Post on 02-May-2015
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“Prevenire e contrastare il bullismo attraverso il supporto dei pari”
Elaborazione progetto:
Osservatorio Regionale sul Bullismo - Ufficio Scolastico Regionale per CampaniaDipartimento di Psicologia Seconda Università di Napoli(Progetto finanziato dal MIUR Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca)
Dipartimento di Psicologia U.S.R. per la Campania, Direzione Generale
1973: compare per la prima volta termine bullismo (Olweus)
1997: prima indagine italiana sul
bullismo (Fonzi)
2007: istituzione Osservatori regionali sul bullismo (MIUR)
2009: collaborazione con Ordine degli
psicologi «Punti di ascolto sul bullismo»
2011: Indagine sul bullismo in Campania (Osservatorio-SUN)
2013: Progetto LABEL(Laboratori su
Antisocialità,Bullismo ed Educazione
alla Legalità) in Campania(Osservatorio-SUN)
2014: “Prevenire e contrastare il bullismo attraverso il supporto dei pari”
FINALITA’: contrastare il fenomeno del bullismo nelle sue diverse forme, incluso il cyberbullismo e
quello omofobico, e promuovere comportamenti prosociali fra i pari, improntati al rispetto reciproco
OBIETTIVO GENERALE: Promuovere nella regione Campania un progetto di intervento per prevenire e
contrastare il bullismo basato sui presupposti teorici e metodologici della peer education.
OBIETTIVI SPECIFICI:
•promuovere un clima scolastico positivo;
•migliorare la qualità delle relazioni alunni-insegnanti;
•educare ad una cultura della legalità;
•Educare all’uso delle tecnologie
•Contrastare l’omofobia
•Validare scientificamente il progetto attraverso una procedura evidence-based
Cosa è la peer education?
È un approccio di intervento basato sulla educazione fra pari
Muove dal presupposto che i ragazzi parlino e affrontino più volentieri certe tematiche con i pari piuttosto che con gli adulti.
I pari, a loro volta, conoscono direttamente linguaggi, codici, avvenimenti della vita dei loro compagni e per tale motivo riescono ad individuare soluzioni più adeguate al contesto.
Strenghts: a) innovatività del progetto; b) struttura di rete e coordinamento istituzionale;c) modello di ricerca-intervento evidence-based
Weaknesses:a) bassa motivazione di ragazzi e docenti; b) inappropriatezza del peer nel ruolo
Opportunities:a) creare collegamenti con agenzie sul territorio; sperimentare nuove modalità di approccio alla didattica
Threatens: a) ridotta o assente collaborazione dei docenti non coinvolti nel progetto; b) utilizzo improprio della piattoforma web; c) abbandono del progetto da parte della classe
Istituzione Gruppo di Lavoro “Peer Education”(GLPE)•Prof. Giuseppe TRANCHINI, D.S. dell’ITI “Fermi-Gadda” di Napoli;
•Prof. Dario BACCHINI, Seconda Università di Napoli (S.U.N.) - Dipartimento di Psicologia;
•Dott. Marco CAPPELLETTI, Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la
Partecipazione e la Comunicazione – Dipartimento per l’Istruzione - MIUR - Roma;
•Dott.ssa Marina DE BLASIO- Referente “Osservatorio sul Bullismo” USR Campania
Prot. n. AOODRCA. REG.UFF.4453/U del 18 giugno 2014
• Costituzione della "Rete per la cultura dell’Anti-violenza
e per l’Uguaglianza"• I.T.I. “Fermi-Gadda” (Napoli)
• Liceo «Genovesi» (Napoli)
• I.P.P.S.A.R. “Rossi Doria” (Avellino)
• I.S.I.S. “G. Ferraris” (Caserta)
• I.P.S.E.O.A. “R. Virtuoso” (Salerno)
• I.S. «Marie Curie» (Napoli)
• I.P.S.S.A.R. “Le Streghe” (Benevento)
• I.T.I.S. «Giordani» (Caserta)
Fase 1
• Incontro a scuola con dirigente e individuazione di 2 docenti interni alla scuola
referenti per il progetto
• Rilevazione del clima e delle problematiche specifiche di ciascuna scuola
• Presentazione del progetto al collegio dei docenti
• Individuazione delle 5 classi che parteciperanno al progetto
• Individuazione di classi e scuole di controllo
• Programmazione fase successiva: rilevazione
Fase 2
Pretest:
Somministrazione nelle classi e nelle scuole di controllo un questionario finalizzato a valutare:
1)Prevalenza bullismo2)Atteggiamenti verso il bullismo3)Clima di classe
NB: Preliminarmente verrà raccolto consenso informato alla partecipazione al progetto e alla compilazione del questionario
Fase 3
Presentazione del progetto da parte di un esperto SUN ai ragazzi di ciasuna classe (40 classi)
Elezione dei peer (2 x classe)
Fase 4
Fase 5
Formazione Residenziale
peer (2 giornate) finalizzate a promuovere competenze nei peer sui temi del bullismo, della comunicazione efficace, delle abilità di problem solving, della mediazione dei conflitti.
