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POR FESR Liguria 2014-2020
RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE 2017
ALLEGATO I SINTESI PUBBLICA
(ARTICOLO 50, PARAGRAFO 9, DEL REGOLAMENTO (UE) N.1303/2013)
La sintesi pubblica presenta i punti chiave della Relazione Annuale di Attuazione (RAA) del Programma
Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR) 2014-2020 della Regione
Liguria per l’anno 2017, redatta come ogni anno ai sensi del Reg. (UE) n. 1303/2013 per consentire al
Comitato di Sorveglianza e alla Commissione Europea di esaminare e approvare le attività svolte
nell’esercizio finanziario precedente a quello in corso.
Risorse disponibili
Il POR FESR Liguria 2014-2020 è stato approvato dalla Commissione con Decisione C(2015) 927 del
12/02/2015 e prevede 6 Assi di intervento, oltre ad un settimo relativo all’Assistenza Tecnica a supporto
dell’attuazione dell’intero Programma.
La dotazione finanziaria complessiva tra fondi europei (FESR), fondi statali e risorse regionali è di oltre
392 milioni di euro, così ripartiti per Asse prioritario di intervento:
Gli importi comprendono una quota cosiddetta di premialità o “riserva di efficacia” - pari al 6% del
programma - che sarà assegnata nel 2019, a patto che il programma abbia conseguito – a fine 2018 –
specifici obiettivi finanziari, fisici e di risultato.
Stato di attuazione
A fine 2017 tutti gli Assi del Programma risultano attivati. Nello specifico sono stati emanate quasi tutte le
misure rivolte alle imprese e stanno per entrare nella piena operatività anche le misure comprese negli Assi
infrastrutturali.
Nel 2017 si è conclusa la fase preparatoria all’avvio dell’azione 1.5.1 di sostegno alle infrastrutture della
ricerca: sono stati approvati, a fine 2016, il Piano regionale delle infrastrutture di ricerca e, nella riunione
del CdS del 15 marzo 2017, i criteri di selezione delle operazioni.
Le azioni 1.1.3 e 1.2.4 di sostegno a progetti di ricerca ed innovazione, sono state attivate congiuntamente
nel 2015, con una dotazione di 20 M€, per sostenere progetti strategici proposti da grandi imprese,
nell’ambito della Strategia di Specializzazione Intelligente definita dalla Regione (Smart Specialisation
Strategy o S3).
A fronte dei progetti preliminari ammessi, nel 2016 è stato approvato un progetto definitivo relativo ad un
freno a tamburo con funzione di parcheggio attuata elettricamente, che ha comportato un impegno pari a
3,24 M€.
Un progetto definitivo pervenuto nel 2017 relativo al settore Aerospazio comporterà a breve un impegno di
circa 3 M€ a fronte di un costo di oltre 7 M€.
Nei primi mesi del 2016 le stesse azioni sono state attivate per le grandi e PMI, con attuazione affidata a
FI.L.S.E.
A valere sui due bandi (aperti nel 2016 e 2017) attivati per l’azione 1.1.3 di sostegno alla valorizzazione
economica dell'innovazione, con una dotazione di 20 M€, sono pervenute 807 domande, delle quali a fine
anno ne risultavano istruite 184 e ammesse 151, per contributi ammessi pari a 16,42 M€ e primi pagamenti
per 6,7 M€.
Sul bando dell’azione 1.2.4, di supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca ,
attivato con una dotazione di 10 M€ suddivisa negli ambiti della S3 “Tecnologie del mare” (3M€) “Salute
e scienze della vita” (2,5 M€) e “Sicurezza e qualità della vita nel territorio” ( 4,5 M€), sono pervenute 295
domande, delle quali 48 istruite e di queste 32 con esito positivo, con investimenti ammessi per 22,88 M€,
agevolazione ammessa per circa 9,9 M€ e primi pagamenti per 1,36 M€.
Nel 2017 un bando dell’azione 1.2.4 è stato dedicato alle imprese aggregate ai Poli di Ricerca ed
innovazione, con una dotazione di 10 M€, ripartita tra gli ambiti della S3 - “Tecnologie del Mare” (30%)
“Salute e Scienze della Vita” (25%), Sicurezza e qualità della Vita nel Territorio (45%).
