Riqualificazione del lungomare: studio e proposte

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Studio e proposte condivise dagli operatori turistici e commerciali per valorizzare il lungomare e la località turistica di Caorle. Metodo usato: percorso partecipativo con gli operatori

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““Studio per la riqualificazione turistica e commerciale diStudio per la riqualificazione turistica e commerciale di

Lungomare Trieste e Viale S.ta Margherita a CaorleLungomare Trieste e Viale S.ta Margherita a Caorle””

Incontro con gli albergatori e i commerciantiIncontro con gli albergatori e i commercianti

Sintesi dei datiSintesi dei datiA cura di Studio Scarpa A cura di Studio Scarpa – Portogruaro - – Portogruaro -

Murielle DrouilleMurielle Drouille

ottobre 2006ottobre 2006

I forum

Organizzazione: ACA, promozione e inviti

Studio Scarpa&Drouille, questionari e analisi dati

().

Luogo: sede Consorzio Arenili a Caorle.

Date: 9 marzo 2006 “Lungomare Trieste” 17 marzo 2006 “Viale S.ta Margherita”

Partecipanti: n.61 al 1° incontro 27 albergatori (8 donne/19 uomini)

al 2° incontro 34 operatori (12 albergatori/22 commercianti, 14 donne/20 uomini)

Nota: presenzia gli incontri l’ass. al turismo E. Valvason

Obiettivi del forum

1. Auto-valutare le risorse locali

2. Conoscere i clienti

3. Definire scenari per la riqualificazione

di Viale S. Margherita,

di Lungomare Trieste e la spiaggia di Levante

Metodologia

Somministrazione di un questionario

discusso collettivamente

e compilato individualmente.

18 domande articolate in 2 parti:

- conoscenza del contesto

- definizione degli interventi

Valutazione

• Buona partecipazione• Indivuazione di scenari comuni.

• Difficoltà emerse:

- difficoltà a stabilire previsioni temporali a lungo termine (non oltre i 5 anni).

- conoscenza frammentaria dei turisti. • Opportunità

- Il ruolo positivo degli operatori come “osservatori diretti” capaci di cogliere tendenze e cambiamenti.

I.I.

Contesto generaleContesto generale

Domanda 1

PERCHE IL TURISTA SCEGLIE PERCHE IL TURISTA SCEGLIE CAORLE CAORLE

COME DESTINAZIONE DI VACANZE?COME DESTINAZIONE DI VACANZE?

Risposte

ELEMENTI FISICIBENI “DI RENDITA”

56,8%60% (Viale S.M.) + 50,9% (L.mare Trieste)

Centro storicoSpiaggia

Porto

ELEMENTI NON FISICIRISORSE DI GESTIONE E D’ATMOSFERA

(richiedono una politica gestionale)

43,2%40% (Viale S.M.) + 49,1 (L.mare Trieste)

Accoglienza/ospitalità Pulizia

SicurezzaTranquillità/famigliare

Rapporto qualità/prezzo

Osservazioni

• Non vengono nominate alcune risorse importanti: - la spiaggia (è solamente al 3°/4° posto).- il porto (sebbene il centro storico sia percepito come polo di attrazione).- la laguna (sebbene i turisti stranieri siano sempre più interessati all’ambiente).

• Alcune risorse chiavi“di gestione” utili a fidelizzare il cliente (organizzazione, pulizia, accoglienza, sicurezza, rapporto qualità/prezzo) sono inespresse (risorse immateriali). Emerge la necessità di una campagna di comunicazione specifica.

Domanda 2

LA SPIAGGIA LE SEMBRA LA SPIAGGIA LE SEMBRA INTEGRATA INTEGRATA

AL TERRITORIO?AL TERRITORIO?

(RISPOSTA: NO)

ConformazioneCaorle è un’isola con un’unica via d’ingresso.

Il tessuto urbano è poco adatto agli automezzi (vie strette).

Dialogo fra operatoriScarsa comunicazione fra la spiaggia e l’entroterra.

PaesaggioRapida antropizzazione e perdita di naturalità.

Assenza di rete/corridoio di collegamento paesaggistico. La continuità naturale è percepita solo dagli operatori senior.

Scarsa considerazione del territorio lagunare.

ServiziMancanza di un collegamento con la laguna.

Mancanza di un’organizzazione logistica.Mancanza d’integrazione con le darsene.

