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Scuola Media Statale "M. Valgimigli"
MEZZANO
Programmazione Annuale di Plesso
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
I N D I C E
PARTE PRIMA
PREMESSA pag. 3
LO SCOPO DEL PROGETTO pag. 3
LA SITUAZIONE SOCIO-ECONOMICA E CULTURALE pag. 3
ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI E CULTURALI DEGLI ALUNNI pag. 4
IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE pag. 5
ANALISI DELLE RISORSE DELLA SCUOLA pag. 6
GLI INDIRIZZI DIDATTICO-FORMATIVI DELLA SCUOLA pag. 7
PROSPETTO STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL PLESSO
(tempo scuola, docenti, servizi garantiti, comodato d’uso, programmazioni) pag. 9
CRITERI DI VALUTAZIONE APPROVATI DAL COLLEGIO DOCENTI pag. 14
REGOLAMENTO DI PLESSO pag. 18
PARTE SECONDA
PROGETTAZIONE DI ISTITUTO pag. 20
SCHEMA POF 2011-2012 pag. 21
PARTE I (PROGETTI AREE POF) pag. 22
PARTE II (PROGETTI DI SEDE) pag. 31
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
PREMESSA
La programmazione annuale di plesso chiarisce la progettazione curricolare, extracurriculare,
educativa e organizzativa che la scuola offre e propone agli utenti.
Attraverso tale documento la nostra Comunità Scolastica vuole creare collegamenti con le
istituzioni sul territorio, far conoscere il proprio progetto formativo e accogliere valide indicazioni
tali da mantenere coerente e idoneo questo strumento che si caratterizza per chiarezza, dinamicità e
flessibilità.
Centro del processo educativo è lo studente: la scuola, su questo tema, è impegnata in un lavoro di
riflessione e studio per adeguare l’offerta formativa e le strategie educative ai nuovi scenari ed ai
bisogni formativi espressi dall’utenza e dal Territorio.
LO SCOPO DEL PROGETTO EDUCATIVO
Il progetto educativo e didattico della scuola attiene agli apprendimenti e ai comportamenti
cognitivi ed educativi che i docenti mirano a promuovere negli alunni attraverso interventi
sistematici, basati su espliciti indirizzi pedagogici e metodologici. All’inizio dell’anno i docenti
elaborano congiuntamente, dopo aver valutato la situazione iniziale delle classi, la programmazione
didattica, inserendovi tutte quelle attività che ritengono utili al raggiungimento degli obiettivi
comuni e specifici. Concordano i criteri e gli strumenti di valutazione degli apprendimenti e le
modalità di comunicazione alle famiglie. In gran parte il progetto riprende quello di Istituto,
specificandolo e precisandolo meglio a livello territoriale.
LA SITUAZIONE SOCIO-ECONOMICA
Da un'indagine socio- economica svolta nel territorio di Mezzano risulta quanto segue:
a) il profilo professionale è in sintonia con i dati regionali: l’economia basata sull’agricoltura e la
piccola imprenditoria edile si è andata trasformando in lavoro industriale, dell’artigianato e nel
settore terziario
b) la disoccupazione non costituisce ancora un grosso problema per gli uomini, mentre in diversi
casi le madri hanno un’attività lavorativa saltuaria limitata a pochi periodi dell’anno.
c) il grado di istruzione è medio.
La composizione dei nuclei familiari diventa sempre più di tipo nucleare, anche se le famiglie si
avvalgono, ove è possibile, della collaborazione delle famiglie dei nonni per l’assistenza ai bambini.
Ultimamente si sta verificando un sensibile fenomeno immigratorio, vi sono infatti in alcune classi
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alunni stranieri di varie provenienze:marocchina, macedone, albanese, rumena, senegalese.La
presenza di alunni stranieri è da sempre considerata dal nostro Istituto come elemento di forza,
poiché aiuta ad ampliare l’orizzonte culturale ed umano anche se, nello stesso tempo, tale ricchezza
è da supportare con opportuni interventi didattici mirati al superamento di difficoltà linguistiche e di
integrazione.
ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI E CULTURALI
Dall'analisi della società in cui noi, come scuola, ci troviamo ad interagire, sentiamo l'esigenza
di:
1. Dare risposte di qualità ai bisogni educativi e formativi dei ragazzi affinché crescano aperti e
flessibili ai cambiamenti, autonomi e interattivi nel padroneggiare strumenti e conoscenze, e
possano compiere scelte consapevoli in rapporto alla realtà del territorio e al contesto più
ampio, caratterizzato sempre più da problemi e sfide ormai globali.
2. Affrontare situazioni problematiche, legate ai mutamenti sociali, culturali e demografici, per
ridurre l'area di disagio, che ne consegue, con l'integrazione e lo sviluppo di metodologie
operative e socializzanti.
I bisogni possono essere individuati attraverso l'analisi degli interessi che i ragazzi spontaneamente
manifestano, dentro e fuori la scuola.
Essi svolgono pertanto il ruolo di "analizzatori" dell'esistenza individuale e collettiva, di
"organizzatori" di contenuti e della qualità della vita, a partire da quella scolastica, di "contenitori"
delle cosiddette "educazioni", da quelle elencate nella Premessa ai Programmi Ministeriali,
all'educazione alla pace, alla solidarietà, alla sessualità, all'ambiente, ecc. Tali" bisogni-valori" sono
riconosciuti dai docenti come capaci di rilanciare la dialettica "interdisciplinare" e di alimentare
l'interesse al dialogo e alla partecipazione di insegnanti, studenti e genitori.
Dall'analisi degli interessi degli alunni della nostra Scuola Media emergono particolarmente urgenti
i seguenti bisogni:
il bisogno di identità ( capire chi si è), che comprende anche il bisogno di emergere, di
competere, di misurarsi con altri per scoprire i propri limiti, le proprie capacità (protagonismo );
il bisogno di sicurezza e di autonomia, che si soddisfano valorizzando il positivo che si trova in
ogni persona (gratificazione);
il bisogno di appartenere, di sentirsi parte di un gruppo, di partecipare con altri ad attività
di .gruppo;
il bisogno di esplorare, di conoscere la realtà fisica e sociale;
il bisogno di comunicare, come presupposto all'espressione di se'con gli altri;
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il bisogno di essere ascoltati;
il bisogno di conoscere la diversità nei suoi aspetti culturali, etnici, religiosi, ecc. ..
IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE
La Scuola Media intrattiene fattivi rapporti di collaborazione con l’Amministrazione Comunale e le
associazioni presenti nel territorio al fine di favorire l’arricchimento dell’azione formativa degli
alunni. Quest’impostazione si concretizza soprattutto nella elaborazione e nella realizzazione di
specifici progetti finanziati dall’Amministrazione Comunale che si sommano a quelli comuni,
portati avanti in tutto l’Istituto Comprensivo.
RISORSE DEL TERRITORIO DI MEZZANO
(CENTRI O AMBIENTI CULTURALI)
Conservativi: Centro di documentazione Archivio Parrocchiale Chiesa Parrocchiale
Polivalenti: Aula Magna (Scuola Media) Sala della Delegazione Centro di lettura
Sportivi: Campo sportivo comunale Campo polivalente comunale Campo sportivo parrocchiale Campo da tennis parrocchiale
Aree verdi (anche attrezzate) e parchi pubblici:
Area verde Peep Area verde antistante la Scuola Media
Centri aggregazione giovani :
Casa della Gioventù (parrocchiale ) G.A.M. (Gruppo Amici della Montagna) C.R.E. (Centro Ricreativo Estivo)
Centri culturali ed associativi:
"Il Salice" A.N.P.I. Mezzano Associazione culturale "Percorsi” “La voce del vento” attività di doposcuola.
Componenti sociali e amministrative:5
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AU.S.L. (Equipe psicopedagogica, Consultorio, Medico scolastico ) Asilo Nido Comunale Scuola dell’infanzia comunale Scuola Primaria statale Scuola Secondaria di primo grado Circoscrizione di Mezzano (anagrafe, decentramento)
Uffici Pubblici:
Ufficio Postale A.C.I. Autoscuola Carabinieri Cassa di Risparmio di Ravenna Unicredit Banca Banca Credito Cooperativo Banca Popolare di Ravenna Rolo Banca Banca dei risparmi di Forlì e Cesena
ANALISI DELLE RISORSE DELLA SCUOLA E DEL TERRITORIO
La scuola, sede della Presidenza e degli uffici di segreteria dell’Istituto Comprensivo. si trova in
una zona di recente urbanizzazione , accanto ad alcuni impianti sportivi ed adiacente alla scuola
elementare con la quale condivide spazi e risorse materiali e professionali nell’ottica della
collaborazione e di un curricolo verticale integrato.
