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REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FILOLOGIA E CRITICA LETTERARIA
Emanato con D.R. n. 467 del 31 luglio 2017
Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in “Filologia e critica letteraria”
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Emanato con D.R. n. 467 del 31 luglio 2017
INDICE
Art. 1 – Caratteristiche generali del progetto formativo ............................................................... 3
Art. 2 - Obiettivi formativi e sbocchi occupazionali ....................................................................... 3
Art. 3 - Programmazione degli accessi al corso di studio .............................................................. 6
Art. 4 – Requisiti di ammissione al corso di studio ........................................................................ 6
Art. 5 – Trasferimenti in ingresso, passaggi di corso ..................................................................... 7
Art. 6 – Organizzazione del percorso formativo ............................................................................ 7
Art. 7 – Piano di studi e iscrizione agli anni di corso ..................................................................... 9
Art. 8 – Mobilità internazionale...................................................................................................... 9
Art. 9 – Conseguimento del titolo ................................................................................................ 10
Art. 10 – Iniziative per l’assicurazione della qualità .................................................................... 10
Art. 11– Norme finali e transitorie ............................................................................................... 11
Allegato 1 - Attività formative previste dal percorso .............................................................................. 12
Allegato 2 - Attività formative previste dal percorso .............................................................................. 17
Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in “Filologia e critica letteraria”
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Art. 1 – Caratteristiche generali del progetto formativo
1. Il Corso di Laurea Magistrale in Filologia e critica letteraria è attivato sulla Classe delle lauree magistrali
LM-14 Filologia moderna (DD.MM. 16 marzo 2007).
2. La struttura didattica responsabile è il Dipartimento di Lettere e Filosofia, al cui interno è costituito l’Ambito didattico di Lettere, le cui attribuzioni sono definite dall’art. 12 del Regolamento generale del
Dipartimento di Lettere e Filosofia emanato con D.R. n. 533 dd. 21 novembre 2012.
3. L’attività didattica del Corso di Laurea Magistrale si svolge presso i locali e le strutture del Dipartimento
di Lettere e Filosofia. L’indirizzo internet del Corso di Laurea Magistrale è il seguente:
http://offertaformativa.unitn.it/it/lm/filologia-e-critica-letteraria
4. L’ordinamento didattico in conformità al quale viene redatto il presente Regolamento è quello approvato
nell’anno 2009.
5. Il presente Regolamento viene attivato a decorrere dall’a.a. 2017/2018.
6. In base alle previsioni dell’art. 12 del Regolamento generale del Dipartimento, emanato con D.R. n. 533
dd. 21 novembre 2012, la gestione del corso di studio è conferita al/la Coordinatore/trice di Ambito didattico il/la quale può convocare l’Assemblea di Ambito didattico.
7. Le attività di ricerca a supporto delle attività formative del Corso di Laurea Magistrale sono quelle che si riferiscono alle scienze dell’antichità, alle scienze filologico-letterarie e storico-artistiche e alle scienze
storiche.
Art. 2 - Obiettivi formativi e sbocchi occupazionali
1. Obiettivi formativi specifici del corso: sulla base delle conoscenze e delle competenze acquisite durante
il primo ciclo di studi universitari, il Corso di Laurea Magistrale in Filologia e critica letteraria si propone di fare acquisire agli studenti un'approfondita formazione metodologica, storica e critica nelle discipline
linguistiche, filologiche e letterarie dall'antichità all'età contemporanea. In particolare il corso mira a
fornire le seguenti competenze:
- capacità di analizzare qualsiasi tipo di testo in tutti gli aspetti linguistici, filologici, stilistici, storico-
letterari;
- capacità di elaborare testi complessi;
- capacità di organizzare e produrre testi di carattere compilativo;
- competenze testuali e di editing;
- capacità di utilizzare i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza.
I laureati dovranno, pertanto, possedere solide conoscenze di ordine letterario e linguistico, con particolare esperienza di analisi diretta di testi e documenti. Dovranno dimostrare una piena padronanza
di una lingua dell'UE, oltre all'italiano. Le modalità di erogazione degli insegnamenti compresi nel percorso formativo rispondono alle tipologie delle lezioni frontali e delle attività seminariali; lezioni
frontali e attività seminariali mirano a sviluppare le capacità critiche ed espositive sia orali sia di scrittura
degli studenti.
Il percorso formativo prevede lo studio specialistico di tematiche relative all'eredità culturale trasmessa
dalla civiltà classica alla letteratura italiana, attraverso il mondo romanzo, nel quadro della civiltà letteraria europea.
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Il Corso di Laurea Magistrale in Filologia e critica letteraria è articolato in due curricula:
- Storia della tradizione classica e medievale;
- Italianistica e critica letteraria.
Gli obiettivi formativi specifici dei singoli curricula sono i seguenti:
Storia della tradizione classica e medievale: il curriculum intende fornire una solida conoscenza
critica della tradizione letteraria greco-latina dalle origini fino al medioevo latino e romanzo. In particolare, si approfondiranno le competenze di lettura critica dei testi e delle fonti originali, anche in
relazione alla nascita e allo sviluppo dei diversi generi letterari.
Italianistica e critica letteraria: il curriculum intende consolidare le conoscenze della storia e dei
testi della letteratura, prevalentemente italiana, attraverso il contatto diretto con i suoi autori e opere,
orientato all’ esercizio critico, autonomo e creativo, mediante l’approfondimento di strumenti di ricerca legati alla natura e allo statuto epistemologico delle discipline filologiche, linguistiche e letterarie.
2. Risultati di apprendimento attesi espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio:
Conoscenza e comprensione e capacità di applicare conoscenza e comprensione per l ’Area specifica di Storia della tradizione classica e medievale
I laureati, sulla base delle conoscenze letterarie, linguistiche, filologiche e storiche già acquisite nel
corso del triennio, dovranno possedere capacità analitiche finalizzate all'interpretazione di testi della tradizione letteraria greco-latina e della sua eredità nel medioevo latino e romanzo, accompagnate dalla
utilizzazione appropriata degli strumenti metodologici e di studio.
Dovranno altresì possedere capacità di impostare e svolgere una ricerca in ambito filologico-letterario classico e mediolatino secondo le metodologie pertinenti acquisite.