Il bando è stato aperto dal 2 al 14 novembre 2017 e sono pervenute 58 domande con investimenti
dichiarati per oltre 80 M€ e agevolazione richieste per circa 45 M€. I progetti risultano in fase di
istruttoria.
L’Asse concorre alla riduzione dei divari digitali nei territori e alla diffusione della connettività a
Banda Ultra Larga, anche mediante l’attivazione di servizi digitali .
Per la realizzazione dell'intervento infrastrutturale , la Regione ha aderito alla gestione centralizzata in
attuazione della Strategia nazionale, stipulando col Ministero per lo Sviluppo Economico un Accordo di
Programma il 3 agosto 2016.
A tale operazione sono stati destinati 74 M€, di cui 19,5 M€ del POR FESR. Un ulteriore mezzo milione
di euro è stato assegnato alla realizzazione, da parte di Liguria Digitale, di un progetto di supporto a quello
infrastrutturale.
Per quanto riguarda i servizi, le operazioni, coerenti col Programma Strategico Digitale 2016-2018, sono a
titolarità regionale con attuazione affidata a Liguria Digitale nell’ambito delle azioni 2.2.1 e 2.2.2.
Con l’azione 2.2.1 sono in corso di realizzazione progetti legati alla digitalizzazione e innovazione dei
processi interni dei vari ambiti della pubblica amministrazione, inerenti ad esempio la realizzazione del
fascicolo sanitario elettronico, il rafforzamento della rete Liguria Wi-Fi , la diffusione e il maggior
utilizzo degli open data geografici e dei servizi cartografici.
Con l’azione 2.2.2 i progetti in corso, legati a servizi e applicazioni di e-government, riguardano, ad
esempio, il dispiegamento del sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e
imprese, la dematerializzazione e conservazione digitale dei flussi finanziari della PA, la
semplificazione delle informazioni per le imprese, la gestione centralizzata del patrimonio di edilizia
residenziale pubblica, il completamento della digitalizzazione dei pagamenti verso la PA.
Complessivamente, sull'Asse, rispetto ai 36 M€ complessivamente disponibili, risultano assegnati 35 M€
di cui 20 per la BUL e 15 per i servizi, residua 1 M€ destinato ad interventi nelle aree interne.
L’Asse comprende una molteplicità di azioni destinate al rafforzamento della Competitività del sistema produttivo ligure.
La quasi totalità delle azioni è stata attivata.
L’azione 3.1.1, con gestione affidata a Fi.L.S.E., è stata avviata con due diverse finalità:
per sostenere l’adozione di soluzioni tecnologiche da parte di imprese per prevenzione da rischi
alluvionali, attraverso 2 bandi, nel 2015 destinato a interventi di costo tra 5.000 e 20.000 €, nel 2016 di
costo tra 2.500 e 40.000 €, con una dotazione complessiva di 5,2 M€.
Sulle quasi 600 domande pervenute, a fine anno erano stati impegnati contributi pari a 4,6 M€ a 389
imprese e pagamenti per circa 3M€.
per sostenere la ripresa degli investimenti produttivi: Il bando è stato aperto nel 2016 con una
dotazione di 44,5 M€ e nel 2017 con altri 3 M€ destinati alle sole imprese colpite dall’alluvione del
novembre 2016. Delle 1460 domande pervenute, 919 sono state agevolate con contributi pari a 41M€ a
fronte di investimenti di oltre 200M€.
L’azione 3.3.2 è stata attivata a settembre con un bando gestito da Fi.L.S.E, con una dotazione pari a 1M€
destinata a favorire lo sviluppo di progetti e la produzione audiovisiva e all’attrazione di imprese
nazionali e internazionali di produzione cinematografica e audiovisiva.
Le 33 domande presentate prevedevano investimenti per 2,8 M€ e richiedono agevolazioni per 1,6 M€.
