Scuola dell’infanzia ‘’Maria Vittoria’’ · L [autobiografia cognitiva e narrativa, date...

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Scuola dell ’infanzia

‘’Maria Vittoria’’

II SEZIONE

S.I. ‘’Maria Vittoria’’

Lanciano

L’autobiografia cognitiva e narrativa, date le

caratteristiche del bambino diversamente abile, è risultata

un’autobiografia di tipo emotivo.

Progetto: ‘’Nel giardino delle coccinelle’’

Capire e conoscere la diversabilità

Perché questo progetto? Per rispondere alle domande ricorrenti dei bambini

riguardanti la diversabilità del loro compagno.

Obiettivi: - Facilitare la conoscenza dell’alunno diversabile da parte

dei compagni di sezione e viceversa. - Rendere più semplice l’inserimento dell’alunno in

questione nell’ambiente scolastico. - Creare un clima di empatia con le nuove figure di

riferimento: le insegnanti.

STRUTTURA DEL PROGETTO

I FASE: Il racconto ‘‘Nel giardino delle coccinelle’’ II FASE: Domande-stimolo del racconto e risposte dei bambini III FASE: I bambini si presentano IV FASE: Il gioco del tatto V FASE: Filastrocca VI FASE: Disegna il racconto VII FASE: Le coccinelle con la pasta di sale

I FASE: IL RACCONTO

In un giardino c’è un piccolo prato dove vivono tante coccinelle. Ogni coccinella ha il suo filo d’erba. Son tutte diverse queste coccinelle. Una è senza puntini, un’altra è piccola di un colore rosso scuro, piena di puntini neri, un’altra ha sette puntini e una forma a cupola, un’altra ancora di puntini ne ha solo tre, ma molto grandi. Poi c’è una coccinella che sembra la più vecchia di tutte: è grande ed è di un colore rosso vivo. Alcune sanno volare, altre no. Ma quelle che non sanno volare camminano veloci sui fili d’erba. Poi c’è una coccinella, piccina piccina, in cima ad un filo d’erba. Forse non sa né camminare né volare, ma le piace molto farsi cullare dal vento e quasi danzare con quel filo d’erba. Una coccinella le si avvicina e le chiede: “Perché sei tanto piccina?”. E lei: “ E tu perché hai così pochi puntini sulla schiena?”. Una coccinella di colore rosso scuro chiede ad un’altra: “Perché tu sei così chiara?”. Pian piano tutto il prato si riempie di domande; è tutto un domandare perché quel colore, perché tanti puntini e così via. Si tiene un’assemblea di coccinelle e si arriva a questa conclusione: non ci sono due coccinelle uguali. Le coccinelle, liete di questa scoperta, fanno festa tutte insieme, consapevoli che ognuno di loro è unica e speciale e che nel mondo si nasce come si nasce.

Nel giardino delle coccinelle

II FASE: DOMANDE-STIMOLO SUL RACCONTO E RISPOSTE DEI BAMBINI Insegnante: “Perché a una coccinella viene chiesto come mai è piccola? Adriano: “Perché è diversa da lei” Insegnante: “E come sono le altre?” Romeo: “Una piccola color rosso scuro” Simone: “Una grande e di color rosso vivo” Nicolò: “Una ha tre puntini grandi” Alessio: “Una ha sette puntini e una forma a cupola” Aurora: “Una è larga e senza puntini” Insegnante: “Potrebbe essere un problema essere diversi?” Tutti rispondono no. Insegnante: “Perché siamo diversi? Sofia: “Ognuno è diverso perché è nato dalla sua mamma” Insegnante: “Ѐ meglio essere tutti uguali o tutti diversi? Nicolò: “Tutti diversi altrimenti non ci riconosciamo”. Romeo: “Tutti diversi altrimenti avremmo tutti lo stesso nome” Greta: “Tutti diversi altrimenti avremmo tutti lo stesso colore di capelli” Insegnante: “Descrivete qualche vostro compagno” Romeo: “ Mi piace Gaia perché è gentile” Nicolò: “Mi piace Simone perché mi fa divertire” Alessio: “Adriano mi piace perché non alza mai la voce” Filomena: “Mi piace giocare con Rocco” Sofia e Romeo: “Rocco è dolce, perciò ci piace” Adriano: “Mi piace Rocco perché è bravo”

III FASE: I BAMBINI SI PRESENTANO

SI PRESENTA ROCCO

IV FASE IL GIOCO DEL TATTO I bambini si riconoscono attraverso il tatto

V FASE: FILASTROCCA

VI FASE: DISEGNA IL RACCONTO

Giorgia: ‘’Ho disegnato le coccinelle che camminano veloci sul prato’’

Simone: ‘’Ho disegnato una coccinella che cammina veloce , tutte le altre sono ferme’’

Antonio: ‘’Ho disegnato una coccinella con tanti puntini’’

Romeo: ‘’Ho disegnato una bambina che guarda le coccinelle che volano’’

Adriano: ‘’Ho disegnato coccinelle che volano e altre ferme sul prato’’

Riccardo: ‘’Ho disegnato una coccinella senza puntini, una con tre puntini e un’altra con tanti puntini’’

Sofia: ‘’Ho disegnato una coccinella piccola e una grande anziana’’

VII FASE LE COCCINELLE CON LA PASTA DI SALE I bambini con l’aiuto delle insegnanti preparano la pasta di sale

Con la manipolazione danno forma a delle coccinelle

La mia coccinella ha sette puntini

La mia non ha

nemmeno un puntino

LA LORO RISPOSTA AL PROGETTO…

TRAGUARDO RAGGIUNTO… Sono felice di venire

a scuola e di stare con i miei nuovi

amici!!!