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PROGETTO ASSISTENZA TECNICA PROVINCIA DI CUNEO:
SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO PRESSO I CENTRI PER L’IMPIEGO E LE SCUOLE
I.C. Morozzo, 3 Settembre 2014
OBIETTIVI/RUOLI DELL'ASSISTENZA TECNICA:
- agire un cambiamento sul territorio - costruire una rete più solida
- coinvolgere un maggior numero di attori
- valorizzare le differenze- diffondere esperienze e buone
pratiche
AZIONI DI SUPPORTO DA PARTE DELL’ASSISTENZA TECNICA
PRESSO I CENTRI PER L’IMPIEGO:FORMAZIONE E AFFIANCAMENTO SU:• VERIFICA ASSOLVIMENTO OBBLIGO SCOLASTICO E
FORMATIVO• PERCORSI DI ORIENTAMENTO SCOLASTICO E
PROFESSIONALE • SUPPORTO ALLA RICERCA ATTIVA DEL LAVORO• TIROCINI DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO
PRESSO LE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO:• INFORMAZIONE • FORMAZIONE • PRODUZIONE DI MATERIALI E DOCUMENTI PER
L’ORIENTAMENTO SCOLASTICO
L’ORIENTAMENTO A SCUOLA
TEMI FORMATIVI
• TEORIE E MODELLI DI ORIENTAMENTO• L’OBBLIGO SCOLASTICO E FORMATIVO• IL SISTEMA SCOLASTICO• IL CONSIGLIO ORIENTATIVO• ORIENTAMENTO B.E.S.
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TEORIE E MODELLI DI TEORIE E MODELLI DI ORIENTAMENTOORIENTAMENTO
IL CONTESTO…1
Lo sviluppo tecnologico:Le tecnologie dell’informazione incidono su:- stili di vita, gestione del tempo, lavoro e mettono a
disposizione di tutti una consistente mole di informazioni- orientamento, mettono a disposizione informazioni,
formazione a distanza, strumenti,…MA
DIVENTA PIU’ COMPLICATO SCEGLIEREcausa
- troppe informazioni, non sempre quelle più utili, non sempre adeguate alle capacità linguistiche, non sempre aggiornate
la tecnologia è uno strumento di supporto per chi deve orientarsi se … le persone sono in possesso di competenze specifiche:
- per individuare le fonti
- per raccogliere, analizzare e interpretare le informazioni
- per verificare l’attendibilità e l’aggiornamento
Lo sviluppo tecnologico : esemplificazione video
http://www.youtube.com/watch?v=yd54Ga_z2BQ
IERI OGGILavoro stabile, per tutta la vita
Transizioni frequenti
Fedeltà all’azienda Profili professionali meno definiti
Contratti a tempo indeterminato
Flessibilità, fluidità
Formazione in azienda Formazione in carico al soggetto
Carriera in azienda Aggiornamento lungo tutta la vita
Carriera personale
Maggior incertezza e insicurezza
Situazione di crisi economica, sociale: precariato, disoccupazione, sottooccupazione, povertà..)
2Il lavoro che cambia:
1010
COSA SI INTENDE PER COSA SI INTENDE PER ORIENTAMENTO?ORIENTAMENTO?
Orientamento scolastico-professionale
IL MODELLO INFORMATIVO
Focus Percorsi formativi su: professioni; tendenze del mercato del lavoro; contratti di lavoro; …
Efficacia “Il soggetto ne sa più di prima (ha più informazioni) sulla materia XX”.
IL MODELLO PSICOATTITUDINALE
Focus Caratteristiche “stabili” dell’individuo: attitudini, interessi professionali , personalità, valori professionali, stile attributivo, modalità di apprendimento …
Efficacia “Il soggetto ne sa più di prima (ha più informazioni) su di sé”. “Noi ne sappiamo più di prima su di lui” ► «L’uomo giusto al posto giusto».
IL MODELLO del COUNSELING
Focus Bilancio di competenze, bilancio professionale,...
