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Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Genova

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Via di Francia 1 Genova

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Da inoltrare tramite Posta Elettronica Certificata

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ANAGRAFICAPagina 5

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Il/la sottoscritto/a:

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Cognome: ................................................................. Nome: ....................................................................

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Codice Fiscale: ................................. Tel.: .......................……....... Fax : .............................

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e-mail.............................................………………………………….........@ .......................................................

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Cellulare:……………………………………….…

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(Indicare il numero di cellulare ed e-mail per eventuale invio di sms o avviso in caso di emergenze climatiche)

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Data di nascita ..../....../........ Cittadinanza ...................................... Sesso M F

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Luogo di nascita: Stato .................................... Provincia ........ Comune ..........................................

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Residenza: Provincia ........ Comune .......................................................................................

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Via/Piazza ............................................................................................... N°.............. C.A.P ....................

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Permesso Soggiorno n. ………………............. rilasciato dalla Questura di ...................................................

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in data ..../....../........ valido sino al ..../....../........

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nella sua qualità di:

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Titolare dell’ impresa individuale

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Legale rappresentante della Società:

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Denominazione o ragione sociale ..........................................................................................................

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..........................................................................................................

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Codice Fiscale: ..................................................................................

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Partita I.V.A. (se diversa da C.F.): .....................................................

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e-mail.......................................................@ .......................................................

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con sede nel Comune di ..................................................................................... Provincia ........

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Via/Piazza ..................................................................... N° ...... C.A.P ............... Tel .........................

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N. d’iscrizione al Registro Imprese ........................... CCIAA di .............................................................

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ISTANZA DI NUOVA APERTURA PUBBLICI ESERCIZIPagina 57

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CHIEDE IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONE AMMINISTRATIVA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI

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ALIMENTI E BEVANDE COMPRESE QUELLE ALCOLICHE DI QUALSIASI GRADAZIONE

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in ………………………………………………………………………………………………….

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(via e numero civico )

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……………………………………………………………………………………… civico nero ……………………………

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Ubicato in Zona 1Pagina 68

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per la somministrazione di alimenti e bevande di qualsiasi gradazione alcolica con superficie destinata

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alla somministrazione di mq. ……………………. (superficie minima 60 mq.)Pagina 71

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per la somministrazione di alimenti e bevande analcoliche (con l’ esclusione di bevande di qualsiasiPagina 73

gradazione alcolica) di mq. ...........

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Superficie destinata a depositi e servizi di mq. ……………………..

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In forma annuale stagionale dal ………………. al …………….

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ATTENZIONE: deve essere presentata ad ASL la notifica sanitaria ai sensi dell’art. 6 del regolamento CE n. 852/2004

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DICHIARA

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la veridicità dei dati già menzionati e di quelli sottoindicati, consapevole delle conseguenze amministrative e penali previste

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dalla legge (art. 76 D.P.R. N. 445 del 28.12.2000) in caso di false dichiarazioni o di false attestazioni.

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- Che l’orario di apertura al pubblico sarà il seguente :

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Lunedì dalle ore ……... alle ore .……. - dalle ore ….…... alle ore ….….

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Martedì dalle ore ……... alle ore .……. - dalle ore ….…... alle ore ….….

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Mercoledì dalle ore ……... alle ore .……. - dalle ore ….…... alle ore ….….

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Giovedì dalle ore ……... alle ore .……. - dalle ore ….…... alle ore ….….

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Venerdì dalle ore ……... alle ore .……. - dalle ore ….…... alle ore ….….

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Sabato dalle ore ……... alle ore .……. - dalle ore ….…... alle ore ….….

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Domenica dalle ore ……... alle ore .……. - dalle ore ….…... alle ore ….….

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- Che la chiusura settimanale verrà effettuata ………….………………………………

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- di essere a conoscenza che l’orario, l’eventuale chiusura intermedia e le eventuali chiusure facoltative settimanali, dovranno

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essere pubblicizzate al pubblico, all’ingresso del locale, mediante cartelli ben visibili o altri mezzi idonei di informazione (art. 7

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Piano Pubblici Esercizi approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n. 42/2013 ).

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- Di essere a conoscenza che l’attività deve iniziare entro sei mesi dalla data di rilascio dell’autorizzazione amministrativa (art. 64 c. 8

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del Decreto Legislativo n. 59/2010 - art. 5 Piano Pubblici Esercizi approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n. 42/2013 ).

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Che i requisiti professionali, a’ sensi dall’art. 71 - comma 6 e 6 bis del Decreto Legislativo 26.3.2010 n. 59 e s.m.i. per l’esercizio

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dell’attività sono:

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posseduti dal sottoscritto

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posseduti tramite delegato alla somministrazione dal/la Signor/a ………………………………………………………………

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(allegare dichiarazione di accettazione del delegato, ALLEGATO “F”)

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in quanto:

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ha frequentato con esito positivo il corso professionale per il commercio del settore alimentare, la preparazione o la

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somministrazione al pubblico di alimenti e bevande:

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nome dell’istituto ...........................…….....………….......... sede .........................................................

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oggetto del corso ...................................................………........ anno di conclusione ...........................

