Scm 2007 Part1

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Prof. Gandolfo DOMINICI

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Libri Consigliati

Prof. Gandolfo DOMINICI

Supply Chain Management (SCM)

• E’ la Gestione (supply) della Catena (chain)

di Fornitura (Supply);

• Differisce dal concetto di Logistica integrata

perché si estende anche all’esterno a tutta la

Catena dai fornitori ai clienti passando per

la produzione.

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Obiettivi del Supply Chain

Management (e del JIT)

Ottenere il Prodotto che serve, nella

Quantità che serve,

nel Luogo dove serve,

nel Momento in cui serve,

con Costi proporzionati al livello di servizio e di qualità desiderato, riducendo o

eliminando gli sprechi per il raggiungimento dell’ “obiettivo”

dell’azienda

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Aree di influenza del SCM

• Pianificazione della Produzione;

• Pianificazione dei flussi di Work in Process

Inventory (WIP: scorte di produzione

all’interno del ciclo produttivo);

• Gestione dei Magazzini;

• Programmazione e Gestione degli

Approvvigionamenti;

• Gestione dei Fornitori.

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Ambito funzionale della Supply Chain

FornitoriMagazzino

materieProduzione

Magazzino

Prodotti

finiti

Distribuzione

SUPPLY CHAIN MANAGEMENT

APPROVVIGIONAMENTI GESTIONE DELLE SCORTE GESTIONE CLIENTI

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Definizione di SCM“Il Supply Chain Management abbraccia la pianificazione e la gestione di

tutte le attività inerenti alle risorse e agli approvvigionamenti, alla

conversione di esse e a tutte le attività di gestione logistica. Essa include

anche, in maniera preponderante, la coordinazione e la collaborazione con i

partner di canale, che siano fornitori, intermediari, terzi fornitori di servizi o

clienti. In sostanza, il supply chain management integra la gestione della

fornitura e della domanda all’interno ed attraverso le imprese.

Il Supply Chain Management è una funzione integratrice con responsabilità

primarie nel connettere le principali funzioni e processi aziendali all’interno

ed attraverso le aziende in un modello di business coesivo e altamente

performante. Esso include tutte le attività di gestione logistica di cui sopra

cosi come le operazioni di produzione portando all’integrazione dei processi

e delle attività all’interno ed attraverso le funzioni di marketing, vendite,

progettazione del prodotto, finanza ed IT.

- The Council of Supply Chain Management Professionals (CSCMP)- 2005- (http://www.cscmp.org/Downloads/Resources/glossary03.pdf)

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Definizione di SCM

La gestione delle relazioni a monte ed a valle con i fornitori ed i clienti per distribuire un valore cliente superiore ad un costo inferiore in relazione alla supply chain globale.

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SCM come rete

Rete di organizzazioni collegate ed interdipendenti che lavorano cooperando verso il controllo, la gestione ed il miglioramento del flusso di materiali e delle informazioni dai fornitori agli utenti finali.

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SCM = Gestione delle relazioni

Scopo del SCM è GESTIRE LE RELAZIONI per ottenere un risultato più redditizio per tutte le parti della catena.

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Supply Chain Network

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Le 3C del vantaggio competitivo

Capacità distintive

Capacità

di

otte

nere

min

ori

costi

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Le 3C del vantaggio competitivo

• L’impresa di successo è la migliore in termini sia di costi che di valore .

• Costi e valore infatti sono sinergici

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Vantaggio di costo

Curva dell’esperienza

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Vantaggio di valore

I clienti non acquistano prodotti ma benefici

• Differenziazione

• Servizio

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Matrice del vantaggio competitivo

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Scopo del SCM

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Scopo del SCM

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Catena del valore di Porter

Il vantaggio competitivo non può essere compreso esaminando un’azienda nella sua interezza, ma si può ricavare dalle numerose attività discrete eseguite da un’azienda nella progettazione, nella produzione, nel marketing, nella distribuzione e nel supporto del prodotto.

-� continua

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Catena del valore di Porter

->

Ognuna di queste attività può contribuire alla posizione di costo relativo di un’azienda e crea una base per la differenziazione. La value chain fraziona un’azienda nelle attivitàstrategicamente pertinenti per comprendere il comportamento dei costi e le fonti di differenziazione esistenti e potenziali. Una società raggiunge un vantaggio competitivo eseguendo queste attività strategicamente importanti in modo più economico o meglio dei concorrenti.

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Catena del valore di Porter

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Vantaggio competitivo

Vantaggio competitivo

=

Eccellenza dei prodotti

X

Eccellenza dei processi

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Aumeto dell’eccelenza dei processi

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Processo della gestione logistica

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Evoluzione dalla logistica al SCM

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Case study: DELL Inc.

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Le 4R del SCM

1. Reattività

2. Regolarità

3. Resilienza

4. Relazioni

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REATTIVITA’

• Adattabilità alla domanda

• Clienti sensibili alla riduzione del lead-time

• Personalizzazione

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REGOLARITA’

• + regolarità = -incertezza = -scorte

• Importanza del canale informativo

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RESILIENZA

• Capacità della Supply Chain di sostenere disturbi imprevisti

• Gestione dei nodi critici della catena

• Prevenzione dell’effetto Bullwhip

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Relazioni

• Relazioni di partnernship a medio-lungo

• Single sourcing o double sourcing;

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Valore cliente

Valore cliente

=

Percezione dei Benefici

/

Total cost of ownership

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TCO

TCO

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