Planococcus ficus (Signoret) in Emilia(Signoret) in Emilia---...

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Edison Pasqualini, Massimo Scannavini

Planococcus ficus Planococcus ficus Planococcus ficus Planococcus ficus (Signoret) in Emilia(Signoret) in Emilia(Signoret) in Emilia(Signoret) in Emilia----Romagna:Romagna:Romagna:Romagna:

note sulla biologia, comportamento, monitoraggio e difesanote sulla biologia, comportamento, monitoraggio e difesanote sulla biologia, comportamento, monitoraggio e difesanote sulla biologia, comportamento, monitoraggio e difesa

Planococcus ficus Planococcus ficus Planococcus ficus Planococcus ficus (Signoret) in Emilia(Signoret) in Emilia(Signoret) in Emilia(Signoret) in Emilia----Romagna:Romagna:Romagna:Romagna:

note sulla biologia, comportamento, monitoraggio e difesanote sulla biologia, comportamento, monitoraggio e difesanote sulla biologia, comportamento, monitoraggio e difesanote sulla biologia, comportamento, monitoraggio e difesa

Incontro tecnico VITE

Problemi fitosanitari

e strategie di difesa

27 febbraio 2015 - Faenza

Premessa

• Problema generalizzato e in costante crescita per numero di specie, dimensione delle popolazioni, areali di diffusione e piante ospiti

Difesa difficile perché:

• Alcune specie e stadi di sviluppo sono un bersaglio difficile da colpire

Cocciniglie farinose: situazione generaleCocciniglie farinose: situazione generale

• Alcune specie e stadi di sviluppo sono un bersaglio difficile da colpire

(ripari, protezioni, ecc)

• Più specie e più stadi presenti anche scalarmente

• Popolazioni con incrementi demografici spettacolari

• Dinamiche e demografia differenti fra anni e luoghi

• Mutato panorama degli insetticidi e delle strategie utilizzate

Caratterizzazione delle infestazioni di cocciniglie cotonosedella vite e definizione delle linee di difesa integrata

Vite: progetto misto pubblico-privatoVite: progetto misto pubblico-privato

Progetto 2006-2009 (L.R. 28/98)

Presentato da CRPV

Co-finanziato da Regione Emilia-Romagna (50%) e imprese private (50%)

Progetto 2006-2009 (L.R. 28/98)

Presentato da CRPV

Co-finanziato da Regione Emilia-Romagna (50%) e imprese private (50%)

Partnersoperativi:

DiSTA (Univ. Bologna-areaentomologia e

patologia), resp.scient.

Agronomica R&S

ASTRA CSSAA CAA

BA

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RB

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Regione Emilia-

Romagna

Pa

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fin

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zia

tori

Studio della diffusione delle infestazioni in areali

emiliano-romagnoli e analisi delle cause-effetti

Approfondimenti sulla dinamica di popolazione delle cocciniglie e degli ausiliari presenti, loro

riconoscimento e classificazione

Definizione di soglie di intervento

Obiettivi del ProgettoObiettivi del Progetto

Studio di strategie di difesa integrata per il

contenimento delle cocciniglie della vite

Studi sulla trasmissioni di virosi e loro

caratterizzazione

Studi di selettività dei prodotti verso antagonisti

delle cocciniglie

Valutazioni tecnico economiche delle strategie

di difesa individuate

HemipteraHemipteraHemipteraHemipteraVecchia classificazione Nuova classificazione

Sottordine Heteroptera Sottordine Prosorrhyncha

Sottordine Archenorrhyncha

Sottordine HomopteraSottordine Clipeorrhyncha

Sottordine Sternorrhyncha

Superfamiglie Psilloidea, Aleirodoidea,

Afidoidea e Coccoidea

PseudococcidiPlanococcus ficus (Signoret) (cotonosa della vite)Planococcus citri (Risso) (cotonosa degli agrumi)Pseudococcus longispinus (Targioni-Tozzetti)Heliococcus bohemicus Sulč

CoccidiEulecanium (=Parthenolecanium) corni (Bouché) (gobbo-striata del corniolo)Eulecanium (=Parthenolecanium) persicae (Fabricius) (barchetta del pesco)

Cocciniglie della vite (principali specie)Cocciniglie della vite (principali specie)

Eulecanium (=Parthenolecanium) persicae (Fabricius) (barchetta del pesco)Neopulvinaria innumerabilis (Rathvon) (neopulvinaria dell’acero)Pulvinaria vitis (Linnaeus)

DiaspididaeDiaspidiotus viticola (Leonardi)Targionia vitis (Signoret) (nera della vite)

Fam. Pseudococcidae

La capacità motoria viene mantenuta in

tutti gli stadi.

