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Scuola Secondaria di Primo Grado “San Giovanni Bosco – Francesco Netti”
Santeramo in Colle (BA)
DIPARTIMENTO DI ITALIANO, STORIA E GEOGRAFIA Anno Scolastico 2017 – 2018
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE MATERIE LETTERARIE
I Docenti componenti il Dipartimento:
PLESSO NETTI Angiola Rosa Battafarano Pierina (Netti – Bosco) Bitetti Angela Anna Iuorio Elisa Mastrorocco Daniela Pasciucco Milena Servidio Rosa Maria Vanessa Sirressi Angela Spinelli Vita Vacca Francesca Maria Vegliante Annunziata
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PLESSO BOSCO
Antonicelli Maria Teresa Bitetti Angela Anna Maria Bitetti Enrico Digirolamo Giuseppa Rita Grenzi Lucia Massaro Maria Antonia Nuzzolese Vita Maria Pasciuti Anna Maria Pizzutilo Maria Teresa Sansolini Silvia Signorile Lorenzo
Anno scolastico 2017/2018
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Introduzione
La scuola pone le basi del percorso formativo di ogni singolo alunno sapendo che esso proseguirà in tutte le fasi successive della vita e fornisce le chiavi per apprendere ad apprendere, per costruire e per trasformare le mappe dei saperi rendendoli coerenti con la evoluzione delle conoscenze e dei loro oggetti. In questo modo gli alunni saranno in grado di elaborare gli strumenti di conoscenza necessari per comprendere i contesti naturali, sociali, culturali, antropologici nei quali gli studenti si troveranno a vivere e ad operare. Le materie letterarie risultano inserite all’interno di una vasta area quale quella linguistica, artistica, espressiva, in quanto l’apprendimento delle lingue e dei linguaggi non verbali si realizza con il concorso di più materie. Tutte queste discipline, pertanto, pur mantenendo un ambito di apprendimento proprio, concorrono a definire un’area sovra disciplinare, in cui esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di facoltà uniche e peculiari del pensiero umano. Nel delineare un curriculo dell’area, la dimensione trasversale e quella specifica di ogni disciplina vanno tenute entrambe presenti per favorire gli apprendimenti disciplinari specifici e l’integrazione dei linguaggi al fine di ampliare la gamma di possibilità espressive. L’alunno, al centro dell’apprendimento, sarà guidato alla scoperta delle potenzialità comunicative ed espressive che le discipline offrono e all’apprendimento sempre più autonomo delle forme utili a rappresentare il suo essere persona all’interno del mondo che lo circonda. In modo più specifico, la conoscenza della lingua italiana darà l’occasione all’alunno non solo di esplorare i caratteri propri del linguaggio verbale e di avviare riflessioni sulla lingua che sfruttino la conoscenze e le competenze linguistiche già acquisite, ma anche di usare lo stesso linguaggio verbale come strumento di riflessione e di metacognizione. In questa prospettiva la progettazione dipartimentale diviene condizione indispensabile per realizzare tali finalità e rendere più omogenea la preparazione degli alunni all’interno dell’istituto pertanto, i docenti del Dipartimento di lettere coordineranno le loro attività non solo nella fase progettuale, ma anche in itinere e nella fase finale. Disciplina: Italiano
Finalità La finalità dell’insegnamento dell’Italiano non consiste tanto nell’acquisizione della strumentalità delle quattro abilità linguistiche, quanto nella costruzione di competenze e capacità sia trasversali che disciplinari a livello cognitivo, meta cognitivo e affettivo. L’insegnamento linguistico mira a:
Guidare gli alunni alla scoperta delle potenzialità comunicative ed espressive del linguaggio verbale;
Guidare gli alunni a riflettere sul fatto che non solo nella comunicazione espressiva, ma anche in quella funzionale, propria della realtà quotidiana, i vari linguaggi, verbali, iconici, sonori, corporei e multimediali si integrano a vicenda;
Promuovere le competenze comunicative indispensabili per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti;
Promuovere la fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario.
Primo biennio
Competenze
Classe 1^
L’alunno interagisce con compagni e docenti (conversazione, discussione…. ) attraverso messaggi chiari e pertinenti, formulati con il registro più adeguato alla situazione;
Legge e comprende testi letterari per individuare il senso globale e le informazioni principali;
Produce elaborati orali e scritti utilizzando linguaggi iconici, verbali, sonori e del corpo;
Usa i testi delle varie discipline per apprendere informazioni e acquisire gli elementi fondamentali della terminologia specifica.
