Progetto Sperimentale per l’autorizzazione e l’accreditamento … · 2010. 10. 15. ·...

Post on 20-Jan-2021

0 views 0 download

transcript

Protocollo RC n. 19601/06

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE

(SEDUTA DEL 10 GENNAIO 2007)

L’anno duemilasette, il giorno di mercoledì dieci del mese di gennaio, alle ore 14,20, nella Sala delle Bandiere, in Campidoglio, si è adunata la Giunta Comunale di Roma, così composta: 1 VELTRONI WALTER ….….……….……… Sindaco 2 GARAVAGLIA MARIAPIA ……………..... Vice Sindaco 3 CALAMANTE MAURO…………………… Assessore 4 CAUSI MARCO ………………………......... “ 5 COSCIA MARIA…………………………… “ 6 D'ALESSANDRO GIANCARLO …………. “ 7 DI RENZO LIA……………………………... “ 8 D'UBALDO LUCIO ALESSIO…………….. “ 9 ESPOSITO DARIO…………………………. “

10 GRAMAGLIA MARIELLA ……………... Assessore 11 MILANO RAFFAELA …...……………........ “ 12 MINELLI CLAUDIO……………………….. “ 13 MORASSUT ROBERTO …………………... “ 14 POMPONI DANTE…………………………. “ 15 RIZZO GAETANO………………………….. “ 16 TOUADI JEAN LEONARD……………….. “ 17 DI FRANCIA SILVIO.................................... “

Sono presenti l’On.le Sindaco, il Vice Sindaco e gli Assessori Calamante, Causi, Coscia,

D’Alessandro, Di Renzo, D’Ubaldo, Esposito, Gramaglia, Milano, Minelli, Morassut, Pomponi, Rizzo, Touadi e Di Francia.

Partecipa il sottoscritto Segretario Generale Dott. Vincenzo Gagliani Caputo.

(O M I S S I S)

Deliberazione n. 8

Progetto Sperimentale per l’autorizzazione e l’accreditamento delle

Strutture Residenziali e Semiresidenziali per le Persone Anziane e per l’Istituzione del Registro Cittadino delle Strutture Residenziali e Semiresidenziali accreditate.

Premesso che con legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la

realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, articoli 6 e 11, vengono introdotti, i “sistemi di accreditamento” che si configurano come strumenti per la qualificazione dei soggetti potenziali fornitori di servizi sociali in possesso di requisiti e caratteristiche tali da assicurare, lo sviluppo del processo “gestione - effettuazione - erogazione” dei servizi stessi secondo standard qualitativamente significativi;

Che in linea con gli orientamenti espressi dalla citata legge, la città di Roma si è dotata di un Piano Regolatore Sociale, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 35 del 15 marzo 2004, in linea con i principi di fondo contenuti nella legge, evidenziando il ruolo partecipativo degli Enti Gestori del privato e privato sociale ai piani di sviluppo cittadino e alla programmazione dei servizi nonché del volontariato e di tutte le altre forme associative di ispirazione solidaristica in qualità di supporto;

2

Che con l’approvazione della deliberazione del Consiglio Comunale n. 90 del 28 aprile 2005 è stata regolamentata l’istituzione del Registro Unico Cittadino e dei Registri Municipali nel nuovo assetto organizzativo dei servizi alla persona, attraverso l’accreditamento degli organismi operanti nel settore;

Che, attesa la delicatezza e la complessità della riforma, la stessa è stata preceduta da una fase sperimentale - approvata con deliberazione della Giunta Comunale n. 1532 del 30 dicembre 2000 - che ha permesso di verificare sul campo i principi introdotti nel sistema dei servizi alla persona;

Che in tale processo i Comuni, assumono un ruolo fondamentale per le procedure di selezione, anche negoziate, per la gestione di servizi sociali, sottoponendo a controlli rigorosi, in termini qualitativi, le prestazioni dei potenziali fornitori accreditati;

Che per quanto concerne lo specifico dei Servizi Residenziali e Semiresidenziali per le persone Anziane, il Dipartimento V ha attivato un processo di riordino della materia autorizzativa, di pertinenza municipale, attraverso il lavoro di due Commissioni, nominate con determinazione dirigenziale n. 9415 del 12 luglio 2002 e con determinazione dirigenziale n. 88 del 27 febbraio 2004 che hanno elaborato il “Progetto Sperimentale per l’autorizzazione e l’accreditamento delle Strutture Residenziali e Semiresidenziali per le Persone Anziane e per l’Istituzione del Registro Cittadino delle Strutture Residenziali e Semiresidenziali accreditate” allegato “A” parte integrante del presente provvedimento;

Che tale Progetto Sperimentale si propone di mettere a disposizione dei Municipi uno strumento unitario per l’autorizzazione all’apertura di Strutture Residenziali e Semiresidenziali per Anziani, alla luce delle disposizioni contenute nella legge regionale n. 41 del 12 dicembre 2003 e nel relativo Regolamento n. 2 del 18 gennaio 2005, nella deliberazione della Giunta Regionale n. 1305 del 23 dicembre 2004 e nel rispetto del Regolamento del Decentramento Amministrativo, di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 8 febbraio 1999;

