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REGOLAMENTOVALUTAZIONEALUNNI

IstitutoComprensivoBovilleErnica

a.s.2016/2017

RegolamentoValutazioneAlunni pag.2

Sommario

Premessa.....................................................................................................................................3

Art.1-Fontinormative...............................................................................................................3

Art.2-PrincipieFinalità.............................................................................................................3

Art.3-Valutazionedeglialunni...................................................................................................4

Art.4-LavalutazionenellaScuoladell’Infanzia..........................................................................4Ladocumentazionedelprocessoformativodiapprendimento.............................................................5

Art.5-ValutazionenellaScuolaPrimaria....................................................................................5

Art.6-ValutazionenellaScuolaSecondariadiIGrado................................................................5CorsoadindirizzoMusicale..................................................................................................................6

Art.7-IlRegistroElettronico.......................................................................................................6

Art.8-Valutazionedelcomportamento......................................................................................8

Art.9-ValutazionedeglialunniconBisogniEducativiSpeciali(BES)............................................9

Art.10-Valutazionedeglialunnicondisabilità(DPR122/2009art.9)........................................10

Art.11-ValutazionealunniconDSA(DPR122/2009art.10)(DM5669/2011decretoattuativolegge170/2010art.6)................................................................................................................11

Art.12-EsameconclusivodelPrimoCiclo.................................................................................11

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PremessaIl Collegio dei Docenti, intesa la valutazione come uno degli strumenti fondamentali dellaProgrammazionedidattico-educativa,consapevoledellacomplessitàdelsuoprocessodinamicochehacomefineprincipalequellodifavorirelapromozioneumanaesocialedell’alunno,lastimaversosé,lasuacapacitàdiautovalutarsiediscoprireipuntidiforzaeipuntididebolezza,diorientareipropri comportamenti e le proprie scelte future, delibera il seguente Regolamento sullaValutazione.

Art.1-Fontinormative• DPR275/99• leggen.169/2008,• DPR122/09• TestoUnicosull’Istruzione,Dlgs297/94• L53/03• Dlgs59/04

Art.2-PrincipieFinalitàLa valutazione del processo educativo è un’azione volta a determinare i termini di efficacia, diefficienzaedipertinenzadelpercorsoformativomessoinatto.Valutarel’efficaciasignificaindividuareilgradodiconseguimentodegliobiettiviprefissatiattraversoilconfrontotrairisultatiprevistiequellieffettivi.Valutarel’efficienzavuoldiremettereinrelazioneirisultatiraggiunticonlerisorseimpiegateperrealizzarli(rapportocosto/benefici,risorse/risultati,risorse/obiettivi). Valutare la pertinenza significa individuare quando e come, in seguito allavalutazione,sisonoattivateleopportunecorrezioni.Nelprocessodivalutazionesiriconosconotremomentiedaspetti:

1. Lavalutazionediagnosticaoinizialenecessariaadaccertareiprerequisiti.Permezzodellasomministrazionedelleproved’ingressos’individuaillivellodipartenzadell’alunno,seneconoscono le potenzialità ed i bisogni per determinare l’azione didattica ed eventualistrategiespecifiched’intervento.

2. Lavalutazione formativa finalizzataa cogliere indicazioni sulprocessodiapprendimento.Conleverificheinitineresiaccertaloscostamentotragliobiettiviprogrammatiegliobiettiviraggiuntiperfavorireeventualimodifichenellaprogrammazionee/oattivitàdirecuperoe/oconsolidamentodelleconoscenzeacquisite.Conessasiverificaanchel’efficaciadelpropriometododilavoro(autovalutazione)

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3. Lavalutazionesommativachepuòassumereduearticolazioni:-daunlatopuòmisurareleconoscenze e le competenze acquisite relativamente ad un’unità didattica o ad unargomento, -dall’altro rappresenta un’azione consuntiva nella fase finale di verifica deirisultati(valutazioneperiodicaquadrimestrale/scrutiniofinale).Leprovesommativedevonoessere elaborate in maniera che prevedano difficoltà crescenti, quindi quesiti “facili”accessibiliaglialunniindifficoltàealtri“difficili”chepossanostimolareemettereallaprovaglialunnipiùcompetenti.

