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Prevenire il cancro e curare le persone

Dr. Giuseppe Fariselli

Il cancro è un “essere vivente”, un parassita estremamente intelligente in grado di condizionare la nostra vita, col quale dobbiamo spesso convivere perché è una modalità di sopravvivenza terminale del nostro organismo. Associando medicine naturali e terapie convenzionali possiamo affrontare i tumori in modo consapevole, vivere dignitosamente, prevenirli. Illustrerò i rapporti fra alimentazione, psiche e tumori, parlerò dei 3 big killer (intestino, mammella e polmone), spiegherò come associare medicine naturali e terapie convenzionali

Prevenire il cancro

① Prevenzione primaria: insieme delle manovre che riducono l’incidenza di una malattia

②  Prevenzione secondaria: diagnosi precoce di una patologia

③  Prevenzione terziaria: prevenzione del le complicanze, delle recidive e della morte

Dr. Giuseppe Fariselli

Prevenzione primaria

Dr. Giuseppe Fariselli

Eliminare i cancerogeni

Alimentazione + acqua

Movimento Respirazione

L’alimentazione è stata messa in relazione con i tumori.

Dr. Giuseppe Fariselli

L’epidemiologia studia i rapporti fra alimentazione e tumori

Tipo di tumore

Casi annui nel mondo

Cibi che favoriscono (+) o che prevengono (-)

% di tumori evitabili con la dieta

Fattori non dietetici collegati col tumore

Polmone 1.320.000 - Frutta e verdura

Dal 20 al 33%

+ Fumo, ambiante di lavoro

Stomaco 1.015.000 + sale, grigliate -  Frutta e verdura, uso del frigorifero

Dal 66 al 75%

+ Infezione da Helicobacter Pylori

Dr. Giuseppe Fariselli

Tabella modificata da Food, Nutrition and Prevention of Cancer, Washington 1997, edita dalla World Cancer Research Found e dall’American Institute for Cancer Research.

L’epidemiologia studia i rapporti fra alimentazione e tumori

Tipo di tumore

Casi annui nel mondo

Cibi che favoriscono (+)o che prevengono (-)

% di tumori evitabili con la dieta

Fattori non dietetici collegati col tumore

Mammella 900.000 + alcol, grassi, obesità -  Verdure

Dal 33 al 50% + patrimonio genetico, radiazioni -+ abitudini riproduttive - Attività fisica, menarca precoce

Colon e retto 875.000 + alcol -  Fibre e verdura

Dal 66 al 75% + Colite ulcerosa, patrimonio genetico

Tabella modificata da Food, Nutrition and Prevention of Cancer, Washington 1997, edita dalla World Cancer Research Found e dall’American Institute for Cancer Research. Dr. Giuseppe Fariselli

L’epidemiologia studia i rapporti fra alimentazione e tumori

Tipo di tumore Casi annui nel mondo

Cibi che favoriscono (+) o che prevengono (-)

% di tumori evitabili con la dieta

Fattori non dietetici collegati col tumore

Bocca e gola 575.000 + alcol, grigliate -  Frutta e verdura

Dal 33 al 50% + Fumo, tabacco masticato

Fegato 540.000 + alcol -  Frutta e verdura

Dal 33 al 66% + HBV, HCV

Collo uterino 525.000 + obesità Dal 10 al 20% + Fumo, HPV - Vaccinazione

Esofago 480.000 + alcol -  Frutta e verdura

Dal 50 al 75% + Fumo

Prostata 400.000 + grassi Dal 10 al 20%

Tabella modificata da Food, Nutrition and Prevention of Cancer, Washington 1997, edita dalla World Cancer Research Found e dall’American Institute for Cancer Research.

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori L’alimentazione influenza l’insorgenza dei tumori e la

prognosi delle persone malate: !  Caratteristiche degli alimenti !  Indice glicemico ! Oxygen radical absorbance capacity (ORAC) !  pH !  Costituzione fisico-chimica = DNA > Gruppo

Sanguigno !  Costituzione energetica

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori Aumento del rischio Riduzione del rischio Carne Cibi raffinati Cereali integrali Zuccheri Verdure Sovrappeso Circonferenza vita >80 cm. donna, >100 cm. uomo

(Passeggiata con passo vivace > 30 minuti)

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori

Un eccesso di grasso addominale determina:

! glicemia, insulina, fattori di crescita, fattori dell’infiammazione, ormoni sessuali femminili (che stimolano la proliferazione cellulare e aumentano il rischio di recidive)

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori

Latte e prote ine an ima l i aumentano la produzione del fattore di crescita IGF-1

L’insulina è un fattore di crescita e promuove la disponibilità di altri fattori di crescita e degli ormoni sessuali

Evitare i cibi con indice glicemico alto e quelli ricchi di grassi

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori

①  Tenere bassa la glicemia ②  Tenere bassa l’insulina ③  Tenere bassi i fattori di

crescita ④  T e n e r e b a s s i i l i v e l l i

d’infiammazione ⑤  Evitare i cibi ricchi di poliamine

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori Tenere bassa la glicemia: •  Evitare dolciumi, farine raffinate (00 e 0), fiocchi di mais, frutta molto zuccherina, pane bianco, patate, riso, sciroppi di fruttosio e glucosio

•  Mangiare rego larmente cereal i integrali, legumi, frutti e semi oleaginosi, verdure

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori

Tenere bassa l’insulinemia: •  Evitare il latte (anche se non aumenta la glicemia), e i cibi ad alto contenuto di grassi saturi (carni rosse, formaggi, salumi: ne ostacolano il funzionamento)

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori

Tenere bassi i fattori di crescita:

• Evitare il latte e i cibi molto ricchi di proteine animali (e i legumi)

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori

Tenere bassi i livelli di infiammazione: -  cibi animali, (eventualmente piccoli pesc i ) , c ib i ad e levato ind ice glicemico, solanacee (melanzane, peperoni, pomodori) e zucchero

