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Comune di Abano Terme (Provincia di Padova)
RELAZIONE DI INIZIO MANDATO
(Quinquennio 2017 - 2022)
(art. 4 bis del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149)
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Premessa
La presente relazione,volta a verificare la situazione finanziaria e patrimoniale e la misura
dell'indebitamento del Comune di Abano Terme viene redatta ai sensi dell'articolo 4 bis del decreto
legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni,
province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42".
Tale relazione, predisposta dal responsabile del servizio finanziario (o dal segretario generale), è
sottoscritta dal Sindaco entro il novantesimo giorno dall'inizio del mandato. Sulla base delle risultanze
della relazione medesima, il Sindaco, ove ne sussistano i presupposti, può ricorrere alle procedure di
riequilibrio finanziario vigenti.
L'esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri adempimenti
di legge in materia. Ciò, al fine di operare un raccordo sistematico fra i vari dati e non aggravare il carico
di adempimenti dell'ente.
Verranno in particolare analizzati:
- la situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando la gestione degli enti controllati
dal comune ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell'articolo 2359 del codice civile,
ed indicando azioni da intraprendesi per porvi rimedio;
- la misura dell'indebitamento comunale;
- gli eventuali rilievo degli organismi esterni di controllo (Corte dei Conti ed organo di
revisione economico-finanziaria).
La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati al bilancio
ai sensi dell'art. 161 del T.U.E.L. e dai questionari inviati dall'organo di revisione economico finanziario
alle Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell'articolo 1, comma 166 e seguenti
della legge n. 266 del 2005. Pertanto, i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati documenti,
oltre che nella contabilità dell'ente.
La presente relazione è riferita all’inizio del mandato del Sindaco Sig. Federico Barbierato in carica
dal 27/06/2017.
Il rendiconto della gestione 2016 è stato approvato con deliberazione del Commissario Straordinario
- assunti i poteri del Consiglio comunale - n. 103 in data 27/04/2017; con deliberazione n. 24 in data
31/01/2017 il Commissario Straordinario - con i poteri del Consiglio comunale - ha provveduto ad
approvare il bilancio di previsione 2017/2019.
I riferimenti normativi
Visto il Testo Unico degli Enti Locali (267/2000);
Visto l’art.4 bis del D.Lgs. 149/2011;
Considerato l’obbligo di redigere la relazione di inizio mandato, volta a verificare la situazione
patrimoniale e finanziaria dell’Ente, nonché l’indebitamento in essere;
Considerato che il bilancio di previsione per l’esercizio 2017 è stato approvato il 31/01/2017 con atto
del Commissario Straordinario - con i poteri del Consiglio comunale - n. 24 esecutivo a termine di legge;
Considerato che il rendiconto di gestione per l’esercizio 2016 è stato approvato il 27/04/2017 con atto
del Commissario Straordinario - con i poteri del Consiglio Comunale - n. 103 esecutivo a termine di legge.
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I riferimenti contabili
Visti i seguenti documenti contabili:
• relazione degli organi di revisione contabile riferite ai bilanci di previsione degli ultimi tre
esercizi;
• relazioni degli organi di revisione contabile riferite ai rendiconti degli ultimi tre esercizi;
• certificazioni relative al rispetto degli obiettivi di patto di stabilità degli ultimi tre esercizi;
• elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza;
• delibere dell’organismo consiliare, riguardanti la ricognizione sulla stato di attuazione dei
programmi e dei progetti di verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio ai sensi dell’art.
193 del T.U.E.L degli ultimi tre esercizi;
• la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale allegata agli ultimi
tre rendiconti approvati (DM 33/03/2013);
• inventario generale dell’Ente;
• nota informativa contenente la verifica dei crediti e dei debiti reciproci tra ente locale e società
partecipate allegata al rendiconto 2016 (art.6, comma 4 del D.L. 95/2012):
• ultimi bilanci di esercizio approvati dagli organismi partecipati allegati al rendiconto 2016.
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INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI
PARTE I - DATI GENERALI 1. Dati generali
1.1. Popolazione residente
1.2. Organi politici
1.3. Struttura organizzativa
1.4. Condizione giuridica dell’Ente
1.5. Gli atti contabili
1.6.La politica tributaria
2. Parametri obiettividi deficitarietà strutturale
PARTE II - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL'ENTE
3. Situazione economico finanziaria dell’Ente
3.1 - Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione.
3.2 – Il Conto Economico.
