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REGIONE LAZIO
Direzione Regionale: AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE
Area: PIANIFICAZIONE E ORGANIZZ. DEL SISTEMA REGIONALE
DETERMINAZIONE
N. del Proposta n. 10123 del 30/05/2017
Oggetto:
Proponente:
Estensore BASSO ANNA MARIA _____________________________
Responsabile del procedimento BASSO ANNA MARIA _____________________________
Responsabile dell' Area G. FANCELLO _____________________________
Direttore Regionale C. TULUMELLO _____________________________
_____________________________
Protocollo Invio _____________________________
Firma di Concerto _____________________________
Determina a contrarre per l'affidamento del servizio di ricondizionamento di complessive n. 150 tende campali con strutturapneumatica in dotazione alla Colonna Mobile di Protezione Civile della Regione Lazio - Ordinanza del Capo Dipartimentodella Protezione Civile n. 388 - SISMA Centro Italia del 24 agosto 2016 - Approvazione della documentazione di gara.Importo stimato a base d'asta € € 206.962,98. Contabilità speciale presso la Banca d'Italia con il codice contabilità n. 6022intestata all'Ing. Wanda D'Ercole quale Soggetto Attuatore Delegato. Lotto unico CIG 70893837EB.
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G08110 09/06/2017
Oggetto: Determina a contrarre per l’affidamento del servizio di ricondizionamento di complessive
n. 150 tende campali con struttura pneumatica in dotazione alla Colonna Mobile di
Protezione Civile della Regione Lazio - Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione
Civile n. 388 - SISMA Centro Italia del 24 agosto 2016 - Approvazione della documentazione
di gara. Importo stimato a base d’asta € 206.962,98. Contabilità speciale presso la Banca
d’Italia con il codice contabilità n. 6022 intestata all’Ing. Wanda D’Ercole quale Soggetto
Attuatore Delegato. Lotto unico CIG 70893837EB.
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE
Su proposta del Dirigente Area “Pianificazione e Organizzazione del sistema regionale”,
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002 n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta
e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive
modifiche;
VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, “Regolamento di organizzazione degli
uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 19 della legge regionale 26 febbraio 2014, n. 2, avente ad oggetto, “Sistema integrato
regionale di protezione civile. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile”, che ha
istituito l’Agenzia Regionale di Protezione Civile;
VISTA la Deliberazione di Giunta regionale del 07 novembre 2016 n. 661 con la quale è stato
conferito al Dott. Carmelo Tulumello l’incarico di Direttore della “Agenzia regionale di protezione
civile”;
VISTO l’Atto di Organizzazione del 17.5.2016 n. 5509 con il quale è stato conferito l’incarico di
dirigente dell'Area "Pianificazione e Organizzazione del Sistema Regionale" dell'Agenzia
Regionale di Protezione Civile al dott. Giulio Fancello;
VISTO il Regolamento regionale 10 novembre 2014, n. 25 e s.m.i. concernente l’organizzazione
dell'Agenzia Regionale di Protezione Civile;
VISTO il Decreto Legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 e s.m.i.
CONSIDERATO che il 24 agosto 2016, alle ore 3.36, una scossa di terremoto di magnitudo 6.0 ha
colpito le regioni Lazio, Marche ed Umbria, interessando nella Regione Lazio la provincia di Rieti,
con oltre 200 repliche nella stessa giornata che hanno interessato le località colpite, di cui sei scosse
di magnitudo compresa tra 4 e 5 e una di magnitudo 5.3;
CONSIDERATO che immediatamente si è mobilitato il Sistema Integrato di Protezione Civile,
che ha visto il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile (di seguito DPC), attivare le colonne
mobili della Regione Lazio e delle regioni direttamente interessate dall’evento sismico, oltre che
delle Regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Molise, Toscana, Emilia-Romagna e delle
Organizzazioni Nazionali di volontariato Anpas e Misericordie, avviando immediatamente i
protocolli di intervento previsti dal metodo Augustus;
CONSIDERATO che dal 24 agosto 2016 sono state poste in essere da parte dei componenti del
Sistema Integrato di Protezione Civile le attività di soccorso e assistenza alla popolazione, con
allestimento di campi di accoglienza per l’alloggiamento della popolazione colpita, completi di
cucine da campo, grazie alla presenza di squadre di operatori, mezzi, attrezzature e volontari;
VISTI:
il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 agosto 2016 “Dichiarazione
dell'eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi
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sismici che hanno interessato il territorio delle province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia e
L'Aquila il giorno 24 agosto 2016, ai sensi dell'articolo 3, comma 1, del decreto‐legge 4
novembre 2002, n. 245, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2002, n.
286”;
la delibera del Consiglio dei Ministri del 25 agosto 2016 “Dichiarazione dello stato di
emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi sismici che il giorno 24 agosto 2016
hanno colpito il territorio delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria”;
la Delibera del Consiglio dei ministri del 10 febbraio 2017 con la quale è stato prorogato di
180 giorni, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi sismici che hanno
colpito il territorio delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, nei giorni del 24 agosto,
26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017;
l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 388 del 26 agosto 2016
“Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti all’eccezionale evento sismico che
ha colpito il territorio della Regione Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016”;
l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile 19 settembre 2016, n. 394
“Ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti all’eccezionale evento sismico
che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto
2016”;
l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile 16 febbraio 2017, n. 438
“Ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eventi sismici che hanno
colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria,e Abruzzo a partire dal 24 agosto
2016”;
VISTO, in particolare, l’art. 5 della sopra richiamata ordinanza del 19 settembre 2016, n. 394 e, in
particolare:
- l’articolo 5, commi 1 e 2, ai sensi dei quali per l’acquisizione di beni e servizi finalizzati alla
realizzazione delle opere provvisionali, sulla base di apposita motivazione, può procedersi in
deroga, tra gli altri, agli articoli 32, 33, 36, 70, 72, 73, 76 e 98 del decreto legislativo
50/2016, allo scopo di consentire la semplificazione della procedura di affidamento e
l’adeguamento della relativa tempistica alle esigenze del contesto emergenziale; agli articoli
60, 61, 63 e 85, allo scopo di semplificare e accelerare la procedura per la scelta del
contraente, nonché all’articolo 95 del medesimo decreto allo scopo di consentire di ricorrere
al criterio del prezzo più basso anche al di fuori delle ipotesi previste dalla norma;
- l’articolo 5, comma 3, ai sensi del quale, al momento della presentazione delle domande di
partecipazione o delle offerte, i soggetti attuatori accettano, anche in deroga agli articoli 81 e
85 del decreto legislativo 50/2016, autocertificazioni circa il possesso dei requisiti per la
partecipazione a procedure di evidenza pubblica, che verranno verificati ai sensi
dell’articolo 163, comma 7, del decreto legislativo 50/2016, mediante la banca dati
centralizzata gestita dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ovvero tramite altre
idonee modalità compatibili con la gestione emergenziale;
- l’articolo 5, comma 5, ai sensi del quale, per la verifica delle offerte anomale,
nell’espletamento delle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture strettamente
connesse alle attività di cui al comma 1, è possibile chiedere le necessarie spiegazioni per
iscritto, assegnando al concorrente un termine compatibile con la situazione emergenziale in
atto e comunque non inferiore a 5 giorni. Qualora l’offerta risulti anomala all’esito del
procedimento di verifica, il soggetto aggiudicatario sarà liquidato ai sensi dell’articolo 163,
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comma 5, del decreto legislativo 50/2016 per la parte di opere, servizi o forniture
eventualmente già realizzate;
VISTO il decreto del Presidente della Regione Lazio 25 agosto 2016, n. T00178, recante
“Dichiarazione dello stato di calamità naturale" ai sensi della l.r. 26 febbraio 2014 n. 2, art. 15
comma 1, per il territorio dei Comuni di Accumoli e Amatrice a seguito dell'evento sismico
verificatosi nel giorno 24 agosto 2016”;
RICHIAMATO il D.P.R.L n. T00179 del 8 settembre 2016 con il quale è stato nominato l’Ing.
Wanda D’Ercole soggetto delegato per la gestione e l’utilizzo dei fondi in contabilità speciale
previsti dall’Ordinanza del Capo della Protezione Civile n. 388 del 26 agosto 2016, destinati per
quanto di competenza alla Regione Lazio;
CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 4, comma 2 dell’OCDPC n. 388/2016 è stata autorizzata
l’apertura della contabilità speciale intestata al Soggetto delegato nella persona dell’Ing. Wanda
D’ercole presso la Banca d’Italia con il codice contabilità n. 6022;
VISTE le circolari del Soggetto Attuatore Delegato n. 2 del 6 ottobre 2016 avente ad oggetto
“Modalità operative per l’utilizzo dei fondi in contabilità speciale previsti dall’Ordinanza del Capo
del Dipartimento della Protezione civile n. 388 del 26.08.2016” e n. 5 del 25 novembre 2016 avente
ad oggetto “Primi interventi urgenti conseguenti all’eccezionale evento sismico che ha colpito il
territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24.08.2016. Trasmissione nuovo
prospetto di sintesi delle spese ammissibili”;
VISTI i Decreti del Ministro dell’Economia e Finanze del 29 maggio 2007, concernente:
Approvazione delle Istruzioni sul Servizio di Tesoreria dello Stato e del 30 aprile 2015 concernente
“Definizione di nuove modalità di emissione, di natura informatica, degli ordinativi di pagamento
da parte dei titolari di contabilità speciale”;
CONSIDERATO che esaurita la prima fase dell’emergenza abitativa con la chiusura di tutte le
tendopoli di alloggiamento della popolazione colpita dagli eccezionali eventi sismici che si sono
verificati nell’Italia Centrale a partire dal 24 agosto 2016 è emersa la necessità inderogabile e
urgente di ripristinare la funzionalità dei mezzi e delle attrezzature della Colonna Mobile Regionale
di protezione civile utilizzate per l’allestimento dei campi di accoglienza della popolazione colpita;
CONSIDERATO che in conseguenza degli ulteriori eventi sismici del 18 gennaio 2017 e delle
straordinarie precipitazioni nevose che hanno interessato il territorio già colpito dal sisma del 24
agosto e del 26 e 30 ottobre 2016, si è ulteriormente incrementato il fabbisogno di interventi della
colonna mobile regionale e, quindi, anche i conseguenti fattori di usura;
CONSIDERATO che da una verifica dello stato di funzionalità ed efficienza delle attrezzature in
dotazione alla Colonna Mobile Regionale (di seguito CMR) è emersa la necessità di ricondizionare
le seguenti tende da campo con struttura pneumatica:
- n. 141 tende ad uso abitativo di fabbricazione EUROVINIL Spa, di cui n. 136 a tre archi e n. 5 a
quattro archi, di proprietà della regione Lazio e impiegate per l’allestimento dei campi di
accoglienza gestiti dalla protezione civile in Accumoli (RI) e Amatrice (RI), appartenenti a diversi
“moduli funzionali base” di cui è composta la CMR destinati all’assistenza alla popolazione;
- n. 8 tende ad uso abitativo di fabbricazione EDY concesse in uso dalla Protezione Civile della
Regione Molise e utilizzate nell’allestimento del campo di SCAI (frazione di Amatrice);
- n. 1 tenda grande modello “ Tenda Media Multifunzionale – TMM” di fabbricazione
EUROVINIL SpA di proprietà della regione Lazio, utilizzata per la mensa presso i campi di
accoglienza;
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VALUTATO che il ricondizionamento sopra menzionato prevede attività di lavaggio, riparazione,
sanificazione reintegro di componenti mancanti o mal funzionanti di complessive n. 150 tende
pneumatiche da campo complete dei relativi accessori a corredo costituiti da gonfiatori, impianti
elettrici, tappeti e contenitori logistici;
CONSIDERATO che attualmente la CMR della regione Lazio non ha disponibilità di un numero
di tende campali ad uso abitativo adeguato all’allestimento di un modulo di assistenza alla
popolazione (da 250 persone) da poter utilizzare qualora si verificasse un eccezionale evento
calamitoso;
ATTESO che le n. 150 tende campali a struttura pneumatica da ripristinare sopra menzionate,
completamente rigenerate e revisionate, quale dotazione della CMR, saranno disponibili per essere
nuovamente utilizzate in operazioni di soccorso, per far fronte ai primi interventi urgenti connessi
all’insorgenza di future situazioni emergenziali;
CONSIDERATO che l’OPDC n. 438/2017 all’art. 5 dispone l’avvio di un piano di ripristino
immediato di riparazione, ricondizionamento, sostituzione dei materiali delle attrezzature e dei
mezzi impiegati nelle attività di soccorso e assistenza alla popolazione nelle aree del centro Italia
interessati dagli eventi sismici verificatisi a partire dal 24 agosto 2016 e dagli eccezionali eventi
atmosferici verificatisi nella seconda decade del mese di gennaio 2017, finalizzato ad assicurare nel
più breve tempo possibile il ripristino della capacità operativa del Servizio nazionale della
Protezione civile dopo l’impiego intensivo degli ultimi mesi;
ATTESO che l’importo necessario al ricondizionamento, comprensivo di ricambi, per complessive
n. 150 tende da campo a struttura pneumatica ammonta a € 206.962,98 (IVA esclusa);
CONSIDERATO che per gli interventi previsti con il piano di ripristino di cui all’articolo 5,
dell’OPDC n. 438/2017 si provvede a valere sulle risorse finanziarie che sono rese disponibili per la
gestione della situazione di emergenza, nel quadro di quanto previsto ai sensi dell’articolo 1,
comma 3, dell’OCPDC n. 388/2016;
RITENUTO che la presente spesa rientri nelle tipologie previste dall'attuale normativa per
l'imputazione delle stesse sulla Contabilità Speciale intestata al Soggetto delegato nella persona
dell’Ing. Wanda D’ercole aperta presso la Banca d’Italia con il codice contabilità n. 6022, sulla
quale graverà la spesa derivante dal presente atto;
DATO ATTO che, il valore stimato dell’appalto per il servizio di manutenzione straordinaria e
ricambistica delle tende campali sopra descritte non supera la soglia di rilevanza comunitaria pari a
euro 209.000,00 stabilita all’art.35 del D. Lgs n. 50/2016 per gli appalti pubblici di forniture, di
servizi, aggiudicati da amministrazioni aggiudicatrici sub-centrali sotto la quale è possibile
effettuare acquisizioni sul mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA);
PRESO ATTO che ai sensi dell’art. 36 c.2 lett. b) le stazioni appaltanti procedono all'affidamento
di servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35, mediante procedura
negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno cinque operatori economici individuati
sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio
di rotazione degli inviti;
RITENUTO che, ai sensi dell’art. 63, c.2 lett c) del D.Lgs n. 50 /2016, e per effetto delle OPDCM
sopra citate è possibile procedere mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di
bando all’affidamento dell’appalto per il servizio di ricondizionamento di complessive n. 150 tende
campali con struttura pneumatica in dotazione alla Colonna Mobile di Protezione Civile della
Regione Lazio;
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ATTESO che, come previsto all’art. 63 c.6 del D. Lsg n. 50/2016 gli operatori economici da
consultare saranno individuati sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche di
qualificazione economica e finanziaria e tecniche e professionali desunte dal mercato;
ATTESO che la procedura negoziata sarà espletata sul mercato elettronico delle pubbliche
amministrazioni sulla piattaforma ME-PA di Consip, mediante RDO rivolta ai fornitori abilitati con
il bando PROMAS 114;
DATO ATTO che l’OCPDC n. 438/2017 autorizza per gli acquisti di forniture e servizi da parte
delle pubbliche amministrazioni, il ricorso alla procedure accelerate di cui all’art. 5 dell’OCPDC n.
394/2016, nei limiti ivi previsti;
RAVVISATA la necessità di avvalersi di talune deroghe di cui al citato articolo 5 dell’ OCPDC n.
394/2016 al fine di rendere le tende disponibili per essere nuovamente utilizzate in operazioni di
soccorso ed evitare una dinamica procedurale imposta dal D. Lgs. 50/2016, in via ordinaria, che
consentirebbe di realizzare il piano non prima della fine del corrente anno, con le ovvie
conseguenze che ne deriverebbero sull’efficienza dell’intervento urgente di Protezione civile e,
ancor di più, nel caso di altre emergenze di diverso genere;
RITENUTO, pertanto, necessario, avvalersi delle seguenti deroghe previste al citato articolo 5
dell’ OCPDC n. 394/2016:
- all’art. 60 del decreto legislativo n. 50/2016, e di prevedere, pertanto, per la ricezione delle offerte
un termine di 10 giorni dall’inserimento della RDO sul MEPA;
- all’art. 95 e di ricorrere, pertanto, per l’aggiudicazione dell’appalto al criterio di aggiudicazione
del minor prezzo di cui all’articolo 95, comma 4, del decreto legislativo n. 50/2016, determinato
mediante ribasso sull’importo della fornitura posto a base di gara;
- di cui all’articolo 5, comma 5, dell’ODPC n. 394/2016, per la verifica delle offerte anomale,
richiedendo, pertanto, le necessarie spiegazioni per iscritto, assegnando al concorrente un termine
compatibile con la situazione emergenziale in atto e comunque non inferiore a 5 giorni;
- all’articolo 32 del decreto legislativo n. 50/2016, di procedere alla stipulazione del contratto senza
attendere il termine dilatorio di cui al comma 9 dell’articolo 32 medesimo e di dare immediata
esecuzione al contratto medesimo, rinviando la verifica del possesso dei requisiti per la
partecipazione a procedure di evidenza pubblica a seguito della stipula del contratto, fermo restando
che nel caso in cui venga accertato l’affidamento ad un operatore privo dei predetti requisiti,
l’amministrazione recederà dal contratto, con il solo pagamento del valore delle forniture già
eseguite;
VISTO il combinato disposto del comma 1 dell’art. 29 del D.lgs. 50/2016 e dell’art. 37 del Decreto
Legislativo n. 33/2013, che prevede l’obbligo della pubblicazione sul profilo committente
dell’Amministrazione nella sezione "Amministrazione trasparente", per adempiere alle prescrizioni
normative in materia di trasparenza;
VISTI i documenti di gara allegati al presente atto: Allegato A “Schema pezzi di ricambio n. 141
tende fabbricazione Eurovinil”, Allegato B - Capitolato tecnico, Allegato C –Disciplinare di gara
con relativo Modello di autodichiarazione, Allegato D - Schema di Contratto;
DATO ATTO che l’appalto in questione riguarda servizi di sanificazione e ripristino su
attrezzature presso luogo adibito a tale scopo dal soggetto aggiudicatario e non sono previsti rischi
interferenziali di cui all’art. 26 , c. 3 del D. lgs n. 81 /2008 e, pertanto, non è necessario redigere il
DUVRI da parte della stazione appaltante;
DATO ATTO che l’importo stimato a base di gara per l’affidamento del servizio ammonta ad €
206.962,98 (IVA esclusa), così articolato:
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- l’importo dei relativi oneri di sicurezza è pari a zero;
- importo unitario per servizio di manutenzione straordinaria per tenda campale a struttura
pneumatica ad uso abitativo (comprensivo di trasporto, ritiro/consegna, lavaggio, sanificazione, e
asciugatura, verifica e riparazione teli, sostituzione cerniere di chiusura, verifica e sostituzione
valvole di gonfi aggio) è pari a € 732,00;
- importo complessivo per la ricambistica (reintegro e sostituzione di parti o accessori) descritto per
ogni singola voce nell’Allegato A, pari complessivamente per le n. 141 tende campali ad uso
abitativo EUROVINIL a € 95.894,98 (iva esclusa);
- importo unitario per servizio di manutenzione straordinaria di una TENDA ad uso sociale di
fabbricazione EUROVINIL SpA - modello “ Tenda Media Multifunzionale – TMM” (comprensivo
di trasporto, ritiro/consegna, lavaggio, sanificazione, e asciugatura, verifica e riparazione teli,
sostituzione cerniere di chiusura, verifica e sostituzione valvole di gonfiaggio) è pari a € 2.000,00;
RITENUTO di nominare quale Responsabile Unico del Procedimento ai sensi dell’articolo 31 del
decreto legislativo 50/2016 la dott.ssa Anna Maria Basso, dell’Agenzia Regionale della Protezione
Civile e che l’individuazione del Direttore dell’Esecuzione, ai sensi dell’articolo 101 del medesimo
decreto, è rinviata ad un successivo provvedimento;
RITENUTO che la dott.ssa Anna Maria Basso, funzionario di categoria D3, è in possesso della
adeguata professionalità e competenza tecnica per poter assumere la qualità di R.U.P., e che non
sussistono motivi ostativi alla suddetta nomina;
VISTA la Deliberazione dell’Autorità nazionale Anticorruzione – ANAC n. 163 del 22 dicembre
2015, con la quale vengono fissati i contributi di cui al citato art. 1, commi 65 e 67, l. 66/2006
relativi all’anno 2016;
DATO ATTO che gli oneri derivanti dall’affidamento di cui al presente atto troveranno copertura
sui fondi della contabilità speciale n. 6022 aperta presso la Banca d’Italia, che presenta la necessaria
disponibilità.
