Presentazione. vienna

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PRESENTAZIONE DI BARTOLO VIENNA, SINDACO DI GERACI

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GAL ISC Madonie

Argentina luglio 2012

Il concetto di approccio territoriale

Approccio globale

ConcertazioneRisorse

endogene

Approccioterritoriale

Identificare il profilo del territorioRisorsefisiche Risorse

umane

Attività eoccupazione

Know-how ecompetenze

Culturae identità

«Governance» edemocrazia

Immagine epercezione

Relazioni conl’esterno

Il capitale territoriale

Internole interazioni

Futuroil progetto

Passatola storia

Esternogli scambi

Capitaleterritoriale

La diagnosi iniziale

Non si limita ad una semplice istantanea della situazione;Ulteriore opportunità per coinvolgere la popolazione e mobilitare gli operatori chiave;Utilizzo di metodi partecipativi;Elaborazione di scenari alternativi.

Le diagnosi intermedie

Aggiornare la diagnosi per: Verificare la pertinenza degli

orientamenti iniziali; Individuare gli effetti indotti; Individuare gli squilibri e le

sinergie; Se necessario, riorientare il

programma.

Elaborare una strategia: principi

✏ Scegliere un filo conduttore (temacatalizzatore);✏ Concentrarsi sul processo e su unavisione integrata;✏ Scegliere una porta d’accesso unica oadottare la “strategia del seminatore”;✏ Ricercare effetti moltiplicatori;✏ Attuare un dispositivo di follow-up eValutazione.

Suscitare una dinamica collettiva intorno al “territorio-progetto”

✏ Fare della diagnosi e della preparazione del progetto uno strumento di animazione e di concertazione;

✏ Ricercare strategie in cui non vi siano perdenti;

✏ Valutare le capacità di intervento.

Esempi di lineedi intervento strategiche

✏ Puntare sulla complementarità✏ Attuare azioni periferiche✏ Sviluppare l'integrazione✏ Consolidare o Diversificare✏ Recuperare e valorizzare✏ Riequilibrare✏ Fornire impulsi, dinamizzare in modo

diffuso✏ Attrarre nuovi soggetti

Sul campo, la strategia territoriale abbina varie linee strategiche

Piano di sviluppo locale Madonie

Obiettivi

Rafforzare l’identità del territorio Creare nuove attività Migliorare la competitività Accedere ai mercati

continua………..

…..segueIn tal senso è stata elaborata una strategia cosiddetta di

“dinamizzazione diffusa”

con l’obiettivo di:

• attrarre ed accogliere nuovi residenti nelle aree rurali caratterizzate da una scarsa densità demografica;

• aumentare l’occupazione e le attività dei giovani e delle donne;

• ridurre i costi di transazione (commerciale, conoscitiva, comunicativa, etc.);

• accrescere il valore aggiunto dei processi produttivi, attraverso specifiche azioni qualitative legate a funzioni molto diversificate, che non considerino solo gli aspetti della produzione primaria di alimenti, ma che mobilitano e coinvolgono aspetti come l’origine, la qualità del processo, le componenti immateriali legate al contesto ambientale e naturale che il prodotto evoca.

Tematiche1) PRINCIPALE Creazione e rafforzamento di microimprese.

2) COMPLEMENTARI

- Turismo e offerta rurale

- Servizi alla popolazione

Progetto specifico Creazione di una rete stabile

tra microimpreseper favorire i processi di integrazione economica

Gli Obiettivi strategici principali sono:• innovare i prodotti e/o i processi produttivi nel rispetto della sostenibilità

economica, ambientale e sociale, con particolare riferimento alla sicurezza degli alimenti e dei prodotti agroalimentari;

• creare e/o rafforzare il coordinamento e l'integrazione delle relazioni tra le imprese della filiera;

• valorizzare il rapporto delle produzioni con il contesto territoriale di provenienza;

• promuovere il coordinamento e l'integrazione delle relazioni tra le imprese della filiera ed i settori della formazione, della ricerca e dei servizi;

• favorire la penetrazione delle produzioni sul mercato regionale, nazionale ed internazionale;

• favorire la concentrazione dell’offerta per abbattere i costi di commercializzazione;

• incentivare interventi di integrazione verticale finalizzati ad aumentare il valore aggiunto delle produzioni ed il reddito dei produttori, anche attraverso investimenti per la logistica e l’utilizzo delle TIC

• incentivare la diversificazione dell’offerta (per esempio quarta e quinta gamma).

Convenzione Europea del Paesaggio

... Il paesaggio ha un ruolo essenziale in quanto fattore di equilibrio tra patrimonio naturale e culturale, riflesso dell’identità e della diversità europea. Esso è una risorsaeconomica creatrice di posti di lavoro legata allo sviluppo del turismo sostenibile. ....

Le risorse paesaggistiche

Paesaggio della Targa Florio

Paesaggio della civiltà pastorale

Paesaggio della ceramica

Paesagg io dell’acqua e dei mulini

Paesaggio della biodiversità e del geopark

Paesaggio agrario e dei feudi

Paesaggio delle tracce storiche e dei beni archeologici

Paesaggio della manna

Paesaggio del sacro e dei monumenti

Paesaggio dei castelli

e dei borghi medievali

Paesaggio della tradizione popolare e del folklore

PAESAGGIO DEI CASTELLI E DEI BORGHI MEDIEVALI

PAESAGGIO DELLA CERAMICA

PAESAGGIO DELLA TARGA FLORIO

PAESAGGIO DELLE TRACCE STORICHE

E DEI BENI ARCHEOLOGICI

PAESAGGIO DELL’ACQUA E DEI MULINI

PAESAGGIO DELLA BIODIVERSITÀ E DEL GEOPARK

PAESAGGIO DELLA TRADIZIONE POPOLARE

E DEL FOLKLORE

PAESAGGIO DEL SACRO E DEI MONUMENTI

PAESAGGIO DELLA CIVILTÀ PASTORALE

PAESAGGIO AGRARIO E DEI FEUDI

PAESAGGIO DELLA MANNA

Schema sintetico delle relazioni della rete ecologica

Gruppo di azione Locale delle Madonie

Tel 0921/563005

Fax 0921/563006

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Sito: www.madoniegal.it