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PROGETTO DIDATTICO
E ... come Escursionismo
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Premessa
La Provincia di Novara, nell’ambito del PSR 2007-2013, ha ottenuto dalla
Regione Piemonte il finanziamento ai sensi della Misura 313, Azione 1, secondo
invito, per il completamento infrastrutturale di itinerari escursionistici già
oggetto di finanziamento attraverso il primo invito relativo alla Misura 313 e la
loro promozione turistica.
Con il secondo invito, oltre ad altri interventi di diversa natura, è stato
finanziato il progetto di educazione all’escursionismo nelle scuole primarie.
Lo scopo di questo progetto è quello di valorizzare e far conoscere il territorio
provinciale ai bambini, stimolandoli a frequentare i numerosi sentieri nel
territorio della Comunità Montana Due Laghi, Cusio Mottarone e Valstrona, in
provincia di Novara. In seguito a bando pubblico l'incarico è stato affidato allo Studio Associato
Territorium di Trivero (Biella) composto da:
Dott. Corrado Panelli (Dott. Forestale)
Dott.ssa Claudia Fiammengo (Dott. Forestale)
Dott. Massimo Biasetti (Geologo)
Dott.ssa Barbara Loi (Geologo)
insieme ad alcuni professionisti che abitualmente collaborano con lo Studio:
Dott.ssa Alessandra Foglia (Naturalista)
Dott.ssa Claudia Aprile (Agrotecnico)
Dott. Lorenzo Pozzo (Dott. Forestale)
Dott. Enrico Biasetti (Geologo)
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Lo Studio Associato Territorium si interessa di problematiche legate al
territorio e all'ambiente. E' stato costituito nel 2003 dalla fusione dello Studio
Tecnico Associato Territorium dei dottori forestali Fiammengo e Panelli e degli
studi dei geologi Biasetti e Loi.
Gli ambiti di intervento comprendono le indagini geologiche e geotecniche per
edificazioni e viabilità, gli studi agronomici e forestali per la progettazione di
interventi di sistemazione morfologica e idrogeologica, il recupero di aree
degradate, la progettazione ed il ripristino di aree di cava, la progettazione
relativa all'edilizia rurale, a pascoli, boschi e giardini, la progettazione e
sistemazione di piste e sentieri, oltre a rilievi topografici e a interventi
riguardanti la bioingegneria.
Per quanto riguarda il progetto didattico in oggetto si sono occupati delle
lezioni in aula e delle escursioni sul territorio:
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Obiettivi del Progetto:
Il progetto si rivolge agli allievi delle scuole primarie con l’idea di far scoprire
ed amare l’escursionismo a piedi, cercando di avvicinare i ragazzi e le loro
famiglie ad un turismo “lento”, che possa essere svolto a due passi da casa
propria.
I temi principali del progetto sono:
Il viaggio, inteso come il "camminare insieme" e come sviluppo della
socializzazione, della cooperazione e della verifica delle proprie potenzialità e
capacità fisiche.
La conoscenza degli ambienti, la lettura e la comprensione delle componenti
naturali del territorio domestico e limitrofo: geomorfologia, associazioni
animali e vegetali, i processi di antropizzazione.
Le lezioni frontali, svolte in classe, sono legate al tema dell’escursionismo ed
affrontano argomenti come:
orientarsi con la carta e la bussola;
breve storia dell'escursionismo e del rapporto nei secoli tra uomo e
montagna;
i materiali e le attrezzature idonee per affrontare un'escursione nel modo
corretto;
l’abbigliamento e l’alimentazione adeguata per una gita nella natura;
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la segnaletica dei sentieri piemontesi;
il soccorso alpino ed i pericoli in montagna.
Il progetto, inoltre, pone molta attenzione nei confronti dell’ambiente naturale
nel suo complesso e degli ecosistemi presenti sul territorio.
Per quanto concerne la parte ambientale i temi trattati sono:
gli ecosistemi intorno a noi: il bosco, il torrente ed il lago;
cos'è un bosco, com'è fatto e che animali ci vivono; la catena alimentare;
gli ecosistemi acquatici: torrenti, laghi, stagni e fiumi;
la catena alimentare del lago e del fiume, il ciclo di vita dei pesci, i pesci
dei nostri laghi e torrenti;
gli altri animali che vivono nelle acque dolci: anfibi, rettili, crostacei,
uccelli ittiofagi;
le minacce in agguato contro gli ecosistemi studiati, noi cosa possiamo
fare;
le aree protette italiane: parchi nazionali, regionali, provinciali, oasi, aree
marine protette, SIC, ZPS, riserve naturali.
In questo contesto si inserisce l’idea di far vivere a bambini e ragazzi
un’esperienza diversa e divertente, di conoscenza e di rispetto dell’ambiente
che li circonda, sia esso l’acqua, il bosco, la montagna o il paese in cui vivono.
