Restauro modellino in legno del cortile interno del Palazzo Ducale di Venezia

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Restauro a cura di: Aguilera Mildred, Fabrello Giulia, Riccucci Silvia

IndiceIndice Descrizione dell’opera Osservazioni ambiente espositivo Stato di conservazione dell’opera Trasporto Consolidamento e pulitura Incollaggio Reintegro Finitura Glossario

Descrizione dell’opera

Modellino prospettico rappresentante il cortile interno del Palazzo Ducale di

Venezia.

Materiali:• abete e pino cembro (struttura e

intaglio)• tela dipinta con base in argilla (sfondo)

• Carta (rivestimento)

Misure: 96,6 x 72,2 x 20,2

Autore: Paolo Cavinato Veneziano

Osservazioni ambiente espositivo

Provenienza: sconosciuta

Collocazioni provvisorie (post-alluvione del 4 novembre 1966):

1_Cantine di Palazzo Pitti (Firenze)

2_Soffitte di Palazzo Pitti (Firenze)

Altissimo tasso di

umidità %

•Spesso strato di fango su tutta la superficie.

•Strato di preparazione e colore su tela venuto meno in più punti.

•Mancano parti della cornice.

Stato di conservazione dell’opera

Stato di conservazione dell’opera

• Rivestimento di carta molto rovinato

LATO DESTRO LATO SINISTRO

Stato di conservazione dell’opera

• Distacco di gran numero degli elementi lignei.

Trasporto

Per via delle parti decoese o scollate, si è reso necessario

l’utilizzo del Ciclododecano in spray.

Consolidamento e pulitura

2.

1.

1. Consolidamento e pulitura della tela. della tela.

1.Consolidamento e pulitura della teladella tela

1.1 Consolidamento1.1 ConsolidamentoMateriali Utilizzati:

• Carta giapponese

• Colletta di coniglio 1:12

•Pennello piatto

•Cotone Idrofilo

Consolidamento e pulitura della tela.della tela. 1.2 Pulitura1.2 Pulitura

Materiali utilizzati:

•Garze

•Acqua

•Klucel g

•Bastoncini

•Cotone Idrofilo

Consolidamento e pulitura

Risultati

..Una piccola scoperta!

Le croci delle cupole sono dipinte sulla tela.

Consolidamento e pulitura

Osservando bene..

2. Consolidamento e pulitura delle delle parti in legno.

2. Consolidamento e pulitura delle parti in delle parti in legno.legno.

2.1 Smontaggio delle componenti non fisse.

Carta colorata per conferire profondità

2. Consolidamento e pulitura delle parti in legno. delle parti in legno.

2.2 Pulitura

Materiali utilizzati:

•Bastoncini di legno

•Cotone Idrofilo

•Acqua

•Saliva sintetica

•Bisturi

2. 2. Consolidamento e pulitura delle parti in legno. delle parti in legno.

Risultati

2. 2. Consolidamento e pulitura delle parti in legno. delle parti in legno.

Risultati

2. 2. Consolidamento e pulitura delle parti in legno. delle parti in legno.

2.3 Consolidamento con sverzette

Materiali utilizzati:

•Pezzetti di legno di abete

•Colla di bue

•Pennello

•Scalpello

Incollaggiodegli elementi con degli elementi con

posizione originaria posizione originaria nota.nota.

Materiali utilizzati:

• Colla di bue

• Pennello

Reintegrodi tipo A.di tipo A.

Materiali utilizzati:Materiali utilizzati:

Reintegro

di tipo B.

Materiali utilizzati:

•Gomma siliconica plasmabile

•Balsite

FinituraFinitura

Materiali utilizzati:Materiali utilizzati:

•GommalaccaGommalacca

•AlcolAlcol

•Terre e pigmentiTerre e pigmenti

FISSATIVO E PROTETTIVO NON PERMANENTE PER SUPERFICI PIGMENTATE DECOESE

Sostanza simile alla cera, idrorepellente, appartenente alla classe degli idrocarburi saturi e ciclici, non tossico, con la proprietà di evaporare completamente in pochi giorni dall’applicazione.

Trova impiego nelle seguenti operazioni:

•Sigillatura temporanea;

•temporaneo isolamento da acqua;

•temporaneo trattamento anticorrosivo;

•protezione d’emergenza per reperti archeologici;

•protezione e consolidamento di affreschi, superfici lignee, metalliche, lapidee.

Ciclododecano

Melinex

Film poliestere assolutamente trasparente con eccellente resistenza al calore, alla luce e all'invecchiamento.

Presenta un lato siliconato per limitare l'adesione.

Utilizzato come supporto per il lavaggio e il rintelo di opere su carta e tela.

Oltremodo indicato per l'archiviazione di oggetti d'arte.

IDROSSI METIL-PROPIL CELLULOSA

Utilizzato:

• Nel restauro di materiali cartacei come collante e adesivo, ma anche come consolidante.

• Per la creazione di supportanti di enzimi o gelificazioni di solventi.

Agisce da tensioattivo, abbassando la tensione superficiale dell'acqua o del solvente organico, aumentando il potere bagnante della soluzione e diminuendo il potere penetrante in un corpo poroso o la capacità di risalita capillare.

Proprietà addensanti: modifica la viscosità di soluzioni, emulsioni e dispersioni acquose e organiche.

Forma film elastici termoplastici, non appiccicosi, poco sensibili all’ umidità.

Solubile in acqua e in solventi organici polari.

 

Klucel g

La Saliva Sintetica (SSC) è una soluzione acquosa di una proteina, la mucina, e dei chelanti sodio e triammonio citrato, che riproduce le caratteristiche detergenti ed emulsionanti della saliva naturale.

Può essere utilizzata per puliture leggere, rimozione di polveri o di gel enzimatici. La SSC è costituita da due componenti (la mucina liofilizzata e la soluzione di citrati), che devono essere miscelati prima dell’uso.

Saliva sintetica

Silical 110Gomma siliconica plasmabile

Gomma siliconica con reticolazione per condensazione, di tipo RTV (room tempereture vulcanization) vulcanizzabile a temperatura ambiente mediante aggiunta di un opportuno catalizzatore (silical 115 o silical 116 rapido).Silical 110, tixotropica e plasmabile, è consigliata per la realizzazione di calchi in verticale di tutti gli oggetti ed opere d’arte che il restauratore necessita di riprodurre.

VANTAGGI

•Silical 110 presenta la particolarità di essere facilmente carteggiabile, dopo la sformatura, per consentire all’operatore una perfetta rifinitura.•Facilità di applicazione. •Fedeltà di riproduzione dei particolari.•Minimo ritiro.•Ottima sformabilità.

La balsite è uno stucco bicomponente a base epossidica, formulato appositamente per l’integrazione e la ricostruzione di manufatti lignei di interesse storico-artistico. Il suo buon potere adesivo, unito all’assenza di ritiro e ad una relativa elasticità, lo rende il prodotto ideale per l’incollaggio di oggetti fragili. Infatti, grazie alla sua particolare formulazione, la balsite presenta una bassa resistenza meccanica e può essere rimossa con estrema facilità tramite sgorbie, bisturi, micromotori.La modellabilità della balsite rende molto semplice l’operazione di ricostruzione di parti mancanti, anche per la sua facile intagliabilità una volta indurita. La sua leggerezza evita l’eccessivo appesantimento delle strutture su cui viene posizionata.

Balsite