Difficoltà organizzativa di escursioni e tours

Promozione e marketingDebole e poco incisiva.

Risposte

Osservazioni

• Le risorse di Caorle (storiche, culturali, ambientali) sono sconnesse tra loro (multipolarità).

• Non si considerano i collegamenti con mezzi alternativi e i percorsi tematici.

• Gli operatori trascurano la Laguna, che è parte della storia.

• Il richiamo a Caorle“isola può costituire un elemento di distinzione dalle altre località.

• Occorre individuare nuove modalità d’accesso, ad esempio via acqua e con mezzi collettivi e poco invasivi.

Domanda 3

A QUALI CLIENTI LA LOCALITA DI A QUALI CLIENTI LA LOCALITA DI CAORLE È PIÙ ADATTA?CAORLE È PIÙ ADATTA?

QUALI SERVIZI SVILUPPARE?QUALI SERVIZI SVILUPPARE?

Risposte (sintesi)

MOLTO adatta FAMIGLIE

ADATTA BAMBINI, ANZIANI

NON adatta GIOVANI, DISABILI

Osservazioni

• Scarsa conoscenza dei giovani e delle loro esigenze (limitate alla discoteca).

• Scarsa animazione (per anziani, giovani e bambini).

*Nota: La scarsa offerta di servizi per i giovani può portare ad una perdita di famiglie“fedeli” che preferiscono località che incontrono le esigenze dei figli diventati adolescenti.

• Accertare l’effettiva carenza di servizi• Migliorare l’accessibilità delle strutture per

le famiglie• Potenziare i servizi per anziani e bambini.• Studiare un’offerta di servizi per i giovani in

sintonia con le caratteristiche di Caorle• Migliorare l’appeal della località per una

clientela giovanile• Individuare i finanziamenti e le giuste

modalità per organizzare la gestione di servizi integrati e dell’animazione

Annotazioni

Domanda 4

SPIAGGIA:SPIAGGIA:

QUALI SONO I SERVIZI E LE QUALI SONO I SERVIZI E LE ATTREZZATURE CHE HANNO ATTREZZATURE CHE HANNO

SUCCESSO?SUCCESSO?

QUALI SERVIZI SVILUPPARE?QUALI SERVIZI SVILUPPARE?

Risposte: servizi e attrezzature graditi nell’arenile

• Pulizia dell’arenile• Lettini e ombrelloni inclusi nel prezzo• Ampio spazio a disposizione• Attività sportive• Giochi per bimbi• Parcheggi e sicurezza

Risposte: servizi da sviluppareOperatori Lungomare TriesteOperatori Lungomare Trieste

• Aree specializzate per diverse categorie e nuove attrezzature (piscine, piattaforma in acqua).

• Nuovi servizi (hostess, baby-sitting, dog-sitting, massaggi, servizi igienici, pronto soccorso).

• Animazione e intrattenimento.• Sport d’acqua (catamarano, windsurf, vela,

kite-surf)

Osservazioni

Emergono numerosi indicatori negativi :

• La spiaggia è anonima e l’immagine è poco attraente.

• L’integrazione con la città è scadente e l’accesso è difficoltoso.

• L’articolazione dei comparti e i servizi offerti sono insufficienti.

• L’animazione diurna e serale è insufficiente.

Domanda 5

COSA FANNO I TURISTI IN COSA FANNO I TURISTI IN VACANZA?VACANZA?stranieriitaliani

pendolari residenti

Osservazioni

Pochi operatori hanno risposto:• Si nota una conoscenza dei turisti

approssimativa• Si da per scontato che l’attività dei

turisti sia“tintarella e passeggiata” (ne siamo sicuri?)• I pendolari sono visti come un

problema.

Domanda 6

COSA HANNO LE LOCALITA COSA HANNO LE LOCALITA VICINE CHE INVIDIAMOVICINE CHE INVIDIAMO

……. CHE NON INVIDIAMO?. CHE NON INVIDIAMO?

Risposte: cosa vorrei

Operatori Operatori LungomareLungomare TriesteTrieste

Operatori Operatori V.le S. MargheritaV.le S. Margherita

Risposte: cosa NON vorrei

Caos, traffico 58,3% Standardizzazione 45,0%

Standardizzazione 25,0% Caos, traffico 25,0%

Modello imprenditoriale 12,5%

Eccessivo cemento 15,0%

Operatori V. S. MargheritaOperatori V. S. Margherita Operatori Lungomare TriesteOperatori Lungomare Trieste

Osservazioni

• Operatori consapevoli di avere un centro storico importante, ma tendono a dimenticare le altre risorse.