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Materiali e Metodi:
Il progetto è formato da pacchetti differenziati per ciascuna classe
partecipante:
- pacchetto di n°12 ore di lezione per le classi 4°-5°;
- pacchetto di n°8 ore per le classi 2°-3°;
- pacchetto di n°6 ore per le classi 1°;
ed ognuno è composto alcune lezioni frontali in classe ed altre all'aperto,
tenute da uno specialista (geologo, naturalista o dottore forestale).
Sono stati trattati temi legati al territorio, all'ambiente naturale presente,
all’escursionismo praticabile ed alla storia e alle attività umane svolte. Questi
argomenti possono facilmente collegarsi a progetti relativi al territorio già
svolti dagli allievi o in programma. Trovano inoltre riscontro in molte materie
studiate durante il corso dell'anno quali geografia, scienze, arte ed immagine,
italiano, storia.
Le lezioni sono state tenute con l’ausilio di presentazioni in Power-Point e
schede a tema, realizzate appositamente da chi teneva le lezioni e diversificate
per argomenti e difficoltà, con lo scopo di fissare i concetti appena spiegati.
A seguire si riporta il programma e i temi trattati nelle lezioni in classe.
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Temi delle lezioni
Lezione n°1: Conosciamo insieme la montagna e i sentieri
Introduzione all’escursionismo.
Un po’ di storia: il rapporto tra l'uomo e la montagna. Si parte
dall'uomo primitivo e, passando dall'età romana, l'epoca dei naturalisti,
botanici, geologi e geografi, l'era delle esplorazioni militari e
scientifiche, si arriva alla conquista delle vette europee e delle
montagne più alte del mondo.
Meteorologia: partendo dal ciclo dell'acqua si arriva a spiegare i diversi
tipi di nuvole e le precipitazioni. Si passa poi alla neve, al vento e
all'alta/bassa pressione.
I sentieri piemontesi: come sono segnalati, il significato dei diversi tipi
di cartelli e indicazioni, "impariamo a leggere i cartelli segnavia".
L'alimentazione corretta per affrontare al meglio un'escursione: cibi e
bevande ideali da mettere nello zaino.
La sicurezza in montagna: cosa fare e non fare in caso di pericolo o
necessità.
Il 118 ed il soccorso alpino: come chiamare i soccorsi, come essere utili
e non d'intralcio ai soccorritori.
Gioco in classe sul riconoscimento dell'attrezzatura da montagna.
Alcuni esempi delle slide proiettate durante la lezione:
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Lezione n°2: Impariamo ad orientarci
Cosa significa orientarsi.
Cosa sono i punti di riferimento ed i punti cardinali.
Orientarsi in una stanza utilizzando come punti di riferimento i mobili,
le porte e le finestre, gli oggetti presenti.
Orientarsi utilizzando i cinque sensi.
Gioco di orientamento da svolgere in classe.
Orientarsi con la bussola.
Orientarsi con il sole e con le stelle.
Lo strano dei licheni, anche loro ci aiutano ad orientarci.
Le carte geografiche: dal planisfero alla carta della città; che cos'è la
scala di una carta.
Come si rappresenta su una carta la realtà: isoipse e dislivello.
L'utilizzo dei simboli nelle carte e la visione dall'alto (foto aeree e
carte regionali).
Esercizio/gioco in classe: creare la carta della propria classe, saper
leggere e capire la carta del proprio paese.
Alcuni esempi delle slide proiettate durante la lezione:
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Lezione n°3: L'escursionista attento osserva la Natura che
lo circonda: il bosco. Cosa sono gli ecosistemi.
Gli ecosistemi intorno a noi: il bosco, il torrente e il lago.
Cos'è un bosco.
Il bosco: una vita a strati (strato arboreo, strato arbustivo, strato
erbaceo e strato muscinale).
Conifere e latifoglie: caratteristiche, esempi e curiosità.
Ad ogni ambiente il suo bosco: boschi costieri, boschi di pianura, boschi
fluviali, boschi di collina e boschi montani. Caratteristiche, clima e
specie presenti.
Distribuzione italiana dei diversi tipi di bosco.
Chi abita nel bosco: impariamo a riconoscere tracce, nidi, tane e segni
della presenza degli animali nel bosco.
La catena alimentare del bosco.
Le caratteristiche delle impronte di erbivori e carnivori.
Gli animali dei nostri boschi, le caratteristiche, la biologia delle varie
specie, curiosità e abitudini (carnivori, erbivori, roditori, anfibi, rettili
ed uccelli).
Alcuni esempi delle slide proiettate durante la lezione:
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Lezione n°4: L'escursionista attento osserva la Natura che
lo circonda: il lago e il torrente.
Gli ecosistemi acquatici.