DATO ATTO che ai sensi della l. 136/2010 l’ANAC ha attribuito alla gara il seguente CIG: Lotto
1: 70893837EB
D E T E R M I N A
per quanto esposto nelle premesse, che qui si intendono integralmente riportate:
1. di autorizzare, ai sensi dell’articolo 5 dell’ OCPDC n. 394/2016 l’espletamento della
procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara per l’affidamento del
servizio di ricondizionamento di complessive n. 150 tende campali a struttura pneumatica in
dotazione alla Colonna Mobile di Protezione Civile della Regione Lazio nell’ambito del
piano di ripristino previsto a seguito del sisma del 24 agosto 2016, mediante procedura in
lotto unico con l’utilizzo della mercato elettronico e mediante l’applicazione del criterio di
aggiudicazione del minor prezzo – Lotto unico CIG70893837EB ;
2. di avvalersi, in virtù dell’articolo 5 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della
Protezione Civile n. 394/2016, delle deroghe agli articoli 32, 35, 36, 70, 72, 73, 76, 85 e 95
del decreto legislativo n. 50/2016;
3. di approvare gli atti di gara allegati al presente atto, di cui formano parte integrante e
sostanziale: Allegato A “Schema pezzi di ricambio n. 141 tende fabbricazione Eurovinil”,
Allegato B - Capitolato tecnico, Allegato C –Disciplinare di gara con relativo Modello di
autodichiarazione, Allegato D - Schema di Contratto;
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4. di dare atto che il prezzo complessivo stimato a base d'asta è pari a 206.962,98 (IVA
esclusa), di cui:
o l’importo unitario stimato per il servizio di manutenzione straordinaria di una singola
tenda campale ad uso abitativo è pari a € 732,00;
o l’importo complessivo per la ricambistica n. 141 tende campali ad uso abitativo
EUROVINIL descritto per ogni singola voce nell’Allegato A, è pari complessivamente
per le a € 95.894,98;
o l’importo unitario per servizio di manutenzione straordinaria di una TENDA
EUROVINIL - modello “ Tenda Media Multifunzionale – TMM” è pari a € 2.000,00;
5. di dare atto che le risorse finanziarie graveranno sui fondi della contabilità speciale n. 6022
autorizzata ai sensi dell’art. 4, comma 2 dell’OCDPC n. 388/2016, aperta presso la Banca
d’Italia, che presenta la necessaria disponibilità;
6. di nominare Responsabile Unico del Procedimento e Direttore dell’Esecuzione, ai sensi
dell’art. 31 e 101 del D.lgs. 50/2016 la dott.ssa Anna Maria Basso;
7. di adottare un successivo provvedimento per impegnare il pagamento del contributo gara
dovuto all’ANAC quale contribuzione dovuta ai sensi della legge 266/2005, art. 1, commi
65 e 67, paria a €250,00 come quantificato nella Deliberazione dell’Autorità n. 163/2015;
8. di provvedere alla pubblicazione dei dati previsti dal D.lgs. n. 33/2013 nella Sezione relativa
alla trasparenza del sito internet regionale (www.regione.lazio.it) nonché alla pubblicazione
del presente provvedimento sul profilo Committente – sezione bandi di gara della Regione
Lazio, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, e sulla piattaforma della Centrale
Acquisti;
Avverso il presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo del
Lazio nel termine di giorni 30 (trenta) della pubblicazione.
Il Direttore
Carmelo Tulumello
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Allegato A “Schema pezzi di ricambio n. 141 tende fabbricazione Eurovinil”
RICONDIZIONAMENTO TENDE CAMPALI PNEUMATICHE COLONNA MOBILE PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE LAZIO
collo 2 collo 8
N. Cesta Tenda con Telo
picchetti a
croce
picchetti a
croce
picchetti a
testa tonda
asta distanziale
snodo
set paleria
ingresso
quadro da 32A supporto prolunga 10mt plafoniera notte Deviatore 16A
adattatore
Marchal
Quadro da 16A Lampade neon
Lampade neon
fine linea
Lampade
emerg.
Gonf. Manuale Gonf. Elettrico
Kit gonfiaggio
archi
Kit riparaz.
Cappucci
protezione
Bandierine di
visibilità
distanz.
Pneumatici
Tappeti Grandi
Tappeto
piccolo
1 110129 V- S 18 1 1 3 1 3 1 1 1 1 1 34 22 2 1
2 90462 V- S 18 16 2 6 1 1 1 3 1 3 1 2 2 1 1 1 1 1 1 34 22 3 4 1
3 110078 V- S 16 21
3
4 9044 V- S
5 110098 V- S 18 6 1 1 3 1 2 1 1 1 13
6 110143 V- S 1
7 110149 V- S 1 3 1
8 110115 V- S 11 3
9 110085 V- S 13
10 110099 V- S 3
11 110090 V- S 3 1 2 1 11 1 1
12110137
V- S 1 1 23
13110083
V- S 3 1 3 1
14110179
V- S 1 21
15110157
V- S 6 1 3 1
16110167
V- S 1 2 6 1 1 21 1
17110127
V- S 1 1 1 31
1811068
V- S 3 1 11
19110159
V- S 1 1 2 14 1
20110092
V- S 1 3 1 3 1
21110163
V- S 1 3 1 1 11
22110081
V- S 1 2
23110119
V- S
24110147
V- S
25110071
V- S 1 1 34 22
26110154
V- S
279270
V- S 1 1 3 1 3 1
289082
V- S
29110088
V- S 2 2 1 11 1
30110164
V- S 1 1 3 1 3 1 21 1
31 N°cart. 14 V- S 18 16 23 1
32110176
V- S 1 1 122 2
33110095
V- S 18 1 3 1 1
collo 9
collo 3 collo 4 collo 5 collo 6 collo 7TENDA EUROVINIL
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Allegato A “Schema pezzi di ricambio n. 141 tende fabbricazione Eurovinil”
RICONDIZIONAMENTO TENDE CAMPALI PNEUMATICHE COLONNA MOBILE PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE LAZIO
34110170
V- S 1 1 3 1 3 11 1 1 1 34 22 3
3590617
V- S 18 16 2 1 1 3 1 3 1 11 34 22 4
36110138
V- S 2 1 3 2 2 11 1 1 1 34 22 3 1
37110156
V- S 1 1 3 1 3 1 21 1 34 22 3 2
38110111
V- S 1 1 1 3 1 3 1 1 13
3990591
V- S 18 1 1 3 1 3 134 22 3 1
40110101
V- S 1 1 3 1 3 11 1 1 1 34 22 3
41110072
V- S 1 1 3 1 3 1 2 2 1 13
42 n°10 esterno V- S 18 16 2 6 1 1 1 2 1 3 1 2 2 1 11 1 1 1 34 22 3 4 1
43110087
V- S 7 16 2 1 3 1 3 122 3 1 1
44110182
V- S 1 1 3 1 3 1 1 2 1 11 1 1 1 34 22 3 2
45 n° 30 esterno V- S 3 33
46110076
V- S 6 2 13
47110136
V- S 16 2 2 33
48110172
V- S 6 1 1 1 1 1 1 1 1 13
492909202
V- S 31 3
5029110148
V- S 1 2 23 4 1
5129110131
V- S 1 2 23 4 1
52110065
V- S 23 4 1
53110141
V- S 1 13 4 1
549213
V- S 1 1 1 2 122 3
5529090831
V- S 1 1 2 234 3 4 1
56110140
V- S 1 1 13 4 1
57110075
V- S 1 122 3 2 1
58110110
V- S 3 1 1
59110067
V- S 1 1 122 3 3
6090832
V- S 21 34 3 1
61110158
V- S 1 1 134 22 3 2 1
62110125
V- S 16 2
632909136
V- S 1 1 2 134 3 1
64110169
V- S 13 4 1
65110117
V- S 13 4 1
669024
V- S 2 1 122 3 1
6790777
V- S 122 1
6890904
V- S 1 2 1 222 3
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Allegato A “Schema pezzi di ricambio n. 141 tende fabbricazione Eurovinil”
RICONDIZIONAMENTO TENDE CAMPALI PNEUMATICHE COLONNA MOBILE PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE LAZIO
6990865
V- S 2 13
70110124
V- S 3 2 122 3
71110144
V- S 1 2 1 11 34 22 3 1
7211086
V- S 1 3 1 13 3
73110171
V- S 2 3 1 11 22 3 1 1
74110168
V- S 3 134 22 3 4
759099
V- S 2 1 3 1 13 1
76110107
V- S 1 3 1 3 1 21 1 1 22 3 4
7790860
Rotta 1 1 2 1 222 3 1
78110177
V- S 2 122 3 3
799268
V- S 11
80Rifer. sulla
cesta n°1V- S 1 1 2 1
3 1
819180
V- S 2 2 122 3 1
8211052
V- S 3 1 2 1 11 34 22 3
83110181
V- S 13
84110074
V- S 1 1 3 322 1
85110077
V- S 1 1 3 1 3 1 2 122 3 1 1
86110175
V- S 1 1 3 1 3 1 2 222 3 2
87110173
V- S 3 1 222 3 2
88110096
V- S 1 21 22 3
89110120
V- S 1 1 134 22 3 4 1
90110135
V- S 1 1 3 1 3 1 122 3 4
91110122
V- S 2 3 222 3 1 1
92110100
V- S 2 2 1 13
93110161
V- S 2 3 2 11 22 3 4 1
94110180
V- S 1 3 1 13
95110155
V- S 1 1 134 3
96110073
V- S 1 11 22 3
97110118
V- S 222 3 4 1
98110166
V- S 21 34 3
99110150
V- S 222 3
100110123
V- S 3 134 3 2
101110146
V- S 334 22 3
102110708
V- S 122 3
103110109
V- S 1 1 2 222 3
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Allegato A “Schema pezzi di ricambio n. 141 tende fabbricazione Eurovinil”
RICONDIZIONAMENTO TENDE CAMPALI PNEUMATICHE COLONNA MOBILE PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE LAZIO
104110113
V- S 1 2 3 11 34 22 4 1
105110183
V- S 1 1 1 3 1 1 134 22 1
106110116
V- S 1 2 3 1 1 11 34 22 3
1079408
V- S 222 3
108110079
V- S 122 3
109110084
V- S 1 1 122 3
110110064
V- S 1 2 3 1 1 134 22 3
111110082
V- S 13
11290720
V- S 3
11390710
V- S
1149357
V- S 1
115110091
V- S 61 3
116110104
V- S 234 22 3 4 1
117110069
V- S 122 3
118110102
V- S 1 134 22 3 2
119110106
V- S 1 122 3 1 1
120110142
V- S 122 3
121110132
V- S 34 22 4 1
12229090586
V- S 2 1 1 3 1 3 11 4 1
123110139
V- S 2 2 1 11 1 1 1 34 22 4 1
124110126
V- S 34 22
1259393
V- S 2 222 4 1
126110145
V- S 22 4 1
127110130
V- S 1 1 3 1 3 1 2 2 1 122 4 1
128110174
V- S 22 2
12991351
V- S 4 1
1302212
V- S
131110151
V- S 2 2 1 14 1
13229091485
V- S 4 Archi 1 1 3 1 3 11 34 22 4 1
133110066
V- S 4 Archi22 4 1
13491298
V- S 4 Archi 1 1 3 1 3 14 1
135904484
V- S 4 Archi 1 1 3 1 3 1 2 2 1 14 1
13690456
V- S 4 Archi 1 1 3 1 3 1 2 2 1 14 1
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Allegato A “Schema pezzi di ricambio n. 141 tende fabbricazione Eurovinil”
RICONDIZIONAMENTO TENDE CAMPALI PNEUMATICHE COLONNA MOBILE PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE LAZIO
137 NO cesto senza telo Matr.
110175 V.S.2 2 1 1
34 22 4 1
138 NO cesto Matr.110147 V -
S2 2 1 1
4 1
139 NO cesto Matr.100467V.S
. 1 22 3 1
140 NO cesto Matr.100466 VS22 4 1
141 NO cesto Matr. 110092VS4 1
134 130 28 49 6 31 31 167 48 174 51 89 38 20 37 12 18 8 24 1122 1474 240 214 54
€ 2,72 € 2,72 € 2,96 € 17,58 € 7,38 € 351,67 € 0,00 € 30,91 € 38,56 € 35,53 € 125,03 € 108,46 € 73,70 € 65,04 € 212,45 € 18,79 € 264,88 € 108,81 € 89,60 € 0,17 € 0,07 € 99,84 € 84,26 € 25,96
€ 330,98 € 321,10 € 75,32 € 783,02 € 40,26 € 9.910,70 € 0,00 € 4.692,70 € 1.682,40 € 5.620,20 € 5.796,66 € 8.775,40 € 2.546,00 € 1.182,60 € 7.146,18 € 204,96 € 4.334,40 € 791,36 € 1.954,80 € 168,30 € 88,44 € 21.782,40 € 16.392,40 € 1.274,40
quantità
importo unitario
importo totale
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1
ALLEGATO B
CAPITOLATO TECNICO
C.I.G. 70893837EB
PROCEDURA NEGOZIATA SOTTO SOGLIA
COMUNITARIA CON L’UTILIZZO DELLA
PIATTAFORMA ME-PA DI CONSIP E CON
AGGIUDICAZIONE A FAVORE DEL PREZZO PIÙ
BASSO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI
RICONDIZIONAMENTO DI N. 150 TENDE DA
CAMPO PNEUMATICHE PER LA PROTEZIONE
CIVILE DELLA REGIONE LAZIO
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2
SOMMARIO
SEZIONE 1 .......................................................................................................................................... 3
NATURA E OGGETTO DELL’APPALTO .............................................................................. 3
ART. 1.1 – DISPOSIZIONI GENERALI ............................................................................................ 3
ART. 1.2 – DEFINIZIONI E ACRONIMI .......................................................................................... 3
ART. 1.3 – OGGETTO DELL’APPALTO ......................................................................................... 3
ART. 1.4 – DESCRIZIONE ANALITICA DEL SERVIZIO ............................................................. 3
ART. 1.5 – SPECIFICHE DEL SERVIZIO E PRESTAZIONI SUPPLEMENTARI…… 5
ART. 1.6 – CARATTERISTICHE DELLE TENDE PNEUMATICHE…………………………. ... 6
ART. 1.7 - IMPORTO DELL’APPALTO…………………………………………………………. .. 7
ART. 1.8 - ONERI ............................................................................................................................... 8
SEZIONE 2 ..................................................................................................................................... 9
DISCIPLINA CONTRATTUALE ................................................................................9
ART. 2.1 – ELABORATI D’APPALTO/ DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO .......................... 9 ART. 2.2 – ACCORDO QUADRO ..................................................................................................... 9
ART. 2.3 – CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO ................................................................ 9
ART. 2.4 - FALLIMENTO DELL’APPALTATORE ......................................................................... 9
SEZIONE 3 ................................................................................................................................... 10
DISPOSIZIONI PER L’ESECUZIONE CONTRATTUALE ............................................ 10
ART. 3.1 – INIZIO E DURATA DELLA PRESTAZIONE ............................................................. 10 ART. 3.2 – ORGANIZZAZIONE E SEDI ........................................................................................ 10
ART. 3.3 - EMISSIONE DI ORDINE IN PENDENZA DI STIPULAZIONE DEL
CONTRATTO…………………………………………………………………………………….... 10
ART. 3.4 - VARIAZIONE DELL’ENTITÀ DELLA PRESTAZIONE ............................................ 10
ART. 3.5 – CAUSE SOPRAVVENUTE – SOSPENSIONE ............................................................ 11
ART. 3.6 – PENALI PER RITARDI E INADEMPIENZE ............................................................... 11
ART. 3.7 – REFERENTI DELL’APPALTO ..................................................................................... 12
ART. 3.8 - PERSONALE .................................................................................................................. 12
ART. 3.9 - SICUREZZA ................................................................................................................... 12
ART. 3.10 – SUBAPPALTO ............................................................................................................. 12
ART. 3.11 – ASSISTENZA POST SERVIZIO ................................................................................. 12
SEZIONE 4 .................................................................................................................................. 13
DISCIPLINA ECONOMICA .................................................................................... 13
ART. 4.1 – INVARIABILITÀ/REVISIONE DEI CORRISPETTIVI .............................................. 13 ART. 4.2 – FATTURAZIONE E PAGAMENTI .............................................................................. 13
SEZIONE 5 .................................................................................................................................. 15
NORME FINALI ...................................................................................................... 15 ART. 5.1 - ESECUZIONE IN DANNO ............................................................................................ 15
ART. 5.2 - RESPONSABILITÀ ........................................................................................................ 15
ART. 5.3– RINVIO A NORME DI DIRITTO VIGENTI ................................................................. 15
ART. 5.4 – STIPULAZIONE CONTRATTO - SPESE, IMPOSTE E TASSE................................. 15
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3
SEZIONE 1
NATURA E OGGETTO
DELL’APPALTO
ART. 1.1 – DISPOSIZIONI GENERALI
Le condizioni e modalità di esecuzione delle prestazioni contrattuali sono quelle indicate nelle
successive Sezioni del presente Capitolato e nell’offerta presentata in sede di gara. Per quanto non previsto nel presente Capitolato si rinvia alle disposizioni di Legge e di
Regolamento vigenti in materia.
ART. 1.2 – DEFINIZIONI E ACRONIMI
Nell’ambito del presente documento sono usati le seguenti definizioni e acronimi:
Amministrazione Regione Lazio – Stazione Appaltante;
Appaltatore l’Operatore Economico Esecutore del servizio/ della fornitura;
Capitolato Speciale il presente documento;
Contratto il contratto stipulato tra l’Amministrazione e l’Appaltatore;
Prestazione il servizio oggetto del presente documento;
Codice Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i.;
RUP Responsabile Unico del Procedimento.
ART. 1.3 – OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente Capitolato ha per oggetto:
a) il servizio di ricondizionamento e la fornitura delle parti di ricambio di N. 136 TENDE
PNEUMATICHE CAMPALI A TRE ARCHI E N. 5 A QUATTRO ARCHI ad uso abitativo
di fabbricazione EUROVINIL SpA, di proprietà della Regione Lazio;
b) il servizio di ricondizionamento di n. 8 TENDE PNEUMATICHE CAMPALI ad uso abitativo
di fabbricazione EDY srl in uso Regione Lazio, ma di proprietà della Regione Molise.
c) il servizio di ricondizionamento di n. 1 TENDA PNEUMATICA GRANDE modello “ Tenda
Media Multifunzionale – TMM” di fabbricazione EUROVINIL SpA di proprietà della regione
Lazio.
Il riepilogo indicativo della fornitura dei pezzi di ricambio delle componenti e/o dei relativi
accessori delle tende campali di cui alla lettera a) da fornire è riportato nell’Allegato A – “Schema
pezzi di ricambio tende fabbricazione Eurovinil”.
ART. 1.4 – DESCRIZIONE ANALITICA DEL SERVIZIO
Il servizio comprende lavaggio, sanificazione e riparazione/manutenzione/ di n. 150 tende
pneumatiche come descritte al precedente articolo 1.3; e fornitura di pezzi di ricambio per n. 141
tende come descritto nell’Allegato A – “Schema pezzi di ricambio tende fabbricazione Eurovinil”.
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4
Il servizio richiesto prevede:
1. Ritiro tende presso la sede del magazzino della Protezione Civile della Regione Lazio
sita in via Prato della Corte n. 1125, in Roma;
2. Apertura colli, lavaggio, sanificazione e perfetta asciugatura di ogni singola tenda;
3. Lavaggio dei teli coibenti interni ove presenti;
4. Sostituzione cerniere di chiusura di tutte le tende;
5. Verifica e sostituzione, ove necessario, delle valvole di gonfiaggio e della tenuta in
pressione;
6. Verifica e riparazione, ove necessario, del fondo o catino della tenda (la parte a contatto
del terreno);
7. Verifica e riparazione, ove necessario, dei tubolari di ogni singola tenda;
8. Verifica e riparazione, ove necessario di eventuali strappi;
9. Reintegro, ove necessario, delle parti mancanti delle tende delle componenti e/o dei
relativi accessori esclusivamente per le tende campali di cui all’art. 1.3 lettera a) secondo
le quantità previste all’Allegato A;
10. Riconfezionamento delle tende;
11. Consegna presso sede del magazzino della Protezione Civile della Regione Lazio sita in
via Prato della Corte n. 1125, in Roma.
L’esecuzione dell’appalto è organizzata per lotti successivi, come di seguito composti:
LOTTO 1
n. 41 TENDE PNEUMATICHE CAMPALI ad uso abitativo di fabbricazione
EUROVINIL SpA
n. 8 TENDE PNEUMATICHE CAMPALI ad uso abitativo di fabbricazione EDY srl
n. 1 TENDA PNEUMATICA GRANDE modello “ Tenda Media Multifunzionale –
TMM” di fabbricazione EUROVINIL SpA
LOTTO 2
n. 50 TENDE PNEUMATICHE CAMPALI ad uso abitativo di fabbricazione
EUROVINIL SpA
LOTTO 3
n. 50 TENDE PNEUMATICHE CAMPALI ad uso abitativo di fabbricazione
EUROVINIL SpA
Il servizio di manutenzione e ricambistica sarà eseguito per ciascun lotto a decorrere dalla data di
stipula del contratto, e secondo le quantità descritte nell’Allegato A.
Ogni tenda dovrà essere accompagnata da una scheda su cui dovranno essere riportate le
lavorazioni eseguite, come contrattualmente stabilite.
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5
ART. 1.5 – SPECIFICHE DEL SERVIZIO E PRESTAZIONI SUPPLEMENTARI
I lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte.
Durante l’esecuzione delle lavorazioni oggetto dell’appalto, la regione Lazio si riserva la facoltà di
esercitare verifiche e controlli su tutte le fasi per accertare la conformità alle prescrizioni del
servizio.
