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PRIMARIA OGGI:COMPLESSITÀ E PROFESSIONALITÀ DOCENTE
Venerdì 13 e Sabato 14 Settembre 2013Firenze
DAL SEME ALLA PIANTA
Istituto Comprensivo F. Sacchetti
San Miniato
Luisa Campani e Rachele Freschi
MOTIVAZIONE DEL PROGETTO
PERCORSO PRATICO-MANUALE
Sviluppare l’autonomia e l’autostima
SperimentareFavorire la relazione e
l’integrazione
IL PROGETTO, PER CHI?
Il percorso didattico è rivolto:
• alla sez. C ( alunni di 4 anni ) – Scuola dell’Infanzia di La Scala;
• agli alunni delle classi prima e seconda A e B della Scuola Primaria “ Dante Alighieri“;
• agli alunni della classe seconda – Scuola Primaria “ G. Giusti “
• agli alunni della classe prima della Scuola Secondaria di I grado
Esso risulta ben adattabile alle potenzialità del singolo in quanto è esplicativo di un iter metodologico diversificabile da gruppo a gruppo.
Ognuna delle attività lascia la possibilità di prevedere percorsi differenziati, nel rispetto dei tempi e delle capacità di ognuno.
Il progetto coinvolge quasi tutti gli ambiti disciplinari, in modo da formare una vera e propria “rete” di conoscenze, abilità e competenze trasversali.
OBIETTIVI SPECIFICI
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
AUTONOMIA- portare a termine un’attività in maniera autonoma- rispettare le regole del gruppo- sviluppare maggiore autostima e fiducia nelle proprie capacità
AUTONOMIA- portare a termine un’attività in maniera autonoma- rispettare le regole del gruppo- sviluppare maggiore autostima e fiducia nelle proprie capacità- essere consapevoli di poter utilizzare la propria forza e le proprie energie inmodo positivo e costruttivo- maneggiare materiali e attrezzature in modo abile e con le dovute precauzioni- superare la frustrazione dovuta ad un insuccesso
AUTONOMIA- portare a termine un’attività in maniera autonoma- rispettare le regole del gruppo- sviluppare maggiore autostima e fiducia nelle proprie capacità- essere consapevoli di poter utilizzare la propria forza e le proprie energie inmodo positivo e costruttivo- superare la frustrazione dovuta ad un insuccesso
ABILITA’ MOTORIE E SENSO -PERCETTIVE
ABILITA’ MOTORIE E SENSO -PERCETTIVE
ABILITA’ MOTORIE E SENSO -PERCETTIVE
- sviluppare le abilità percettive- osservare- manipolare- ricercare somiglianze e differenze- confrontare i diversi odori
- sviluppare le abilità percettive- osservare- manipolare- ricercare somiglianze e differenze- confrontare i diversi odori
- sviluppare le abilità percettive- osservare- manipolare- ricercare somiglianze e differenze
ABILITA’ SOCIO-RELAZIONALI ABILITA’ SOCIO - RELAZIONALI
ABILITA’ SOCIO-RELAZIONALI
- saper ascoltare- saper aspettare il proprio turno- sviluppare la capacità di mettersi in relazione con gli altri, rispettando lecomuni regole di convivenza
- saper ascoltare- saper aspettare il proprio turno- sviluppare la capacità di mettersi in relazione con gli altri, rispettando lecomuni regole di convivenza- essere consapevoli di ricoprire un ruolo attivo all’interno del gruppo- chiedere aiuto di fronte alla difficoltà- offrire il proprio aiuto
- competenze personali / sociali: collaborazione, capacità negoziali, responsabilità, curiosità della scoperta
AREA LINGUISTICA AREA LINGUISTICA AREA LINGUISTICA
- arricchire il proprio vocabolario- esprimere i propri giudizi per mezzo del linguaggio verbale
- arricchire il proprio vocabolario- esprimere i propri giudizi per mezzo del linguaggio verbale- scrivere parole, frasi e semplici testi - leggere e comprendere- avviarsi ad esprimere, attraverso un semplice testo, sensazioni e stati d’animo
- arricchire il proprio vocabolario- esprimere i propri giudizi per mezzo del linguaggio verbale- individuare all’interno di un testo scientifico informazioni e notizie- ascoltare, leggere, comprendere, produrre e rielaborare
Uscita nel bosco
I bambini corrono nei prati,
tra i fiori colorati.
Che belle le margherite,
ora son tutte fiorite.
E il dolcimele?
ha il sapore di miele.
Non dimentico le viole,
che ispirano dolci parole.
L’aria ora è calda,
grazie al sole che ci riscalda.
