Presentazione amici del_verde

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”Botanica parallela” con Diego Senziani

17 Novembre 2015

Fitomorfoplasmi («sogni» vegetali)

phytòn: pianta – morphè: forma – plàsma: cosa foggiata

Visione trasversale

Le piante sono esseri misteriosi, hanno un’anima

I pionieri dei misteri delle piante

Le piante hanno un’anima «vegetativa»(capacità di muoversi), ma non le sensazioni.

Busto di Aristotele (IV sec. a.C.), Palazzo Altaemps, Roma

Carl von Linné. 1707-1778

Organi riproduttivi e criterio di classificazione.

Le piante dormono (Somnus plantarum, 1755). Nictinastia: capacità di cambiare posizione di fiori e foglie di notte.

Charles Darwin 1809-1882

Il potere del movimento delle piante,1880. Apici radicali simili a un cervello.

Pianta di segale 608 km + peli di radichette 10.620 km.

RAOUL FRANCE’ (1874-1943), biologo viennese. Le piante hanno una volontà; si allungano verso quello che vogliono.

Jagadis Chandra Bose 1858-1937

Le piante hanno un sistema nervoso; reagiscono elettricamente alle stimolazioni.

Pensiero rivoluzionario, ostilità dei botanici.

Nel 1926 riconoscimento della sua opera.

Cleve Backster (esperto macchina della verità)

Elettrodi poligrafo su Dracena Messangeana: reazione a fiammiferi, al cane.- Le piante hanno memoria; riconosce il colpevole dei 6 studenti.- Legame affinità con possessore. Reagisce a intenzione di rientrare a NY da 25 km.- 1969 articolo su «National Wildlife»; casalinghe iniziano a parlare con le piante.

Le piante sono esseri intelligenti(capacità di risolvere i problemi)

Comparse oltre 3 miliardi e mezzo di anni. 500 milioni di anni fa differenziazione piante autotrofe da animali eterotrofi.

Capaci di calcolo, scelta, apprendimento, memoria. Sono in grado di manipolare altre specie.

5 sensi sviluppati in modo «vegetale» + altri 15 (calcolano la gravità, campi elettromagnetici, umidità, gradienti chimici, luce).

Comunicano tra loro con molecole chimiche: «intelligenza di sciame».

Le piante parallele

- Mollette di bosco, 1963.- Biologi avversi fino al congresso di Anversa, 1968

Caratteristiche- Poche specie, difficilmente osservabili- Amatericità (assenza di strutture verificabili)- Non documentabili con foto, ma con

processo descrittivo e disegni dal vero- Immobili nel tempo. Fossili di se stesse- Modulano loro esistenza secondo ns

immaginazione- Prive di funzionalità e significato, confutato da Hermann Hoem: «Le P.P. nascono dal linguaggio, tutti i nomi sono racconti»

Tirilli

ARS NATURA MAGISTRA

Involute: introspezioneDevolute: disponibilità

Tatuaggi Kaori.= interno/esterno- anima/corpo

Funzione delle piante parallele: fanno sogni «vegetali»

STRATEGIA EVOLUTIVA.Le piante, stanziali e facilmente predabili, hanno un corpo modulare: funzioni non legate a organi, organismi divisibili con moduli reiterabili. Una pianta non è un in-dividuus, ma una colonia.

Foglie figurative, Paul Klee

Funzione dei fitomorfoplasmi Teoria della Fitopsiche di Hermann Hoem

«Durante la loro evoluzione le piante hanno elaborato strategie di difesa verso gli animali nemici, alcune hanno spine e secernono tossine. Gli uomini credono che le piante poiché non hanno una bocca non comunichino, poiché non hanno un naso non respirino, poiché non hanno occhi non vedano, perciò le danneggiano indiscriminatamente. Si è scoperto però che gli alberi hanno elaborato una strategia di difesa anche verso l'uomo: producono delle forme, dette sogni vegetali, che sfruttano il fenomeno della pareidolia per indurre gli uomini a considerarle come pieni esseri viventi».