4. Lavalutazioneorientativa,halafunzionediacquisireelementiutiliadindirizzareglialunniverso scelte successive adeguate alle loro potenzialità. La valutazione orientativa deveandareoltrealcriteriodellariuscitascolastica,essadeverilevarealtrifattorichepossonoessere determinati nella riuscita nei successivi indirizzi scolastici. Tali fattori sonorappresentati dalle caratteristiche relative alla personalità dell’alunno e al suo contestoambientale: stili cognitivi; tipo di intelligenza; tratti temperamentali; interessi e valoridominati; abilità extrascolastiche; atteggiamenti verso sé e gli altri, lo studio e il lavoro;rapportifamigliariesociali.Questotipodivalutazionecomportaanchel’usodistrumenticomeiquestionarieleinterviste.

Art.3-ValutazionedeglialunniPer gli alunni dei diversi ordini di scuola è prevista una valutazione periodica (trimestrale oquadrimestrale) e una valutazione finale, riferite sia ai livelli di apprendimento acquisiti sia alcomportamento.Perquantoriguardagliapprendimentinellevariedisciplinedistudio,perglialunnidelprimociclo(scuolaprimariaescuolasecondariadiIgrado)lavalutazione,inbasealledisposizioniapportatedallalegge169/2008,vieneespressaconvotoindecimi.Perquantoriguardailcomportamento,inbaseallalegge169/2008,èprevistalavalutazioneconvoto indecimiperglistudentidellasecondariadi Igrado. Perglialunnidellascuolaprimaria lavalutazionevieneespressaconvotoindecimieunbrevegiudiziofinale.Lavalutazionenelleclassi intermedieavvieneper scrutinio,mentreper leclassi terminali (terzoannodiscuolasecondariadiIgrado)avvieneperesamediStato.Unadisposizioneche,perilmomento,siapplicasolamenteaglialunnidellascuolasecondariadiIgrado, prevede che l'anno scolastico non sia considerato valido, indipendentemente dallavalutazionedegliapprendimenti,sel'alunnohafrequentatomenoditrequartidelleoredilezionepreviste.

Art.4-LavalutazionenellaScuoladell’InfanziaLavalutazionedelprocessoformativonellaScuoladell’Infanzia,èespressaalterminedeglianniincui il bambino/a ha frequentato la scuola dell’Infanzia, attraverso un documento individuale

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compilatodalleinsegnantidellasezione,nelqualesiosservano:ilcomportamentodell’alunnoinrelazioneallefinalitàchelascuoladell’Infanziasiponeecheriguardanolarelazioneconsestesso,con gli altri, con l’apprendimento; quindi il grado di autonomia sviluppato, la conquista di unapropriaidentità,lapartecipazionealleesperienzeproposte,itraguardiraggiuntinellosviluppodellecompetenzerelativeaivariCampidiesperienza.

LadocumentazionedelprocessoformativodiapprendimentoIdocentidocumentanoilprofilodiciascunbambinoutilizzandoilregistrodisezione.Durantel’annoscolastico i lavori sono comunque visibili ed esposti su cartelloni e raccolti nel quaderno delleesperienzechevieneconsegnatoaciascunafamigliaalterminedell’annoscolastico.

Art.5-ValutazionenellaScuolaPrimariaLavalutazionedegliapprendimentiacquisitiedelcomportamentodell'alunno,nonchéledecisionirelativeallapromozioneallaclassesuccessiva,vengonoadottatedaidocentidellaclasse.La valutazione viene registrata su un apposito documento di valutazione (scheda individualedell'alunno)chevieneconsegnataallafamiglia,accompagnatadauncolloquioesplicativo.Perquantoriguardaladecisionecircalapromozioneallaclassesuccessiva(art.3legge169/2008),l'eventualenonammissionedeveaverecarattereeccezionaleedesseremotivata.Ladecisionedinonammissionedevecomunqueessereassuntaall'unanimità.CriteriemodalitàdellavalutazionesonodefinitidalRegolamentodicoordinamentodellenormesullavalutazionedeglialunni(dpr122/2009).Nellascuolaprimarianonèprevistounesamefinaledilicenza.

