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Rischio cancerogeno:Rischio cancerogeno:
AMIANTO E FUMOAMIANTO E FUMO
CORTE MOLON 6 MAGGIO 2006CORTE MOLON 6 MAGGIO 2006
GRUPPO PROVINCIALE SPISAL DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
Amianto e salute
L’amianto è una fibra minerale naturale che per le sue caratteristiche chimico – fisiche ha trovato in passato un largo impiego.L’amianto è cancerogeno per l’uomo.La Legge 257/92 proibisce dal 1994 l’impiego e la commercializzazione di materiali contenenti amianto
AMIANTOAMIANTOesposizione attualeesposizione attuale
Dispersione di fibre da depositi naturali o artificiali (cava di Balangero, discariche
abusive o altro)
AMIANTOAMIANTOesposizione attualeesposizione attuale
Perdita dai materiali che sottoposti a ripetute sollecitazioni, con il tempo, si sfaldano liberando nell’ambiente fibre microscopiche
AMIANTOAMIANTOesposizione attualeesposizione attuale
Manipolazione durante la rimozione, bonifica,trasporto di materiali contenenti amianto
Oggi gli unici lavoratori Oggi gli unici lavoratori professionalmenteprofessionalmente esposti ad esposti ad
amianto sono quelli addetti alla amianto sono quelli addetti alla rimozione, bonifica e smaltimento di rimozione, bonifica e smaltimento di
materiali contenenti amiantomateriali contenenti amianto
AMIANTOAMIANTOvie di penetrazionevie di penetrazione
Le fibre possono essere inalate inalate dall’uomo e penetrare nei suoi polmoni:
- alcune vengono eliminate dai meccanismi di difesa (espulse)
- altre vi permangono per tutta la vita localizzate: a) tessuto polmonare b) tessuto pleurico
IeriIeri
Asbestosi parenchimale:Asbestosi parenchimale: fibrosi del tessuto polmonare latenza 10-20 anni da esposizioni importanti attualmente si risconta raramente
AMIANTOAMIANTOeffetti sulla saluteeffetti sulla salute
Placche pleuriche:Placche pleuriche: ispessimenti pleurici
Oggi Oggi
Mesotelioma pleurico:Mesotelioma pleurico: tumore maligno della membrana sierosa che riveste i polmoni e la cavità toracica (pleura). Può manifestarsi 20-40 anni dall’esposizione. E’ in continuo aumento.
Carcinoma polmonare:Carcinoma polmonare: si manifesta di solito dopo 20-30 anni dall’esposizione.
AMIANTOAMIANTOeffetti sulla saluteeffetti sulla salute
Mesoteliomi pleurici maligni Mesoteliomi pleurici maligni in Italiain Italia
1000 casi anno1000 casi anno
Tumori polmonari Tumori polmonari in Italia in Italia
1600 casi anno1600 casi anno
N.B. Mortalità per incidente stradale all’anno 8000 casi
Tumori correlati all’esposizione ad Tumori correlati all’esposizione ad amiantoamianto
dati ISTAT 2003dati ISTAT 2003
1617
2074
2346
2711
21922268 2278
2527 2514
2107 2078
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anno
Malattie professionali seguite dagli SPISALMalattie professionali seguite dagli SPISAL
26 4 6 3
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2001
anno
Casi di mesotelioma seguiti dagli Casi di mesotelioma seguiti dagli SPISALSPISAL
Prevenzione dei danni
• Misure tecniche
• Misure organizzative e procedurali
• Misure di protezione individuale
• Misure comportamentali
IL FUMO DI TABACCO
IL FUMO DI TABACCO
?
- 25.000 per 25.000 per tumori polmonaritumori polmonari- 20.000 per 20.000 per bronchite cronica ed enfisema polmonarebronchite cronica ed enfisema polmonare- il rimanente per il rimanente per patologie cardiovascolaripatologie cardiovascolari- Il 25% ha un’età compresa tra 35 e 65 anni
In Italia 90.000In Italia 90.000morti/annomorti/anno
Perché parlare di fumo di sigaretta: Perché parlare di fumo di sigaretta: problema di saluteproblema di salute
FUMO FUMO
IL FUMO DI TABACCO
IL FUMO DI TABACCO
La combustione del tabacco genera…….?
Circa: 20 componenti
1.000 componenti
2.000 componenti
4.000 componenti
4.000
componenti
Cosa succede quando si fuma una sigaretta?
Cosa succede quando si fuma una sigaretta?Si aspirano sostanze chimiche contenute nella
SIGARETTA (circa 4000), che agiscono immediatamente su: bocca,
naso, gola, stomaco BRONCHI E POLMONI.