Nel 2017 sono state inoltre assegnate risorse alle seguenti azioni, di prossimo avvio:
� 2M€ alla 3.3.2 per la Valorizzazione economica della rete regionale dei beni culturali oggetto degli
interventi realizzati con il progetto Liguria Heritage - programmazione FESR 2007-2013
� 13,9 M€ all’azione 3.2.1, destinata a interventi di sostegno ad aree territoriali colpite da crisi diffusa
delle attività produttive
� 6 M€ all’azione 3.5.1, rivolta a interventi di supporto alla nascita di nuove imprese
� 4 M€ all’azione 3.7.1, per il sostegno all’avvio e rafforzamento di attività imprenditoriali che
producono effetti socialmente desiderabili e beni pubblici
L’azione 3.6.1 è stata attivata con due strumenti finanziari :
il primo attivato nel 2016, sostiene l’accesso al credito garantito e agevolato alle imprese
artigiane, con una dotazione di 1 M€ e gestione affidata ad Artigiancassa Spa. A fine 2017, alle
246 operazioni ammesse risultano assegnati contributi per 0,49 M€ con investimenti di 7,6 M€.
il secondo, nel 2017 con una dotazione di 1,5 M€, è un Fondo di garanzia per le associazioni
sportive e dilettantistiche a supporto di finanziamenti concessi da Banche Convenzionate.
Il bando, aperto dal 15 Marzo 2018 al 15 Marzo 2019, consentirà la riqualificazione degli impianti e
delle strutture sportive.
Nel 2017 si sono concluse le attività preparatorie all’avvio dell’Asse: la promulgazione della nuova legge
regionale e l’approvazione del nuovo Piano Energetico Ambientale, oltre ad approfondimenti dell’AdG
volti a migliorare l’attuazione degli interventi sul patrimonio pubblico e sul materiale rotabile.
In merito all’azione 4.1, di sostegno agli interventi energetici nelle infrastrutture pubbliche:
5 M€, di cui 3,5 a carico del PO, sono state destinate a realizzare interventi di riqualificazione
energetica, su edifici pubblici appartenenti al patrimonio delle A.R.T.E. liguri, che si affiancano a
quelli realizzati col progetto EnerSHIFT finanziato dalla Commissione Europea.
In forza del Protocollo di Intesa sottoscritto ad ottobre tra Regione Liguria e Arma dei Carabinieri
volto al rafforzare i presidii territoriali , è stata approvata l’operazione di miglioramento
dell’efficienza energetica della Caserma del Comando regionale di Genova, per un sostegno
ammesso di 3,18 M€.
7M€ sono stati assegnati all’azione 4.1.1, di cui 2M€ destinati al bando, con apertura a marzo
2018, dedicato a Comuni liguri con popolazione residente < 2.000 abitanti , per interventi di
promozione dell’eco-efficienza e riduzione dei consumi di energia primaria su edifici del
patrimonio edilizio pubblico realizzati in Liguria.
All’azione 4.2.1, destinata a promuovere l’efficienza energetica e l’uso dell’energia rinnovabile nelle
imprese, sono stati assegnati 7,6 M€ per interventi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle
emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l'installazione di impianti di
produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta
efficienza.
In tema di mobilità sostenibile:
� per l’attuazione dell’azione 4.6.2 “Rinnovo del materiale rotabile” nel corso del 2017 sono state
espletate, da parte dell’Azienda di Trasporto Pubblico Locale di Genova, due gare per
l’aggiudicazione della fornitura dei mezzi EURO 6, rispettivamente nel bacino Genova e in
quello di Imperia
� nell’ambito dell’azione 4.6.3 “Sistemi di trasporto intelligenti” è in corso di realizzazione il
progetto Smart ticket approvato a fine 2016 per la realizzazione del sistema di bigliettazione
elettronica.
L’Asse prevede interventi di messa in sicurezza e di prevenzione ed allerta, per cui la competenza per la
relativa attuazione è stata affidata rispettivamente a:
� Settore regionale “Assetto del Territorio” per le azioni 5.1.1 (interventi di messa in sicurezza) e
5.1.2 (manutenzione idraulica dei corsi d’acqua) e
� Settore regionale “Protezione civile” per l’azione 5.1.4. (sistemi di prevenzione ed allerta).
Nel corso dell’anno è stata conclusa la selezione degli interventi di messa in sicurezza e aumento della
resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico, tra quelli proposti dagli Enti Pubblici a valere
sull’avviso pubblico del 2016.
