579 2918 14015 566 114 359
Ottobre 22569 2948 13962 567 116 358
Novembre 22577 2909 13989 567 114 359
Dicembre 22561 2964 13939 566 116 358
2016 Gennaio 22635 2956 13867 568 116 356
Febbraio 22566 2988 13884 567 117 357
Marzo 22662 2940 13819 570 115 355
Aprile 22723 3009 13674 571 117 352
Maggio 22794 2969 13617 574 115 350
Giugno 22809 3024 13592 573 117 349
Luglio 22772 2990 13616 573 116 350
Agosto 22758 2958 13681 572 115 352
Settembre 22791 3052 13525 573 118 348
Ottobre 22813 3028 13545 573 117 349
Novembre 22835 3084 13454 574 119 347
Dicembre 22885 3042 13442 576 117 346
2017 Gennaio 22924 3033 13400 577 117 345
Febbraio 22971 2977 13380 578 115 345
Marzo 22951 2983 13407 578 115 346
Aprile 22988 2884 13465 578 111 347
Maggio 22925 2947 13470 577 114 348
Giugno 22990 2879 13443 579 111 347
Luglio 23011 2946 13349 579 113 345
Agosto 23056 2910 13331 581 112 344
Settembre 23089 2893 13333 581 111 345
Ottobre 23073 2887 13343 581 111 345
Novembre 23113 2876 13289 582 111 344
Dicembre 23069 2833 13380 581 109 346
2018 Gennaio 23069 2888 13321 581 111 345
Febbraio 23075 2853 13346 581 110 345
Marzo 23196 2864 13207 584 110 342
Aprile 23268 2878 13138 586 110 340
Maggio 23382 2793 13125 588 107 340
| 7
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2017 - aprile 2018 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2017 Aprile 00 00 00 00 00 00
Maggio -02 +10 00 -01 +01 00
Giugno +01 -06 00 +01 -01 00
Luglio 00 -01 00 00 00 00
Agosto 00 00 00 00 00 00
Settembre 00 -01 00 00 00 00
Ottobre 00 -01 00 00 00 00
Novembre 00 -01 00 00 00 00
Dicembre 00 -02 00 00 00 00
2018 Gennaio 00 -02 00 00 00 00
Febbraio 00 00 00 00 00 00
Marzo +02 -04 -01 +01 -01 00
Aprile 00 -01 00 00 00 00
| 8
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
| 9
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
| 10
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono
Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere
Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di maggio 2018 comprende 5 settimane da lunedigrave 30 aprile a domenica 3 giugno 2018
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione giovanile a maggio 2018 egrave pari a 318577 che arrotondato egrave riportato come 319 Il tasso di disoccupazione ad aprile 2018 egrave pari a 328086 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 328 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di maggio 2018 e quello di aprile 2018 egrave quindi pari a -09509 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 6 la variazione congiunturale egrave indicata pari a -10 punti percentuali e non -09 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
| 11
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
| 12
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23549 1046
Errore relativo (CV) 0003096 0018860
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
| 13
OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
| 14
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)
| 4
OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE
PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Maggio 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti
(migliaia di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag18
apr18
(assolute)
mag18
apr18
(percentuali)
mar-mag18
dic17-feb18
(assolute)
mar-mag18
dic17-feb18
(percentuali)
mag18
mag17
(assolute)
mag18
mag17
(percentuali)
OCCUPATI 23382 +114 +05 +212 +09 +457 +20
Dipendenti 18038 +132 +07 +143 +08 +439 +25
- permanenti 14964 +70 +05 +38 +03 +5 00
- a termine 3074 +62 +21 +105 +36 +434 +164
Indipendenti 5344 -18 -03 +70 +13 +19 +03
La crescita occupazionale nellrsquoultimo mese si concentra tra i dipendenti (+07 pari a +132 mila di cui +70 mila permanenti e +62 mila a termine) mentre dopo lrsquoaumento dei due mesi precedenti registrano una lieve flessione gli indipendenti (-18 mila)
Nei dodici mesi la crescita occupazionale si concentra tra i lavoratori a termine (+434 mila) mentre restano sostanzialmente stabili i permanenti e sono in lieve ripresa gli indipendenti (+19 mila)
LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave
PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti (migliaia
di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag18
apr18
(assolute)
mag18
apr18
(percentuali)
mar-mag18
dic17-feb18
(assolute)
mar-mag18
dic17-feb18
(percentuali)
mag18
mag17
(assolute)
mag18
mag17
(percentuali)
15-24 ANNI
Occupati 1041 -4 -04 +10 +09 +68 +70
Disoccupati 487 -24 -46 -12 -24 -72 -129
Inattivi 4326 +26 +06 -4 -01 -22 -05