Efficacia “Il soggetto analizza il proprio percorso personale/professionale, identifica il repertorio dei propri valori, preferenze ed interessi e costruisce il progetto personale e professionale”.
IL MODELLO SOCIO COGNITIVO
Focus Abilità e competenze implicate: • nei processi di scelta e nella presa di decisioni scolastico-professionale• nella progettazione e realizzazione delle decisioni:
[Autoefficacia, coping, strategie decisionali, autoregolazione, abilità sociali, …]
Efficacia “Il soggetto è più capace di prima di prendere una decisione razionale vantaggiosa per sé e di implementarla”.
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“L’orientamento è un processo che comprende una serie di attività finalizzate a mettere in grado la persona di ogni età ed in ogni momento della sua vita di:
-identificare i suoi interessi, capacità, competenze e attitudini
-identificare opportunità e risorse e metterle in relazione con i vincoli e i condizionamenti
-prendere decisioni in modo responsabile in merito all’ istruzione, alla formazione, all’occupazione
- progettare e realizzare i propri progetti
Risoluzione del Consiglio d’Europa del 21/11/2008
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Nell’orientamento il soggetto è protagonista, non è mai un soggetto passivo a cui l’orientatore indica dall’esterno che cosa fare.
Lo scopo dell’orientamento è quello, dunque, di incrementare le abilità necessarie per avere un ruolo attivo nel raggiungimento dei propri obiettivi personali e professionali.
Lo scopo dell’orientamento è valorizzare le potenzialità.E' un processo di accompagnamento lungo tutto l'arco della vita.
MIUR:LINEE GUIDA NAZIONALI SULL'ORIENTAMENTO
Elaborate dal Gruppo di lavoro Interistituzionale sull’orientamento
permanente a Febbraio 2014Le politiche dell'orientamento, al fine di contrastare il disagio
formativo, di favorire l'occupabilità, di incoraggiare l'inclusione sociale, mettono al CENTRO la persona con le sue esigenze educative, formative, professionali e lavorative.
...si attuano nell'ambito delle reti territoriali con riferimento alle seguenti priorità:
- favorire nella persona l'acquisizione della capacità di orientamento al lavoro lungo tutto l'arco della vita
- facilitare l'accesso di tutti i cittadini ai servizi di orientamento...- rafforzare la garanzia di qualità dei servizi di orientamento...- assicurare strumenti e prestazioni rispondenti ai mutevoli e
diversificati bisogni orientativi delle persone - incoraggiare il coordinamento e la cooperazione dei vari soggetti a
livello nazionale, regionale e locale anche attraverso la condivisione di strumenti, servizi,..
Le FUNZIONI del processo orientativo all’interno della scuola:
Formativa – per promuovere l'acquisizione delle competenze orientative indispensabili per un auto orientamento (didattica orientativa)
Accompagnamento a specifiche esperienze di transizione – per sviluppare competenze decisionali e di controllo attivo sull’esperienza formativa/lavorativa per prevenire rischi di insuccesso
L’ORIENTAMENTO A SCUOLA
La scuola ha un ruolo centrale autonomamente e/o in Rete con gli altri Soggetti pubblici e privati nella realizzazione di attività di orientamento che si sviluppano attraverso:
1. Orientamento formativo e didattica orientativa per lo sviluppo delle competenze orientative di base – PER TUTTI
2. Attività di accompagnamento: per costruire la propria esperienza e per operare le scelte necessarie: si concretizzano in azioni di accoglienza, sugli sbocchi professionali, sui percorsi formativi successivi, sul mercato del lavoro. Attività che possono riguardare l’intera classe, piccoli gruppi o singole persone. – IN RISPOSTA A SPECIFICI BISOGNI
