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Ufficio stampa
Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del
19.11.2012
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Bologna
Piacenza
Parma
Reggio Emilia
Ferrara
Forlì Cesena
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INDICE
Fuoriusciti dell’Idv in cerca di ‘un movimento’19/11/12 Il Resto del Carlino Bologna 3
Sette giorni per i futuri cittadini19/11/12 Libertà 4
Di Pietro nei guai: Caroli risponde19/11/12 Gazzetta di Parma 5
Pagani contro Riva, partono i controlli19/11/12 Gazzetta di Reggio 6
La sfida dei pubblici esercenti: «Più forti del sisma e della crisi»19/11/12 Il Resto del Carlino Ferrara 7
Settimana per l’ambiente19/11/12 La Nuova Ferrara 9
DELOCALIZZARE UNA SCELTA SBAGLIATA19/11/12 La Nuova Ferrara 10
In breve19/11/12 Il Corriere Romagna Forlì 11
Municipio La regola benedettina nell’ufficio del vicesindaco19/11/12 Il Resto del Carlino Forlì 12
Quell'abuso a Longiano, proprietà di Acer19/11/12 www.forli24ore.it 13
Dal centrodestra una spinta al caos15/11/12 Sabato Sera 14
Grillo come risolve i nostri problemi? Gli piace solo parlare e vomitare sentenze15/11/12 Sabato Sera 15
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il Resto del Carlino
BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
19/11/2012 pressunE
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
iL CONVEGNO AL BARACCANO SPUNTANO ANCHE A [VISTI DEL M55. °UNA GRANDE AREA SI PARLA'
Fuoriusciti dell'I& in cerca di 'un movimento SI SCRIVONO 'Ragazzi del '49', si leggono aperti contestatori. Nemmeno se n'è andato Tonino Di Pietro dopo la visita di sabato a Bologna che i «fuoriusciti dell'Idv» — per loro stessa defini-zione —già discutono di un futu-ro che non contempli più il termi-ne `dipietrista'. Al Baraccano era-no non meno di trenta per ragio-nare sulle «proposte per dare una regolamentazione ai partiti». Chiave di lettura 'costituzionale' ad un disagio della base, invece, concretissimo.
LA PLATEA è varia. C'è ovvia- niente Domenico Morace, il gran- de accusatore del Paolo Nanni di
cui sopra, in prima linea. «Una grande area di elettori non si tro-va più né con Grillo né coi partiti tradizionali)>, dice. Tra gli astanti spunta qualche attivista del movi-mento a 5 stelle. Gli 'scontenti' di una parte e dell'altra attratti da af-finità elettive? «C'è una grande
LE ACCUSE k Di MORACE
Di Pietro ha detto che ho denunciato Nanni perché Lui mi avrebbe rifiutato pottrone: è falso. L'idv è un ufficio dì collocamento
Domenko Morace
area che, insomma, si sta parlan-do. Ma non si può dire troppo al-trimenti lì — si riferisce al resto del movimento — è un attimo a bastonarti».
MORACE è un fiume in piena: «Di Pietro in convegno ha detto che ho denunciato Nanni perché lui mi avrebbe rifiutato poltrone: è Uso, è un delirio e posso provar-lo. Oramai l'Idv è un ufficio di col-locamento», sferza con risenti-mento. E continua: «Anche oggi succedono cose strane. Anche og-gi si organizzano dei convegni do-ve gli stessi organizzatori si fanno pagare la consulenza». Altri nell'Idv sono rimasti, come un
eletto a Crevalcore («con il 5.7 per-cento») che se la prende con tutti gli eletti, in Provincia come in Re-gione: «Ciò che è successo con Nanni non mi ha sorpreso, si so-no distaccati dall'elettorato ogni giorno di più».
AL TAVOLO dei conferenzieri Elio Veltri, prima cofondatore e poi 'padre nobile' dei dissidenti Idv taglia corto. «Invitiamo tutti i fuoriusciti e sono centinaia, alla creazione di un nuovo soggetto politico». Un nuovo partito, in so-stanza. «No, un movimento che conti e tenga la democrazia inter-na come principio base».