25-34 ANNI
Occupati 4134 +31 +08 +53 +13 +38 +09
Disoccupati 760 -37 -46 -34 -42 -99 -115
Inattivi 1727 -1 -01 -31 -18 -11 -06
35-49 ANNI
Occupati 9674 -11 -01 -18 -02 -116 -12
Disoccupati 971 -23 -23 +14 +14 -54 -52
Inattivi 2554 +9 +04 -62 -24 -104 -39
50 ANNI E PIUrsquo
Occupati 8532 +98 +12 +168 +20 +468 +58
Disoccupati 575 -1 -01 +17 +31 +72 +144
Inattivi 17271 -65 -04 -92 -05 -191 -11
Inattivi 50-64 anni 4518 -47 -10 -94 -20 -207 -44
| 5
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Maggio 2018 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni
tendenziali
(punti percentuali)
mag18
apr18
mar-mag18
dic17-feb18
mag18
mag17
15-24 ANNI
Tasso di occupazione 178 -01 +02 +12
Tasso di disoccupazione 319 -10 -07 -46
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 83 -04 -02 -12
Tasso di inattivitagrave 739 +05 00 00
25-34 ANNI
Tasso di occupazione 624 +05 +09 +12
Tasso di disoccupazione 155 -07 -08 -18
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 115 -05 -05 -14
Tasso di inattivitagrave 261 +00 -04 +01
35-49 ANNI
Tasso di occupazione 733 +01 +02 +06
Tasso di disoccupazione 91 -02 +01 -04
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 74 -02 +01 -02
Tasso di inattivitagrave 193 +01 -04 -04
50-64 ANNI
Tasso di occupazione 607 +05 +08 +18
Tasso di disoccupazione 67 -01 +01 +05
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 43 -00 +01 +05
Tasso di inattivitagrave 349 -04 -09 -23
PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018
Variazione tendenziale percentuale osservata
Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica
Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi
15-34 anni +21 -121 -05 +29 -114 +02
35-49 anni -12 -52 -39 +09 -33 -19
50-64 anni +49 +142 -44 +30 +122 -61
15-64 anni +16 -53 -26 +21 -46 -24
La crescita occupazionale nellrsquoultimo mese coinvolge i 25-34enni e i 50-64enni (entrambi registrano un aumento del tasso di occupazione di 05 punti percentuali) Il calo della disoccupazione egrave diffuso su tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione dei giovani 15-24enni diminuisce di 10 punti percentuali attestandosi al 319 lrsquoincidenza dei disoccupati sulla popolazione di questa classe di etagrave egrave pari allrsquo83 (-04 punti) Il calo dellrsquoinattivitagrave si concentra tra gli ultracinquantenni
Su base annua il tasso di occupazione cresce in tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione egrave in calo tra i 15 e i 49 anni mentre aumenta per gli over 50 Il tasso di inattivitagrave egrave in forte calo tra gli over 50 Tali andamenti sono confermati anche al netto dellrsquoeffetto della componente demografica
| 6
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2015 - maggio 2018 dati destagionalizzati
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali
2015 Gennaio 22301 3143 14140 558 124 362
Febbraio 22342 3137 14098 559 123 361
Marzo 22327 3176 14062 559 125 360
Aprile 22437 3103 14036 561 121 359
Maggio 22372 3125 14052 560 123 360
Giugno 22451 3113 13997 562 122 358
Luglio 22495 2977 14082 563 117 361
Agosto 22587 2929 14007 566 115 359
Settembre 22579 2918 14015 566 114 359
Ottobre 22569 2948 13962 567 116 358
Novembre 22577 2909 13989 567 114 359
Dicembre 22561 2964 13939 566 116 358
2016 Gennaio 22635 2956 13867 568 116 356
Febbraio 22566 2988 13884 567 117 357
Marzo 22662 2940 13819 570 115 355
Aprile 22723 3009 13674 571 117 352
Maggio 22794 2969 13617 574 115 350
Giugno 22809 3024 13592 573 117 349
Luglio 22772 2990 13616 573 116 350
Agosto 22758 2958 13681 572 115 352
Settembre 22791 3052 13525 573 118 348
Ottobre 22813 3028 13545 573 117 349
Novembre 22835 3084 13454 574 119 347
Dicembre 22885 3042 13442 576 117 346
2017 Gennaio 22924 3033 13400 577 117 345
Febbraio 22971 2977 13380 578 115 345
Marzo 22951 2983 13407 578 115 346
Aprile 22988 2884 13465 578 111 347
Maggio 22925 2947 13470 577 114 348
Giugno 22990 2879 13443 579 111 347
Luglio 23011 2946 13349 579 113 345
Agosto 23056 2910 13331 581 112 344
Settembre 23089 2893 13333 581 111 345
Ottobre 23073 2887 13343 581 111 345
Novembre 23113 2876 13289 582 111 344
Dicembre 23069 2833 13380 581 109 346
2018 Gennaio 23069 2888 13321 581 111 345
Febbraio 23075 2853 13346 581 110 345
Marzo 23196 2864 13207 584 110 342
Aprile 23268 2878 13138 586 110 340
Maggio 23382 2793 13125 588 107 340
| 7
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2017 - aprile 2018 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2017 Aprile 00 00 00 00 00 00
Maggio -02 +10 00 -01 +01 00
Giugno +01 -06 00 +01 -01 00
