Post on 18-Feb-2019
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PON Cittadinanza e creatività digitale 1° incontro
Contenuti
• Introduzione – Pierluigi Lanzarini
• Il focus del bando – Pierluigi Lanzarini
• Come connettere questo bando ad altri finanziamenti – Pierluigi Lanzarini
• Cosa richiede il bando – Anna Mancuso
• Da dove partire per sviluppare il progetto: consigli e idee pratiche – Anna Mancuso
• Un’idea di applicazione pratica: come collegare le attività National curriculum in England: computing
programmes of study con lezioni basate su LEGO Education WeDo e MINDSTORMS EV3 – Lisa
Lanzarini
• Le vostre domande
Pierluigi LanzariniFondatore e CEO di Media Direct – CampuStore
Email: p.lanzarini@mediadirect.it
Twitter @PLLanzarini
Introduzione
Chi siamo
Fondata nel 1994
Leader in Italia nella vendita di
soluzioni per il settore dell’istruzione
Certificata UNI EN ISO 9001:2008
sistemi di gestione per la qualità
Il più grande e-commerce per
l'education in Italia
Oltre 40.000 clienti
Più di 7.700 scuole
Oltre 800 dipartimenti universitari
Presenti su MePA e MePi
• Proponiamo le soluzioni più innovative per il mondo education
• Prodotti sviluppati per ambiti didattici e quindi attenti a:
• Sicurezza dei più piccoli
• Richieste degli insegnanti e dei genitori più esigenti
• Necessità degli studenti e dei ragazzi
• L’idea che ci guida: creare percorsi didattici capaci di permettere ad ogni studente di esprimersi e alimentare le proprie
vocazioni
• Formazione con CampuStore Academy con trainer Certificati Lego Education, littlebits, Aldebaran e preso anche
Hardware
Software
LIM e prodotti
per classi 2.0
Scienza
Musica
Arredo
innovativo
Lingue
Robotica
Elettronica / Automazione
Fablab & Makers
Cosa facciamo
Ausili
• Ci occupiamo di robotica educativa dal 2001, da quando Pierluigi Lanzarini e Pietro Alberti portarono in Italia LEGO DACTA
RCX, l’«antenato» dell’EV3
• Grazie all’amicizia con il professor Ton Ellermeijer dell’Università di Amsterdam avevano già visto i robot utilizzati dalle scuole
olandesi
• Negli anni i robot educativi si sono moltiplicati, arrivando a coinvolgere i bambini della scuola d’infanzia
Pionieri della robotica educativa e del coding
2001 – Il primo robot nella
scuola superiore – LEGO
RCX
2006 - Bee-Bot, per
l’insegnamento del
coding nella scuola
d’infanzia
Fine anni ‘90 – Micromondi
EX di Simon Papert
2006 – NXT,
l’evoluzione di
LEGO RCX
2009 - LEGO Education
WeDo, per coding e
robotica nella scuola
elementare
2013 – NAO,
piattaforma
robotica
trasversale dalla
scuola
elementare alle
università
2016 – Cubetto
di Primo Toys,
start-up italiana
appoggiata da
Massimo Banzi
e Randy
Zuckerberg
2016 – Pepper,
il primo vero
robot emozionale
2016 - littleBits,
i «LEGO»
dell’elettronica
Pionieri della robotica educativa e del coding
2016 -
Makeblock,
piattaforma
robotica
innovativa 2017 - InoBot
La tartaruga di
Papert nel nuovo
millennio
Si parla sempre più spesso di robotica educativa
Intervista a Radio24
Sui libri di scuolaCoding, robotica ed elettronica educativa entrano
anche nei libri di scuola
Pierluigi LanzariniFondatore e CEO di Media Direct – CampuStore
Email: p.lanzarini@mediadirect.it
Twitter @PLLanzarini
Il focus del bando
I punti essenziali del bandoA chi si rivolge
• Alle scuole statali del primo ciclo (primarie e secondarie di primo
grado)
• Alle scuole statali del secondo ciclo (secondarie di secondo grado)
Fondi a disposizione
Fino a 25.000 euro a progetto
Il modulo
Composito, formato da diverse sezioni, sia discorsive che più analitiche
Spese ammissibili
• Un’area formativa – costi relativi alle figure professionali coinvolte
nell’attività di formazione
• Un’area di gestione – spese legate a organizzazione, gestione
attività e materiale necessario a supportare le stesse
• Eventuali costi aggiuntivi (mensa e tutor aggiuntivo) se richiesti
Scadenza
Entro le ore 15.00 del 5 maggio 2017
Pensiero logico, computazionale, creatività digitale
A chi si rivolge
Prioritariamente alle scuole statali del primo ciclo
(primarie e secondarie di primo grado)
Attenzione a
• Promuovere gli elementi fondamentali per le basi della
programmazione
• Sviluppare il pensiero computazionale
• Rafforzare capacità di risoluzione dei problemi