3.3– I valori patrimoniali
3.4 – Il Bilancio di Previsione
3.5 – Equilibrio finale di bilancio
3.6 – Ricognizione dei Residui
4. Patto di Stabilità Interno
5. Indebitamento
6. Riconoscimento debiti fuori bilancio
7. Spesa per il personale
7.1. Andamento della spesa del personale nell’ultimo quinquennio
7.2. Spesa del personale pro-capite
7.3. Rapporto abitanti dipendenti
7.4. Fondo risorse decentrate
PARTE III - RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO
8. Rilievi della Corte dei conti
9. Rilievi dell’Organo di revisione
PARTE IV –SOCIETÀ PARTECIPATE E ORGANISMI CONTROLLATI 10. Società partecipate e organismi controllati
10.1. Le società partecipate
10.2. Provvedimenti adottati in conseguenza dell’adozione del Piano di Razionalizzazione delle Società
partecipate
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PARTE I - DATI GENERALI
1. Dati generali
1.1 - Popolazione residente al 31-12-2016
POPOLAZIONE 2012 2013 2014 2015 2016 Saldo al 31 dicembre 19.769 19.909 19.966 19.950 20.002
1.2 - Organi politici
GIUNTA
Carica Nominativo In carica dal Sindaco Barbierato Federico 27/06/21017
Vicesindaco Pozza Francesco 04/07/2017
Assessore Berto Ermanno 04/07/2017
Assessore Bano Gian Pietro 04/07/2017
Assessore Gallocchio Virginia 04/07/2017
Assessore Pollazzi Cristina 04/07/2017
CONSIGLIO COMUNALE
Carica Nominativo In carica dal Presidente CHIARELLI STEFANIA 10/07/2017
Consigliere AMATO GIOVANNI 27/06/2017
Consigliere BIANCHIN GIUSEPPE 27/06/2017
Consigliere BOLLINO PAOLO 27/06/2017
Consigliere MEGGIOLARO KATIA 10/07/2017
Consigliere SPERANDII ANNA MARIA 10/07/2017
Consigliere PEGE LIDIA 27/06/2017
Consigliere MARAGOTTO FILIPPO 27/06/2017
Consigliere BOTTIN RAFFAELE 27/06/2017
Consigliere TONDELLO ALESSANDRA 10/07/2017
Consigliere PESCHIERA ISABELLA 10/07/2017
Consigliere BOCCARDO EMANUELE 27/06/2017
Consigliere TAMBOZZO FABIO 27/06/2017
Consigliere TENTORI MAURIZIO 27/06/2017
1.3 -Struttura organizzativa
Organigramma:
Direttore:……………………………………………………………………………………assente;
Segretario: ….Dal Zilio Marzia (Brindisi Fulvio Segretario g.le reggente fino al 29.09.2017);
Numero dirigenti: .................................................................................................................1;
Numero posizioni organizzative: .........................................................................................9;
Numero totale personale dipendente (da conto annuale del personale) ….....................114.
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1.4 - Condizione giuridica dell'Ente:
Nel precedente mandato con Decreto Prefettizio (Prefetto di Padova) Prot. F. n. 9953/2016 - Area II in data 13 luglio 2016 il Consiglio comunale di Abano Terme è stato sospeso, unitamente agli organi esecutivi, fino all’adozione del successivo decreto del Presidente della Repubblica 4 agosto 2016 che ha sciolto il Consiglio comunale di Abano Terme e nominato il Commissario Straordinario per la provvisoria gestione del Comune, conferendogli i poteri spettanti al Consiglio comunale, alla Giunta e al Sindaco fino all’insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Il precedente neo-Sindaco di Abano Terme era stato sospeso dalle funzioni - ai sensi dell’art. 11, comma secondo, del D.lgs. 31 dicembre 2012, n. 235 - con decreto prefettizio in data 23 giugno 2016, debitamente notificato, dopo che era stata eseguita, a suo carico, la misura della custodia cautelare carceraria disposta dal G.I.P. di Padova; erano seguite le lettere di dimissioni presentate al Consiglio comunale da dieci consiglieri, corrispondenti a tutti i consiglieri di maggioranza, debitamente ricevute e assunte al protocollo generale dell’Ente tra il 7 e l’8 luglio 2016, restando in carica sei consiglieri comunali e rendendo di fatto il Consiglio comunale “inconvocabile” in prima istanza, laddove è indispensabile la presenza di nove consiglieri (art. 20/comma 11 Statuto del Comune di Abano Terme e art. 4/comma primo del Regolamento del Consiglio comunale).
1.5 - Gli atti contabili
Al 30/12/2016 risultano emessi n. 6172 ordinativi di incasso (reversali) e n. 6249 mandati di pagamento; i mandati di pagamento risultano emessi in forza di provvedimenti esecutivi e sono regolarmente estinti.
L’ente non è ricorso all’anticipazione di cassa durante l’esercizio finanziario 2016.
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La situazione contabile e il saldo di cassa
QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA
RESIDUI COMPETENZA
Fondo di cassa al 1° gennaio 2016 10.937.988,93
RISCOSSIONI 3.427.250,23 18.727.360,21 22.154.610,44
PAGAMENTI 2.633.364,59 17.257.312,60 19.890.677,19
13.201.922,18
PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0,00
Differenza 13.201.922,18
RESIDUI ATTIVI 5.630.935,31 3.846.200,02 9.477.135,33
RESIDUI PASSIVI 2.931.846,54 4.033.521,93 6.965.368,47
Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 265.310,78
Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale 6.646.447,27
8.801.930,99
Composizione del risultato di amministrazione al 31 dicembre 2016
Parte accantonata
2.624.000,00
353.000,00
15.663,00
18.000,00
15.152,00
3.025.815,00
Parte vincolataVincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 41.136,54
Vincoli derivanti da trasferimenti 21.302,40
Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui 22.979,48
Vincoli formalmente attribuiti dall'ente 96.718,77
Altri vincoli da specificare 474.535,46
656.672,65
Parte destinata agli investimenti
2.145.886,88
2.973.556,46
Totale parte accantonata (B)
Totale parte vincolata ( C)
Totale parte destinata agli investimenti (D)
E) Totale parte disponibile (E=A-B-C-D)
Accantonamento per rimborso TARSU 2004/2012
Indennità fine mandato
Accantonamento soccombenze potenziali
DPCM 18/4/2016 rinnovi contrattuali
Fondo svalutazione crediti al 31/12/2016
Totale
Saldo di Cassa al 31 Dicembre 2016
Avanzo (+) di Amministrazione al 31 dicembre 2015
In conto
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1.6 - La politica tributaria
I.M.U. Le tre principali aliquote (abitazione principale e relativa detrazione, altri immobili e fabbricati rurali strumentali)
Aliquote IMU 2017
Abitazione principale (Categoria A1 – A8 – A9)
0,48%
Detrazione abitazione principale € 200,00
Altri immobili 0,88%
TA.S.I. Aliquote approvate dall’Ente:
2017
Fabbricati strumentali attività agricola 1%°
Immobili categoria catastale D/5 1,8%°
Restanti tipologie di fabbricati – Aree edificabili 1,2%°
Addizionale I.R.PE.F. Aliquota massima applicata, fascia di esenzione ed eventuale differenziazione:
Aliquote Addizionale IRPEF 2017
Aliquota massima 0,8%
Fascia di esenzione </= € 10.000,00
Eventuale differenziazione NO
T.A.RI.