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ha esercitato in proprio l’attività di vendita di prodotti alimentari e/o di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e/o di

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artigiano alimentare - tipo di attività .................................................................... dal ..................…….. al ........…….............

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n. iscrizione Registro Imprese ...................…….. CCIAA di ……..................... n. R.E.A.....................

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ha prestato la propria opera presso imprese esercenti l’attività di vendita di prodotti alimentari e/o di somministrazione al pubblico

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di alimenti e bevande, e/o artigiano alimentare:

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nome impresa .....................................……...........................................................................….........

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sede impresa ............................................................................................................…………….........

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nome impresa .....................................……........................................................................................

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sede impresa ..............................................................................................…………...........................

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quale : dipendente qualificato collaboratore familiare addetto alla vendita all’amministrazione o alla preparazione degli

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alimenti socio lavoratore

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regolarmente iscritto all’INPS, dal ...........……….....………….... al ………………..............…………

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di essere stato iscritto al REC tenuto dalla Camera di Commercio di ….......................……..........…………. al n……….…… del

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.......................................

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per le tabelle merceologiche (solo settore alimentare) ………….......….......................................................………

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per somministrazione al pubblico di alimenti e bevande

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alla sezione speciale del medesimo registro per la gestione di impresa turistica salvo cancellazione dal medesimo registro,

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volontaria o per perdita dei requisiti.

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di essere in possesso del seguente diploma di Istituto secondario o universitario comprensivo di materie attinenti al commercio, alla

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preparazione o alla somministrazione degli alimenti ……………………………………………………

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………………………………………………………………………………… conseguito nell’anno .......……………………..

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(indicare esattamente il Titolo di Studio e il nome dell’Istituto Scolastico frequentato e la sede se fuori Genova)

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di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 71 del Decreto Legislativo 26.3.2010 n.59 e s.m.i;

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1. Non possono esercitare l'attività commerciale dì vendita e di somministrazione:

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a) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione;

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b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale e' prevista

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una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al

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minimo edittale;

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c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro

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II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta,

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usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione;

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d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l'igiene e la sanità pubblica,

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compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale;

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e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all'inizio

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dell'esercizio dell'attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali;

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f) coloro che sono sottoposti a una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti

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sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero a misure di sicurezza;

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2. Non possono esercitare l'attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma

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1, o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per

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delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione

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dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d'azzardo, le scommesse clandestine, nonché per reati relativi ad

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infrazioni alle norme sui giochi.

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3. Il divieto di esercizio dell'attività, ai sensi del comma 1, lettere b), c), d), e) e f) e ai sensi del comma 2 permane per la durata di

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cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena e' stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro modo, il termine di cinque

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anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza, salvo riabilitazione.

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4. Il divieto dì esercizio dell'attività non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato sia stata concessa la sospensione

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condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee a incidere sulla revoca della sospensione.

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5. In caso di società, associazioni od organismi collettivi i requisiti morali di cui al comma 1 e 2 devono essere posseduti dal legale

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rappresentante, da altra persona preposta all'attività commerciale e da tutti i soggetti individuati dall'articolo 2, comma 3, del

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decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252. In caso di impresa individuale i requisiti di cui ai commi 1 e 2

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devono essere posseduti dal titolare e dall’eventuale altra persona preposta all’attività commerciale.

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Che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art.10 della legge 31 maggio

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1965, n. 575 e successive modifiche (antimafia).

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In caso di società, tutte le persone di cui al D.P.R. 252/98, art. 2, compilano l’allegato A.

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- che nel locale sopra indicato:

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Esistono

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Non esistono

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Impianti termici con potenzialità effettiva del loro focolare superiore alle 100.000 K.calorie o serbatoi di stoccaggio per combustibili

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liquidi o gassosi.

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che il locale era precedentemente destinato a ………………………………………….

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che per detto locale:

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(barrare la casella corrispondente alla voce che interessata)

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non sono necessari interventi edilizi

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si sono resi necessari interventi edilizi (si allega copia della documentazione prodotta al competente Settore Edilizia Privata) - ;

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che gli interventi di manutenzione ordinaria eseguiti non hanno diminuito le condizioni di accessibilità al locale per le persone con

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ridotte capacità di movimento;

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Di aver presentato presso la ASL 3 Genovese notifica sanitaria ai sensi dell’art. 6 del Regolamento CE n. 852/2004

Pagina 200

Di dover presentare presso la ASL 3 Genovese notifica sanitaria ai sensi dell’art. 6 del Regolamento CE n. 852/2004

Pagina 201

Pagina 202

Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi comportano l’applicazione delle sanzioni

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penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 , n. 445.

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Firma(*)

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(*)allegare copia fotostatica del documento di identità in corso di validità.

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AUTOCERTIFICAZIONEPagina 209

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Il/la sottoscritt …………………………………………………………………………………………

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in relazione al locale ubicato in Via …………………………………………………………………………………………………

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Pagina 214

consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di false dichiarazioni, ai sensi dell’articolo 76 del D.P.R. n.