L’edificio è disposto su due piani e presenta:
1 Atrio centrale
7 Aule per le classi
2 Lavagne multimediali (LIM)
1 Laboratorio di Scienze
1 Laboratorio di Informatica
1 Laboratorio di educazione artistica
1 Aula di musica
1 Biblioteca di plesso
1 Aula Magna intitolata al preside Loris
Casadei
1 Mensa
1 Palestra
2 Archivio
4 Uffici di Presidenza, Vicepresidenza, Segreteria6
Aula Magna 1
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L’attività in classe e in comune è svolta nelle aule, nei laboratori, negli spazi aperti e nelle strutture
adiacenti all’area scolastica. L’uso della palestra è regolato da appositi orari concordati fra la scuola
e i responsabili comunali.
Aula informatica 1
DISPONIBILITA’ ATTREZZATURE E SUSSIDI: c’è un’ampia disponibilità di attrezzature e
sussidi didattici, materiali, mezzi audiovisivi, videoregistratori, televisori, collegamento internet,
stampanti, videoproiettore, aule attrezzate per le conferenze, computer portatile.
LABORATORI: informatica, arte, scienze, musica.
GLI INDIRIZZI DIDATTICO – FORMATlVI DELLA SCUOLA
PROGETTAZIONE CURRICULARE
La scuola secondaria di primo grado, essendo Scuola della formazione di base e di orientamento,
non può certo assumere caratterizzazioni ed indirizzi didattici fortemente differenziati e tali da
predeterminare scelte che è giusto fare successivamente.
Tuttavia sulla base delle prime attribuzioni, inclinazioni e vocazioni che iniziano a manifestarsi in
questa età ed aderendo anche alle esigenze segnalate dall'utente, è apparso utile creare percorsi
didattici che si differenziano per la parte relativa all'integrazione dell'attività curriculare normale. Ai
fini di perseguire il successo formativo sono previste per le varie classi, compatibilmente con
l’orario di servizio dei docenti, e per le discipline con maggior impatto teorico (lettere, matematica
e lingue straniere) ore aggiuntive di insegnamento per il recupero disciplinare.
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
Nell'ambito delle varie discipline curriculari obbligatorie, trovano attuazione specifici progetti
trasversali riferiti alle educazioni (educazione alla cittadinanza, alla salute, all'ambiente,
all'interculturalità, alla mondialità, educazione stradale).
Viene, inoltre, realizzato nell'ambito delle discipline curriculari obbligatorie il progetto
orientamento.
ORIENTAMENTO
La scuola secondaria di primo grado ha tra le sue finalità istituzionali quella di svolgere attività di
orientamento al fine di "formare" la persona; quindi, detta attività è svolta da tutte le discipline in
quanto tutte concorrono alla formazione dell'uomo e del cittadino.
L'orientamento è svolto nell'arco del triennio dal Consiglio di Classe che opera mirando a
sviluppare la capacità di autovalutazione degli alunni, in modo che i ragazzi, imparando a
conoscersi sempre meglio, sappiano compiere, alla fine del triennio, scelte consapevoli ed adeguate
alle loro potenzialità.
Tale attività è svolta durante le ore curriculari ed è supportata, nelle classi seconde, dall'aiuto di
esperti dell’orientamento e da visite ad alcuni Istituti Secondari di Secondo Grado.
Si articola, per tutte le classi, nel seguente modo e secondo questi obiettivi:
Classi prime: favorire la conoscenza di sé, delle proprie potenzialità;dell’ambiente scolastico, della
realtà socio-economica. L’attività coinvolge tutti i docenti del consiglio di Classe e si svolge tramite
percorsi di accoglienza, rappresentazione di sé, letture, discussioni di gruppo, interviste
Classi seconde: favorire la conoscenza di sé, della propria personalità, degli altri e del mondo
circostante con un percorso di approfondimento sulle problematiche adolescenziali, sui rapporti
all'interno del gruppo classe e sulle informazioni funzionali alla scelta. L’attività investe l’intero
Consiglio di Classe, ma viene condotta con maggior sistematicità dai docenti di Lettere ed
Educazione tecnica. I docenti si potranno avvalere anche della collaborazione di esperti esterni.
Classi terze: approfondire la conoscenza di sé e la comprensione del nuovo percorso di istruzione e
formazione professionale; acquisire informazioni del mondo del lavoro e sui bisogni e le risorse del
territorio, sviluppare le abilità decisionali. L’attività prevede la partecipazione, per gruppi di
interesse, presso alcune Scuole Superiori durante le giornate degli open days. Nell’ottica della
continuità tra i due ordini di scuola secondaria, gli alunni delle classi terze effettueranno attività
laboratoriali presso l’ ITIS” di Ravenna.
L'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa della Scuola avvengono, inoltre, con attività
integrative scelte dai ragazzi sulla base dei loro interessi.
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
Per I' a. s. 2011/2012 sono proposte :
1- Sportello di ascolto e consulenza educativa
2 -Corso per il conseguimento del patentino: rivolto agli alunni delle classi terze ed organizzato
dall’insegnante di tecnologia con l’ausilio di personale della Motorizzazione civile; il corso è
opzionale e si svolge in orario pomeridiano extrascolastico.
3-Corso di avviamento al latino: effettuato da un insegnante a turno tra tutti i docenti di lettere che
svolge, nel secondo quadrimestre, per alcuni alunni delle classi terze un corso introduttivo al latino
di 10 ore. E’ opzionale, gratuito e svolto in orario scolastico.
PROSPETTO DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL PLESSO
Nella scuola secondaria di primo grado la recente riforma Gelmini ha modificato l’assetto
organizzativo ed orario precedente, quindi nella scuola Valgimigli, per l’anno scolastico 2011/12,
sono in vigore due tempi scuola, uno a tempo normale di 30 ore e uno a tempo prolungato di 40 ore.
PROSPETTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Anno scolastico 2011-2012 1°A-1°C- 2° B–2°A- –3°A
Quadro orario
Italiano, Storia, Geografia Attività di approfondimento in materie letterarie Matematica e Scienze Tecnologia Inglese Seconda lingua comunitaria Arte e immagine Scienze motorie e sportive Musica Religione
9 1
6 2 3 2 2 2 2 1
Tot. 30
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Anno scolastico 2011-2012 1°B-3°B
Quadro orarioItaliano,Storia,Geografia Matematica, Scienze Tecnologia Inglese Francese Arte e immagine Scienze motorie e sportive Musica Religione cattolica
15 9 2 3 2 22
2 1
Tot. 36+2h mensa
ORARIO SCOLASTICO
La scuola media è aperta dal lunedì al sabato in orario mattutino, dalle ore 8.00 alle ore 13.00,
mentre il lunedì e il giovedì anche in orario pomeridiano secondo il seguente schema:
Corso A-C Da lunedì al sabato
Ore 8.00-13.00
Corso B
(classi prime e terze)
Da lunedì al sabato
Ore 8.00-13.00
lunedì e giovedì
Ore 14.00-16.30
GLI ALUNNI E LE CLASSI
Quest’anno frequentano la nostra scuola 170 alunni, ripartiti in 7 classi e in due corsi (A e B) a
seconda della scelta del curricolo. Il corso C, che è ripartito quest’anno, segue il modello orario del
corso A.
ORARIO DI RICEVIMENTO DOCENTIANNO SCOLASTICO 2011-2012
NOME DOCENTE GIORNO E ORARIOGRAZIANI VALENTINA Mercoledì 9,30 - 10
BALZANI FRANCESCA Lunedì 9.30-10
BERTINI CRISTINA Venerdì 10,10 - 10,40 1° e 3° di ogni mese
BERTUZZI ANNAMARIA Mercoledì 10,10 - 11
CAMERANI MARIA Lunedì 11.30-12
CAVINA ENRICA Venerdì 9 - 10
DAPPORTO RENATO Giovedì 11,05 – 11,35
FERRI ELENA Giovedì 11,15 - 12
FOSCHI ANNA Mercoledì 11,05 -12
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
GARRONI ANTONIETTA
( SUPPL.)
