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LICEO ARTISTICO E MUSICALE STATALE “FOISO FOIS”
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019
Ex legge n.107/2015, art.1, comma 14
Foiso Fois, Colata di cemento, 1955/57
Elaborato dal Collegio dei docenti nella seduta del 12 gennaio 2016
Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 13 gennaio 2016
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INDICE
1. Premessa: Cos’è il PTOF? 3
2. La nostra storia 4
3. Informazioni 5
4. La scuola e il territorio 6
5. Il profilo formativo della scuola 6
6. Priorità, traguardi e obiettivi 7
7. Rapporti scuola famiglia 8
8. Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale 9
9. Alternanza scuola lavoro 10
10. Orientamento 11
11. Inclusione scolastica e sociale 15
12. Pari opportunità e prevenzione delle discriminazioni 17
13. Educazione civica e pensiero critico 18
14. Scambi interculturali 18
15. Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI 19
16. Piano di miglioramento 19
17. Arricchimento dell’offerta formativa 20
18. La biblioteca 23
19. Scelte organizzative e gestionali 23
20. Fabbisogno di personale docente 26
21. Fabbisogno infrastrutture e attrezzature 27
22. Piano formativo degli insegnanti 28
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1. PREMESSA: COS’È IL PTOF?
Il presente Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF), relativo al Liceo Artistico e Musicale statale
“Foiso Fois” di Cagliari, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107,
recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle
disposizioni legislative vigenti”.
Il PTOF rappresenta “l'identità culturale e progettuale” della scuola ed esprime gli obiettivi generali e
specifici, educativi e didattici, e le risorse umane, strumentali, tecnologiche, finanziarie, attivando
rapporti interattivi e produttivi con il territorio.
Il piano è stato elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e
delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di
indirizzo e definitivamente deliberato nella seduta del Collegio dei docenti del 12 gennaio 2016. E’
stato approvato dal Consiglio d’istituto nella seduta del 13 gennaio 2016.
Il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in
particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato.
All’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota prot.
______________ del ______________;
Il PTOF ha durata triennale ma potrà essere “rivisto” annualmente entro il mese di ottobre.
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2. LA NOSTRA STORIA
Liceo Artistico
Il Liceo Artistico nasce a Cagliari come istituzione privata parificata alla metà degli anni Cinquanta e
diviene scuola pubblica nell’anno scolastico 1967-1968. Le prime lezioni del Liceo si svolsero
provvisoriamente nella sede storica di via San Giuseppe e in Piazza Dettori, nel quartiere Marina, già
sede dei licei Classici Dettori e Siotto. Nel 2003, la sede centrale del Liceo è stata trasferita in via Bixio
a Pirri.
Nel 2005, il Consiglio d’Istituto, su proposta del Collegio dei Docenti, ha deliberato di intitolare
l’Istituzione al pittore Foiso Fois, docente di figura disegnata e poi Preside del Liceo. A partire
dall’anno scolastico 2011-2012 la sede principale è dislocata in Piazza Martiri delle Foibe, in un edificio
risalente al XVII sec. adiacente alla Chiesa di San Lucifero. La sede centrale, da gennaio 2014, accoglie
anche le classi della sede storica di via San Giuseppe. Attualmente il Liceo ha due succursali, una si
trova in via Bixio a Pirri, caseggiato dotato di laboratori e spazio esterno per l’attività ginnica, ed una,
acquisita di recente, in via Ciusa, condivisa con l'istituto tecnico “Leonardo da Vinci”.
Liceo Musicale
Da settembre 2015 è attivo il Liceo musicale e coreutico, come sezione musicale del Liceo Artistico
Statale “Foiso Fois”. Questo ha consentito di aprire, nella città di Cagliari, uno dei percorsi liceali più
innovativi e ambìti proposti dalla riforma della scuola secondaria di secondo grado. Si tratta, infatti, di
un percorso di studi quinquennale destinato ad assicurare una buona conoscenza del linguaggio
musicale, della sua produzione e della sua interpretazione, unite a una preparazione culturale di base
di tipo liceale. Il suo percorso di studi è indirizzato all’apprendimento tecnico-pratico della musica e
allo studio del suo ruolo nella storia e nella cultura. Guida lo studente ad approfondire e sviluppare
conoscenze e abilità e a maturare le competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche
attività funzionali, la padronanza dei linguaggi musicali sotto gli aspetti della composizione,
interpretazione, esecuzione e rappresentazione, maturando la necessaria prospettiva culturale,
storica, estetica, teorica, tecnica caratteristica di tutti i percorsi liceali.
È volto a formare culturalmente i futuri musicisti e rinnovare la didattica in senso pluridisciplinare,
partendo dalla musica, assicurando altresì, la continuità dei percorsi formativi per gli studenti
provenienti dai corsi ad indirizzo musicale.
Il Liceo Artistico e Musicale statale “Foiso Fois” vuole proporsi come punto di riferimento culturale
nella città e nella provincia, come soggetto attivo nell’organizzazione e promozione di proposte
artistiche ed espositive. Caratterizzante è il ruolo svolto dal corpo docente, che tra i suoi
componenti ha annoverato diversi artisti, come Foiso Fois, Primo Pantoli, Gaetano Brundu, Italo
Antico, Caterina Lai, Luigi Mazzarellli, Mirella Mibelli, Giuseppe Pettinau, Rosanna Rossi, Attilio
della Maria, solo per citarne alcuni.
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3. INFORMAZIONI
LICEO ARTISTICO
Attualmente il Liceo artistico si articola in biennio comune e triennio, con i seguenti indirizzi già attivi
presso le nostre sedi:
- Architettura e Ambiente
- Arti Figurative
- Design
- Grafica
- Audiovisivi e multimedia (attivabile)
- Scenografia (attivabile)
Il piano orario del biennio (34 ore settimanali) e del triennio (35 ore settimanali) si svolge dal lunedì al
sabato, con orario 8.15-13.55. A settimane alterne, gli alunni della sede centrale attuano un rientro
pomeridiano, con orario 8.15-15.40, nella succursale di via Ciusa, per effettuare le attività di scienze
motorie negli spazi attrezzati.
Sede Centrale:
Via Sant’Eusebio, 4 – 09127 Cagliari
Tel. 070666508 – 070554586; Fax. 070524323
Uffici: Presidenza, Vicepresidenza, Referenti di sede, Direttore dei Servizi amministrativi (DSGA),
Didattica, Personale, Amministrazione. Gli Uffici della Didattica sono aperti al pubblico lunedì,
mercoledì e venerdì dalle 8:45 alle 10:45; martedì dalle 15.00 alle 16.00.
La sede ospita attualmente 23 classi.
Gli aspetti organizzativi sono seguiti dai Proff. Marina Putzolu, Giuseppe Lecca.
Succursale 1:
Via Nino Bixio, 1- 09134 Pirri, Cagliari
Tel e Fax. 070521858
La sede ospita attualmente 15 classi.
Gli aspetti organizzativi sono seguiti dai Proff. Loredana Murgia e Paoletta Scintu.
LICEO MUSICALE
Il piano orario si articola dal lunedì al venerdì, con orario 8:15-13:55 (con al massimo due rientri
pomeridiani entro le ore 17:30 nell’arco della settimana per lo studio degli strumenti individuali).
Succursale 2:
Via Francesco Ciusa, 4 – 09131 Cagliari
La sede ospita attualmente 5 classi con rotazione settimanale:
Gli aspetti organizzativi sono seguiti dalla Prof.ssa Francesca Santarelli.
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COME CONTATTARCI:
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Ignazia Chessa, e-mail: ignaziachessa@yahoo.com
Collaboratori del Dirigente Scolastico: Proff. Antonio Cucca e Orietta Longo,
e-mail: cucca.longo @gmail.com
DSGA: Dott.ssa Giovanna Mercurio, e-mail:giovamercurio@gmail.com
E-mail Istituto: casl01000n@istruzione.it - PEC: casl01000n@pec.istruzione.it
SITO WEB: http://liceoartisticocagliari.gov.it/prof.ssa Anna Maria Lecca,e-mail: odiliamail@gmail.com
4. LA SCUOLA ▪ IL TERRITORIO ▪ GLI SBOCCHI PROFESSIONALI
La scuola accoglie un bacino territoriale di utenza piuttosto ampio, con località a oltre 50 km dalle sedi
scolastiche e a oltre 80 minuti di percorrenza con i mezzi pubblici. La popolazione scolastica ha un tasso
di pendolarismo pari al 78%. Si iscrivono nella scuola studenti nati in Italia, con genitori di altre
nazionalità insediati nel tessuto economico del territorio. La scuola accoglie anche studenti provenienti
da paesi extraeuropei in scambio interculturale.
Gli studenti diplomati presso il Liceo Artistico e Musicale “Foiso Fois” conseguono competenze spendibili
nel mondo del lavoro non solo nel settore artistico (valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico e
alla promozione del turismo e dell’artigianato locale) ma anche in quello industriale ed artigianale,
nonché negli studi di architettura, design, grafica, nelle case editrici, nelle gallerie d’arte, nelle agenzie di
pubblicità, nei laboratori fotografici e di rielaborazione dell’immagine. L’alternanza scuola/lavoro sarà
un modo per avvicinare gli studenti a queste diverse realtà lavorative nel territorio in cui vivono.