+ cereali integrali, alimenti vegetali con omega-3: cipolle, erbe selvatiche, mele, semi di lino, soia, verdure

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori

R i d u r r e i c i b i r i c c h i d i poliamine:

Arance, banane, frutt i tropicali, kiwi, melanzane, p e p e r o n i , p o m o d o r i , molluschi bivalve

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimentazione e tumori

Basare la dieta su cibi vegetali non industrialmente raffinati, cereali integrali, verdura; frutta e legumi (non esagerare)

Dr. Giuseppe Fariselli

Caratteristiche positive degli alimenti

•  gli antiossidanti delle vitamine C ed E, i

carotenoidi e vari polifenoli dei cibi vegetali, proteggono il DNA e prevengono l’attivazione metabolica di vari cancerogeni

•  la vitamina D promuove la differenziazione cellulare

•  gli acidi grassi poli-insaturi omega-3 promuovono l’apoptosi

•  i folati intervengono nella riparazione del DNA

Prof. Franco Berrino

Caratteristiche positive degli alimenti

Alimento (mg/100g) Vit. C:

•  Acerola 1300-1700 •  Rosa Canina 1250 •  Peperoncini piccanti 229 •  Peperoncini rossi e gialli 166 •  Peperoni crudi 151 •  Peperoni verdi 127 •  Rughetta o rucola 110 •  Broccoli 110

Prof. Franco Berrino

Caratteristiche positive degli alimenti

Sono ricchi di vitamina E i semi (e gli oli da essi derivati), i cereali, la frutta e gli ortaggi, le nocciole, le noci e le mandorle

Il contenuto vitaminico viene ridotto dalla frittura, dalla cottura al forno e dal contatto con l’ossigeno

Prof. Franco Berrino

Caratteristiche positive degli alimenti

Vitamina D: •  Olio di fegato di merluzzo •  Pesci grassi (aringhe e salmoni) •  Latte e derivati •  Uova •  Fegato •  Verdure verdi

Prof. Franco Berrino

Prof. Franco Berrino

Dr. Giuseppe Fariselli

Prevenire l’osteoporosi

Il formaggio, e tutti i latticini, acidificano

Caratteristiche positive degli alimenti

Gli acidi grassi polinsaturi omega 3 si trovano nei seguenti alimenti:

•  Pesce (EPA e DHA) •  Olio di pesce (EPA e DHA) •  Crostacei (EPA e DHA) •  Noci (ALA) •  Oli vegetali come l'olio di lino, di semi di canapa, di ribes nero, di sacha inchi e l'olio di colza (ALA)

Prof. Franco Berrino

Caratteristiche positive degli alimenti

Contenuto medio (µg/100g) di folati: •  Lattuga a foglia larga 1700 •  Corn flakes, germe di grano, soia, lievito di birra 1500 - 1200

•  Fegato di pollo 800 •  Muesli 650 •  Fegato di manzo 560 •  Fiocchi di crusca, mais 550 – 400

Prof. Franco Berrino

Ormoni, obesità, tumori, diabete e malattie cardio-vascolari

! Ridurre il consumo di zuccheri raffinati e di grassi saturi, riduce il livello di insulina, ormoni sessuali e fattori di crescita

! Cereali non raffinati, frutta, legumi e verdure, prevengono i tumori di intestino, ovaio e prostata

! L’attività’ fisica migliora la sensibilità insulinica

Prof. Franco Berrino

Diabete, malattie cardio-vascolari, obesità, ormoni e tumori

•  Alti livelli di androgeni e, dopo la menopausa, di estrogeni, in presenza di bassi livelli di SHBG, favoriscono lo sviluppo di carcinomi mammari

•  Alti livelli di insulina, C-peptide ed IGF-I stimolano la proliferazione delle cellule epiteliali mammarie

•  L’insulina stimola la sintesi ovarica di androgeni e regola la sintesi epatica di SHBG e di due delle IGFBP

•  I livelli di ormoni sessuali sono influenzati dalla massa di tessuto adiposo e da una dieta iperproteica ricca di proteine animali e latte

•  Gli alimenti che favoriscono le alterazioni ormonali associate al cancro della mammella favoriscono anche la sindrome metabolica associata al diabete e alle malattie cardiovascolari; caratterizzata da iperglicemia, ipertrigliceridemia, bassi livelli di colesterolo HDL, ipertensione e adiposità addominale

Prof. Franco Berrino

Alimenti e prodotti con IG basso

"  5: Aceto, Crostacei, Erbe e Spezie "  10: Avocado "  15: Agave (sciroppo), Alchechengi comune, Anacardo, Arachide, Asparagi,

Bietola, Broccoli, Cavolfiore, Cavolini di Bruxelles, Cavolo, Cetriolo, Cetriolo sottaceto, Sottaceti, Cipolla, Crauti, Crusca, Erba brusca, Acetosa, Fagiolini, Fagioli, Cornetti, Farina di carrube, Finocchio, Funghi champignon, Germogli, Insalata, Lupino, Mandorla, Nocciola, Noce, Oliva, Peperoncino, Peperoni, Pesto, Pinoli, Pistacchio, Porri, Rabarbaro, Ravanello, Ribes nero, Scalogno, Sedano, Soia, Spinaci, Tofu, Zenzero, Zucchine

"  20: Cacao in polvere, Carciofo, Ciliegie delle Antille, Acerole, Cioccolato fondente (>85% cacao), Cuore di palma, Fruttosio, Germoglio di babù, Melanzana, Ratatouille, Tamari, Succo di limone, Yogurt di soia

"  25: Ciliegie, Cioccolato fondente (>70% cacao), Fagioli mungo (soia), Fagiolo nano, Farina di soia, Fragole, Hummus, Lampone, Mirtillo, More, Orzo perlato, Pasta di arachidi, Piselli secchi, Purea di mandorle integrali, Purea di nocciole intere, Ribes, Semi di zucca, Uva spina

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimenti e prodotti con IG basso