A questo scopo, accanto alla tradizionale attività di lezione frontale, sono predisposte attività seminariali, idonee ad affinare l'uso consapevole degli strumenti bibliografici e l'accesso diretto alle
fonti.
La verifica del livello raggiunto nelle conoscenze e nelle competenze attese avviene sia nel corso delle
discussioni seminariali, sia mediante prove scritte, che possono essere in itinere e/o conclusive, sia
mediante esami orali.
Conoscenza e comprensione e capacità di applicare conoscenza e comprensione per l’Area specifica di Italianistica e critica letteraria
I laureati, sulla base delle conoscenze letterarie, linguistiche, filologiche e storiche già acquisite nel
corso del triennio, dovranno possedere capacità analitiche finalizzate all'interpretazione di testi della
tradizione letteraria italiana, accompagnate dalla utilizzazione appropriata degli strumenti metodologici e di studio.
Dovranno altresì possedere capacità di impostare e svolgere una ricerca in ambito critico-letterario e filologico-linguistico secondo le metodologie pertinenti acquisite.
A questo scopo, accanto alla tradizionale attività di lezione frontale, sono predisposte attività seminariali, idonee ad affinare l'uso consapevole degli strumenti bibliografici e l'accesso diretto alle
fonti. La verifica del livello raggiunto nelle conoscenze e nelle competenze attese avviene sia nel corso
delle discussioni seminariali, sia mediante prove scritte, che possono essere in itinere e/o conclusive, sia
mediante esami orali.
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Capacità di applicare conoscenza e capacità di comprensione (applying knowledge and understanding) per entrambe le aree specifiche di apprendimento.
I laureati del Corso in Filologia e critica letteraria devono aver acquisito la capacità di applicare
conoscenze e comprensione nell'analisi critica dei testi. Tale capacità dovrà esplicarsi anche nella impostazione e risoluzione delle questioni relative alla interpretazione filologico-letteraria dei testi stessi,
secondo le varie epoche e tipologie.
La capacità di applicare conoscenze e capacità di comprensione sarà conseguita attraverso modalità
didattiche mirate quali esercitazioni e seminari che propongono di impostare e svolgere una ricerca nuova in ambito filologico letterario secondo le metodologie pertinenti acquisite.
Tale capacità sarà verificata mediante le relazioni orali e scritte presentate ai seminari, gli esami di
profitto dei singoli insegnamenti del corso e, soprattutto, attraverso la prova finale.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati del Corso in Filologia e critica letteraria devono sviluppare autonome capacità critiche,
sostenute da una solida preparazione di base che li metta in grado di interpretare la complessità dei
fenomeni letterari, culturali e storici.
L'acquisizione di tali capacità avverrà attraverso lezioni teoriche e metodologiche all'interno dei diversi
corsi d'insegnamento, la proposta di specifiche attività di esercitazione e la discussione seminariale dei risultati. Strumento essenziale dell'acquisizione di tali capacità è costituito dall’assistenza tutoriale alla
preparazione della tesi di laurea.
Esami orali e/o scritti, eventualmente preceduti da prove di verifica in itinere, e la valutazione della tesi verificheranno l'acquisizione di tali capacità.
Abilità comunicative (communication skills)
Dotati di solida formazione linguistica e letteraria, i laureati del Corso in Filologia e critica letteraria
avranno la capacità di argomentare con proprietà e rigore logico, adattando il registro linguistico del proprio discorso alle varie situazioni comunicative. I laureati devono, quindi, padroneggiare il lessico
specialistico e nel contempo - a seconda del contesto - essere in grado di tradurre tale lessico in
linguaggio più semplice.
Tali abilità saranno principalmente acquisite attraverso attività seminariali intese a produrre un
affinamento delle capacità di comunicazione, tanto nella redazione di elaborati scritti quanto nella discussione di questi. L'eventuale partecipazione al Progetto Erasmus+ sarà occasione di rafforzamento
delle abilità comunicative anche in una lingua straniera.
La verifica dell'acquisizione di tali abilità sarà effettuata attraverso prove finali d'esame orali e/o scritte, relazioni sulle attività seminariali e su eventuali partecipazioni a convegni e al Progetto Erasmus+.
Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati, grazie al patrimonio di metodo e di conoscenze acquisito, devono essere in grado di
apprendere in modo autonomo e consapevole.
L'acquisizione di tale capacità dovrà avvenire tramite il complessivo percorso formativo, con particolare
riguardo allo studio individuale, alla organizzazione del tempo di studio, alla ricerca bibliografica
condotta anche con strumenti informatici, alla interpretazione dei testi e delle fonti, alla partecipazione alle attività seminariali, all'attività di ricerca volta all'elaborazione della tesi finale.
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La verifica dell'acquisizione della capacità di apprendimento avverrà tramite l'analisi della carriera dello/la studente, in relazione al risultato delle prove d'esame e alla valutazione della capacità di
apprendimento autonomo maturata durante l'elaborazione della tesi di laurea.
3. Sbocchi occupazionali e professionali: gli sbocchi professionali previsti sono nei seguenti ambiti:
- insegnamento nella scuola: i laureati possono prevedere come occupazione l'insegnamento nella
scuola, una volta espletato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente;
- editoria: le competenze linguistiche, filologiche e letterarie acquisite nel corso del biennio permettono ai nostri laureati di svolgere funzioni di redattore e di curatore;
- giornalismo e comunicazione: il corso può offrire la preparazione di base per intraprendere il
percorso per la professione giornalistica;
- agenzie di comunicazione e pubblicità;
- enti pubblici e privati finalizzati alla promozione e diffusione delle attività culturali.
Art. 3 - Programmazione degli accessi al corso di studio
1. Per il Corso di Laurea Magistrale in Filologia e critica letteraria non è prevista alcuna programmazione
locale degli accessi.
Art. 4 – Requisiti di ammissione al corso di studio
1. Conoscenze richieste all’accesso: gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in
Filologia e critica letteraria devono essere in possesso di titolo di studio idoneo e devono aver conseguito, nel corso degli studi precedenti, almeno 60 CFU nelle discipline dei seguenti SSD: L-FIL-
LET; L-ART; L-ANT; M-STO; L-LIN, M-GGR. In particolare:
- l’accesso al curriculum di STORIA DELLA TRADIZIONE CLASSICA E MEDIEVALE richiede che tra i 60 CFU ve ne siano 12 conseguiti in L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca, 12 conseguiti in L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina e 6 conseguiti in L-ANT/02 Storia greca o in L-ANT/03 Storia romana.