Gli studenti del Liceo Artistico e Musicale, oltre a sostenere tutti i concorsi pubblici per i quali è richiesto
il diploma di scuola secondaria superiore, potranno iscriversi in tutte le facoltà universitarie,
all’Accademia di Belle Arti, agli Istituti superiori di Grafica, Pubblicità e Industria, Design, Conservatorio
di Musica sia in Italia che nei paesi dell’Unione Europea.
5. IL PROFILO FORMATIVO DELLA SCUOLA
Il liceo Artistico e Musicale “Foiso Fois” è una scuola che privilegia gli studi artistici, teorici e pratici in cui
l’apprendimento dei saperi è finalizzato al saper fare. L’obiettivo primario della sua offerta formativa è
quello di coniugare la metodologia progettuale della ricerca artistica con una solida formazione di base
in ambito linguistico-storico-letterario e scientifico-tecnologico. L’aspetto fondante della didattica è lo
sviluppo e la valorizzazione della creatività, considerata come la più importante risorsa umana, in
quanto forza propulsiva alla crescita del singolo e della collettività. In base a questi principi il Liceo
Artistico e Musicale di Cagliari si propone i seguenti obiettivi formativi:
- Sviluppo della coscienza sociale;
- Educazione alla solidarietà, alla tolleranza e all’accettazione della diversità;
- Educazione al rispetto dell’ambiente e del patrimonio artistico-culturale;
- Partecipazione motivata alle lezioni in classe e dell’impegno nello studio a casa;
- Acquisizione di un metodo di studio efficace;
- Maturazione della personalità attraverso l’educazione all’autocritica.
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6. PRIORITA’ ▪ TRAGUARDI ▪ OBIETTIVI
Il presente PTOF parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’Istituto, così come contenuta nel
Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale
Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, all’indirizzo:
http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/
1. Omogeneità nella valutazione scolastica.
2. Condivisione degli obiettivi scolastici con le famiglie.
3. Raffronto con altre realtà nazionali e internazionali, con particolare riferimento alle realtà
istituzionali europee.
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
Definizione di un protocollo di valutazione e adozione di strumenti di valutazione condivisi.
1. Apertura del dialogo tra docenti e famiglie ai fini di una partecipazione attiva e propositiva delle
famiglie nella vita scolastica.
2. Creazione di strumenti di osservazione, descrizione e valutazione delle competenze chiave e di
cittadinanza, utili ad uscire dall’autoreferenzialità e a confrontarsi con realtà diverse e/o
maggiormente articolate.
Gli obiettivi di processo:
1. Definire un protocollo di valutazione e rubriche valutative.
2. Elaborare un curricolo relativo alle competenze chiave e di cittadinanza.
3. Perseverare nel richiedere ambienti adatti al lavoro didattico dei diversi indirizzi del Liceo.
4. Coinvolgere gli allievi nel mantenimento e miglioramento degli spazi di lavoro.
5. Rafforzare l'aggiornamento di competenze del personale (docente e amministrativo) per la
mediazione dei conflitti e la prevenzione dei disagi sociali.
6. Potenziare la trasversalità dei temi sociali relativi all'inclusione e differenziazione all'interno delle
diverse materie di insegnamento.
7. Strutturare l'organizzazione delle attività di accoglienza e orientamento in modo diffuso durante
l'anno scolastico.
8. Elaborare e condividere protocolli d'intesa con gli istituti di formazione d'ingresso e di uscita per
attività sinergiche e congiunte.
9. Praticare per tutto il ciclo di studi, mediante l'apporto specifico di tutti gli insegnanti, la ricaduta
delle competenze acquisite nel mondo del lavoro.
10. Strutturare una base dati dei curricula del personale docente e amministrativo, finalizzata alla
valorizzazione delle risorse umane.
11. Favorire la frequenza di corsi e le esperienze che arricchiscono il bagaglio personale e professionale
di docenti e personale amministrativo.
12. Proporre la capacità progettuale del Liceo alle agenzie del territorio.
13. Conservare e promuovere la memoria storica degli eventi scolastici coerenti con il piano dell’offerta
formativa.
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Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: 1. Avviare una formazione sulla valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza e definire un
protocollo valutativo condiviso.
2. Rafforzare i valori di solidarietà sociale e di sostenibilità ambientale come basi fondanti
l'insegnamento.
3. Favorire l'accoglienza di alunni motivati e agevolare il percorso formativo successivo.
4. Favorire un dialogo costante tra scuola-famiglie-territorio.
5. Promuovere la costruzione di reti e di collaborazioni con soggetti esterni che contribuiscano in modo
significato a migliorare la qualità dell’offerta formativa.
6. Promuovere il raffronto con altre realtà artistiche
7. Promuovere azioni per sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti, del personale
docente e del personale tecnico e amministrativo.
8. Chiarire gli obiettivi educativo-didattici perseguiti dall’Istituto.
9. Migliorare la comunicazione e sollecitare una programmazione adeguata alle competenze da
raggiungere e all’età degli alunni.
10. Migliorare la programmazione di progetti artistico-musicali per l’intero corso dell’anno
In riferimento alle strategie di lotta contro l’abbandono scolastico che, secondo il RAV, nel nostro
Istituto avviene particolarmente nelle classi seconde e quarte, si propone l’istituzione della modalità di
“Bocciatura con credito”, che rientra a pieno titolo nelle scelte previste dall’ampliamento
dell’autonomia scolastica.
Si intende con ciò contrastare il fenomeno della dispersione scolastica mediante strategie finalizzate al
recupero della motivazione allo studio e alla conseguente riduzione dell’insuccesso scolastico. Per
motivare l’alunno e consentire che i risultati positivi conseguiti in alcune discipline non vadano
comunque persi, si prevede che per tutte le discipline per le quali, nel corso dell’anno scolastico, si è
conseguito un giudizio di piena sufficienza, vengano registrati a fine anno specifici "crediti formativi" nel
curriculum personale.
In caso di ripetenza, il Consiglio di Classe dell’anno successivo, nella sua prima seduta, prenderà atto dei
risultati positivi raggiunti in alcune discipline, malgrado l’esito globale negativo, e potrà esonerare lo
studente dalla frequenza delle discipline in cui ha conseguito la piena sufficienza.
7. RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
Le famiglie degli alunni sono considerate una grande risorsa per l’istituto, con cui condividere i valori ed i
percorsi formativi atti a stabilire una collaborazione nel reciproco rispetto delle competenze così come
previsto dalla L. 107/2015. L’istituto evidenzia l’importanza di tale legame attraverso momenti
d’incontro sia collegiali che individuali e invita le famiglie a rendersi il più possibile disponibili in
occasione di:
- Assemblee elettive di inizio anno;
- Colloqui generali;
- Colloqui individuali con i docenti;
- Consigli di classe;
- Consigli di Istituto.
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L’importanza di tale collaborazione prosegue nel prestare attenzione alla frequenza scolastica e
all’andamento didattico disciplinare cui farà fede quanto pubblicato nel registro elettronico, disponibile
per l’accesso individuale alle famiglie.
FUNZIONALITÀ DEL REGISTRO ELETTRONICO E SITO WEB DELL’ISTITUTO
La scuola è dotata del registro elettronico così come previsto dalla normativa ministeriale, che potrà
essere consultato dai genitori a partire da febbraio 2016.
Al registro elettronico si accede dal sito web dell’Istituto http://liceoartisticocagliari.gov.it/con
credenziali personali (nome utente e password) fornite dalla segreteria, utilizzando una qualsiasi
postazione con connessione dati (PC, smartphone, tablet).
I genitori interessati a ricevere la password dovranno fornire il proprio indirizzo di posta elettronica
scrivendo a: genitorifois@tiscali.it
8. AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
Tutte le aule del nostro liceo sono dotate di LIM , i laboratori di discipline artistiche sono dotati
parzialmente di LIM. I laboratori del triennio con computer Mac sono forniti di software
specificamente dedicati. Il Liceo partecipa inoltre a un Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni
Scolastiche statali per la realizzazione di ambienti digitali.(Asse II Infrastrutture per l’istruzione – Fondo
Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) - Obiettivo specifico - 10.8 – “Diffusione della società della
conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi”). Il
finanziamento è relativo al PON (Programma Operativo Nazionale) e permette di acquistare 2
laboratori linguistici mobili, uno per sede, molto adatti alla particolare carenza di aule da dedicare
esclusivamente a tale didattica del nostro Liceo. È prevista inoltre una piccola quota da dedicare
all'acquisto di postazioni per docenti ed utenza esterna.
Gli spazi laboratoriali del Liceo Musicale sono attualmente in fase di allestimento per l’esecuzione delle
lezioni di strumento individuale, che devono essere opportunamente insonorizzati e stabilmente dotati
degli strumenti più rappresentati e richiesti dagli studenti; è previsto un consistente finanziamento
europeo per l’allestimento del Laboratorio di tecnologie musicali che consentirà al liceo di dotarsi di
risorse didattiche adeguate a una scuola del terzo millennio.
L’Istituto pertanto prevede:
- Il miglioramento delle dotazioni hardware;
- Un piano delle attività didattiche correlate ai supporti digitali;
- La formazione degli insegnanti sull’uso didattico di supporti digitali.