Le acque correnti: fiumi e torrenti.
Le acque ferme: laghi e stagni.
I laghi non sono tutti uguali: vulcanici, glaciali, di frana, costieri ed
artificiali.
L'evoluzione da lago a stagno.
La vegetazione presente intorno a laghi e torrenti.
La catena alimentare del lago e del fiume.
Il ciclo di vita dei pesci, l'esempio della trota.
La zonizzazione ittica: in un fiume o in un lago ogni specie ittica ha un
suo spazio e una sua area dove preferisce vivere.
I pesci dei nostri laghi e torrenti, le caratteristiche, la biologia delle
varie specie, curiosità e abitudini.
Lo strano caso dei pesci migratori. anguille e storioni.
Gli altri animali che vivono nelle acque dolci: anfibi, rettili, crostacei,
uccelli ittiofagi.
Le minacce in agguato contro gli ecosistemi studiati: incendi,
deforestazione, inquinamento, specie aliene, pesca eccessiva,
degradazione degli habitat...
Cosa possiamo fare? Migliorare lo stato dell'ambiente, conservare gli
habitat, creare aree protette.
Cos'è un'area protetta, i casi di Yellowstone e del Gran Paradiso.
Le aree protette italiane: parchi nazionali, regionali, provinciali, oasi,
aree marine protette, SIC, ZPS, riserve naturali ...
Alcuni esempi delle slide proiettate durante la lezione:
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A tutte le insegnanti sono stati inoltre forniti materiali didattici di supporto
come, ad esempio, le schede tematiche, da far compilare agli alunni per
verificare o per meglio fissare i concetti appresi.
A seguito si riportano alcuni esempi di schede didattiche:
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Durante lo svolgimento di ogni lezione sono stati portati in classe strumenti e
materiali inerenti al tema trattato, per aiutare i ragazzi dal lato pratico e non
solo teorico (ad esempio: erbario, bussola, minerali e fossili, cartografie,
attrezzatura da montagna…).
Durante le ore a scuola sono stati svolti anche piccoli giochi per migliorare
l'apprendimento. Ad esempio, per conoscere l'attrezzatura da escursionismo, è
stato portato in classe un grosso zaino da montagna contenente oggetti e
vestiti utili. I bambini a turno hanno estratto qualcosa e ne hanno indovinato o
ipotizzato l'utilizzo; nello zaino, ad esempio, si trovavano ramponi, piccozza,
ghette, giacca a vento, guanti, pronto soccorso, occhiali da sole, ecc...
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Altro esempio di piccolo gioco: un bambino bendato gira per la classe o il cortile
seguendo le indicazioni dei suoi compagni per giungere fino ad un punto
stabilito; si impara così ad orientarsi e a fidarsi degli altri.
Un altro ancora, per allievi più grandi, è il gioco legato all'utilizzo di una cartina
topografica per capire, seguendo le curve di livello, dove sono le montagne o le
valli, quali sono le strade e quali i sentieri, misurare le distanze tendo conto
della scala cartografica, ecc...
In conclusione i bambini, attraverso queste esperienze, conoscendo e toccando
con mano, vengono indirizzati verso una fruizione ed un uso sostenibile del
territorio della Provincia e della Comunità Montana in cui vivono.
In questo modo potranno prendere coscienza dell’ambiente che li circonda e,
soprattutto, essere consapevoli che loro stessi, crescendo, ne saranno i custodi
ed i beneficiari.
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Per quanto concerne l'uscita in campo prevista per ogni classe, essa viene
svolta con il seguente schema:
Uscita sul campo: Gioco/escursione sugli argomenti affrontati in
classe:
L'escursione viene svolta in un'area situata nei pressi della scuola o in una zona
scelta dalle insegnanti all'interno del territorio della Comunità Montana.
Il gioco a squadre prevede di seguire un sentiero debitamente segnalato per
l'occasione con cartelli a tema. I bambini, percorrendolo, trovano prove da
affrontare e quesiti da risolvere sugli argomenti affrontati in classe. Ogni
squadra viene dotata alla partenza di una cartina con il percorso da compiere e
di una tabella per segnare le risposte.
Le domande sono 20 e prevedono il riconoscimento di alcuni animali e alcune
piante viste in classe, di alcuni oggetti di attrezzatura da montagna, di taluni
“oggetti naturali” come le corna del cervo o la corteccia di una pianta.
Gli altri quesiti riguardano l'alimentazione in montagna, il meteo, l'utilizzo della
bussola e delle carte, la catena alimentare del fiume, la scelta dei punti di
riferimento guardandosi intorno e la raccolta di foglie di alberi diversi lungo il
percorso.
Alla fine dell'escursione vengono corrette le risposte presenti nelle schede delle
varie squadre e, in seguito, si procede alla premiazione di tutti i bambini,
consegnando il diploma di partecipazione al progetto.
