Paolo Ferri Professore Associato Università degli Studi Milano Bicocca paolo.ferri@unimib.it ...

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Paolo FerriProfessore Associato Università degli Studi Milano Bicocca

paolo.ferri@unimib.itwww.paoloferri.net

L'apprendimento nell'era digitale

2. COME CAMBIA IL MODO DI APPRENDERE?

2. COME CAMBIA IL MODO DI APPRENDERE?

3. COS’È IL WEB 2.0?3. COS’È IL WEB 2.0?

4. LA DIDATTICA DIGITALE DENTRO L’AULA

4. LA DIDATTICA DIGITALE DENTRO L’AULA

1. COME CAMBIANOL’EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE NELL’ERA DIGITALE?

1. COME CAMBIANOL’EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE NELL’ERA DIGITALE?

…Alcune domande:

5. COME SI PUO’ INTEGRARE DIDATTICA ON-LINE E IN PRESENZA?IL MODELLO BLENDED

5. COME SI PUO’ INTEGRARE DIDATTICA ON-LINE E IN PRESENZA?IL MODELLO BLENDED

1. COME CAMBIANOL’EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE NELL’ERA DIGITALE?

La didattica digitale oltre l’aula

Il cambiamento della formazione

Le più grandi istituzioni universitarie internazionali (MIT, Open University, UOC - La Universitat Oberta de Catalunya, Stanford, Harvard) hanno già da tempo avviato progetti di integrazione nell’offerta didattica attraverso gli strumenti messi a disposizione dalle tecnologie digitali di gestione della didattica e della formazione on-line

http://ocw.mit.edu/OcwWeb/web/home/home/index.htm(Nacamulli, 2003, Ferri 2005, Ferri, 2008, per una trattazione più specifica dei casi di eccellenza internazionale)

L’innovazione nel campo delle tecnologie didattiche e delle metodologie di erogazione on-line e in forma blended della didattica rappresenta anche secondo l’OCSE uno dei punti cardine della competitività e la sostenibilità economica delle singole istituzioni universitarie, così come per i sistemi universitari dei paesi avanzati (OCDE 2005).

Le direttive OCDE Innovazione, tecnologia e qualità al servizio della didattica

6 Università Milano Bicocca 7 Novembre 2008

Nativi digitali VS immigranati digitali:

appropriazione digitale molto precoce (0-6 anni) Relazione tra utente e artefatto tecnologico

– Modellamento (modelling)

– Esplorazione spontanea

– Esplorazione guidata

– per loro è l’ambiente normale di appredimento

Spesa totale la scuola dei paesi OCSE sul totale della spesa pubblica (Education at a Glance, OCSE 2009) http://www.oecd.org/dataoecd/41/25/43636332.pdf

Investimenti nella scuola 2006-2000(Education at a Glance, OCSE 2009) http://www.oecd.org/dataoecd/41/25/43636332.pdf

In Italia la scolarizzazione superiore è ancora decisamente inferiore alla media europea: rilevanti margini di crescita e opportunità di business per gli editori Dati OCSE Education at Glance 2009

I sistemi di acquisto e finanziamento nella scuola

In FRANCIA c’è regolazione massima da parte del

ministero, fino a definizione di pagina per unità didattica

= mercato più piccolo

Le dimensioni del mercato dell’adozionale si riducono

più si passa da A a B

In parallelo si sviluppa un

afternoon market.

1/28/2009 11

Americans online by age

Chart 1: Percentage of Americans online by age (Teens, 12-17, Nov. 2007-Feb. 2008, margin of error = ±3%. Adults, December 2008, margins of error differ by subgroup. See methodology).

Generations Online in 2009

93%89% 87%

80%83%

80% 78%

71%

62%

45%

27%

87%82%

85% 83%80%

76%73%

68% 68%

55%

85%

56% (2008)

17%

26%

57% (2005)

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

12-17 18-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-75 76+

2008 2005

1/28/2009 12

Activity diagram: Overall online pursuits

Generations Online in 2009

Source: Qualitatively based on the combination of activities pursued by the majority (at least 50%) of each generation, based on type of activity. See next slide for more detail.