Fam. Coccidae

La capacità motoria cessa nelle femmine

Planococcus ficus (Signoret)

Planococcus citri (Risso)

Pseudococcus longispinus (Targioni-Tozzetti)

Heliococcus bohemicus (Sulč)

Eulecanium (=Parthenolecanium) corni (Bouché)

Eulecanium (=Parthenolecanium) persicae (F.)

Cocciniglie: mobilità di dispersione sulle pianteCocciniglie: mobilità di dispersione sulle piante

La capacità motoria cessa nelle femmine

preovigere e ovigere.

Fam. Diaspididae

Nei Diaspini la capacità motoria è propria

solo delle neanidi neonate

Eulecanium (=Parthenolecanium) persicae (F.)

Pulvinaria innumerabilis (Rathvon)

Pulvinaria vitis (Linnaeus)

Pulvinaria vitis (Linnaeus)

Targionia vitis (Signoret)

P. ficus: distribuzioneP. ficus: distribuzione

Le Cocciniglie sono note come «invaders» perché piccole, nascoste, trasportati col commercio

internazionale (Miller et al., 2002).

femmina adulta ovale, circa 3-4 mm lungh., 2-3 larg., 1,5 mm spessore, raggi

attorno al corpo brevi, conici, uniformi (18); filamenti

posteriori 2 (appena più lunghi di quelli del corpo)

zampe ben sviluppate

antenne lunghe, 8 articoli (7 nelle neanidi di III età)

uova gialle, nell’ovisacco, fino a 800/femmina

Caratteristiche distintive di P. ficusCaratteristiche distintive di P. ficus

neanidi I età gialle, 0.5 mm, senza raggi, antenne con 6 articoli

neanidi II età giallo scuro, 2 raggi caudali evidenti,

neanidi III età raggi cerosi evidenti, raggi anali appena più lunghi, antenne con 7 articoli

maschi adulti forma allungata, colore testaceo rossastro, 2 ali mesotoracichetrasparenti, 2 lunghi cerci, app. boccale atrofico, 1-3 gg di vita

P. ficus non entra in diapausa e sverna in tutti gli stadi sotto il ritidoma e nelle radici (in terreni

leggeri) e nella parte inferiore del ceppo, ma si trovano anche nelle ferite, sul cordone o alla base

dello sperone. Sverna anche come femmina con o senza ovisacco, o come uova all’interno

dell’ovisacco. Neanidi di I età mai viste in ER.

La riproduzione rallenta notevolmente nei mesi invernali e per la fine di febbraio – marzo lamaggior parte degli stadi presenti sono ninfe di età avanzata o femmine completamentesviluppate che non hanno iniziato la deposizione delle uova.

Con condizioni adatte le femmine si accoppiano e depongono le uova in ovisacchi. Le neanidi simuovono sul ceppo, trovano un posto per alimentarsi e continuano a svilupparsi.

Co

mp

ort

am

en

to/c

iclo

Co

mp

ort

am

en

to/c

iclo

muovono sul ceppo, trovano un posto per alimentarsi e continuano a svilupparsi.

La I generazione si sviluppa sotto la corteccia dei ceppi/cordoni, le neanidi si trovanofrequentemente alla base dei germogli e le ninfe si possono successivamente trovare anche sullefoglie. Una parte della popolazione torna sempre sul ceppo dove si riproduce. Questocomportamento cessa quando la cocciniglia è nei grappoli.

In estate le popolazioni possono aumentare drammaticamente e tutti gli stadi sovrapposti sitrovano sui ceppi, piccioli, foglie e grappoli. A partire da ottobre la popolazione declina e migraverso i luoghi di scernamento.