• Stimolare interazione tra digitale e manuale
• Esperienze di making, robotica educativa e IoT
Dettagli aggiuntivi
• Progettazione verticale
• Approcci innovativi
• Interdisciplinarità
Cittadinanza digitale
A chi si rivolge
Prioritariamente alle scuole statali del secondo ciclo
(secondarie di secondo grado)
Attenzione a
• Consapevolezza delle norme sociali in rete –
cyberbullismo, linguaggio, ecc
• Valutazione e utilizzo dati e informazioni in rete -
condivisione
• Azioni per stimolare la creatività e la produzione
digitale
Dettagli aggiuntivi
• Progettazione verticale
• Approcci innovativi
• Interdisciplinarità
Pierluigi LanzariniFondatore e CEO di Media Direct – CampuStore
Email: p.lanzarini@mediadirect.it
Twitter @PLLanzarini
Come connettere questo bando ad altri finanziamenti
Un bando al servizio di altri bandiQuesto bando insiste in particolar modo sulla formazione
• È un ottimo modo per supportare gli acquisti effettuati con precedenti finanziamenti come Ambienti digitali o Atelier
creativi e prevedere delle attività attive con i nuovi strumenti acquisiti
• Può essere un modo per acquisire nuovi supporti per gli insegnanti – maggiori informazioni nelle prossime puntate
• Può essere un modo per valutare/sperimentare kit da acquisire stabilmente in seguito
• Non avete ricevuto il finanziamento per atelier creativi/ambienti digitali? C’è la soluzione, scrivici info@campustore.it
Anna MancusoInsegnante presso l’IC 3 di Bassano del Grappa
Cosa richiede il bando
Il primo passo: «mappare» l’istituto
La compilazione del format prevede diversi passi che vanno
chiaramente ad inserire la progettazione dei moduli all’interno di
una cornice di stretta coerenza con l’intera progettazione
dell’istituto ed in particolare con il RAV e con il PTOF
Per individuare cosa mettere in campo con il finanziamento di questo
bando è utile avere delle domande che ci guidino correttamente
nelle scelte da intraprendere
Le risposte andranno a costruire una mappa complessiva
dell’istituto che poi verrà vista/confrontata/integrata con i criteri di
selezione e gli elementi di premialità
Da tale confronto emergeranno le priorità cui il bando dovrà
indirizzarsi.
1. Quali aree di processo sono state individuate come deboli nel
RAV?
2. Quali criticità appaiono nei risultati INVALSI?
Il primo passo: «mappare» l’istituto
3. Vi sono classi o sedi che presentano situazioni particolari di
disagio?
4. Vi sono altre situazioni di debolezza che vanno sostenute? Sedi
o classi con molti alunni non italofoni, situazioni di difficile
inclusività che potrebbero trarre vantaggio dai contenuti di questo
bando, alunni con alto rischio di dispersione scolastica, sedi in zone
di disagio culturale od economico...?
Esempio: una sede presenta un alto tasso di alunni non italofoni che
spesso faticano ad essere coinvolti nelle normali attività con un
conseguente rischio di esclusione e livelli di apprendimento inferiori
alla media, allora è il momento di chiedersi “Può un percorso di
robotica attivare un coinvolgimento maggiore e nello stesso tempo
potenziare alcune competenze trasversali quali il problem solving, il
problem posing e alcune abilità matematiche specifiche?”
Il primo passo: «mappare» l’istituto
5. Vi sono sedi di scuola che faticano ad attivare forme di continuità
concreta e che potrebbero con questo bando iniziare a ragionare sullo
sviluppo e la realizzazione di percorsi curricolari in verticale?
6. Vi sono stati episodi di bullismo o cyberbullismo che non hanno
trovato soluzione?
7. Vi sono, nel territorio, figure, associazioni, genitori che potrebbero
essere attivamente coinvolti al fine di sostenere fattivamente l’idea di
comunità educante? Di una scuola cioè che non è lasciata da sola ma
che agisce in collegamento con la rete territoriale nel promuovere
educazione e apprendimento
Il primo passo: «mappare» l’istituto
8. Vi sono sedi o classi che potrebbero trarre vantaggio (ad
esempio in termini di fiducia o di superamento di pregiudizi) dal
coinvolgimento diretto delle famiglie nelle attività progettate?
Potrebbe essere il coinvolgimento diretto delle famiglie o di altri
soggetti del territorio un elemento di motivazione per gli studenti?