AREA ANTROPOLOGICA AREA ANTROPOLOGICA AREA ANTROPOLOGICA
-ricostruire sequenze logico- temporali attraverso le fasi di un’esperienza- riconoscere il legame di causa-effetto- conoscere la ciclicità di alcuni eventi- riconoscere i cambiamenti
- ricostruire sequenze logico- temporali attraverso le fasi di un’esperienza- riconoscere il legame di causa-effetto- conoscere la ciclicità di alcuni eventi- riconoscere i cambiamenti
- comprendere che un effetto può avere diverse cause simultanee- comprendere la relazione tra fenomeni naturali e l’applicazione del linguaggio matematico che aiuta a descriverli
AREA LOGICO-MATEMATICA AREA LOGICO-MATEMATICA AREA LOGICO-MATEMATICA
- seriare elementi della stessa specie- classificare secondo uno o più attributi- rappresentare e risolvere situazioni problematiche
- seriare elementi della stessa specie- classificare secondo uno o più attributi- ricostruire, rappresentare e risolvere situazioni problematiche - formulare ipotesi- leggere ed elaborare grafici a colonna, tabelle e diagrammi di flusso
- Problem solving- Saper usare le
conoscenze per porre questioni e definire problemi
- utilizzare consapevolmente grafici, schemi e strumenti
SCIENZE SCIENZE SCIENZE
-avviare i bambini ad esplorare e conoscere la realtà del mondo che li circonda- realizzare semplici tabelle di osservazione- conoscere le caratteristiche senso-percettive di alcune piante -cogliere somiglianze e differenze - avviarsi ad utilizzare qualche termine specifico
- avviare i bambini ad esplorare e conoscere la realtà del mondo che li circonda- osservare e formulare ipotesi- realizzare semplici tabelle di osservazione- verificare attraverso la sperimentazione diretta alcune delle ipotesi formulate- distinguere essere viventi da esseri non viventi- reperire informazioni da illustrazioni, foto e brani a carattere scientifico- conoscere le caratteristiche di alcune piante- cogliere somiglianze e differenze - avviarsi ad utilizzare qualche termine specifico
- Rilevare dati significativi, analizzarli e interpretarli- sviluppare ragionamenti e capacità di generalizzazione - utilizzare consapevolmente grafici , schemi e strumenti- Usare un approccio scientifico
SPAZI STRUMENTI METODOLOGIA
Le attività sono state svolte:- nel giardino, - in classe,- nel laboratorio di informatica per le ricerche e gli approfondimenti, la visione di documentari e filmati,- nel laboratorio di arte per la produzione iconografica
Gli strumenti necessari alla realizzazione del progetto sono:- attrezzi da giardino- semi vari di fiori e ortaggi- vasi - terra universale- guanti- annaffiatoi- materiale vario da cancelleria- macchina fotografica, LIM, stereo- libri di testo
La relazione educativa ha previsto la partecipazione attiva da parte dei soggetti coinvolti in una dimensione di collaborazione e secondo la modalità della didattica laboratoriale e della ricerca insieme. Le metodologie da adottare hanno previsto aspetti ludici, utilizzando:lavori di gruppoattività a classi aperte
Scuola dell’infanzia
Dopo 3/4 giorni nascono le piantine: un
gambo sottile e due piccole foglie.
• Sono troppo fitte e spostano addirittura la terra così dobbiamo sradicarne molte perché quelle che rimangono possano avere lo spazio per crescere, questo ci permette di vedere meglio come sono
fatte.
• Con una scheda strutturata i bambini disegnano al centro la piantina già nata e nei cerchi intorno quali elementi sono stati necessari per la semina, successivamente
I bambini riproducono graficamente l‘esperienza fatta, il loro vasino e la piantina fuori dal terreno, successivamente
l’insegnante raccoglie le loro verbalizzazioni.
Dalla conversazione emerge il desiderio di portare da casa alcuni semi per poterli confrontare a scuola tutti insieme.
Vengono raccolti: il fagiolo, il baccello, la zucca, la bietola, la petunia, la rucola.Li disponiamo su fogli di carta bianca per poterli guardare, toccare, odorare,
manipolare, osservare, confrontare e non mescolarli fra loro. Successivamente, in una scheda individuale, i bambini incollano i semi negli spazi predisposti e verbalizzano i
loro commenti.
