Post on 12-Aug-2020
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PERCORSO DIDATTICO
INTERDISCIPLINARE
DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
“DE AMICIS-MANZONI”
DI MASSAFRA a.s. 2014-15
DUE PAROLE PER INIZIARE…
La Scuola del XXI secolo è chiamata a grandi sfide.
Non solo nozioni, ma esperienze educative che accompagnino il
bambino, a partire dai 3 anni, attraverso le complicate fasi della
sua crescita.
La Scuola deve aiutare la ‘persona unica e irripetibile’ ad
esprimere la propria personalità in tutte le sue dimensioni, con
originalità e spirito d’iniziativa, sempre nel pieno rispetto della
convivenza civile.
Il cittadino di domani ha, anche, un preciso dovere: progettare
azioni che proteggano, tutelino e valorizzino il patrimonio naturale
e culturale.......perché senza passato non c’è futuro
L’IC “DE AMICIS-MANZONI” HA
PROGETTATO UN PERCORSO
INTERDISCIPLINARE CHE
FACCIA CONOSCERE AI SUOI
ALUNNI LE MERAVIGLIE DEL
TERRITORIO CHE LI CIRCONDA:
I TRULLI DELLA VALLE D’ITRIA
I DESTINATARI
GLI ALUNNI DEI 5 ANNI
DELL’INFANZIA
GLI ALUNNI DELLA 2A CLASSE
DELLA PRIMARIA
GLI ALUNNI DELLA 1A CLASSE
DELLA SECONDARIA DI I
GRADO
IL COMPITO UNITARIO
La realizzazione di
rappresentazioni scritte,
grafiche, pittoriche, plastiche
di un trullo
Una visita guidata ai trulli di
Alberobello per i più
grandicelli
COMPETENZE EUROPEE DI RIFERIMENTO
Comunicazione nella madrelingua (I discorsi e le parole, Italiano)
Competenze sociali e civiche (Il sé e l’altro, Storia, Geografia, Religione)
Competenza matematica (La conoscenza del mondo, Matematica, Scienze)
Consapevolezza ed espressione culturale (Immagini- suoni- colori, Arte)
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Ascoltare e comprendere narrazioni; raccontare e inventare storie; arricchire il proprio lessico.
Riconoscere i segni della cultura del proprio territorio attraverso l’osservazione indiretta
Saper descrivere le forme di oggetti tridimensionali, riconoscendo le forme geometriche
Esprimersi attraverso disegno, pittura e attività manipolative utilizzando materiali e strumenti, tecniche espressive e creative.
Conoscere il territorio attraverso l’approcciopercettivo e l’osservazione diretta
Comprendere che il territorio è uno spazioorganizzato e modificato dalle attività umane
Riconoscere le tracce storiche e comprenderel’importanza del patrimonio artistico e culturale locale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOPER L’INFANZIA
Individuare la localizzazione del trullo nel territorio
Far comprendere la diversa tipologia di costruzione e dei materiali utilizzati
Decodificare la simbologia legata al trullo
Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante disegni con tecniche varie e attività manipolative
PER LA PRIMARIA
Mettere alla prova le abilità visivo-percettive.
Verbalizzare in successione logica le fasi di una storia.
Arricchire il lessico.
Annotare il livello di conoscenze sulla linea del tempo.
Eseguire un’indagine e rappresentare i dati con un grafico.
Utilizzare la voce per canti corali.
Utilizzare semplici strutture linguistiche in lingua inglese.
PER LA SECONDARIA
Localizzare la tipologia di costruzione del trullo nel tempo e nello spazio
Pervenire alla conoscenza delle condizioni storico-sociali che hanno favorito l’origine del trullo
Individuare, riconoscere e decodificare la simbologia legata al trullo
Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante disegni con tecniche varie e testi scritti (poesie, racconti…)
Saper leggere l’orario di diversi mezzi pubblici (treno, pullman) per attuare opportune scelte e poter progettare la visita al sito
Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri noti, consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza del segno
SI COMINCIA
A
LAVORARE
I FASE:
*ASCOLTO DI CANZONCINE E RACCONTI
*VISIONE DI IMMAGINI
*RICERCA E RACCOLTA DI MATERIALE
(FOTO, VIDEO, ARTICOLI DA GIORNALI VARI)
*LETTURA EMOTIVA DEL MATERIALE
*ANALISI DEL PAESAGGIO DELLA MURGIA
*CONVERSAZIONE ESPLORATIVA CON
DOMANDE-STIMOLO.