Co

mp

ort

am

en

to/c

iclo

Co

mp

ort

am

en

to/c

iclo

Alcune specie possono riprodursi sia sessualmente che per partenogenesi. P.

ficus è anfigonica, ma è stata descritta anche la partenogenesi poi nonconfermata. Le femmine fecondate possono orientare la sex-ratio (like-lekanoid process).

La sex ratio è fortemente sbilanciata fra le specie: P. longispinus = 7♀♀:1♂;P. viburni = 3 ♀♀:1 ♀, P. citri = 1:1. Ciò deve essere tenuto in conto nellainterpretazione delle catture. La sex ratio è indirizzata dalle femmine (like-lecanoid process) e funzione di stimoli climatici, demografici, ecc.

Le condizioni ambientali influenzano moltissimo la sex ratio, per es. l'etàdelle femmine: più maschi se sono anziane. La temperatura influenza ilsesso: più ♂♂ con temperature elevate.

Rip

rod

uzi

on

e

sesso: più ♂♂ con temperature elevate.

Generazioni 3-8 generazioni in funzione della zona (bibliografia). In ER 3-5.

Potenziale riproduttivo: una femmina può produce da 300 a circa 800 uova

I maschi sono prodotti in maggiore proporzione con popolazioni

elevate = maggiore diffusione (e catture)

Rip

rod

uzi

on

e

I maschi sfarfallano con pochissime riserve energetiche e devonoimmediatamente trovare le femmine. Le femmine di P. ficus possonovivere oltre 90 giorni. I maschi vivono 1-3 giorni al massimo.

Rip

rod

uzi

on

e

vivere oltre 90 giorni. I maschi vivono 1-3 giorni al massimo.

I maschi possono accoppiarsi numerose volte al giorno (in media 19volte in ± 3 giorni). Gli accoppiamenti si compiono di solito sotto ilrotidoma.

Rip

rod

uzi

on

e

poca luce

scarsa aereazione

elevata umidità

forma di allevamento

• concimazioni azotate elevate,

• fitta vegetazione

• dalla scelta degli insetticidi: efficacia, timing, selettività e loro tecnica colturale:

Fattori che favoriscono le popolazioni delle cocciniglieFattori che favoriscono le popolazioni delle cocciniglie

• dalla scelta degli insetticidi: efficacia, timing, selettività e loro distribuzione

tecnica colturale:

La cocciniglia della vite provoca danni simili ad altre specieche producono melata e in particolare:

I. filloptosi II. preleva linfa per nutrirsiIII. imbrattamenti vari

Danni diretti/indirettiDanni diretti/indiretti

Le Cocciniglie si alimentano dal floema e utilizzano lunghi e sottili stiletti per aspirare i fluidi.

Le cocciniglie eliminano melata ricca di carboidrati che può accumularsi sulle foglie e sui

grappoli, soprattutto a fine estate e inizio autunno.

III. imbrattamenti variIV. favorisce fumaggine V. trasmette malattie (virus) VI. collasso del rachideVII. morte di speroniVIII. sviluppo di ocratossine

La presenza di cocciniglie e melata nei grappoli alla vendemmia può compromettere alcune caratteristiche organolettiche del vino

DANNIDANNIFo

nte

M.

Ve

rne

r

Fumaggine

Imbrattamento dei grappoli, e

danni da fumaggine

Filloptosi

Imbrattamento da

melata, fumaggine

e filloptosi

Danni da P. ficusDanni da P. ficus

Fonte immagine: R&S Terremerse, modificata

Monitoraggio specifico per P. ficusCampionamenti visivi

Monitoraggio specifico per P. ficusCampionamenti visivi

Dal bruno alla pre-fioritura alla raccolta

Verificare la presenzaVerificare la presenza Verificare l’entità della popolazioneVerificare l’entità della popolazione

da inizio allegagioneFase

fenologica

, m

od

ific

ata

Sotto il ritidoma del

cordone e in minor

misura del fusto

Sotto il ritidoma del

cordone e in minor

misura del fusto

Base dei germogli e

sotto le prime foglie alla

base dei getti

Base dei germogli e

sotto le prime foglie alla

base dei getti

Pagina inferiore (e più

raramente superiore

delle foglie, in

particolare le basali

Pagina inferiore (e più

raramente superiore

delle foglie, in

particolare le basali

Dentro i grappoli tra gli

acini e sul rachide

Dentro i grappoli tra gli

acini e sul rachide

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R&

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Monitoraggio specifico per P. ficusTrappole a feromoni, strumentale