Luglio 00 -01 00 00 00 00
Agosto 00 00 00 00 00 00
Settembre 00 -01 00 00 00 00
Ottobre 00 -01 00 00 00 00
Novembre 00 -01 00 00 00 00
Dicembre 00 -02 00 00 00 00
2018 Gennaio 00 -02 00 00 00 00
Febbraio 00 00 00 00 00 00
Marzo +02 -04 -01 +01 -01 00
Aprile 00 -01 00 00 00 00
| 8
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
| 9
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
| 10
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono
Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere
Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di maggio 2018 comprende 5 settimane da lunedigrave 30 aprile a domenica 3 giugno 2018
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione giovanile a maggio 2018 egrave pari a 318577 che arrotondato egrave riportato come 319 Il tasso di disoccupazione ad aprile 2018 egrave pari a 328086 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 328 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di maggio 2018 e quello di aprile 2018 egrave quindi pari a -09509 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 6 la variazione congiunturale egrave indicata pari a -10 punti percentuali e non -09 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
| 11
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
| 12
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23549 1046
Errore relativo (CV) 0003096 0018860
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
| 13
OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
| 14
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)
| 5
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Maggio 2018 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni
tendenziali
(punti percentuali)
mag18
apr18
mar-mag18
dic17-feb18
mag18
mag17
15-24 ANNI
Tasso di occupazione 178 -01 +02 +12
Tasso di disoccupazione 319 -10 -07 -46
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 83 -04 -02 -12
Tasso di inattivitagrave 739 +05 00 00
25-34 ANNI
Tasso di occupazione 624 +05 +09 +12
Tasso di disoccupazione 155 -07 -08 -18
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 115 -05 -05 -14
Tasso di inattivitagrave 261 +00 -04 +01
35-49 ANNI
Tasso di occupazione 733 +01 +02 +06
Tasso di disoccupazione 91 -02 +01 -04
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 74 -02 +01 -02
Tasso di inattivitagrave 193 +01 -04 -04
50-64 ANNI
Tasso di occupazione 607 +05 +08 +18
Tasso di disoccupazione 67 -01 +01 +05
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 43 -00 +01 +05
Tasso di inattivitagrave 349 -04 -09 -23
PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2018
Variazione tendenziale percentuale osservata
Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica
Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi
15-34 anni +21 -121 -05 +29 -114 +02
35-49 anni -12 -52 -39 +09 -33 -19
50-64 anni +49 +142 -44 +30 +122 -61
15-64 anni +16 -53 -26 +21 -46 -24
La crescita occupazionale nellrsquoultimo mese coinvolge i 25-34enni e i 50-64enni (entrambi registrano un aumento del tasso di occupazione di 05 punti percentuali) Il calo della disoccupazione egrave diffuso su tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione dei giovani 15-24enni diminuisce di 10 punti percentuali attestandosi al 319 lrsquoincidenza dei disoccupati sulla popolazione di questa classe di etagrave egrave pari allrsquo83 (-04 punti) Il calo dellrsquoinattivitagrave si concentra tra gli ultracinquantenni
Su base annua il tasso di occupazione cresce in tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione egrave in calo tra i 15 e i 49 anni mentre aumenta per gli over 50 Il tasso di inattivitagrave egrave in forte calo tra gli over 50 Tali andamenti sono confermati anche al netto dellrsquoeffetto della componente demografica
| 6
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2015 - maggio 2018 dati destagionalizzati
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali
2015 Gennaio 22301 3143 14140 558 124 362
Febbraio 22342 3137 14098 559 123 361
Marzo 22327 3176 14062 559 125 360
Aprile 22437 3103 14036 561 121 359
Maggio 22372 3125 14052 560 123 360
Giugno 22451 3113 13997 562 122 358
Luglio 22495 2977 14082 563 117 361
Agosto 22587 2929 14007 566 115 359
Settembre 22579 2918 14015 566 114 359
Ottobre 22569 2948 13962 567 116 358
Novembre 22577 2909 13989 567 114 359
Dicembre 22561 2964 13939 566 116 358
2016 Gennaio 22635 2956 13867 568 116 356
Febbraio 22566 2988 13884 567 117 357
Marzo 22662 2940 13819 570 115 355
Aprile 22723 3009 13674 571 117 352
