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Mercato TEE
Dario Di Santo, FIRE
Convegno FIRE TEE KeyEnergy
Rimini, 10 novembre 2016
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www.fire-italia.org
La Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia è un’associazione tecnico-scientifica che dal 1987 promuove per statuto efficienza energetica e rinnovabil i , supportando chi opera nel settore.
Oltre alle attività rivolte agli oltre 400 soci, la FIRE opera su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico per gestire l’elenco e promuovere il ruolo degli Energy Manager nominati ai sensi della Legge 10/91.
La Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione e varie Associazioni per diffondere l’uso efficiente dell’energia ed opera a rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per individuare e rimuovere le barriere di mercato e per promuovere buone pratiche.
La FIRE certifica gli EGE attraverso il SECEM.
Cos’è la FIRE?
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Oltre 400 associati, di cui una metà persone fisiche e l’altra organizzazioni.
La compagine sociale
Alcuni dei soci FIRE: A2A S.p.A., ABB S.p.A., Aeroporto Valerio Catullo S.p.A., Albapower S.p.A., AMIA S.p.A., AMIAT S.p.A., ANIGAS, Avvenia s.r.l., Axpo Italia S.p.A., Banca Mediolanum S.p.A., Banca Popolare di Sondrio, Birra Forst S.p.A., Bit Energia s.r.l., Bosch Energy and Building Solutions Italy s.r.l., Brembo S.p.A., Burgo Group S.p.A., Cabot Italiana S.p.A., Carbotermo S.p.A., Carraro S.p.A., Carrefour Italia S.p.A., Centria s.r.l., Cofely Italia S.p.A., Comau S.p.A., Compagnia Generale Trattori S.p.A., Consul System S.p.A., CPL Concordia soc. coop., Credito Emiliano S.p.A., CTI, DBA Progetti S.p.A., DNV GL Business Assurance Italia s.r.l., Dolomiti Reti S.p.A., Edison Energy Solutions S.p.A., Electrade S.p.A., Elettra - Sincrotrone Trieste S.p.A., Energika s.r.l., Energon Esco s.r.l., Energy Saving Management Consultants s.r.l., Energy Team S.p.A., ENI S.p.A., Estra Clima s.r.l., Fedabo S.p.A., Fenice S.p.A., Ferriere Nord S.p.A., Fiera Milano S.p.A., FINCO, Finstral AG S.p.A., FIPER, Generali Real Estate SGR S.p.A., Gewiss S.p.A., Gruppo Società Gas Rimini S.p.A., H3G S.p.A., Hera S.p.A., Industrie Cotto Possagno S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A., ISAB s.r.l., ISPRA, Italcementi S.p.A., Italgas S.p.A., Italgraniti Group S.p.A., Lidl Italia s.r.l., Manutencoop Facility Management S.p.A., Marche Multiservizi S.p.A., Mater-Biopolymer s.r.l., Mediamarket S.p.A., Munksjo Italia S.p.A., Pasta Zara S.p.A., Politecnico di Torino, Publiacqua S.p.A., RAI - Radiotelevisione Italiana S.p.A., Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., Roma TPL s.c.a.r.l., Romagna Energia S.c.p.a., Roquette Italia S.p.A., S.p.A. Egidio Galbani, S.p.A. Michelin Italiana, STMicroelectronics s.r.l., Tecno s.r.l., Thales Alenia Space Italia S.p.A., Tholos s.r.l., Tioxide Europe s.r.l., Trenitalia S.p.A., Trentino Trasporti S.p.A., Turboden s.r.l., U, Università Cattolica del Sacro Cuore, Wind Telecomunicazioni S.p.A., Yousave S.p.A.
La compagine associativa comprende sia l’offerta di energia e servizi, sia la domanda.
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Oltre a partecipare a progetti europei, di cui a fianco sono indicati i principali in atto, la FIRE realizza studi e analisi di mercato e di settore su temi di interesse energetico, campagne di informazione e di sensibilizzazione, attività formativa a richiesta.
Il Ministero dell’Ambiente, l’ENEA, il GSE, l’RSE, grandi organizzazioni (ad esempio Centria, ENEL, Ferrovie dello Stato, FIAT, Finmeccanica, Galbani, H3G, Schneider Electric, Telecom Ital ia, Unioncamere), università, associazioni, agenzie ed enti fieristici sono alcuni dei soggetti con cui sono state svolte delle collaborazioni.
Progetti europei in corso:
Guide FIRE
Progetti e collaborazioni
www.fire-italia.org
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www.secem.eu
SECEM
SECEM, Sistema Europeo per la Certificazione in Energy Management, è un organismo di certificazione del personale facente capo alla FIRE.
Primo organismo a offrire la certificazione di parte terza per gli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) secondo la norma UNI CEI 11339, ad aprile 2012 SECEM ha ottenuto da Accredia l’accreditamento secondo i requisiti della norma internazionale ISO/IEC 17024.