Esempio: il pensare di invitare i genitori a provare i robot sotto la
guida degli alunni o organizzare un evento in cui si presentano ai
genitori e cittadinanza il percorso e le realizzazioni effettuate
all’interno di un progetto di making e/o IoT potrebbe aumentare la
motivazione e l’autostima negli studenti e nello stesso tempo
coinvolgere e mostrare alle famiglie come la scuola sia luogo reale
di formazione e di collegamento con il territorio.
9. Vi sono sedi o classi che appaiono essere particolarmente in
difficoltà nell’attivare modalità di formazione innovativa?
Questo potrebbe essere un modo per sostenerle ed affiancarle.
Cosa tenere in considerazione
L’approccio innovativo è un obbligo, sono invece
considerate voci di premialità:
• L’integrazione nei moduli di contenuti di entrambi
i filoni (pensiero computazionale/creatività digitale e
cittadinanza digitale)
• La progettazione verticale
• L’interdisciplinarietà
Altri elementi importanti da tenere in considerazione che
emergono dalla lettura della documentazione sono:
• La coerenza con il PTOF e la capacità di
integrazione con altri progetti della scuola
• L’inclusività
• La valutabilità
• La scalabilità e la replicabilità
• Impatto e sostenibilità
• Coinvolgimento di studentesse, studenti e famiglie
nella progettazione
• Collaborazione con il territorio
Cosa tenere in considerazioneQuindi la scelta e la progettazione dei moduli dovranno collocarsi nell’intersezione tra le esigenze evidenti dell’Istituto
e i parametri di qualità degli interventi formativi
Anna MancusoInsegnante presso l’IC 3 di Bassano del Grappa
Da dove partire per sviluppare il
progetto: consigli e idee pratiche
• Sapere quanti moduli si potranno mettere in campo con il finanziamento equivale ad avere una cornice
economico/temporale entro cui iniziare a ragionare
• Ci consente di capire quante risorse possiamo mobilitare e quindi ci aiuta a decidere dove è prioritario concentrare le
nostre azioni
I moduli
Giornate Ore al giorno Mensa
• I moduli senza il servizio mensa consentono di risparmiare e di avere maggiori risorse per aumentare l’offerta didattica
• Ai costi calcolati nelle prossime slide, vanno aggiunti i costi dell’area di gestione che sono di 2 082€ (3,47€ di costo
orario a partecipante x 30 ore x 20 alunni)
• Ad esempio potrebbe essere pianificato al termine delle lezioni a giugno o durante il periodo estivo
• Mensa 5 giorni = 700€
• Esperto e tutor = 3.000€
• Totale = 3.700€
Modulo concentrato
• Ad esempio potrebbe essere adatto per le scuole che non hanno il servizio mensa e che vogliono proporre più pomeriggi
aggiuntivi in una settimana
• Mensa 10 giorni = 1.400€
• Esperto e tutor = 3.000€
• Totale = 4.400€
Modulo pomeridiano con mensa
• Ad esempio potrebbe essere adatto a quelle scuole che hanno il servizio mensa o che chiedono agli alunni di portarsi un
panino
• Esperto e tutor = 3.000€
• Totale = 3.000€
Modulo pomeridiano senza mensa
• Ad esempio potrebbe essere svolto al sabato mattina per quelle scuole che effettuano la settimana corta o per i tempi pieni
di scuola primaria
• Esperto e tutor = 3.000€
• Totale = 3.000€
Modulo lungo
Lisa LanzariniEmail: l.lanzarini@mediadirect.it
Un’idea di applicazione pratica con LEGO Education: Come collegare le attività del National curriculum in England: computing programmes of study
Il vantaggio di LEGO Education
• Contenuti già pronti
• Contenuti sviluppati da formatori esperti e
qualificati (MIT di Boston, University of
Cambridge,…)
• Collaborazioni/sperimentazioni con
associazioni prestigiose (ad es
Exploratorium di San Francisco)
• Materiale curricolare già pronto con lezioni
e idee pratiche
• Attività ispirate e legate alla vita reale
Contenuti: il supporto da tenere come riferimento
• Allegato 1 del prot 2669
• In particolare è bene concentrarsi sulle pagine 5-8
• Si fa esplicito riferimento al National Curriculum in England: computing programmes of study (pag. 7 in alto)
• Contenuti specifici declinati per gradi d’età
Il National Curriculum con LEGO Education WeDo
Il National Curriculum con LEGO Education WeDo
Il National Curriculum con
LEGO MINDSTORMS Education EV3
Un’attività tipo
I prossimi webinar si terranno:
• 12 aprile - 16:00 – Come presentare la domanda e altri spunti didattici
• 20 aprile - 16:00
• 26 aprile - 16:00
Le prossime puntate
Le vostre domande
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