Post on 16-Oct-2021
transcript
Azienda certificata UNI EN ISO 90012008
Certificato No 133514A
Commessa Data Descrizione Revisione Redatta
PRJ10817 16042017 Relazione geologica idrogeologica sismica 00 Dott G Donaera
Studio GEO Ambiente
Via Prede n 16 ~ Castiglione delle Stiviere (Mn) E infostudiogeoambienteit
Telefono 03761505961 ~ Fax 03761505960 W wwwstudiogeoambienteit
Partita IVA 02284190200 P gdonaeraepapsicurezzapostaleit
Comune di
CARPENEDOLO Provincia di Brescia
RELAZIONE GEOLOGICA IDROGEOLOGICA E SISMICA Ai sensi della DGR IX2616 del 30-11-2011 e DM 14012008 NTC
PIANO ATTUATIVO
ADT 6 PC
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS
Il relatore
Dott Geol Giuliano Donaera
Castiglione delle Stiviere li 16042017
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 1 di 44
RELAZIONE GEOLOGICA IDROGEOLOGICA E SISMICA ai sensi della DGR X2616 e DM 14012008 ldquo Norme tecniche per le costruzionirdquo
Contiene il piano delle indagini geognostiche
PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMMITTENTE GILIOLI COSTRUZIONI sas
PREMESSA 4
1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO 5
2 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA 6
21 VINCOLI 6
22 FATTIBILITAgrave 6
23 VULNERABILITAgrave DEGLI ACQUIFERI 6
3 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO 7
31 GEOLOGIA DELLrsquoAREA 7
32 UNITAgrave LITOLOGICHE AFFIORANTI 8
33 GEOMORFOLOGIA E IDROGRAFIA SUPERFICIALE 9
4 IDROGEOLOGIA 10
41 INQUADRAMENTO IDROGEOLOGICO 10
5 AZIONE SISMICA (MODELLO SISMICO DEL SITO) 11
PERICOLOSITAgrave DI RIFERIMENTO PER IL TERRITORIO NAZIONALE E REGIONALE 11
51 INDAGINE SISMICA DOWN HOLE 13
511 STRUMENTAZIONE 14
512 ELABORAZIONE 15
513 RISULTATI 18
514 DEFINIZIONE DELLrsquoAZIONE SISMICA 19
52 PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO 20
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO 23
7 INDAGINE GEOGNOSTICA 25
71 PROVE PENETROMETRICHE DINAMICHE SCPT (STANDARD CONE PENETRATION TEST) 26
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO 33
81 ATTREZZATURE 33
82 MODALITAgrave ESECUTIVE DELLA PERFORAZIONE 33
83 PROVE GEOTECNICHE E RILIEVI IN FORO DI SONDAGGIO 34
STANDARD PENETRATION TEST (SPT) 34
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 2 di 44
STRATIGRAFIA DI SONDAGGIO 36
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA CASSETTE DI SONDAGGIO 37
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA 38
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE 40
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO 41
PRESUPPOSTI PER LrsquoUTILIZZO 41
MODALITAgrave DI UTILIZZO 42
12 CONCLUSIONI 43
INDICE DELLE TAVOLE E ALLEGATI
TAV 1 - Corografia generale in scala 110000
TAV 2 - Carta geologica in scala 1100000
TAV 3 ndash Planimetria ubicazione indagini
ALL 1 ndash Tabulati prove penetrometriche
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 3 di 44
NORMATIVA DI SETTORE DI RIFERIMENTO
- Eurocodice 8 (1998) - Indicazioni progettuali per la resistenza fisica delle strutture Parte 5 fondazioni strutture
di contenimento e aspetti geotecnici (2003)
- Eurocodice 71 (1997) - Progettazione geotecnica ndash Parte I regole generali UNI
- Eurocodice 73 (2002) - Progettazione geotecnica ndash Parte II progettazione assistita con prove in sito (2002)
- Decreto Ministeriale 14012008 - Testo unico ldquoNorme Tecniche per le Costruzionirdquo
- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Istruzioni per lrsquoapplicazione delle ldquoNorme Tecniche per le Costruzionirdquo
di cui al DM 14012008 Circolare 2 Febbraio 2009 e succ mod ed integrazioni
- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Pericolositagrave sismica e Criteri generali per la classificazione sismica del
territorio nazionale
- DPR 662001 n 380 ldquoTesto unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di ediliziardquo
- DGR 11072014 n 2129 ldquoRiclassificazione sismica dei comuni lombardirdquo
- Legge Regionale Lombardia 11032005 n 12 ndash ldquoLegge per il governo del territoriordquo
- Legge Regionale Lombardia n 332015 ldquoDisposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa vigilanza in
zone sismicherdquo
- DGR Lombardia n x2616 del 30112011 ldquoCriteri ed indirizzi per la definizione della componente geologica
idrogeologica e sismica del piano di governo del territorio in attuazione dellrsquoart 57 della LR 11032005 n12rdquo
- DGR Lombardia n X5001 del 30032016 ldquoApprovazione delle linee di indirizzoe coordinamento per lrsquoesercizio
delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica (art 3 comma 1 e 13 comma 1 della LR 332015) rdquo
BIBLIOGRAFIA
- PGT del Comune di CARPENEDOLO (BS) e relative norme di attuazione
- Pianificazione Regionale e Provinciale PTR e PTCP
- Cartografia e basi informative geografiche e tematiche
- Programma Provinciale di Protezione Civile
- Basi informative ambientali ERSAL
ACQUE E SUOLO
- Programma di tutela ed uso delle acque PTUA ndash DGR n 2244 032006 e relative NTA
- Progetto Plume Provincia di Brescia
- Osservatorio Rifiuti della provincia di Brescia
- Piano Cave della Provincia di Brescia
TERRE E ROCCE DA SCAVO
- D Lgs 2052010 ldquoDisposizioni di attuazione della direttiva 200898CE del parlamento Europeo e del
consiglio del 19112008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttiverdquo
- D Lgs 1522006 artt 184bis - 184ter -185 ndash 186 ldquo Testo unico ambiente o codice dellrsquoambienterdquo
- DM 1612012 ndash ldquoRegolamento recante la disciplina dellrsquoutilizzazione delle terre e rocce da scavordquo e
smi
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 4 di 44
PREMESSA
Su incarico della ditta GILIOLI COSTRUZIONI Sas committente delle opere e proprietaria dellrsquoarea egrave stato
svolto uno studio geologico e sismico e redatta la presente relazione geologica a corredo del progetto di
ldquoNuovo Piano attuativo ADT 6rdquo da realizzare co un lotto attualmente a campo agricolo sito in comune di
Carpenedolo (BS) locTaglie
La presente relazione sintesi e compendio dei dati acquisiti durante il rilevamento geologico dellrsquoarea e le
indagini sismiche egrave finalizzata alla definizione dellrsquoassetto geologico idrogeologico e sismico del sito con
particolare riguardo alla definizione delle caratteristiche litostratigrafiche ed alle proprietagrave fisico meccaniche
dei terreni coinvolti dalle opere in progetto per la valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento sulla base del
modello geologico e geotecnico dellrsquoarea necessario alla successiva progettazione esecutiva delle opere di
fondazione
Per le notizie di carattere geologico generale egrave stato consultato il documento di pianificazione urbanistica
comunale (PGT) noncheacute la documentazione geologica generale disponibile in letteratura integrata da
precedenti indagini geognostiche e dai rilievi eseguiti in campagna basati sullosservazione delle forme del
territorio e delle litologie superficiali correlati al passato geologico dellarea
Lo studio egrave stato condotto in ottemperanza alla vigente normativa DM 14012008 ldquoNorme tecniche per le
costruzionirdquo (Cap 6 Progettazione geotecnica e Cap 7 Progettazione per azioni sismiche) Si precisa che il
presente documento ldquoRelazione geologicardquo (circ 6172009 ndash NTC par C621) riporta le risultanze dello studio
volto alla caratterizzazione e modellazione geologica del sito di indagine e contiene anche il piano delle
indagini geognostiche finalizzate alla definizione del modello geotecnico per la definizione preliminare della
litostratigrafia e del modello geotecnico di riferimento
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 5 di 44
1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO
Lrsquoarea in studio egrave ubicata in loc Taglie del Comune di Carpenedolo (BS) in area extra urbana a prevalente
destinazione artigianale di recente urbanizzazione ed edificazione posta nel comparto sud del comprensorio
comunale Il lotto di intervento consta di un esteso lotto sub-pianeggiante attualmente adibito a campo
coltivato Lrsquoarea nel complesso egrave impostata ad una quota altimetrica di 660 m slm in corrispondenza dei
depositi fluvioglaciali Wurmiani prevalentemente ghiaiosi
Geograficamente lrsquoarea egrave rappresentata nella CTR RL (Carta Tecnica Regionale della Regione Lombardia) alla
scala 1 10000 alla sezione D6e5 con coordinate baricentriche dellrsquoarea (WGS 84) 45deg20rsquo47rsquorsquo latitudine N
10deg25rsquo59rsquorsquo longitudine E Essa egrave catastalmente individuata al foglio n 30 mappale 61 - 62 con superficie lorda
pari a 12000 mq circa
Dal punto di vista geologico lrsquoarea egrave rappresentata a scala regionale nel foglio n47 ldquoBresciardquo della CGI (Carta
Geologica DrsquoItalia) alla scala 1100000 ed in maggior dettaglio nella Carta Geolitologica alla scala 1 10000
(Tav 2b) dello studio geologico a corredo del vigente PGT comunale
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 6 di 44
2 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA
21 Vincoli
La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle
limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica
a corredo del vigente PGT comunale () e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale
Regionale e di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione sussistono vincoli eo
limitazioni drsquouso del suolo in relazione alle opere in progetto Si fa presente che egrave presente sul lato ovest della
lottizzazione un ramo del reticolo idrico minore con relativa fascia di rispetto
22 Fattibilitagrave
La carta della fattibilitagrave per le azioni di piano allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del
Piano di Governo del Territoriordquo del Comune di Carpenedolo (Tav 9b) indica per lrsquoarea in questione una classe
di fattibilitagrave 3a (classe di fattibilitagrave con consistenti limitazioni alla modifica di destinazione drsquouso dei terreni)
Ricadono in questa classe le aree pianeggianti caratterizzate da scadenti parametri geotecnici nei primi metri
di sottosuolo ( 000-300 m)
Le NTA impongono per la classe di fattibilitagrave 3a che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica
relazione geologica idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la
determinazione della categoria di suolo di fondazione
Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4a ldquozone di fondovalle con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali granulari o coesivi con fattore di amplificazione (Fa) inferiore
al valore di soglia comunale DGR 15662005
23 Vulnerabilitagrave degli acquiferi
La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle
caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla
permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa
idrica e in essa diffondersi
Lrsquoarea in oggetto ricade per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica in una zona vulnerabilitagrave alta della
falda Lrsquoarea in esame egrave infatti caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (230 m da pc) e da alta
permeabilitagrave dei depositi superficiali che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza
contaminante
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 7 di 44
3 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO
31 Geologia dellrsquoarea
La geologia dellrsquoarea deriva da una serie di eventi morfogenetici e deposizionali che soprattutto nella fase del
Quaternario continentale hanno contribuito alla creazione della morfologia attuale
Geologicamente la zona egrave caratterizzata da un paesaggio collinare dovuto allrsquoalternanza di cordoni morenici e
piane fluvioglaciali appartenenti allrsquoapparato morenico frontale del Garda originatesi dai numerosi scaricatori
fluvioglaciali che qui hanno contribuito alla deposizione di estese conoidi che costituiscono la zona di raccordo
fra le colline moreniche e lrsquoalta pianura
Ersquo possibile osservare la geometria e la distribuzione delle formazioni litologiche derivanti dalla sequenza degli
avvenimenti che hanno portato allrsquoattuale struttura del territorio ricostruita sulla base delle fasi delle glaciazioni
quaternarie
Le colline moreniche suddette cosigrave come le altre colline moreniche presenti sul territorio Carpenedolese
appartengono alle cerchie moreniche maggiori dellrsquoanfiteatro gardesano di etagrave mindelliana corrispondenti alle
cerchie piugrave esterne che testimoniano la massima espansione del ghiacciaio
I depositi glaciali o morenici sono costituiti dai detriti provenienti dalla disgregazione fisica dei rilievi montuosi
che il ghiacciaio stesso ha trasportato con seacute nella sua lenta discesa verso valle rideponendoli gradualmente
I materiali delle morene risultano in tal modo da una mescolanza caotica di grossi massi di ciottoli di sabbie
e di prodotti argillosi in relazione alle fasi glaciali corrispondenti i detriti glaciali durante le fasi interstadiali
sono stati spesso rimaneggiati dalle acque provenienti dalla fusione dei ghiacciai dando origine a depositi
fluvioglaciali spesso terrazzati Le colline di Carpenedolo e la pianura circostante sono quindi costituite dai
depositi che i ghiacciai lasciarono al loro ritiro cioegrave da conglomerati caotici piugrave o meno stratificati e consolidati
di origine poligenica che rappresentano i depositi morenici latero-frontali della seconda glaciazione
mindeliana La piana fluvioglaciale posta a Sud del cordone suddetto egrave successiva e per la maggior parte di
etagrave rissiana per le aree piugrave depresse i depositi fluvioglaciali risultano piugrave recenti di etagrave wurmiana ovvero
occupano unrsquoarea erosa in epoca wurmiana e reincisa dagli scaricatori fluvioglaciali evidenziando gli assi di
drenaggio della circolazione idrica sia superficiale che sotterranea
Il territorio del comune di Carpenedolo egrave rappresentato esclusivamente da unitagrave litologiche incoerenti che per
la loro eterogeneitagrave granulometrica e mineralogica dovuta alla loro origine e ai meccanismi di deposizione
mostrano litofacies variabilissime si puograve tranquillamente ammettere infatti che allinterno delle formazioni
geologiche si possono trovare membri e talvolta anche unitagrave di caratteristiche litologiche molto diverse anche
in spazi ristretti di qualche decina di metri
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 8 di 44
32 Unitagrave litologiche affioranti
A partire dai depositi piugrave recenti abbiamo
- Fluvioglaciale del massimo wuumlrmiano (Wuumlrm I)
In corrispondenza del periodo pluviale terrazzo ghiaioso-argilloso di colore bruno talora rossastro con
substrato costantemente sabbioso-ghiaioso in genere alterato Questa unitagrave che corrisponde alla media
pianura egrave dovuta essenzialmente allrsquoapporto degli scaricatori fluvioglaciali e mostra una marcata idromorfia
che avrebbe inibito unrsquoevoluzione pedologica maggiore almeno rispetto alla bassa e alta pianura Queste aree
infatti appartengono alle aree storicamente note come ldquopaludirdquo o ldquolamerdquo e quindi bonificate PLEISTOCENE
Sup
- Fluvioglaciale principale dellrsquoalta pianura Riss
Un tempo interpretato come deposito di fase Riss II Gli imponenti scaricatori costituiscono lalta pianura a
terreno argilloso rosso ndash bruno potente meno di un metro e sotto ghiaioso Il terrazzo egrave sospeso di alcuni
metri sul fiume Chiese e a sud sfuma nella media pianura di sicura etagrave wuumlrmiana Il carattere principale di
questa unitagrave egrave la presenza di canali intrecciati (braided) che interessa la quasi totalitagrave delle superfici definendo
corpi a composizione alterna da limoso-argilloso a ghiaioso-sabbioso PLEISTOCENE Sup
Lrsquoarea in questione appartiene alle alluvioni fluvio-glaciali Wurmiane Si tratta di terreni prevalentemente
sabbiosi e limosi con strato drsquoalterazione superficiale brunastro di spessore limitato Costituiscono la media
pianura in corrispondenza della zona delle risorgive (Carta Geologica drsquoItalia a scala 1100 000 Foglio ndeg 47
ldquoBresciardquo) Morfologicamente il lotto si presenta pianeggiante debolmente degradante verso Sud con quota
del piano campagna pari a circa 68 m slm
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 9 di 44
33 Geomorfologia e idrografia superficiale
Il comune di Carpenedolo ricade allrsquointerno in parte nella fascia morenica Gardesana (settore Nord) ed in parte
nellrsquoalta pianura lombarda comprensiva anche della fascia pedecollinare
La zona egrave evidentemente modellata secondo gli elementi di morfologia glaciale
Le testimonianze piugrave rilevanti sono identificabili nelle colline moreniche residui testimoni della cerchia di etagrave
mindeliana e nei terrazzi che accompagnano il corso del fiume Chiese
Nelle aree dove si egrave svolta lattivitagrave degli scaricatori fluvioglaciali esistono terrazzi piugrave o meno evidenti che
separano varie fasi glaciali cui corrispondono altrettanti diversi regimi del paleocorso del Fiume Chiese
Le divagazioni meandriformi del Fiume Chiese hanno lasciato traccia talvolta di difficile riscontro sul terreno
ma osservabili mediante interpretazione di fotografie aeree e anche satellitari
Dalle osservazioni di terreno si puograve dire che il corso del Fiume Chiese non sia stato disturbato direttamente
dalla fase cataglaciale wuumlrmiana ma sia convissuto ad essa variando il suo corso per motivi dinamici di regime
come egrave testimoniato dalle eteropie laterali riscontrate Questo fatto egrave riscontrabile anche dalle stratigrafie nelle
cave di ghiaia in prossimitagrave del limite tra i depositi wuumlrmiani e le antiche alluvioni del fiume Chiese
Le colline invece come egrave giagrave stato ricordato sono i residui dei depositi morenici latero-frontali in seguito alla
seconda glaciazione mindeliana La prima fase del Mindel egrave rappresentata da alcuni colli testimoni esterni a
Carpenedolo
Le colline in relazione alla loro genesi e alla azione erosiva differenziale degli scaricatori fluvioglaciali mostrano
un profilo topografico asimmetrico per cui abbiamo un grado di acclivitagrave verso la parte convessa del cordone
morenico (interna) maggiore che in quella esterna di solito a morfologia piugrave dolce per lo stesso motivo gli
spessori piugrave consistenti di colluvium argilloso sono al piede della scarpata interna e quindi sul lato esposto a
Nord Risulta dunque evidente il fatto che esiste una stretta relazione fra gli elementi geomorfologici ed i vari
tipi di litologia
Morfologicamente lrsquoarea di intervento interessa una piana fluvioglaciale recentemente oggetto di espansione
edilizia in concomitanza e vicinanza alla nuova zona industriale
Lrsquointervento in oggetto concerne una porzione attualmente inedificata di completamento di una lottizzazione
industrialeartigianale piugrave ampia si tratta di una superficie regolare che non presenta fenomeni di instabilitagrave
in atto ovvero potenziali situazioni in rapida evoluzione morfologica il lotto in questione attualmente
rappresenta il profilo naturale del terreno La rete idrografica di superficie del Comune di Carpenedolo egrave
completata dalla presenza di una complessa serie di canali fosse seriole e rogge ad uso e destinazione
prettamente agricolo che hanno un ampio sviluppo su tutto il territorio A tal proposito si specifica che il
Comune di Carpendolo egrave dotato dello strumento urbanistico relativo allrsquoindividuazione del reticolo idrografico
di competenza comunale e delle relative fasce di rispetto
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 10 di 44
4 IDROGEOLOGIA
41 Inquadramento idrogeologico
Il territorio di pertinenza di questo studio appartiene al grande bacino padano in cui lo spessore dellrsquoacquifero
per lrsquoarea qui considerata egrave mediamente di 300 divide 400 m
Non viene fatta una distinzione tra depositi marini e continentali ma viene assunta come riferimento
lrsquointerfaccia fra acque dolci e salate I depositi sedimentari formati da ghiaie sabbie limi e argille caratterizzati
da transizioni verticali ed orizzontali danno luogo a falde libere artesiane e semiartesiane
Lrsquoacquifero dei depositi alluvionali egrave molto produttivo sia per il grande spessore assunto dalle unitagrave piugrave
permeabili (circa 100 divide 200 m) e la possibilitagrave di ricarica naturale sia per lrsquoefficace sistema irriguo e la
permeabilitagrave dei depositi superficiali attribuiti al Fluvioglaciale Wurm che ne favoriscono la ricarica
Tale acquifero viene considerato a scala regionale come un sistema monofalda compartimerntato nei primi
100 divide 120 metri e nel suo insieme fino al limite dei depositi con acque ad alto contenuto salino come un
acquifero multifalda in quanto come scritto precedentemente gli orizzonti di argille presenti non possiedono
una sufficiente continuitagrave areale tali da poter generare delle unitagrave idrogeologiche distinte
Durante lrsquoindagine in sito il livello statico della falda freatica allrsquointerno dei fori di prova egrave stato rilevato ad una
profonditagrave di 230 m da pc
La carta idrogeologica rappresenta per lrsquoarea in questione una direzione di flusso N-S riferita alla falda
presente nei depositi alluvionali Dalla piezometria si riporta il valore del livello freatico che si situa a quota di
6500 m slm pari a circa 200300 m da pc (Tav 4 del relazione geologica allegata al PGT)
La circolazione idrica sotterranea egrave in relazione alla permeabilitagrave primaria dei depositi presenti Il livello
piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto alla
misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di
emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di
indole naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi
fenomeni di evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 11 di 44
5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in senso
probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A)
con prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a
partire dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale
e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
DGR n 2129 del 11072014 ldquoAggiornamento della classificazione sismica dei comunirdquo in attuazione
della Legge 1121998 della legge regionale 12000 art 3 c 108 lett d) del DPR 3802001 e di
specifiche OPCM tra cui la n 32742003 recepita dalla DGR 7 novembre 2003 n14964 in vigore
dal prossimo 14102014
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 12 di 44
Legge Regionale n 332015 ldquoDisposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa
vigilanza in zone sismicherdquo
DGR n x5001 del 30032016 ldquoApprovazione delle linee di indirizzo e coordinamento per
lrsquoesercizio delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica (art 3 comma 1 e art 13 comma
1 della LR 332015)
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave
definita a medio alta sismicitagrave ovvero
Il comune di Carpenedolo
egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i
valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo (ag)
con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al
10 in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di
ancoraggio dello spettro di risposta
elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 13 di 44
51 Indagine sismica Down Hole
La prova sismica Down-Hole viene generalmente eseguita per misurare la velocitagrave delle onde sismiche dirette
che si propagano dalla superficie nel terreno in profonditagrave La metodologia utilizzata consiste nella
registrazione ad intervalli di profonditagrave di circa 100 m a partire dal fondo del foro mediante un geofono
triassiale ancorato allrsquointerno del foro stesso dei primi arrivi delle onde longitudinali e trasversali generate da
una sorgente posta in prossimitagrave della bocca del foro Tale geofono registra gli spostamenti (tradotti sotto
forma di impulsi elettrici) lungo tre direzioni ortogonali tra loro (x y z)
Le onde sismiche sono state generate energizzando il terreno prima in direzione verticale mediante battuta
con mazza su piattello in alluminio e successivamente in direzione trasversale (parallelamente al suolo)
mediante battuta con mazza su trave in legno appoggiata al terreno e contrastata da automezzo Nel primo
caso sono state generate prevalentemente onde compressive (onde P) che si propagano in profonditagrave e
vengono registrate al meglio dal geofono verticale (asse z) Nel secondo caso sono state generate
prevalentemente onde di taglio (onde S) visibili principalmente sui geofoni con lrsquoasse posto orizzontalmente
(assi x e y)
Le onde di taglio hanno velocitagrave inferiori rispetto a quelle compressive e quindi raggiungono il geofono
triassiale quando il primo fronte drsquoonda compressiva egrave giagrave transitato Questo passaggio purtroppo costituisce
un disturbo per la misura delle onde trasversali in quanto i geofoni orizzontali si trovano ancora in movimento
allrsquoarrivo dellrsquoonda S Per migliorare il rapporto fra lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva P e lrsquoenergia dellrsquoonda
trasversale S a favore di questrsquoultima egrave stata realizzata una doppia energizzazione orizzontale con verso
opposto La sottrazione delle forme drsquoonda relative a queste due acquisizioni riduce sensibilmente la
componente compressiva presente nel segnale
La misura dei tempi dei primi arrivi delle onde sismiche deve essere realizzata con precisione e con un dettaglio
non inferiore al decimo di millisecondo Ogni ritardo fra il momento dellrsquoenergizzazione fornita al terreno e
lrsquoinizio della registrazione sul sismografo si traduce in un errore significativo nei valori di velocitagrave misurati Per
ovviare a questo errore la mazza utilizzata egrave dotata di un sistema denominato ldquotriggerrdquo che nel momento
dellrsquoenergizzazione chiude automaticamente un circuito elettrico avviando cosigrave la registrazione ed evitando
ritardi
Lrsquoanalisi dei dati prevede che le battute eseguite in diversi momenti ad intervalli di profonditagrave vengano
raccolte a ricostruire un unico sismogramma identico a quello che sarebbe stato ricevuto da una catena di
tanti geofoni quante sono le posizioni di misura nel foro In particolare vengono raggruppate in un
sismogramma le forme drsquoonda relative al geofono verticale (asse z) e in un altro sismogramma le forme drsquoonda
relative ai geofoni orizzontali (assi x e y) Poicheacute i geofoni orizzontali sono due (e posizionati tra di loro a 90deg)
e il sismogramma uno solo egrave necessario che le forme drsquoonda vengano fra loro composte secondo un certo
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 14 di 44
angolo (diverso da 90deg) che viene opportunamente modificato dal programma di interpretazione per cercare
il piano di oscillazione principale dellrsquoonda di taglio La progressiva modifica dellrsquoangolo di composizione tra x
e y accompagnata dalla grafica in tempo reale della forma drsquoonda composta consente di individuare quel
valore dellrsquoangolo per il quale egrave minima lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva e massima quella dellrsquoonda trasversale
Questo valore dellrsquoangolo di composizione diverso per ciascuna profonditagrave viene utilizzato per la creazione
del sismogramma riguardante le onde di taglio
511 Strumentazione
Per lrsquoesecuzione della prova Down Hole egrave stata utilizzata la seguente strumentazione
- sismografo per riflessionerifrazione 1224 canali PASI Srl - serie 16SG24 32 bit dotato di filtri analogici
digitali possibilitagrave di incremento di segnale preview inversione della polaritagrave registrazione su supporto
magnetico per successivo trattamento al computer
- geofono triassiale da foro con sistema meccanico di ancoraggio alle pareti del foro tramite lamina di acciaio
armonico comandata elettricamente da centralina esterna terna velocimetrica con frequenza propria pari
a 10 Hz
- massa battente da 8 kg con sistema di trigger
- blocco di energizzazione per onde di taglio
- sistema alimentazione 12 V
- set di cavi di connessione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 15 di 44
512 Elaborazione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
PRIMI ARRIVI
Ndeg Geof Profonditagrave
[m]
Onde P [ms] Onde S (X)
[ms]
Onde S (Y)
[ms]
Onde P
(corretti)
[ms]
Onde S (X)
(corretti)
[ms]
Onde S (Y)
(corretti)
[ms]
1 100 308 515 440 218 364 311
2 200 422 508 614 377 455 549
3 300 449 961 868 426 912 823
4 400 589 1321 1302 571 1281 1263
5 500 673 1600 1525 660 1569 1496
6 600 897 2238 2151 885 2208 2122
7 700 1037 2883 2691 1027 2854 2664
8 800 1178 3305 3615 1169 3279 3587
9 900 1265 3615 3999 1257 3592 3975
10 1000 1265 3918 4383 1259 3899 4362
11 1100 1318 4303 4768 1312 4285 4748
12 1200 1327 4613 5307 1322 4597 5289
13 1300 1374 4737 5307 1370 4723 5292
14 1400 1389 4929 5456 1385 4916 5442
15 1500 1401 5183 5921 1398 5172 5908
16 1600 1458 4991 6076 1455 4981 6064
17 1700 1513 5121 6225 1510 5112 6214
18 1800 1486 5313 6305 1484 5305 6296
19 1900 1514 5506 6380 1512 5498 6371
20 2000 1654 5698 6609 1652 5691 6601
21 2100 1742 5952 6919 1740 5945 6911
22 2200 1738 5890 6994 1737 5884 6986
23 2300 1848 6082 6994 1846 6076 6987
24 2400 1941 6336 7074 1939 6331 7068
25 2500 1922 6591 7074 1920 6585 7069
26 2600 2009 7037 7378 2007 7032 7373
27 2700 2108 7552 7688 2107 7546 7683
28 2800 2151 7744 7917 2150 7739 7912
29 2900 2201 8190 8072 2200 8185 8068
30 3000 2306 8451 8457 2305 8446 8452
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 16 di 44
VELOCITA ONDE P
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms]
1 4 680
2 9 742
3 18 3851
4 30 1513
PARAMETRI ONDE SX
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 322 0 2073 5431 4764
2 8 152 0 462 1349 5620
3 16 556 0 6182 18298 152483
4 30 456 0 4158 11808 24599
PARAMETRI ONDE SY
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 345 027 23800 60450 43800
2 8 134 047 3590 10550 58610
3 16 335 049 22440 66870 111450
4 30 685 032 93840 247730 229370
VELOCITA MEDIE VS30
Geofono VS30 [ms]
orizzontale Sx 3733
orizzontale Sy 3695
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 17 di 44
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 18 di 44
513 Risultati
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta circa alla quota di circa -
100 m da piano campagna egrave pari a media Vs30 = 371 msec
Secondo normativa la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana grossa
e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt 70 kPa
nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 19 di 44
514 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante
un approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno
dei quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMUNE di CARPENEDOLO
Zona sismica 3
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo
scopo al quale egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase
costruttiva
le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni
contenute o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi
dimensioni o di importanza strategica
le100
Classe drsquouso = II (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la
definizione dei valori di ag F0 e Tc in particolare lrsquoarea (cwentroide) si pone al limite di due reticoli
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 20 di 44
52 Pericolositagrave sismica di sito
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 50 pari a VR= VN ∙CU
Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 30 0038 2500 0217 30
Danno(SLD) 50 0048 2541 0248 50
Salvaguardia Vita (SLV) 475 0140 2484 0271 475
Prev Collasso (SLC) 975 0184 2475 0279 975
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 1 di 44
RELAZIONE GEOLOGICA IDROGEOLOGICA E SISMICA ai sensi della DGR X2616 e DM 14012008 ldquo Norme tecniche per le costruzionirdquo
Contiene il piano delle indagini geognostiche
PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMMITTENTE GILIOLI COSTRUZIONI sas
PREMESSA 4
1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO 5
2 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA 6
21 VINCOLI 6
22 FATTIBILITAgrave 6
23 VULNERABILITAgrave DEGLI ACQUIFERI 6
3 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO 7
31 GEOLOGIA DELLrsquoAREA 7
32 UNITAgrave LITOLOGICHE AFFIORANTI 8
33 GEOMORFOLOGIA E IDROGRAFIA SUPERFICIALE 9
4 IDROGEOLOGIA 10
41 INQUADRAMENTO IDROGEOLOGICO 10
5 AZIONE SISMICA (MODELLO SISMICO DEL SITO) 11
PERICOLOSITAgrave DI RIFERIMENTO PER IL TERRITORIO NAZIONALE E REGIONALE 11
51 INDAGINE SISMICA DOWN HOLE 13
511 STRUMENTAZIONE 14
512 ELABORAZIONE 15
513 RISULTATI 18
514 DEFINIZIONE DELLrsquoAZIONE SISMICA 19
52 PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO 20
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO 23
7 INDAGINE GEOGNOSTICA 25
71 PROVE PENETROMETRICHE DINAMICHE SCPT (STANDARD CONE PENETRATION TEST) 26
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO 33
81 ATTREZZATURE 33
82 MODALITAgrave ESECUTIVE DELLA PERFORAZIONE 33
83 PROVE GEOTECNICHE E RILIEVI IN FORO DI SONDAGGIO 34
STANDARD PENETRATION TEST (SPT) 34
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 2 di 44
STRATIGRAFIA DI SONDAGGIO 36
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA CASSETTE DI SONDAGGIO 37
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA 38
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE 40
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO 41
PRESUPPOSTI PER LrsquoUTILIZZO 41
MODALITAgrave DI UTILIZZO 42
12 CONCLUSIONI 43
INDICE DELLE TAVOLE E ALLEGATI
TAV 1 - Corografia generale in scala 110000
TAV 2 - Carta geologica in scala 1100000
TAV 3 ndash Planimetria ubicazione indagini
ALL 1 ndash Tabulati prove penetrometriche
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 3 di 44
NORMATIVA DI SETTORE DI RIFERIMENTO
- Eurocodice 8 (1998) - Indicazioni progettuali per la resistenza fisica delle strutture Parte 5 fondazioni strutture
di contenimento e aspetti geotecnici (2003)
- Eurocodice 71 (1997) - Progettazione geotecnica ndash Parte I regole generali UNI
- Eurocodice 73 (2002) - Progettazione geotecnica ndash Parte II progettazione assistita con prove in sito (2002)
- Decreto Ministeriale 14012008 - Testo unico ldquoNorme Tecniche per le Costruzionirdquo
- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Istruzioni per lrsquoapplicazione delle ldquoNorme Tecniche per le Costruzionirdquo
di cui al DM 14012008 Circolare 2 Febbraio 2009 e succ mod ed integrazioni
- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Pericolositagrave sismica e Criteri generali per la classificazione sismica del
territorio nazionale
- DPR 662001 n 380 ldquoTesto unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di ediliziardquo
- DGR 11072014 n 2129 ldquoRiclassificazione sismica dei comuni lombardirdquo
- Legge Regionale Lombardia 11032005 n 12 ndash ldquoLegge per il governo del territoriordquo
- Legge Regionale Lombardia n 332015 ldquoDisposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa vigilanza in
zone sismicherdquo
- DGR Lombardia n x2616 del 30112011 ldquoCriteri ed indirizzi per la definizione della componente geologica
idrogeologica e sismica del piano di governo del territorio in attuazione dellrsquoart 57 della LR 11032005 n12rdquo
- DGR Lombardia n X5001 del 30032016 ldquoApprovazione delle linee di indirizzoe coordinamento per lrsquoesercizio
delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica (art 3 comma 1 e 13 comma 1 della LR 332015) rdquo
BIBLIOGRAFIA
- PGT del Comune di CARPENEDOLO (BS) e relative norme di attuazione
- Pianificazione Regionale e Provinciale PTR e PTCP
- Cartografia e basi informative geografiche e tematiche
- Programma Provinciale di Protezione Civile
- Basi informative ambientali ERSAL
ACQUE E SUOLO
- Programma di tutela ed uso delle acque PTUA ndash DGR n 2244 032006 e relative NTA
- Progetto Plume Provincia di Brescia
- Osservatorio Rifiuti della provincia di Brescia
- Piano Cave della Provincia di Brescia
TERRE E ROCCE DA SCAVO
- D Lgs 2052010 ldquoDisposizioni di attuazione della direttiva 200898CE del parlamento Europeo e del
consiglio del 19112008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttiverdquo
- D Lgs 1522006 artt 184bis - 184ter -185 ndash 186 ldquo Testo unico ambiente o codice dellrsquoambienterdquo
- DM 1612012 ndash ldquoRegolamento recante la disciplina dellrsquoutilizzazione delle terre e rocce da scavordquo e
smi
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 4 di 44
PREMESSA
Su incarico della ditta GILIOLI COSTRUZIONI Sas committente delle opere e proprietaria dellrsquoarea egrave stato
svolto uno studio geologico e sismico e redatta la presente relazione geologica a corredo del progetto di
ldquoNuovo Piano attuativo ADT 6rdquo da realizzare co un lotto attualmente a campo agricolo sito in comune di
Carpenedolo (BS) locTaglie
La presente relazione sintesi e compendio dei dati acquisiti durante il rilevamento geologico dellrsquoarea e le
indagini sismiche egrave finalizzata alla definizione dellrsquoassetto geologico idrogeologico e sismico del sito con
particolare riguardo alla definizione delle caratteristiche litostratigrafiche ed alle proprietagrave fisico meccaniche
dei terreni coinvolti dalle opere in progetto per la valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento sulla base del
modello geologico e geotecnico dellrsquoarea necessario alla successiva progettazione esecutiva delle opere di
fondazione
Per le notizie di carattere geologico generale egrave stato consultato il documento di pianificazione urbanistica
comunale (PGT) noncheacute la documentazione geologica generale disponibile in letteratura integrata da
precedenti indagini geognostiche e dai rilievi eseguiti in campagna basati sullosservazione delle forme del
territorio e delle litologie superficiali correlati al passato geologico dellarea
Lo studio egrave stato condotto in ottemperanza alla vigente normativa DM 14012008 ldquoNorme tecniche per le
costruzionirdquo (Cap 6 Progettazione geotecnica e Cap 7 Progettazione per azioni sismiche) Si precisa che il
presente documento ldquoRelazione geologicardquo (circ 6172009 ndash NTC par C621) riporta le risultanze dello studio
volto alla caratterizzazione e modellazione geologica del sito di indagine e contiene anche il piano delle
indagini geognostiche finalizzate alla definizione del modello geotecnico per la definizione preliminare della
litostratigrafia e del modello geotecnico di riferimento
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 5 di 44
1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO
Lrsquoarea in studio egrave ubicata in loc Taglie del Comune di Carpenedolo (BS) in area extra urbana a prevalente
destinazione artigianale di recente urbanizzazione ed edificazione posta nel comparto sud del comprensorio
comunale Il lotto di intervento consta di un esteso lotto sub-pianeggiante attualmente adibito a campo
coltivato Lrsquoarea nel complesso egrave impostata ad una quota altimetrica di 660 m slm in corrispondenza dei
depositi fluvioglaciali Wurmiani prevalentemente ghiaiosi
Geograficamente lrsquoarea egrave rappresentata nella CTR RL (Carta Tecnica Regionale della Regione Lombardia) alla
scala 1 10000 alla sezione D6e5 con coordinate baricentriche dellrsquoarea (WGS 84) 45deg20rsquo47rsquorsquo latitudine N
10deg25rsquo59rsquorsquo longitudine E Essa egrave catastalmente individuata al foglio n 30 mappale 61 - 62 con superficie lorda
pari a 12000 mq circa
Dal punto di vista geologico lrsquoarea egrave rappresentata a scala regionale nel foglio n47 ldquoBresciardquo della CGI (Carta
Geologica DrsquoItalia) alla scala 1100000 ed in maggior dettaglio nella Carta Geolitologica alla scala 1 10000
(Tav 2b) dello studio geologico a corredo del vigente PGT comunale
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 6 di 44
2 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA
21 Vincoli
La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle
limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica
a corredo del vigente PGT comunale () e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale
Regionale e di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione sussistono vincoli eo
limitazioni drsquouso del suolo in relazione alle opere in progetto Si fa presente che egrave presente sul lato ovest della
lottizzazione un ramo del reticolo idrico minore con relativa fascia di rispetto
22 Fattibilitagrave
La carta della fattibilitagrave per le azioni di piano allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del
Piano di Governo del Territoriordquo del Comune di Carpenedolo (Tav 9b) indica per lrsquoarea in questione una classe
di fattibilitagrave 3a (classe di fattibilitagrave con consistenti limitazioni alla modifica di destinazione drsquouso dei terreni)
Ricadono in questa classe le aree pianeggianti caratterizzate da scadenti parametri geotecnici nei primi metri
di sottosuolo ( 000-300 m)
Le NTA impongono per la classe di fattibilitagrave 3a che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica
relazione geologica idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la
determinazione della categoria di suolo di fondazione
Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4a ldquozone di fondovalle con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali granulari o coesivi con fattore di amplificazione (Fa) inferiore
al valore di soglia comunale DGR 15662005
23 Vulnerabilitagrave degli acquiferi
La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle
caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla
permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa
idrica e in essa diffondersi