"  30: Aglio, Albicocche, Barbabietola cruda, Carote crude, Ceci, Fagiolini, Formaggio fresco, ricotta**, Frutti canditi, Frutto della passione o maracuja, Latte di mandorla, Latte di soia, Latte d'avena, Latte fresco/in polvere**, Latte** (scremato e non), Lenticchie, Mandarino, Clementina, Marmellata senza zucchero, Pere, Pomodori, Pompelmo, Rape crude, Sassefrica, Scorzobianca

"  35: Amaranto, Arancia, Azuki, Cannellini ,Cassoulet (piatto a base di carne e fagioli), Ceci in scatola, Fagioli borlotti, Fagioli neri, Fagioli rossi, Falafel (ceci), Farina di ceci, Fico fresco, Gelato di panna con fruttosio, Semi di girasole, Yogurth**, Lievito, Lievito di birra, Lino, Sesamo, Semi di Papavero, Mais ancestrale (indiano), Mela cotogna, Mela, Cannella, Graviola, Guanabana, Melagrana, Melograno, Composta di mele, Mele, Mele disidratate, Pane Esseno, Passata di pomodoro, Pesche, Peschenoci, Piselli freschi, Pomodori secchi, Prugne fresche, Purea di mandorle bianche, Quinoa, Riso selvatico, Salsa di pomodoro, Sedano rapa, Sedano di Verona crudo, Senape, Succo di pomodoro. Vermicelli di grano duro, Wasa™ fibra (24%), Yogurt di soia aromatizzato

Dr. Giuseppe Fariselli

Alimenti e prodotti con IG medio

"  40: Albicocca secca - Avena - Biscotto di pasta frolla - Burro d'arachidi - Cicoria (bevanda) - Fagioli rossi in scatola – Fave - Farina di quinoa - Farro – Farro integrale – Fico secco - Fiocchi d'avena non cotti - Gelatina di mela cotogna - Grano saraceno integrale – Kamut integrale - Latte di cocco - Lattosio - Pane 100% integrale con levito naturale - Pane azzimo con farina integrale - Pasta integrale al dente - Pepino dolce - peramelone - Prugne secche - Pumpernickel - Purea di sesamo, tahin - Sidro secco – Sorbetto senza zucchero - Spaghetti al dente - Succo di carota senza zucchero

"  45: Ananas fresco - Banane - Barrette al cioccolato - Bulgur - Capelli d'angelo – Noce di cocco - Cuscus integrale - Farina di farro integrale - Farina di kamut integrale – Grano - Granola completa - Mirtillo - Ossicocco - Orzo - Pane di Kamut - Pane tostato di farina integrale - Passata e salsa di pomodoro con zucchero – Pilpil di grano – Piselli in scatola - Riso basmati integrale – Farina e pane integrale di Segale- Succo di pompelmo - Succo d'arancia – Uva fresca

"  50: All Bran – Succo di Ananas - Barretta energetica ai cereali – Biscotto integrali – Cachi - Kiwi* - Litchi fresco – Maccheroni di grano duro – Mango fresco – Muesli – Pane di quinoa al 65% - Pane di spelta - Pasta integrale - Patate dolci - Riso Basmati - Riso integrale - Succo di mela - Succo di mirtillo - Surimi - Topinambur, carciofo di Gerusalemme - Wasa light ™

Dr. Giuseppe Fariselli

Gli antiossidanti # Alimenti ricchi di antiossidanti, capaci di

neutralizzare i radicali liberi che il fegato produce durante il suo lavoro e che possono provocare infiammazioni, sono presenti nella frutta e nella verdura di stagione

# Alcune verdure, come catalogna, cicoria selvatica, insalata belga e radicchio rosso sono depurativi molto utili e, essendo amare, stimolano la secrezione della bile decongestionando il fegato e aiutando l’intestino. Ottimi anche il tarassaco, carciofi e ravanelli

Dr. Giuseppe Fariselli

I radicali liberi

•  Le cellule, durante le reazioni enzimatiche, la fosforilazione ossidativa e la difesa immunitaria, producono piccole quantità di radicali liberi, molecole che possiedono un elettrone spaiato sull'orbitale più esterno che le rende altamente instabili e particolarmente reattive

•  Inattivati da glutatione, vitamina A, vitamina C e vitamina E,

quando sono prodotti i quantità eccessiva compromettono qualsiasi molecola, si autopropagano, danneggiano le membrane lipidiche, ossidano i gruppi laterali degli aminoacidi, mutano la struttura chimica delle basi azotate del DNA, causando invecchiamento cellulare e tumori

Dr. Giuseppe Fariselli

Gli antiossidanti neutralizzano i ROS

Dr. Giuseppe Fariselli

Invecchiamento e stress ossidativo

Dr. Giuseppe Fariselli

La formazione dei radicali liberi, ROS (reactive oxygen species)

Dr. Giuseppe Fariselli

Effetti dei ROS

Dr. Giuseppe Fariselli

Gli antiossidanti sono contenuti nei frutti e nelle verdure colorati, maturi, e di stagione

Dr. Giuseppe Fariselli

L’oxygen radical absorbance capacity (ORAC) degli antiossidanti

Dr. Giuseppe Fariselli

Il pH tissutale e gli alimenti •  -log10 (H+), misura l'acidità (H+) o la basicità

(OH-) di una soluzione, (sangue 7,35-7,45) •  L’accumulo di tossine di origine nutrizionale,

ambientale, farmacologica, microbiologica, endogena, determina acidificazione del terreno biologico, accumulo di radicali liberi e una infiammazione cronica che può causare quasi tutte le malattie e aumenta i rischio d’insorgenza di tumori

•  È possibile prevenire e curare l’acidificazione dei tessuti con l’alimentazione