Il tutor dell’orientamento nelle scuole:- Organizzare e coordinare le attività interne- Organizzare e coordinare attività mirate per studenti con disagio- Interfacciarsi con continuità con gli altri attori della rete territoriale
NORMATIVA
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OBBLIGO DI ISTRUZIONEOBBLIGO DI ISTRUZIONE
► 10 ANNI DI FREQUENZA SCOLASTICA (perché l’anno sia valido è richiesta la
frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale)
► La frequenza FINO AL COMPIMENTO DEL 16°ANNO DI ETA’
► IL CONSEGUIMENTO DELLA LICENZA MEDIA
http://www.istruzione.it/urp/obbligo_scolastico.shtml
Legge finanziaria 2007 - Decreto n. 139 del 2007 – adempimento Legge finanziaria 2007 - Decreto n. 139 del 2007 – adempimento dell’obbligo di istruzionedell’obbligo di istruzione
PREVEDE:
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La licenza media si può La licenza media si può conseguire anche frequentandoconseguire anche frequentando
► II CTPCTP (Centri Territoriali Permanenti)(Centri Territoriali Permanenti) strutture di istruzione e di formazione, istituiti dal Ministero strutture di istruzione e di formazione, istituiti dal Ministero
della Pubblica Istruzionedella Pubblica Istruzione per offrire ai per offrire ai cittadini italiani e stranieri un servizio gratuito di istruzione e cittadini italiani e stranieri un servizio gratuito di istruzione e
formazione.formazione.
►I PERCORSI INTEGRATI-I PERCORSI INTEGRATI- LAPIS, LAPIS, Percorsi Integrati di 300 orePercorsi Integrati di 300 ore
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SE IL MINORE E’ STRANIERO
Verificare quanti anni di scuola ha frequentato
nel paese di origine documentazione
tradotta e asseverata
Sommare gli anni eventualmente frequentati in Italia per arrivare ai 10
obbligatori http://www.usrlazio.it/_file/documenti/intercultura/3.3%20-%20Sistemi_scolastici.html
http://archivio.pubblica.istruzione.it/comecambialascuola/allegati/obbligo_scolastico.pdf
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SE IL MINORE NON HA ASSOLTO L’OBBLIGO
D’ISTRUZIONE
QUALI SONO I CANALI PER L’ASSOLVIMENTO
DELL’OBBLIGO D’ISTRUZIONE?
NON PUO’ NE’ LAVORARE
NE’ SVOLGERE TIROCINI
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Per l'assolvimento dell'obbligo d’istruzione
si può scegliere tra :- frequenza di una scuola secondaria di secondo grado (liceo, istituto tecnico, istituto professionale)- frequenza di un corso di formazione professionale (agenzie formative)- assunzione con contratto di apprendistato, a 15 anni compiuti e con licenza media
http://www.regione.piemonte.it/formazione/orientamento/cosa.htmhttp://www.istruzione.it/orientamento
Caratteristiche del contratto di Apprendistato
L’apprendistato per la QUALIFICA e il DIPLOMA PROFESSIONALE è un contratto di lavoro (art. 3 D.lgs. 167/2011):
- a contenuto formativo;- per giovani di età compresa tra 15 e 25 anni;- permette di acquisire una qualifica di Operatore
professionale o un diploma professionale di Tecnico e di assolvere anche l’Obbligo di Istruzione e formazione.
- ha una durata non superiore ai 3 anni per la qualifica- ha una durata non superiore ai 4 anni per il diploma
Si chiama “contratto formativo” perché all’esperienza lavorativa si alternano momenti di formazione che possono svolgersi sia all’interno dell’impresa, sia all’esterno, presso strutture formative specializzate, che permettono ai giovani di acquisire un titolo di studio.
La durata della formazione annua per i minorenni è di 990 ore di cui 320 erogate presso l’Agenzia
Formativa e 670 presso l’impresa.