Maggio 22794 2969 13617 574 115 350
Giugno 22809 3024 13592 573 117 349
Luglio 22772 2990 13616 573 116 350
Agosto 22758 2958 13681 572 115 352
Settembre 22791 3052 13525 573 118 348
Ottobre 22813 3028 13545 573 117 349
Novembre 22835 3084 13454 574 119 347
Dicembre 22885 3042 13442 576 117 346
2017 Gennaio 22924 3033 13400 577 117 345
Febbraio 22971 2977 13380 578 115 345
Marzo 22951 2983 13407 578 115 346
Aprile 22988 2884 13465 578 111 347
Maggio 22925 2947 13470 577 114 348
Giugno 22990 2879 13443 579 111 347
Luglio 23011 2946 13349 579 113 345
Agosto 23056 2910 13331 581 112 344
Settembre 23089 2893 13333 581 111 345
Ottobre 23073 2887 13343 581 111 345
Novembre 23113 2876 13289 582 111 344
Dicembre 23069 2833 13380 581 109 346
2018 Gennaio 23069 2888 13321 581 111 345
Febbraio 23075 2853 13346 581 110 345
Marzo 23196 2864 13207 584 110 342
Aprile 23268 2878 13138 586 110 340
Maggio 23382 2793 13125 588 107 340
| 7
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2017 - aprile 2018 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2017 Aprile 00 00 00 00 00 00
Maggio -02 +10 00 -01 +01 00
Giugno +01 -06 00 +01 -01 00
Luglio 00 -01 00 00 00 00
Agosto 00 00 00 00 00 00
Settembre 00 -01 00 00 00 00
Ottobre 00 -01 00 00 00 00
Novembre 00 -01 00 00 00 00
Dicembre 00 -02 00 00 00 00
2018 Gennaio 00 -02 00 00 00 00
Febbraio 00 00 00 00 00 00
Marzo +02 -04 -01 +01 -01 00
Aprile 00 -01 00 00 00 00
| 8
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
| 9
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
| 10
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono
Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere
Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di maggio 2018 comprende 5 settimane da lunedigrave 30 aprile a domenica 3 giugno 2018
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione giovanile a maggio 2018 egrave pari a 318577 che arrotondato egrave riportato come 319 Il tasso di disoccupazione ad aprile 2018 egrave pari a 328086 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 328 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di maggio 2018 e quello di aprile 2018 egrave quindi pari a -09509 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 6 la variazione congiunturale egrave indicata pari a -10 punti percentuali e non -09 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
| 11
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
| 12
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23549 1046
Errore relativo (CV) 0003096 0018860
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
| 13
OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
| 14
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)
| 6
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2015 - maggio 2018 dati destagionalizzati
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali
2015 Gennaio 22301 3143 14140 558 124 362
Febbraio 22342 3137 14098 559 123 361
Marzo 22327 3176 14062 559 125 360
Aprile 22437 3103 14036 561 121 359
Maggio 22372 3125 14052 560 123 360
Giugno 22451 3113 13997 562 122 358
Luglio 22495 2977 14082 563 117 361
Agosto 22587 2929 14007 566 115 359
Settembre 22579 2918 14015 566 114 359
Ottobre 22569 2948 13962 567 116 358
Novembre 22577 2909 13989 567 114 359
Dicembre 22561 2964 13939 566 116 358
2016 Gennaio 22635 2956 13867 568 116 356
Febbraio 22566 2988 13884 567 117 357
Marzo 22662 2940 13819 570 115 355
Aprile 22723 3009 13674 571 117 352
Maggio 22794 2969 13617 574 115 350
Giugno 22809 3024 13592 573 117 349
Luglio 22772 2990 13616 573 116 350
Agosto 22758 2958 13681 572 115 352
Settembre 22791 3052 13525 573 118 348
Ottobre 22813 3028 13545 573 117 349
Novembre 22835 3084 13454 574 119 347
Dicembre 22885 3042 13442 576 117 346
2017 Gennaio 22924 3033 13400 577 117 345
Febbraio 22971 2977 13380 578 115 345
Marzo 22951 2983 13407 578 115 346
Aprile 22988 2884 13465 578 111 347
Maggio 22925 2947 13470 577 114 348
Giugno 22990 2879 13443 579 111 347
Luglio 23011 2946 13349 579 113 345
Agosto 23056 2910 13331 581 112 344
Settembre 23089 2893 13333 581 111 345
Ottobre 23073 2887 13343 581 111 345
Novembre 23113 2876 13289 582 111 344
Dicembre 23069 2833 13380 581 109 346
2018 Gennaio 23069 2888 13321 581 111 345
Febbraio 23075 2853 13346 581 110 345
Marzo 23196 2864 13207 584 110 342
Aprile 23268 2878 13138 586 110 340
Maggio 23382 2793 13125 588 107 340
| 7
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2017 - aprile 2018 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2017 Aprile 00 00 00 00 00 00
Maggio -02 +10 00 -01 +01 00