Esempio di una carta utilizzata dai bambini per affrontare il percorso
dell'escursione:
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Esempio di attestato di partecipazione al progetto:
Le escursioni con le classi che hanno aderito al progetto nell'anno scolastico
2013/2014 sono state svolte nei seguenti luoghi:
- Sacro Monte di Orta (scuole primarie di Miasino e Orta);
- Monte Mesma (scuola primaria di Pogno);
- Pratolungo (scuola primaria di Pettenasco);
- zona di San Salvatore (scuola primaria di Massino Visconti);
- Località Prarolo (scuola primaria di San Maurizio d'Opaglio);
- nei cortili e dintorni di alcuni edifici scolastici, a causa maltempo (scuole primarie di
Alzo, Pella e Armeno).
A seguire foto e cartografia dei luoghi e degli ambienti in cui si sono svolte le
escursioni.
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Monte Mesma
Lago d’Orta - Località Prarolo
Sentiero per Pratolungo
Nel cortile della scuola
Sacro Monte di Orta
Salendo a San Salvatore
Lago Maggiore
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Chi ha già sperimentato il progetto ??
Durante l'anno scolastico 2013-2014 hanno aderito al
progetto 44 classi, appartenenti alle Scuole Primarie di
Alzo di Pella, Armeno, Miasino, Orta S. Giulio,
Pettenasco, Pogno, San Maurizio d’Opaglio e Massino
Visconti.
I progetti sono adatti a tutte le classi delle scuole
primarie e secondarie e vengono modificati in base
all’età dei bambini/ragazzi.
Cosa dicono le insegnanti che hanno sperimentato il progetto?
L’esperienza legata al progetto “Escursionismo ed Orienteering” è stata molto
apprezzata sia dai bambini che dalle insegnanti.
Le attività in classe sono state coinvolgenti, interessanti ed accattivanti e
l’esperienza sul campo ha entusiasmato gli alunni, favorendo la conoscenza del
territorio e l’acquisizione dei comportamenti corretti da tenere in ambiente
montano.
Le maestre hanno fatto presente che gli esperti hanno proposto attività
valide, concrete ed interattive, mostrando competenza, serietà ed una buona
capacità di rapportarsi con i bambini. I laboratori hanno avuto contenuti
validi, impostati secondo la logica delle nuove indicazioni nazionali e della
partecipazione di tutti gli alunni.
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Gli insegnati auspicano di poter continuare tali attività anche nei prossimi anni
scolastici, inserendo nuovi argomenti per permettere una migliore conoscenza e
fruizione del territorio da parte degli allievi.
Suggeriscono di potenziare la parte pratica, magari con approfondimenti
sull’uso delle mappe e degli strumenti utili per orientarsi.
Consigliano inoltre di prevedere per le classi 1° e 2° interventi in aula della
durata massima di un’ora (invece che due).
Idee e approfondimenti per migliorare il progetto Le classi che hanno già partecipato al progetto potrebbero essere coinvolte per
un ciclo di approfondimenti in aula (ad esempio provare ad effettuare il
tracciamento di un sentiero con uno strumento GPS, utilizzare Google Earth o le
fotografie aeree, ecc...) e nell'organizzazione e svolgimento di una vera
escursione in montagna, ad esempio presso un rifugio.
Per le classi che invece non hanno mai partecipato al progetto si potrebbe
pensare a una diluizione dei concetti con un maggior numero di ore in classe e ad
aumentare le uscite/escursioni.
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Impressioni e riflessioni dello Studio Territorium
I bambini che hanno aderito al progetto, nonostante vivano in un ambiente molto
prossimo a quello della montagna, in cui i sentieri spesso passano vicino alle loro
case, conoscono poco di ciò che li circonda e non sono abituati a frequentare
boschi, torrenti e sentieri.
Questa iniziativa è quindi risultata molto utile per accendere la curiosità degli
alunni su temi e attività che non si svolgono abitualmente a scuola.
Crediamo sia fondamentale abituare i bambini a camminare e a spostarsi a piedi,
a giocare all'aria aperta e ad organizzarsi per preparare l'attrezzatura
necessaria allo svolgimento di un'attività esterna.
Altrettanto importante è stato insegnare loro ad osservare il paesaggio non
passivamente ma con una maggiore consapevolezza, cogliendo le trasformazioni
indotte dall'uomo o dalla natura e riconoscendo i vari ambienti naturali ed
antropizzati.
Sei interessato al progetto?? Contattaci!!!
Studio Associato Territorium: Via Marconi 32/a, 13835 Trivero (BI)
Tel e Fax: 015/75024 - studio@territorium.it
Referenti del progetto: Dott. Corrado Panelli
Dott.ssa Claudia Fiammengo
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