Art.6-ValutazionenellaScuolaSecondariadiIGradoLavalutazionedegliapprendimentiacquisitiedelcomportamentodell'alunno,nonchéledecisionirelative alla promozione alla classe successiva vengono adottate per scrutinio dai docenti dellaclasse.Lavalutazionevieneregistratasuunappositodocumento(schedaindividualedell'alunno)chevieneconsegnata alla famiglia, accompagnata da un colloquio esplicativo. Per quanto riguarda lapromozioneallaclassesuccessivaoall'esame(art.3legge169/2008),glialunnidevonoconseguirelasufficienzainognidisciplina,nonchénelcomportamento(art.2legge169/2008).L’eventualedecisionedinonammissioneallaclassesuccessivaoall'esameè,comunque,assuntaamaggioranzadapartedeicomponentidelconsigliodiclasse.Ai fini della validità dell'anno, per la valutazione è richiesta la frequenza di almeno tre quartidell'orarioannualepersonalizzatodiciascunalunno.Percasieccezionali, leistituzioniscolastichepossonoautonomamentestabiliremotivatederoghealsuddettolimite.

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Il corso di studi si conclude con l'esame di Stato il cui superamento è titolo indispensabile perl'iscrizioneagliistitutidel2°ciclo.L'ammissione all'esame comporta un giudizio di idoneità, accompagnato da un voto in decimi,riferitoagliesitidell'interopercorsocompiutodall'alunnonellascuolasecondaria.Tra le prove d’esame è prevista una prova scritta nazionale predisposta dall’Invalsi, l’Istitutonazionaleperlavalutazionedelsistemascolastico.

CorsoadindirizzoMusicalePerglialunnifrequentantiilcorsoadindirizzomusicaleèprevistaunaprovateorico-praticadurantel’esame orale. Al termine del triennio agli alunni viene rilasciato un attestato che certifica lecompetenzestrumentaliraggiunte.Lavalutazionefinaledell'esameèespressaconunvotoindecimi.CriteriemodalitàdellavalutazionesonodefinitidalRegolamentodicoordinamentodellenormesullavalutazionedeglialunni(dpr122/2009).

Art.7-IlRegistroElettronicoIlregistroelettronicoèunregistrovirtualechedaquest’annopuòessereconsultatoonlinedaglialunniedaigenitoripreviaregistrazioneeassegnazionedipassword,riservataesicurapergarantirelaprivacy.Lefamigliepossono,così,tenersiinformateintemporealesullaregolaritàdellafrequenzadei figli, sulleassenzeesui ritardi,nonchésui risultatiottenutinellevariedisciplinedi studio. Ilsistemaonlineriproducenelminimodettaglioitradizionaliregistricartaceie,utilizzandolareteinternet, permette alla scuola di tenere costantemente aggiornati i genitori circa l’andamentoscolasticodeiproprifigli:

• Rilevaritardiedassenze;• Informasullevalutazioniesulcomportamentodeglialunni• Sipuòaccedereaiservizisenzanecessariamenterecarsinellasedescolastica.• È garantita la trasparenza dell’azione didattico-educativa dichiarata nel “contratto

formativo”traalunni,docentiegenitori.• Il monitoraggio dell’andamento educativo-didattico degli alunni è costante, rendendo

tempestiviemiratigliinterventidirecuperoe/osostegno.• La comunicazione scuola-famiglia migliora poiché la partecipazione diventa più attiva

durante il percorso scolastico dei ragazzi, semplificando oltremodo le procedureamministrative.

• Gli alunni hannouna visione chiara edorganica della propria valutazione, promuovendopositiviprocessidiautovalutazione.

Ilregistroelettronicoèconformeallenormevigentisullatuteladellaprivacy.

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Ilregistroonlinenonsostituiràildialogoconlefamiglieoilricevimentoconidocenti,chedevesempreesserecostanteeproficuo.Secondoquantodispostodall’art. 309, c. 4delDlgs297/94, “per l’insegnamentodella religionecattolica,inluogodivotiediesami,vieneredattaacuradeldocenteecomunicataallafamiglia,perglialunnichediessosisonoavvalsi,unaspecialenota,daconsegnareunitamenteallaschedaoallapagellascolastica,riguardantel’interesseconilqualel’alunnoseguel’insegnamentoeilprofittochenetrae”.Lavalutazione,espressaindecimi,tienecontodeiseguenticriteri:

Valutazione indecimi

Conoscenze Competenze

3–4 Nonconosceiconcettifondamentalidelle discipline e la terminologiaspecifica

Non sa esporre e strutturare il discorso inmodo logico e coerente; non riesce adindividuare le richieste e rispondere inmanierapertinente.

