Progetto l acqua a tavola

Post on 27-Jan-2017

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L’acqua a tavola

FirenzeI.C. Ghiberti

Classi IVA e IVB scuola Anna Frank

QUANTA ACQUA E' NASCOSTA NEL CIBO CHE MANGIAMO?

Il gioco dell’acqua

• Con l’aiuto di una operatrice dell’associazione COeSO giochiamo ad indovinare e poi capire quanta acqua serve per produrre alcuni dei cibi più usati nella nostra alimentazione, scopriamo così che l’acqua serve più per una fetta di carne che per un chilo di pomodori…eppure la carne non si annaffia!

Scopriamo l’acqua nascosta nel cibo

Gioco: dove trovo l’acqua?

• Sempre con l’aiuto dell’operatrice in un altro gioco a gruppi abbiamo disegnato alcuni luoghi dove troviamo l’acqua, rispondendo a delle domande:

• Dov’è l’acqua nel mondo?• Dov’è l’acqua in casa?• Cosa ci fa l’uomo con l’acqua?

La borsa della spesa

• Come ultimo gioco, utilizzando cartone e carta riciclati, costruiamo a gruppi la nostra borsa della spesa:

• Calcoliamo poi la quantità di acqua presente nei cibi che abbiamo scelto

• Siamo stati bravi, abbiamo scelto cibi che rispettano l’ambiente e richiedono meno acqua?

• Da dove proviene il cibo che abbiamo scelto, come è confezionato? Anche in questo caso c’è un diverso consumo di acqua.

L’Arno e i suoi affluenti

• Abbiamo studiato il nostro territorio e capito come l’acqua sia stata importante per i primi abitanti, gli Etruschi

• Ma anche come possa essere pericolosa se è troppa e tutta insieme, osservando immagini dell’Alluvione del 1966

• Adesso c’è l’invaso di Bilancino ma il nostro è sempre un territorio a rischio!

Insieme ai nostri genitori

• A casa insieme ai genitori prepariamo un piatto, cioè scriviamo la ricetta, lo cuciniamo e poi facciamo la foto o il disegno

• A scuola attacchiamo i “nostri piatti preferiti” sul piattino di carta e facciamo un cartellone:

• La parte gialla contiene cibo che consuma poca acqua

• La parte nera contiene i piatti “spreconi” perché fatti con ingredienti che necessitano tanta acqua

L’acquedotto

• Attraverso un libriccino di Publiacqua che abbiamo letto in classe abbiamo capito come sia importante l’acqua potabile e quanta strada ha fatto l’uomo per arrivare ai moderni acquedotti

• Tante persone lavorano perché tutti si possa avere un’acqua buona: allora non inquiniamola e non la sprechiamo!

La festa di fine anno

• Abbiamo esposto i nostri lavori• Abbiamo organizzato dei giochi • Abbiamo preparato la merenda insieme alle

maestre e ai genitori, cercando cibo genuino e poco “sprecone”

• Il risultato è stato molto appetitoso e gradito!

Tutto fatto da noi!

Pane e pomodoro

Pane con l’olio

Pane e marmellata fatta in casa

La staffetta dell’acqua

• Abbiamo inventato un gioco con l’acqua che però voleva essere anche un modo per far capire quanto questo elemento sia prezioso e quindi non vada sprecato:

• I bambini delle due squadre dovevano trasportare l’acqua da una bacinella all’altra ma vinceva chi ne portava di più, non chi la finiva prima!

Gioco con l’acqua

I cambiamenti climaticiperché?

È più caldo ma piove di più

• Abbiamo discusso a gruppi su ciò che sappiamo del clima e di come sta cambiando.

• Partendo dalle glaciazioni e dai periodi interglaciali siamo arrivati alle alluvioni e alle trombe d’aria che hanno colpito anche la nostra città e ci hanno impedito di visitare l’acquedotto perché è stato danneggiato proprio da uno di questi eventi.

Alluvioni

Trombe d’aria

È troppo tardi per aiutare il pianeta?

• Sempre discutendo a gruppi abbiamo raggiunto la conclusione che è un po’ colpa di tutti se il clima sta cambiando:

• Nessuno vuole rinunciare a quello che ha e quindi compra troppo, senza pensare e spreca le risorse naturali.

• Per salvare la Terra dobbiamo cominciare a fare scelte giuste, anche noi bambini, a cominciare dalla spesa

Il nostro carrello

• Cominciamo a leggere le etichette e scegliamo i prodotti italiani, possibilmente coltivati vicino a noi: fanno meno strada e quindi consumano e inquinano meno.

• Compriamo solo quello che serve e non di più così evitiamo gli sprechi, è anche conveniente per il portafoglio!

Riciclare

• Riutiliziamo tutto quello che è possibile, come abbiamo fatto con il cartone e le riviste usate per fare la nostra borsetta della spesa

• Passiamo i vestiti, i libri, i giocattoli e tutto quello che non usiamo più a qualcuno che ne ha bisogno, così come facciamo col mercatino di Natale o di fine anno

• Trasformiamo una cosa in un’altra invece di buttarla!