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RETI DI CALCOLATORI
Prof. PIER LUCA MONTESSORO
1© 2009 Pier Luca Montessoro – Davide Pierattoni (si ve da la nota a pagina 2)
Ing. DAVIDE PIERATTONI
Facoltà di Ingegneria
Università degli Studi di Udine
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2© 2009 Pier Luca Montessoro – Davide Pierattoni (si ve da la nota a pagina 2)
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Esercitazione 3
Indirizzamento IP in una rete locale
3© 2009 Pier Luca Montessoro – Davide Pierattoni (si ve da la nota a pagina 2)
Indirizzamento IP in una rete locale
Passi progettuali necessari
� Il progetto si basa sulla rete locale oggetto della precedente esercitazione
� Analisi dei requisiti di progetto
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� Analisi dei requisiti di progetto
� Definizione del piano di indirizzamento IP per la rete locale
Piano di indirizzamento IP
� Individuare il numero di sottoreti
� Individuare il numero di host per ciascuna sottorete
� Scegliere la classe e l’indirizzo di rete
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� Scegliere la classe e l’indirizzo di rete
� Calcolare la netmask
Interconnessione tra LAN
LAN
amministrazione
ROUTER
A
P
6© 2009 Pier Luca Montessoro – Davide Pierattoni (si ve da la nota a pagina 2)
LAN produzione
LAN sperimentale
ROUTERInternetP
S
Subnet e reti fisiche
� IP assume corrispondenzabiunivoca tra reti fisiche e subnet
� routing implicito all’interno diuna subnet (es: ARP)
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una subnet (es: ARP)
� Il routing tra subnet diverse è esplicito e gestito dai router tramite le tabelle diinstradamento
Subnet e reti fisiche
� Realizzazioni più moderne ammettono:
� più subnet sulla stessa rete fisica
� singola subnet su più reti
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� singola subnet su più reti fisiche distinte (Proxy ARP)
Indirizzamento IP: i router
�I router permettono di interconnettere LAN diverse
�L’instradamento si basa sugli indirizzi di livello network
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indirizzi di livello network
�A ciascuna LAN deve corrispondere una sottorete IP
Piano di indirizzamento IP
� Assegnare a ciascun router:
�Un indirizzo IP per ciascuna sottorete cui è direttamente collegato
� Assegnare a ciascun calcolatore:
10© 2009 Pier Luca Montessoro – Davide Pierattoni (si ve da la nota a pagina 2)
� Assegnare a ciascun calcolatore:
�Indirizzo IP
�Netmask
�Indirizzo IP del default router
Notazione estesa e compatta
�E’ possibile indicare una rete IP e la corrispondente netmask usando una delle seguenti notazioni equivalenti:
�Estesa
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�Estesa
�193.111.250.0/255.255.255.0
�Compatta (CIDR)
�/XX indica la lunghezza del prefisso IP, ossia il numero di bit a 1 nella netmask
�193.111.250.0/24
Primo esempio
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Primo esempio
Requisiti di progetto
�All’ente sono state assegnate le tre reti di classe C 196.111.250.0, 196.111.251.0 e 196.111.252.0
�Con esse deve essere realizzato l’intero piano di indirizzamento
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l’intero piano di indirizzamento
�Si prevede che il collegamento alla rete dell’ISP avvenga utilizzando indirizzi della rete 62.15.134.0 con netmask 255.255.255.0
Indirizzi IP e sottoreti
196.111.250.0/24
196.111.251.0/24ROUTER
A
P
Interne
t
ROUTER
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196.111.251.0/24
196.111.252.0/24
ROUTER P
S62.15.134.0/24
Rete
ISP
Router e interfacce IP
ROUTER
A
P
62.15.134.254
Interne
t
ROUTER
196.111.250.254
15© 2009 Pier Luca Montessoro – Davide Pierattoni (si ve da la nota a pagina 2)
ROUTER P
S
Rete
ISP
196.111.251.254
196.111.252.254
22 host LAN produzione
5 host LAN amministrazione
6 host LAN produzione
16 host LAN sperimentale
5 host LAN amministrazione
6 host LAN produzione
16 host LAN sperimentale
5 host LAN amministrazione
5 host LAN amministrazione
FD Piano 4
FD Piano 3
FD Piano 2
FD Piano 1
Esempio 1 Schema distribuzione LAN e utenze5 UTP
6
161 coppia F.O.