DESCRIVI I SEMI CHE
ABBIAMO
OSSERVATO
FAGIOLO
BACCELLO ZUCCA BIETOLA PETUNIA RUCOLA
Alessio È nero e bianco È solo marrone,è fatto grosso È bianco,è più grande È fatta a tondini come una
pina
Ha forma a ombrello,
quando apre l’ombrello, è
lungo
È fatta a semini piccini, piccini
Niccolo’ È bianco È tondo marrone È un po’ bianchina È piccola tonda È fatta a righe bianche e
nere
Ha forma a cerchi piccola, è
marroncinaGiulia M. Sono i semi dei fagioli, sono
lunghi, uno è piccolino, sono
di colore bianco
Un seme di baccello è
marrone,è grigio, è grande
Sono i semi di zucca sono un
po’ piccolini e sono anche un
po’ lunghi
Sono piccolini, sono a cerchio
il colore è marroncino chiaro
Sono lunghi e poi hanno un
po’ di marroncino, poi c’è
un po’ di bianco
Sono i semini di rucola, sono
arancioni e marroni, sono piccini
Gaia G. Uno è bianco, uno è nero un
pochino allungati
È lungo uguale però è più
lungo di quelli, è marrone
È tutto basso e di colore giallo,
ha un contorno
Sono rotondi ma sono più
grandi di quelli della rucola
È tutta così marrone e
anche lungo
Sono i semi della rucola, sono
rotondi però sono più piccoli
Lisa È bianco, è lungo È un po’ verde e un po’
marroncino, è un pochino più
grande del fagiolo ed è tondo
Sono un pochino bianchi
sembrano foglie
Sono tondi, il colore è
marroncino, hanno la forma
di stellina
Sono lunghi e sottili, sono
un po’ neri e un po’ giallini
Sono piccolissimi, sono arancioni e
anche marroni, sembrano delle
gocce d’acqua
Gaia A. F. Sono un po’ lunghi ma non
tanto
È grande marrone Sono un po’ fini ma non
tantissimo, sono di un’altra
forma e bianchicci
È un po’ piccolina la forma è
fatta di pastellina ma non è
proprio
È fine, lunga, il colore è
marroncino un pochino
È piccolino che quando casca in
terra non si vede, è marrone ma
alcuni non sono marroni
Gian Marco È piccolo molto più piccolo È tanto grosso, è un pochino
giallino e marroncino
sono molto più piccoli ma
anche un po’ più grandi,
perché dentro c’hanno tutte
le radici delle zucche, quindi
stanno nascendo
È piccolina sembra bucata È un po’ lungo, marroncino È piccolino,piccolino
Saverio È bianco È marrone, è grande È a punta È a stelle È un po’ marrone e un po’
scuro
È a pallini piccoli
Chiara È fatto a frittella, bianco È spiaccicato, è grigio e nero,è
grande
Questo non si può mangiare,
è bianco, ha la forma della
pera
È a stellina, marrone È come i vermini, marrone e
nero
Tutti i pippolini
DESCRIVI I SEMI CHE ABBIAMO OSSERVATO
Insieme riparliamo dei semi osservati e decidiamo di fare il gioco di riconoscimento dei semi: incolliamo molti semi di ogni specie che abbiamo in classe su un cartoncino
rigido, in modo da formare così alcune mattonelle compatte di semi che i bambini, una volta bendati, dovranno riconoscere al tatto e saper ricordare i loro nomi.
LA SEMINA DEL FAGIOLO
Ora viene proposto ai bambini di ricostruire, mettendo in ordine le immagini, la sequenza dal seme al germoglio.
SCUOLA PRIMARIA CLASSI PRIMA E SECONDA
SEME – NON SEME
Prime ipotesi: Che differenza c’è tra un seme e un non seme?
Perché dal seme nasce una pianta?
LA MAGIA DEL SEME Verifichiamo l’ipotesi
Osservazione e descrizione della germinazione del seme
Individuazione e rappresentazione delle principali fasi della semina
Descrizione del diagramma precedente
Tabellone riassuntivo dell’esperienza con particolare attenzione alle variabili
Conclusioni finali con l’individuazione e la rappresentazione schematica delle condizioni migliori
affinchè un seme germogli
Arricchimento vocabolario scientifico: le parti esterne di un fiore
Arricchimento vocabolario scientifico: le parti interne di un fiore viste anche al microscopio
L’ORTO A SCUOLA
IL NOSTRO RACCOLTO
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Le piante
RADICE FUSTO FOGLIA FIORE
COME SI NUTRONO LE
PIANTE
-TRASPORTO DELLA LINFA
-FUNZIONE DI SOSTEGNO
FOTOSINTESI CLOROFILLIA
NA
LA RIPRODUZIONE
IIMPOLLINAZIONE - DISSEMINAZIONE
LABORATORIO NATURAObiettivo principale di tale laboratorio è stato quello di esplorare il mondo dei vegetali attraverso l’osservazione di reperti freschi e secchi e di scoprire come «funzionano « le piante mediante dimostrazioni, attività pratiche ed esperimenti scientifici eseguiti utilizzando materiale povero, facilmente reperibile.
Durante il percorso sono stati affrontati, in modo elementare, i concetti di fisica e di chimica fondamentali per la comprensione di alcuni fenomeni che si verificano nel mondo vegetale.
Esempi di esperimento:
- il fenomeno della capillarità nelle piante. I ragazzi hanno dimostrato che l’acqua sale per capillarità lungo il fusto della pianta ( esperienza fatta con la pianta di papiro ).
- estrazione della clorofilla.
Esperimenti in laboratorioCartelloni
Ricerca su internetUso di libri di testo Attività sulla LIM
Immagini tratte da: Facciamo scienze
di F. Tibone ed. Zanichelli