•  In generale i prodotti vegetali, frutta e verdura, sono alcalinizzanti

Dr. Giuseppe Fariselli

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti

Elenco degli alimenti che acidificano (-) o alcalinizzano (+) l’organismo

Farinacei •  Pane di farina di segale -0,4 •  Riso parboiled -1,7 •  Pane croccante di segale -3,3 •  Pane bianco - 3,7 •  Pane di farina di grano duro -3,8 •  Pane di segale -4,1 •  Riso grezzo -4,6 •  Riso integrale di segale -5,9 •  Corn-flakes -6,0 •  Pasta all’uovo

-6,4 •  Spaghetti -6,5 •  Farina di grano duro -6,9 •  Spaghetti integrali -7,3 •  Farina di grano duro integrale -8,2 •  Fiocchi d’avena

-10,4 •  Riso -12,5

Dr. Giuseppe Fariselli

Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti

Elenco degli alimenti che acidificano (-) o alcalinizzano (+) l’organismo

•  Salsicce -6,7 •  Manzo magro -7,8 •  Maiale magro -7,9 •  Pollo -8,7 •  Bistecca magra o mista -8,8 •  Vitello -9,0 •  Tacchino -9,9 •  Carne pressata in scatola -10,2 •  Salsicce di fegato -10,6 •  Salame -11,6 •  Carne in scatola di manzo -13,2 •  Acciughe -7,0 •  Filetto di merluzzo -7,1 •  Trota bollita, arrosto -10,8

Dr. Giuseppe Fariselli

Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti

•  Gelato alla vaniglia -0,6 •  Latte intero pastorizzato -0,7 •  Albume -1,1 •  Latte condensato -1,1 •  Panna fresca -1.2 •  Yogurt di frutta intero -1,2 •  Yogurt magro naturale -1,5 •  Formaggio molle grasso -4,3 •  Uovo di gallina -8,2 •  Formaggio di baita -8,7 •  Camembert -14,6 •  Formaggio Gouda -18,6 •  Formaggio a pasta dura -19,2 •  Tuorlo -23,4 •  Cheddar -26,4 •  Latticini -28,7 •  Formaggio grana -34,2

Dr. Giuseppe Fariselli

Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti

•  Spinaci +14,0 •  Sedano +5,2 •  Carote fresche +4,9 •  Zucchine +4,6 •  Cavolfiore +4,0 •  Patate +4,0 •  Rape +3,7 •  Melanzane +3,4 •  Pomodori +3,1 •  Salsa di pomodoro +2,8 •  Lattuga media +2,5

Dr. Giuseppe Fariselli

Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti

•  Cicoria +2,0 •  Porro +1,8 •  Insalata Iceberg +1,6 •  Cipolle +1,5 •  Funghi +1,4 •  Peperoni +1,4 •  Broccoli +1,2 •  Cetriolo +0,8 •  Asparagi +0,4  •  Piselli +3,1

•  Fagioli -1,2 •  Lenticchie secche -3,5

Dr. Giuseppe Fariselli

Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti

•  Uva +21,0 •  Mirtilli +6,5 •  Banane +5,5 •  Albicocche +4,8 •  Ciliegie +5,6 •  Kiwi +4,1 •  Pere con buccia (media) +2,9 •  Succo d’arancia +2,9 •  Nocciole +2,8 •  Ananas +2,7 •  Arancia +2,7 •  Pesche +2,7 •  Succo di limone +2,5 •  Fragole +2,2 •  Mela con buccia (media) +2,2 •  Succo di mela non zuccherato +2,2 •  Anguria +1,9 •  Succo di pomodoro +1,0 •  Noci -6,8 •  Arachidi non trattate -8,3

Dr. Giuseppe Fariselli

Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)

Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti

Elenco degli alimenti che acidificano (-) o alcalinizzano (+) l’organismo

•  Margarina +0,5 •  Olio di girasole 0,0 •  Olio di oliva 0,0 •  Burro -0,6 •  Vino rosso +2,4 •  Caffè, infusione, 5 min +1,4 •  Vino bianco secco +1,2 •  Cioccolata calda con latte scremato (3,5%) +0,4 •  Tisana +0,3 •  Birra in bottiglia +0,2 •  Birra scura a basso contenuto alcolico (1 bottiglia) +0,1 •  Coca cola -0,4 •  Birra a basso contenuto alcolico -0,9

•  Marmellata +1,5 •  Miele +0,3 •  Zucchero +0,1 •  Cioccolato al latte -2,4 •  Zuppa inglese -3,7

Dr. Giuseppe Fariselli

Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)

La costituzione fisico-chimica: il DNA

codifica il gruppo sanguigno

•  Molte sostanze nutritive agglutinano nelle persone che hanno alcuni gruppi sanguigni, ma non nelle altre

•  Questo è legato alla presenza di lectine, proteine presenti negli alimenti con caratteristiche simili a quelle degli antigeni dei gruppi sanguigni

•  Il latte, ad esempio, possiede lectine simili a quelle all’antigene B: se una persona di gruppo A ne beve produce anticorpi che lo agglutinano producendo, in svariati organi, microagglomerati che l’organismo deve eliminare

•  Esiste quindi una forte connessione fra sistema digestivo e sistema immunitario

Dr. Giuseppe Fariselli

La costituzione fisico-chimica: il DNA

codifica il gruppo sanguigno

•  Le lectine hanno strutture diverse a seconda della provenienza, ciascuna di loro potrà risultare dannosa per una persone che ha un gruppo sanguigno e benefica per un’altra che ha un altro gruppo

•  Il 5% delle lectine può scatenare reazioni infiammatorie delle mucose con le quali entra in contatto

Dr. Giuseppe Fariselli

La costituzione fisico-chimica: il DNA

codifica il gruppo sanguigno

•  L’incidenza di neoplasie è più alta nelle persone coi gruppi A e AB. Questo fenomeno potrebbe essere legato al locus ABO che si trova sulla banda q34 del cromosoma 9

•  Questo sarebbe da associare alle lectine presenti sulla superficie delle cellule tumorali, molto simili all’antigene A, quindi non aggredibili dagli anticorpi delle persone di gruppo A