Prelievi sui rifiuti:
Prelievi sui rifiuti 2017
Costo del servizio (piano finanziario)
€ 3.772.290,48
Ruolo ,000
Tasso di copertura 100%
Abitanti al 31/12/2016 (residenti e non)
20.002
Costo del servizio pro-capite € 188,59
SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE
Servizio
ENTRATA (Tit.tip.cat.)-
USCITA (Missione-Importo)
Copertura del servizio
Cod.
Titolo
Cod.
Tip
olo
gia
Cod.
Cate
goria
Importo
Asili nido (costi calcolati al 50%) 3 100 2 € 240.000,00
12 - € 380.918,00 80,33% 2 101 2 € 66.000,00
Impianti sportivi 3 100 2 € 50.000,00
6 - € 297.354,00 16,90% 2 101 2 € 240,00
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2 -Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario (ai sensi dell'art. 242 del T.U.E.L.):
I parametri di deficitarietà presi in considerazione sono quelli definiti con decreto del
Ministero dell'interno 18 febbraio 2013 e pubblicati in G.U. n. 55 del 6 marzo dello stesso
anno. In particolare, i parametri prendono in considerazione: 1) l'eventuale disavanzo di
amministrazione; 2) i residui attivi dei titoli 1° e 3° di nuova formazione; 3) i residui attivi dei
titoli 1° e 3° provenienti dalla gestione residui; 4) il volume dei residui passivi; 5) l'eventuale
presenza di procedimenti di esecuzione forzata; 6) l'entità delle spese di personale rispetto
alle entrate correnti; 7) l'entità di mutui e prestiti rispetto alle entrate correnti; 8) l'eventuale
presenza di debiti fuori bilancio 9) l'eventuale presenza di anticipazioni di tesoreria non
rimborsate alla fine dell'anno; 10) l'eventuale esigenza di far fronte a squilibri di bilancio. La
presenza, e l'entità, di questi fattori di rischio danno un'immagine concreta e veritiera della
solidità del bilancio dell'Ente. Se sono presenti più di tre fattori di rischio, l'Ente è da
considerarsi “strutturalmente deficitario”, o sono previsti obblighi di legge per far fronte ai
potenziali squilibri di bilancio. Nella tabella sotto rappresentata è evidenziata la situazione
dell'Ente e l'evoluzione dei parametri nel corso del tempo.
PARAMETRO DESCRIZIONE PARAMETRO 2016 2015 2014 1 Valore negativo del risultato
contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l'avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento);
NO NO NO
2 Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relativi ai titoli I e III, con l'esclusione del Fondo sperimentale di riequilibrio (dal consuntivo 2012. Fino al 2011: con l'esclusione dell'addizionale lrpef), superiori al 42 per cento dei valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III esclusi i valori del Fondo sperimentale di riequilibrio (dal consuntivo 2012. Fino al 2011: con esclusione dell'addizionale lrpef);
NO NO NO
3 Ammontare dei residui attivi (provenienti dalla gestione residui) di cui al titolo I e al titolo III (dal rendiconto 2012: escluso Fondo Sperimentale Riequilibrio) superiore al 65 per cento rapportato agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III (dal rendiconto 2012: escluso Fondo sperimentale di riequilibrio);
NO NO NO
4 Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento degli impegni della medesima spesa corrente;
NO NO SI
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5 Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti;
NO NO NO
6 Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore al 40 per cento per i comuni inferiori a 5.000 abitanti, superiore al 39 per cento per i comuni da 5.000 a 29.999 abitanti e superiore al 38 per cento per i comuni oltre i 29.999 abitanti (al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale);
NO NO NO
7 Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 150 per cento rispetto alle entrate correnti per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo (fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all'art. 204 del tuoel);
NO NO NO
8 Consistenza dei debiti fuori bilancio formatisi nel corso dell'esercizio superiore all'1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti (l'indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre anni);
NO NO NO
9 Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti;
NO NO NO
10 Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all'art. 193 del tuoel riferito allo stesso esercizio con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente.
NO NO NO
Nel periodo del precedente mandato, l’ente non ha dichiarato il dissesto finanziario o il predissesto
finanziario, ai sensi dell'art. 244 e dell'art. 243-bis del T.U.E.L. e non è ricorso al fondo di rotazione
di cui all'art. 243-ter, 243-quinques del T.U.E.L. e/o al contributo di cui all'art. 3-bis del D.L. n.
174/2012, convertito nella legge n. 213/2012.