Con DGR 1362 del 30/12/2016 la Giunta regionale ha, quindi, approvato il primo stralcio del programma
individuando le istanze ammissibili, quelle da istruite nella seconda fase in ragione dei tempi di esecuzione
maggiori di 24 mesi e i primi interventi ammissibili a finanziamento, oltre ad individuare alcuni interventi
di rilevante interesse regionale, promossi e/o progettati direttamente dalla Regione a seguito dei gravi
eventi alluvionali che hanno colpito il territorio regionale negli ultimi anni.
A novembre 2017 si è preso atto dei risultati dell’istruttoria tecnica effettuata della commissione interna,
sugli interventi esaminati nella 2a fase ed è stata approvata la graduatoria complessiva delle istanze
ammissibili nella 1a e 2 a fase, per un importo complessivo ammissibile di 19,47 M€ di cui 9,5 a titolo di
cofinanziamento dei beneficiari e 9,96 di finanziamento a carico del POR.
A fine anno era avviati 14 interventi per un ammontare di impegni pari a 4,8 M€ e si registravano i primi
pagamenti.
In merito all’azione azione 5.1.4 è in corso di realizzazione, da parte della società in house Liguria
Digitale, il progetto Info & Alert che prevede la realizzazione di un sistema di messaggistica operante
anche su base geografica, per l’allertamento da parte delle Amministrazione comunali e dei cittadini
interessati e un rafforzamento delle procedure di gestione della Sala Operativa della Protezione Civile. A
fine anno il progetto registrava un impegno di 0,31 M€ e primi pagamenti.
Sempre nell’ambito dell’azione 5.1.4 a fine anno è stato deliberato il finanziamento, per un impegno di
0,83 M€, del progetto di miglioramento della strategia regionale di prevenzione sul rischio meteo
idrogeologico e idraulico, affidandone l’attuazione ad Arpal quale gestore del Centro Funzionale di
Regione Liguria in raccordo con il Settore Protezione Civile di Regione Liguria.
L’Asse è finalizzato a sviluppare una Strategia Urbana Integrata Sostenibile (SUIS), in capo alle città
di Genova, La Spezia, Savona, Sanremo e Imperia, individuate quali Autorità Urbane (AU) , ai sensi
dell’art. 7, par. 4, del Reg.(UE) 1301/2013, attraverso azioni sinergiche relative gli Obiettivi tematici:
• OT 2 Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché l’impiego
e la qualità delle medesime
• OT 4 Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori
• OT 5 Promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi
Terminata la fase di accompagnamento condotta nel 2016 da parte dell’Autorità di Gestione alle 5 città per
la messa a punto delle strategie urbane e approvati i criteri di selezione delle operazioni, nel 2017 si è dato
concreto avvio all’attuazione dell’Asse, attraverso due fasi temporali.
L’attuazione della prima fase ha come obiettivo quello di traguardare i risultati di fine 2018 legati alla
performance, la seconda ha un orizzonte a fine programma.
Tra il mese di maggio e il mese di dicembre del 2017 si è svolto il complesso processo di progettazione,
verifiche e condivisione tra ciascuna delle 5 città e l’Autorità di Gestione, che ha portato alla
individuazione degli interventi finanziabili:
- nel mese di aprile sono state ripartite e assegnate le risorse alle 5 città;
- tra aprile e agosto le 5 città sono state designate quali Organismi Intermedi e delegate a svolgere le
funzioni di selezione delle operazioni, in adempimento a quanto previsto dalle Linee guida per lo
sviluppo urbano sostenibile della Commissione Europea;
- durante l’estate le città hanno presentato le loro Strategie Urbane Integrate Sostenibili (SUIS);
- entro la fine di settembre hanno presentato all’Autorità di Gestione le selezione delle operazioni;
- a fine 2017 è stato approvato, per ciascuna AU, l’elenco delle operazioni selezionate e finanziabili
nell’ambito delle SUIS e sono state sottoscritte le convenzioni attuative con ciascuna AU.