All’interno dell’Istituto è presente l’“animatore digitale”, nella figura del Prof. Andrea Prost, che
promuove e coordina le diverse attività digitali.
Tutta la documentazione e la normativa relative al Piano si trovano al seguente indirizzo:
www.istruzione.it/scuola_digitale/
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9. ALTERNANZA SCUOLA E LAVORO
L’art.1, comma 33 della legge 107/2015 prevede i percorsi di alternanza scuola lavoro negli istituti
tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell'ultimo anno del
percorso di studi, di almeno 400 ore e, nei licei, per una durata complessiva di almeno 200 ore nel
triennio a partire dalle classi terze attivate nell'anno scolastico 2015/2016 anche con la modalità
dell'impresa formativa simulata. Gli studenti possono presentare la richiesta di svolgere, sotto la
responsabilità dell’istituzione scolastica, il percorso formativo prescelto alternando periodi in aula e in
contesti lavorativi, nel rispetto del profilo educativo del corso di studi ordinario. In altre parole, il
giovane mantiene lo status di studente, la responsabilità del percorso è in capo alla scuola e
l’alternanza è presentata come una metodologia didattica e non costituisce affatto un rapporto di
lavoro.
L’alternanza potrà essere svolta all’estero, durante il periodo di sospensione delle attività didattiche
oppure attraverso la modalità di impresa formativa simulata. Per ogni singolo studente dovrà essere
previsto un periodo di alternanza a partire dal terzo anno di scuola e per tutto l’ultimo triennio del
percorso formativo. Per il Liceo Artistico e Musicale sono previste 200 ore complessive da utilizzare
nell’arco del triennio. È prevista inoltre l’istituzione di una Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in
alternanza scuola-lavoro e gli studenti potranno esprimere anche la propria valutazione sull’esperienza
in un’impresa, in un ente pubblico o privato e sulla sua reale efficacia. Al dirigente scolastico, al termine
di ogni anno scolastico, spetterà valutare le strutture in cui si è svolta l’alternanza. evidenziando il
potenziale formativo e le difficoltà riscontrate nella collaborazione. Le imprese e gli enti pubblici
disponibili per lo svolgimento dei percorsi sono inseriti in un registro nazionale per l’alternanza scuola-
lavoro. All’interno del Liceo Artistico e Musicale potrebbe essere importante l’attivazione della Bottega
Scuola, che rappresenta un modello educativo innovativo che valorizza mestieri tipici di settori
artigianali di eccellenza del nostro “made in Italy”.
Per gli studenti diversamente abili, le esperienze di lavoro sono dimensionate in modo da promuovere
l’autonomia anche ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro. Tale attività può essere svolta presso
enti pubblici. È possibile individuare anche un percorso di inserimento nel mondo del lavoro in base
alla normativa che riconosce una maggiore tutela (es. la riserva di posti specificamente dedicati).
In questa prospettiva, la scuola si è attivata per:
- Costituire un Comitato tecnico;
- Scegliere i tutor che seguiranno l’attività;
- Scegliere i partners (imprese, enti pubblici, ecc.);
- Ricorrere alla modalità dell’impresa formativa simulata, se ritenuta valida;
- Stabilire la durata e il periodo da svolgere, sia internamente all’Istituto che esternamente;
- Stabilire una convenzione assicurativa con i partner scelti;
- Svolgere un’indagine conoscitiva sull’inserimento nel mondo del lavoro degli ex alunni e sulla
coerenza tra il titolo di studio conseguito e il settore lavorativo d’inserimento.
Formazione propedeutica
È prevista una formazione propedeutica che verrà proposta agli studenti prima di iniziare l’alternanza
scuola lavoro. Gli alunni devono essere infatti informati sull’attività lavorativa e in genere devono essere
date le nozioni per l’auto imprenditorialità, fine principale dell’alternanza scuola lavoro. Si
svilupperanno le competenze legate allo sviluppo dell’autoimprenditorialità e le conoscenze necessarie
per una partecipazione consapevole all’alternanza scuola/lavoro, con l’acquisizione delle regole di base
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del mondo del lavoro. Tale attività informativa sul mondo del lavoro e sull’impresa può essere prevista
come attività di potenziamento dell’offerta formativa.
Finalità dell’alternanza scuola/lavoro
L’alternanza scuola lavoro è proposta come metodologia didattica per:
- attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo,
rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in
aula con l'esperienza pratica;
- arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze
spendibili anche nel mercato del lavoro;
- favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di
apprendimento individuali;
- realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e
la società civile;
- correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
10. ORIENTAMENTO
L'orientamento scolastico è uno dei compiti fondamentali dell’Istituto. Ciascun alunno è portatore di
esperienze e storie differenti alle quali si deve dedicare particolare attenzione, anche per comprendere
quale percorso scolastico consenta a ciascuno di sfruttare le proprie doti e potenzialità. L'inserimento
in un percorso scolastico rispondente alle proprie capacità e attitudini porta tutti gli adolescenti a una
corretta riflessione su di sé e a un rafforzamento della sicurezza personale, elemento che incide non
poco sugli esiti formativi e sul successo scolastico.
Orientamento in entrata
La scuola ritiene l'orientamento una tra le attività più importanti da svolgere a favore degli studenti
delle scuole medie, per tale ragione il Collegio anche nell’anno in corso ha individuato due docenti
(prof. Domenico Di Caterino e prof.ssa Barbara Ardau) che si dedicano a tale attività per l’intero anno
scolastico.
Gli alunni delle scuole medie sono invitati allo svolgimento di mini-stage su brevi attività laboratoriali e
possono assistere allo svolgimento di alcune lezioni e parteciparvi attivamente. Tra le azioni legate
all’accoglienza è previsto un monitoraggio/intervista da rivolgere agli studenti del primo anno per
verificare la coerenza della scelta dell'indirizzo e poter dare corso a un eventuale riorientamento in
altra scuola già nei primi mesi di attività didattica.
Per quanto riguarda l’iscrizione al liceo musicale, è necessario superare una selezione volta a verificare
l'attitudine allo strumento prescelto e la motivazione al corso di studi. Tale selezione è obbligatoria per
legge e, di norma, viene effettuata tra gennaio e febbraio dell’ultimo anno della scuola media, nel
periodo che precede l’iscrizione e, quindi, la scelta della scuola superiore.
Idoneità e integrazione. Riorientamento fino al compimento del 16° anno di età
Gli studenti che ritengono di avere sbagliato la scelta della scuola superiore, o che frequentano un
altro indirizzo di studi in maniera insoddisfacente e vogliono frequentare invece il nostro liceo,
possono sfruttare le cosiddette “passerelle”, senza sostenere alcuna prova preliminare (D.M. 323/99).
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Per stabilire il nuovo percorso di studi e verificare la possibilità di iscrizione è necessario un colloquio
con il Dirigente scolastico che valuterà la motivazione e la migliore modalità di inserimento in una
nuova classe.
Dopo il compimento del 16° anno di età non sarà più possibile usufruire delle suddette passerelle e
sarà necessario sostenere un esame di idoneità o di semplice integrazione delle materie non previste
nel corso di studi di provenienza.
Accoglienza
L’accoglienza riguarda tutte quelle azioni che, fin dal primo giorno di scuola, hanno lo scopo di rendere
rassicurante l’ingresso degli alunni nella struttura scolastica nel passaggio tra scuola media e scuola
superiore. L’accoglienza viene gestita dai docenti della classe. Un’attenzione particolare viene rivolta
agli alunni provenienti dall’estero e/o in condizione di diversa abilità secondo quanto descritto nella
apposite procedure e protocolli di Istituto.
Orientamento di fine biennio
È valido per comprendere, in base alle competenze e alle capacità acquisite dagli alunni, il corso di
studi al quale intendono indirizzarsi nel triennio. L’offerta formativa del Liceo artistico è ampia e gli
alunni, trovandosi dinanzi a diverse opzioni di studio, non sempre riescono a effettuare una scelta in
maniera chiara e consapevole. Per tale ragione il legislatore ha inserito una disciplina specifica che si
svolge limitatamente al primo biennio, Laboratorio artistico, utile proprio a tale scopo.
Orientamento in uscita
Liceo Artistico
Gli studenti dell'ultimo anno, oltre che partecipare alla presentazione delle diverse scuole o dei diversi
indirizzi di studio universitario, sono coinvolti in attività organizzate nelle scuole dell'ordine successivo
o nelle università. La scuola realizza azioni di orientamento finalizzate a far emergere le inclinazioni
individuali che coinvolgono più classi, non solo quelle dell'ultimo anno.
Il diploma liceale è valido sia per l’inserimento nel pubblico impiego tramite apposito concorso, sia nel
settore privato in attività inerenti l’indirizzo artistico-progettuale, quali:
- progettista di elementi decorativi,
- illustratore ed animatore multimediale,
- collaboratore tecnico per la scenografia, il cinema, la televisione,
- tecnico operatore audio-video,
- web designer,
- designer dei metalli e oreficeria,
- arredatore d’interni,
- fotografo,
- designer
Nel confermare che il diploma del Liceo Artistico consente l'accesso e l'iscrizione a qualsiasi tipologia di
corso di studi universitario, segnaliamo per affinità di formazione specifica d’indirizzo, le seguenti
possibilità di percorso:
- Accademia delle belle arti,
- Scienze dell’Architettura,
- Ingegneria civile,
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- Ingegneria per l’ambiente e il territorio,
- Scienze della Comunicazione,
- Beni culturali e spettacolo,
- Economia e gestione dei servizi turistici (sede di Oristano)
- Design industriale all’ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche),
- il DAMS di Bologna,
- il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma,
- IAAD di Torino.