- l’accesso al curriculum di ITALIANISTICA E CRITICA LETTERARIA richiede che tra i 60 CFU ve ne
siano 30 conseguiti nei seguenti settori: L-FIL-LET/04 Letteratura latina, L-FIL-LET/09 Filologia romanza, L-FIL-LET/10 Letteratura italiana, L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea, L-FIL-
LET/12 Linguistica italiana, L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana, L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate.
Lo/la studente che non sia in possesso dei crediti previsti per l'accesso, potrà conseguirli mediante l'iscrizione a corsi singoli di livello triennale. Per l'ammissione si richiedono, inoltre, competenze
d'ambito informatico, e un'adeguata padronanza di almeno una lingua straniera dell'Unione Europea.
2. Modalità di verifica della preparazione iniziale: una Commissione didattica, designata annualmente in
seno all'Ambito didattico, accerterà le competenze dei candidati mediante colloquio. Sono esentati dal
colloquio i laureati del Corso di Laurea Triennale in Studi storici e filologico-letterari (con Piano di studi in Lettere classiche e Lettere moderne) e quelli del Corso di Laurea Triennale in Lettere (Ordinamento
509) dell'Università di Trento.
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Art. 5 – Trasferimenti in ingresso, passaggi di corso
1. Sono ammessi trasferimenti da altri corsi di laurea magistrale del Dipartimento, dell’Ateneo e di altri
Atenei e passaggi da Ordinamenti diversi.
2. Le modalità di riconoscimento dei CFU sono definite dall’ Ambito didattico tenendo conto del contributo delle attività formative già svolte al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di laurea nel
rispetto delle indicazioni previste dall’Ordinamento e dal Regolamento didattico di Ateneo, con riferimento ai commi 8 e 9 dell’art. 3 del D.M. 16 marzo 2007. Ai sensi della normativa vigente
l’eventuale mancato riconoscimento di crediti deve essere motivato.
In particolare, nel caso di trasferimento da un corso di studio appartenente alla classe delle lauree magistrali in Lettere, il numero di crediti relativi ad un settore scientifico disciplinare riconosciuto non
può essere comunque inferiore al 50% dei crediti già acquisiti nel medesimo settore.
3. Possono inoltre essere riconosciute le competenze e abilità professionali certificate ai sensi della
normativa vigente in materia nonché altre competenze e abilità maturate in attività formative di livello
post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso, nel limite massimo di 12 CFU.
4. Con riguardo al numero atteso di immatricolati per ogni coorte di studenti sulla base del quale è stata programmata l’attività didattica del Corso di laurea, si fa rinvio all’indicazione riportata nella Scheda
Unica Annuale del corso di studio (SUA-CdS).
Art. 6 – Organizzazione del percorso formativo
1. Il Corso di Laurea Magistrale in Filologia e critica letteraria è articolato in due curricula:
- Storia della tradizione classica e medievale, le cui attività formative sono orientate allo
sviluppo delle capacità di lettura e interpretazione delle fonti letterarie antiche e medievali al fine di
fornire una solida conoscenza critica della tradizione greco-latina e della sua eredità culturale.
- Italianistica e critica letteraria, le cui attività formative sono orientate alla conoscenza diretta
degli autori della letteratura italiana, all’inquadramento storico della loro opera e all’affinamento degli strumenti di indagine critica dei testi, anche in prospettiva teorica e comparatistica.
La durata normale del Corso di Laurea Magistrale in Filologia e critica letteraria è di due anni. Per conseguire il titolo finale si deve avere acquisito 120 CFU.
Il numero massimo di esami previsti è di 12, oltre alle attività formative “altre” e alla prova finale. Lo/la
studente che abbia ottenuto 120 CFU e adempiuto a quanto previsto dalla struttura didattica prima della scadenza del biennio può comunque conseguire il titolo finale.
L’elenco delle attività formative previste dal Corso di Laurea Magistrale, coerentemente all’Ordinamento, è riportato nell’Allegato 1. L’offerta formativa è pubblicata nel Manifesto degli studi, reperibile
all’indirizzo internet del Corso di Laurea Magistrale, che viene approvato annualmente e definisce i
seguenti punti:
- l’elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative attivate con i riferimenti relativi a: anno di
corso, codice attività didattica, denominazione attività didattica, ore attività didattica e numero CFU, SSD attività didattica, TAF (tipologia attività formativa), partizionamento, docenti associati all’attività
didattica, periodo/i di svolgimento, indirizzo internet nel quale rilevare il Syllabus, lingua;
- le regole per la presentazione dei piani di studio individuali;
- il calendario delle attività formative, degli esami, delle altre verifiche di profitto e della prova finale;
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- i docenti responsabili del tutorato e dell’orientamento.
Il percorso formativo prevede l’acquisizione di:
- 12 CFU senza vincoli di settore scientifico-disciplinare scelti liberamente tra gli insegnamenti attivati
dai Corsi di Laurea Magistrale dell’Ateneo;
- 1 CFU per la conoscenza passiva di una seconda lingua straniera dell’Unione Europea, che sarà
accertata da una Commissione didattica, designata annualmente in seno all’Ambito didattico;
- 1 CFU per il possesso di adeguate competenze informatiche e telematiche in ambito umanistico. Tali
competenze saranno accertate da una Commissione didattica, designata annualmente in seno all’Ambito didattico.
Le propedeuticità tra gli insegnamenti e le iterazioni delle attività formative possono essere definite
nell’Allegato 2 al presente Regolamento oppure nel Manifesto degli studi.
Ai sensi del Regolamento didattico di Ateneo emanato con D.R. n. 461 dd. 27 agosto 2013 (art. 13, c.
4), ogni anno è pubblicato il Syllabus in conformità al Manifesto degli studi. Oltre agli obiettivi formativi, ai contenuti e alle modalità didattiche di ogni insegnamento, il Syllabus dovrà contenere una dettagliata
descrizione delle modalità di valutazione e della bibliografia necessaria per la preparazione all’esame. Le
informazioni contenute nel Syllabus sono valide per tutto l’anno accademico di riferimento.