5 Conosceinmanieraframmentariaesuperficiale i concetti fondamentalidelle discipline e la terminologiaspecifica

Usa in modo improprio i concettifondamentali delle varie discipline e laterminologia specifica e non sa risolveresituazioniproblematicheanchesemplici.

6 Conosce e comprende leinformazioni, le regole e laterminologia di base; individua glielementiessenzialidiunproblema.

Sautilizzareicontenutiessenzialidellevariedisciplinecheesponeedapplicaconqualcheincertezza. Riesce a risolvere semplicisituazioniproblematiche.

7 Conosce e comprende leinformazioni, le regole e laterminologia specifica in mododiscreto; individua gli elementifondamentalidiunproblema.

Riesce a selezionare le informazioniessenzialidellevariedisciplineeleutilizzainmodo corretto; applica le procedure piùimportanti per la soluzione di situazioniproblematiche.

8 Conosce e comprende leinformazioni, le regole e laterminologia specifica in modocompleto; individua gli elementifondamentali di problemi anchecomplessi.

Riesce a selezionare le informazioni piùopportunedellevariedisciplineeleutilizzain modo corretto; individua modelli diriferimento, si esprime con chiarezza edadeguataproprietà.

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9 Conosce i contenuti culturali inmodocompletoeapprofondito.

Riesce a collegare argomenti diversirilevando elevate capacità di analisi e disintesi. Esprime adeguate valutazionipersonali, riuscendo anche a muoversi inambitidisciplinaridiversi.

10 Conosce i contenuti culturali inmodorigorosoepuntuale.

Riesce a collegare argomenti diversi,cogliendo analogie e differenze in modologico e sistematico anche in ambitidisciplinaridiversi.Saapportarevalutazioniecontributipersonalisignificativi.

Art.8-ValutazionedelcomportamentoLavalutazionedelcomportamentonellaScuolaPrimariaèformulataconungiudiziocheèriportatoneldocumentodivalutazione.NellaSuolaSecondariadiPrimoGradoèespressaconunvotonumericoindecimi, illustratoconspecifica nota e riportato in lettere nel documento da trasmettere alle famiglie. Nella ScuolaSecondariadiPrimoGrado lavalutazionedelcomportamentoconvoto inferioreaseidecimi, insedediscrutiniofinale,comportalanonammissioneall’annosuccessivooagliesamiconclusividelprimoedelsecondociclo.L’obiettivoispiratoredeglieffettidellavalutazionedelcomportamentoècoerenteconl’acquisizionedellecompetenzesocialiecivichechefannopartedellecompetenzechiaveperl’apprendimentopermanente,declinatenelleRaccomandazionidelParlamentoEuropeoedelConsigliodel18dicembre2006.Secondoquantostabilitodall’art.7delRegolamento“lavalutazionedelcomportamentosiproponedifavorirel’acquisizionediunacoscienzacivilebasatasullaconsapevolezzachelalibertàpersonalesirealizzanell’adempimentodeipropridoveri,nellaconoscenzaenell’eserciziodeipropridiritti,nelrispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vitascolasticainparticolare”Alfinediottenereomogeneitànellevalutazioniedirenderetrasparentel’azionevalutativadellascuola,ilvotodelcomportamentosaràattribuitosecondolecorrispondenzeriportatenellagrigliaallegata

VOTODICONDOTTA

Giudiziodivalutazionedelcomportamento

9-10 Frequenzaassidua,comportamentoresponsabile,rispettoassolutodelleregole,modellopositivodicomportamento,puntodiriferimentoperglialtriallievidellaclasse.

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8 Frequenza assidua, comportamento responsabile e puntuale rispetto deiRegolamentivigentinelleattivitàcurricolariedextracurricolarianchealdifuoridellasedescolastica.