Monitoraggio specifico per P. ficusTrappole a feromoni, strumentale

Maggio Giugno fino a raccolta

Verificare la presenza (e l’entità di popolazione)Verificare la presenza (e l’entità di popolazione)

Luglio

Trappole a feromoni

� inserire sopra il

cordone;

�cambio feromoni ogni

4-6 settimane;

�catture correlate alla

densità di popolazione

Trappole a feromoni

� inserire sopra il

cordone;

�cambio feromoni ogni

4-6 settimane;

�catture correlate alla

densità di popolazione

Dimensioni

Maschi di circa 0,7 mm

Dimensioni

Maschi di circa 0,7 mmMaschi di P. ficus

�colore ambrato;

�2 ali;

�antenne lunghe;

�largo torace e addome

stretto

Maschi di P. ficus

�colore ambrato;

�2 ali;

�antenne lunghe;

�largo torace e addome

stretto

Dimorfismo sessuale

� maschio piccolo e

alato;

�Setole caudali cerose

Dimorfismo sessuale

� maschio piccolo e

alato;

�Setole caudali cerose

Fonte immagine: R&S Terremerse, modificata

Nastro biadesivo

� Esemplari di tutte le

età

Nastro biadesivo

� Esemplari di tutte le

età

MonitoraggioMonitoraggio

Il campionamento visivo primaverile è ostico perché le cocciniglie tendono a nascondersi (corteccia, suolo)

Successivamente sono più semplici

Il campionamento visivo primaverile è ostico perché le cocciniglie tendono a nascondersi (corteccia, suolo)

Successivamente sono più semplici

Le trappole catturano con popolazioni sostenute

Il feromone è molto attrattivo

E’ attivo per molte settimane

Il raggio di azione effettivo è intorno a 50m (?)

Correlazione dimostrata fra adulti catturati e infestazione nel vigneto (Millar, 2002)

e con ceppi infestati (Walton, 2004).

P. ficus ha una distribuzione aggregata, pertanto servono più trappole per superfice

Campionamento visivo dettagliato

Durante la stagione

10 foglie a caso su 10

piante a caso (foglie basali)

Esaminare la pagina

inferiore delle foglie

Segnare i grappoli

infestati se necessario

Ripetere ogni 15 giorni fino alla raccolta (da maggio)

Alla raccolta10 grappoli a

caso da 10 piante Sezione dei

Conta degli esemplari (tutti Alla raccolta caso da 10 piante

a caso

Sezione dei grappoli

esemplari (tutti gli stadi)

Presenza

In ogni caso seguire l’evoluzione delle popolazioni,

della dinamica e del livello

Tenere conto della parassitizzazione, del meteo, delle condizioni agronomiche

del vigneto, ecc.

e della la tolleranza della cantina

SOGLIASOGLIA

Difesa chimicaDifesa chimica

Il controllo chimico è ancora la tattica di difesa più comune. Tuttavia, il comportamento

criptico delle cocciniglie, la loro copertura cerosa e l’aggregazione spaziale rendono

inefficaci molti insetticidi.

Difesa chimica difficile per:

luoghi frequentati (radici), fogliame,

interno dei grappoli, sotto la corteccia, ecc., strato ceroso di

tutti gli stadi

stadi multipli contempora

nei

riproduzione variabile: sessuale,

like-lecanoid, partenogene

si ?

popolazione dipendente da:

clima (temperatura),

densità, altri trattamenti efficaci sui maschi adulti,

ecc.

Per questo i prodotti sistemici sono più adatti ed

efficaci

Feromoni nella difesaFeromoni nella difesa

Uso del feromone: monitoraggio in frutteti, vigneti e agrumeti, MD solo nel vigneto

Possibili usi descritti: MD, A&K e MT

Efficacia non costante. Valutazioni possibili con serie storiche ampie.