Sono adottate le seguenti forme didattiche: lezioni frontali, seminari, esercitazioni di traduzione e di
analisi di testi e documenti (anche attraverso l’adozione di modalità on-line). Nel caso di attività didattiche corrispondenti a 12 CFU è possibile articolare il corso in due unità didattiche da 6 CFU.
Il/la Coordinatore/trice di Ambito didattico, nell’ambito della sua attività di coordinamento del corso
stabilita dal Regolamento generale di Dipartimento, assicura una distribuzione equilibrata delle attività didattiche e di verifica del profitto nei diversi periodi dell’anno.
La valutazione dell’apprendimento può avvenire nei seguenti modi:
- prove scritte;
- colloqui orali;
- valutazione dei lavori svolti autonomamente;
- valutazione di lavori svolti in gruppo;
- valutazione del contributo individuale in sede di discussioni e analisi critiche.
La verifica finale di profitto orale e/o scritta può essere preceduta, a discrezione del/la docente, da forme di verifica in itinere. Per ciascun esame o verifica del profitto la struttura didattica individua un/a docente responsabile della procedura di valutazione, il/la quale ne garantisce il corretto svolgimento; il/la docente responsabile può essere coadiuvato da altre persone scelte nell’ambito di un insieme di docenti ed altri esperti individuati dalla struttura accademica responsabile quali componenti della Commissione d’esame. Nel caso di attività formative articolate in due unità didattiche, il cui svolgimento risulti affidato a due docenti, la verifica finale di profitto deve in ogni caso essere unitaria e collegiale.
Le verifiche di profitto sono, di norma, superate con voto, espresso in trentesimi, uguale o superiore a
diciotto. Una valutazione espressa con due soli gradi (“approvato” o “non approvato”) è prevista soltanto per la verifica della conoscenza passiva della seconda lingua straniera e per quella delle
competenze informatiche e telematiche in ambito umanistico.
Per ogni credito formativo sono previste, convenzionalmente, 25 ore di impegno complessivo (5 ore in
aula e 20 ore di studio personale).
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Art. 7 – Piano di studi e iscrizione agli anni di corso
1. Piano di studi: gli/le studenti iscritti sono tenuti a presentare ogni anno un Piano di studi secondo le
modalità fissate annualmente nel Manifesto degli studi; l’Ambito didattico può individuare alcune
tipologie di carriera che non necessitano di un approvazione specifica dell’Ambito didattico stesso. Qualora il piano presentato si discosti dalle indicazioni dell’Ambito didattico esso deve essere
sottoposto ad approvazione da parte del/la Coordinatore/trice e comunque deve rispettare l’Allegato 2 del presente Regolamento e garantire la coerenza con le finalità formative del corso.
In casi particolari, debitamente motivati, riferiti a trasferimenti e/o a programmi di titolo
congiunto/doppio/multiplo con Università estere o di mobilità internazionale, lo/la studente può presentare domanda di piano di studi individualizzato, in deroga a quanto stabilito dal Manifesto,
purché nel rispetto dell’ordinamento del corso di laurea; la domanda dovrà essere approvata dal/la Coordinatore/trice di Ambito didattico, o da altro/a docente di riferimento, il quale può eventualmente
raccogliere il parere dell’Assemblea di Ambito didattico.
Tutte le attività offerte in Ateneo, dotate di settore scientifico disciplinare, sono a libera scelta purché offerte da un corso di laurea di pari livello.
2. Iscrizioni agli anni di corso: gli/le studenti che si iscrivono al Corso di Laurea Magistrale in Filologia e critica letteraria devono seguire le attività formative inserite nel proprio Piano di studi e acquisire i
relativi crediti con le modalità di cui all’articolo 7. La progressione nell’iscrizione agli anni di corso avviene, di norma, in parallelo con il conseguimento progressivo dei CFU collegati alle attività formative
inserite annualmente nel Piano di studi.
Si possono anticipare esami di anni successivi all’anno di iscrizione qualora il Regolamento o il Manifesto degli studi non prevedano propedeuticità tra gli insegnamenti offerti nei vari anni e purché essi siano
inseriti nel Piano di studi.
Dall’atto dell’iscrizione o della presentazione del piano di studi lo/la studente è tenuto ad un impegno a
tempo pieno negli studi. L’iscrizione come studente part-time sarà possibile solo a seguito
dell’emanazione di un apposito Regolamento di Dipartimento.
Per ogni altra disposizione inerente le norme di iscrizione al Corso di Laurea Magistrale e alla decadenza
dal medesimo si fa rinvio al Regolamento didattico di Ateneo.
3. Frequenza delle attività didattiche: l’Ambito didattico definisce annualmente nel Manifesto degli studi
eventuali obblighi di frequenza associati ad alcune attività didattiche. Un’assidua frequenza è sempre auspicata e vivamente sollecitata per tutte le attività didattiche.
Art. 8 – Mobilità internazionale
1. Il Dipartimento promuove azioni specifiche volte a migliorare il livello di internazionalizzazione dei propri programmi formativi, attraverso:
- la previsione di periodi di studio all’estero, in sostituzione di parte del curriculum previsto nel
programma formativo del corso di studio, da svolgere presso Istituzioni accademiche in cui sia presente un sistema di crediti riconducibile al sistema ECTS;
- la stipula di apposite convenzioni con Istituzioni accademiche straniere che prevedono l’attivazione di programmi formativi che portano al conseguimento di titoli congiunti, doppi/multipli;
- corsi di studio erogati in lingua straniera e organizzati in modo da favorire il reclutamento di studenti in ambito internazionale
2. Per l’Erasmus+ studio il bando annuale viene emanato a livello di Ateneo; in esso sono indicate le
modalità di partecipazione al programma e le modalità di riconoscimento delle attività formative
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certificate dall’Istituzione straniera ospitante attraverso il Transcript of Records (ToR), precedentemente indicate nel Learning Agreement.
3. Altri progetti di mobilità internazionale sono possibili in base a specifici accordi con le Università
straniere.
Art. 9 – Conseguimento del titolo
1. Alla prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale in Filologia e critica letteraria sono assegnati 16 CFU. La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una dissertazione
scritta, che viene redatta dallo/la studente sotto la guida di un relatore scelto, di norma, tra i docenti
del corso di studio.