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PARTE II - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL'ENTE
3 - Situazione economica finanziaria dell’Ente
3.1 - Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione. I dati sotto riportati
per gli esercizi dal 2013 al 2016 si riferiscono al rendiconto per il 2017 al bilancio di previsione
per l’anno 2017 il dato finale non si riferisce all’avanzo di amministrazione ma al fondo di
cassa finale previsto
Descrizione 2013 2014 2015 2016 2017
Fondo di cassa al 31 dicembre 10.300.340,51 11.887.136,77 10.937.988,93 13.201.922,18 13.201.922,18
Totale residui attivi finali 11.649.659,29 12.334.451,64 9.970.550,28 9.477.135,33 41.311.245,72
Totale residui passivi finali 19.705.602,58 12.119.436,97 7.075.586,16 6.965.368,47 46.199.101,15
Fondo pluriennale vincolato 0,00 7.611.179,32 8.139.127,72 6.911.758,05
Risultato di amministrazione 2.244.397,22 4.490.972,12 5.693.825,33 8.801.930,99 8.314.066,75
Utilizzo anticiapzione di cassa SI/ (X) NO SI/ (X) NO SI/ (X) NO SI/ (X) NO
La composizione del risultato di amministrazione al 31/12/2016 risulta essere la seguente:
Risultato di amministrazione
al 31 dicembre 2016 8.801.930,99
Parte accantonata
Fondo crediti di dubbia esigibilità al
31/12/2016 2.624.000,00
Accantonamenti diversi 401.815,00
Totale parte accantonata (B) 3.025.815,00
Parte vincolata
Vincoli derivanti da leggi e dai principi
contabili 41.136,54
Vincoli derivanti da trasferimenti 21.302,40
Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui 22.979,48
Vincoli formalmente attribuiti dall'ente 96.718,77
Altri vincoli 474.535,46
Totale parte vincolata ( C) 656.672,65
Parte destinata agli investimenti
Totale parte destinata agli investimenti (
D) 2.145.886,88
Totale parte disponibile (E=A-B-C-D) 2.973.556,46
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Di seguito viene riportata l’evoluzione del risultato di amministrazione negli anni:
Anno
Avanzo di
competenza (a)
Avanzo residui
(b)
Avanzo anno
precedente
applicato ©
Risultato di
gestione
(d = a + b + c)
Avanzo anno
precedente non
applicato (e)
Risultato
contabile
(d = d + e)
Avanzo
vincolato
(f)
Avanzo libero
(g)
Avanzo
accantonato (h
= d - f -g)
2012 827.921,58 456.439,11 235.038,83 1.519.399,52 1.519.399,52 240.613,90 1.278.785,62 0,00
2013 -398.697,36 1.123.695,06 519.399,52 1.244.397,22 1.000.000,00 2.244.397,22 1.399.548,81 844.848,41 0,00
2014 2.124.846,21 121.728,69 1.764.205,73 4.010.780,63 480.191,49 4.490.972,12 2.360.090,65 197.067,00 1.933.814,47
2015 905.939,99 287.768,46 4.217.515,93 5.411.224,38 282.600,85 5.693.825,23 2.272.923,94 929.813,75 2.491.087,54
2016 2.510.095,37 598.015,63 158.802,40 3.266.913,40 5.535.017,59 8.801.930,99 2.802.559,53 2.973.556,46 3.025.815,00
3.2 - Il Conto Economico
Il Conto Economico dell’esercizio 2016 è formulato sulla base di un modello a struttura scalare che
evidenzia i risultati della gestione caratteristica, finanziaria, straordinaria e giunge al risultato
economico finale che, nell’esercizio di riferimento, è stato pari ad € 3.507.910,44=.
I componenti positivi e negativi secondo i criteri di competenza economica così sintetizzati:
CONTO ECONOMICO Anno
A) COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE 19.127.474,28
B) COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE 19.579.771,38
DIFFERENZA FRA COMP. POSITIVI E NEGATIVI DELLA GESTIONE ( A-B) -452.297,10
C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI -298.844,54
Risultato della gestione operativa -751.141,64
D) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE 0,00
E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 4.497.351,31
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D+E) 3.746.209,67
Imposte -238.299,23
RISULTATO ECONOMICO DELL'ESERCIZIO 3.507.910,44
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3.3 - I valori patrimoniali
I valori patrimoniali al 31/12/2016 e le variazioni rispetto all’anno precedente sono così riassunti:
A) CREDITI vs.LO STATO ED ALTRE
AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER LA
PARTECIPAZIONE AL FONDO DI DOTAZIONE
TOTALE CREDITI vs PARTECIPANTI (A) 0,00 0,00
B) IMMOBILIZZAZIONI
Totale immobilizzazioni immateriali 823.486,69 169.362,84
Totale immobilizzazioni materiali 69.263.815,05 69.656.152,65
Totale immobilizzazioni finanziarie 1.788,00 1.788,00
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) 70.089.089,74 69.827.303,49
C) ATTIVO CIRCOLANTE
Rimanenze 0,00 0,00
Crediti 6.870.230,31 8.860.799,28
Attività finanziarie che non costituiscono
immobilizzi 0,00 0,00
Disponibilità liquide 13.201.922,18 10.937.988,93
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) 20.072.152,49 19.798.788,21
D) RATEI E RISCONTI
TOTALE RATEI E RISCONTI (D) 0,00 0,00
TOTALE DELL'ATTIVO (A+B+C+D) 90.161.242,23 89.626.091,70
A) PATRIMONIO NETTO
TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) 64.393.623,68 60.316.807,27
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI
TOTALE FONDI RISCHI ED ONERI (B) 386.663,00 2.791.087,64
C)TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
TOTALE T.F.R. (C) 0,00 0,00
D) DEBITI
Debiti da finanziamento 14.606.777,82 16.237.090,00
Debiti di funzionamento 3.973.332,45 2.533.597,75
Debiti per anticipazioni di cassa - - Altri debiti 1.243.057,25 2.262.464,40
TOTALE DEBITI ( D) 19.823.167,52 21.033.152,15
E) RATEI E RISCONTI E CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI
TOTALE RATEI E RISCONTI (E) 5.557.788,03 5.485.044,64
TOTALE DEL PASSIVO (A+B+C+D+E) 90.161.242,23 89.626.091,70
CONTI D'ORDINE
TOTALE CONTI D'ORDINE 1.748.978,77 2.282.723,39
STATO PATRIMONIALE (PASSIVO) Anno 2016 (n) Anno 2015 (n-1)
STATO PATRIMONIALE (ATTIVO) Anno 2016 (n) Anno 2015 (n-1)
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3.4 - Il Bilancio di Previsione
Il Bilancio di Previsione, approvato con la già citata deliberazione commissariale (con i poteri del
Consiglio comunale) n. 24 del 31/01/2017 rispetta, come risulta dal seguente quadro generale
riassuntivo delle previsioni di competenza 2017, il principio del pareggio finanziario (art. 162, comma
5, del TUEL) e dell’equivalenza fra entrate e spese per servizi per conto terzi (art. 168 del D.lgs.