Lrsquoarea in oggetto ricade per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica in una zona vulnerabilitagrave alta della
falda Lrsquoarea in esame egrave infatti caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (230 m da pc) e da alta
permeabilitagrave dei depositi superficiali che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza
contaminante
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 7 di 44
3 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO
31 Geologia dellrsquoarea
La geologia dellrsquoarea deriva da una serie di eventi morfogenetici e deposizionali che soprattutto nella fase del
Quaternario continentale hanno contribuito alla creazione della morfologia attuale
Geologicamente la zona egrave caratterizzata da un paesaggio collinare dovuto allrsquoalternanza di cordoni morenici e
piane fluvioglaciali appartenenti allrsquoapparato morenico frontale del Garda originatesi dai numerosi scaricatori
fluvioglaciali che qui hanno contribuito alla deposizione di estese conoidi che costituiscono la zona di raccordo
fra le colline moreniche e lrsquoalta pianura
Ersquo possibile osservare la geometria e la distribuzione delle formazioni litologiche derivanti dalla sequenza degli
avvenimenti che hanno portato allrsquoattuale struttura del territorio ricostruita sulla base delle fasi delle glaciazioni
quaternarie
Le colline moreniche suddette cosigrave come le altre colline moreniche presenti sul territorio Carpenedolese
appartengono alle cerchie moreniche maggiori dellrsquoanfiteatro gardesano di etagrave mindelliana corrispondenti alle
cerchie piugrave esterne che testimoniano la massima espansione del ghiacciaio
I depositi glaciali o morenici sono costituiti dai detriti provenienti dalla disgregazione fisica dei rilievi montuosi
che il ghiacciaio stesso ha trasportato con seacute nella sua lenta discesa verso valle rideponendoli gradualmente
I materiali delle morene risultano in tal modo da una mescolanza caotica di grossi massi di ciottoli di sabbie
e di prodotti argillosi in relazione alle fasi glaciali corrispondenti i detriti glaciali durante le fasi interstadiali
sono stati spesso rimaneggiati dalle acque provenienti dalla fusione dei ghiacciai dando origine a depositi
fluvioglaciali spesso terrazzati Le colline di Carpenedolo e la pianura circostante sono quindi costituite dai
depositi che i ghiacciai lasciarono al loro ritiro cioegrave da conglomerati caotici piugrave o meno stratificati e consolidati
di origine poligenica che rappresentano i depositi morenici latero-frontali della seconda glaciazione
mindeliana La piana fluvioglaciale posta a Sud del cordone suddetto egrave successiva e per la maggior parte di
etagrave rissiana per le aree piugrave depresse i depositi fluvioglaciali risultano piugrave recenti di etagrave wurmiana ovvero
occupano unrsquoarea erosa in epoca wurmiana e reincisa dagli scaricatori fluvioglaciali evidenziando gli assi di
drenaggio della circolazione idrica sia superficiale che sotterranea
Il territorio del comune di Carpenedolo egrave rappresentato esclusivamente da unitagrave litologiche incoerenti che per
la loro eterogeneitagrave granulometrica e mineralogica dovuta alla loro origine e ai meccanismi di deposizione
mostrano litofacies variabilissime si puograve tranquillamente ammettere infatti che allinterno delle formazioni
geologiche si possono trovare membri e talvolta anche unitagrave di caratteristiche litologiche molto diverse anche
in spazi ristretti di qualche decina di metri
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 8 di 44
32 Unitagrave litologiche affioranti
A partire dai depositi piugrave recenti abbiamo
- Fluvioglaciale del massimo wuumlrmiano (Wuumlrm I)
In corrispondenza del periodo pluviale terrazzo ghiaioso-argilloso di colore bruno talora rossastro con
substrato costantemente sabbioso-ghiaioso in genere alterato Questa unitagrave che corrisponde alla media
pianura egrave dovuta essenzialmente allrsquoapporto degli scaricatori fluvioglaciali e mostra una marcata idromorfia
che avrebbe inibito unrsquoevoluzione pedologica maggiore almeno rispetto alla bassa e alta pianura Queste aree
infatti appartengono alle aree storicamente note come ldquopaludirdquo o ldquolamerdquo e quindi bonificate PLEISTOCENE
Sup
- Fluvioglaciale principale dellrsquoalta pianura Riss
Un tempo interpretato come deposito di fase Riss II Gli imponenti scaricatori costituiscono lalta pianura a
terreno argilloso rosso ndash bruno potente meno di un metro e sotto ghiaioso Il terrazzo egrave sospeso di alcuni
metri sul fiume Chiese e a sud sfuma nella media pianura di sicura etagrave wuumlrmiana Il carattere principale di
questa unitagrave egrave la presenza di canali intrecciati (braided) che interessa la quasi totalitagrave delle superfici definendo
corpi a composizione alterna da limoso-argilloso a ghiaioso-sabbioso PLEISTOCENE Sup
Lrsquoarea in questione appartiene alle alluvioni fluvio-glaciali Wurmiane Si tratta di terreni prevalentemente
sabbiosi e limosi con strato drsquoalterazione superficiale brunastro di spessore limitato Costituiscono la media
pianura in corrispondenza della zona delle risorgive (Carta Geologica drsquoItalia a scala 1100 000 Foglio ndeg 47
ldquoBresciardquo) Morfologicamente il lotto si presenta pianeggiante debolmente degradante verso Sud con quota
del piano campagna pari a circa 68 m slm
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 9 di 44
33 Geomorfologia e idrografia superficiale
Il comune di Carpenedolo ricade allrsquointerno in parte nella fascia morenica Gardesana (settore Nord) ed in parte
nellrsquoalta pianura lombarda comprensiva anche della fascia pedecollinare
La zona egrave evidentemente modellata secondo gli elementi di morfologia glaciale
Le testimonianze piugrave rilevanti sono identificabili nelle colline moreniche residui testimoni della cerchia di etagrave
mindeliana e nei terrazzi che accompagnano il corso del fiume Chiese
Nelle aree dove si egrave svolta lattivitagrave degli scaricatori fluvioglaciali esistono terrazzi piugrave o meno evidenti che
separano varie fasi glaciali cui corrispondono altrettanti diversi regimi del paleocorso del Fiume Chiese
Le divagazioni meandriformi del Fiume Chiese hanno lasciato traccia talvolta di difficile riscontro sul terreno
ma osservabili mediante interpretazione di fotografie aeree e anche satellitari
Dalle osservazioni di terreno si puograve dire che il corso del Fiume Chiese non sia stato disturbato direttamente
dalla fase cataglaciale wuumlrmiana ma sia convissuto ad essa variando il suo corso per motivi dinamici di regime
come egrave testimoniato dalle eteropie laterali riscontrate Questo fatto egrave riscontrabile anche dalle stratigrafie nelle
cave di ghiaia in prossimitagrave del limite tra i depositi wuumlrmiani e le antiche alluvioni del fiume Chiese
Le colline invece come egrave giagrave stato ricordato sono i residui dei depositi morenici latero-frontali in seguito alla
seconda glaciazione mindeliana La prima fase del Mindel egrave rappresentata da alcuni colli testimoni esterni a
Carpenedolo
Le colline in relazione alla loro genesi e alla azione erosiva differenziale degli scaricatori fluvioglaciali mostrano
un profilo topografico asimmetrico per cui abbiamo un grado di acclivitagrave verso la parte convessa del cordone
morenico (interna) maggiore che in quella esterna di solito a morfologia piugrave dolce per lo stesso motivo gli
spessori piugrave consistenti di colluvium argilloso sono al piede della scarpata interna e quindi sul lato esposto a
Nord Risulta dunque evidente il fatto che esiste una stretta relazione fra gli elementi geomorfologici ed i vari
tipi di litologia
Morfologicamente lrsquoarea di intervento interessa una piana fluvioglaciale recentemente oggetto di espansione
edilizia in concomitanza e vicinanza alla nuova zona industriale
Lrsquointervento in oggetto concerne una porzione attualmente inedificata di completamento di una lottizzazione
industrialeartigianale piugrave ampia si tratta di una superficie regolare che non presenta fenomeni di instabilitagrave
in atto ovvero potenziali situazioni in rapida evoluzione morfologica il lotto in questione attualmente
rappresenta il profilo naturale del terreno La rete idrografica di superficie del Comune di Carpenedolo egrave
completata dalla presenza di una complessa serie di canali fosse seriole e rogge ad uso e destinazione
prettamente agricolo che hanno un ampio sviluppo su tutto il territorio A tal proposito si specifica che il
Comune di Carpendolo egrave dotato dello strumento urbanistico relativo allrsquoindividuazione del reticolo idrografico
di competenza comunale e delle relative fasce di rispetto
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 10 di 44
4 IDROGEOLOGIA
41 Inquadramento idrogeologico
Il territorio di pertinenza di questo studio appartiene al grande bacino padano in cui lo spessore dellrsquoacquifero
per lrsquoarea qui considerata egrave mediamente di 300 divide 400 m
Non viene fatta una distinzione tra depositi marini e continentali ma viene assunta come riferimento
lrsquointerfaccia fra acque dolci e salate I depositi sedimentari formati da ghiaie sabbie limi e argille caratterizzati
da transizioni verticali ed orizzontali danno luogo a falde libere artesiane e semiartesiane
Lrsquoacquifero dei depositi alluvionali egrave molto produttivo sia per il grande spessore assunto dalle unitagrave piugrave
permeabili (circa 100 divide 200 m) e la possibilitagrave di ricarica naturale sia per lrsquoefficace sistema irriguo e la
permeabilitagrave dei depositi superficiali attribuiti al Fluvioglaciale Wurm che ne favoriscono la ricarica
Tale acquifero viene considerato a scala regionale come un sistema monofalda compartimerntato nei primi
100 divide 120 metri e nel suo insieme fino al limite dei depositi con acque ad alto contenuto salino come un
acquifero multifalda in quanto come scritto precedentemente gli orizzonti di argille presenti non possiedono
una sufficiente continuitagrave areale tali da poter generare delle unitagrave idrogeologiche distinte
Durante lrsquoindagine in sito il livello statico della falda freatica allrsquointerno dei fori di prova egrave stato rilevato ad una
profonditagrave di 230 m da pc
La carta idrogeologica rappresenta per lrsquoarea in questione una direzione di flusso N-S riferita alla falda
presente nei depositi alluvionali Dalla piezometria si riporta il valore del livello freatico che si situa a quota di
6500 m slm pari a circa 200300 m da pc (Tav 4 del relazione geologica allegata al PGT)
La circolazione idrica sotterranea egrave in relazione alla permeabilitagrave primaria dei depositi presenti Il livello
piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto alla
misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di
emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di
indole naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi
fenomeni di evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 11 di 44
5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in senso
probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A)
con prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a
partire dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale
e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
DGR n 2129 del 11072014 ldquoAggiornamento della classificazione sismica dei comunirdquo in attuazione
della Legge 1121998 della legge regionale 12000 art 3 c 108 lett d) del DPR 3802001 e di
specifiche OPCM tra cui la n 32742003 recepita dalla DGR 7 novembre 2003 n14964 in vigore
dal prossimo 14102014
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 12 di 44
Legge Regionale n 332015 ldquoDisposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa
vigilanza in zone sismicherdquo
DGR n x5001 del 30032016 ldquoApprovazione delle linee di indirizzo e coordinamento per
lrsquoesercizio delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica (art 3 comma 1 e art 13 comma
1 della LR 332015)
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave
definita a medio alta sismicitagrave ovvero
Il comune di Carpenedolo
egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i
valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo (ag)
con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al
10 in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di
ancoraggio dello spettro di risposta
elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 13 di 44
51 Indagine sismica Down Hole
La prova sismica Down-Hole viene generalmente eseguita per misurare la velocitagrave delle onde sismiche dirette
che si propagano dalla superficie nel terreno in profonditagrave La metodologia utilizzata consiste nella
registrazione ad intervalli di profonditagrave di circa 100 m a partire dal fondo del foro mediante un geofono
triassiale ancorato allrsquointerno del foro stesso dei primi arrivi delle onde longitudinali e trasversali generate da
una sorgente posta in prossimitagrave della bocca del foro Tale geofono registra gli spostamenti (tradotti sotto
forma di impulsi elettrici) lungo tre direzioni ortogonali tra loro (x y z)
Le onde sismiche sono state generate energizzando il terreno prima in direzione verticale mediante battuta
con mazza su piattello in alluminio e successivamente in direzione trasversale (parallelamente al suolo)
mediante battuta con mazza su trave in legno appoggiata al terreno e contrastata da automezzo Nel primo
caso sono state generate prevalentemente onde compressive (onde P) che si propagano in profonditagrave e
vengono registrate al meglio dal geofono verticale (asse z) Nel secondo caso sono state generate
prevalentemente onde di taglio (onde S) visibili principalmente sui geofoni con lrsquoasse posto orizzontalmente
(assi x e y)
Le onde di taglio hanno velocitagrave inferiori rispetto a quelle compressive e quindi raggiungono il geofono
triassiale quando il primo fronte drsquoonda compressiva egrave giagrave transitato Questo passaggio purtroppo costituisce
un disturbo per la misura delle onde trasversali in quanto i geofoni orizzontali si trovano ancora in movimento
allrsquoarrivo dellrsquoonda S Per migliorare il rapporto fra lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva P e lrsquoenergia dellrsquoonda
trasversale S a favore di questrsquoultima egrave stata realizzata una doppia energizzazione orizzontale con verso
opposto La sottrazione delle forme drsquoonda relative a queste due acquisizioni riduce sensibilmente la
componente compressiva presente nel segnale
La misura dei tempi dei primi arrivi delle onde sismiche deve essere realizzata con precisione e con un dettaglio
non inferiore al decimo di millisecondo Ogni ritardo fra il momento dellrsquoenergizzazione fornita al terreno e
lrsquoinizio della registrazione sul sismografo si traduce in un errore significativo nei valori di velocitagrave misurati Per
ovviare a questo errore la mazza utilizzata egrave dotata di un sistema denominato ldquotriggerrdquo che nel momento
dellrsquoenergizzazione chiude automaticamente un circuito elettrico avviando cosigrave la registrazione ed evitando
ritardi
Lrsquoanalisi dei dati prevede che le battute eseguite in diversi momenti ad intervalli di profonditagrave vengano
raccolte a ricostruire un unico sismogramma identico a quello che sarebbe stato ricevuto da una catena di
tanti geofoni quante sono le posizioni di misura nel foro In particolare vengono raggruppate in un
sismogramma le forme drsquoonda relative al geofono verticale (asse z) e in un altro sismogramma le forme drsquoonda
relative ai geofoni orizzontali (assi x e y) Poicheacute i geofoni orizzontali sono due (e posizionati tra di loro a 90deg)
e il sismogramma uno solo egrave necessario che le forme drsquoonda vengano fra loro composte secondo un certo
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 14 di 44
angolo (diverso da 90deg) che viene opportunamente modificato dal programma di interpretazione per cercare
il piano di oscillazione principale dellrsquoonda di taglio La progressiva modifica dellrsquoangolo di composizione tra x
e y accompagnata dalla grafica in tempo reale della forma drsquoonda composta consente di individuare quel
valore dellrsquoangolo per il quale egrave minima lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva e massima quella dellrsquoonda trasversale
Questo valore dellrsquoangolo di composizione diverso per ciascuna profonditagrave viene utilizzato per la creazione
del sismogramma riguardante le onde di taglio
511 Strumentazione
Per lrsquoesecuzione della prova Down Hole egrave stata utilizzata la seguente strumentazione
- sismografo per riflessionerifrazione 1224 canali PASI Srl - serie 16SG24 32 bit dotato di filtri analogici
digitali possibilitagrave di incremento di segnale preview inversione della polaritagrave registrazione su supporto
magnetico per successivo trattamento al computer
- geofono triassiale da foro con sistema meccanico di ancoraggio alle pareti del foro tramite lamina di acciaio
armonico comandata elettricamente da centralina esterna terna velocimetrica con frequenza propria pari
a 10 Hz
- massa battente da 8 kg con sistema di trigger
- blocco di energizzazione per onde di taglio
- sistema alimentazione 12 V
- set di cavi di connessione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 15 di 44
512 Elaborazione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
PRIMI ARRIVI
Ndeg Geof Profonditagrave
[m]
Onde P [ms] Onde S (X)
[ms]
Onde S (Y)
[ms]
Onde P
(corretti)
[ms]
Onde S (X)
(corretti)
[ms]
Onde S (Y)
(corretti)
[ms]
1 100 308 515 440 218 364 311
2 200 422 508 614 377 455 549
3 300 449 961 868 426 912 823
4 400 589 1321 1302 571 1281 1263
5 500 673 1600 1525 660 1569 1496
6 600 897 2238 2151 885 2208 2122
7 700 1037 2883 2691 1027 2854 2664
8 800 1178 3305 3615 1169 3279 3587
9 900 1265 3615 3999 1257 3592 3975
10 1000 1265 3918 4383 1259 3899 4362
11 1100 1318 4303 4768 1312 4285 4748
12 1200 1327 4613 5307 1322 4597 5289
13 1300 1374 4737 5307 1370 4723 5292
14 1400 1389 4929 5456 1385 4916 5442
15 1500 1401 5183 5921 1398 5172 5908
16 1600 1458 4991 6076 1455 4981 6064
17 1700 1513 5121 6225 1510 5112 6214
18 1800 1486 5313 6305 1484 5305 6296
19 1900 1514 5506 6380 1512 5498 6371
20 2000 1654 5698 6609 1652 5691 6601
21 2100 1742 5952 6919 1740 5945 6911
22 2200 1738 5890 6994 1737 5884 6986
23 2300 1848 6082 6994 1846 6076 6987
24 2400 1941 6336 7074 1939 6331 7068
25 2500 1922 6591 7074 1920 6585 7069
26 2600 2009 7037 7378 2007 7032 7373
27 2700 2108 7552 7688 2107 7546 7683
28 2800 2151 7744 7917 2150 7739 7912
29 2900 2201 8190 8072 2200 8185 8068
30 3000 2306 8451 8457 2305 8446 8452
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 16 di 44
VELOCITA ONDE P
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms]
1 4 680
2 9 742
3 18 3851
4 30 1513
PARAMETRI ONDE SX
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 322 0 2073 5431 4764
2 8 152 0 462 1349 5620
3 16 556 0 6182 18298 152483
4 30 456 0 4158 11808 24599
PARAMETRI ONDE SY
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 345 027 23800 60450 43800
2 8 134 047 3590 10550 58610
3 16 335 049 22440 66870 111450
4 30 685 032 93840 247730 229370
VELOCITA MEDIE VS30
Geofono VS30 [ms]
orizzontale Sx 3733
orizzontale Sy 3695
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 17 di 44
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 18 di 44
513 Risultati
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta circa alla quota di circa -
100 m da piano campagna egrave pari a media Vs30 = 371 msec
Secondo normativa la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana grossa
e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt 70 kPa
nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 19 di 44
514 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante
un approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno
dei quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMUNE di CARPENEDOLO
Zona sismica 3
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo
scopo al quale egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase
costruttiva
le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni
contenute o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi
dimensioni o di importanza strategica
le100
Classe drsquouso = II (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la
definizione dei valori di ag F0 e Tc in particolare lrsquoarea (cwentroide) si pone al limite di due reticoli
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 20 di 44
52 Pericolositagrave sismica di sito
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 50 pari a VR= VN ∙CU
Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 30 0038 2500 0217 30
Danno(SLD) 50 0048 2541 0248 50
Salvaguardia Vita (SLV) 475 0140 2484 0271 475
Prev Collasso (SLC) 975 0184 2475 0279 975
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 2 di 44
STRATIGRAFIA DI SONDAGGIO 36
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA CASSETTE DI SONDAGGIO 37
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA 38
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE 40
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO 41
PRESUPPOSTI PER LrsquoUTILIZZO 41
MODALITAgrave DI UTILIZZO 42
12 CONCLUSIONI 43
INDICE DELLE TAVOLE E ALLEGATI
TAV 1 - Corografia generale in scala 110000
TAV 2 - Carta geologica in scala 1100000
TAV 3 ndash Planimetria ubicazione indagini
ALL 1 ndash Tabulati prove penetrometriche
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 3 di 44
NORMATIVA DI SETTORE DI RIFERIMENTO
- Eurocodice 8 (1998) - Indicazioni progettuali per la resistenza fisica delle strutture Parte 5 fondazioni strutture
di contenimento e aspetti geotecnici (2003)
- Eurocodice 71 (1997) - Progettazione geotecnica ndash Parte I regole generali UNI
- Eurocodice 73 (2002) - Progettazione geotecnica ndash Parte II progettazione assistita con prove in sito (2002)
- Decreto Ministeriale 14012008 - Testo unico ldquoNorme Tecniche per le Costruzionirdquo
- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Istruzioni per lrsquoapplicazione delle ldquoNorme Tecniche per le Costruzionirdquo
di cui al DM 14012008 Circolare 2 Febbraio 2009 e succ mod ed integrazioni
- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Pericolositagrave sismica e Criteri generali per la classificazione sismica del
territorio nazionale
- DPR 662001 n 380 ldquoTesto unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di ediliziardquo
- DGR 11072014 n 2129 ldquoRiclassificazione sismica dei comuni lombardirdquo
- Legge Regionale Lombardia 11032005 n 12 ndash ldquoLegge per il governo del territoriordquo
- Legge Regionale Lombardia n 332015 ldquoDisposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa vigilanza in
zone sismicherdquo
- DGR Lombardia n x2616 del 30112011 ldquoCriteri ed indirizzi per la definizione della componente geologica
idrogeologica e sismica del piano di governo del territorio in attuazione dellrsquoart 57 della LR 11032005 n12rdquo
- DGR Lombardia n X5001 del 30032016 ldquoApprovazione delle linee di indirizzoe coordinamento per lrsquoesercizio
delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica (art 3 comma 1 e 13 comma 1 della LR 332015) rdquo
BIBLIOGRAFIA
- PGT del Comune di CARPENEDOLO (BS) e relative norme di attuazione
- Pianificazione Regionale e Provinciale PTR e PTCP
- Cartografia e basi informative geografiche e tematiche
- Programma Provinciale di Protezione Civile
- Basi informative ambientali ERSAL
ACQUE E SUOLO
- Programma di tutela ed uso delle acque PTUA ndash DGR n 2244 032006 e relative NTA
- Progetto Plume Provincia di Brescia
- Osservatorio Rifiuti della provincia di Brescia
- Piano Cave della Provincia di Brescia
TERRE E ROCCE DA SCAVO
- D Lgs 2052010 ldquoDisposizioni di attuazione della direttiva 200898CE del parlamento Europeo e del
consiglio del 19112008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttiverdquo
- D Lgs 1522006 artt 184bis - 184ter -185 ndash 186 ldquo Testo unico ambiente o codice dellrsquoambienterdquo
- DM 1612012 ndash ldquoRegolamento recante la disciplina dellrsquoutilizzazione delle terre e rocce da scavordquo e
smi
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 4 di 44
PREMESSA
Su incarico della ditta GILIOLI COSTRUZIONI Sas committente delle opere e proprietaria dellrsquoarea egrave stato
svolto uno studio geologico e sismico e redatta la presente relazione geologica a corredo del progetto di
ldquoNuovo Piano attuativo ADT 6rdquo da realizzare co un lotto attualmente a campo agricolo sito in comune di
Carpenedolo (BS) locTaglie
La presente relazione sintesi e compendio dei dati acquisiti durante il rilevamento geologico dellrsquoarea e le
indagini sismiche egrave finalizzata alla definizione dellrsquoassetto geologico idrogeologico e sismico del sito con
particolare riguardo alla definizione delle caratteristiche litostratigrafiche ed alle proprietagrave fisico meccaniche
dei terreni coinvolti dalle opere in progetto per la valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento sulla base del
modello geologico e geotecnico dellrsquoarea necessario alla successiva progettazione esecutiva delle opere di
fondazione
Per le notizie di carattere geologico generale egrave stato consultato il documento di pianificazione urbanistica
comunale (PGT) noncheacute la documentazione geologica generale disponibile in letteratura integrata da
precedenti indagini geognostiche e dai rilievi eseguiti in campagna basati sullosservazione delle forme del
territorio e delle litologie superficiali correlati al passato geologico dellarea
Lo studio egrave stato condotto in ottemperanza alla vigente normativa DM 14012008 ldquoNorme tecniche per le
costruzionirdquo (Cap 6 Progettazione geotecnica e Cap 7 Progettazione per azioni sismiche) Si precisa che il
presente documento ldquoRelazione geologicardquo (circ 6172009 ndash NTC par C621) riporta le risultanze dello studio
volto alla caratterizzazione e modellazione geologica del sito di indagine e contiene anche il piano delle
indagini geognostiche finalizzate alla definizione del modello geotecnico per la definizione preliminare della
litostratigrafia e del modello geotecnico di riferimento
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 5 di 44
1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO
Lrsquoarea in studio egrave ubicata in loc Taglie del Comune di Carpenedolo (BS) in area extra urbana a prevalente
destinazione artigianale di recente urbanizzazione ed edificazione posta nel comparto sud del comprensorio
comunale Il lotto di intervento consta di un esteso lotto sub-pianeggiante attualmente adibito a campo
coltivato Lrsquoarea nel complesso egrave impostata ad una quota altimetrica di 660 m slm in corrispondenza dei
depositi fluvioglaciali Wurmiani prevalentemente ghiaiosi
Geograficamente lrsquoarea egrave rappresentata nella CTR RL (Carta Tecnica Regionale della Regione Lombardia) alla
scala 1 10000 alla sezione D6e5 con coordinate baricentriche dellrsquoarea (WGS 84) 45deg20rsquo47rsquorsquo latitudine N
10deg25rsquo59rsquorsquo longitudine E Essa egrave catastalmente individuata al foglio n 30 mappale 61 - 62 con superficie lorda
pari a 12000 mq circa
Dal punto di vista geologico lrsquoarea egrave rappresentata a scala regionale nel foglio n47 ldquoBresciardquo della CGI (Carta
Geologica DrsquoItalia) alla scala 1100000 ed in maggior dettaglio nella Carta Geolitologica alla scala 1 10000
(Tav 2b) dello studio geologico a corredo del vigente PGT comunale
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 6 di 44
2 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA
21 Vincoli
La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle
limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica
a corredo del vigente PGT comunale () e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale
Regionale e di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione sussistono vincoli eo
limitazioni drsquouso del suolo in relazione alle opere in progetto Si fa presente che egrave presente sul lato ovest della
lottizzazione un ramo del reticolo idrico minore con relativa fascia di rispetto
22 Fattibilitagrave
La carta della fattibilitagrave per le azioni di piano allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del
Piano di Governo del Territoriordquo del Comune di Carpenedolo (Tav 9b) indica per lrsquoarea in questione una classe
di fattibilitagrave 3a (classe di fattibilitagrave con consistenti limitazioni alla modifica di destinazione drsquouso dei terreni)
Ricadono in questa classe le aree pianeggianti caratterizzate da scadenti parametri geotecnici nei primi metri
di sottosuolo ( 000-300 m)
Le NTA impongono per la classe di fattibilitagrave 3a che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica
relazione geologica idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la
determinazione della categoria di suolo di fondazione
Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4a ldquozone di fondovalle con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali granulari o coesivi con fattore di amplificazione (Fa) inferiore
al valore di soglia comunale DGR 15662005
23 Vulnerabilitagrave degli acquiferi
La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle
caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla
permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa
idrica e in essa diffondersi
Lrsquoarea in oggetto ricade per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica in una zona vulnerabilitagrave alta della
falda Lrsquoarea in esame egrave infatti caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (230 m da pc) e da alta
permeabilitagrave dei depositi superficiali che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza
contaminante
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 7 di 44
3 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO
31 Geologia dellrsquoarea
La geologia dellrsquoarea deriva da una serie di eventi morfogenetici e deposizionali che soprattutto nella fase del
Quaternario continentale hanno contribuito alla creazione della morfologia attuale
Geologicamente la zona egrave caratterizzata da un paesaggio collinare dovuto allrsquoalternanza di cordoni morenici e
piane fluvioglaciali appartenenti allrsquoapparato morenico frontale del Garda originatesi dai numerosi scaricatori
fluvioglaciali che qui hanno contribuito alla deposizione di estese conoidi che costituiscono la zona di raccordo
fra le colline moreniche e lrsquoalta pianura
Ersquo possibile osservare la geometria e la distribuzione delle formazioni litologiche derivanti dalla sequenza degli
avvenimenti che hanno portato allrsquoattuale struttura del territorio ricostruita sulla base delle fasi delle glaciazioni
quaternarie
Le colline moreniche suddette cosigrave come le altre colline moreniche presenti sul territorio Carpenedolese
appartengono alle cerchie moreniche maggiori dellrsquoanfiteatro gardesano di etagrave mindelliana corrispondenti alle
cerchie piugrave esterne che testimoniano la massima espansione del ghiacciaio
I depositi glaciali o morenici sono costituiti dai detriti provenienti dalla disgregazione fisica dei rilievi montuosi
che il ghiacciaio stesso ha trasportato con seacute nella sua lenta discesa verso valle rideponendoli gradualmente
I materiali delle morene risultano in tal modo da una mescolanza caotica di grossi massi di ciottoli di sabbie
e di prodotti argillosi in relazione alle fasi glaciali corrispondenti i detriti glaciali durante le fasi interstadiali
sono stati spesso rimaneggiati dalle acque provenienti dalla fusione dei ghiacciai dando origine a depositi
fluvioglaciali spesso terrazzati Le colline di Carpenedolo e la pianura circostante sono quindi costituite dai
depositi che i ghiacciai lasciarono al loro ritiro cioegrave da conglomerati caotici piugrave o meno stratificati e consolidati
di origine poligenica che rappresentano i depositi morenici latero-frontali della seconda glaciazione
mindeliana La piana fluvioglaciale posta a Sud del cordone suddetto egrave successiva e per la maggior parte di
etagrave rissiana per le aree piugrave depresse i depositi fluvioglaciali risultano piugrave recenti di etagrave wurmiana ovvero
occupano unrsquoarea erosa in epoca wurmiana e reincisa dagli scaricatori fluvioglaciali evidenziando gli assi di
drenaggio della circolazione idrica sia superficiale che sotterranea
Il territorio del comune di Carpenedolo egrave rappresentato esclusivamente da unitagrave litologiche incoerenti che per
la loro eterogeneitagrave granulometrica e mineralogica dovuta alla loro origine e ai meccanismi di deposizione
mostrano litofacies variabilissime si puograve tranquillamente ammettere infatti che allinterno delle formazioni
geologiche si possono trovare membri e talvolta anche unitagrave di caratteristiche litologiche molto diverse anche
in spazi ristretti di qualche decina di metri
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 8 di 44
32 Unitagrave litologiche affioranti
A partire dai depositi piugrave recenti abbiamo
- Fluvioglaciale del massimo wuumlrmiano (Wuumlrm I)
In corrispondenza del periodo pluviale terrazzo ghiaioso-argilloso di colore bruno talora rossastro con
substrato costantemente sabbioso-ghiaioso in genere alterato Questa unitagrave che corrisponde alla media
pianura egrave dovuta essenzialmente allrsquoapporto degli scaricatori fluvioglaciali e mostra una marcata idromorfia
che avrebbe inibito unrsquoevoluzione pedologica maggiore almeno rispetto alla bassa e alta pianura Queste aree
infatti appartengono alle aree storicamente note come ldquopaludirdquo o ldquolamerdquo e quindi bonificate PLEISTOCENE
Sup
- Fluvioglaciale principale dellrsquoalta pianura Riss
Un tempo interpretato come deposito di fase Riss II Gli imponenti scaricatori costituiscono lalta pianura a
terreno argilloso rosso ndash bruno potente meno di un metro e sotto ghiaioso Il terrazzo egrave sospeso di alcuni
metri sul fiume Chiese e a sud sfuma nella media pianura di sicura etagrave wuumlrmiana Il carattere principale di
questa unitagrave egrave la presenza di canali intrecciati (braided) che interessa la quasi totalitagrave delle superfici definendo
corpi a composizione alterna da limoso-argilloso a ghiaioso-sabbioso PLEISTOCENE Sup
Lrsquoarea in questione appartiene alle alluvioni fluvio-glaciali Wurmiane Si tratta di terreni prevalentemente
sabbiosi e limosi con strato drsquoalterazione superficiale brunastro di spessore limitato Costituiscono la media
pianura in corrispondenza della zona delle risorgive (Carta Geologica drsquoItalia a scala 1100 000 Foglio ndeg 47
ldquoBresciardquo) Morfologicamente il lotto si presenta pianeggiante debolmente degradante verso Sud con quota
del piano campagna pari a circa 68 m slm
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 9 di 44
33 Geomorfologia e idrografia superficiale
Il comune di Carpenedolo ricade allrsquointerno in parte nella fascia morenica Gardesana (settore Nord) ed in parte
nellrsquoalta pianura lombarda comprensiva anche della fascia pedecollinare
La zona egrave evidentemente modellata secondo gli elementi di morfologia glaciale
Le testimonianze piugrave rilevanti sono identificabili nelle colline moreniche residui testimoni della cerchia di etagrave
mindeliana e nei terrazzi che accompagnano il corso del fiume Chiese
Nelle aree dove si egrave svolta lattivitagrave degli scaricatori fluvioglaciali esistono terrazzi piugrave o meno evidenti che
separano varie fasi glaciali cui corrispondono altrettanti diversi regimi del paleocorso del Fiume Chiese
Le divagazioni meandriformi del Fiume Chiese hanno lasciato traccia talvolta di difficile riscontro sul terreno
ma osservabili mediante interpretazione di fotografie aeree e anche satellitari
Dalle osservazioni di terreno si puograve dire che il corso del Fiume Chiese non sia stato disturbato direttamente
dalla fase cataglaciale wuumlrmiana ma sia convissuto ad essa variando il suo corso per motivi dinamici di regime
come egrave testimoniato dalle eteropie laterali riscontrate Questo fatto egrave riscontrabile anche dalle stratigrafie nelle
cave di ghiaia in prossimitagrave del limite tra i depositi wuumlrmiani e le antiche alluvioni del fiume Chiese
Le colline invece come egrave giagrave stato ricordato sono i residui dei depositi morenici latero-frontali in seguito alla
seconda glaciazione mindeliana La prima fase del Mindel egrave rappresentata da alcuni colli testimoni esterni a
Carpenedolo
Le colline in relazione alla loro genesi e alla azione erosiva differenziale degli scaricatori fluvioglaciali mostrano
un profilo topografico asimmetrico per cui abbiamo un grado di acclivitagrave verso la parte convessa del cordone
morenico (interna) maggiore che in quella esterna di solito a morfologia piugrave dolce per lo stesso motivo gli
spessori piugrave consistenti di colluvium argilloso sono al piede della scarpata interna e quindi sul lato esposto a
Nord Risulta dunque evidente il fatto che esiste una stretta relazione fra gli elementi geomorfologici ed i vari
tipi di litologia
Morfologicamente lrsquoarea di intervento interessa una piana fluvioglaciale recentemente oggetto di espansione
edilizia in concomitanza e vicinanza alla nuova zona industriale
Lrsquointervento in oggetto concerne una porzione attualmente inedificata di completamento di una lottizzazione
industrialeartigianale piugrave ampia si tratta di una superficie regolare che non presenta fenomeni di instabilitagrave
in atto ovvero potenziali situazioni in rapida evoluzione morfologica il lotto in questione attualmente
rappresenta il profilo naturale del terreno La rete idrografica di superficie del Comune di Carpenedolo egrave
completata dalla presenza di una complessa serie di canali fosse seriole e rogge ad uso e destinazione
prettamente agricolo che hanno un ampio sviluppo su tutto il territorio A tal proposito si specifica che il
Comune di Carpendolo egrave dotato dello strumento urbanistico relativo allrsquoindividuazione del reticolo idrografico
di competenza comunale e delle relative fasce di rispetto
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 10 di 44
4 IDROGEOLOGIA
41 Inquadramento idrogeologico
Il territorio di pertinenza di questo studio appartiene al grande bacino padano in cui lo spessore dellrsquoacquifero
per lrsquoarea qui considerata egrave mediamente di 300 divide 400 m
Non viene fatta una distinzione tra depositi marini e continentali ma viene assunta come riferimento
lrsquointerfaccia fra acque dolci e salate I depositi sedimentari formati da ghiaie sabbie limi e argille caratterizzati
da transizioni verticali ed orizzontali danno luogo a falde libere artesiane e semiartesiane
Lrsquoacquifero dei depositi alluvionali egrave molto produttivo sia per il grande spessore assunto dalle unitagrave piugrave
permeabili (circa 100 divide 200 m) e la possibilitagrave di ricarica naturale sia per lrsquoefficace sistema irriguo e la
permeabilitagrave dei depositi superficiali attribuiti al Fluvioglaciale Wurm che ne favoriscono la ricarica
Tale acquifero viene considerato a scala regionale come un sistema monofalda compartimerntato nei primi
100 divide 120 metri e nel suo insieme fino al limite dei depositi con acque ad alto contenuto salino come un
acquifero multifalda in quanto come scritto precedentemente gli orizzonti di argille presenti non possiedono
una sufficiente continuitagrave areale tali da poter generare delle unitagrave idrogeologiche distinte
Durante lrsquoindagine in sito il livello statico della falda freatica allrsquointerno dei fori di prova egrave stato rilevato ad una
profonditagrave di 230 m da pc
La carta idrogeologica rappresenta per lrsquoarea in questione una direzione di flusso N-S riferita alla falda
presente nei depositi alluvionali Dalla piezometria si riporta il valore del livello freatico che si situa a quota di
6500 m slm pari a circa 200300 m da pc (Tav 4 del relazione geologica allegata al PGT)
La circolazione idrica sotterranea egrave in relazione alla permeabilitagrave primaria dei depositi presenti Il livello
piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto alla
misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di
emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di
indole naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi
fenomeni di evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 11 di 44
5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in senso
probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A)
con prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a
partire dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale
e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
DGR n 2129 del 11072014 ldquoAggiornamento della classificazione sismica dei comunirdquo in attuazione
della Legge 1121998 della legge regionale 12000 art 3 c 108 lett d) del DPR 3802001 e di
specifiche OPCM tra cui la n 32742003 recepita dalla DGR 7 novembre 2003 n14964 in vigore
dal prossimo 14102014
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 12 di 44
Legge Regionale n 332015 ldquoDisposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa
vigilanza in zone sismicherdquo
DGR n x5001 del 30032016 ldquoApprovazione delle linee di indirizzo e coordinamento per
lrsquoesercizio delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica (art 3 comma 1 e art 13 comma
1 della LR 332015)
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave
definita a medio alta sismicitagrave ovvero
Il comune di Carpenedolo
egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i
valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo (ag)
con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al
10 in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di
ancoraggio dello spettro di risposta
elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 13 di 44
51 Indagine sismica Down Hole
La prova sismica Down-Hole viene generalmente eseguita per misurare la velocitagrave delle onde sismiche dirette
che si propagano dalla superficie nel terreno in profonditagrave La metodologia utilizzata consiste nella
registrazione ad intervalli di profonditagrave di circa 100 m a partire dal fondo del foro mediante un geofono
triassiale ancorato allrsquointerno del foro stesso dei primi arrivi delle onde longitudinali e trasversali generate da
una sorgente posta in prossimitagrave della bocca del foro Tale geofono registra gli spostamenti (tradotti sotto
forma di impulsi elettrici) lungo tre direzioni ortogonali tra loro (x y z)
Le onde sismiche sono state generate energizzando il terreno prima in direzione verticale mediante battuta
con mazza su piattello in alluminio e successivamente in direzione trasversale (parallelamente al suolo)
mediante battuta con mazza su trave in legno appoggiata al terreno e contrastata da automezzo Nel primo
caso sono state generate prevalentemente onde compressive (onde P) che si propagano in profonditagrave e
vengono registrate al meglio dal geofono verticale (asse z) Nel secondo caso sono state generate
prevalentemente onde di taglio (onde S) visibili principalmente sui geofoni con lrsquoasse posto orizzontalmente
(assi x e y)
Le onde di taglio hanno velocitagrave inferiori rispetto a quelle compressive e quindi raggiungono il geofono
triassiale quando il primo fronte drsquoonda compressiva egrave giagrave transitato Questo passaggio purtroppo costituisce
un disturbo per la misura delle onde trasversali in quanto i geofoni orizzontali si trovano ancora in movimento
allrsquoarrivo dellrsquoonda S Per migliorare il rapporto fra lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva P e lrsquoenergia dellrsquoonda
trasversale S a favore di questrsquoultima egrave stata realizzata una doppia energizzazione orizzontale con verso
opposto La sottrazione delle forme drsquoonda relative a queste due acquisizioni riduce sensibilmente la
componente compressiva presente nel segnale
La misura dei tempi dei primi arrivi delle onde sismiche deve essere realizzata con precisione e con un dettaglio
non inferiore al decimo di millisecondo Ogni ritardo fra il momento dellrsquoenergizzazione fornita al terreno e
lrsquoinizio della registrazione sul sismografo si traduce in un errore significativo nei valori di velocitagrave misurati Per
ovviare a questo errore la mazza utilizzata egrave dotata di un sistema denominato ldquotriggerrdquo che nel momento
dellrsquoenergizzazione chiude automaticamente un circuito elettrico avviando cosigrave la registrazione ed evitando
ritardi
Lrsquoanalisi dei dati prevede che le battute eseguite in diversi momenti ad intervalli di profonditagrave vengano
raccolte a ricostruire un unico sismogramma identico a quello che sarebbe stato ricevuto da una catena di
tanti geofoni quante sono le posizioni di misura nel foro In particolare vengono raggruppate in un
sismogramma le forme drsquoonda relative al geofono verticale (asse z) e in un altro sismogramma le forme drsquoonda
relative ai geofoni orizzontali (assi x e y) Poicheacute i geofoni orizzontali sono due (e posizionati tra di loro a 90deg)
e il sismogramma uno solo egrave necessario che le forme drsquoonda vengano fra loro composte secondo un certo
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 14 di 44
angolo (diverso da 90deg) che viene opportunamente modificato dal programma di interpretazione per cercare
il piano di oscillazione principale dellrsquoonda di taglio La progressiva modifica dellrsquoangolo di composizione tra x
e y accompagnata dalla grafica in tempo reale della forma drsquoonda composta consente di individuare quel
valore dellrsquoangolo per il quale egrave minima lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva e massima quella dellrsquoonda trasversale
Questo valore dellrsquoangolo di composizione diverso per ciascuna profonditagrave viene utilizzato per la creazione
del sismogramma riguardante le onde di taglio
511 Strumentazione
Per lrsquoesecuzione della prova Down Hole egrave stata utilizzata la seguente strumentazione
- sismografo per riflessionerifrazione 1224 canali PASI Srl - serie 16SG24 32 bit dotato di filtri analogici
digitali possibilitagrave di incremento di segnale preview inversione della polaritagrave registrazione su supporto
magnetico per successivo trattamento al computer
- geofono triassiale da foro con sistema meccanico di ancoraggio alle pareti del foro tramite lamina di acciaio
armonico comandata elettricamente da centralina esterna terna velocimetrica con frequenza propria pari
a 10 Hz
- massa battente da 8 kg con sistema di trigger
- blocco di energizzazione per onde di taglio
- sistema alimentazione 12 V
- set di cavi di connessione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 15 di 44
512 Elaborazione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
PRIMI ARRIVI
Ndeg Geof Profonditagrave
[m]
Onde P [ms] Onde S (X)
[ms]
Onde S (Y)
[ms]
Onde P
(corretti)
[ms]
Onde S (X)
(corretti)
[ms]
Onde S (Y)
(corretti)
[ms]
1 100 308 515 440 218 364 311
2 200 422 508 614 377 455 549
3 300 449 961 868 426 912 823
4 400 589 1321 1302 571 1281 1263
5 500 673 1600 1525 660 1569 1496
6 600 897 2238 2151 885 2208 2122
7 700 1037 2883 2691 1027 2854 2664
8 800 1178 3305 3615 1169 3279 3587
9 900 1265 3615 3999 1257 3592 3975
10 1000 1265 3918 4383 1259 3899 4362
11 1100 1318 4303 4768 1312 4285 4748
12 1200 1327 4613 5307 1322 4597 5289
13 1300 1374 4737 5307 1370 4723 5292
14 1400 1389 4929 5456 1385 4916 5442
15 1500 1401 5183 5921 1398 5172 5908
16 1600 1458 4991 6076 1455 4981 6064
17 1700 1513 5121 6225 1510 5112 6214
18 1800 1486 5313 6305 1484 5305 6296
19 1900 1514 5506 6380 1512 5498 6371
20 2000 1654 5698 6609 1652 5691 6601
21 2100 1742 5952 6919 1740 5945 6911
22 2200 1738 5890 6994 1737 5884 6986
23 2300 1848 6082 6994 1846 6076 6987
24 2400 1941 6336 7074 1939 6331 7068
25 2500 1922 6591 7074 1920 6585 7069
26 2600 2009 7037 7378 2007 7032 7373
27 2700 2108 7552 7688 2107 7546 7683
28 2800 2151 7744 7917 2150 7739 7912
29 2900 2201 8190 8072 2200 8185 8068
30 3000 2306 8451 8457 2305 8446 8452
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 16 di 44
VELOCITA ONDE P
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms]
1 4 680
2 9 742
3 18 3851
4 30 1513
PARAMETRI ONDE SX
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 322 0 2073 5431 4764
2 8 152 0 462 1349 5620
3 16 556 0 6182 18298 152483
4 30 456 0 4158 11808 24599
PARAMETRI ONDE SY
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 345 027 23800 60450 43800
2 8 134 047 3590 10550 58610
3 16 335 049 22440 66870 111450
4 30 685 032 93840 247730 229370
VELOCITA MEDIE VS30
Geofono VS30 [ms]
orizzontale Sx 3733
orizzontale Sy 3695
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 17 di 44
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 18 di 44
513 Risultati
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta circa alla quota di circa -
100 m da piano campagna egrave pari a media Vs30 = 371 msec
Secondo normativa la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana grossa
e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt 70 kPa
nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 19 di 44
514 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante
un approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno
dei quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMUNE di CARPENEDOLO
Zona sismica 3
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo
scopo al quale egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase
costruttiva
le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni
contenute o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi
dimensioni o di importanza strategica
le100
Classe drsquouso = II (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la
definizione dei valori di ag F0 e Tc in particolare lrsquoarea (cwentroide) si pone al limite di due reticoli
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 20 di 44
52 Pericolositagrave sismica di sito
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 50 pari a VR= VN ∙CU
Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 30 0038 2500 0217 30
Danno(SLD) 50 0048 2541 0248 50
Salvaguardia Vita (SLV) 475 0140 2484 0271 475
Prev Collasso (SLC) 975 0184 2475 0279 975
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 3 di 44
NORMATIVA DI SETTORE DI RIFERIMENTO
- Eurocodice 8 (1998) - Indicazioni progettuali per la resistenza fisica delle strutture Parte 5 fondazioni strutture
di contenimento e aspetti geotecnici (2003)
- Eurocodice 71 (1997) - Progettazione geotecnica ndash Parte I regole generali UNI
- Eurocodice 73 (2002) - Progettazione geotecnica ndash Parte II progettazione assistita con prove in sito (2002)
- Decreto Ministeriale 14012008 - Testo unico ldquoNorme Tecniche per le Costruzionirdquo
- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Istruzioni per lrsquoapplicazione delle ldquoNorme Tecniche per le Costruzionirdquo
di cui al DM 14012008 Circolare 2 Febbraio 2009 e succ mod ed integrazioni
- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Pericolositagrave sismica e Criteri generali per la classificazione sismica del
territorio nazionale
- DPR 662001 n 380 ldquoTesto unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di ediliziardquo
- DGR 11072014 n 2129 ldquoRiclassificazione sismica dei comuni lombardirdquo
- Legge Regionale Lombardia 11032005 n 12 ndash ldquoLegge per il governo del territoriordquo
- Legge Regionale Lombardia n 332015 ldquoDisposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa vigilanza in
zone sismicherdquo
- DGR Lombardia n x2616 del 30112011 ldquoCriteri ed indirizzi per la definizione della componente geologica
idrogeologica e sismica del piano di governo del territorio in attuazione dellrsquoart 57 della LR 11032005 n12rdquo
- DGR Lombardia n X5001 del 30032016 ldquoApprovazione delle linee di indirizzoe coordinamento per lrsquoesercizio
delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica (art 3 comma 1 e 13 comma 1 della LR 332015) rdquo
BIBLIOGRAFIA
- PGT del Comune di CARPENEDOLO (BS) e relative norme di attuazione
- Pianificazione Regionale e Provinciale PTR e PTCP
- Cartografia e basi informative geografiche e tematiche
- Programma Provinciale di Protezione Civile
- Basi informative ambientali ERSAL
ACQUE E SUOLO
- Programma di tutela ed uso delle acque PTUA ndash DGR n 2244 032006 e relative NTA
- Progetto Plume Provincia di Brescia
- Osservatorio Rifiuti della provincia di Brescia
- Piano Cave della Provincia di Brescia
TERRE E ROCCE DA SCAVO
- D Lgs 2052010 ldquoDisposizioni di attuazione della direttiva 200898CE del parlamento Europeo e del
consiglio del 19112008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttiverdquo
- D Lgs 1522006 artt 184bis - 184ter -185 ndash 186 ldquo Testo unico ambiente o codice dellrsquoambienterdquo
- DM 1612012 ndash ldquoRegolamento recante la disciplina dellrsquoutilizzazione delle terre e rocce da scavordquo e
smi
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 4 di 44
PREMESSA
Su incarico della ditta GILIOLI COSTRUZIONI Sas committente delle opere e proprietaria dellrsquoarea egrave stato
svolto uno studio geologico e sismico e redatta la presente relazione geologica a corredo del progetto di
ldquoNuovo Piano attuativo ADT 6rdquo da realizzare co un lotto attualmente a campo agricolo sito in comune di
Carpenedolo (BS) locTaglie
La presente relazione sintesi e compendio dei dati acquisiti durante il rilevamento geologico dellrsquoarea e le
indagini sismiche egrave finalizzata alla definizione dellrsquoassetto geologico idrogeologico e sismico del sito con
particolare riguardo alla definizione delle caratteristiche litostratigrafiche ed alle proprietagrave fisico meccaniche
dei terreni coinvolti dalle opere in progetto per la valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento sulla base del
modello geologico e geotecnico dellrsquoarea necessario alla successiva progettazione esecutiva delle opere di
fondazione
Per le notizie di carattere geologico generale egrave stato consultato il documento di pianificazione urbanistica
comunale (PGT) noncheacute la documentazione geologica generale disponibile in letteratura integrata da
precedenti indagini geognostiche e dai rilievi eseguiti in campagna basati sullosservazione delle forme del
territorio e delle litologie superficiali correlati al passato geologico dellarea
Lo studio egrave stato condotto in ottemperanza alla vigente normativa DM 14012008 ldquoNorme tecniche per le
costruzionirdquo (Cap 6 Progettazione geotecnica e Cap 7 Progettazione per azioni sismiche) Si precisa che il
presente documento ldquoRelazione geologicardquo (circ 6172009 ndash NTC par C621) riporta le risultanze dello studio
volto alla caratterizzazione e modellazione geologica del sito di indagine e contiene anche il piano delle
indagini geognostiche finalizzate alla definizione del modello geotecnico per la definizione preliminare della
litostratigrafia e del modello geotecnico di riferimento
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 5 di 44
1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO
Lrsquoarea in studio egrave ubicata in loc Taglie del Comune di Carpenedolo (BS) in area extra urbana a prevalente
destinazione artigianale di recente urbanizzazione ed edificazione posta nel comparto sud del comprensorio
comunale Il lotto di intervento consta di un esteso lotto sub-pianeggiante attualmente adibito a campo
coltivato Lrsquoarea nel complesso egrave impostata ad una quota altimetrica di 660 m slm in corrispondenza dei
depositi fluvioglaciali Wurmiani prevalentemente ghiaiosi
Geograficamente lrsquoarea egrave rappresentata nella CTR RL (Carta Tecnica Regionale della Regione Lombardia) alla
scala 1 10000 alla sezione D6e5 con coordinate baricentriche dellrsquoarea (WGS 84) 45deg20rsquo47rsquorsquo latitudine N
10deg25rsquo59rsquorsquo longitudine E Essa egrave catastalmente individuata al foglio n 30 mappale 61 - 62 con superficie lorda
pari a 12000 mq circa
Dal punto di vista geologico lrsquoarea egrave rappresentata a scala regionale nel foglio n47 ldquoBresciardquo della CGI (Carta
Geologica DrsquoItalia) alla scala 1100000 ed in maggior dettaglio nella Carta Geolitologica alla scala 1 10000
(Tav 2b) dello studio geologico a corredo del vigente PGT comunale
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 6 di 44
2 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA
21 Vincoli
La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle
limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica
a corredo del vigente PGT comunale () e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale
Regionale e di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione sussistono vincoli eo
limitazioni drsquouso del suolo in relazione alle opere in progetto Si fa presente che egrave presente sul lato ovest della
lottizzazione un ramo del reticolo idrico minore con relativa fascia di rispetto
22 Fattibilitagrave
La carta della fattibilitagrave per le azioni di piano allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del
Piano di Governo del Territoriordquo del Comune di Carpenedolo (Tav 9b) indica per lrsquoarea in questione una classe
di fattibilitagrave 3a (classe di fattibilitagrave con consistenti limitazioni alla modifica di destinazione drsquouso dei terreni)
Ricadono in questa classe le aree pianeggianti caratterizzate da scadenti parametri geotecnici nei primi metri
di sottosuolo ( 000-300 m)
Le NTA impongono per la classe di fattibilitagrave 3a che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica
relazione geologica idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la
determinazione della categoria di suolo di fondazione
Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4a ldquozone di fondovalle con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali granulari o coesivi con fattore di amplificazione (Fa) inferiore
al valore di soglia comunale DGR 15662005
23 Vulnerabilitagrave degli acquiferi
La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle
caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla
permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa
idrica e in essa diffondersi
Lrsquoarea in oggetto ricade per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica in una zona vulnerabilitagrave alta della
falda Lrsquoarea in esame egrave infatti caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (230 m da pc) e da alta
permeabilitagrave dei depositi superficiali che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza
contaminante
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 7 di 44
3 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO
31 Geologia dellrsquoarea
La geologia dellrsquoarea deriva da una serie di eventi morfogenetici e deposizionali che soprattutto nella fase del
Quaternario continentale hanno contribuito alla creazione della morfologia attuale
Geologicamente la zona egrave caratterizzata da un paesaggio collinare dovuto allrsquoalternanza di cordoni morenici e
piane fluvioglaciali appartenenti allrsquoapparato morenico frontale del Garda originatesi dai numerosi scaricatori
fluvioglaciali che qui hanno contribuito alla deposizione di estese conoidi che costituiscono la zona di raccordo
fra le colline moreniche e lrsquoalta pianura
Ersquo possibile osservare la geometria e la distribuzione delle formazioni litologiche derivanti dalla sequenza degli
avvenimenti che hanno portato allrsquoattuale struttura del territorio ricostruita sulla base delle fasi delle glaciazioni
quaternarie
Le colline moreniche suddette cosigrave come le altre colline moreniche presenti sul territorio Carpenedolese
appartengono alle cerchie moreniche maggiori dellrsquoanfiteatro gardesano di etagrave mindelliana corrispondenti alle
cerchie piugrave esterne che testimoniano la massima espansione del ghiacciaio
I depositi glaciali o morenici sono costituiti dai detriti provenienti dalla disgregazione fisica dei rilievi montuosi
che il ghiacciaio stesso ha trasportato con seacute nella sua lenta discesa verso valle rideponendoli gradualmente
I materiali delle morene risultano in tal modo da una mescolanza caotica di grossi massi di ciottoli di sabbie
e di prodotti argillosi in relazione alle fasi glaciali corrispondenti i detriti glaciali durante le fasi interstadiali
sono stati spesso rimaneggiati dalle acque provenienti dalla fusione dei ghiacciai dando origine a depositi
fluvioglaciali spesso terrazzati Le colline di Carpenedolo e la pianura circostante sono quindi costituite dai
depositi che i ghiacciai lasciarono al loro ritiro cioegrave da conglomerati caotici piugrave o meno stratificati e consolidati
di origine poligenica che rappresentano i depositi morenici latero-frontali della seconda glaciazione
mindeliana La piana fluvioglaciale posta a Sud del cordone suddetto egrave successiva e per la maggior parte di
etagrave rissiana per le aree piugrave depresse i depositi fluvioglaciali risultano piugrave recenti di etagrave wurmiana ovvero
occupano unrsquoarea erosa in epoca wurmiana e reincisa dagli scaricatori fluvioglaciali evidenziando gli assi di
drenaggio della circolazione idrica sia superficiale che sotterranea
Il territorio del comune di Carpenedolo egrave rappresentato esclusivamente da unitagrave litologiche incoerenti che per
la loro eterogeneitagrave granulometrica e mineralogica dovuta alla loro origine e ai meccanismi di deposizione
mostrano litofacies variabilissime si puograve tranquillamente ammettere infatti che allinterno delle formazioni
geologiche si possono trovare membri e talvolta anche unitagrave di caratteristiche litologiche molto diverse anche
in spazi ristretti di qualche decina di metri
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 8 di 44
32 Unitagrave litologiche affioranti
A partire dai depositi piugrave recenti abbiamo
- Fluvioglaciale del massimo wuumlrmiano (Wuumlrm I)
In corrispondenza del periodo pluviale terrazzo ghiaioso-argilloso di colore bruno talora rossastro con
substrato costantemente sabbioso-ghiaioso in genere alterato Questa unitagrave che corrisponde alla media
pianura egrave dovuta essenzialmente allrsquoapporto degli scaricatori fluvioglaciali e mostra una marcata idromorfia
che avrebbe inibito unrsquoevoluzione pedologica maggiore almeno rispetto alla bassa e alta pianura Queste aree
infatti appartengono alle aree storicamente note come ldquopaludirdquo o ldquolamerdquo e quindi bonificate PLEISTOCENE
Sup
- Fluvioglaciale principale dellrsquoalta pianura Riss
Un tempo interpretato come deposito di fase Riss II Gli imponenti scaricatori costituiscono lalta pianura a
terreno argilloso rosso ndash bruno potente meno di un metro e sotto ghiaioso Il terrazzo egrave sospeso di alcuni
metri sul fiume Chiese e a sud sfuma nella media pianura di sicura etagrave wuumlrmiana Il carattere principale di
questa unitagrave egrave la presenza di canali intrecciati (braided) che interessa la quasi totalitagrave delle superfici definendo
corpi a composizione alterna da limoso-argilloso a ghiaioso-sabbioso PLEISTOCENE Sup
Lrsquoarea in questione appartiene alle alluvioni fluvio-glaciali Wurmiane Si tratta di terreni prevalentemente
sabbiosi e limosi con strato drsquoalterazione superficiale brunastro di spessore limitato Costituiscono la media
pianura in corrispondenza della zona delle risorgive (Carta Geologica drsquoItalia a scala 1100 000 Foglio ndeg 47
ldquoBresciardquo) Morfologicamente il lotto si presenta pianeggiante debolmente degradante verso Sud con quota
del piano campagna pari a circa 68 m slm
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 9 di 44
33 Geomorfologia e idrografia superficiale
Il comune di Carpenedolo ricade allrsquointerno in parte nella fascia morenica Gardesana (settore Nord) ed in parte
nellrsquoalta pianura lombarda comprensiva anche della fascia pedecollinare
La zona egrave evidentemente modellata secondo gli elementi di morfologia glaciale
Le testimonianze piugrave rilevanti sono identificabili nelle colline moreniche residui testimoni della cerchia di etagrave
mindeliana e nei terrazzi che accompagnano il corso del fiume Chiese
Nelle aree dove si egrave svolta lattivitagrave degli scaricatori fluvioglaciali esistono terrazzi piugrave o meno evidenti che
separano varie fasi glaciali cui corrispondono altrettanti diversi regimi del paleocorso del Fiume Chiese
Le divagazioni meandriformi del Fiume Chiese hanno lasciato traccia talvolta di difficile riscontro sul terreno
ma osservabili mediante interpretazione di fotografie aeree e anche satellitari
Dalle osservazioni di terreno si puograve dire che il corso del Fiume Chiese non sia stato disturbato direttamente
dalla fase cataglaciale wuumlrmiana ma sia convissuto ad essa variando il suo corso per motivi dinamici di regime
come egrave testimoniato dalle eteropie laterali riscontrate Questo fatto egrave riscontrabile anche dalle stratigrafie nelle
cave di ghiaia in prossimitagrave del limite tra i depositi wuumlrmiani e le antiche alluvioni del fiume Chiese
Le colline invece come egrave giagrave stato ricordato sono i residui dei depositi morenici latero-frontali in seguito alla
seconda glaciazione mindeliana La prima fase del Mindel egrave rappresentata da alcuni colli testimoni esterni a
Carpenedolo
Le colline in relazione alla loro genesi e alla azione erosiva differenziale degli scaricatori fluvioglaciali mostrano
un profilo topografico asimmetrico per cui abbiamo un grado di acclivitagrave verso la parte convessa del cordone
morenico (interna) maggiore che in quella esterna di solito a morfologia piugrave dolce per lo stesso motivo gli
spessori piugrave consistenti di colluvium argilloso sono al piede della scarpata interna e quindi sul lato esposto a
Nord Risulta dunque evidente il fatto che esiste una stretta relazione fra gli elementi geomorfologici ed i vari
tipi di litologia
Morfologicamente lrsquoarea di intervento interessa una piana fluvioglaciale recentemente oggetto di espansione
edilizia in concomitanza e vicinanza alla nuova zona industriale
Lrsquointervento in oggetto concerne una porzione attualmente inedificata di completamento di una lottizzazione
industrialeartigianale piugrave ampia si tratta di una superficie regolare che non presenta fenomeni di instabilitagrave
in atto ovvero potenziali situazioni in rapida evoluzione morfologica il lotto in questione attualmente
rappresenta il profilo naturale del terreno La rete idrografica di superficie del Comune di Carpenedolo egrave
completata dalla presenza di una complessa serie di canali fosse seriole e rogge ad uso e destinazione
prettamente agricolo che hanno un ampio sviluppo su tutto il territorio A tal proposito si specifica che il
Comune di Carpendolo egrave dotato dello strumento urbanistico relativo allrsquoindividuazione del reticolo idrografico
di competenza comunale e delle relative fasce di rispetto
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 10 di 44
4 IDROGEOLOGIA
41 Inquadramento idrogeologico
Il territorio di pertinenza di questo studio appartiene al grande bacino padano in cui lo spessore dellrsquoacquifero
per lrsquoarea qui considerata egrave mediamente di 300 divide 400 m
Non viene fatta una distinzione tra depositi marini e continentali ma viene assunta come riferimento
lrsquointerfaccia fra acque dolci e salate I depositi sedimentari formati da ghiaie sabbie limi e argille caratterizzati
da transizioni verticali ed orizzontali danno luogo a falde libere artesiane e semiartesiane
Lrsquoacquifero dei depositi alluvionali egrave molto produttivo sia per il grande spessore assunto dalle unitagrave piugrave
permeabili (circa 100 divide 200 m) e la possibilitagrave di ricarica naturale sia per lrsquoefficace sistema irriguo e la
permeabilitagrave dei depositi superficiali attribuiti al Fluvioglaciale Wurm che ne favoriscono la ricarica
Tale acquifero viene considerato a scala regionale come un sistema monofalda compartimerntato nei primi
100 divide 120 metri e nel suo insieme fino al limite dei depositi con acque ad alto contenuto salino come un
acquifero multifalda in quanto come scritto precedentemente gli orizzonti di argille presenti non possiedono
una sufficiente continuitagrave areale tali da poter generare delle unitagrave idrogeologiche distinte
Durante lrsquoindagine in sito il livello statico della falda freatica allrsquointerno dei fori di prova egrave stato rilevato ad una
profonditagrave di 230 m da pc
La carta idrogeologica rappresenta per lrsquoarea in questione una direzione di flusso N-S riferita alla falda
presente nei depositi alluvionali Dalla piezometria si riporta il valore del livello freatico che si situa a quota di
6500 m slm pari a circa 200300 m da pc (Tav 4 del relazione geologica allegata al PGT)
La circolazione idrica sotterranea egrave in relazione alla permeabilitagrave primaria dei depositi presenti Il livello
piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto alla
misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di
emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di
indole naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi
fenomeni di evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 11 di 44
5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in senso
probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A)
con prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a
partire dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale
e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
DGR n 2129 del 11072014 ldquoAggiornamento della classificazione sismica dei comunirdquo in attuazione
della Legge 1121998 della legge regionale 12000 art 3 c 108 lett d) del DPR 3802001 e di
specifiche OPCM tra cui la n 32742003 recepita dalla DGR 7 novembre 2003 n14964 in vigore
dal prossimo 14102014
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 12 di 44
Legge Regionale n 332015 ldquoDisposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa
vigilanza in zone sismicherdquo
DGR n x5001 del 30032016 ldquoApprovazione delle linee di indirizzo e coordinamento per
lrsquoesercizio delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica (art 3 comma 1 e art 13 comma
1 della LR 332015)
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave
definita a medio alta sismicitagrave ovvero
Il comune di Carpenedolo
egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i
valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo (ag)
con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al
10 in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di
ancoraggio dello spettro di risposta
elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 13 di 44
51 Indagine sismica Down Hole
La prova sismica Down-Hole viene generalmente eseguita per misurare la velocitagrave delle onde sismiche dirette
che si propagano dalla superficie nel terreno in profonditagrave La metodologia utilizzata consiste nella
registrazione ad intervalli di profonditagrave di circa 100 m a partire dal fondo del foro mediante un geofono
triassiale ancorato allrsquointerno del foro stesso dei primi arrivi delle onde longitudinali e trasversali generate da
una sorgente posta in prossimitagrave della bocca del foro Tale geofono registra gli spostamenti (tradotti sotto
forma di impulsi elettrici) lungo tre direzioni ortogonali tra loro (x y z)
Le onde sismiche sono state generate energizzando il terreno prima in direzione verticale mediante battuta
con mazza su piattello in alluminio e successivamente in direzione trasversale (parallelamente al suolo)
mediante battuta con mazza su trave in legno appoggiata al terreno e contrastata da automezzo Nel primo
caso sono state generate prevalentemente onde compressive (onde P) che si propagano in profonditagrave e
vengono registrate al meglio dal geofono verticale (asse z) Nel secondo caso sono state generate
prevalentemente onde di taglio (onde S) visibili principalmente sui geofoni con lrsquoasse posto orizzontalmente
(assi x e y)
Le onde di taglio hanno velocitagrave inferiori rispetto a quelle compressive e quindi raggiungono il geofono
triassiale quando il primo fronte drsquoonda compressiva egrave giagrave transitato Questo passaggio purtroppo costituisce
un disturbo per la misura delle onde trasversali in quanto i geofoni orizzontali si trovano ancora in movimento
allrsquoarrivo dellrsquoonda S Per migliorare il rapporto fra lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva P e lrsquoenergia dellrsquoonda
trasversale S a favore di questrsquoultima egrave stata realizzata una doppia energizzazione orizzontale con verso
opposto La sottrazione delle forme drsquoonda relative a queste due acquisizioni riduce sensibilmente la
componente compressiva presente nel segnale
La misura dei tempi dei primi arrivi delle onde sismiche deve essere realizzata con precisione e con un dettaglio
non inferiore al decimo di millisecondo Ogni ritardo fra il momento dellrsquoenergizzazione fornita al terreno e
lrsquoinizio della registrazione sul sismografo si traduce in un errore significativo nei valori di velocitagrave misurati Per
ovviare a questo errore la mazza utilizzata egrave dotata di un sistema denominato ldquotriggerrdquo che nel momento
dellrsquoenergizzazione chiude automaticamente un circuito elettrico avviando cosigrave la registrazione ed evitando
ritardi
Lrsquoanalisi dei dati prevede che le battute eseguite in diversi momenti ad intervalli di profonditagrave vengano
raccolte a ricostruire un unico sismogramma identico a quello che sarebbe stato ricevuto da una catena di
tanti geofoni quante sono le posizioni di misura nel foro In particolare vengono raggruppate in un
sismogramma le forme drsquoonda relative al geofono verticale (asse z) e in un altro sismogramma le forme drsquoonda
relative ai geofoni orizzontali (assi x e y) Poicheacute i geofoni orizzontali sono due (e posizionati tra di loro a 90deg)
e il sismogramma uno solo egrave necessario che le forme drsquoonda vengano fra loro composte secondo un certo
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 14 di 44
angolo (diverso da 90deg) che viene opportunamente modificato dal programma di interpretazione per cercare
il piano di oscillazione principale dellrsquoonda di taglio La progressiva modifica dellrsquoangolo di composizione tra x
e y accompagnata dalla grafica in tempo reale della forma drsquoonda composta consente di individuare quel
valore dellrsquoangolo per il quale egrave minima lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva e massima quella dellrsquoonda trasversale
Questo valore dellrsquoangolo di composizione diverso per ciascuna profonditagrave viene utilizzato per la creazione
del sismogramma riguardante le onde di taglio
511 Strumentazione
Per lrsquoesecuzione della prova Down Hole egrave stata utilizzata la seguente strumentazione
- sismografo per riflessionerifrazione 1224 canali PASI Srl - serie 16SG24 32 bit dotato di filtri analogici
digitali possibilitagrave di incremento di segnale preview inversione della polaritagrave registrazione su supporto
magnetico per successivo trattamento al computer
- geofono triassiale da foro con sistema meccanico di ancoraggio alle pareti del foro tramite lamina di acciaio
armonico comandata elettricamente da centralina esterna terna velocimetrica con frequenza propria pari
a 10 Hz
- massa battente da 8 kg con sistema di trigger
- blocco di energizzazione per onde di taglio
- sistema alimentazione 12 V
- set di cavi di connessione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 15 di 44
512 Elaborazione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
PRIMI ARRIVI
Ndeg Geof Profonditagrave
[m]
Onde P [ms] Onde S (X)
[ms]
Onde S (Y)
[ms]
Onde P
(corretti)
[ms]
Onde S (X)
(corretti)
[ms]
Onde S (Y)
(corretti)
[ms]
1 100 308 515 440 218 364 311
2 200 422 508 614 377 455 549
3 300 449 961 868 426 912 823
4 400 589 1321 1302 571 1281 1263
5 500 673 1600 1525 660 1569 1496
6 600 897 2238 2151 885 2208 2122
7 700 1037 2883 2691 1027 2854 2664
8 800 1178 3305 3615 1169 3279 3587
9 900 1265 3615 3999 1257 3592 3975
10 1000 1265 3918 4383 1259 3899 4362
11 1100 1318 4303 4768 1312 4285 4748
12 1200 1327 4613 5307 1322 4597 5289
13 1300 1374 4737 5307 1370 4723 5292
14 1400 1389 4929 5456 1385 4916 5442
15 1500 1401 5183 5921 1398 5172 5908
16 1600 1458 4991 6076 1455 4981 6064
17 1700 1513 5121 6225 1510 5112 6214
18 1800 1486 5313 6305 1484 5305 6296
19 1900 1514 5506 6380 1512 5498 6371
20 2000 1654 5698 6609 1652 5691 6601
21 2100 1742 5952 6919 1740 5945 6911
22 2200 1738 5890 6994 1737 5884 6986
23 2300 1848 6082 6994 1846 6076 6987
24 2400 1941 6336 7074 1939 6331 7068
25 2500 1922 6591 7074 1920 6585 7069
26 2600 2009 7037 7378 2007 7032 7373
27 2700 2108 7552 7688 2107 7546 7683
28 2800 2151 7744 7917 2150 7739 7912
29 2900 2201 8190 8072 2200 8185 8068
30 3000 2306 8451 8457 2305 8446 8452
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 16 di 44
VELOCITA ONDE P
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms]
1 4 680
2 9 742
3 18 3851
4 30 1513
PARAMETRI ONDE SX
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 322 0 2073 5431 4764
2 8 152 0 462 1349 5620
3 16 556 0 6182 18298 152483
4 30 456 0 4158 11808 24599
PARAMETRI ONDE SY
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 345 027 23800 60450 43800
2 8 134 047 3590 10550 58610
3 16 335 049 22440 66870 111450
4 30 685 032 93840 247730 229370
VELOCITA MEDIE VS30
Geofono VS30 [ms]
orizzontale Sx 3733
orizzontale Sy 3695
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 17 di 44
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 18 di 44
513 Risultati
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta circa alla quota di circa -
100 m da piano campagna egrave pari a media Vs30 = 371 msec
Secondo normativa la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana grossa
e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt 70 kPa
nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 19 di 44
514 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante
un approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno
dei quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMUNE di CARPENEDOLO
Zona sismica 3
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo
scopo al quale egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase
costruttiva
le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni
contenute o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi
dimensioni o di importanza strategica
le100
Classe drsquouso = II (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la
definizione dei valori di ag F0 e Tc in particolare lrsquoarea (cwentroide) si pone al limite di due reticoli
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 20 di 44
52 Pericolositagrave sismica di sito
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 50 pari a VR= VN ∙CU
Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 30 0038 2500 0217 30
Danno(SLD) 50 0048 2541 0248 50
Salvaguardia Vita (SLV) 475 0140 2484 0271 475
Prev Collasso (SLC) 975 0184 2475 0279 975
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 4 di 44
PREMESSA
Su incarico della ditta GILIOLI COSTRUZIONI Sas committente delle opere e proprietaria dellrsquoarea egrave stato
svolto uno studio geologico e sismico e redatta la presente relazione geologica a corredo del progetto di
ldquoNuovo Piano attuativo ADT 6rdquo da realizzare co un lotto attualmente a campo agricolo sito in comune di
Carpenedolo (BS) locTaglie
La presente relazione sintesi e compendio dei dati acquisiti durante il rilevamento geologico dellrsquoarea e le
indagini sismiche egrave finalizzata alla definizione dellrsquoassetto geologico idrogeologico e sismico del sito con
particolare riguardo alla definizione delle caratteristiche litostratigrafiche ed alle proprietagrave fisico meccaniche
dei terreni coinvolti dalle opere in progetto per la valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento sulla base del
modello geologico e geotecnico dellrsquoarea necessario alla successiva progettazione esecutiva delle opere di
fondazione
Per le notizie di carattere geologico generale egrave stato consultato il documento di pianificazione urbanistica
comunale (PGT) noncheacute la documentazione geologica generale disponibile in letteratura integrata da
precedenti indagini geognostiche e dai rilievi eseguiti in campagna basati sullosservazione delle forme del
territorio e delle litologie superficiali correlati al passato geologico dellarea
Lo studio egrave stato condotto in ottemperanza alla vigente normativa DM 14012008 ldquoNorme tecniche per le
costruzionirdquo (Cap 6 Progettazione geotecnica e Cap 7 Progettazione per azioni sismiche) Si precisa che il
presente documento ldquoRelazione geologicardquo (circ 6172009 ndash NTC par C621) riporta le risultanze dello studio
volto alla caratterizzazione e modellazione geologica del sito di indagine e contiene anche il piano delle
indagini geognostiche finalizzate alla definizione del modello geotecnico per la definizione preliminare della
litostratigrafia e del modello geotecnico di riferimento
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 5 di 44
1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO
Lrsquoarea in studio egrave ubicata in loc Taglie del Comune di Carpenedolo (BS) in area extra urbana a prevalente
destinazione artigianale di recente urbanizzazione ed edificazione posta nel comparto sud del comprensorio
comunale Il lotto di intervento consta di un esteso lotto sub-pianeggiante attualmente adibito a campo
coltivato Lrsquoarea nel complesso egrave impostata ad una quota altimetrica di 660 m slm in corrispondenza dei
depositi fluvioglaciali Wurmiani prevalentemente ghiaiosi
Geograficamente lrsquoarea egrave rappresentata nella CTR RL (Carta Tecnica Regionale della Regione Lombardia) alla
scala 1 10000 alla sezione D6e5 con coordinate baricentriche dellrsquoarea (WGS 84) 45deg20rsquo47rsquorsquo latitudine N
10deg25rsquo59rsquorsquo longitudine E Essa egrave catastalmente individuata al foglio n 30 mappale 61 - 62 con superficie lorda
pari a 12000 mq circa
Dal punto di vista geologico lrsquoarea egrave rappresentata a scala regionale nel foglio n47 ldquoBresciardquo della CGI (Carta
Geologica DrsquoItalia) alla scala 1100000 ed in maggior dettaglio nella Carta Geolitologica alla scala 1 10000
(Tav 2b) dello studio geologico a corredo del vigente PGT comunale
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 6 di 44
2 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA
21 Vincoli
La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle
limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica
a corredo del vigente PGT comunale () e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale
Regionale e di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione sussistono vincoli eo
limitazioni drsquouso del suolo in relazione alle opere in progetto Si fa presente che egrave presente sul lato ovest della
lottizzazione un ramo del reticolo idrico minore con relativa fascia di rispetto
22 Fattibilitagrave
La carta della fattibilitagrave per le azioni di piano allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del
