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SALUTE E SANITÀ A ROMA CAPITALE
Anno 2017
Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 2
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Indice
Introduzione ................................................................................................................................... 4
Il territorio e la domanda potenziale ................................................................................................ 5
L’Offerta dei servizi sanitari ............................................................................................................. 7
L’assistenza sanitaria di base .......................................................................................................... 7
La rete di emergenza ospedaliera ................................................................................................... 10
L’offerta ospedaliera ....................................................................................................................... 13
L’attività ospedaliera ....................................................................................................................... 16
Reparti per Acuti, di Riabilitazione post-acuzie e di Lungodegenza medica ................................... 16
La salute riproduttiva della donna .................................................................................................. 21
Le cause di morte ............................................................................................................................ 24
Pubblicato nel mese di Giugno 2019
Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 3
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I numeri più significativi
2.315
1.087
Medici di medicina generale. Anno 2017
Numero medio di assistiti per medico di medicina generale. Anno 2017
386
927
Pediatri di libera scelta. Anno 2017
Numero medio di assistiti per pediatra di libera scelta. Anno 2017
1.147.989 Accessi al Pronto soccorso nel 2017
14.164 Posti letto (tutti i reparti-escluso nido). Anno 2017
-12,1% Riduzione posti letto (tutti i reparti-escluso nido). Anno 2017 vs 2010
6,9 Media giorni di degenza - reparti per acuti, regime ordinario. Anno 2017
31,6 Media giorni di degenza - reparti di riabilitazione, regime ordinario. Anno 2017
36,6 Media giorni di degenza - reparti di lungodegenza, regime ordinario. Anno 2017
16,6% Ricoveri (%) per Malattie del sistema circolatorio (causa principale). Anno 2017
33.356 Numero di bambini nati vivi. Anno 2017
-12,8% Variazione percentuale delle nascite. Anno 2017 vs 2012
4.860
-18,8%
Numero di aborti spontanei. Anno 2017
Variazione percentuale aborti spontanei. Anno 2017 vs 2013
6.781 Numero di interruzioni volontarie di gravidanza (IVG). Anno 2017
-20,7%
29.437
Variazione percentuale IVG. Anno 2017 vs 2013
Numero totale di decessi (residenti Roma Capitale). Anno 2017
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Introduzione
Fino agli anni settanta, l’erogazione dei servizi sanitari si basava sulle cosiddette “mutue”, associazioni di
professionisti (diverse per ogni professione) che in cambio di una retta periodica garantivano il sostegno
economico, nel caso di infermità, al lavoratore o alla sua famiglia (una sorta di assicurazione sanitaria).
Queste associazioni hanno affrontato una grave crisi finanziaria che di riflesso si è abbattuta sugli ospedali e
quindi sugli assistiti. Per questo motivo lo Stato ha deciso con il decreto legge n. 386 del 17 agosto 1974:
“Norme per l’estinzione dei debiti degli enti mutualistici nei confronti degli enti ospedalieri”, di fare fronte a
tutti i debiti delle mutue, amministrando la Sanità del territorio italiano al fine di garantire un servizio
sanitario a tutti i cittadini. Dopo qualche anno, il 23 dicembre 1978 con la legge n. 833, con una
riorganizzazione dei servizi sanitari, è nato il Sistema Sanitario Nazionale (SSN)1, con l’obiettivo quello di
garantire a tutti livelli uniformi di assistenza.
Le principali riforme che sono seguite sono quella del 1992 (D.Lgs. 502/92), con l’aziendalizzazione delle
USL, l’estromissione, quasi totale, dei comuni dalla gestione della sanità, e la creazione di un sistema di
concorrenza tra le strutture pubbliche e quelle private (attraverso l’accreditamento e il finanziamento a
tariffa delle strutture) e quella del 1999 (D.Lgs. 229/99), con la conferma dei processi di aziendalizzazione e
regionalizzazione delle ASL.
Attualmente il governo del sistema sanitario è esercitato in misura prevalente da Stato e Regioni, le quali
possono legiferare nel rispetto dei principi fondamentali posti dalla normativa statale. L’articolazione
prevede i seguenti livelli di responsabilità e di governo:
- Centrale: lo Stato ha la responsabilità di assicurare a tutti i cittadini il diritto alla salute mediante un
forte sistema di garanzie, definito nei Livelli essenziali di assistenza (LEA);
- Regionale: le Regioni hanno competenza esclusiva nella regolamentazione ed organizzazione di
servizi e di attività destinate alla tutela della salute e dei criteri di finanziamento delle Aziende
sanitarie locali e delle aziende ospedaliere;
- Locale: gli enti e gli organismi di diverso livello istituzionale concorrono al raggiungimento degli
obiettivi di tutela della salute dei cittadini, ad esempio erogando le prestazioni (Aziende Sanitarie,
Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, …).
La legislazione prevede quindi che in via ordinaria tutti i servizi e le strutture sanitarie siano organizzate a
livello regionale; è concesso che i sindaci abbiano un forte potere di intervento solo in casi di emergenze
sanitarie e di salute (Art. 50 del Testo Unico sugli Enti Locali). Il sindaco, quale rappresentante della
comunità locale, può emettere ordinanze contingibili e urgenti al fine di tutelare la salute dei cittadini.
Quella che segue è una panoramica dell’offerta dei servizi sanitari presenti e dell’attività sanitaria svolta
(ove i dati siano disponibili) nel territorio di Roma Capitale, con declinazione per ASL e, ove possibile,
scendendo al dettaglio municipale.
1 Legge 833/1978, art.1: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività mediante il servizio sanitario nazionale. La tutela della salute fisica e psichica deve avvenire nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana. Il servizio sanitario nazionale è costituito dal complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinati alla promozione, al mantenimento ed al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l'eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio. L'attuazione del servizio sanitario nazionale compete allo Stato, alle regioni e agli enti locali territoriali, garantendo la partecipazione dei cittadini. […]”.
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Il territorio e la domanda potenziale
L’Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) è l’unità territoriale preposta all’erogazione dei servizi sanitari ai cittadini.
Con il decreto commissariale U00606 del 30/12/2015, con decorrenza 1° gennaio 2016 è stata avviata la
nuova articolazione delle Aziende Sanitarie Locali: ASL Roma 1 (che comprende il territorio delle ex RmA e
RmE; Municipi I, II, III, XIII, XIV, XV), ASL Roma 2 (che comprende il territorio delle ex RmB e RmC; Municipi
IV, V, VI, VII, VIII, IX), e ASL Roma 3 (che comprende il territorio della ex Asl RmD; Municipi X, XI, XII).
Fig.1 - Localizzazione delle ASL di Roma per Municipio
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale
Graf.1 - Popolazione media residente 2017(*) per ASL e classi di età
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat e www.opensalutelazio.it
(*) La popolazione media residente è calcolata come media della popolazione al 01/01/2017 e al 01/01/2018
Analizzando più nel dettaglio la struttura della popolazione, osserviamo alcuni indicatori utili per valutare
eventuali impatti sul sistema sociale o sanitario:
L'indice di vecchiaia rappresenta il grado di invecchiamento di una popolazione. È il rapporto
percentuale tra il numero delle persone con più di 65 anni e il numero dei bambini fino ai 14 anni.
0
20.000
40.000
60.000
80.000
100.000
120.000
0-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85+
Roma 1 Roma 2 Roma 3
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Nel territorio di Roma Capitale i Municipi con gli indici di vecchiaia più alti sono il Municipio I con 226
anziani ogni 100 bambini e il Municipio VIII con 208 anziani ogni 100 bambini. L’indice di vecchiaia più
basso si osserva per il Municipio VI con 96 anziani ogni 100 bambini.
L'indice di dipendenza anziani esprime il carico della popolazione anziana sulla popolazione in età
lavorativa. È il rapporto percentuale tra il numero delle persone con più di 65 anni e la popolazione attiva
(15-64 anni).
Nel territorio di Roma Capitale i Municipi con i più alti indici di dipendenza anziani sono l’VIII con 41
anziani ogni 100 persone in età lavorativa e il Municipio XII con 40 anziani ogni 100 persone in età
lavorativa. L’indice di dipendenza anziani più basso si osserva sempre per il Municipio VI con 23 anziani
ogni 100 persone in età lavorativa.
L'indice di dipendenza strutturale esprime, in percentuale, il carico sociale ed economico della
popolazione non attiva (0-14 anni e 65 anni ed oltre) su quella attiva (15-64 anni).
Anche in questo caso, nel territorio di Roma Capitale i Municipi con i più alti indici di dipendenza
strutturale sono l’VIII con 61 persone a carico (bambini e anziani) ogni 100 persone in età lavorativa e il
Municipio XII con 60 persone a carico (bambini e anziani) ogni 100 persone in età lavorativa.
Il tasso di natalità rappresenta il numero medio di nascite in un anno ogni mille residenti.
Nel territorio di Roma Capitale il primato del tasso di natalità più alto è del Municipio VI con 10 bambini
nati nell’anno ogni 1000 residenti. Il tasso più basso si osserva invece per il Municipio I con circa 6 nati
ogni 1000 abitanti.
Tab.1 - Indicatori demografici per ASL e Municipio. Roma Capitale. Anno 2017
ASL Municipio Popolazione
media residente 2017 (*)
Indice di vecchiaia
Indice dipendenza
anziani
Indice dipendenza strutturale
Tasso di natalità
Roma 1
I 182.751 226,1% 35,9% 51,7% 5,9
II 168.272 198,1% 39,5% 59,5% 6,5
III 205.082 182,7% 37,8% 58,5% 7,3
Roma 2
IV 176.786 182,1% 35,5% 55,0% 7,6
V 247.406 175,0% 33,3% 52,3% 7,8
VI 258.078 96,1% 23,1% 47,1% 10,0
VII 307.733 186,0% 36,7% 56,4% 7,2
VIII 131.019 207,5% 41,4% 61,4% 6,6
IX 181.789 142,6% 31,5% 53,6% 7,7
Roma 3
X 231.467 132,6% 30,5% 53,4% 7,9
XI 155.756 168,2% 35,9% 57,2% 7,8
XII 141.042 197,0% 39,9% 60,2% 6,5
Roma 1
XIII 133.777 173,4% 35,3% 55,7% 6,8
XIV 191.931 153,2% 32,8% 54,2% 7,9
XV 160.261 147,0% 30,8% 51,8% 7,0
Totale 2.873.147 165,0% 34,0% 54,7% 8,0
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat e www.opensalutelazio.it
(*) La popolazione media residente è calcolata come media della popolazione al 01/01/2017 e al 01/01/2018
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L’Offerta dei servizi sanitari
L’assistenza sanitaria di base
Il principale riferimento per le cure di base del cittadino è rappresentato dai Medici di Medicina Generale
(MMG) e dai Pediatri di Libera Scelta (PLS) che nell’ambito del SSN prestano il primo livello di assistenza sul
territorio (generalmente dal lunedì al venerdì all’interno della fascia oraria 8:00-20:00). Essi valutano il
reale bisogno sanitario del cittadino, regolando l’accesso agli altri servizi offerti dal SSN. Il contratto dei
medici di medicina generale e di pediatria2 prevede, salvo eccezioni, che ciascun medico di medicina di base
assista al massimo 1.500 pazienti adulti (di età superiore ai 13 anni) e ciascun pediatra al massimo 800
bambini (di età compresa fra 0 e 13 anni).
Nel territorio capitolino, nel 2017 sono presenti 2.315 MMG e 386 PLS, il numero di residenti per medico3 è
di 1.087 pazienti per i MMG e di 927 bambini per i PLS. Tra il 2017 e il 2015, si osserva una diminuzione del
numero dei MMG del 2,8% e un corrispondente aumento del numero medio di assistiti per medico del
3,3%. Per quanto riguarda i PLS, il numero complessivo si riduce del 2,3%, e il numero medio di assistiti
aumenta dell’1,1%.
Tab.2-Medici di medicina generale (MMG) e Pediatri di libera scelta (PLS). Roma Capitale. Anni 2015-2017
ANNO MMG(a)
Popolazione media residente(b) anni
14+
Tasso per 10.000 ab
Numero di adulti residenti
per MMG PLS(a)
Popolazione media residente (b) anni
0-13
Tasso per 10.000 ab
Numero di bambini
residenti per PLS
2015 2.382 2.506.388 9,5 1.052 395 361.988 10,9 916
2016 2.362 2.504.283 9,4 1.060 389 360.448 10,8 927
2017 2.315 2.515.343 9,2 1.087 386 357.805 10,8 927
Fonte popolazione: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat, http://demo.istat.it/ Fonte medici e pediatri: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati LazioCrea-Direzione Sistemi Informativi-Sistemi Centrali e di accesso per la Sanità" (a) La visura dei MMG e PLS è al 31/12 degli anni 2015,2016,2017 (b) La popolazione media residente è calcolata come media della popolazione al 01/01 degli anni 2015 e 2016, 2016 e 2017, 2017 e 2018
Graf.2 - Numero di MMG/PLS e di residenti per Medico/Pediatra. Roma Capitale. Anni 2015-2017
Fonte popolazione: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat, http://demo.istat.it/ Fonte medici e pediatri: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati LazioCrea-Direzione Sistemi Informativi-Sistemi Centrali e di accesso per la Sanità
Analizzando gli stessi indicatori per Municipio si osserva che il numero di residenti adulti per MMG (numero
medio di assistiti) è più alto per i Municipi VI (con 1.628 adulti residenti per medico di base) e XV (con 1.439
2 http://www.sisac.info/ActionPagina_432.do 3 Numero medio di assistiti calcolato come rapporto tra popolazione residente maggiore o uguale a 13 anni e numero di MMG e tra popolazione residente 0-13 anni e PLS.
2.382 2.362 2.315
395 389 386
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
2015 2016 2017
N. Medici di medicina generale N. Pediatri di libera scelta
1.052 1.0601.087
916 927 927
800
850
900
950
1.000
1.050
1.100
2015 2016 2017
N.medio assistiti-MMG N. medio assistiti-PLS
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adulti residenti per medico di base). Per i PLS i numeri più alti di assistiti per pediatra si osservano nei
Municipi XI (1.233 bambini residenti per pediatra) e VI (1.192 residenti per pediatra).
Inversamente, il tasso più alto di MMG su popolazione adulta è di 12 medici ogni 10.000 abitanti per il
Municipio II, mentre il tasso più alto di PLS su popolazione pediatrica è di 14 medici ogni 10.000 abitanti per
il Municipio IV.
Tab.3 - MMG e PLS per ASL e Municipio. Roma Capitale. Anno 2017
ASL MUNICIPIO MMG(a)
Popolazione media
residente (b) anni 14+
Tasso per 10.000 ab
Numero di adulti
residenti per MMG
PLS(a)
Popolazione media
residente (b) anni 0-13
Tasso per 10.000 ab
Numero di bambini residenti per PLS
Roma 1
I 185 165.323 11,2 894 18 17.833 10,1 991
II 178 148.732 12,0 836 19 19.647 9,7 1.034
III 174 180.137 9,7 1.035 27 24.990 10,8 926
Roma 2
IV 145 156.134 9,3 1.077 29 20.755 14,0 716
V 244 218.722 11,2 896 33 28.845 11,4 874
VI 134 218.134 6,1 1.628 33 39.350 8,4 1.192
VII 273 271.669 10,0 995 46 36.235 12,7 788
VIII 105 115.986 9,1 1.105 16 15.130 10,6 946
IX 135 157.236 8,6 1.165 27 24.407 11,1 904
Roma 3
X 155 198.825 7,8 1.283 34 32.351 10,5 952
XI 121 135.999 8,9 1.124 16 19.729 8,1 1.233
XII 120 124.461 9,6 1.037 20 16.656 12,0 833
Roma 1
XIII 111 117.462 9,4 1.058 20 16.341 12,2 817
XIV 138 166.980 8,3 1.210 24 24.871 9,6 1.036
XV 97 139.540 7,0 1.439 24 20.663 11,6 861
Totale 2.315 2.515.343 9,2 1.087 386 357.805 10,8 927
Fonte popolazione: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat, http://demo.istat.it/ Fonte medici e pediatri: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati LazioCrea-Direzione Sistemi Informativi-Sistemi Centrali e di accesso per la Sanità" (a) La visura dei MMG e PLS è al 31/12/2017 (b) La popolazione media residente è calcolata come media della popolazione al 01/01 degli anni 2015 e 2016, 2016 e 2017, 2017 e 2018
Graf.3 - Numero di residenti per Medico/Pediatra per Municipio. Roma Capitale. Anno 2017
Fonte medici e pediatri: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati LazioCrea-Direzione Sistemi Informativi-Sistemi Centrali e di accesso per la Sanità Note: la visura dei MMG e PLS è al 31/12/2017; la stima del numero medio di assistiti è calcolata attraverso il rapporto tra la popolazione media residente 2017 e il numero di medici/pediatri
894 8361.035 1.077 896
1.628
995 1.105 1.165
1.283
1.124 1.037 1.058 1.210
1.439
0
500
1.000
1.500
2.000
I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV
Roma 1 Roma 2 Roma 3 Roma 1
MMG
991 1.034 926
716874
1.192
788946 904 952
1.233
833 8171.036
861
0
200
400
600
800
1.000
1.200
1.400
I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV
Roma 1 Roma 2 Roma 3 Roma 1
PLS Massimale assistiti
Massimale assistiti
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A partire dalla fine del 20134 ha avuto inizio l’organizzazione e successivamente l’apertura, nel territorio
regionale, delle Case della Salute e degli Ambulatori di cure primarie. Le prime offrono un’area di
accoglienza per tutte le attività socio-sanitarie, prenotazioni, orientamento, assistenza di MMG dalle 8 alle
20 e, ove previsto, sono presenti i PLS, il servizio notturno (ex guardia medica), alcune attività
specialistiche/infermieristiche, prelievi, esami diagnostici, raccordo con il 118. Gli Ambulatori di cure
primarie invece sono gestiti dai medici di famiglia e offrono assistenza sanitaria a tutti i cittadini, a
prescindere dalla ASL di appartenenza, per le principali prestazioni di base; sono aperti il sabato, la
domenica e i festivi dalle 10 alle 19.
Nel territorio di Roma Capitale sono attivi 18 Ambulatori di Cure Primarie, 5 Case della Salute e 5
Ambulatori Pediatrici (presso le sedi delle Case della Salute o dei Poliambulatori).
Tab.4 - Continuità assistenziale nel territorio di Roma Capitale, per ASL e Municipio. Anni 2017-2018
ASL Municipio struttura
Zona Indirizzo Ambulatorio
di Cure Primarie
Casa della
Salute
Ambulatorio Pediatrico
RM1
I Centro storico Via Antonio Canova, 19 sì I Prati-Trionfale Via Fra' Albenzio, 10 sì si sì(2)
I Trastevere Via Emilio Morosini, 30 sì
II Parioli-Trieste Piazza Istria, 2 sì
III Montesacro - Talenti Via Lampedusa, 23 sì sì(3)
XIII Aurelio-Boccea Via Boccea, 271 sì
XIV Primavalle Piazza San Zaccaria Papa,1 sì
XV Labaro - Prima Porta Via San Daniele del Friuli, 8 sì si
RM2
IV Tiburtino - Casal Bertone Largo Domenico De Dominicis, 7 sì
IV Settecamini Via Rubellia, 1 sì
IX Eur - Laurentino - Torrino Viale Camillo Sabatini snc sì sì(3)
V Centocelle Via degli Eucalipti, 14 sì
V Prenestino - Torpignattara Via Nicolò Forteguerri, 4 sì sì(1) sì(2)
VI Tor Vergata - Torre Angela Viale Duilio Cambellotti, 11 sì
VI Torrenova Via Tenuta di Torrenova, 138 sì
VII Tuscolano - Cinecittà Via Antistio,15 sì
VIII Garbatella - Tor Marancia Via Antonio Malfante, 35 sì
RM3 X Ostia e Acilia Lungomare Paolo Toscanelli, 230 sì sì sì(2)
XI Magliana - Corviale - Ponte Galeria
Via Portuense, 1389 sì Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Regione Lazio e www.opensalutelazio.it (1) Santa Caterina della Rosa; (2) Presso Casa della Salute; (3) Presso Poliambulatorio Nota: Gli Ambulatori di Cure Primarie sono aperti sabato, domenica, festivi dalle 10.00 alle 19.00 e prefestivi dalle 14.00 alle 19.00; Le Case della Salute sono aperte dalle 8.00 alle 20.00.
I dati sul volume delle prestazioni ambulatoriali sono attualmente disponibili esclusivamente per le Case
della Salute, dove, per le 5 Case della Salute che insistono nel territorio di Roma Capitale, si osserva un
aumento complessivo del numero delle prestazioni del 7,2% tra il 2017 e il 2018. Tale aumento è più
evidente per la sede del XV Municipio con +16,4% nel 2018 rispetto al 2017.
Tab.5 - Case della Salute. Volume di prestazioni ambulatoriali per Asl, Municipio e struttura. Anni 2017-2018
ASL Municipio struttura
CASA DELLA SALUTE ANNO Variazione
% 2017 2018
RM1 I PRATI-TRIONFALE (Via Fra' Albenzio, 10) 125.106 138.364 10,6
XV LABARO-PRIMA PORTA (Via San Daniele del Friuli, 8) 114.542 133.295 16,4
RM2 V SANTA CATERINA DELLA ROSA (Via Nicolò Forteguerri, 4) 548.165 591.060 7,8
VI TENUTA TORRENOVA (Via Tenuta di Torrenova, 138) 389.908 393.413 0,9
RM3 X OSTIA (Lungomare Paolo Toscanelli, 230) 199.650 220.455 10,4
Totale
1.377.371 1.476.587 7,2
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati SIAS (Sistema Informativo Assistenza Specialistica) - dati aggiornati al 20/03/2019
4 Decreto del Commissario ad Acta del 4 ottobre 2013, n. U00428
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La rete di emergenza ospedaliera
La risposta territoriale all’emergenza viene garantita attraverso le Centrali Operative ed i mezzi di soccorso
(ambulanze, automediche ed eliambulanze), mentre quella ospedaliera viene garantita dalla rete dei presidi
Ospedalieri (Pronto Soccorso/Dipartimenti di emergenza e accettazione). I Dipartimenti di emergenza e
accettazione (DEA) rappresentano un’aggregazione funzionale di unità operative che adottano un comune
codice di comportamento assistenziale, al fine di assicurare, in collegamento con le strutture operanti sul
territorio, una risposta rapida e completa. Si distinguono due livelli in base alle specialità presenti
nell'ospedale:
- DEA di primo livello (DEA I): garantisce oltre alle prestazioni fornite dagli ospedali sede di pronto
soccorso anche le funzioni di osservazione e breve degenza, di rianimazione (attraverso spazi appositi,
noti come “sala rossa”) e garantisce interventi diagnostico-terapeutici di medicina generale, chirurgia
generale, ortopedia e traumatologia, cardiologia con UTIC (Unità di Terapia Intensiva Cardiologica), oltre
ad assicurare prestazioni di laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologiche, di diagnostica per
immagini, e trasfusionali.
- DEA di secondo livello (DEA II): oltre alle prestazioni fornite dal DEA di I livello, assicura funzioni di più
alta qualificazione legate all'emergenza, tra cui la neurochirurgia, la cardiochirurgia, la terapia intensiva
neonatale, la chirurgia toracica e la chirurgia vascolare, secondo indicazioni stabilite dalla
programmazione regionale.
Infine ci sono i Pronto Soccorso Specialistici (PS SPEC), che non sono caratterizzati da specifica complessità
assistenziale ma sono in grado di fornire servizi di emergenza e urgenza; in alcuni casi sono specializzati su
alcuni settori (oculistico, ostetrico, pediatrico, ematologico, odontoiatrico).
Al Pronto soccorso/DEA si accede dopo aver ricevuto un codice definito “triage”5 che indica la maggiore o
minore gravità delle condizioni e che regola l'accesso alle cure dando precedenza ai casi più gravi:
- codice rosso che corrisponde a emergenza con accesso immediato alla sala;
- codice giallo (o "urgenza"), con accesso alla sala in breve tempo;
- codice verde (o "urgenza differibile") cioè senza segni di imminente pericolo di vita;
- codice bianco (o "non urgenza") che potrebbe essere considerato come accesso improprio e quindi
sottoposto a pagamento del ticket.
Dai dati del Sistema Informativo Emergenza Sanitaria (SIES), si osserva che nel territorio di Roma Capitale
sono presenti 21 strutture ospedaliere con servizio di emergenza, di cui 11 sono DEA I e 4 DEA II.
Complessivamente gli accessi nel 2017 sono stati 1.147.989, di cui il volume più alto si registra al Policlinico
Casilino (Municipio VI, 6,8% del totale di accessi); il maggior numero di accessi in codice rosso invece si
registra al Policlinico Gemelli (Municipio XIV) e al Policlinico Umberto I (Municipio II) con rispettivamente il
10,6% e il 10,2% del totale degli accessi in codice rosso.
Considerando solo i DEA di I e II livello, si osserva che le strutture San Filippo Neri (Municipio XIV) e
Policlinico Umberto I (Municipio II) hanno i più alti tempi di attesa in codice giallo e verde (tempo mediano
di 64 minuti in codice giallo e 89 minuti in codice verde per il San Filippo Neri; 74 minuti in codice giallo e 86
minuti in codice verde per il Policlinico Umberto I) e le percentuali più alte di permanenza al pronto
soccorso oltre le 8 ore (33,6% per il San Filippo Neri e 36,4% per il Policlinico Umberto I). Il Policlinico Tor
Vergata (Municipio VI) ha invece i tempi di attesa più alti in codice verde e bianco (tempo mediano di 106
minuti e 173 minuti) e una percentuale di permanenza al pronto soccorso oltre le 8 ore del 35,9%6.
5 Il termine francese triage indica il metodo di valutazione e selezione immediata usato per assegnare il grado di priorità per il trattamento quando si è in presenza di molti pazienti. L’applicazione del triage nel Pronto Soccorso è motivata dall’aumento progressivo degli utenti che vi afferiscono, soprattutto di casi non urgenti. Tale metodo consente di razionalizzare i tempi di attesa in funzione delle necessità dei pazienti, utilizzando quale criterio di scelta le condizioni cliniche degli stessi e non il criterio dell’ordine di arrivo. 6 I dati in tempo reale sui pronto soccorso sono disponibili alla pagina https://www.regione.lazio.it/accessiprontosoccorso/
Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 11
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Tab. 6 - Numero di accessi ai Pronto Soccorso Capitolini per codice Triage, Istituto, ASL e Municipio. Anno 2017
ASL Municipio Denominazione struttura Livello di
complessità
NUMERO DI ACCESSI - TRIAGE codice TOTALE ACCESSI
ROSSO GIALLO VERDE BIANCO NON ESEGUITO
N % N % N % N % N %
RM 1
I Santo Spirito DEA I 1.601 4,2 9.232 24,5 24.829 65,8 1.876 5,0 211 0,6 37.749
I San Giovanni Calibita - FBF DEA I 308 0,9 14.772 40,9 19.210 53,2 1.459 4,0 363 1,0 36.112
I San Giovanni Addolorata DEA II 2.600 4,5 18.622 32,0 35.423 60,8 1.444 2,5 175 0,3 58.264
I Regionale Oftalmico PS SPEC 8 0,0 495 1,1 25.922 58,7 17.657 40,0 54 0,1 44.136
I Bambino Gesu' PS SPEC 201 0,2 14.247 17,0 54.297 64,7 15.169 18,1 7 0,0 83.921
II Policlinico Umberto I (generale) DEA II 3.308 5,7 24.732 42,5 28.766 49,4 1.447 2,5 0 0,0 58.253
II Policlinico Umberto I (oculistico) PS SPEC 1 0,0 131 0,5 18.087 73,6 6.340 25,8 0 0,0 24.559
II Policlinico Umberto I (ostetrico) PS SPEC 1 0,0 846 12,5 5.630 83,4 274 4,1 0 0,0 6.751
II Policlinico Umberto I (pediatrico) PS SPEC 220 0,8 5.541 20,8 19.939 74,9 914 3,4 0 0,0 26.614
II Policlinico Umberto I (ematologico) PS SPEC 8 0,4 642 29,4 1.522 69,7 12 0,5 0 0,0 2.184
II Policlinico Umberto I (odontoiatrico) PS SPEC 0 0,0 149 0,7 21.742 96,8 563 2,5 0 0,0 22.454
RM 2
IV Sandro Pertini DEA I 2.756 4,1 11.683 17,5 49.796 74,5 2.350 3,5 245 0,4 66.830
V Madre Giuseppina Vannini DEA I 1.475 3,3 10.617 23,9 30.976 69,6 1.439 3,2 5 0,0 44.512
VI Policlinico Casilino DEA I 1.400 1,8 12.898 16,4 62.904 80,1 1.241 1,6 116 0,1 78.559
VI Policlinico Tor Vergata (generale) DEA I 2.662 5,8 13.206 28,9 26.248 57,5 3.155 6,9 366 0,8 45.637
VI Policlinico Tor Vergata (odontoiatrico) PS SPEC 0 0,0 1 0,0 5.693 91,8 500 8,1 9 0,1 6.203
IX Sant' Eugenio DEA I 2.140 3,5 15.968 25,8 42.882 69,2 667 1,1 349 0,6 62.006
IX C.T.O. Andrea Alesini PS SPEC 10 0,0 2.524 8,0 28.506 90,0 579 1,8 42 0,1 31.661
RM 3
X Giovanni Battista Grassi DEA I 2.171 4,0 13.019 24,2 37.352 69,4 1.119 2,1 184 0,3 53.845
XII San Camillo - Forlanini (generale) DEA II 2.983 5,8 10.976 21,5 35.679 69,9 1.441 2,8 0 0,0 51.079
XII San Camillo - Forlanini (pediatrico) PS SPEC 25 0,2 847 5,3 14.759 92,3 356 2,2 0 0,0 15.987
XII San Camillo - Forlanini (ostetrico) PS SPEC 2 0,0 860 11,0 6.625 85,0 311 4,0 0 0,0 7.798
RM 1
XIII Aurelia Hospital DEA I 634 2,5 8.347 32,7 16.390 64,1 178 0,7 9 0,0 25.558
XIII San Carlo di Nancy PS 112 0,5 2.872 13,1 18.718 85,1 295 1,3 4 0,0 22.001
XIV San Filippo Neri DEA I 1.412 4,8 11.937 40,5 15.556 52,8 367 1,2 218 0,7 29.490
XIV A. Gemelli DEA II 3.425 4,2 24.648 30,1 51.492 62,9 1.687 2,1 639 0,8 81.891
XIV Cristo Re PS SPEC 98 0,4 8.081 33,6 15.442 64,2 434 1,8 0 0,0 24.055
XV San Pietro - FBF DEA I 681 1,4 9.625 19,4 37.851 76,3 1.371 2,8 61 0,1 49.589
XV S.Andrea DEA I 2.155 4,3 13.079 26,0 32.728 65,1 2.246 4,5 83 0,2 50.291
Totale
32.397 2,8 260.597 22,7 784.964 68,4 66.891 5,8 3.140 0,3 1.147.989
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Regione Lazio-Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria, "Rapporto SIES 2017" Note: DEA= Dipartimento emergenza e accettazione; PS=Pronto Soccorso, PS SPEC= Pronto soccorso specialistico
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Tab 7 - Tempi di attesa per triage e tempi di permanenza ai Pronto Soccorso Capitolini per Istituto, ASL e Municipio. Anno 2017
ASL Municipio Denominazione struttura Livello TOTALE ACCESSI
TEMPO MEDIANO DI ATTESA (MINUTI) TRIAGE CODICE
TEMPO MEDIANO DI PERMANENZA IN PRONTO
SOCCORSO (ORE)
GIALLO VERDE BIANCO meno di 8 più di 8
min min min %(*) %(*)
RM 1
I Bambino Gesu' PS SPEC 83.921 5 27 41 97,7 2,3
I Regionale Oftalmico PS SPEC 44.136 12 45 85 99,7 0,3
I San Giovanni Addolorata DEA II 58.264 27 32 120 89,3 10,7
I San Giovanni Calibita - FBF DEA I 36.112 11 36 57 96,7 3,3
I Santo Spirito DEA I 37.749 20 36 80 94,0 6,0
II Policlinico Umberto I (ematologico) PS SPEC 2.184 3 3 6 69,6 30,4
II Policlinico Umberto I (generale) DEA II 58.253 74 86 113 63,6 36,4
II Policlinico Umberto I (oculistico) PS SPEC 24.559 18 32 41 99,4 0,6
II Policlinico Umberto I (odontoiatrico) PS SPEC 22.454 11 9 15 99,4 0,6
II Policlinico Umberto I (ostetrico) PS SPEC 6.751 13 19 26 99,1 0,9
II Policlinico Umberto I (pediatrico) PS SPEC 26.614 22 71 48 92,9 7,1
RM 2
IV Sandro Pertini DEA I 66.830 22 55 66 79,3 20,7
IX C.T.O. PS SPEC 31.661 10 33 62 99,8 0,2
IX Sant' Eugenio DEA I 62.006 37 61 45 77,9 22,1
V Madre Giuseppina Vannini DEA I 44.512 14 36 73 83,8 16,2
VI Policlinico Casilino DEA I 78.559 18 78 161 83,3 16,7
VI Policlinico Tor Vergata (generale) DEA I 45.637 26 106 173 64,1 35,9
VI Policlinico Tor Vergata (odontoiatrico) PS SPEC 6.203 0 17 22 99,9 0,1
RM 3
X Giovanni Battista Grassi DEA I 53.845 37 62 56 75,0 25,0
XII San Camillo - Forlanini (generale) DEA II 51.079 10 60 156 70,9 29,1
XII San Camillo - Forlanini (ostetrico) PS SPEC 7.798 14 41 39 99,9 0,1
XII San Camillo - Forlanini (pediatrico) PS SPEC 15.987 11 49 68 98,1 1,9
RM 1
XIII Aurelia Hospital DEA I 25.558 19 30 63 83,1 16,9
XIII San Carlo di Nancy PS 22.001 15 39 66 91,8 8,2
XIV A. Gemelli DEA II 81.891 17 57 78 74,2 25,8
XIV Cristo Re PS SPEC 24.055 13 32 68 96,5 3,5
XIV San Filippo Neri DEA I 29.490 64 89 94 66,4 33,6
XV S.Andrea DEA I 50.291 18 72 108 77,3 22,7
XV San Pietro - FBF DEA I 49.589 17 30 77 93,3 6,7
Totale 1.147.989 17 39 66 84,2 15,8
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Regione Lazio-Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria, "Rapporto SIES 2017" (*) Percentuale di accessi sul numero totale di accessi per istituto Note: DEA= Dipartimento emergenza e accettazione; PS=Pronto Soccorso, PS SPEC= Pronto soccorso specialistico
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L’offerta ospedaliera
L’offerta ospedaliera, rappresentata dal numero di posti letto presenti nel territorio capitolino, è stata
ridimensionata nel tempo, a livello regionale, con diversi provvedimenti legislativi.
Se consideriamo tutti i posti letto di tutte le discipline, per acuti7 e post-acuzie (riabilitazione8 e
lungodegenza9) sia per il regime ordinario (RO-regime che prevede la permanenza del paziente nella
struttura per almeno una notte) che di day hospital (DH), tra il 2010 e il 2017 osserviamo una diminuzione
complessiva del 12,1%. La stessa analisi per Municipio, nello stesso periodo di tempo, permette di
osservare una riduzione della dotazione di posti letto più sensibile per i Municipi III e XIII (-36,2% e -31,5%)
e un lieve aumento nei Municipi XI e XII (+7,2% e +4,8%).
Tab.8-Posti letto ospedalieri nel territorio di Roma Capitale per ASL e Municipio. Anni 2010-2017(*)
ASL Municipio struttura
Anno Variazione (%) 2017
vs 2010 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
RM1
I 2.610 2.527 2.424 2.386 2.387 2.281 2.228 2.153 -17,50%
II 1.498 1.451 1.416 1.408 1.411 1.409 1.385 1.432 -4,40%
III 345 283 230 230 220 220 246 220 -36,20%
RM2
IV 600 507 540 551 558 505 472 515 -14,20%
V 477 466 463 454 448 448 459 438 -8,20%
VI 699 695 678 692 692 769 678 740 5,90%
VII 341 258 250 278 275 275 275 280 -17,90%
VIII 409 409 401 399 393 384 379 389 -4,90%
IX 1.292 1.226 1.119 1.139 1.138 1.015 1.184 1.235 -4,40%
RM3
X 461 365 380 377 372 337 339 325 -29,50%
XI 626 728 663 660 688 700 671 671 7,20%
XII 1.748 2.002 2.051 2.056 2.011 1.955 1.878 1.832 4,80%
RM1
XIII 1.154 1.071 941 957 804 820 819 791 -31,50%
XIV 2.797 2.710 2.657 2.349 2.345 2.250 2.261 2.242 -19,80%
XV 1.054 1.008 1.044 960 928 928 942 901 -14,50%
Totale 16.111 15.706 15.257 14.896 14.670 14.296 14.216 14.164 -12,10%
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Ministero della Salute - open data (*) I dati si riferiscono al 1° gennaio di ogni anno
Graf.4 - Trend dei posti letto complessivi nel territorio di Roma Capitale. Anni 2010-2017
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Ministero della Salute - open data
7 I reparti per Acuti offrono un servizio di tipo residenziale erogato nei confronti di pazienti che manifestano forme acute di malattia, è escluso il reparto “nido”. 8 Reparti che accolgono pazienti che hanno superato la fase acuta della malattia con l’obiettivo di “rendere nuovamente abile” un soggetto affetto da una menomazione che gli procura una disabilità (UNITA’ SPINALE, RECUPERO E RIABILITAZIONE FUNZIONALE, NEURORIABILITAZIONE). 9 Reparti rivolti a pazienti non autosufficienti, che necessitano di trattamenti fisioterapici e assistenza sanitaria finalizzata a ottenere un miglioramento della condizione di malattia o a impedirne il peggioramento.
16.111
15.706
15.257
14.89614.670
14.296 14.216 14.164
14.000
14.500
15.000
15.500
16.000
16.500
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 14
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Analizzando la totalità dei posti letto (tutte le discipline e regime di ricovero), nel territorio di Roma
Capitale, per ASL e per Municipio, si osserva che nel 2017 il 54,6% è concentrato nella Asl Roma 1, il 25,4%
nella Asl Roma 2 e il restante 20,0% nella Asl Roma 3; in numero assoluto i municipi XIV e I sono quelli con
la maggior dotazione di posti letto (rispettivamente 2.242 e 2.153 posti letto).
Graf.5 - Posti letto per Municipio e ASL. Roma Capitale. Anno 2017
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Ministero della Salute - open data
Dal dettaglio dei posti letto per tipo di specialità, sempre nell’anno 2017, osserviamo che il rapporto dei posti letto
ogni 1000 abitanti è di 4,2 posti letto nei reparti per acuti e 0,8 nei reparti di riabilitazione e lungodegenza10.
Tab.9-Posti letto per Municipio, ASL, specialità, regime e tasso su popolazione. Roma Capitale. Anno 2017
Municipio
POSTI LETTO Popolazione media residente
2017 (d)
PL ACUTI / POP *1000
ab
PL RIAB LDG/ POP *1000 ab
ACUTI RIABILITAZIONE LUNGODEGENZA
TOTALE PL RO (a) DH (b) RO ( c) DH
I 1.650 370 116 17 0 2.153 182.751 11,1 0,7
II 1.169 157 96 10 0 1.432 168.272 7,9 0,6
III 170 29 0 0 21 220 205.082 1,0 0,1
IV 427 88 0 0 0 515 176.786 2,9 0,0
V 379 59 0 0 0 438 247.406 1,8 0,0
VI 660 80 0 0 0 740 258.078 2,9 0,0
VII 51 3 181 15 30 280 307.733 0,2 0,7
VIII 51 8 298 32 0 389 131.019 0,5 2,5
IX 937 252 46 0 0 1.235 181.789 6,5 0,3
X 240 29 14 1 41 325 231.467 1,2 0,2
XI 195 33 402 41 0 671 155.756 1,5 2,8
XII 1.192 181 337 40 82 1.832 141.042 9,7 3,3
XIII 541 84 110 9 47 791 133.777 4,7 1,2
XIV 1.877 196 106 3 60 2.242 191.931 10,8 0,9
XV 800 81 20 0 0 901 160.261 5,5 0,1
Totale 10.339 1.650 1.726 168 281 14.164 2.873.147 4,2 0,8
Fonte Posti Letto: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Ministero della Salute - open data Fonte Popolazione: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat e www.opensalutelazio.it PL= posti letto; RIAB=riabilitazione post-acuzie; LDG=lungodegenza; RO=regime ordinario; DH=regime di Day Hospital (a) comprendono 70 PL paganti, NON comprendono i PL del “nido”; (b) comprendono i PL day surgery (c) comprendono 37 PL paganti (d) la popolazione media residente è calcolata come media della popolazione al 01/01/2017 e al 01/01/2018
10 Il DM n.70 del 2015 aveva stabilito degli standard di posti letto definiti però a livello Regionale (“Le regioni provvedono, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, ad adottare il provvedimento generale di programmazione di riduzione della dotazione dei posti letto ospedalieri accreditati ed effettivamente a carico del Servizio sanitario regionale, ad un livello non superiore a 3,7 posti letto (p.l.) per mille abitanti, comprensivi di 0,7 posti letto per mille abitanti per la riabilitazione e la lungodegenza post acuzie[…]”)
2.153
1.432
220
515
438
740
280
389
1.235
325
671
1.832
791
2.242
901
0 500 1.000 1.500 2.000 2.500
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
XI
XII
XIII
XIV
XV
54,6%
25,4%
20,0%
Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 15
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Analizzando gli indicatori di dotazione di posti letto per Municipio, osserviamo che nel 2017, per quanto
riguarda i posti letto nei reparti per acuti, i valori più alti sono relativi ai Municipi I e XIV (rispettivamente
11,1 e 10,8 posti letto ogni 1000 abitanti), mentre per i posti letto nei reparti di riabilitazione e
lungodegenza i valori più alti sono quelli dei Municipi XII, XI e VIII (rispettivamente 3,3, 2,8 e 2,5 posti letto
per 1000 abitanti).
Graf.6 - Indicatore di dotazione dei posti letto per Municipio e specialità. Roma Capitale. Anno 2017
Fonte Posti Letto: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Ministero della Salute - open data Fonte Popolazione: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat e www.opensalutelazio.it
11,1
7,9
1,0
2,9
1,8
2,9
0,2
0,5
6,5
1,2
1,5
9,7
4,7
10,8
5,5
0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
XI
XII
XIII
XIV
XV
Indicatore di dotazione di PL per 1000 ab ACUTI
0,7
0,6
0,1
0,0
0,0
0,0
0,7
2,5
0,3
0,2
2,8
3,3
1,2
0,9
0,1
0,0 1,0 2,0 3,0 4,0
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
XI
XII
XIII
XIV
XV
Indicatore di dotazione di PL per 1000 ab RIABILITAZIONE E LUNGODEGENZA
Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 16
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L’attività ospedaliera
Reparti per Acuti, di Riabilitazione post-acuzie e di Lungodegenza medica
La Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO)11 è lo strumento di raccolta delle informazioni relative ad ogni
paziente dimesso dagli istituti di ricovero pubblici e privati in tutto il territorio nazionale. Attraverso la SDO
vengono raccolte, nel rispetto della normativa che tutela la privacy, informazioni essenziali alla conoscenza
delle attività ospedaliere utili sia agli addetti ai lavori sia ai cittadini. Le schede di dimissione sono compilate
dai medici che hanno avuto in cura il paziente ricoverato; le informazioni raccolte e codificate sono
trasmesse alle Regioni e da queste al Ministero della Salute.
I dati relativi al volume di attività sono rappresentati dal numero complessivo di dimissioni e giornate di
degenza erogate dagli ospedali di Roma Capitale nei reparti per acuti (escluse quelle relative ai neonati
sani), riabilitazione e lungodegenza.12 Tra il 2010 e il 2017, a fronte di una progressiva riduzione dei posti
letto, negli ospedali di Roma Capitale si osserva una diminuzione delle dimissioni ospedaliere: del 19,9% nei
reparti per acuti, del 23,3% nei reparti di riabilitazione e del 22,7% nei reparti di lungodegenza.
Graf.7 - Dimissioni ospedaliere per specialità. Roma Capitale. Anni 2010-2017
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Regione Lazio, Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria
11 Istituita con decreto del 28 dicembre 1991; il successivo decreto 26 luglio 1993 ne ha precisato i contenuti e le modalità di trasmissione delle informazioni in essa raccolte. Dal 1 gennaio 1995 la SDO ha sostituito la precedente rilevazione sui ricoveri attuata con il modello ISTAT/D10. I decreti ministeriali del 27 ottobre 2000 n.380 e successivamente del 21 novembre 2005 hanno aggiornato i contenuti ed il flusso informativo della SDO e fissato regole generali per la codifica delle informazioni di natura clinica. 12 I dati dei reparti per acuti di lungodegenza derivano dal Sistema Informativo Ospedaliero (SIO) del Lazio, che rileva e gestisce i dati analitici di tutti i ricoveri ospedalieri (ordinari e day hospital, in acuzie e post-acuzie) che ogni anno si verificano negli Istituti di Ricovero e Cura della Regione. Il sistema è attivo dal 1994 e dal 1997 garantisce una copertura soddisfacente. I dati dei reparti di riabilitazione invece derivano dal Rapporto accettazione-dimissione per la riabilitazione del Lazio (RAD-R)
804.722767.534 746.477
718.835 689.095662.980 643.618 644.678
500.000
600.000
700.000
800.000
900.000
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Acuti
28.87126.679 26.785
25.271
21.734 21.520
22.507 22.146
19.000
24.000
29.000
34.000
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Riabilitazione
3.575
3.049
2.9062.656 2.632
2.743 2.681 2.764
2.200
2.700
3.200
3.700
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Lungodegenza
Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 17
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Nell’anno 2017 a Roma Capitale le dimissioni ospedaliere dai reparti per acuti (escluse quelle dei neonati
sani), sia in regime ordinario che di Day Hospital sono state 644.678 e le relative giornate di
degenza/accessi 3.465.742. Analogamente nei reparti di riabilitazione post-acuzie le dimissioni sono state
22.146 e le relative giornate di degenza/accessi 662.640. Nei reparti di lungodegenza medica le dimissioni
sono state 2.764 e le relative giornate di degenza 101.204. Analizzando gli stessi dati per specialità, regime
del ricovero e genere, osserviamo una prevalenza di donne in regime ordinario: il 54,8% nei reparti per
acuti, il 47,5% in quelli di riabilitazione e il 63,5% in quelli di lungodegenza.
Graf.8 - Dimissioni ospedaliere per specialità, regime del ricovero e genere. Anno 2017
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Regione Lazio, Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria
Se consideriamo la distribuzione del volume di attività (inteso come giornate di degenza in regime ordinario
e accessi in day hospital) per specialità e Municipio, osserviamo percentuali maggiori di degenza nei reparti
per acuti nei Municipi XIV (17,5%) e I (17,7%), percentuali maggiori di degenza nei reparti di riabilitazione
nei Municipi XI (24,2%), XII (19,6%) e VIII (17,0%) e percentuali maggiori nei reparti di lungodegenza nei
Municipi XII (28,9%) e XIV (20,9%).
Tali indicatori, come tutti quelli proposti per Municipio, risentono della presenza di strutture ospedaliere
nelle diverse zone di Roma Capitale; si tratta di indicatori che vengono solitamente calcolati per singolo
istituto, per cui vanno interpretati come valori medi per le intere aree municipali.
Graf.9 - Volume di attività (giornate di degenza/accessi %) per Municipio e specialità. Anno 2017
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Regione Lazio, Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria
189.421229.516
108.534 117.207
0
50.000
100.000
150.000
200.000
250.000
M F M F
RO DH
ACUTI
7.649
10.513
2.160 1.824 1.008 1.756
0
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
M F M F M F
RO DH RO
RIABILITAZIONE LUNGODEGENZA
17,712,5
1,3 3,7 2,87,1
0,4 0,28,2
2,4 1,8
11,54,7
17,5
8,3
7,5
5,9
10,517,0 2,6
0,8
24,2
19,6
6,1
4,9
0,97,6
10,5
14,9
28,9
17,2
20,9
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV
acuti riabilitazione lungodegenza
Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 18
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Nei reparti per acuti, nel 2017 la degenza media13 è stata complessivamente di 6,9 giorni in regime
ordinario e di 2,5 accessi in day hospital (nel 2010 era di 7,1 giorni in regime ordinario e di 2,9 accessi in day
hospital); l’analisi per singolo municipio mette in luce una degenza media più alta nelle strutture che
insistono nei Municipi XII (8,3 giorni) e IV (8,1 giorni) in regime ordinario, e un numero di accessi in day
hospital più alto nei Municipi IV (4,3 accessi) e XII (3,9 accessi).
L’indice di occupazione dei posti letto14 esprime il livello di utilizzo dei posti letto. Nel 2017, il valore
complessivo nei reparti per acuti è stato del 77% in regime ordinario e del 56% in regime diurno; a livello
municipale, i valori più elevati si osservano per i Municipi XV (88%), VI (86%) e X (85%) per il regime
ordinario e nei Municipi II (84%), XIII (77%) e VI (75%) per il regime diurno.
Tab 10 - Attività ospedaliera per Asl, Municipio e regime nei reparti per ACUTI. Roma Capitale. Anno 2017
ASL e Municipio struttura
N strutture
Posti letto Acuti Degenza
media RO
Accessi medi DH
Indice di occupazione
RO DH Dimissioni Giornate di degenza / Accessi
RO DH RO DH Totale RO DH Totale
RM1
I 9 1.650 370 74.066 64.147 138.213 477.145 135.659 612.804 6,4 2,1 79% 59%
II 12 1.169 157 47.584 26.897 74.481 351.138 81.859 432.997 7,4 3,0 82% 84%
III 5 170 29 8.513 3.310 11.823 40.228 4.979 45.207 4,7 1,5 65% 28%
RM2
IV 2 427 88 13.696 3.902 17.598 110.560 16.902 127.462 8,1 4,3 71% 31%
V 5 379 59 14.252 4.423 18.675 87.265 8.043 95.308 6,1 1,8 63% 22%
VI 2 660 80 30.304 11.309 41.613 207.294 37.207 244.501 6,8 3,3 86% 75%
VII 4 51 3 2.432 - 2.432 15.306 - 15.306 6,3 - 82% -
VIII 2 51 8 1.761 1.331 3.092 4.817 1.719 6.536 2,7 1,3 26% 35%
IX 4 937 252 35.836 19.603 55.439 235.578 49.863 285.441 6,6 2,5 69% 32%
RM3
X 3 240 29 10.106 2.489 12.595 74.128 8.045 82.173 7,3 3,2 85% 45%
XI 2 195 33 6.768 3.901 10.669 48.915 12.516 61.431 7,2 3,2 69% 61%
XII 7 1.192 181 40.710 15.589 56.299 338.359 60.342 398.701 8,3 3,9 78% 54%
RM1
XIII 8 541 84 21.489 13.728 35.217 122.493 40.272 162.765 5,7 2,9 62% 77%
XIV 3 1.877 196 73.149 38.876 112.025 523.755 83.650 607.405 7,2 2,2 76% 69%
XV 7 800 81 38.271 16.236 54.507 256.734 30.971 287.705 6,7 1,9 88% 62%
Totale 75 10.339 1.650 418.937 225.741 644.678 2.893.715 572.027 3.465.742 6,9 2,5 77% 56%
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Regione Lazio, Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria - Sistema Informativo Ospedaliero (SIO)
Nei reparti di riabilitazione, per l’anno 2017, la degenza media è stata complessivamente di 31,6 giorni in
regime ordinario e di 22,4 accessi in day hospital; l’analisi per singolo municipio mette in luce una degenza
media più alta, sia in regime ordinario che in day hospital, nelle strutture che insistono nei Municipi VIII
(66,2 giorni e 25,7 accessi) e X (59,5 giorni e 25,4 accessi).
Il valore complessivo dell’indice di occupazione dei posti letto nei reparti di riabilitazione è stato dell’91% in
regime ordinario e 86% in regime diurno; a livello municipale, i valori più elevati, e poco superiori al 100%,
si osservano per i Municipi I (106%) e IX (101%) per il regime ordinario e nel Municipio XIV (109%) per il
regime diurno.
13 Il valore della degenza media valuta la funzionalità del sistema ospedaliero: un valore basso potrebbe essere indice di un elevato grado di efficienza ma non di efficacia (intesa come qualità dell’assistenza). 14 L’indice di occupazione dei posti letto viene calcolato come rapporto tra giornate di degenza effettive e giornate di degenza potenziali (posti letto per 365 giorni, utilizzando un fattore correttivo di 1,7 per il regime diurno) e fornisce il valore percentuale di utilizzo dei PL. Il significato di tale indicatore è dato dal grado di avvicinamento al valore massimo del 100; le linee guida nazionali e regionali ipotizzano un valore ideale attorno al 75%.
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Tab 11 - Attività ospedaliera per Asl, Municipio e regime nei reparti di RIABILITAZIONE. Roma Capitale. Anno 2017
Asl e Municipio struttura
N strutture
Posti letto Acuti Deg
media RO
Accessi medi DH
Indice di occupazione
RO DH Dimissioni Giornate di degenza / Accessi
RO DH RO DH Totale RO DH Totale
RM1
I 4 116 17 1.920 482 2.402 45.074 4.844 49.918 23,5 10,0 106% 46%
II 2 96 10 1.201 227 1.428 34.049 4.970 39.019 28,4 21,9 97% 80%
III 0 0 0 - - - - - - - - - -
RM2
IV 0 0 0 - - - - - - - - - -
V 0 0 0 - - - - - - - - - -
VI 0 0 0 - - - - - - - - - -
VII 3 181 15 2.014 357 2.371 60.763 8.533 69.296 30,2 23,9 92% 92%
VIII 1 298 32 1.425 709 2.134 94.372 18.220 112.592 66,2 25,7 87% 92%
IX 2 46 0 667 - 667 16.942 - 16.942 25,4 - 101% -
RM3
X 1 14 1 80 22 102 4.763 559 5.322 59,5 25,4 93% 90%
XI 3 402 41 4.309 987 5.296 136.589 23.950 160.539 31,7 24,3 93% 94%
XII 3 337 40 3.657 882 4.539 108.601 21.077 129.678 29,7 23,9 88% 85%
RM1
XIII 3 110 9 1.484 232 1.716 35.700 4.987 40.687 24,1 21,5 89% 89%
XIV 2 106 3 1.219 86 1.305 30.470 2.021 32.491 25,0 23,5 79% 109%
XV 1 20 0 186 - 186 6.156 - 6.156 33,1 - 84% -
Totale 25 1.726 168 18.162 3.984 22.146 573.479 89.161 662.640 31,6 22,4 91% 86%
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Regione Lazio, Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria - Rapporto accettazione-dimissione per la riabilitazione del Lazio (RAD-R)
Nei reparti di lungodegenza nel 2017 la degenza media complessiva è stata di 36,6 giorni e gli indici di
occupazione, totale e per Municipio, sono tutti prossimi al 100%.
Tab 12 - Attività ospedaliera per Asl, Municipio e regime nei reparti di LUNGODEGENZA. Roma Capitale. Anno 2017
Asl Municipio N strutture Posti letto
Lungodegenza Degenza media
RO Indice di
occupazione % Dimissioni Degenza
RM1
I 0 0 0 0 - -
II 0 0 0 0 - -
III 1 21 192 7.683 40,0 100%
RM2
IV 0 0 0 0 - -
V 0 0 0 0 - -
VI 0 0 0 0 - -
VII 1 30 295 10.666 36,2 97%
VIII 0 0 0 0 - -
IX 0 0 0 0 - -
RM3
X 1 41 431 15.062 34,9 101%
XI 0 0 0 0 - -
XII 2 82 831 29.232 35,2 98%
RM1
XIII 1 47 408 17.447 42,8 102%
XIV 1 60 607 21.114 34,8 96%
XV 0 0 0 0 - -
Totale 7 281 2.764 101.204 36,6 99%
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Regione Lazio, Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria - Sistema Informativo Ospedaliero (SIO)
Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 20
Dipartimento Trasformazione Digitale U.O. Statistica - Open Data
Per quanto riguarda le patologie causa di ricovero15 nel territorio di Roma Capitale, per l’anno 2017 le
principali sono rappresentate dalle Malattie del sistema circolatorio (16,6%) e i dai Tumori maligni (9,4%).
Graf.10 - Cause di ricovero. Roma Capitale. Anno 2017
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati www.opensalutelazio.it
Dall’analisi della variazione percentuale tra il 2017 e il 2007 osserviamo una diminuzione per tutte le cause
di ricovero, fatta eccezione per quello delle Malattie dell’apparato respiratorio (+6%). Analizzando questo
dato secondo un livello di dettaglio municipale, si osserva (dato non riportato) un aumento medio del 22%
delle patologie dell’apparato respiratorio nella parte est della città, ossia nei Municipi IV, V e VI.
Graf.11 - Variazione percentuale delle cause di ricovero, Roma Capitale. Anno 2017 vs 2007.
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati www.opensalutelazio.it
15 Per lo studio delle cause di ricovero, le analisi pubblicate sul sito www.opensalutelazio.it, realizzato dal Dipartimento di Epidemiologia - Servizio Sanitario Regionale, Regione Lazio con il supporto tecnico di Inferenze, è stata utilizzata la Rilevazione ISTAT sulla popolazione residente comunale e il Sistema Informativo Ospedaliero del Lazio (SIO), che rileva e gestisce i dati relativi ai ricoveri ospedalieri (ordinari e day hospital, in acuzie e post-acuzie) che ogni anno si verificano negli istituti di ricovero e cura della regione. La suddivisione per ASL e distretto all’interno del comune di Roma è stata ricavata riproporzionando il dato ISTAT in base alla popolazione residente per circoscrizione ricavata dell’anagrafe di Roma.
9,4%
2,5%
0,9%
1,8%
3,2%
16,6%
9,0%
9,7%
7,4%
3,7%
6,8%
29,0%
0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0%
Tumori maligni (140-208)
Malattie endocrine e disturbi immunitari (240-279)
Malattie del sangue e degli organi ematopoietici (280-289)
Disturbi psichici (290-319)
Malattie del sistema nervoso e degli organi di senso (320-389)
Malattie del sistema circolatorio (390-459)
Malattie dell'apparato respiratorio (460-519)
Malattie dell'apparato digerente (520-579)
Malattie dell'apparato genitourinario (580-629)
Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti (780-799)
Traumatismi (800-959)
Altre cause (001-139, 210-239, 630-779, 960-999)
Cause di ricovero (codici ICD9-CM)
-11%
-26%
-6%
-17%
-56%
-17%
6%
-21% -20%
-40%
-19% -21%
-60%
-50%
-40%
-30%
-20%
-10%
0%
10%
Tum
ori
mal
ign
i (1
40
-20
8)
Mal
atti
e e
nd
ocr
ine
e d
istu
rbi
imm
un
itar
i (2
40
-27
9)
Mal
atti
e d
el s
angu
e e
de
gli
org
ani e
mat
op
oie
tici
(2
80
-2
89
)
Dis
turb
i psi
chic
i (2
90
-31
9)
Mal
atti
e d
el s
iste
ma
ner
voso
ed
egli
org
ani d
i sen
so (
32
0-3
89)
Mal
atti
e d
el s
iste
ma
circ
ola
tori
o (
39
0-4
59)
Mal
atti
e d
ell'a
pp
arat
ore
spir
ato
rio
(46
0-5
19
)
Mal
atti
e d
ell'a
pp
arat
od
iger
ente
(5
20-5
79
)
Mal
atti
e d
ell'a
pp
arat
oge
nit
ou
rin
ario
(5
80
-62
9)
Sin
tom
i, se
gni e
sta
ti m
orb
osi
mal
def
init
i (7
80
-79
9)
Trau
mat
ism
i (8
00
-95
9)
Alt
re c
ause
(0
01
-13
9, 2
10
-23
9,6
30
-77
9, 9
60
-99
9)
Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 21
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La salute riproduttiva della donna
Le nascite in Italia registrano una progressiva diminuzione, spiegata, in gran parte, dalle modifiche
strutturali della popolazione femminile, sempre meno popolosa nell’età feconda (convenzionalmente
fissata tra i 15 ed i 49 anni di età). Altre cause sono legate alla diminuzione della propensione ad avere figli
ed all’accentuarsi degli effetti legati all’invecchiamento della popolazione, con il conseguente aumento
della domanda di cura nonché la graduale modifica del ruolo di sostegno della rete di parentela.
In questo quadro, nel 2017 a Roma Capitale sono nati 33.356 bambini, circa 1.500 in meno rispetto all’anno
precedente con un decremento percentuale del 4,5%; tale decremento è pari al 12,8% se confrontiamo il
2017 con il 2012. Analizzando i dati per istituto, a fronte di una riduzione complessiva delle nascite, si
osserva un aumento (nel 2017 rispetto al 2016) al Policlinico Casilino (Municipio VI, +30,1%), a Villa Pia e
Città di Roma (Municipio XII, rispettivamente +11,7% e +9,7%) e al San Filippo Neri (Municipio XIV, +8,4%).
I dati presentati si riferiscono al numero di bambini nati nelle strutture ospedaliere che insistono nel
territorio di Roma Capitale, indipendentemente dalla residenza. Nel 2017, le nascite di residenti a Roma
Capitale, dai dati dell’Anagrafe risultano essere 21.147.
Tab.13 - Nati vivi per ASL, Municipio e Istituto. Roma Capitale. Anni 2012-2017
ASL Municipio Istituto Tipo (*)
NATI
2012 2013 2014 2015 2016 2017
Roma1
I P.O. Santo Spirito Pub 871 648 655 600 641 550
I San Giovanni Calibita-FBF CL 4.159 4.185 4.181 3.933 3.640 3.350
I Santa Famiglia CA 2.284 1.982 1.883 1.727 1.838 1.903
I San Giovanni-Addolorata AO 1.872 1.631 1.501 1.462 1.345 1.289
II Quisisana CNA 136 90 83 53 15 44
II Villa Mafalda CNA 131 91 45 35 26 24
II Villa Margherita CNA 77 117 101 100 92 86
II Mater Dei CNA 315 342 313 271 269 206
II Policlinico Umberto I AU 1.895 1.592 1.807 1.774 1.636 1.420
Roma2
IV Sandro Pertini Pub 1.194 1.237 1.184 1.081 1.144 983
V M. Giuseppina Vannini-F.S.C. CL 758 750 694 683 565 493
V Fabia Mater CA 1.974 1.955 1.888 1.681 1.732 1.523
VI Policlinico Casilino Pub 2.291 2.257 2.176 2.246 2.725 3.545
VIII Annunziatella CNA 124 81 42 20 0 0
IX Sant'Eugenio Pub 620 994 1.001 1.177 1.115 1.112
Roma3
X Giovanni Battista Grassi Pub 1.982 1.935 1.901 1.814 1.710 1.483
XII Villa Pia CNA 372 333 305 289 437 488
XII Citta' di Roma CA 1.908 1.853 1.613 1.406 1.273 1.397
XII San Camillo-Forlanini AO 3.405 3.174 3.028 2.804 2.529 2.191
Roma1
XIII Aurelia Hospital CA 712 580 598 560 441 226
XIV Cristo Re CL 2.074 1.921 1.968 2.027 1.944 1.720
XIV San Filippo Neri Pub 1.183 1.025 1.094 975 848 919
XIV Policlinico A. Gemelli AU 3.175 3.293 3.860 4.095 4.320 4.054
XV San Pietro-Fatebenefratelli CL 4.563 4.489 4.466 4.567 4.532 4.304
XV Santa Maria di Leuca CNA 164 158 117 92 97 46
Totale 38.239 36.713 36.504 35.472 34.914 33.356
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Regione Lazio, Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria, Rapporto "Le nascite nel Lazio, Anno 2017" (*) Pub: Pubblica; AO: Azienda Ospedaliera; AU: Azienda Universitaria; CA: Casa di cura accreditata; CNA: Casa di cura non accreditata; CL: Classificato n.d.: non disponibile
Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 22
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Graf.12 - Le nascite a Roma Capitale. Anni 2012-2017
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Regione Lazio, Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria
Il parto con taglio cesareo è un intervento operatorio16 che può essere programmato o di urgenza. In
relazione al ricorso a tale intervento, tra gli istituti di cura di Roma Capitale si osserva una forte variabilità,
con proporzioni di tassi di taglio cesareo che vanno dal 31,3% per il Sant’Eugenio (Municipio IX) al 93,2%
per la struttura privata Quisisana (Municipio II); anche fra strutture con tipologia amministrativa simile è
presente una forte variabilità, presumibilmente legata a una difformità nelle pratiche assistenziali, non
totalmente dipendenti da fattori clinici.
Tab.14 - Nati vivi e numero di cesarei per ASL, Municipio e Istituto. Roma Capitale. Anno 2017 ASL Municipio Istituto Tipo (*) Nati Vivi Cesarei Tasso (%)
Roma1
I P.O. Santo Spirito Pub 550 212 38,5
I San Giovanni Calibita-FBF CL 3.350 1.292 38,6
I San Giovanni-Addolorata AO 1.289 493 38,2
I Santa Famiglia CA 1.903 778 40,9
II Mater Dei CNA 206 173 84,0
II Policlinico Umberto I AU 1.420 732 51,5
II Quisisana CNA 44 41 93,2
II Villa Mafalda CNA 24 18 75,0
II Villa Margherita CNA 86 52 60,5
Roma2
IV Sandro Pertini Pub 983 429 43,6
V Fabia Mater CA 1.523 662 43,5
V M. Giuseppina Vannini-F.S.C. CL 493 264 53,5
VI Policlinico Casilino Pub 3.545 1.425 40,2
IX Sant'Eugenio Pub 1.112 348 31,3
Roma3
X Giovanni Battista Grassi Pub 1.483 501 33,8
XII Citta' di Roma CA 1.397 605 43,3
XII San Camillo-Forlanini AO 2.191 916 41,8
XII Villa Pia CNA 488 261 53,5
Roma1
XIII Aurelia Hospital CA 226 101 44,7
XIV Cristo Re CL 1.720 579 33,7
XIV Policlinico A. Gemelli AU 4.054 1.488 36,7
XIV San Filippo Neri Pub 919 390 42,4
XV San Pietro-Fatebenefratelli CL 4.304 1.657 38,5
XV Santa Maria di Leuca CNA 46 37 80,4
Totale 33.356 13.454 40,3
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria, Rapporto "Le nascite nel Lazio, Anno 2017” (*) Pub: Pubblica; AO: Azienda Ospedaliera; AU: Azienda Universitaria; CA: Casa di cura accreditata; CNA: Casa di cura non accreditata; CL: Classificato
16 Intervento operatorio che permette l’estrazione del feto attraverso un’apertura ottenuta chirurgicamente nelle pareti addominale e uterina che prende il nome da un’antica legge detta “Lex Caesarea” (da caedo = taglio), che presso i Romani rendeva obbligatorio praticare quest’intervento su tutte le donne morte in travaglio di parto. Praticare con successo il taglio cesareo su donne viventi era un’impresa disperata ancora nel secolo scorso.
38.239
36.71336.504
35.47234.914
33.35633.000
34.000
35.000
36.000
37.000
38.000
39.000
2012 2013 2014 2015 2016 2017
Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 23
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Per Aborto Spontaneo (ABS) si intende l’interruzione involontaria (senza ausilio quindi di mezzi
farmacologici o chirurgici) della gravidanza prima che il feto possa vivere fuori dell’utero; il limite tecnico di
questo momento è posto oggi intorno alla 20^ settimana gestazionale. Negli anni, il fenomeno
dell’abortività spontanea ha assunto una rilevanza centrale a cui concorre in maniera determinante il
concepimento della donna in età avanzata, come fattore di rischio collegato ad un tasso di abortività più
elevato. Nell’anno 2017 gli aborti spontanei a Roma Capitale sono stati complessivamente 4.860 con un
decremento del 7,6% rispetto al 2016 e del 18,8% rispetto al 2013. Circa il 60% degli aborti registrati nel
2017 ha riguardato donne con età superiore ai 35 anni
L’Interruzione Volontaria di Gravidanza (IVG) è l’interruzione della gravidanza prima che l’embrione sia in
grado di condurre vita autonoma extrauterina, limite che può variare molto a seconda dei Paesi, anche se
mediamente si intende un periodo inferiore alle 20 settimane17. Nell’anno 2017 le IVG a Roma Capitale
sono state complessivamente 6.781, il 41,4% delle quali ha riguardato donne nella fascia di età 25-34 anni;
complessivamente si è registrata una diminuzione del 5,5% rispetto al 2016 e del 20,7% rispetto al 2013.
Graf.13-Aborti spontanei (ABS) e Interruzioni volontarie di gravidanza (IVG) per classi di età della donna. Roma Capitale anni 2013-2017
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Regione Lazio – Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria
17 L’interruzione volontaria di gravidanza è stata regolamentata dalla legge 194/78.
24 15 23 12 17 290 274 234 201 188355 326 290 274 262
2086 1841 1759 1550 1539
2.060 1.850 1.805 1.828 1.725
35383303
32032967 2805
3.548 3.350 3.214 3.147
2.856
2639
25392341
24592249
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
8000
9000
2013 2014 2015 2016 2017 2013 2014 2015 2016 2017
< 18 18 - 24 25 - 34 35 e oltre
ABS IVG
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Le cause di morte
I dati di mortalità18 rappresentano una delle principali fonti di analisi sullo stato di salute della popolazione
residente e consentono di identificare eventuali aree caratterizzate da eccessi di mortalità per specifiche
cause di decesso.
Nell’anno 2017, si sono registrati complessivamente 29.437 decessi tra i residenti nel territorio di Roma
Capitale. Considerando le principali cause di morte raggruppate secondo i codici ICD9-CM, osserviamo che
nel territorio di Roma Capitale, in linea con il dato nazionale19, le Malattie del sistema circolatorio e i
Tumori maligni costituiscono insieme il 65% del totale dei decessi; i relativi tassi grezzi di mortalità sono
pari a 365 decessi ogni 100.000 abitanti per le Malattie del sistema circolatorio e a 297 decessi ogni
100.000 abitanti per i Tumori maligni.
Distinguendo per genere si evidenzia che il tasso di mortalità per le malattie del sistema circolatorio delle
donne (395 per 100.000 abitanti) è del 19% superiore a quello degli uomini (331 per 100.000 abitanti),
mentre per i tumori il tasso di mortalità è maggiore del 46% negli uomini (331 contro il 266 delle donne).
Graf.14 - Tassi grezzi di mortalità per cause di morte e genere per 100.000 ab. Roma Capitale. Anno 2017
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati www.opensalutelazio.it Nota: È stata utilizzata la popolazione media residente 2017, calcolata come media della popolazione al 01/01/2017 e al 01/01/2018
18 Per valutare la mortalità, le analisi pubblicate sul sito www.opensalutelazio.it, realizzato dal Dipartimento di Epidemiologia - Servizio Sanitario Regionale, Regione Lazio con il supporto tecnico di Inferenze, è stato utilizzato il Registro Nominativo delle Cause di Morte del Lazio (ReNCaM), attivo nel Lazio dal 1987 (D.G.R. 4302/84), in forma standardizzata e compatibile con le rilevazioni che vengono condotte in altri paesi. Per il comune di Roma il flusso informativo è gestito dal Dipartimento di Epidemiologia in collaborazione con il Comune di Roma. Rilevazione ISTAT sulla popolazione residente per genere, anno di nascita e stato civile del 1 gennaio degli anni in studio. La suddivisione per ASL e distretto all’interno del comune di Roma è stata ricavata riproporzionando il dato ISTAT in base alla popolazione residente per distretto ricavata dell’anagrafe di Roma. 19 https://www.istat.it/it/files//2018/12/C04.pdf
331
56
3
19
52
331
72
33
25
3
40
42
266
50
4
38
65
395
74
33
24
5
43
44
297
53
3
29
59
365
73
33
25
4
41
43
0 100 200 300 400
Tumori maligni (140-208)
Malattie endocrine e disturbi immunitari (240-279)
Malattie del sangue e degli organi ematopoietici (280-289)
Disturbi psichici (290-319)
Malattie del sistema nervoso e degli organi di senso (320-389)
Malattie del sistema circolatorio (390-459)
Malattie dell'apparato respiratorio (460-519)
Malattie dell'apparato digerente (520-579)
Malattie dell'apparato genitourinario (580-629)
Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti (780-799)
Traumatismi (800-959)
Altre cause (001-139, 210-239, 630-779, 960-999)
Maschi Femmine Totale
Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 25
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Se esaminiamo invece i tassi grezzi di mortalità per Municipio, indipendentemente dalle cause del decesso,
osserviamo che i Municipi VIII e XII sono quelli con i valori più alti, in particolare si registrano 1.220 decessi
per 100.000 abitanti nel Municipio VIII e 1.196 decessi per 100.000 abitanti nel Municipio XII.
Graf.15 - Tassi grezzi di mortalità (*) per Municipio per 100.000 ab. Roma Capitale. Anno 2017
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati www.opensalutelazio.it (*) La popolazione media residente è calcolata come media della popolazione al 01/01/2017 e al 01/01/2018
Considerando le due principali cause di morte e calcolando i tassi grezzi per 100.000 residenti per genere e
Municipio, osserviamo, per i Tumori Maligni, i valori più alti per i maschi nei Municipi VIII (385 decessi ogni
100.000 ab) e XIII (374 decessi ogni 100.000 ab), e quelli per le femmine nei Municipi VII (312 decessi ogni
100.000 ab) e XII (340 decessi ogni 100.000 ab). Per le Malattie del Sistema Circolatorio, osserviamo i valori
più alti per i maschi nel Municipio XII (420 decessi ogni 100.000 ab), e quelli per le femmine nel Municipio
VIII (520 decessi ogni 100.000 ab).
Graf.16 - Tassi grezzi di mortalità (*) per i Tumori maligni, per genere e Municipio per 100.000 ab. Roma Capitale. Anno 2017
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati www.opensalutelazio.it (*) È stata utilizzata la popolazione media residente 2017, calcolata come media della popolazione al 01/01/2017 e al 01/01/2018
1.021
1.102
1.092
1.022
1.153
763
1.114
1.220
856
886
1.048
1.196
1.137
1.027
875
0 200 400 600 800 1.000 1.200 1.400
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
XI
XII
XIII
XIV
XV
319 322
357330
358
258
346
385
287
323341
370 374343
309287 282 293
265 278
186
312292
228 236 239
340
268284
209
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV
Maschi Femmine
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Graf.17 - Tassi grezzi di mortalità (*) per le Malattie del sistema circolatorio, per genere e Municipio per 100.000 ab. Roma Capitale. Anno 2017
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati www.opensalutelazio.it (*) È stata utilizzata la popolazione media residente 2017, calcolata come media della popolazione al 01/01/2017 e al 01/01/2018
Sempre per le due principali cause di morte, i valori assoluti dei decessi registrati per periodo 2007-2017,
evidenziano un aumento, nel 2017 rispetto al 2007, del 6% per i Tumori Maligni e del 3% per le Malattie del
sistema circolatorio.
Graf.18 - Numero di decessi per le principali cause di morte, Roma Capitale. Anni 2007-2017
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati www.opensalutelazio.it
320355 339 350
369
258
362396
288 272
340
420
359
300 307
425466
392369
463
258
447
520
293314
417463 463
412
296
0
100
200
300
400
500
600
I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV
Maschi Femmine
8065 8101 8260 8109
8345 83688505
86298531 8471 8533
10.199
10.397 10.22810.229
97749960
9483 9536
10.283
9674
10.483
7500
8000
8500
9000
9500
10000
10500
11000
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
01-Tumori maligni (ICD9-CM 140-208) 06-Malattie del sistema circolatorio (ICD9-CM 390-459)