Oltre i libro misto: gli ambienti virtuali per l’apprendimento

Il celluare come strumento di apprendimento

Naviga in internet in compagnia dei suoi figli/nipoti?SPESSO 97 9,2% NAVIGANO 628 60%QUALCHE VOLTA 531 50,3% NON NAVIGANO 427 40%MAI 427 40,5%

TOTALE 1055 100,0%

I suoi figli/nipoti navigano in internet?Spesso 100 9% Navigano 377 36%Qualche Volta 277 26% Non Navigano 678 64%Mai 678 64%

Totale 1055 100%

6. Quali di questi gadget tecnologici sono usati dai tuoi bambini?

1 Nintendo DS: 26% 7902 Sony Playstation: 16% 4963 Nessuno di questi: 14% 4204 Nintendo Wii: 13% 3835 telefono cellulare: 10% 3026 iPod: 9% 2617 Sony PSP: 8% 2468 My Life: 2% 749 Digiblast: 2% 73

      3045

Immigranti e nativi digitali: Capacità comunicative e stili di ammprendimento

quote Veen, W. & Vrakking, B. (2006). Homo Zappiens, Growing up in a Digital Age. London, Network Continuum Ed

Digital immigrantsCodice alfabeticoApprendimento lineareStile comunicativo uno a moltiApprendimento per assorbimentoInternalizzazione riflessioneAutorità del testo Primo leggere

Digital nativeCodice digitaleApprendimento MultitaskingCondividere e creare la conoscenza (Mp3 Wikipedia)Apprendere ricercando giocando esplorando Esternalizzazionie dell’apprendimentoComunicazione versus riflessioneNo autorità del testo multicodicalitàConnettersi navigare ed esplorare

LA NUOVA CULTURA PARTECIPATIVA DEI NATIVI

GiocoSimulazionePerformanceAppropriazioneMultitasking Negoziazione

Conoscenza distribuitaIntelligenza collettiva Giudizio criticoNavigazione transmediale Networkig

http://digitallearning.macfound.org/atf/cf/%7B7E45C7E0-A3E0-4B89-AC9C-E807E1B0AE4E%7D/JENKINS_WHITE_PAPER.PDF

2. COME CAMBIA IL MODO DI APPRENDERE: I NATIVI DIGITALI

La didattica digitale oltre l’aula

Dall’apprendimenti alfabetico per accumulazione

Possibilitàescluse

Sintesi memoriale 4

P

Possilità aperte

f

s1s2

s3

Dal book all’eBook

All’apprendimento multitasking per navigazione/cooperazione

1 Testualità lineare

∞ infinito

Lessìe

The machine is Us/ing Us

3. COS’È IL WEB 2.0?

La didattica digitale oltre l’aula

Web 1.0

→W

eb 2.0

Web 2.0 = Web is You!

La banda larga

Cosa possiamo fare con la banda larga?

4. LA DIDATTICA DIGITALE

DENTRO L’AULA

Spazi della didattica e strumenti digitali in aula

• 2. La didattica digitale digitale dentro l’aulaSpazi della didattica e strumenti digitali in aula

And what about schools?

From Idea to Reality Jóna Pálsdóttir jona@jona.is

wireless

Il laboratorio portatile

Copertura wireless in aula

Copertura wireless del campus

Dalla lavagna tradizionale…

LAVAGNA INTERATTIVAMULTIMEDIALE

La didattica digitale oltre l’aula

Evaluation of the Primary Schools Whiteboard Expansion Project Report to the Department for

Children, Schools and Families, July 2007

Bridget Somekh, Maureen Haldane, Kelvyn Jones, Cathy Lewin, Stephen Steadman, Peter Scrimshaw, Sue Sing, Kate Bird, John Cummings, Brigid Downing, Tanya Harber Stuart, Janis Jarvis, Diane Mavers and Derek Woodrow Centre for ICT, Pedagogy and Learning Education & Social Research Institute, Manchester Metropolitan University

partners.becta.org.uk/upload.../whiteboards_expansion_summary.doc

Vantaggi in test sperimentali sulle scienze

Vantaggi in test sperimentali sulla matematica

Vantaggi in test sperimentali inglese

Vantaggi in test sperimentali scrivere

I vantaggi della LIM

I NETBOOKLa didattica digitale oltre l’aula

Netbook

Scuola di Galadima

5. COME SI PUO’ INTEGRARE DIDATTICA ON-LINE E IN PRESENZA?IL MODELLO BLENDED

La didattica digitale oltre l’aula

Un modello risultante per l’e-learning

VLE e amineti vituali di apprendimentowww.iuline.it

Apprendere con i learning object 1.0 o 2.0

In generale, i modelli sono forme miste di:

