Portfolio 2015

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Portfolio+Cv

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MARTA MAESTRIPORTFOLIO

FormazioneLM in Architettura, Politecnico di Torino 2014L in Architettura, Politecnico di Torino 2012

Diploma Artistico, Ist. Rosa Stampa Vercelli 2007

Esperienze professionaliDesign Competition, 2014

Studio Arch. Mauro Bellora, Torino 2013Ufficio tecnico - Comune di Casale M.to, 2010

Computer skillsMac OS & WindowsAutodesk AutocadGoogle Sketchup

RhinocerosAdobe PhotoshopAdobe IndesignMicrosoft Office

LingueInglese

Ielts 5.5 Livello B1

marta.maestri88@gmail.com

27 Febbraio 1988Casale M.to (AL) Italia

+39 3331521398

marta-maestri

it.linkedin.com/in/martamaestri

comunità

condivisioneintegrazionesociale

AA 2012-2013Atelier di progettazione urbana

“costruire nel costruito” a Sant’Ambrogio di Torino

Il progetto prevede l’intervento sul tessuto urbano di Sant’Ambrogio, caratterizzato da una suddivisione “a corte” degli edifici esistenti. L’obiettivo principale è riqualificare interamente gli edifici appartenenti alla corte scelta per l’intervento, attribuendo nuove funzioni e un nuovo aspetto architettonico nel rispetto della morfologia originaria degli elementi preesistenti.In particolare si è scelto di sviluppare il tema del Cohousing, modalità residenziale caratterizzata da nuclei abitativi e spazi e servizi comuni.

cohousing a Sant’Ambrogio

planimetria generale PT

Spazi comuni cohousing Area fai da te, deposito biciclette, cantine, lavanderia. Sale comuni (area pranzo, cucina, soggiorno). Sale riunioni, biblioteca, sala lettura, coworking e asilo.

Residenza privava Le unità abitative sono state predisposte di cucina e zona giorno, zona notte e servizi. Dimensioni minime.

prospetto A-A’

prospetto B-B’

Cohousing

Residenza

Utilizzo di un linguaggio architettonico prevalentemente caratterizzato da grandi superfici vetrate, in questo modo è garantito un apporto solare adeguato allo svolgimento di attività comuni

Per questa tipologia funzionale è preferibile l’inserimento di superfici opache e schermanti per garantire la privacy

prospetto C-C’

prospetto D-D’

Comunità

Attività pubbliche

Questo fabbricato (che si affaccia esternamente sul fronte stradale) è stato adibito ad attività fruibili a tutta la comunità di Sant’Ambrogio per incentivare l’interazione tra gli abitanti, inserendo un bar/ristorante e la biblioteca con annessa sala di lettura.

Da sinistra: Asilo al piano terra e spazi per il coworking nei piani superiori (accesso unico interno); due unità abitative (duplex e minialloggio al piano terra); unità abitativa (duplex).

prospetto C-C’

prospetto D-D’Attività pubbliche In sezione: bar e ristorante sulla sinistra, biblioteca e

sala lettura sulla destra.

Cohousing In sezione si osservano gli spazi per il coworking e l’interno di un’abitazione.

cultura

condivisione degli spazi

temporaneitàd’uso

AA 2013-2014Young Architect Competition

Quarto Inferiore, Granarolo (BO)

L’obiettivo di questo progetto è di trasformare un vecchio sito produttivo in luogo di cultura, arte e pubblica relazione, in grado di avvalersi della vastità degli spazi architettonici ponendo l’accento sull’idea di temporalità e personalizzazione degli stessi.Mirato alla valorizzazione e rifunzionalizzazione di questo manufatto industriale, il progetto ambisce a riformulare in chiave contemporanea il concetto canonico di”edificio ad uso culturale”: da mero contenitore di manufatti, a luogo in cui produrre, esporre e fruire di arte e cultura.Lo scopo finale sarà di definire una struttura in grado di attirare attenzione e investimenti di un numero quanto più ampio di stakeholders.

ex stabilimento “la perla”

2 - Area workshop Lo spazio è organizzato secondo uno schema fisso per renderlo maggiormante adattabile.

