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Percorso Integrato “il Tumore del Pancreas”nuove metodiche e nuove
tecnologie
Endoscopia Digestiva: tecniche e metodiche
relatore: Giorgio IoriReggio Emilia 16 aprile 2010
Il “Tumore del pancreas” nel Servizio di Endoscopia Digestiva
• Approccio diagnostico endoscopico– ECOENDOSCOPIA– CITOLOGIA (EUS-FNA; brushing)
• Approccio terapeutico-palliativo endoscopico–trattamento con ERCP
Cos’è l’ecoendoscopia (EUS)
• Permette di effettuare una ecografia ad alta risoluzione della
parete del tubo digerente (esofago,stomaco, duodeno, retto) e
delle strutture adiacenti (mediastino, pancreas, v.biliari, vasi)
mediante l’utilizzo di un endoscopio alla cui estremità è stato
applicato un trasduttore ecografico.
Gli strumenti di ultima generazione (a scansione settoriale)
permettono anche di effettuare agoaspirazioni eco-guidate(FNA) per eseguire un esame citologico, biochimico,
immunoistochimico, delle lesioni visualizzate.
Approccio Ecoendoscopico al pancreas
• Diagnosi differenziale delle lesioni solide pancreatiche (carcinoma, pancreatite cronica focale, tumore neuroendocrino,linfoma, metastasi…)
• Stadiazione loco-regionale (dimensioni, linfonodi, vasi)
• Per intraprendere una scelta tra chirurgia e palliazione
Ecoendoscopia nel Tumore del pancreas
Stadiazione locale Pre-operatoria• Valutare l’operabilità
• v. porta• v. splenica• v. mesenterica sup.• asse celiaco
• Criteri• v. collaterali• invasione del lume• ostruzione completa• perdita interfaccia vaso-massa
EUS (endoscopic ultrasound) + FNA (fine needle aspiration) : Indicazioni
Nel Paziente:
- con lesione potenzialmente resecabile, dopo aver valutato l’indicazione sulla base del dubbio diagnostico (possibili diagnosi alternative), della probabilità pre-test di malignità, del rischio chirurgico;
- potenzialmente resecabile, ma con sospette lesioni secondarie che si desideri confermare istologicamente
- non resecabile, ma candidato a chemio o radioterapia, palliativa, o neoadiuvante;
- potenzialmente resecabile, se una diagnosi citologica ècomunque desiderata dal paziente, o dai curanti.
EUS + FNA + citoassistenza
Procedura che permette:• localizzazione della lesione (EUS)• puntura della lesione con un ago e citoaspirazione
(FNA)
Perché la presenza dell’ anatomopatologo?
• feedback immediato sull’adeguatezza del campione e una preliminare diagnosi citologica
Tecnica di esecuzione FNA
• estrarre l’ago e disporre il materiale sui vetrini
• striscio, colorazione e visione microscopica del preparato
• verifica citologica• eventuale ripetizione FNA
• preparazione materiale (vetrini, alcool, coloranti, provette…)• identificazione lesione• inserimento ago nella lesione• raccordare siringa in aspirazione all’ago
• eseguire numerosi passaggi “avanti-indietro” nella lesione
Materiale citologico
• utilizzo di ecoendoscopio lineare
CHIRURGO
ERCP CHIRURGO
SI
CHIRURGOev. RCT se indicata
NO
ITTERO
OPERABILE
ERCP
SI
TERAPIE PALLIATIVERCT
TX. del DOLORE
NO
ITTERO
INOPERABILE
ADK PANCREAS
Dopo EUS + FNA fatta diagnosi di tumore pancreascosa fare?
ERCP nel tumore pancreas
Endoscopic Retrograde Cholangio Pancreatographysi utilizza per:
• Drenare l’ittero dovuto a compressione della neoplasia pancreatica sul coledoco
Ercp nel tumore pancreasTecnica
• applicare protesi o metallica o di plastica (operabilità?) per drenare le vie biliari
• Utilizzo duodenoscopio a visione laterale
• incannulare con un papillotomo e filo la papilla di water sotto visione endoscopica e radiologica•introdurre contrasto nella via biliare
• (eseguire sfinterotomia della papilla)
Compiti infermieristici di gestione del paz. con tumore pancreatico
in endoscopia digestiva• accoglienza del paziente nel Servizio di Endoscopia• preparazione del paziente all’esame • gestione del paziente in sala endoscopica• collaborazione con anestesista (se presente) nella gestione
della sedazione• preparazione strumentazione e accessoristica per
l’esecuzione di ECOENDO/FNA/ERCP• collaborazione attiva con il patologo per la citoassistenza e
l’endoscopista per l’esecuzione di FNA e ERCP• terminato l’esame controlla il regolare risveglio del paziente
e raggiunto i criteri di dimissione organizza il suo trasferimento al reparto di appartenenza