(Fitopsyco theory. Wood’s life in xilosophic sculptures. Hermann Hoem, Green editions, 2013).

H. Hoem circondato dai suoi fitomorfoplasmi

Pareidolia(tendenza istintiva a trovare forme familiari in immagini casuali)

l'orchidea Trichoceros parviflorus rende i suoi petali simili alla femmina di una specie di mosche, tanto che il maschio, indotto dalla perfetta imitazione, cerca di accoppiarvisi e così facendo impollina l'orchidea?

vesparia o fior di vespa (Ophrys apifera)

Tripla mimesi.Forma e colori della femmina d’imenottero.Consistenza e peli.Secerne feromoni identici.Meccanismo a scatto incolla polline sul Maschio.

Come possono difendersi dall’uomo?

Entro il 2050 scompariranno boschi e foreste grandi come il Brasile ( Unep, l'agenzia delle nazioni unite per il programma ambientale).

Orchis italica, nota come Uomo Nudo (Wikipedia)

«La natura non fa mai nulla d’inutile» (Aristotele)

«Come escludere che le piante abbiano usato la loro abilità manipolatoria anche con noi?Forse le piante producono forme e colori perché piacciono agli uomini, che in cambio le difendono»

(Stefano Mancuso, Verde Brillante)

vesparia o fior di vespa (Ophrys apifera)

anche gli uomini imitano(doppia manipolazione)

L'orchidea anatra volante (Caleana major), fiore endemico del deserto australiano

I Pokemon di Satoshi Tajiiri

L’ImmaginAzione, una facoltà che stiamo perdendo

«L’immaginazione come repertorio del potenziale”, quella che si esprime “secondo un procedimento d’associazione d’immagini, che è il sistema più veloce di collegare e scegliere tra le infinite forme del possibile e dell’impossibile.

(La Visibilità, da Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio, 1984. Italo Calvino)

Alla base dell’ImmaginAzione c’è la percezione

La giovane e la suocera. W.E. Hill, 1915

Papero o coniglio? Papiglio!

Joseph Jastrow, psicologo statunitense

A cosa/chi associarla?

Un indizio in questo incipit:«C'era una volta... - Un re! - diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di legno».

Magilla gorilla

Pesce Luna

Esistono anche forme reversibili

Un fitomorfoplasma reversibile

Associato in base alla percezione

OMERO PAN, Il fauno

Fitomorfoplasma multiprospettico 1

Fitomorfoplasma multiprospettico 2

Fitomorfoplasma multiprospettico 3

Fitomorfoplasma ricorsivo

Fitomorfoplasma ricorsivo

Fitomorfoplasma ricorsivo

Siete circondati!

Fonte: Wideeyedrevelation on Reddit

Driftwood ArtPorirua, Nuova Zelanda (Wikipedia)

Heather Jansch

Jeffro Uitto

Marc Bourlier

Designe by BLEU NATURE

Il mercato del driftwood in USAby CoastalDriftwood

40 cm. 15 $

70 cm. 40 $

1 m. 350 $

Joan Mirò in cerca d'ispirazione (Bacelloneta, 1955)

«La transizione è il lato esistenziale delle forme attraverso il quale la natura realizza delle permutazioni morfologiche di straordinaria complessità e bellezza».

(I principi della forma. Natura, percezione e arte. Giuseppe di Napoli. Einaudi, 2011.)

Personages with Star, 1933. J. Mirò.

Testa di Nonna Abelarda in motocicletta

P I C A S S O

Picasso, Ma jolie (donna con cetra o chitarra) 1911-1912, The Museum of Modern Art, New York.

Elefante cosmico, J. Mirò

«Le forme più mutevoli, inconsistenti, effimere, impercettibili hanno da sempre costituito una sfida tra le più esaltanti per molti artisti».