7 Frequenza regolare, comportamento corretto e nel complesso rispettoso deiRegolamenti d'Istituto e di disciplina vigenti, senza però essere oggetto disanzionidisciplinari,purdimostrandomomenti incuiènecessarioriprenderloperatteggiamentiavoltepococontrollati.

6 Frequenza regolare/irregolare, comportamento complessivamente corretto,essenziale rispetto delle regole della comunità scolastica nonostante qualcheinfrazione disciplinare anche mediante annotazioni sul registro di classe e/osospensioni fino a 5 giorni, dando però prova di aver intrapreso nel corsodell'annoscolasticounrealepercorsodiravvedimentoedirisarcimento,moralee/o pecuniario, verso la comunità scolastica, i luoghi e le persone offesepermettendo di accertare un miglioramento nel percorso di crescita e dimaturazione.

5 Comportamentoscorrettoepocoresponsabile.Scarsorispettodelleregoleconinfrazionidisciplinaridiunacertagravità (bullismo,attiviolentinei riguardidipersoneecose)dicuiall’art.9delRegolamentodidisciplinad'Istituto.Oggetto,nelcorsodell'annoscolastico,dialmenounainfrazionedisciplinaresanzionabilecon l'allontanamentodalla scuola per unperiodo superiore a 15 giorni senzanessunaprovadiravvedimentoedirisarcimento,moralee/opecuniario,versola comunità scolastica e le persone offese e senza attestare nessunmiglioramentonelpercorsodi crescitaedimaturazione inordinealle finalitàeducativedell'istituzione

4 Comportamentoscorretto,gravissimesanzionidisciplinariconallontanamentodallascuolaperperiodisuperioria15giorni.Nessunmiglioramentononostantelesanzionieducativeeriparatoriecomminate.Comportamentirecidiviinattidiviolenzae/odiviolazionedelladignitàedelrispettodellapersonaumanae/oinattichedetermininoallarmesociale.

Art.9-ValutazionedeglialunniconBisogniEducativiSpeciali(BES)Inogniclassecisonoalunnichepresentanounarichiestadispecialeattenzioneperunavarietàdiragioni: Svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivispecifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché

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appartenenti a culture diverse: quest’area dello svantaggio scolastico, che ricomprendeproblematichediverse,vieneindicatacomeareadeiBisogniEducativiSpeciali.Per“disturbievolutivispecifici”siintendono,oltreidisturbispecificidell’apprendimento,ancheideficitdellinguaggio,delleabilitànonverbali,dellacoordinazionemotoria,ricomprendendo–perlacomuneoriginenell’etàevolutiva–anchequellidell’attenzioneedell’iperattività.LadirettivadelMinistro Profumo del 27 dicembre 2012 ha esteso a tutti gli studenti in difficoltà il diritto allapersonalizzazionedell’apprendimento, richiamandosi espressamenteaiprincipi 5enunciati dallaLegge53/2003.Comesottolineatodalla circolareministerialedel6marzodel2013, fermo restando l'obbligodipresentazionedellecertificazioniperl'eserciziodeidiritticonseguentiallesituazionididisabilitàediDSA,è compitodoverosodeiConsiglidi classeedi Intersezione indicare inquali altri casi siaopportuna e necessaria l'adozionedi unapersonalizzazionedella didattica ed eventualmentedimisurecompensativeodispensative,previstedalledisposizioniattuativedellaLegge170/2010(DM5669/2011). Strumentoprivilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in unPiano Didattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire,monitorare e documentare –secondoun’elaborazionecollegiale,corresponsabileepartecipata - lestrategiedi interventopiùidoneeeicriteridivalutazionedegliapprendimenti.