Sono compresi nel servizio richiesto il ritiro e la consegna delle tende indicate presso il deposito
della regione Lazio, il trasporto da e per lo stabilimento dell’appaltatore per lo svolgimento delle
operazioni di esecuzione del servizio.
Il lavaggio delle tende dovrà essere effettuato esclusivamente con detergenti e macchine adeguate, è
richiesta inoltre una bonifica delle tende con sterilizzazione di tutte le parti.
Tutti gli accessori eventualmente sostituiti dovranno essere originali o certificati dalla ditta
produttrice della tenda campale e corrispondenti ai capitolati tecnici di provvista.
Gli eventuali interventi di ripristino delle saldature delle tende a marchio Eurovinil S.p.a. dovranno
essere effettuati esclusivamente mediante l’utilizzo di macchine saldatrici ad alta frequenza (HFW)
non sono ammessi altri tipi di tecnologie per effettuare le riparazioni, sia inerenti gli archi
pneumatici che al telo di copertura e catino.
Le lavorazioni aggiuntive e/o il reintegro di parti mancanti non previste nell’Allegato A, ove
risultassero necessarie, saranno eseguiti esclusivamente nei casi concordati a seguito di formale
accettazione da parte della stazione appaltante.
Tenuto conto che l’esigenza di procedere con la massima urgenza alla rigenerazione e sanificazione
delle tende di questa Agenzia di Protezione Civile è caratterizzata dall’estrema urgenza di garantire
la piena ed efficiente disponibilità di strutture campali, non è stato possibile allo stato attuale
determinare in maniera dettagliata le esigenze puntuali, per ogni singola tenda, di eventuali esigenze
di riparazione specifiche ed ulteriori rispetto a quelle generali oggetto del presente capitolato, di cui
al precedente punto 1.4.
A tal fine, ai sensi dell’art. 106, del D. Lgs. 50/2016 è facoltà della stazione appaltante richiedere
prestazioni supplementari che si rendano eventualmente necessarie e che non siano previste tra
quelle di cui al precedente art. 1.4, e in particolare ed eventualmente le lavorazioni aggiuntive, non
previste dall’appalto, ma necessarie al ripristino della funzionalità della tenda campale.
A tal fine, all’atto della consegna delle tende all’appaltore la stazione appaltante procederà, in
contraddittorio con l’appaltatore stesso, ad una verifica analitica delle eventuali esigenze ulteriori
rispetto a quelle generali di cui al citato art. 1.4 del presente capitolato.
Sulla base di tale verifica, l’appaltatore rimetterà alla stazione appaltante un preventivo di spesa
relativo alle ulteriori esigenze non comprese nel presente capitolato e che potranno essere oggetto di
affidamento al medesimo appaltatore ai sensi del citato art. 106, comma 7, del D. Lgs. 50/2016.
Pagina 18 / 71
6
ART. 1.6 – CARATTERISTICHE DELLE TENDE PNEUMATICHE
A) Le tende pneumatiche campali ad uso abitativo di fabbricazione EUROVINIL S.p.a –-
complete di accessori e dotazioni a corredo, presentano le seguenti caratteristiche:
• struttura a tre archi modello PC/08-031 o struttura a quattro archi modello PC/07-42
• dimensioni (montata): 562 cm (larghezza), 515 cm (lunghezza tenda tre archi) o 755
cm (lunghezza tenda quattro archi) 210/280 cm (altezza)
• dimensioni del collo con tenda ripiegata: cm 135 x 95 x 65 (tenda a tre archi) cm
130x110x70 (tenda a quattro archi)
• sono contenute singolarmente in un contenitore logistico di rete metallica, con i
relativi accessori e dotazioni a corredo e confezionate in n. 9 colli.
Si fornisce uno schema indicativo dei colli delle tende a tre archi:
numero contenuto
1 n. 1 tenda - peso 190 kg
2 n. 18 picchetti a croce e n. 1 mazza (optional) - peso 21 kg
3 n. 16 picchetti a croce, n. 2 picchetti a testa tonda, n. 1 piede di porco (optional) – peso 22 kg
4 n. 6 aste distanziali snodate, n. 1 paleria modulo di ingresso – peso 16 kg
5 Impianto elettrico: n. 1 quadro di distribuzione 32 A, n. 1 supporto metallico per quadro, n. 3
prolunghe 10m, n. 1 plafoniera notturna, n. 3 derivatore di linea 16°, n. 1 adattore Marechal –
CEE - peso 25 kg
6
Impianto elettrico: n. 2 quadro distribuzione 16°, n. 2/3 lampade al neon, n. 1 lampada al neon
(fine linea) – peso 18 kg
7 kit gonfiaggio e riparazione: n. 1 gonfiatore manuale, n. 1 gonfiatore elettrico, n. 1 kit gonfiaggio
simultaneo archi, n. kit ripartazione, n. 34 cappuccio protezione picchetti, n. 22 bandierine per
visibilità tiranti – peso 18 kg
8 Kit ombreggiatore: n. 1 telo ombreggiatore (accessorio optionale), n. 3 distanziali pneumatici –
peso 32kg
9 Kit tappeti antipolvere: n. 4 tappeti 5,10m x1,22m, n. 1 tappeti 1,1mx1,8m – peso 75 kg
B) Le tende pneumatiche ad uso abitativo di fabbricazione EDY - modello “Genialtenda” -
e presentano le seguenti caratteristiche:
a. trama in poliestere con spalmature in PVC, filo in poliestere
b. paletti di struttura interna di sostegno in resina rinforzata con fibra di vetro
c. raccordi in lega di ottone e acciaio
d. dimensioni 6m x 6m
e. sono dotate di n. 1 involucro con maniglie contenente la tenda.
C) La tenda pneumatica ad uso sociale di fabbricazione EUROVINIL SpA - modello “
Tenda Media Multifunzionale – TMM” - è costituita da tre moduli collegabili tra loro in
un’unica struttura: il modulo anteriore, il modulo centrale ed il modulo posteriore.
Dimensioni moduli (larghezza cm x lunghezza cm x altezza cm):
Anteriore 830 x 306 x 415
Centrale 830 x 480 x 415
Posteriore 830 x 464 x 415
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7
La struttura portante è costituita da archi pneumatici uniti tra loro da tubolari pneumatici di
collegamento e da coppie di aste distanziatrici in lega leggera. Sono provvisti di valvole
idonee a consentirne il gonfiaggio con compressori, gonfiatori manuali od elettrici.
La tenda è corredata, oltre che dei componenti precedentemente richiamati, di un’ulteriore
serie di accessori principali, di seguito descritti:
1. Un telo interno di coibentazione.
2. Un kit telo ombreggiatore.
3. Un impianto elettrico per l’illuminazione composto da:n. 1 n quadro di distribuzione
generale;n. 10 lampade al neon con interruttore indipendente; n. 2 prolunghe da 10 m; n. 10
prolunghe da 5 m;n. 1 lampada di emergenza con caricabatteria.
4. Tre gonfiatori elettrici con sistema di distribuzione dell’aria.
5. Tre gonfiatori manuali.
6. Un kit di riparazione.
7. Un kit di picchetti per l’ancoraggio a terra.
8. Quattordici involucri per il contenimento ed il trasporto dei colli.
9. Sul frontale posteriore sono applicate una porta media ed una porta grande, sul frontale
anteriore è applicata una porta di servizio, sul telo laterale le finestre e gli aeratori.
Per ogni dettaglio o specifica tecnica sulle componenti o gli accessori in dotazione delle tende
oggetto del presente capitolato si fa riferimento ai manuali tecnici di fabbricazione delle case
produttrici.
ART. 1.7 – IMPORTO DELL’APPALTO E CORRISPETTIVI
L’importo dovuto per l’esecuzione della fornitura oggetto del presente Capitolato, da sottoporre al
ribasso percentuale offerto in gara, è di € 206.962,98 (duecentoseimilanovecentosessantadue/698)
IVA esclusa - “Oneri per la sicurezza per rischi da interferenze pari a zero”.
La percentuale di ribasso offerta dovrà essere esplicitata per i seguenti importi unitari:
SERVIZI
servizio di manutenzione straordinaria per ogni singola tenda
pneumatica campale ad uso abitativo (comprensivo di trasporto,
ritiro e/o consegna, lavaggio, sanificazione, e asciugatura,
sostituzione cerniere di chiusura, verifica e sostituzione valvole di
gonfiaggio, verifica e riparazione teli, verifica e riparazione, del
catino, dei tubolari, di eventuali strappi)
€ 732,00
SERVIZI
servizio di manutenzione straordinaria per TENDA ad uso sociale
di fabbricazione EUROVINIL SpA - modello “Tenda Media
Multifunzionale – TMM” (comprensivo di trasporto, ritiro e/o
consegna, lavaggio, sanificazione, e asciugatura, sostituzione
cerniere di chiusura, verifica e sostituzione valvole di gonfiaggio,
verifica e riparazione teli, verifica e riparazione, del catino, dei
tubolari, di eventuali strappi)
€ 2.000,00
FORNITURA
ricambi tende
EUROVINIL ad
uso abitativo
picchetti a croce – collo 2 e collo 3 € 2,72
picchetti a testa tonda – collo 3 € 2,96
asta distanziale snodo – collo 4 € 17,58
set paleria ingresso - collo 4 € 7,38
quadro da 32 A – collo 5 €351, 67
prolunga 10 mt – collo 5 €30,91
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plafoniera notte – collo 5 €38,56
deviatore 16 A – collo 5 €35,53
adattatore Marchal – collo 5 €125,03
quadro da 16 A – collo 6 € 108,46
lampada neon – collo 6 €73,70
lampada neon fine linea – collo 6 €65,04
lampada emergenza – collo 6 €212,45
gonfiatore manuale – collo 7 €18,79
gonfiatore elettrico – collo 7 € 264,88
kit gonfiaggio archi – collo 7 € 108,81
kit riparazione - collo 7 €89,60
cappucci protezione – collo 7 €0,17
bandierine di visibiltà – collo 7 €0,07
distanziatori pneumatici –collo 8 €99,84
tappeti grandi - collo 9 € 84,26
tappeto piccolo – collo 9 €25,96
Per la descrizione delle caratteristiche dell singole voci sopra riportate si rimanda ai manuali d’uso
delle tende così come forniti dalle case produttrici.
L’importo stimato è dato dagli importi complessivi delle seguenti prestazioni:
a) servizio di manutenzione di n. 150 tende pari a complessivi € 111.068,00
b) fornitura di pezzi di ricambio secondo le quantità stabilite all’Allegato A pari a € 95.894,98.
L’aggiudicazione della fornitura viene effettuata con il criterio del massimo ribasso.
L’appalto è aggiudicato a corpo.
ART. 1.8 - ONERI
Gli oneri correlati al servizio sono a carico dell’Appaltatore.
Nessun onere sarà a carico dell’Amministrazione.
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SEZIONE 2
DISCIPLINA CONTRATTUALE
ART. 2.1 – ELABORATI D’APPALTO/ DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO
Fanno parte integrante e sostanziale del contratto d’appalto:
- il presente Capitolato Tecnico, e l’Allegato A;
- il Disciplinare di gara e modello di dichiarazione.
ART. 2.2 – ACCORDO QUADRO
Non si tratta di accordo quadro
ART. 2.3 – CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO
a. La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell’Appaltatore equivale a
dichiarazione di perfetta conoscenza delle leggi, dei regolamenti e di tutta la normativa
vigente in materia di appalti.
b. L’Appaltatore con la firma del contratto accetta espressamente e per iscritto, a norma degli
articoli 1341, comma 2^, e 1342 c.c., tutte le clausole previste nel presente Capitolato,
nonché le clausole contenute in disposizioni di legge e regolamenti nel presente atto
richiamate. In particolare l’Appaltatore accetta espressamente e specificatamente per
iscritto le seguenti clausole del presente Capitolato: artt 3.5 – 4.1.
c. L’interpretazione delle clausole contrattuali e delle disposizioni del presente Capitolato
deve essere fatta, tenendo conto delle finalità perseguite con il contratto. In ogni caso
trovano applicazione gli articoli dal 1362 al 1369 c.c..
ART. 2.4 - FALLIMENTO DELL’APPALTATORE
Il fallimento dell’Appaltatore comporta, lo scioglimento ope legis del contratto di appalto o del
vincolo giuridico sorto a seguito dell’aggiudicazione facendo salvo la speciale disciplina
prevista dall’art. 48 commi 17 e 18 e dell’art. 110 del Nuovo Codice.
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SEZIONE 3
DISPOSIZIONI PER L’ESECUZIONE
CONTRATTUALE
ART. 3.1 – INIZIO E DURATA DELLA PRESTAZIONE
a. Le prestazioni contrattuali decorreranno dalla data di sottoscrizione del contratto.
b. L’aggiudicataria dovrà assicurare il completamento del servizio del Lotto n. 1 entro il termine
massimo di 30 giorni solari decorrenti dalla data di avvio delle prestazioni per per completare
integralmente il servizio entro i successive 90 (novanta) giorni.
c. La durata del contratto è di 90 giorni solari a decorrere dalla data di cui alla lettera a).
d. Allo scadere dei 30 giorni le tende del Lotto n. 1 dovranno essere state riconfezionate
complete di dotazioni e accessori, e approntate per la verifica di conformità, che sarà
effettuato dal RUP a campione e avverrà presso lo stabilimento dell’aggiudicatario, prima
della riconsegna di ciascun lotto. La verifica a campione sara eseguita con il gonfiaggio
completo della struttura di una tenda campale; e sarà affettuata per ciascun lotto.
ART. 3.2 – ORGANIZZAZIONE E SEDI
I prodotti dovranno essere ritirati e consegnati a cura e spese dell’aggiudicatario presso la sede
della Protezione Civile sita in Roma, via Prato della Corte n. 1225.
L’Amministrazione si riserva la possibilità nel corso dell’escuzione del contratto, di
individuare altre sedi nel territorio della regione Lazio per il ritiro e la consegna dei lotti,
dandone un preavviso di almeno 15gg.
ART. 3.3 - EMISSIONE DI ORDINE IN PENDENZA DI STIPULAZIONE DEL
CONTRATTO
L’Amministrazione fermo restando quanto previsto all’art. 32 del Nuovo Codice si riserva di
richiedere l’avvio della prestazione contrattuale con apposito verbale di avvio dell’esecuzione a
firma del RUP anche in pendenza della stipulazione del contratto, previa costituzione del
deposito cauzionale definitivo.
ART. 3.4 - VARIAZIONE DELL’ENTITÀ DELLA PRESTAZIONE
a. Le prestazioni di cui al punto 1.4 potranno essere aumentate o ridotte da parte
dell’Amministrazione, per eventuali ulteriori esigenze, fino alla concorrenza di un quinto
dell’importo complessivo netto contrattuale, ferme restando le condizioni di
aggiudicazione, senza che l’Appaltatore possa sollevare eccezioni e/o pretendere indennità;
b. Nel caso in cui l’Amministrazione richieda un aumento delle prestazioni, la cauzione
definitiva di cui all’articolo 5.1. dovrà essere adeguatamente integrata.
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c. Resta impegiudicata la facoltà dell’amministrazione di richiedere ed affidare le prestazioni
supplementary di cui al precedente punto 1.5 che l’appaltatore si impegna a fornire.
ART. 3.5 – CAUSE SOPRAVVENUTE – SOSPENSIONE
a. Per motivi di pubblico interesse o per fatti sopravvenuti non imputabili
all’Amministrazione, la stessa sospenderà l’esecuzione delle prestazioni per tutta la durata
della causa ostativa.
La sospensione è disposta dal RUP compilando apposito verbale sottoscritto dall’appaltatore
ed inviato al RUP.
La sospensione permane per il tempo necessario a far cessare le cause che hanno
comportato la interruzione dell'esecuzione dell'appalto.
In ogni caso, e salvo che la sospensione non sia dovuta a cause attribuibili all'appaltatore,
la sua durata non è calcolata nel tempo fissato dal contratto per l'esecuzione della
prestazione e comporta un differimento dei termini contrattuali iniziali.
All’Appaltatore non è dovuto alcun compenso o indennizzo per le sospensione disposte in
conformità a quanto sopradetto.
b. Nel caso di sospensioni che superino 1/4 del periodo di esecuzione contrattuale e
comunque sei mesi complessivi, è facoltà dell’Appaltatore chiedere lo scioglimento del
contratto senza diritto ad indennizzo alcuno, fatto salvo il pagamento delle prestazioni
rese. Nel caso in cui l’Amministrazione si opponga allo scioglimento, l’Appaltatore ha
diritto alla rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre
i termini sopraindicati (Cfr art 107- comma 2 del Nuovo Codice).
ART. 3.6 – PENALI PER RITARDI E INADEMPIENZE
a. In caso di violazione degli obblighi contrattualmente assunti, l’Amministrazione applicherà
le penali di seguito indicate:
OGGETTO: Valore - importo
1 Dal 1° al 15° giorno solare di ritardo oltre il termine previsto
per l’ultimazione del servizio di cui all’art. 3.1 “inizio e
durata della prestazione”, verrà applicata una penale per ogni
giorno solare di ritardo di
€ 1.034,00 Pari allo 0,5% dell’importo contrattuale a base d’asta
2 Dal 16° al 30° giorno solare di ritardo oltre il termine previsto
per l’ultimazione del servizio di cui all’art. 3.1 “inizio e durata
della prestazione”, verrà applicata una penale per ogni giorno
solare di ritardo di
€ 2.069,00 Pari all’ 1% dell’importo contrattuale a base d’asta
b. Le penali non potranno esser comunque superiori al 10% del valore complessivo del contratto.
c. L’applicazione delle penali dovrà essere preceduta da regolare contestazione
dell’inadempienza, verso cui l’Appaltatore avrà la facoltà di presentare le proprie
controdeduzioni entro e non oltre 8 giorni dalla comunicazione della contestazione inviata
dall’Amministrazione .
d. In caso di mancata presentazione o accoglimento delle controdeduzioni l’Amministrazione
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procederà all’applicazione delle sopra citate penali.
e. È fatto salvo il diritto dell’Amministrazione al risarcimento dell’eventuale ulteriore danno.
ART. 3.7 – REFERENTI DELL’APPALTO
a. L’Appaltatore dovrà indicare, almeno 10 giorni prima della consegna, i numeri telefonici
(cellulare, fisso ed indirizzo di posta elettronica) del proprio referente che dovrà essere
sempre reperibile/i da parte dell’Amministrazione almeno dalle ore 09:00 alle 20:00 tutti i
giorni lavorativi per tutto il periodo contrattuale;
b. Il referente dovrà essere autorizzato, sin dall’inizio della prestazione, ad accogliere
qualsiasi richiesta/segnalazione da parte dell’Amministrazione inerente il servizio in
questione e a porre in essere tutte le misure atte alla rapida ed efficace soluzione di quanto
segnalato.
ART. 3.8 - PERSONALE
L’Appaltatore è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in
materia L’Amministrazione si riserva il diritto di richiedere all’Appaltatore la documentazione
attestante gli adempimenti di tutti i predetti obblighi.
L'inosservanza delle leggi in materia di lavoro di cui al presente articolo, può
determinare la risoluzione del contratto.
ART. 3.9 - SICUREZZA
a. L’Appaltatore dovrà provvedere all’adeguata istruzione del personale addetto, nonché degli
eventuali sostituti, in materia di sicurezza ed igiene del lavoro.
b. L’Appaltatore è tenuto ad assicurare il personale addetto contro gli infortuni e si obbliga a
far osservare scrupolosamente le norme antinfortunistiche e a dotarlo di tutto quanto
necessario per la prevenzione degli infortuni, in conformità alle vigenti norme di legge in
materia (D.Lgs. n. 81 del 9/04/2008).
ART. 3.10 – SUBAPPALTO
È vietato il subappalto.
ART. 3.11 – ASSISTENZA POST SERVIZIO
a. L’efficacia delle riparazioni effettuate, la funzionalità delle valvole e delle cerniere
sostituite dovranno essere garantite 24 mesi dalla data di accettazione da parte
dell’Amministrazione della fornitura e/o della data del verbale di collaudo e per tale
periodo l’Appaltatore dovrà presentare fidejussione circa la qualifica, i poteri e l’identità
del soggetto firmatario il titolo di garanzia, per un importo pari al 10% (dieci) dell’importo
contrattuale.
b. Tale garanzia, escutibile a prima richiesta, dovrà decorrere dalla data del verbale del
collaudo e avere validità pari al periodo di garanzia indicato al precedente punto o periodo
migliorativo se proposto. Nel caso di forniture a consegne ripartite la garanzia dovrà
decorrere dalla data del primo verbale di collaudo e avere validità pari al periodo di
garanzia complessivo proposto calcolata dalla data di collaudo dell’ultima fornitura.
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SEZIONE 4
DISCIPLINA ECONOMICA
ART. 4.1 – INVARIABILITÀ / REVISIONE DEI CORRISPETTIVI
Trattandosi di prestazione da eseguirsi in un periodo inferiore a 12 mesi non si darà corso ad
alcuna revisione dei prezzi
ART. 4.2 – FATTURAZIONE E PAGAMENTI
A – FATTURAZIONE
1. La fatturazione del corrispettivo di cui all’art. 1.5 dovrà avvenire in un’unica soluzione
mediante l’emissione di fattura elettronica con scissione dell’IVA (split payment)
posteriore rispetto all’espletamento della prestazione ed all’accettazione della stessa da
parte dell’Amministrazione e/o alla data del verbale di collaudo di cui al precedente
articolo 3.11.