Inoltre i nostri alunni possono iscriversi ai numerosi corsi di formazione regionali e a scuole private
come l’Istituto Europeo di Design (IED), o a corsi di specializzazione post-diploma che richiedano una
formazione nell’ambito degli studi artistici, come per esempio la scuola del fumetto internazionale
“Comics” di Lucca.
Liceo Musicale
Al termine dei cinque anni, il diplomato avrà la possibilità di continuare gli studi dell’Alta Formazione
Artistica Musicale per ottenere un diploma di livello universitario. Molto interessante è lo studio della
materia Tecnologie musicali, che ha l’obiettivo di sviluppare competenze specifiche nel campo tecnico
del suono e del montaggio audiovisivo, attraverso le nuove tecnologie.
Lo studente potrà altresì proseguire gli studi in tutte le altre facoltà universitarie.
Qualora lo studente non intenda proseguire nel proprio percorso formativo, potrà utilizzare la
formazione teorico-pratica acquisita nel mondo del lavoro come professionista qualificato in vari
settori lavorativi, quali impieghi in enti pubblici e privati, in aziende del settore musicale e discografico,
partecipazione a concorsi pubblici.
Di seguito sono riportate le diverse professioni, nelle diverse aree disciplinari, a cui può aspirare un
allievo diplomato al Liceo Musicale.
1. Area artistica
Cantante (ambito lirico, cameristico, corale)
Compositore (di generi e stili diversi, arrangiatore)
Direttore (d'orchestra, di banda, di coro)
Direttore artistico
Maestro sostituto (tutte le variegate professioni tecnico-musicali dei teatri)
Musicista di stili non accademici (jazz, pop, rock ecc.)
Musicista per funzioni religiose (organista-direttore di coro-compositore)
Regista teatrale
Strumentista (solista, camerista, orchestrale)
2. Area musicologica e di divulgazione della musica
Bibliotecario
Esperto nella conservazione e nel restauro dei beni musicali
Giornalista-critico musicale
Redattore musicale nei mass-media
Ricercatore, insegnante nei Conservatori e nelle Università delle discipline teoriche, storiche e
analitiche della musica.
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3. Area tecnologica
Assistente di produzione musicale
Compositore di musica elettroacustica
Compositore di musica per multimedia, internet, cinema, televisione, sistemi interattivi
Esperto di inquinamento acustico
Esperto di musicologia computazionale o di restauro di documenti sonori
Fonico e regista del suono
Fonico teatrale
Ingegnere del suono
Interprete di repertori elettroacustici
Musicologo di repertori elettroacustici
Progettista sonoro (per musica, multimedia, internet, cinema, televisione, sistemi interattivi)
Tecnico di archivi sonori 3.13. Tecnico di editoria elettronica musicale (copista informatico)
Tecnico di gestione di laboratori musicali
Tecnico di post-produzione audio
4. Area artigianale, aziendale e commerciale
Accordatore
Commerciante di articoli musicali
Costruttore di strumenti
Liutaio
Manager in campo musicale
Responsabile del marketing nell'editoria musicale, negli enti di produzione e nelle aziende di
prodotti musicali
Responsabile delle pubbliche relazioni nell'editoria musicale, negli enti di produzione e nelle
aziende di prodotti musicali
Responsabile delle scelte editoriali nelle edizioni musicali
5. Area psico-pedagogica
Esperto di educazione al suono e alla musica nella scuola dell'infanzia
Insegnante di musica nella scuola primaria
Insegnante di musica nella scuola secondaria
Insegnante di propedeutica strumentale
Insegnante di strumento nella scuola primaria
Insegnante di strumento nella scuola secondaria
Insegnante di strumento in Conservatorio
Insegnante di altre discipline in Conservatorio
Insegnante di discipline musicali nelle scuole private, civiche, cooperative ecc
Animatore musicale nell'extra-scuola (coordinatore musicale in comunità con finalità sociali, per il tempo libero, per il turismo)
Musicista nell'équipe di musico-terapia
Percorsi di istruzione per adulti
Il Liceo Fois nella propria offerta formativa relativa al percorso di Liceo Artistico ha favorito la
continuità dei percorsi di Istruzione per adulti, ex corsi serali, che secondo le disposizioni ministeriali di
cui al DPR 263/12, sono stati riorganizzati. A ciascun iscritto sarà proposto di firmare la stipula di un
“Patto formativo individuale”, secondo il quale si potranno seguire fino al 20% delle ore di lezione
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attraverso moduli online. La frequenza dei corsi serali è finalizzata al conseguimento del diploma di
Liceo Artistico raggiungibile in un triennio (primo biennio, secondo biennio, quinto anno e
sostenimento dell’Esame di Stato). L’iscrizione ai percorsi di Istruzione per adulti, anche con
cittadinanza non italiana, è un momento importante di decisione che ha indubbie ricadute sul
personale progetto di vita e di lavoro del discente. In particolare l’Offerta Formativa della nostra scuola
è rivolta sia a studenti adulti che hanno abbandonato da tempo gli studi, cosiddetti “NEET” (persone
non impegnate nello studio, né nel lavoro e né nella formazione), sia a coloro che si vogliono
riqualificare professionalmente per migliorare la propria posizione lavorativa.
Pertanto, tra le finalità la scuola si propone di:
- offrire occasioni di promozione socio-culturale, per stimolare la ripresa degli studi e migliorare
l’inserimento nel mondo del lavoro;
- qualificare giovani ed adulti privi di professionalità aggiornata per i quali la licenza media non
costituisce più una garanzia dall’emarginazione culturale e/o lavorativa;
- consentire la riconversione professionale di adulti già inseriti nell’ambito lavorativo e che
vogliono ricondurre o ricomporre la propria identità professionale;
- favorire l’integrazione socio culturale sul territorio di differenti categorie di immigrati al fine di
poter attenuare gli svantaggi ed innalzare il livello di istruzione.
Per garantire il perseguimento di dette finalità ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati si favorisce
il raccordo con il CPIA Karalis 1, con sede in via Bligny a Cagliari, nel quadro di specifici Accordi di rete.
11. INCLUSIONE SCOLASTICA E SOCIALE
La legislazione prevede espressamente una particolare attenzione alle difficoltà di apprendimento che
possono avere i ragazzi con un percorso di adozione e/o provenienti da un altro paese. Nell’Istituto
sarà garantita alle famiglie con figli adottati, la possibilità di rivolgersi a un docente referente, formato
sulle tematiche adottive, nella fase di prima accoglienza precedente l'iscrizione, che porterà a
conoscenza le risorse e gli strumenti disponibili volti a facilitare l’inserimento degli studenti adottati.
L’azione formativa sarà particolarmente attenta ai bisogni specifici di ogni singolo alunno e sarà rivolta
alla piena integrazione degli studenti in particolari situazioni quali:
- bisogni educativi speciali “BES” (legge 170/2010);
- diversamente abili con certificazione (legge 104/1992);
- disturbi specifici dell’apprendimento certificati (DSA, legge 170/2010);
- alunni stranieri
OBIETTIVI
- Favorire l’integrazione scolastica da intendersi non solo quale mera socializzazione e/o
inserimento, bensì apprendimento.
- Educare al rispetto e alla valorizzazione delle capacità individuali nella consapevolezza che le
diversità costituiscono una risorsa per tutti , nonché un’ occasione di crescita e di
arricchimento.
- Proseguire gli studi con la prospettiva del conseguimento del diploma.
- Sviluppare la propria personalità per il raggiungimento dell’autonomia personale e relazionale
nella prospettiva di una reale integrazione nella vita sociale.
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PROGRAMMAZIONE
Alla base dell’integrazione scolastica vi è l’attivazione di un Piano annuale inclusione (P.A.I.)per
l’insieme degli studenti con bisogni educativi speciali del Liceo. Il Progetto Educativo Individualizzato
(P.E.I.) risulta invece dalla definizione della Diagnosi Funzionale e dalla predisposizione del Profilo
Dinamico Funzionale da parte del personale docente coinvolto, della famiglia e dell’équipe socio-
psico-pedagogica. Garante dell’integrazione è l’insegnante di sostegno, docente specializzato, che
assume la contitolarità nelle classi in cui opera a vantaggio della classe, non esclusivamente del
singolo alunno disabile. Egli programma in stretta collaborazione con gli insegnanti di classe
delineando percorsi educativi che coinvolgano sia l’alunno diversamente abile sia i compagni, per
consentire la continuità d’intervento nei confronti dell’alunno anche in sua assenza e per garantire,
mediante adeguate metodologie, una sostanziale equivalenza dei risultati. Il docente di sostegno, in
base al risultato delle osservazioni e alla programmazione di classe per materia o per area, concorda
con gli insegnanti curriculari il P.E.I. e lo rielabora in forma definitiva.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche si baseranno sull’osservazione diretta e indiretta e/o su prove oggettive. Le modalità con le
quali verranno effettuate saranno definite dai singoli piani personalizzati e in relazione alla tipologia
degli obiettivi programmati. In generale sarà necessario evidenziare i progressi anche minimi degli
alunni con bisogni educativi speciali.
GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (GLI)
La Commissione H è composta dal Dirigente Scolastico, dagli insegnanti di sostegno dell’Istituto, da
alcuni insegnanti curricolari e dai rappresentanti dei genitori degli alunni (da individuare
annualmente). È istituzionale, è prevista cioè dalla legge 104/92. Compito del Gruppo di lavoro è
quello di partecipare alla programmazione generale relativa all’integrazione scolastica degli studenti
disabili e di collaborare alle iniziative educative previste nel P.E.I., nonché di realizzare un’effettiva
collaborazione tra i docenti appartenenti ai diversi ordini di scuola per permettere l’attuazione di una
reale continuità educativa (in particolare nel primo anno).
Interventi e attività:
- raccogliere dati conoscitivi sugli alunni diversamente abili e/o con gravi situazioni di difficoltà;
- predisporre iniziative di accoglienza e continuità con la Scuola Media;
- tenere collegamenti con le famiglie, con i medici specialistici, con gli operatori degli Enti locali,
con le Associazioni assistenziali, ecc.;
- formulare proposte per l’assegnazione dei docenti di sostegno alla classi, secondo le loro
specifiche competenze;
- stabilire la suddivisione del monte ore di sostegno per gli alunni presenti;
- fornire indicazioni per la programmazione comune e alla formulazione e attuazione del P.E.I.;
- raccogliere strumenti didattici specifici (testi facilitanti, software, cd-rom) da fornire anche ai
docenti di classe, per attuare interventi di recupero delle abilità scolastiche di base e di
potenziamento delle capacità cognitive;
- richiedere alla Provincia, d’intesa con i genitori, l’assegnazione di educatori e/o assistenti per
gli alunni con problemi di autonomia personale;
- favorire la partecipazione degli alunni disabili a viaggi e visite d’istruzione, a manifestazioni e
iniziative varie, attivandosi preventivamente per il superamento di eventuali barriere;
- favorire iniziative di formazione in servizio.
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Alunni con DSA
La Legge 8 ottobre 2010, nº 170 e le integrazioni successive riconoscono “la dislessia, la disgrafia, la
disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati DSA, che si
manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di
deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita
quotidiana”. I DSA possono sussistere separatamente o insieme. Il diritto allo studio degli alunni con
DSA è garantito mediante molteplici iniziative promosse dal MIUR e attraverso la realizzazione di
percorsi individualizzati nell'ambito scolastico.
In particolare il Liceo, nei confronti degli alunni con DSA, si propone di:
- favorire il successo scolastico, predisponendo percorsi didattici personalizzati concordati con
gli specialisti e la famiglia (l'assegnazione dei compiti a casa, la calendarizzazione delle
verifiche, il frazionamento dei contenuti da apprendere, ecc.);
- individuare metodologie didattiche adeguate e flessibili che prevedano l’uso sia di strumenti
compensativi, che di misure dispensative finalizzate a rimuovere gli ostacoli nel processo di
apprendimento e a promuovere lo sviluppo delle potenzialità;
- ridurre i disagi relazionali ed emozionali;
- adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti.
12. PARI OPPORTUNITA' E PREVENZIONE DELLE DISCRIMINAZIONI
In base a quanto disposto dal comma 16 della legge 107/2015 si rende necessaria una formazione
specifica di tutti i docenti sui diritti e sui doveri della persona costituzionalmente garantiti e una
approfondita conoscenza dell’attuazione dei principi di pari opportunità, al fine di formare i docenti
per mettere in atto una didattica rivolta all’educazione delle parità tra i sessi, la prevenzione della
violenza di genere ed il contrasto a qualunque espressione e forma di discriminazione. In particolare
una analisi sulla Quarta Convenzione di Ginevra (con i relativi protocolli), in cui si prevede l’inclusione
nei programmi scolastici di materiali formativi sulla parità tra i sessi, sui ruoli di genere non
stereotipati, sul reciproco rispetto, sull’integrità personale e un analisi del decreto legge del 14 agosto
2013 (convertito nella legge 193/2013), a cui si fa riferimento nel comma 16 della legge 107 di cui
sopra, in cui vengono enunciate le finalità del “Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale
e di genere”, sollecitando azioni preventive rispetto alla violenza contro le donne e alla discriminazione
di genere.
Al fine di promuovere la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le
discriminazioni, l’Istituto in collaborazione con enti e associazioni del territorio parteciperà ad incontri
e manifestazioni per informare e sensibilizzare gli studenti sull’argomento.
Per sensibilizzare gli studenti e i docenti, l’istituto organizza annualmente degli incontri con esperti del
settore al fine di trasmettere la conoscenza e la consapevolezza riguardo ai diritti e ai doveri della
persona costituzionalmente garantiti, per raggiungere e maturare le competenze chiave di
Cittadinanza, nazionale, europea e internazionale, entro le quali rientrano la promozione
dell’autodeterminazione consapevole del rispetto della persona. In modo che gli alunni acquisiscano
fondamentali alla lotta ad ogni tipo di discriminazione.
L’Istituto includerà questo aspetto nei programmi,al fine di sensibilizzare, informare, formare gli
studenti per prevenire la violenza nei confronti delle donne e la discriminazione di genere prevedendo
nell’ambito del potenziamento delle lezioni sul tema finalizzate all'educazione alla lotta ad ogni tipo di
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discriminazione, trasmettendo la conoscenza e la consapevolezza riguardo i i diritti e i doveri della
persona costituzionalmente garantiti e la legislazione europea e internazionale recepita dal nostro
paese al fine di garantire la promozione ad ogni livello del rispetto della persona e delle differenze
senza alcuna discriminazione.
13. EDUCAZIONE CIVICA E PENSIERO CRITICO
Da oltre vent’anni, in area anglosassone, la locuzione criticalthinking (“pensiero critico”) viene
impiegata con frequenza crescente per riferirsi a un insieme di competenze – relative
all’argomentazione, al ragionamento logico, alla risoluzione di problemi, all’assunzione di decisioni, alla
capacità di collaborazione e comunicazione, ecc. – il cui possesso viene ritenuto fondamentale nella
società contemporanea, e in particolare, per una comunicazione efficace in ambito lavorativo.
Numerose ricerche sottolineano infatti come la capacità di pensare criticamente sia significativamente
correlata al successo scolastico e professionale.
La promozione dello sviluppo del pensiero critico avviene principalmente attraverso l’insegnamento
delle varie discipline finalizzato di per sé ad ottenere che gli alunni sviluppino specifiche abilità
intellettuali e manuali. Inoltre, nel quadro delle direttive del Ministero della Pubblica Istruzione
elaborate negli ultimi dieci anni sul rafforzamento delle competenze trasversali, la scuola intende
proporre a tutti gli studenti degli incontri di pensiero critico come chiave di accesso a una cittadinanza
attiva e consapevole. L’obiettivo è quello di aiutarli a orientarsi nella complessa società
contemporanea, sviluppando la capacità di individuarne e analizzarne i suoi molteplici aspetti, insieme
alla consapevolezza dei limiti delle nostre letture prospettiche. I ragazzi saranno anche aiutati a
imparare ad acquisire le informazioni di cui hanno bisogno per realizzare i loro progetti e a metterle a
frutto. Lo scopo educativo è quello di orientare tali competenze al servizio degli altri, maturando una
sensibilità per il bene comune, che solleciti ciascuno di loro – nei modi e negli ambiti più congeniali –
ad un attivo e fattivo impegno politico e sociale, specialmente nel campo della tutela e della
valorizzazione del patrimonio storico-artistico.
14. SCAMBI INTERCULTURALI
STUDIO ALL’ESTERO
Dopo un periodo di studio trascorso all’estero, formalizzato con la condivisione di un Contratto
formativo teso a evidenziare le interazioni tra la scuola italiana e quella del paese ospitante, per
facilitare il reinserimento e rendere omogenei i criteri per l’attribuzione del credito formativo e
scolastico è opportuno rispettare alcune procedure contenute nella nota prot. 843 del 10/4/2013 con
la quale il MIUR ha pubblicato le “Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca internazionale
individuale”. Il contenuto del documento facilita le scuole "nell'organizzazione di attività finalizzate a
sostenere sia gli studenti italiani partecipanti a soggiorni di studio e formazione all’estero sia gli
studenti stranieri ospiti dell’istituto". Gli alunni pertanto, dopo l’esperienza maturata all’estero
saranno valutati dal Consiglio di classe non solo in base alle conoscenze disciplinari ma anche in base
allo sviluppo di nuove competenze, capacità trasversali e atteggiamenti sviluppati con apprendimenti
formali, non formali e informali appresi nel paese ospite.
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ACCOGLIENZA STUDENTI STRANIERI
Il Liceo Fois accoglie annualmente studenti stranieri per scambi interculturali con la seguente finalità:
- facilitare il contatto dei nostri studenti con culture diverse e consentire il confronto con
comportamenti e modelli di vita differenti.
