Post on 18-Mar-2020
transcript
www.stihl.it
Questo contenuto ti è offerto da:
Articolo tratto da:
Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d’Autore e le sue successive modificazioni. Ogni utilizzo di quest’opera per usi diversi da quello personale e privato è tassativamente vietato. Edizioni L’Informatore Agrario S.r.l. non potrà comunque essere ritenuta responsabile per eventuali malfunzionamenti e/o danni di qualsiasi natura connessi all’uso dell’opera.
Edizioni L’Informatore Agrario
www.amailtuoverde.it 23
Qualsiasi processo di taglio ha co-me fattore imprescindibile di buona ri-uscita lo stato del tagliente: più è affi -lato migliore sarà il risultato.
Per avere ottime prestazioni, per-tanto, non basta un motore eccellente, ma serve che l’apparato di taglio sia mantenuto nel miglior stato di effi-cienza possibile.
Qui di seguito ci sono una serie di accortezze e suggerimenti ma, prima di tutto, è opportuno ricordare sempre di affi lare l’attrezzatura in sicurezza, utilizzando occhiali protettivi e guanti da lavoro.
La taglienza è una componente fondamentale dell’attrezzatura
Per ottenere le migliori prestazioni dalla propria attrezzatura, non basta un buon motore, occorre anche che l’apparato di taglio sia in ottime condizioni e perfettamente affi lato
Motoseghe
Spranga e catena sono le unità fonda-mentali di taglio e, quando armonizzate, sono un tutt’uno capace di garantire ri-sultati sorprendentemente precisi. Per questo una catena affi lata e ben curata a-gevola il lavoro, contribuisce ad allun-gare la durata e ad aumentare l’inaltera-bilità di tutto il dispositivo di taglio composto dai singoli componenti: cate-na, spranga e rocchetto.
Anche la migliore delle catene si con-suma e, con il tempo, perde il fi lo. Se si verifi ca una delle seguenti situazioni, è ar-rivato il momento di affi lare la catena:• la catena non penetra da sé nel legno,
ma per tagliare si deve fare un notevole sforzo;• invece di trucioli grossi, la catena nel taglio a misura, produce segatura fi ne.
Se invece la motosega vibra e saltel-la durante il taglio, occorre controllare l’altezza dei limitatori di profondità e che la forma di tutti i denti sia perfetta-mente uguale.
Ogni catena ha il proprio angolo di affi latura, riportato su ogni confezione. Sul dente tagliente è riportato un indica-tore che permette di ripristinare il cor-retto angolo di affi latura anche quando il tagliente è consumato.
Per quanto concerne il controllo del delimitatore di profondità, è opportuno
Assieme ad un buon motore ci vuole sempre una catena ben affi lata
I denti lavorano secondo il principio della pialla. Producono trucioli dal legno laddove il tagliente del tetto solleva il truciolo mentreil tagliente stacca il truciolo di lato
Il dente è compostoda una base (1), dal limitatore
di profondità (5) e dalla pala (2), con un tagliente laterale(4)
e un tagliente del tetto (3). I due taglienti sono posizionati
con una determinata angolazione, uno rispetto
all’altro, per garantire prestazioni ottimali
24 www.amailtuoverde.it
utilizzare delle dime che permettano di verifi care l’altezza corretta.
Un utile strumento che aiuta sia nell’af-fi latura che nell’abbassare il delimitatore di profondità è l’affi latore 2-in-1.
Questo utensile aiuta gli utenti meno esperti a mantenere contemporanea-mente la giusta posizione di affi latura del dente tagliente e quella di abbassa-mento del delimitatore di profondità.
Prima di procedere con l’affilatura bisogna pulire a fondo la catena (per e-sempio con diluente per resina) e verifi -care che la catena non sia danneggiata. Le parti danneggiate o consumate devo-no essere immediatamente sostituite. Se si sono raggiunti i riferimenti di usura, si deve sostituire la catena.
Tosasiepi
Lavorare con lame senza fi lo o dan-neggiate produce una forte sollecitazione al tosasiepi e contemporaneamente un ri-sultato di taglio insoddisfacente: le lame
tagliano male e i rami vengono spesso schiacciati anziché tagliati. Per aumenta-re l’effi cacia e la qualità di taglio quindi è necessario affi lare correttamente le la-me. Anche la pulizia quotidiana o co-
munque al termine del lavoro concorre ad aumentare le prestazioni del tosasiepi. L’operazione di affi latura deve essere e-seguita con una affi latrice, da personale specializzato. In alternativa si può effet-tuare a mano, usando una lima piatta.