18/08/2000 n. 267):
EntrateAnno 2017
TITOLO
TIPOLOGIADENOMINAZIONE COMPETENZA
Utilizzo avanzo presunto di amministrazione 510.000,00
Fondo pluriennale vincolato 2.090.324,31
TITOLO 1 Entrate correnti di natura tr ibutaria, contributiva e perequativa 14.953.011,00
TITOLO 2 Trasferimenti correnti 521.542,00
TITOLO 3 Entrate extratributarie 2.939.433,00
TITOLO 4 Entrate in conto capitale 3.396.399,70
TITOLO 5 Entrate da riduzione di attività finanziarie 0,00
21.810.385,70
TITOLO 6 Accensione prestiti 0,00
TITOLO 7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 5.161.000,00
TITOLO 9 Entrate per conto terzi e partite di giro 3.198.000,00
30.169.385,70
32.769.710,01
SpeseAnno 2017
TITOLO
TIPOLOGIADENOMINAZIONE COMPETENZA
Disavanzo di amministrazione 0,00
TITOLO 1 Spese correnti 16.757.836,00
- di cui fondo pluriennale vincolato 0,00
TITOLO 2 Spese in conto capitale 5.996.724,01
- di cui fondo pluriennale vincolato 0,00
TITOLO 3 Spese per incremento di attività finanziarie 0,00
22.754.560,01
TITOLO 4 Rimborso di prestiti 1.656.150,00
TITOLO 5 Chiusura anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 5.161.000,00
TITOLO 7 Spese per conto terzi e partite di giro 3.198.000,00
32.769.710,01
32.769.710,01
TOTALE TITOLI
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Tolale entrate finali
TOTALE TITOLI
TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE
Tolale spese finali
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Analogamente per quanto riguarda le previsioni dell’intero triennio:
EntrateTITOLO
TIPOLOGIADENOMINAZIONE
Cassa anno 2017
(n)
Competenza
anno 2017 (n)
anno 2018
(n + 1)
anno 2019
(n + 2)
Fondo di cassa presunto all'inizio dell'esercizio 13.201.922,18
Utilizzo avanzo presunto di amministrazione 510.000,00 0,00 0,00
Fondo pluriennale vincolato 2.090.324,31 0,00 0,00
TITOLO 1
Entrate correnti di natura tributaria,
contributiva e perequativa 18.550.686,07 14.953.011,00 14.883.011,00 14.883.011,00
TITOLO 2 Trasferimenti correnti 802.650,24 521.542,00 521.442,00 521.442,00
TITOLO 3 Entrate extratributarie 5.663.604,21 2.939.433,00 2.464.347,00 2.474.847,00
TITOLO 4 Entrate in conto capitale 3.960.491,68 3.396.399,70 2.860.000,00 3.060.000,00
TITOLO 5 Entrate da riduzione di attività finanziarie 0,00 0,00
28.977.432,20 21.810.385,70 20.728.800,00 20.939.300,00
TITOLO 6 Accensione prestiti 2.575.290,82 0,00 0,00 0,00
TITOLO 7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 5.161.000,00 5.161.000,00 5.161.000,00 5.161.000,00
TITOLO 9 Entrate per conto terzi e partite di giro 4.597.522,70 3.198.000,00 3.198.000,00 3.198.000,00
41.311.245,72 30.169.385,70 29.087.800,00 29.298.300,00
54.513.167,90 32.769.710,01 29.087.800,00 29.298.300,00
Spese
TITOLO
TIPOLOGIADENOMINAZIONE
Cassa anno 2017
(n)
Competenza
anno 2017 (n)
anno 2018
(n + 1)
anno 2019
(n + 2)
Disavanzo di amministrazione 0,00 0,00 0,00 0,00
TITOLO 1 Spese correnti 21.279.655,41 16.757.836,00 16.330.250,00 16.534.300,00
- di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00
TITOLO 2 Spese in conto capitale 13.062.786,35 5.996.724,01 2.860.000,00 3.060.000,00
- di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00
TITOLO 3 Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00
34.342.441,76 22.754.560,01 19.190.250,00 19.594.300,00
TITOLO 4 Rimborso di prestiti 1.660.049,78 1.656.150,00 1.538.550,00 1.345.000,00
TITOLO 5 Chiusura anticipazioni da istituto tesoriere/cassie 5.161.000,00 5.161.000,00 5.161.000,00 5.161.000,00
TITOLO 7 Speseper conto terzi e partite di giro 5.035.609,61 3.198.000,00 3.198.000,00 3.198.000,00
46.199.101,15 32.769.710,01 29.087.800,00 29.298.300,00
46.199.101,15 32.769.710,01 29.087.800,00 29.298.300,00
FONDO DI CASSA FINALE PRESUNTO 8.314.066,75
TOTALE TITOLI
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Tolale entrate finali
TOTALE TITOLI
TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE
Tolale spese finali
Pag. 17 di 26
3.5 - Equilibrio finale di bilancio
L’equilibrio finale di bilancio viene rappresentato nel quadro che segue:
2017 (n)
2018(n+1)
2019(n+2)
A) Fondo pluriennale vincolato di entrata
per spese correnti(+)
AA ) Recupero disavanzo di
amministrazione esercizio precedente(-)
B) Entrate Titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+) 18.413.986,00 17.868.800,00 17.879.300,00
estinzione anticipata di prestiti
C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli
investimenti direttamente destinati al
rimborso dei prestiti da amministrazioni
pubbliche
(+)
0,00
D) Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-) 16.757.836,00 16.330.250,00 16.534.300,00
pluriennale vincolato
crediti di dubbia esigib ilità 582.623,00 542.270,00 672.355,00