2. La fattura sarà accompagnata da una distinta contenente l’indicazione delle prestazioni
eseguite o dalla bolla di consegna.
3. La fattura elettronica, come previsto dall’OCDPC n. 388 del 26/08/2016, dovrà essere
intestata al Soggetto Attuatore delegato per la gestione dei fondi della Contabilità Speciale
nominato con Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T 00179 del 08/09/2016. Si
ricorda di indicare nelle fatture le seguenti indicazioni:
Denominazione Ente: Dir. Infr. R.L. Soggetto Delegato Ocdpc 388 2016 Sisma 2016
Codice Univoco Ufficio: UFDNH2
Codice Fiscale: 97902880588
Indirizzo Ufficio: Via Cristoforo Colombo, 212
Comune Ufficio: Roma
Cap ufficio: 00147
Contabilità speciale n. 6022
4. Dal fatturato dei contraenti saranno detratte le eventuali penalità applicate .
5. La fattura dovrà essere espressa in lingua italiana e dovrà necessariamente contenere i
seguenti elementi:
a. I riferimenti del contratto a cui la fatturazione si riferisce (oggetto contratto, altri
dati comunicati dall’Amministrazione );
c. - il CIG dell’appalto specifico;
d. - il numero di protocollo e la data del provvedimento amministrativo di incarico che
ha fatto scaturire l'obbligazione contrattuale;
a. Numero CIG 70893837EB
b. l’importo contrattuale espresso in Euro eventuale esplicitazione di esenzione
I.V.A. ai sensi di Legge.
c. tutti i dati relativi al pagamento (dovrà essere indicata una sola banca, numero
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conto corrente- Codice CAB – ABI – IBAN - ecc.): ’indicazione del conto
corrente dedicato in ottemperanza alle indicazioni dell'art. 3, Legge 136/10, con
I'indicazione dell'IBAN e importo netto effettivo da accreditare e non importo
complessivo della fattura.
d. ogni altra indicazione utile.
6. In caso di A.T.I. la fatturazione dovrà avvenire da parte di ciascun operatore
economico in proporzione alla sua quota percentuale di partecipazione all’A.T.I. stessa.
Il fatturato verrà, comunque, liquidato a favore della capogruppo.
B – PAGAMENTI
1) Il pagamento è subordinato alla stipulazione del contratto.
2) Maturate le condizioni contrattuali, il Responsabile del Procedimento, entro il termine di
30 giorni solari, accerta la conformità delle prestazioni rese, calcola l’importo del
corrispettivo dovuto, acquisisce d’ufficio la documentazione attestante la regolarità
contributiva dell’operatore economico e successivamente alla ricezione della fattura
emette documento dirigenziale di liquidazione.
3) Il termine di pagamento della prestazione è di 30 giorni solari decorrenti dalla data di
attestazione della conformità delle prestazioni rese da parte del settore competente.
4) La fattura elettronica potrà essere emessa solo successivamente alla verifica delle
prestazioni rese conformemente a quanto previsto dal Capitolato Tecnico. Il pagamento
avverrà mediante ordine di bonifico, con spese e/o costi connessi a carico
dell’aggiudicataria, su conto corrente segnalato dalla stessa aggiudicataria, che dovrà
rispettare le disposizioni di cui all’art. 3 della Legge n. 136/2010 ed assumere gli obblighi
di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata Legge.
5) In caso di fattura irregolare il termine di pagamento verrà sospeso dalla data di
contestazione dell’Amministrazione.
6) In caso di ritardato pagamento, il saggio degli interessi è determinato secondo quanto
previsto dal D. Lgs. 09/10/2002 n. 231, come modificato dal D. Lgs. 09/11/2012 n. 192.
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SEZIONE 5
NORME
FINALI
ART. 5.1 - ESECUZIONE IN DANNO
a. Qualora l’Appaltatore ometta di eseguire, anche parzialmente, la prestazione oggetto
dell’appalto con le modalità ed entro i termini previsti, l’Amministrazione potrà ordinare
ad altra ditta l'esecuzione parziale o totale di quanto omesso dall’Appaltatore stesso, al
quale saranno addebitati i relativi costi ed i danni eventualmente derivati
all’Amministrazione.
b. Per il risarcimento dei danni ed il pagamento di penali, l’Amministrazione potrà rivalersi,
mediante trattenute, sugli eventuali crediti dell’Appaltatore ovvero, in mancanza, sul
deposito cauzionale, che dovrà, in tal caso, essere immediatamente reintegrato.
ART. 5.2 - RESPONSABILITÀ
a. L’Appaltatore è responsabile nei confronti dell’Amministrazione dell’esatto adempimento
delle prestazioni oggetto del contratto.
b. È altresì, responsabile nei confronti dell’Amministrazione e dei terzi dei danni di qualsiasi
natura, materiali o immateriali, diretti ed indiretti, causati a cose o persone e connessi
all’esecuzione del contratto, anche se derivanti dall’operato dei suoi dipendenti e
consulenti, nonché dall’operato di eventuali subappaltatori.
c. È fatto obbligo all’Appaltatore di mantenere l’Amministrazione sollevata ed indenne da
richieste di risarcimento dei danni e da eventuali azioni legali promosse da terzi.
ART. 5.3 – RINVIO A NORME DI DIRITTO VIGENTI
Per quanto non è contemplato nel presente capitolato, si fa rinvio alle Leggi e Regolamenti in
vigore.
ART. 5.4 – STIPULAZIONE CONTRATTO - SPESE, IMPOSTE E TASSE
a. Il contratto sarà stipulato in modalità elettronica nel rispetto delle regole del mercato
elettronico . All’aggiudicatario sarà richiesta la disponibilità della firma digitale. Il
Contratto verrà sottoscritto, in ogni caso, nelle modalità stabilite dal sistema MEPA ai
sensi del Decreto Legislativo n. 50 del 18/4/2016 e s.m.i., attraverso l’utilizzo della firma
digitale e sulla base delle regole di cui all’art. 52 del Regolamento Consip del Sistema E-
procurement delle Pubblica Amministrazione e verrà registrato solo in caso d'uso.
b. Il contratto è immediatamente efficace, fatte salve eventuali clausole risolutive espresse,
ivi comprese.
c. Tutte le spese, imposte e tasse inerenti al contratto, sono a carico dell’Appaltatore.
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d. Per quanto riguarda l'I.V.A. si fa espresso rinvio alle disposizioni di legge in materia.
e. Il Soggetto Aggiudicatore, quale stazione appaltante, procede nei confronti dell'affidatario
alle verifiche previste dal Codice dei Contratti Pubblici, nonché agli eventuali adempimenti
stabiliti nelle Condizioni Particolari di RDO, fermo restando che potrà utilizzare, sotto la
propria esclusiva responsabilità, la documentazione relativa al Fornitore eventualmente
disponibile a tale scopo nel Sistema.
f. Il Soggetto Aggiudicatore è tenuto ad assicurare, tra l’altro, il rispetto delle norme
sull’imposta di bollo e degli adempimenti pubblicitari, documentali, tributari e fiscali,
nonché, in generale, degli adempimenti richiesti dalle norme applicabili al procedimento
posto in essere e al relativo Contratto stipulato.
g. Il Contratto è disciplinato dalle condizioni del presente capitolato rimesso in allegato alla
RDO inoltre ad esso sarà applicabile la disciplina generale e speciale che regolamenta gli
acquisti della Pubblica Amministrazione. La Regione Lazio si riserva di effettuare controlli
e delle verifiche nei confronti dell’aggiudicatario previste dalla normativa vigente.
IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
Anna Maria Basso
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ALLEGATO C
DISCIPLINARE DI GARA
C.I.G. 70893837EB
PROCEDURA NEGOZIATA SOTTO SOGLIA
COMUNITARIA CON L’UTILIZZO DELLA
PIATTAFORMA ME-PA DI CONSIP E CON
AGGIUDICAZIONE A FAVORE DEL PREZZO PIÙ
BASSO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI
RICONDIZIONAMENTO DI N. 150 TENDE DA
CAMPO PNEUMATICHE PER LA PROTEZIONE
CIVILE DELLA REGIONE LAZIO
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PREMESSE
Il presente documento disciplina la PROCEDURA NEGOZIATA SENZA PREVIA PUBBLICA-
ZIONE DI UN BANDO DI GARA per il ricondizionamento delle tende pneumatiche campali ad uso
abitativo e sociale appartenenti alla Colonna Mobile di protezione Civile della regione Lazio, resosi
necessario a seguito dell’utilizzo prolungato nell’allestimento dei campi di accoglienza della popola-
zione colpita dagli eventi sismici eccezionali accaduti nel Centro Italia a partire dal 24 agosto 2016.
L’affidamento in oggetto avverrà mediante procedura negoziata senza previo pubblicazione di un
bando di gara con le modalità previste dall’art. 95, comma 4, del D. Lgs. 50/2016, secondo il criterio
del minor prezzo.
Ai fini dell’espletamento della procedura la Regione Lazio intende avvalersi di talune delle dero-
ghe di cui alla ODPC n. 394/2016, attesa l’impellente necessità di rendere nuovamente funzionali e
pronte all’uso le tende campali.
Nella presente procedura ci si avvarrà in particolare delle deroghe previste dall’art. 5 commi 1 e 2
con specifico riferimento a:
Nella presente procedura ci si avvarrà in particolare delle deroghe previste dall’art. 5 commi 1 e 2
con specifico riferimento a:
− artt. 32, 35, 36, 70, 72, 73, 76, 85 del D. Lgs. n° 50/2016, al fine di semplificare ed accelerare la
procedura per la scelta del contraente;
− art. 95 del medesimo decreto allo scopo di consentire di ricorrere al criterio del prezzo più basso
anche al di fuori delle ipotesi previste dalla norma per le stesse finalità.
Inoltre, al fine di accelerare l’espletamento della procedura, in deroga agli artt. 72 e 73 del decreto
legislativo n. 50/2016, la procedura in oggetto sarà pubblicata per esteso sulla piattaforma regionale di
e-procurement. Per le medesime esigenze di accelerare la procedura, in deroga all’art. 60 del decreto
legislativo n. 50/2016, il termine di presentazione delle offerte da parte dei concorrenti è stabilito in 10
giorni dalla richiesta di offerta - RDO.
Per le medesime esigenze, tenuto conto anche delle specifiche tecniche della fornitura in oggetto
puntualmente indicate nel capitolato tecnico, in deroga all’art. 95, il criterio di aggiudicazione previsto
è quello del minor prezzo di cui all’articolo 95, comma 4, del decreto legislativo n. 50/2016, determina-
to mediante ribasso sull’importo della fornitura posto a base di gara.
Per le medesime esigenze la Regione Lazio, ai fini della presente procedura, si avvale anche della
deroga di cui all’articolo 5, comma 5, dell’o.d.c.p.c. n. 394/2016, per la verifica delle offerte anomale,
richiedendo, pertanto, le necessarie spiegazioni per iscritto ed assegnando al concorrente un termine
compatibile con la situazione emergenziale in atto e comunque non inferiore a 5 giorni.
Per le stesse motivazioni legate all’estrema urgenza della fornitura, già rappresentate in premessa,
in deroga all’articolo 32 del d.lgs. 50/2016, si procederà alla stipulazione del contratto senza attendere
il termine dilatorio di cui al comma 9 del medesimo articolo, dando immediata esecuzione al contratto
e rinviando la verifica del possesso dei requisiti per la partecipazione al momento immediatamente suc-
cessivo alla stipula. Fermo che il contratto sarà risolutivamente condizionato alla verifica degli stessi e
che nel caso in cui venga accertato l’affidamento ad un operatore privo dei predetti requisiti,
l’amministrazione recederà dal contratto.
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STAZIONE APPALTANTE:
REGIONE LAZIO
Agenzia Regionale Protezione Civile
DETERMINAZIONE A CONTRATTARE:
n. ……… del ……………………..
PROCEDURA DI GARA:
Procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara in MEPA ai sensi del Codice dei
contratti D. Lgs. 18/04/2016 N.50
CODICE IDENTIFICATIVO GARA
C.I.G. n. 70893837EB
RDO ……………………..
PROCEDURA NEGOZIATA SOTTO SOGLIA COMUNITARIA CON L’UTILIZZO DELLA
PIATTAFORMA ME-PA DI CONSIP E CON AGGIUDICAZIONE A FAVORE DEL PREZZO PIÙ
BASSO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RICONDIZIONAMENTO DI N. 150 TENDE
DA CAMPO PNEUMATICHE PER LA PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE LAZIO
IMPORTO MASSIMO CONTRATTUALE
€ 206.962,98 (duecentoseimilanovecentosessantadue/98) IVA esclusa
Oneri di sicurezza pari a zero
IMPORTO A BASE D’APPALTO
€ 206.962,98
MODALITÀ DI DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO
Il corrispettivo dell’appalto sarà determinato a corpo
TERMINE DI ESECUZIONE:
come indicato all’art. 3.1 dell’Elaborato Tecnico.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di attivare l’opzione per la ripetizione dei servizi previsti dal
contratto per un periodo di 12 mesi.
DOCUMENTAZIONE DI GARA
Gli interessati possono prendere visione della documentazione di gara pubblicata nella piattaforma
MEPA nella sezione “DOCUMENTI ALLEGATI ALLA RDO”
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SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA: sono ammessi a partecipare quelli che la stazione appal-
tante invita su MEPA per la RDO e che risultano tra quelli registrati da Consip nell’ambito del Ban-
do PROMAS114
TERMINE, RICEZIONE, DATA DI APERTURA DELLE OFFERTE:
La procedura di aggiudicazione della RDO si svolge attraverso il percorso obbligato previsto dal siste-
ma di negoziazione MEPA. La fornitura sarà aggiudicata in base al criterio del minor prezzo in deroga
all’art. 95 del D. Lgs. 50/2016, in applicazione dell’art. 5 commi 1 e2, della Ordinanza del Capo del
Dipartimento della Protezione Civile del 19 settembre 2016, n. 394.
L’offerta telematica dovrà essere presentata secondo le modalità previste dalle Regole del sistema di e-
procurement della pubblica amministrazione, dall’ulteriore documentazione tecnica predisposta da
Consip e dalle condizioni stabilite nel presente disciplinare.
Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è da intendersi come la data limite per la presenta-
zione delle offerte presente a sistema. I termini indicati nella piattaforma per la trasmissione delle offer-
te e della documentazione di gara sono previsti a pena di inammissibilità.
La presentazione dell’offerta è a totale ed esclusivo rischio dell’operatore economico partecipante, il
quale si assume qualsiasi rischio in caso di mancata o tardiva ricezione dell’offerta, dovuta, a mero tito-
lo esemplificativo e non esaustivo, a malfunzionamenti degli strumenti telematici utilizzati, a difficoltà
di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti, o a qualsiasi altro motivo, restando esclusa
qualsivoglia responsabilità della stazione appaltante ove per ritardo o disguidi tecnici o di altra natura,
ovvero per qualsiasi motivo, l’offerta non pervenga entro il termine di scadenza fissato per la presenta-
zione delle offerte.
La data in cui si procederà all’apertura delle buste telematiche verrà comunicata con apposito avviso
nell’area comunicazioni del MEPA con successiva attivazione della seduta pubblica, così come espres-
samente prescritto dalle regole di funzionamento del MEPA.
In ogni caso, fatti salvi i limiti inderogabili di legge, l’operatore economico esonera questa stazione ap-
paltante da qualsiasi responsabilità per malfunzionamenti di qualsiasi natura, mancato funzionamento o
interruzioni di funzionamento del portale degli acquisti della pubblica amministrazione disponibile
all’indirizzo www.acquistinretepa.it. Questo Ente si riserva, comunque, di adottare i provvedimenti che
riterrà necessari nel caso di malfunzionamento del portale. In particolare, qualora, durante il termine
fissato per la presentazione delle offerte, il portale acquisti della pubblica amministrazione segnali il
verificarsi di gravi anomalie, la stazione appaltante valuterà – in relazione al tipo e alla durata
dell’anomalia evidenziata – la necessità di sospendere la procedura di gara e/o di fissare un nuovo ter-
mine per la presentazione delle offerte.
Non sono ammesse domande di partecipazione ed offerte trasmesse per telegramma, telex, telefono,
fax, posta elettronica, ovvero espresse in modo indeterminato
L’obbligo di verifica del possesso dei requisiti attraverso l’utilizzo del sistema AVCPASS, risulta at-
tualmente escluso per le procedure gestite interamente con sistemi telematici (Deliberazione ANAC n.
157 del 17/2/2016).
REQUISITI
Sono requisiti necessari per la partecipazione alla presente procedura, e come tali dovranno
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essere autocertificati ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i.:
A: per i soggetti tenuti all’iscrizione al Registro delle Imprese, iscrizione nel Registro delle
Imprese per attività inerenti l’oggetto dell’appalto, in conformità con quanto previsto dall’art.
83, comma 3, del D.Lgs. 18 aprile 2016 n.50;
B: non sussistenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016, ovvero di ogni
altra situazione che determini l’esclusione dalle gare di appalto e/o l’incapacità di contrarre con
la pubblica amministrazione;
C: non sussistenza della causa interdittiva di cui all’art. 53, comma 16 -ter, del D.lgs. n.
165/2001;
E: requisiti di capacità tecnico-professionali, dimostrando di avere eseguito, nel triennio 2014-
2016, almeno una fornitura di beni o servizi analoghi a quelli per cui si intende concorrere.
La sussistenza dei suddetti requisiti dovrà essere autodichiarata mediante la compilazione
dell’allegato seguente.
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DOCUMENTI DA ALLEGARE
Il concorrente dovrà presentare domanda di partecipazione alla procedura di RDO (richiesta di offerta)
allegando le dichiarazioni di seguito elencate, secondo il Modello di autodichiarazione allegato al pre-
sente Disciplinare.
L’Amministrazione si riserva di fare i controlli sul possesso dei requisiti da parte dei partecipanti attra-
verso il MEPA con riferimento alle dichiarazioni rilasciate in sede di abilitazione ai bandi.
In caso di ATI e di consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lettera e) del D. Lgs. 50/2016 si precisa che la
domanda di partecipazione deve essere sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante di ciascuna
delle imprese del raggruppamento o consorzio.
Con tale domanda, pena l’esclusione, il concorrente:
a) chiede di essere ammesso alla gara;
b) si impegna ad eseguire la prestazione nei modi e nei termini stabiliti dal capitolato speciale d’appalto
e dagli atti di gara.
Si precisa che la presente dichiarazione viene richiesta ai fini di garantire all’Amministrazione che i
concorrenti possiedano un’organizzazione aziendale che gli permetta di svolgere adeguatamente le pre-
stazioni oggetto dell’appalto.
Documentazione amministrativa da allegare alla domanda: 1) Cauzione provvisoria pari al 2% dell'importo a base di gara, corrispondente a € 4.139,25
(Euro quattromilacentotrentanove/25), ai sensi dell’art. 93 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n.50; nel caso
il concorrente documenti il possesso della certificazione di qualità conforme alle norme europee
della serie UNI EN 1SO 9000, in corso di validità, la cauzione provvisoria è dovuta nella
misura dell'1% dell'importo a base di gara; in detta ipotesi, alla cauzione provvisoria deve
essere allegata, fotocopia della certificazione UNI EN ISO 9000, in corso di validità, rilasciata
da un soggetto certificatore (accreditato UNI CEI EN 45000 - UNI CEI EN ISO/IEC 17000),
dichiarata conforme all'originale ai sensi dell'art. 19 D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i. .
In caso di prestazione della cauzione provvisoria mediante fideiussione bancaria o assicurativa
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ovvero rilasciata da intermediario finanziario iscritto nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del
D. Lgs. n. 385/1993, che svolga in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a
ciò autorizzato dal Ministero dell'economia e delle Finanze queste dovranno:
- essere prodotte in originale con espressa menzione dell'oggetto e del numero del CIG;
- avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta, senza che
all'indicazione della suddetta possano essere opposti limiti, deroghe, eccezioni o condizioni;
- essere corredate dall'impegno del garante a rinnovare la garanzia, per ulteriori 180
giorni, nel caso in cui al momento della scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione,
ove richiesto dalla stazione appaltante nel corso della procedura;
- prevedere espressamente:
- la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all'art.
1944 del Codice Civile, volendo ad intendendo restare obbligata in solido con il
debitore;
- la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, del Codice Civile;
- la loro operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta a mezzo lettera
raccomandata della stazione appaltante, alla quale peraltro non potrà essere opposta
eccezione da parte del fideiussore, anche nell'eventualità di opposizione proposta dal
debitore o da altri soggetti interessati ed anche in caso che il debitore sia dichiarativo nel
frattempo fallito, ovvero sottoposto a procedure concorsuali o posto in liquidazione;
- la dichiarazione contenente l'impegno a rilasciare, in caso di aggiudicazione
dell'appalto, a richiesta del concorrente, una fideiussione bancaria oppure una polizza
assicurativa fideiussoria, relativa alla garanzia definitiva, di cui al l’art.93 del D.Lgs. 18
aprile 2016 n.50, in favore della stazione appaltante.
In alternativa i concorrenti possono produrre una quietanza comprovante l'eseguito versamento
in contanti a favore della Regione Lazio presso Unicredit filiale Roma 151 (Tesoreria) Codice
Iban: IT03M0200805255000400000292.
In caso di prestazione della cauzione provvisoria in contanti dovrà essere presentata, a pena
d'esclusione, anche una dichiarazione di un istituto bancario contenente l'impegno verso il
concorrente a rilasciare, qualora l'offerente risultasse aggiudicatario, garanzia fideiussoria
relativa alla cauzione definitiva in favore della stazione appaltante.