Dr. Giuseppe Fariselli

La prevenzione alimentare dei tumori e la cura delle persone malate di cancro

Nella prevenzione dei tumori e nella cura delle persone malate di cancro, ho elaborato quattro schede alimentari che tengono in considerazione, insieme al gruppo sanguigno, indice glicemico, ORAC e pH degli alimenti

Ulteriormente personalizzati mediante anamnesi

energetica (colore, sapore, organo), visita medica e costituzione individuale, questi consigli alimentari diventano, insieme con il counseling che le persone ricevono nel mio studio, la base di tutti i trattamenti

Dr. Giuseppe Fariselli

L’anamnesi energetica COLORE VERDE - BLU ROSSO GIALLO BIANCO NERO

LIQUIDO DEL CORPO

BILE SANGUE LINFA MUCO URINA

ATTIVITA’ ORGANI DI SENSO

GUARDARE, OCCHI, VISTA

PARLARE, LINGUA, ELOQUIO

GUSTARE-TOCCARE, BOCCA- LABBRA, GUSTO-TATTO

FIUTARE, NASO, OLFATTO

ASCOLTARE,ORECCHIO, UDITO

SECREZIONE

LACRIME SALIVA BAVA CATARRO CERUME

SAPORE (PREFERITO/NON GRADITO)

ACIDO AMARO DOLCE PICCANTE SALATO

PSICHISMO NORMALE

ATTIVITA’, CONTROLLO – DECISIONE, IMMAGINAZIONE, IMPULSIVITA’

COMUNICATIVITA’,GIOIA, PRESA DI COSCIENZA, SENSIBILITA’

COORDINAZIONE, INTEGRAZIONE, RIFLESSIONE

CONCENTRAZIONE, CREATIVITA’, RISERVATEZZA

DECISIONE, VOLONTA’

PSICHISMO PATOLOGICO

AGGRESSIVITA’, COLLERA, INIBIZIONE, IRRITABILITA’, RABBIA

EMOTIVITA’, ESIBIZIONISMO, ISTERIA

OSSESSIONE, PREOCCUPAZIONE, RIMUGINAZIONE

INTROVERSIONE, MELANCONIA, TRISTEZZA

ANGOSCIA, ANSIA, PAURA, TIMORE

MANIFESTAZIONE EMOZIONALE

GRIDA RISO CANTO TOSSE GEMITO

Dr. Giuseppe Fariselli

L’anamnesi energetica COLORE (PREFERITO/NON GRADITO)

VERDE - BLU ROSSO GIALLO BIANCO NERO

MOVIMENTO LEGNO FUOCO TERRA METALLO ACQUA

EVOLUZIONE NASCITA CULMINE TRASFORMA-ZIONE

DECLINO STAGNAZIONE

STAGIONE PRIMAVERA ESTATE TARDA ESTATE

AUTUNNO INVERNO

DIREZIONE EST SUD CENTRO OVEST NORD

ENERGIA COSMICA

VENTO CALORE UMIDITA’ SECCO FREDDO

ORGANO FEGATO CUORE MILZA-PANCREAS

POLMONE RENI

VISCERE VESCICOLA BILIARE

INTESTINO TENUE

STOMACO GROSSO INTESTINO

VESCICA

STRATO DEL CORPO

MUSCOLI - TENDINI

VASI SANGUIGNI

CONNETTIVO PELLE OSSA

Dr. Giuseppe Fariselli

La costituzione umana

Dr. Giuseppe Fariselli

Il counseling

È l’arte di aiutare ad aiutarsi, è l’addestramento all’arte dei rapporti umani

Capire la gente è il mestiere del counselor

Rollo May

L’aiuto del counselor

"  Orienta la visione del malato di tumore all’accettazione del suo stato

"  Trasforma la sua sfiducia in fiducia in un’aspettativa di guarigione

"  Attiva le forze di autoguarigione e le fa salire alla coscienza

"  In questo modo il malato sente di aver trovato una forza che non credeva di possedere

Paola Brunelli

Di tutto un po’ ?

Dr. Giuseppe Fariselli

I dieci consigli degli esperti

"  Bere ogni giorno acqua in abbondanza

"  A tavola variare le scelte

"  Fare sempre una sana prima colazione ed evitare di saltare i pasti

"  Consumare almeno 2 porzioni di frutta e 2 porzioni di verdura ogni giorno

"  In una dieta equilibrata i cereali (pane, pasta, riso etc.) devono essere consumati quotidianamente

"  Mangiare pesce almeno 2 volte alla settimana (fresco o surgelato)

"  Ricordarsi che i legumi forniscono proteine di buona qualità e fibre

"  Limitare il consumo di grassi, soprattutto quelli di origine animale, privilegiando l’olio extravergine di oliva

"  Non eccedere nel consumo di sale

"  Limitare il consumo di dolci e di bevande caloriche nel corso della giornata

Dr. Giuseppe Fariselli

PREVENZIONE TUMORI

GRUPPO 0: <IG, >ORAC, >pH

Scegliere, in base al gusto, in ordine decrescente agnello, manzo, vitello, fegato, montone, coniglio: 1 volta alla settimana aringa fresca, merluzzo, sogliola, salmone, sardina, sgombro, trota, dentice, pesce spada:

3 volte alla settimana #  piselli, fagioli, fagiolini dall’occhio: 3 volte alla settimana #  aglio, alghe, bietole, broccoli, carciofi, carote, cavolfiori, cavoli, cicoria, cipolle,

finocchi, lattuga, olive verdi, peperoni rossi, porri, radicchio, rape, ravanelli, rucola, scarola, sedano, spinaci, zucchini: 5 volte alla settimana

#  albicocche, ananas, banane, cachi, castagne, ciliegie, fichi, lamponi, limoni, mele, mirtilli, nocciole, noci, pere, pesche, pinoli, pompelmo, prugne, ribes nero, semi di sesamo, di girasole e di zucca: 4 volte alla settimana