E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in
conto capitale(-)
F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale
amm.to dei mutui e prestiti obb ligazionari(-)
1.656.150,00 1.538.550,00 1.345.000,00
estinzione anticipata di prestiti
G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) 0,00 0,00 0,00
2017 (n)
2018(n+1)
2019(n+2)
H) Utilizzo risultato di amministrazione
presunto per spese correnti (+)
- di cui per
estinzione anticipata di prestiti
I) Entrate di parte capitale destinate a
spese correnti in base a specifiche
disposizioni di legge o dei principi contab ili
(+)
- di cui per
estinzione anticipata di prestiti
L) Entrate di parte corrente destinate a
spese di investimento in base a specifiche
disposizioni di legge o dei principi contabili (-)
M) Entrate da accensione di prestiti
destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+)
O) EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (O=G+H+I-L+M) 0 0 0
Competenza
EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO
ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE E DA PRINCIPI CONTABILI, CHE HANNO EFFETTO SULL'EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI
Competenza
Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio 13.201.922,15
Pag. 18 di 26
P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) 510.000,00
capitale (+) 2.090.324,31
R) Entrate Titoli 4.00-5.00-6.00 (+) 3.396.399,70 2.860.000,00 3.060.000,00
C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti
direttamente destinati al rimborso dei prestiti da
amministrazioni pubbliche (-)
I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a
specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (-)
S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-)
S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo
termine (-)
T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di
attività finanziaria (-)
L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in
base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (+)
M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione
anticipata dei prestiti (-)
5.996.724,01 2.860.000,00 3.060.000,00
- di cui fondo pluriennale vincolato
di spesa
V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-)
E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale (+)
V+E 0,00 0,00 0,00
S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (+)
termine (+)
T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di
attività finanziaria (+)
X1) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (-)
termine (-)
finanziarie (-)
EQUILIBRIO FINALE W=O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 0 0 0
ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE E DA PRINCIPI CONTABILI, CHE HANNO EFFETTO SULL'EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI
U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale (-)
Pag. 19 di 26
3.6–Ricognizione dei Residui
Di seguito la ricognizione dei Residui Attivi e Passivi:
RESIDUI ATTIVI 01.01..2016 Riscossi Conservati Eliminati 31.12.2016
Titolo I 3.574.229,64 2.275.971,77 1.193.468,53 -104.789,34 1.193.468,53
Titolo II 558.190,69 360.680,06 94.647,56 -102.863,07 94.647,56
Titolo III 2.002.426,33 352.175,68 1.625.989,69 -24.260,96 1.625.989,69
Totale parziale (a) 6.134.846,66 2.988.827,51 2.914.105,78 -231.913,37 2.914.105,78
Titolo IV 394.707,57 274.536,19 110.218,70 -9.952,68 110.218,70
Titolo V 0,00
Titolo VI 2.731.066,20 155.775,38 2.575.290,82 0,00 2.575.290,82
Totale parziale (b) 3.125.773,77 430.311,57 2.685.509,52 -9.952,68 2.685.509,52
Titolo VII 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Titolo IX 709.929,85 8.111,15 31.320,01 -670.498,69 31.320,01
Totale (a + b) 9.260.620,43 3.419.139,08 5.599.615,30 -241.866,05 5.599.615,30
RESIDUI PASSIVI 01.01..2016 Pagati Conservati Eliminati 31.12.2016
Titolo I 3.498.030,40 1.863.519,29 1.189.072,27 -445.438,84 1.189.072,27
Titolo IV 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale parziale (D) 3.498.030,40 1.863.519,29 1.189.072,27 -445.438,84 1.189.072,27
Titolo II 2.282.723,39 583.554,35 1.401.486,47 -297.682,57 1.401.486,47
Titolo III 0 0 0 0 0,00
Totale parziale (e) 2.282.723,39 583.554,35 1.401.486,47 -297.682,57 1.401.486,47
Titolo V 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Titolo VII 1.294.837,71 186.290,95 341.287,80 -767.258,96 341.287,80
Totale (d + e) 5.780.753,79 2.447.073,64 2.590.558,74 -743.121,41 2.590.558,74
4 - Patto di Stabilità interno.
Negli anni del precedente periodo di mandato il patto di stabilità, ora equilibri di finanza pubblica, è
stato sempre rispettato. Nella tabella sottostante si riportano i dati esposti nelle certificazioni, gli importi
si intendono espressi in migliaia di euro.
