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Public Speaking efficace
Verona 13 Maggio 2016
PER
© 2016 Granchi & Partners
L preparazione dell’oratoreLa struttura delle argomentazioniI tre livelli della comunicazione dell’oratoreLe fasi del public speaking: la metafora delvoloLe tecniche di aperturaLe tecniche di chiusuraLa gestione delle domande del pubblico
Programma
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Cosa vi aspettate da queste due oreassieme?Chi di voi è abituato a parlare inpubblico?Che tipo di platea avete?I vostri punti di forza?Le vostre aree di miglioramento?
Intro
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La preparazione dell’oratore
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Le principali doti dell’oratore
Gestione degli stati emotivi
Competenze tecniche
Capacità comunicative
Flessibilità e incorporazione
Chiarezza di obiettivi e preparazione
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La struttura delle argomentazioni
Quali sono i miei obiettivi come oratore? (p. es: informare del Fondo, far iscrivere degli associati)
Quali sono le priorità nel mio discorso?
Cosa interessa al mio pubblico?
Che obiettivi/ problemi ha il mio pubblico?
Che obiezioni/domande potrebbe farmi?
A chi interessa quello che dico oltre al mio pubblico?
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I tre livelli della comunicazione
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La perdita di efficacia nella comunicazione
CCosa voglio comunicare
Cosa dico
Cosa l’altro ascolta
Cosa l’altro capisce
Cosa l’altro risponde
100% efficacia
comunicazione
40% efficacia
comunicazione
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Il feedback
oratore pubblico
Obiettivi
della comunicazione
messaggio
feedback
*
*:differenza
tra le mappe
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La mappa non è il territorio
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La comunicazione verbale
Riguarda le parole che utilizziamo per comunicare
Evitare tecnicismi
Prestare attenzione alle parole “calde” dell’interlocutore
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Le parole giuste per catturare l’attenzione
Trading
Asset
Capitale
Volatilità
Due diligence12
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? …
? ...
? ...
? …
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La comunicazione paraverbale
Riguarda il tono e la velocità dell’eloquio
Adattare la velocità a quella dell’interlocutore
Scandire bene le parole
Usare un tono accomodante e accogliente
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Le tre inflessioni della voce
DOMANDA
AFFERMAZIONE
COMANDO
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Esercizio sul paraverbale
1,5,7,33,28,45,3000
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Con sguardo a faro
La comunicazione non verbale
Riguarda il linguaggio del corpo
Segnali di “gradimento”
Segnali di “rifiuto”
Prossemica (gestione dello spazio a fini comunicativi)
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Le fasi del discorso: la metafora del
volo
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La metafora del volo
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Decollo
(emisfero destro)
Atterraggio
(destro e sinistro)
Volo
(emisfero sinistro)
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Gli obiettivi dell’oratore durante il decollo
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Costruire la leadership
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I paletti dell’oratore
Mettere i “paletti” IN ANTICIPO:
Dare le regole per le domande
Dare informazioni di servizio:
(tempistica, spegnere cellulari…)
Introdurre la slide del percorso formativo.
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Le tecniche di apertura: catturare l’attenzione
Presentazione tradizionale
Aneddoto, storia, metafora, domande, esempio personale
Rottura di schema.
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Rottura di schema
Dire o fare qualcosa che i partecipanti non si aspettano, in modo da sorprenderlipiacevolmente.
Ideare una rottura di schema che siacontestualizzata agli argomenti sviluppatidall’oratore
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Pro e contro
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Tecnica Vantaggi Svantaggi
Presentazione tradizionalemeno possibilità di
errori
noiosa se non si è un
“guru”
Aneddoto, metafora,
storia,domande
Incuriosiscono e
coinvolgono
l‘emisfero destro
possibile brutta figura
Rottura schema cattura subito l’attenzione effetto boomerang
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Il modello 4-MAT
Perché siamo qui? Cosa vi dirò?
Che vantaggi/non
svantaggi avrete
dall’ascoltare?
Come ve lo dirò?
1 2
4 3
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Il volo
Contenuti del discorso
Informazioni.
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La gestione delle domande
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Public Speaking e domande
Durante un intervento di public speaking le domande sono fisiologiche.
Se non emergono spontaneamente deve essere il relatore a stimolarle.
Distinguere tra domande costruttive e distruttive.
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Cosa NON fare per gestire le domande
“Ottima domanda”
Contestare o reagire “personalizzando”
Cambiare improvvisamente stile
Interrompere la domanda
Non osservare la reazione degli altri alla domanda.
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Cosa FARE per gestire le domande
Incoraggiare le domande
“Incorporare”
Rispondere a tutti
Essere esaurienti ma concisi
Mantenere le conclusioni.
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…..e in particolar modo
Capire bene la domandasenza mappare!!!!!
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L’atterraggio
Chiudere col “botto”:
1.Riepilogando i punti principali
trattati (dati)
2.Emozioni e invito all’azione
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Daniela Bregantin, «Corso rapido per parlare in pubblico» . De Vecchi
DaleCarnegie «Come parlare in pubblico e convincere gli altri».
Milton Erickson, «la mia voce ti accompagnerà» Astrolabio
Tad James MS, David Shephard «Presenting Magically»
Public speaking: bibliografia minima
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Grazie della partecipazione