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445/2000

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DICHIARA CHE IL LOCALE

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è conforme ai regolamenti edilizi, alle norme urbanistiche ed a quelle sulla destinazione d’uso dei locali;

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possiede i requisiti di sorvegliabilità previsti dall’art.4 del D.M. 564/92 modificato con successivo decreto 5.8.1994 n.534;

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rispetta la normativa vigente in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, come da dichiarazione allegata redatta da

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tecnico abilitato ;

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Quadro A

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di aver rispettato i parametri strutturali minimi necessari per lo svolgimento dell'attività di somministrazione riferiti alla Zona 1

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di aver rispettato i parametri accessori minimi necessari per lo svolgimento dell'attività di somministrazione riferiti alla Zona 1

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di aver rispettato i parametri di conduzione aziendale minimi necessari per lo svolgimento dell'attività di somministrazione

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riferiti alla Zona

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Di avere la disponibilità di n. ________ parcheggi ad uso della clientela in area privata collocati massimo a 100 mt dall’attività ;

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Di assicurare n.____domeniche di apertura così calendarizzate (allegare elenco)

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Nel caso di attività di somministrazione senza alcolici (art. 5 bis D.C.C. N. 14/2014 - Modifiche al Piano Comunale per le Attività di

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somministrazione al pubblico di alimenti e bevande):

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che nel locale non verranno somministrate ne vendute bevande alcoliche.

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Pagina 241

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penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445

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Data ………………………….. Firma

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(allegare fotocopia documento di identità)

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Nuova autorizzazione in Zona 1Pagina 250

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Il sottoscritto …………………………………………………………. Dichiara di aver conseguito il punteggio minimo di 17

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sommando i punteggi relativi ai parametri strutturali posseduti dal locale:

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PARAMETRI STRUTTURALI DEL PUNTEGGIO REQUISITI PUNTEGGIO

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LOCALE POSSEDUTI ACQUISITO

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(barrare

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casella)

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D Servizi igienici aggiuntivi rispetto a quelli 1 punto in più per

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previsti dalla normativa vigente ogni servizio fino a

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limite di 2

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A Raccolta rifiuti differenziata in apposito 4

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spazio chiuso o aperto, separato dalla

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superficie di somministrazione, minimo di

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D Insonorizzazione 4

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D Risparmio energetico: impianti solari per 4

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acqua sanitaria e energia elettrica

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fotovoltaica e/o altre forme di energia

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rinnovabile con producibilità annua

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minima di 10KWh per ogni mq.di

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superficie utile, salvo relazione tecnica

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che evidenzi necessità minori.

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D Risparmio energetico: sostituzione 2 2 2

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serramenti con trasmittanze di legge

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vigente, intonaco isolante nei locali di

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somministrazione, rifasamento oltre legge

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D Aria condizionata (pompa di calore con 1

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inverter)

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D Disposizione di spazio privato separato 3

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dalla zona di somministrazione in cui

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fumare, munito di adeguato impianto di

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aspirazione minimo di 10 mq.

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D Interventi non obbligatori per migliorare 3

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l’accessibilità del locale per le persone

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con ridotta capacità motoria

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PUNTEGGIO MASSIMO 27

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Punteggio totale acquisito per il locale

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A= dichiarazione da rilasciarsi per mezzo di autocertificazione

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D= dichiarazione che attesti il possesso del requisito richiesto dal vigente piano rilasciata da tecnico abilitato

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penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 , n. 445

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Pagina 297

Pagina 298

Data………………. Firma

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Di aver conseguito il punteggio minimo di 12 sommando i punteggi relativi ai parametri accessori posseduti dal locale :

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PARAMETRI ACCESSORI PUNTEGGIO REQUISITI PUNTEGGIO

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POSSEDUTI ACQUISITO

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(barrare

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casella)

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A Area espositiva non inferiore a 1 mq. per 2

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pubblicizzare eventi, manifestazioni

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culturali, tematiche ecc. utilizzabile dal

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Comune di Genova / info point turistici

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A Parcheggi destinati alla clientela 3

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Disponibilità di parcheggi destinati alla

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clientela in area privata nelle immediate

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adiacenze del locale, massimo a 100 mt

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dall’attività.

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A Area destinata a guardaroba non inferiore 1

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ad 1 mq

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A Copertura wifi 4

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A Servizi accessori per bambini (zona 3

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fasciatoio di superficie minima di mq. 1,5

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o area ludica attrezzata, interna o esterna,

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purché annessa al locale, di superficie

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minima di mq. 8)

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A Test dell’alcool con rilevatore 4

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alcolometrico qualificato a disposizione

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gratuita dei clienti per le attività che

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chiudono prima delle 24.

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A Divise uniformi per il personale 2

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A Non installare all’interno dell’esercizio 4

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“Slot machine” e/o apparecchi

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equivalenti.