2013 2014 2015 2016
Saldo obiettivo 959 372 -542 641
Saldo di competenza 1572 1275 -285 4141
Risultato 613 903 257 3500
Il bilancio di previsione 2017 – 2019 è in linea con le nuove disposizioni relative al pareggio di
bilancio, come risulta dal seguente prospetto:
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Previsioni di
competenza 2017 (a)
Dati gestionali (stanziamenti FPV/stanziamenti e impegni)
al 30/06/2017 (b)
A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (2) (+) 265 265
B) Fondo pluriennale vincolato di entrata in conto capitale al netto della quota finanziata da debito (+) 2353 2353
C) Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (+) 15606 4666
D1) Titolo 2 - Trasferimenti correnti (+) 1605 1137
D2) Contributo di cui all'art. 1, comma 20, legge di stabilità 2016 (solo per i comuni) (-)
D) Titolo 2 - Trasferimenti correnti validi ai fini dei saldi finanza pubblica (D=D1-D2) (+) 1605 1137E) Titolo 3 - Entrate extratributarie (+) 3001 2132F) Titolo 4 - Entrate in c/capitale (+) 2275 674G) Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie (+) 5 5
H) ENTRATE FINALI VALIDE AI FINI DEI SALDI DI FINANZA PUBBLICA (H=A+B+C+D+E+F+G) (+) 25110 11232
I1) Titolo 1 - Spese correnti al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 18573 13714
I2) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (+)
I3) Fondo crediti di dubbia esigibilità di parte corrente al netto della quota f inanziata da avanzo (-) 866
I4) Fondo contenzioso (destinato a confluire nel risultato di amministrazione) (-)
I5) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione) (-)
I6) Spese correnti per interventi di bonif ica ambientale di cui all'art. 1, comma 716, Legge di stabilità 2016 (-)
I7) Spese correnti per sisma maggio 2012, f inanziate secondo le modalità di cui all'art. 1, comma 441, Legge di
stabilità 2016 (per gli enti locali dell'Emilia Romagna, Lombardia e Veneto)(-)
I) Titolo 1 - Spese correnti valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (I=I1+I2-I3-I4-I5-I6-I7) (+) 17707 13714
L1) Titolo 2 - Spese in c/capitale al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 4758 4009
L2) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale al netto delle quote f inanziate da debito (+) 2353
L3) Fondo crediti di dubbia esigibilità in c/capitale al netto della quota finanziata da avanzo (-)
L4) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione) (-)
L5) Spese per edilizia scolastica di cui all'art. 1, comma 713, Legge di stabilità 2016 (-)
L6) Spese in c/capitale per interventi di bonif ica ambientale di cui all'art. 1, comma 716, Legge di stabilità 2016 (-)
L7) Spese in c/capitale per sisma maggio 2012, finanziate secondo le modalità di cui all'art. 1, comma 441, Legge
di stabilità 2016 (solo per gli enti locali dell'Emilia Romagna, Lombardia e Veneto)(-)
L8) Spese per la realizzazione del Museo Nazionale della Shoah di cui all'art. 1, comma 750, Legge di stabilità
2016(-)
L) Titolo 2 - Spese in c/capitale valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (L=L1+L2-L3-L4-L5-L6-L7-L8)
(+) 7111 4009
M) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria (+)
292 -6491
32 32
260 -6459
S) Impegni di spesa in conto capitale di cui all'articolo 1, comma 732, legge n. 205/2015 (PATTO ORIZZONTALE NAZIONALE - rif. par. C.2)
Q) DIFFERENZA TRA IL SALDO TRA ENTRATE E SPESE FINALI E OBIETTIVO DI SALDO FINALE DI COMPETENZA (O-P)
R) Impegni di spesa in conto capitale di cui all'articolo 1, comma 725, legge n. 208/2015 (PATTO REGIONALIZZATO - rif. par. C.2)
P) OBIETTIVO DI SALDO FINALE DI COMPETENZA 2017
MONITORAGGIO DELLE RISULTANZE DEL SALDO DI FINANZA PUBBLICA AI SENSI DEL COMMA 719 DELL'ARTICOLO 1 CITTÀ METROPOLITANE - PROVINCE - COMUNI
SALDO TRA ENTRATE FINALI E SPESE FINALI IN TERMINI DI COMPETENZA (ART. 1, commi 710 e seguenti, Legge di stabilità 2016)
Sezione 1
N) SPESE FINALI VALIDE AI FINI DEI SALDI DI FINANZA PUBBLICA (N=I+L+M) 24818 17723
O) SALDO TRA ENTRATE E SPESE FINALI VALIDE AI FINI DEI SALDI DI FINANZA PUBBLICA (O=A+B+H-N)
Pag. 21 di 26
5 - Indebitamento
Il Bilancio di Previsione 2017-2019 non prevede il ricorso all’indebitamento per il finanziamento di
opere pubbliche.
L’importo annuale degli interessi sommato a quello dei prestiti (mutui, prestiti obbligazionari ed
apertura di credito) precedentemente assunti e da quello derivante dalle garanzie prestate ai sensi
dell’art. 207 del TUEL, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi non deve superare
il 10% delle entrate relative ai primi 3 titoli del rendiconto del penultimo anno precedente quello in
cui viene prevista l’assunzione del prestito.