Art.10-Valutazionedeglialunnicondisabilità(DPR122/2009art.9)La Scuola deve verificare "il progresso dell'allievo in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli diapprendimentoiniziali"(L.n.104/92,art.16comma2).PoichéilPEIpuòconteneredegliobiettivididatticipersonalizzatidiversidaquellideicompagni,laverificapotràessereeffettuataanchecon"provedifferenziateinlineacongliinterventieducativo-didatticiattuati"(O.M.n.90/2001,art.11,comma11)eidoneeavalutareilraggiungimentoditaliobiettivipersonalizzati.Leprovediverifica(scritte,oraliepratiche)eleconseguentivalutazionidevonoessereconcordatedaidocenticurricolariconidocentidisostegno,comeprevistodall'art.315comma5,D.L.297/94,edallasuccessivaevigentenormativainmateria.Lavalutazionedeglialunnicondisabilitàcertificatanelle formeecon lemodalitàprevistedalledisposizioniinvigoreèriferitaalcomportamento,alledisciplineealleattivitàsvoltesullabasedelpianoeducativoindividualizzatoprevistodall'articolo314,comma4,deltestounicodicuialdecretolegislativo n. 297 del 1994, ed è espressa con voto in decimi secondo lemodalità e condizioniindicate.

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Art.11-ValutazionealunniconDSA(DPR122/2009art.10)(DM5669/2011decretoattuativolegge170/2010art.6)Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, lavalutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esameconclusivodeicicli,devonotenerecontodellespecifichesituazionisoggettiveditalialunni;atalifini,nellosvolgimentodell'attivitàdidatticaedelleprovediesame,sonoadottati,nell'ambitodellerisorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didatticicompensativiedispensativiritenutipiùidonei.Le Istituzioniscolasticheadottanomodalitàvalutativecheconsentonoall’alunnooallostudenteconDSAdidimostrareeffettivamenteillivellodiapprendimentoraggiunto,mediantel’applicazionedimisurechedetermininolecondizioniottimaliperl’espletamentodellaprestazionedavalutare-relativamenteaitempidieffettuazioneeallemodalitàdistrutturazionedelleprove-riservandoparticolareattenzioneallapadronanzadeicontenutidisciplinari,aprescinderedagliaspettilegatiall’abilitàdeficitaria.(comma2)

• tempipiùlunghidiquelliordinari• criterivalutativiattentisoprattuttoaicontenutipiuttostocheallaforma• apprendimentodellelinguestraniere

LeIstituzioniscolasticheattuanoognistrategiadidatticaperconsentireadalunniestudenticonDSA l’apprendimento delle lingue straniere. A tal fine valorizzano le modalità attraverso cui ildiscente meglio può esprimere le sue competenze, privilegiando l’espressione orale, nonchéricorrendoaglistrumenticompensativieallemisuredispensativepiùopportune.Leprovescrittedilingua straniera sono progettate, presentate e valutate secondo modalità compatibili con ledifficoltàconnesseaiDSA.(comma4).

Art.12-EsameconclusivodelPrimoCicloL’esameconclusivodelPrimoCiclosisvolgesecondoilmodellofissatodall’art.11,commi4bise4ter,delDlgs59/04,conunasostanzialeintegrazione,presentenell’art.1,c.4terdellaL.176/07,cheriguarda leprovescritteechesi riferisceall’esecuzione,unitamenteallealtre,anchediunaprovascrittaelaboratadall’INVALSI,identicapertuttoilterritorionazionale.Lefasidellaprocedurad’esameprevedonocomeprimoatto l’ammissionedell’alunnoacuradelConsigliodiClassecheesprimeunmotivatogiudiziodiidoneità,accompagnatodaunvotonumericoespressoindecimi,comeprevisto dalDPR122/09 art. 3. Successivamente, l’alunno ammesso all’esame sostiene leprove scritte di Italiano, diMatematica, di prima Lingua Straniera, di seconda Lingua Straniera,