Piano di Governo del Territoriordquo del Comune di Carpenedolo (Tav 9b) indica per lrsquoarea in questione una classe
di fattibilitagrave 3a (classe di fattibilitagrave con consistenti limitazioni alla modifica di destinazione drsquouso dei terreni)
Ricadono in questa classe le aree pianeggianti caratterizzate da scadenti parametri geotecnici nei primi metri
di sottosuolo ( 000-300 m)
Le NTA impongono per la classe di fattibilitagrave 3a che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica
relazione geologica idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la
determinazione della categoria di suolo di fondazione
Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4a ldquozone di fondovalle con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali granulari o coesivi con fattore di amplificazione (Fa) inferiore
al valore di soglia comunale DGR 15662005
23 Vulnerabilitagrave degli acquiferi
La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle
caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla
permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa
idrica e in essa diffondersi
Lrsquoarea in oggetto ricade per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica in una zona vulnerabilitagrave alta della
falda Lrsquoarea in esame egrave infatti caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (230 m da pc) e da alta
permeabilitagrave dei depositi superficiali che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza
contaminante
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 7 di 44
3 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO
31 Geologia dellrsquoarea
La geologia dellrsquoarea deriva da una serie di eventi morfogenetici e deposizionali che soprattutto nella fase del
Quaternario continentale hanno contribuito alla creazione della morfologia attuale
Geologicamente la zona egrave caratterizzata da un paesaggio collinare dovuto allrsquoalternanza di cordoni morenici e
piane fluvioglaciali appartenenti allrsquoapparato morenico frontale del Garda originatesi dai numerosi scaricatori
fluvioglaciali che qui hanno contribuito alla deposizione di estese conoidi che costituiscono la zona di raccordo
fra le colline moreniche e lrsquoalta pianura
Ersquo possibile osservare la geometria e la distribuzione delle formazioni litologiche derivanti dalla sequenza degli
avvenimenti che hanno portato allrsquoattuale struttura del territorio ricostruita sulla base delle fasi delle glaciazioni
quaternarie
Le colline moreniche suddette cosigrave come le altre colline moreniche presenti sul territorio Carpenedolese
appartengono alle cerchie moreniche maggiori dellrsquoanfiteatro gardesano di etagrave mindelliana corrispondenti alle
cerchie piugrave esterne che testimoniano la massima espansione del ghiacciaio
I depositi glaciali o morenici sono costituiti dai detriti provenienti dalla disgregazione fisica dei rilievi montuosi
che il ghiacciaio stesso ha trasportato con seacute nella sua lenta discesa verso valle rideponendoli gradualmente
I materiali delle morene risultano in tal modo da una mescolanza caotica di grossi massi di ciottoli di sabbie
e di prodotti argillosi in relazione alle fasi glaciali corrispondenti i detriti glaciali durante le fasi interstadiali
sono stati spesso rimaneggiati dalle acque provenienti dalla fusione dei ghiacciai dando origine a depositi
fluvioglaciali spesso terrazzati Le colline di Carpenedolo e la pianura circostante sono quindi costituite dai
depositi che i ghiacciai lasciarono al loro ritiro cioegrave da conglomerati caotici piugrave o meno stratificati e consolidati
di origine poligenica che rappresentano i depositi morenici latero-frontali della seconda glaciazione
mindeliana La piana fluvioglaciale posta a Sud del cordone suddetto egrave successiva e per la maggior parte di
etagrave rissiana per le aree piugrave depresse i depositi fluvioglaciali risultano piugrave recenti di etagrave wurmiana ovvero
occupano unrsquoarea erosa in epoca wurmiana e reincisa dagli scaricatori fluvioglaciali evidenziando gli assi di
drenaggio della circolazione idrica sia superficiale che sotterranea
Il territorio del comune di Carpenedolo egrave rappresentato esclusivamente da unitagrave litologiche incoerenti che per
la loro eterogeneitagrave granulometrica e mineralogica dovuta alla loro origine e ai meccanismi di deposizione
mostrano litofacies variabilissime si puograve tranquillamente ammettere infatti che allinterno delle formazioni
geologiche si possono trovare membri e talvolta anche unitagrave di caratteristiche litologiche molto diverse anche
in spazi ristretti di qualche decina di metri
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 8 di 44
32 Unitagrave litologiche affioranti
A partire dai depositi piugrave recenti abbiamo
- Fluvioglaciale del massimo wuumlrmiano (Wuumlrm I)
In corrispondenza del periodo pluviale terrazzo ghiaioso-argilloso di colore bruno talora rossastro con
substrato costantemente sabbioso-ghiaioso in genere alterato Questa unitagrave che corrisponde alla media
pianura egrave dovuta essenzialmente allrsquoapporto degli scaricatori fluvioglaciali e mostra una marcata idromorfia
che avrebbe inibito unrsquoevoluzione pedologica maggiore almeno rispetto alla bassa e alta pianura Queste aree
infatti appartengono alle aree storicamente note come ldquopaludirdquo o ldquolamerdquo e quindi bonificate PLEISTOCENE
Sup
- Fluvioglaciale principale dellrsquoalta pianura Riss
Un tempo interpretato come deposito di fase Riss II Gli imponenti scaricatori costituiscono lalta pianura a
terreno argilloso rosso ndash bruno potente meno di un metro e sotto ghiaioso Il terrazzo egrave sospeso di alcuni
metri sul fiume Chiese e a sud sfuma nella media pianura di sicura etagrave wuumlrmiana Il carattere principale di
questa unitagrave egrave la presenza di canali intrecciati (braided) che interessa la quasi totalitagrave delle superfici definendo
corpi a composizione alterna da limoso-argilloso a ghiaioso-sabbioso PLEISTOCENE Sup
Lrsquoarea in questione appartiene alle alluvioni fluvio-glaciali Wurmiane Si tratta di terreni prevalentemente
sabbiosi e limosi con strato drsquoalterazione superficiale brunastro di spessore limitato Costituiscono la media
pianura in corrispondenza della zona delle risorgive (Carta Geologica drsquoItalia a scala 1100 000 Foglio ndeg 47
ldquoBresciardquo) Morfologicamente il lotto si presenta pianeggiante debolmente degradante verso Sud con quota
del piano campagna pari a circa 68 m slm
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 9 di 44
33 Geomorfologia e idrografia superficiale
Il comune di Carpenedolo ricade allrsquointerno in parte nella fascia morenica Gardesana (settore Nord) ed in parte
nellrsquoalta pianura lombarda comprensiva anche della fascia pedecollinare
La zona egrave evidentemente modellata secondo gli elementi di morfologia glaciale
Le testimonianze piugrave rilevanti sono identificabili nelle colline moreniche residui testimoni della cerchia di etagrave
mindeliana e nei terrazzi che accompagnano il corso del fiume Chiese
Nelle aree dove si egrave svolta lattivitagrave degli scaricatori fluvioglaciali esistono terrazzi piugrave o meno evidenti che
separano varie fasi glaciali cui corrispondono altrettanti diversi regimi del paleocorso del Fiume Chiese
Le divagazioni meandriformi del Fiume Chiese hanno lasciato traccia talvolta di difficile riscontro sul terreno
ma osservabili mediante interpretazione di fotografie aeree e anche satellitari
Dalle osservazioni di terreno si puograve dire che il corso del Fiume Chiese non sia stato disturbato direttamente
dalla fase cataglaciale wuumlrmiana ma sia convissuto ad essa variando il suo corso per motivi dinamici di regime
come egrave testimoniato dalle eteropie laterali riscontrate Questo fatto egrave riscontrabile anche dalle stratigrafie nelle
cave di ghiaia in prossimitagrave del limite tra i depositi wuumlrmiani e le antiche alluvioni del fiume Chiese
Le colline invece come egrave giagrave stato ricordato sono i residui dei depositi morenici latero-frontali in seguito alla
seconda glaciazione mindeliana La prima fase del Mindel egrave rappresentata da alcuni colli testimoni esterni a
Carpenedolo
Le colline in relazione alla loro genesi e alla azione erosiva differenziale degli scaricatori fluvioglaciali mostrano
un profilo topografico asimmetrico per cui abbiamo un grado di acclivitagrave verso la parte convessa del cordone
morenico (interna) maggiore che in quella esterna di solito a morfologia piugrave dolce per lo stesso motivo gli
spessori piugrave consistenti di colluvium argilloso sono al piede della scarpata interna e quindi sul lato esposto a
Nord Risulta dunque evidente il fatto che esiste una stretta relazione fra gli elementi geomorfologici ed i vari
tipi di litologia
Morfologicamente lrsquoarea di intervento interessa una piana fluvioglaciale recentemente oggetto di espansione
edilizia in concomitanza e vicinanza alla nuova zona industriale
Lrsquointervento in oggetto concerne una porzione attualmente inedificata di completamento di una lottizzazione
industrialeartigianale piugrave ampia si tratta di una superficie regolare che non presenta fenomeni di instabilitagrave
in atto ovvero potenziali situazioni in rapida evoluzione morfologica il lotto in questione attualmente
rappresenta il profilo naturale del terreno La rete idrografica di superficie del Comune di Carpenedolo egrave
completata dalla presenza di una complessa serie di canali fosse seriole e rogge ad uso e destinazione
prettamente agricolo che hanno un ampio sviluppo su tutto il territorio A tal proposito si specifica che il
Comune di Carpendolo egrave dotato dello strumento urbanistico relativo allrsquoindividuazione del reticolo idrografico
di competenza comunale e delle relative fasce di rispetto
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 10 di 44
4 IDROGEOLOGIA
41 Inquadramento idrogeologico
Il territorio di pertinenza di questo studio appartiene al grande bacino padano in cui lo spessore dellrsquoacquifero
per lrsquoarea qui considerata egrave mediamente di 300 divide 400 m
Non viene fatta una distinzione tra depositi marini e continentali ma viene assunta come riferimento
lrsquointerfaccia fra acque dolci e salate I depositi sedimentari formati da ghiaie sabbie limi e argille caratterizzati
da transizioni verticali ed orizzontali danno luogo a falde libere artesiane e semiartesiane
Lrsquoacquifero dei depositi alluvionali egrave molto produttivo sia per il grande spessore assunto dalle unitagrave piugrave
permeabili (circa 100 divide 200 m) e la possibilitagrave di ricarica naturale sia per lrsquoefficace sistema irriguo e la
permeabilitagrave dei depositi superficiali attribuiti al Fluvioglaciale Wurm che ne favoriscono la ricarica
Tale acquifero viene considerato a scala regionale come un sistema monofalda compartimerntato nei primi
100 divide 120 metri e nel suo insieme fino al limite dei depositi con acque ad alto contenuto salino come un
acquifero multifalda in quanto come scritto precedentemente gli orizzonti di argille presenti non possiedono
una sufficiente continuitagrave areale tali da poter generare delle unitagrave idrogeologiche distinte
Durante lrsquoindagine in sito il livello statico della falda freatica allrsquointerno dei fori di prova egrave stato rilevato ad una
profonditagrave di 230 m da pc
La carta idrogeologica rappresenta per lrsquoarea in questione una direzione di flusso N-S riferita alla falda
presente nei depositi alluvionali Dalla piezometria si riporta il valore del livello freatico che si situa a quota di
6500 m slm pari a circa 200300 m da pc (Tav 4 del relazione geologica allegata al PGT)
La circolazione idrica sotterranea egrave in relazione alla permeabilitagrave primaria dei depositi presenti Il livello
piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto alla
misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di
emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di
indole naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi
fenomeni di evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 11 di 44
5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in senso
probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A)
con prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a
partire dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale
e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
DGR n 2129 del 11072014 ldquoAggiornamento della classificazione sismica dei comunirdquo in attuazione
della Legge 1121998 della legge regionale 12000 art 3 c 108 lett d) del DPR 3802001 e di
specifiche OPCM tra cui la n 32742003 recepita dalla DGR 7 novembre 2003 n14964 in vigore
dal prossimo 14102014
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 12 di 44
Legge Regionale n 332015 ldquoDisposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa
vigilanza in zone sismicherdquo
DGR n x5001 del 30032016 ldquoApprovazione delle linee di indirizzo e coordinamento per
lrsquoesercizio delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica (art 3 comma 1 e art 13 comma
1 della LR 332015)
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave
definita a medio alta sismicitagrave ovvero
Il comune di Carpenedolo
egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i
valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo (ag)
con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al
10 in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di
ancoraggio dello spettro di risposta
elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 13 di 44
51 Indagine sismica Down Hole
La prova sismica Down-Hole viene generalmente eseguita per misurare la velocitagrave delle onde sismiche dirette
che si propagano dalla superficie nel terreno in profonditagrave La metodologia utilizzata consiste nella
registrazione ad intervalli di profonditagrave di circa 100 m a partire dal fondo del foro mediante un geofono
triassiale ancorato allrsquointerno del foro stesso dei primi arrivi delle onde longitudinali e trasversali generate da
una sorgente posta in prossimitagrave della bocca del foro Tale geofono registra gli spostamenti (tradotti sotto
forma di impulsi elettrici) lungo tre direzioni ortogonali tra loro (x y z)
Le onde sismiche sono state generate energizzando il terreno prima in direzione verticale mediante battuta
con mazza su piattello in alluminio e successivamente in direzione trasversale (parallelamente al suolo)
mediante battuta con mazza su trave in legno appoggiata al terreno e contrastata da automezzo Nel primo
caso sono state generate prevalentemente onde compressive (onde P) che si propagano in profonditagrave e
vengono registrate al meglio dal geofono verticale (asse z) Nel secondo caso sono state generate
prevalentemente onde di taglio (onde S) visibili principalmente sui geofoni con lrsquoasse posto orizzontalmente
(assi x e y)
Le onde di taglio hanno velocitagrave inferiori rispetto a quelle compressive e quindi raggiungono il geofono
triassiale quando il primo fronte drsquoonda compressiva egrave giagrave transitato Questo passaggio purtroppo costituisce
un disturbo per la misura delle onde trasversali in quanto i geofoni orizzontali si trovano ancora in movimento
allrsquoarrivo dellrsquoonda S Per migliorare il rapporto fra lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva P e lrsquoenergia dellrsquoonda
trasversale S a favore di questrsquoultima egrave stata realizzata una doppia energizzazione orizzontale con verso
opposto La sottrazione delle forme drsquoonda relative a queste due acquisizioni riduce sensibilmente la
componente compressiva presente nel segnale
La misura dei tempi dei primi arrivi delle onde sismiche deve essere realizzata con precisione e con un dettaglio
non inferiore al decimo di millisecondo Ogni ritardo fra il momento dellrsquoenergizzazione fornita al terreno e
lrsquoinizio della registrazione sul sismografo si traduce in un errore significativo nei valori di velocitagrave misurati Per
ovviare a questo errore la mazza utilizzata egrave dotata di un sistema denominato ldquotriggerrdquo che nel momento
dellrsquoenergizzazione chiude automaticamente un circuito elettrico avviando cosigrave la registrazione ed evitando
ritardi
Lrsquoanalisi dei dati prevede che le battute eseguite in diversi momenti ad intervalli di profonditagrave vengano
raccolte a ricostruire un unico sismogramma identico a quello che sarebbe stato ricevuto da una catena di
tanti geofoni quante sono le posizioni di misura nel foro In particolare vengono raggruppate in un
sismogramma le forme drsquoonda relative al geofono verticale (asse z) e in un altro sismogramma le forme drsquoonda
relative ai geofoni orizzontali (assi x e y) Poicheacute i geofoni orizzontali sono due (e posizionati tra di loro a 90deg)
e il sismogramma uno solo egrave necessario che le forme drsquoonda vengano fra loro composte secondo un certo
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 14 di 44
angolo (diverso da 90deg) che viene opportunamente modificato dal programma di interpretazione per cercare
il piano di oscillazione principale dellrsquoonda di taglio La progressiva modifica dellrsquoangolo di composizione tra x
e y accompagnata dalla grafica in tempo reale della forma drsquoonda composta consente di individuare quel
valore dellrsquoangolo per il quale egrave minima lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva e massima quella dellrsquoonda trasversale
Questo valore dellrsquoangolo di composizione diverso per ciascuna profonditagrave viene utilizzato per la creazione
del sismogramma riguardante le onde di taglio
511 Strumentazione
Per lrsquoesecuzione della prova Down Hole egrave stata utilizzata la seguente strumentazione
- sismografo per riflessionerifrazione 1224 canali PASI Srl - serie 16SG24 32 bit dotato di filtri analogici
digitali possibilitagrave di incremento di segnale preview inversione della polaritagrave registrazione su supporto
magnetico per successivo trattamento al computer
- geofono triassiale da foro con sistema meccanico di ancoraggio alle pareti del foro tramite lamina di acciaio
armonico comandata elettricamente da centralina esterna terna velocimetrica con frequenza propria pari
a 10 Hz
- massa battente da 8 kg con sistema di trigger
- blocco di energizzazione per onde di taglio
- sistema alimentazione 12 V
- set di cavi di connessione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 15 di 44
512 Elaborazione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
PRIMI ARRIVI
Ndeg Geof Profonditagrave
[m]
Onde P [ms] Onde S (X)
[ms]
Onde S (Y)
[ms]
Onde P
(corretti)
[ms]
Onde S (X)
(corretti)
[ms]
Onde S (Y)
(corretti)
[ms]
1 100 308 515 440 218 364 311
2 200 422 508 614 377 455 549
3 300 449 961 868 426 912 823
4 400 589 1321 1302 571 1281 1263
5 500 673 1600 1525 660 1569 1496
6 600 897 2238 2151 885 2208 2122
7 700 1037 2883 2691 1027 2854 2664
8 800 1178 3305 3615 1169 3279 3587
9 900 1265 3615 3999 1257 3592 3975
10 1000 1265 3918 4383 1259 3899 4362
11 1100 1318 4303 4768 1312 4285 4748
12 1200 1327 4613 5307 1322 4597 5289
13 1300 1374 4737 5307 1370 4723 5292
14 1400 1389 4929 5456 1385 4916 5442
15 1500 1401 5183 5921 1398 5172 5908
16 1600 1458 4991 6076 1455 4981 6064
17 1700 1513 5121 6225 1510 5112 6214
18 1800 1486 5313 6305 1484 5305 6296
19 1900 1514 5506 6380 1512 5498 6371
20 2000 1654 5698 6609 1652 5691 6601
21 2100 1742 5952 6919 1740 5945 6911
22 2200 1738 5890 6994 1737 5884 6986
23 2300 1848 6082 6994 1846 6076 6987
24 2400 1941 6336 7074 1939 6331 7068
25 2500 1922 6591 7074 1920 6585 7069
26 2600 2009 7037 7378 2007 7032 7373
27 2700 2108 7552 7688 2107 7546 7683
28 2800 2151 7744 7917 2150 7739 7912
29 2900 2201 8190 8072 2200 8185 8068
30 3000 2306 8451 8457 2305 8446 8452
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 16 di 44
VELOCITA ONDE P
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms]
1 4 680
2 9 742
3 18 3851
4 30 1513
PARAMETRI ONDE SX
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 322 0 2073 5431 4764
2 8 152 0 462 1349 5620
3 16 556 0 6182 18298 152483
4 30 456 0 4158 11808 24599
PARAMETRI ONDE SY
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 345 027 23800 60450 43800
2 8 134 047 3590 10550 58610
3 16 335 049 22440 66870 111450
4 30 685 032 93840 247730 229370
VELOCITA MEDIE VS30
Geofono VS30 [ms]
orizzontale Sx 3733
orizzontale Sy 3695
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 17 di 44
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 18 di 44
513 Risultati
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta circa alla quota di circa -
100 m da piano campagna egrave pari a media Vs30 = 371 msec
Secondo normativa la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana grossa
e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt 70 kPa
nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 19 di 44
514 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante
un approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno
dei quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMUNE di CARPENEDOLO
Zona sismica 3
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo
scopo al quale egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase
costruttiva
le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni
contenute o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi
dimensioni o di importanza strategica
le100
Classe drsquouso = II (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la
definizione dei valori di ag F0 e Tc in particolare lrsquoarea (cwentroide) si pone al limite di due reticoli
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 20 di 44
52 Pericolositagrave sismica di sito
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 50 pari a VR= VN ∙CU
Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 30 0038 2500 0217 30
Danno(SLD) 50 0048 2541 0248 50
Salvaguardia Vita (SLV) 475 0140 2484 0271 475
Prev Collasso (SLC) 975 0184 2475 0279 975
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 5 di 44
1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO
Lrsquoarea in studio egrave ubicata in loc Taglie del Comune di Carpenedolo (BS) in area extra urbana a prevalente
destinazione artigianale di recente urbanizzazione ed edificazione posta nel comparto sud del comprensorio
comunale Il lotto di intervento consta di un esteso lotto sub-pianeggiante attualmente adibito a campo
coltivato Lrsquoarea nel complesso egrave impostata ad una quota altimetrica di 660 m slm in corrispondenza dei
depositi fluvioglaciali Wurmiani prevalentemente ghiaiosi
Geograficamente lrsquoarea egrave rappresentata nella CTR RL (Carta Tecnica Regionale della Regione Lombardia) alla
scala 1 10000 alla sezione D6e5 con coordinate baricentriche dellrsquoarea (WGS 84) 45deg20rsquo47rsquorsquo latitudine N
10deg25rsquo59rsquorsquo longitudine E Essa egrave catastalmente individuata al foglio n 30 mappale 61 - 62 con superficie lorda
pari a 12000 mq circa
Dal punto di vista geologico lrsquoarea egrave rappresentata a scala regionale nel foglio n47 ldquoBresciardquo della CGI (Carta
Geologica DrsquoItalia) alla scala 1100000 ed in maggior dettaglio nella Carta Geolitologica alla scala 1 10000
(Tav 2b) dello studio geologico a corredo del vigente PGT comunale
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 6 di 44
2 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA
21 Vincoli
La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle
limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica
a corredo del vigente PGT comunale () e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale
Regionale e di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione sussistono vincoli eo
limitazioni drsquouso del suolo in relazione alle opere in progetto Si fa presente che egrave presente sul lato ovest della
lottizzazione un ramo del reticolo idrico minore con relativa fascia di rispetto
22 Fattibilitagrave
La carta della fattibilitagrave per le azioni di piano allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del
Piano di Governo del Territoriordquo del Comune di Carpenedolo (Tav 9b) indica per lrsquoarea in questione una classe
di fattibilitagrave 3a (classe di fattibilitagrave con consistenti limitazioni alla modifica di destinazione drsquouso dei terreni)
Ricadono in questa classe le aree pianeggianti caratterizzate da scadenti parametri geotecnici nei primi metri
di sottosuolo ( 000-300 m)
Le NTA impongono per la classe di fattibilitagrave 3a che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica
relazione geologica idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la
determinazione della categoria di suolo di fondazione
Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4a ldquozone di fondovalle con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali granulari o coesivi con fattore di amplificazione (Fa) inferiore
al valore di soglia comunale DGR 15662005
23 Vulnerabilitagrave degli acquiferi
La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle
caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla
permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa
idrica e in essa diffondersi
Lrsquoarea in oggetto ricade per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica in una zona vulnerabilitagrave alta della
falda Lrsquoarea in esame egrave infatti caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (230 m da pc) e da alta
permeabilitagrave dei depositi superficiali che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza
contaminante
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 7 di 44
3 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO
31 Geologia dellrsquoarea
La geologia dellrsquoarea deriva da una serie di eventi morfogenetici e deposizionali che soprattutto nella fase del
Quaternario continentale hanno contribuito alla creazione della morfologia attuale
Geologicamente la zona egrave caratterizzata da un paesaggio collinare dovuto allrsquoalternanza di cordoni morenici e
piane fluvioglaciali appartenenti allrsquoapparato morenico frontale del Garda originatesi dai numerosi scaricatori
fluvioglaciali che qui hanno contribuito alla deposizione di estese conoidi che costituiscono la zona di raccordo
fra le colline moreniche e lrsquoalta pianura
Ersquo possibile osservare la geometria e la distribuzione delle formazioni litologiche derivanti dalla sequenza degli
avvenimenti che hanno portato allrsquoattuale struttura del territorio ricostruita sulla base delle fasi delle glaciazioni
quaternarie
Le colline moreniche suddette cosigrave come le altre colline moreniche presenti sul territorio Carpenedolese
appartengono alle cerchie moreniche maggiori dellrsquoanfiteatro gardesano di etagrave mindelliana corrispondenti alle
cerchie piugrave esterne che testimoniano la massima espansione del ghiacciaio
I depositi glaciali o morenici sono costituiti dai detriti provenienti dalla disgregazione fisica dei rilievi montuosi
che il ghiacciaio stesso ha trasportato con seacute nella sua lenta discesa verso valle rideponendoli gradualmente
I materiali delle morene risultano in tal modo da una mescolanza caotica di grossi massi di ciottoli di sabbie
e di prodotti argillosi in relazione alle fasi glaciali corrispondenti i detriti glaciali durante le fasi interstadiali
sono stati spesso rimaneggiati dalle acque provenienti dalla fusione dei ghiacciai dando origine a depositi
fluvioglaciali spesso terrazzati Le colline di Carpenedolo e la pianura circostante sono quindi costituite dai
depositi che i ghiacciai lasciarono al loro ritiro cioegrave da conglomerati caotici piugrave o meno stratificati e consolidati
di origine poligenica che rappresentano i depositi morenici latero-frontali della seconda glaciazione
mindeliana La piana fluvioglaciale posta a Sud del cordone suddetto egrave successiva e per la maggior parte di
etagrave rissiana per le aree piugrave depresse i depositi fluvioglaciali risultano piugrave recenti di etagrave wurmiana ovvero
occupano unrsquoarea erosa in epoca wurmiana e reincisa dagli scaricatori fluvioglaciali evidenziando gli assi di
drenaggio della circolazione idrica sia superficiale che sotterranea
Il territorio del comune di Carpenedolo egrave rappresentato esclusivamente da unitagrave litologiche incoerenti che per
la loro eterogeneitagrave granulometrica e mineralogica dovuta alla loro origine e ai meccanismi di deposizione
mostrano litofacies variabilissime si puograve tranquillamente ammettere infatti che allinterno delle formazioni
geologiche si possono trovare membri e talvolta anche unitagrave di caratteristiche litologiche molto diverse anche
in spazi ristretti di qualche decina di metri
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 8 di 44
32 Unitagrave litologiche affioranti
A partire dai depositi piugrave recenti abbiamo
- Fluvioglaciale del massimo wuumlrmiano (Wuumlrm I)
In corrispondenza del periodo pluviale terrazzo ghiaioso-argilloso di colore bruno talora rossastro con
substrato costantemente sabbioso-ghiaioso in genere alterato Questa unitagrave che corrisponde alla media
pianura egrave dovuta essenzialmente allrsquoapporto degli scaricatori fluvioglaciali e mostra una marcata idromorfia
che avrebbe inibito unrsquoevoluzione pedologica maggiore almeno rispetto alla bassa e alta pianura Queste aree
infatti appartengono alle aree storicamente note come ldquopaludirdquo o ldquolamerdquo e quindi bonificate PLEISTOCENE
Sup
- Fluvioglaciale principale dellrsquoalta pianura Riss
Un tempo interpretato come deposito di fase Riss II Gli imponenti scaricatori costituiscono lalta pianura a
terreno argilloso rosso ndash bruno potente meno di un metro e sotto ghiaioso Il terrazzo egrave sospeso di alcuni
metri sul fiume Chiese e a sud sfuma nella media pianura di sicura etagrave wuumlrmiana Il carattere principale di
questa unitagrave egrave la presenza di canali intrecciati (braided) che interessa la quasi totalitagrave delle superfici definendo
corpi a composizione alterna da limoso-argilloso a ghiaioso-sabbioso PLEISTOCENE Sup
Lrsquoarea in questione appartiene alle alluvioni fluvio-glaciali Wurmiane Si tratta di terreni prevalentemente
sabbiosi e limosi con strato drsquoalterazione superficiale brunastro di spessore limitato Costituiscono la media
pianura in corrispondenza della zona delle risorgive (Carta Geologica drsquoItalia a scala 1100 000 Foglio ndeg 47
ldquoBresciardquo) Morfologicamente il lotto si presenta pianeggiante debolmente degradante verso Sud con quota
del piano campagna pari a circa 68 m slm
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 9 di 44
33 Geomorfologia e idrografia superficiale
Il comune di Carpenedolo ricade allrsquointerno in parte nella fascia morenica Gardesana (settore Nord) ed in parte
nellrsquoalta pianura lombarda comprensiva anche della fascia pedecollinare
La zona egrave evidentemente modellata secondo gli elementi di morfologia glaciale
Le testimonianze piugrave rilevanti sono identificabili nelle colline moreniche residui testimoni della cerchia di etagrave
mindeliana e nei terrazzi che accompagnano il corso del fiume Chiese
Nelle aree dove si egrave svolta lattivitagrave degli scaricatori fluvioglaciali esistono terrazzi piugrave o meno evidenti che
separano varie fasi glaciali cui corrispondono altrettanti diversi regimi del paleocorso del Fiume Chiese
Le divagazioni meandriformi del Fiume Chiese hanno lasciato traccia talvolta di difficile riscontro sul terreno
ma osservabili mediante interpretazione di fotografie aeree e anche satellitari
Dalle osservazioni di terreno si puograve dire che il corso del Fiume Chiese non sia stato disturbato direttamente
dalla fase cataglaciale wuumlrmiana ma sia convissuto ad essa variando il suo corso per motivi dinamici di regime
come egrave testimoniato dalle eteropie laterali riscontrate Questo fatto egrave riscontrabile anche dalle stratigrafie nelle
cave di ghiaia in prossimitagrave del limite tra i depositi wuumlrmiani e le antiche alluvioni del fiume Chiese
Le colline invece come egrave giagrave stato ricordato sono i residui dei depositi morenici latero-frontali in seguito alla
seconda glaciazione mindeliana La prima fase del Mindel egrave rappresentata da alcuni colli testimoni esterni a
Carpenedolo
Le colline in relazione alla loro genesi e alla azione erosiva differenziale degli scaricatori fluvioglaciali mostrano
un profilo topografico asimmetrico per cui abbiamo un grado di acclivitagrave verso la parte convessa del cordone
morenico (interna) maggiore che in quella esterna di solito a morfologia piugrave dolce per lo stesso motivo gli
spessori piugrave consistenti di colluvium argilloso sono al piede della scarpata interna e quindi sul lato esposto a
Nord Risulta dunque evidente il fatto che esiste una stretta relazione fra gli elementi geomorfologici ed i vari
tipi di litologia
Morfologicamente lrsquoarea di intervento interessa una piana fluvioglaciale recentemente oggetto di espansione
edilizia in concomitanza e vicinanza alla nuova zona industriale
Lrsquointervento in oggetto concerne una porzione attualmente inedificata di completamento di una lottizzazione
industrialeartigianale piugrave ampia si tratta di una superficie regolare che non presenta fenomeni di instabilitagrave
in atto ovvero potenziali situazioni in rapida evoluzione morfologica il lotto in questione attualmente
rappresenta il profilo naturale del terreno La rete idrografica di superficie del Comune di Carpenedolo egrave
completata dalla presenza di una complessa serie di canali fosse seriole e rogge ad uso e destinazione
prettamente agricolo che hanno un ampio sviluppo su tutto il territorio A tal proposito si specifica che il
Comune di Carpendolo egrave dotato dello strumento urbanistico relativo allrsquoindividuazione del reticolo idrografico
di competenza comunale e delle relative fasce di rispetto
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 10 di 44
4 IDROGEOLOGIA
41 Inquadramento idrogeologico
Il territorio di pertinenza di questo studio appartiene al grande bacino padano in cui lo spessore dellrsquoacquifero
per lrsquoarea qui considerata egrave mediamente di 300 divide 400 m
Non viene fatta una distinzione tra depositi marini e continentali ma viene assunta come riferimento
lrsquointerfaccia fra acque dolci e salate I depositi sedimentari formati da ghiaie sabbie limi e argille caratterizzati
da transizioni verticali ed orizzontali danno luogo a falde libere artesiane e semiartesiane
Lrsquoacquifero dei depositi alluvionali egrave molto produttivo sia per il grande spessore assunto dalle unitagrave piugrave
permeabili (circa 100 divide 200 m) e la possibilitagrave di ricarica naturale sia per lrsquoefficace sistema irriguo e la
permeabilitagrave dei depositi superficiali attribuiti al Fluvioglaciale Wurm che ne favoriscono la ricarica
Tale acquifero viene considerato a scala regionale come un sistema monofalda compartimerntato nei primi
100 divide 120 metri e nel suo insieme fino al limite dei depositi con acque ad alto contenuto salino come un
acquifero multifalda in quanto come scritto precedentemente gli orizzonti di argille presenti non possiedono
una sufficiente continuitagrave areale tali da poter generare delle unitagrave idrogeologiche distinte
Durante lrsquoindagine in sito il livello statico della falda freatica allrsquointerno dei fori di prova egrave stato rilevato ad una
profonditagrave di 230 m da pc
La carta idrogeologica rappresenta per lrsquoarea in questione una direzione di flusso N-S riferita alla falda
presente nei depositi alluvionali Dalla piezometria si riporta il valore del livello freatico che si situa a quota di
6500 m slm pari a circa 200300 m da pc (Tav 4 del relazione geologica allegata al PGT)
La circolazione idrica sotterranea egrave in relazione alla permeabilitagrave primaria dei depositi presenti Il livello
piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto alla
misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di
emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di
indole naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi
fenomeni di evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 11 di 44
5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in senso
probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A)
con prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a
partire dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale
e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
DGR n 2129 del 11072014 ldquoAggiornamento della classificazione sismica dei comunirdquo in attuazione
della Legge 1121998 della legge regionale 12000 art 3 c 108 lett d) del DPR 3802001 e di
specifiche OPCM tra cui la n 32742003 recepita dalla DGR 7 novembre 2003 n14964 in vigore
dal prossimo 14102014
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 12 di 44
Legge Regionale n 332015 ldquoDisposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa
vigilanza in zone sismicherdquo
DGR n x5001 del 30032016 ldquoApprovazione delle linee di indirizzo e coordinamento per
lrsquoesercizio delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica (art 3 comma 1 e art 13 comma
1 della LR 332015)
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave
definita a medio alta sismicitagrave ovvero
Il comune di Carpenedolo
egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i
valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo (ag)
con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al
10 in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di
ancoraggio dello spettro di risposta
elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 13 di 44
51 Indagine sismica Down Hole
La prova sismica Down-Hole viene generalmente eseguita per misurare la velocitagrave delle onde sismiche dirette
che si propagano dalla superficie nel terreno in profonditagrave La metodologia utilizzata consiste nella
registrazione ad intervalli di profonditagrave di circa 100 m a partire dal fondo del foro mediante un geofono
triassiale ancorato allrsquointerno del foro stesso dei primi arrivi delle onde longitudinali e trasversali generate da
una sorgente posta in prossimitagrave della bocca del foro Tale geofono registra gli spostamenti (tradotti sotto
forma di impulsi elettrici) lungo tre direzioni ortogonali tra loro (x y z)
Le onde sismiche sono state generate energizzando il terreno prima in direzione verticale mediante battuta
con mazza su piattello in alluminio e successivamente in direzione trasversale (parallelamente al suolo)
mediante battuta con mazza su trave in legno appoggiata al terreno e contrastata da automezzo Nel primo
caso sono state generate prevalentemente onde compressive (onde P) che si propagano in profonditagrave e
vengono registrate al meglio dal geofono verticale (asse z) Nel secondo caso sono state generate
prevalentemente onde di taglio (onde S) visibili principalmente sui geofoni con lrsquoasse posto orizzontalmente
(assi x e y)
Le onde di taglio hanno velocitagrave inferiori rispetto a quelle compressive e quindi raggiungono il geofono
triassiale quando il primo fronte drsquoonda compressiva egrave giagrave transitato Questo passaggio purtroppo costituisce
un disturbo per la misura delle onde trasversali in quanto i geofoni orizzontali si trovano ancora in movimento
allrsquoarrivo dellrsquoonda S Per migliorare il rapporto fra lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva P e lrsquoenergia dellrsquoonda
trasversale S a favore di questrsquoultima egrave stata realizzata una doppia energizzazione orizzontale con verso
opposto La sottrazione delle forme drsquoonda relative a queste due acquisizioni riduce sensibilmente la
componente compressiva presente nel segnale
La misura dei tempi dei primi arrivi delle onde sismiche deve essere realizzata con precisione e con un dettaglio
non inferiore al decimo di millisecondo Ogni ritardo fra il momento dellrsquoenergizzazione fornita al terreno e
lrsquoinizio della registrazione sul sismografo si traduce in un errore significativo nei valori di velocitagrave misurati Per
ovviare a questo errore la mazza utilizzata egrave dotata di un sistema denominato ldquotriggerrdquo che nel momento
dellrsquoenergizzazione chiude automaticamente un circuito elettrico avviando cosigrave la registrazione ed evitando
ritardi
Lrsquoanalisi dei dati prevede che le battute eseguite in diversi momenti ad intervalli di profonditagrave vengano
raccolte a ricostruire un unico sismogramma identico a quello che sarebbe stato ricevuto da una catena di
tanti geofoni quante sono le posizioni di misura nel foro In particolare vengono raggruppate in un
sismogramma le forme drsquoonda relative al geofono verticale (asse z) e in un altro sismogramma le forme drsquoonda
relative ai geofoni orizzontali (assi x e y) Poicheacute i geofoni orizzontali sono due (e posizionati tra di loro a 90deg)
e il sismogramma uno solo egrave necessario che le forme drsquoonda vengano fra loro composte secondo un certo
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 14 di 44
angolo (diverso da 90deg) che viene opportunamente modificato dal programma di interpretazione per cercare
il piano di oscillazione principale dellrsquoonda di taglio La progressiva modifica dellrsquoangolo di composizione tra x
e y accompagnata dalla grafica in tempo reale della forma drsquoonda composta consente di individuare quel
valore dellrsquoangolo per il quale egrave minima lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva e massima quella dellrsquoonda trasversale
Questo valore dellrsquoangolo di composizione diverso per ciascuna profonditagrave viene utilizzato per la creazione
del sismogramma riguardante le onde di taglio