La cauzione provvisoria copre, nei limiti della somma garantita, la mancata sottoscrizione del
contratto per fatto dell'affidatario ed è svincolata automaticamente al momento della
sottoscrizione del contratto medesimo.
Ai soggetti risultati non aggiudicatari la fideiussione sarà restituita a cura
dell'Amministrazione, una volta divenuta definitiva l'aggiudicazione della gara in oggetto.
Il concorrente si impegna ad accettare l’esecuzione d’urgenza della fornitura nelle more della stipula
del contratto, ai sensi dell’art. 32, comma 8, del D. Lgs. n. 50/2016.
2) Ricevuta/Scontrino in originale comprovante l'avvenuto versamento del contributo a favore
dell'ANAC (ex Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori) da effettuarsi secondo una
delle seguenti modalità:
- Versamento online mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American
Express. Per eseguire il pagamento sarà necessario collegarsi al “Servizio riscossione" e seguire
le istruzioni a video oppure l'emanando manuale del servizio. A riprova dell'avvenuto
pagamento il partecipante, dovrà allegare la relativa ricevuta ai documenti di gara ed inserirla
nella "Busta A - Documentazione Amministrativa";
- In contanti, muniti del modello dí pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione, presso tutti
i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini.
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- All'indirizzo http://www.lottomaticaitalia.itiservizi/homepage.html è disponibile la funzione
"Cerca il punto vendita più vicino a te", voce "contributo ANAC (exAVCP)" tra le categorie di
servizio previste dalla ricerca. A riprova dell'avvenuto pagamento dovrà essere allegato ai
documenti di gara lo scontrino rilasciato dal punto vendita ed inserito nella "Busta A -
Documentazione Amministrativa".
Si precisa che l'importo del versamento è pari a € 20 (Euro venti/00).
3) Dichiarazione sostitutiva, redatta secondo lo schema di cui all’allegato alla presente lettera
e corredata dalla copia del documento di identità, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., con la
quale il Legale Rappresentante, assumendosene la piena responsabilità, dichiara quanto previsto
nell’allegato 1.B stesso.
Si precisa che, qualora vi sia/no soggetto/i cessato/i dalla carica nell'anno antecedente la data di
spedizione della presente Lettera per Richiesta di Offerta e comunque sino alla data di
presentazione dell'offerta, che siamo oggetto di provvedimento/i di cui al l’art.80 del D.Lgs. 18
aprile 2016 n.50, codesto operatore economico dovrà dimostrare la completa ed effettiva
dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata mediante la produzione di ogni documento
(a titolo esemplificativo: assenza di collaborazione/licenziamento/avvio di una azione
risarcitoria/denuncia penale) idoneo a comprovare l'estromissione del/i soggetto li dalla
compagine sociale e da tutte le cariche sociali.
In caso di cessione/affitto d'azienda o di ramo d'azienda, incorporazione o fusione societaria
intervenuta nell'anno antecedente la data di spedizione della presente richiesta di offerta e
comunque sino alla data di presentazione dell'offerta, la dichiarazione di cui all’art. 83 del D.Lgs.
18 aprile 2016 n.50 andrà resa da parte di codesto operatore economico anche con riferimento ai
soggetti indicati dal medesimo articolo, ai titolari di poteri institori ex art. n. 2203 del codice
civile, ai procuratori muniti di poteri decisionali di particolare ampiezza e riferiti ad una
pluralità di oggetti cosicché, per sommatoria, possano configurarsi omologhi, se non di spessore
superiore, a quelli che lo statuto assegna agli amministratori, che hanno operato presso la
impresa cedente/locatrice, incorporata o le società fusesi nell'anno antecedente la data dì
spedizione della presente Lettera per Richiesta di Offerta e comunque sino alla data di
presentazione dell'offerta, e ai cessati dalle relative cariche nel medesimo periodo.
La suddetta dichiarazione dovrà essere resa inoltre dal/i Legale/i Rappresentante/i
dell'Impresa/Ditta/Società o altro Soggetto, nonché Titolare e dal/dai Direttore/i Tecnico/i se si
tratta di impresa individuale, da tutti i Soci e dal/dai Direttore/i Tecnico/i, se si tratta di società
in nome collettivo, dai Soci Accomandatari e dal/dai Direttore/i Tecnico/i in caso di società in
accomandita semplice, dagli Amministratori muniti di poteri di rappresentanza, dai titolari di
poteri institori ex art. n. 2203 del codice civile, dai procuratori muniti di poteri decisionali di
particolare ampiezza e riferiti ad una pluralità di oggetti cosicché, per sommatoria, possano
configurarsi omologhi, se non di spessore superiore, a quelli che lo statuto assegna agli
amministratori e dal/dai Direttore/i Tecnico/i se si tratta di altro tipo di società ed il Socio Unico
Persona Fisica, ovvero il Socio di Maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, i
soggetti come sopra individuati, cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di invio della
presente richiesta di offerta e comunque sino alla data di presentazione dell'offerta.
Si evidenzia che tali soggetti dovranno rilasciare esclusivamente la dichiarazione relativa alla
causa di esclusione di cui all’art.80 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n.50; in caso di cessione/affitto
d'azienda o di ramo d'azienda, incorporazione o fusione societaria intervenuta nell'anno
antecedente la data di invio della presente richiesta di offerta e comunque sino al la data di
presentazione dell'offerta, la dichiarazione di cui al l’art. 83 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n.50 andrà
resa anche con riferimento ai soggetti sopra elencati (compresi i cessati) che hanno operato
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presso l'impresa cedente/locatrice, incorporata o le società fusesi, nell'anno antecedente la data
di invio della presente richiesta di offerta e comunque sino alla data di presentazione
dell'offerta.
Tutte le suddette dichiarazioni, documenti e ricevute dovranno essere allegate alla DOMANDA
e dovranno essere prodotte, su carta intestata dell’operatore economico, firmate e timbrate, su
ogni pagina dal sottoscrittore, unitamente a copia fotostatica leggibile e non autenticata di un
documento di identità in corso di validità del soggetto che ha sottoscritto le dichiarazioni stesse.
In caso di soggetto diverso dal Legale Rappresentante dovrà essere allegata la Procura Speciale
resa in favore del dichiarante.
Ai sensi dell’art. 83, comma 9, del D.Lgs. 50/2016 le carenze di qualsiasi elemento formale della
domanda possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui al medesimo
comma 9.
In particolare, la mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del
documento di gara unico europeo di cui all’articolo 85, con esclusione di quelle afferenti all’offerta
tecnica ed economica, obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della
stazione appaltante, della sanzione pecuniaria pari ad € 900,00 (novecento/00).
In tal caso, la stazione appaltante assegnerà al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni,
perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i
soggetti che le devono rendere, da presentare contestualmente al documento comprovante l’avvenuto
pagamento della sanzione, a pena di esclusione.
La sanzione sarà dovuta esclusivamente in caso di regolarizzazione.
Nei casi invece di irregolarità formali, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non
essenziali, la stazione appaltante ne richiede comunque la regolarizzazione con la procedura di cui
sopra, ma non applicherà alcuna sanzione.
In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione, il concorrente sarà escluso dalla gara.
Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono
l’individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa.
MODALITÀ DI TRASMISSIONE DELLA DOCUMENTAZIONE E DELLE OFFERTE:
Le buste telematiche contenenti la documentazione richiesta e l’offerta economica, dovranno pervenire,
pena la non ammissione alla gara, nel rispetto delle modalità stabilite dalla Piattaforma MEPA ed in
particolare :
Busta Documentazione
La sezione “DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE ED EVENTUALI ALLEGATI” va compilata nel
rispetto delle disposizioni contenute nelle Regole del sistema di e-procurement della pubblica ammini-
strazione e nell’ulteriore documentazione tecnica predisposta da Consip.
Busta economica
L’offerta economica – nell’ambito dello specifico passaggio “Offerta per lotto …” previsto dal Sistema
MEPA – deve essere sottoscritta digitalmente a pena di nullità dal legale rappresentante.
Nel caso di raggruppamento temporaneo e di consorzio di cui all’art. 45 comma 2 lettera e) del Codice
degli Appalti l’offerta deve essere sottoscritta digitalmente, pena la nullità, da tutti i rappresentanti de-
gli operatori economici associati/consorziati. Nel caso in cui venga presentato atto notarile di raggrup-
pamento l’offerta economica può essere sottoscritta dal solo rappresentante legale della capogruppo.
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In sede di offerta economica il concorrente dovrà indicare gli oneri di sicurezza da rischio specifico o
aziendale, indicandone il relativo importo. L’omessa indicazione degli oneri di sicurezza costituisce
causa di nullità insanabile dell’offerta.
Il concorrente deve tener conto, nel redigere l’offerta, degli obblighi connessi alle disposizioni in mate-
ria di sicurezza e protezione dei lavoratori, delle condizioni di lavoro, nonché dell’impegno
nell’espletamento della prestazione all’osservanza delle normative in materia. Non sono ammesse of-
ferte a rialzo.
Il numero massimo di cifre decimali previsto per l’offerta economica è pari a 3.
Le offerte plurime, alternative, condizionate e con riserve sono considerate nulle.
Per la compilazione della sezione “Scheda di offerta”, si fa presente inoltre quanto segue al fine di non
incorrere nel rischio di formulazione di offerta irregolare o condizionata:
- si rammenta di non utilizzare la funzione “Se vuoi offrire un articolo presente nel tuo catalogo” in
quanto l’indicazione di un codice prodotto relativo ad uno specifico articolo presente nel proprio cata-
logo con caratteristiche difformi dalle condizioni speciali di contratto determina l’esclusione del con-
corrente;
- si rammenta di inserire – all’interno del campo “Codice articolo fornitore” presente nella sezione
“Scheda tecnica” – esclusivamente la seguente dicitura “La fornitura offerta / il servizio offerto è con-
forme alle condizioni speciali di contratto”.
Si precisa infine che :
- è nulla l’offerta priva di sottoscrizione digitale;
- è consentito agli offerenti di svincolarsi dalla propria offerta dopo 180 giorni dalla data di presenta-
zione della stessa, nonostante una diversa durata della procedura indicata nella lettera di invito. La sta-
zione appaltante può chiedere agli offerenti il differimento di detto termine;
- ciascun concorrente (in forma singola, associata o consortile) non può presentare più di un’offerta, ai
sensi dell’art. 32 comma 4 del D.Lgs. 50/2016;
- non sono ammesse le offerte trasmesse per telegramma, telex, telefono, fax, posta elettronica, ovvero
espresse in modo indeterminato.
- l’operatore economico deve compilare tutti gli eventuali campi previsti come obbligatori all’interno
del sistema MePA.
CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE:
L’appalto sarà aggiudicato secondo il criterio del minor prezzo.
Ai fini dell’individuazione della soglia di anomalia, qualora il sistema MEPA non fosse ancora allinea-
to alle modalità previste dall’art. 97 comma 2 del D. Lgs. 50/2016, il RUP procederà, durante la seduta
pubblica comunicata nell’area comunicazioni del MEPA per l’apertura delle offerte economiche, al
sorteggio fra le cinque formule – dalla lettera a) alla lettera e) – previste dal medesimo comma e ne da-
rà immediata comunicazione agli offerenti sempre tramite l’area comunicazioni del MEPA.
La Commissione di Gara procederà alla verifica della presenza di offerte anomale sulla base del criterio
precedentemente sorteggiato. Qualora il criterio sorteggiato non sia matematicamente applicabile per
l’individuazione della soglia di anomalia in considerazione del numero delle offerte ammesse, la sta-
zione appaltante, su indicazione del RUP, si riserva la facoltà, di cui all’art. 97 comma 6 del Codice
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degli Appalti D.Lgs. 50/2016, di verifica di congruità di ogni offerta che in base ad elementi specifici
appaia anormalmente bassa.
La verifica delle offerte dichiarate anormalmente basse avviene mediante l’esame delle giustifica-
zioni, che verranno presentate successivamente dal concorrente su richiesta della Stazione Appaltante,
esame effettuato secondo i criteri indicati dall’art. 97 del Codice degli Appalti D.Lgs. 18/4/2016 n. 50.
Per le esigenze rappresentate nelle premesse la Regione Lazio, ai fini della presente procedura, si av-
vale anche della deroga di cui all’articolo 5, comma 5, dell’o.d.c.p.c. n. 394/2016, per la verifica delle
offerte anomale, richiedendo, pertanto, le necessarie spiegazioni per iscritto ed assegnando al concor-
rente un termine compatibile con la situazione emergenziale in atto e comunque non inferiore a 5 gior-
ni.
Saranno prese in considerazione, fra le altre, le giustificazioni fondate sull’economicità del procedi-
mento e delle soluzioni tecniche adottate o sulle condizioni particolarmente favorevoli di cui gode
l’offerente. Le giustificazioni e i relativi documenti a corredo (fatture, preventivi, ecc.) dovranno per-
venire tramite l’area comunicazioni del MEPA all’interno di un unico documento firmato digitalmente
dal legale rappresentante dell’offerente.
MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE E STIPULA DEL CONTRATTO
La procedura di gara si conclude con l’aggiudicazione provvisoria dichiarata in sede di gara.
L’aggiudicazione provvisoria avverrà sulla base delle risultanze della procedura telematica.
La comunicazione dell’aggiudicazione provvisoria ha mero valore di proclamazione dei risultati di gara
e, pertanto, non vincola l’Amministrazione.
Successivamente il Dirigente che ha indetto la procedura con proprio provvedimento procederà
all’aggiudicazione definitiva dell’appalto.
Adottato il provvedimento di aggiudicazione definitiva, si procederà ad invitare l’operatore economico
aggiudicatario a presentare, ai fini della stipulazione del contratto d’appalto, entro il termine di giorni
10 e con le modalità che saranno comunicate, la documentazione necessaria al perfezionamento del
contratto.
Il contratto verrà sottoscritto nelle modalità stabilite dal sistema MEPA e nei termini indicati nella pro-
cedura di RDO ai sensi dell’art. 32 comma 14 del d.Lgs. 50/2016, sulla base delle regole di cui all’art
52 del Regolamento Consip del sistema E-procurement della Pubblica Amministrazione e verrà regi-
strato solo in caso d’uso.
ALTRE INFORMAZIONI
a) ai fini del controllo sul possesso dei requisiti di capacità economico finanziaria e tecnicoprofessiona-
le previsto all’art. 58 comma 3 del D.Lgs. 50/2016, prima dell’apertura dell’offerta economica si pro-
cederà attraverso apposita funzione del MEPA al sorteggio degli offerenti sui quali effettuare la verifi-
ca. Di questo sorteggio è data evidenza attraverso la piattaforma a tutti gli offerenti.
L’Amministrazione attraverso l’area comunicazione del MEPA richiederà ai soggetti sorteggiati di
comprovare, entro congruo termine che verrà specificato nella comunicazione, i requisiti di capacità
economico finanziaria e tecnico professionale dichiarati dalla ditta secondo quanto previsto ai punti 2 e
3 della sezione“Documenti”.
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b) non sono ammessi a partecipare alle gare soggetti privi dei requisiti generali di cui all’articolo 80 del
Codice degli Appalti; costituisce grave errore nell’esercizio della propria attività professionale, ai sensi
dell’art. 80 comma 5 lettera c) del Codice degli Appalti, il pregresso impiego di mano d’opera con mo-
dalità irregolari ovvero il ricorso a illegittime forme di intermediazione per il reclutamento della mano
d’opera, entrambi definitivamente accertati e segnalati dal Prefetto.
c) la richiesta di offerta (RDO) resterà sulla piattaforma per la durata di 10 giorni.
d) le dichiarazioni di cui al presente bando di gara sono redatte preferibilmente sui modelli allegati alla
RDO, che il concorrente è tenuto ad adattare in relazione alle proprie condizioni specifiche. Le dichia-
razioni e i documenti possono essere oggetto di richieste di chiarimenti da parte della stazione appal-
tante con i limiti e alle condizioni di cui all’art. 83 del Codice degli Appalti. La mancanza,
l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale delle dichiarazioni e della documentazione richiesta
a pena di esclusione dalla presente RDO obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in
favore della stazione appaltante, pari a € 14,60. In tal caso sarà assegnato al concorrente un termine di 7
giorni perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie. Il mancato, inesatto o tar-
divo adempimento alla richiesta della stazione appaltante, formulata ai sensi dell’art. 83 comma 9 del
Codice degli Appalti, costituisce causa di esclusione. La sanzione è dovuta esclusivamente in caso di
regolarizzazione.
Nei casi di irregolarità formali, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non essenziali, la
stazione appaltante richiederà la regolarizzazione assegnando un termine di 7 giorni ma non sarà appli-
cata alcuna sanzione. In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione, il concorrente sarà e-
scluso dalla gara. Oltre i casi di nullità e di non ammissione alla gara previsti dal presente bando, costi-
tuisce causa di esclusione non sanabile con il pagamento della sanzione la mancata sottoscrizione della
domanda di partecipazione.
È facoltà della Stazione Appaltante comunicare e richiedere documenti ed informazioni tramite l’area
comunicazioni del MEPA e, in caso di malfunzionamento del sistema, a mezzo PEC al numero indicato
dal concorrente nella domanda di partecipazione.
e) L’Amministrazione si riserva la facoltà di aggiudicazione anche in presenza di una sola
offerta valida.
f) È facoltà della stazione appaltante di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti con-
veniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto e/o per ragioni di pubblico interesse;
g) L’Amministrazione si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione dell’appalto e/o alla sti-
pulazione del contratto qualora una convenzione espletata o espletanda CONSIP, del Centro Aggrega-
tore Regionale o della Città metropolitana preveda corrispettivi o parametri qualitativi più favorevoli
per l’Amministrazione;
h) Mediante l’area comunicazioni del MEPA si darà comunicazione della convocazione delle eventuali
successive sedute di gara. Tale metodo di comunicazione verrà adottato anche nel caso di nuova aggiu-
dicazione a seguito di decadenza o annullamento della precedente;Sempre attraverso l’area comunica-
zioni del MEPA nei giorni immediatamente successivi all’aggiudicazione, verrà data comunicazione a
tutti gli offerenti del nominativo dell’aggiudicatario;
Il nominativo dell’aggiudicatario e gli altri elementi di cui all’art. 29 del Codice degli Appalti verranno
altresì pubblicati sul sito internet www.comune.milano.it nella sezione “amministrazione trasparente”.
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i) unitamente alla presentazione delle giustificazioni a corredo dell’offerta economica in caso di valuta-
zione della congruità dell’offerta, ciascun offerente potrà segnalare all'Amministrazione, mediante mo-
tivata e comprovata dichiarazione, le informazioni che costituiscono segreti tecnici e commerciali. In
caso di presentazione di tale dichiarazione, l'Amministrazione consentirà, ai concorrenti che lo richie-
dano, l'accesso nella forma della SOLA VISIONE, previa notifica ai controinteressati della comunica-
zione della richiesta di accesso agli atti. In mancanza di presentazione della dichiarazione di cui sopra,
l'Amministrazione consentirà, ai concorrenti che lo richiedano, l'accesso nella forma di estrazione di
copia delle giustificazioni a corredo dell'offerta economica. In ogni caso, l'accesso sarà consentito solo
dopo la dichiarazione dell'aggiudicazione.
j) l’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 103 del Codice degli Appalti dovrà prestare, entro 10 giorni dalla
comunicazione dell’aggiudicazione, cauzione definitiva pari al 10% dell’importo contrattuale. In pre-
senza di ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia fidejussoria è aumentata di tanti punti percentuali
quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento è di due punti per-
centuali per ogni punto di ribasso superiore al 20% fatte salve le riduzioni previste dall’art 93 comma 7
del Codice degli Appalti.
k) le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l’offerta devono essere in lingua italiana o cor-
redati di traduzione giurata;
l) gli importi dichiarati da operatori economici stabiliti in altro stato membro dell’Unione Europea,
qualora espressi in altra valuta, dovranno essere convertiti in Euro; m) la Stazione Appaltante si riserva
la facoltà di effettuare controlli a campione sui concorrenti, i quali sono tenuti a presentare, entro 10
giorni dalla richiesta inviata tramite l’area comunicazioni del MEPA la seguente ulteriore documenta-
zione:
a. dichiarazione sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante della società ai
sensi degli artt. 1 e 4 del D.P.C.M. n. 187/91
b. copia dell’atto costitutivo della Società concorrente
c. copia dell’atto di cessione/acquisizione del ramo d’azienda
d. copia dell’atto di affitto del ramo d’azienda
e. elenco delle società consorziate
n) l’Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare gli opportuni accertamenti sui concorrenti e sulle
consorziate esecutrici prima di stipulare il contratto con l’aggiudicatario dell’appalto.
Nelle ipotesi di cause di cui all’art. 80 e 83 del Codice degli Appalti che possono determinare
l’esclusione dalla gara e l’impossibilità a stipulare il contratto, si procederà all’invio di comunicazione
via PEC, all’indirizzo indicato dall’operatore economico, per consentire al concorrente di esercitare il
diritto alla partecipazione del procedimento previsto dall’art. 7 della Legge 241/90.
L’Ente appaltante, in caso di accertata mancanza dei requisiti di carattere tecnico e/o generale, procede
all’annullamento dell’aggiudicazione, all’esclusione del concorrente e alla conseguente nuova aggiudi-
cazione.