MA

TIN

G D

ISR

UP

TIO

N

Efficacia non costante. Valutazioni possibili con serie storiche ampie.

Importanza del luogo, della superficie e delle condizioni agronomiche.

Per P. ficus sono stati riportati (Walton, 2006) risultati promettenti con la MD (microcapsule spray più volte l’anno): meno catture e meno uova per femmina nel II anno, ma solo con popolazioni molto scarse

Risultati interessanti dopo 2 anni di applicazione in Sicilia.

MA

TIN

G D

ISR

UP

TIO

N

Complicazioni per la MDComplicazioni per la MD

Vantaggi: la specie è anfigonica (?) e quindi la MD potrebbe essere utilizzata come metodo di difesa diretto.

Svantaggi: ripetuti accoppiamenti dei maschi in tempi brevi e reiterati = anche un piccolo numero di ♂♂ potrebbe accoppiarsi con tutte le femmine presenti. Inoltre un solo accoppiamento può produrre un numero elevato di elementi. accoppiamento può produrre un numero elevato di elementi.

La lunghezza della vita delle ♀♀ prima della deposizione è un altro aspetto critico.

Partenogenesi - da verificare (descritta poi negata)

MD = potrebbero essere richieste più applicazioni. Risultati in più anni

Si sottolinea che il feromone naturale di P. ficus è molto potente e quindi competitivo.

P. ficus: timing di spirotetramat e confronto prodotti

Prova 2011

P. ficus: timing di spirotetramat e confronto prodotti

Prova 2011

Edison Pasqualini, Massimo Scannavini

CampionamentiCampionamentiCampione variabile tra:

10 e 25 foglie/parcella e 10 e 25 grappoli/parcella

Rilevati tutti gli stadi mobili contando gli esemplari o

secondo le seguenti classi:

0=0; 1=1-5; 2=6-20; 3=21-80; 4=<80

I grappoli sono stati sezionati in 5-7 partiI grappoli sono stati sezionati in 5-7 parti

S. Pietro in Vincoli (RA) - 2011 S. Pietro in Vincoli (RA) - 2011

Risultati 29/8

Grappoli Foglie

TesiDose

g o ml/hlTimingII gen.

% grappoli colpiti

N°P. ficus

% foglie colpite

N°P.

ficus

Movento + Oliocin Movento

150+250150

1/8 (A)12/8 (B)

6 a 0,5 a 2,0 a 0,08 a

Movento + Oliocin Dursban 75 WG

150+25070

1/8 (A)12/8 (B)

8 a 2,0 a 5,0 a 0,2 a

Movento + Oliocin 150+250 1/8 (A) 10 a 1,2 ab 5,0 a 0,2 a

ProtocolloProtocollo Prova 2011

LocalitàS. Pietro in Vincoli (FO)

Varietà Trebbiano R.

Sesto d’impianto 3,6x1,2

Forma all. Sylvoz-Casarsa

Dis. sper. RCB

N°piante/parcella 3

AttrezzaturaNebul.

spalleggiato

Volume distribuito 1000

Dursban 75 WG + Oliocin

Dursban 75 WG

70+25070

1/8 (A)12/8 (B)

50 b 20,8 bc 26,0 bc 1,4 b

ActaraDursban 75 WG

2070

1/8 (A)12/8 (B)

58 b 20,5 bc 49,0 c 7,5 bc

Testimone - - 83 b 32,5 c 83,0 c 21,7 c

Le medie contraddistinte dalle stesse lettere non differiscono tra loro per p>0,05 test SNK

A = inizio della migrazione delle neanidi

B = 14 DAA

Dursban A e B

Actara A/Dursban B

99,1

93,5

65,8

P. ficus: risultati su foglie

RisultatiRisultati

S. Pietro in Vincoli (RA) - 2011 S. Pietro in Vincoli (RA) - 2011

0 20 40 60 80 100

Movento A e B

Movento A/Dursban B

Movento A

99,6

99,1

99,1

% di efficacia su foglie (Abbott)