Un’altra tipologia Un’altra tipologia di di ApprendistatoApprendistato
D.Lgs.167/2011D.Lgs.167/2011
APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O CONTRATTO DI MESTIERE
(art. 4 D.lgs. 167/2011)
TITOLI CONSEGUIBILI
Qualifica professionale ai fini contrattuali
ETA’18-29 ANNI
17 per soggetti in possesso di qualifica professionale
Non superiore a 3 anni
Non superiore a 5 anni per le figure professionali dell’
artigianato
DURATA
FORMAZION
E
120 ore annuali di formazione esterna o interna all’azienda
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SOLO SE IL MINORE HA ASSOLTO L’OBBLIGO SCOLASTICO
SI PUO’ ISCRIVERE AL CPI,
CERCARE LAVORO
E SVOLGERE TIROCINI
COMPATIBILMENTE CON LA
SITUAZIONE ATTUALE DEL
MONDO DEL LAVORO
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OBBLIGO FORMATIVOOBBLIGO FORMATIVO
Dopo i 16 anni sussiste ancora Dopo i 16 anni sussiste ancora l'l'obbligo obbligo formativoformativo,,
come ridefinito dal D.LGS 15 aprile 2005, n.76, come ridefinito dal D.LGS 15 aprile 2005, n.76, art.1 art.1
e cioè e cioè come "diritto-dovere all'istruzione e alla come "diritto-dovere all'istruzione e alla formazione sino al conseguimento di una formazione sino al conseguimento di una
qualifica di durata almeno triennale entro il qualifica di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età".diciottesimo anno di età".
In altre parole: In altre parole: ""nessun giovane può nessun giovane può interrompere il proprio percorso interrompere il proprio percorso
formativo senza aver conseguito un formativo senza aver conseguito un titolo di studio o almeno una qualifica titolo di studio o almeno una qualifica professionale entro il 18° anno di età“professionale entro il 18° anno di età“
(Obbligo di istruzione-Linee Guida, 21/12/2007).(Obbligo di istruzione-Linee Guida, 21/12/2007).
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Per l'assolvimento dell'obbligo formativo si può scegliere fra:
- frequenza di una scuola superiore (statale o paritaria) o un corso di istruzione e formazione professionale finalizzato al conseguimento di una qualifica professionale
- inserimento nel lavoro, con un contratto di apprendistato finalizzato al conseguimento di una qualifica professionaleLa stessa legge dice che: “le attività di informazione, orientamento, tutoraggio relative all’obbligo formativo saranno attuate dai centri per l’impiego”.
SISTEMA SCOLASTICO
LICEI STATALI IST. TECNICI STATALI
IST. PROF. LI STATALI
FORM. PROF. LE
REGIONALE
DURATA5 ANNI 5 ANNI
5 ANNI (3+2 ancora per alcuni
indirizzi)3 ANNI
TITOLO DI STUDIO
Diploma di Maturità…
Diploma di Perito…
Diploma di tecnico..Qualifica Regionale
Qualifica Professionale
Regionale
MATERIE
Teoriche di Cultura Generale
(ottimo livello)
Teoriche di Cultura Generale
(buon livello)
Materie d'indirizzo teoriche
Materie pratiche
Teoriche di Cultura Generale (livello discreto) Materie d'indirizzo
teoriche Materie pratiche
Teoriche di Cultura
Generale (livello
sufficiente) Materie d'indirizzo teoriche e
aumento ore laboratori
PROSPETTIVE FUTURE
Università (tutte le facoltà)
Lavoro (no settore specifico)
Corsi Post-
diploma
Lavoro (settore specifico)
Università Corsi Post-
diploma
Lavoro (settore specifico)
Università (facoltà del
settore) Corsi Post-
diploma
Lavoro (settore specifico) Rientro nel percorso statale
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►CLASSICO CLASSICO ► SCIENTIFICO SCIENTIFICO - SCIENZE APPLICATE- SCIENZE APPLICATE► LINGUISTICOLINGUISTICO► SCIENZE UMANE – ECONOMICO SOCIALESCIENZE UMANE – ECONOMICO SOCIALE
► ARTISTICOARTISTICO►MUSICALE E COREUTICOMUSICALE E COREUTICO
(ESABAC/ SPORTIVO)(ESABAC/ SPORTIVO)
D.P.R. 15 marzo 2010 n.89D.P.R. 15 marzo 2010 n.89
LICEILiceo Scientifico I.I.S “Peano-Pellico”
OrdinamentaleScienze ApplicateEsabacSportivo
Liceo Classico I.I.S “Peano-Pellico” Ordinamentale
Esabac