#  centrifugati e succhi di ananas, carota, ciliegia, mirtilli, prugna, sedano: 2 volte al giorno

#  carruba, cioccolato > 85%, cumino, curcuma, curry, erba cipollina, laminaria, menta, pepe di Cayenna, peperoncino rosso, salvia, senape, tamari, zafferano

#  infusi di gelso, luppolo, menta piperita, olmo, pepe di Cayenna, rosa canina, tarassaco, tiglio, zenzero

#  acqua minerale naturale, acqua di soda, acqua di seltz #  olio extravergine di oliva a bassa acidità spremuto a freddo, olio di semi di lino, olio di

vinacciolo Dr. Giuseppe Fariselli

PREVENZIONE TUMORI

GRUPPO A: <IG, >ORAC, >pH  Scegliere, in base al gusto, in ordine decrescente da sinistra a destra

Merluzzo, salmone, sardina, sgombro, trota, cernia, coregone, ombrina, pagello, palombo, pesce persico, pesce spada, ricciola,

spigola, storione, tonno,: 120-180 g, 3 volte alla settimana Pollo, tacchino: 100-150 g, 2 volte alla settimana #  Latte di soia, formaggio di soia, mozzarella magra, ricotta magra, yogurt alla frutta e magro: formaggi 50 g, 2-3 volte

alla settimana; yogurt: 120-180 g, 2 volte alla settimana #  Olio extravergine di oliva e di lino #  Uva, mirtilli, albicocche, ciliegie, cachi, fichi, lamponi, lime, limoni, mandorle, melagrana, mele, more, nocciole, pesche,

fragole, pinoli, pompelmo, prugne, ribes, castagne, ananas, noci, semi di girasole, di papavero, di sesamo e zucca: 1 frutto, 6-8 pezzi, 100-150 g, 3-4 volte alla settimana

#  Piselli, fagioli, fagiolini, fagiolini dall’occhio, fave, soia rossa, lenticchie: 80 g secchi, 4-5 volte alla settimana #  Farina d’avena, farro, grano saraceno, orzo, tagliatelle di farro. Farina o riso: 70 g crudi, 3-4 volte alla settimana;

pasta: 70 g cruda, 3 volte alla settimana #  Spinaci, sedano, carote, zucchini, cavolfiori, cavoli, cavolini di Bruxelles, rape, lattuga, cicoria, indivia, porri, cipolle,

broccoli, cetrioli, asparagi, aglio, carciofi, cime di rapa, coste, cumino, erbette, finocchi, olive verdi, prezzemolo, radicchio, rafano, rapanelli, rucola, scalogno, scarola, verdura a foglia verde, verza. Crudi: 60 g puliti, 3-5 volte alla settimana; cotti: 60 g, 4-5 volte alla settimana

#  Acqua minerale naturale, centrifugati e succhi di mirtilli, sedano, carote, albicocche, ciliegie, mele, cetriolo, pompelmo, prugne, uva, ananas. Acqua naturale: 250 g, 2-3 volte al giorno; acqua e limone: 250 g, al mattino; centrifugati e succhi: 250 g, 4-5 volte al giorno

#  Aglio, alloro, anice, basilico, bergamotto, cannella, cardamomo, carruba, chiodi di garofano, cioccolato, cumino, curcuma, curry, dragoncello, erba cipollina, estratto di mandorla, laminaria, maggiorana, malto d’orzo, melassa, menta, miso, origano, paprika, pepe della Giamaica o pimento, rafano, rosmarino, sale, salsa di soia, salvia, senape in polvere, tamari, tamarindo, vaniglia, zafferano, zenzero

#  Marmellata di frutta consentita, senape, sottaceti, verdure in agrodolce #  Infusi di aloe, bardana, betulla, biancospino, camomilla, cardo mariano, echinacea, foglia di fragola, fieno greco, gelso,

genziana, ginseng, luppolo, marrubio, menta, olmo, rosa canina, salvia, sambuco, senna, tarassaco, tè verde, tiglio, valeriana, verbena, zenzero

#  Caffè, tè verde, vino

Dr. Giuseppe Fariselli

PREVENZIONE TUMORI

GRUPPO B: <IG, >ORAC, >pH Scegliere, in base al gusto, in ordine decrescente da sinistra a destra

agnello, manzo, vitello, cervo, coniglio, daino, montone, tacchino, fegato: 100-200 gr., 2-3 volte alla settimana aringa fresca, merluzzo, sogliola, salmone, sardine, sgombro, trota, calamaro, capasanta, carpa, caviale, cernia, coregone,

ombrina, luccio, nasello, pagello, palombo, pesce persico, pesce spada, storione, tonno: 150-200 gr.: 3-5 volte alla settimana

latte: 120-180 gr., 4-5 volte alla settimana, latticini: 60 gr., 3-5 volte alla settimana, yogurt: 120-180 gr., 2-4 volte alla

settimana, uova: 1 uovo, 3-4 volte alla settimana piselli, fagioli, fagiolini, fave, soia rossa: 80 gr. secchi. 2-3 volte alla settimana crusca d’avena, farina d’avena, farina di frumento, farro, muesli: 70 gr. secchi, 2-4 volte alla settimana cracker, grissini, pane, integrali: pochi, 1 volta alla settimana; dolci: 1 porzione, 1 volta alla settimana pasta e altri cereali integrali: 70 gr. crudi, 3 volte alla settimana spinaci, sedano, carote, zucchine, rape, melanzane, cicoria, indivia, lattuga, porri, cipolle, peperoni, broccoli, cavoli, asparagi,

barbabietole, cetrioli, coste, crescione, erbette, finocchi, peperoncino, prezzemolo, radicchio, rafano, rucola, scalogno, scarola, tarassaco, verza, zenzero: 60 gr., 3-5 volte alla settimana