Tale dissertazione deve riguardare una delle discipline previste dal Regolamento didattico, nella quale il
candidato abbia sostenuto almeno un esame. Nella dissertazione lo/la studente deve dar prova della sua preparazione complessiva e dimostrare l'acquisita capacità di affrontare in modo autonomo un
lavoro di ricerca, dominandone, strutturandone e organizzandone i risultati nella stesura di un elaborato
che presenti caratteri di originalità.
La discussione della prova finale ha luogo davanti a una Commissione composta secondo le norme del
Dipartimento e del Regolamento didattico di Ateneo. Per la prova finale è previsto un massimo di 6 punti. La votazione è espressa in centodecimi, a cui la Commissione può aggiungere, in casi di
eccellenza, la distinzione della lode.
Art. 10 – Iniziative per l’assicurazione della qualità
1. Il corso di studio persegue la realizzazione di un sistema per l'assicurazione della qualità in accordo con
le relative politiche definite dall'Ateneo e promosse dal Dipartimento.
2. Il sistema di Assicurazione della qualità (AQ) è garantito attraverso l’operato dei seguenti organi, in stretto collegamento con gli altri organi del Dipartimento (Ambito didattico di Lettere, Giunta di
Dipartimento e Consiglio di Dipartimento) e degli eventuali collaboratori del Direttore del Dipartimento
per la qualità e la didattica:
a. la Commissione paritetica docenti-studenti (CPDS);
b. il Gruppo di Autovalutazione;
c. il Tutorato e l’ orientamento.
3. Commissione paritetica docenti-studenti. In attuazione del Regolamento del Dipartimento, al quale si
fa rinvio per le funzioni della CPDS, il corso di studio è rappresentato nella Commissione paritetica docenti-studenti, direttamente attraverso la componente docente e la componente studentesca
appartenente al corso stesso o indirettamente attraverso sistematici confronti attivati dalla Commissione
con i docenti e gli studenti referenti diretti del corso di studio non presenti in CPDS e con il gruppo di Autovalutazione di cui al comma successivo.
4. Gruppo di Autovalutazione. All'interno del corso di studio è operativo un gruppo di autovalutazione che
svolge un costante monitoraggio delle iniziative realizzate e dei risultati prodotti, anche mediante la
predisposizione della Scheda di monitoraggio annuale e la redazione, quando ritenuto opportuno o quanto prescritto, del Rapporto di riesame ciclico. Il Gruppo di Autovalutazione è costituito dal/la
Coordinatore/trice di Ambito didattico (Responsabile AQ), da almeno un altro docente che abbia un carico didattico all’interno del corso di studio e da almeno uno studente iscritto al corso di studio.
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5. Tutorato e orientamento. L’Ambito didattico può individuare docenti tutor degli iscritti al corso di studio. Il tutorato può essere di carattere individuale o indirizzato ad un’area disciplinare.
L’Ateneo e il Dipartimento provvedono annualmente alla selezione di studenti di dottorato e delle lauree
magistrali da destinare alle attività di tutorato generale e di tutorato collegato ad aree disciplinari specifiche nei confronti degli studenti.
L’Ambito didattico individua annualmente un/a docente delegato/a alle attività di orientamento rivolte agli studenti che intendono iscriversi al corso di studio. Il/la delegato/a si coordina con il/la docente
delegato/a del Dipartimento designato dal Direttore.
Art. 11– Norme finali e transitorie
1. Modifiche al presente Regolamento saranno adottate in relazione a cambiamenti normativi collegati
alle fonti citate (Regolamento didattico di Ateneo e normativa nazionale) e ad altre modifiche concernenti la parte testuale e/o tabellare prevista negli Allegati 1 e 2.
2. Il presente Regolamento entrerà in vigore a partire dall’a.a . 2017/2018 e sarà applicato a tutti gli
studenti che si immatricoleranno al Corso di Laurea Magistrale in tale anno accademico.
La validità del presente Regolamento è pari almeno al numero di anni di durata normale del Corso
di Laurea Magistrale.
3. Per quanto non previsto nel presente Regolamento, si rimanda alle norme del Regolamento
didattico di Ateneo.
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Allegato 1 - Attività formative previste dal percorso
Corso di Laurea Magistrale in “Filologia e critica letteraria”: attività formative previste dal percorso formativo per le coorti di studenti iscritti
dall’ a.a. 2017/2018 e successivi
Attività didattiche obbligatorie ad entrambi i curricula
Denominazione dell’insegnamento Obiettivi formativi
Letteratura italiana I - LM Sicura conoscenza della tradizione letteraria italiana dalle Origini al Risorgimento. Padronanza degli strumenti di analisi
del testo letterario. Padronanza delle metodologie e dei linguaggi disciplinari. Capacità di sviluppare l'approccio critico in funzione di ricerche autonome.
Verifica conoscenze linguistiche Conoscenza passiva di una seconda lingua straniera dell’Unione Europea.
Verifica conoscenze informatiche Possesso di adeguate competenze informatiche e telematiche in ambito umanistico.
A scelta libera Insegnamenti liberamente scelti tra quelli attivati dai Corsi di Laurea Magistrale dell’Ateneo.
Prova finale Dare prova della preparazione complessiva e dimostrare l’acquisita capacità di affrontare in modo autonomo un percorso di ricerca, anche complesso, dominandone, strutturandone e organizzandone i risultati nella stesura di un
lavoro che presenti caratteri di originalità.
CURRICULUM “Italianistica e critica letteraria”
Attività didattiche obbligatorie
Denominazione dell’insegnamento Obiettivi formativi
Letteratura italiana contemporanea I Acquisizione di competenze critiche finalizzate all'analisi degli aspetti formali, tematici e stilistici di un testo letterario
italiano contemporaneo nel rapporto con il contesto storico-culturale.
Filologia romanza - LM Il corso intende offrire gli strumenti metodologici e critici per l'analisi filologico-linguistica di testi letterari del medioevo
romanzo.
Filologia italiana I - LM Approfondimento delle conoscenze necessarie per affrontare casi complessi di filologia d'autore o per ricostruire la tradizione di un testo, con acquisizione di competenze finalizzate alla risoluzione dei relativi problemi ecdotici.