Liceo Artistico I.I.S“Bianchi-Virginio” (biennio comune)Arti FigurativeArchitettura e AmbienteGrafica
Liceo Musicale I.I.S“Bianchi-Virginio” ( Indirizzo Coreutico non attivo)
Liceo delle Scienze Umane e Linguistico “De Amicis” (ex Magistrali) Liceo delle Scienze Umane Liceo delle Scienze Umane–Economico Sociale Liceo Economico Sociale-Sportivo Liceo Linguistico
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NEL SETTORE NEL SETTORE TECNOLOGICOTECNOLOGICO SONO STATI INSERITI 7 SONO STATI INSERITI 7 indirizziindirizzi::
► elettronica ed elettrotecnica ex► informatica e telecomunicazioni ITIS► chimica, materiali e biotecnologie► meccanica, meccatronica ed energia► grafica e comunicazione ► agraria e agroindustria ► costruzioni, ambiente, e territorio ex GEOMETRA NEL SETTORE ECONOMICO SONO STATI INSERITI 2 indirizzi: • Turismo• Amministrazione,finanza e marketing ex RAGIONERIA D.P.R. 15 marzo 2010 D.P.R. 15 marzo 2010 n.88 n.88
SI DIVIDONO IN SI DIVIDONO IN 2 SETTORI2 SETTORI:TECNOLOGICO ED ECONOMICO:TECNOLOGICO ED ECONOMICO
ISTITUTI TECNICISETTORE TECNOLOGICO:
I.T.I.S “M. Del Pozzo”(biennio comune)Meccanica, meccatronica ed energiaElettronica, elettrotecnicaChimicaInformatica
I.I.S “Bianchi-Virginio” (ex Geometri)
Costruzioni, ambiente e territorio
I.I.S “Virginio-Donadio” (ex Agraria)Agraria, agroalimentare e agroindustriaArticolazioni:Produzioni e trasformazioni; Gestione dell’ambiente e del territorio
SETTORE ECONOMICO:
Istituto Tecnico Economico “Bonelli” (ex Ragioneria)-biennio comuneAmministrazione Finanza & Marketing (amministrativo)Sistemi Informativi Aziendali (informatico)Relazioni Internazionali per il Marketing (linguistico)
Istituto Tecnico per il Turismo I.I.S “Grandis”
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SI DIVIDONO IN 2 SETTORISI DIVIDONO IN 2 SETTORI
NEL SETTORENEL SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO INDUSTRIA E ARTIGIANATO SONOSONO STATI STATI INSERITI 2 INSERITI 2 indirizziindirizzi: :
► PRODUZIONI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI PRODUZIONI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI ► MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (ex IPSIA)MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (ex IPSIA)
NEL NEL SETTORE SERVIZI SETTORE SERVIZI SONOSONO STATI INSERITI 4STATI INSERITI 4 indirizzi indirizzi: : ► Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale ► Servizi socio-sanitari (sociale, odontotecnico, ottico)Servizi socio-sanitari (sociale, odontotecnico, ottico)► Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità
alberghiera alberghiera ► Servizi commercialiServizi commerciali
D.P.R. 15 marzo 2010 D.P.R. 15 marzo 2010
n.87 n.87
ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO:
Manutenzione e Assistenza Tecnica “I.I.S.Grandis” ex IPSIA (3+2 anni)
(settori: Meccanica, elettronica, elettrotecnica;qualifica regionale triennale)
SETTORE SERVIZI:
I.I.S “Grandis”Servizi Socio-Sanitari (5 anni)Servizi Socio-Sanitari-Ottico (5 anni)Servizi Commerciali (3+2 anni; qualifica triennale regionale)
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera I.I.S Virginio-Donadio” sede di Dronero (3+2 anni) (ex Alberghiero)Enogastronomia (cucina; arte bianca)Servizi di Sala e Vendita (sala-bar)Accoglienza Turistica (ricevimento)
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► ELETTRICO/ELETTRONICO ELETTRICO/ELETTRONICO ► MECCANICOMECCANICO► METALMECCANICOMETALMECCANICO► TERMOIDRAULICOTERMOIDRAULICO► SERVIZI PROMOZIONE E ACCOGLIENZA SERVIZI PROMOZIONE E ACCOGLIENZA ► RISTORAZIONE (cucina, panetteria, sala-bar)RISTORAZIONE (cucina, panetteria, sala-bar)► SERVIZI ESTETICI (parrucchiera, estetista)SERVIZI ESTETICI (parrucchiera, estetista)
► LEGNO LEGNO ► TESSILETESSILE► EDILIZIA COSTRUZIONIEDILIZIA COSTRUZIONI► …………
Percorsi annuali - biennali (IAPP, PAL..)Percorsi annuali - biennali (IAPP, PAL..)