1

2

1 - Area ristoro L’arredamento è mobile in modo da poter modificare e riorganizzare gli spazi a seconda delle esigenze.

pianta piano terra

3

4

4 - Servizi Elementi prefabbricati dedicati a servizi e spazi di lavoro

3 - Media Library La libreria può essere facilmente adattata in uno spazio multiuso (spazio relax, sala conferenze e proiezioni)

pianta piano primo

A A’

La proposta progettuale si sviluppa attorno a un elemento di connessione che lega gli spazi insieme, generando una nuova tensione dinamica e incorporando energia vitale. L’elemento di collegamento non è progettato semplicemente per essere un percorso tra gli spazi, ma è anche luogo di incontro su più livelli. Connette i piani esistenti e nuovi livelli aggiuntivi.

pianta piano secondo / sezione AA’

5

6

7

8

6 - Distribuzione

7 - Residenze per artisti

8 - Alloggio artisti

L’accesso ai container è garantito esternamente mediante l’utilizzo di blocchi scale esistenti adattati alla proposta di progetto

Lo spazio è organizzato secondo uno schema fisso per renderlo maggiormante adattabile.

Schema distributivo di un minialloggio per ospitare gli artisti, dotato di camera doppia, zona giorno, bagno.

5 - Atelier temporanee I blocchi prefabbricati sono stati progettati per diversificare l’utilizzo degli spazi e e differenti attività.

pianta piano primo

viste del volumetrico

arte e cultura

riconversionepatrimonioindustriale

AA 2013-2014Tesi di Laurea MagistraleOzzano Monferrato (AL)

La trasfomazione della fabbrica UCM è stata fatta con l’ottica d’introdurre un nuovo centro culturale a Ozzano Monferrato. Il tema principale di questo progetto è quello di riconvertire l’intero sito industriale, dando origine a funzioni che siano interconnesse tra di loro nello stesso modo in cui erano legate le diverse fasi di produzione che avvenivano all’interno del complesso. Seguendo questa filosofia si è pensato di trasformare l’insieme di manufatti in un centro culturale, capace di contenere molteplici funzioni, per ridare vita non solo alla fabbrica in sé ma all’intero contesto, promuovendo l’economia locale e lo sviluppo delle attività già presenti sul territorio.

stabilimento Unione Cementi Marchino

Ateliers/ B&B

Scuola di danza

Teatro/Auditorium

Musei

Teatro all’apertoBar cafferreriaArea parcheggio

masterplan

Le planimetrie riportate sotto rappresentano le funzioni stabilite per ogni edificio presente sull’area, suddivise secondo i diversi livelli. L’edificio evidenziato con la linea tratteggiata è stato scelto come approfondimento progettuale.

livello 16.5 m

livello 9.6 m

livello 1.9 m

In rosso l’edificio analizzato Scelto perchè situato in posizione centrale rispetto all’intera area, funzionando da cardine rappresenterà il fulcro e l’ingresso principale del sito.

volumetrico del sito

1

2

3

4

2 - Area ristoro

3 - Fab Lab

Composta da container-bar situato all’esterno, dehor esterno e area interna per la stagione invernale.

Spazio dedicato al lavoro/studio.

1 - Ingresso Hall di accoglienza per i visitatori.

Le nuove destinazioni d’uso inserite sono state pensate in modo da ridare vita all’intero fabbricato seguendo la filosofia del mantenendo dell’assetto originale delle strutture, nel rispetto della morfologia che caratterizza le architetture industriali di questo tipo

pianta piano terra

proposta di progetto

N

6 - Residenza

7 - Residenza

2 unità residenziali composte da: stanza doppia, stanza singola, zona giorno, bagno, giardino pertinenziale.

Elemento aggiunto: duplex prefabbricato in xlam.

4

6

7

5

5 - Passerella Elemento aggiunto: collegamento orizzontale.

4 - Residenza 7 unità residenziali composte da: stanza doppia, zona giorno, bagno.

pianta piano primo

pianta piano secondo

N

8

9

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11 12

8 - Sale musica

10 - Ristorante

9 - Fab lab

11 - Ristorante

12 - Spaccio

Attrezzate ed insonorizzate adeguatamente.

Spazio di servizio al ristorante con cucina e deposito, locali per il personale, locali carico/scarico merci.

Spazio dedicato al lavoro/studio con area relax.

Sala del ristorante con annesso dehor esterno e bar.

Spaccio di prodotti agroalimentari locali.

pianta piano interrato -3.60 m

pianta piano interrato -8.20 m

N

prospetto nord - ovest

prospetto sud - est