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Pagina 334

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Pagina 340

Pagina 341

Pagina 342

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Di aver conseguito il punteggio minimo di 15 sommando i punteggi relativi ai parametri di conduzione aziendale:

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PARAMETRI DI CONDUZIONE PUNTEGGIO REQUISITI PUNTEGGIO

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AZIENDALE POSSEDUTI ACQUISITO

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(barrare casella)

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A Attestato di partecipazione a corsi professionali del 2 punti per un singolo

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settore de quo per il responsabile del locale, tenuti da corso, 4 punti in

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Enti Pubblici e/o riconosciuti in aggiunta a quanto presenza di più corsi o

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previsto dall’art. 13 comma 1 del Legge Regionale n. nel caso dello

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1del 2.1.07 (anche corsi specifici per gestione svolgimento dell’attività

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immediata di pronto soccorso sanitario) Aver per almeno 5 anni

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frequentato con esito positivo un corso con esame

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finale di aggiornamento professionale in materia

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enogastronomica, compresi corsi da sommelier e

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barman, da parte del soggetto in possesso del requisito

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professionale, in aggiunta al titolo che ne documenta il

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possesso del requisito professionale necessario per

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esercitare l’attività. In alternativa aver gestito in qualità

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di titolare o come socio lavoratore o delegato per

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almeno 5 anni continuativi un’attività di

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somministrazione alimenti e bevande

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A Orario di apertura al pubblico obbligatoria 2

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(minimo 8 ore al giorno anche non continue )

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A Apertura dell’attività per almeno 300 giorni all’anno 2

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A Orario anticipato di chiusura serale (entro le ore 2

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A Apertura nella fascia diurna (8-18) 3

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indipendentemente dall’orario scelto

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A Apertura festiva garantita almeno in: -10 domeniche 1 2 3

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all’anno calendarizzate -20 domeniche all’anno

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calendarizzate -30 domeniche all’anno

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calendarizzate

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A Non somministrare superalcolici 1

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A Menù in tre o più lingue 2

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A Somministrazione prevalente di prodotti DOP - 1

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IGP - S.T.G. - Equo Solidale

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A Proposte gastronomiche tipiche liguri (almeno 4 3

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scelte)

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A Proposte gastronomiche tipiche di altre regioni 1

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italiane

Pagina 384

A Menù per intolleranze alimentari 4

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Pagina 393

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Pagina 395

ALLEGATO “A” (solo per le società)

Pagina 396

Pagina 397

DICHIARAZIONE DI ALTRE PERSONE (AMMINISTRATORI, SOCI) DI CUI ALL’ART. 2 DPR 252/98

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Pagina 399

Cognome........................................................... Nome…..........................................................

Pagina 400

C.F. ................................................................

Pagina 401

Pagina 402

Data di nascita ...../......./.......... Cittadinanza ........................................................... sesso M F

Pagina 403

Luogo di nascita: Stato.......................... Provincia .................. Comune ..............................................................

Pagina 404

Residenza : Provincia ................ Comune ....................................................................................................

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Via, Piazza, ecc. ……….............................................. N. ............ C.A.P….................

Pagina 406

Pagina 407

DICHIARA:

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1. di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 71del Decreto Legislativo 26.3.2010 n.59 e s.m.i.:

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2. che non sussistono nei propri confronti “cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art.10 della legge 31 maggio

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1965, n. 575” (antimafia).

Pagina 411

Pagina 412

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Pagina 414

Data.......................... FIRMA (*)

Pagina 415

Pagina 416

________________________________________________________________________________________

Pagina 417

Pagina 418

Cognome........................................................... Nome…..........................................................

Pagina 419

C.F. ................................................................

Pagina 420

Pagina 421

Pagina 422

Pagina 423

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Pagina 425

Pagina 426

DICHIARA:

Pagina 427

1. di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 71del Decreto Legislativo 26.3.2010 n.59 e s.m.i.;

Pagina 428

2. che non sussistono nei propri confronti “cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art.10 della legge 31 maggio 1965,

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n. 575” (antimafia).

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Pagina 432

Pagina 433

Data.......................... FIRMA (*)

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Pagina 435

_________________________________________________________________________________________

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Pagina 437

Cognome........................................................... Nome…..........................................................

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C.F. ................................................................

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Pagina 441

Pagina 442

Pagina 443

Pagina 444

Pagina 445

DICHIARA:

Pagina 446

1. di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 71del Decreto Legislativo 26.3.2010 n.59 e s.m.i.;

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2. che non sussistono nei propri confronti “cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art.10 della legge 31 maggio 1965,

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n. 575” (antimafia).

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Pagina 450

Pagina 451

Pagina 452

Data.......................... FIRMA (*)

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Pagina 454

* Firma da apporre davanti all’impiegato oppure allegare fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità.

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ALLEGATO “F”

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DICHIARAZIONE DEL DELEGATO

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Pagina 458

Cognome Nome ..................................................................... C.F. …………………………………………

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Pagina 460

Data di nascita ...../......./.......... Cittadinanza .................................................. Sesso: M F

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Luogo di nascita: Stato ................................... Provincia .............. Comune : .............................................

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Pagina 464

Residenza: Provincia ........................... Comune ………..............................................................................

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Via, Piazza, ecc. .......................................................................................N.......................C.A.P. .................

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DESIGNATO /DELEGATO da .......................................................................... in data ........................

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DICHIARA:

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di essere in possesso dei requisiti professionali, a’ sensi dall’art. 71 - comma 6 - del Decreto Legislativo 26.3.2010 n. 59 e

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s.m.i. per l’esercizio dell’attività in quanto :

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in quanto:

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Pagina 478

ha frequentato con esito positivo il corso professionale per il commercio del settore alimentare, la preparazione o la

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somministrazione al pubblico di alimenti e bevande:

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nome dell’istituto ...........................…….....………….......... sede .........................................................