Martedì 9 - 10
GUARINI ANNIBALE Martedì 11 - 12
GUERRINI LICIA Lunedì 10,15 - 11
GUIDOBALDI ROBERTO Venerdì 10,15 – 10,45
MUCCIOLI LARA Venerdì 11 - 12
MAIETTI IOLE Martedì 11 - 12
MARIANI MONIA Giovedì 10,10 – 11,05
MARONI VIRNA Sabato 10,10 – 10,40
MORGILLO FAUSTO Sabato 11,05 - 12
PICCI LAURA Mercoledì 11,05 - 12
ROSSETTI MARA Mercoledì 11,05 - 12
VALENTINI FRANCA Mercoledì 9 – 9,45
VALENTINI ANDREA Lunedì 10.10-11.05
VERNA LORENA Martedì 10, 35 – 11,05
Apertura colloqui: 17 ottobre 2011 ; 09 gennaio 2012; 27 febbraio 2012; 30 aprile 2012
Chiusura colloqui: 26 novembre 2011; 28 gennaio 2012; 31 marzo 2012; 31 maggio 201
COORDINATORI E SEGRETARI DEI CONSIGLI DI CLASSE
CLASSE DOCENTE COORDINATORE DOCENTESEGRETARIO
1.A Mariani Bertuzzi2.A Guidobaldi Valentini Franca3.A Foschi Foschi1.B Supplente Garroni Valentini Andrea2.B Rossetti Mara Guerrini3.B Picci Maietti1.C Cavina Cavina
SERVIZI GARANTITI
SERVIZIO MENSAPer un migliore funzionamento dell'orario scolastico e per un'anticipazione pomeridiana delle
lezioni, è in funzione un servizio mensa nelle seguenti giornate:
LUNEDI’ Ore 13.00-14.00 Corso B
GIOVEDI’ Ore 13.00-14.00 Corso B
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
E’ attivo, inoltre, un Comitato mensa, con funzioni propositive e di controllo, nel quale è presente
sia la componente genitori sia la componente docenti. Tutti gli alunni devono rispettare le
indicazioni che seguono prima di accedere alla mensa:
1. Gli alunni entrano in mensa rispettando il turno assegnato alle loro classi e occupano senza
interruzione i posti liberi secondo l’ordine prestabilito;
2. La distribuzione del pasto avviene in un’unica soluzione tramite il servizio di self service ;
3. Al termine del pasto, gli alunni depositano nelle apposite rastrelliere il vassoio con i piatti e le
posate.
4. Gli alunni mantengono un comportamento corretto, rispettoso degli altri e del cibo. Si alzano da
tavola solo quando l’insegnante di sorveglianza lo consente;
5. L’intervallo, tempo permettendo, si effettua nel cortile antistante la scuola, in caso di maltempo
si resterà all’interno della scuola o nella palestra;
6. In palestra si usano solo le scarpe adatte o i calzini antiscivolo, per non sporcarla, inoltre non si
possono utilizzare i mezzi e gli strumenti ginnici senza permesso;
7. Non si rientra nelle classi se non dopo aver chiesto il permesso agli insegnanti;
8. E’ consentito il gioco della palla (solo di gommapiuma);
9. Gli alunni che usufruiscono della mensa possono uscire da scuola alle 13.00 solamente con la
giustificazione e se prelevati da un genitore o da un delegato.
SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO
Tutto il territorio del Comune di Ravenna è coperto dal servizio di trasporto scolastico, gestito
dall’Amministrazione comunale. Il servizio è utilizzato dalla scuola anche per l’effettuazione delle
visite guidate inserite nei progetti di istituto. E' assicurato in particolare il trasporto di andata-
ritorno dalle seguenti frazioni: Mezzano, Glorie, Camerlona, S.Antonio, Torri, Conventello,
Savarna.
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COMODATO LIBRI DI TESTO
La scuola gestisce un servizio di comodato dei libri di testo che prevede il prestito gratuito di buona
parte dei libri adottati nella scuola secondaria. Viene, inoltre, offerta alle famiglie la possibilità di
riscattare ogni anno i testi ricevuti in comodato. Il servizio è gestito direttamente dall’Istituto
Comprensivo. (vedi elenco aggiornato presso coordinatore di sede)
LE PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
Il curricolo non è l’assemblaggio di tutte le programmazioni disciplinari nei vari ordini di scuola,
esso è il cuore didattico del piano dell’offerta formativa è il complesso delle esperienze/percorsi
di apprendimento e delle opportunità formative che una scuola sceglie, progetta, predispone per i
propri alunni nel processo di Istruzione e Formazione.
Contrariamente ai programmi ministeriali il Curricolo non è emanato dal “centro” per essere
applicato, deve essere invece predisposto all’interno del Piano dell’Offerta Formativa e costruito
nella scuola in quanto comunità educante. Tale costruzione deve permettere l’accordo fra l’istanza
centrale rappresentata dalla normativa e l’istanza locale più pragmatica e flessibile. In questo
contesto le indicazioni sono il quadro di riferimento per la progettazione del curricolo e in questo
senso il suo processo di costruzione si configura come ricerca e innovazione attraverso la
rielaborazione delle pratiche didattiche interne di una comunità professionale e il rapporto dialettico
con le comunità esterne. L’idea fondante introdotta dalle Nuove Indicazioni rispetto non solo ai
programmi ministeriali, ma anche rispetto alle “prime indicazioni nazionali” della Riforma
Moratti , è quella di tener conto e di costruire il curricolo scolastico attraverso l’asse dei valori:
scuola/cultura/persona e attraverso l’asse degli strumenti culturali.
Per visionare nel dettaglio le programmazioni disciplinari per ambiti si veda il sito internet del
nostro istituto:www.racine.ra.it/icvalgimigli/area didattica formativa/programmazioni.
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
CRITERI DI VALUTAZIONE APPROVATI NEL COLLEGIO DOCENTI DEL 12
GENNAIO 2009
Nella scheda di valutazione gli insegnanti si avvalgono della scala ufficiale
con valutazione decimale espressa in numeri interi.
I docenti non intendono usare nella valutazione quadrimestrale voti da 0 a 3
considerandoli poco appropriati rispetto agli intenti educativi che la scuola dell’obbligo si propone.
Gli insegnanti deliberano l’utilizzo di parametri di valutazione che
presentano la corrispondenza tra voto e giudizio analitico formulato attraverso specifici descrittori.
Il Consiglio di classe definisce il profilo globale dello studente attraverso i risultati
dell’anno scolastico, mettendoli in relazione con gli obiettivi educativo-formativi e di
apprendimento previsti sia dalla normativa vigente, sia dalla programmazione del Consiglio di
classe.
Ogni docente propone al Consiglio una valutazione disciplinare, espressa in decimi, che è
il risultato del percorso scolastico annuale e che tiene conto:
dei processi di apprendimento e del raggiungimento degli obiettivi disciplinari;
dei progressi registrati rispetto ai livelli di partenza;
delle componenti cognitive ed affettive – relazionali;
degli interventi di recupero, consolidamento , potenziamento;
del comportamento tenuto da ciascun alunno durante lo svolgimento delle attività educative.
Il Consiglio di classe, delibera (a maggioranza) l'assegnazione definitiva dei voti per disciplina,
proposti dai singoli docenti, e del voto di condotta; esprime la valutazione globale, e delibera (a
maggioranza) la promozione o la non promozione alla classe successiva, l’ammissione o la non
ammissione all’esame di licenza per gli studenti. La valutazione in ogni singola disciplina da parte
del docente è una proposta di voto, ma la valutazione finale compete all’intero Consiglio di classe,
il quale ne diventa responsabile in solidum.
CRITERI CONDIVISI NELL’AMBITO DEL CORSO DI FORMAZIONE TENUTOSI
NELL’ISTITUTO (DR. A. LUISI)
Le cuciture quotidiane, che chi lavora in ambito educativo deve continuamente fare, disfare, rifare,
sono un lavoro antico, paziente e insostituibile che, pur avendo poco a che fare con la novità,
produce ogni volta risultati nuovi, importantissimi. Non sempre le cuciture sono evidenti, molte
volte la loro presenza è percepibile solo dalla coesione di ciò che prima non era unito, ma è nel
lavoro di cucitura e non nel suo risultato finale l'essenza del processo.