Giugno +01 -06 00 +01 -01 00
Luglio 00 -01 00 00 00 00
Agosto 00 00 00 00 00 00
Settembre 00 -01 00 00 00 00
Ottobre 00 -01 00 00 00 00
Novembre 00 -01 00 00 00 00
Dicembre 00 -02 00 00 00 00
2018 Gennaio 00 -02 00 00 00 00
Febbraio 00 00 00 00 00 00
Marzo +02 -04 -01 +01 -01 00
Aprile 00 -01 00 00 00 00
| 8
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
| 9
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
| 10
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono
Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere
Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di maggio 2018 comprende 5 settimane da lunedigrave 30 aprile a domenica 3 giugno 2018
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione giovanile a maggio 2018 egrave pari a 318577 che arrotondato egrave riportato come 319 Il tasso di disoccupazione ad aprile 2018 egrave pari a 328086 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 328 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di maggio 2018 e quello di aprile 2018 egrave quindi pari a -09509 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 6 la variazione congiunturale egrave indicata pari a -10 punti percentuali e non -09 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
| 11
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
| 12
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23549 1046
Errore relativo (CV) 0003096 0018860
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
| 13
OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
| 14
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)
| 7
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2017 - aprile 2018 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2017 Aprile 00 00 00 00 00 00
Maggio -02 +10 00 -01 +01 00
Giugno +01 -06 00 +01 -01 00
Luglio 00 -01 00 00 00 00
Agosto 00 00 00 00 00 00
Settembre 00 -01 00 00 00 00
Ottobre 00 -01 00 00 00 00
Novembre 00 -01 00 00 00 00
Dicembre 00 -02 00 00 00 00
2018 Gennaio 00 -02 00 00 00 00
Febbraio 00 00 00 00 00 00
Marzo +02 -04 -01 +01 -01 00
Aprile 00 -01 00 00 00 00
| 8
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
| 9
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
| 10
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono
Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere
Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di maggio 2018 comprende 5 settimane da lunedigrave 30 aprile a domenica 3 giugno 2018
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione giovanile a maggio 2018 egrave pari a 318577 che arrotondato egrave riportato come 319 Il tasso di disoccupazione ad aprile 2018 egrave pari a 328086 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 328 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di maggio 2018 e quello di aprile 2018 egrave quindi pari a -09509 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 6 la variazione congiunturale egrave indicata pari a -10 punti percentuali e non -09 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
| 11
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
| 12
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23549 1046
Errore relativo (CV) 0003096 0018860
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
| 13
OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
| 14
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)
| 8
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
| 9
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
| 10
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono
Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere
Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di maggio 2018 comprende 5 settimane da lunedigrave 30 aprile a domenica 3 giugno 2018
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione giovanile a maggio 2018 egrave pari a 318577 che arrotondato egrave riportato come 319 Il tasso di disoccupazione ad aprile 2018 egrave pari a 328086 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 328 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di maggio 2018 e quello di aprile 2018 egrave quindi pari a -09509 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 6 la variazione congiunturale egrave indicata pari a -10 punti percentuali e non -09 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
| 11
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
| 12
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23549 1046
Errore relativo (CV) 0003096 0018860
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