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formulate dalla commissione d’esame e la prova nazionale INVALSI che viene somministrata lostessogiornosul’interoterritorionazionale.Dopoleprovescritte l’alunnoaffrontauncolloquiopluridisciplinaresulledisciplinediinsegnamentodell’ultimoannodicorso,finalizzatoavalutarenonsolamente leconoscenzee lecompetenzeacquisite,comerecita laCircolareMinisteriale49del20/05/10,maancheillivellodipadronanzadicompetenzetrasversali,qualicapacitàdiesposizioneedi argomentazione,di risoluzionedeiproblemi,dipensiero riflessivoe criticoedi valutazionepersonale.Lavalutazioneassegnataalcolloquioèanch’essaespressaindecimi.Inbaseall’art.3,c.6delDPR122/09,all’esitodell’esameconcorronogliesitidelleprovescrittecomprensivediquellanazionaleINVALSI,delcolloquiononchédelgiudiziodiidoneità.Ilvotofinaleècostituitodallamediadei voti espressi in decimi ottenuti dalle singole prove e del giudizio di idoneità. Conseguono ildiploma gli alunni che ottengono una valutazione non inferiore a sei decimi. La commissioned’esame può assegnare, all’unanimità, la lode agli alunni che conseguono il punteggio di diecidecimi.Perquantoriguardalamodalitàdisvolgimentodell’esamedistatodeglialunnicondisabilità,sonopredisposte, utilizzando le risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, prove di esamedifferenziate,comprensivedellaprovaacaratterenazionaledicuiall'articolo11,comma4-ter,deldecreto legislativo n. 59 del 2004 e successive modificazioni, corrispondenti agli insegnamentiimpartiti, idoneeavalutare ilprogressodell'alunnoinrapportoallesuepotenzialitàeai livellidiapprendimento iniziali. Le prove sono adattate, ove necessario in relazione al piano educativoindividualizzato,acuradeidocenticomponentilacommissione.Leprovedifferenziatehannovaloreequivalenteaquelleordinarieaifinidelsuperamentodell'esameedelconseguimentodeldiplomadilicenza. Le prove dell'esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l'uso di attrezzaturetecnicheesussidididattici,nonchédiognialtra formadiausilio tecnico loronecessario,previstidall'articolo315,comma1,letterab),deltestounicodicuialdecretolegislativon.297del1994.Sui diplomi di licenza e' riportato il voto finale in decimi, senza menzione delle modalita' disvolgimentoedidifferenziazionedelleprove.Agli alunni con disabilità che non conseguono la licenza e' rilasciato un attestato di creditoformativo.Taleattestatoàtitoloperl'iscrizioneeperlafrequenzadelleclassisuccessive,aisolifinidelriconoscimentodicreditiformativivalidiancheperl'accessoaipercorsiintegratidiistruzioneeformazione.Perglialunnicondifficoltàspecificadiapprendimento(DSA),leCommissionidegliesamidiStato,alterminedelprimociclo,tengonoindebitaconsiderazionelespecifichesituazionisoggettive,lemodalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didatticiindividualizzatiepersonalizzati.Sullabasedeldisturbospecifico,ancheinsedediesamidiStato,possono riservare ai candidati tempi più lunghi di quelli ordinari. Le medesime Commissioniassicurano, altresì, l’utilizzazione di idonei strumenti compensativi e adottano criteri valutativiattenti soprattutto ai contenuti piuttosto che alla forma, sia nelle prove scritte, anche con

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riferimento alle prove nazionali INVALSI previste per gli esami di Stato, sia in fase di colloquio.(comma3).Senecessariosipossonodispensareglialunnidalleprestazioniscritteinlinguastranieraincorsod’annoscolasticoeinsedediesamidiStato.(comma5)PerlealtresituazionidialunniBES,formalmenteindividuatidaisingoliConsiglidiClasse,dovrannoessereforniteallaCommissioned'esameutilieopportuneindicazioniperconsentireatalialunnidisostenereadeguatamentel’esame.LaCommissione-sullabasediquantoprevistodallaDirettiva27.12,2012 recante Strumenti di intervento per alunni con Bisogni educativi speciali edorganizzazionescolasticaperl'inclusione,dallacircolareministerialen.8dei6marzo2013edallesuccessivenote,diparioggetto,del27giugno2013edel22novembre2013-esaminatiglielementifornitidaiConsiglidìclasse,terràindebitaconsiderazionelespecifichesituazionisoggettive,relativeaicandidaticonBisogniEducativiSpeciali(BES),periqualisiastatoredattoappositoPianoDidatticoPersonalizzato e, in particolare, le modalità didattiche e le forme di valutazione individuatenell’ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati. A tal fine i Consigli di classetrasmetterannoallaCommissioned'esameiPianiDidattici.Inognicaso,persiffattetipologie,nonèprevistaalcunamisuradispensativa in sedediesame, sia scrittocheorale,mentreèpossibileconcederestrumenticompensativi,inanalogiaaquantoprevistoperglialunniconDSA.