Nel complesso le cinque Autorità Urbane, nell’attuazione della prima fase, hanno a disposizione un
ammontare di risorse pari a 25,8 M€, di cui 17,8 M€ di contributo a valere sul POR e la restante parte di
cofinanziamento a loro carico.
In particolare sono stati destinati:
- 2 M€ per attuare investimenti in OT2;
- 10,5 M€ per attuare investimenti in OT4;
- 13,3 M€ per attuare investimenti in OT5;
così ripartiti:
- il Comune di Genova investe 6,6 M€ esclusivamente nell’OT5,
- il Comune della Spezia investe circa 4,3 M€ nell’OT5 e circa 0,5 M€ in OT2;
- il Comune di Savona investe circa 4 M€ nell’OT4 e circa 0,7 M€ in OT2;
- il Comune di Sanremo investe circa 3,8 M€ nell’OT4 e circa 0,8 M€ in OT2;
- il Comune di Imperia investe circa 2,7 M€ nell’OT4 e circa 2,4 M€ in OT5;
L’ OT2 è attivato da Sanremo, Savona e La Spezia per realizzare banche dati integrate e servizi on-line
utili a PA, cittadini e imprese.
Il fattor comune dei progetti proposti da Sanremo e Savona è il sistema per integrazione delle banche
dati (geografiche, documentali, anagrafe fondante degli oggetti e dei soggetti) e lo sviluppo di una serie di
servizi on-line utili alla pubblica amministrazione, ai cittadini e alle imprese attraverso un portale
unico.
Mentre il progetto di Savona enfatizza lo sviluppo di servizi legati al turismo, quello di Sanremo
predilige lo sviluppo di servizi forniti dalla PA ai cittadini e alle imprese (ad es. pubblica istruzione,
servizi sociali, demografici e cimiteriali).
Il progetto di Spezia si focalizza su aspetti legati alla sicurezza (meccanismi di autenticazione,
comunicazioni attraverso canali sicuri, anticorruzione, trasparenza e senso civico, sistema di back-up fisico
o virtuale) e allo sviluppo di servizi online per la gestione dei concorsi pubblici e degli sportelli unici
per l’edilizia e per le attività produttive.
L’ OT4 è previsto da Savona, Sanremo ed Imperia per interventi di efficientamento energetico di edifici
pubblici (scuole, impianti sportivi), attraverso azioni integrate quali coibentazioni, nuovi impianti
performanti per la produzione di energia e calore, sostituzioni di serramenti, posa di pannelli
fotovoltaici e per interventi di ottimizzazione dell’illuminazione stradale pubblica.
Come previsto nel Programma, Genova attua la propria strategia urbana esclusivamente nell'ambito
dell'OT5 , con operazioni di prevenzione e messa in sicurezza dai rischi idraulici del bacino idrografico
del Torrente Bisagno, in sinergia con le operazioni di mobilità sostenibile lungo gli assi viari che
costeggiano tale Torrente realizzate nell’ambito del Programma Operativo Nazionale PON METRO.
L’ OT5 è previsto anche da La Spezia e Imperia per realizzare opere di protezione di fronti franosi,
adeguamento corsi d’acqua in ambito urbano e/o dispositivi di allerta e comunicazione ai cittadini.
Con risorse a carico di diversi Assi in ragione delle tematiche affrontate, il Programma prevede interventi
relativi alle aree interne come definite nell’ambito della Strategia Nazionale delle Aree interne.
A fine anno erano partite 3 aree:
� Antola- Tigullio
� Beigua – Unione Sol
� Valle Arroscia
Area Antola-Tigullio: Definita la Strategia Definitiva a fine 2016, a fine 2017 è stato siglato l’Accordo di
Programma Quadro che darà attuazione agli interventi previsti. Le risorse totali stanziate sono oltre 6,3
milioni, di cui 750.000 € a carico del POR FESR 2014-2020.
La strategia si pone l’obiettivo di contrastare le tendenze che portano progressivamente ad una
marginalizzazione e ad un evidente svantaggio della popolazione in termini di fruizione dei servizi
puntando sull’aumento dell’attrattività turistica del territorio grazie allo sviluppo del turismo sportivo
outdoor, nonché legati alla sanità. Gli interventi finanziati permetteranno ai Comuni dell'area di dotarsi di
un Sistema Informativo territoriale intercomunale e di attivare progetti di efficientamento energetico che
coinvolgano anche le strutture alberghiere del territorio.