Letterature comparate - LM Gli obiettivi formativi della disciplina sono quelli di orientare lo/la studente verso un’analisi critica delle opere considerate come fenomeni estetici legati tra loro da relazioni genetiche, storiche o formali.
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Letteratura italiana II - LM Padronanza degli strumenti di analisi del testo letterario. Padronanza delle metodologie e dei linguaggi disciplinari.
Capacità di sviluppare l’approccio critico in funzione di ricerche autonome.
Attività didattiche obbligatorie a scelta vincolata
Denominazione dell’insegnamento Obiettivi formativi
Linguistica italiana - LM
Il corso è dedicato all’approfondimento di aspetti specifici dell’evoluzione storica della lingua italiana, in particolare
letteraria, e intende guidare gli studenti all’applicazione degli strumenti e dei metodi della linguistica storica all’analisi di testi letterari e non letterari di particolare importanza.
Storia della lingua italiana I Affinamento delle competenze nella classificazione e nell'interpretazione dei caratteri linguistici di testi letterari e non letterari. Familiarizzazione con studi classici sulla materia e riflessioni sul metodo di lavoro. Produzione di tesine di
ricerca.
Filologia italiana II - LM Approfondimento delle conoscenze necessarie per affrontare casi complessi di filologia d'autore o per ricostruire la
tradizione di un testo, con acquisizione di competenze finalizzate alla risoluzione dei relativi problemi ecdotici.
Letterature comparate II - LM Gli obiettivi formativi della disciplina sono quelli di orientare lo/la studente verso un’analisi critica delle opere
considerate come fenomeni estetici legati tra loro da relazioni genetiche, storiche o formali.
Letteratura latina I - LM Acquisizione di capacità progredite di lettura e di analisi di testi latini sul piano linguistico, stilistico, metrico, letterario
e storico-culturale.
Filologia latina - LM Acquisizione di una conoscenza approfondita dei principi della critica testuale applicata ai testi letterari latini, con particolare riferimento a situazioni di trasmissione problematica, e delle metodologie finalizzate all'allestimento di
un'edizione critica.
Letteratura latina medievale II Saper analizzare, sotto diversi punti di vista, un'opera medio-latina. Partendo dal testo originale, essere in grado di
approfondirne gli aspetti filologici, linguistici e letterari.
Agiografia – LM Saper analizzare un'agiografia medio-latina; in particolare tradurre ed interpretare il testo approfondendo gli aspetti
filologici, linguistici e letterari.
Storia del teatro e dello spettacolo II –
LM
Acquisire gli strumenti metodologici specifici per ricostruire l'evento teatrale attraverso una corretta interpretazione delle fonti letterarie e iconografiche. A tale scopo saranno analizzate alcune delle esperienze teatrali più significative
mediante un approccio comparatistico, che tenga conto dell'intertestualità e del carattere transnazionale di molti
fenomeni teatrali.
Storia dell’arte medievale I Acquisire una buona conoscenza di base dei fenomeni artistici del periodo considerato, promuovere lo spirito critico e
agevolare la lettura del testo visivo, quale obbiettivo fondamentale di apprendimento, attraverso l'analisi iconografica, iconologica e stilistica delle opere esaminate.
Linguistica generale Approfondimento dei concetti già proposti agli studenti durante il percorso della laurea triennale, con l'obiettivo di
favorire l'applicazione di criteri e di strumenti specifici all'analisi linguistica di testi di varia natura e diversa tipologia.
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Storia romana I - LM
Fornire: adeguata capacità di analisi e di comprensione delle varie fonti storiografiche e documentali lette in originale;
buona dimestichezza con i principali strumenti per l'informazione e la ricerca; consapevolezza critica dei fondamenti storico-metodologici della disciplina e degli orientamenti di ricerca attualmente prevalenti. Obiettivo finale è
l'acquisizione di una conoscenza approfondita di almeno alcuni dei temi centrali e delle principali problematiche della Storia romana.
Storia medievale I - LM
Approfondire uno o più aspetti o temi specifici della società medievale attraverso la lettura e il commento, orale e scritto, di fonti di varia tipologia e la lettura e la discussione di rilevanti apporti storiografici. Far acquisire gli strumenti
metodologici e critici necessari per l'avvio di un lavoro di ricerca autonomo.
Storia moderna II - LM
Acquisizione di una buona padronanza degli strumenti di ricerca relativi alla storia moderna, in modo che lo/la
studente sia in grado di utilizzare criticamente le fonti e la letteratura relative a uno o più temi scelti come centrali per
il modulo. L'attività didattica mirerà perciò a sviluppare quanto più possibile le capacità di ricerca individuale dello/la studente.
Storia contemporanea II - LM
Analisi e comprensione di processi storici complessi nel tempo (inserendo l'analisi di tempi storici più brevi in un'ottica
di lungo periodo) e nello spazio (raccordando la storia nazionale con quella europea e internazionale), cogliendo la
complessità e articolazione degli eventi storici, ma essendo in grado di individuare i nodi causali più significativi.
Etica
Obiettivi del corso sono: a) l'acquisizione di una conoscenza generale dell'etica nel suo sviluppo storico; b) la comprensione dei suoi più significativi paradigmi teorici e lo sviluppo di un lessico adeguato; c) la capacità di leggere e
interpretare i testi classici dell'etica attraverso un lavoro di contestualizzazione storica, di individuazione delle strutture
teoriche fondamentali e di discussione critica delle loro implicazioni pratiche.
Estetica
Il corso si propone la presentazione delle principali tradizioni filosofiche e delle relative scuole di pensiero interpretative dei fenomeni dell'esteticità e della espressione, con particolare riguardo ai problemi dello sviluppo di
nuove teorie e concezioni nel contesto delle ricerche di antropologia filosofica, aesthetics in practice, filosofia della
performance, teorie della comunità e del design, teoria degli artefatti.
Storia della filosofia e del pensiero scientifico
Sulla base della conoscenza generale del pensiero della modernità, l’insegnamento intende fornire la capacità di affrontare, con metodo prevalentemente seminariale, idee e tematiche relative a uno o più autori di età moderna e di
considerarne lo sviluppo storico e concettuale. In questo insegnamento gli/le studenti saranno indirizzati a considerare
le singole questioni filosofiche all’interno del contesto della cultura, della scienza e della letteratura delle diverse epoche, con lo scopo di sollecitare un approccio interdisciplinare.
