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CONVEGNO INTERREGIONALE ABRUZZO – LAZIO
Adozioni Internazionali
Accoglienza socio-sanitaria
dei bambini adottati all’estero
Francavilla al mare, sabato 29 maggio 2010
Protocollo per l’accoglienza sanitaria
dei bambini adottati all’estero
Piero Valentini
Istituto Clinica Pediatrica
UCSC – Roma
GLNBI - SIP
Anamnesi: ricostruzione dell’iter adottivo della coppia e del vissuto preadottivo del bambino conriferimento alla famiglia di origine (componenti,condizioni sociali, abitudini di vita, motividell’abbandono), all’istituto/i di accoglienza (situazione igienico-sanitaria, modalità relazionali-educative,scolarizzazione), alle modalità dell’adozione, allo sviluppo fisico e neuroevolutivo, patologie pregresse,vaccinazioni documentate.Esame obiettivo: valutazione clinica generale.Indagini di laboratorio: glicemia, creatininemia, esame emocromocitometrico e formula leucocitaria,fosfatasi alcalina, transaminasi, protidogramma, ferritinemia, VES, Markers epatite B e C, TPHA, anticorpianti HIV 1-2, esame parassitologico feci (su 3 campioni), esame delle urine, intradermoreazione diMantoux.In relazione al paese di provenienza effettuare:dosaggio TSH, FT4 (Bielorussia,Ucraina); anticorpi anticisticerco (America Latina, Africa, Asia); anticorpiantitoxocara (Europa dell’Est, America Latina, India).
Indagini di approfondimentoEsame radiologico del torace: se Mantoux positiva.Hb elettroforesi e/o Dosaggio G6PD: in base ai risultati dell’esame emocromocitometrico.Visite specialistiche: tutte, secondo necessità.Programma vaccinale: valutazione del titolo anticorpale per i vaccini o rivaccinazione dalla prima dosesecondo il protocollo di vaccinazioni previsto in Italia.
NUOVO PROTOCOLLO DIAGNOSTICO-ASSISTENZIALE DEL GLNBI
PER IL BAMBINO ADOTTATO ALL’ESTERO
C. Adami Lami5, O. Gabrielli1, M. Zaffaroni2, F. Cataldo 3, P. Valentini6, G. Veneruso5, G. Zavarise4
1Ancona, 2Novara, 3Palermo, 4Negrar, Verona, 5Firenze, 6Roma
Perché un protocollo ?
• Documentazione spesso carente, a volte anche inattendibile
• Scarse notizie anamnestiche sul nucleo familiare originario
• Usualmente nessuna indicazione sullo sviluppo psicomotorio
• In alcuni casi voluta esagerazione sulle condizioni cliniche del
bambino per favorire l’adozione
• Dati vaccinali assenti o incompleti
Vaccinazioni
• A study conducted at the New England Medical Center from June 1991 to March 1995 found that 43% of children adopted from the former Soviet Union and Eastern Europe had no vaccinations recorded (JAMA 1997)
• A study from the Netherlands comparing serologic status with medical records showed that 30% of 98 adopted children from Review Preventing Infectious Diseases during and after International Adoption China seen between June 1998 and May 2000 lacked protective antibodies against tetanus, diphtheria, and polio, despitevaccination records documenting vaccination (Lancet 2001)
• Miller and colleagues reported lack of protective antibodies to 1 or more polio serotypes in 35% of children with documented immunization; to diphtheria in 12%; totetanus in 36%; and to 1 or more components of measles, mumps, or rubella vaccine in 10% (Pediatrics 2001)
• Hostetter and Johnson found protective titers to diphtheria and tetanus in only 35% of 17 adopted children from China, Russia, and Eastern Europe (Pediatr Res 1998)
• Staat and Daniels studied 51 children from 11 countries and found that most children were protected against diphtheria (100%), tetanus (82%), and hepatitis B (67%) (Pediatr Res 2001)
Bambino angolano di 11 anni (padre medico)Vaccinazioni praticate in Angola
Poliovirus 1,2,3 (F.C.) neg.