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oggetto del corso ...................................................………........ anno di conclusione ...........................

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ha esercitato in proprio l’attività di vendita di prodotti alimentari e/o di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e/o di

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artigiano alimentare - tipo di attività .................................................................... dal ..................…….. al ........…….............

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n. iscrizione Registro Imprese ...................…….. CCIAA di ……..................... n. R.E.A.....................

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Pagina 486

ha prestato la propria opera presso imprese esercenti l’attività di vendita di prodotti alimentari e/o di somministrazione al pubblico

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di alimenti e bevande, e/o artigiano alimentare:

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nome impresa .....................................……...........................................................................….........

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sede impresa ............................................................................................................…………….........

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nome impresa .....................................……........................................................................................

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sede impresa ..............................................................................................…………...........................

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quale : dipendente qualificato collaboratore familiare addetto alla vendita all’amministrazione o alla preparazione degli

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alimenti socio lavoratore

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regolarmente iscritto all’INPS, dal ...........……….....………….... al ………………..............…………

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Pagina 496

di essere stato iscritto al REC tenuto dalla Camera di Commercio di ….......................……..........…………. al n……….…… del

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.......................................

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per le tabelle merceologiche (solo settore alimentare) ………….......….......................................................………

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per somministrazione al pubblico di alimenti e bevande

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alla sezione speciale del medesimo registro per la gestione di impresa turistica salvo cancellazione dal medesimo registro,

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volontaria o per perdita dei requisiti.

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di essere in possesso del seguente diploma di Istituto secondario o universitario comprensivo di materie attinenti al commercio, alla

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preparazione o alla somministrazione degli alimenti ……………………………………………………

Pagina 504

Pagina 505

…………………………………………………………………………………………………………………………………………

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(indicare esattamente il Titolo di Studio e il nome dell’Istituto Scolastico frequentato e la sede se fuori Genova)

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Pagina 508

di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 71 del Decreto Legislativo 26.3.2010 n.59 e s.m.i.:

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1. Non possono esercitare l'attività commerciale dì vendita e di somministrazione:

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a) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione;

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b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale e' prevista

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una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al

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minimo edittale;

Pagina 515

c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro

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II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta,

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usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione;

Pagina 518

d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l'igiene e la sanità pubblica,

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compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale;

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e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all'inizio

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dell'esercizio dell'attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali;

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f) coloro che sono sottoposti a una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti

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sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero a misure di sicurezza;

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2. Non possono esercitare l'attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma

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1, o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per

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delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione

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dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d'azzardo, le scommesse clandestine, nonché per reati relativi ad

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infrazioni alle norme sui giochi.

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3. Il divieto di esercizio dell'attività, ai sensi del comma 1, lettere b), c), d), e) e f) e ai sensi del comma 2 permane per la durata di

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cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena e' stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro modo, il termine di cinque

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anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza, salvo riabilitazione.

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4. Il divieto dì esercizio dell'attività non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato sia stata concessa la sospensione

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condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee a incidere sulla revoca della sospensione.

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5. In caso di società, associazioni od organismi collettivi i requisiti morali di cui al comma 1 e 2 devono essere posseduti dal legale

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rappresentante, da altra persona preposta all'attività commerciale e da tutti i soggetti individuati dall'articolo 2, comma 3, del

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decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252. In caso di impresa individuale i requisiti di cui ai commi 1 e 2

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devono essere posseduti dal titolare e dall’eventuale altra persona preposta all’attività commerciale. Che non sussistono nei

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propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art.10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive

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modifiche (antimafia).

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Pagina 541

Pagina 542

Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi comportano l’applicazione

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delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 , n. 445.

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Pagina 545

Data ..........................

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Pagina 547

Pagina 548

Firma (*)

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Pagina 550

Pagina 551

Pagina 552

(*)allegare fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità.

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Pagina 554

Pagina 555

Allegato “E” Nota informativa e regole da osservarePagina 556

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Nuova autorizzazione ZONA 1 Pagina 558

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(Piano dei Pubblici Esercizi approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 17/09 - Revisione e adeguamento

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del piano comunale per le attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande approvato con

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deliberazioni del Consiglio Comunale n.42/2013, modificato con D.C.C. n. 14/2014

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Pagina 563

Nella richiesta di nuova autorizzazione deve essere applicata una marca da bollo uso corrente

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Pagina 565

Le autorizzazioni vengono liberamente concesse nel rispetto dei requisiti minimi previsti dalla normativa urbanistica,

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igienico-sanitaria, edilizia e di pubblica sicurezza in tema di sorvegliabilità e al raggiungimento dei punteggi minimi relativi:

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ai requisiti strutturali del locale ai parametri accessori e di conduzione aziendale e nel rispetto della normativa

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sull’abbattimento delle barriere architettoniche (L.236/89).