511 Strumentazione
Per lrsquoesecuzione della prova Down Hole egrave stata utilizzata la seguente strumentazione
- sismografo per riflessionerifrazione 1224 canali PASI Srl - serie 16SG24 32 bit dotato di filtri analogici
digitali possibilitagrave di incremento di segnale preview inversione della polaritagrave registrazione su supporto
magnetico per successivo trattamento al computer
- geofono triassiale da foro con sistema meccanico di ancoraggio alle pareti del foro tramite lamina di acciaio
armonico comandata elettricamente da centralina esterna terna velocimetrica con frequenza propria pari
a 10 Hz
- massa battente da 8 kg con sistema di trigger
- blocco di energizzazione per onde di taglio
- sistema alimentazione 12 V
- set di cavi di connessione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 15 di 44
512 Elaborazione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
PRIMI ARRIVI
Ndeg Geof Profonditagrave
[m]
Onde P [ms] Onde S (X)
[ms]
Onde S (Y)
[ms]
Onde P
(corretti)
[ms]
Onde S (X)
(corretti)
[ms]
Onde S (Y)
(corretti)
[ms]
1 100 308 515 440 218 364 311
2 200 422 508 614 377 455 549
3 300 449 961 868 426 912 823
4 400 589 1321 1302 571 1281 1263
5 500 673 1600 1525 660 1569 1496
6 600 897 2238 2151 885 2208 2122
7 700 1037 2883 2691 1027 2854 2664
8 800 1178 3305 3615 1169 3279 3587
9 900 1265 3615 3999 1257 3592 3975
10 1000 1265 3918 4383 1259 3899 4362
11 1100 1318 4303 4768 1312 4285 4748
12 1200 1327 4613 5307 1322 4597 5289
13 1300 1374 4737 5307 1370 4723 5292
14 1400 1389 4929 5456 1385 4916 5442
15 1500 1401 5183 5921 1398 5172 5908
16 1600 1458 4991 6076 1455 4981 6064
17 1700 1513 5121 6225 1510 5112 6214
18 1800 1486 5313 6305 1484 5305 6296
19 1900 1514 5506 6380 1512 5498 6371
20 2000 1654 5698 6609 1652 5691 6601
21 2100 1742 5952 6919 1740 5945 6911
22 2200 1738 5890 6994 1737 5884 6986
23 2300 1848 6082 6994 1846 6076 6987
24 2400 1941 6336 7074 1939 6331 7068
25 2500 1922 6591 7074 1920 6585 7069
26 2600 2009 7037 7378 2007 7032 7373
27 2700 2108 7552 7688 2107 7546 7683
28 2800 2151 7744 7917 2150 7739 7912
29 2900 2201 8190 8072 2200 8185 8068
30 3000 2306 8451 8457 2305 8446 8452
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 16 di 44
VELOCITA ONDE P
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms]
1 4 680
2 9 742
3 18 3851
4 30 1513
PARAMETRI ONDE SX
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 322 0 2073 5431 4764
2 8 152 0 462 1349 5620
3 16 556 0 6182 18298 152483
4 30 456 0 4158 11808 24599
PARAMETRI ONDE SY
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 345 027 23800 60450 43800
2 8 134 047 3590 10550 58610
3 16 335 049 22440 66870 111450
4 30 685 032 93840 247730 229370
VELOCITA MEDIE VS30
Geofono VS30 [ms]
orizzontale Sx 3733
orizzontale Sy 3695
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 17 di 44
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 18 di 44
513 Risultati
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta circa alla quota di circa -
100 m da piano campagna egrave pari a media Vs30 = 371 msec
Secondo normativa la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana grossa
e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt 70 kPa
nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 19 di 44
514 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante
un approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno
dei quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMUNE di CARPENEDOLO
Zona sismica 3
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo
scopo al quale egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase
costruttiva
le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni
contenute o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi
dimensioni o di importanza strategica
le100
Classe drsquouso = II (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la
definizione dei valori di ag F0 e Tc in particolare lrsquoarea (cwentroide) si pone al limite di due reticoli
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 20 di 44
52 Pericolositagrave sismica di sito
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 50 pari a VR= VN ∙CU
Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 30 0038 2500 0217 30
Danno(SLD) 50 0048 2541 0248 50
Salvaguardia Vita (SLV) 475 0140 2484 0271 475
Prev Collasso (SLC) 975 0184 2475 0279 975
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 6 di 44
2 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA
21 Vincoli
La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle
limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica
a corredo del vigente PGT comunale () e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale
Regionale e di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione sussistono vincoli eo
limitazioni drsquouso del suolo in relazione alle opere in progetto Si fa presente che egrave presente sul lato ovest della
lottizzazione un ramo del reticolo idrico minore con relativa fascia di rispetto
22 Fattibilitagrave
La carta della fattibilitagrave per le azioni di piano allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del
Piano di Governo del Territoriordquo del Comune di Carpenedolo (Tav 9b) indica per lrsquoarea in questione una classe
di fattibilitagrave 3a (classe di fattibilitagrave con consistenti limitazioni alla modifica di destinazione drsquouso dei terreni)
Ricadono in questa classe le aree pianeggianti caratterizzate da scadenti parametri geotecnici nei primi metri
di sottosuolo ( 000-300 m)
Le NTA impongono per la classe di fattibilitagrave 3a che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica
relazione geologica idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la
determinazione della categoria di suolo di fondazione
Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4a ldquozone di fondovalle con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali granulari o coesivi con fattore di amplificazione (Fa) inferiore
al valore di soglia comunale DGR 15662005
23 Vulnerabilitagrave degli acquiferi
La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle
caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla
permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa
idrica e in essa diffondersi
Lrsquoarea in oggetto ricade per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica in una zona vulnerabilitagrave alta della
falda Lrsquoarea in esame egrave infatti caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (230 m da pc) e da alta
permeabilitagrave dei depositi superficiali che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza
contaminante
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 7 di 44
3 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO
31 Geologia dellrsquoarea
La geologia dellrsquoarea deriva da una serie di eventi morfogenetici e deposizionali che soprattutto nella fase del
Quaternario continentale hanno contribuito alla creazione della morfologia attuale
Geologicamente la zona egrave caratterizzata da un paesaggio collinare dovuto allrsquoalternanza di cordoni morenici e
piane fluvioglaciali appartenenti allrsquoapparato morenico frontale del Garda originatesi dai numerosi scaricatori
fluvioglaciali che qui hanno contribuito alla deposizione di estese conoidi che costituiscono la zona di raccordo
fra le colline moreniche e lrsquoalta pianura
Ersquo possibile osservare la geometria e la distribuzione delle formazioni litologiche derivanti dalla sequenza degli
avvenimenti che hanno portato allrsquoattuale struttura del territorio ricostruita sulla base delle fasi delle glaciazioni
quaternarie
Le colline moreniche suddette cosigrave come le altre colline moreniche presenti sul territorio Carpenedolese
appartengono alle cerchie moreniche maggiori dellrsquoanfiteatro gardesano di etagrave mindelliana corrispondenti alle
cerchie piugrave esterne che testimoniano la massima espansione del ghiacciaio
I depositi glaciali o morenici sono costituiti dai detriti provenienti dalla disgregazione fisica dei rilievi montuosi
che il ghiacciaio stesso ha trasportato con seacute nella sua lenta discesa verso valle rideponendoli gradualmente
I materiali delle morene risultano in tal modo da una mescolanza caotica di grossi massi di ciottoli di sabbie
e di prodotti argillosi in relazione alle fasi glaciali corrispondenti i detriti glaciali durante le fasi interstadiali
sono stati spesso rimaneggiati dalle acque provenienti dalla fusione dei ghiacciai dando origine a depositi
fluvioglaciali spesso terrazzati Le colline di Carpenedolo e la pianura circostante sono quindi costituite dai
depositi che i ghiacciai lasciarono al loro ritiro cioegrave da conglomerati caotici piugrave o meno stratificati e consolidati
di origine poligenica che rappresentano i depositi morenici latero-frontali della seconda glaciazione
mindeliana La piana fluvioglaciale posta a Sud del cordone suddetto egrave successiva e per la maggior parte di
etagrave rissiana per le aree piugrave depresse i depositi fluvioglaciali risultano piugrave recenti di etagrave wurmiana ovvero
occupano unrsquoarea erosa in epoca wurmiana e reincisa dagli scaricatori fluvioglaciali evidenziando gli assi di
drenaggio della circolazione idrica sia superficiale che sotterranea
Il territorio del comune di Carpenedolo egrave rappresentato esclusivamente da unitagrave litologiche incoerenti che per
la loro eterogeneitagrave granulometrica e mineralogica dovuta alla loro origine e ai meccanismi di deposizione
mostrano litofacies variabilissime si puograve tranquillamente ammettere infatti che allinterno delle formazioni
geologiche si possono trovare membri e talvolta anche unitagrave di caratteristiche litologiche molto diverse anche
in spazi ristretti di qualche decina di metri
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 8 di 44
32 Unitagrave litologiche affioranti
A partire dai depositi piugrave recenti abbiamo
- Fluvioglaciale del massimo wuumlrmiano (Wuumlrm I)
In corrispondenza del periodo pluviale terrazzo ghiaioso-argilloso di colore bruno talora rossastro con
substrato costantemente sabbioso-ghiaioso in genere alterato Questa unitagrave che corrisponde alla media
pianura egrave dovuta essenzialmente allrsquoapporto degli scaricatori fluvioglaciali e mostra una marcata idromorfia
che avrebbe inibito unrsquoevoluzione pedologica maggiore almeno rispetto alla bassa e alta pianura Queste aree
infatti appartengono alle aree storicamente note come ldquopaludirdquo o ldquolamerdquo e quindi bonificate PLEISTOCENE
Sup
- Fluvioglaciale principale dellrsquoalta pianura Riss
Un tempo interpretato come deposito di fase Riss II Gli imponenti scaricatori costituiscono lalta pianura a
terreno argilloso rosso ndash bruno potente meno di un metro e sotto ghiaioso Il terrazzo egrave sospeso di alcuni
metri sul fiume Chiese e a sud sfuma nella media pianura di sicura etagrave wuumlrmiana Il carattere principale di
questa unitagrave egrave la presenza di canali intrecciati (braided) che interessa la quasi totalitagrave delle superfici definendo
corpi a composizione alterna da limoso-argilloso a ghiaioso-sabbioso PLEISTOCENE Sup
Lrsquoarea in questione appartiene alle alluvioni fluvio-glaciali Wurmiane Si tratta di terreni prevalentemente
sabbiosi e limosi con strato drsquoalterazione superficiale brunastro di spessore limitato Costituiscono la media
pianura in corrispondenza della zona delle risorgive (Carta Geologica drsquoItalia a scala 1100 000 Foglio ndeg 47
ldquoBresciardquo) Morfologicamente il lotto si presenta pianeggiante debolmente degradante verso Sud con quota
del piano campagna pari a circa 68 m slm
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 9 di 44
33 Geomorfologia e idrografia superficiale
Il comune di Carpenedolo ricade allrsquointerno in parte nella fascia morenica Gardesana (settore Nord) ed in parte
nellrsquoalta pianura lombarda comprensiva anche della fascia pedecollinare
La zona egrave evidentemente modellata secondo gli elementi di morfologia glaciale
Le testimonianze piugrave rilevanti sono identificabili nelle colline moreniche residui testimoni della cerchia di etagrave
mindeliana e nei terrazzi che accompagnano il corso del fiume Chiese
Nelle aree dove si egrave svolta lattivitagrave degli scaricatori fluvioglaciali esistono terrazzi piugrave o meno evidenti che
separano varie fasi glaciali cui corrispondono altrettanti diversi regimi del paleocorso del Fiume Chiese
Le divagazioni meandriformi del Fiume Chiese hanno lasciato traccia talvolta di difficile riscontro sul terreno
ma osservabili mediante interpretazione di fotografie aeree e anche satellitari
Dalle osservazioni di terreno si puograve dire che il corso del Fiume Chiese non sia stato disturbato direttamente
dalla fase cataglaciale wuumlrmiana ma sia convissuto ad essa variando il suo corso per motivi dinamici di regime
come egrave testimoniato dalle eteropie laterali riscontrate Questo fatto egrave riscontrabile anche dalle stratigrafie nelle
cave di ghiaia in prossimitagrave del limite tra i depositi wuumlrmiani e le antiche alluvioni del fiume Chiese
Le colline invece come egrave giagrave stato ricordato sono i residui dei depositi morenici latero-frontali in seguito alla
seconda glaciazione mindeliana La prima fase del Mindel egrave rappresentata da alcuni colli testimoni esterni a
Carpenedolo
Le colline in relazione alla loro genesi e alla azione erosiva differenziale degli scaricatori fluvioglaciali mostrano
un profilo topografico asimmetrico per cui abbiamo un grado di acclivitagrave verso la parte convessa del cordone
morenico (interna) maggiore che in quella esterna di solito a morfologia piugrave dolce per lo stesso motivo gli
spessori piugrave consistenti di colluvium argilloso sono al piede della scarpata interna e quindi sul lato esposto a
Nord Risulta dunque evidente il fatto che esiste una stretta relazione fra gli elementi geomorfologici ed i vari
tipi di litologia
Morfologicamente lrsquoarea di intervento interessa una piana fluvioglaciale recentemente oggetto di espansione
edilizia in concomitanza e vicinanza alla nuova zona industriale
Lrsquointervento in oggetto concerne una porzione attualmente inedificata di completamento di una lottizzazione
industrialeartigianale piugrave ampia si tratta di una superficie regolare che non presenta fenomeni di instabilitagrave
in atto ovvero potenziali situazioni in rapida evoluzione morfologica il lotto in questione attualmente
rappresenta il profilo naturale del terreno La rete idrografica di superficie del Comune di Carpenedolo egrave
completata dalla presenza di una complessa serie di canali fosse seriole e rogge ad uso e destinazione
prettamente agricolo che hanno un ampio sviluppo su tutto il territorio A tal proposito si specifica che il
Comune di Carpendolo egrave dotato dello strumento urbanistico relativo allrsquoindividuazione del reticolo idrografico
di competenza comunale e delle relative fasce di rispetto
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 10 di 44
4 IDROGEOLOGIA
41 Inquadramento idrogeologico
Il territorio di pertinenza di questo studio appartiene al grande bacino padano in cui lo spessore dellrsquoacquifero
per lrsquoarea qui considerata egrave mediamente di 300 divide 400 m
Non viene fatta una distinzione tra depositi marini e continentali ma viene assunta come riferimento
lrsquointerfaccia fra acque dolci e salate I depositi sedimentari formati da ghiaie sabbie limi e argille caratterizzati
da transizioni verticali ed orizzontali danno luogo a falde libere artesiane e semiartesiane
Lrsquoacquifero dei depositi alluvionali egrave molto produttivo sia per il grande spessore assunto dalle unitagrave piugrave
permeabili (circa 100 divide 200 m) e la possibilitagrave di ricarica naturale sia per lrsquoefficace sistema irriguo e la
permeabilitagrave dei depositi superficiali attribuiti al Fluvioglaciale Wurm che ne favoriscono la ricarica
Tale acquifero viene considerato a scala regionale come un sistema monofalda compartimerntato nei primi
100 divide 120 metri e nel suo insieme fino al limite dei depositi con acque ad alto contenuto salino come un
acquifero multifalda in quanto come scritto precedentemente gli orizzonti di argille presenti non possiedono
una sufficiente continuitagrave areale tali da poter generare delle unitagrave idrogeologiche distinte
Durante lrsquoindagine in sito il livello statico della falda freatica allrsquointerno dei fori di prova egrave stato rilevato ad una
profonditagrave di 230 m da pc
La carta idrogeologica rappresenta per lrsquoarea in questione una direzione di flusso N-S riferita alla falda
presente nei depositi alluvionali Dalla piezometria si riporta il valore del livello freatico che si situa a quota di
6500 m slm pari a circa 200300 m da pc (Tav 4 del relazione geologica allegata al PGT)
La circolazione idrica sotterranea egrave in relazione alla permeabilitagrave primaria dei depositi presenti Il livello
piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto alla
misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di
emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di
indole naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi
fenomeni di evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 11 di 44
5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in senso
probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A)
con prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a
partire dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale
e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
DGR n 2129 del 11072014 ldquoAggiornamento della classificazione sismica dei comunirdquo in attuazione
della Legge 1121998 della legge regionale 12000 art 3 c 108 lett d) del DPR 3802001 e di
specifiche OPCM tra cui la n 32742003 recepita dalla DGR 7 novembre 2003 n14964 in vigore
dal prossimo 14102014
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 12 di 44
Legge Regionale n 332015 ldquoDisposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa
vigilanza in zone sismicherdquo
DGR n x5001 del 30032016 ldquoApprovazione delle linee di indirizzo e coordinamento per
lrsquoesercizio delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica (art 3 comma 1 e art 13 comma
1 della LR 332015)
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave
definita a medio alta sismicitagrave ovvero
Il comune di Carpenedolo
egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i
valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo (ag)
con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al
10 in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di
ancoraggio dello spettro di risposta
elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 13 di 44
51 Indagine sismica Down Hole
La prova sismica Down-Hole viene generalmente eseguita per misurare la velocitagrave delle onde sismiche dirette
che si propagano dalla superficie nel terreno in profonditagrave La metodologia utilizzata consiste nella
registrazione ad intervalli di profonditagrave di circa 100 m a partire dal fondo del foro mediante un geofono
triassiale ancorato allrsquointerno del foro stesso dei primi arrivi delle onde longitudinali e trasversali generate da
una sorgente posta in prossimitagrave della bocca del foro Tale geofono registra gli spostamenti (tradotti sotto
forma di impulsi elettrici) lungo tre direzioni ortogonali tra loro (x y z)
Le onde sismiche sono state generate energizzando il terreno prima in direzione verticale mediante battuta
con mazza su piattello in alluminio e successivamente in direzione trasversale (parallelamente al suolo)
mediante battuta con mazza su trave in legno appoggiata al terreno e contrastata da automezzo Nel primo
caso sono state generate prevalentemente onde compressive (onde P) che si propagano in profonditagrave e
vengono registrate al meglio dal geofono verticale (asse z) Nel secondo caso sono state generate
prevalentemente onde di taglio (onde S) visibili principalmente sui geofoni con lrsquoasse posto orizzontalmente
(assi x e y)
Le onde di taglio hanno velocitagrave inferiori rispetto a quelle compressive e quindi raggiungono il geofono
triassiale quando il primo fronte drsquoonda compressiva egrave giagrave transitato Questo passaggio purtroppo costituisce
un disturbo per la misura delle onde trasversali in quanto i geofoni orizzontali si trovano ancora in movimento
allrsquoarrivo dellrsquoonda S Per migliorare il rapporto fra lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva P e lrsquoenergia dellrsquoonda
trasversale S a favore di questrsquoultima egrave stata realizzata una doppia energizzazione orizzontale con verso
opposto La sottrazione delle forme drsquoonda relative a queste due acquisizioni riduce sensibilmente la
componente compressiva presente nel segnale
La misura dei tempi dei primi arrivi delle onde sismiche deve essere realizzata con precisione e con un dettaglio
non inferiore al decimo di millisecondo Ogni ritardo fra il momento dellrsquoenergizzazione fornita al terreno e
lrsquoinizio della registrazione sul sismografo si traduce in un errore significativo nei valori di velocitagrave misurati Per
ovviare a questo errore la mazza utilizzata egrave dotata di un sistema denominato ldquotriggerrdquo che nel momento
dellrsquoenergizzazione chiude automaticamente un circuito elettrico avviando cosigrave la registrazione ed evitando
ritardi
Lrsquoanalisi dei dati prevede che le battute eseguite in diversi momenti ad intervalli di profonditagrave vengano
raccolte a ricostruire un unico sismogramma identico a quello che sarebbe stato ricevuto da una catena di
tanti geofoni quante sono le posizioni di misura nel foro In particolare vengono raggruppate in un
sismogramma le forme drsquoonda relative al geofono verticale (asse z) e in un altro sismogramma le forme drsquoonda
relative ai geofoni orizzontali (assi x e y) Poicheacute i geofoni orizzontali sono due (e posizionati tra di loro a 90deg)
e il sismogramma uno solo egrave necessario che le forme drsquoonda vengano fra loro composte secondo un certo
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 14 di 44
angolo (diverso da 90deg) che viene opportunamente modificato dal programma di interpretazione per cercare
il piano di oscillazione principale dellrsquoonda di taglio La progressiva modifica dellrsquoangolo di composizione tra x
e y accompagnata dalla grafica in tempo reale della forma drsquoonda composta consente di individuare quel
valore dellrsquoangolo per il quale egrave minima lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva e massima quella dellrsquoonda trasversale
Questo valore dellrsquoangolo di composizione diverso per ciascuna profonditagrave viene utilizzato per la creazione
del sismogramma riguardante le onde di taglio
511 Strumentazione
Per lrsquoesecuzione della prova Down Hole egrave stata utilizzata la seguente strumentazione
- sismografo per riflessionerifrazione 1224 canali PASI Srl - serie 16SG24 32 bit dotato di filtri analogici
digitali possibilitagrave di incremento di segnale preview inversione della polaritagrave registrazione su supporto
magnetico per successivo trattamento al computer
- geofono triassiale da foro con sistema meccanico di ancoraggio alle pareti del foro tramite lamina di acciaio
armonico comandata elettricamente da centralina esterna terna velocimetrica con frequenza propria pari
a 10 Hz
- massa battente da 8 kg con sistema di trigger
- blocco di energizzazione per onde di taglio
- sistema alimentazione 12 V
- set di cavi di connessione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 15 di 44
512 Elaborazione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
PRIMI ARRIVI
Ndeg Geof Profonditagrave
[m]
Onde P [ms] Onde S (X)
[ms]
Onde S (Y)
[ms]
Onde P
(corretti)
[ms]
Onde S (X)
(corretti)
[ms]
Onde S (Y)
(corretti)
[ms]
1 100 308 515 440 218 364 311
2 200 422 508 614 377 455 549
3 300 449 961 868 426 912 823
4 400 589 1321 1302 571 1281 1263
5 500 673 1600 1525 660 1569 1496
6 600 897 2238 2151 885 2208 2122
7 700 1037 2883 2691 1027 2854 2664
8 800 1178 3305 3615 1169 3279 3587
9 900 1265 3615 3999 1257 3592 3975
10 1000 1265 3918 4383 1259 3899 4362
11 1100 1318 4303 4768 1312 4285 4748
12 1200 1327 4613 5307 1322 4597 5289
13 1300 1374 4737 5307 1370 4723 5292
14 1400 1389 4929 5456 1385 4916 5442
15 1500 1401 5183 5921 1398 5172 5908
16 1600 1458 4991 6076 1455 4981 6064
17 1700 1513 5121 6225 1510 5112 6214
18 1800 1486 5313 6305 1484 5305 6296
19 1900 1514 5506 6380 1512 5498 6371
20 2000 1654 5698 6609 1652 5691 6601
21 2100 1742 5952 6919 1740 5945 6911
22 2200 1738 5890 6994 1737 5884 6986
23 2300 1848 6082 6994 1846 6076 6987
24 2400 1941 6336 7074 1939 6331 7068
25 2500 1922 6591 7074 1920 6585 7069
26 2600 2009 7037 7378 2007 7032 7373
27 2700 2108 7552 7688 2107 7546 7683
28 2800 2151 7744 7917 2150 7739 7912
29 2900 2201 8190 8072 2200 8185 8068
30 3000 2306 8451 8457 2305 8446 8452
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 16 di 44
VELOCITA ONDE P
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms]
1 4 680
2 9 742
3 18 3851
4 30 1513
PARAMETRI ONDE SX
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 322 0 2073 5431 4764
2 8 152 0 462 1349 5620
3 16 556 0 6182 18298 152483
4 30 456 0 4158 11808 24599
PARAMETRI ONDE SY
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 345 027 23800 60450 43800
2 8 134 047 3590 10550 58610
3 16 335 049 22440 66870 111450
4 30 685 032 93840 247730 229370
VELOCITA MEDIE VS30
Geofono VS30 [ms]
orizzontale Sx 3733
orizzontale Sy 3695
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 17 di 44
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 18 di 44
513 Risultati
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta circa alla quota di circa -
100 m da piano campagna egrave pari a media Vs30 = 371 msec
Secondo normativa la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana grossa
e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt 70 kPa
nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 19 di 44
514 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante
un approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno
dei quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMUNE di CARPENEDOLO
Zona sismica 3
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo
scopo al quale egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase
costruttiva
le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni
contenute o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi
dimensioni o di importanza strategica
le100
Classe drsquouso = II (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la
definizione dei valori di ag F0 e Tc in particolare lrsquoarea (cwentroide) si pone al limite di due reticoli
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 20 di 44
52 Pericolositagrave sismica di sito
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 50 pari a VR= VN ∙CU
Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 30 0038 2500 0217 30
Danno(SLD) 50 0048 2541 0248 50
Salvaguardia Vita (SLV) 475 0140 2484 0271 475
Prev Collasso (SLC) 975 0184 2475 0279 975
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 7 di 44
3 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO
31 Geologia dellrsquoarea
La geologia dellrsquoarea deriva da una serie di eventi morfogenetici e deposizionali che soprattutto nella fase del
Quaternario continentale hanno contribuito alla creazione della morfologia attuale
Geologicamente la zona egrave caratterizzata da un paesaggio collinare dovuto allrsquoalternanza di cordoni morenici e
piane fluvioglaciali appartenenti allrsquoapparato morenico frontale del Garda originatesi dai numerosi scaricatori
fluvioglaciali che qui hanno contribuito alla deposizione di estese conoidi che costituiscono la zona di raccordo
fra le colline moreniche e lrsquoalta pianura
Ersquo possibile osservare la geometria e la distribuzione delle formazioni litologiche derivanti dalla sequenza degli
avvenimenti che hanno portato allrsquoattuale struttura del territorio ricostruita sulla base delle fasi delle glaciazioni
quaternarie
Le colline moreniche suddette cosigrave come le altre colline moreniche presenti sul territorio Carpenedolese
appartengono alle cerchie moreniche maggiori dellrsquoanfiteatro gardesano di etagrave mindelliana corrispondenti alle
cerchie piugrave esterne che testimoniano la massima espansione del ghiacciaio
I depositi glaciali o morenici sono costituiti dai detriti provenienti dalla disgregazione fisica dei rilievi montuosi
che il ghiacciaio stesso ha trasportato con seacute nella sua lenta discesa verso valle rideponendoli gradualmente
I materiali delle morene risultano in tal modo da una mescolanza caotica di grossi massi di ciottoli di sabbie
e di prodotti argillosi in relazione alle fasi glaciali corrispondenti i detriti glaciali durante le fasi interstadiali
sono stati spesso rimaneggiati dalle acque provenienti dalla fusione dei ghiacciai dando origine a depositi
fluvioglaciali spesso terrazzati Le colline di Carpenedolo e la pianura circostante sono quindi costituite dai
depositi che i ghiacciai lasciarono al loro ritiro cioegrave da conglomerati caotici piugrave o meno stratificati e consolidati
di origine poligenica che rappresentano i depositi morenici latero-frontali della seconda glaciazione
mindeliana La piana fluvioglaciale posta a Sud del cordone suddetto egrave successiva e per la maggior parte di
etagrave rissiana per le aree piugrave depresse i depositi fluvioglaciali risultano piugrave recenti di etagrave wurmiana ovvero
occupano unrsquoarea erosa in epoca wurmiana e reincisa dagli scaricatori fluvioglaciali evidenziando gli assi di
drenaggio della circolazione idrica sia superficiale che sotterranea
Il territorio del comune di Carpenedolo egrave rappresentato esclusivamente da unitagrave litologiche incoerenti che per
la loro eterogeneitagrave granulometrica e mineralogica dovuta alla loro origine e ai meccanismi di deposizione
mostrano litofacies variabilissime si puograve tranquillamente ammettere infatti che allinterno delle formazioni
geologiche si possono trovare membri e talvolta anche unitagrave di caratteristiche litologiche molto diverse anche
in spazi ristretti di qualche decina di metri
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 8 di 44
32 Unitagrave litologiche affioranti
A partire dai depositi piugrave recenti abbiamo
- Fluvioglaciale del massimo wuumlrmiano (Wuumlrm I)
In corrispondenza del periodo pluviale terrazzo ghiaioso-argilloso di colore bruno talora rossastro con
substrato costantemente sabbioso-ghiaioso in genere alterato Questa unitagrave che corrisponde alla media
pianura egrave dovuta essenzialmente allrsquoapporto degli scaricatori fluvioglaciali e mostra una marcata idromorfia
che avrebbe inibito unrsquoevoluzione pedologica maggiore almeno rispetto alla bassa e alta pianura Queste aree
infatti appartengono alle aree storicamente note come ldquopaludirdquo o ldquolamerdquo e quindi bonificate PLEISTOCENE
Sup
- Fluvioglaciale principale dellrsquoalta pianura Riss
Un tempo interpretato come deposito di fase Riss II Gli imponenti scaricatori costituiscono lalta pianura a
terreno argilloso rosso ndash bruno potente meno di un metro e sotto ghiaioso Il terrazzo egrave sospeso di alcuni
metri sul fiume Chiese e a sud sfuma nella media pianura di sicura etagrave wuumlrmiana Il carattere principale di
questa unitagrave egrave la presenza di canali intrecciati (braided) che interessa la quasi totalitagrave delle superfici definendo
corpi a composizione alterna da limoso-argilloso a ghiaioso-sabbioso PLEISTOCENE Sup
Lrsquoarea in questione appartiene alle alluvioni fluvio-glaciali Wurmiane Si tratta di terreni prevalentemente
sabbiosi e limosi con strato drsquoalterazione superficiale brunastro di spessore limitato Costituiscono la media
pianura in corrispondenza della zona delle risorgive (Carta Geologica drsquoItalia a scala 1100 000 Foglio ndeg 47
ldquoBresciardquo) Morfologicamente il lotto si presenta pianeggiante debolmente degradante verso Sud con quota
del piano campagna pari a circa 68 m slm
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 9 di 44
33 Geomorfologia e idrografia superficiale
Il comune di Carpenedolo ricade allrsquointerno in parte nella fascia morenica Gardesana (settore Nord) ed in parte
nellrsquoalta pianura lombarda comprensiva anche della fascia pedecollinare
La zona egrave evidentemente modellata secondo gli elementi di morfologia glaciale
Le testimonianze piugrave rilevanti sono identificabili nelle colline moreniche residui testimoni della cerchia di etagrave
mindeliana e nei terrazzi che accompagnano il corso del fiume Chiese
Nelle aree dove si egrave svolta lattivitagrave degli scaricatori fluvioglaciali esistono terrazzi piugrave o meno evidenti che
separano varie fasi glaciali cui corrispondono altrettanti diversi regimi del paleocorso del Fiume Chiese
Le divagazioni meandriformi del Fiume Chiese hanno lasciato traccia talvolta di difficile riscontro sul terreno
ma osservabili mediante interpretazione di fotografie aeree e anche satellitari
Dalle osservazioni di terreno si puograve dire che il corso del Fiume Chiese non sia stato disturbato direttamente
dalla fase cataglaciale wuumlrmiana ma sia convissuto ad essa variando il suo corso per motivi dinamici di regime
come egrave testimoniato dalle eteropie laterali riscontrate Questo fatto egrave riscontrabile anche dalle stratigrafie nelle
cave di ghiaia in prossimitagrave del limite tra i depositi wuumlrmiani e le antiche alluvioni del fiume Chiese
Le colline invece come egrave giagrave stato ricordato sono i residui dei depositi morenici latero-frontali in seguito alla
seconda glaciazione mindeliana La prima fase del Mindel egrave rappresentata da alcuni colli testimoni esterni a
Carpenedolo
Le colline in relazione alla loro genesi e alla azione erosiva differenziale degli scaricatori fluvioglaciali mostrano
un profilo topografico asimmetrico per cui abbiamo un grado di acclivitagrave verso la parte convessa del cordone
morenico (interna) maggiore che in quella esterna di solito a morfologia piugrave dolce per lo stesso motivo gli
spessori piugrave consistenti di colluvium argilloso sono al piede della scarpata interna e quindi sul lato esposto a
Nord Risulta dunque evidente il fatto che esiste una stretta relazione fra gli elementi geomorfologici ed i vari
tipi di litologia
Morfologicamente lrsquoarea di intervento interessa una piana fluvioglaciale recentemente oggetto di espansione
edilizia in concomitanza e vicinanza alla nuova zona industriale
Lrsquointervento in oggetto concerne una porzione attualmente inedificata di completamento di una lottizzazione
industrialeartigianale piugrave ampia si tratta di una superficie regolare che non presenta fenomeni di instabilitagrave
in atto ovvero potenziali situazioni in rapida evoluzione morfologica il lotto in questione attualmente
rappresenta il profilo naturale del terreno La rete idrografica di superficie del Comune di Carpenedolo egrave
completata dalla presenza di una complessa serie di canali fosse seriole e rogge ad uso e destinazione
prettamente agricolo che hanno un ampio sviluppo su tutto il territorio A tal proposito si specifica che il
Comune di Carpendolo egrave dotato dello strumento urbanistico relativo allrsquoindividuazione del reticolo idrografico
di competenza comunale e delle relative fasce di rispetto
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 10 di 44
4 IDROGEOLOGIA
41 Inquadramento idrogeologico
Il territorio di pertinenza di questo studio appartiene al grande bacino padano in cui lo spessore dellrsquoacquifero
per lrsquoarea qui considerata egrave mediamente di 300 divide 400 m
Non viene fatta una distinzione tra depositi marini e continentali ma viene assunta come riferimento
lrsquointerfaccia fra acque dolci e salate I depositi sedimentari formati da ghiaie sabbie limi e argille caratterizzati
da transizioni verticali ed orizzontali danno luogo a falde libere artesiane e semiartesiane
Lrsquoacquifero dei depositi alluvionali egrave molto produttivo sia per il grande spessore assunto dalle unitagrave piugrave
permeabili (circa 100 divide 200 m) e la possibilitagrave di ricarica naturale sia per lrsquoefficace sistema irriguo e la
permeabilitagrave dei depositi superficiali attribuiti al Fluvioglaciale Wurm che ne favoriscono la ricarica
Tale acquifero viene considerato a scala regionale come un sistema monofalda compartimerntato nei primi
100 divide 120 metri e nel suo insieme fino al limite dei depositi con acque ad alto contenuto salino come un
acquifero multifalda in quanto come scritto precedentemente gli orizzonti di argille presenti non possiedono
una sufficiente continuitagrave areale tali da poter generare delle unitagrave idrogeologiche distinte
Durante lrsquoindagine in sito il livello statico della falda freatica allrsquointerno dei fori di prova egrave stato rilevato ad una
profonditagrave di 230 m da pc
La carta idrogeologica rappresenta per lrsquoarea in questione una direzione di flusso N-S riferita alla falda
presente nei depositi alluvionali Dalla piezometria si riporta il valore del livello freatico che si situa a quota di
6500 m slm pari a circa 200300 m da pc (Tav 4 del relazione geologica allegata al PGT)
La circolazione idrica sotterranea egrave in relazione alla permeabilitagrave primaria dei depositi presenti Il livello
piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto alla
misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di
emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di
indole naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi
fenomeni di evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 11 di 44
5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in senso
probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A)
con prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a
partire dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale
e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
DGR n 2129 del 11072014 ldquoAggiornamento della classificazione sismica dei comunirdquo in attuazione
della Legge 1121998 della legge regionale 12000 art 3 c 108 lett d) del DPR 3802001 e di
specifiche OPCM tra cui la n 32742003 recepita dalla DGR 7 novembre 2003 n14964 in vigore
dal prossimo 14102014
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 12 di 44
Legge Regionale n 332015 ldquoDisposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa
vigilanza in zone sismicherdquo
DGR n x5001 del 30032016 ldquoApprovazione delle linee di indirizzo e coordinamento per
lrsquoesercizio delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica (art 3 comma 1 e art 13 comma
1 della LR 332015)
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave
definita a medio alta sismicitagrave ovvero
Il comune di Carpenedolo
egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i
valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo (ag)
con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al
10 in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di
ancoraggio dello spettro di risposta
elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 13 di 44
51 Indagine sismica Down Hole
La prova sismica Down-Hole viene generalmente eseguita per misurare la velocitagrave delle onde sismiche dirette
che si propagano dalla superficie nel terreno in profonditagrave La metodologia utilizzata consiste nella
registrazione ad intervalli di profonditagrave di circa 100 m a partire dal fondo del foro mediante un geofono
triassiale ancorato allrsquointerno del foro stesso dei primi arrivi delle onde longitudinali e trasversali generate da
una sorgente posta in prossimitagrave della bocca del foro Tale geofono registra gli spostamenti (tradotti sotto
forma di impulsi elettrici) lungo tre direzioni ortogonali tra loro (x y z)
Le onde sismiche sono state generate energizzando il terreno prima in direzione verticale mediante battuta
con mazza su piattello in alluminio e successivamente in direzione trasversale (parallelamente al suolo)
mediante battuta con mazza su trave in legno appoggiata al terreno e contrastata da automezzo Nel primo
caso sono state generate prevalentemente onde compressive (onde P) che si propagano in profonditagrave e
vengono registrate al meglio dal geofono verticale (asse z) Nel secondo caso sono state generate
prevalentemente onde di taglio (onde S) visibili principalmente sui geofoni con lrsquoasse posto orizzontalmente
(assi x e y)
Le onde di taglio hanno velocitagrave inferiori rispetto a quelle compressive e quindi raggiungono il geofono
triassiale quando il primo fronte drsquoonda compressiva egrave giagrave transitato Questo passaggio purtroppo costituisce
un disturbo per la misura delle onde trasversali in quanto i geofoni orizzontali si trovano ancora in movimento
allrsquoarrivo dellrsquoonda S Per migliorare il rapporto fra lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva P e lrsquoenergia dellrsquoonda
trasversale S a favore di questrsquoultima egrave stata realizzata una doppia energizzazione orizzontale con verso
opposto La sottrazione delle forme drsquoonda relative a queste due acquisizioni riduce sensibilmente la
componente compressiva presente nel segnale
La misura dei tempi dei primi arrivi delle onde sismiche deve essere realizzata con precisione e con un dettaglio
non inferiore al decimo di millisecondo Ogni ritardo fra il momento dellrsquoenergizzazione fornita al terreno e
lrsquoinizio della registrazione sul sismografo si traduce in un errore significativo nei valori di velocitagrave misurati Per