Area Beigua – Unione Sol: Approvato il Preliminare di Strategia a luglio, Regione Liguria e i Comuni
dell’area sono attualmente impegnati nella predisposizione della Strategia definitiva e delle schede
progettuali con il relativo set di indicatori per il monitoraggio. Gran parte dell’area è compresa nel Parco
Naturale Regionale del Beigua, la più vasta area naturale protetta della Liguria, riconosciuta come
sito UNESCO gestita dall’Ente parco del Beigua. Il territorio, malgrado la frammentazione, ha una forte
identità locale. L’idea guida del documento per contrastare il progressivo calo demografico è la creazione
di una Green valley caratterizzata da qualità ambientale e dell’accoglienza che si traduca anche in qualità
della vita delle comunità locali attraverso gli strumenti della “economia verde”.
Valle Arroscia: individuata quale terza area di intervento ad aprile 2017, tenuto conto sia degli eventi
alluvionali del novembre 2016 che hanno gravemente colpito l’area dell’imperiese ed in particolare i
comuni appartenenti all’area interna Valle Arroscia, sia del fatto che la Valle Arroscia è l’unica area
ligure che già assolve al pre-requisito sull’associazionismo avendo già istituito un’unica unione dei
comuni (Armo, Aquila d’Arroscia, Borghetto d’Arroscia, Cosio d’Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian
Latte, Pieve di Teco, Pornassio, Ranzo, Rezzo e Vessalico). Il Preliminare di Strategia è attualmente al
vaglio del Comitato Nazionale.
Strategia per le Aree interne
Asse di supporto alla efficace ed efficiente gestione degli interventi e delle priorità del Programma, a fine
anno registrava 4,8 M€ di impegni e 3,5 M€ di pagamenti.
Tra le attività di supporto realizzate:
� monitoraggio procedurale, fisico e finanziario delle operazioni selezionate all’interno del
Programma e verifica di coerenza dei risultati conseguiti con i target del Programma
� rivisitazione e armonizzazione degli indicatori del Programma Operativo
� attuazione delle azioni di comunicazione, più sotto illustrate
� predisposizione di una guida destinata agli utenti interessati per supportarli nel corretto
inserimento nel sistema regionale sirgilweb dei dati relativi alle operazioni finanziate
� monitoraggio dell’attuazione del Piano di Rafforzamento Amministrativo, che prevede, tra
le altre, azioni di semplificazione legislativa e procedurale, di potenziamento del personale,
interventi sulle funzioni trasversali e sugli strumenti comuni tra cui intensificazione, nei
rapporti con i beneficiari soggetti pubblici di finanziamenti, di processi di semplificazione,
razionalizzazione e snellimento delle procedure amministrative.
Dal monitoraggio al 31.08.2017 risulta che tutti i 36 interventi previsti risultavano attuati
in linea con quanto previsto, conclusi ed i relativi target per la maggior parte raggiunti e,
talvolta, superati. Il testo integrale della relazione è consultabile nella relativa sezione del sito
del PO FESR 2014-2020: “PRA - Piano di Rafforzamento Amministrativo”.
In concomitanza con la chiusura del PRA, si è sviluppata l’attività di self assessment,
propedeutica alla definizione del PRA II Fase. Tale attività, condivisa in sede di Comitato di
Indirizzo del 13 giugno 2017, è nata con l’obiettivo di offrire alle Amministrazioni
un’occasione di autovalutazione utile per verificare i progressi fatti grazie alla prima fase
attuativa dei PRA e per individuare criticità sulle quali intervenire nel periodo successivo.
� integrazione del Sistema di Gestione e Controllo (SiGeCo)
� definizione dei criteri di selezione delle operazioni per le misure da attivare
� organizzazione della riunione del Comitato di Sorveglianza
Per garantire un’adeguata informazione e pubblicità delle opportunità offerte dal Programma e degli esiti
delle azioni realizzate, nel corso del 2015 l’AdG ha predisposto propria strategia di comunicazione, che
si avvale di tutti gli strumenti esistenti per la comunicazione con i vari interlocutori potenziali, vale a dire
imprese beneficiarie, potenziali richiedenti di contributi e grande pubblico, per fornire non solo le
informazioni relative alle varie opportunità offerte dal Programma, ma anche per dare visibilità al
Programma ed alla partecipazione della Commissione Europea.