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Pagina 570

Ai sensi dell’art. 52 L.R. n.1 /2007 gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sono costituiti da una unica

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tipologia così definita :” esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, comprese quelle alcoliche di qualsiasi

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gradazione”, previa verifica di conformità dell’esercizio alla normativa igienico-sanitaria e di sicurezza alimentare e

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dandone comunicazione al Comune.

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Pagina 575

In zona 1 è consentita la nuova apertura di attività di somministrazione con esclusione di alcolici, senza limiti di superficie

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minima, fermo restando il raggiungimento del punteggio minimo previsto per i parametri qualitativi.

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Pagina 578

L’ art. 62 della Legge Regionale 1/2007, dispone che l'autorizzazione di pubblico esercizio, rilasciata ai sensi dell'art. 55

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della stessa, abilita all'installazione e all'uso di apparecchi radiotelevisivi ed impianti in genere per la diffusione sonora

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della musica strumentale, dal vivo e di immagini, previsti dalle normative vigenti e autorizzabili ai sensi del Regio Decreto

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18.6.31 n. 733 (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) in locali che non siano appositamente allestiti in modo da

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configurare lo svolgimento di un'attività di pubblico spettacolo o intrattenimento.

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Pagina 584

Le autorizzazioni accessorie di cui sopra e i giochi del tipo carte, flipper, calciobalilla, ping-pong, Pagina 585

giochi da tavolo (dama, scacchi, giochi di società), giochi tramite consolle o computer senzaPagina 586

collegamento internet sono già compresi nell'autorizzazione di pubblico esercizio.Pagina 587

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Pagina 589

E’ pertanto necessario:

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Pagina 591

- essere in possesso della dichiarazione di inizio attività S.I.A.E. e, se dovuta, della tassa di concessione

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governativa per l'abbonamento alla R.A.I./T.V. ed in regola con la normativa della Zonizzazione Acustica;

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Pagina 594

- esporre la Tabella dei Giochi Proibiti emessa della Questura di Genova il 16.01.04 (ALL. “D”);

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Pagina 596

- rispettare inoltre le seguenti prescrizioni del Sindaco:

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a) divieto di consentire la partecipazione al gioco delle carte ai minori di anni 18 ed ai minori di anni 14 per gli

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altri giochi installati;

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b) esporre nell'esercizio: la tariffa dei prezzi, il regolamento sul funzionamento dell'apparecchio e la

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dichiarazione di inizio attività S.I.A.E.;

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c) il gioco deve svolgersi in modo da non arrecare disturbo alla quiete pubblica e privata;

Pagina 605

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d) gli apparecchi devono essere installati in posizione da non arrecare intralcio al normale funzionamento

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dell’esercizio;

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Pagina 609

L’autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande non abilita alla detenzione degli apparecchi di cui

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all’art. 110 comma 6 e 7 del Regio Decreto 18.6.31 n. 733 (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) -.

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Per detenere gli apparecchi di cui sopra ai sensi della Legge Regionale n. 17/2012 e del Regolamento Sale Giochi

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D.C.C. N.21/13 è necessario richiedere:

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autorizzazione per apparecchi comma 6 lett. a)

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S.C.I.A per apparecchi comma 7 e biliardi

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Pagina 616

Pagina 617

Occupazione suolo:

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per posizionare tavoli e sedie all’esterno su area pubblica, o installare un vero e proprio dehor è necessario ottenere una

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Concessione di Occupazione Suolo Pubblico. La modulistica è scaricabile dal sito www.comune.genova.it

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<http://www.comune.genova.it> cliccando su Imprese, Commercio, Commercio su aree pubbliche. Per informazioni

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rivolgersi all’ufficio Occupazione Suolo tel. 010 557 3778/ 3748.

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DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA NON NECESSITA NULLA OSTA ACUSTICO

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DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’

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(ai sensi della art. 76 del D.P.R. 445/2000)

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Il sottoscritto

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nato a il

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Pagina 631

residente in

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Pagina 633

Via/Piazza CAP

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Legale rappresentante (se trattasi di società) Titolare (se trattasi di ditta individuale)

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della società/ente o altro (specificare)

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sede legale Comune

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CAP recapito Tel/Fax

Pagina 640

Relativamente e-mail

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all’attività

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Che intende svolgere nei locali siti in Genova, via

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Civico n° C.A.P.

Pagina 644

C/F e Partita IVA __________________

Pagina 645

Pagina 646

Pagina 647

DICHIARAPagina 648

Pagina 649

Consapevole delle responsabilità penali in caso di false dichiarazioni a’ sensi dell’art.76 del D.P.R. 445/2000

Pagina 650

Pagina 651

- Durante lo svolgimento dell’attività saranno costantemente rispettati i livelli massimi di rumorosità assoluti ePagina 652

differenziali prescritti dalla vigente Zonizzazione Acustica comunale D.C.C. 140/2000 e s.m.Pagina 653

- Che l’area dove viene svolta l’attività non rientra nelle aree particolarmente protette (classe I) secondo laPagina 654