Docenti tutor: Una giornata di formazione con i docenti tutor per illustrare i principi teorici e le fasi del progetto. Sarà compito dei docenti attivare nella scuola il processo di individuazione dei peer.
Fase 6
Attivazione piattaforma informatica
Preparazione opuscolo volantino per la classe
Fase 7
Azione dei peer nelle classi e nella scuola.
I peer avranno un programma da svolgere che, in parte sarà lo stesso in tutte le scuole e finalizzato a promuovere competenze e sensibilità nei compagni sul tema del bullismo, in parte sarà elaborato dagli stessi ragazzi, scuola per scuola in funzione delle specifiche esigenze.
Fase 8
Monitoraggio peer esperti. Per ogni scuola sarà individuato un rappresentante dei peer (per un totale di 8 peer) che periodicamente si incontreranno per 4 volte con esperti per un monitoraggio costante del progetto.
Fase 9
Monitoraggio e supervisione dei peer in ogni scuola da
parte di operatore esperto (4 incontri per anno; )
Monitoraggio periodico dei docenti tutor in incontri
residenziali (2 durante l’anno) condotti da 2 esperti
Fase 10
Realizzazione prodotto. Il progetto in ogni scuola prevede anche la realizzazione di un prodotto (video, rappresentazione, concorso grafico ecc.).
Fase 11
verifica risultati - Al termine del progetto, a distanza di un anno, verrà effettuata una nuova rilevazione nelle classi target e nelle classi di controllo per verificare l’efficacia del progetto.
Fase 12
Dissemination
Exploitation
E la famiglia?
Ministero dell’I struzione, dell’ Università e della R icerca Ufficio Scolastico R egionale per la Campania
UFFICIO IV
Politiche giovanili. Formazione e aggiornamento del personale della scuola Via S .Giovanni in Corte, n.7 - 80133 Napoli - Tel. (+39) 081-287049 - Fax (+39) 081-5635608
PROGETTO PEER EDUCATION
Prevenire e contrastare il bullismo attraverso il supporto dei pari
Dott.ssa Luisa Franzese Dirigente Ufficio IV USR Campania
Gruppo di Lavoro Peer Education ( GLPE ):
- Prof. Giuseppe TRANCHINI, D.S. ITI “Fermi-Gadda” di Napoli;
- Prof. Dario BACCHINI, Seconda Università di Napoli (S.U.N.) -Dipartimento di Psicologia;
- Dott. Marco CAPPELLETTI, Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la
Partecipazione e la Comunicazione - Dipartimento per l’Istruzione- MIUR - Roma;
- Dott.ssa Marina DE BLASIO- Referente “Osservatorio sul Bullismo” USR Campania – Referente Progetto Peer Education CONTATTI : Ufficio IV USR Campania-E-MAIL: m.deblasio@istruzione.it Tel./fax 081207523 cell.3665742300