FORMAZIONE PROFESSIONALE
ENAIP (Cuneo)TermoidraulicoElettricoMeccanico d’AutoServizi di Promozione e Accoglienza (OSPA)
SCUOLE TECNICHE SAN CARLOOperatore del legno
AGENZIA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE (AFP)Acconciatura (Cuneo)Estetista (Cuneo)Meccanico-Costruzioni macchine utensili (Dronero) Elettrico (Dronero)Meccanico d’Auto (Verzuolo)Operatore meccanico di saldo-carpenteria (Verzuolo)
* 320 ore di stage (3 anno)
ESERCITAZIONI
ORIENTAMENTO E INFORMAZIONIL’orientamento “informativo” è la pratica orientativa da più tempo diffusa nella scuola (accompagnamento a saloni, open-
day, ricerca di consulenti per la descrizione sistema scolastico o del mercato del lavoro ecc.).
Tuttavia affinché tali informazioni siano efficaci è importante che gli studenti abbiano gli strumenti per codificarle, per
rileggerle criticamente e per ricercarne successivamente di nuove.
Su questi processi gli insegnanti possono assumere la funzione importante di “mediatori”, ovvero non tanto di esperti nel merito dei contenuti dell’informazione, quanto di tutor nel
gestire ed elaborare queste informazioni una volta ottenute.
STRUMENTI PER CODIFICA DELLE INFORMAZIONI
RACCOLTEESERCITAZIONI IN CLASSE
_”FA LA DIFFERENZA”
Indicazioni per la conduzione dell’attività “Fa la differenza!”
Divisi in gruppi i ragazzi provano a dare una definizione delle parole informazione e pubblicità, dopo aver letto le definizioni di ciascun gruppo in plenaria, si cercano le similitudini e si invitano i ragazzi a riflettere sugli elementi distintivi di ciascun termine,
infine viene proposta una definizione tratta dal dizionario con cui far emergere eventuali elementi nuovi.
In seguito viene chiesto ai ragazzi di creare una comunicazione informativa ed una pubblicitaria con gli stessi contenuti.
Definizioni dal dizionario
Informazione è ciò che sostituisce il noto all’ignoto risolvendo un’incertezza. La parola deriva dal sostantivo latino informatione(m) (confronta il verbo informare, nel significato di “dare forma alla mente”, “disciplinare”, “istruire”, “insegnare”). Dunque l’informazione è una comunicazione che dà una nuova forma a ciò che pensiamo, istruisce.
Pubblicità è una forma di comunicazione che tende in modo intenzionale e sistematico a influenzare gli atteggiamenti e le scelte degli individui in relazione al consumo di beni e all’utilizzo di servizi.