*INDAGINE ESPLORATIVO-MOTIVAZIONALE
SIAMO PARTITI DAL RACCONTO DE “LA
STORIA DEL TRULLO DI PINO CONTADINO”
LA STORIA DEL TRULLO DI PINO IL CONTADINO
C’era una volta un contadino di nome Pino, che viveva in un paese chiamato Alberobello. Pino era un signore bassino, con i capelli arruffati e la pelle scura colorata dal sole che picchiava sulla campagna. Il signor Pino era un uomo molto gentile e umile, che, per poter comprare il cibo per la sua famiglia, lavorava nella campagna del suo padrone, il Conte Goffredo.Il Conte Goffredo era un omone alto, con un nasone grosso quanto una casa e dei baffoni lunghi e neri, ma ciò che lo distingueva era il suo carattere perfido e cattivo. Il conte Goffredo, infatti, costringeva il povero Pino a lavorare tutti i giorni dalla mattina presto fino alla sera, anche quando c’era un vento fortissimo, quando pioveva, nevicava o quando il sole era così forte e caldo da far venire il mal di testa.Un giorno, il perfido conte Goffredo, proibì al contadino di ritornare nella sua casa, dalla sua famiglia, perché doveva lavorare giorno e notte, senza fermarsi, per fare in modo che la campagna del conte fosse pronta per far nascere tanta frutta e verdura.Così, il povero contadino, lavorava dal mattino presto, quando il sole non è ancora nemmeno spuntato, fino a notte fonda, senza avere un riparo dove poter dormire. Una notte, Pino si ammalò, iniziò a tossire, starnutire, rabbrividire dal freddo e piangendo si stese sulla terra per cercare di dormire. Quando una lacrima che scese dal suo volto cadde sulla terra, un bruco che era li sotto fu colpito dalla sua lacrima e allora chiese a Pino: “perché sei così triste e piangi?”. Il contadino gli rispose: “perché sono malato, ho freddo e non ho una casa dove poter dormire”. Allora il bruco gli disse: “caro Pino, vedi laggiù? Oltre la campagna c’è una montagnetta di pietre, dure e resistenti, con le quali potrai creare un riparo per la notte, ma fai attenzione, continuò il bruco, ogni mattina, prima che arrivi il Conte Goffredo, dovrai distruggere il riparo, altrimenti lui lo vedrà e si arrabbierà”. Così, Pino cominciò a sistemare le pietre una sull’altra, finché il suo rifugio fu pronto e finalmente poté dormire in un posto sicuro e caldo. Ogni giorno, il contadino, prima che arrivasse il Conte, toglieva una pietra dal tetto della casetta e questa crollava, ma, alla sera, rimetteva tutte le pietre una sull’altra, creando di nuovo il suo riparo. Pino, finalmente, era guarito lavorava tanto, piantava gli alberi, annaffiava le piantine che spuntavano e vedeva nascere tanta bella frutta e verdura, finché un giorno accadde una cosa straordinaria: il Conte Goffredo, contento di tutti i frutti che la terra gli aveva donato grazie al lavoro di Pino, quasi per magia, diventò buono e volle ringraziare Pino per aver lavorato duramente nella sua campagna. Così gli disse che poteva costruire una casa tutta per lui, dove poter vivere con la sua famiglia. Pino ringraziò infinitamente il suo amico bruco che gli aveva suggerito di costruire quella casa, dove finalmente poteva vivere con la sua famiglia e da quel giorno, anche gli altri contadini costruirono quelle buffe casette, con il tetto che sembra un triangolo pieno di pietre, che vennero chiamate “Trulli”.
ABBIAMO GUARDATO INSIEME
IMMAGINI E FOTOGRAFIE…
…UN BELLISSIMO VIDEO CON TANTE IMMAGINI
E LA CANZONE “I TRULLI DI ALBEROBELLO”
ABBIAMO ASCOLTATO LA CANZONE
DI U.BINDI
‘I TRULLI DI ALBEROBELLO’
Se percorri la terra pugliese,ad un tratto ti fermi a guardaruno strano fiabesco paeseche ti sembra di sognar.
Hanno i tetti a forma di cononel cielo sereno di Alberobello,mentre guardi tu senti un monelloche passa vicino cantando così:
Sotto i Trulli di Alberobelloche l'han reso famoso nel mondonon ha cuor chi non canta giocondotrullallero lallero lallà.