LA VIA DEL FUMO• Il fumo segue
la via del respiro dalla bocca alla faringe, laringe, trachea, bronchi fino agli alveoli
Trachea, bronchi, polmoni
COSA C’È DENTRO UNA SIGARETTA?
• Monossido di carbonio• Catrame• Agenti ossidanti ed irritanti• Nicotina• Polonio 210 sostanza radioattiva• Arsenico e derivanti del cianuro
Monossido di carbonio
•E’ un gas che contribuisce all’inquinamento ambientale.
• Arriva fino agli alveoli e passa al sangue e a tutto l’organismo.
Monossido di carbonio
• Si lega all’emoglobina e spiazza l’ossigeno, riducendone la quantità disponibile per l’organismo.
Catrame•E’ un
complesso di sostanze solide.
• Il benzopirene: trasforma il DNA.
•La cellula si modifica e diventa tumorale.
Neoformazioni tumorali
• tumore: delle labbra, del cavo orale, dell’esofago, della laringe, della trachea, dei bronchi e del polmone
Un fumatore che fuma da 35 anni un
pacchetto di sigarette da 15 mg di catrame l’una,ha inalato quasi
4 kg di catrame
Sostanze irritanti
•Sono ammoniaca, formaldeide, acroleina.
•Causano irritazione alle vie respiratorie con riduzione delle difese immunitarie.
• Abbassamento delle difese immunitarie in genere
(maggior difficoltà a controllare le
infezioni)
•Ecco perché chi fuma è più soggetto a bronchiti acute e croniche.
Nicotina
•L’agente principale della dipendenza del fumatore.
•E’ un alcaloide idrosolubile e liposolubile di grande tossicità.
• Colora di giallo le superfici con cui viene in contatto.
• I tempi di azione variano a seconda della modalità di assunzione: meno di 10 sec. se il tabacco viene fumato.
Effetti della nicotina
Sull’apparato respiratorio• Alterazione del
buon funzionamento del sistema
muco-ciliare.(maggior possibilità
di infiammazioni ed infezioni)
INFIAMMAZIONI DELL’APPARATO RESPIRATORIO
Infiammazioni acute
• laringiti acute• bronchiti acute• polmoniti
Infiammazioni croniche
• laringiti croniche• bronchiti croniche• asma bronchiale• enfisema polmonare
INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
• Il rischio di problemi dell’apparato cardio-vascolare è molto elevato.
• Un fumatore di 20 sigarette al giorno presenta, rispetto a chi non fuma un rischio quasi doppio di attacco cardiaco.
• Il rischio è elevatissimo nei soggetti che hanno iniziato a fumare in giovane età
DANNI ALL’APPARATO CIRCOLATORIO
Effetti della nicotinaSul sistema
cardiovascolare• Aumento della
pressione arteriosa e venosa
• Aumento della frequenza cardiaca
• Rischio di trombosi
• Restringimento delle arterie periferiche
• Aggravamento dei disturbi del circolo periferico
•Aumento del rischio d’infarto, ictus
•Diminuzione HDL (colesterolo buono)
•Comparsa degli spasmi dolorosi nelle coronarie
Perché parlare di amianto e fumo:Perché parlare di amianto e fumo:problema di saluteproblema di salute
Perché parlare di amianto e fumo:Perché parlare di amianto e fumo:problema di saluteproblema di salute
Perché parlare di amianto e fumo:Perché parlare di amianto e fumo:problema di saluteproblema di salute
L’esposizione a fumo e la contemporanea esposizione a rischi professionali come l’amianto può produrre effetti combinati di tipo additivo o moltiplicativo nell’insorgenza del tumore polmonare.
L’Amianto è cancerogeno per l’uomo
++Il Fumo di sigaretta è cancerogeno per l’uomo
Tumore polmonareTumore polmonare
FUMO E AMIANTOFUMO E AMIANTO
Tipo di esposizione Rischio di tumore Nessuna 1
Solo ad amianto 3/5
Solo a fumo 6/10
A fumo ed amianto
18/50
Art. 4, c. 1 del D.Lgs 626 obbliga a valutare tutti i rischi per la sicurezza e la salute
Informazione e formazione.
Art. 66 del D.L. 626/94 e art. 26 del D.L. 277/91 - 1. Il datore di lavoro fornisce ai lavoratori, sulla base delle conoscenze disponibili, informazioni ed istruzioni, in particolare per quanto riguarda: gli agenti cancerogeni o mutageni presenti nei cicli lavorativi, la loro dislocazione, i rischi per la salute connessi al loro impiego, ivi compresi i rischi supplementari dovuti al fumare;
art. 26 del D.L. 277/91 –
….. necessità di non fumare.
Perché parlare di amianto e fumo: Perché parlare di amianto e fumo: Lo dice la leggeLo dice la legge
Art. 64 del D.L. 626/94 Misure tecniche, organizzative, procedurali.
b) limita al minimo possibile il numero dei lavoratori esposti o che possono essere esposti ad agenti cancerogeni o mutageni anche isolando le lavorazioni in aree predeterminate provviste di adeguati segnali di avvertimento e di sicurezza, compresi i segnali "vietato fumare", ed accessibili soltanto ai lavoratori che debbono recarvisi per motivi connessi con la loro mansione o con la loro funzione.
In dette aree è fatto divieto di fumare;
Legge 3/2003 in vigore dal 1.1.2005Art. 51 tratta la “tutela della salute dei non fumatori”. 1. E’ vietato fumare nei locali chiusi, ad eccezione di:a) quelli privati non aperti ad utenti o al pubblico;b) quelli riservati ai fumatori e come tali contrassegnati.
Perché parlare di amianto e fumo: Perché parlare di amianto e fumo: Lo dice la leggeLo dice la legge
Esposizione professionale fumo
Monitoraggio più stretto
da parte degli organi di vigilanza sulle
modalità operative
Archivio storico di attività con esposizione
certa
Responsabilità Responsabilità del datore di del datore di
lavoro?lavoro?
Tumore polmonare
Perché parlare di amianto e fumo: Perché parlare di amianto e fumo: Quali responsabilità?Quali responsabilità?
Iniziativa degli SPISAL di Iniziativa degli SPISAL di VeronaVeronaMomento di sensibilizzazione rivolto ai
lavoratori delle imprese autorizzate alla rimozione di materiali contenenti amianto.
Corsi di disassuefazione al fumo
sensibilizzazione Corso di disassuefazione
- adesione dell’azienda
- in orario di lavoro
- gratuito
- attestato di partecipazione
- adesione del lavoratore
- fuori orario di lavoro
- costi a carico del lavoratore
Lavorare a contatto con materiali contenenti fibre
di amianto è una delle ragioni principali per smettere di fumare!
Interpretazione del test
PUNTEGGIO GRADO DI DIPENDENDENZA
Da 0 a 2 molto bassoDa 3 a 4 bassoDa 5 a 6 medio-altoDa 7 a 8 altoDa 9 a 10 molto alto
_____________ GRADO DI DIPENDENZAHai scoperto il tuo grado di dipendenza dalla nicotina: è il primo passo per renderti conto del tuo stato di fumatore.Il fumo non può essere considerato, infatti, solo una semplice abitudine, ma in chi fuma si crea una dipendenza da nicotina che va adeguatamente affrontata.
Ricordati che è possibile smettere definitivamente di fumarequalunque sia il grado di dipendenza misurato con il test
Perché smettere
Per preservare la tua salute
per vivere e respirare meglio
Per la salute dei figli e delle persone che vivono con te
Perché lavori a contatto con l’amianto
Per riavere una pelle più fresca,denti bianchi e alito più gradevole
Per tornare a sentire gli odori e i sapori
Per avere più soldi in tasca
PER UNA VITA PIU’ LUNGA E PIU’ PIACEVOLE
I benefici dello smettere
Benessere immediato- respiro più facile- maggior energia fisica e mentale
Salute- minor rischio di cancro polmonare- minor rischio di malattie respiratorie- meno tosse e meno catarro- minore rischio di infarto e di malattie circolatorie- migliori prestazioni nelle attività sportive e sessuali
Aspetto fisico- viso più disteso e roseo- dita e denti più bianchi- alito gradevole- capelli non impregnati di fumo- si riducono le occhiaie e le borse palpebrali
I benefici dello smettere
Economia- risparmio di denaro
Es: fumatore con forte dipendenza2 pacchetti di sigarette al giorno€ 3,20 x 2 = € 6,40 spesa giornaliera€ 6,40 x 30 = € 192 spesa mensile€ 192 x 12 = € 2304 spesa annuale€ 2304 x 10 = € 23.040 spesa in 10 anniAutostima- soddisfazione personale per aver vinto una prova importante- soddisfazione di libertà per non essere più condizionati dal fumo
Lo sai che ……..
Già pochi giorni dopo aver smesso di fumare la respirazione migliora sensibilmente (ne avrai una prova salendo le scale o pedalando)
Già tre mesi dopo aver smesso di fumare la circolazione sanguigna comincia a migliorare
Già nove mesi dopo aver smesso di fumare i polmoni riprendono l’efficienza di un tempo e la tosse da fumo scompare
Già un anno dopo aver smesso di fumare il rischio d’infarto si dimezza
Come smettere?
a chi rivolgersi?