Testimone: media 21,7 P. ficus/foglia

Dursban A e B

Actara A/ Dursban B

96,5

36

37

P. ficus: risultati su grappoli

RisultatiRisultati

S. Pietro in Vincoli (RA) - 2011 S. Pietro in Vincoli (RA) - 2011

0 20 40 60 80 100

Movento A e B

Movento A/Dursban B

Movento A

98,5

93,9

96,5

% di efficacia su grappoli (Abbott)

Testimone: media 32,5 P. ficus/grappolo

P. ficus: timing di spirotetramat e confronto prodotti

Prova 2013

P. ficus: timing di spirotetramat e confronto prodotti

Prova 2013

Edison Pasqualini, Massimo Scannavini

Nome A.A.A.A. I.I.I.I. %/ml-g/AI/L. DOSI/hl

1 Testimone

2

MOVENTO + Spirotetramat SC 48 m/L 150

Oliocin* Olio minerale 696 ml/lt 250

MOVENTO Spirotetramat SC 48 ml/L 150

3

MOVENTO + Spirotetramat SC 48 ml/L 150

Oliocin* Olio minerale 696 ml/lt 250

DURSBAN 75 WG Clorpirifos WG 75 % 70

MOVENTO + Spirotetramat SC 48 ml/L 150

TIMING DATE

A 15-lug

B 25-lug

A 15-lug

B 25-lug

ProtocolloProtocollo

4MOVENTO + Spirotetramat SC 48 ml/L 150

Oliocin* Olio minerale 696 ml/lt 250

5

DURSBAN 75 WG + Clorpirifos WG 75 % 70

Oliocin* Olio minerale 696ml/lt 250

DURSBAN 75 WG Clorpirifos WG 75 % 70

6ACTARA Tiamethoxam WG 25 % 20

DURSBAN 75 WG Clorpirifos WG 75 % 70

7 ACTARA Tiamethoxam WG 25 % 20

A 15-lug

A 15-lug

B 25-lug

A 15-lug

B 25-lug

A 15-lug

8MOVENTO + Spirotetramat SC 48 g/L 150

Oliocin* Olio minerale 696 g/lt 25028-mag

Prova 2013

Località Mandriole (RA)

Varietà Trebbiano R.

Sesto d’impianto 4x1,5

Forma all. Sylvoz-Casarsa

Dis. sper. RCB

N°piante/parcella 4

Attrezzatura Nebul. spalleggiato

Condizioni sperimentali 2013Condizioni sperimentali 2013

Attrezzatura Nebul. spalleggiato

Volume distribuito 1000

29

,5

13

,77

5

19

,65

20

25

30

35

Media P.

P. FICUS: RISULTATI SULLE FOGLIE

25-lug 5-ago 12-ago 22-ago 24-set

Risultati: andamento su foglieRisultati: andamento su foglie

3

0,0

5

0,0

25

0 0,0

75

0,1

5

0,1

5

0

8,1

25

0,0

25

0 0,0

25

0,4

25

0,1

75

0,3

5

0

13

,05

0 0 0,0

25

0,7

75

0,4 0,6

5

0

8,9

0 0,0

75

0

1,0

5

1,3 1,5

00 0 0,4

13

,77

5

11

,1

0,1

5

0

5

10

15T

est

imo

ne

Mo

v+

Mo

v

Mo

v+

Du

rs

Mo

v

Du

rs+

Du

rs

Act

a+

Du

rs

Act

a

Mo

v p

rec

Media P.

ficus/foglia

40

60

80

100

120

% e

ffic

aci

aP. ficus: efficacia e persistenza su foglie

Movento + Movento

Movento + Dursban

Movento

Risultati: persistenza su foglieRisultati: persistenza su foglie

25-lug 5-ago 12-ago 22-ago 24-set

Movento + Movento 98,33 99,69 100 100 100

Movento + Dursban 99,17 100,00 100 99 100

Movento 100 99,69 99,81 100 98,64

Dursban + Dursban 97,50 94,77 94,06 88,20 53,31

Actara + Dursban 95,00 97,85 96,93 85,39 62,37

Actara 95,00 95,69 95,02 83,15 33,39

Movento precoce 100 100 100 100 99,49

0

20

Dursban + Dursban

Actara + Dursban

Actara

Movento precoce

Risultati: % efficacia su foglie (Abbott)Risultati: % efficacia su foglie (Abbott)

