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PID – Punto Impresa Digitale

COMPETENZE E SOFTSKILLS PER L’IMPRESA 4.0

27 giugno 2018 – 1° parte

2 luglio 2018 – 2° parte Orario 14.00 -18.00

Sede: Camera di Commercio di Varese – Villa Ponti

Docente: Enrica Poltronieri

Materiale realizzato nell’ambito del progetto PID e di proprietà di Formaper ad esclusivo uso didattico. È vietata la riproduzione, anche parziale, effettuata a qualsiasi titolo, eccetto quella ad uso personale

• Prospettare competenze e softskills irrinunciabili per chi opera per l’impresa 4.0 • Offrire una prima occasione per individuare le competenze utili già in possesso e

valutare quelle da sviluppare/implementare per governare l’innovazione digitale nella propria azienda 4.0

OBIETTIVI

Conoscenze: sono il risultato dell’assimilazione di informazioni tramite l’apprendimento. Abilità: indicano le capacità di indicare conoscenze per portare a termine compiti e risolvere i problemi ( pensiero logico, intuizione e creatività, abilità manuali e uso di metodi , strumenti, materiali). Competenze: capacità di utilizzare conoscenze, abilità personali e sociali.

European Qualification Frameworks

Qualche chiarimento iniziale

Hardskill/Softskill

Hardskill Softskill

Competenze verticali, specialistiche, collegate ad uno specifico lavoro/compito, quantificabili e misurabili. Rischio: possono diventare obsolete se sostituibili con una nuova tecnologia.

Trasversali, orizzontali, legate alla discrezionalità (il «come»). Legate all’individuo verso il suo lavoro: creatività, gestione del tempo e dello stress, proattività, motivazione. Legate al rapporto con gli altri: comunicazione efficace, lavoro in team, persuasione, negoziazione, …

Essere un professionista «T-Shaped»

La persona «T-Shaped» possiede una competenza approfondita, ma ha conoscenze in altri ambiti. Quindi ha una mentalità agile e sa andare in profondità.

Softskill per il 2020

1. Complex problem solving 2. Critical thinking 3. Creativity 4. People Management 5. Coordination with Others 6. Emotional Intelligence 7. Judgement and Decision Making 8. Service Orientation 9. Negotiation 10.Cognitive Flexibility

Fonte: Future of Jobs Report – World Economic Forum

la spinta a cambiare o a modificare quanto da tutti è ritenuto normale così

la spinta a cambiare o a modificare quanto da tutti è ritenuto normale così come

Spinta a cambiare e ad innovare quanto da

Come posso

agire IO? La curiosità La curiosità diventa la spinta a cambiare o

a innovare quanto da tutti è ritenuto normale così come è diventa la spinta a

cambiare o

a innovare quanto da tutti è ritenuto normale così come è.

Quali fonti?

Cosa succede in altri ambiti?

Chi sta innovando e come?

UN PREREQUISITO: LA CURIOSITÀ

Si alimenta di tutti gli spunti, le scoperte, le innovazioni

con cui veniamo a conoscenza con una ricerca accurata

E’ parte di una logica inclusiva =

COME POTREBBE FUNZIONARE DA NOI?

UN PREREQUISITO: LA CURIOSITÀ

LANIERI: e-commerce di abiti su misura. Con l’ausilio di un configuratore 3D, il cliente sceglie tra 150 tessuti, inserisce personalizzazioni e informazioni anatomiche. Poi riceve a casa l’abito confezionato. VINI EXPORT: realizzazione di piattaforma BtoB on-line per asta competitiva finalizzata a promuovere piccole produzioni viti-vinicole verso il settore alberghi/ristorazione. SATISPAY: Satispay Business è una App di mobile payment per micropagamenti, anche on-line, alternativa a carte di credito/debito. Abbatte le commissionisulle transazioni. Gli operatori necessitano di smartphone o tablet o pc.Integrabile con POS, adatto anche a catene retail. Per il cliente è più rapido. E’ anche un canale di marketing per sconti e promozioni. STAYDO: piattaforma BtoBtoC per promuovere destinazioni turistiche e allungare tempi di soggiorno. MVMANT Smart mobility (Edisonweb): servizio di NCC con veicoli condivisi e tecnologie informatiche dedicate: sintesi tra taxi e autobus. Basato su analisi di Big Data per l’ottimizzazione. LAGO DESIGN NETWORK: retail + web verso clienti B (negozi, musei, alberghi, ecc.) che possono essere showroom o business partner