Erri De Luca
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Vista l’ampiezza dell’istituto, si vuole pervenire a criteri orientativi che siano espressioni di un
confronto democratico e diano garanzia di sensatezza sul piano pedagogico.
INTENZIONI
- La valutazione degli alunni è un processo che ha prevalentemente scopi promozionali: di
impegno, motivazione, apprendimento e sviluppo.
- La valutazione risponde a esigenze individuali (singolo alunno) e a istanze sociali (equità).
- Al processo di valutazione devono far seguito decisioni conseguenti congruenti con le valutazioni
espresse:
A. LA FUNZIONE FORMATIVA DELLA VALUTAZIONE (il focus è l’attività
dell’insegnante)
Definita anche valutazione in itinere, è finalizzata a:
verificare l’adeguatezza dei percorsi proposti,
accertare la qualità delle prestazioni.
Tale processo consente di individuare nodi critici, apporre correttivi, individualizzare,
personalizzare.
B. LA FUNZIONE FORMATRICE DELLA VALUTAZIONE (il focus è l’attività dell’alunno)
Si prefigge lo scopo di rendere consapevole l’alunno dei propri punti di forza e dei propri
punti deboli: in questo senso, il bambino viene coinvolto in forme di autovalutazione, al fine di
sostenerlo nei meccanismi di regolazione e autoregolazione.
CORNICE PEDAGOGICA
- Garantire la valutazione formativa
- Garantire spazi di valutazione formatrice
- Utilizzare il criterio della padronanza piuttosto che quello della sufficienza
- Rendere espliciti (ad alunni e genitori) i criteri del passaggio dalla valutazione continua a
quella sommativa
- Prevedere tipi diversi di prove per la misurazione (aperte, semistrutturate e strutturate)
- Cumulare esiti di prove con buoni livelli di validità e di attendibilità
- Pratica di una buona intersoggettività
INDICAZIONI GENERALI
A livello di classi parallele e di consigli di classe:
- Utilizzare i criteri definiti dal collegio dei docenti in data 12 gennaio 2009
A livello di singole classi:
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
- Garantire l’adesione a comuni criteri per il passaggio dalla valutazione continua a quella
sommativa.
- Coordinare i criteri in base ai quali vengono assegnati i voti (coordinarsi sui valori da
attribuire ai singoli ranghi della scala utilizzata).
- Coordinare le modalità di comunicazione dei voti alle famiglie e agli studenti.
- Illustrare alle famiglie i sistema di valutazione e i criteri adottati
CRITERI GENERALI PER LA DEFINIZIONE DEI VOTI NELLE DIVERSE DISCIPLINE (integrati con i criteri suggeriti nel corso di formazione)
LIVELLO DI PADRONANZA
VOTO Descrittori - Indicatori
LIVELO
ESPERTO
esprime la padronanza di qualità eccellente per quanto attiene a concetti, procedure, strategie apprenditive ed auto-regolative.
10 Conoscenza approfondita dei contenuti con capacità di rielaborazione critica; completa padronanza della metodologia disciplinare; ottime capacità di trasferire le conoscenze e le abilità maturate; brillanti capacità espositive e sicura padronanza dei linguaggi specifici.
esprime la soglia minima della padronanza esperta: conoscenze forti, stabili e consolidate, in una vasta gamma di applicazioni.
9 Conoscenza approfondita e personale dei contenuti disciplinari; buona padronanza della metodologia disciplinare; buona capacità di organizzazione dei contenuti e di collegamento degli stessi tra i diversi saperi; buona capacità espositiva e corretto utilizzo dei linguaggi specifici.
MATURO
esprime una buona padronanza di concetti e applicazioni
8 Sicura conoscenza dei contenuti; buona padronanza della metodologia disciplinare; discreta autonomia nel fare analisi ed operare collegamenti; chiarezza espositiva ed uso complessivamente appropriato della terminologia specifica.
esprime la soglia minima del livello maturo: prestazioni di qualità discreta; in evoluzione la qualità della prestazione
7 Conoscenza dei contenuti essenziali e fondamentali ; sufficiente autonomia nell’applicazione di conoscenze e nell’ utilizzo di procedure metodologiche ;adeguata proprietà espressiva e sufficiente utilizzo dei linguaggi specifici.
SOGLIA
esprime la soglia minima di sufficienza raggiunta con la mediazione dell’adulto
6 Conoscenza dei contenuti basilari ed essenziali o conoscenze complessivamente accettabili; parziale autonomia nel gestire procedure e nel fare semplici collegamenti; esposizione elementare ed uso approssimativo della terminologia specifica.
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esprime la non sufficienza del rendimento scolastico: quando l’apprendimento mediato restituisce risultati positivi solo ad un livello più basso di quello atteso, ciò anche per mancanza di impegno o scarsa frequenza.
5 Conoscenza incerta e lacunosa dei contenuti; scarsa padronanza delle conoscenze; scarsa capacità di gestire procedure ed effettuare collegamenti; incerta capacità espositiva ed uso prevalentemente improprio della terminologia specifica.
totale assenza di padronanza.
4 Conoscenza molto lacunosa e frammentaria dei contenuti; gravi difficoltà nel riconoscere semplici questioni e nel cogliere relazioni essenziali; completa disorganizzazione nel metodo di lavoro; capacità espositiva scorretta, faticosa e disorganica.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
(INDICATORI) Lo studente dimostra:
collaborazione attiva con docenti e compagni un comportamento responsabile; rispetto delle norme. interesse e partecipazione attiva alle lezioni regolarità ed accuratezza nel proprio lavoro
(QUANTIFICATORI) Comportamenti rilevabili in maniera: VOTOCostante e tale da denotare un atteggiamento costruttivo e maturo 10
Costante 9
Significativa ma non costante. Lo studente è proteso comunque al miglioramento di sé 8
Saltuaria o parziale. Lo studente non è sempre capace di autoregolarsi 7
Sporadica. Necessario l’intervento dell’adulto per ridurre i comportamenti scorretti o provocatori
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Ai sensi del D. M. 5/09, presenza di comportamenti di particolare ed oggettiva gravità, per i quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti nonché i regolamenti di istituto prevedano l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni.Il Consiglio di classe ha accertato che lo studente:
a. nel corso dell’anno sia stato destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari citate;
b. successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
IL REGOLAMENTO DI PLESSO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VALGIMIGLI”
Scuola Secondaria di Primo Grado “Valgimigli” – Mezzano
Ai Genitori degli Alunni
Agli Alunni
Gli Insegnanti ricordano a Genitori ed Alunni che per il positivo andamento delle attività didattiche
è necessario adottare alcuni comportamenti:
1. Rivolgersi a tutti con educazione e rispetto, utilizzando il “lei” nei confronti di docenti e
personale.
2. All’ingresso dell’insegnante in classe salutare, farsi trovare seduti e con il materiale pronto.
3. Durante la lezione non si deve masticare gomma, mangiare o bere. Si può bere in tutti i
cambi d’ora. Non è consentito correre nell’edificio scolastico e l’accesso alle scale può
avvenire solo con l’autorizzazione dell’insegnante.
4. Presentarsi con un abbigliamento adeguato e decoroso.
5. Usare attrezzature e materiale in modo appropriato, mantenere gli ambienti in ordine e
puliti.
6. Portare il materiale necessario per ogni giorno (è consigliabile che i genitori degli alunni
delle classi prime aiutino almeno inizialmente i propri figli controllando il contenuto dello
zaino in base all’orario giornaliero). Non è consentito telefonare a casa per farsi portare il
materiale dimenticato.
7. Essere muniti di sufficienti fazzoletti di carta.
8. Riportare IL GIORNO DOPO firmate dai genitori le comunicazioni dettate sul quaderno
degli avvisi. Il quaderno degli avvisi deve essere tenuto SEMPRE nello zaino.
9. Libri, quaderni e materiale vario devono avere l’etichetta col nome del proprietario.
10. Il diario scolastico deve essere adatto alla registrazione dei compiti e decoroso.
11. A parte casi di particolare urgenza, l’utilizzo dei bagni va limitato all’orario compreso tra le
9.00 e le 12.30, salvo casi particolari.
In merito al cellulare si ricorda che ne è vietato l’uso durante l’orario scolastico che comprende
anche intervallo, mensa e dopo mensa.