• Rifiutano l’omologazione.• Non puntano al turismo di massa, ma alla“ospitalità”.• Rifiutano il caos, il rumore e la dispersione urbanistica.• Manca un’idea di rigenerazione della località per i

giovani.

Domanda 7

QUALI SARANNO I SERVIZI PIÙ QUALI SARANNO I SERVIZI PIÙ RICHIESTI DAI TURISTI FRA 10 RICHIESTI DAI TURISTI FRA 10

ANNI?ANNI?

Operatori Lungomare TriesteOperatori Lungomare Trieste

Operatori Viale S.ta MargheritaOperatori Viale S.ta Margherita

Risposte: quali turisti domani?

1. Un turista che vuole“rigenerarsi” in tranquillità (scenario condiviso).

2. Un turista sempre più esigente e selettivo (scenario condiviso).

3. Un turista che si sposta molto e visita un ampio territorio in poco tempo (operatori Viale S.M.).

Osservazioni

• Per gli albergatori del Lungomare Trieste si profila uno scenario condiviso sulle esigenze e gli investimenti: benessere-verde-sport.

• La necessità di “riqualificare” la località è un elemento costante.

• Gli operatori con attività non adiacenti al mare ed al centro storico, hanno una maggiore consapevolezza verso il territorio da visitare.

Domanda 8

COME SI GIRA MEGLIO D’ESTATE COME SI GIRA MEGLIO D’ESTATE A CAORLE?A CAORLE?

QUAL’È IL MEZZO DI TRASPORTO QUAL’È IL MEZZO DI TRASPORTO PIÙ USATO DAI TURISTI?PIÙ USATO DAI TURISTI?

Risposte: mezzi ideali per muoversi

SINTESISINTESI

(Operatori Lungomare Trieste + V.le Santa Margherita)(Operatori Lungomare Trieste + V.le Santa Margherita)

Risposte: i mezzi di spostamenti dei turisti

A PIEDI45,5%

IN BICI35,7%

IN AUTO7,1%

IN NAVETTA5,4%

Osservazioni• L’uso dell’auto non è appropriato per Caorle: difficoltà

di accesso, pochi parcheggi, ingorghi, incidenti, multe e rimozioni.

• Sostenete che la bicicletta e la pedonalità sono i modi ideali per muoversi a Caorle, ma continuate a spostarvi in auto.

• Vi piace l’uso della bicicletta e della moto (ma il centro storico è pedonale).

• I pendolari e i visitatori del week-end portano la località al collasso.

• I turisti non usano l’auto: un dato importante per una vacanza senza automezzi, l’immagine di Caorle è collegato alla tranquillità.

• L’uso della navetta per i turisti è insignificante (andrebbe potenziato).

• Viene indicata la necessità di un servizio taxi.

Domanda 9

COME SPENDONO I TURISTI?COME SPENDONO I TURISTI?

Tipologie delle spese

=/+=/+--=/+=/+

=/+=/+++

++++

- - trend negativo== trend costante++ trend positivo

Motivi nel cambiamento dei consumi

• Globalizzazione (diffusione dei prodotti e competitività).

• Crisi economica.• Entrata nell’Euro e innalzamento prezzi.• Presenza di centri commerciali e discount.• Consumatore sempre più esigente.

Osservazioni

• L’abbigliamento e gli accessori come spesa tradizionale sono in“caduta libera”.

• La gastronomia e la ristorazione sono una voce importante, da valorizzare con prodotti regalo, o per prolungare la stagione. Per il turista straniero “mangiare bene”è fondamentale. Anche il vino è citato come importante.

• Le gite e le escursioni sembrano delle attività in crescita.

• L’artigianato artistico (tipicità), oggi quasi inesistente, potrebbe rivestire un ruolo strategico.

• Il benessere, la cultura e il divertimento sono irrilevanti perché non ci sono occasioni di spesa.

*Nota: sottovalutate la cultura che invece ha un suo mercato (i laureati sono in aumento).

Domanda 10

DI COSA SI LAMENTANO I DI COSA SI LAMENTANO I TURISTITURISTI

E I RESIDENTI?E I RESIDENTI?

per Lungomare Triesteper Lungomare Trieste

Lamentele dei turisti

per Viale S.ta Margheritaper Viale S.ta Margherita

Lamentele dei residenti

per Viale S.ta Margheritaper Viale S.ta Margherita

Osservazioni

• Disagi per i residenti di Viale S.ta Margherita sono dovuti alla viabilità.