Per una corretta affi latura bisogna li-mare sempre verso il becco tagliente, mordendo solo nella passata in avanti e, dopo aver affi lato e rimosso la polvere di limatura, è necessario spruzzare la lama con antiresina e controllare il gioco del-le lame.
Decespugliatori
Comunemente il decespugliatore vie-ne utilizzato con il fi lo di nylon ma il suo potenziale permette, a seconda del mo-dello, di applicare anche utensili di taglio in metallo per lavori più impegnativi e specifi ci. Gli utensili di taglio in metallo devono essere affi lati regolarmente con una lima piatta se poco danneggiati o u-
Acanto agli strumenti tradizionali di affi latura potete vedere il 2-in1. Si tratta di un pratico aiuto per affi lare rapidamente dente e limitatore di profondità con un’unica operazione. Le lime sono intercambiabili e il compensatore della tolleranza è integrato.
A seguito dell’usura e delle ripetute affi lature, per garantire la perfetta effi cienza del tosasiepiè importante ripristinare il gioco dei coltelli
Queste descritte sono solo alcune delle informazioni legate al procedimento di affi latura della catena: richiedete la brochure STIHL dedicata all’affi latura scrivendo a promozione@stihl.it
Secondo lo standard l’angolo di affi laturaè di 30°
Se a seguito del lavoro e dei processi di affi latura si sono raggiunti i riferimenti di usura, si deve sostituire la catena; per maggiori informazioni ci si può rivolgere al rivenditore specializzato
Q t d itt l l d ll
E
V
V
C
C
www.amailtuoverde.it 25
LA TAGLIENZA È UNA COMPONENTE FONDAMENTALE DELL’ATTREZZATURA
UTENSILI DI TAGLIO PER IL DECESPUGLIATORE
Erba vicina ad ostacoliTestina falciante
FixCut
A 2 fi li, per falciatura e dirada-
mento. Facile inserimento dei
singoli pezzi di fi lo.
Vegetazione teneraTestina falciante
DuroCut ➀
A due o a quattro fi li
per falciare superfi ci o per
lavori di pulizia. Basta inserire
fi no a quattro fi li. Compatibile
con molti spessori e forme
diff erenti di fi lo falciante.
Vegetazione resistenteTestina falciante
DuroCut ➀
A due o a quattro fi li
per falciare superfi ci o per lavori
di pulizia con erba resistente.
Basta inserire fi no a quattro fi li.
Compatibile con molti spessori
e forme diff erenti di fi lo falciante.
Canneti e cespugliColtello da
boscaglia
Con 2 coltelli in acciaio a
doppio taglio. Per falciare
erba ed eliminare sterpaglie
infeltrite e resistenti.
Cespugli e alberi sottiliSega circolare,
denti a punta
Utensile speciale in acciaio
per decespugliatori dalla me-
dia potenza in su. Per cespugli
nodosi e per tronchi d albero
sottili.
NUOVO
NUOVO
Testina falciante
TrimCut
A 2 fi li, per falciatura e dirada-
mento. Il fi lo viene regolato a
mano.
Testina falciante
AutoCut
A due o a quattro fi li, per fal-
ciatura e diradamento. Il fi lo
fuoriesce automaticamente
battendo la testina falciante
sul terreno.
Lama tagliaerba
Con 2 coltelli in acciaio a dop-
pio taglio. Per falciare superfi ci
con erba tenace.
Coltello da
boscaglia
Con 3 coltelli in acciaio a
doppio taglio. Per diradare
ed eliminare erba resistente
e infeltrita, sterpaglie e rovi.
Sega circolare,
denti a sgorbia
Utensile speciale in acciaio
per decespugliatori dalla media
potenza in su. Per cespugli
nodosi, tronchi d albero sottili,
per segare e dissodare.
surati. Qualora invece siano molto consu-mati o presentino dentellature, è necessa-rio usare un affi latore automatico o rivol-gersi a un rivenditore di fi ducia.
È opportuno asportare poco materia-le; infatti per la ravvivatura del taglien-te sono suffi cienti 2 o 3 passate con la lima piatta. Non bisogna inoltre altera-re il profi lo della lama originale.
Vibrazioni eccessive sull’impugnatu-ra indicano, quasi sempre, un’errata e-
quilibratura del disco. Per garantirsi un lavoro meno affaticante e più sicuro è molto importante controllare periodica-mente che il disco sia ben equilibrato.