(I principi della forma. Natura, percezione e arte. Giuseppe di Napoli. Einaudi, 2011.)

Le piante parallele sono racconti

La trasformazione di Dafne in alloro.

"Un pesante torpore le pervade le membra, il tenero petto si fascia di una fibra sottile, i capelli si allungano in fronde, le braccia in rami; il piede, poco prima così veloce, resta inchiodato da pigre radici, il volto svanisce in cima. Conserva solo la lucentezza. Anche così Febo la ama, e poggiata la mano sul tronco sente il petto trepidante ancora sotto la corteccia fresca, e stringe fra le sue braccia i rami, come fossero membra, e bacia il legno".(Ovidio Metamorfosi )

Gian Lorenzo Bernini, "Apollo e Dafne" (1621-1623) Galleria Borghese, Roma.

Il borametz

Agnello vegetale, disegno del XVII sec.

Il Borametz (agnello vegetale) di Hans Sloane. Museum of Garden History. LondraCibotium Borametz, felce.

La Mandragola secondo la tradizione nasce dalle gocce di urina di un impiccato. Doveva essere estirpata prima del settimo anno, altrimenti sarebbe nato dalla pianta un embrione umano. Ma era molto pericoloso raccoglierla, perché le sue grida potevano far diventare muti e folli. Si credeva che la pianta possedesse proprietà magiche e divinatorie. Veniva conservata in casa e accudita come un essere umano. Era utilizzata per vincere il malocchio, procurare prosperità, proteggere la salute.

Pinocchio

Il mostro di Lochness

Johann Wolfgang von Goethe 1749-1832

-Termine morfologia. - «Metamorfosi delle piante» (1790).- Pianta archetipica Ur-pflanze, potenzialità di ogni forma vegetale

Morfogenesi (il processo di costruzione delle piante e delle loro parti)

Fillotassi

• phyllon=foglia + taxis=ordine.Branca della botanica che studia ordine con cui le varie entità botaniche (foglie, fiori, etc.) vengono distribuite nello spazio

• La parte del fusto dove si inserisce la foglia si chiama nodo.

• La forma dei fitomorfoplasmi è la forma della luce (fototropismo: phos=luce; trèpestai=muoversi)

Disposizione delle foglie

monostica distica

tristica

(di Giovanna Angelucci)

Nerium oleander

Animalegnetti dal nerium oleander

Makanpansgat pebble

Ciottolo di fiume, non manufatto, trovato in Sud Africa nel 1925.

Risale a tre milioni di anni fa. Raccolto da una ominide e trasportato in una caverna.

Primo esempio di pensiero simbolico, è diventato un’opera d’arte.

Volto xilosofico apotropaico

UOMO DANZANTE, popolo Kiwai, Papua Nuova Guinea

VENDUTO ALL’ ASTA DA SOTHEBY’S, 2007

258.000 €

Altezza 124 cm.

Take away

PSICHE E NATURA«L'uomo moderno non si rende conto di quanto il suo «razionalismo» (che ha distrutto le sue capacità di rispondere ai simboli e alle idee soprannaturali) lo abbia posto alla mercé del mondo sotterraneo della psiche. Egli crede di essersi liberato dalla «superstizione», ma ha perso i suoi valori spirituali in misura profondamente pericolosa. L'uomo si sente isolato nel cosmo, poiché non è più inserito nella natura e ha perduto la sua «identità inconscia» emotiva con i fenomeni naturali. I fiumi non sono più dimora degli spiriti, né gli alberi il principio vitale dell'uomo. Nessuna voce giunge più all’uomo da pietre, piante o animali. Noi siamo a tal punto prigionieri della nostra coscienza soggettiva da esserci dimenticati del fatto, antico quanto il mondo, che Dio parla soprattutto per sogni e per visioni» (L’uomo e i suoi simboli. C. G. Jung).