Didattiche espositive: costruite attraverso l’erogazione di materiali didattici digitali, cioè Learning Object preconfigurati ad hoc che di fatto sostituiscono o integrano le parti di contenuto generalmente spiegate a lezione

Nel Usa e nel mercato internazionale è un realtò

L’e-textbook è già tra noi: coursesmarti maggior corsi per il college in formato digitale a

50% del costo

CourseSmart Provides Digital Editions of the Most Popular College Textbooks

On content Web Based cooperare e costruire on-line

Shopping List for the Ultimate Digital Textbook

Nonprofit group Project Tomorrow surveyed 281,000 students from K–12 in all 50 U.S. states; offered ideas from students in grades 6–12 about desired features and functionality of digital textbooks:

• Ability to personalize book with highlights and notes (63%)• Self-assessment (62%) or self-paced tutorials (46%)• Links to real-time data like NASA and Google Earth (52%)• Tap into an online tutor whenever necessary (53%)• Link to PowerPoints of lectures supporting content (55%)• Explore concepts through games (57%) or animations and simulations

(55%)• Access videos (51%), videoconferences (30%), podcasts from subject

experts (34%)• Create own podcasts or videos to support learning (48%)

3. La didattica blended in Bicocca

Piattaforma http://docebo.didattica.unimib.it/

Corso tecnologie didattiche

http://docebo.didattica.unimib.it/doceboLms/index.php?modname=organization&op=organization

Esempi di LO

http://www.lisp.formazione.unimib.it/docebo/doceboLms/index.php?modname=organization&op=organization

Alcuni esempi

Vincoli della didattica in presenza e in rete

Dimensione del Vincolo

Aula “fisica” Aula “virtuale”

Accessibilità - Orario delle lezioni- possibilità di raggiungere la

sede.

- Disponibilità della rete- possibilità di fruizione in

base alle caratteristiche tecniche della macchina utilizzata

Azione - Definita dalla conduzione del docente

- dalle risorse e strumenti disponibili.

Definiti dagli strumenti disponibili e dalle opzioni presenti in essi.

Comunicazione - Definita dall’apertura al dialogo da parte del docente

- dagli spazi seminariali dedicati agli scambi tra pari

Definito dalla presenza o meno di spazi di comunicazione, dalle funzioni integrate in essi

- nei sincroni, dalla predisposizione di appuntamenti

Admin Delivering E-moderating Monitoring Assessment

Configurazione generale

Amministrazione contenuti

Moderazione degli ambienti di comunicazione asincroni

Statistiche di accesso generali

Creazione e gestione dei test

Creazione corsi Creazione aggiornamento oggetti didattici (learning object)

Creazione e moderazione di eventi sincroni

Statistiche di utilizzo di ogni area

Creazione e gestione di strumenti di assessment

Creazione utenti Predisposizione dello scaffolding informativo

Amministrazione degli strumenti di comunicazione in rapporto agli studenti

Report automatici di utilizzo per aree

Gestione del registro elettronico dei voti

Gestione iscrizioni/associazioni utenti-corsi

Predisposizione delle parti informative

Moderazione delle situazioni collaborative di gruppo

Report automatici di profilatura d’suo degli utenti (clustering)

Erogazione contenuti

somministrazione di strumenti di monitoraggio (questionari)

delivery

admin

monitoring

assessment

e-moderating

Ruolo di sistema Ruolo disciplinare

Docente

Progettista didattico

Amministratore di piattaforma LMS

Amministratore del server

Progettista di contenuti

E-tutor

OspiteOsservatore

Mentore

Helpdesk

Studentefruizione

Helpdesk

Progettista didattico

SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE

SISTEMA FORMATIVO UNIVERSITARIO

STUDENTI

DOCENTI

DIDATTICA

AMBIENTE LMSCaratteristiche proprie:

- Stile frequenza

- Spazio/tempo

- Stile apprendimento

- relazione

Caratteristiche proprie:

- metodologia didattica

- Spazio/tempo

- Stile insegnamento

- relazione

Mutamenti:

- Evoluzione NT

- diffusione reti

- rapporto spazio/tempo

Istanze:

- regolamenti

- infrastrutture

- cultura

- HR

SISTEMA

ATTORI

“Fitting” tra ambiente LMS, modello didattico e complessità del sistema

Dati sulla Bicocca dal Nucleo di valutazione

IV parte – Indagine sugli iscritti

Tabella 10: Se la Sua facoltà glielo proponesse, sarebbe interessato a seguire corsi on-line, per tipo di attività lavorativa

2.04935,864,2Totale

82443,057,0Nessuna

31144,155,9Occasionale, saltuario, stagionale

49134,665,4Continuità a tempo parziale

42317,083,0Continuità a tempo pienoAttività lavorativa

NoSìN

Percentuale

• Insegnamento/apprendimento è un processo ”emergente”, sociale e culturalmente situato

• Le comunità di pratiche (docenti, studenti) devono poter gestire questo processo complesso e articolato

• Le comunità di pratiche devono trovare un equilibrio tra programmazione e processi emergenti, rimodellando progressivamente il setting didattico

Wenger E., Communities of practice, Learning, meaning, and identity Cambridge University Press, 1998

Le Piattaforme di E-learning CSCL e LCMS permettono

• di gestire l’apprendimento come un processo emergente • di rappresentare e mettere in circolo la conoscenza emergente• di gestire la conoscenza tacita dei docenti e degli studenti

trasformandola in costruzione cooperativa del sapere

Un approccio costruttivista all’e-learning: flessibilità cognitiva e ipertestualità

I modelli didattici: le blended solution

I modelli didattici variano a seconda di diversi fattori quali il numero di studenti, la possibilità di riproporre e riutilizzare nel tempo gli stessi contenuti, la disponibilità a seguire studenti o gruppi di studenti che praticano attività on line.

In generale, i modelli sono forme miste di:

Didattiche attive E-tievities

Didattiche espositive LO

Apprendere dai Learning ObjectLa creazione di LO come “integrazione del testo” e non

come sostituzione permette di:– Aumentare l’efficacia didattica dell’oggetto stesso, che

sfrutta la multimedialità e aggiunge interattività al testo;– potenziare l’efficacia del libro di testo per le parti che

effettivamente vengono apprese meglio attraverso la lettura di un testo approfondito;

– Abbassare i costi di produzione dei Learning Object relativi ad un insegnamento, diminuendo il numero di oggetti creati. Pochi Learning object di qualità che affiancano testi di qualità per una didattica efficace a costi ragionevoli.

Esempi di Learning Object

– LEARNING OBJECT sperimentati:– brevi video, immagini e animazioni ad alta

risoluzione– Tutorial sull’uso di uno strumento o risoluzione di

un problema– Registrazioni di audio/video di porzioni di lezioni o

conferenze – Contenuti erogati in forma ipertestuale

Apprendere dalle “e-tivities”– La creazione di e-tivities permette di:

– Aumentare le occasioni di apprendimento attivo, collaborativo e coooperativo, che permettono di migliorare l’efficacia della didattica;

– Abbassare il fenomeno del drop-out, permettendo anche ai non frequentanti di sentirsi protagonisti dell’attività;

– - Migliorare la dimensione relazionale tra gli studenti e il corpo docente e tra gli studenti stessi, riavvicinando all’università gli studenti non frequentanti e permettendo di stabilire una comunicazione positiva tra i soggetti coinvolti nel processo didattico;

Esempi di e-tivities

– E-TIVITIES sperimentate:– Studio di caso (individuale o di gruppo)– Progetto (individuale o di gruppo)– Field trip (costruzione di un testo corredato di risorse

esemplificative)– Test on line– Relazione scritta– Esercizi (specifici per disciplina)– Webquest (ricerca mirata sul web)– Gruppi di discussione