In caso di utilizzo da parte di un alunno, il Regolamento d’Istituto prevede che:
“si telefona ai genitori con il telefono del ragazzo per informarli, successivamente si ritira
l’apparecchio,si mette in busta che viene chiusa, siglata e consegnata al Coordinatore di plesso che
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
provvederà a riporla in cassaforte e comunicherà alla famiglia l’orario in cui potrà essere ritirato il
telefono del proprio figlio. Se si verificheranno altri episodi riguardanti lo stesso studente, si
provvederà ad un avvertimento scritto alle famiglie dove si possono prospettare anche sanzioni
disciplinari di altro tipo”.
Se un alunno si presenta ingiustificatamente senza compito o materiale, l’insegnante ne prenderà
nota sul registro personale, coinvolgendo anche le famiglie. A discrezione dell’insegnante, sarà
scritta una nota sul quaderno degli avvisi e sul registro di classe. Se la cosa si ripete, saranno
convocati i genitori.
Si ricorda che la valutazione del COMPORTAMENTO è parte integrante della valutazione
complessiva dell’alunno.
Mezzano, ottobre 2011
Gli Insegnanti
LA PROGETTAZIONE DI ISTITUTO
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
Il POF è il documento che la scuola adotta nell’ambito dell’Autonomia Scolastica; predisposto ogni
anno dal Collegio dei Docenti e adottato dal Consiglio d’Istituto, rende pubblica l’identità culturale
e progettuale dell’Istituto, il suo progetto educativo ed i percorsi formativi, tenendo conto dei
principali diritti dei bambini quali: l’apprendimento e lo star bene a scuola.
Il POF ha come destinatari:
le famiglie e gli studenti che possono, attraverso la conoscenza dell’offerta formativa, scegliere
la scuola da frequentare in modo consapevole
gli insegnanti che partecipano direttamente e consapevolmente al processo educativo e al
conseguimento degli obiettivi stabiliti.
Il POF rende comprensibile la progettazione curricolare, extracurriculare, educativa e organizzativa
che le singole scuole adottano. In esso viene inserito tutto ciò che la scuola offre e propone agli
utenti tenendo principalmente conto che centro del processo educativo è lo studente . Attraverso
tale documento la nostra Comunità Scolastica vuole creare collegamenti con le istituzioni sul
territorio, far conoscere il proprio progetto formativo e accogliere valide indicazioni di ritorno.
Nell’anno scolastico 2011/2012 l’offerta Formativa si struttura su cinque Aree d’intervento:
Area 1 Agio, Cultura Della Memoria, Intercultura
Area 2 Integrazione Diversamente Abili
Area 3 Continuità e Orientamento
Area 4 Formazione
Laboratorialità di Sede
Lo schema seguente elenca i progetti del nostro plesso che seguono le indicazioni pedagogiche e
formative del POF d’istituto, suddivisi quindi nelle cinque aree di intervento, alcuni dei quali sono
poi descritti nel dettaglio. Dopo i progetti di aree diverse compare la scheda progetto che contiene
solo i progetti della laboratorialità di sede, cioè quelli sui quali i docenti della scuola media
Valgimigli intendono fornire percorsi formativi funzionali alla crescita educativa di tutti gli alunni
in accordo con le famiglie.
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1.Cultura della memoria
1. L’AIUOLA DELLA ROSA DI BELLA CIAO2. LABORATORIO SULLA COSTITUZIONE3. IL TRENO DELLA MEMORIA E DEL
PROGRESSO4. VIAGGIO DELLA MEMORIA A CARPI E
FOSSOLI5. FARE STORIA CON LA STORIA
Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
PARTE I
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1. EDUCAZIONE ALLA SOLIDARIETA’2. PROGETTARE E VIVERE NEL VILLAGGIO
GLOBALE
PROGETTO DIVERSA…MENTE AMICO COMPUTER IPPOTERAPIA PROGETTO IN FORMA TECNICA
1. CHE ANIMALE SEI?2. LETTORATO LINGUA INGLESE3. OPEN DAYS4. TALK TO THE WORLD5. IN FORMA CONTINUATA
1. ASTRONOMIA2. AVVIO AL LATINO3. EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’4. EDUCAZIONE STRADALE E PATENTINO5. IL QUOTIDIANO IN CLASSE6. LIBERI DALLE MAFIE7. RICICLANDINO
1. LABORATORIO TEATRALE2. SPORTELLO D’ASCOLTO SCUOLA3. DOPOSCUOLA4. HELP RECUPERO
1. OLTRE LA SCUOLA MEDIA2. ATTIVITÀ DI CONOSCENZA DEL SÉ3. INCONTRI CON GENITORI ED ALUNNI4. BANCHETTI INFORMATIVI SCUOLE
SUPERIORI
2.Agio
3. Intercultura
4.Integrazione
5. Continuità
6. Orientamento
7. Laboratorialità
di sede
Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
1) IL TRENO DELLA MEMORIA E DEL PROGRESSO (cultura della memoria)
FINALITÀ:
Valorizzare le peculiarità individuali di ciascuno.
Individuare e combattere ogni forma di discriminazione ovunque essa si manifesti ( scuola o
ambiente extrascolastico).
Rafforzare il senso di appartenenza a una comunità composta di individui diversi.
Recuperare la memoria storica per capire meglio il presente e per costruire un futuro di pace
(anche in vista degli avvenimenti di questi ultimi anni).
OBIETTIVI SPECIFICI:
Lavorare assieme agli altri, saperli ascoltare e accettare opinioni anche se diverse dalle proprie
Sostenere il proprio punto di vista motivandolo
Confrontarsi con realtà diverse
Sostenere e promuovere i valori della pace e dei diritti umani.
CONTENUTI:
Produzione di testi in prosa, poesia o disegni e drammatizzazioni
Lettura espressiva/animata di brani scelti a tema
Materiale relativo alla Shoah
Lettere della Resistenza
Partecipazione alla celebrazione del 25 Aprile a Mezzano
Per le classi terze sono previste uscite e visite guidate nei luoghi della Memoria:Museo della
Resistenza ad Alfonsine .
Approfondimento di alcune tematiche storiche attraverso i diversi
linguaggi:mimico,gestuale,corporeo,musicale,verbale.
Proiezioni di film sulla memoria
Letture in classe
Deposizione della corona al Cippo dei Caduti22
Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
Interviste/testimonianze
Viaggi nei luoghi della memoria: Carpi e Fossoli
2) I LABORATORI TEATRALI (agio)
Il laboratorio si propone di aiutare gli studenti nel difficile passaggio all’età preadolescenziale
ed adolescenziale attraverso un percorso teatrale- espressivo.
FINALITA’
approfondire la conoscenza e l’accettazione di sé
rafforzare l’autostima anche apprendendo dai propri errori
DISCIPLINE COINVOLTE: insegnanti di lettere delle classi prime e seconde
OBIETTIVI
migliorare la socializzazione,
rendere più libera e consapevole l’espressione corporea
promuovere l’agio e il benessere degli alunni
METODOLOGIE
cooperative learning
attività per gruppo-classe
CONTENUTI
Lavoro sulla legalità attraverso testi espressivi e produzioni personali
La narrazione.
ATTIVITA’
Laboratorio teatrale
Esercizi di scrittura creativa
Esercizi teatrali di movimento, di improvvisazione vocale e corporea.
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
TEMPI:
Classi prime: 7 incontri di DUE ore per un totale di 30 ore.
Classi seconde: 5 incontri di due ore ciascuno ed un’eventuale performance finale, come
momento di autovalutazione.
VERIFICA: alla fine del percorso si valuteranno l’impegno, la partecipazione, l’interesse
dimostrato e si allestirà un piccolo spettacolo per verificare le abilità teatrali e il livello di
rielaborazione raggiunto dagli alunni.
3) HELP-RECUPERO DISCIPLINARE (agio)
L’Istituto comprensivo attua nella scuola secondaria un ampliamento del tempo scuola rivolto ad
alunni in situazione di disagio a livello didattico e relazionale.
L’iniziativa si realizza attraverso il progetto Help, nel quale alcune docenti mettono a disposizione
ore aggiuntive di insegnamento per garantire a tutti il diritto dell’apprendimento e al successo
scolastico.
OBIETTIVI: intervenire sulle difficoltà scolastiche relative a problemi di apprendimento.