ESERCITAZIONI IN CLASSE
_”ALLORA CHE COSA CERCHIAMO”
Prima di raccogliere le informazioni proposte nella scheda sottostante, ti invitiamo a:
- leggerle con attenzione;
- riflettere su quanto sono importanti per te (attribuendo un peso in una scala
da 1 a 5, in cui 1 è considerato poco importante e 5 molto importante per te),
confrontandoti anche con la tua famiglia ;
- valutare la necessità di inserire elementi più dettagliati;
- aggiungere le informazioni da approfondire che consideri rilevanti per il tuo
percorso;
In seguito alla partecipazione alle iniziative informative puoi compilare la colonna sulla tua soddisfazione rispetto alle informazioni raccolte (attribuendo un grado di soddisfazione in una scala da 1 a 5, in cui 1 è poco soddisfatto/a e 5 molto soddisfatto/a).
ESERCITAZIONI IN CLASSE
_ “IO HO SCOPERTO TU HAI SCOPERTO”Dopo aver riflettuto sulle risposte alle seguenti domande in modo individuale, provate a
condividere in gruppo l’indagine sull’offerta scolastica e formativa effettuata durante le iniziative informative del vostro territorio (Salone dell’Orientamento, Open Day,Scuole Aperte..)
_Che cosa vi ha colpito di più delle informazioni raccolte?
_Quanto vi è stato utile in una scala da 1 a 10 (ciascuno esprima il suo voto e poi provate a
fare la media!)?
_Quali percorsi formativi vi hanno colpito di più e perché?
_Quanto siete soddisfatti delle informazioni raccolte?
_Avete osservato delle differenze fra gli stessi indirizzi di studio? Quali?
Costruite un cartellone con l’insieme delle informazioni raccolte su ciascun indirizzo di studio
attribuito al vostro gruppo di lavoro.
Proseguite la riflessione in gruppo:
_Quali sono i percorsi che vi sono sembrati interessanti ed a cui prima non avevate pensato?
Perché?
_Quali informazioni vi mancano ancora per poter scegliere?
_Come potreste recuperare queste informazioni?
Quest’ultima scheda potrebbe anche essere compilata individualmente senza più discussione successiva.
Sarebbe utile che fosse conservata in una cartellina apposita.
BIBLIOGRAFIAMancinelli, M.R. (2002) L’orientamento dalla A alla Z, Vita e Pensiero, Milano.
Nota L., Mann L., Soresi S., Friedman I.A. (2002), Scelte e decisioni scolastico-professionali, Giunti,
Firenze.
Nota L., Soresi S. (2000), Autoefficacia nelle scelte. La visione sociocognitiva dell’orientamento, ITER
Giunti, Firenze
Orientare per preparare al futuro, guida per insegnanti (2012). Regione Piemonte.
Pombeni M.L. (1993), L’adolescente e la scuola, in A. Palmonari (a cura di), Psicologia
dell’adolescenza, (pp. 271-291), il Mulino, Bologna,.
Pombeni M.L. (2007), Il contributo della scuola nel processo di orientamento, intervento al Convegno
Tavolo per l’orientamento. 59
Pombeni, M. L. (1990) Orientamento scolastico e professionale, Il Mulino
Savickas M.L., Nota L., Rossier J., Dauwalder J.P., Daurte M.E., Guichard J., Soresi S., Esbroeck R.V.,
Van Vianen A.E.M. (2001), Life design: un paradigma per la costruzione della vita professionale nel
XXI° secolo, Giornale Italiano di Psicologia dell’Orientamento, 11(1), 3-18.
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SITOGRAFIA
http://www.regione.piemonte.it/formazione/orientamento/cosa.htm
http://www.regione.piemonte.it/formazione/apprendistato/
http://www.istruzione.it/orientamento
http://www.usrlazio.it/_file/documenti/intercultura/3.3%20-%20Sistemi_scolastici.html
http://archivio.pubblica.istruzione.it/comecambialascuola/allegati/obbligo_scolastico.pdf
http://www.ilnostropianeta.it/materiali/manuale-per-insegnanti/il-contatto-con-la-scuola/approfondimenti-capitolo-3/sistema-scolastico-italiano/
http://www.istruzione.it/urp/obbligo_scolastico.shtml
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
A cura di Coop.