RIONI DI LUGO Letizia Minguzzi, Marta Pini, Zanforlini Rebecca 1a.

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RIONI DI LUGO

Letizia Minguzzi, Marta Pini, Zanforlini Rebecca 1a

Contrada del Ghetto

Rione Madonna delle Stuoie

Rione Cento

Rione cento

Rione De’ Brozzi

Contrada del ghettoSTORIA:• Inizialmente veniva chiamato Codalunga.• Nacque nel XII sec.• Ebbe sede fin dall’ inizio nell’ attuale Corso Matteotti.• Contrada = per distinguersi dagli altri rioni• chiesa di riferimento : SANTA MARIA DELLLE GRAZIE

STEMMA: • Scudo• Serpe = perché il Corso Matteotti era ondulato come un

serpente• Colori = blu, giallo

STORIA:

• Nacque nei primi decenni del 1200 sotto il dominio degli Este.

• Ebbe sede fin dall’ inizio nell’ attuale corso mazzini

• CHIESA DI RIFERIMENTO: S. GIACOMO

STEMMA:

• raffigura la porta per accedere al rione (birozzo)

• Colori = giallo, verde

Rione de’ brozzi

RIONE CENTOSTORIA:

• SI CHIAMA COSì IN ONORE DELLA SUA STRADA PRINCIPALE (VIA CENTO)

• FACEVA PARTE DELLA MASSA DI S. ILARO CIOè UN AGGLOMERATO Più GRANDE

• CHIESA DI RIFERIMENTO: S. MARIA

Stemma:

• Raffigura la porta di s. bartolomeo (via lumagni)

• Colori = nero, rosso

Rione madonna delle stuoieStoria:

• SI ISPIRA ALL’ ANTICO BORGO DEL LIMITE ,UNO DEI 4 BORGHI DI LUGO

• CHIESA DI RIFERIMENTO: RICORDA LA MADONNA DELLA MISERICORDIA

• SI CHIAMA MADONNA DELLE STUOIE PERCHé UN TEMPO IN QUEL TERRITORIO CRESCEVANO DELLE CANNE SIMILI ALLE STUOIE

STEMMA:

• RAFFIGURA UNO SCUDO PARTITO CON UNA TESTA DI GALLO E LA MADONNA CON IL BAMBINO

• COLORI = BLU, ROSSO

IL PALIO

LA CONTESA ESTENSE

SI SVOLGE TUTTI GLI ANNI NELLA SETTIMANA DEL 15 MAGGIO IN OCCASIONE di S. ILARO.

Si tratta di una rievocazione storica del passaggio e della sosta a Lugo, nel 1471, del duca Borso d'Este, diretto a Roma per ricevere dal Papa Paolo II l'investitura per il territorio della

Romandiola Ferrarese.

LA CAVEJA

Il Palio della Caveja è unico nel suo genere in Italia, ci sono quattro squadre composte ognuna da sei tiratori.

Al centro del campo di gara viene posta una robusta ruota in legno e ferro da carro agricolo, nel cui mozzo è infilata una “CAVEJA”. Dalla

ruota, partono quattro robuste corde disposte a croce

Considerata ai giorni nostri il simbolo della Romagna la “Caveja” grosso perno che in passato veniva infilato nel timone dei carri

agricoli

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&docid=6D1_BagIeGVGVM&tbnid=4F4B9xqTmzFhCM:&ved=0CAUQjRw&url=http://cavejaromagnola.xoom.it/&ei=GYSEU_zgOIrVPJOugYgK&bvm=bv.67720277,d.ZGU&psig=AFQjCNHXaTqkjfiFmwcrn7jlE9ZaMxaLsw&ust=1401279870909810

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