Qualche esempio: premi per l’innovazione digitale nei servizi e nel commercio

Acquisti via INSTAGRAM: permette ai marchi di inserire nei post i tag che mandano alle loro piattaforme di e-commerce.

Fonte: Wired

SB ITALIA: per la categoria “Soluzioni B2B e gestionali aziendali”, ha vinto il premio Digital360 Awards 2017 per il sistema realizzato per il progetto «MANPOWER on line» che consente la firma dei contratti di lavoro anche da smartphone. di lavoro anche da smartphone.

Qualche altro esempio

“Non possiamo

risolvere i problemi

usando lo stesso

tipo di pensiero

usato nel crearli”

A. Einstein

Capacità di modificare il proprio punto di vista

Il punto di vista dei clienti, dei collaboratori è una fonte di interrogativi e spunti utili

Cosa posso imparare se mi metto nei panni dell’altro? Come posso ampliare la mia visione?

? ?

Nasce nel 1997 come attività di noleggio di DVD e videogiochi. Gli utenti potevano prenotare i dischi via internet, ricevendoli direttamente a casa tramite il servizio postale. Dal 2008 l'azienda ha attivato un servizio di streaming online on demand, accessibile tramite un apposito abbonamento, che è divenuto presto il suo campo d'attività principale. Netflix è entrato nel settore della produzione nel 2013, presentando la sua prima serie, House of Cards. Da allora ha notevolmente ampliato la produzione di film e telefilm, offrendo contenuti originali Ha pubblicato circa 126 serie o film originali nel 2016, più di qualsiasi altro network o canale via cavo. Ad aprile 2018 Netflix ha raggiunto i 125 milioni di utenti abbonati in tutto il mondo.

Fonte: Wikipedia

Cambiare punto di vista e introdurre innovazione: la storia di Netflix

“Abbiamo la testa rotonda

perché il pensiero possa cambiare direzione.”

Francis Picabia

Saper connettere elementi lontani

«Capacità di mettere in relazione questioni, problemi o idee apparentemente non correlati attingendo da campi diversi» Esempio: Pierre Omidyar è stato ispirato a fondare eBay grazie a 3 esperienze tra loro non correlate: 1) il desiderio di creare mercati più efficienti, «ì2) la passione della sua fidanzata per la collezione di «Pez dispenser», e 3) la scarsa utilità degli annunci locali per lo scambio di rari «Pez dispenser».

Fonte: AA.VV. La leadership creativa- Franco Angeli Ed.

Saper connettere elementi lontani

PEZ è un marchio austriaco di caramelle. La fama di queste caramelle proviene proprio dai loro distributori a forma di caricatore di pistola sormontati da un cappuccio utilizzato sia per decoro che per estrarre le caramelle, normalmente sono a tema di personaggi di fantasia.

Il Radiant Thinking “Il Radiant Thinking riflette la tua struttura e i tuoi processi interni. La Mappa Mentale ne è lo specchio esterno e ti permette di avere accesso a questa immensa centrale di pensiero.” “Se vogliamo che il cervello riceva l’informazione nel modo più efficiente possibile, l’informazione stessa deve essere strutturata in maniera tale da poter essere assorbita più facilmente possibile. ne deriva che il cervello opera soprattutto su concetti-chiave, per mezzo di collegamenti e integrazioni, il nostro rapporto con le parole dovrebbe essere in molti casi organizzato in questo modo piuttosto che secondo i tradizionali percorsi lineari.”