Sotto i Trulli di Alberobellos'è felici pur senza una lira,forse è colpa di un certo vinelloche fà dir trullallero lallà.
LE MAESTRE DELLA 2° CLASSE PRIMARIA
HANNO PROPOSTO AI BAMBINI 3 ITINERARI
PER UNA VISITA GUIDATA
BOSCO
“PIANELLE”
TRULLI
ALBEROBELLO
OLEIFICIO
HANNO
PARTECIPATO
ALL’INDAGINE
32 BAMBINI.
ALBEROBELLO
HA OTTENUTO
MAGGIORI
PREFERENZE
PER
COMINCIARE…
UN TEST
MOTIVAZIONALE
PRIMO ISTITUTO COMPRENSIVO “ DE AMICIS – MANZONI “- MASSAFRA - TA
a.s. 2014/2015
TEST MOTIVAZIONALE
Alunno ____________________________________ Classe 2^ Sez._________
Indica con una X la risposta scelta.
1. TI PIACE PARTECIPARE ALLE VISITE DIDATTICHE ORGANIZZATE DAI TUOI INSEGNANTI?
SI IN PARTE NO
2. TI ENTUSIASMA VISITARE NUOVI LUOGHI CON I TUOI COMPAGNI?
SI IN PARTE NO
3. TI DIVERTI A FOTOGRAFARE ASPETTI PARTICOLARI OSSERVATI DURANTE LA VISITA
DIDATTICA?
SI IN PARTE NO
4. E’ IMPORTANTE PER LA TUA CRESCITA VIVERE NUOVE ESPERIENZE DIDATTICHE ?
SI IN PARTE NO
5. TI PIACE RACCONTARE AI TUOI GENITORI QUELLO CHE HAI SCOPERTO ?
SI IN PARTE NO
LAVORO DI GRUPPO PER LA
LETTURA E SCELTA DEL MATERIALE
PAGINE DA
QUOTIDIANI E
RIVISTE
LIBRI
IMPORTANTI
DALLA
BIBLIOTECA
SCOLASTICA
II FASE Illustrazione del paesaggio dei trulli di Alberobello
con rappresentazioni grafico-pittoriche della casa.
Illustrazione delle evidenze paesaggistiche nel territorio di Alberobello.
Descrizione di un trullo sulla base di esperienze personali o indirette.
Analisi geografica, storica, artistica e simbolica relativa al paesaggio dei trulli, attraverso l’intervento degli insegnanti di Storia, Italiano, Religione ed Arte ed Immagine.
Osservazione indiretta tramite la "lettura" dei materiali raccolti dagli allievi, sottolineando e approfondendo i molteplici aspetti emersi ed in modo particolare il confronto con il passato.
LE MAESTRE DELL’INFANZIA HANNO
MOSTRATO IL LAVORO DA REALIZZARE:
UN CARTELLONE
TUTTI A COLORARE!!!!!!!
CON PASTELLI
ED ACQUERELLI
TANTI DISEGNI
COLORATI E
DIVERTENTI
LAVORARE
INSIEME E’
PIU’ BELLO
IL CARTELLONE FINITO
I BAMBINI
DELLA 2°
PRIMARIA
HANNO
SCRITTO IL
RACCONTO
DELLE LORO
ESPERIENZE
I BAMBINI HANNO LAVORATO
SU DISEGNI GUIDATI,
COLORANDO I TRULLI
POI HANNO
VERIFICATO
QUANTO APPRESO
DALLE IMMAGINI
LAVORANDO CON
LA LIM
CON LA MAESTRA DI INGLESE
HANNO NOMINATO
LE PARTI DEL TRULLO
CON LA
MAESTRA DI
MATEMATICA
HANNO
RISOLTO UN
PROBLEMA
HANNO REALIZZATO UN
CARTELLONE PIENO DI DISEGNI…
…E DEI TRULLI CON MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
III FASE (CLASSI 2° PRIMARIA E I
SECONDARIA)Progettazione della visita al sito tramite:
consultazione di carte stradali e
ferroviarie; consultazione degli orari dei
mezzi pubblici che collegano ad
Alberobello; scelta del mezzo pubblico in
base al costo; confronto tra spesa di
viaggio e tempi di percorrenza; previsione
del costo complessivo per la classe e del
costo unitario per la spesa del viaggio;
realizzazione di espressioni matematiche
con i dati raccolti e/o previsti.