5
6
16
5
22
1
1
1 coppia F.O. 1
1
1 coppia F.O. 1
7 host LAN amministrazione
4 host LAN produzione
5 host LAN amministrazione
22 host LAN produzione
Server(4 per ciascuna LAN)
FD Piano 1
FD Piano Terra
FD Server Farm
Building Distributor
5
22
7
4
4 UTP
Router
1 coppia F.O.
1 coppia F.O.
1 coppia F.O.
1 UTP
1 UTP
1 UTP
4 UTP
4 UTP
CollegamentoWAN verso ISP
1 coppia F.O. 1
1 coppia F.O. 1
Da 196.111.252.101a 196.111.252.116
FD Piano 4
FD Piano 3
FD Piano 2
FD Piano 1
Esempio 1 Indirizzamento IP e utenze
Da 196.111.252.117a 196.111.252.132
Da 196.111.250.101a 196.111.250.105
Da 196.111.250.106a 196.111.250.110
Da 196.111.250.111a 196.111.250.115
Da 196.111.250.116
Da 196.111.251.101a 196.111.251.106
Da 196.111.251.107a 196.111.251.112
Da 196.111.251.113a 196.111.251.134
FD Piano 1
FD Piano Terra
FD Server Farm
Building Distributor
Router
62.15.134.254
Da 196.111.252.1a 196.111.252.4
196.111.250.254
Da 196.111.251.1a 196.111.251.4
Da 196.111.250.1a 196.111.250.4
196.111.251.254
196.111.252.254
Da 196.111.250.116a 196.111.250.120
Da 196.111.250.121a 196.111.250.127
Da 196.111.251.135a 196.111.251.156
Da 196.111.251.157a 196.111.251.160
Apparecchiature attive
�E’ possibile assegnare un indirizzo IP anche a:
�Hub e hub/switch
�Bridge
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�Switch di livello 2
�Serve per il monitoraggio e la gestione dei dispositivi via rete
�Accesso remoto tramite Telnet oppure protocollo SNMP
Da 196.111.252.101a 196.111.252.116
FD Piano 4
FD Piano 3
FD Piano 2
FD Piano 1
Da 196.111.252.117a 196.111.252.132
Da 196.111.250.101a 196.111.250.105
Da 196.111.250.106a 196.111.250.110
Da 196.111.250.111a 196.111.250.115
Da 196.111.250.116
Da 196.111.251.101a 196.111.251.106
Da 196.111.251.107a 196.111.251.112
Da 196.111.251.113a 196.111.251.134
Esempio 1 Indirizzamento IP delle apparecchiature di rete (hub e switch)
196.111.252.203
196.111.252.204
196.111.250.204
196.111.251.204
196.111.250.203
196.111.251.203
196.111.250.202
196.111.251.202
196.111.250.201 FD Piano 1
FD Piano Terra
FD Server Farm
Building Distributor
Router
62.15.134.254
Da 196.111.252.1a 196.111.252.4
196.111.250.254
Da 196.111.251.1a 196.111.251.4
Da 196.111.250.1a 196.111.250.4
196.111.251.254
196.111.252.254
Da 196.111.250.116a 196.111.250.120
Da 196.111.250.121a 196.111.250.127
Da 196.111.251.135a 196.111.251.156
Da 196.111.251.157a 196.111.251.160
196.111.250.201
196.111.251.201
196.111.250.200
196.111.251.200
196.111.252.210
196.111.252.220196.111.251.210
196.111.251.220
196.111.250.220
196.111.250.210
Secondo esempio
20© 2009 Pier Luca Montessoro – Davide Pierattoni (si ve da la nota a pagina 2)
Secondo esempio
Requisiti di progetto
�All’ente è stata assegnata la rete di classe C 196.111.250.0
�Con essa deve essere realizzato l’intero piano di indirizzamento, compreso il collegamento all’ISP
21© 2009 Pier Luca Montessoro – Davide Pierattoni (si ve da la nota a pagina 2)
compreso il collegamento all’ISP
�Si prevede che ognuna delle tre reti locali utilizzerà al massimo 62 indirizzi IP
Subnetting
�Rete di classe C 196.111.250.0
�La netmask 255.255.255.192 permette il partizionamento in 4 subnet da 62 host ciascuna
22© 2009 Pier Luca Montessoro – Davide Pierattoni (si ve da la nota a pagina 2)
subnet da 62 host ciascuna
�Riferimento: RFC 1878