SECEM certif ica gli EGE in virtù di un regolamento rigoroso e imparziale, basato sull’esperienza di FIRE con gli energy manager.
Un vantaggio di chi si certifica con SECEM è la possibilità di accedere ai servizi informativi e formativi e di essere coinvolto nelle iniziative della FIRE.
SECEM inoltre riconosce corsi di formazione sull’energy management, su richiesta dell’ente erogatore.
Lo schema dei TEE in Italia
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Domanda
I TEE sono uno schema d’obbligo
I distributori devono
raggiungere i target
I TEE vengono scambiati sul mercato
I soggetti volontari (aziende con energy manager, ESCO, etc.) possono ottenere TEE
Offerta
I TEE sono un incentivo
Ilmercatoèunelementofondantedelloschemadeicer3fica3bianchi
Fonte: FIRE.
0
500.000
1.000.000
1.500.000
2.000.000
2.500.000
3.000.000
3.500.000
4.000.000
4.500.000
5.000.000
40,00
60,00
80,00
100,00
120,00
140,00
160,00
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
TEEscambiatisulm
ercatospot
PrezzomediopesatoequantitàTEEsumercato
Quantitàscambiate Prezzomediopesato
€/tep
Anno cuisiriferiscel'obbligo(2016:datoprovvisorio)
ElaborazioniFIREsudati AEEGSIeGME
Piattaforma spot GME: prezzi
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Eccesso di offerta
Mercato corto
Equilibrio
Mercato corto
Piattaforma bilaterali
8
0
500.000
1.000.000
1.500.000
2.000.000
2.500.000
0
20
40
60
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100
120
140
gen-12
apr-1
2 lug-12
ott-1
2 gen-13
apr-1
3 lug-13
ott-1
3 gen-14
apr-1
4 lug-14
ott-1
4 gen-15
apr-1
5 lug-15
ott-1
5 gen-16
apr-1
6 lug-16
ott-1
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TEEscambiatim
ensilmente
€/TEE
Andamentomercatobilaterale
Volumiscambiatimensilmente Prezzomedioponderatomensile
ElaborazioniFIREsudati GME
Andamento affetto da
contrattazioni a prezzo
nullo
Elementi che influenzano il prezzo dei TEE
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A parte le sanzioni, irrogate in pochi casi grazie alla
flessibilità garantita ai distributori, gli
altri elementi hanno tutti giocato un ruolo sui prezzi.
Ob
iett
ivi
(do
man
da)
Pro
gett
i (o
ffert
a)
San
zio
ni
Co
ntr
ibu
to
tari
ffari
o
Tit
ola
rità
T
EE
Fonte: FIRE
Obiettivi: TEE e risparmi
10
-
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
40.000
-
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
7.000
8.000
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
DaticumulatiDa
tian
nuali
AndamentoTEEemessierisparmiintepannui(datiespressiinmigliaia)
TEEcumulati Tepcumulati TEEannui Tepannui Targetinktep
Fonte:elaborazioniFIREsudati GSE.
Obie7vi no3fica art. 7MiSE: da 7,8 Mtep nel2017 a 9,7 Mtep nel2020.È ormai molto difficilefare con3 sul possibilera g g i ung imento de itarget.Elemen3principalid i s c o s t amen to f r arisparmiTEEetarget:peso de i r i sparmigenera3 oltre la vitau3le;peso de i r i sparmicollega3 a gare gas,interven3 su re3, ISO5 0 0 0 1 , d i a g n o s iobbligatorie.
Obiettivi: 2020 e nuove linee guida
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-
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
ObiettivinazionalieobblighisuiTEEinfontiprimarie(Mtepemilionidicertificati)
Obiettiviintep ObiettiviinTEE Obiettivinazionaliefficienzaenergetica
Fonte:elaborazioniFIRE
Obiettivodirettiva EED15,5Mtepusifinali20,0Mtepprimari
Andamento emissioni TEE
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0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
1 3 5 7 9 11 1 3 5 7 9 11 1 3 5 7 9 11 1 3 5 7 9
TEEemessimensilmente(2013-2016)
TEEemessineltrimestre TEEemessinelmese Mediamobile6periodi
Fonte:elaborazioniFIREsudati GME.
L’analisi dei dati 2016 mostra l’impossibilità di raggiungere gli obiettivi, ma non dovrebbero esserci problemi nel conseguire il 60% dell’obbligo e nel chiudere il residuo 2014.
Progetti e incertezza
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32%
17% 2%
49%
PPPM2016:596aggiornatoall'8novembre2016
approvate respinte altro invalutazione
Fonte:elaborazioniFIREsudati GSE.
77%
4% 0%
19%
RVC2016:10.439aggiornatoall'8novembre2016
approvate respinte altro invalutazione
Fonte:elaborazioniFIREsudati GSE.
53% 41%
4% 2%
PPPM2015:999aggiornatoall'8novembre2016
approvate respinte altro invalutazione
Fonte:elaborazioniFIREsudati GSE.
90%
7% 2% 1%
RVC2015:10.765aggiornatoall'8novembre2016
approvate respinte altro invalutazione
Fonte:elaborazioniFIREsudati GSE.
Elevato numero di proposte rigettate anche nel 2016 (34% PPPM e 5% RVC se riferito alle proposte con valutazione conclusa).Necessità di un maggiore dialogo con gli operatori in quanto l’incertezza porta a un naturale aumento dei prezzi di mercato..
Progetti e potere incentivante
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0
2
4
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8
10
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0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000
anni
CAPEX/TEE
Pay-backtimeenergeticoinfunzionedelcostodell'energia
PBT400€/tep PBT600€/tep PBT800€/tep PBT1000€/tep
Fonte: FIRE.
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90%
100%
0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500
CAPEX/TEE
IncentivoTEEcumulatoinpercentosulCAPEX
incentivonotau5anni/CAPEX% incentivonotau7anni/CAPEX%
incentivonotau10anni/CAPEX% incentivotau=2,9/CAPEX%
Fonte: FIRE.
La capacità incentivante dei TEE sarà importante per determinare la capacità dell’offerta di produrre risparmi energetici. Già a 140 euro/tep l’incentivo si dimostra interessante in termini di VAN e TIR, meno come modifica del PBT (aspetto su cui si paga l’aumento della vita utile).0
1
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6
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0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500
Anni
CAPEX/TEE
Modificapay-backtimeconTEErispettoalcasosenzaTEE
Pay-backtimenoTEE Pay-backtimeTEEsenzatau
Pay-backtimeTEEcontau=2,9
Fonte: FIRE.
Disponibilità e previsioni
TEE disponibi l i : ≈4,3 milioni al 4 novembre.
60% obbligo 2016 più r e s i d u o 2 0 1 4 : ≈6 , 3 milioni di TEE.
TEE attesi da progetti standard: ≈1,2 milioni.
TEE attesi da progetti analitici: ≈300-400 mila.
TEE attesi da progetti a consunt ivo : ≈1,2 -1 ,8 milioni di TEE.
TEE CAR: ≈600 mila.
Totale: ≈3,3-4,0 milioni di TEE.
Stime FIRE, suscettibili di variazioni anche importanti. L’A.D. del GSE Francesco Sperandini ha parlato a Rimini di circa 4,2 milioni di TEE attesi fra novembre 2016 e maggio 2017 (fonte: SQ 8/11/2016).
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Costo del sistema
Fonte: rapporto AEEGSI 405/2016/I/efr.
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Il costo del sistema sulle tariffe elettriche e del gas è un elemento che potrebbe avere ripercussioni sull’architettura dello schema se i prezzi dovessero continuare a crescere.
Futuro? Dipende dalle nuove linee guida…
1818
D.M. 24 aprile 2001
Delibera 103/03
D.M. 20 luglio 2004
D.M. 21 dicembre 2007
D.Lgs. 115/2008
Delibera EEN 9/2011
D.M. 28 dicembre 2012
D.Lgs. 79/99
Fonte: FIRE.
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Condivisione buone pratiche: EU-MERCI
Il progetto EU-MERCI è dedicato alla condivisione di buone pratiche nel settore industriale.
Ogni impresa può:
condividere casi di successo;
unirsi alla community EU-MERCI;
compilare il questionario per le industrie;
iscriversi alla newsletter;
accedere al repository di buone pratiche (2017).
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www.eumerci.eu
Misura e verifica dei risparmi: IPMVP
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www.fire-italia.org/ipmvp
Appuntamenti FIRE
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I prossimi eventi FIRE:Enermanagement, Milano, 1 dicembre 2016Conferenza annuali Certificati bianchi: TEE a portata di mano, Roma, marzo 2017Conferenza annuale ISO 50001, Milano, giugno 2017
I prossimi corsi:energy manager ed EGE (on-site e on-line);diagnosi in azienda (Soresina);IPMVP-CMVP (Milano);LCA e LCCA, conto termico (on-line).www.fire-italia.org/eventi
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www.fire-italia.org/formazione
La formazione di FIRE
FIRE offre alle imprese e ai professionisti corsi su misura e con moduli predefiniti su tutte le tematiche dell’energy management:
energy manager ed EGE;diagnosi energetiche, studi di fattibilità, IPMVP;tecnologie efficienti, cogenerazione, fonti rinnovabili;sistemi di gestione dell’energia ISO 50001;ESCO, finanziamento tramite terzi e EPC;contrattualistica per l’energia, LCCA, green procurement;forniture di elettricità e gas, usi delle biomasse;certificati bianchi e altri incentivi per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili.
Nome relatore, FIRE
Grazie!
www.facebook.com/FIREenergy.manager
www.linkedin.com/company/fire-federazione-italiana-per-l'uso-razionale-dell'energia
www.twitter.com/FIRE_ita
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