CON L’INSEGNANTE DI GEOGRAFIA
HANNO LETTO LA CARTA DELLA
MURGIA DEI TRULLI …
…E HANNO COSTRUITO L’ITINERARIO
DA MASSAFRA AD ALBEROBELLO
DISTANZA DA
PERCORRERE
Km.38 circa
CON L’USO DELLA LIM E LA CONNESSIONE
A INTERNET HANNO CONSULTATO GLI
ORARI DI AUTOBUS E TRENI PER CERCARE
LA MIGLIORE SOLUZIONE DI VIAGGIO
IN AUTOBUSIl tragitto da compiere
prevede due tappe:
Massafra-Martina Franca e
Martina Franca-Alberobello
PRIMA TAPPA
SECONDA TAPPA
Partenza da Massafra alle ore 7.15
Arrivo a Martina F. alle ore 8.05
Partenza da Martina alle ore 11.45
Arrivo ad Alberobello alle ore 12.15
C’E’ TROPPO DA ASPETTARE…
QUESTA SOLUZIONE E’ SEMBRATA TROPPO
SCONVENIENTE…
ALLORA E’ STATO
CONSULTATO
L’ORARIO DEI TRENI DELLE
FERROVIE DEL SUD-EST
DA MARTINA F. AD ALBEROBELLO MEGLIO IL TRENO
Partenza alle ore 8.33 – Arrivo alle ore 8.49
Partenza Arrivo Costo
MASSAFRA MARTINA F. € 1,60
MARTINA F. ALBEROBELLO € 1
ALBEROBELLO MARTINA F. € 1
MARTINA F. MASSAFRA € 1,60
COSTO PER
PERSONA
€ 5,20
COSTO PER
L’INTERA CLASSE
€ 98,80
I COSTI
CON L’INSEGNANTE DI MATEMATICA
HANNO SVILUPPATO
UN PROBLEMA……
Per la visita ad Alberobello, ciascun alunno
della classe ha versato una quota di 10 € come
fondocassa per le spese. I costi effettivamente
sostenuti, da ognuno dei 19 partecipanti, sono
stati: 1,60 € per il viaggio da Massafra a
Martina Franca in autobus e 1 € per il viaggio
da Martina Franca ad Alberobello in treno. Gli
stessi costi sono stati sostenuti anche per il
viaggio di ritorno. Inoltre, sono stati spesi 28,50
€ per la spedizione di 19 cartoline e 1,50 € per il
cono gelato. Calcola:
a) La spesa totale sostenuta dalla classe per il
viaggio.
b) Il resto che ogni alunno dovrà ricevere.
Rispondi ai quesiti traducendoli in espressioni.
CON L’INSEGNANTE
DI SCIENZE HANNO
STUDIATO LA
FLORA E LA FAUNA
PARTICOLARI DEL
MURETTO A SECCO
TIPICO DI
ALBEROBELLO
CON L’INSEGNANTE DI RELIGIONE HANNO
ANALIZZATO I SIMBOLI CRISTIANI
PRESENTI SUI TRULLI
Il Chrismon Ostia raggiata con
la scritta IHSIl simbolo del
Sole-Cristo
Cuore trafitto
di Maria
CON L’INSEGNANTE DI ARTE
HANNO REALIZZATO DISEGNI…
OPUSCOLI INFORMATIVI…
RICERCHE E INDAGINI
UN QUADERNO
CON FOTO E
TANTE NOTIZIE E
CURIOSITA’
PER I RAGAZZI DELLA PRIMARIA E
DELLA SECONDARIA ARRIVA
IL GIORNO DELLA VISITA
IN PULLMAN
DA
MASSAFRA
A
MARTINA F.
SECONDA TAPPA IN TRENO:
MARTINA F. - ALBEROBELLO
ARRIVATI FINALMENTE
A SPASSO TRA LE VIE DEI TRULLI
TUTTI DENTRO AL TRULLO
IN POSA CON LO SFONDO DA FIABA
NEL
LABORATORIO
A VEDERE LA
COSTRUZIONE
DI TRULLI-
SOUVENIR
IL TRULLO
REALIZZATO
CON LE
NOSTRE MANI
RELAX
GUSTANDO
UN GELATO
PRIMA DI
TORNARE
A CASA
E’ stata una bellissima esperienza, che tanto ha
insegnato a docenti e alunni. Abbiamo lavorato con
serenità ed entusiasmo, insieme, per costruire una
tappa del percorso di crescita umana e culturale dei
bambini, per renderli sempre più protagonisti del
proprio futuro.
APPUNTAMENTO ALLA PROSSIMA ATTIVITA’