ovviare a questo errore la mazza utilizzata egrave dotata di un sistema denominato ldquotriggerrdquo che nel momento
dellrsquoenergizzazione chiude automaticamente un circuito elettrico avviando cosigrave la registrazione ed evitando
ritardi
Lrsquoanalisi dei dati prevede che le battute eseguite in diversi momenti ad intervalli di profonditagrave vengano
raccolte a ricostruire un unico sismogramma identico a quello che sarebbe stato ricevuto da una catena di
tanti geofoni quante sono le posizioni di misura nel foro In particolare vengono raggruppate in un
sismogramma le forme drsquoonda relative al geofono verticale (asse z) e in un altro sismogramma le forme drsquoonda
relative ai geofoni orizzontali (assi x e y) Poicheacute i geofoni orizzontali sono due (e posizionati tra di loro a 90deg)
e il sismogramma uno solo egrave necessario che le forme drsquoonda vengano fra loro composte secondo un certo
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 14 di 44
angolo (diverso da 90deg) che viene opportunamente modificato dal programma di interpretazione per cercare
il piano di oscillazione principale dellrsquoonda di taglio La progressiva modifica dellrsquoangolo di composizione tra x
e y accompagnata dalla grafica in tempo reale della forma drsquoonda composta consente di individuare quel
valore dellrsquoangolo per il quale egrave minima lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva e massima quella dellrsquoonda trasversale
Questo valore dellrsquoangolo di composizione diverso per ciascuna profonditagrave viene utilizzato per la creazione
del sismogramma riguardante le onde di taglio
511 Strumentazione
Per lrsquoesecuzione della prova Down Hole egrave stata utilizzata la seguente strumentazione
- sismografo per riflessionerifrazione 1224 canali PASI Srl - serie 16SG24 32 bit dotato di filtri analogici
digitali possibilitagrave di incremento di segnale preview inversione della polaritagrave registrazione su supporto
magnetico per successivo trattamento al computer
- geofono triassiale da foro con sistema meccanico di ancoraggio alle pareti del foro tramite lamina di acciaio
armonico comandata elettricamente da centralina esterna terna velocimetrica con frequenza propria pari
a 10 Hz
- massa battente da 8 kg con sistema di trigger
- blocco di energizzazione per onde di taglio
- sistema alimentazione 12 V
- set di cavi di connessione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 15 di 44
512 Elaborazione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
PRIMI ARRIVI
Ndeg Geof Profonditagrave
[m]
Onde P [ms] Onde S (X)
[ms]
Onde S (Y)
[ms]
Onde P
(corretti)
[ms]
Onde S (X)
(corretti)
[ms]
Onde S (Y)
(corretti)
[ms]
1 100 308 515 440 218 364 311
2 200 422 508 614 377 455 549
3 300 449 961 868 426 912 823
4 400 589 1321 1302 571 1281 1263
5 500 673 1600 1525 660 1569 1496
6 600 897 2238 2151 885 2208 2122
7 700 1037 2883 2691 1027 2854 2664
8 800 1178 3305 3615 1169 3279 3587
9 900 1265 3615 3999 1257 3592 3975
10 1000 1265 3918 4383 1259 3899 4362
11 1100 1318 4303 4768 1312 4285 4748
12 1200 1327 4613 5307 1322 4597 5289
13 1300 1374 4737 5307 1370 4723 5292
14 1400 1389 4929 5456 1385 4916 5442
15 1500 1401 5183 5921 1398 5172 5908
16 1600 1458 4991 6076 1455 4981 6064
17 1700 1513 5121 6225 1510 5112 6214
18 1800 1486 5313 6305 1484 5305 6296
19 1900 1514 5506 6380 1512 5498 6371
20 2000 1654 5698 6609 1652 5691 6601
21 2100 1742 5952 6919 1740 5945 6911
22 2200 1738 5890 6994 1737 5884 6986
23 2300 1848 6082 6994 1846 6076 6987
24 2400 1941 6336 7074 1939 6331 7068
25 2500 1922 6591 7074 1920 6585 7069
26 2600 2009 7037 7378 2007 7032 7373
27 2700 2108 7552 7688 2107 7546 7683
28 2800 2151 7744 7917 2150 7739 7912
29 2900 2201 8190 8072 2200 8185 8068
30 3000 2306 8451 8457 2305 8446 8452
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 16 di 44
VELOCITA ONDE P
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms]
1 4 680
2 9 742
3 18 3851
4 30 1513
PARAMETRI ONDE SX
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 322 0 2073 5431 4764
2 8 152 0 462 1349 5620
3 16 556 0 6182 18298 152483
4 30 456 0 4158 11808 24599
PARAMETRI ONDE SY
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 345 027 23800 60450 43800
2 8 134 047 3590 10550 58610
3 16 335 049 22440 66870 111450
4 30 685 032 93840 247730 229370
VELOCITA MEDIE VS30
Geofono VS30 [ms]
orizzontale Sx 3733
orizzontale Sy 3695
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 17 di 44
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 18 di 44
513 Risultati
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta circa alla quota di circa -
100 m da piano campagna egrave pari a media Vs30 = 371 msec
Secondo normativa la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana grossa
e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt 70 kPa
nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 19 di 44
514 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante
un approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno
dei quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMUNE di CARPENEDOLO
Zona sismica 3
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo
scopo al quale egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase
costruttiva
le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni
contenute o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi
dimensioni o di importanza strategica
le100
Classe drsquouso = II (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la
definizione dei valori di ag F0 e Tc in particolare lrsquoarea (cwentroide) si pone al limite di due reticoli
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 20 di 44
52 Pericolositagrave sismica di sito
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 50 pari a VR= VN ∙CU
Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 30 0038 2500 0217 30
Danno(SLD) 50 0048 2541 0248 50
Salvaguardia Vita (SLV) 475 0140 2484 0271 475
Prev Collasso (SLC) 975 0184 2475 0279 975
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 8 di 44
32 Unitagrave litologiche affioranti
A partire dai depositi piugrave recenti abbiamo
- Fluvioglaciale del massimo wuumlrmiano (Wuumlrm I)
In corrispondenza del periodo pluviale terrazzo ghiaioso-argilloso di colore bruno talora rossastro con
substrato costantemente sabbioso-ghiaioso in genere alterato Questa unitagrave che corrisponde alla media
pianura egrave dovuta essenzialmente allrsquoapporto degli scaricatori fluvioglaciali e mostra una marcata idromorfia
che avrebbe inibito unrsquoevoluzione pedologica maggiore almeno rispetto alla bassa e alta pianura Queste aree
infatti appartengono alle aree storicamente note come ldquopaludirdquo o ldquolamerdquo e quindi bonificate PLEISTOCENE
Sup
- Fluvioglaciale principale dellrsquoalta pianura Riss
Un tempo interpretato come deposito di fase Riss II Gli imponenti scaricatori costituiscono lalta pianura a
terreno argilloso rosso ndash bruno potente meno di un metro e sotto ghiaioso Il terrazzo egrave sospeso di alcuni
metri sul fiume Chiese e a sud sfuma nella media pianura di sicura etagrave wuumlrmiana Il carattere principale di
questa unitagrave egrave la presenza di canali intrecciati (braided) che interessa la quasi totalitagrave delle superfici definendo
corpi a composizione alterna da limoso-argilloso a ghiaioso-sabbioso PLEISTOCENE Sup
Lrsquoarea in questione appartiene alle alluvioni fluvio-glaciali Wurmiane Si tratta di terreni prevalentemente
sabbiosi e limosi con strato drsquoalterazione superficiale brunastro di spessore limitato Costituiscono la media
pianura in corrispondenza della zona delle risorgive (Carta Geologica drsquoItalia a scala 1100 000 Foglio ndeg 47
ldquoBresciardquo) Morfologicamente il lotto si presenta pianeggiante debolmente degradante verso Sud con quota
del piano campagna pari a circa 68 m slm
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 9 di 44
33 Geomorfologia e idrografia superficiale
Il comune di Carpenedolo ricade allrsquointerno in parte nella fascia morenica Gardesana (settore Nord) ed in parte
nellrsquoalta pianura lombarda comprensiva anche della fascia pedecollinare
La zona egrave evidentemente modellata secondo gli elementi di morfologia glaciale
Le testimonianze piugrave rilevanti sono identificabili nelle colline moreniche residui testimoni della cerchia di etagrave
mindeliana e nei terrazzi che accompagnano il corso del fiume Chiese
Nelle aree dove si egrave svolta lattivitagrave degli scaricatori fluvioglaciali esistono terrazzi piugrave o meno evidenti che
separano varie fasi glaciali cui corrispondono altrettanti diversi regimi del paleocorso del Fiume Chiese
Le divagazioni meandriformi del Fiume Chiese hanno lasciato traccia talvolta di difficile riscontro sul terreno
ma osservabili mediante interpretazione di fotografie aeree e anche satellitari
Dalle osservazioni di terreno si puograve dire che il corso del Fiume Chiese non sia stato disturbato direttamente
dalla fase cataglaciale wuumlrmiana ma sia convissuto ad essa variando il suo corso per motivi dinamici di regime
come egrave testimoniato dalle eteropie laterali riscontrate Questo fatto egrave riscontrabile anche dalle stratigrafie nelle
cave di ghiaia in prossimitagrave del limite tra i depositi wuumlrmiani e le antiche alluvioni del fiume Chiese
Le colline invece come egrave giagrave stato ricordato sono i residui dei depositi morenici latero-frontali in seguito alla
seconda glaciazione mindeliana La prima fase del Mindel egrave rappresentata da alcuni colli testimoni esterni a
Carpenedolo
Le colline in relazione alla loro genesi e alla azione erosiva differenziale degli scaricatori fluvioglaciali mostrano
un profilo topografico asimmetrico per cui abbiamo un grado di acclivitagrave verso la parte convessa del cordone
morenico (interna) maggiore che in quella esterna di solito a morfologia piugrave dolce per lo stesso motivo gli
spessori piugrave consistenti di colluvium argilloso sono al piede della scarpata interna e quindi sul lato esposto a
Nord Risulta dunque evidente il fatto che esiste una stretta relazione fra gli elementi geomorfologici ed i vari
tipi di litologia
Morfologicamente lrsquoarea di intervento interessa una piana fluvioglaciale recentemente oggetto di espansione
edilizia in concomitanza e vicinanza alla nuova zona industriale
Lrsquointervento in oggetto concerne una porzione attualmente inedificata di completamento di una lottizzazione
industrialeartigianale piugrave ampia si tratta di una superficie regolare che non presenta fenomeni di instabilitagrave
in atto ovvero potenziali situazioni in rapida evoluzione morfologica il lotto in questione attualmente
rappresenta il profilo naturale del terreno La rete idrografica di superficie del Comune di Carpenedolo egrave
completata dalla presenza di una complessa serie di canali fosse seriole e rogge ad uso e destinazione
prettamente agricolo che hanno un ampio sviluppo su tutto il territorio A tal proposito si specifica che il
Comune di Carpendolo egrave dotato dello strumento urbanistico relativo allrsquoindividuazione del reticolo idrografico
di competenza comunale e delle relative fasce di rispetto
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 10 di 44
4 IDROGEOLOGIA
41 Inquadramento idrogeologico
Il territorio di pertinenza di questo studio appartiene al grande bacino padano in cui lo spessore dellrsquoacquifero
per lrsquoarea qui considerata egrave mediamente di 300 divide 400 m
Non viene fatta una distinzione tra depositi marini e continentali ma viene assunta come riferimento
lrsquointerfaccia fra acque dolci e salate I depositi sedimentari formati da ghiaie sabbie limi e argille caratterizzati
da transizioni verticali ed orizzontali danno luogo a falde libere artesiane e semiartesiane
Lrsquoacquifero dei depositi alluvionali egrave molto produttivo sia per il grande spessore assunto dalle unitagrave piugrave
permeabili (circa 100 divide 200 m) e la possibilitagrave di ricarica naturale sia per lrsquoefficace sistema irriguo e la
permeabilitagrave dei depositi superficiali attribuiti al Fluvioglaciale Wurm che ne favoriscono la ricarica
Tale acquifero viene considerato a scala regionale come un sistema monofalda compartimerntato nei primi
100 divide 120 metri e nel suo insieme fino al limite dei depositi con acque ad alto contenuto salino come un
acquifero multifalda in quanto come scritto precedentemente gli orizzonti di argille presenti non possiedono
una sufficiente continuitagrave areale tali da poter generare delle unitagrave idrogeologiche distinte
Durante lrsquoindagine in sito il livello statico della falda freatica allrsquointerno dei fori di prova egrave stato rilevato ad una
profonditagrave di 230 m da pc
La carta idrogeologica rappresenta per lrsquoarea in questione una direzione di flusso N-S riferita alla falda
presente nei depositi alluvionali Dalla piezometria si riporta il valore del livello freatico che si situa a quota di
6500 m slm pari a circa 200300 m da pc (Tav 4 del relazione geologica allegata al PGT)
La circolazione idrica sotterranea egrave in relazione alla permeabilitagrave primaria dei depositi presenti Il livello
piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto alla
misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di
emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di
indole naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi
fenomeni di evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 11 di 44
5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in senso
probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A)
con prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a
partire dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale
e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
DGR n 2129 del 11072014 ldquoAggiornamento della classificazione sismica dei comunirdquo in attuazione
della Legge 1121998 della legge regionale 12000 art 3 c 108 lett d) del DPR 3802001 e di
specifiche OPCM tra cui la n 32742003 recepita dalla DGR 7 novembre 2003 n14964 in vigore
dal prossimo 14102014
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 12 di 44
Legge Regionale n 332015 ldquoDisposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa
vigilanza in zone sismicherdquo
DGR n x5001 del 30032016 ldquoApprovazione delle linee di indirizzo e coordinamento per
lrsquoesercizio delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica (art 3 comma 1 e art 13 comma
1 della LR 332015)
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave
definita a medio alta sismicitagrave ovvero
Il comune di Carpenedolo
egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i
valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo (ag)
con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al
10 in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di
ancoraggio dello spettro di risposta
elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 13 di 44
51 Indagine sismica Down Hole
La prova sismica Down-Hole viene generalmente eseguita per misurare la velocitagrave delle onde sismiche dirette
che si propagano dalla superficie nel terreno in profonditagrave La metodologia utilizzata consiste nella
registrazione ad intervalli di profonditagrave di circa 100 m a partire dal fondo del foro mediante un geofono
triassiale ancorato allrsquointerno del foro stesso dei primi arrivi delle onde longitudinali e trasversali generate da
una sorgente posta in prossimitagrave della bocca del foro Tale geofono registra gli spostamenti (tradotti sotto
forma di impulsi elettrici) lungo tre direzioni ortogonali tra loro (x y z)
Le onde sismiche sono state generate energizzando il terreno prima in direzione verticale mediante battuta
con mazza su piattello in alluminio e successivamente in direzione trasversale (parallelamente al suolo)
mediante battuta con mazza su trave in legno appoggiata al terreno e contrastata da automezzo Nel primo
caso sono state generate prevalentemente onde compressive (onde P) che si propagano in profonditagrave e
vengono registrate al meglio dal geofono verticale (asse z) Nel secondo caso sono state generate
prevalentemente onde di taglio (onde S) visibili principalmente sui geofoni con lrsquoasse posto orizzontalmente
(assi x e y)
Le onde di taglio hanno velocitagrave inferiori rispetto a quelle compressive e quindi raggiungono il geofono
triassiale quando il primo fronte drsquoonda compressiva egrave giagrave transitato Questo passaggio purtroppo costituisce
un disturbo per la misura delle onde trasversali in quanto i geofoni orizzontali si trovano ancora in movimento
allrsquoarrivo dellrsquoonda S Per migliorare il rapporto fra lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva P e lrsquoenergia dellrsquoonda
trasversale S a favore di questrsquoultima egrave stata realizzata una doppia energizzazione orizzontale con verso
opposto La sottrazione delle forme drsquoonda relative a queste due acquisizioni riduce sensibilmente la
componente compressiva presente nel segnale
La misura dei tempi dei primi arrivi delle onde sismiche deve essere realizzata con precisione e con un dettaglio
non inferiore al decimo di millisecondo Ogni ritardo fra il momento dellrsquoenergizzazione fornita al terreno e
lrsquoinizio della registrazione sul sismografo si traduce in un errore significativo nei valori di velocitagrave misurati Per
ovviare a questo errore la mazza utilizzata egrave dotata di un sistema denominato ldquotriggerrdquo che nel momento
dellrsquoenergizzazione chiude automaticamente un circuito elettrico avviando cosigrave la registrazione ed evitando
ritardi
Lrsquoanalisi dei dati prevede che le battute eseguite in diversi momenti ad intervalli di profonditagrave vengano
raccolte a ricostruire un unico sismogramma identico a quello che sarebbe stato ricevuto da una catena di
tanti geofoni quante sono le posizioni di misura nel foro In particolare vengono raggruppate in un
sismogramma le forme drsquoonda relative al geofono verticale (asse z) e in un altro sismogramma le forme drsquoonda
relative ai geofoni orizzontali (assi x e y) Poicheacute i geofoni orizzontali sono due (e posizionati tra di loro a 90deg)
e il sismogramma uno solo egrave necessario che le forme drsquoonda vengano fra loro composte secondo un certo
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 14 di 44
angolo (diverso da 90deg) che viene opportunamente modificato dal programma di interpretazione per cercare
il piano di oscillazione principale dellrsquoonda di taglio La progressiva modifica dellrsquoangolo di composizione tra x
e y accompagnata dalla grafica in tempo reale della forma drsquoonda composta consente di individuare quel
valore dellrsquoangolo per il quale egrave minima lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva e massima quella dellrsquoonda trasversale
Questo valore dellrsquoangolo di composizione diverso per ciascuna profonditagrave viene utilizzato per la creazione
del sismogramma riguardante le onde di taglio
511 Strumentazione
Per lrsquoesecuzione della prova Down Hole egrave stata utilizzata la seguente strumentazione
- sismografo per riflessionerifrazione 1224 canali PASI Srl - serie 16SG24 32 bit dotato di filtri analogici
digitali possibilitagrave di incremento di segnale preview inversione della polaritagrave registrazione su supporto
magnetico per successivo trattamento al computer
- geofono triassiale da foro con sistema meccanico di ancoraggio alle pareti del foro tramite lamina di acciaio
armonico comandata elettricamente da centralina esterna terna velocimetrica con frequenza propria pari
a 10 Hz
- massa battente da 8 kg con sistema di trigger
- blocco di energizzazione per onde di taglio
- sistema alimentazione 12 V
- set di cavi di connessione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 15 di 44
512 Elaborazione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
PRIMI ARRIVI
Ndeg Geof Profonditagrave
[m]
Onde P [ms] Onde S (X)
[ms]
Onde S (Y)
[ms]
Onde P
(corretti)
[ms]
Onde S (X)
(corretti)
[ms]
Onde S (Y)
(corretti)
[ms]
1 100 308 515 440 218 364 311
2 200 422 508 614 377 455 549
3 300 449 961 868 426 912 823
4 400 589 1321 1302 571 1281 1263
5 500 673 1600 1525 660 1569 1496
6 600 897 2238 2151 885 2208 2122
7 700 1037 2883 2691 1027 2854 2664
8 800 1178 3305 3615 1169 3279 3587
9 900 1265 3615 3999 1257 3592 3975
10 1000 1265 3918 4383 1259 3899 4362
11 1100 1318 4303 4768 1312 4285 4748
12 1200 1327 4613 5307 1322 4597 5289
13 1300 1374 4737 5307 1370 4723 5292
14 1400 1389 4929 5456 1385 4916 5442
15 1500 1401 5183 5921 1398 5172 5908
16 1600 1458 4991 6076 1455 4981 6064
17 1700 1513 5121 6225 1510 5112 6214
18 1800 1486 5313 6305 1484 5305 6296
19 1900 1514 5506 6380 1512 5498 6371
20 2000 1654 5698 6609 1652 5691 6601
21 2100 1742 5952 6919 1740 5945 6911
22 2200 1738 5890 6994 1737 5884 6986
23 2300 1848 6082 6994 1846 6076 6987
24 2400 1941 6336 7074 1939 6331 7068
25 2500 1922 6591 7074 1920 6585 7069
26 2600 2009 7037 7378 2007 7032 7373
27 2700 2108 7552 7688 2107 7546 7683
28 2800 2151 7744 7917 2150 7739 7912
29 2900 2201 8190 8072 2200 8185 8068
30 3000 2306 8451 8457 2305 8446 8452
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 16 di 44
VELOCITA ONDE P
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms]
1 4 680
2 9 742
3 18 3851
4 30 1513
PARAMETRI ONDE SX
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 322 0 2073 5431 4764
2 8 152 0 462 1349 5620
3 16 556 0 6182 18298 152483
4 30 456 0 4158 11808 24599
PARAMETRI ONDE SY
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 345 027 23800 60450 43800
2 8 134 047 3590 10550 58610
3 16 335 049 22440 66870 111450
4 30 685 032 93840 247730 229370
VELOCITA MEDIE VS30
Geofono VS30 [ms]
orizzontale Sx 3733
orizzontale Sy 3695
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 17 di 44
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 18 di 44
513 Risultati
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta circa alla quota di circa -
100 m da piano campagna egrave pari a media Vs30 = 371 msec
Secondo normativa la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana grossa
e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt 70 kPa
nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 19 di 44
514 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante
un approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno
dei quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMUNE di CARPENEDOLO
Zona sismica 3
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo
scopo al quale egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase
costruttiva
le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni
contenute o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi
dimensioni o di importanza strategica
le100
Classe drsquouso = II (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la
definizione dei valori di ag F0 e Tc in particolare lrsquoarea (cwentroide) si pone al limite di due reticoli
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 20 di 44
52 Pericolositagrave sismica di sito
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 50 pari a VR= VN ∙CU
Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 30 0038 2500 0217 30
Danno(SLD) 50 0048 2541 0248 50
Salvaguardia Vita (SLV) 475 0140 2484 0271 475
Prev Collasso (SLC) 975 0184 2475 0279 975
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 9 di 44
33 Geomorfologia e idrografia superficiale
Il comune di Carpenedolo ricade allrsquointerno in parte nella fascia morenica Gardesana (settore Nord) ed in parte
nellrsquoalta pianura lombarda comprensiva anche della fascia pedecollinare
La zona egrave evidentemente modellata secondo gli elementi di morfologia glaciale
Le testimonianze piugrave rilevanti sono identificabili nelle colline moreniche residui testimoni della cerchia di etagrave
mindeliana e nei terrazzi che accompagnano il corso del fiume Chiese
Nelle aree dove si egrave svolta lattivitagrave degli scaricatori fluvioglaciali esistono terrazzi piugrave o meno evidenti che
separano varie fasi glaciali cui corrispondono altrettanti diversi regimi del paleocorso del Fiume Chiese
Le divagazioni meandriformi del Fiume Chiese hanno lasciato traccia talvolta di difficile riscontro sul terreno
ma osservabili mediante interpretazione di fotografie aeree e anche satellitari
Dalle osservazioni di terreno si puograve dire che il corso del Fiume Chiese non sia stato disturbato direttamente
dalla fase cataglaciale wuumlrmiana ma sia convissuto ad essa variando il suo corso per motivi dinamici di regime
come egrave testimoniato dalle eteropie laterali riscontrate Questo fatto egrave riscontrabile anche dalle stratigrafie nelle
cave di ghiaia in prossimitagrave del limite tra i depositi wuumlrmiani e le antiche alluvioni del fiume Chiese
Le colline invece come egrave giagrave stato ricordato sono i residui dei depositi morenici latero-frontali in seguito alla
seconda glaciazione mindeliana La prima fase del Mindel egrave rappresentata da alcuni colli testimoni esterni a
Carpenedolo
Le colline in relazione alla loro genesi e alla azione erosiva differenziale degli scaricatori fluvioglaciali mostrano
un profilo topografico asimmetrico per cui abbiamo un grado di acclivitagrave verso la parte convessa del cordone
morenico (interna) maggiore che in quella esterna di solito a morfologia piugrave dolce per lo stesso motivo gli
spessori piugrave consistenti di colluvium argilloso sono al piede della scarpata interna e quindi sul lato esposto a
Nord Risulta dunque evidente il fatto che esiste una stretta relazione fra gli elementi geomorfologici ed i vari
tipi di litologia
Morfologicamente lrsquoarea di intervento interessa una piana fluvioglaciale recentemente oggetto di espansione
edilizia in concomitanza e vicinanza alla nuova zona industriale
Lrsquointervento in oggetto concerne una porzione attualmente inedificata di completamento di una lottizzazione
industrialeartigianale piugrave ampia si tratta di una superficie regolare che non presenta fenomeni di instabilitagrave
in atto ovvero potenziali situazioni in rapida evoluzione morfologica il lotto in questione attualmente
rappresenta il profilo naturale del terreno La rete idrografica di superficie del Comune di Carpenedolo egrave
completata dalla presenza di una complessa serie di canali fosse seriole e rogge ad uso e destinazione
prettamente agricolo che hanno un ampio sviluppo su tutto il territorio A tal proposito si specifica che il
Comune di Carpendolo egrave dotato dello strumento urbanistico relativo allrsquoindividuazione del reticolo idrografico
di competenza comunale e delle relative fasce di rispetto
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 10 di 44
4 IDROGEOLOGIA
41 Inquadramento idrogeologico
Il territorio di pertinenza di questo studio appartiene al grande bacino padano in cui lo spessore dellrsquoacquifero
per lrsquoarea qui considerata egrave mediamente di 300 divide 400 m
Non viene fatta una distinzione tra depositi marini e continentali ma viene assunta come riferimento
lrsquointerfaccia fra acque dolci e salate I depositi sedimentari formati da ghiaie sabbie limi e argille caratterizzati
da transizioni verticali ed orizzontali danno luogo a falde libere artesiane e semiartesiane
Lrsquoacquifero dei depositi alluvionali egrave molto produttivo sia per il grande spessore assunto dalle unitagrave piugrave
permeabili (circa 100 divide 200 m) e la possibilitagrave di ricarica naturale sia per lrsquoefficace sistema irriguo e la
permeabilitagrave dei depositi superficiali attribuiti al Fluvioglaciale Wurm che ne favoriscono la ricarica
Tale acquifero viene considerato a scala regionale come un sistema monofalda compartimerntato nei primi
100 divide 120 metri e nel suo insieme fino al limite dei depositi con acque ad alto contenuto salino come un
acquifero multifalda in quanto come scritto precedentemente gli orizzonti di argille presenti non possiedono
una sufficiente continuitagrave areale tali da poter generare delle unitagrave idrogeologiche distinte
Durante lrsquoindagine in sito il livello statico della falda freatica allrsquointerno dei fori di prova egrave stato rilevato ad una
profonditagrave di 230 m da pc
La carta idrogeologica rappresenta per lrsquoarea in questione una direzione di flusso N-S riferita alla falda
presente nei depositi alluvionali Dalla piezometria si riporta il valore del livello freatico che si situa a quota di
6500 m slm pari a circa 200300 m da pc (Tav 4 del relazione geologica allegata al PGT)
La circolazione idrica sotterranea egrave in relazione alla permeabilitagrave primaria dei depositi presenti Il livello
piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto alla
misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di
emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di
indole naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi
fenomeni di evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 11 di 44
5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in senso
probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A)
con prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a
partire dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale
e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
DGR n 2129 del 11072014 ldquoAggiornamento della classificazione sismica dei comunirdquo in attuazione
della Legge 1121998 della legge regionale 12000 art 3 c 108 lett d) del DPR 3802001 e di
specifiche OPCM tra cui la n 32742003 recepita dalla DGR 7 novembre 2003 n14964 in vigore
dal prossimo 14102014
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 12 di 44
Legge Regionale n 332015 ldquoDisposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa
vigilanza in zone sismicherdquo
DGR n x5001 del 30032016 ldquoApprovazione delle linee di indirizzo e coordinamento per
lrsquoesercizio delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica (art 3 comma 1 e art 13 comma
1 della LR 332015)
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave
definita a medio alta sismicitagrave ovvero
Il comune di Carpenedolo
egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i
valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo (ag)
con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al
10 in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di
ancoraggio dello spettro di risposta
elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 13 di 44
51 Indagine sismica Down Hole
La prova sismica Down-Hole viene generalmente eseguita per misurare la velocitagrave delle onde sismiche dirette
che si propagano dalla superficie nel terreno in profonditagrave La metodologia utilizzata consiste nella
registrazione ad intervalli di profonditagrave di circa 100 m a partire dal fondo del foro mediante un geofono
triassiale ancorato allrsquointerno del foro stesso dei primi arrivi delle onde longitudinali e trasversali generate da
una sorgente posta in prossimitagrave della bocca del foro Tale geofono registra gli spostamenti (tradotti sotto
forma di impulsi elettrici) lungo tre direzioni ortogonali tra loro (x y z)
Le onde sismiche sono state generate energizzando il terreno prima in direzione verticale mediante battuta
con mazza su piattello in alluminio e successivamente in direzione trasversale (parallelamente al suolo)
mediante battuta con mazza su trave in legno appoggiata al terreno e contrastata da automezzo Nel primo
caso sono state generate prevalentemente onde compressive (onde P) che si propagano in profonditagrave e
vengono registrate al meglio dal geofono verticale (asse z) Nel secondo caso sono state generate
prevalentemente onde di taglio (onde S) visibili principalmente sui geofoni con lrsquoasse posto orizzontalmente
(assi x e y)
Le onde di taglio hanno velocitagrave inferiori rispetto a quelle compressive e quindi raggiungono il geofono
triassiale quando il primo fronte drsquoonda compressiva egrave giagrave transitato Questo passaggio purtroppo costituisce
un disturbo per la misura delle onde trasversali in quanto i geofoni orizzontali si trovano ancora in movimento
allrsquoarrivo dellrsquoonda S Per migliorare il rapporto fra lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva P e lrsquoenergia dellrsquoonda
trasversale S a favore di questrsquoultima egrave stata realizzata una doppia energizzazione orizzontale con verso
opposto La sottrazione delle forme drsquoonda relative a queste due acquisizioni riduce sensibilmente la
componente compressiva presente nel segnale
La misura dei tempi dei primi arrivi delle onde sismiche deve essere realizzata con precisione e con un dettaglio
non inferiore al decimo di millisecondo Ogni ritardo fra il momento dellrsquoenergizzazione fornita al terreno e
lrsquoinizio della registrazione sul sismografo si traduce in un errore significativo nei valori di velocitagrave misurati Per
ovviare a questo errore la mazza utilizzata egrave dotata di un sistema denominato ldquotriggerrdquo che nel momento
dellrsquoenergizzazione chiude automaticamente un circuito elettrico avviando cosigrave la registrazione ed evitando
ritardi
Lrsquoanalisi dei dati prevede che le battute eseguite in diversi momenti ad intervalli di profonditagrave vengano
raccolte a ricostruire un unico sismogramma identico a quello che sarebbe stato ricevuto da una catena di
tanti geofoni quante sono le posizioni di misura nel foro In particolare vengono raggruppate in un
sismogramma le forme drsquoonda relative al geofono verticale (asse z) e in un altro sismogramma le forme drsquoonda
relative ai geofoni orizzontali (assi x e y) Poicheacute i geofoni orizzontali sono due (e posizionati tra di loro a 90deg)
e il sismogramma uno solo egrave necessario che le forme drsquoonda vengano fra loro composte secondo un certo
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 14 di 44
angolo (diverso da 90deg) che viene opportunamente modificato dal programma di interpretazione per cercare
il piano di oscillazione principale dellrsquoonda di taglio La progressiva modifica dellrsquoangolo di composizione tra x
e y accompagnata dalla grafica in tempo reale della forma drsquoonda composta consente di individuare quel
valore dellrsquoangolo per il quale egrave minima lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva e massima quella dellrsquoonda trasversale
Questo valore dellrsquoangolo di composizione diverso per ciascuna profonditagrave viene utilizzato per la creazione
del sismogramma riguardante le onde di taglio
511 Strumentazione
Per lrsquoesecuzione della prova Down Hole egrave stata utilizzata la seguente strumentazione
- sismografo per riflessionerifrazione 1224 canali PASI Srl - serie 16SG24 32 bit dotato di filtri analogici
digitali possibilitagrave di incremento di segnale preview inversione della polaritagrave registrazione su supporto
magnetico per successivo trattamento al computer
- geofono triassiale da foro con sistema meccanico di ancoraggio alle pareti del foro tramite lamina di acciaio
armonico comandata elettricamente da centralina esterna terna velocimetrica con frequenza propria pari
a 10 Hz
- massa battente da 8 kg con sistema di trigger
- blocco di energizzazione per onde di taglio
- sistema alimentazione 12 V
- set di cavi di connessione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 15 di 44
512 Elaborazione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
PRIMI ARRIVI
Ndeg Geof Profonditagrave
[m]
Onde P [ms] Onde S (X)
[ms]
Onde S (Y)
[ms]
Onde P
(corretti)
[ms]
Onde S (X)
(corretti)
[ms]
Onde S (Y)
(corretti)
[ms]
1 100 308 515 440 218 364 311
2 200 422 508 614 377 455 549
3 300 449 961 868 426 912 823
4 400 589 1321 1302 571 1281 1263
5 500 673 1600 1525 660 1569 1496
6 600 897 2238 2151 885 2208 2122
7 700 1037 2883 2691 1027 2854 2664
8 800 1178 3305 3615 1169 3279 3587
9 900 1265 3615 3999 1257 3592 3975
10 1000 1265 3918 4383 1259 3899 4362
11 1100 1318 4303 4768 1312 4285 4748
12 1200 1327 4613 5307 1322 4597 5289
13 1300 1374 4737 5307 1370 4723 5292
14 1400 1389 4929 5456 1385 4916 5442
15 1500 1401 5183 5921 1398 5172 5908
16 1600 1458 4991 6076 1455 4981 6064
17 1700 1513 5121 6225 1510 5112 6214
18 1800 1486 5313 6305 1484 5305 6296
19 1900 1514 5506 6380 1512 5498 6371
20 2000 1654 5698 6609 1652 5691 6601
21 2100 1742 5952 6919 1740 5945 6911
22 2200 1738 5890 6994 1737 5884 6986
23 2300 1848 6082 6994 1846 6076 6987
24 2400 1941 6336 7074 1939 6331 7068
25 2500 1922 6591 7074 1920 6585 7069
26 2600 2009 7037 7378 2007 7032 7373
27 2700 2108 7552 7688 2107 7546 7683
28 2800 2151 7744 7917 2150 7739 7912
29 2900 2201 8190 8072 2200 8185 8068
30 3000 2306 8451 8457 2305 8446 8452
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 16 di 44
VELOCITA ONDE P
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms]
1 4 680
2 9 742
3 18 3851
4 30 1513
PARAMETRI ONDE SX
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 322 0 2073 5431 4764
2 8 152 0 462 1349 5620
3 16 556 0 6182 18298 152483
4 30 456 0 4158 11808 24599
PARAMETRI ONDE SY
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 345 027 23800 60450 43800
2 8 134 047 3590 10550 58610
3 16 335 049 22440 66870 111450
4 30 685 032 93840 247730 229370
VELOCITA MEDIE VS30
Geofono VS30 [ms]
orizzontale Sx 3733
orizzontale Sy 3695
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 17 di 44
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 18 di 44
513 Risultati
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta circa alla quota di circa -
100 m da piano campagna egrave pari a media Vs30 = 371 msec
Secondo normativa la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana grossa
e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt 70 kPa
nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 19 di 44
514 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante
un approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno
dei quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMUNE di CARPENEDOLO
Zona sismica 3
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo
scopo al quale egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase
costruttiva
le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni
contenute o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi
dimensioni o di importanza strategica
le100
Classe drsquouso = II (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la
definizione dei valori di ag F0 e Tc in particolare lrsquoarea (cwentroide) si pone al limite di due reticoli
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 20 di 44
52 Pericolositagrave sismica di sito
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 50 pari a VR= VN ∙CU
Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 30 0038 2500 0217 30
Danno(SLD) 50 0048 2541 0248 50
Salvaguardia Vita (SLV) 475 0140 2484 0271 475
Prev Collasso (SLC) 975 0184 2475 0279 975
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 10 di 44
4 IDROGEOLOGIA
41 Inquadramento idrogeologico
Il territorio di pertinenza di questo studio appartiene al grande bacino padano in cui lo spessore dellrsquoacquifero
per lrsquoarea qui considerata egrave mediamente di 300 divide 400 m
Non viene fatta una distinzione tra depositi marini e continentali ma viene assunta come riferimento
lrsquointerfaccia fra acque dolci e salate I depositi sedimentari formati da ghiaie sabbie limi e argille caratterizzati
da transizioni verticali ed orizzontali danno luogo a falde libere artesiane e semiartesiane
Lrsquoacquifero dei depositi alluvionali egrave molto produttivo sia per il grande spessore assunto dalle unitagrave piugrave
permeabili (circa 100 divide 200 m) e la possibilitagrave di ricarica naturale sia per lrsquoefficace sistema irriguo e la
permeabilitagrave dei depositi superficiali attribuiti al Fluvioglaciale Wurm che ne favoriscono la ricarica
Tale acquifero viene considerato a scala regionale come un sistema monofalda compartimerntato nei primi
100 divide 120 metri e nel suo insieme fino al limite dei depositi con acque ad alto contenuto salino come un
acquifero multifalda in quanto come scritto precedentemente gli orizzonti di argille presenti non possiedono
una sufficiente continuitagrave areale tali da poter generare delle unitagrave idrogeologiche distinte
Durante lrsquoindagine in sito il livello statico della falda freatica allrsquointerno dei fori di prova egrave stato rilevato ad una
profonditagrave di 230 m da pc
La carta idrogeologica rappresenta per lrsquoarea in questione una direzione di flusso N-S riferita alla falda
presente nei depositi alluvionali Dalla piezometria si riporta il valore del livello freatico che si situa a quota di
6500 m slm pari a circa 200300 m da pc (Tav 4 del relazione geologica allegata al PGT)
La circolazione idrica sotterranea egrave in relazione alla permeabilitagrave primaria dei depositi presenti Il livello
piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto alla
misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di
emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di
indole naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi
fenomeni di evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 11 di 44
5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in senso
probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A)
con prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a
partire dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale
e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
DGR n 2129 del 11072014 ldquoAggiornamento della classificazione sismica dei comunirdquo in attuazione
della Legge 1121998 della legge regionale 12000 art 3 c 108 lett d) del DPR 3802001 e di
