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COME E’ FATTA UN’ORGANIZZAZIONE SANITARIA (AUSL, AO, AU…)
lavoro “…organizzato fin nei minimi dettagli sulla base di progetti che
analizzano il processo complessivo della produzione, individuano le procedure più efficienti e, quindi, le assegnano come compiti specializzati a persone addestrate a portarle a termine in
modo molto preciso”
Capra F. La scienza della vita
Rizzoli, Milano, 2002
Fino a certi livelli di aggregazione e complessità un’azienda sanitaria può
essere assimilata ad una “macchina” … assemblaggio di parti specifiche unite
secondo uno schema preciso e con linee di comando e di comunicazione
ben definite
ORGANIGRAMMA: definisce le funzioni, i rapporti su base
gerarchica, la linea di comando e di continuità
operativa
costituisce l’organizzazione dell'organizzazione sanitaria che è stata immaginata e
formalizzata dalla Direzione Strategica con lo specifico scopo di raggiungere fini
determinati Blau PM, Scott WR. Le Organizzazioni
Formali: un Approccio Comparato, Franco Angeli, Milano, 1972
COME E’ FATTA UN’ORGANIZZAZIONE SANITARIA (AUSL, AO, AU…)
SISTEMA COMPLESSO ADATTATIVO
un insieme di agenti individuali, che hanno libertà di agire in modo non sempre
totalmente prevedibili e le cui azioni sono tra loro
interconnesse così che le azioni di un agente cambiano il contesto per gli altri agenti
Paul E. Plsek 2001
Base professionale, incertezza tecnica e
variabilità, adattamento, evoluzione, elaborazione autonoma dell’esperienza,
autorganizzazione, autoapprendimento
COME E’ FATTA UN’ORGANIZZAZIONE SANITARIA (AUSL, AO, AU…)
deriva dalla capacità di interagire, cooperare e
dialogare dei professionisti all’interno delle aziende
sanitarie
“insieme di individui, organizzazioni e agenzie, organizzato su base non gerarchica attorno a questioni o interessi
comuni che sono perseguiti attivamente e in maniera
sistematica e basato sull’impegno e sulla fiducia”
OMS, Glossario della Promozione della Salute,
1998, modificata
COME E’ FATTA UN’ORGANIZZAZIONE SANITARIA (AUSL, AO, AU…)
F. Forino, Il Governo Clinico è..... Roma 25 maggio 2007
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L’organigramma è uno schema statico che rappresenta
l’organizzazione formale basata su rapporti gerarchici
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L’organizzazione formale ci tranquillizza con le sue caselle
ordinate … quella reale ci inquieta, è sfuggente,
difficilmente definibile, disorienta per la sua creativitàe imprevedibilità disorganizzante
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L’organizzazione informale non riguarda le caselle dell’organigramma, ma le persone che le abitano, la loro
cultura, i loro vissuti, le loro esperienze e conoscenze tacite
ORG. FORMALE caratteristiche
ORG. REALE caratteristiche
Schematizzabile
Difficilmente rappresentabile
Statica Dinamica Risponde ad un modello
Autopoietica
Pensata,progettata Esiste se serve Difficilmente modificabile
Adattativa
Gerarchizza le competenze
Riconosce le competenze
ORG. FORMALE Relazioni
ORG. REALE Relazioni
organigramma reti, comunità procedurali, agenti
gerarchiche non gerarchiche verticali in tutte le direzioni formali, di potere, predeterminate
informali, stima, fiducia, libere
fisse variabili, dinamiche professionali/razionali professionali/affettive
ORG. FORMALE FOCUS SU:
ORG. REALE FOCUS SU:
management professionisti
org. come macchina org. come sistema
Parti della macchina
Relazioni tra agenti
Gerarchia, regole Professionalità, competenze
processi relazioni significative
ORG. FORMALE RISPONDE A :
ORG. REALE RISPONDE A :
Programmazione, obiettivi aziendali
strategia dell’incertezza, obiettivi professionali
ingegneria organizzativa
capacità di cogliere le occasioni
Costituzione processi sviluppo delle reti
controllo di gestione “cibernetico”
negoziazione
formazione apprendimento basato sull’esperienza
Evidenza esperienza
ORG. FORMALE FUNZIONE
ORG. REALE FUNZIONE
Consolida l’organiz. Aggiorna l’organiz. Stabilizzare Evolvere Dà struttura De -struttura Continuità operativa Relazioni informali
Risolve problemi prevedibili
Risolve problemi poco prevedibili
Routine Creatività Controllo Adattamento
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Così come il palmo e il dorso della mano costituiscono un’unica unità funzionale, dobbiamo considerare
l’organizzazione reale e quella formale un’unica realtà funzionale
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Un’unica realtà dialogica Organizzazione formale e informale sono tra loro inscindibili, non è possibile conoscere l’una senza conoscere l’altra
L’organizzazione formale e quella reale sono consustanziali.
Sono costituite dagli stessi agenti che stanno in rapporto tra loro contemporaneamente sulla base di più tipi di relazioni.
Le distinguiamo per poterne parlare, ma non possiamo scollegarle.
L’una è incomprensibile senza l’altra.
E’ necessario che dialoghino tra loro.