DESTINATARI: tutti gli alunni in difficoltà
MATERIE COINVOLTE: lettere, matematica, inglese.
TEMPI: fine I quadrimestre per le classi prime e seconde, secondo quadrimestre per le classi terze.
CONTENUTI:
recupero di contenuti svolti in classe
consolidamento metodo di studio
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
METODOLOGIA: lezione frontale, lavoro a piccoli gruppi di livello, problem solving.
5) THEATRE TOGETHER (continuità)
MOTIVAZIONI Rendere l’apprendimento della Lingua Inglese più stimolante e interattivo
Coinvolgere alunni di quinta elementare e prima media in un progetto educativo comune
OBIETTIVI
Comprendere uno spettacolo in Lingua Inglese condotto da attori di madrelingua
Interagire verbalmente in situazioni di gioco con gli attori
Acquisire concentrazione
Conoscere ambienti e/o compagni nuovi
METODOLOGIA e DESTINATARI
Attività teatrale per gruppi composta da alunni di quinta elementare e prima media
CONTENUTI Sketch su argomenti concordati dagli insegnanti
Drammatizzazioni a sfondo comico
Approfondimento di funzioni linguistiche e lessico di base
ATTIVITÀ
Spettacolo presentato tutto in Lingua Inglese (da attori inglesi)
Laboratorio per piccoli gruppi, per richiamare enunciati particolari, favorire il passaggio dal
vocabolario passivo a quello attivo.
Facilitare la produzione orale individuale e la pronuncia corretta
Seguire uno spettacolo teatrale in lingua partecipando attivamente.
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
5) SPORTELLO D’ASCOLTO (agio)
MOTIVAZIONE
Questo progetto mira all’attenuazione degli insuccessi formativi, a prevenire il disagio nelle sue
forme più subdole o manifeste e a combattere la dispersione scolastica. Vuole tendere, cioè, ad
incrementare le condizioni di benessere degli alunni, migliorando la qualità del tempo – scuola,
aiutandoli a superare momenti di insicurezza, di difficoltà, guidandoli a comprendere meglio se
stessi e chi sta loro accanto.
FINALITA’
Aiutare l’alunno a chiarire a se stesso il suo problema, a diventarne consapevole e divenire
disponibile a risolverlo.
Aiutarlo a crescere e ad evolversi nel senso di un miglior adattamento personale e sociale.
Superare l'isolamento, il senso di solitudine.
Attenuare il senso di disagio, l’insuccesso formativo.
Fornire supporto psicopedagogico.
Prevenire la dispersione scolastica, la devianza
OBIETTIVI
Guidare l’allievo ad auto esplorarsi, a riflettere in profondità sul problema.
Far sperimentare il senso di autoefficacia, cioè la precisa sensazione di poter fare qualcosa di
concreto per risolvere i propri problemi, trovando in sè l'energia e le strategie necessarie.
Assisterlo nella comprensione della sua situazione, affinchè possa essere in grado di combinare
le "tessere del suo mosaico" e formare un insieme significativo.
Dare supporto nell'azione verso la soluzione, aiutandolo ad identificare i passi necessari per
affrontare ciò che ha originato il suo disagio.
Offrire supporto emotivo.
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
METODOLOGIA
Colloqui ripetuti nel tempo.
Dialogo.
Ascolto attivo.
Comprensione empatica.
Modalità di supporto verbali non direttive: parafrasi, verbalizzazione, chiarificazione ecc.
Problem Solving.
Uso del feedback e del rinforzo positivo.
FASI OPERATIVE
ACCOGLIERE : questa fase è indirizzata a gettare le basi per costruire una relazione
interpersonale positiva, indispensabile per il coinvolgimento dell’altro e propedeutica alla
proficua realizzazione di tutte le altre fasi.
COMPRENDERE : mira all’analisi del problema e si caratterizza per la raccolta di informazioni
utili a comprendere la natura della situazione che provoca disagio, le cause che l’hanno
originata, le conseguenze.
PERSONALIZZARE : è volta all’individuazione delle mete che la persona, a partire da una
nuova consapevolezza di se stessa, può realisticamente raggiungere, considerando i propri limiti
e le proprie risorse.
AVVIARE ALL’AZIONE : è orientata ad identificare quali passi possa compiere e quali
comportamenti possa attivare per raggiungere le mete desiderate.
MODALITA' DI REALIZZAZIONE
Il progetto è realizzato per l'intero anno scolastico secondo un calendario da stabilirsi.
MONITORAGGIO/VERIFICA
Il progetto sarà monitorato in itinere tramite dialoghi, questionari, domande di chiarificazione
sull’andamento dell’esperienza e sull’efficacia degli interventi; alla fine dell’anno scolastico sarà
effettuata la verifica conclusiva dell'attività tramite un’apposita relazione, nella quale saranno
numericamente indicati i casi trattati, le tipologie delle problematiche evidenziate, gli esiti raggiunti
ed eventualmente gli aspetti da migliorare per offrire un servizio più efficace.
6) EDUCAZIONE ALLA SOLIDARIETÀ, PAROLE E MUSICA PER LO ZAMBIA(intercultura)
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
La scuola secondaria di primo grado “Manara Valgimigli”, in collaborazione con il territorio di
Mezzano, bandisce per l’anno scolastico 2011/2012, la I edizione del concorso scolastico
Progetto “La mia Africa” rivolto a tutti gli allievi del primo e secondo ciclo di istruzione, al
fine di promuovere un percorso di solidarietà attraverso un lavoro sulle culture alla ricerca delle
somiglianze e delle differenze, per trovare ciò che distanzia, ma anche ciò che accomuna.
Obiettivi
a) rafforzare il senso di appartenenza ad una comunità composta da individui diversi ;
b) sensibilizzare i giovani verso la solidarietà e l'impegno a favore di coloro che hanno
bisogno di aiuto;
c) diventare consapevoli che l’altro/a è una persona portatrice di diritti e di valori
inalienabili;
d) promuovere il volontariato: incoraggiare cioè i giovani ad intraprendere da soli o
nell'ambito di strutture già attive nel settore, azioni di solidarietà .
Finalità
Il progetto propone di utilizzare la scrittura come mediatore culturale per promuovere la
conoscenza, il confronto, l'accettazione e la valorizzazione delle diversità.
Il concorso ha come oggetto la produzione di elaborati letterario e/o artistico-letterario. Gli
elaborati possono articolarsi in: ricerche, saggi, articoli di giornale, rappresentazioni teatrali,
opere di pittura/scultura, attività musicali, ecc., utilizzando anche diversi codici e forme
espressive.
Per la scuola dell’infanzia si propongono attività creative-espressive ( collage, decoupage,
disegni canzoni e suoni) sul tema dell’Africa.
Alle classi della scuola primaria e al centro sociale “Il Salice” è proposto il seguente argomento:
inventa il logo e lo slogan per la scuola di musica di Livingstone.
Alle classi della scuola secondaria di I grado è proposto il seguente argomento:
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
rifletti su quanto hai visto e sentito nelle lezioni sull' Africa ed esponi le tue considerazioni
sotto forma di articolo di giornale, relazione, ricerca o saggio breve.
I prodotti finali saranno valutati da una commissione esterna alla scuola e saranno premiati in
occasione della festa di fine anno al Teatro Alighieri nel mese di maggio 2012.
Il progetto prevede un percorso diviso in 4 fasi, da svolgersi nel primo quadrimestre e
comunque non oltre il 31 marzo.
Fase 1: organizzazione del laboratorio in base alle caratteristiche delle classi e incontri
preparatori con gli esperti esterni ( dott.ssa De Paoli Lorenza , sig. Gusella Daniele)
Tempi: un incontro di 2 ore
Fase 2: progetto sull'educazione alla solidarietà
Gli esperti presentano l'argomento e le attività alle classi terze medie e agli alunni di classe
quinta elementare in lezioni distinte a partire dalla prima metà di ottobre (5 -12-19-26 ottobre
2011) che illustrano le modalità di vita: la cultura, la religione,l’istruzione, l’educazione, la
sanità…ed ancora i valori e le necessità, le speranze di questo popolo. Presentazione, inoltre, dei
progetti in atto: quanto realizzato e quanto da realizzare presso la missione del villaggio di
Sichili ed in alcune parrocchie della diocesi di Livingstone.