• Promozione turistica è poco incisiva. Ci si accontenta della posizione di rendita del centro storico e della spiaggia.

• Scarsa animazione. • Carenza di servizi igienici.• Scarsa attenzione all’ambiente in

generale (rumore, verde… ). Gli indicatori di qualità ambientale sono deboli.

II.II.

Viale Santa Viale Santa MargheritaMargherita

Effetti negativi dalla pedonalizzazione (non condivisi)

• Mancanza di parcheggi riservati ai residenti e clienti degli alberghi.

• Assenza di segnaletica.• Perdita di reddito per alcune attività

commerciali (nota: accertare quali/ dove).• Troppe sanzioni e multe.• Penalizzazione degli spostamenti in auto.• Lunghe distanze da percorrere.• Caos e traffico nelle altre vie (viale Marconi). • Blocco del flusso verso il traghetto.

• Messa in sicurezza dei pedoni• Piacere della passeggiata• Aumento del transito dei turisti

Effetti positivi dalla pedonalizzazione (condivisi)

Osservazioni

• Le potenzialità commerciale e la forte identità del Viale giustifica l’urgenza di un intervento di riqualificazione.

• La“chiusura”serale del Viale in estate è avvenuta senza un progetto ed è vissuta da alcuni come un isolamento. Il termine “pedonalizzazione” implica solitamente azioni di pavimentazione e abbellimento.

• L’intervento ha generato effetti negativi sul traffico che andrebbe riorganizzato per l’intera località.

Pavimentazione 21,4%

Arredo 16,0%

Pedonalizzazione 11,6%

Segnaletica 10,7%

Animazione 9,8%

Interventi a verde 8,0%

Miglioramento illuminazione 7,1%

Spazi per attività ricreative culturali

5,4%

Quali interventi?

Classifica delle priorità

RITORNO DI IMMAGINE 18,2

INSERIMENTO PAESAGGISTICO 16,7

USO SOCIALE ALLARGATO 16,7

QUALITA DEI MATERIALI 12,1

BASSO IMPATTO AMBIENTALE 10,6

INTERSTAGIONALITA 10,6

Elementi meno considerati

“Pronto effetto”.Richiamo agli aspetti tradizionali

Questione economica

Osservazioni

• Intendete specializzare questa via come asse urbano centrale, una “Rambla” con forte identità.

• Gli interventi richiesti (arredo e animazione) sono finalizzati a potenziare la funzione sociale e aggregativa della via.

• Richiedete un intervento duraturo, ma non straordinario e spettacolare: “sistemiamo questa via”.

III.III.

Lungomare TriesteLungomare Trieste

Come dovrebbe essere?

1. Un luogo di socializzazione e di incontro.

2. Un luogo multifunzionale (relax, svago, intrattenimento/animazione, sport, …).

3. Un parco urbano.

aggettivi più citati• Bello e identificato• Pedonale• Attrezzato e funzionale

“il Lungomare è vecchio ”

• Auto davanti agli alberghi.

• Muretto.

• Assenza di elementi estetici: inesteticità di

alcuni edifici, scarsa cromaticità.

• Troppi pendolari e venditori ambulanti.

Elementi di degrado

RITORNO D’IMMAGINE 32,3%

INSERIMENTO PAESAGGISTICO 21,5%

ASPETTI TRADIZIONALI 16,9%

BASSO IMPATTO AMBIENTALE 15,4%

INTERSTAGIONALITA 13,8%

USO SOCIALE ALLARGATO 12,3%

Riqualificazione: fattori più votati

COSTO 0

RITORNO ECONOMICO 2

PRONTO EFFETTO 3

QUALITA DEI MATERIALI 4

fattori meno votati

Osservazioni

• La critica: “il Lungomare non è vissuto, è stretto, non è bello, è vecchio, è privo d’immagine”.

• Il Lungomare non valorizza il paesaggio naturale marino e lagunare (percepibile a vista come macchia verde). Gli operatori chiedono un inserimento paesaggistico e l’uso del verde.

• Fondamentale il ridisegno del Lungomare a scapito della strada, come balcone sul mare, porta d’accesso prestigiosa alla spiaggia rigenerata.