Tagliaerba
Una volta che si è scelto il tipo di rasa-erba giusto per il proprio spazio e ci si è o-rientati su un taglio «mulching», oppure
su un procedimento di lavoro tradizionale che preveda la raccolta (vedi articolo a pagina 17 della Guida) ci si può concen-trare sul lavoro. Anche in questo caso è importante verificare sempre, prima di procedere al taglio dell’erba, che la lama sia affi lata e integra, priva di deformazio-ni o crepe che possano compromettere la sicurezza dell’operatore. Per un risultato di taglio eccellente e affi nché il taglio sia uniforme e non frastagliato, è fondamen-
Testina falciante
AutoCut
Testina falciante
SuperCut
A due o a quattro fi li, per
falciatura e diradamento. Il
fi lo fuoriesce automatica-
mente battendo la testina
falciante sul terreno.
A 2 fi li, per falciatura e dira-
damento. Regolazione auto-
matica del fi lo alla lunghezza
di taglio ottimale.
Testina falciante
SuperCut
Testina falciante
PolyCut
A 2 fi li, per falciatura e dira-
damento. Regolazione auto-
matica del fi lo alla lunghezza
di taglio ottimale.
Utensile di taglio universale
per diradamento e lavoro
su superfi ci. Con tre coltelli
mobili in materiale sintetico.
Lama tagliaerba Lama tagliaerba
In acciaio. Con 4
o 8 punte per falciare
erba resistente o secca
e canneti.
Lama tagliaerba con 40 denti.
Per falciare erba resistente.
FS 80 – FS 560
Coltello trituratoreSega circolare,
denti a punta
Con due coltelli, in acciaio,
per diradare ed eliminare
sterpaglie resistenti e rovi.
Utensile speciale in
acciaio per decespugliatori
dalla media potenza in su.
Per cespugli nodosi e per
tronchi d albero sottili.
Sega circolare
in metallo duro
Utensile speciale molto
robusto per terreni sabbiosi
e aridi e per tagliare rasoterra.
26 www.amailtuoverde.it
Tosasiepi:Taglio sempre perfetto
Variante dei coltelli per taglio di rifi nitura Piccola distanza tra i denti • Denti piccoli • Rapporto di trasmissione per un elevato nu-mero di corse • Per sagomare e rifi nire in modo perfetto
Variante dei coltelli per taglio di sfrondatura • Grande distanza tra i denti • Denti grandi • Rapporto di trasmissione per elevata forza di taglio • Per sfrondare grandi volumi e per taglio ra-soterra di siepi grandi e robuste.
Prestare sempre attenzione all’integrità della lama previene possibili rotture
L’utilizzo del biotrituratore non richiede competenze tecniche particolari ed è uno strumento alla portata di tutti coloro che vogliano smaltire correttamente i residui organici del loro spazio verde
L’apparato di taglio è il cuore del
rasaerba; la qualità del lavoro
dipende primaria-mente da
questo.
tale che la lama sia adegua-tamente tagliente.
Inoltre le lame devono essere affi late in modo u-niforme per evitare vibra-zioni dovute a squilibrio e devono essere sostituite qualora presentassero tac-che o crepe, o si fossero su-perati i limiti di consumo. È infi ne buona cosa affi lare le la-me ogni qualvolta si nota un peggioramento della qualità del taglio.
Biotrituratore
La normativa italiana, localmente sempre più attenta alla corretta gestio-ne dei rifi uti organici per la salvaguar-dia del territorio, limita i roghi tradizio-nalmente utilizzati per lo smaltimento
dei residui della potatura e del taglio. A questo proposito il biotrituratore diven-ta una risposta interessante, anche per uso privato, laddove non si voglia tra-sferire il materiale da smaltire negli ap-positi punti di raccolta ma lo si voglia ridurre direttamente sul luogo del taglio (vedi articolo a pag. 38 della Guida).
Ad esempio, il volume dei resti della potatura, attraverso il biotrituratore, viene mediamente ridotto del 75%.
Avere un’attrezzatura sempre in or-dine con l’apparato di taglio in perfet-ta effi cienza diventa quindi un’assolu-ta necessità. Infatti quando le lame hanno perso il fi lo o non sono state af-fi late correttamente, le prestazioni del biotrituratore calano vistosamente.
Al fi ne di garantire che il materiale triturato diventi compost al più presto è fondamentale che venga triturato fi -nemente e, nel caso di materiale legno-so, che la fi bra venga aperta per facili-tare la decomposizione.
Per questo conviene prestare molta attenzione allo stato del tagliente.
Si devono affi lare le lame in senso contrario al tagliente e, dopo l’affi latura, va rimossa la bava presente sul tagliente con una lima a taglio fi ne. L’angolo di affi latura ottimale è di 30°.