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Sette giorni per i futuri cittadini
EEN
LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883
Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto
19/11/2012 press LinE
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 32.634
Diffusione: 26.480
i Sette giorni per futuri cittadini Al via a Piacenza la settimana dell'Ecosistema Urbano: orti, feste e riflessioni L'assessore Beltrani: «Siamo al fianco della scuola per far crescerei ragazzi» PIACENZA - Nella scuola ci sono meno risorse, meno persona-le, ed è forte il senso di impo-tenza in chi crede nella mis-sione dell'educare le giovani generazioni alla cittadinanza dell'oggi e di domani. Eppure non viene meno, nelle istitu-zioni, la necessità di garantire modelli positivi ai ragazzi.
Per questo, l'assessore co-munale alle politich.e scolasti-che, Paola Beltrani, ha messo nel suo calendario una setti-mana con cinque appunta-menti importanti, uno al gior-no, per dare un messaggio di vicinanza sia alla scuola che a-gli studenti.
ALLA CALVINO SBAGLIANO «I ra-gazzi hanno bisogno di sentir-si parte attiva di un percorso di crescita e di cittadinanza at-tiva dice l'assessore -. E vero, oggi le risorse e il personale sono calati progressivamente. Il mondo della scuola è in pro-testa: so bene, come insegnan-te, cosa significhi lavorare sa-pendo di non poterlo fare co-me si vorrebbe. Oggi sembra che il inondo ruoti solo intor-no all'economia, ci stiamo di-menticando dei bisogni della persona. Voglio però dare un segnale forte, in questa setti-mana di iniziative importanti: sono al fianco della scuola, ma non possiamo permettere che i tagli o le proteste intacchino il servizio dato agli alunni.
Rispetto tutte le scelte, ma non sono d'accordo con quan-to proposto alla Calvino sui ta-gli sulle uscite scolastiche. So-no convinta infatti che queste siano parte integrante di un percorso formativo essenziale. La scuola non si deve limitare
della giornata mondiale dei diritti dell'infanzia, organizza-ta in collaborazione con il pe-dagogista Davide Tagliafichi e Unicef: appuntamento in piazza Cavalli alle 9.30, per u-na lettura di messaggi scritti direttamente dai ragazzi e una coreografia allestita dall'asso-ciazione Tersicore; al termine, in Comune, alcuni rappresen-tanti del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze leg-geranno un documento, re-datto da loro, su quello che il. Comune può ancora fare per sostenere la Carta dei diritti
dell'infanzia. "COSTITUZIONE" AGLI STUDENTI
Mercoledì, l'assessore conse-gnerà a circa duecento stu-denti di quinta superiore la Costituzione italiana. «Sarà un momento importante e deli-cato - commenta la Beltrani che giunge al termine di un percorso avviato dal pedago-gista Daniele Novara nelle scuole». Giovedì, in occasione della giornata europea per la riduzione dei rifiuti, l'ammini-strazione comunale, con Anci, Ministero delle infrastrutture e polizia municipale, parteci-
perà a un convegno sulla cit-tadinanza attiva nelle scuole. Venerdì, infine, sarà la volta della Giornata nazionale del-l'albero. «La festeggerò a Bor-gotrebbia, dove ho insegnato
precisa l'assessore -: il mo-mento approfondimento si u-nirà alla giornata commemo-rativa dell'alimentazione, at-
traverso il progetto 'Io non mangio da solo"».
PIO CICLABILI E SICUREZZA L'e-dilizia scolastica è ancora troppo vecchia, per l'assesso-re, nonostante Piacenza si sia piazzata al secondo posto nel dossier 'Ecosistema Scuola 2012", il rapporto di Legam-biente sulla qualità delle strut-ture e dei servizi della scuola dell'infanzia, primaria e se-condaria di primo grado. «Sia-mo secondi solo a Trento, mentre Parma è quinta - con-clude l'assessore-: il dato testi-monia la grande attenzione che Piacenza ha saputo garan-tire sul fronte dell'edilizia sco-lastica, anche in un momento di restrizione finanziaria. Ab-biamo portato avanti numero-si interventi sulle energie rin-novabili nelle scuole, m.a dob-biamo lavorare ancora di più. sulle piste ciclabili, sulla sicu-rezza, sugli spazi verdi».
Elisa Malacalza
L'assessore Paola Beltrani
a trasmettere informazioni: se così fosse, sarebbe anacroni-stica. 1. ragazzi devono poter vedere il più possibile la realtà con i loro occhi».
IL CONFRONTO CON I PIO PICCOLI La settimana dell' "Ecosistema scuola", promossa da Legam-biente e rilanciata dall'asses-sore Beltrani, comincia oggi, con l'inaugurazione degli Orti urbani al parco di Montecuc-co.
