PON Cittadinanza e creatività digitale - Materiali per la ... · selezione e gli elementi di...

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PON Cittadinanza e creatività digitale 1° incontro

Contenuti

• Introduzione – Pierluigi Lanzarini

• Il focus del bando – Pierluigi Lanzarini

• Come connettere questo bando ad altri finanziamenti – Pierluigi Lanzarini

• Cosa richiede il bando – Anna Mancuso

• Da dove partire per sviluppare il progetto: consigli e idee pratiche – Anna Mancuso

• Un’idea di applicazione pratica: come collegare le attività National curriculum in England: computing

programmes of study con lezioni basate su LEGO Education WeDo e MINDSTORMS EV3 – Lisa

Lanzarini

• Le vostre domande

Pierluigi LanzariniFondatore e CEO di Media Direct – CampuStore

Email: p.lanzarini@mediadirect.it

Twitter @PLLanzarini

Introduzione

Chi siamo

Fondata nel 1994

Leader in Italia nella vendita di

soluzioni per il settore dell’istruzione

Certificata UNI EN ISO 9001:2008

sistemi di gestione per la qualità

Il più grande e-commerce per

l'education in Italia

Oltre 40.000 clienti

Più di 7.700 scuole

Oltre 800 dipartimenti universitari

Presenti su MePA e MePi

• Proponiamo le soluzioni più innovative per il mondo education

• Prodotti sviluppati per ambiti didattici e quindi attenti a:

• Sicurezza dei più piccoli

• Richieste degli insegnanti e dei genitori più esigenti

• Necessità degli studenti e dei ragazzi

• L’idea che ci guida: creare percorsi didattici capaci di permettere ad ogni studente di esprimersi e alimentare le proprie

vocazioni

• Formazione con CampuStore Academy con trainer Certificati Lego Education, littlebits, Aldebaran e preso anche

Hardware

Software

LIM e prodotti

per classi 2.0

Scienza

Musica

Arredo

innovativo

Lingue

Robotica

Elettronica / Automazione

Fablab & Makers

Cosa facciamo

Ausili

• Ci occupiamo di robotica educativa dal 2001, da quando Pierluigi Lanzarini e Pietro Alberti portarono in Italia LEGO DACTA

RCX, l’«antenato» dell’EV3

• Grazie all’amicizia con il professor Ton Ellermeijer dell’Università di Amsterdam avevano già visto i robot utilizzati dalle scuole

olandesi

• Negli anni i robot educativi si sono moltiplicati, arrivando a coinvolgere i bambini della scuola d’infanzia

Pionieri della robotica educativa e del coding

2001 – Il primo robot nella

scuola superiore – LEGO

RCX

2006 - Bee-Bot, per

l’insegnamento del

coding nella scuola

d’infanzia

Fine anni ‘90 – Micromondi

EX di Simon Papert

2006 – NXT,

l’evoluzione di

LEGO RCX

2009 - LEGO Education

WeDo, per coding e

robotica nella scuola

elementare

2013 – NAO,

piattaforma

robotica

trasversale dalla

scuola

elementare alle

università

2016 – Cubetto

di Primo Toys,

start-up italiana

appoggiata da

Massimo Banzi

e Randy

Zuckerberg

2016 – Pepper,

il primo vero

robot emozionale

2016 - littleBits,

i «LEGO»

dell’elettronica

Pionieri della robotica educativa e del coding

2016 -

Makeblock,

piattaforma

robotica

innovativa 2017 - InoBot

La tartaruga di

Papert nel nuovo

millennio

Sui libri di scuolaCoding, robotica ed elettronica educativa entrano

anche nei libri di scuola

Pierluigi LanzariniFondatore e CEO di Media Direct – CampuStore

Email: p.lanzarini@mediadirect.it

Twitter @PLLanzarini

Il focus del bando

I punti essenziali del bandoA chi si rivolge

• Alle scuole statali del primo ciclo (primarie e secondarie di primo

grado)

• Alle scuole statali del secondo ciclo (secondarie di secondo grado)

Fondi a disposizione

Fino a 25.000 euro a progetto

Il modulo

Composito, formato da diverse sezioni, sia discorsive che più analitiche

Spese ammissibili

• Un’area formativa – costi relativi alle figure professionali coinvolte

nell’attività di formazione

• Un’area di gestione – spese legate a organizzazione, gestione

attività e materiale necessario a supportare le stesse

• Eventuali costi aggiuntivi (mensa e tutor aggiuntivo) se richiesti

Scadenza

Entro le ore 15.00 del 5 maggio 2017

Pensiero logico, computazionale, creatività digitale

A chi si rivolge

Prioritariamente alle scuole statali del primo ciclo

(primarie e secondarie di primo grado)