Procede, altresì, all’incameramento della garanzia a corredo dell’offerta ed alla segnalazione del prov-
vedimento di esclusione e di annullamento dell’aggiudicazione all’Autorità Nazionale Anticorruzione
per l’inserimento del dato nel Casellario Informatico (art. 213 del D.Lgs 50/2016, comma 13).
In caso di fallimento dell’aggiudicatario dell’appalto o di liquidazione coatta e concordato preventivo
dello stesso, o di procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell’appaltatore o di risoluzione
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del contratto ai sensi dell’art. 108 del Codice degli Appalti o di recesso del contratto ai sensi dell’artt.
88, comma 4 ter e 92 comma 4 del D.Lgs 159/2011 ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di ineffi-
cacia del contratto, l'Ente Appaltante interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla
gara, risultanti dalla relativa graduatoria al fine di stipulare un nuovo contratto per il completamento
della prestazione alle medesime condizioni economiche già proposte in sede di offerta dal soggetto ori-
ginario aggiudicatario.
L'Ente Appaltante si riserva inoltre la possibilità, in caso di accertata mancanza dei requisiti di carattere
tecnico e/o generale, dopo la stipula del contratto, di interpellare progressivamente i soggetti che hanno
partecipato alla gara, risultanti dalla relativa graduatoria al fine di stipulare un nuovo contratto per il
completamento della prestazione alle medesime condizioni economiche già proposte in sede di offerta
dal soggetto originario aggiudicatario;
o) sono a carico dell’appaltatore le spese di contratto e tutti gli oneri connessi alla sua stipulazione
compresi quelli tributari;
p) i risultati della gara saranno visibili nella piattaforma in seduta pubblica;
q) i risultati saranno pubblicati a norma di legge;
r) ai sensi della legge 136/2010 l’operatore economico è tenuto ad assumere gli obblighi di tracciabilità
dei flussi finanziari;
s) ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, si informa che i dati forniti dagli operatori economici sono dalla Re-
gione Lazio trattati esclusivamente per le finalità connesse alla gara e per l'eventuale successiva stipula
e gestione dei contratti. Il titolare del trattamento dei dati in questione è la Regione Lazio.
Responsabile del procedimento è arch. Anna Maria Basso
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MODELLO DI DICHIARAZIONE
Dichiarazione ex artt. 46, 47 e 76 del D.P.R. 445/2000 e dell’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016, ai fini
dell’affidamento del servizio di ricondizionamento di n. 150 tende da campo pneumatiche per la
Protezione Civile della Regione Lazio - CIG 70893837EB
Il/la sottoscritto/a ________________________________________________________________,
nato/a a ____________________________________________________ (prov.) ____________il
____________, domiciliato/a per la carica presso la sede legale ove appresso, nella sua qualità di
_______________________________________________________ e legale rappresentante (se
procuratore allegare copia della procura speciale) della
_________________________________________________, con sede in __________________
______________, via_______________________________________________________, capitale
sociale Euro__________________________ (_________________________), codice fiscale n.
__________________ e partita IVA n. ___________________ ___________________
codice Ditta INAIL n. ___________________, Posizioni Assicurative Territoriali – P.A.T. n.
__________________________________________ Matricola aziendale INPS n.
__________________, sede INPS competente _____________, n. _____ dipendenti, CCNL applicato
___________________, iscrizione, ai fini della l. 68/1999, presso l’Ufficio Provinciale di
____________________, Ufficio Territoriale competente dell’Agenzia delle Entrate
_______________________________________________________________________________
di seguito denominata “Impresa”, ai fini dell’affidamento della fornitura in oggetto, ai sensi e per gli
effetti dell’art. 76 d.p.r. n. 445/2000 s.m.i. consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e
penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione o uso di atti falsi, nonché in caso di
esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole altresì che qualora
emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione la scrivente Impresa decadrà dai
benefici per i quali la stessa è rilasciata, con riferimento anche ai soggetti in essa operanti, compreso il
sottoscritto,
DICHIARA
SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ, AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. N.
445/2000:
1) che questa Impresa è iscritta dal _____________ al Registro delle Imprese di
_______________________________________, al numero_______________________, per attività
di______________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________;
2) che nell’Impresa, insieme al sottoscritto, ricoprono le cariche di seguito indicate i seguenti soggetti
(barrare una delle seguenti caselle e compilare la relativa tabella):
□ in caso di impresa individuale (indicare il titolare e gli eventuali i direttori tecnici):
Cognome e nome Codice fiscale Luogo di nascita Data di nascita Carica ricoperta
□ in caso di società in nome collettivo (indicare i soci e gli eventuali i direttori tecnici):
Cognome e nome Codice fiscale Luogo di nascita Data di nascita Carica ricoperta
□ in caso di altro tipo di società (indicare gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza, i
procuratori speciali muniti di poteri di rappresentanza e di “poteri decisionali di particolare
ampiezza” [secondo quanto indicato da. Ad. Plen.Cons. St., n. 23 del 16 ottobre 2013], il socio unico
persona fisica, il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci1, i direttori tecnici:
Cognome e nome Codice fiscale Luogo di nascita Data di nascita Carica ricoperta
3) che nell’anno antecedente la data di invio della lettera di invito (barrare una delle seguenti caselle;
se si barra la prima casella deve essere compilata anche la relativa tabella)
□ sono cessati dalle cariche indicate al precedente punto 2)2 i seguenti soggetti, compresi
3 quelli che, in
caso di incorporazione, fusione societaria o cessione/affitto di azienda o di ramo di azienda avvenute
nell’anno antecedente la data di invio della Lettera di invito, hanno operato presso la società
incorporata, fusasi o che ha ceduto/affittato l’azienda o il ramo d’azienda nell’anno antecedente l’invio
della lettera di invito o sono cessati dalle relative cariche nell’anno antecedente la data d’invio della
Lettera di invito:
Cognome e nome Codice fiscale Luogo di nascita Data di nascita Carica ricoperta Data cessazione
□ non ci sono soggetti cessati dalle cariche sopra indicate nell’anno antecedente la data di invio della
1 L’espressione “socio di maggioranza” si intende riferita, oltre che al socio titolare di più del 50% del capitale sociale, anche ai due soci
titolari ciascuno del 50% del capitale o, se i soci sono tre, al socio titolare del 50% [cfr. Ad. Plen. Cons. St., n. 24 del 6 novembre 2013].
2 Si tratta dei soggetti che nell’anno antecedente la data di invio della Lettera di invito hanno ricoperto le cariche di seguito indicate:
- in caso di impresa individuale, titolare e direttori tecnici;
- in caso di società in nome collettivo, soci e direttori tecnici;
- in caso di società in accomandita semplice, soci accomandatari e direttori tecnici;
- in caso di altro tipo di società, amministratori muniti di poteri di rappresentanza, procuratori speciali muniti di poteri di rappresentanza e
di “poteri decisionali di particolare ampiezza”[secondo quanto indicato da Ad. Plen. Cons. St., n. 23 del 16 ottobre 2013], socio unico
persona fisica, socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, direttori tecnici.
L’espressione “socio di maggioranza” si intende riferita, oltre che al socio titolare di più del 50% del capitale sociale, anche ai due soci
titolari ciascuno del 50% del capitale o, se i soci sono tre, al socio titolare del 50% [cfr. Ad. Plen. Cons. St., n. 24 del 6 novembre 2013].
3 Cfr. Ad. Plen. Cons. St. 4 maggio 2012, n. 10 e 7 giugno 2012, n. 21.
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Lettera di invito4;
4) che l’Impresa non si trova in alcuna delle situazioni di esclusione dalla partecipazione alle procedure
di appalto o concessione di cui all’art. 80 del D.lgs. 50/2016 e in particolare:
a) che in relazione all’art. 80, comma 5, lett. b), del D.lgs. 50/2016 l’Impresa non si trova in stato di
fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e non sono in corso procedimenti per la
dichiarazione di una di tali situazioni: [in alternativa, nel caso in cui l’Impresa abbia depositato
ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo con continuità aziendale o sia in
stato di concordato preventivo con continuità aziendale ai sensi dell’art. 186-bis del R.D. n. 267/1942,
barrare, rispettivamente, una delle caselle che seguono, compilare i dati mancanti e allegare la
documentazione ivi richiesta]
□ l’Impresa ha depositato ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo con
continuità aziendale di cui all’art. 186-bis del r.d. n. 267/1942 ed è stata autorizzata alla partecipazione
a procedure per l’affidamento di contratti pubblici dal Tribunale di ____________________________
(inserire riferimenti autorizzazione, n., data); per tale motivo dichiara di non partecipare alla presente
procedura come mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese e allega la documentazione
prevista dal comma 4 del predetto art. 186-bis del r.d. n. 267/19425.
□ l’Impresa è in stato di concordato preventivo con continuità aziendale di cui all’art. 186-bis, giusta
decreto del Tribunale di ______________ del _____________;
per tale motivo dichiara di non partecipare alla presente procedura come mandataria di un
raggruppamento temporaneo di imprese e allega la documentazione prevista dal comma 4 del predetto
art. 186-bis del r.d. n. 267/19426.
4 Tale casella va barrata solo ove non ci siano soggetti cessati dalle suddette cariche nell’anno antecedente l’invio della lettera di invito 5 Tale casella deve essere compilata soltanto nel caso abbia depositato ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo
con continuità aziendale ai sensi dell’art. 186-bis del r.d. n. 267/1942; la documentazione da allegare in tale eventualità è la seguente:
a1) relazione di un professionista in possesso dei requisiti di cui all’art. 67, lett. d), del r.d. n. 267/1942, che attesta la conformità al piano
di risanamento e la ragionevole capacità di adempimento del contratto;
a2) dichiarazione sostitutiva con la quale il concorrente indica l’operatore economico che, in qualità di impresa ausiliaria, metterà a
disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse e i requisiti di capacità finanziaria, tecnica, economica nonché di certificazione
richiesti per l’affidamento dell’appalto e potrà subentrare in caso di fallimento nel corso della gara oppure dopo la stipulazione del
contratto, ovvero nel caso in cui non sia più in grado per qualsiasi ragione di dare regolare esecuzione all’appalto;
a.3) dichiarazione sostitutiva con la quale il legale rappresentante di altro operatore economico, in qualità di ausiliaria:
1) attesta il possesso, in capo all’impresa ausiliaria, dei requisiti generali di cui all’art. 80 del d.lgs. n. 50/2016, l’inesistenza di una delle
cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all’art. 67 del d.lgs. n. 159/2011 e il possesso di tutte le risorse e i requisiti di capacità
finanziaria, tecnica, economica nonché di certificazione richiesti per l’affidamento dell’appalto;
2) si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse
necessarie all’esecuzione del contratto e a subentrare all’impresa ausiliata nel caso in cui questa fallisca nel corso della gara oppure dopo
la stipulazione del contratto, ovvero non sia più in grado per qualsiasi ragione di dare regolare esecuzione all’appalto;
3) attesta che l’impresa ausiliaria non partecipa alla gara in proprio o quale associata o consorziata.
6 Tale casella deve essere compilata soltanto nel caso in cui l’Impresa si trovi in stato di concordato preventivo con continuità aziendale ai
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b) che in relazione all’art. 80, comma 2, del D.lgs. 50/2016, nei confronti del sottoscritto e nei confronti
dei soggetti indicati nel precedente punto 2) (“soggetti in carica”), non sussistono le cause di
decadenza, di sospensione o di divieto di cui rispettivamente all’art. 67 del d.lgs. n. 159/2011, né sono
stati accertati tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 84, comma 4, del decreto stesso;
c) che in relazione all’art. 80, comma 1, del D.lgs. 50/2016, nei confronti del sottoscritto e nei confronti
dei soggetti indicati nel precedente punto 2) (“soggetti in carica”) non è stata pronunciata condanna
con sentenza passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure
sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per alcuno dei reati ivi
menzionati; [in alternativa, nel caso in cui siano state pronunciate sentenze di condanna passate in
giudicato nei confronti di uno o più soggetti di cui al precedente punto 2, barrare la tabella che segue e
compilare la relativa tabella]
□ sono state pronunciate le seguenti sentenze di condanna passate in giudicato, i seguenti decreti penali
di condanna divenuti irrevocabili, le seguenti sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi
dell’art. 444 c.p.p., le seguenti condanne per le quali si sia beneficiato della non menzione7:
Cognome e nome Codice fiscale Indicare i provvedimenti di condanna
c1) che in relazione all’art. 80, comma 1, del D.lgs. 50/2016, per quanto a conoscenza del sottoscritto,
nei confronti dei soggetti di cui al precedente punto 3 (“soggetti cessati”) non è stata pronunciata
condanna con sentenza passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile,
oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per alcuno dei reati
ivi menzionati. [in alternativa, nel caso in cui siano state pronunciate sentenze di condanna passate in
giudicato, decreti penali di condanna divenuti irrevocabili, sentenze di applicazione della pena su
richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p., nei confronti di uno o più soggetti di cui al precedente punto 3,
barrare la tabella che segue e compilare la relativa tabella]
□ sono state pronunciate le seguenti sentenze di condanna passate in giudicato, i seguenti decreti penali
di condanna divenuti irrevocabili, le seguenti sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi
dell’art. 444 c.p.p., le seguenti condanne per le quali si sia beneficiato della non menzione8:
sensi dell’art. 186-bis del r.d. n. 267/1942; la documentazione da allegare in tale eventualità è la medesima indicata nella precedente nota
4.
7 Devono essere indicati, allegando eventualmente ogni documentazione utile, tutti i provvedimenti di condanna passati
in giudicato, riferiti a qualsivoglia fattispecie di reato, tranne i casi in cui il reato è stato depenalizzato, è intervenuta la
riabilitazione, il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna o la condanna medesima è stata revocata. Si devono,
altresì, indicare le eventuali condanne per le quali si sia beneficiato della non menzione.
8 Devono essere indicati, allegando eventualmente ogni documentazione utile, tutti i provvedimenti di condanna passati in
giudicato, riferiti a qualsivoglia fattispecie di reato, fatti salvi i casi in cui il reato è stato depenalizzato, è intervenuta la
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Cognome e nome Codice fiscale Indicare i provvedimenti di condanna
c2) che l’Impresa ha adottato i seguenti atti di dissociazione9 rispetto alla condotta penalmente
sanzionata dei soggetti di cui al precedente punto 3 (“soggetti cessati”), nei confronti dei quali sono
state pronunciate le sentenze di condanna passate in giudicato, i decreti penali di condanna divenuti
irrevocabili, le sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p, indicati nella
precedente tabella c1):
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________; [il
presente punto c2) deve essere compilato nel caso in cui nei confronti di uno o più soggetti di cui al
punto 3 (“soggetti cessati”) siano state pronunciate sentenze di condanna passate in giudicato, decreti
penali di condanna divenuti irrevocabili, sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi
dell’art. 444 c.p.p , come indicati nella tabella di cui alla lettera c1];
d) che in relazione all’art. 80, comma 5, lett. h), del D.lgs. 50/2016, l’Impresa non ha violato il divieto
di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17 della l. n. 55/1990 o, altrimenti, è trascorso un anno
dall’ultima violazione definitivamente accertata e questa è stata rimossa;
e) che in relazione all’art. 80, comma 5, lett. a), del D.lgs. 50/2016, l’Impresa non ha commesso gravi
infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza e a ogni altro obbligo di cui
all’art. 30, comma 3, del D.lgs. 50/2016 medesimo;
f) che in relazione all’art. 80, comma 5, lett. c), del D.lgs. 50/2016, l’Impresa non si è resa colpevole di
gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità;
g) che in relazione all’art. 80, comma 4, del D.lgs. 50/2016, l’Impresa non ha commesso violazioni
gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse,
secondo la legislazione italiana, né ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme
in materia di contributi previdenziali e assistenziali;
h) che, in relazione all’art. 80, comma 4, del D.lgs. 50/2016, l’Impresa non è iscritta nel casellario
informatico tenuto dall’Osservatorio dell’ANAC, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa
riabilitazione, il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna o la condanna medesima è stata revocata. Si debbono,
altresì, indicare le eventuali condanne per le quali si sia beneficiato della non menzione.
9 Devono essere indicati gli eventuali atti di dissociazione compiuti dall’Impresa atti a dimostrare che vi è stata
completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata.
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documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e
per l’affidamento di subappalti;
l) che in relazione all’art. 80, comma 5, lett. i), del D.lgs. 50/2016, l’Impresa è in regola con la norma
che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;
m) che in relazione all’art. 80, comma 5, lett. f), del D.lgs. 50/2016, nei confronti dell’Impresa non è
stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lettera c), del d.lgs. n. 231/2001 s.m.i.
o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i
provvedimenti interdittivi di cui all'art. 36-bis, comma 1, del d.l. n. 223/2006, n. 223 convertito, con
modificazioni, dalla l. n. 248/2006;
n) che non sussiste la causa di esclusione di cui all’art. 80, comma 5, lett. l) del D.lgs. 50/2016, in
quanto il sottoscritto e i soggetti indicati nel precedente punto 2) (“soggetti in carica”) non sono stati
vittime di alcuno dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale o, pur essendo stati
vittime di detti reati, li hanno denunciati, o, pur essendo stati vittime di detti reati non li hanno
denunciati, ricorrendo i casi previsti dall’art. 4, comma 1, della legge n. 689/1981;
o) che, in relazione all’art. 80, comma 5, lett. d), del D.lgs. 50/2016, la partecipazione alla presente
procedura non determina una situazione di conflitto di interessi ai sensi dell’art. 42, comma 2, del
decreto stesso non risolvibile se non attraverso l’esclusione;
p) che la partecipazione alla presente procedura non distorce la concorrenza ai sensi di quanto indicato
all’art. 80, comma 5, lett. e), del D.lgs. 50/2016,
q) che in relazione in relazione all’art. 80, comma 5, lett. m), del D.lgs. 50/2016 l’Impresa (barrare una
delle seguenti caselle):
□ non si trova in alcuna situazione di controllo di cui all’art. 2359 c.c. con alcun soggetto ed ha
formulato l’offerta autonomamente;
□ non è a conoscenza della partecipazione alla procedura di soggetti che si trovano, rispetto a sé stessa,
in una delle situazioni di controllo di cui all’art. 2359 c.c. e ha formulato l’offerta autonomamente;
□ è a conoscenza della partecipazione alla procedura di soggetti che si trovano, rispetto a sé stessa, in
una situazione di controllo di cui all'art. 2359 c.c., ma ha formulato l’offerta autonomamente;
5) che per l’Impresa non sussiste la causa di esclusione di cui all’art. 1-bis, comma 14, della l. n.
383/2001 in quanto (barrare una delle seguenti caselle):
□ non si è avvalsa dei piani individuali di emersione;
□ si è avvalsa dei piani individuali di emersione, ma il periodo di emersione si è concluso;
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DICHIARA ALTRESÌ
6) che l’Impresa ha preso piena conoscenza e ha accettato integralmente e senza riserva alcuna tutte le
condizioni e prescrizioni contenute nella lettera d’invito e nei relativi allegati;
7) di aver giudicato i prezzi offerti remunerativi e convenienti, tali da consentire l’offerta stessa, e di
aver tenuto conto, anche ai sensi del d.lgs. n. 81/2008 s.m.i., nella predisposizione dell’offerta
medesima, degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di
previdenza e di assistenza, nonché del costo del personale e del costo del lavoro;
8) per almeno 180 (centottanta) giorni dal termine di scadenza per la relativa presentazione di
impegnarsi a mantenere valida l’offerta;
9) l’Impresa è a conoscenza di quanto disposto dal d.lgs. n. 81/2008 s.m.i “Attuazione dell'articolo 1
della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di
lavoro” (Testo Unico sulla Sicurezza del Lavoro) ed è in regola con le norme ivi previste;
10) di essere informato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del d.lgs. 196/2003 s.m.i., che i dati
personali raccolti saranno trattati - anche con strumenti informatici – esclusivamente nell’ambito del
procedimento di acquisizione per il quale la presente dichiarazione viene resa;
11) di aver preso piena ed esatta conoscenza della lettera invito e della documentazione di gara alla
stessa allegata nonché delle norme che regolano la procedura di aggiudicazione e l’esecuzione
contrattuale e di obbligarsi, in caso di aggiudicazione, ad osservarli integralmente;
12) (possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria) di avere un fatturato minimo annuo, per
ciascun anno del triennio 2014 – 2015 – 2016, pari a € ………………………………….., IVA esclusa.
13) (requisiti di capacità tecnico-professionale), di aver eseguito, nel triennio 2014-2016, almeno una
fornitura analoga ai beni oggetto del lotto per il quale si intende concorrere, anche se in quantità
inferiore a quella prevista dal lotto stesso;
14) (eventuale), in relazione al subappalto, che l'Impresa in caso di aggiudicazione (barrare una delle
seguenti caselle se di interesse)
□ non intende avvalersi del subappalto;
□ intende avvalersi del subappalto, che sarà consentito in misura non superiore ai limiti di legge e
secondo quanto indicato dall’art. 105 del d.lgs. n. 50/2016, per le seguenti attività:
attività:______________________________________________________
%: _________________________________________________________
Impresa:____________________________________________________
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15) di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver conferito
incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle Regione
Lazio nei propri confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto (clausola anti pantou-
flage).