Tony Buzan

Gestione della complessità

Mappe Mentali

4 caratteristiche del manager: o Desiderio di incidere, di raggiungere un risultato; o Capacità di leggere il contesto in cui si sta muovendo; o La consapevolezza delle retroazioni connesse alle azioni sul contesto; o La predisposizione a un contesto favorevole per il raggiungimento di risultati futuri

= BASI PER 4 COMPETENZE MANAGERIALI

o Orientamento al risultato e all’azione o Capacità di leggere il contesto, le variabili , i rischi e le opportunità o Visione sistemica della situazione e gestione sul breve/medio termine o Volontà di costruire progressivamente un contesto relazionale favorevole al

raggiungimento di un risultato comune.

Alessandro Cravera

Competenze per gestire la complessità

«Son convinto che circa la metà di ciò che separa gli imprenditori di successo da quelli che non l’hanno è la pura perseveranza.»

Steve Jobs

«Il genio è l’uno per cento di ispirazione e il novantanove per cento di sudore»

Thomas Edison

Fiducia nelle proprie idee innovative e Tenacia

Flessibilità

La flessibilità cognitiva consente ad una persona di attivare riflessioni e comportamenti diversi, a seconda dei cambiamenti di scenario, di fattori nuovi emergenti. Consente di analizzare gli elementi in gioco, di capirne le relazioni, di reagire con prontezza agli imprevisti.

Xhaet-Derchi

Problem solving e presa di decisione

Un percorso di Problem solving:

FASE

RACCOLTA DATI E ANALISI

PRODUZIONE DI IDEE

SELEZIONE

ELABORAZIONE

Equilibrio tra esperienza e intuito e web analitycs e scienze dei dati. Presa di decisione in funzione di criteri rilevanti per l’azienda + esperienza personale + informazioni possedute

Creatività

“Creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili” «Il caso favorisce la mente preparata»

Henri Poincaré

Creatività: Mettere insieme in modo utile idee di solito lontane l’una dall’altra. Maggiore è la distanza fra gli elementi della nuova combinazione, più creativo sarà il processo o la soluzione

Sarnoff Mednik

La creatività è il risultato del dialogo costruttivo tra emisfero destro ed emisfero sinistro.

Analisi

Ragionamento

Logica

Matematica

Parole

Numeri

Linearità

Progressività

Sintesi

Intuizione

Estetica

Sensazioni

Immagini

Metafore

Globalità

Istantaneità

Divergenza:

critica abolita

quantità prima di tutto

stravaganza benvenuta

moltiplicazione sistematica

Convergenza: rigore, analisi, applicazione, concretezza

2 fasi distinte per procedere:

1. ASCOLTARE 100% L’ascolto è la base di qualsiasi

interazione che voglia rivelarsi

efficace.

2. RIFORMULARE “Se ho capito bene, la tua idea è …”

3. COMPLIMENTARSI CON SINCERITA’

“Quello che mi piace della tua idea …”

4. FARE DOMANDE per capire e far capire i pregi e/o i

punti deboli dell’idea

L’ Avvocato dell’Angelo

come funziona:

si cercano idee “impossibili” ma straordinariamente efficaci, e

le si trasforma in proposte attuabili

risultato:

generazione di idee più inusuali

Un esempio di stimolo: le «idee Magiche»

Esempio: Pacific Power and Light

Da un’idea stravagante a una fattibile

Pensiero critico

Una persona aperta al pensiero critico è una persona che rischia di fare domande “stupide” e incoraggia gli altri a esplorare le questioni fondamentali. Una persona di questo tipo attribuisce un alto valore all’indagine cooperativa, all’apertura e all’onestà dei sentimenti.