Che tale Progetto, altresì, definisce i criteri e le procedure relativi alla selezione delle strutture site nel territorio comunale, provinciale e regionale, che possono essere iscritte al Registro di Accreditamento;

Che la fase sperimentale dura un anno, con decorrenza dalla data di approvazione del presente provvedimento e, una volta completata, si procederà all’approvazione del Regolamento definitivo, ai sensi dell’art. 4, comma 3 della citata legge regionale n. 41/2003;

Che il Registro Cittadino delle Strutture Residenziali e Semiresidenziali è istituito presso il Dipartimento V - III U.O. che ne curerà l’aggiornamento, ogni sei mesi, dandone comunicazione a tutti i Municipi;

Che, sempre presso il Dipartimento V - III U.O. verrà realizzata una banca dati informatica e un sistema di monitoraggio periodico che permetteranno di verificare le disponibilità nelle singole strutture accreditate, iscritte nel Registro;

Che la banca dati sarà accessibile sia ai privati cittadini, sia ai servizi municipali, anche attraverso il sito web dell’Amministrazione Comunale, al fine di semplificare ed agevolare la ricerca delle strutture di accoglienza per anziani nel territorio comunale, provinciale e regionale;

Che l’art. 14 della citata legge regionale n. 41/2003, prevede un periodo di cinque anni - dalla data di pubblicazione della deliberazione della Giunta Regionale n. 1305/2004 – per l’adeguamento delle strutture alle prescrizioni della nuova normativa;

Visto lo Statuto del Comune di Roma; Visto il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977, artt. 22-25; Vista la L.R. n. 14 del 6 agosto 1999, artt. 151-191-192; Visto il Documento sulla qualità del Ministero della Solidarietà Sociale – settembre

1999;

3

Visto il T.U. n. 267 del 18 agosto 2000; Vista la legge n. 328 del 8 novembre 2000; Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 35 del 15 marzo 2004; Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 90 del 28 aprile 2005; Vista la legge regionale n. 41 del 12 dicembre 2003; Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 1305 del 23 dicembre 2004; Visto il Regolamento Regionale n. 2 del 18 gennaio 2005; Considerato che in data 3 agosto 2006 il Dirigente dell’U.O. III – Case di Riposo e

Terza Età, quale Responsabile del Servizio ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: “Ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione indicata in oggetto.

Il Dirigente F.to: T. Orsi”; Che sulla proposta in esame è stata svolta, da parte del Segretario Generale, la

funzione di assistenza giuridico-amministrativa di cui all’art. 97, comma 2, del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

LA GIUNTA COMUNALE

per i motivi espressi in premessa

delibera di:

1. approvare il “Progetto Sperimentale per l’autorizzazione e l’accreditamento delle Strutture Residenziali e Semiresidenziali per le Persone Anziane e per l’Istituzione del Registro Cittadino delle Strutture Residenziali e Semiresidenziali accreditate” di cui all’allegato “A” parte integrante del presente provvedimento. Il Progetto Sperimentale avrà durata di anni 1 (uno) dal momento della sua approvazione, al termine di tale periodo verrà adottato un apposito Regolamento, come previsto dalla normativa regionale;

2. istituire presso il Dipartimento V – III U.O., il Registro Cittadino delle Strutture Residenziali e Semiresidenziali per anziani, nel quale sono iscritte le strutture regolarmente autorizzate e accreditate, situate nel territorio comunale, provinciale e regionale;

3. approvare la realizzazione di una banca dati, a cura del Dipartimento V – III U.O., che attraverso il monitoraggio periodico, fornirà ai cittadini ed agli Uffici Municipali, l’indicazione dei posti disponibili nelle singole strutture accreditate.

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24

25

26

27

28

29

30

31

32

33

34

35

36

37

38

39

40

41

42

43

44

45

46

47

48

49

50

51

52

53

54

55

56

57

58

59

60

61

62

63

64

65

66

67

68

69

70

71

72

73

74

75

76

77

78

79

80

81

82

83

84

85

86

87

88

89

L'On. PRESIDENTE pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all'unanimità.

Infine la Giunta, in considerazione dell'urgenza di provvedere, dichiara, all'unanimità

immediatamente eseguibile la presente deliberazione a norma di legge.

(O M I S S I S)

IL PRESIDENTE W. Veltroni

IL SEGRETARIO GENERALE V. Gagliani Caputo

90

La deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio dal ….…………..………... al …………………………….. e non sono state prodotte opposizioni.

La presente deliberazione è stata adottata dalla Giunta Comunale nella seduta del 10 gennaio 2007.

Dal Campidoglio, lì ………………..

p. IL SEGRETARIO GENERALE

………………………….....………