Storia delle idee filosofiche e religiose
Gli obiettivi formativi del corso consistono nell'acquisizione di una conoscenza approfondita di momenti
particolarmente significativi della storia del pensiero filosofico e religioso dell'età moderna e contemporanea.
Un'attenzione specifica viene riservata alla lettura e all'analisi critica dei testi così come alla discussione della tradizione storiografica.
Educazione e integrazione europea Gli insegnamenti di area pedagogica mirano a fornire le basi degli studi in ambito educativo, analizzando i concetti
fondamentali ed i vari approcci interpretativi, offrendo le conoscenze più importanti relative alle problematiche
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contemporanee ed ai collegamenti storici, curando il rapporto fra teoria e pratica e tenendo presente la dimensione internazionale accanto a quella locale e nazionale. Si focalizza l'attenzione su temi come: educazione, formazione degli
insegnanti, relazionalità, approccio sperimentale, rapporti tra educazione, persona e società, stimolando gli studenti nell'acquisire competenza, capacità critica, metodo di ricerca, al fine di un'impostazione più consapevole e valida
dell'opera educativa.
Storia della filosofia medievale - LM
Il corso mira a trasmettere agli studenti le competenze (metodologiche, bibliografiche ed esegetiche) richieste per un
approccio diretto ai testi medievali e per una corretta comprensione dei temi del pensiero medievale. A tal fine, una o più opere di letteratura primaria verranno lette, contestualizzate e commentate sulla base delle principali
interpretazioni storiografiche.
CURRICULUM “Storia della tradizione classica e medievale”
Attività didattiche obbligatorie
Denominazione dell’insegnamento Obiettivi formativi
Letteratura greca Acquisizione di capacità progredite di lettura e di analisi di testi greci sul piano linguistico, stilistico, metrico, letterario
e storico-culturale.
Letteratura latina Acquisizione di capacità progredite di lettura e di analisi di testi latini sul piano linguistico, stilistico, metrico, letterario
e storico-culturale.
Storia greca I - LM
Approfondimento delle conoscenze relative allo svolgimento della vicenda storica del mondo greco fino alla conquista romana dei regni ellenistici. Consapevolezza critica dei fondamenti metodologici della disciplina e degli orientamenti di
ricerca prevalenti. Adeguata dimestichezza con le fonti storiche primarie e i più significativi documenti originali.
Sviluppo delle capacità critiche analitiche e di ricerca individuali.
Filologia latina - LM Acquisizione di una conoscenza approfondita dei principi della critica testuale applicata ai testi letterari latini, con particolare riferimento a situazioni di trasmissione problematica, e delle metodologie finalizzate all'allestimento di
un'edizione critica.
Filologia latina medievale e umanistica Il corso ha lo scopo di fornire le competenze filologiche relative a testi latini prodotti tra il VI secolo e l'età umanistica.
In particolare, si affrontano i temi che riguardano la trasmissione dei testi, fino all'ecdotica degli stessi.
Attività didattiche obbligatorie a scelta vincolata
Denominazione dell’insegnamento Obiettivi formativi
Storia del teatro greco I Acquisizione di strumenti filologici ed ermeneutici per un approccio specialistico ai testi del teatro greco, alla loro
tradizione e alla loro fortuna.
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Storia della lingua greca
Acquisizione di conoscenze sulle tappe significative della lingua greca nel suo sviluppo diacronico, secondo le diverse
tipologie testuali e i diversi generi letterari; approfondimento sugli studi piu’ influenti di storia della lingua greca, la loro cronologia e geografia, e le prospettive teoriche sottostanti.
Linguistica italiana I - LM
Il corso è dedicato all’approfondimento di aspetti specifici dell’evoluzione storica della lingua italiana, in particolare
letteraria, e intende guidare gli studenti all’applicazione degli strumenti e dei metodi della linguistica storica all’analis i
di testi letterari e non letterari di particolare importanza.
Storia della lingua italiana II Affinamento delle competenze nella classificazione e nell'interpretazione dei caratteri linguistici di testi letterari e non
letterari. Familiarizzazione con studi classici della materia e riflessioni sul metodo di lavoro. Pubblicazione di documenti d’interesse storico-letterario.
Storia romana I - LM
Fornire: adeguata capacità di analisi e di comprensione delle varie fonti storiografiche e documentali lette in originale; buona dimestichezza con i principali strumenti per l'informazione e la ricerca; consapevolezza critica dei fondamenti
storico-metodologici della disciplina e degli orientamenti di ricerca attualmente prevalenti. Obiettivo finale è
l'acquisizione di una conoscenza approfondita di almeno alcuni dei temi centrali e delle principali problematiche della Storia romana.
Storia medievale I - LM
Approfondire uno o più aspetti o temi specifici della società medievale attraverso la lettura e il commento, orale e
scritto, di fonti di varia tipologia e la lettura e la discussione di rilevanti apporti storiografici. Far acquisire gli strumenti
metodologici e critici necessari per l'avvio di un lavoro di ricerca autonomo.
Archeologia classica Acquisire conoscenze in merito ai grandi temi dell'archeologia classica, analizzata in una prospettiva territoriale di
singole regioni e del bacino mediterraneo, alla luce delle più recenti acquisizioni dalle indagini archeologiche.
Glottologia - LM
Il corso intende fornire un’informazione approfondita sulle principali teorie e sui metodi di analisi del mutamento
linguistico. Gli studenti saranno in grado di analizzare da più punti di vista le tendenze generali e i singoli mutamenti delle lingue nel corso della loro evoluzione storica.
Linguistica greca
Il corso illustra come i metodi della filologia classica e quelli della linguistica possono integrarsi. In particolare vengono
forniti strumenti teorici e analitici che consentono lo studio della dimensione pragmatica e quella cognitiva del greco
antico—ambiti di ricerca attualmente in forte espansione.
Filologia romanza - LM Il corso intende offrire gli strumenti metodologici e critici per l'analisi filologico-linguistica di testi letterari del medioevo
romanzo.