B.pertussis (ELISA) IgG pos.
IgM neg.
Tetano (ELISA) 0.0 UI/ml *
Difterite (ELISA) 0.0 UI/ml *
* ( v.n.: ≥ 0.1 UI/ml )
Situazione vaccinale in 149 bambini adottati all’estero
Provenienza n° D T Pa OPVIPV
HBV M M R Tutto + Tutto -
ASIA 48 37 36 25 18 30 30 10 15 5 (3) 7
Vietnam 16 14 12 7 5 10 8 2 5 1 (1) 2
India 16 13 14 11 5 11 13 6 6 2 1
AM. LATINA 48 39 45 29 25 25 41 37 43 8 (2) 0
Colombia 25 19 21 15 11 13 23 23 25 0 0
Brasile 13 10 13 6 6 7 11 8 11 3 0
Bolivia 6 6 6 4 4 2 3 2 3 2 0
EUROPA OR. 26 21 23 8 7 9 17 13 15 1 0
Fed. Russa 10 10 9 3 4 4 7 8 7 1 0
Ucraina 6 6 5 4 1 0 3 2 4 0 0
Kazakistan 3 1 3 - - 3 1 1 1 0 0
AFRICA 27 14 15 18 10 8 18 16 16 4 (4) 3
Etiopia 15 8 8 8 4 3 8 8 10 0 1
R.D. Congo 9 4 5 7 3 3 7 5 3 0 0
Nigeria 2 2 2 2 2 1 2 2 2 1 0
( ) : vaccinati in Italia Amb. Etnopediatria - UCSC
Tubercolosi
Endemica nei paesi di provenienza
Source: WHO, 2008
No report
0–24
25–49
50–99
100 or more
* Notified TB cases (new and relapse)
per 100 000 population
Tuberculosis notification rates (1)
World, 2006*
The boundaries and names shown and the designations used on this map do not imply the expression of any opinion
whatsoever on the part of the World Health Organization concerning the legal status of any country, territory, city or
area or of its authorities, or concerning the delimitation of its frontiers or boundaries.
Dotted lines on maps represent approximate border lines for which there may not yet be full agreement.
WHO 2006. All rights reserved
• Servizio di Assistenza al Bambino Adottato (Firenze, 1998-2003):
41/554 (7,4%) bambini affetto da Tbc
- 35 (6,3%) con LTBI
- 6 (1,1%) con Tbc polmonare attiva
• Ambulatorio di ETNOPEDIATRIA (UCSC 2008-2010):
15/149 (10,1%) con LTBI
Parassitosi• La patologia più frequente, da ricercare possibilmente sulla
base del paese di provenienza
• Giardia lamblia, Hymenolepis nana, Entamoeba coli,
Trichuris trichiura, Enterobius vermicularis, Endolimax
nana, Entamoeba hystolitica, Strongyloides stercoralis,
Tenia solium, Ascaris lumbricoides
• Parassitosi da larve di elminti: toxocariasi, cisticercosi.
Malattie infettive
• Epatite B e C, sifilide, HIV: i test sierologici più
frequentemente effettuati prima dell’adozione
VDRL +++TPHA 1/1280FTA-ABS ++IgG anti-Tp (EIA) positivoIgM anti-Tp (EIA) negativo
Alessandro, Federazione russa,adottato senza che i genitori sapesseroche aveva una epatite cronica HCV+.Guarisce dopo 1 anno di terapia conIFN e Ribavirina
Pedro, Colombia, adottato da genitoriconsapevoli della sua situazionedi HIV-positività. Sta bene, Regolarmente trattato con HAART
Nicola, Federazione russa, ancora positivo ai markers di lue congenita. Durante il trattamento si evidenzia unincipiente rapporto conflittuale con la madre adottiva
Sindrome feto-alcoolica
• Più frequente in bambini provenienti dall’Europa dell’Est, dove l’etilismo è diffuso
• Quadri clinici variabili
• Consulenza genetista
• Eventuale approfondimento diagnostico (cariotipo, ecografia, RMN)
Pubertà precoce
• Il miglioramento dello stato nutrizionale promuoverebbe lo sviluppopuberale, favorendo un precoce raggiungimento del peso critico. Il tessutoadiposo aumenta la produzione periferica di estrogeni e la secrezione ditutti gli ormoni, compreso Insuline-like growth factor I (IGFI), chedirettamente stimolano la crescita ovarica e la sintesi di steroidi.