53,31

62,37

33,39

99,49

Dursban + Dursban

Actara + Dursban

Actara

Movento precoce

% efficacia (24/9)

100

100

98,64

53,31

0 20 40 60 80 100

Movento + Movento

Movento + Dursban

Movento

Dursban + Dursban

% efficacia (Abbott)

25-lug 5-ago 12-ago 22-ago 24-set

Testimone 3 c 8,125 c 13,05 b 8,9 b 29,5 b

Movento + Movento 0,05 ab 0,025 ab 0 a 0 a 0 a

Movento + Dursban 0,025 a 0 a 0 a 0,075 a 0 a

Movento 0 ab 0,025 ab 0,025 a 0 a 0,4 a

Dursban + Dursban 0,075 c 0,425 c 0,775 ab 1,05 b 13,775 b

Actara + Dursban 0,15 abc 0,175 abc 0,4 ab 1,3 b 11,1 b

Foglie: statisticaFoglie: statistica

Actara 0,15 bc 0,35 bc 0,65 b 1,5 b 19,65 b

Movento precoce 0 a 0 a 0 a 0 a 0,15 a

Statistica (ANOVA, SNK, p≤0,05)

82

,5

56

,81

50

60

70

80

90M

ed

ia P

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cus/

gra

pp

olo

P. FICUS: RISULTATI SUI GRAPPOLI

5-ago 12-ago 22-ago 26-ago 24-set

Risultati: grappoli (andamento)Risultati: grappoli (andamento)

9,3

1

0 0 0 0,1

3

0,3

8

0,7

5

0

18

,25

0 0 0 0,3

1

0,3

8 6,1

2

0

19

,63

0 0 0

6 6, 3

1

8,1

9

0

38

,63

0 0 0

17

4,8

8 10

,5

00 0 1,2

5

24

,25 3

1,0

6

0

0

10

20

30

40

50

Te

stim

on

e

Mo

v+

Mo

v

Mo

v+

Du

rs

Mo

v

Du

rs+

Du

rs

Act

a+

Du

rs

Act

a

Mo

v p

rec

Me

dia

P.

ficu

s/g

rap

po

lo

70,61

62,35

31,14

100

Dursban + Dursban

Actara + Dursban

Actara

Movento precoce

% efficacia (24/9)

Risultati: % efficacia su grappoli (Abbott)Risultati: % efficacia su grappoli (Abbott)

100

100

98,48

70,61

0 20 40 60 80 100

Movento + Movento

Movento + Dursban

Movento

Dursban + Dursban

25-lug 5-ago 12-ago 22-ago 24-set

Testimone 3 c 8,125 c 13,05 b 8,9 b 29,5 b

Movento + Movento 0,05 ab 0,025 ab 0 a 0 a 0 a

Movento + Dursban 0,025 a 0 a 0 a 0,075 a 0 a

Movento 0 ab 0,025 ab 0,025 a 0 a 0,4 a

Dursban + Dursban 0,075 c 0,425 c 0,775 ab 1,05 b 13,775 b

GrappoliGrappoli

Dursban + Dursban 0,075 c 0,425 c 0,775 ab 1,05 b 13,775 b

Actara + Dursban 0,15 abc 0,175 abc 0,4 ab 1,3 b 11,1 b

Actara 0,15 bc 0,35 bc 0,65 b 1,5 b 19,65 b

Movento precoce 0 a 0 a 0 a 0 a 0,15 a

Statistica (ANOVA, SNK test: p=0,05)

P. ficus: timing di spirotetramat e confronto prodotti

Prova 2014

P. ficus: timing di spirotetramat e confronto prodotti

Prova 2014

Edison Pasqualini, Massimo Scannavini

ProtocolloProtocollo

Tesi Nome A. i. % o g/l p.a. DOSI

TIM

I

NG Epoca Data tratt.