uva, mirtilli, banane, albicocche, ciliegie, pere, ananas, arancia, pesche, fragole, mele, bacche di sambuco, fichi, lamponi, lime, limoni, mandarini, more, pescanoce, pompelmo, prugne, ribes: 1 frutto o 150 gr., 3-4 volte alla settimana

burro di mandorle: 1 cucchiaio da tavola, 2-3 volte alla settimana, litchis, mandorle, noci: 6-8 pezzi, 2-5 volte alla settimana centrifugati e succhi di acqua con limone, mirtilli, ciliegie, ananas, arancia, carote, cavolo, cetriolo, mele, pompelmo, prugne,

sedano, verdura, uva: 250 gr., 2-3 volte al giorno aceto, aglio, alloro, anice, basilico, bergamotto, capperi, cardamomo, carruba, chiodi di garofano, cioccolato amaro, coriandolo,

cumino, curcuma, curry, dragoncello, erba cipollina, laminaria, maggiorana, menta, miso, noce moscata, origano, paprika, pepe, peperoncino, prezzemolo, rafano, rosmarino, sale marino integrale, salsa di soia, salvia, senape in polvere, tamarindo, timo, vaniglia, zafferano, zenzero

condimenti speziati, gelatina e marmellata di frutta consentita, maionese, salsa Worcester, senape, sottaceti, verdure in agrodolce

infusi di acetosa, achillea, bardana, betulla, biancospino, camomilla, corteccia di quercia, echinacea, erba di San Giovanni, erba gatta, foglie di fragola e di lampone, gelso, ginseng, liquirizia, marrubio, menta, olmo, pepe di Cayenna, prezzemolo, radice di liquirizia, rosa canina, salsapariglia, salvia, sambuco, tarassaco, tè verde, timo, valeriana, verbena, zenzero

caffè, tè, vino olii extravergini spremuti a freddo di oliva, di vinacciolo, di lino: 1 cucchiaio da tavola, 7 volte alla settimana   Dr. Giuseppe Fariselli

PREVENZIONE TUMORI

GRUPPO AB: <IG, >ORAC, >pH  Scegliere, in base al gusto, in ordine decrescente da sinistra a destra

agnello, coniglio, tacchino, fegato, fagiano, montone. Carni rosse 100-150 gr., 1 volta alla settimana; pollame 100-150 gr., 2 volte alla settimana

aringa, merluzzo, salmone, sardine, sgombro, trota, calamari, carpa, caviale, capesante, cernia, coregone, cozze, luccio, nasello, ombrina, pagello, palombo, pesce persico, pesce gatto, pesce spada, storione, tonno: 150-200 gr. 4-5 volte alla settimana

#  latte di capra, latte di mucca, kefir, siero di latte, yogurt, feta, formaggio fresco magro, formaggio di capra, formaggio di soia (tofu),

mozzarella, ricotta, emmental, uova. Latte 100-200 gr. 4-6 volte alla settimana; formaggi 60 gr. 3-4 volte alla settimana; yogurt 100-200 gr. 3-4 volte alla settimana; 1 uovo 3-4 volte alla settimana

#  piselli, fagioli, fagiolini, fave, lenticchie, soia rossa: 80 gr. secchi, 2-3 volte alla settimana #  crusca d’avena, crusca di frumento, farina d’avena, farina di frumento, farro, fiocchi di soia, germe di grano, miglio, orzo, semola di

frumento: 70 gr. secchi, 2-3 volte alla settimana #  pane ai cereali, pane di farro, pane di frumento integrale, pane di germe di grano, pane di soia, pane di sola segale, fiocchi di segale,

miglio, dolci di crusca d’avena, dolci di crusca di frumento. Pane, cracker 1 fetta 1 volta alla settimana; dolci 1 porzione 1 volta alla settimana

#  pasta di grano tenero, pasta di semola di grano duro, farina d’avena, di farro, di frumento integrale, di germe di grano, d’orzo, di segale: 70 gr. crudi 3-4 volte alla settimana; farina o riso 70 gr. crudi 3-4 volte alla settimana

#  spinaci, carote, zucchine, cavolfiori, rape, melanzane, pomodori, cicoria, indivia, lattuga, radicchio, cipolle, funghi, cetrioli, broccoli, asparagi, aglio, cavolini di Bruxelles, cavoli, finocchi, foglie di senape, germogli di bambù, olive, porro, prezzemolo, rafano, rucola, scarola, tarassaco, verza, zenzero: 60 gr. crudi puliti o cotti, 3-5 volte alla settimana

#  mirtilli, albicocche, ciliegie, pere, ananas, fragole, fichi, lamponi, lime, limoni, mandarini, mele, more, pescanoce, pesche, prugne, ribes, uva: 1 frutto o 100-150 gr., 3-4 volte alla settimana

#  anacardi, arachidi, burro di arachidi, burro di mandorle, castagne, litchi cinesi, mandorle, noci, pinoli, pistacchi: 6-8 pezzi 4-5 volte alla settimana; burro vegetale: 1 cucchiaio da tavola 5-6 volte alla settimana

#  acqua con limone, acqua di selz e di soda, centrifugati e succhi di mirtillo, albicocca, carota, ciliegia, pera, ananas, cavolo, mele, papaia, pompelmo, prugne, sedano, uva, caffè, tè verde, vino: 250 gr. 2-3 volte al giorno, acqua naturale 1-1,5 litri al giorno

#  aglio, alloro, aneto, basilico, bergamotto, cannella, cardamomo, carruba, cerfoglio, chiodi di garofano, cioccolato, coriandolo, cumino, curcuma, curry, dragoncello, erba cipollina, fecola, laminaria, maggiorana, menta, miso, noce moscata. Paprika, prezzemolo, rafano, rosmarino, sale, salsa di soia, salvia, santoreggia, sciroppo d’acero, senape, tamari, tamarindo, timo, vaniglia, zafferano