A tal fine si individuano modalità e si attuano strategie che facilitino il loro inserimento ed
apprendimento all’interno del contesto di istituto.
Al termine del periodo di frequenza in Italia il Dirigente verifica la documentazione da rilasciare allo
studente (attestato, crediti, ecc.)
15. SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI
Esiti
In particolare i suddetti test INVALSI hanno evidenziato che gli esiti delle prove nazionali, sia in italiano
che matematica, sono comparativamente in linea con quelli riferiti alla regione, macro area di
appartenenza e all’Italia, ma con una forte varianza interna. Esiste, infatti, una variabile elevata
all'interno delle classi sia per matematica che italiano rispetto ai dati di riferimento.
Strategie metodologiche
Determinante sarà la capacità di implementare metodologie didattiche che mettano gli allievi in
situazioni di contesto e di fronte alla soluzione di casi concreti, dando continuità logica alla
programmazione per competenze già collaudata negli anni trascorsi, specie nel biennio dell’obbligo.
Lo stesso E.Q.F. - EuropeanQualification Framework definisce come “competenza” la “comprovata
capacita di utilizzare conoscenze, abilità e capacita personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni
di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale” descritta in termini di ‘responsabilità
e autonomia’ e con l’obiettivo di ‘promuovere la mobilità transfrontaliera dei cittadini e agevolarne
l’apprendimento permanente”.
16. PIANO DI MIGLIORAMENTO
All’interno del Sistema Nazionale di Valutazione, il piano di miglioramento si configura come un
percorso mirato all’individuazione di una linea strategica, di un processo di problemsolving e di
pianificazione che le scuole mettono in atto sulla base di priorità e traguardi individuati nella sezione 5
del RAV, ai sensi del DPR 28 marzo 2013 n. 80.
Tra i fattori critici di successo sono individuabili i seguenti argomenti:
- Garanzia di ambienti di apprendimento sicuri e stabili
- Sviluppo di competenze del personale docente;
- Sviluppo di azioni di customersatisfaction, monitoraggio dei progetti interni e produzione di nuova
modulistica per l’organizzazione didattica anche ai fini del rapporto di autovalutazione;
- Sviluppo e potenziamento della comunicazione interna/esterna;
- Miglioramento del profitto degli studenti e contrasto alla dispersione scolastica.
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17. ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
La programmazione educativa e didattica costituisce uno strumento importante per garantire la
qualità del servizio scolastico. Essa viene definita sulla base dei principi generali dell’azione didattica
individuati dal Collegio dei Docenti e si articola nei livelli di seguito indicati:
Programmazione per Assi culturali
individua le competenze trasversali relative alle discipline appartenenti a ciascun asse
culturale (asse dei linguaggi; matematico; scientifico – tecnologico; storico - sociale)
Programmazione dei Dipartimenti disciplinari
specifica le finalità, le competenze, gli obiettivi e i contenuti essenziali di ciascuna disciplina;
indica linee di indirizzo comuni in riferimento alle metodologie, agli strumenti, ai criteri, alla
tipologia delle verifiche e alla valutazione degli apprendimenti
Programmazione del Consiglio di classe
esamina la situazione di partenza della classe definendo le linee generali dell’azione formativa
e didattica;
definisce gli obiettivi, le metodologie, gli strumenti, la tipologia delle verifiche e i criteri di
valutazione;
verifica l’efficacia dell’azione formativa e adegua il percorso;
predispone piani educativi personalizzati e percorsi specifici per studenti con bisogni educativi
speciali;
programma le attività integrative curricolari ed extracurricolari
Il singolo docente pianifica il proprio intervento didattico adattandolo alla classe di riferimento con la
programmazione individuale
Oltre che la programmazione didattica con i contenuti previsti all’interno degli OSA nazionali, è
previsto l’arricchimento dell’offerta formativa utile per integrare le attività istituzionali obbligatorie
favorendo così il senso di appartenenza e l’affezione all’ambiente scuola.
PROGETTI CHE CARATTERIZZANO IL NOSTRO LICEO
I seguenti progetti vengono reiterati ogni anno
Titolo Docenti referenti Classi Tipologia
L’isola delle favole M. Grosso 1° Biennio, 5^ D Ampliamento
Di tutti i colori Dirigente scolastico Tutte Ampliamento
Progetto Exmà A. Prost Tutte Ampliamento
Progetto teatro L.Murgia 3^ C, 4^ C, 5^ C Curricolare
Il cinema a scuola L. Murgia, L. Peralta, A. Prost, A.M. Lecca, L. Figari
Tutte Curricolare
Gruppo sportivo studentesco Docenti di scienze motorie
Tutte Ampliamento
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Comunità iOT –Andasa – CRS4 B.Artizzu Singoli studenti Curricolare Ampliamento
Classi aperte M.Caddeo
Progetto didattico quinquennale per le classi nelle quali è inserito un alunno disabile
Curriculare
Prevenzione e contrasto al disagio giovanile Associazione Orientare Tutte le classi Curricolare
Presidio psicologico Dirigente scolastico Tutte le classi Curricolare
Chorus B.Manis Alunni Aderenti Ampliamento
Orientagiro Funzione strumentale orientamento
Alunni e doc disponibili Curricolare
Monumenti aperti P. Lai Alunni disponibili Curricolare Ampliamento
Laboratorio di Tecniche dell’Incisione 1 I Mei, R.Atzori Le classi del triennio e fruitori esterni alla scuola
Curricolare Ampliamento
Laboratorio di Tecniche dell’Incisione 2 I. Mei, M. De Giorgi E. Ibba
Le classi del triennio Curricolare Potenziamento
Quotidiano online in classe L. Murgia, G. Gregu, L. Vado, G.Motzo
Classi Via Bixio Curricolare
David Giovani L.Peralta 6 Alunni disp. Potenziamento
Tutti insieme… Facciamo più bella la nostra scuola
M. Putzolu Progetto didattico quinquennale
Potenziamento Curricolare
Laboratorio di incisione atossica Emmanuella M. Ibba Le classi del triennio Ampliamento Curricolare
Laboratorio di realizzazione scenografica Maria Ivana Cireddu Tutte le classi Ampliamento
PROGETTI DA REALIZZARE nell’anno scolastico in corso
La seguente tabella contiene l’elenco dei progetti presentati dai docenti dell’Istituto con titolo, referenti,
classi coinvolte e tipologia del progetto:
- Curricolare, se il progetto si svolge all’interno del curricolo definito dall’istituto;
- Ampliamento, se il progetto propone un ampliamento dell’offerta formativa curricolare;
- Potenziamento, se il progetto prevede un percorso di recupero o di sviluppo delle eccellenze che
coinvolge anche docenti extra-curricolari.
I progetti possono appartenere anche a più tipologie.
Titolo Referenti Classi Tipologia
I cinque sensi creativi Dirigente scolastico Tutte Curricolare
Alla scoperta della Cagliari Romana M. P. Piseddu M. A.
Serra Classe 2^F Curricolare
Bottega scuola T. Re Le classi 3^ - 4^
Il progetto è esteso agli ex alunni del Liceo
Ampliamento Potenziamento
Progetto Isola Plastica D. Di Caterino Progetto didattico
quinquennale Ampliamento
A scuola di cronaca A. M. Lecca, L.
Peralta Classe 2^A
Curricolare Ampliamento
Andiamo a teatro G. Motzo Classi Via Bixio Curricolare
“Salotto letterario” G. Motzo
Educare alle emozioni M. Piras Curricolare
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Concorso di idee “Un disegno per …” Barbara Ardau Le classi 3^ - 4^ - 5^ Curricolare
La solidarietà come educazione alla condivisione
R. Atzori, S. Sollai Le classi 3^c - 4^ - c 5^c Curricolare
Ampliamento
Laboratorio Io riciclo, ricontestualizza - azione
A. Collu Le classi 2^ - 3^ Ampliamento
Curriculare Potenziamento
Sculpture& Technology Laboratorio di Modellazione 3D Intaglio ligneo e lapideo
M. Putzolu Progetto didattico
quinquennale
Ampliamento Curriculare
Potenziamento
Scrivere e recitare L. Murgia Le classi 3^ - 4^ - 5^ Ampliamento
Curriculare
Nuotando in acqua M. Caddeo, F.