specifiche OPCM tra cui la n 32742003 recepita dalla DGR 7 novembre 2003 n14964 in vigore
dal prossimo 14102014
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 12 di 44
Legge Regionale n 332015 ldquoDisposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa
vigilanza in zone sismicherdquo
DGR n x5001 del 30032016 ldquoApprovazione delle linee di indirizzo e coordinamento per
lrsquoesercizio delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica (art 3 comma 1 e art 13 comma
1 della LR 332015)
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave
definita a medio alta sismicitagrave ovvero
Il comune di Carpenedolo
egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i
valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo (ag)
con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al
10 in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di
ancoraggio dello spettro di risposta
elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 13 di 44
51 Indagine sismica Down Hole
La prova sismica Down-Hole viene generalmente eseguita per misurare la velocitagrave delle onde sismiche dirette
che si propagano dalla superficie nel terreno in profonditagrave La metodologia utilizzata consiste nella
registrazione ad intervalli di profonditagrave di circa 100 m a partire dal fondo del foro mediante un geofono
triassiale ancorato allrsquointerno del foro stesso dei primi arrivi delle onde longitudinali e trasversali generate da
una sorgente posta in prossimitagrave della bocca del foro Tale geofono registra gli spostamenti (tradotti sotto
forma di impulsi elettrici) lungo tre direzioni ortogonali tra loro (x y z)
Le onde sismiche sono state generate energizzando il terreno prima in direzione verticale mediante battuta
con mazza su piattello in alluminio e successivamente in direzione trasversale (parallelamente al suolo)
mediante battuta con mazza su trave in legno appoggiata al terreno e contrastata da automezzo Nel primo
caso sono state generate prevalentemente onde compressive (onde P) che si propagano in profonditagrave e
vengono registrate al meglio dal geofono verticale (asse z) Nel secondo caso sono state generate
prevalentemente onde di taglio (onde S) visibili principalmente sui geofoni con lrsquoasse posto orizzontalmente
(assi x e y)
Le onde di taglio hanno velocitagrave inferiori rispetto a quelle compressive e quindi raggiungono il geofono
triassiale quando il primo fronte drsquoonda compressiva egrave giagrave transitato Questo passaggio purtroppo costituisce
un disturbo per la misura delle onde trasversali in quanto i geofoni orizzontali si trovano ancora in movimento
allrsquoarrivo dellrsquoonda S Per migliorare il rapporto fra lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva P e lrsquoenergia dellrsquoonda
trasversale S a favore di questrsquoultima egrave stata realizzata una doppia energizzazione orizzontale con verso
opposto La sottrazione delle forme drsquoonda relative a queste due acquisizioni riduce sensibilmente la
componente compressiva presente nel segnale
La misura dei tempi dei primi arrivi delle onde sismiche deve essere realizzata con precisione e con un dettaglio
non inferiore al decimo di millisecondo Ogni ritardo fra il momento dellrsquoenergizzazione fornita al terreno e
lrsquoinizio della registrazione sul sismografo si traduce in un errore significativo nei valori di velocitagrave misurati Per
ovviare a questo errore la mazza utilizzata egrave dotata di un sistema denominato ldquotriggerrdquo che nel momento
dellrsquoenergizzazione chiude automaticamente un circuito elettrico avviando cosigrave la registrazione ed evitando
ritardi
Lrsquoanalisi dei dati prevede che le battute eseguite in diversi momenti ad intervalli di profonditagrave vengano
raccolte a ricostruire un unico sismogramma identico a quello che sarebbe stato ricevuto da una catena di
tanti geofoni quante sono le posizioni di misura nel foro In particolare vengono raggruppate in un
sismogramma le forme drsquoonda relative al geofono verticale (asse z) e in un altro sismogramma le forme drsquoonda
relative ai geofoni orizzontali (assi x e y) Poicheacute i geofoni orizzontali sono due (e posizionati tra di loro a 90deg)
e il sismogramma uno solo egrave necessario che le forme drsquoonda vengano fra loro composte secondo un certo
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 14 di 44
angolo (diverso da 90deg) che viene opportunamente modificato dal programma di interpretazione per cercare
il piano di oscillazione principale dellrsquoonda di taglio La progressiva modifica dellrsquoangolo di composizione tra x
e y accompagnata dalla grafica in tempo reale della forma drsquoonda composta consente di individuare quel
valore dellrsquoangolo per il quale egrave minima lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva e massima quella dellrsquoonda trasversale
Questo valore dellrsquoangolo di composizione diverso per ciascuna profonditagrave viene utilizzato per la creazione
del sismogramma riguardante le onde di taglio
511 Strumentazione
Per lrsquoesecuzione della prova Down Hole egrave stata utilizzata la seguente strumentazione
- sismografo per riflessionerifrazione 1224 canali PASI Srl - serie 16SG24 32 bit dotato di filtri analogici
digitali possibilitagrave di incremento di segnale preview inversione della polaritagrave registrazione su supporto
magnetico per successivo trattamento al computer
- geofono triassiale da foro con sistema meccanico di ancoraggio alle pareti del foro tramite lamina di acciaio
armonico comandata elettricamente da centralina esterna terna velocimetrica con frequenza propria pari
a 10 Hz
- massa battente da 8 kg con sistema di trigger
- blocco di energizzazione per onde di taglio
- sistema alimentazione 12 V
- set di cavi di connessione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 15 di 44
512 Elaborazione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
PRIMI ARRIVI
Ndeg Geof Profonditagrave
[m]
Onde P [ms] Onde S (X)
[ms]
Onde S (Y)
[ms]
Onde P
(corretti)
[ms]
Onde S (X)
(corretti)
[ms]
Onde S (Y)
(corretti)
[ms]
1 100 308 515 440 218 364 311
2 200 422 508 614 377 455 549
3 300 449 961 868 426 912 823
4 400 589 1321 1302 571 1281 1263
5 500 673 1600 1525 660 1569 1496
6 600 897 2238 2151 885 2208 2122
7 700 1037 2883 2691 1027 2854 2664
8 800 1178 3305 3615 1169 3279 3587
9 900 1265 3615 3999 1257 3592 3975
10 1000 1265 3918 4383 1259 3899 4362
11 1100 1318 4303 4768 1312 4285 4748
12 1200 1327 4613 5307 1322 4597 5289
13 1300 1374 4737 5307 1370 4723 5292
14 1400 1389 4929 5456 1385 4916 5442
15 1500 1401 5183 5921 1398 5172 5908
16 1600 1458 4991 6076 1455 4981 6064
17 1700 1513 5121 6225 1510 5112 6214
18 1800 1486 5313 6305 1484 5305 6296
19 1900 1514 5506 6380 1512 5498 6371
20 2000 1654 5698 6609 1652 5691 6601
21 2100 1742 5952 6919 1740 5945 6911
22 2200 1738 5890 6994 1737 5884 6986
23 2300 1848 6082 6994 1846 6076 6987
24 2400 1941 6336 7074 1939 6331 7068
25 2500 1922 6591 7074 1920 6585 7069
26 2600 2009 7037 7378 2007 7032 7373
27 2700 2108 7552 7688 2107 7546 7683
28 2800 2151 7744 7917 2150 7739 7912
29 2900 2201 8190 8072 2200 8185 8068
30 3000 2306 8451 8457 2305 8446 8452
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 16 di 44
VELOCITA ONDE P
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms]
1 4 680
2 9 742
3 18 3851
4 30 1513
PARAMETRI ONDE SX
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 322 0 2073 5431 4764
2 8 152 0 462 1349 5620
3 16 556 0 6182 18298 152483
4 30 456 0 4158 11808 24599
PARAMETRI ONDE SY
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 345 027 23800 60450 43800
2 8 134 047 3590 10550 58610
3 16 335 049 22440 66870 111450
4 30 685 032 93840 247730 229370
VELOCITA MEDIE VS30
Geofono VS30 [ms]
orizzontale Sx 3733
orizzontale Sy 3695
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 17 di 44
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 18 di 44
513 Risultati
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta circa alla quota di circa -
100 m da piano campagna egrave pari a media Vs30 = 371 msec
Secondo normativa la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana grossa
e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt 70 kPa
nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 19 di 44
514 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante
un approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno
dei quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMUNE di CARPENEDOLO
Zona sismica 3
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo
scopo al quale egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase
costruttiva
le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni
contenute o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi
dimensioni o di importanza strategica
le100
Classe drsquouso = II (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la
definizione dei valori di ag F0 e Tc in particolare lrsquoarea (cwentroide) si pone al limite di due reticoli
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 20 di 44
52 Pericolositagrave sismica di sito
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 50 pari a VR= VN ∙CU
Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 30 0038 2500 0217 30
Danno(SLD) 50 0048 2541 0248 50
Salvaguardia Vita (SLV) 475 0140 2484 0271 475
Prev Collasso (SLC) 975 0184 2475 0279 975
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 11 di 44
5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in senso
probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A)
con prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a
partire dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale
e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
DGR n 2129 del 11072014 ldquoAggiornamento della classificazione sismica dei comunirdquo in attuazione
della Legge 1121998 della legge regionale 12000 art 3 c 108 lett d) del DPR 3802001 e di
specifiche OPCM tra cui la n 32742003 recepita dalla DGR 7 novembre 2003 n14964 in vigore
dal prossimo 14102014
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 12 di 44
Legge Regionale n 332015 ldquoDisposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa
vigilanza in zone sismicherdquo
DGR n x5001 del 30032016 ldquoApprovazione delle linee di indirizzo e coordinamento per
lrsquoesercizio delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica (art 3 comma 1 e art 13 comma
1 della LR 332015)
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave
definita a medio alta sismicitagrave ovvero
Il comune di Carpenedolo
egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i
valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo (ag)
con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al
10 in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di
ancoraggio dello spettro di risposta
elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 13 di 44
51 Indagine sismica Down Hole
La prova sismica Down-Hole viene generalmente eseguita per misurare la velocitagrave delle onde sismiche dirette
che si propagano dalla superficie nel terreno in profonditagrave La metodologia utilizzata consiste nella
registrazione ad intervalli di profonditagrave di circa 100 m a partire dal fondo del foro mediante un geofono
triassiale ancorato allrsquointerno del foro stesso dei primi arrivi delle onde longitudinali e trasversali generate da
una sorgente posta in prossimitagrave della bocca del foro Tale geofono registra gli spostamenti (tradotti sotto
forma di impulsi elettrici) lungo tre direzioni ortogonali tra loro (x y z)
Le onde sismiche sono state generate energizzando il terreno prima in direzione verticale mediante battuta
con mazza su piattello in alluminio e successivamente in direzione trasversale (parallelamente al suolo)
mediante battuta con mazza su trave in legno appoggiata al terreno e contrastata da automezzo Nel primo
caso sono state generate prevalentemente onde compressive (onde P) che si propagano in profonditagrave e
vengono registrate al meglio dal geofono verticale (asse z) Nel secondo caso sono state generate
prevalentemente onde di taglio (onde S) visibili principalmente sui geofoni con lrsquoasse posto orizzontalmente
(assi x e y)
Le onde di taglio hanno velocitagrave inferiori rispetto a quelle compressive e quindi raggiungono il geofono
triassiale quando il primo fronte drsquoonda compressiva egrave giagrave transitato Questo passaggio purtroppo costituisce
un disturbo per la misura delle onde trasversali in quanto i geofoni orizzontali si trovano ancora in movimento
allrsquoarrivo dellrsquoonda S Per migliorare il rapporto fra lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva P e lrsquoenergia dellrsquoonda
trasversale S a favore di questrsquoultima egrave stata realizzata una doppia energizzazione orizzontale con verso
opposto La sottrazione delle forme drsquoonda relative a queste due acquisizioni riduce sensibilmente la
componente compressiva presente nel segnale
La misura dei tempi dei primi arrivi delle onde sismiche deve essere realizzata con precisione e con un dettaglio
non inferiore al decimo di millisecondo Ogni ritardo fra il momento dellrsquoenergizzazione fornita al terreno e
lrsquoinizio della registrazione sul sismografo si traduce in un errore significativo nei valori di velocitagrave misurati Per
ovviare a questo errore la mazza utilizzata egrave dotata di un sistema denominato ldquotriggerrdquo che nel momento
dellrsquoenergizzazione chiude automaticamente un circuito elettrico avviando cosigrave la registrazione ed evitando
ritardi
Lrsquoanalisi dei dati prevede che le battute eseguite in diversi momenti ad intervalli di profonditagrave vengano
raccolte a ricostruire un unico sismogramma identico a quello che sarebbe stato ricevuto da una catena di
tanti geofoni quante sono le posizioni di misura nel foro In particolare vengono raggruppate in un
sismogramma le forme drsquoonda relative al geofono verticale (asse z) e in un altro sismogramma le forme drsquoonda
relative ai geofoni orizzontali (assi x e y) Poicheacute i geofoni orizzontali sono due (e posizionati tra di loro a 90deg)
e il sismogramma uno solo egrave necessario che le forme drsquoonda vengano fra loro composte secondo un certo
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 14 di 44
angolo (diverso da 90deg) che viene opportunamente modificato dal programma di interpretazione per cercare
il piano di oscillazione principale dellrsquoonda di taglio La progressiva modifica dellrsquoangolo di composizione tra x
e y accompagnata dalla grafica in tempo reale della forma drsquoonda composta consente di individuare quel
valore dellrsquoangolo per il quale egrave minima lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva e massima quella dellrsquoonda trasversale
Questo valore dellrsquoangolo di composizione diverso per ciascuna profonditagrave viene utilizzato per la creazione
del sismogramma riguardante le onde di taglio
511 Strumentazione
Per lrsquoesecuzione della prova Down Hole egrave stata utilizzata la seguente strumentazione
- sismografo per riflessionerifrazione 1224 canali PASI Srl - serie 16SG24 32 bit dotato di filtri analogici
digitali possibilitagrave di incremento di segnale preview inversione della polaritagrave registrazione su supporto
magnetico per successivo trattamento al computer
- geofono triassiale da foro con sistema meccanico di ancoraggio alle pareti del foro tramite lamina di acciaio
armonico comandata elettricamente da centralina esterna terna velocimetrica con frequenza propria pari
a 10 Hz
- massa battente da 8 kg con sistema di trigger
- blocco di energizzazione per onde di taglio
- sistema alimentazione 12 V
- set di cavi di connessione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 15 di 44
512 Elaborazione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
PRIMI ARRIVI
Ndeg Geof Profonditagrave
[m]
Onde P [ms] Onde S (X)
[ms]
Onde S (Y)
[ms]
Onde P
(corretti)
[ms]
Onde S (X)
(corretti)
[ms]
Onde S (Y)
(corretti)
[ms]
1 100 308 515 440 218 364 311
2 200 422 508 614 377 455 549
3 300 449 961 868 426 912 823
4 400 589 1321 1302 571 1281 1263
5 500 673 1600 1525 660 1569 1496
6 600 897 2238 2151 885 2208 2122
7 700 1037 2883 2691 1027 2854 2664
8 800 1178 3305 3615 1169 3279 3587
9 900 1265 3615 3999 1257 3592 3975
10 1000 1265 3918 4383 1259 3899 4362
11 1100 1318 4303 4768 1312 4285 4748
12 1200 1327 4613 5307 1322 4597 5289
13 1300 1374 4737 5307 1370 4723 5292
14 1400 1389 4929 5456 1385 4916 5442
15 1500 1401 5183 5921 1398 5172 5908
16 1600 1458 4991 6076 1455 4981 6064
17 1700 1513 5121 6225 1510 5112 6214
18 1800 1486 5313 6305 1484 5305 6296
19 1900 1514 5506 6380 1512 5498 6371
20 2000 1654 5698 6609 1652 5691 6601
21 2100 1742 5952 6919 1740 5945 6911
22 2200 1738 5890 6994 1737 5884 6986
23 2300 1848 6082 6994 1846 6076 6987
24 2400 1941 6336 7074 1939 6331 7068
25 2500 1922 6591 7074 1920 6585 7069
26 2600 2009 7037 7378 2007 7032 7373
27 2700 2108 7552 7688 2107 7546 7683
28 2800 2151 7744 7917 2150 7739 7912
29 2900 2201 8190 8072 2200 8185 8068
30 3000 2306 8451 8457 2305 8446 8452
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 16 di 44
VELOCITA ONDE P
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms]
1 4 680
2 9 742
3 18 3851
4 30 1513
PARAMETRI ONDE SX
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 322 0 2073 5431 4764
2 8 152 0 462 1349 5620
3 16 556 0 6182 18298 152483
4 30 456 0 4158 11808 24599
PARAMETRI ONDE SY
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 345 027 23800 60450 43800
2 8 134 047 3590 10550 58610
3 16 335 049 22440 66870 111450
4 30 685 032 93840 247730 229370
VELOCITA MEDIE VS30
Geofono VS30 [ms]
orizzontale Sx 3733
orizzontale Sy 3695
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 17 di 44
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 18 di 44
513 Risultati
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta circa alla quota di circa -
100 m da piano campagna egrave pari a media Vs30 = 371 msec
Secondo normativa la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana grossa
e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt 70 kPa
nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 19 di 44
514 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante
un approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno
dei quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMUNE di CARPENEDOLO
Zona sismica 3
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo
scopo al quale egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase
costruttiva
le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni
contenute o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi
dimensioni o di importanza strategica
le100
Classe drsquouso = II (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la
definizione dei valori di ag F0 e Tc in particolare lrsquoarea (cwentroide) si pone al limite di due reticoli
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 20 di 44
52 Pericolositagrave sismica di sito
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 50 pari a VR= VN ∙CU
Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 30 0038 2500 0217 30
Danno(SLD) 50 0048 2541 0248 50
Salvaguardia Vita (SLV) 475 0140 2484 0271 475
Prev Collasso (SLC) 975 0184 2475 0279 975
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 12 di 44
Legge Regionale n 332015 ldquoDisposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa
vigilanza in zone sismicherdquo
DGR n x5001 del 30032016 ldquoApprovazione delle linee di indirizzo e coordinamento per
lrsquoesercizio delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica (art 3 comma 1 e art 13 comma
1 della LR 332015)
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave
definita a medio alta sismicitagrave ovvero
Il comune di Carpenedolo
egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i
valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo (ag)
con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al
10 in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di
ancoraggio dello spettro di risposta
elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 13 di 44
51 Indagine sismica Down Hole
La prova sismica Down-Hole viene generalmente eseguita per misurare la velocitagrave delle onde sismiche dirette
che si propagano dalla superficie nel terreno in profonditagrave La metodologia utilizzata consiste nella
registrazione ad intervalli di profonditagrave di circa 100 m a partire dal fondo del foro mediante un geofono
triassiale ancorato allrsquointerno del foro stesso dei primi arrivi delle onde longitudinali e trasversali generate da
una sorgente posta in prossimitagrave della bocca del foro Tale geofono registra gli spostamenti (tradotti sotto
forma di impulsi elettrici) lungo tre direzioni ortogonali tra loro (x y z)
Le onde sismiche sono state generate energizzando il terreno prima in direzione verticale mediante battuta
con mazza su piattello in alluminio e successivamente in direzione trasversale (parallelamente al suolo)
mediante battuta con mazza su trave in legno appoggiata al terreno e contrastata da automezzo Nel primo
caso sono state generate prevalentemente onde compressive (onde P) che si propagano in profonditagrave e
vengono registrate al meglio dal geofono verticale (asse z) Nel secondo caso sono state generate
prevalentemente onde di taglio (onde S) visibili principalmente sui geofoni con lrsquoasse posto orizzontalmente
(assi x e y)
Le onde di taglio hanno velocitagrave inferiori rispetto a quelle compressive e quindi raggiungono il geofono
triassiale quando il primo fronte drsquoonda compressiva egrave giagrave transitato Questo passaggio purtroppo costituisce
un disturbo per la misura delle onde trasversali in quanto i geofoni orizzontali si trovano ancora in movimento
allrsquoarrivo dellrsquoonda S Per migliorare il rapporto fra lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva P e lrsquoenergia dellrsquoonda
trasversale S a favore di questrsquoultima egrave stata realizzata una doppia energizzazione orizzontale con verso
opposto La sottrazione delle forme drsquoonda relative a queste due acquisizioni riduce sensibilmente la
componente compressiva presente nel segnale
La misura dei tempi dei primi arrivi delle onde sismiche deve essere realizzata con precisione e con un dettaglio
non inferiore al decimo di millisecondo Ogni ritardo fra il momento dellrsquoenergizzazione fornita al terreno e
lrsquoinizio della registrazione sul sismografo si traduce in un errore significativo nei valori di velocitagrave misurati Per
ovviare a questo errore la mazza utilizzata egrave dotata di un sistema denominato ldquotriggerrdquo che nel momento
dellrsquoenergizzazione chiude automaticamente un circuito elettrico avviando cosigrave la registrazione ed evitando
ritardi
Lrsquoanalisi dei dati prevede che le battute eseguite in diversi momenti ad intervalli di profonditagrave vengano
raccolte a ricostruire un unico sismogramma identico a quello che sarebbe stato ricevuto da una catena di
tanti geofoni quante sono le posizioni di misura nel foro In particolare vengono raggruppate in un
sismogramma le forme drsquoonda relative al geofono verticale (asse z) e in un altro sismogramma le forme drsquoonda
relative ai geofoni orizzontali (assi x e y) Poicheacute i geofoni orizzontali sono due (e posizionati tra di loro a 90deg)
e il sismogramma uno solo egrave necessario che le forme drsquoonda vengano fra loro composte secondo un certo
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 14 di 44
angolo (diverso da 90deg) che viene opportunamente modificato dal programma di interpretazione per cercare
il piano di oscillazione principale dellrsquoonda di taglio La progressiva modifica dellrsquoangolo di composizione tra x
e y accompagnata dalla grafica in tempo reale della forma drsquoonda composta consente di individuare quel
valore dellrsquoangolo per il quale egrave minima lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva e massima quella dellrsquoonda trasversale
Questo valore dellrsquoangolo di composizione diverso per ciascuna profonditagrave viene utilizzato per la creazione
del sismogramma riguardante le onde di taglio
511 Strumentazione
Per lrsquoesecuzione della prova Down Hole egrave stata utilizzata la seguente strumentazione
- sismografo per riflessionerifrazione 1224 canali PASI Srl - serie 16SG24 32 bit dotato di filtri analogici
digitali possibilitagrave di incremento di segnale preview inversione della polaritagrave registrazione su supporto
magnetico per successivo trattamento al computer
- geofono triassiale da foro con sistema meccanico di ancoraggio alle pareti del foro tramite lamina di acciaio
armonico comandata elettricamente da centralina esterna terna velocimetrica con frequenza propria pari
a 10 Hz
- massa battente da 8 kg con sistema di trigger
- blocco di energizzazione per onde di taglio
- sistema alimentazione 12 V
- set di cavi di connessione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 15 di 44
512 Elaborazione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
PRIMI ARRIVI
Ndeg Geof Profonditagrave
[m]
Onde P [ms] Onde S (X)
[ms]
Onde S (Y)
[ms]
Onde P
(corretti)
[ms]
Onde S (X)
(corretti)
[ms]
Onde S (Y)
(corretti)
[ms]
1 100 308 515 440 218 364 311
2 200 422 508 614 377 455 549
3 300 449 961 868 426 912 823
4 400 589 1321 1302 571 1281 1263
5 500 673 1600 1525 660 1569 1496
6 600 897 2238 2151 885 2208 2122
7 700 1037 2883 2691 1027 2854 2664
8 800 1178 3305 3615 1169 3279 3587
9 900 1265 3615 3999 1257 3592 3975
10 1000 1265 3918 4383 1259 3899 4362
11 1100 1318 4303 4768 1312 4285 4748
12 1200 1327 4613 5307 1322 4597 5289
13 1300 1374 4737 5307 1370 4723 5292
14 1400 1389 4929 5456 1385 4916 5442
15 1500 1401 5183 5921 1398 5172 5908
16 1600 1458 4991 6076 1455 4981 6064
17 1700 1513 5121 6225 1510 5112 6214
18 1800 1486 5313 6305 1484 5305 6296
19 1900 1514 5506 6380 1512 5498 6371
20 2000 1654 5698 6609 1652 5691 6601
21 2100 1742 5952 6919 1740 5945 6911
22 2200 1738 5890 6994 1737 5884 6986
23 2300 1848 6082 6994 1846 6076 6987
24 2400 1941 6336 7074 1939 6331 7068
25 2500 1922 6591 7074 1920 6585 7069
26 2600 2009 7037 7378 2007 7032 7373
27 2700 2108 7552 7688 2107 7546 7683
28 2800 2151 7744 7917 2150 7739 7912
29 2900 2201 8190 8072 2200 8185 8068
30 3000 2306 8451 8457 2305 8446 8452
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 16 di 44
VELOCITA ONDE P
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms]
1 4 680
2 9 742
3 18 3851
4 30 1513
PARAMETRI ONDE SX
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 322 0 2073 5431 4764
2 8 152 0 462 1349 5620
3 16 556 0 6182 18298 152483
4 30 456 0 4158 11808 24599
PARAMETRI ONDE SY
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 345 027 23800 60450 43800
2 8 134 047 3590 10550 58610
3 16 335 049 22440 66870 111450
4 30 685 032 93840 247730 229370
VELOCITA MEDIE VS30
Geofono VS30 [ms]
orizzontale Sx 3733
orizzontale Sy 3695
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 17 di 44
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 18 di 44
513 Risultati
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta circa alla quota di circa -
100 m da piano campagna egrave pari a media Vs30 = 371 msec
Secondo normativa la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana grossa
e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt 70 kPa
nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 19 di 44
514 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante
un approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno
dei quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMUNE di CARPENEDOLO
Zona sismica 3
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo
scopo al quale egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase
costruttiva
le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni
contenute o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi
dimensioni o di importanza strategica
le100
Classe drsquouso = II (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la
definizione dei valori di ag F0 e Tc in particolare lrsquoarea (cwentroide) si pone al limite di due reticoli
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 20 di 44
52 Pericolositagrave sismica di sito
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 50 pari a VR= VN ∙CU
Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 30 0038 2500 0217 30
Danno(SLD) 50 0048 2541 0248 50
Salvaguardia Vita (SLV) 475 0140 2484 0271 475
Prev Collasso (SLC) 975 0184 2475 0279 975
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 13 di 44
51 Indagine sismica Down Hole
La prova sismica Down-Hole viene generalmente eseguita per misurare la velocitagrave delle onde sismiche dirette
che si propagano dalla superficie nel terreno in profonditagrave La metodologia utilizzata consiste nella
registrazione ad intervalli di profonditagrave di circa 100 m a partire dal fondo del foro mediante un geofono
triassiale ancorato allrsquointerno del foro stesso dei primi arrivi delle onde longitudinali e trasversali generate da
una sorgente posta in prossimitagrave della bocca del foro Tale geofono registra gli spostamenti (tradotti sotto
forma di impulsi elettrici) lungo tre direzioni ortogonali tra loro (x y z)
Le onde sismiche sono state generate energizzando il terreno prima in direzione verticale mediante battuta
con mazza su piattello in alluminio e successivamente in direzione trasversale (parallelamente al suolo)
mediante battuta con mazza su trave in legno appoggiata al terreno e contrastata da automezzo Nel primo
caso sono state generate prevalentemente onde compressive (onde P) che si propagano in profonditagrave e
vengono registrate al meglio dal geofono verticale (asse z) Nel secondo caso sono state generate
prevalentemente onde di taglio (onde S) visibili principalmente sui geofoni con lrsquoasse posto orizzontalmente
(assi x e y)
Le onde di taglio hanno velocitagrave inferiori rispetto a quelle compressive e quindi raggiungono il geofono
triassiale quando il primo fronte drsquoonda compressiva egrave giagrave transitato Questo passaggio purtroppo costituisce
un disturbo per la misura delle onde trasversali in quanto i geofoni orizzontali si trovano ancora in movimento
allrsquoarrivo dellrsquoonda S Per migliorare il rapporto fra lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva P e lrsquoenergia dellrsquoonda
trasversale S a favore di questrsquoultima egrave stata realizzata una doppia energizzazione orizzontale con verso
opposto La sottrazione delle forme drsquoonda relative a queste due acquisizioni riduce sensibilmente la
componente compressiva presente nel segnale
La misura dei tempi dei primi arrivi delle onde sismiche deve essere realizzata con precisione e con un dettaglio
non inferiore al decimo di millisecondo Ogni ritardo fra il momento dellrsquoenergizzazione fornita al terreno e
lrsquoinizio della registrazione sul sismografo si traduce in un errore significativo nei valori di velocitagrave misurati Per
ovviare a questo errore la mazza utilizzata egrave dotata di un sistema denominato ldquotriggerrdquo che nel momento
dellrsquoenergizzazione chiude automaticamente un circuito elettrico avviando cosigrave la registrazione ed evitando
ritardi
Lrsquoanalisi dei dati prevede che le battute eseguite in diversi momenti ad intervalli di profonditagrave vengano
raccolte a ricostruire un unico sismogramma identico a quello che sarebbe stato ricevuto da una catena di
tanti geofoni quante sono le posizioni di misura nel foro In particolare vengono raggruppate in un
sismogramma le forme drsquoonda relative al geofono verticale (asse z) e in un altro sismogramma le forme drsquoonda
relative ai geofoni orizzontali (assi x e y) Poicheacute i geofoni orizzontali sono due (e posizionati tra di loro a 90deg)
e il sismogramma uno solo egrave necessario che le forme drsquoonda vengano fra loro composte secondo un certo
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 14 di 44
angolo (diverso da 90deg) che viene opportunamente modificato dal programma di interpretazione per cercare
il piano di oscillazione principale dellrsquoonda di taglio La progressiva modifica dellrsquoangolo di composizione tra x
e y accompagnata dalla grafica in tempo reale della forma drsquoonda composta consente di individuare quel
valore dellrsquoangolo per il quale egrave minima lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva e massima quella dellrsquoonda trasversale
Questo valore dellrsquoangolo di composizione diverso per ciascuna profonditagrave viene utilizzato per la creazione
del sismogramma riguardante le onde di taglio
511 Strumentazione
Per lrsquoesecuzione della prova Down Hole egrave stata utilizzata la seguente strumentazione
- sismografo per riflessionerifrazione 1224 canali PASI Srl - serie 16SG24 32 bit dotato di filtri analogici
digitali possibilitagrave di incremento di segnale preview inversione della polaritagrave registrazione su supporto
magnetico per successivo trattamento al computer
- geofono triassiale da foro con sistema meccanico di ancoraggio alle pareti del foro tramite lamina di acciaio
armonico comandata elettricamente da centralina esterna terna velocimetrica con frequenza propria pari
a 10 Hz
- massa battente da 8 kg con sistema di trigger
- blocco di energizzazione per onde di taglio
- sistema alimentazione 12 V
- set di cavi di connessione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 15 di 44
512 Elaborazione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
PRIMI ARRIVI
Ndeg Geof Profonditagrave
[m]
Onde P [ms] Onde S (X)
[ms]
Onde S (Y)
[ms]
Onde P
(corretti)
[ms]
Onde S (X)
(corretti)
[ms]
Onde S (Y)
(corretti)
[ms]
1 100 308 515 440 218 364 311
2 200 422 508 614 377 455 549
3 300 449 961 868 426 912 823
4 400 589 1321 1302 571 1281 1263
5 500 673 1600 1525 660 1569 1496
6 600 897 2238 2151 885 2208 2122
7 700 1037 2883 2691 1027 2854 2664
8 800 1178 3305 3615 1169 3279 3587
9 900 1265 3615 3999 1257 3592 3975
10 1000 1265 3918 4383 1259 3899 4362
11 1100 1318 4303 4768 1312 4285 4748
12 1200 1327 4613 5307 1322 4597 5289
13 1300 1374 4737 5307 1370 4723 5292
14 1400 1389 4929 5456 1385 4916 5442
15 1500 1401 5183 5921 1398 5172 5908
16 1600 1458 4991 6076 1455 4981 6064
17 1700 1513 5121 6225 1510 5112 6214
18 1800 1486 5313 6305 1484 5305 6296
19 1900 1514 5506 6380 1512 5498 6371
20 2000 1654 5698 6609 1652 5691 6601
21 2100 1742 5952 6919 1740 5945 6911
22 2200 1738 5890 6994 1737 5884 6986
23 2300 1848 6082 6994 1846 6076 6987
24 2400 1941 6336 7074 1939 6331 7068
25 2500 1922 6591 7074 1920 6585 7069
26 2600 2009 7037 7378 2007 7032 7373
27 2700 2108 7552 7688 2107 7546 7683
28 2800 2151 7744 7917 2150 7739 7912
29 2900 2201 8190 8072 2200 8185 8068
30 3000 2306 8451 8457 2305 8446 8452
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 16 di 44
VELOCITA ONDE P
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms]
1 4 680
2 9 742
3 18 3851
4 30 1513
PARAMETRI ONDE SX
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 322 0 2073 5431 4764
2 8 152 0 462 1349 5620
3 16 556 0 6182 18298 152483
4 30 456 0 4158 11808 24599
PARAMETRI ONDE SY
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 345 027 23800 60450 43800
2 8 134 047 3590 10550 58610
3 16 335 049 22440 66870 111450
4 30 685 032 93840 247730 229370
VELOCITA MEDIE VS30
Geofono VS30 [ms]
orizzontale Sx 3733
orizzontale Sy 3695
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 17 di 44
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 18 di 44
513 Risultati
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta circa alla quota di circa -
100 m da piano campagna egrave pari a media Vs30 = 371 msec
Secondo normativa la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana grossa
e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt 70 kPa
nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 19 di 44
514 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante
un approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno
dei quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMUNE di CARPENEDOLO
Zona sismica 3
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo
scopo al quale egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase
costruttiva
le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni
contenute o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi
dimensioni o di importanza strategica
le100
Classe drsquouso = II (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la
definizione dei valori di ag F0 e Tc in particolare lrsquoarea (cwentroide) si pone al limite di due reticoli
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 20 di 44
52 Pericolositagrave sismica di sito
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 50 pari a VR= VN ∙CU
Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 30 0038 2500 0217 30
Danno(SLD) 50 0048 2541 0248 50
Salvaguardia Vita (SLV) 475 0140 2484 0271 475
Prev Collasso (SLC) 975 0184 2475 0279 975
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 14 di 44
angolo (diverso da 90deg) che viene opportunamente modificato dal programma di interpretazione per cercare
il piano di oscillazione principale dellrsquoonda di taglio La progressiva modifica dellrsquoangolo di composizione tra x
e y accompagnata dalla grafica in tempo reale della forma drsquoonda composta consente di individuare quel
valore dellrsquoangolo per il quale egrave minima lrsquoenergia dellrsquoonda compressiva e massima quella dellrsquoonda trasversale
Questo valore dellrsquoangolo di composizione diverso per ciascuna profonditagrave viene utilizzato per la creazione
del sismogramma riguardante le onde di taglio
511 Strumentazione
Per lrsquoesecuzione della prova Down Hole egrave stata utilizzata la seguente strumentazione
- sismografo per riflessionerifrazione 1224 canali PASI Srl - serie 16SG24 32 bit dotato di filtri analogici
digitali possibilitagrave di incremento di segnale preview inversione della polaritagrave registrazione su supporto
magnetico per successivo trattamento al computer
- geofono triassiale da foro con sistema meccanico di ancoraggio alle pareti del foro tramite lamina di acciaio
armonico comandata elettricamente da centralina esterna terna velocimetrica con frequenza propria pari
a 10 Hz
- massa battente da 8 kg con sistema di trigger
- blocco di energizzazione per onde di taglio
- sistema alimentazione 12 V
- set di cavi di connessione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 15 di 44
512 Elaborazione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
PRIMI ARRIVI
Ndeg Geof Profonditagrave
[m]
Onde P [ms] Onde S (X)
[ms]
Onde S (Y)
[ms]
Onde P
(corretti)
[ms]
Onde S (X)
(corretti)
[ms]
Onde S (Y)
(corretti)
[ms]
1 100 308 515 440 218 364 311
2 200 422 508 614 377 455 549
3 300 449 961 868 426 912 823
4 400 589 1321 1302 571 1281 1263
5 500 673 1600 1525 660 1569 1496
6 600 897 2238 2151 885 2208 2122
7 700 1037 2883 2691 1027 2854 2664
8 800 1178 3305 3615 1169 3279 3587
9 900 1265 3615 3999 1257 3592 3975
10 1000 1265 3918 4383 1259 3899 4362
11 1100 1318 4303 4768 1312 4285 4748
12 1200 1327 4613 5307 1322 4597 5289
13 1300 1374 4737 5307 1370 4723 5292
14 1400 1389 4929 5456 1385 4916 5442
15 1500 1401 5183 5921 1398 5172 5908
16 1600 1458 4991 6076 1455 4981 6064
17 1700 1513 5121 6225 1510 5112 6214
18 1800 1486 5313 6305 1484 5305 6296
19 1900 1514 5506 6380 1512 5498 6371
20 2000 1654 5698 6609 1652 5691 6601
21 2100 1742 5952 6919 1740 5945 6911
22 2200 1738 5890 6994 1737 5884 6986
23 2300 1848 6082 6994 1846 6076 6987
24 2400 1941 6336 7074 1939 6331 7068
25 2500 1922 6591 7074 1920 6585 7069
26 2600 2009 7037 7378 2007 7032 7373
27 2700 2108 7552 7688 2107 7546 7683
28 2800 2151 7744 7917 2150 7739 7912
29 2900 2201 8190 8072 2200 8185 8068
30 3000 2306 8451 8457 2305 8446 8452
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 16 di 44
VELOCITA ONDE P
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms]
1 4 680
2 9 742
3 18 3851
4 30 1513
PARAMETRI ONDE SX
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 322 0 2073 5431 4764
2 8 152 0 462 1349 5620
3 16 556 0 6182 18298 152483
4 30 456 0 4158 11808 24599
PARAMETRI ONDE SY
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 345 027 23800 60450 43800
2 8 134 047 3590 10550 58610
3 16 335 049 22440 66870 111450
4 30 685 032 93840 247730 229370
VELOCITA MEDIE VS30
Geofono VS30 [ms]
orizzontale Sx 3733
orizzontale Sy 3695
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 17 di 44
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 18 di 44
513 Risultati
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta circa alla quota di circa -
100 m da piano campagna egrave pari a media Vs30 = 371 msec
Secondo normativa la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana grossa
e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt 70 kPa
nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 19 di 44
514 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante
un approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno
dei quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMUNE di CARPENEDOLO
Zona sismica 3
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo
scopo al quale egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase
costruttiva
le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni
contenute o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi
dimensioni o di importanza strategica
le100
Classe drsquouso = II (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la
definizione dei valori di ag F0 e Tc in particolare lrsquoarea (cwentroide) si pone al limite di due reticoli