Attenzione a

• Promuovere gli elementi fondamentali per le basi della

programmazione

• Sviluppare il pensiero computazionale

• Rafforzare capacità di risoluzione dei problemi

• Stimolare interazione tra digitale e manuale

• Esperienze di making, robotica educativa e IoT

Dettagli aggiuntivi

• Progettazione verticale

• Approcci innovativi

• Interdisciplinarità

Cittadinanza digitale

A chi si rivolge

Prioritariamente alle scuole statali del secondo ciclo

(secondarie di secondo grado)

Attenzione a

• Consapevolezza delle norme sociali in rete –

cyberbullismo, linguaggio, ecc

• Valutazione e utilizzo dati e informazioni in rete -

condivisione

• Azioni per stimolare la creatività e la produzione

digitale

Dettagli aggiuntivi

• Progettazione verticale

• Approcci innovativi

• Interdisciplinarità

Pierluigi LanzariniFondatore e CEO di Media Direct – CampuStore

Email: p.lanzarini@mediadirect.it

Twitter @PLLanzarini

Come connettere questo bando ad altri finanziamenti

Un bando al servizio di altri bandiQuesto bando insiste in particolar modo sulla formazione

• È un ottimo modo per supportare gli acquisti effettuati con precedenti finanziamenti come Ambienti digitali o Atelier

creativi e prevedere delle attività attive con i nuovi strumenti acquisiti

• Può essere un modo per acquisire nuovi supporti per gli insegnanti – maggiori informazioni nelle prossime puntate

• Può essere un modo per valutare/sperimentare kit da acquisire stabilmente in seguito

• Non avete ricevuto il finanziamento per atelier creativi/ambienti digitali? C’è la soluzione, scrivici info@campustore.it

Anna MancusoInsegnante presso l’IC 3 di Bassano del Grappa

Cosa richiede il bando

Il primo passo: «mappare» l’istituto

La compilazione del format prevede diversi passi che vanno

chiaramente ad inserire la progettazione dei moduli all’interno di

una cornice di stretta coerenza con l’intera progettazione

dell’istituto ed in particolare con il RAV e con il PTOF

Per individuare cosa mettere in campo con il finanziamento di questo

bando è utile avere delle domande che ci guidino correttamente

nelle scelte da intraprendere

Le risposte andranno a costruire una mappa complessiva

dell’istituto che poi verrà vista/confrontata/integrata con i criteri di

selezione e gli elementi di premialità

Da tale confronto emergeranno le priorità cui il bando dovrà

indirizzarsi.

1. Quali aree di processo sono state individuate come deboli nel

RAV?

2. Quali criticità appaiono nei risultati INVALSI?

Il primo passo: «mappare» l’istituto

3. Vi sono classi o sedi che presentano situazioni particolari di

disagio?

4. Vi sono altre situazioni di debolezza che vanno sostenute? Sedi

o classi con molti alunni non italofoni, situazioni di difficile

inclusività che potrebbero trarre vantaggio dai contenuti di questo

bando, alunni con alto rischio di dispersione scolastica, sedi in zone

di disagio culturale od economico...?

Esempio: una sede presenta un alto tasso di alunni non italofoni che

spesso faticano ad essere coinvolti nelle normali attività con un

conseguente rischio di esclusione e livelli di apprendimento inferiori

alla media, allora è il momento di chiedersi “Può un percorso di

robotica attivare un coinvolgimento maggiore e nello stesso tempo

potenziare alcune competenze trasversali quali il problem solving, il

problem posing e alcune abilità matematiche specifiche?”

Il primo passo: «mappare» l’istituto

5. Vi sono sedi di scuola che faticano ad attivare forme di continuità

concreta e che potrebbero con questo bando iniziare a ragionare sullo

sviluppo e la realizzazione di percorsi curricolari in verticale?

6. Vi sono stati episodi di bullismo o cyberbullismo che non hanno

trovato soluzione?

7. Vi sono, nel territorio, figure, associazioni, genitori che potrebbero

essere attivamente coinvolti al fine di sostenere fattivamente l’idea di

comunità educante? Di una scuola cioè che non è lasciata da sola ma

che agisce in collegamento con la rete territoriale nel promuovere

educazione e apprendimento

Il primo passo: «mappare» l’istituto

8. Vi sono sedi o classi che potrebbero trarre vantaggio (ad

esempio in termini di fiducia o di superamento di pregiudizi) dal

coinvolgimento diretto delle famiglie nelle attività progettate?

Potrebbe essere il coinvolgimento diretto delle famiglie o di altri

soggetti del territorio un elemento di motivazione per gli studenti?