Cubeddu
Progetto didattico quin-quennale per le classi nelle quali
è inserito un alunno disabile Curriculare
Lignum Vitae Finanziamenti Miur Alunni aderenti Curriculare
Cagliari, arte e storia A. Prost Le classi del primo biennio Curriculare
E improvvisamente ecco Cagliari… G. Motzo Le classi 1^ - 2^ - 3^ Curriculare
Libenter (progetto lettura) L. Peralta Le classi del biennio Potenziamento
SettimArte / CinemArs L. Peralta Progetto didattico
quinquennale Ampliamento
“L’anima in un calco” tecniche della formatura
A. Collu Progetto didattico
quinquennale
Curricolare Ampliamento
Potenziamento
Ambiente multimediale M. B. Artizzu La classe 3^ A Potenziamento
Curriculare
Ambiente e IoT M. B. Artizzu Le classi 3^ - 4^ - 5^ Potenziamento
Curriculare
Cucinare con il sole M. B. Artizzu La classe 4I^ Potenziamento
Curriculare
Cittadinanza digitale: la città 3d M. B. Artizzu Le classi 3^ - 4^ - 5^ Potenziamento
Curriculare
Laboratorio di arte del pensiero S. Pirosu Classi 3^ 4^ 5^ Potenziamento
Laboratori di integrazione e recupero degli apprendimenti
S. Pirosu Tutte le classi Ampliamento
Potenziamento
Yoga a scuola L. Santus Classi 4^ 5^ Ampliamento
Il recupero didattico delle discipline pittoriche
D. Putzu Le classi del biennio Potenziamento
Orientamento in uscita rivolto ai ragazzi disabili (legge 104/92) inserimento e integrazione lavorativa
P. Floris Classi 5^ Potenziamento
Norme ed etica sulle pari opportunità tra i sessi e la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni
P. Floris Le classi del triennio Potenziamento
Il recupero didattico delle discipline pittoriche
D. Putzu Tutte le classi Potenziamento
Lab restauro L. Figari - L. Zanini Le classi del triennio Ampliamento
Curriculare
I cinque sensi creativi M. Caddeo, M. Rizzo Scuole rete forza 4 Ampliamento
Curriculare
PNSD Realizzazione laboratori territoriali
L. Zanini Scuole in rete Cap. Siotto Ampliamento
Curriculare
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PNSD Realizzazione laboratori territoriali
L. Zanini Scuole in rete Cap. Degli
Abruzzi Ampliamento
Curriculare
Intaglio lapideo e arredo urbano M. Putzolu Classe 5^ F
Mi metto la maschera M. Putzolu Classe 2^ B
Rotary - Etica e legalità M. Putzolu Alunni da individuare
Teatro e nuove tecnologie Scuole in rete Cap.
Pertini Scuole in rete Cap. Pertini
Mont’e Prama tra storia e restauro con MIBACT
A. Cucca, O. Longo referenti:L. Figari, M.
Rizzo 4^ B
"Go with the music” P. Perra Alunni del musicale Recupero, rinforzo e potenziamento
"La piccola orchestra" G. Starita Alunni interni ed esterni Ampliamento
Curriculare
"Musical" B. Manis Alunni interni ed esterni Ampliamento
Curriculare
“Tutta un’altra musica” B. Manis Alunni interni Ampliamento
Curriculare
18. LA BIBLIOTECA
Le biblioteche scolastiche hanno sempre avuto un ruolo importante, offrendo opportunità
d’apprendimento,incentivo all’informazione, stimolo al piacere di leggere. Inoltre, la biblioteca scolastica
del Duemila dovrebbe sempre di più essere centro multimediale di risorse per l’acquisizione di
conoscenze e competenze.
Noi, come scuola siamo ancora lontani da questo ultimo obiettivo. Ma le risorse disponibili non sono in
ogni caso trascurabili. La Biblioteca del nostro Liceo è nata nel 1968 ed è stata ospitata nelle diverse sedi
da esso occupate nel corso degli anni.
Attualmente la Biblioteca è situata al pianterreno della sede staccata di Via Bixio ed occupa una superficie
di circa 24 mq con 6/8 posti per la lettura e la consultazione e la postazione Internet del Bibliotecario per
la catalogazione e il supporto alla ricerche degli utenti. Tale saletta ospita pressappoco un quarto dei circa
4000 documenti, tra volumi moderni, piccolo fondo antico,e riviste. Gli altri si trovano negli armadi
metallici chiusi dell’aula “di sostegno” al primo piano e nel corridoio del piano terra.
Una buona parte dei testi e quasi tutte le riviste sono relativi alle discipline artistiche inserite nel
curriculum di studi. I libri sono stati classificati, almeno in parte, col sistema decimale Dewey e i titoli
inseriti in un data base che, a breve, sarà consultabile nel sito Internet della scuola. Anche la versione
cartacea sarà presto disponibile. Tutti i libri e le riviste possono essere consultati in sede, e una buona
parte di essi sono ammessi al prestito.
Orario di apertura:dal Lunedì al sabato dalle ore 9,00 alle 13,00.
19. SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI
I) DIRIGENTE SCOLASTICO Nella gestione dell’istituto il Dirigente scolastico, Prof.ssa Ignazia Chessa, nel triennio di riferimento, si
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avvarrà della collaborazione di docenti con funzioni delegate
II) DIRETTI COLLABORATORI DEL DS - Primo docente collaboratore con delega alla funzione vicaria
- Secondo docente collaboratore
III) REFERENTI SEDI STACCATE: Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche e organizzative previste dal
PTOF, in ogni sede staccata è istituita la figura di uno o più docenti referenti di sede.
IV) RESPONSABILI DELLA SICUREZZA, DELLA PRIVACY E DEI LABORATORI: Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, è istituita la
figura del responsabile della sicurezza e della privacy e del responsabile di laboratorio:
V) COORDINATORI DI CLASSE: DA INSERIRE È altresì istituita, per ogni consiglio di classe, la figura del coordinatore che svolge attività in relazione
a quelle previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola:
V) RESPONSABILI DI DIPARTIMENTO: Coordinano le riunioni e le programmazioni dipartimentali e relazionano al collegio.
VI) ALTRI INCARICHI - Segretario del Collegio - Gruppo di lavoro per l’inclusione - Comitato Valutazione Servizio Docenti - Commissione Elettorale - Tutor scambi culturali - Funzioni Strumentali - Responsabili dei laboratori ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DI SEGRETERIA
L’ufficio di segreteria dell’istituto, nel triennio di riferimento, è articolato secondo i seguenti ambiti
funzionali:
I) Direttore Servizi Generali Amministrativi, dott.ssa Giovanna Mercurio, con funzioni e compiti relativi a: - gestione, coordinamento e ottimizzazione dei servizi amministrativi e generali; - valorizzazione delle risorse umane afferenti al personale ATA; - cura, manutenzione e sviluppo delle infrastrutture e dei beni scolastici; - rinnovo delle scorte del facile consumo; - istruzione e formalizzazione dei documenti contabili-finanziari d’istituto; - incassi, acquisti e pagamenti; - monitoraggio dei flussi finanziari d’istituto e della regolarità contabile; - gestione, coordinamento, manutenzione e aggiornamento della dotazione hardware e software
digitale, dei sistemi di protezione e salvataggio e delle relative licenze e della progressiva digitalizzazione dei flussi documentali in entrata, in uscita e circolanti all’interno dell’istituto;
- applicazione delle norme in materia di pubblicità, accessibilità, trasparenza e archiviazione degli atti d’istituto e della pubblicità legale;
- rapporti con gli uffici amministrativi dell’USR, dell’AT, delle altre scuole e periferici della amministrazione statale e regionale e degli EE.LL.;
- cura delle relazioni di carattere amministrativo e logistico interne ed esterne, definizione degli orari e delle modalità di ricevimento del personale di segreteria e della relativa pubblicità;
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- istruzioni al personale ATA in ordine alla sicurezza, accoglienza, cortesia, vigilanza, pulizia e decoro.
II) Protocollo, comunicazioni in entrata e in uscita, archivio corrente e storico gestione programma conservazione sostitutiva: N°_01 unità AA. - Sig.ra M.Antonietta Usai
III) Gestione amministrativa del personale docente e ATA: N°_02_unità AA - Sig.ra M.BeatriceSirigu e dott.ssa Maddalena Tulifero
IV) Gestione amministrativa degli alunni/studenti, degli organi collegiali e supporto alla didattica: N°_02_ unità AA. - Sig.ra M.GiuseppinaConcu e sig.ra Carla Usai. V) Gestione amministrativo-contabile-finanziaria, del personale e dei beni dell’istituto, inventari e
rapporti con gli uffici amministrativo-finanziari territoriali delle chiavi di accesso ai locali scolastici,
armadi etc:: Gestione dei rapporti con l’ente locale e della dimensione amministrativa della sicurezza
scolastica, inclusi adempimenti ex D.L.vo 81/2008, delle norme anti-fumo, privacy e anti-corruzione,
N°02_unità AA.
- Sig.ra Piera Meloni e sig. Salvatore Desogus.
FABBISOGNO DI PERSONALE ATA (Art. 3, comma 3 del decreto)
PLESSO/SEDE STACCATA e/o COORDINATA
N.CLASSI anno in corso
N.UNITA’ DI PERSONALE
Collaboratori scolastici
Centrale 19 11
Bixio 15 4
Leonardo 5 2
Assistenti amministrativi
Centrale 7
Assistenti tecnici
Centrale 1
Bixio 1
Altro profilo Gestione Biblioteca
Centrale/Bixio tutte 2
FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA
Durante il triennio di riferimento verranno organizzate le seguenti attività formative:
TEMATICA AMBITO DI RIFERIMENTO N° ore e collocazione temporale
La digitalizzazione dei flussi
documentali (DSGA e AA) e la
conservazione sostitutiva
Codice di Amministrazione Digitale
e successive modifiche
8 h gennaio 2016
La pubblicazione degli atti
sull’area “pubblicità legale” del
sito scolastico (DSGA e AA)
Amministrazione trasparente 4 h; ottobre 2016
Assistenza di base e ausilio
materiale agli alunni/studenti
disabili (CS)
Inclusione scolastica 4 h; marzo 2016
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Rapporti con l’utenza (CS) Servizi di accoglienza 3 ore febbraio 2016
Uso dei prodotti e attrezzature per
il servizio di pulizia (CS) Servizi Ausiliari 3 ore Gennaio 2016
informazione e formazione di base
in materia di igiene e sicurezza nei
luoghi di lavoro.