Letteratura latina medievale I
Conoscere i processi di trasmissione diretta e indiretta dei testi mediolatini; conoscere metodi e strumenti della critica testuale; saper ricostruire, interpretare, commentare un testo, applicando strumenti e metodi di approccio critico-
filologico; indagare l'evoluzione di un testo, studiandone la fortuna attraverso i commenti, le traduzioni, i rifacimenti e
le rielaborazioni.
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Allegato 2 - Attività formative previste dal percorso
Corso di Laurea Magistrale in “Filologia e critica letteraria”: attività formative previste dal percorso formativo per le coorti di studenti iscritti
dall’ a.a. 2017/2018 e successivi
Attività didattiche obbligatorie ad entrambi i curricula
Denominazione
dell’insegnamento
Ore attività didattica assistita
(lezione, laboratorio..)
CFU SSD Tipo attività
formativa Propedeuticità
Anno di
corso Codice Lingua
Letteratura italiana I - LM 60 12 L-FIL-LET/10 B Propedeutico a Letteratura
italiana II - LM I 130248 italiano
Verifica conoscenze linguistiche 1 F II 130308
Verifica conoscenze informatiche 1 F II 130309 italiano
A scelta libera 12 D II
Prova finale 16 E II 130279 italiano
CURRICULUM “Italianistica e critica letteraria”
Attività didattiche obbligatorie
Denominazione dell’insegnamento
Ore attività didattica assistita (lezione,
laboratorio..)
CFU SSD Tipo attività
formativa Propedeuticità
Anno di
corso Codice Lingua
Letteratura italiana contemporanea I 60 12 L-FIL-LET/11 B I 130250 italiano
Filologia romanza - LM 60 12 L-FIL-LET/09 B I 130261 italiano
Filologia italiana I - LM 60 12 L-FIL-LET/13 B I 130142 italiano
Letterature comparate - LM 30 6 L-FIL-LET/14 B I da creare italiano
Letteratura italiana II - LM 30 6 L-FIL-LET/10 B II 130249 italiano
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Attività didattiche obbligatorie a scelta vincolata
Denominazione dell’insegnamento
Ore attività didattica assistita
(lezione, laboratorio..)
CFU SSD Tipo attività
formativa Propedeuticità
Anno di
corso Codice Lingua
Linguistica italiana - LM 60 12
L-FIL-LET/12 B
I 130498 italiano
Storia della lingua italiana I 60 L-FIL-LET/12 I 130262 italiano
Filologia italiana II - LM 30 6
L-FIL-LET/13 C
II 130263 italiano
Letterature comparate II - LM 30 L-FIL-LET/14 II da creare italiano
Letteratura latina I - LM 30
6
L-FIL-LET/04
C
II 130421 italiano
Filologia latina - LM 30 L-FIL-LET/04 II 130253 italiano
Letteratura latina medievale II 30 L-FIL-LET/08 II 130266 italiano
Agiografia - LM 30 L-FIL-LET/08 II 130264 italiano
Storia del teatro e dello spettacolo II -
LM 30 L-ART/05
II 130223
italiano
Storia dell’arte medievale I 30 L-ART/01 II 130216 italiano
Linguistica generale 30 L-LIN/01 II 130247 italiano
Storia romana I - LM 30
6
L-ANT/03
B
II 130172 italiano
Storia medievale I - LM 30 M-STO/01 II 130167 italiano
Storia moderna II - LM 30 M-STO/02 II 130171 italiano
Storia contemporanea II - LM 30 M-STO/04 II 130152 italiano
Etica 30 M-FIL/03 II 130176 italiano
Estetica 30 M-FIL/04 II 130198 italiano
Storia della filosofia e del pensiero
scientifico 30 M-FIL/06
II 130191
italiano
Storia delle idee filosofiche e religiose 30 M-FIL/06 II 130160 italiano
Educazione e integrazione europea 30 M-PED/01 II 130187 italiano
Storia della filosofia medievale - LM 30 M-FIL/08 II 130192 italiano
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CURRICULUM “Storia della tradizione classica e medievale”
Attività didattiche obbligatorie
Denominazione dell’insegnamento
Ore attività didattica assistita (lezione,
laboratorio..)
CFU SSD Tipo attività
formativa Propedeuticità
Anno di
corso Codice Lingua
Letteratura greca 60 12 L-FIL-LET/02 B I 130145 italiano
Letteratura latina 60 12 L-FIL-LET/04 B I 130146 italiano
Storia greca I - LM 30 6 L-ANT/02 C II 130165 italiano
Filologia latina - LM 30 6 L-FIL-LET/04 B I 130253 Italiano
Filologia latina medievale e umanistica 30 6 L-FIL-LET/08 C II Da creare italiano
Attività didattiche obbligatorie a scelta vincolata
Denominazione dell’insegnamento
Ore attività didattica assistita (lezione,
laboratorio..)
CFU SSD Tipo attività
formativa Propedeuticità
Anno di
corso Codice Lingua
Storia del teatro greco I 30 6
L-FIL-LET/02 B
I 130310 italiano
Storia della lingua greca 30 L-FIL-LET/02 I da creare italiano
Linguistica italiana I - LM 30 6
L-FIL-LET/12 B
II da creare italiano
Storia della lingua italiana II 30 L-FIL-LET/12 I 130246 italiano
Storia romana I - LM 30 6
L-ANT/03 B
II 130172 italiano
Storia medievale I - LM 30 M-STO/01 II 130167 italiano
Archeologia classica 30
6
L-ANT/07
C
II 130214 italiano
Linguistica greca 30 L-LIN/01 II da creare italiano
Glottologia - LM 30 L-LIN/01 II 130259 italiano
Filologia romanza - LM 60 12
L-FIL-LET/09 B
II 130261 Italiano
Letteratura latina medievale I 60 L-FIL-LET/08 II 130147 italiano
Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Filologia e critica letteraria
Pagina 20 di 20
Emanato con D.R. n. 467 del 31 luglio 2017
Gli insegnamenti che danno diritto all’acquisizione di 12 CFU sono di 60 ore, quelli di 6 CFU sono di 30 ore; gli insegnamenti indicati in Tabella possono essere mutuati tra i due percorsi e/o da altri Corsi di studio del Dipartimento di Lettere e Filosofia.
Tipologia attività formativa (TAF): A = base B = caratterizzante C = affine, integrativa D = a scelta libera E = attività collegate alla prova finale F = tirocinio e altre attività formative.