COMUNICA INFINE
di eleggere domicilio per tutte le comunicazioni inerenti la presente procedura, ai sensi di quanto
previsto dall’art. 76 del d.lgs. n. 50/2016, in _____________________________, via
__________________________ n.____________, indirizzo pec
________________________________, n. fax ________________________, referente della società (o
associazione) ai fini della presente procedura sig. ___________________________________ n. di
telefono ______________________ recapito ___________________.____________________, li
______________________ .
Ai sensi degli artt. 38 e 47, comma 1, del d.p.r. n. 445/2000 s.m.i,. il sottoscritto allega fotocopia di un
proprio documento di riconoscimento in corso di validità.
____________________, li ______________________
Firma del dichiarante______________________________
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ALLEGATO D
SCHEMA DI CONTRATTO
C.I.G. 70893837EB
PROCEDURA NEGOZIATA SOTTO SOGLIA
COMUNITARIA CON L’UTILIZZO DELLA
PIATTAFORMA ME-PA DI CONSIP E CON
AGGIUDICAZIONE A FAVORE DEL PREZZO PIÙ
BASSO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI
RICONDIZIONAMENTO DI N. 150 TENDE DA
CAMPO PNEUMATICHE PER LA PROTEZIONE
CIVILE DELLA REGIONE LAZIO
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SCHEMA DI CONTRATTO
La Regione______________, con sede in _____________________________, Prov. _____,
Via/Piazza __________________________, n. _____, CAP ________, codice fiscale n.
_________________________ e partita. IVA n. ____________________, di seguito
denominato “Committente”, nella persona di ____________________________, nato/a a
__________________, Prov. ______, il ____________, in qualità di
________________________, autorizzata alla stipula del presente contratto (“Contratto”) in
virtù dei poteri conferitigli con __________________________________,
E
L’Impresa ______________________________, con sede in ____________________, Prov.
____, Via/Piazza ____________________, n. _____, CAP ________, C.F. n.
______________________ e P. IVA n. __________________, iscritta presso il Registro delle
Imprese di _________________, al n. _____________, tenuto dalla C.C.I.A.A. di
________________, di seguito definita “Fornitore”, nella persona di
_________________________, nato a _________________________, il _____________,
in qualità di _________________________, autorizzata alla stipula del presente Contratto in
virtù dei poteri conferitigli da ____________________________________________,
PREMESSO CHE
a) la procedura di gara è stata indetta con Determinazione n. ________________ del
_____________;
b) con Determinazione n.__________ del ____________ della Regione Lazio, il fornitore è
risultato aggiudicatario dell’appalto ______;
c) il Fornitore, sottoscrivendo il Contratto, dichiara che quanto risulta dal Contratto, dal Disciplinare
e dal Capitolato Tecnico di gara definisce in modo adeguato e completo l’oggetto della prestazione
da eseguire e consente di acquisire tutti gli elementi per una idonea valutazione dello stesso;
d) il Fornitore, ai sensi dell’articolo 103, D. Lgs. n. 50/2016, ha prestato la cauzione, recante n.
___________ del ________ e rilasciata da ____________, per un importo pari al ____%
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dell’importo complessivo di aggiudicazione (€ ________________,____
____________________________/__) per un importo totale pari ad €
_________________,____ e presentato altresì la documentazione richiesta dal Disciplinare di
gara contenuto nella lettera di invito ai fini della stipula del Contratto, la quale, anche se non
materialmente allegata al presente atto, ne forma parte integrante e sostanziale;
e) con riferimento all’articolo 53, comma 16 ter, D. Lgs. 165/2001, il Fornitore, sottoscrivendo il
Contratto, attesta altresì di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e
comunque di non aver conferito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi
o negoziali per conto della Stazione Appaltante nei propri confronti per il triennio successivo alla
cessazione del rapporto;
TUTTO CIÒ PREMESSO LE PARTI, COME SOPRA RAPPRESENTATE, CONVENGONO E
STIPULANO QUANTO SEGUE
ARTICOLO 1
Norme regolatrici e disciplina applicabile
1. Le Parti convengono che le premesse di cui sopra, gli atti ed i documenti richiamati nelle
medesime premesse e nella restante parte del presente atto, il Disciplinare contenuto nella
lettera di invito con i relativi allegati, l’Offerta Economica costituiscono parte integrante e
sostanziale del Contratto.
2. L’esecuzione del Contratto è, pertanto, regolata:
a) dalle clausole dello stesso, che costituiscono la manifestazione integrale di tutti gli accordi
intervenuti con il Fornitore relativamente alle attività e prestazioni contrattuali;
b) dalle clausole del Disciplinare di gara e relativi allegati, dal Capitolato Tecnico e ogni altro
atto di gara che costituiscono la manifestazione integrale di tutti gli accordi intervenuti con
il Fornitore relativamente alle attività e prestazioni contrattuali;
c) dal Codice Civile, dal D.Lgs. n. 50/2016, dal D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i. e dalle altre
disposizioni normative nazionali e regionali, attualmente vigenti in materia contrattuale.
3. In caso di discordanza o contrasto ovvero di omissioni, gli atti ed i documenti di gara
prevarranno sugli atti ed i documenti prodotti dal Fornitore nella medesima sede, ad eccezione
di eventuali proposte migliorative formulate in tale sede da quest’ultimo ed espressamente
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accettate dalla Committente.
4. Le clausole del Contratto saranno automaticamente sostituite, modificate o abrogate per
effetto di norme e/o disposizioni primarie e/o secondarie, aventi carattere cogente contenute
in leggi o regolamenti che entreranno in vigore successivamente, fermo restando che, in tal
caso, il Fornitore rinuncia ora per allora a promuovere eventuali azioni volte all’incremento del
corrispettivo pattuito ovvero ad opporre eccezioni rivolte a sospendere o risolvere il rapporto
contrattuale.
ARTICOLO 2
Oggetto
1. La Regione Lazio affida al Fornitore il servizio di ricondizionamento di complessive n. 150
tende da campo pneumatiche per la Protezione Civile della Regione Lazio con le modalità
richiamate nel Capitolato Tecnico, nel Disciplinare di gara e relativi allegati.
2. Con il Contratto, il Fornitore si obbliga irrevocabilmente nei confronti della Regione Lazio a
fornire tutti i beni, dettagliatamente descritti nel Disciplinare, nel Capitolato Tecnico, il tutto nei
limiti dell’importo del valore economico complessivo pari ad € _________________,____
IVA esclusa, offerto in sede di gara.
3. La Regione Lazio nel corso dell’esecuzione contrattuale, potrà apportare, nei casi e con le
modalità previste dall’articolo 106, D.Lgs. n. 50/2016, variazioni in aumento e in diminuzione nei
limiti previsti nel richiamato articolo.
ARTICOLO 3
Durata del contratto e Corrispettivi
1. Il Contratto avrà una durata complessiva pari a giorni 90 in relazione alla data massima di
consegna prevista. La durata complessiva è articolata in n. 3 consegne di cui la prima da
eseguirsi in giorni 30 dall’inizio dell’esecuzione e la seconda in giorni 60 dal suddetto inizio, e la
terza in 90. L’inizio dell’esecuzione sarà comunicata al Fornitore dal Direttore dell’Esecuzione
del Contratto (DEC) nominato dalla Regione Lazio, fermo restando che tale avvio avverrà
entro e non oltre giorni 5 naturali e consecutivi dalla data di stipula del Contratto stesso.
2. I corrispettivi contrattuali dovuti dal Committente per il pieno e corretto svolgimento della
fornitura oggetto del presente Contratto sono determinati sulla base dell’importo
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complessivo da quest’ultimo riportato nell’Offerta economica prodotta in sede di gara.
3. Per le attività previste dal Contratto, il Fornitore riceverà il corrispettivo offerto in sede di
gara pari a Euro _______________________, esclusa IVA.
4. Tutti i predetti corrispettivi si riferiscono a forniture prestate a perfetta regola d'arte e nel
pieno adempimento delle modalità e delle prescrizioni contrattuali e gli stessi sono dovuti
unicamente al Fornitore e, pertanto, qualsiasi terzo non potrà vantare alcun diritto nei
confronti del Committente.
5. I corrispettivi contrattuali sono stati quantificati a proprio rischio dal Fornitore in base ai
propri calcoli, alle proprie indagini, alle proprie stime, e sono, pertanto, fissi ed invariabili
indipendentemente da qualsiasi imprevisto o eventualità, facendosi carico il Fornitore di ogni
relativo rischio e/o alea.
6. Il Fornitore non potrà vantare diritto ad altri compensi, ovvero ad adeguamenti, revisioni
o aumenti dei corrispettivi come sopra indicati.
ARTICOLO 4
Condizioni della fornitura e limitazione di responsabilità
1. Sono a carico del Fornitore, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale di cui al
precedente art. 3, tutti gli oneri, le spese ed i rischi relativi alla prestazione della fornitura e
delle attività di trasporto, nonché ad ogni attività che si rendesse necessaria per la prestazione
degli stessi o, comunque, opportuna per un corretto e completo adempimento delle
obbligazioni previste, ivi compresi quelli relativi ad eventuali spese di trasporto, di viaggio e di
missione per il personale addetto all'esecuzione contrattuale.
2. Il Fornitore si obbliga ad eseguire tutte le prestazioni oggetto del rapporto contrattuale,
integralmente e a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le
condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel Disciplinare di gara, nel
Capitolato Tecnico, pena l’applicazione delle penali di cui oltre e/o la risoluzione di diritto del
Contratto.
3. La fornitura dovrà necessariamente essere conforme, alle caratteristiche tecniche ed alle
specifiche indicate nel Capitolato Tecnico e nel Disciplinare di gara e relativi allegati. In ogni
caso, il Fornitore si obbliga ad osservare tutte le norme e tutte le prescrizioni tecniche e di
sicurezza in vigore, nonché quelle che dovessero essere emanate successivamente
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all’aggiudicazione.
4. Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di
cui al precedente comma, anche se entrate in vigore successivamente all’aggiudicazione,
resteranno ad esclusivo carico del Fornitore, intendendosi in ogni caso remunerati con il
corrispettivo contrattuale di cui oltre ed il Fornitore non potrà, pertanto, avanzare pretesa di
compensi, a qualsiasi titolo, nei confronti della Regione Lazio assumendosene il medesimo
Fornitore ogni relativa alea.
5. Il Fornitore si impegna espressamente a manlevare e tenere indenne la Regione Lazio da tutte
le conseguenze derivanti dall’eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, di
sicurezza, di igiene e sanitarie vigenti.
6. Il Fornitore rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi pretesa o richiesta di compenso
nel caso in cui l’esecuzione delle prestazioni contrattuali dovesse essere ostacolata o resa più
onerosa dalle attività svolte dalla Regione Lazio e da terzi autorizzati.
ARTICOLO 5
Obbligazioni specifiche del Fornitore
1. Il Fornitore si obbliga, oltre a quanto previsto nelle altre parti del presente Contratto, a:
a) garantire la fornitura, il trasporto e la messa in opera entro e non oltre i termini previsti
nell’articolo 3, comma 1;
b) erogare la fornitura prevista in conformità a quanto stabilito nella documentazione di gara
con particolare riferimento al Capitolato Tecnico, impiegando tutte le attrezzature ed il
personale necessario per la loro realizzazione;
c) adottare, nell’esecuzione di tutte le attività, le modalità atte a garantire la vita e l’incolumità
dei propri dipendenti, dei terzi e, coerentemente con quanto previsto dal D. Lgs. n° 81/2008
in materia di sicurezza sul lavoro e rischi da interferenza, nonché ad evitare qualsiasi danno
agli impianti, a beni pubblici o privati;
d) utilizzare, per l’erogazione della fornitura, personale abilitato ai sensi di legge nei casi
prescritti e munito di adeguata preparazione professionale. A tal fine, il Fornitore si impegna
ad impartire un’adeguata formazione/informazione al proprio personale sui rischi specifici,
propri dell’attività da svolgere e sulle misure di prevenzione e protezione da adottare in
materia di sicurezza sul lavoro e di tutela ambientale;
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e) osservare, integralmente, tutte le leggi, norme e regolamenti vigenti in materia di sicurezza
e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro e a verificare che anche il personale rispetti
integralmente le disposizioni di cui sopra;
f) osservare tutte le indicazioni operative, di indirizzo e di controllo che a tale scopo
saranno predisposte e comunicate dalla Regione Lazio per quanto di rispettiva ragione.
2. Il Fornitore dovrà documentare la fornitura eseguita con le modalità concordate con la
Regione Lazio prima dell’avvio della fornitura stessa.
3. Il Fornitore si impegna, altresì, a trasmettere alla Regione Lazio, le fatture e la documentazione
comprovante la fornitura oggetto della fatturazione.
ARTICOLO 6
Modalità e termini di esecuzione della fornitura
1. Il Fornitore si obbliga a rispettare tutte le indicazioni relative alla buona e corretta esecuzione
contrattuale che dovessero essere impartite dalla Regione Lazio.
2. L’erogazione della fornitura si intende comprensiva di ogni onere e spesa, nessuna esclusa.
3. La fornitura e le attività ad essa correlate devono essere eseguite integralmente e a perfetta
regola d’arte nel rigoroso rispetto dei termini, delle condizioni e delle modalità previsti nel
presente Capitolato e/o nel Contratto e nella documentazione prodotta nel corso
dell’esecuzione dell’appalto.
4. La Regione Lazio ha la facoltà di imporre modifiche e/o integrazioni ritenute utili per la
migliore esecuzione della fornitura oggetto del presente contratto e l’Appaltatore si impegna
sin d’ora ad accettare tali modifiche e/o integrazioni, le quali, comunque, non potranno
comportare aumento dei costi a carico della Ditta appaltatrice, fermo restando il disposto
dell’art. 106 del d.lgs. 50/2016.
5. Nell’esecuzione della fornitura il fornitore si obbliga a osservare tutte le norme e le
prescrizioni tecniche, sanitarie, di igiene e di sicurezza in vigore, nonché quelle che dovessero
essere successivamente emanate nel corso dell’esecuzione dell’appalto.
6. L’Amministrazione appaltante si riserva la facoltà di accertare in ogni momento, per il tramite
del DEC, che l’esecuzione della fornitura avvenga a perfetta regola d’arte, in conformità al
Capitolato Tecnico, nel rispetto delle prescrizioni e di ogni altra disposizione contenuta in
contratto, nonché secondo le disposizioni che verranno impartite all’atto esecutivo dal DEC
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stesso.
7. Nel corso dell’esecuzione della fornitura, il fornitore è comunque tenuto a fornire alla Regione
Lazio tutte le informazioni, le notizie, i chiarimenti, i dati e gli atti che saranno da quest’ultima
richiesti.
8. Il fornitore si obbliga a dare immediata comunicazione alla Regione Lazio di ogni circostanza
che abbia influenza sull’esecuzione della fornitura oggetto dell’appalto.
ARTICOLO 7
Valutazione e controllo quali/quantitativo
1. Il Fornitore si obbliga a consentire alla Regione Lazio di procedere, in qualsiasi momento e
anche senza preavviso, alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto
del Contratto, nonché a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di
tali verifiche.
2. Le verifiche di conformità in corso di esecuzione verranno effettuate dalla Regione Lazio a
campione, con modalità comunque idonee a garantire la verifica della correttezza delle
prestazioni previste dal Capitolato Tecnico.
3. In caso di inosservanza totale o parziale di quanto previsto, il Fornitore sarà soggetto a
contestazione da parte della Regione Lazio. La contestazione determina l’interruzione dei
termini di pagamento del corrispettivo. Qualora la qualità rilevata a seguito dei suddetti
controlli risulti insufficiente, rispetto agli standard stabiliti, verranno applicate le penali di cui
oltre.
4. Le penali verranno comminate anche in caso di mancata effettuazione della fornitura o di
esecuzione difforme nelle modalità e nei tempi rispetto a quelle concordate.
5. Sulla base di quanto previsto nel successivo art. 8, resta comunque fermo che le attività di
accettazione/verifica da parte del Committente si intendono perfezionate esclusivamente a
seguito dell’avvenuta approvazione, da parte del DEC nominato dalla Regione Lazio, di quanto
effettivamente maturato dal Fornitore.
6. Qualora la fornitura e le prestazioni rese non siano rispondenti agli standard
qualitativi/quantitativi stabiliti, il RUP, procede secondo quanto previsto dall’art. 108 commi 3 e
4 del D.Lgs 50/2016.
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ARTICOLO 8
Fatturazione e pagamenti
1. La liquidazione e il pagamento degli importi della fornitura pienamente e correttamente resa è
disposta dal Committente, previa presentazione da parte del Fornitore di regolari fatture. I
pagamenti verranno effettuati a 60 (sessanta) giorni dalla data di ricevimento delle fatture.
2. L'importo di ciascuna fattura potrà essere decurtato delle eventuali penali applicate in
compensazione, come determinate nelle modalità descritte nel successivo art. 11, fatta
comunque salva l’applicazione della ritenuta di cui all’art. 30, comma 5 del D.Lgs. 50/2016.
3. Come previsto nel precedente art. 6, resta comunque fermo che le fatture potranno essere
emesse dal Fornitore esclusivamente previa accettazione da parte del DEC della
documentazione prodotta a corredo delle stesse, nonché approvazione di quanto
effettivamente maturato dal Fornitore.
4. Il Committente, prima di procedere al pagamento del corrispettivo dovuto, acquisirà di ufficio
il documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.), attestante la regolarità del Fornitore
in ordine al versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per
gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti.
5. Il Fornitore, sotto la propria esclusiva responsabilità, rende tempestivamente note le variazioni
circa le modalità di accredito di cui al successivo art. 9; in difetto di tale comunicazione, il
Fornitore non può sollevare eccezioni in ordine ad eventuali ritardi dei pagamenti, né in ordine
ai pagamenti già effettuati.
6. Resta tuttavia inteso che, per nessun motivo ivi compreso il caso di ritardi nei pagamenti dei
corrispettivi dovuti, il Fornitore potrà sospendere l'erogazione della fornitura e, comunque, lo
svolgimento delle attività previste nel Contratto. Il Fornitore che interromperà arbitrariamente
e/o unilateralmente le prestazioni contrattuali sarà considerato diretto responsabile degli
eventuali danni diretti ed indiretti subiti dalla Regione Lazio e da terzi.
ARTICOLO 9
Tracciabilità dei flussi finanziari e clausola risolutiva espressa
1. Il Fornitore si assume l’obbligo della tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto
2010, n. 136, pena la nullità assoluta del presente Contratto.
2. Gli estremi identificativi del conto corrente dedicato, anche in via non esclusiva alle commesse
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pubbliche di cui all’articolo 3 della Legge 136/2010, sono
_____________________________.
3. Il Fornitore si obbliga a comunicare alla Regione Lazio le generalità ed il codice fiscale delle
persone delegate ad operare sul predetto conto corrente, nonché ogni successiva modifica ai
dati trasmessi, nei termini di cui all’articolo 3, comma 7, Legge 136/2010.
4. Qualora le transazioni relative al Contratto siano eseguite senza avvalersi del bonifico bancario
o postale ovvero di altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità, il presente
Contratto è risolto di diritto, secondo quanto previsto dall’articolo 3, comma 9-bis, Legge
136/2010.
5. Il Fornitore si obbliga altresì ad inserire nei contratti sottoscritti con i subappaltatori o i
subcontraenti, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi
assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010.
6. Il Fornitore, il subappaltatore o subcontraente, che ha notizia dell’inadempimento della propria
controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria, ne dà immediata comunicazione alla Regione
Lazio ed alla Prefettura – Ufficio territoriale del Governo della Provincia ove ha sede la stessa.
7. La Regione Lazio verificherà che nei contratti di subappalto, secondo quanto indicato nel
Disciplinare di gara, sia inserita, a pena di nullità assoluta del Contratto, un’apposita clausola con
la quale il subappaltatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge
136/2010.
8. Con riferimento ai subcontratti, il Fornitore si obbliga a trasmettere alla Regione Lazio, oltre
alle informazioni di cui all’articolo 105, D.Lgs. n. 50/2016, anche apposita dichiarazione resa ai
sensi del D.P.R. 445/2000, attestante che nel relativo subcontratto è stata inserita, a pena di
nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale il subcontraente assume gli obblighi di
tracciabilità di cui alla legge sopracitata. E’ facoltà della Regione Lazio richiedere copia del
contratto tra il Fornitore ed il subcontraente al fine di verificare la veridicità di quanto
dichiarato.
9. Per tutto quanto non espressamente previsto, restano ferme le disposizioni di cui all’articolo 3
della Legge 136/2010.
ARTICOLO 10
Trasparenza
1. Il Fornitore espressamente ed irrevocabilmente:
a) dichiara che non vi è stata mediazione o altra opera di terzi per la conclusione del
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Contratto;
b) dichiara di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno, direttamente o
attraverso terzi, ivi comprese le imprese collegate o controllate, somme di denaro o altra
utilità a titolo di intermediazione o simili, comunque volte a facilitare la conclusione del
Contratto stesso;
c) si obbliga a non versare ad alcuno, a nessun titolo, somme di danaro o altra utilità
finalizzate a facilitare e a rendere meno onerosa l’esecuzione e la gestione della presente
fornitura rispetto agli obblighi assunti, né a compiere azioni comunque volte agli stessi fini.
ARTICOLO 11
Penali
1 Il mancato e non puntuale rispetto degli obblighi contrattuali comporta, senza necessità di
preventiva contestazione, l’applicazione delle penali di seguito riportate.