Tempi: sono previsti 4 incontri di 2 ore
Sono previste anche altre attività esterne sul territorio:
1) “Giornata per lo Zambia” due età a confronto: incontro di due generazioni, gli studenti di
Mezzano e i soci del Salice si racconteranno e si confronteranno dando vita ad uno
spettacolo a tema lo Zambia.
2) “Musicamando” una strada semplice, una fra le tante, dove si uniscono voci, suoni, luci,
speranze, carità. Il progetto comprende in un unico cartellone fra novembre e dicembre 2011
tre diversi eventi musicali, alcuni dei quali mai realizzati prima, uniti in una unica grande
anima AMORE MUSICA CARITA’.
3) 12 novembre 2011 presso la chiesa parrocchiale di Mezzano concerto tenuto dai cori delle
parrocchie di Ravenna con proiezione di foto e filmati realizzati dal signor Daniele Gusella.
4) 17 dicembre 2011 al Teatro Sociale di Piangipane spettacolo-concerto “Voci di Natale”
con la partecipazione degli alunni delle scuole di Piangipane e Santerno in collaborazione
con la scuola di musica “G.Sarti” di Faenza.
5) Serata a tema sull’arte culinaria organizzata dall’associazione “La voce del vento”.
6) Serata organizzata dall’associazione “Percorsi” con sfilata dei bambini mascherati da
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
animali africani.
7) Spettacolo-concerto della scuola Damiano-Novello, al Teatro Alighieri di Ravenna nel
mese di maggio 2012.
Fase 3: avvio del concorso letterario
Le insegnanti di lettere e le maestre nelle classi sviluppano i temi del concorso letterario, che
prevede o la realizzazione di un saggio breve, o un articolo di giornale, o una ricerca, o un’
immagine o un poster; inoltre guidano gli alunni nella scelta del prodotto finale. Le insegnanti
preparano una presentazione della cultura africana attraverso lo studio comparato in storia,
geografia, religione, arte e musica. I temi trattati saranno: le caratteristiche del paese, la lingua,
la vita sociale e quotidiana, le feste, il gioco, la scuola, il cibo, ecc.
Tempi: da novembre a marzo
FASE 4: Premiazione del concorso
La scelta degli elaborati migliori sarà svolta dalla commissione composta da rappresentanti delle
varie associazioni che aderiscono al progetto e la premiazione finale si svolgerà nella serata di
fine anno scolastico organizzata dalla scuola Damiano Novello presso il teatro Alighieri di
Ravenna a maggio 2012. In quella occasione l'incasso sarà devoluto per concludere le opere
necessarie per la scuola nella missione di Sichili.
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
PARTE II
SCHEDA PROGETTO P.O.F. Anno scolastico
2011-2012
RESPONSABILE DI PROGETTO:
LAURA PICCI
AREA:
LABORATORIALITA’ DI SEDE
TITOLO DEL PROGETTOPROGETTI DI SEDESEDI SCOLASTICHE …MANARA VALGIMIGLI MEZZANO
FINALITÀ GENERALI
“La scuola che progetta costruisce la sua identità, si impegna a rispondere ai bisogni di formazione e alle
esigenze del contesto sociale in cui opera, promuove e affronta il cambiamento senza improvvisare, ma
scegliendo soluzioni pianificate, nell'ottica del miglioramento della qualità del servizio.
La scuola che progetta coinvolge, mette in moto le sue risorse e si preoccupa di stabilire collegamenti con
il territorio. Conosce e interagisce con le realtà formative e lavorative dell'ambiente in cui opera, si integra
e integra. Si inserisce nel contesto locale e nazionale, contribuisce, partecipa allo sviluppo mettendo a
disposizione e ricevendo risorse.
La scuola che progetta contestualizza e traduce le direttive ministeriali, assumendosi la responsabilità di
decisioni collegiali, amministra, sperimenta e realizza l'autonomia. E' disponibile alla condivisione e al
confronto. Accetta le sfide, propone, prova, e si corregge.”
Nell’ambito dell’autonomia la scuola media Manara Valgimigli propone alcuni progetti commisurati alle
esigenze e alle capacità di apprendimento degli alunni, alla natura e alla struttura delle discipline, alla
cultura del territorio e capaci di integrare i curricoli personalizzando gli insegnamenti in vista del
raggiungimento di obiettivi di qualità, concretizzati in percorsi formativi funzionali alla crescita educativa
di tutti gli alunni.
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
RIEPILOGO DELLE AZIONI PREVISTE
Azione N 1
Titolo ASTRONOMIAMotivazione avvicinare gli alunni alle scienze esatte con metodi non tradizionali.
Azione N 2
Titolo AVVIO AL LATINOMotivazione anticipare gradualmente alcune nozioni utili per affrontare poi lo studio del latino.
Azione N 3
Titolo EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’Motivazione approfondire la conoscenza del potere giudiziario italiano.
Azione N 4
Titolo EDUCAZIONE STRADALEMotivazione acquisire la capacità di mettere in atto comportamenti corretti e responsabili in materia di sicurezza.
Azione N 5
Titolo IL QUOTIDIANO IN CLASSEMotivazione abituare gli alunni alla lettura di un quotidiano e fornire loro una chiave di interpretazione critica degli eventi riportati.
Azione N 6
Titolo LIBERI DALLE MAFIEMotivazione rafforzare i valori di solidarietà, onestà, convivenza civile, giustizia e legalità democratica, fondamenti della società responsabile e contro tutte le mafie
Azione N 7
Titolo RICICLANDINOMotivazione Educare al rispetto dell’ambiente attraverso comportamenti corretti nella logica dello sviluppo sostenibile.
Eventuale riferimento ad altri progetti /lab di plesso o di classe illustrati nelle singole schede di sede (richiamo ad una complessiva strategia d’istituto)
…….
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
SVILUPPO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PROGETTOCompilare la seguente sezione per ciascuna delle azioni previsteAZIONE n. 1 Titolo: ASTRONOMIA
Obiettivi
Conoscenza di alcuni contenuti fondamentali dell’astronomia Avvicinare gli alunni alle scienze sperimentali in modo ludico
Numero sezioni/ classi coinvolte [2 ] (*specificare quali)…3a 3 b………………… …………………………………………………………………………………….……………………….
Numero alunni coinvolti [38 ] Numero docenti coinvolti [……2… ]
TEMPI *PERIODO:
Dal ……….novembre…………….
Al ……………………….
Cadenza temporale ……1 incontro di due ore ………………………………….
……………………………………….
N. ORE COMPLESSIVE DI OFFERTA DIDATTICA 4
SPAZI
AULE
□
AULE ATTREZZATE
□
AREECORTILIZIE
□ALTRO □………………laboratorio di scienze………………………………………………………..
ESPERTI ESTERNI / INTERNI COINVOLTI
□…dott. Oriano Spazzoli
ENTI COINVOLTI □ planetario di Ravenna
CONTENUTI E ATTIVITA’ METODOLOGIEIl sole e le stagioni astronomicheArcobaleni a righe (spettroscopio facile)Ottica ondulatoria applicata alla struttura della materia
……………………………………………………………………………………………………………
MODALITÀ DI VERIFICA Scritte e orali
33
Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
SVILUPPO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PROGETTOCompilare la seguente sezione per ciascuna delle azioni previste
AZIONE n. 2 Titolo: AVVIO AL LATINO
Obiettivi
Completare lo studio della morfo-sintassi della lingua italiana Consolidamento della terminologia specifica e delle strutture linguistiche derivate dal
latino
Numero sezioni/ classi coinvolte [3] (*specificare quali) 3°A,B,C …………………………………………………………………………………….……………………….
Numero alunni coinvolti [piccoli gruppi ] Numero docenti coinvolti [3 ]
TEMPI *PERIODO:
2° quadrimestre
……………………….
Cadenza temporale 1 incontro a settimana….
N. ORE COMPLESSIVE DI OFFERTA DIDATTICA
10.
SPAZI
AULE
x
AULE ATTREZZATE
□
AREECORTILIZIE
□ALTRO □………………………………………………………………………..