SubnettingSubnet
#Indirizzo di
reteIndirizzi degli
hostIndirizzo broadcast
LAN
0 196.111.250.0 Da 196.111.250.1 a 196.111.250.62
196.111.250.63 ISP
1 196.111.250.64 Da 196.111.250.65
a 196.111.250.126
196.111.250.127 A
23© 2009 Pier Luca Montessoro – Davide Pierattoni (si ve da la nota a pagina 2)
196.111.250.126
2 196.111.250.128 Da 196.111.250.129
a 196.111.250.190
196.111.250.191 P
3 196.111.250.192 Da 196.111.250.193
a 196.111.250.254
196.111.250.255 S
Netmask: 255.255.255.192 (CIDR: /26)
Indirizzi IP e sottoreti
196.111.250.64/26
196.111.250.128/26ROUTER
A
P
Interne
t
ROUTER
24© 2009 Pier Luca Montessoro – Davide Pierattoni (si ve da la nota a pagina 2)
196.111.250.128/26
196.111.250.192/26
ROUTER P
S
196.111.250.0/26
Netmask: 255.255.255.192 (CIDR: /26)
Rete
ISP
ROUTER
Router e interfacce IP
ROUTER
A
P
196.111.250.62
Interne
t
ROUTER
196.111.250.126
25© 2009 Pier Luca Montessoro – Davide Pierattoni (si ve da la nota a pagina 2)
ROUTER P
S
196.111.250.190
196.111.250.254
196.111.250.61
Netmask: 255.255.255.192 (CIDR: /26)
Rete
ISP
ROUTER
22 host LAN produzione
5 host LAN amministrazione
6 host LAN produzione
16 host LAN sperimentale
5 host LAN amministrazione
6 host LAN produzione
16 host LAN sperimentale
5 host LAN amministrazione
5 host LAN amministrazione
FD Piano 4
FD Piano 3
FD Piano 2
FD Piano 1
Esempio 2 Schema distribuzione LAN e utenze5 UTP
6
161 coppia F.O.
5
6
16
5
22
1
1
1 coppia F.O. 1
1
1 coppia F.O. 1
7 host LAN amministrazione
4 host LAN produzione
5 host LAN amministrazione
22 host LAN produzione
Server(4 per ciascuna LAN)
FD Piano 1
FD Piano Terra
FD Server Farm
Building Distributor
5
22
7
4
4 UTP
Router
1 coppia F.O.
1 coppia F.O.
1 coppia F.O.
1 UTP
1 UTP
1 UTP
4 UTP
4 UTP
CollegamentoWAN verso ISP
1 coppia F.O. 1
1 coppia F.O. 1
Da 196.111.250.197a 196.111.250.212
FD Piano 4
FD Piano 3
FD Piano 2
FD Piano 1
Esempio 2 Indirizzamento IP e utenze
Da 196.111.250.213a 196.111.250.228
Da 196.111.250. 69a 196.111.250.73
Da 196.111.250.74a 196.111.250.78
Da 196.111.250.79a 196.111.250.83
Da 196.111.250.84
Da 196.111.250.133a 196.111.250.138
Da 196.111.250.139a 196.111.250.144
Da 196.111.250.145a 196.111.250.166
FD Piano 1
FD Piano Terra
FD Server Farm
Building Distributor
Router
196.111.250.62
Da 196.111.250.193a 196.111.250.196
196.111.250.126
Da 196.111.250.129a 196.111.250.132
Da 196.111.250.65a 196.111.250.68
196.111.250.190
196.111.250.254
Da 196.111.250.84a 196.111.250.88
Da 196.111.250.89a 196.111.250.95
Da 196.111.250.167a 196.111.250.188
196.111.250.189*
Limitazioni
�Alcuni host della LAN produzione non possono disporre di un indirizzo IP
�La soluzione a tale problema richiede tecniche avanzate
28© 2009 Pier Luca Montessoro – Davide Pierattoni (si ve da la nota a pagina 2)
�La soluzione a tale problema richiede tecniche avanzate
�Indirizzamento privato + NAT per alcuni client
�DHCP
Come contattare il prof. Montessoro
E-mail: montessoro@uniud.it
Telefono: 0432 558286
29© 2009 Pier Luca Montessoro – Davide Pierattoni (si ve da la nota a pagina 2)
Fax: 0432 558251
URL: www.montessoro.it
Come contattare l’ing. Pierattoni
E-mail: pierattoni@uniud.it
Telefono: 0432 558272
Fax: 0432 558251
30© 2009 Pier Luca Montessoro – Davide Pierattoni (si ve da la nota a pagina 2)
Fax: 0432 558251
URL: www.pierattoni.it