Zonizzazione Acustica del Comune di Genova D.C.C. 140/2000 e s.m. (fatti salvi i casi particolariPagina 655

esplicitamente indicati).Pagina 656

- Che l’attività che intende esercire è svolta esclusivamente durante il periodo diurno (06.00 - 22.00), in assenzaPagina 657

d’uso d’impianti di diffusione sonora utilizzati a volume alto, o per musica dal vivo, o con il DJ, o con ilPagina 658

mixer, o per il Karaoke, o in ambiente esterno, né verranno organizzati eventi o manifestazioni con diffusionePagina 659

di musica od utilizzo di strumenti musicali (fatti salvi i casi particolari esplicitamente indicati di seguito).Pagina 660

- Che l’attività che intende esercire è svolta in assenza di sorgenti sonore esterne - ad eccezione di eventualePagina 661

impianto di condizionamento asservito a locali di superficie non superiore ai 250 mq - ed in orario diurnoPagina 662

compreso tra le ore 07.30 e le ore 20.00, qualora inserita in edificio adibito ad uso residenziale. In altraPagina 663

tipologia di edificio (industriale, artigianale, ecc.) l’attività potrà essere svolta dalle ore 06.00 alle ore 22.00.Pagina 664

- Che le operazione di carico e scarico merci siano effettuate in giorni non festivi e all’interno della fasciaPagina 665

oraria compresa tra le ore 07.00 e le ore 21.00.Pagina 666

- Che sia stata presa visone dell’elenco del modello di Non Necessita Nulla Osta Acustico del Settore AmbientePagina 667

e Igiene, U.O.C. Acustica, Ufficio Attività Sorgenti Fisse.Pagina 668

- Che l’attività ricade nella fattispecie di quelle indicate nel modello di Non Necessita Nulla Osta Acustico delPagina 669

Settore Ambiente e Igiene, U.O.C. Acustica, Ufficio Attività Sorgenti Fisse, di cui al numeroPagina 670

……………(specificare).Pagina 671

- Che l’attività non sia rispondente ai requisiti di cui al D. Lgs. n.152/2006 s.m.i. (Autorizzazione IntegrataPagina 672

Ambientale - A.I.A.) e D.P.R. 13 marzo 2013 n. 59 (Autorizzazione Unica Ambientale - A.U.A.) le quali sonoPagina 673

escluse dalle procedure semplificate per “Dichiarazione Sostitutiva di Non Necessita Nulla Osta Acustico”.Pagina 674

Alle predette procedure semplificate restano ammesse le attività espressamente elencate nel D.P.R. n.Pagina 675

227/2011 e sotto meglio specificate.Pagina 676

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DICHIARA INOLTRE DI SVOLGEREPagina 678

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1 l’ attività in area classificata come esclusivamente industriale (classe VI) dalla Zonizzazione Acustica del Comune di Genova

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- D.C.C. 140/2000 e s.m., non a ciclo continuo (è ammesso l’uso di diffusione sonora nei casi in cui non sia applicabile

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D.P.C.M. 16/04/1999 n° 215 e s.m.);

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Pagina 683

2 attività alberghiera, agro - turistica e similari senza limitazione d’orario;

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3 attività ristorazione collettiva e pubblica (ristoranti, trattorie, pizzerie comprese quelle da asporto, mense e bar);

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Pagina 687

Pagina 688

4 attività di mensa scolastica senza l’utilizzo della cucina (pasti veicolati) in edificio classificato in classe I;

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5 attività ricreative, turistiche, culturali;

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6 attività sportive, escluse quelle motoristiche, quelle con rilevante presenza di pubblico in luoghi circoscritti (con capienza >

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500 unità) e quelle con uso di armi da fuoco;

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Pagina 695

7 attività operanti nel settore dello spettacolo in ambiente interno, è ammessa la protrazione di orario oltre le ore 22.00 (teatri,

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cinema);

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Pagina 698

8 palestre, piscine ed impianti sportivi in ambiente interno;

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9 stabilimenti balneari;

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10 sale da gioco;

Pagina 703

Pagina 704

11 attività di supporto alle imprese, call center, intermediazione monetaria, intermediazione finanziaria, immobiliare,

Pagina 705

intermediazione assicurativa, informatica e software, informatica - house, informatica internet - point e attività di ufficio in

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genere;

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Pagina 708

12 attività di acconciatore (parrucchiere, barbiere) anche con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo in ambiente

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interno;

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Pagina 711

Pagina 712

13 istituti di bellezza, estetica, centri massaggi, solarium anche con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo in ambiente

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interno;

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14 piercing ,tatuaggi anche con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo in ambiente interno;

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Pagina 717

15 studi e laboratori veterinari;

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16 studi odontoiatrici e odontotecnici senza attività di analisi chimico - cliniche e ricerca;

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17 ospedali, case o istituti di cura, residenze socio assistenziali e riabilitative con un numero di posti letto inferiore a 50, purché

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sprovvisti di laboratori di ricerca e analisi, senza limitazione d’orario;

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18 lavanderie e stirerie anche con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo in ambiente interno;

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19 attività di vendita al dettaglio di generi vari anche con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo in ambiente interno;

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20 laboratori artigianali per la produzione di dolciumi, gelati, pane, biscotti, prodotti alimentari freschi e per la conservazione o

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stagionatura di prodotti alimentari;

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21 macellerie, pollerie sprovviste del reparto di macellazione anche con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo in

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ambiente interno;