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 20 di 44
52 Pericolositagrave sismica di sito
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 50 pari a VR= VN ∙CU
Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 30 0038 2500 0217 30
Danno(SLD) 50 0048 2541 0248 50
Salvaguardia Vita (SLV) 475 0140 2484 0271 475
Prev Collasso (SLC) 975 0184 2475 0279 975
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 15 di 44
512 Elaborazione
Il rilievo Down-Hole ha permesso la determinazione dei tempi di arrivo dellrsquoimpulso delle onde compressionali
P e delle onde di taglio S Dai tempi di arrivo egrave stata calcolata nota la profonditagrave del geofono la velocitagrave
dellrsquoimpulso P e S
In allegato sono riportati i risultati del rilievo sismico down-hole
Ersquo ovvio che tanto maggiore egrave lrsquoincremento delle velocitagrave P e soprattutto delle velocitagrave S tanto migliori saranno
le caratteristiche meccaniche del mezzo indagato
PRIMI ARRIVI
Ndeg Geof Profonditagrave
[m]
Onde P [ms] Onde S (X)
[ms]
Onde S (Y)
[ms]
Onde P
(corretti)
[ms]
Onde S (X)
(corretti)
[ms]
Onde S (Y)
(corretti)
[ms]
1 100 308 515 440 218 364 311
2 200 422 508 614 377 455 549
3 300 449 961 868 426 912 823
4 400 589 1321 1302 571 1281 1263
5 500 673 1600 1525 660 1569 1496
6 600 897 2238 2151 885 2208 2122
7 700 1037 2883 2691 1027 2854 2664
8 800 1178 3305 3615 1169 3279 3587
9 900 1265 3615 3999 1257 3592 3975
10 1000 1265 3918 4383 1259 3899 4362
11 1100 1318 4303 4768 1312 4285 4748
12 1200 1327 4613 5307 1322 4597 5289
13 1300 1374 4737 5307 1370 4723 5292
14 1400 1389 4929 5456 1385 4916 5442
15 1500 1401 5183 5921 1398 5172 5908
16 1600 1458 4991 6076 1455 4981 6064
17 1700 1513 5121 6225 1510 5112 6214
18 1800 1486 5313 6305 1484 5305 6296
19 1900 1514 5506 6380 1512 5498 6371
20 2000 1654 5698 6609 1652 5691 6601
21 2100 1742 5952 6919 1740 5945 6911
22 2200 1738 5890 6994 1737 5884 6986
23 2300 1848 6082 6994 1846 6076 6987
24 2400 1941 6336 7074 1939 6331 7068
25 2500 1922 6591 7074 1920 6585 7069
26 2600 2009 7037 7378 2007 7032 7373
27 2700 2108 7552 7688 2107 7546 7683
28 2800 2151 7744 7917 2150 7739 7912
29 2900 2201 8190 8072 2200 8185 8068
30 3000 2306 8451 8457 2305 8446 8452
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 16 di 44
VELOCITA ONDE P
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms]
1 4 680
2 9 742
3 18 3851
4 30 1513
PARAMETRI ONDE SX
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 322 0 2073 5431 4764
2 8 152 0 462 1349 5620
3 16 556 0 6182 18298 152483
4 30 456 0 4158 11808 24599
PARAMETRI ONDE SY
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 345 027 23800 60450 43800
2 8 134 047 3590 10550 58610
3 16 335 049 22440 66870 111450
4 30 685 032 93840 247730 229370
VELOCITA MEDIE VS30
Geofono VS30 [ms]
orizzontale Sx 3733
orizzontale Sy 3695
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 17 di 44
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 18 di 44
513 Risultati
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta circa alla quota di circa -
100 m da piano campagna egrave pari a media Vs30 = 371 msec
Secondo normativa la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana grossa
e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt 70 kPa
nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 19 di 44
514 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante
un approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno
dei quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMUNE di CARPENEDOLO
Zona sismica 3
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo
scopo al quale egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase
costruttiva
le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni
contenute o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi
dimensioni o di importanza strategica
le100
Classe drsquouso = II (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la
definizione dei valori di ag F0 e Tc in particolare lrsquoarea (cwentroide) si pone al limite di due reticoli
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 20 di 44
52 Pericolositagrave sismica di sito
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 50 pari a VR= VN ∙CU
Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 30 0038 2500 0217 30
Danno(SLD) 50 0048 2541 0248 50
Salvaguardia Vita (SLV) 475 0140 2484 0271 475
Prev Collasso (SLC) 975 0184 2475 0279 975
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 16 di 44
VELOCITA ONDE P
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms]
1 4 680
2 9 742
3 18 3851
4 30 1513
PARAMETRI ONDE SX
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 322 0 2073 5431 4764
2 8 152 0 462 1349 5620
3 16 556 0 6182 18298 152483
4 30 456 0 4158 11808 24599
PARAMETRI ONDE SY
Strato Profonditagrave [m] Velocitagrave [ms] Poisson [-] Shear [kPa] Young [kPa] Bulk [kPa]
1 5 345 027 23800 60450 43800
2 8 134 047 3590 10550 58610
3 16 335 049 22440 66870 111450
4 30 685 032 93840 247730 229370
VELOCITA MEDIE VS30
Geofono VS30 [ms]
orizzontale Sx 3733
orizzontale Sy 3695
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 17 di 44
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 18 di 44
513 Risultati
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta circa alla quota di circa -
100 m da piano campagna egrave pari a media Vs30 = 371 msec
Secondo normativa la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana grossa
e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt 70 kPa
nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 19 di 44
514 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante
un approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno
dei quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMUNE di CARPENEDOLO
Zona sismica 3
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo
scopo al quale egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase
costruttiva
le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni
contenute o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi
dimensioni o di importanza strategica
le100
Classe drsquouso = II (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la
definizione dei valori di ag F0 e Tc in particolare lrsquoarea (cwentroide) si pone al limite di due reticoli
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 20 di 44
52 Pericolositagrave sismica di sito
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 50 pari a VR= VN ∙CU
Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 30 0038 2500 0217 30
Danno(SLD) 50 0048 2541 0248 50
Salvaguardia Vita (SLV) 475 0140 2484 0271 475
Prev Collasso (SLC) 975 0184 2475 0279 975
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 17 di 44
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 18 di 44
513 Risultati
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta circa alla quota di circa -
100 m da piano campagna egrave pari a media Vs30 = 371 msec
Secondo normativa la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana grossa
e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt 70 kPa
nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 19 di 44
514 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante
un approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno
dei quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMUNE di CARPENEDOLO
Zona sismica 3
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo
scopo al quale egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase
costruttiva
le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni
contenute o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi
dimensioni o di importanza strategica
le100
Classe drsquouso = II (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la
definizione dei valori di ag F0 e Tc in particolare lrsquoarea (cwentroide) si pone al limite di due reticoli
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 20 di 44
52 Pericolositagrave sismica di sito
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 50 pari a VR= VN ∙CU
Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 30 0038 2500 0217 30
Danno(SLD) 50 0048 2541 0248 50
Salvaguardia Vita (SLV) 475 0140 2484 0271 475
Prev Collasso (SLC) 975 0184 2475 0279 975
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 18 di 44
513 Risultati
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta circa alla quota di circa -
100 m da piano campagna egrave pari a media Vs30 = 371 msec
Secondo normativa la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana grossa
e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt 70 kPa
nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 19 di 44
514 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante
un approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno
dei quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMUNE di CARPENEDOLO
Zona sismica 3
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo
scopo al quale egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase
costruttiva
le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni
contenute o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi
dimensioni o di importanza strategica
le100
Classe drsquouso = II (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la
definizione dei valori di ag F0 e Tc in particolare lrsquoarea (cwentroide) si pone al limite di due reticoli
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 20 di 44
52 Pericolositagrave sismica di sito
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 50 pari a VR= VN ∙CU
Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 30 0038 2500 0217 30
Danno(SLD) 50 0048 2541 0248 50
Salvaguardia Vita (SLV) 475 0140 2484 0271 475
Prev Collasso (SLC) 975 0184 2475 0279 975
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 19 di 44
514 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante
un approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno
dei quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici PIANO ATTUATIVO ADT 6 PC
COMUNE di CARPENEDOLO
Zona sismica 3
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo
scopo al quale egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase
costruttiva
le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni
contenute o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi
dimensioni o di importanza strategica
le100
Classe drsquouso = II (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la
definizione dei valori di ag F0 e Tc in particolare lrsquoarea (cwentroide) si pone al limite di due reticoli
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 20 di 44
52 Pericolositagrave sismica di sito
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 50 pari a VR= VN ∙CU
Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 30 0038 2500 0217 30
Danno(SLD) 50 0048 2541 0248 50
Salvaguardia Vita (SLV) 475 0140 2484 0271 475
Prev Collasso (SLC) 975 0184 2475 0279 975
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 20 di 44
52 Pericolositagrave sismica di sito
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 50 pari a VR= VN ∙CU
Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 30 0038 2500 0217 30
Danno(SLD) 50 0048 2541 0248 50
Salvaguardia Vita (SLV) 475 0140 2484 0271 475
Prev Collasso (SLC) 975 0184 2475 0279 975
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 21 di 44
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0009 0012 0040 0053
kv 0005 0006 0020 0026
Amax [mssup2] 0443 0570 1645 2161
Beta 0200 0200 0240 0240
Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
η [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Se(0) [g]
Se(TB) [g]
SLO 10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLD 10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLV 10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1000 0129 0387 2159 0168 0417
SLC 10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1000 0132 0397 2335 0220 0545
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 22 di 44
Spettro di progetto
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T) Orizzontale [g]
0037 0053 0108 0144
kv=Sdve(T) Verticale [g]
0004 0005 0018 0026
cu ag [g]
F0 [-]
Tc [s]
Ss [-]
Cc [-]
St [-]
S [-]
q [-]
TB [s]
TC [s]
TD [s]
Sd(0) [g]
Sd(TB) [g]
SLO orizzontale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1200 1000 0108 0324 1750 0045 0113
SLO verticale
10 0038 2500 0217 1200 1490 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0010 0025
SLD orizzontale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1200 1000 0120 0359 1794 0058 0148
SLD verticale
10 0048 2541 0248 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0014 0037
SLV orizzontale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1200 1500 0129 0387 2159 0168 0278
SLV verticale
10 0140 2484 0271 1200 1430 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0071 0117
SLC orizzontale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1200 1500 0132 0397 2335 0220 0364
SLC verticale
10 0184 2475 0279 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 23 di 44
6 AMPLIFICAZIONE SISMICA DEL SITO
La verifica dellrsquoeventuale amplificazione sismica egrave stata condotta applicando le metodologie geologico-
geofisiche indicate dalla Regione Lombardia nella DGR 30 Novembre 2011 ndeg 92616 ldquoCriteri ed indirizzi
per la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in
attuazione dellrsquoart 57 comma 1 della LR 11032005 n 12rdquo
Il parametro calcolato per ciascun Comune da Regione Lombardia egrave riportato in una banca dati e rappresenta
il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in
considerazione la reale amplificazione del sito
Per il Comune di CARPENEDOLO la Regione Lombardia ha assegnato i valori di amplificazione per le diverse
categorie di sottosuolo sotto riportati in funzione di due intervalli di periodi di cui quello tra 01 e 05 secondi
corrisponde indicativamente a fabbricati di altezza inferiore ai 5 piani
INTERVALLO (secondi)
CATEGORIA SOTTOSUOLO
B C D E
01 - 05 15 19 23 20
05 ndash 15 17 24 43 31
1deg LIVELLO
Applicando il primo livello drsquoapprofondimento si ricava che lrsquoarea in esame egrave soggetta a possibili amplificazioni
per effetti litologici in quanto ricadente nello scenario denominato Z4A
Zona PSL Z4a - Zone alluvionali di pianurardquo
2deg LIVELLO Verifica secondo i criteri nazionali
Parametri sismici
Classe delledificioII Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti senza contenuti pericolosi per
lrsquoambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali Industrie con attivitagrave non pericolose per lrsquoambiente
Ponti opere infrastrutturali reti viarie non ricadenti in Classe drsquouso III o in Classe drsquouso IV reti ferroviarie la
cui interruzione non provochi situazioni di emergenza Dighe il cui collasso non provochi conseguenze
rilevanti
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 30 0038 2500 0217
SLD 50 0048 2541 0248
SLV 475 0140 2484 0271
SLC 975 0184 2475 0279
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 24 di 44
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave COSTANTE
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 3710 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 30 1442 1884 0038 0060 2500 0217 0094 0020 0095 0284 1750
SLD 50 1442 1884 0048 0060 2541 0248 0123 0031 0108 0324 1794
SLV 475 1364 1673 0140 0180 2484 0271 0347 0094 0111 0332 2159
SLC 975 1364 1673 0184 0180 2475 0279 0454 0127 0114 0343 2334
Lrsquoapplicazione del secondo livello di approfondimento per periodo compreso tra 01 e 05 s individua un Fa
pari a 1364 quindi inferiore al valore di soglia regionale (Fa normativa pari a 150 +- 01) per la categoria di
suolo B quindi la verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in
considerazione gli effetti di amplificazione litostratigrafica
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite
di Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 25 di 44
7 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere successivamente integrata da indagini di
maggior dettaglio qualora necessario in relazione alla consistenza effettiva delle opere ed alle esigenze di
calcolo strutturale Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del
sottosuolo egrave stata predisposta una campagna di indagini geognostiche mediante prove penetrometriche
dinamiche integrate dai valori ricavati da una precedente prova sismica Down Hole in foro di sondaggio
realizzate nellrsquoarea per la determinazione delle Vs30 e la conseguente categoria di suolo di fondazione
Nellrsquoarea sono state eseguite le seguenti indagini
- N 4 Prove penetrometriche dinamiche tipo SCPT di profonditagrave massima 900 m da quota pc
- N 1 Sondaggio geognostici con prove SPT in foro
- N 1 Prova sismica Down Hole
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto e alla natura dei terreni ed ai requisiti funzionali delle opere stesse si riassumono le profonditagrave
massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 06042017 900 m
SCPT 2 06042017 780 m
SCPT 3 06042017 780 m
SCPT 4 06042017 780 m
Le verticali di prova hanno intercettato il livello statico della falda di 230 m da pc
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 26 di 44
71 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un
penetrometro cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari
Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici
data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il
suolo attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze
dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione
stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 27 di 44
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
- tipo LEGGERO (DPL)
- tipo MEDIO (DPM)
- tipo PESANTE (DPH)
- tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici
per ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del
numero di colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il
numero di colpi di una prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPTt Q
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMAHMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMANHM
PMeAHMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 28 di 44
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con
SPT) tramite le elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-
Frankowsky 1981 Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per
estrapolare utili informazioni geotecniche e geologiche Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una
buona interpretazione e correlazione permettono spesso di ottenere dati utili alla progettazione e
frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle litologie e di dati geotecnici
determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come rappresentazione generale
di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza
alla punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri
geotecnici mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 29 di 44
PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 900 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 16 0 0797 9641 12097
090 26 0 0742 14577 19658
120 33 0 0686 17122 24950
150 27 0 0731 13909 19022
180 15 0 0776 8204 10568
210 6 0 0822 3473 4227
240 5 0 0817 2878 3523
270 6 0 0813 3217 3957
300 15 0 0759 7506 9893
330 20 0 0755 9955 13191
360 24 0 0701 10429 14880
390 26 0 0697 11239 16120
420 31 0 0644 12372 19220
450 30 0 0690 12113 17547
480 14 0 0737 6036 8189
510 6 0 0784 2751 3509
540 10 0 0781 4568 5849
570 9 0 0778 3877 4982
600 16 0 0725 6426 8857
630 18 0 0723 7203 9964
660 26 0 0670 9158 13661
690 12 0 0768 4842 6305
720 17 0 0716 6392 8932
750 8 0 0763 3054 4000
780 5 0 0761 1903 2500
810 17 0 0709 6029 8500
840 19 0 0707 6719 9500
870 17 0 0705 5719 8108
900 21 0 0653 6545 10016
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 30 di 44
PROVA SCPT 2
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 3 0 0853 2087 2447
060 19 0 0797 11449 14365
090 29 0 0742 16259 21926
120 43 0 0636 20685 32511
150 22 0 0731 11333 15499
180 13 0 0776 7110 9159
210 14 0 0772 7611 9863
240 6 0 0817 3454 4227
270 3 0 0813 1608 1979
300 3 0 0809 1600 1979
330 15 0 0755 7466 9893
360 25 0 0701 10863 15500
390 10 0 0797 4943 6200
420 13 0 0744 5994 8060
450 11 0 0790 5085 6434
480 10 0 0787 4604 5849
510 15 0 0734 6440 8773
540 8 0 0781 3655 4679
570 7 0 0778 3016 3875
600 12 0 0775 5151 6643
630 10 0 0773 4278 5536
660 8 0 0770 3238 4203
690 11 0 0768 4439 5780
720 7 0 0766 2816 3678
750 7 0 0763 2672 3500
780 10 0 0761 3806 5000
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 31 di 44
PROVA SCPT 3
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 9 0 0847 5764 6805
090 36 0 0692 18822 27218
120 30 0 0736 16700 22682
150 29 0 0731 14939 20431
180 21 0 0726 10746 14795
210 7 0 0822 4052 4932
240 2 0 0817 1151 1409
270 2 0 0813 1072 1319
300 1 0 0809 533 660
330 2 0 0805 1061 1319
360 11 0 0801 5462 6820
390 13 0 0747 6022 8060
420 20 0 0744 9222 12400
450 19 0 0740 8227 11113
480 13 0 0737 5605 7604
510 10 0 0784 4586 5849
540 5 0 0781 2284 2924
570 12 0 0778 5169 6643
600 7 0 0775 3005 3875
630 3 0 0773 1284 1661
660 7 0 0770 2833 3678
690 9 0 0768 3632 4729
720 8 0 0766 3218 4203
750 11 0 0763 4199 5500
780 7 0 0761 2665 3500
STUDIO Geo Ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 32 di 44
PROVA SCPT 4
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 06042017
Profonditagrave prova 780 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 2 0 0853 1391 1631
060 11 0 0847 7044 8317
090 35 0 0692 18300 26462
120 59 0 0636 28382 44608
150 28 0 0731 14424 19727
180 14 0 0776 7657 9863
210 24 0 0722 12202 16909
240 16 0 0767 8648 11272
270 10 0 0813 5361 6596
300 9 0 0809 4800 5936
330 10 0 0805 5307 6596
360 15 0 0751 6983 9300
390 21 0 0697 9078 13020
420 28 0 0694 12042 17360
450 21 0 0690 8479 12283
480 17 0 0737 7329 9943
510 10 0 0784 4586 5849
540 6 0 0781 2741 3509
570 10 0 0778 4308 5536
600 8 0 0775 3434 4429
630 16 0 0723 6402 8857
660 19 0 0720 7191 9983
690 15 0 0718 5658 7881
720 11 0 0766 4425 5780
750 9 0 0763 3435 4500
780 13 0 0711 4623 6500
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 33 di 44
8 PERFORAZIONI DI SONDAGGIO GEOGNOSTICO
81 Attrezzature
Lrsquoattrezzatura impiegata per lrsquoesecuzione dei sondaggi egrave la seguente
Perforatrice idraulica cingolata Marca Geomarc mod Gelmina GM 600C matricola 262010 completa di
argano di servizio e pompa acqua modello TR 200 lmin - Pmax 45 bar
Lrsquoattrezzatura egrave completa di dispositivi di sicurezza e risponde alle caratteristiche di conformitagrave CEE 22310
nazionali ed europee
Le caratteristiche prestazionali sono le seguenti
- Testa di rotazione 800 Nm
- Giri 28-500 girimin
- Forza di tiro ed avanzamento 3900 kg
- Peso 6500 kg
- Morse idrauliche con svitatore passaggio 220 mm
82 Modalitagrave esecutive della perforazione
Il carotaggio egrave stato eseguito per tutta lunghezza con carotiere semplice in avanzamento a secco e recupero
integrale della carota di sondaggio
La manovra di carotaggio ha le seguenti caratteristiche
Aste di perforazione aste diametro 76 mm (serie leggera) di lunghezza 075 ndash 150 ndash 300 m con giunto a
filetto conico MF attacco 2rdquo38 API R con passaggio interno per il fluido di perforazione
Carotiere semplice tubo sottile diametro 101131 mm e lunghezza 150 m munito allrsquoestremitagrave inferiore di
corona al widia (carburo di tungsteno) ed allrsquoestremitagrave superiore di testina con attacco F per aste
Asta a valvola posizionata sopra il carotiere per la trattenuta del campione e lo scarico dellrsquoacqua contenuta
entro la manovra sottofalda senza coinvolgimento del campione
Alternativamente allrsquoavanzamento del carotiere di un tratto di almeno 150 m egrave stata posta in opera una tubazione
di rivestimento diam 152 mm per il sostentamento provvisorio delle pareti del foro
Le tubazioni di rivestimento sono costituite da tubo metallico in spezzoni di lunghezza 150 m giuntate a mezzo
filetto quadro MF con testina cieca superiore e corona al widia allrsquoestremitagrave inferiore
Per lrsquoavanzamento del rivestimento egrave stata utilizzata acqua in pressione (pressione regolabile con la profonditagrave)
con alesaggio del perforo e spurgo a vista Il fluido di perforazione utilizzato egrave acqua prelevata dal sottosuolo
mediante un pozzo di servizio eseguito per lo scopo
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 34 di 44
Al termine dellrsquoavanzamento prima della manovra di carotaggio egrave stato misurato il fondo foro con scandaglio
centimetrato Le note sullrsquoandamento della perforazione e le osservazioni di cantiere sono state redatte dal
geologo di cantiere Dott G Donaera
Le carote estratte durante il carotaggio sono state riposte ordinatamente entro cassette in PVC a scomparti
appositamente predisposte con indicata la quota la sigla del foro la data di esecuzione ed i riferimenti del cantiere
Il geologo di cantiere al completamento di ogni cassetta di sondaggio ha provveduto a redigere la stratigrafia a
fotografare la cassetta La descrizione stratigrafica noncheacute la documentazione fotografica del sondaggio sono
allegate alla presente e ne costituiscono parte integrante
83 Prove geotecniche e rilievi in foro di sondaggio
Durante la perforazione in avanzamento sono state eseguiti rilievi e prove in foro alcune routinarie ed alcune ad
intervalli prefissati con finalitagrave di utilizzo pratico e geotecnico
Rilievi freatimetrici
Allrsquoinizio ed al termine di ogni giornata lavorativa egrave stato misurato il livello della superficie piezometrica entro il
foro di sondaggio Per le misure egrave stato utilizzato un freatimetro OTT mod Kl010 con cavo piatto centimetrato di
lunghezza 50 m con segnalazione acustica (cicalino) e visiva del livello di acqua Le misure eseguite sono riportate
nel modulo stratigrafico di sondaggio e sinteticamente nella tabella seguente
DATA SONDAGGIO ID SOGGIACENZA (m)
23-24042007 S1 225
Standard Penetration Test (SPT)
Ad intervalli regolari come richiesto in specifica sono state eseguite prove SPT (Standard Penetration Test) in
avanzamento durante la perforazione
Lrsquointervallo di prova egrave di 300 m coincidente con le manovre di carotaggio da 150 m e il ricoprimento del foro con
rivestimento La percussione egrave effettuata secondo le modalitagrave contenute nella norma ASTM ndeg D 158667
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 35 di 44
Caratteristiche dellrsquoattrezzatura di prova
Lrsquoattrezzatura utilizzata per le prove egrave la seguente
Dispositivo con maglio a sganciamento automatico tipo Pilcon Nenzi azionato dallrsquoargano di servizio con guida
centrale
Peso del maglio 6350 kg
Altezza di caduta libera 750 cm
Aste metalliche diametro 500 mm giuntate a nipplo MMF con filetto quadro
Campionatore Raymond a pareti spesse apribile longitudinalmente munito di scarpa aperta con estremitagrave
rastremata in corrispondenza di livelli ghiaiosi grossolani al posto della punta aperta egrave stata utilizzata una
ponta conica chiusa
Campione di prova (carota)
Modalitagrave esecutive
Al termine della manovra di carotaggio successivamente allrsquoestrazione del carotiere viene misurata la profonditagrave
del foro mediante scandaglio Se la profonditagrave del foro egrave coincidente con la quota raggiunta dalla perforazione
viene eseguita immediatamente la prova in caso contrario (presenza di franamenti) viene avanzato il rivestimento
del foro avendo cura di non dilavare e disturbare eccessivamente il fondo foro con lrsquoutilizzo di acqua in pressione
Terminate le fasi di verifica si procede a calare entro il foro mediante lrsquoargano di servizio la batteria di aste con alla
sommitagrave inferiore il campionatore Raymond Terminata la fase di posizionamento delle aste si procede al
collegamento del dispositivo di battitura avvitato allrsquoestremitagrave superiore della batteria di aste e si preparano le
tacche di misura n 3 di 15 cm cadauna
Prima dellrsquoinizio si chiudono le morse della macchina onde evitare un eccessivo sventolamento del maglio e si
procede a sollevare ripetutamente il maglio con cadenza regolare
Il geologo di cantiere annota il numero dei colpi necessari per lrsquoinfissione dei singoli tratti di prova su un apposito
modulo di campagna e compila lrsquoetichetta del campione
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 36 di 44
In tabella i valori di prova SPT rilevati
ID SONDAGGIO PROFONDITArsquo (m) VALORE SPT (cp)
S1 300 977
S1 600 102243
S1 900 111714
S1 1200 51721
S1 1500 13179
S1 1800 193324
S1 2100 R9
S1 2400 1364
S1 2700 231
S1 3000 312816
Stratigrafia di sondaggio
La descrizione stratigrafica dei sondaggi egrave stata eseguita dal Geol Dott G Donaera presente in cantiere durante
le attivitagrave di indagine utilizzando la nomenclatura raccomandata dalle norme e Raccomandazioni AGI (1977) Le
stratigrafie di sondaggio riportanti tutte le informazioni salienti sono allegata in calce alla presente
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 37 di 44
Documentazione fotografica cassette di sondaggio
Tutte le cassette di sondaggio sono state documentate con fotografia in formato digitale al termine della
catalogazione La documentazione fotografica allegata in calce alla presente raffigura singolarmente le cassette di
sondaggio con lrsquoindicazione per cadauna della sigla del sondaggio la profonditagrave la data di esecuzione ed il
cantiere
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 38 di 44
9 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA
I dati seguenti sono stati debitamente interpretati ed elaborati alla luce della normativa nazionale e sulla base di
precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine siano sufficientemente rappresentativi
delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale risulta caratterizzato da una stratigrafia
media del sottosuolo come descritto nel seguito
Prof Strato
(m)
Tipo Peso unitagrave di
volume
(tmsup3)
Peso unitagrave di
volume
saturo
(tmsup3)
Tensione
efficace
(Kgcmsup2)
NSPT Descrizione
18230 Incoerente 163 202 015 2346 Ghiaia e sabbia
33 Coesivo 164 186 04 31 Sabbia con
ghiaietto
limosa
45 Incoerente 155 197 052 1745 Sabbia e ghiaia
78 Coesivo 194 213 076 926 Limo Argilloso
sabbioso
MODELLO GEOTECNICO DI RIFERIMENTO
UNITArsquo GEOTECNICA A ndash DEPOSITI ALLUVIONALIndashDA 000 M A 230420 M DA PC
Al di sotto di una coltre di suolo di copertura dello spessore di circa 030divide060 m identifichiamo unrsquounitagrave litologica
costituita da depositi di natura sabbioso-ghiaiosa mediamente addensati che si sviluppano sino ad una profonditagrave
variabile tra ndash 230divide420 m dal pc attuale con rare intercalazioni sabbioso-limose di spessore decimetrico con
decremento della resistenza In particolare tra ndash 180 e 300 m egrave stata rilevata la presenza di uno strato
probabilmente a geometria lentiforme di depositi limoso-argillosi aventi da mediocri a scadenti caratteristiche
geotecniche I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica A possiedono in generale sufficientidiscrete
caratteristiche geotecniche ed un valore medio di NSPT gt 20 cp (correlazione numero di colpi Standard
Penetration Test per avanzamento della punta di 30 cm) Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri
geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg=30-32 deg
Densitagrave relativa () Dr = 40-50
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 000
Classificazione AGI Mod addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=150
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =030
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 39 di 44
UNITArsquo GEOTECNICA B ndash DEPOSITI ALLUVIONALI ndashDA 230420 M A 900 M DA PC
Al di sotto dellrsquounitagrave geotecnica A identifichiamo una seconda unitagrave litologica costituita da depositi di natura
prevalentemente sabbiosa da sciolti a poco addensati da debolmente limosi a limosi con locali intercalazioni
argillose aventi mediocri caratteristiche geotecniche Tali depositi si sviluppano sino ad una profonditagrave di circa ndash
1570 m (profonditagrave dedotta dalla stratigrafia del sondaggio S1 in quanto le prove penetrometriche hanno
raggiunto profonditagrave massime pari a ndash 900 m da pc)
I depositi appartenenti allrsquounitagrave geotecnica B possiedono in generale da mediocri caratteristiche geotecniche ed
un valore medio di NSPT compreso tra 10 e 15 cp (correlazione numero di colpi Standard Penetration Test per
avanzamento della punta di 30 cm) ad essi si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Ad essa si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 180
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 27-28 deg
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu= 020
Classificazione AGI Sciolto o poco addensato
Modulo di Young (kgcmq) Y=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =50
Modulo di Poisson (kgcmq) P =035
Modulo di reazione K0 K0 =20
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 40 di 44
10 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione mediante il ricorso a metodologie analitiche
o a carattere semiempirico
Tali verifiche secondo le NTC 2008 devono essere condotte tutte le volte che il manufatto in progetto interagisce
con terreni saturi a prevalente componente sabbiosa ed in presenza ovviamente di sollecitazioni cicliche e
dinamiche per le quali il sottosuolo tende a comportarsi come un sistema idraulicamente chiuso ovvero come un
sistema non drenato nel contempo al fine di facilitare le procedure di analisi al paragrafo 711342 egrave ribadito
che tali analisi possono essere omesse in presenza dei seguenti casi
eventi sismici di magnitudo inferiore a 5 (M lt 5)
accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizione di free-field) inferiori
a 01g (a lt 1 msecq)
profonditagrave media stagionale della falda superiore a 15 metri dal piano di campagna questrsquoultimo inteso
ad andamento sub-orizzontale e con strutture a fondazioni superficiali
depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata N160gt 30
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Ne deriva che i fattori che governano il fenomeno della liquefazione possono sono intimamente legarti a
lo stato di addensamento
la granulometria
la storia delle sollecitazioni sismiche
lrsquoetagrave del deposito
il grado di sovraconsolidazione
Per tale ragione si puograve ragionevolmente affermare che il sito non egrave suscettibile di liquefazione percheacute sussistono
la seguente condizione di esclusione fra cui
elevata presenza nel fuso granulometrico di terreni a componente fine (limi e argille) o di ghiaie
Descrizione NSPT Prof Strato
(m)
N Calcolo Correlazione Fs liquefazione
Strato (1)
2617 000-240 2617 Seed e Idriss
(1971)
--
Strato (2)
1071 240-330 1071 Seed e Idriss
(1971)
1788
Strato (3)
226 330-480 188 Seed e Idriss
(1971)
6186
Strato (4)
Strato
1296 480-780 1296 Seed e Idriss
(1971)
1289
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 41 di 44
11 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri requisiti
e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale) cosigrave
come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del 29
novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo stesso
supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro occupazione e
impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce da scavo sono rifiuti
fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non provengano da siti
contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica di
alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186 del
D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni preliminari
inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i requisiti di qualitagrave
ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D lgs 3 aprile 2006 Non
sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione preliminare la riduzione
volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle caratteristiche
geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i requisiti di qualitagrave
ambientale e merceologici
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 42 di 44
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in generale
ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti
ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del
titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare
non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la compatibilitagrave di
detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il sito
di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di adeguata
documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi destinati a
riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e chimicofisico noncheacute
espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni (Comune)
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 43 di 44
12 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in particolare
in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali ghiaiosi con successione a differente grado
di addensamento che nel complesso possiedono sufficienti caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
La zona in oggetto egrave caratterizzata da morfologia sub-pianeggiante e non evidenzia fenomeni geomorfici in
atto o potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e tali da costituire un pericolo per la futura
realizzazione di fabbricati
Il livello piezometrico della falda egrave stato misurato direttamente per le profonditagrave indagate esso in data
06042017 si situa a profonditagrave di 230 m da pc attuale come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno
tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile
innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi
eventi meteorici Si sconsiglia la formazione di vani interrati eo nel caso lrsquoutilizzo di idonee tecniche di
impermeabilizzazione con guaine e giunti di ripresa nei getti tra la fondazione e i muri in elevazione giunti
water stop associati a calcestruzzi additivati (metodo della vasca bianca)
La natura litologica dei depositi superficiali conferisce agli acquiferi un grado di vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento
alto saragrave quindi importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali nuove strutture interrate che
prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti quali scarichi fognature e cisterne
interrate (si rimanda alle prescrizioni ambientali per la formazione delle vasche interrate)
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a Zone di pianura con
presenza di depositi alluvionali eo fluvioglaciali Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave
di propagazione delle onde di taglio entro 30 m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in
oggetto egrave pari a 371 msec pertanto la categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere
e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori
superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e
da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250
kPa nei terreni a grana fina)
La verifica di secondo livello ha evidenziato che la normativa egrave in grado di tenere in considerazione gli effetti di
amplificazione litostratigrafica per la categoria di suolo B
STUDIO Geo ambiente
042017 ndash Relazione geologica idrogeologica e sismica ndash ADT 6 PC - Carpenedolo (BS)
Pagina 44 di 44
Il DM 14012008 (paragrafo 71134) e successiva Circolare esplicativa n 6172009 (paragrafo C71134)
impongono che sia valutata la stabilitagrave nei confronti della liquefazione Detta valutazione egrave stata eseguita con
metodi il metodo di Seed amp Idriss che esclude per il sito in questione il verificarsi del rischio di liquefazione
In fase esecutiva dato il carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno
verificare la rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche geologiche
dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea in oggetto
appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti urbanistici
e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della concessione
edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole strutture dovragrave
essere accompagnata dalla presente relazione geologica e dalla relazione geotecnica che verragrave rassegnata
successivamente sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 1Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0 344 688 1032 1376 1720
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 2Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 414 828 1242 1656 2070
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Limo Argilloso23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 3Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 378 756 1134 1512 1890
1
2
3
4
5
6
7
1
Limo sabbioso
2
Argilla
3
Strato
4
Limo Argilloso
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150
GEOAMBIENTE SRLVia Cavour n 53 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)Telefono 03761505961 - Fax 03761505960web wwwgeoambienteeu
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SCPT 4Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Committente GILIOLI COSTRUZIONI SAS Data 06042017Cantiere PIANO ATTUATIVO ADT 6PC STRADA DEI COLLILocalitagrave CARPENEDOLO (BS)
Numero di colpi penetrazione punta Rpd (Kgcmsup2) Interpretazione Stratigrafica
0 5 10 15 20 25 30
1
2
3
4
5
6
7
0 568 1136 1704 2272 2840
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
4
23
Fald
a
SIGNATURE 1 SIGNATURE 2
Scala 150