Domani, invece, un'altra mattina di festa per oltre 250 alunni di otto scuole elemen-tari di Piacenza, in occasione
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19/11/2012 press LinE GAZZETTA DI PARMA
Direttore Responsabile: Giuliano Molossi
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 45.153
Diffusione: 37.669
Di Pietro nei guai: Caroli risponde
Egregio direttore, quando ho letto l'epistola dal titolo "Di Pietro, Cardi e i vi-deopoker", ho pensato: sta a vedere che il signor Lino Botti è riuscito a dimostrare che !e case di Di Pietro sono 54 an-ziche 4. Niente di tutto ciò. In compenso, egli mi ha definito "patetico difensore contro tutte le evidenze dell'ex giudice Di Pietro". E perché? Perché Vin-cenzo Ilaruccio, capo gruppo dal& alla Regione Lazio, è stato due giorni fa accusato di peculato per aver sperperato in videopoker 700 mila euro di fondi destinati al partito! Ma Cardi aveva forse difeso Ma-ruccio? E Caroli milita forse nel partito di Di Pietro? E che c'en-tra Caroli con i videopoker di Maruccio? Come ognun vede, la frasi di Lino Botti da Montechiarugolo sono a uno stadio pre-logico. La qual cosa sarebbe il male minore, se non la condissero insolenze di carattere rusticano come, ad esempio, "Se Caroli avesse un briciolo di onestà in-tellettuale..." Difendendo Di Pietro dalla macchina del fango, volevo so-lo ristabilire la verità che i la-tini esprimevano nel motto "Amicus nato, sed magis ami-ca veritas" ("Mi è amico Pla-tone ma mi è pin amica la verità"). Questo per non esser confuso nel mucchio dei qua-lunquisti cui è bandiera il mot-to "ren tutt compàgn!"
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REPLICA A MUSO DURO
Siamo tutte persone perbene L'iscrizione all'albo nazionale effettuata regolarmente, come anche i pagamenti
Matteo Renzi con seppe P ani a Reggiti. In alto, Matteo Riva
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Pagani contro Riva, partono i controlli
GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser
19/11/2012 press LinE
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 14.722
Diffusione: 11.531
PRIMARIE PD » LA_
Pagani contro Riva, partono i controlli Querelle tra renziani: a Firenze verifiche sui comitali locali costituiti col proprio nome dal consigliere ex dipietrista
di Michela Scacchioli
Se le dicono a tutto spiano. I ber-saniani contro i renziani. Ma an-che i renziani al proprio inter-no-
Accade a Reggio, dove a urla settimana esatta dalle primarie del centrosinistra, Luca Vecchi, capogruppo del Pd in consiglio comunale ma anche sostenito-re della corsa alla premiership portata avanti dal segretario na-zionale del proprio partito, bol-la come «incivili e irricevibili» le parole pronunciate dall'ex sin-daco di Piacenza, Roberto Reg-gi, oggi portavoce del sindaco di. Firenze.
Lo fa su Facebook, dove colui che secondo i bookmakers sarà il candidato democratico in mu-nicipio per il dopo Delrio sbot-ta, e accusa Reggi di utilizzare un «linguaggio da bullismo ado-lescenziale» Che «suscita com-passione». C'è chi gli risponde ironico: Vecchi, ricordalci al tuo sindaco. Graziano Delrio, difat-ti, appoggia Renzi, senza se e senza ma. Di contro, però, sulla querelle in corso tra Beppe Pa-gani (renziano da anni) e Mat-teo Riva (renziano da una setti-mana), lo stesso Delrio prende democristiananiente le distan-ze.
Il primo atto della polemica era andato in scena tre giorni fa. Il consigliere Riva - ex Pdci, ex Idv, e oggi gruppo Misto tanto in Comune quanto in Regione - annunciava il proprio sostegno a Renzi in vista delle primarie di domenica prossima. A sorpresa, il consigliere regionale Pagani - ex segretario provinciale Cisl, oggi Pd - gli rispondeva senza mezzi termini: caro Riva, tu con noi non c'azzecchi nulla. Ci pen-serà Renzi - continuava Pagani - a valutare la tua adesione.
Passano 24 ore e Riva replica a :modo suo: con una nota stani-- pa in cui ufficializza, come cosa già fatta, il comitato "Riva per Renzi Reggio Emilia". Ci piazza il proprio nome, e rincara la do-se: «Lo scorso 15 novembre è stato regolarmente iscritto all'al-bo nazionale dei comitati Ades-so; Per Matteo Renzi», Non solo. Come se non bastasse Riva an-nuncia la nascita di molti altri comitati: la paternità non cam-bia, cambiano solo le città o le regioni di riferimento (Bologna, Salerno, Lombardia, Veneto, Si-cilia). Riva fa sapere anche di
aver pagato le quote necessarie all'iscrizione (un minimo di 50 euro per ciascun comitato loca-le) e che la prossima settimana - a primarie concluse - nascerà un'associazione «dentro alla quale confluiranno tutti i delusi dell'Idv e di altri partiti». Un'as-sociazione che si prospetta - di-ce - «a maggioranza renziana».
Pagani, dal canto suo, non ci sta: «Nel giro di 5 anni - insiste - Riva ha cambiato tanti partiti. Con la sua storia rischia di inqui-nare la proposta di cambiamen-to che noi stiamo cercando di
portare avanti con Matteo Ren-zi. Non sono io quello titolato a dar patenti, ma di sicuro posso dare un giudizio politico. Riva si. sposta da un partito all'altro in base all'opportunità politica... E' ora di sruetterla con questo atteggiamento da "fregoli". In politica c'è sempre chi pensa di attaccarsi a una pianta per co-minciare a salire... dopo di che se Riva ora si schiera con Renzi per questo motivo, io proprio non lo so».
L'ex dipietrista in lite con l'idv locale, però, non si rasse-
gua: «Mi aspettavo che Pagani mi chiamasse su una questione simile. Ho costituito un comita-to di persone perbene, non capi-sco Perché ora egli ce l'abbia con me». Nella lista di "Riva per Renzi Reggio Emilia" figura, tra gli altri, Cammnine De Lucia, con-sigliere comunale del Pd. «Ma. io
prosegue Riva non ho mica chiesto la tessera del Pd. E di-chiaro di votare Renzi, mica Pa-gani. Peraltro, sul tema dei vita-lizi io sono molto più renziano di Pagani. Le primarie, comun-que sia, sono di coalizione. Tan-to in Comune quanto in Regio-ne io appoggio Graziano Delrio e Vasco Errani. Sono loro che mi. devono dire se non vogliono pili che li sostenga in maggioran-za». Non da ultimo, la questione dei voti da accumulare in vista di domenica: «Pagani con la sua uscita si assuma la responsabili-tà del risultato che Renzi porte-rà a casa a Reggio con le prima-rie».
A Firenze, intanto, su solleci-tazione, la macchina delle verifi-che si è mossa: alle 18 di ieri po-meriggio l'avvocato Maria Ele-na Boschi (statuto comitati Ren-zi) faceva sapere di non aver ho-vato - nell'albo nazionale - al-cun "Riva per Renzi". E, sempre su sollecitazione, di valutare «la necessità di una ulteriore rifles-sione» qualora l'iscrizione fosse risultata tale.
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il Resto del Carlino
FERRARA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
19/11/2012 press unE
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
La sfida dei pubblici esercenti: «Più forti del sisma e della crisi» Dalle 11 il congresso nazionale Fipe alla Camera di Commercio CENTO DELEGATI, tra cui al-cani 'big' della ristorazione
(Cipriani, Peck). Un segnale concreto di solidarietà a Ferrara, ed alle vittime del terremoto che ancora incide sul tessuto economi-co di città e provincia E un'inie-zione di fiducia per la ripresa del sistema imprenditoriale. Sono le chiavi dell'assemblea nazionale della Fipe, la federazione degli esercenti pubblici dell'Ascom che oggi si svolge a Ferrara, per scelta esplicita dei vertici Confcommer-cio. «Abbiamo deciso di venire qui per dare un segno tangibile di soli-darietà morale e materiale a questa bellissima città — spiega il presi-dente nazionale Lino Enrico Stop-pani —, e ad un territorio scosso duramente dal sisma ma che pos-siede Ibrza, vitalità e fiducia»,
LA SOLIDARIETA' sarà dimo- strata, in avvio di assemblea (in programma dalle l), dalla conte-
gnu di un assegno a Gloria Cremo-nini, soda della Fipe e estense e ve-dova di Leonardo Ansaloni, l'ope-raio morto mentre era al lavoro du-rante la prima scossa del 20 mag-gio; la somma raccolta dall'Ascom servirà a sostenere gli studi dei fi-
In apertura la consegna dì un assegno dì studio atta vedova dell'operaio morto
gli. Nel corso dell'assemblea verrà presentato inoltre un video con le interviste di alcuni titolari di pub-blici esercizi (situati a San Carlo, Cento, Ferrara e nella vicina Fina-le Emilia) colpiti in modo diretto od indiretto dal sisma che raccon-teranno la loro esperienza e la loro voglia di ripartire, più forte di ogni terremoto.
CU 05nT:
Il confronto con te istituzioni I LAVORI coordinati dal direttore generale della Fipe Marcello Fiore, si svolgeranno di fronte ad una qualificata platea: tra gli altri l'assessore regionale al Turismo Maurizio Melueci, i vertici della Camera di Commercio con il presidente Carlo Alberto Roncarati e il segretario generale Mauro Giannattasio, la vicepresidente della Provincia Carlotta Gaiani, gli assessori comunali Deanna .Marescotti, Aldo Modonesi e Rossella Zadro.
I LAVORI CONGRESSUALI saranno preceduti dal benvenuto del presidente di Ascom Confcom-mercio provinciale Giulio Fello-ni: «Siamo davvero contenti di ospitare qui a Ferrara, per la pri-ma volta, questo appuntamento della Fipe nazionale — anticipa —. E' un momento di fiducia, di ripresa. E' il lavoro che prosegue. Una costante per l'Ascom che pro-prio in un momento così comples-so mette in campo iniziative con-crete per ridare voce allo svilup-po». Riferimento alla navetta gra-tuita Punta m C'entro che ieri è tor-nata a collegare strade e parcheggi «per valorizzare e promuovere il centro storico di Ferrara oltre che per vivacizzare il commercio ---- conclude Felloni —, ed il recente Buy Delta del Pa che ha generato qualcosa come cinquecento contat-ti tra domanda ed offerta turistica con un volume d'affari stimato di un milione di curo»,
si.
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Sono complessiva-mente 800 nel Ferrarese, tra bar, ristoranti e pizzerie gli aderenti alla Fipe che oggi svolge in città la propria assemblea nazionale
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• - • . • •-"
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Alla Fipe-Confcommerdo aderiscono tra città e provincia, circa 800 pubblici esercenti: bar, istorantì, pizzerie e altri
locali
ise sarà aperta dal p:i700jdente dell'Ascom
Felloni (in alto) e :dat:presidente nazionale delle Fipe Uno Enrico ::StOppani
• ..
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- .
il Resto del Carlino
FERRARA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
19/11/2012 pressunE
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
NXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX,
ASCOM
Nel corso dei lavori sarà proiettato un filmato con
tirnonianze di esercenti di San Carlo, Cento, Ferrara e Finale Emilia colpiti dal sisma
Da alcuni mesi presidente provinciale della Fipe è Matteo Musacd (foto), esponente del Comitato Commercianti Centro tori
I POLITICI IN PLATEA INVITATI ALL'ASSEMBLEA ESPONENTI POLITICI NAZIONALI TRA CUI IL SEGRETARIO DELLA LEGA NORD, L'EX MINISTRO ROBERTO MARONI
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tI L'assessore Zadro durante la presentazione delle iniziative
19/11/2012 press LinE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 13.462
Diffusione: 9.640
Sett ana per biente Tante iniziative in città. Presentato Io scec, una moneta basata sul baratto
Si è aperta sabato ai Bagni Du-cali (Viale Alfonso d'Este) la "Settimana di educazione allo sviluppo sostenibile" promossa dalllInesco. Rivolta quest' an-no al tema " Madre Terra: ali-mentazione, agricoltura ed eco-sistema" a cui l'assessore del Comune Rossella Zadro che l'ha tenuta a battesimo, ha ag-giunto anche " diritto al cibo ed alla sovranità alimentare", pro-pone diversi momenti d'incon-tro con animazioni, conferen-ze, storie e mercatini ed il coin-volgimento di alcune scuole.
«Da Cea ( Centro di educazio-ne ambientale)- ha annunciato l'assessore - siamo diventati Ce-as ovvero Centro di educazione ambientale sostenibile, ricono-sciuto dalla Regione Emilia Ro-magna come punto di riferi-mento di tutte le realtà che si occupano di sostenibilità; un termine molto usato oggi a cui noi vogliamo dedicare una par-
ticolare attenzione ed impegno affinché la nostra città operi sempre più in funzione di una migliore qualità della vita. La se-de è presso i Bagni Ducali che mi auguro, diventi un luogo fre-quentato da cittadini pronti a collaborare ed a confrontarsi con noi per migliorare le nostre attività».
Bancarelle con prodotti agro-alimentari a km 0, :narrazione e
ILabo rat.orio per i più piccoli, mostra Madre Terra, racconti di un'esperienza ferrarese, tut-to questo nella giornata di ieri ma soprattutto la grande novità dello "scec" presentato dalla presidente di Arcipelago scec. Lisa Bortolotd . «Si tratta di una particolare moneta - ha spiega-to ideata da un. gruppo di Ra-venna senza valore legale, ma tollerata ed autorizzata
Agenzia delle Entrate, basata semplicemente sui baratto. In cambio di un oggetto non utiliz-zato, si ha uno scec che consen-te l'acquisto di un altro oggetto a piacere oppure di "spender-lo" presso altri esercizi commer-ciali che hanno accettato di in-serirsi nel circuito. L'assessore Zadro è l'unico in Italia ad ac-quistare con gli scec». Ieri si è proseguito ai Bagni Ducali dalle 14.30 alle 17,30 con una mostra di prodotti dell'artigianato rea-lizzati con materiale riciclato mentre da oggi a sabato 24 pres-so le Biblioteche Ariostea, Bas-sani e Rodari esposizioni biblio-grafiche e letture sui temi della Settimana di Educazione allo sviluppo sostenibile; domani dalle 9.30 alle 17.30 distribuzio-ne gratuita. di alberi. ed arbusti a tutti e nel pomeriggio alle 16 narrazione e laboratorio "Le vo-ci del bosco".
Margherita Goberti
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19/11/2012 press LinE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 13.462
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L'INTERVENTO
DELOCALIZZARE UNA SCELTA SBAGLIATA dm ROSSELLA ZADRO
i ha molto colpita lo ,tif`t sciopero degli operai
della Hai in Serbia. Uomini e donne che lavorano 12 ore Agitarmi, cinque giorni la settimana, per la cifra di300 curo al mese. La nostra importante Fabbrica Italiana Automobili Torino, glorioso simbolo dí produttiva, innovatrice, creatrice di modelli capaci di diventare oggetti culi,
rispettosa dei diritti dei lavoratori, del lavoro, del buon clima sociale ha scelto la delocalizzazione perché piai conveniente, !Ma anche lì i lavoratori hanno qualcosa da dire. Quest o storico vanto italiano, -negli ultimi anni ha lasciato spazio a modelli obsoleti che nessuno vuole, al malcontento dei lavoratori e ai licenziamenti (molto incide, a parziale discolpa, anche la crisi economica mondiale), alle fusioni di bnoal impor anticonil conseguente affondo della conoscenza e dell'immagine acquisita, alle delocalizzazioni In Paesi dove ancorai diritti del lavoro sono miraggi lontani a venire . A causa della crisi, dicono, ma forse la crisi la creano proprio quelli come loro. E ho provato rabbia, vergogna, disgusto versoun modello che non ci appartiene come società.
Purtroppo sempre più frequentemente si sente parlare dell'Italia, anche da chi governa, come di un Paese in cui è impossibile che un'impresa possa o sia motivata ad investire perché il costo del lavoro è elevato, costi dell'energia pure, ilchina sociale conflittuale. E che chi delocalizza non ha torto. Non si parla invece di quante capacita e potenziali tà abbia ino, della creatività (qualche giorno fail Sole 2lore riportava la notizia che Wolksvagen sta cercando cervelli in Italia perché mira al nostro stile), dell'innovazione e della ricerca di cui siamo capaci, della qualità della vita, dell'ambiente e del lavoro. Delle regole a tutela dei territori c delle hnorese, delle relazioni che si creano sui territori affinché la convivenza garantisca il rispetto di tutti.
Anche questi elementi rappresentano valore non solo etico ma economico. Se lasciamo che si consolidi L' immagine negativa, di conseguenza, Lasciamo andare il patrimonio industriale emani fa taurieTo del Paese. L'Italia e l'Europa, conte affermato da Martin Schultz in un incontro pubblico qualche tempo fa, incarnano il rispe ti o dei diritti. ()mani e dei lavoratori, il rispetto per l'ambiente e -per l'uomo, la democrazia. Chi investe in Europa (e in Italia) oggi Si deve impegnare su tali valuti Ma in cambio trova condizioni di base consolidate, regole chiare che garantiscono continuità, sicurezza e stabilidi politica, valore. alle imprese che qui localizzano è doveroso e garantito il diritto ad essere sostenute e protette; in
cambio devono trovare vantaggi e riconoscimento. Qui St devono impegnare i governi, la politica e chi ;amministra. Impariamo a valorizzare e a Ieln€Fd stretto ciò che sappiamo :rare, a crederci noi per primi per veicolare un messawio positivo. E per far sì che Le condizioni siano comuni, vantaggiose ed eque. E' necessario un vero federalismo tra gli stati europei che approvi politiche condivise e strategie di sviluppo sostenibile e di incremento del manifatturiero. _Emettere al centro non solo la finanza, il debito, il Pii, ma l'innovazione, la qualità della vita ed altri parametri ed indicatori che passano sotto il nome di lìl (felicità interna lorda) e che in patte veicolano un'altra visione d e kivere.
Molti degli stati a cui oggi si guarda solo perché il costo del lavoro è basso o bassissimo, incarnano sfruttamenti() dei lavoratori, sfruttamento min oril e, inquinamento, corruzione, dittature e scarsa democrazia, guerre e genocidì. Ed instabilità! Ragionare solo in termini di quanto mi costa produrre oggi lì o là è poco lungimiran te. bilancio va fatto sul luogo termine. E sui valori che noi europei, prima di altri, abbiamo :fatto nostri e che vorremmo diventassero patrimonio dì tutti, a salvaguardia di tutti gli esseri umani. La politica sappia riflettere sugli errori commessi e creare le condizioni giuste. Non possiamo permetterci di perdere ciò che abbiamo creato e che rappresenta il nostro valore,
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ci,o'r'fiere di Forlì e Cesena
Direttore Responsabile: Pietro Caricato
19/11/2012 pressunE
Periodicità: Quotidiano
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Diffusione: n.d.
IN BREVE \ MODIGLIANA • IMPRENDITORI E AMMINISTRATORI
Questa sera alle 20.30 nella sala Bernabei, in piazza Matteotti 3, incontro promosso da Confarti-gianato di Forlì sul futuro dell'e-conomia del territorio.
COMUNE DI FORLÌ • REGOLA DI SAN BENEDETTO
Questa sera alle 20.45, nella "Stanza del console Fabrizio", in Comune, letture e riflessioni con Alessandro Russo su "Una antica • moderna regola di vita. La re-gola di san Benedetto". Introduce Giancarlo Biserna. Letture Liana Angelini. Numero limitato di po-sti: prenotazioni al numero 0543.712236.
CIRCOLO ARCI BAGNOLO • COMITATO PER RENZI
In vista delle primarie del Pd, questa sera dalle 20.45, al circolo Arci di Bagnolo, incontro con in-terventi di rappresentanti dei va-ri comitati per Matteo Renzi.
CINEMA SAFFI D'ESSAI • RIUSCIRANNO I NOSTRI EROI
Questa sera alle 20.45 al cinema "Saffi d'essai" di viale dell'Ap-pennino, per la rassegna "Riu-sciranno i nostri eroi", proiezione di "Qualche nuvola" di Saverio di Biagio, che sarà presente in sala.
HOTEL GLOBUS • "PROFESSIONE BELLEZZA"
Oggi alle 14 all'Hotel Globus di Forlì, evento dedicato alle impre-se che operano nel comparto dell'estetica, dal titolo "Professio-ne bellezza".
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il Resto del Carlino
FORLÌ Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
19/11/2012 press unE
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Munidpio La regola benedettina nell'ufficio del viceshdaco
CONTINUANO le letture e riflessioni su La regola di San Benedetto' per valorizzare l'attualità dei contenuti questa sera alle 20,45, nella stanza del Console Fabrizio del municipio. Dopo l'introduzione del vicesindaco Giancarlo Biserna, Liana Angelini leggerà gli articoli dal 20 al 50. All'incontro, a ingresso è libero, è invitata tutta la cittadinanza.
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FORLI' ORE ft 19/11/2012 press unE
Periodicità: sito web
Quell'abuso a Longiano, proprietà di Acer
IHNovernbrecci.i Catena Cronaca Politica
Così i due consiglieri: - Apprendiamo dalla stampa locale del 16.10.2011 e giorni successivi che ACER sarebbe parte coinvolta circa la costruzione e la proprietà dell'immobile sito in comune di Longiano oggetto di decreto penale di condanna emesso dal Tribunale di Forlì il quale prevede. oltre a sanzioni economiche, la demolizione dell'abuso. ll fabbricato oggetto di abuso risulta eseguito nell'ambito dei lavori effettuati da Acer alla casa popolare di pertinenza. Considerata la posizione di ACER come ente la cui proprietà è partecipata anche dalla Provincia, si chiede se e quali atti siano stati o saranno posti in essere dalla Provincia'.
Risponde il vice-presidente Guglielmo Russo: - Il progetto è stato approvato dal Comune di Longiano nel 2004, che prevedeva il risanamento di dieci appartamenti di edilizia popolare e la reali=azione di altrettanti garage, da utilizzare a fini sociali, dagli stessi assegnatari degli alloggi. Quindi c'è stato un progetto di variante per un muro contenitivo su cui intervenire. ll progetto di variante è stato presentato dalla direzione lavori solo verso la fine e deliberato dalla giunta comunale nel 2011, con un atto che, riguardando un'opera pubblica, è anche autorizzatone). Il giudice penale. invece, non ha ritenuto il carattere autorizzatorio della delibera, per questo ha comminato multe per 3.630 euro pro capite nei confronti del direttore dei lavori e dell'impresa esecutrice, con l'obbligo di demolizione, escludendo la responsabilità di Comune e Acer'.
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sabato sera 15/11/2012
Periodicità: Settimanale
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
press LinE
Direttore Responsabile: Fulvio Andalò
Dal centrodestra una spinta al caos Berlusconi non si rassegna, Alfano è senza legittimità, il Pdl è diviso in gruppi contrapposti: ciò che gli manca è un progetto di governo. L'idea di restare in campo solo per impedire l'alternanza - cioè sbarrare il passo al centrosinistra - è pura prepotenza: è voler impedire al Paese di uscire dal pantano in cui è stato trascinato da anni di cattiva politica alimentata principalmente dalla destra. I partiti costruiti attorno ad un leader — fenomeno tutto italiano — si sgretolano, a destra come a sinistra. La Lega annuncia il prossimo ritiro dei suoi parlamentari da Roma: un rilancio di velleità secessioniste. Grillo continua a parlarci da Internet: denunce, accuse, richieste di cambiamento non infondate. Ma quale cambiamento, con che proposte in tema di lavoro, governo delle istituzioni, riforme dello stato sociale, rapporti con l'Europa? Anche nei tanti messaggi che i sostenitori di 5 Stelle lanciano dalla rete, c'è rabbia (anche sacrosanta), ma non si governa arrabbiati. E al tempo della globalizzazione bisogna sapere come rapportarsi alla Cina (che in otto anni raddoppierà la sua produzione e diventerà la maggior potenza mondiale), con gli Usa di Obama, la Francia di Hollande, la Germania che nel 2013 quasi certamente licenzierà la Merkel. Se di fronte a questa realtà mondiale la destra è ormai chiaramente fuori gioco (e il Partito popolare europeo senza futuro), quali garanzie ci offre Grillo?
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sabato sera 15/11/2012
Periodicità: Settimanale
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
press LinE
Direttore Responsabile: Fulvio Andalò
lettera firmata •
Grillo come risolve i nostri problemi? Gli piace solo parlare e vomitare sentenze
Gentile direttore, le scrivo perché sento il bisogno di sfogarmi. Grillo ha occupato il posto lasciato vuoto da un altro ex presidente del consiglio che non nomino nemmeno. Grillo è volgare, ma sa che l'Italia va male (ha scoperto l'acqua calda), che ci sono corrotti in tutti i posti diri-genziali e di prestigio e che questo succede da troppo tempo! Grillo è furbo ma non intelligente. Non vuole confrontarsi con nessuno nei vari programmi televisivi perché non saprebbe cosa rispondere. Ha
una bella villa, un conto in banca, un camper che costa di più di un grande appartamento. A luì piace dettare sentenze gesticolando come un pazzo. Ma ha una solu-zione per i problemi dell'Italia? Gli piace solo parlare, parlare e vomitare sentenze. Mi meraviglio peri voti che ha avu-to dai parmensi. E' gente brava e conosciuta in tutto il mondo per la buona cucina e gli ottimi prodotti. Dovrebbero conoscere anche le buone maniere e il rispetto per le persone e per il popolo italiano...
lettera firmata
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