Roy lichtenstein

Post on 11-Jul-2015

950 views 0 download

transcript

Roy Lichtenstein

Un pittore da fumetto

1962…la vera svolta…

• 1962, galleria di Leo Castelli: Roy Lichtenstein presentò per la prima volta le tele che ritraevano immagini pubblicitarie ingrandite e soprattutto quelle ispirate direttamente ai fumetti.

• Da allora divenne uno degli esponenti di spicco della Pop Art americana.

L’originalità dei suoi Fumetti

• Le figure prima di essere riportate sulla tela vengono prima dilatate a dismisura e deformate con l’ausilio di un proiettore.

• L’artista usa spesso gli oggetti in modo improprio, o le parole che mette in bocca ai suoi personaggi dimostrano la loro notevole carica di violenza e di aggressività.

• Lichtenstein giunse perfino a ritrarre in forma di fumetto la sola parola “Art”, dimostrando al pubblico che perfino la parola a lui più cara e simbolo dei più elevati valori estetici, può essere ridotta a slogan e banalizzata.

Girl with Hair Ribbon, c.1965

Girl in Mirror, 1963

Drowning Girl

In the Car, 1963

Master Piece, 1962

M-Maybe, 1965

Gli aspetti della sua Arte..

• In Lichtenstein la tipica attenzione della Pop Art all’ambiente circostante e all’influenza che su di esso esercitano i mass media e le attività commerciali, si unisce a una interessante e approfondita analisi sul rapporto fra arte e linguaggio, fra arte e oggetto. Il linguaggio e la tecnica dei mass media rende ogni cosa terribilmente uniforme, privandola dei suoi contenuti reali, appiattendola e quindi falsandola.