| 13
OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
| 14
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)
| 9
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
| 10
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono
Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere
Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di maggio 2018 comprende 5 settimane da lunedigrave 30 aprile a domenica 3 giugno 2018
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione giovanile a maggio 2018 egrave pari a 318577 che arrotondato egrave riportato come 319 Il tasso di disoccupazione ad aprile 2018 egrave pari a 328086 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 328 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di maggio 2018 e quello di aprile 2018 egrave quindi pari a -09509 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 6 la variazione congiunturale egrave indicata pari a -10 punti percentuali e non -09 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
| 11
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
| 12
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23549 1046
Errore relativo (CV) 0003096 0018860
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
| 13
OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
| 14
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)
| 10
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono
Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere
Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di maggio 2018 comprende 5 settimane da lunedigrave 30 aprile a domenica 3 giugno 2018
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione giovanile a maggio 2018 egrave pari a 318577 che arrotondato egrave riportato come 319 Il tasso di disoccupazione ad aprile 2018 egrave pari a 328086 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 328 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di maggio 2018 e quello di aprile 2018 egrave quindi pari a -09509 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 6 la variazione congiunturale egrave indicata pari a -10 punti percentuali e non -09 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
| 11
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
| 12
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23549 1046
Errore relativo (CV) 0003096 0018860
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
| 13
OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
| 14
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)
| 11
OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
| 12
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23549 1046
Errore relativo (CV) 0003096 0018860
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
| 13
OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
| 14
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)
| 12
OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23549 0003096
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2752 0019168
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13048 0005328
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5912 0003065
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1046 0018860
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3379 0005328
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti al mese di maggio 2018
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23549 1046
Errore relativo (CV) 0003096 0018860
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23549 x 0003096) x 196 = 143 (1046 x 001886) x 196 = 039
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 - 143 = 23406 1046 - 039 = 1007
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23549 + 143 = 23692 1046 + 039 = 1085
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 a maggio 2018 Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
| 13
OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
| 14
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)
| 13
OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash maggio 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - maggio 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
| 14
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)
| 14
OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 24 mila famiglie pari a oltre 54 mila individui per il mese di maggio 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpwwwistatititprodottibanche-datiserie-storiche
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpwwwistatititprodottimicrodati)