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Rassegna stampa
Giornata internazionale del Volontariato
Messaggio del
Presidente della Repubblica e diffusione Lettera al Paese
5 dicembre 2012
Messaggio del Presidente Napolitano in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato
C o m u n i c a t o
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, ha
inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per
tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore
tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e
persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle espe-
rienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra de-
mocrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato offre, con
immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e mo-
rali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'in-
teresse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui l'auspicio che
agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^
Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni".
Roma, 5 dicembre 2012
5 dicembre 2012
LETTERA AL PAESE
I volontari, riuniti nella VI Conferenza Nazionale del Volontariato dell’Aquila, rivolgono il seguente
appello ai cittadini e a tutte le componenti sociali, istituzionali, politiche, produttive ed economiche
del Paese.
Anche se questa crisi sta colpendo duramente tutti, e soprattutto i più deboli, noi crediamo che sia
un’occasione per ripensare a fondo la nostra società e il nostro modello di sviluppo e per delineare
un futuro più sostenibile e giusto.
Occorre però affrontarla con un grande sforzo culturale, per individuare le strade del cambiamento,
con disponibilità e capacità di innovazione, perché non è una crisi solo economica e finanziaria, ma anche
sociale, politica, culturale e spirituale. In questo sforzo culturale vogliamo coinvolgere i cittadini, la politi-
ca, le Istituzioni.
Noi, che già siamo presenti in tutte le situazioni più difficili e ovunque ci sia da difendere il bene comune,
ci impegniamo ad esserlo ancora di più, con la gratuità, la solidarietà e la responsabilità che ci contraddi-
stinguono.
Ci impegniamo a difendere i diritti di ciascuno, soprattutto dei più deboli, e ad assumere con responsabili-
tà il nostro ruolo di denuncia dei bisogni, delle ingiustizie, delle inefficienze.
Ci impegniamo ad attivare percorsi di coesione sociale, rigenerando i tessuti relazionali delle nostre
comunità, nel rispetto delle specifiche identità.
Ci impegniamo a cercare e proporre nuovi stili di vita e modelli di sviluppo, che ci permettano di guardare
con più fiducia al futuro.
Ci impegniamo a collaborare con gli altri soggetti del terzo settore e della società civile,
dell’Amministrazione pubblica e del privato per costruire filiere di solidarietà e di inclusione.
Ci impegniamo a ricercare ad ogni livello – dal locale, al regionale, al nazionale – forme di rappresentanza
per essere più incisivi, sia a livello sociale che a livello politico.
Ci impegniamo ad essere i primi testimoni di trasparenza nel corretto utilizzo delle risorse, sia umane che
economiche.
Ci impegniamo a comunicare sempre meglio i temi di cui ci occupiamo, chi siamo e che cosa facciamo.
CHIEDIAMO
Chiediamo di rimettere al centro delle scelte politiche, economiche, culturali ed amministrative
la persona umana, criterio, cifra e misura di ogni politica.
Chiediamo che il volontariato sia riconosciuto come un moltiplicatore di risorse relazionali ed economiche,
in grado di contribuire alla governance delle nostre comunità e dei nostri territori. Non
possiamo accettare di essere chiamati solo ad attuare scelte fatte da altri o a coprire le carenze dei
servizi pubblici, delle Amministrazioni e delle istituzioni. Chiediamo di incidere sulla determinazione
delle politiche locali, nazionali e globali, sui temi di cui ci occupiamo.
Chiediamo alla politica, alle amministrazioni, alle aziende che facciano della legalità, dell’etica del
bene comune, della solidarietà e della sobrietà la base di qualsiasi comportamento personale e collettivo.
Chiediamo di conseguenza la trasparenza necessaria per costruire rapporti corretti. Il volontariato
difende la propria autonomia e rifiuta logiche clientelari o di strumentalizzazione.
E’ all’interno di questa cornice che chiediamo:
- che il mondo del lavoro costruisca, promuova e agevoli il volontariato;
- che ne venga riconosciuto il valore educativo, anche inserendo sistematicamente programmi
specifici nella scuola e nella formazione degli adulti;
- l’applicazione dei livelli essenziali di assistenza su tutto il territorio nazionale;
- chiediamo l’approvazione di una legge efficace contro la corruzione e il riutilizzo nel sociale
delle risorse liberate e dei beni confiscati ai corrotti;
- che il Governo aumenti e stabilizzi i finanziamenti per il servizio civile nazionale;
- che faccia diventare il 5 per mille legge dello Stato, conceda agevolazioni fiscali, abbatta
l’Iva e preveda alcune esenzioni (Irap, tassa rifiuti, bollo auto…) anche alla luce delle indicazioni
dell’Unione Europea;
- che Governo e forze politiche si facciano carico dell’urgenza di rivedere, diminuendole, le
spese militari e di aumentare l’impegno di risorse per il welfare;
- che si semplifichino le pratiche burocratiche e amministrative che soffocano soprattutto le
piccole organizzazioni;
- che si inserisca il parametro della reciprocità nelle relazioni con la Pubblica Amministrazione,
per avere certezza dei finanziamenti e dei tempi di erogazione;
- che si mettano a disposizione delle associazioni strutture, strumenti, spazi urbani, anche
velocizzando e rendendo più trasparenti l’assegnazione dei beni confiscati.
- l’istituzione del Registro delle Reti nazionali di volontariato e la riforma dell’Osservatorio
Nazionale.
- che le istituzioni comunitarie elaborino un programma chiaro di promozione e sviluppo della
cittadinanza attiva europea, anche in funzione della promozione del volontariato;
- che le istituzioni nazionali ed europee riconoscano e valorizzino la realtà del volontariato
internazionale, quale strumento di promozione della pace e di valorizzazione della cittadinanza
globale;
- che il Governo si attivi affinché il servizio pubblico radiotelevisivo presti maggiore attenzione
al volontariato e alla comunicazione sociale e che venga attivato un canale ad esso dedicato;
- chiediamo che i media offrano una rappresentazione del volontariato e del sociale più articolata
e rispondente alla realtà.
Ringraziamo quei cittadini che tante volte ci hanno dimostrato fiducia, e chiediamo loro
un’alleanza più forte, per cambiare e ricostruire insieme il nostro Paese.
Rassegna stampa
Giornata internazionale del Volontariato
Messaggio del
Presidente della Repubblica e diffusione Lettera al Paese
5 dicembre 2012
- Agenzie -
QUIRINALE: MESSAGGIO DI NAPOLITANO PER GIORNATA VOLONTARIATO
(AGENPARL) - Roma, 05 dic - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Interna-
zionale del Volontariato, ha inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo
del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del biso-
gno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere
più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al
bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro
popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il
volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di
sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuo-
vere e sviluppare nell’interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo econo-
mico. Di qui l’auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato – in
occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato – corrisponda l’attenzione responsabile di tutte
le istituzioni”.
5 dicembre 2012
5 dicembre 2012
NAPOLITANO: VOLONTARIATO VA RICONOSCIUTO COME BENE DA DIFENDERE
Roma - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontaria-
to, ha inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italia-
no, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la mi-
gliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associa-
zioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle
esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra
democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato offre,
con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e
morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare
nell’interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui
l’auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato – in occasione dei
lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato – corrisponda l’attenzione responsabile di tutte le istituzio-
ni”. (ilVelino/AGV)
Volontariato: Napolitano, è motivo fiducia in forza e vitalità Paese
Roma, 5 dic. - (Adnkronos) - "Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e per-
sone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperien-
ze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra demo-
crazia". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato in occasione della Gior-
nata Internazionale del Volontariato.
5 dicembre 2012
MESSAGGIO DEL PRESIDENTE NAPOLITANO IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, ha
inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per
tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore
tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e
persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle espe-
rienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra de-
mocrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato offre, con
immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e mo-
rali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'in-
teresse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui l'auspicio che
agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^
Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni".
Roma, 5 dicembre 2012
5 dicembre 2012
MESSAGGIO DEL PRESIDENTE NAPOLITANO IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, ha
inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per
tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore
tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e
persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle espe-
rienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra de-
mocrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato offre, con
immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e mo-
rali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'in-
teresse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui l'auspicio che
agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^
Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni".
Roma, 5 dicembre 2012
Crisi: Napolitano, volontariato offre risposte a domanda sociale
(ASCA) - Roma, 5 dic - ''In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volonta-
riato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni
materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e
sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di
qui l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione
dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le
istituzioni''. E' quanto si legge in un messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasio-
ne della Giornata Internazionale del Volontariato, con il quale rinnova ''apprezzamento e ammirazione per il mondo
del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del biso-
gno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese''.
Nel corso del mio mandato, conclude Napolitano, ''ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone
che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da
loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia''.
5 dicembre 2012
CRISI: NAPOLITANO "DA VOLONTARIATO RISPOSTA CONCRETA A DOMANDA SOCIALE"
ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale
del Volontariato, ha inviato un messaggio con il quale rinnova “apprezzamento e ammirazione per il mondo del vo-
lontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno,
onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a
fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene
comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella
vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanzia-
rio ed economico, il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente
domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da
difendere, promuovere e sviluppare nell’interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale
dello sviluppo economico. Di qui l’auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle
organizzazioni di volontariato – in occasione dei lavori della VI Conferenza Nazionale del Volontariato – corrisponda
l’attenzione responsabile di tutte le istituzioni”.
(ITALPRESS).
5 dicembre 2012
NAPOLITANO: IL VALORE DEL VOLONTARIATO È UN BENE DA DIFENDERE, PROMUOVERE E SVILUPPARE NELL'INTERESSE GENERALE
ROMA\ aise\ - "Apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il
loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro
paese" sono stati espressi dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel messaggio in occasione della Gior-
nata Internazionale del Volontariato, che si celebra oggi, 5 dicembre.
"Nel corso del mio mandato - ha continuato il Capo dello Stato - ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni
e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle espe-
rienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra de-
mocrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato offre, con
immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e mo-
rali".
"Va pienamente riconosciuto - ha rilevato il Presidente Napolitano - il valore del volontariato come bene da difende-
re, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello svi-
luppo economico. Di qui l'auspicio - ha concluso il Presidente - che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri
dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI Conferenza Nazionale del Volontariato - corri-
sponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni". (aise)
5 dicembre 2012
Napolitano: “Il volontariato è un bene da difendere”
In occasione della Giornata internazionale del volontariato, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha
espresso con un messaggio “apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro
che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile
del nostro paese”. “Nel corso del mio mandato – ha continuato il capo dello Stato – ho avuto modo di conoscere più
a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene
comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro po-
polo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il
volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di
sostegni materiali e morali”. “Va pienamente riconosciuto – ha concluso Napolitano – il valore del volontariato come
bene da difendere, promuovere e sviluppare nell’interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore es-
senziale dello sviluppo economico. Di qui l’auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organiz-
zazioni di volontariato, in occasione dei lavori della sesta conferenza nazionale del volontariato, corrisponda
l’attenzione responsabile di tutte le istituzioni”
5 dicembre 2012
Rassegna stampa
Giornata internazionale del Volontariato
Messaggio del
Presidente della Repubblica e diffusione Lettera al Paese
5 dicembre 2012
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5 dicembre 2012
5 dicembre 2012
Rassegna stampa
Giornata internazionale del Volontariato
Messaggio del
Presidente della Repubblica e diffusione Lettera al Paese
5 dicembre 2012
- Web -
Il messaggio del Presidente Napolitano per la Giornata Internazionale del Volontariato
Pubblichiamo di seguito il messaggio che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto rivolgere al
mondo del volontariato, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, che si celebra oggi 5 dicembre.
"Vogliamo ringraziare il Capo dello Stato - dichiara Stefano Tabò, presidente di CSVnet - per l'attenzione e il valore
che ha sempre riconosciuto alle persone e alle organizzazioni che quotidianamente si impegnano per migliorare la
qualità della vita, contrapporsi alle ingiustizie e promuovere lo sviluppo del Paese".
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, ha
inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per
tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore
tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato - ha detto Napolitano - ho avuto modo di conoscere più
a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene
comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro po-
polo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, -
continua il Presidente della Repubblica - il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete
risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del vo-
lontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale so-
ciale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui - conclude Napolitano - l'auspicio che agli impegni, ordinari
e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni".
Roma, 5 dicembre 2012
5 dicembre 2012
Giornata mondiale del Volontariato, Napolitano “sposa” la Lettera al Paese
ROMA - In occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, che si celebra come di consueto il 5 dicembre di
ogni anno, questa volta al centro dei festeggiamenti pare esserci il testo della Lettera al Paese, che i volontari italiani
hanno redatto a margine della VI Conferenza nazionale del volontariato dell’Aquila, svoltasi dal 5 al 7 ottobre scorso.
Lo scritto, letto alla presenza di migliaia di volontari, si rivolgeva alle istituzioni a tutte le componenti sociali, produt-
tive ed economiche del nostro Paese, per ribadire i principi ispiratori del volontariato e dare voce alle richieste avan-
zate dal settore per proseguire nella propria opera di sostegno al terzo settore. Richieste che, seppure nei fatti, ri-
chiederanno un lungo tempo per essere soddisfatte o quantomeno tradotte in azioni reali, sembra comunque non
essere passato inosservato ai livelli più alti. E’ di ieri (4 dicembre), infatti, l’ indiscrezione secondo la quale proprio
quest’oggi sarà lo stesso Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, a rilanciare l’appello in occasione
delle celebrazioni, offrendo un richiamo al documento all’interno del suo discorso.
LA LETTERA – Anche se questa crisi sta colpendo duramente tutti, e soprattutto i più deboli, – si legge nell’appello –
noi crediamo che sia un’occasione per ripensare a fondo la nostra società e il nostro modello di sviluppo e per deline-
are un futuro più sostenibile e giusto. Occorre però affrontarla con un grande sforzo culturale, per individuare le
strade del cambiamento, con disponibilità e capacità di innovazione. Noi, che già siamo presenti in tutte le situazioni
più difficili e ovunque ci sia da difendere il bene comune, ci impegniamo ad esserlo ancora di più, con la gratuità, la
solidarietà e la responsabilità che ci contraddistinguono. Ci impegniamo a difendere i diritti di ciascuno, soprattutto
dei più deboli, e ad assumere con responsabilità il nostro ruolo di denuncia dei bisogni, delle ingiustizie, delle ineffi-
cienze.
GLI IMPEGNI
1) - Ci impegniamo ad attivare percorsi di coesione sociale, rigenerando i tessuti relazionali delle nostre comunità,
nel rispetto delle specifiche identità.
2) - Ci impegniamo a cercare e proporre nuovi stili di vita e modelli di sviluppo, che ci permettano di guardare con più
fiducia al futuro.
3) - Ci impegniamo a collaborare con gli altri soggetti del terzo settore e della società civile, dell’Amministrazione
pubblica e del privato per costruire filiere di solidarietà e di inclusione.
4) - Ci impegniamo a ricercare ad ogni livello – dal locale, al regionale, al nazionale – forme di rappresentanza per
essere più incisivi, sia a livello sociale che a livello politico.
5) – Ci impegniamo ad essere i primi testimoni di trasparenza nel corretto utilizzo delle risorse, sia umane che econo-
miche.
6) – Ci impegniamo a comunicare sempre meglio i temi di cui ci occupiamo, chi siamo e che cosa facciamo.
LE RICHIESTE:
1) - Chiediamo di rimettere al centro delle scelte politiche, economiche, culturali ed amministrative la persona uma-
na, criterio, cifra e misura di ogni politica.
2) - Chiediamo che il volontariato sia riconosciuto come un moltiplicatore di risorse relazionali ed economiche, in
grado di contribuire alla governance delle nostre comunità e dei nostri territori. Non possiamo accettare di essere
chiamati solo ad attuare scelte fatte da altri o a coprire le carenze dei servizi pubblici, delle Amministrazioni e delle
istituzioni.
4 dicembre 2012
3) - Chiediamo di incidere sulla determinazione delle politiche locali, nazionali e globali, sui temi di cui ci occupiamo.
4) - Chiediamo alla politica, alle amministrazioni, alle aziende che facciano della legalità, dell’etica del bene comune,
della solidarietà e della sobrietaà la base di qualsiasi comportamento personale e collettivo. Chiediamo di conse-
guenza la trasparenza necessaria per costruire rapporti corretti. Il volontariato difende la propria autonomia e rifiuta
logiche clientelari o di strumentalizzazione.
I volontari, inoltre, chiedono:
1) - Che il mondo del lavoro costruisca, promuova e agevoli il volontariato;
2) – Che ne venga riconosciuto il valore educativo, anche inserendo sistematicamente programmi specifici nella
scuola e nella formazione degli adulti;
3) - L’applicazione dei livelli essenziali di assistenza su tutto il territorio nazionale;
4) - Chiediamo l’approvazione di una legge efficace contro la corruzione e il riutilizzo nel sociale delle risorse liberate
e dei beni confiscati ai corrotti;
5) - Che il Governo aumenti e stabilizzi i finanziamenti per il servizio civile nazionale;
6) – Che faccia diventare il 5 per mille legge dello Stato, conceda agevolazioni fiscali, abbatta l’Iva e preveda alcune
esenzioni (Irap, tassa rifiuti, bollo auto…) anche alla luce delle indicazioni dell’Unione Europea;
7) - Che Governo e forze politiche si facciano carico dell’urgenza di rivedere, diminuendole, le spese militari e di au-
mentare l’impegno di risorse per il welfare;
8) - Che si semplifichino le pratiche burocratiche e amministrative che soffocano soprattutto le piccole organizzazio-
ni;
9) - Che si inserisca il parametro della reciprocità nelle relazioni con la Pubblica Amministrazione, per avere certezza
dei finanziamenti e dei tempi di erogazione;
10) - Che si mettano a disposizione delle associazioni strutture, strumenti, spazi urbani, anche velocizzando e renden-
do più trasparenti l’assegnazione dei beni confiscati.
11) - L’istituzione del Registro delle Reti nazionali di volontariato e la riforma dell’Osservatorio Nazionale.
12) - Che le istituzioni comunitarie elaborino un programma chiaro di promozione e sviluppo della cittadinanza attiva
europea, anche in funzione della promozione del volontariato;
13) - Che le istituzioni nazionali ed europee riconoscano e valorizzino la realta? del volontariato internazionale, quale
strumento di promozione della pace e di valorizzazione della cittadinanza globale;
14) - Che il Governo si attivi affinché il servizio pubblico radiotelevisivo presti maggiore attenzione al volontariato e
alla comunicazione sociale e che venga attivato un canale ad esso dedicato;
15) - Chiediamo che i media offrano una rappresentazione del volontariato e del sociale più articolata e rispondente
alla realtà.
di Alessandro Barba
La Giornata internazionale del Volontariato "Lettera al Paese per cambiare lo sviluppo"
La crisi sta colpendo i più deboli, ed è l'occasione per ripensare la nostra società, gli stili di vita e il
modello di sviluppo e per preparare un futuro sostenibile e giusto. C'è bisogno di un grande sforzo
culturale, per il cambiamento. "Noi presenti in tutte le situazioni difficili ci impegniamo con la gra-
tuità a difendere i diritti di ciascuno"
ROMA - In occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, che ricorre il 5 dicembre di ogni anno, c'è il testo
della Lettera al Paese, che i volontari italiani hanno voluto indirizzare alla società e alle istituzioni, ribadendo i princi-
pi e le richieste avanzate nel corso della VI Conferenza nazionale del volontariato dell'Aquila, che s'è svolta dal 5 al 7
ottobre scorso. L'appello è rivolto ai cittadini e a tutte le componenti sociali, istituzionali, politiche, produttive ed
economiche del nostro Paese.
Un grande sforzo culturale. Anche se questa crisi sta colpendo duramente tutti, e soprattutto i più deboli, noi credia-
mo che sia un'occasione per ripensare a fondo la nostra società e il nostro modello di sviluppo e per delineare un
futuro più sostenibile e giusto. Occorre però affrontarla con un grande sforzo culturale, per individuare le strade del
cambiamento, con disponibilità e capacità di innovazione. Noi, che già siamo presenti in tutte le situazioni più difficili
e ovunque ci sia da difendere il bene comune, ci impegniamo ad esserlo ancora di più, con la gratuità, la solidarietà e
la responsabilità che ci contraddistinguono. Ci impegniamo a difendere i diritti di ciascuno, soprattutto dei più deboli,
e ad assumere con responsabilità il nostro ruolo di denuncia dei bisogni, delle ingiustizie, delle inefficienze.
1) - Ci impegniamo ad attivare percorsi di coesione sociale, rigenerando i tessuti relazionali delle nostre comunità,
nel rispetto delle specifiche identità.
2) - Ci impegniamo a cercare e proporre nuovi stili di vita e modelli di sviluppo, che ci permettano di guardare con più
fiducia al futuro.
3) - Ci impegniamo a collaborare con gli altri soggetti del terzo settore e della società civile, dell'Amministrazione
pubblica e del privato per costruire filiere di solidarietà e di inclusione.
4) - Ci impegniamo a ricercare ad ogni livello - dal locale, al regionale, al nazionale - forme di rappresentanza per es-
sere più incisivi, sia a livello sociale che a livello politico.
5) - Ci impegniamo ad essere i primi testimoni di trasparenza nel corretto utilizzo delle risorse, sia umane che econo-
miche.
6) - Ci impegniamo a comunicare sempre meglio i temi di cui ci occupiamo, chi siamo e che cosa facciamo.
Quello che chiediamo.
1) - Chiediamo di rimettere al centro delle scelte politiche, economiche, culturali ed amministrative la persona uma-
na, criterio, cifra e misura di ogni politica.
2) - Chiediamo che il volontariato sia riconosciuto come un moltiplicatore di risorse relazionali ed economiche, in
grado di contribuire alla governance delle nostre comunità e dei nostri territori. Non possiamo accettare di essere
chiamati solo ad attuare scelte fatte da altri o a coprire le carenze dei servizi pubblici, delle Amministrazioni e delle
istituzioni.
3) - Chiediamo di incidere sulla determinazione delle politiche locali, nazionali e globali, sui temi di cui ci occupiamo.
4 dicembre 2012
4) - Chiediamo alla politica, alle amministrazioni, alle aziende che facciano della legalità, dell'etica del bene comune,
della solidarietà e della sobrietà la base di qualsiasi comportamento personale e collettivo. Chiediamo di conseguen-
za la trasparenza necessaria per costruire rapporti corretti. Il volontariato difende la propria autonomia e rifiuta logi-
che clientelari o di strumentalizzazione.
All'interno di questa cornice chiediamo inoltre.
1) - Che il mondo del lavoro costruisca, promuova e agevoli il volontariato;
2) - Che ne venga riconosciuto il valore educativo, anche inserendo sistematicamente programmi specifici nella scuo-
la e nella formazione degli adulti;
3) - L'applicazione dei livelli essenziali di assistenza su tutto il territorio nazionale;
4) - Chiediamo l'approvazione di una legge efficace contro la corruzione e il riutilizzo nel sociale delle risorse liberate
e dei beni confiscati ai corrotti;
5) - Che il Governo aumenti e stabilizzi i finanziamenti per il servizio civile nazionale;
6) - Che faccia diventare il 5 per mille legge dello Stato, conceda agevolazioni fiscali, abbatta l'Iva e preveda alcune
esenzioni (Irap, tassa rifiuti, bollo auto...) anche alla luce delle indicazioni dell'Unione Europea;
7) - Che Governo e forze politiche si facciano carico dell'urgenza di rivedere, diminuendole, le spese militari e di au-
mentare l'impegno di risorse per il welfare;
8) - Che si semplifichino le pratiche burocratiche e amministrative che soffocano soprattutto le piccole organizzazio-
ni;
9) - Che si inserisca il parametro della reciprocità nelle relazioni con la Pubblica Amministrazione, per avere certezza
dei finanziamenti e dei tempi di erogazione;
10) - Che si mettano a disposizione delle associazioni strutture, strumenti, spazi urbani, anche velocizzando e renden-
do più trasparenti l'assegnazione dei beni confiscati.
11) - L'istituzione del Registro delle Reti nazionali di volontariato e la riforma dell'Osservatorio Nazionale.
12) - Che le istituzioni comunitarie elaborino un programma chiaro di promozione e sviluppo della cittadinanza attiva
europea, anche in funzione della promozione del volontariato;
13) - Che le istituzioni nazionali ed europee riconoscano e valorizzino la realta? del volontariato internazionale, quale
strumento di promozione della pace e di valorizzazione della cittadinanza globale;
14) - Che il Governo si attivi affinché il servizio pubblico radiotelevisivo presti maggiore attenzione al volontariato e
alla comunicazione sociale e che venga attivato un canale ad esso dedicato;
15) - Chiediamo che i media offrano una rappresentazione del volontariato e del sociale più articolata e rispondente
alla realtà.
Il volontariato vale 8 miliardi di euro, ma la politica non se ne accorge
di Redazione
I volontari nel nostro Paese sono oltre 5 milioni. Eppure nei fatti le istituzioni continuano a metter-
gli i bastoni fra le ruote. Perché?
Nel 2011 sono stati più di 5 milioni gli italiani che hanno svolto una qualche attività gratuita presso un’associazione di
volontariato. . In Italia la partecipazione ad attività di volontariato è in crescita. Malgrado la crisi infatti secondo i dati
Istat, in poco meno di 20 anni la percentuale di persone che si dedicano al volontariato è passata dal 6,9% al 10%.
Oggi, 5 dicembre, Oggi, 5 dicembre, è la giornata internazionale del volontariato. L'Onu festeggia la ricorrenza dal
1985.
I fenomeni dell’associazionismo e del volontariato coinvolgono maggiormente i residenti al Nord rispetto a quelli
delle altre ripartizioni (13,5% rispetto all’8% del Centro e al 6,4% del Sud). Da una recente ricerca condotta da Istat e
Cnel (2011)33 è inoltre emerso come il valore economico delle attività volontarie svolte all’interno del Terzo Settore
sia pari a quasi a 8 miliardi di euro. Trasformando il numero delle
ore donate in unità di lavoro equivalente e, successivamente, in numero di occupati a tempo pieno, è stato quantifi-
cato che il lavoro volontario in Italia è pari a 700 milioni di ore, corrispondenti a 385 mila unità occupate a tempo
pieno.
Particolarmente significativo è poi il numero degli affidamenti diretti dei servizi sociali alle organizzazioni di volonta-
riato da parte dei Comuni italiani. Per il 2010, i dati34 indicano una percentuale di affidamenti diretti pari al 78% del
totale delle procedure di affidamento, di cui ben il 72% rivolti alle organizzazioni di volontariato35 per la gestione di
servizi sociali alla persona cd. “integrativi” di supporto agli interventi “complessi”, ovvero in particolare: laboratori di
animazione sociale, interventi di sollievo e supporto psicologico, trasporti sociali, accompagnamento e servizi agli
immigrati.
Numeri importanti ai quali però non corrisponde un'adeguata attenzione da parte delle istituzioni (a parte le sfilate
istituzionali come per esempio la recente conferenza nazionale dell'Aquila. (In allegato la lettera al Paese scritta dai
volontari dopo l'assiste abruzzese). «Il governo oggi parla di equità, crescita e sviluppo, parole da sempre nel diziona-
rio del volontariato, una delle vere capacità per far crescere il Paese», ricorda per esempio il presidente di Csvnet
Stefano Tabò. A cui fa eco Fausto Casini coordinatore della Consulta del Volontariato presso il Forum: «Invece di eli-
minare gli sgravi di cui gode il volontariato con la prossima delega fiscale, o di ritardare i pagamenti del 5 per mille
come sta avvenendo, o ancora, invece di dichiarare guerra ai falsi invalidi senza nemmeno consultare chi, come il
volontariato, conosce la situazione, alle istituzioni chiediamo di considerare una volta per tutte il valore economico e
sociale che il volontariato genera, smettendola una volta per tutte di considerarlo uno strumento per abbattere i
costi?»
5 dicembre 2012
CRISI: Napolitano, volontariato offre risposte concrete
ROMA (MF-DJ)--"In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato
offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni mate-
riali e morali".
Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volon-
tariato, spiegando che "va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e
sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico".
liv
5 dicembre 2012
Volontariato: Napolitano, è motivo fiducia in forza e vitalità Paese
Roma, 5 dic. - (Adnkronos) - "Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e per-
sone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperien-
ze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra demo-
crazia". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato in occasione della Gior-
nata Internazionale del Volontariato.
Il Capo dello Stato rinnova l'"apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro
che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile
del nostro paese".
"In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico - sottolinea il Presidente - il volon-
tariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di soste-
gni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e
sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di
qui l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione
dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzio-
ni".
5 dicembre 2012
VOLONTARIATO: NAPOLITANO, E’ MOTIVO FIDUCIA IN FORZA E VITALITA’ PAESE
Roma, 5 dic. – (Adnkronos) – “Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e
persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle espe-
rienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra de-
mocrazia”. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato in occasione della
Giornata Internazionale del Volontariato.
Il Capo dello Stato rinnova l’”apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro
che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile
del nostro paese”.
“In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico – sottolinea il Presidente – il volon-
tariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di soste-
gni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e
sviluppare nell’interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di
qui l’auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato – in occasione
dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato – corrisponda l’attenzione responsabile di tutte le istituzio-
ni”.
(Pol/Zn/Adnkronos)
05-12-2012 – 10:50
5 dicembre 2012
Napolitano: “Il volontariato è un bene da difendere”
ROMA, 5 Dic. (AGOPRESS) - In occasione della Giornata internazionale del volontariato, il presidente della Repubbli-
ca, Giorgio Napolitano, ha espresso con un messaggio “apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato
italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la
migliore tradizione civile del nostro paese”. “Nel corso del mio mandato – ha continuato il capo dello Stato – ho avu-
to modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano
tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e
nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano
finanziario ed economico, il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla cre-
scente domanda sociale di sostegni materiali e morali”.
5 dicembre 2012
Volontariato: Napolitano, è motivo fiducia in forza e vitalità Paese
Roma, 5 dic. - (Adnkronos) - "Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e per-
sone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperien-
ze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra demo-
crazia". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato in occasione della Gior-
nata Internazionale del Volontariato. Il Capo dello Stato rinnova l'"apprezzamento e ammirazione per il mondo del
volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno,
onorando la migliore tradizione civile del nostro paese". "In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano fi-
nanziario ed economico - sottolinea il Presidente - il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e
concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore
del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capita-
le sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti
propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato -
corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni".
5 dicembre 2012
Volontariato: Napolitano, è motivo fiducia in forza e vitalità Paese
Roma, 5 dic. - (Adnkronos) - "Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e per-
sone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperien-
ze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra demo-
crazia". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato in occasione della Gior-
nata Internazionale del Volontariato.
5 dicembre 2012
Messaggio del Presidente Napolitano in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato
Riportiamo il messaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dedicato al volontariato
COMUNICATO
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, ha
inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per
tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore
tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e
persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle espe-
rienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra de-
mocrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato offre, con
immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e mo-
rali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'in-
teresse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui l'auspicio che
agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^
Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni".
Roma, 5 dicembre 2012
5 dicembre 2012
MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO
"Ammirazione per il mondo del volontariato italiano"
Fonte www.cooperazioneintegrazione.gov.it - Ieri, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, il Pre-
sidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha trasmetto un messaggio che riportiamo di seguito:
«In occasione della Giornata Internazionale del Volontariato desidero rinnovare il mio apprezzamento e la mia am-mirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di diffi-
coltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato ho
avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedica-
no tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e
nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia.
In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato offre, con imme-
diatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali.
Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'inte-
resse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui l'auspicio che
agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^
Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni».
6 dicembre 2012
6 dicembre 2012
Rassegna stampa
Giornata internazionale del Volontariato
Messaggio del
Presidente della Repubblica e diffusione Lettera al Paese
5 dicembre 2012
- Newsletter -
Newsletter del 10 dicembre 2012
L'ASSOCIAZIONISMO FESTEGGIA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO
L'appuntamento si celebra ogni tre anni. L'auspicio dei volontari: la crisi possa e debba trasformarsi in «un'occasione
per ripensare a fondo la nostra società e il nostro modello di sviluppo»
6 dicembre 2012
Newsletter informativa di Anffas Onlus n.41/2012
MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO
"Ammirazione per il mondo del volontariato italiano"
Fonte www.cooperazioneintegrazione.gov.it - Ieri, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, il Pre-
sidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha trasmetto un messaggio che riportiamo di seguito: «In occasione
della Giornata Internazionale del Volontariato desidero rinnovare il mio [...]
11 dicembre 2012
Rassegna stampa
Giornata internazionale del Volontariato
Messaggio del
Presidente della Repubblica e diffusione Lettera al Paese
5 dicembre 2012
- dalla rete dei Centri di Servizio per il
Volontariato -
Rassegna stampa
Giornata internazionale del Volontariato
Messaggio del
Presidente della Repubblica e diffusione Lettera al Paese
5 dicembre 2012
- siti web CSV -
Volontariato: solidarietà concreta Il messaggio di Napolitano in occasione del 5 dicembre,
giornata internazionale del volontariato
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione del 5 dicembre, Giornata Internazionale del Volonta-
riato, ha inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato
italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la
migliore tradizione civile del nostro paese.
Nel corso del mio mandato - ha detto Napolitano - ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone
che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da
loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In
un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, - continua il Presidente della Repub-
blica - il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda
sociale di sostegni materiali e morali.
Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interes-
se generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico.
Di qui - conclude Napolitano - l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di
volontariato - in occasione dei lavori della VI Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione re-
sponsabile di tutte le istituzioni".
Fonte CSVnet
5 dicembre 2012
5 dicembre: Giornata Internazionale del Volontariato
Da una recente ricerca condotta da Istat e Cnel (2011) è emerso che il valore economico delle attività volontarie svol-
te all’interno del Terzo Settore sia pari a quasi a 8 miliardi di euro. Avete capito bene: 8 miliardi di euro. In Italia le
ore donate volontariamente, trasformare in unità di lavoro equivalente e in numero di occupati a tempo pieno, sono
state quantificate in 700 milioni di ore, corrispondenti a 385 mila unità occupate a tempo pieno.
Più di 5 milioni gli italiani che nel 2011 hanno svolto una qualche attività gratuita presso un’associazione di volonta-
riato.
Nonostante la crisi, secondo i dati Istat, negli ultimi 20 anni la percentuale di persone che si dedicano al volontariato
in Italia è passata dal 6,9% al 10%.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, ha
inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per
tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore
tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato - ha detto Napolitano - ho avuto modo di conoscere più
a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene
comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro po-
polo e della nostra democrazia.
In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, - continua il Presidente della Re-
pubblica - il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda
sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere,
promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo
economico. Di qui - conclude Napolitano - l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle orga-
nizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'at-
tenzione responsabile di tutte le istituzioni".
5 dicembre 2012
5 dicembre: Giornata Internazionale del Volontariato
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato che si
celebra ogni anno il 5 dicembre, ha inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il
mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi
del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato - ha detto Napolitano
- ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato,
dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella
forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia.
In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, - continua il Presidente della Re-
pubblica - il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda
sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere,
promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo
economico. Di qui - conclude Napolitano - l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle orga-
nizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'at-
tenzione responsabile di tutte le istituzioni".
5 dicembre 2012
Giornata Internazionale del Volontariato: messaggio di Napolitano
Oggi, 5 dicembre, è la Giornata Internazionale del Volontariato. La Giornata del Volontariato è stata indetta dalle
Nazioni Unite ONU.
Anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto rivolgere al mondo del volontariato un messaggio
“Vogliamo ringraziare il Capo dello Stato – dichiara Stefano Tabò, presidente di CSVnet – per l’attenzione e il valore
che ha sempre riconosciuto alle persone e alle organizzazioni che quotidianamente si impegnano per migliorare la
qualità della vita, contrapporsi alle ingiustizie e promuovere lo sviluppo del Paese”.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, rinno-
va “apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contri-
buto nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel
corso del mio mandato – ha detto Napolitano – ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che,
nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro
vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia.
In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, – continua il Presidente della Re-
pubblica – il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda
sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere,
promuovere e sviluppare nell’interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo
economico. Di qui – conclude Napolitano – l’auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle orga-
nizzazioni di volontariato – in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato – corrisponda
l’attenzione responsabile di tutte le istituzioni”.
5 dicembre 2012
Il messaggio del Presidente Napolitano per la Giornata Internazionale del Volontariato
Pubblichiamo di seguito il messaggio che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto rivolgere al
mondo del volontariato, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, che si è celebrata il 5 dicembre.
"Vogliamo ringraziare il Capo dello Stato - dichiara Stefano Tabò, presidente di CSVnet -per l'attenzione e il valore
che ha sempre riconosciuto alle persone e alle organizzazioni che quotidianamente si impegnano per migliorare la
qualità della vita, contrapporsi alle ingiustizie e promuovere lo sviluppo del Paese".
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, ha
inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per
tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore
tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato - ha detto Napolitano - ho avuto modo di conoscere più
a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene
comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro po-
polo e della nostra democrazia.
In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, - continua il Presidente della Re-
pubblica - il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda
sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere,
promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo
economico. Di qui - conclude Napolitano - l'auspicio che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle orga-
nizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'at-
tenzione responsabile di tutte le istituzioni".
6 dicembre 2012
Il messaggio del Presidente Napolitano per la Giornata Internazionale del Volontariato
Pubblichiamo di seguito il messaggio che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto rivolgere al
mondo del volontariato, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, che si celebra oggi 5 dicembre.
"Vogliamo ringraziare il Capo dello Stato - dichiara Stefano Tabò, presidente di CSVnet - per l'attenzione e il valore
che ha sempre riconosciuto alle persone e alle organizzazioni che quotidianamente si impegnano per migliorare la
qualità della vita, contrapporsi alle ingiustizie e promuovere lo sviluppo del Paese".
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, ha
inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per
tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore
tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato - ha detto Napolitano - ho avuto modo di conoscere più
a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene
comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro po-
polo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, -
continua il Presidente della Repubblica - il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concre te
risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del vo-
lontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale so-
ciale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui - conclude Napolitano - l'auspicio che agli impegni, ordinari
e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale
del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni". Fonte: www.csvnet.it
7 dicembre 2012
Napolitano ringrazia i volontari
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto rivolgere al mondo del volontariato, un messaggio in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, che si è celebrata il 5 dicembre. "Vogliamo ringraziare il
Capo dello Stato - dichiara Stefano Tabò, presidente di CSVnet - per l'attenzione e il valore che ha sempre riconosciu-
to alle persone e alle organizzazioni che quotidianamente si impegnano per migliorare la qualità della vita, contrap-
porsi alle ingiustizie e promuovere lo sviluppo del Paese".
Il Presidente della Repubblica rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per
tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore
tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato - ha detto Napolitano - ho avuto modo di conoscere più
a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene
comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro po-
polo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, -
continua il Presidente della Repubblica - il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, solidarietà e concrete
risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente riconosciuto il valore del vo-
lontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso cresce il capitale so-
ciale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui - conclude Napolitano - l'auspicio che agli impegni, ordinari
e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Conferenza Nazionale
del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni".
7 dicembre 2012
Il messaggio del presidente Giorgio Napolitano
«In occasione della Giornata Internazionale del Volontariato desidero rinnovare il mio apprezzamento e la mia ammi-
razione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà
e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro paese.
Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e perso che, nel diversi campi di
azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto
nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso
dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico, il volontariato offre, con immediatezza e di slancio, soli-
darietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali.
Va pienamente riconosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interes-
se generale: con esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello s'viluppo economico. Di qui l'auspicio che agli
impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato -in occasione dei lavori della VI Confe-
renza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni».
Giorgio Napolitano
Presidente della Repubblica Italiana
10 dicembre 2012
MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO
In occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, che cade ogni anno il 5 dicembre, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha rivolto al mondo del volontariato un messaggio significativo. "Vogliamo ringrazia-
re il Capo dello Stato - dichiara Stefano Tabò, presidente di CSVnet - per l'attenzione e il valore che ha sempre ricono-
sciuto alle persone e alle organizzazioni che quotidianamente si impegnano per migliorare la qualità della vita, con-
trapporsi alle ingiustizie e promuovere lo sviluppo del Paese". Il Presidente della Repubblica con il suo messaggio ha
voluto rinnovare "apprezzamento e ammirazione per il mondo del volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il
loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno, onorando la migliore tradizione civile del nostro
paese. Nel corso del mio mandato ho avuto modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi
campi di azione del volontariato, dedicano tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho
tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto
scosso dalla crisi acuta insorta sul piano finanziario ed economico il volontariato offre, con immediatezza e di slancio,
solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente ricono-
sciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con esso
cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui - conclude Napolitano - l'auspicio che agli
impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della VI^ Con-
ferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni".
Giornata Internazionale del Volontariato, il messaggio di Napolitano
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato che si
è svolta il 5 dicembre, ha inviato un messaggio con il quale rinnova "apprezzamento e ammirazione per il mondo del
volontariato italiano, per tutti coloro che offrono il loro contributo nei momenti di difficoltà e nei luoghi del bisogno,
onorando la migliore tradizione civile del nostro paese. Nel corso del mio mandato - ha detto Napolitano - ho avuto
modo di conoscere più a fondo associazioni e persone che, nei diversi campi di azione del volontariato, dedicano
tempo ed energie al bene comune, e dalle esperienze da loro vissute ho tratto nuovi motivi di fiducia nella forza e
nella vitalità del nostro popolo e della nostra democrazia. In un contesto scosso dalla crisi acuta insorta sul piano
finanziario ed economico, - continua il Presidente della Repubblica - il volontariato offre, con immediatezza e di slan-
cio, solidarietà e concrete risposte alla crescente domanda sociale di sostegni materiali e morali. Va pienamente rico-
nosciuto il valore del volontariato come bene da difendere, promuovere e sviluppare nell'interesse generale: con
esso cresce il capitale sociale, fattore essenziale dello sviluppo economico. Di qui - conclude Napolitano - l'auspicio
che agli impegni, ordinari e straordinari, fatti propri dalle organizzazioni di volontariato - in occasione dei lavori della
VI^ Conferenza Nazionale del Volontariato - corrisponda l'attenzione responsabile di tutte le istituzioni".