D.L.vo 81/2008 artt. 36 e 37. tutti gli AA.SS. nel mese di aprile.
20. FABBISOGNO DEL PERSONALE DOCENTE
Ai sensi dell’art.1, comma 5 della legge 107/2015, bisogna prevedere che i docenti dell'organico dell'autonomia concorrano alla realizzazione del piano triennale dell'offerta formativa attraverso l’espletamento di tutte o parte delle seguenti attività:
Attività d’insegnamento Attività di potenziamento (Es:sportelli didattici antimeridiani o pomeridiani) Attività di sostegno (Es: laboratori didattici) Attività di organizzazione, di progettazione e di coordinamento (Es: sdoppiamento di classi,
sostituzione dei collaboratori di presidenza o dei referenti di plesso) Attività di sostituzione dei docenti assenti (fino a 10gg);
POSTI COMUNI E POTENZIAMENTO (calcolati su 44 classi complessive)
liceo artistico:
9 prime 8 seconde 2 classi terze AA, 3 classi terze AF, 1 classe terza D, 2 classe terza G 2 classi quarte AA, 3 classi quarte AF, 1 classe quarta D, 2 classi quarte G 2 classi quinte AA, 3 classi quinte AF, 1 classe quinta D, 2 classi quinte G
liceo musicale: 2 prime, 1 seconda
SINTESI ARTISTICO E MUSICALE
cl. di concorso titolari cattedre + ore res
fabbisogno posti comuni
potenziamento Motivazioni
A007 Disc. grafiche 1 36 ore tot
2 catt 2
A013 Chimica 1 24 ore tot
1 catt + 6 ore 1
classe 1^ 2^ 3^AA 3^AF 3^D 3^G 4^AA 4^AF 4^D 4^G 5^AA 5^AF 5^D 5^G
numero 9 8 2 3 1 2 2 3 1 2 2 3 1 2
classe 1^ 2^
numero 2 1
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A018 Disc. Geom. 9 165 ore tot* 9 catt + 3 ore 9 2
A021 Disc. Pittoriche 11 182 ore tot
10 catt + 2 ore 10
A022 Disc. Plastiche 6 108 ore tot
6 catt 6
A029 Scienze motorie 4 88 ore tot
4 catt + 16 ore 5
A037 Filosofia e storia 4(3) 96 ore tot
5 catt + 6 ore 5 1
A049 Matem. e fisica 7(6) 156 ore tot
8 catt + 12 ore 9 1
A050 Italiano e geost 10 219 ore tot
12 catt + 3 ore
12 catt + 3 ore
12 1
A060 Scienze 2 48 ore tot
2 catt + 12 ore 3 1
A061 Storia dell’arte 6(5) 129 ore tot** 7 catt + 3 ore
7 1
A346 Lingua inglese 5(3) 129 ore tot
7 catt + 3 ore 7 1
ATIPICA - Laboratorio artistico cl. concorso atipiche
38 ore tot**** 2 catt + 2 ore
2
RC/ materia alter. 3 44 ore tot*** 2 catt + 8 ore
A031
lab muscam (pf) 0 2h es e intpf 1 11h accompcan+mus ins can (pf) 1 7 lab mus ins can (can) 0 2h es e int can (can) 0 5h lab mus ins archi (vln) 0 2h es e intvln 0 6h lab mus ins fiati (tr) 0 2h es e inttr 0 1h es e intvla 0 1h es e intvlc 0 1h es e intchit 0 3h es e int sax 0 1h es e intcla 0 3h es e intflt 0 2h es e intperc 0 8h teo an comp 0 3h tecnmus 0 2h st mus 0 2h
*9 ore di part time; **21 ore di part time; ***6 ore di part time; **** 2 cattedre A018.
POSTI DI SOSTEGNO
30 cattedre calcolate su 32 studenti
21. FABBISOGNO INFRASTRUTTURE E ATTREZZATURE
Strettamente collegata ai punti precedenti la necessità di implementare sempre di più e sempre meglio le
dotazioni tecnologiche dell’istituto attraverso l’accesso a fonti di finanziamento statali, comunitarie o
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private. I progetti già approvati in fase di realizzazione e quelli già presentati ed in attesa di autorizzazione
rimarcando la complementarietà di tali attrezzature/strutture con li fabbisogni formativi sopra citati nel
PTOF e, soprattutto, con la necessità di una didattica che valorizzi gli stili di apprendimento e cognitivi degli
studenti anche al fine di una personalizzazione dell’intervento formativo. Per esempio:
PLESSO/SEDE STACCATA
e/o COORDINATA
TIPOLOGIA DOTAZIONE
TECNOLOGICA MOTIVAZIONE DELLA SCELTA FONTE DI FINANZIAMENTO
TUTTO L’ISTITUTO LABORATORI TERRITORIALI PER
L’OCCUPABILITÀ
Sviluppo delle competenze digitali
degli studenti, con particolare
riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e
consapevole dei social network e
dei media nonché alla produzione
e ai legami con il mondo del lavoro
FONTE DI FINANZIAMENTO MIUR
TUTTO L’ISTITUTO LABORATORI MLINGUISTICI
Favorire l'apprendimento continuo
della lingua straniera e delle
tecnologie musicali
FINANZIAMENTI EUROPEI
TUTTO L’ISTITUTO STANZA LIBERTY Valorizzazione e ebbellimento degli
spazi interni all'istituto FONTE DI FINANZIAMENTO MIUR
TUTTO L’ISTITUTO IL PARCO E' DI TUTTI
Educare al rispetto dell'ambiente
naturale e contribuire fattivamente
alla salvaguardia e la tutela del
Parco Naturale di La Maddalena
FONTE DI FINANZIAMENTO MIUR
22. PIANO FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI
Una delle novità più rilevanti della legge riguarda la formazione degli insegnanti, che il comma 124 definisce come “obbligatoria, permanente e strutturale”. Tale disposizione è entrata in vigore insieme con il resto della legge e quindi dal luglio scorso.
Nell'ambito dei processi di riforma e di innovazione della scuola, la formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale dei docenti, per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento e per un'efficace politica delle risorse umane.
Gli obiettivi prioritari che si intendono perseguire, attivando corsi di formazione e aggiornamento per il personale docente del nostro istituto sono i seguenti:
₋ motivare/ rimotivare alla professione;
₋ rafforzare le competenze progettuali, valutative, organizzative e relazionali in riferimento alla
qualità del servizio scolastico;
₋ rafforzare le competenze psicopedagogiche;
₋ saper affrontare i cambiamenti e le nuove esigenze che la società propone e che comportano
l'acquisizione di nuove strategie, soprattutto in campo socio-didattico;
₋ attivare iniziative finalizzate al confronto con altri soggetti operanti nella società, da cui poter trarre
spunti e riflessioni che comportino una ricaduta didattica positiva nel lavoro quotidiano svolto dal
docente in classe;
₋ Adeguare la mediazione didattica alle richieste della nuova riforma
Per realizzare tali obiettivi si agirà su due fondamentali linee:
₋ organizzare corsi interni, sia predisposti dall'istituto che da scuole in rete, per favorire uno sviluppo professionale proattivo; con particolare attenzione alla promozione di approcci e culture nuove nei confronti del proprio ruolo e dei compiti ad esso connessi;
₋ favorire la partecipazione a corsi esterni inerenti la didattica innovativa per ogni singola disciplina e/o che rispondano ad esigenze formative del sistema scolastico nel suo complesso.
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Si farà ricorso, volta per volta e secondo le esigenze, alle risorse sotto indicate:
₋ Personale docente interno alla scuola che abbia acquisito competenze in determinati settori affini alle esigenze sopra evidenziate;
₋ soggetti esterni che offrano la possibilità di mettere in opera un'attività di consulenza mediante
seminari e incontri-dibattito;
₋ formazione a distanza e apprendimento in rete;
₋ creazione di una rete di formazione tra scuole che operi con modalità di ricerca-azione e ponga in relazione le esperienze formative vissute con le azioni didattiche svolte in classe e la successiva riflessione attivata su di esse.
Attività proposte:
1. Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola (D. Lg 81/2008 , mod e integr.) e il primo soccorso;
2. Iniziative di formazione docenti sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione
informatica, impiego del registro digitale e di altri software per la gestione informatizzata
dell’attività didattica e delle attività funzionali all'insegnamento);
3. percorsi di formazione ed aggiornamento in ambito disciplinare (programmazione per
competenze, approcci didattici innovativi, metodologie laboratoriali etc ..);
4. Prevenzione, negli alunni, di comportamenti a rischio (abuso di alcol o sostanze psicotrope,
disordini alimentari etc ...);
5. Corso di inglese base e avanzato riservato al personale docente.
Il Collegio Docenti del Liceo "Foiso Fois"