F. Sofo- C. Colapinto

Che cosa accadrebbe se …? Che alternative possiamo immaginare? Se … allora … E in più: Separare fatti da opinioni e supposizioni Saper fare una scala di priorità Apprendere rapidamente e analizzare

Esempi di domande «critiche»

Apertura relazionale e sociale: uso dell’intelligenza emotiva, interesse per punti di vista diversi. Fiducia: per sé e per gli altri ( risorse, non minacce). Rispetto e supporto: da «la caccia al colpevole» al rispetto e supporto.

E IN PIÙ … Per valorizzare il potenziale creativo e costruire la cultura dell’innovazione: o Creare momenti collaborativi e focalizzati nel tempo ( Hackathon interni) o Costruire una Innovation Community con composizione dinamica in base alle

competenze necessarie per il progetto di innovazione o Mappatura dei dipendenti: per capacità creative e imprenditoriali, per aspettative

personali verso l’innovazione o Coinvolgimento: spiegazione di linee-guida, ruolo e contributo atteso

M. Planzi

Lavorare in team nell’impresa 4.0

COMUNICARE PIU’ VOLTE/ RIPETERE

SPIEGARE AI COLLABORATORI:

Perché pensate che possano riuscire nell’innovazione

Come li aiuterete

EVIDENZIARE PICCOLI MIGLIORAMENTI

DARE SEMPRE FEEDBACK SULLE PROPOSTE ( anche se

negativi)

Per l’innovazione: Non stancarsi di ripetere chiarendo, facendo esempi (con feed-back per accertarsi della chiarezza del messaggio: o Ogni membro deve conoscere con chiarezza e precisione gli obiettivi di innovazione o Deve poterli sentire propri, averne consapevolezza, sentirsi coinvolto

Il manager deve perseguire i 2 piani:

DIMENSIONE RAZIONALE-OPERATIVA

DIMENSIONE RELAZIONALE-SIMBOLICA

= operare insieme Compiti per perseguire gli obiettivi operativi per il risultato innovativo

= stare insieme Attività e comportamenti per raggiungere gli obiettivi innovativi condivisi e favorire migliori risultati

Capacità relazionali e comunicative

Capacità relazionali e comunicative

Aiutare la riflessione di ciascuno in merito a: o In che modo pensi che il cambiamento ti riguarderà? o Influenzerà il tuo lavoro? o Le tue relazioni con i colleghi? o I tuoi risultati? o Che cosa avrai bisogno di sapere o di capire meglio per accettare la

parte di innovazione che ti è più ostica? o Quali competenze possedute ti aiuteranno? o Come puoi conseguire quelle che ti mancano? o Che tuoi comportamenti potresti avere bisogno di controllare? o In che modo potresti servirti di capo e colleghi per farti dare una

mano? S. Morgen

Capacità relazionali e comunicative

Capacità relazionali e comunicative: saper negoziare

• Negoziazione vuol dire gestire diversità

• Negoziazione vuol dire integrarsi, non diventare eguali

• Negoziare dovrebbe portare ad un accordo, non ad un compromesso

CONCETTI BASE:

Capacità relazionali e comunicative: saper NEGOZIARE

o Pensa a proposte che tengano conto delle

esigenze di ciascuno o Esplicita le tue richieste motivandole o Scindi le persone dal problema o Non reagire emotivamente o Guarda la situazione dall’”esterno” o Prenditi tempo per pensare o Proponi 1 argomento alla volta da

approfondire o Verifica la comprensione reciproca con

domande, riformulazioni e sintesi

Comportamenti utili:

o I negoziatori sono “persone”, con emozioni, convinzioni, preconcetti,…

o In un negoziato le emozioni hanno peso ed importanza

o E’ fondamentale ascoltare con attenzione

o Nell’ esprimere il proprio punto di vista non provocare (“Invece, ma, però, al contrario”)

PERCHE’: QUANDO:

Integrare competenze complementari ed esperienze diverse

Il compito è complesso , richiede di più di quanto abitualmente si fa

Sviluppare condivisione in modo pratico e operativo

Bisogna apprendere velocemente

Incrementare comunicazione, fiducia reciproca, relazioni, identità condivisa

E’ richiesta creatività

Sviluppare soddisfazione per quanto si sta facendo insieme

Il compito necessita di apporti interfunzionali

Coinvolgere l’azienda nell’innovazione 4.0

I TEAM PER L’INNOVAZIONE 4.0

• Eterogenei:

o per competenze

o genere

o età

o esperienze

o background culturale

• Dotate di un team leader efficace:

o sia nella conduzione verso l’obiettivo,

o Sia nel mantenimento di un clima di gruppo positivo e nella gestione delle dinamiche interne

Coinvolgere l’azienda nell’innovazione 4.0

Persuadere e motivare nell’azienda 4.0

“La persuasione si realizza attraverso uno scambio comunicativo dialogico, ovvero un incontro di intelligenze e modi differenti di vedere le cose»

G. Nardone

Per essere persuasivi e motivanti:

1. “Ri-orientare” il punto di vista dell’altro verso l’obiettivo persuasivo,

2. Essere autorevoli per esperienza, qualifiche, …,

3. Citare dati, fonti, esempi credibili e qualificati,

4. Rivolgersi all’emisfero destro e sinistro,

5. Usare un linguaggio evocativo, analogico, capace di suscitare interesse ed emozioni,

6. Curare i piani non verbale e vocale, che hanno forte incidenza.

6 strumenti per persuadere e coinvolgere:

1. Reciprocità

2. Impegno e coerenza

3. Approvazione sociale

4. Simpatia

5. Autorità

6. Scarsità

Coinvolgere e persuadere in azienda

Robert Cialdini

L’APPORTO DEI FORNITORI NELL’INNOVAZIONE

Proposta di innovazioni tecnologiche

Proposta di materiali innovativi

Proposta di strumentazioni più veloci, più affidabili

Proposta di nuovi servizi

Capacità di coinvolgere fuori e dentro l’azienda

L’APPORTO DEI CLIENTI

Everett Rogers sottolinea come il coinvolgimento degli utilizzatori , specie di quelli “precoci” ( early adopter) sia rilevante: sperimentano nuove proposte, individuano aree di miglioramento

Capacità di coinvolgere fuori e dentro l’azienda

Capacità di coinvolgere

FOCUS-GROUP CON CLIENTI PER GENERARE IDEE DI INNOVAZIONE

Far percepire l’orientamento al servizio e alla sua innovazione

chi gestisce un incontro di gruppo ha l'obiettivo di monitorare come il gruppo procede verso il compito assegnato. in particolare si tratta di tenere conto del rischio di conformismo.

il compito di chi guida il gruppo e' anche quello di curare il clima relazionale, se il clima e' positivo i partecipanti saranno maggiormente incoraggiati ad intervenire e a contribuire all'obiettivo comune.

Capacità di coinvolgere

FOCUS-GROUP CON CLIENTI PER GENERARE IDEE DI INNOVAZIONE

Sono composti da 5/ 8 partecipanti Privilegiano la rappresentatività ed

eterogeneità della composizione del gruppo

Lo stile di conduzione ha gli obiettivi di: o Far sentire le persone a proprio

agio o Stimolare la partecipazione o Generare interazione o Condurre verso il

completamento del compito o Mantenere un clima positivo

.

FOCUS-GROUP CON CLIENTI PER GENERARE IDEE DI INNOVAZIONE

l'animatore utilizza stimoli atti a sollecitare processi di pensiero "divergente".

propone tecniche che sfruttano l'associazione, l'analogia, la logica combinatoria e la fantasia guidata.

le persone si sentono più libere di esprimere il loro parere (si sentono meno vincolate a dare risposte di "stringente" razionalità), apportano contributi imprevisti, c'e' una componente ludica che tiene alta l'energia e l'attenzione del gruppo, non si rischiano conflitti.

richiedono una fase iniziale di "riscaldamento" del gruppo.