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22 laboratori artigianali di sartoria, abbigliamento decorazioni su abbigliamento, articoli sportivi, tessili in genere (mute da sub)

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e accessori (con utilizzo di presse a caldo o macchine ricamatrici) senza attività di lavaggio, tintura e finissaggio anche con

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utilizzo di diffusione musicale come sottofondo in ambiente interno;

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Pagina 739

23 laboratori artigianali di oreficeria, argenteria, bigiotteria, orologeria, restauro artistico anche con utilizzo di diffusione

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musicale come sottofondo in ambiente interno;

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24 liuteria anche con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo in ambiente interno;

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Pagina 744

25 riparazione dei beni di consumo compresi i piccoli elettrodomestici anche con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo

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in ambiente interno;

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26 ottici, fotografi, grafici, tipografia digitale, ceramisti, calzolai, ferramenta (macchina per duplicazione chiavi, tintometo),

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lavorazione di pellami e cuoio, anche con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo in ambiente interno;

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27 attività di toilettatura per animali;

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28 attività di produzione di unghie finte, di parrucche e similari anche con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo in

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ambiente interno;

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29 studi medici;

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30 piccole lavorazioni manuali o mediante l’utilizzo di piccola utensileria manuale;

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31 attività all’interno di centri commerciali, che utilizzano impianti condominiali con possibilità di protrazione di orario oltre le

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ore 22.00 e utilizzo di diffusione musicale;

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32 attività con distributori automatici, con protrazione di orario oltre le ore 22, ad eccezione dell’eventuale musica di sottofondo,

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il cui utilizzo deve essere compreso tra le ore 8.00 e le ore 22.00;

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33 attività svolte all’interno delle stazioni ferroviarie in locali i cui affacci (porte e finestre) siano rivolti esclusivamente verso

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l’interno dell’infrastruttura ferroviaria, con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo e protrazione di orario oltre le ore

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22.00;

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35 attività svolte nelle aree di servizio delle autostrade con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo e protrazione di

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orario oltre le ore 22.00,

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36 ampliamento senza modifiche (ovvero senza l’aggiunta di nuovi macchinari, senza variazione di orario notturno, senza

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ampliamento sostanziale di superficie) di attività già esistenti ed in possesso di Nulla Osta Acustico in forma di

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provvedimento espresso o di Dichiarazione Sostitutiva di Nulla Osta Acustico Prot. n°…………………….

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del………………….( specificare)

Pagina 777

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Dichiara altresì di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui al Decreto legislativo n° 196 del 30/05/03 che i dati personali raccolti

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saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione

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viene resa.

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Pagina 782

Pagina 783

Genova, ..../....../........ Firma*

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.................................................................

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(Allegare fotocopia documento d’identità)

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BENEFICIARIO: COMUNE DI GENOVA - SOTTOCONTO 257 Direzione Sviluppo Economico e Commercio

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Causale: Recupero spese relative all'esercizio sito in Via/piazza...........................................................................n..............

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Importo da incassare Euro 409,00 - quattrocentonove/00Pagina 802

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I versamenti su indicati sono da effettuare:

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con bonifico bancario sul conto corrente n. 100880807 presso Unicredit S.p.A. ABI 02008 - CAB

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01459 - CIN T - IBAN IT 08 T 02008 01459 000100880807, indicando come causale “Sottoconto n………”

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E’ obbligatorio indicare i dati su menzionati (beneficiari, sottoconto, e causale).Pagina 815

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IL MODELLO DEBITAMENTE COMPILATO E FIRMATO, CON I RELATIVI ALLEGATI, DEVE ESSEREPagina 820

INOLTRATO IN FORMATO PDF.p7m , DA INDIRIZZO DI Posta Elettronica Certificata (P.E.C.), ALPagina 821

SEGUENTE INDIRIZZO: comunegenova@postemailcertificata.itPagina 822

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ELENCO DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE

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NOME DOCUMENTO

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Dichiarazione rilasciata da tecnico abilitato attestante che il locale rispetta la normativa vigente in materia di

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abbattimento delle barriere architettoniche

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Dichiarazione/i rilasciata/e dal/i tecnico/i abilitato/i relativa/e ai parametri strutturali posseduti dal locale e

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identificati con la lettera “D” in tabella

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Documentazione relativa ai lavori edilizi effettuati, vidimata per ricevuta dal Comune di Genova, Settore

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Edilizia Privata

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Fotocopia documento d’identità del richiedente e permesso di soggiorno se extracomunitario

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Marca da bollo da applicare sull'istanza

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Planimetria del locale in scala 1:100, datata e redatta da un tecnico iscritto all’albo professionale. In essa

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devono essere indicati tutti i locali con i relativi accessi,ivi compresi quelli dei locali interni non aperti al

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pubblico; deve anche essere evidenziata e quantificata la superficie destinata alla ristorazione distinta da

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quella destinata alla somministrazione e da quella destinata a depositi e servizi .

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Procura di incarico se l'invio viene fatto da Professionista o da Associazione

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Ricevuta di versamento per Commercio/Pubblici Esercizi

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Pagina 1suapgeinternet.comune.genova.it/comunege/include/DOCUMENTI/pedd… · In caso di impresa...

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