#  gelatina e marmellata di frutta consentita, maionese, senape #  infusi di acetosa, achillea, alfalfa, bardana, betulla, biancospino, camomilla, corteccia di quercia bianca, echinacea, foglie di fragola, di

lampone e di rosmarino, gelso, ginseng, marrubio, menta, olmo, pepe di Cayenna, prezzemolo, radice di liquirizia, rosa canina, salvia, sambuco, tarassaco, tè verde, timo, valeriana, verbena, zenzero

#  olio extravergine di oliva spremuto a freddo, olio di lino, olio di semi di vinacciolo: 1 cucchiaio da tavola 6-8 volte alla settimana

Dr. Giuseppe Fariselli

E i vegetariani? Cancer incidence in British vegetarians T J Key, P N Appleby, E A Spencer, R C Travis, N E Allen, M Thorogood and J I, British Journal of Cancer (2009) 101, 192–197 Numbers of incident malignant cancers (N) and relative risks (RRs) and their 95% confidence intervals (95% CIs) by diet group Among 33.697 meat eaters, 8.901 fish eaters and 21.810 vegetarian Cancer site Meat eater Fish eater Vegetarian N RR N RR (95% CI) N RR (95% CI) Upper GI tract 56 1.00 4 0.44 (0.16–1.25) 18 0.81 (0.45–1.46) Stomach 38 1.00 2 0.29 (0.07–1.20) 9 0.36 (0.16–0.78) Colorectum 243 1.00 31 0.77 (0.53–1.13) 110 1.12 (0.87–1.44) Colon 156 1.00 17 0.68 (0.41–1.14) 66 1.12 (0.81–1.54) Rectum 87 1.00 14 0.92 (0.51–1.64) 44 1.12 (0.75–1.67) Pancreas 46 1.00 6 0.82 (0.34–1.96) 19 0.94 (0.52–1.71) Lung 114 1.00 8 0.59 (0.29–1.23) 43 1.11 (0.75–1.65) Melanoma 115 1.00 21 0.90 (0.55–1.47) 49 0.89 (0.61–1.29) Female breast 654 1.00 133 1.05 (0.86–1.28) 237 0.91 (0.77–1.08) Cervix 17 1.00 10 2.05 (0.91–4.63) 23 2.08 (1.05–4.12) Endometrium 71 1.00 8 0.61 (0.29–1.30) 22 0.75 (0.45–1.28) Ovary 98 1.00 8 0.37 (0.18–0.77) 34 0.69 (0.45–1.07) Prostate 207 1.00 14 0.57 (0.33–0.99) 70 0.87 (0.64–1.18) Kidney 37 1.00 2 0.36 (0.09–1.52) 11 0.76 (0.36–1.58) Bladder 65 1.00 7 0.81 (0.36–1.81) 13 0.47 (0.25–0.89) Brain 44 1.00 11 1.39 (0.69–2.80) 26 1.25 (0.72–2.16) Lymphatic/haematopoietic tissue 180 1.00 28 0.85 (0.56–1.29) 49 0.55 (0.39–0.78) Non-Hodgkin's lymphoma 81 1.00 13 0.86 (0.47–1.58) 23 0.57 (0.35–0.95) Multiple myeloma 34 1.00 4 0.72 (0.25–2.10) 4 0.25 (0.08–0.73) Leukaemia 51 1.00 10 1.18 (0.58–2.40) 17 0.78 (0.43–1.43) All sites 2.204 1.00 317 0.82 (0.73–0.93) 829 0.88 (0.81–0.96) After an average follow-up of 12.2 years relative risks (RRs) were estimated by Cox regression, stratified by sex and recruitment protocol and adjusted for age, smoking, alcohol, body mass index, physical activity level and, for women only, parity and oral contraceptive use.

Da: Cancer incidence in British vegetarians Table 1. Baseline characteristics by gender and diet group - Modificata Dr. Giuseppe Fariselli

L’alimentazione vegana e vegetariana

•  Lo studio di Yessenia Tantamango-Bartley et al., "Vegetarian Diets and the Incidence of Cancer in a Low-risk Population", Cancer Epidemiol Biomarkers Prev. 2013, Feb; 22 (2):286-94, ha analizzato 69.120 Avventisti

•  In totale, sono stati riscontrati 2.939 casi di cancro

!  I vegan il 16% in meno, il 34% in meno per i tumori specifici femminili

!  I latto-ovo-vegetariani hanno avuto l'8% di tumori in meno rispetto agli onnivori, il 24% per i tumori del tratto gastrointestinale

Dr. Giuseppe Fariselli

Scelte alimentari

Adottare un’alimentazione: ① Vegana ② Vegetariana ③ Vegetariana “permissiva” ④ Mediterranea con alimenti di stagione, da coltivazioni

biodinamiche o biologiche, con cereali integrali o semi-integrali, crudi o poco cotti a vapore, riduce il rischio di cancro

Dr. Giuseppe Fariselli

!!! Bere acqua !!!

Dr. Giuseppe Fariselli

Bere acqua

Dr. Giuseppe Fariselli

Fumo e cancro

Dr. Giuseppe Fariselli

Movimento e tumori

Dr. Giuseppe Fariselli

Movimento e tumori

Dr. Giuseppe Fariselli

!!!Ricordiamoci di respirare!!!

Dr. Giuseppe Fariselli

La prevenzione primaria

Dr. Giuseppe Fariselli

Vaccinazione per l'HPV 16 e 18 (responsabili di circa 70% dei cancri del collo dell'utero), distribuito alle ragazze nel 12º anno di età

La prevenzione secondaria

Dr. Giuseppe Fariselli

Diagnosi precoce, che permette di intervenire precocemente, ma non evita né riduce la comparsa di una patologia

! Mammografia e Pap test nella popolazione femminile sana

Diagnosi precoce

Dr. Giuseppe Fariselli

Diagnosi precoce

Dr. Giuseppe Fariselli

Diagnosi precoce

Dr. Giuseppe Fariselli

La prevenzione terziaria

Dr. Giuseppe Fariselli

Prevenzione delle complicanze, dei deficit e delle disabilità funzionali che possono far seguito ad una terapia