ESPERTI ESTERNI / INTERNI COINVOLTI
□…Francesca Balzani………………………………………………………………………………ENTI COINVOLTI □ ……………………………………………………………………………
CONTENUTI E ATTIVITA’ METODOLOGIE
Ripasso delle principali nozioni di morfosintassinozioni preliminari per lo studio della lingua latinaitaliano e latino a confronto……………………………………………………………………………………………………………metodi: gruppi di interesse………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………MODALITÀ DI VERIFICA …………………………………………………………………………..Orali e scritte
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
SVILUPPO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PROGETTOCompilare la seguente sezione per ciascuna delle azioni previste
AZIONE n. 3 Titolo: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ
Obiettivi
Diffondere la conoscenza e la sensibilità dell’operato della Magistratura e del Tribunale Civile
Conoscere il mondo e le regole che ci circondano, l’importanza del bene comune Affinare capacità di discutere, affrontare problemi, indicare soluzioni
Numero sezioni/ classi coinvolte [2 ] (*specificare quali) 3°A,B…………………………………………………………………………………….……………………….
Numero alunni coinvolti [38 ] Numero docenti coinvolti [2]
TEMPI *PERIODO:
2° quadrimestre.
…………………….
Cadenza temporale 1 incontro di 2 ore per classe più 2 uscite………………….
N. ORE COMPLESSIVE DI OFFERTA DIDATTICA
6 o 10
SPAZI
AULE
x
AULE ATTREZZATE
□
AREECORTILIZIE
□ALTRO □………………………………………………………………………..
ESPERTI ESTERNI / INTERNI COINVOLTI
□x Avv. Grilli…………………………………………………………………………………………………………………ENTI COINVOLTI □xTribunale di Ravenna……………………
CONTENUTI E ATTIVITA’ METODOLOGIE
Conoscere la magistratura e le sue funzioniConoscere la distinzione tra diritto panale e civileConoscere le principali regole di convivenza civile e i diritti/doveri di ciascunoI reati più comuni compiuti dal cittadino senza esserne consapevole
MODALITÀ DI VERIFICA …………………………………………………………………………..Condivisione orale dei contenuti, discussioni, produzioni scritte
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
SVILUPPO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PROGETTOCompilare la seguente sezione per ciascuna delle azioni previsteAZIONE n. 4 Titolo: EDUCAZIONE STRADALE
Obiettivi
Conoscere e saper applicare le norme del codice della strada Conoscere il valore e la necessità delle regole della circolazione stradale Acquisire consapevolezza dei fattori patologici che possono creare pericoli (droghe,
farmaci,alcool)
Numero sezioni/ classi coinvolte […2 ] (*specificare quali) : 3a, 3b solo gli alunni nati prima del 30 giugno 1998
Numero alunni coinvolti [circa 38 ] Numero docenti coinvolti […2… ]
TEMPI *PERIODO:
Dal …febbraio
Al …maggio
Cadenza temporale I incontro di due ore
N. ORE COMPLESSIVE DI OFFERTA DIDATTICA 13
SPAZI
AULE
□×
AULE ATTREZZATE
□
AREECORTILIZIE
□ALTRO □………………………………………………………………………..
ESPERTI ESTERNI / INTERNI COINVOLTI
□ENTI COINVOLTI □ Polizia stradale o municipale, operatore sanitario Ausl
CONTENUTI E ATTIVITA’ METODOLOGIENorme di comportamento secondo il codice della strada (4)La segnaletica stradale e norme di circolazione (6)Educazione al rispetto della legge (2 ore)Conoscenze elementari sul funzionamento del ciclomotore (1)
MODALITÀ DI VERIFICA questionari con domande specifiche tratte dai quiz d’esame
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
SVILUPPO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PROGETTOCompilare la seguente sezione per ciascuna delle azioni previste
AZIONE n.5 Titolo: IL QUOTIDIANO IN CLASSE
Obiettivi
Conoscere i diversi tipi di quotidiani, individuare le pagine che costituiscono un quotidiano
Individuare argomento e informazioni di un articolo Comprendere i lessici speciali utilizzati in un articolo Produrre saggi e articoli di vario genere
Numero sezioni/ classi coinvolte [4 ] (*specificare quali) 3 A,3 B, 2 A, 2B
Numero alunni coinvolti [80 ] Numero docenti coinvolti [4]
TEMPI *PERIODO:
Da ottobre….
A maggio……………….
Cadenza temporale Una volta a settimana
……………………………………….
N. ORE COMPLESSIVE DI OFFERTA DIDATTICA ……30…..
SPAZI
AULE
x
AULE ATTREZZAT
E
□
AREECORTILIZIE
□ALTRO □………………………………………………………………………..
ESPERTI ESTERNI / INTERNI COINVOLTI
□………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………ENTI COINVOLTI □x Giovani editori riuniti, Il resto del Carlino
CONTENUTI E ATTIVITA’ METODOLOGIE
- Lettura del quotidiano “Il Corriere della sera” e di altre testate (Il resto del Carlino)- Discussione libera, compilazione di quaderni di lavoro- partecipazione al concorso Cronisti in classe del Resto del carlino - Utilizzo di Word e Internet
MODALITÀ DI VERIFICA orale, livello di partecipazione e attenzione, scritta……………………………………………………………………………………………………..
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
SVILUPPO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PROGETTOCompilare la seguente sezione per ciascuna delle azioni previste
AZIONE n. 6 Titolo: LIBERI DALLE MAFIE
Obiettivi
Informare e sensibilizzare gli alunni sulle tematiche della legalità, della giustizia,
della democrazia, in particolare in riferimento al fondamentale ruolo svolto dallasocietà civile nella difficile lotta contro ogni forma di mafia.
Numero sezioni/ classi coinvolte [4 ] (*specificare quali)…2 A, 2B, 3 A, 3B
Numero alunni coinvolti [84] Numero docenti coinvolti [3 ]
TEMPI *PERIODO:
secondo quadrimestre
.
Cadenza temporale …da definire
N. ORE COMPLESSIVE DI OFFERTA DIDATTICA ………..
SPAZI
AULE
□X
AULE ATTREZZATE
□
AREECORTILIZI
E
□
ALTRO □………………………………………………………………………..
ESPERTI ESTERNI / INTERNI COINVOLTI
□…operatori di “Libera e Associazione PereiraENTI COINVOLTI □ comune di Ravenna
CONTENUTI E ATTIVITA’ METODOLOGIE
La mafia ieri e oggi, danni che produce dal punto di vista economico e socialeL’opera delle associazioni antimafia, incontro con gli operatori di LiberaLettura del testo “Per questo mi chiamo Giovanni” e visione del film “I cento passi” di M.T.Giordana e Alla luce del sole.Incontro con operatori di Libera e associazione PereiraDiscussione e approfondimento delle tematiche emerse anche attraverso ulteriori lettureUtilizzo di audiovisivi
MODALITÀ DI VERIFICA rielaborazioni scritte e orali delle tematiche affrontate
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
SVILUPPO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PROGETTOCompilare la seguente sezione per ciascuna delle azioni previste
AZIONE n. 7 Titolo: RICICLANDINO
Obiettivi
Aumentare la quantità della raccolta differenziata per favorire il recupero di materiali di imballaggio
Far conoscere i servizi di raccolta differenziata Promuovere corrette modalità di separazione e conferimento delle varie tipologie
di imballaggio Indurre comportamenti maggiormente rispettosi dell’ambiente evitando la
produzione di rifiuti nella logica dello sviluppo sostenibile
Numero sezioni/ classi coinvolte [tutte ] (*specificare quali)……tutte
Numero alunni coinvolti [tutti ] Numero docenti coinvolti [6]
TEMPI *PERIODO:
tutto l’annoCadenza temporale settimanale
N. ORE COMPLESSIVE DI OFFERTA DIDATTICA
SPAZI
AULE
□x
AULE ATTREZZATE
□x
AREECORTILIZI
E
□
ALTRO □………………………………………………………………………..
ESPERTI ESTERNI / INTERNI COINVOLTI
□………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………ENTI COINVOLTI □x …Hera………………
CONTENUTI E ATTIVITA’ METODOLOGIE
Raccolta carta nella scuola direttamenteRaccolta differenziata in contenitori nella classe Distribuzione tessera magnetica per la raccolta differenziata e consegna degli Scontrini delle famiglie per il conteggio finale dei chili consegnati alle isole ecologiche
MODALITÀ DI VERIFICA 40
Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
Livello di partecipazione e conteggio finale con contributo economico
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Programmazione Annuale di Plesso 2011-2012
Data 17/10/2011
FIRMA DEL DOCENTE RESPONSABILELaura Picci
Al Dirigente ScolasticoIstituto ComprensivoMEZZANO
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