Il sito internet dedicato al programma, la pagina facebook e Youtube (canale Regione Liguria playlist
Sviluppo Economico) sono costantemente aggiornati e resi sinergici grazie alla condivisione di tutte le
notizie e dei filmati.
Le newsletter, studiate per informare ed aggiornare i cittadini e gli stakeholder sulle opportunità
derivanti da bandi aperti o di prossima apertura ed importanti informazioni su servizi, si sono rivelate
uno strumento molto efficace di comunicazione esterna e interna al dipartimento, pubblicizzata attraverso
tutti gli altri canali a disposizione.
Sono state realizzate 29 newsletter dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017 e gestito l’invio ai 14.763 iscritti,
Qui il link per iscriversi.
Tutti i bandi approvati sono stati pubblicizzati attraverso, spot radio, spot tv, post su facebook, focus
sulle pagine di www.porfesrliguria.it , www.impresainliguria.it e attraverso i principali media locali con
alcune trasmissioni televisive dedicate.
E’ sempre attiva la casella mail infoporfesr@regione.liguria.it per informazioni inerenti il programma.
Le misure di informazione e pubblicità
Campagna Ricerca & Innovazione
Dal 6 al 16 febbraio 2017 riapertura del bando dedicato alle micro, piccole, medie e grandi imprese per sostenere i progetti innovativi .
Il bando attivato a valere sull'Asse 1 - azione 1.1.3 del Por Fesr
Periodo: 18 Gennaio- 6 Febbraio 2017- TV - Spot 30’’
TeleliguriaSud Telecity TeleGenova Imperia TV Entella TV Telenord Primocanale
Periodo: 18 Gennaio- 6 Febbraio 2017 - Banner
Secolo XIX e Stampa Repubblcia Bj Liguria Cronaca 4 Ivg e Ge 24 Morenews Repubblica Liguria oggi Nazione Riviera 24 Secolo stampa Telenord Primocanale Gaz Spezia Il Giornale
Periodo: 16 Gennaio - 22 Febbraio 2017 - Publiredazionali online
http://laspezia.cronaca4.it/2017/01/17/bando-della-regione-liguria-le-imprese-investono-
innovazione/47418
Post Facebook - 25 gennaio 2017
Campagna “misure di autoprotezione dai rischi
alluvionali” Dal 7 al 28 febbraio 2017, riapertura del bando dedicato alle imprese che si dotano di misure di autoprotezione dai rischi alluvionali , a valere sull'Asse 3 - azione 3.1.1 del Por Fesr
Campagna bando audiovisivo
Per tutto il periodo di apertura del bando dall’11 al 22 settembre 2017.
Attività su Facebook e sul sito Regione Liguria Por Fesr Liguria
https://www.facebook.com/edoardo.rixi/videos/pcb.10212649404847178/10212649292124360/?type=3&theater
Campagna informativa e di sensibilizzazione Por Fesr: 101
post sulla pagina Facebook
https://www.facebook.com/PorFesrLiguria/
L’efficacia delle attività di comunicazione è stata testata attraverso un’indagine conoscitiva, finalizzata a monitorare il grado di conoscenza del Programma prima e dopo le campagne messe in campo.
Gli esiti dell’indagine – condotta nel periodo Agosto 2016 Gennaio 2017- sono risultati soddisfacenti. Infatti dall’indagine emerge un incremento significativo nel grado di conoscenza del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Nella prima rilevazione non aveva nessuna conoscenza del programma il 61,26% delle persone intervistate, dato che, in seguito alla campagna d’informazione messa in campo è sceso al 33,90%.
Il Web è sempre più apprezzato come strumento immediato e diretto, dove reperire informazioni, mentre la crescita del numero di persone che è venuto a conoscenza del programma tramite eventi è cresciuto, passando dall’11,76% al 19,14% degli intervistati.