• Altri fattori causali o favorenti la pubertà precoce sono quelli psicologici,legati al benessere di vita e affettivo, in grado di agire sulle neuroaminecerebrali ed influenzare l’ipotalamo.
Adami Lami C. “Il bambino immigrato” (2), Editeam, 2005
Growth & development of Indian children adopted in Sweden
“The median menarcheal age was 11.6 yr (range 7.3-14.6 yr) which is
significantly earlier than the mean in Swedish and privileged Indian girls
(13.0 and 12.4-12.9 yr, respectively). The pubertal linear growth
component was normal in duration and magnitude but likewise started
1.5 yr earlier. The final height/age was 154 cm (-1.4 SDS) and the
weight/age 46.9 kg (-1.1 SDS) 8 per cent were 145 cm or shorter”
Proos LA. Indian J Med Res 2009
Growth data at adoption and at presentation
Virdis R, et al. Arch Dis Child, 1998
“In some of these girls, the inadequate final height worsens the existing psychologicalproblems caused by adoption, the change in culture, different racial and physical features,and other problems in children who often are not very well integrated into their newenvironment.”
Vitamina D e rachitismo
Ambulatorio di ETNOPEDIATRIA (UCSC 2008-2010):
18/153 (11,8%) = 25-OH-D3 <7 ng/ml (in 2 iper-PTH)10/153 (6,5%) = 25-OH-D3 <15 ng/ml Totale = 28/153 (18,3%)
Africa 57,0%Sud-America 10,8%Asia 21,4%Est Europa 10,8%
Sideropenia
Ambulatorio di ETNOPEDIATRIA (UCSC 2008-2010):
67/ 153 (43,8%): ipoferritinemia
20/67 (29,8%): anemia microcitica
11/67 (16,4%): parassitosi intestinale
Il supporto al bambino ed ai genitori
Il bambino adottato• Solo
ha abbandonato il suo paese e tutto l’universo di colori, odori, suoni a lui conosciuto
• Vulnerabile
patologie trascurate, complicazioni, invalidità, carenze nutrizionali, carenze affettive
• Dipendente
per sopravvivere, per realizzare uno sviluppo psichico e sociale, per superare i traumi
• Discontinuità relazionale con le figure genitoriali di riferimento aumento rischio di sviluppo psico-affettivoproblematico o patologico
• Passato di sofferenza dei genitori legato alla sterilità e concezione del figlio adottato come “risarcimento”
• Grandi attese ed attenzioni nei confronti di un bambino disabituato ad essere iperstimolato
Principali Paesi di provenienza dei minori adottati in Italia. Anno 2007
Paese di provenienza Numero adozioni in Italia % adottati in Italia sul totale dei minori adottati
nel Paese
Federazione Russa 492 11,7
Colombia 380 26,8
Ucraina 374 26,4
Brasile 326 69,4
Vietnam 263 18,0
Etiopia 256 10,1
Polonia 200 64,3
Cambogia 163 98,8
India 142 16,8
Perù 90 72,0
Principali Paesi di provenienza dei minori adottati in Italia. Anno 2008
Paese di provenienza Numero adozioni in Italia
Ucraina 640
Federazione Russa 466
Colombia 434
Brasile 371
Etiopia 338
Vietnam 313
India 142
Burkina Faso 23