Entrate Accertamenti
Titolo 1 16.333.814,21
Titolo 2 896.530,63
Titolo 3 2.984.014,77
Totale entrate correnti 20.214.359,61 A
Limite di indebitamento: 10% (dal 2015) 2.021.435,96 B
Interessi passivi v/Cassa DD.PP. 309.300,00
Interessi passivi v/Istituti bancari pubblici 400,00
Interessi passivi v/Istituti bancari pubblici
privati 11.100,00
Interessi passivi per garanzie (art. 207
T.U.E.L.) -
Totale 320.800,00
Contributi statali e regionali (a detrarre)Contributi Statali -
Contributi regionali -
Contributi altri Istituti/enti settore pubblico -
Totale -
Totale interessi al 1/01/2017 320.800,00 C
Verifica limite (B-C) 1.700.635,96 LIMITE RISPETTATO
Interessi passivi
Verifica:
Capacità di indebitamento anno 2017
(primo limite da rispettare: art. 204 T.U.E.L.)
Bilancio 2017riferimento: rendiconto 2015
Ammontare interessi passivi sui mutui in ammortamento al 1° gennaio 2017
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6 - Riconoscimento debiti fuori bilancio.
QUADRO 10 - DATI RELATIVI AI DEBITI FUORI BILANCIO
Descrizione 2013 2014 2015 2016 2017
Sentenze esecutive 0,00 2.537,60 1.114,42 20.564,72 1.560,00
Copertura di disavanzi di consorzi,
aziende speciali e di istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Ricapitalizzazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Procedure espropriative o di
occupazione d'urgenza per opere di
pubblica utilità 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Acquisizione di beni e servizi 0,00 0,00 0,00 197.494,82 60.948,68
Totale 0,00 2.537,60 1.114,42 218.059,54 62.508,68
QUADRO 10-BIS - ESECUZIONE FORZATA
Non si sono mai verificati procedimenti di esecuzione forzata.
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7. - Spesa per il personale: 7.1 - Andamento della spesa del personale nell'ultimo triennio
2014 2015 2016
Importo limite di spesa (art. 1, c. 557 e 562 della L. 296/2006)* 3.849.176,74 3.849.176,74 3.849.176,74
Importo spesa di personale calcolata ai sensi dell'art. 1, c. 557 e 562 della L.296/2006 3.673.349,82 3.575.518,87 3.414.062,94
Rispetto del limite SI
SI
SI
Incidenza delle spese di personale sulle spese correnti
.28,64% 28,55% 28,41 %
7.2 - Spesa del personale pro-capite:
2014 2015 2016
Spesa personale* Abitanti
236,82 234,67 222,88
* Spesa di personale da considerare: intervento 01 + intervento 03 + IRAP
7.3 - Rapporto abitanti dipendenti:
2012. 2013 2014 2015 2016
Abitanti. Dipendenti
157 159 160 161 175
7.4 - Fondo risorse decentrate.
Indicare se l'ente ha provveduto a ridurre la consistenza del fondo delle risorse per la contrattazione
decentrata:
2013 2014 2015 2016
Fondo risorse decentrate 504.969,00 500.395,00 452.288,00 424.930,00
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PARTE III - RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO
8.Rilievi della Corte dei conti
- Attività di controllo:
(indicare se l'ente è stato oggetto di deliberazioni, pareri, relazioni, sentenze in relazione a rilievi
effettuati per gravi irregolarità contabili in seguito ai controlli di cui ai commi 166-168 dell'art. 1 della
Legge 266/2005. Se la risposta è affermativa riportarne in sintesi il contenuto)
Relativamente al Rendiconto dell’esercizio 2013 la Corte dei Conti con nota del Magistrato
Istruttore dott. Tiziano Tessaro , prot. N. 26710 del 13/07/2015, ha riscontrato lo sforamento dei
termini ordinari i approvazione del rendiconto (avvenuto solo il 29/05/2014) come sintomo di criticità
dell’Ente..
9. Rilievi dell'Organo di revisione:
(indicare se l'ente è stato oggetto di rilievi di gravi irregolarità contabili. Se la risposta è affermativa
riportarne in sintesi il contenuto)
Il Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente nell’anno 2015 ha investito la Corte dei Conti mediante
una segnalazione di danno erariale all’Ente per il pagamento di un progetto che non risultava
realizzato.
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PARTE IV - ORGANISMI CONTROLLATI
10. Organismi controllati:
10.1 - Le società partecipate
Le partecipazioni societarie
Il comune di Abano Terme non ha attualmente alcuna partecipazione in società.
Partecipazioni, associazioni, convenzioni, unioni, consorzi Il comune partecipa al Consorzio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani – Bacino PD due
con una quota del 4,7180%.
Al Consorzio Biblioteche padovane con una quota del 5,4800%.
All’ATO Consiglio di Bacino dell’Ambito Bacchiglione con una quota del 1,7660%
L’adesione a:
• convenzioni
• unioni
• consorzi
essendo “forme associative” di cui al Capo V del Titolo II del d.lgs. 267/2000 (TUEL), non sono oggetto del presente Piano.
10.2 - Provvedimenti adottati in conseguenza dell’adozione del Piano di Razionalizzazione delle Società partecipate
Con atto del Commissario Straordinario n. 70 in data 30 marzo 2017 l’Ente ha riconsiderato i presupposti per il mantenimento dell’unica partecipazione in Società quotata sul mercato mobiliare italiano (H.E.R.A. Spa) avendo riguardo anche al profilo della convenienza economica e deciso l’alienazione dell’intera partecipazione azionaria posseduta, consistente in n. 1788 azioni ordinarie del valore nominale di euro uno ciascuna, in quanto di entità infinitesimale in rapporto al capitale sociale, del tutto ininfluente nei lavori assembleari per l’adozione delle decisioni in ordine alla vita della società e alle politiche economiche e industriali della società stessa come anche nell’esercizio di una reale funzione di controllo sulla predetta società partecipata