Esempio: il pensare di invitare i genitori a provare i robot sotto la

guida degli alunni o organizzare un evento in cui si presentano ai

genitori e cittadinanza il percorso e le realizzazioni effettuate

all’interno di un progetto di making e/o IoT potrebbe aumentare la

motivazione e l’autostima negli studenti e nello stesso tempo

coinvolgere e mostrare alle famiglie come la scuola sia luogo reale

di formazione e di collegamento con il territorio.

9. Vi sono sedi o classi che appaiono essere particolarmente in

difficoltà nell’attivare modalità di formazione innovativa?

Questo potrebbe essere un modo per sostenerle ed affiancarle.

Cosa tenere in considerazione

L’approccio innovativo è un obbligo, sono invece

considerate voci di premialità:

• L’integrazione nei moduli di contenuti di entrambi

i filoni (pensiero computazionale/creatività digitale e

cittadinanza digitale)

• La progettazione verticale

• L’interdisciplinarietà

Altri elementi importanti da tenere in considerazione che

emergono dalla lettura della documentazione sono:

• La coerenza con il PTOF e la capacità di

integrazione con altri progetti della scuola

• L’inclusività

• La valutabilità

• La scalabilità e la replicabilità

• Impatto e sostenibilità

• Coinvolgimento di studentesse, studenti e famiglie

nella progettazione

• Collaborazione con il territorio

Cosa tenere in considerazioneQuindi la scelta e la progettazione dei moduli dovranno collocarsi nell’intersezione tra le esigenze evidenti dell’Istituto

e i parametri di qualità degli interventi formativi

Anna MancusoInsegnante presso l’IC 3 di Bassano del Grappa

Da dove partire per sviluppare il

progetto: consigli e idee pratiche

• Sapere quanti moduli si potranno mettere in campo con il finanziamento equivale ad avere una cornice

economico/temporale entro cui iniziare a ragionare

• Ci consente di capire quante risorse possiamo mobilitare e quindi ci aiuta a decidere dove è prioritario concentrare le

nostre azioni

I moduli

Giornate Ore al giorno Mensa

• I moduli senza il servizio mensa consentono di risparmiare e di avere maggiori risorse per aumentare l’offerta didattica

• Ai costi calcolati nelle prossime slide, vanno aggiunti i costi dell’area di gestione che sono di 2 082€ (3,47€ di costo

orario a partecipante x 30 ore x 20 alunni)

• Ad esempio potrebbe essere pianificato al termine delle lezioni a giugno o durante il periodo estivo

• Mensa 5 giorni = 700€

• Esperto e tutor = 3.000€

• Totale = 3.700€

Modulo concentrato

• Ad esempio potrebbe essere adatto per le scuole che non hanno il servizio mensa e che vogliono proporre più pomeriggi

aggiuntivi in una settimana

• Mensa 10 giorni = 1.400€

• Esperto e tutor = 3.000€

• Totale = 4.400€

Modulo pomeridiano con mensa

• Ad esempio potrebbe essere adatto a quelle scuole che hanno il servizio mensa o che chiedono agli alunni di portarsi un

panino

• Esperto e tutor = 3.000€

• Totale = 3.000€

Modulo pomeridiano senza mensa

• Ad esempio potrebbe essere svolto al sabato mattina per quelle scuole che effettuano la settimana corta o per i tempi pieni

di scuola primaria

• Esperto e tutor = 3.000€

• Totale = 3.000€

Modulo lungo

Lisa LanzariniEmail: l.lanzarini@mediadirect.it

Un’idea di applicazione pratica con LEGO Education: Come collegare le attività del National curriculum in England: computing programmes of study

Il vantaggio di LEGO Education

• Contenuti già pronti

• Contenuti sviluppati da formatori esperti e

qualificati (MIT di Boston, University of

Cambridge,…)

• Collaborazioni/sperimentazioni con

associazioni prestigiose (ad es

Exploratorium di San Francisco)

• Materiale curricolare già pronto con lezioni

e idee pratiche

• Attività ispirate e legate alla vita reale

Contenuti: il supporto da tenere come riferimento

• Allegato 1 del prot 2669

• In particolare è bene concentrarsi sulle pagine 5-8

• Si fa esplicito riferimento al National Curriculum in England: computing programmes of study (pag. 7 in alto)

• Contenuti specifici declinati per gradi d’età

Il National Curriculum con LEGO Education WeDo

Il National Curriculum con LEGO Education WeDo

Il National Curriculum con

LEGO MINDSTORMS Education EV3

Un’attività tipo

I prossimi webinar si terranno:

• 12 aprile - 16:00 – Come presentare la domanda e altri spunti didattici

• 20 aprile - 16:00

• 26 aprile - 16:00

Le prossime puntate

Le vostre domande

Sito: www.campustore.it

E-mail: info@campustore.it

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