L o kg/ha

1 Testimone

2 MOVENTO + Spirotetramat SC 48 g/L 1,5 A PREFIORITURA 15-mag

Oliocin* Olio minerale 696 g/lt 2,5

3 MOVENTO + Spirotetramat SC 48 g/L 1,5 B POSTFIORITURA 09-giu

Oliocin* Olio minerale 696 g/lt 2,5

4 MOVENTO + Spirotetramat SC 48 g/L 1,5 C MIGRAZIONE NEANIDI II GEN. 23-giu4 MOVENTO + Spirotetramat SC 48 g/L 1,5 C MIGRAZIONE NEANIDI II GEN. 23-giu

Oliocin* Olio minerale 696 g/lt 2,5

5 ACTARA Tiamethoxam WG 25 % 0,2 B POSTFIORITURA 09-giu

6 DURSBAN 75 WG + Clorpirifos WG 75 % 0,7 C MIGRAZIONE NEANIDI II GEN. 23-giu

Oliocin* Olio minerale 696 g/lt 2,5

DURSBAN 75 WG Clorpirifos WG 75 % 0,7 D +14 DAC 04-lug

7 APPLAUD Buprofezin WP 25% 1,5 A MIGRAZIONE NEANIDI I GEN. 15-mag

8 PROMEX Pyriproxyfen EC 100 g/lt 0,6 A MIGRAZIONE NEANIDI I GEN. 15-mag

Condizioni aziendaliAz. Dal Fiume – C. S. Pietro (Bologna) Varietà ChardonnayEtà 10 anniN/S

Condizioni operativeSchema sperimentale: blocchi randomizzati (RCB)Parcelle di 10 pianteRipetizioni: 4 (su 4 file)Volumi di irrorazione: 1200 l/ha circaApplicazioni:1- 2 per tesi Rilievi: pre-trattamento + 4 successivi fino alla vendemmia

tipo: visivomodalità: conta (stima) delle forme mobili e ovisacchi su 25 foglie e/o 10 grappoli/parcella

PREFIORALE POSTFIORALE

MIGRAZIONE II gen.

(primo trattamento)

MIGRAZIONE II gen.

(secondo trattamento)

15-mag 09-giu 23-giu 04-lug

T 19 T 30 T 27 T 28,5

HR 34 HR 39 HR 63 HR 45

sereno sereno sereno sereno

ora 15,40 ora 17 ora 16 ora 18

Condizioni operative e date dei trattamenti

3,5

3

2,8

7

1,5

1

1,5

2

2,5

3

3,5

4

me

dio

P. f

icu

s/fo

gli

a

P. ficus: forme mobili/foglia

RisultatiRisultati

0,0

7

0,0

9

0,0

2

0,4

9

0,0

3 0,2

9

0,1

7

0,0

1

0, 1

1

0,1 0

,18

0,0

5

0,4

2 0,5

9

0

0,1

1

0

0,4

0,0

1 0,2

7

0,6

7

0

0,5

1

1,5

testimone movento

pre

movento

post

movento

migraz. II

actara post dursban

migraz. II x

2

applaud

pre

promex

pre

N.

me

dio

04-lug 11-lug 28-lug

25 foglie opposte al grappolo/parcella

44,4 93,92 95,1098,09

77,59

95,27

71,45

64,98

50

60

70

80

90

100

25

30

35

40

45

50

% e

ffic

aci

a

Fo

rme

mo

bil

i/g

rap

po

lo (

me

dia

gra

pp

olo

)

P. ficus: forme mobili/grappolo

c

RisultatiRisultati

2,7 2,1750,85

9,95

2,1

12,675

15,55

0

10

20

30

40

0

5

10

15

20

testimone movento

pre

movento

post

movento

migrazione

2

actara post dursban +

dursban da

migrazione

2

applaud pre promex pre

% e

ffic

aci

a

Fo

rme

mo

bil

i/g

rap

po

lo (

me

dia

gra

pp

olo

)

aaab ab

abc

abc

bc

10 grappoli/parcella: 5-7 sezioni

Conta delle forme mobili e delle femmine con ovisacco

Data campionamento:17 agosto 2014

Il momento più opportuno per trattare dipende strettamente dal prodotto,dalla fenologia della specie e dallo stato fisiologico delle piante, cioè dalsincronismo pianta/insetto in particolare per prodotti non sistemici.

Conclusioni

Il periodo pre o postfiorale sembra soddisfare la maggior parte delle casistiche in ER. In altri areali la situazione va ripensata.