Dal 1° al 15° giorno solare di ritardo oltre il termine previsto per l’ultimazione del servizio
verrà applicata una penale per ogni giorno solare di ritardo pari a 0,5% dell’importo
contrattuale dovuto;
Dal 16° al 30° giorno solare di ritardo oltre il termine previsto per l’ultimazione del servizio
verrà applicata una penale per ogni giorno solare di ritardo pari all’1% dell’importo
contrattuale dovuto;
Avvio del procedura di reso per merci non conformi: 5% dell’importo contrattuale dovuto per
il singolo servizio di manutenzione o pezzo di ricambio relativamente alla singola consegna.
2 Le penali complessivamente applicate nel corso del contratto non potranno superare
complessivamente un decimo dell'importo contrattuale, poiché arrivati a questo limite la
Regione Lazio potrà procedere, senza formalità di sorta, in prima istanza, all'incameramento
della cauzione e successivamente a risolvere il Contratto, senza obbligo di preavviso e di
pronuncia giudiziaria, con l'esecuzione dell’appalto mediante altra Ditta, con diritto di rivalsa
nei confronti della Società del maggior onere eventualmente sostenuto e di risarcimento dei
danni.
3 L’applicazione delle penali non esclude peraltro qualsiasi altra azione legale che la
Regione Lazio intenda eventualmente intraprendere fino ad arrivare alla risoluzione del
Contratto per gravi inadempienze o irregolarità.
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4 L’importo derivante dall’applicazione di penali, sanzioni e spese sostenute in danno dalla
Regione Lazio verrà detratto dai pagamenti dovuti al Fornitore o da eventuali crediti vantati
dallo stesso, salva l’escussione della cauzione definitiva di cui al successivo articolo 12.
ARTICOLO 12
Garanzia definitiva
1. A garanzia delle obbligazioni contrattuali il Fornitore, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 103
del D.Lgs. n. 50/016, ha costituito a favore della Regione Lazio una garanzia fideiussoria. Detta
garanzia, incondizionata ed irrevocabile e prodotta con sottoscrizione autenticata da parte di
notaio, prevede espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore
principale, in deroga all’articolo 1944, comma 2, c.c., la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo
1957, comma 2, c.c., nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice
richiesta scritta della Regione Lazio.
2. La garanzia definitiva si intende estesa a tutti gli accessori del debito principale, ed è prestata a
garanzia dell’esatto e corretto adempimento di tutte le obbligazioni del Fornitore.
3. In particolare, la garanzia rilasciata garantisce tutti gli obblighi specifici assunti dal Fornitore,
anche quelli a fronte dei quali è prevista l’applicazione di penali e, pertanto, resta espressamente
inteso che la Regione Lazio ha diritto di rivalersi direttamente sulla cauzione e, quindi, sulla
polizza fideiussoria per l’applicazione delle penali.
4. La garanzia è progressivamente e proporzionalmente svincolata, sulla base dell’avanzamento
dell’esecuzione della fornitura, nel limite massimo dell’80% dell’importo garantito.
5. Qualora l’ammontare della garanzia definitiva dovesse ridursi per effetto dell’applicazione di
penali, o per qualsiasi altra causa, il Fornitore dovrà provvedere al reintegro entro il termine di
10 (dieci) giorni dal ricevimento della relativa richiesta da parte della Regione Lazio.
ARTICOLO 13
Riservatezza
1. Ai sensi e per gli effetti della normativa in materia di protezione dei dati personali, di cui al
D.Lgs. 196/2003 ed in relazione alle operazioni che vengono eseguite per lo svolgimento delle
attività previste dal contratto, il Fornitore, in persona del legale rappresentante, è designato
dalla Regione Lazio quale Responsabile esterno del trattamento dei dati, anche sensibili.
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2. Il Fornitore si impegna a:
a) trattare tutti i dati personali che gli verranno comunicati dagli interessati, e dalla Regione Lazio per
le sole finalità connesse allo svolgimento della fornitura, in modo lecito e secondo correttezza;
b) nominare per iscritto tutti gli incaricati del trattamento, fornendo loro le necessarie istruzioni;
c) garantire la riservatezza di tutti i dati e di tutte le notizie e le informazioni patrimoniali, statistiche,
anagrafiche, tecniche, amministrative e di qualunque altro genere, comunque acquisite e/o che gli
verranno trasmesse dagli interessati in conseguenza delle forniture, impedendone l’accesso a
chiunque (con la sola eccezione del proprio personale espressamente nominato quale incaricato
del trattamento), nonché la diffusione a terzi, per nessuna ragione ed in nessun momento, presente
o futuro, se non nei casi previsti dalla legge o se non previa espressa autorizzazione scritta della
Regione Lazio;
d) tener conto di eventuali successive comunicazioni della Regione Lazio in materia di sicurezza e
protezione dei dati personali.
3. A tale scopo l’Impresa adotta:
a) modalità di esecuzione della fornitura coerenti e rispettose della normativa in tema di privacy e
sicurezza dei sistemi informatici;
b) misure di sicurezza atte ad eliminare o, comunque, a ridurre al minimo qualsiasi rischio di
distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati personali trattati, di accesso non autorizzato o di
trattamento non consentito o non conforme, nel rispetto delle disposizioni contenute nell’art. 31
del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196;
c) tutte le misure di sicurezza, previste dagli art. 33, 34, 35 e 36 del Decreto Legislativo 30 giugno
2003 n. 196, che configurano il livello minimo di protezione richiesto in relazione ai rischi di cui
all’art. 31, analiticamente specificate nell’allegato B al decreto stesso, denominato “Disciplinare
tecnico in materia di misure minime di sicurezza”.
ARTICOLO 14
Danni, responsabilità civile e polizza assicurativa
1. Il Fornitore dichiara di assicurare il suo personale contro gli infortuni, nonché si impegna a
renderlo edotto dei rischi ai quali può andare soggetto.
2. Il Fornitore è responsabile per i danni che possono subire persone e cose appartenenti alla
propria organizzazione all'interno e fuori delle strutture della Regione Lazio, per fatti ed attività
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connesse all’esecuzione del Contratto.
3. Il Fornitore si impegna a rispondere pienamente dei danni a persone e cose della Regione
Lazio e/o di terzi, che potessero derivare dall'espletamento della prestazione ed imputabili ad
essa od ai suoi dipendenti, manlevando la Regione Lazio da ogni responsabilità. A tale scopo, il
Fornitore dovrà costituire idonea polizza assicurativa che copra tutti i rischi specificati, inclusa
la responsabilità civile verso terzi per danni patrimoniali e non patrimoniali, per un massimale
non inferiore ad euro 2.500.000,00 per ogni evento dannoso o sinistro, purché lo stesso sia
reclamato entro i 24 (ventiquattro) mesi successivi alla cessazione delle attività appaltate, e
dovrà prevedere la rinunzia dell’assicuratore a qualsiasi eccezione, con particolare riferimento
alla copertura del rischio anche in caso di eventuali dichiarazioni inesatte e/o reticenti, in
parziale deroga a quanto previsto dagli articoli 1892 e 1893 c.c..
4. Resta inteso tra le Parti che l’esistenza, la validità e, comunque, l’efficacia della suddetta polizza
assicurativa è condizione essenziale per la Regione Lazio. Pertanto, qualora il Fornitore non sia in
grado di provare all’atto della stipula del Contratto e/o in qualsiasi momento di possedere la
copertura assicurativa di cui si tratta, il Contratto si intenderà risolto di diritto ai sensi dell’articolo
1456 c.c., con riscossione della garanzia definitiva prestata ai sensi del precedente Art. 12, fatto
salvo l’obbligo di risarcimento dell’eventuale maggior danno subito.
5. Il Fornitore allega al presente Contratto copia autentica della polizza assicurativa, che copre
ogni rischio di responsabilità civile per danni, comunque arrecati a persone o cose, per colpa
dell’impresa aggiudicataria.
6. Il risarcimento dei predetti danni potrà essere effettuato a mezzo rimborso dell’importo
risultante dalla apposita nota stilata dagli uffici dell’Amministrazione competenti in materia.
7. Qualora il Fornitore, o chi per esso, non dovesse provvedere al risarcimento o alla riparazione
del danno, nel termine fissato nella relativa lettera di notifica, la Regione Lazio resta autorizzata
a provvedere direttamente alla riparazione o risarcimento del danno subito, addebitando il
relativo importo al Fornitore.
8. Qualora il Fornitore non adottasse correttamente tutti i sistemi previsti dal Capitolato Tecnico
e da tale comportamento derivassero problemi ai dipendenti della Regione Lazio, dovrà
provvedere direttamente al risarcimento del danno provocato.
9. Come specificato, il Fornitore sarà ritenuto direttamente responsabile di tutti gli eventuali
danni accertati di qualunque natura e per qualsiasi motivo arrecati a persone e cose che
risultassero causati dal proprio personale.
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10. Il Fornitore, in ogni caso, dovrà provvedere a proprie spese alla riparazione e sostituzione delle
parti o oggetti danneggiati. L’accertamento dei danni sarà effettuato dai rappresentanti della
Regione Lazio, in contraddittorio con i rappresentanti del Fornitore.
11. In caso di assenza dei rappresentanti del Fornitore, si procederà agli accertamenti dei danni in
presenza di due testimoni, anche dipendenti della Regione Lazio, senza che il Fornitore possa
sollevare eccezione alcuna.
ARTICOLO 15
Risoluzione e clausola risolutiva espressa
1. Ferme restando le previsioni di cui all’art. 108 del d.lgs 50/2016, la Regione Lazio potrà
risolvere il Contratto ai sensi dell’articolo 1456 c.c., previa dichiarazione da comunicarsi al
Fornitore con raccomandata AR, altresì, nei seguenti casi:
a) gravi e/o reiterati inadempimenti imputabili al Fornitore, comprovati da almeno 3 (tre)
documenti di contestazione ufficiale;
b) applicazione di penali per un ammontare uguale o superiore al 10% del valore del
Contratto;
c) violazione delle norme in materia di cessione del Contratto e dei crediti;
d) inadempimento agli obblighi derivanti dalle disposizioni previste dalla Legge Regionale
16/2007;
e) mancata copertura dei rischi durante tutta la vigenza del Contratto;
f) azioni giudiziarie per violazioni di diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa
altrui, intentate contro la Regione Lazio, ai sensi dell'articolo 18 “Brevetti industriali e diritti
d’autore” del presente Contratto;
g) mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa entro il termine di cui all’art.
“Garanzia definitiva” del presente Contratto;
h) in caso di ottenimento del documento unico di regolarità contributiva del Fornitore
negativo;
i) mancato rispetto degli obblighi assunti dal Fornitore in sede di formulazione dell’Offerta o
inadempimento agli accordi raggiunti dal medesimo con le Organizzazioni Sindacali di cui
all’articolo 17, comma 5 del presente Contratto.
2. In tutti i predetti casi di risoluzione la Regione Lazio ha diritto di ritenere definitivamente la
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cauzione definitiva, nonché di procedere nei confronti del Fornitore per il risarcimento del
danno. Ai sensi, dell’art. 110, D.Lgs. n. 50/2016 resta nella facoltà della Regione Lazio interpellare
progressivamente le imprese partecipanti alla originaria procedura di gara.
3. In conformità con quanto previsto dal Protocollo di Azione sottoscritto tra l’Autorità
Nazionale Anticorruzione e la Regione Lazio, la Regione si avvarrà della clausola risolutiva
espressa di cui all’articolo 1456 c.c. ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei
componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa con funzioni specifiche relative
all’affidamento alla stipula e all’esecuzione del contratto sia stata disposta misura cautelare o sia
intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli articoli 317, 318 319, 319-bis, 319-
ter, 319-quater, 320, 322, 322-bis, 346-bis, 353 e 353 bis c.p. La risoluzione di cui al periodo
precedente è subordinata alla preventiva comunicazione all’ANAC, cui spetta la valutazione in
merito all’eventuale prosecuzione del rapporto contrattuale, al ricorrere delle condizioni di cui
all’art. 32 del dl. 90/2014 convertito in legge 114 del 2014 .
4. Rimane inteso che eventuali inadempimenti che abbiano portato alla risoluzione del presente
Contratto saranno oggetto di segnalazione all’ANAC e potranno essere valutati come grave
negligenza o malafede nell’esecuzione delle prestazioni affidate al Fornitore
ARTICOLO 16
Recesso
1. La Regione Lazio ha diritto di recedere dal contratto ai sensi di quanto previsto dall’art. 109
del d.lgs. 50/2016.
2. La Regione può altresì, recedere unilateralmente dal Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi
momento, con un preavviso di almeno 20 (giorni) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con
lettera raccomandata A.R in presenza delle seguenti cause.
3. Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
a) qualora sia stato depositato contro il Fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare
o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo
scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione
dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un
liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei
beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore;
b) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture ed
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appalti di servizi pubblici relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il
Fornitore medesimo;
c) qualora taluno dei componenti l’Organo di Amministrazione o l’Amministratore Delegato
o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con
sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine
pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla
normativa antimafia;
d) ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente
Contratto e/o ogni singolo rapporto attuativo;
e) per gravi e ripetute inadempienze in materia di sicurezza sui lavoro, ai sensi del D.Lgs.
81/08;
f) cessione del Contratto, ai sensi di quanto previsto dall’Articolo 21;
4. Dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali,
assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno per la Regione Lazio.
5. In caso di recesso della Regione Lazio, il Fornitore ha diritto al pagamento delle forniture
fornite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni
contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa
anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle
spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 c.c..
ARTICOLO 17
Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro
1. Il Fornitore si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da
disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di
igiene e sicurezza, nonché la disciplina previdenziale e infortunistica, assumendo a proprio
carico tutti i relativi oneri.
2. Il Fornitore sarà tenuto inoltre all’osservanza ed all’applicazione di tutte le norme relative alle
assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del
proprio personale dipendente e dei soci lavoratori nel caso di cooperative.
ARTICOLO 18
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Brevetti industriali e diritti d’autore
1. Il Fornitore assume ogni responsabilità conseguente all’uso di dispositivi o all’adozione di
soluzioni tecniche o di altra natura che violino diritti di brevetto, di autore ed in genere di
privativa altrui.
2. Qualora venga promossa nei confronti della Regione Lazio un’azione giudiziaria da parte di
terzi che vantino diritti sui beni impiegati per l’erogazione della fornitura, il Fornitore si obbliga
a manlevare e tenere indenne la Regione Lazio, assumendo a proprio carico tutti gli oneri
conseguenti, inclusi i danni verso terzi, le spese giudiziali e legali a carico della medesima si
impegna ad informare prontamente il Fornitore delle iniziative giudiziarie di cui al presente
comma.
3. Nell’ipotesi di azione giudiziaria per le violazioni di cui al comma precedente tentata nei
confronti della Regione Lazio quest’ultimo, fermo restando il diritto al risarcimento del danno
nel caso in cui la pretesa azionata sia fondata, ha facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del
Contratto, per quanto di rispettiva competenza, recuperando e/o ripetendo il corrispettivo
versato, detratto un equo compenso per le prestazioni già erogate.
ARTICOLO 19
Responsabile della commessa
1. Con la stipula del presente Contratto il Fornitore individua nel Sig.
_______________________________ il Responsabile della commessa, denominato
“Incaricato Referente”, il quale è il referente nei confronti della Regione Lazio.
2. I dati di contatto dell’Incaricato Referente sono:
numero telefonico__________________________, numero di fax
_______________________, indirizzo e-mail
___________________________________________.
3. L’eventuale sostituzione dell’Incaricato Referente dovrà essere tempestivamente portato a
conoscenza del Committente.
ARTICOLO 20
Trattamento dei dati, consenso al trattamento
1. Ai sensi di quanto previsto dalle leggi in tema di trattamento di dati personali, le parti
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dichiarano di essersi preventivamente e reciprocamente informate circa le modalità e le finalità
dei trattamenti di dati personali che verranno effettuati per l'esecuzione di questo rapporto
contrattuale.
2. Nello specifico, verranno trattati i dati necessari alla esecuzione del rapporto contrattuale e
dei singoli ordini di consegna, in ottemperanza ad obblighi di legge, ed in particolare per le
finalità legate al monitoraggio dei consumi ed al controllo della spesa della Regione Lazio.
3. In ogni caso la Regione Lazio aderendo al Contratto dichiara espressamente di acconsentire al
trattamento e all’invio da parte del Fornitore dei dati relativi alla fatturazione, per le finalità
connesse all'esecuzione del rapporto contrattuale e dei singoli ordini di consegna. I dati
saranno trasmessi anche per via telefonica e telematica dal Fornitore alla Regione Lazio nel
rispetto delle disposizioni normative in vigore.
4. I trattamenti dei dati saranno improntati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e nel
rispetto delle misure di sicurezza.
5. Le parti si impegnano a comunicarsi oralmente tutte le informazioni previste dalla medesima
normativa, ivi comprese quelle relative ai nominativi del responsabile e del titolare del
trattamento e le modalità di esercizio dei diritti dell’interessato.
ARTICOLO 21
Cessione di credito e di contratto
1. E’ ammessa la cessione dei crediti maturati dal Fornitore nei confronti della Regione Lazio a
seguito della regolare e corretta esecuzione della fornitura e prestazioni oggetto del Contratto,
nel rispetto di quanto stabilito dall’articolo 106, comma 13, D.Lgs. n. 50/2016. In ogni caso, è
fatta salva ed impregiudicata la possibilità per la Regione Lazio di opporre al cessionario tutte le
medesime eccezioni opponibili al Fornitore cedente, ivi inclusa, a titolo esemplificativo e non
esaustivo, l’eventuale compensazione dei crediti derivanti dall’applicazione delle penali con
quanto dovuto al Fornitore anche in ordine ad ordini di acquisto diversi.
2. Ai sensi della Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici n. 10 del 22
dicembre 2010, il Fornitore, in caso di cessione dei crediti, si impegna a comunicare il CIG al
cessionario, eventualmente anche nell’atto di cessione, affinché lo stesso venga riportato sugli
strumenti di pagamento utilizzati. Il cessionario è tenuto ad utilizzare conto/i corrente/i
dedicato/i nonché ad anticipare i pagamenti al Fornitore mediante bonifico bancario o postale
sul/i conto/i corrente/i dedicato/i del Fornitore medesimo riportando il CIG dallo stesso
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comunicato.
3. La cessione del Contratto è vietata, ai sensi dell’art. 105, comma 1, D.Lgs. n. 50/2016.
ARTICOLO 22
Subappalto
1. Non è ammesso il subappalto.
ARTICOLO 23
Oneri fiscali e spese contrattuali
1. Sono a carico del Fornitore tutti gli oneri anche tributari e le spese contrattuali relative alla
fornitura ed agli ordini di consegna ivi incluse, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quelli
notarili, bolli, carte bollate, tasse di registrazione, copie esecutive, ecc. ad eccezione di quelli che
fanno carico a alla Regione Lazio.
2. Il Fornitore dichiara che le prestazioni di cui trattasi sono effettuate nell’esercizio di impresa e
che trattasi di operazioni soggette all’Imposta sul Valore Aggiunto, che il Fornitore è tenuto a
versare, con diritto di rivalsa, ai sensi del D.P.R. 633/72.
ARTICOLO 24
Foro competente
1. Fermo restando quanto stabilito dall’articolo 133, comma 1, lettera e), D.Lgs. 104/2010, per
ogni controversia che dovesse insorgere in ordine alla validità, interpretazione, esecuzione e
risoluzione del rapporto contrattuale e per tutte le questioni relative ai rapporti tra il
Fornitore e la Regione Lazio, è competente in via esclusiva il Foro di Roma.
ARTICOLO 25
Responsabile del procedimento e Direttore dell’esecuzione
1. Con la stipula del Contratto, in ottemperanza a quanto previsto dagli articoli 272, 274 e 300
del D.P.R. 207/2010, la Regione Lazio ha nominato il Sig.
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______________________________ quale Responsabile del Procedimento e il Sig.
___________________________________ quale Direttore dell’Esecuzione, attribuendo
agli stessi tutte le funzioni previste dal D.P.R. 207/2010.
2. Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DE), nominato dall’Amministrazione appaltante,
svolgerà le sue funzioni attenendosi alle disposizioni di cui alla normativa legislativa e
regolamentare vigente in materia. Gli ordini di servizio, le istruzioni e le prescrizioni della
DE, debbono essere eseguiti con la massima cura e prontezza nel rispetto delle norme
legislative, regolamentari, ed alle disposizioni di contratto e di Capitolato. Eventuali
contestazioni insorte circa aspetti tecnici che possono influire sull’esecuzione a perfetta
regola d’arte dell’appalto verranno risolte, attenendosi in analogia a quanto previsto dal
D.P.R. n. 207 e ss.mm. e ii.
L’Appaltatore o il suo incaricato deve supportare la DE nello sviluppo di controllo
dell’appalto e nella stesura della contabilità della stessa, sebbene tali attività rimangano
compito esclusivo della DE, e per sottoscrivere i documenti contabili che l’Appaltatore è
tenuto a firmare.
ARTICOLO 26
Allegati
1. Si intendono quali allegati, nonché parti integranti ed efficaci del Contratto, anche se non
materialmente collazionati, ma conservati presso la Stazione Appaltante della gara indetta i
seguenti documenti: Disciplinare di gara, Capitolato Tecnico, Allegato A, Offerta Economica del
Fornitore.
2. Si allega, inoltre, al presente Contratto la garanzia definitiva sotto forma di fideiussione di cui al
precedente Articolo 12.
Letto, approvato e sottoscritto
Roma, …………………..
IL FORNITORE Regione Lazio
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