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Classe 2^
Interagisce in diverse situazioni comunicative esponendo le proprie idee nel rispetto delle idee altrui, utilizza il dialogo per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi in vari ambiti, culturali e sociali;
Legge e comprende testi di vario tipo e decodifica messaggi di genere diverso trasmessi utilizzando linguaggi diversi e vari supporti;
Produce testi orali e scritti utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari;
Sa utilizzare i vari registri e usare la terminologia di base delle varie discipline.
CONOSCENZE
Ascoltare e Parlare
[legenda: - (Primo anno); > (Secondo anno)]
- Strategie dell’ascolto finalizzato e dell’ascolto di testi orali - Appunti: modalità per prenderli > Avvio all’ascolto critico di testi espositivi, narrativi e descrittivi > Strategie per l’ascolto di alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico - Registri linguistici del parlato narrativo, descrittivo, dialogico - Strategie di memoria e tecniche di supporto al discorso orale (appunti, schemi, cartelloni, lucidi e altro) - Fruizione dei testi parlati più comuni (telegiornale, talk-show, pubblicità)
Leggere
- Elementi caratterizzanti il testo narrativo letterario e non (racconto leggenda e mito) > Elementi caratterizzanti il testo narrativo letterario e non (biografia, autobiografia, diario, lettera)
-Strategie di controllo del processo di lettura ad alta voce -Strategie di lettura silenziosa e tecniche di miglioramento della efficacia quali la sottolineatura e le note a margine -Elementi caratterizzanti il testo poetico (lirica, epica)
- Testi presenti su software, CD rom, e navigazione in internet >Esperienze di lettura come fonte di piacere ed arricchimento personale
Scrivere
-Procedure per isolare ed evidenziare negli appunti concetti importanti -Caratteristiche testuali fondamentali dei testi esaminati >Riscrittura e manipolazione dei vari testi
Riflettere sulla lingua
-Studio sistematico delle categorie sintattiche -Classi di parole e loro modificazioni
-Il lessico (famiglie di parole, campi semantici. legami semantici tra parole, impieghi figurativi, ecc.) -Uso dei dizionari >Approfondimenti sulle principali tappe della lingua italiana >Comparazione tra la lingua italiana e la lingua latina e primi approcci allo studio del latino -Basi della metrica (divisione in versi, ripresa di gruppi di suoni, rima, assonanza, consonanza, allitterazione, ecc.)
>Struttura logica della frase semplice
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ABILITÀ
Ascoltare e parlare - Identificare attraverso l’ascolto attivo e finalizzato vari tipi di testo e il loro scopo - Comprendere testi di uso quotidiano >Riorganizzare le informazioni in appunti, schemi, tabelle, testi di sintesi >Riconoscere alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico - Riconoscere le principali figure retoriche - Ricostruire oralmente la struttura informativa di una comunicazione orale - Interagire con flessibilità in una gamma ampia di situazioni comunicative orali formali e informali > Saper esporre con chiarezza e proprietà lessicale, attenendosi al tema, ai tempi ed alle modalità richieste dalla situazione
Leggere
- Usare in modo funzionale le varie parti di un manuale di studio - Leggere silenziosamente e ad alta voce utilizzando tecniche adeguate - Comprendere ed interpretare in forma guidata e/o autonoma testi letterari e non (espositivi, narrativi descrittivi, regolativi, ecc.) attivando le seguenti abilità: - individuare informazioni ed elementi costitutivi dei testi - individuare il punto di vista narrativo e descrittivo - comprendere le principali intenzioni comunicative dell’autore - leggere integrando informazioni provenienti da diversi elementi del testo (immagini, tabelle e indici, grafici, capitoli, didascalie, ecc.) - Leggere in forma guidata e/o autonoma testi poetici d’autore ed analizzarli - Leggere testi su supporto digitale e ricavarne dati per integrare le conoscenze scolastiche - Scrivere sintesi di testi letti e ascoltati e saperli riutilizzare per i propri scopi
Scrivere
- Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico e lessicale - Scrivere testi dotati di coerenza - Produrre testi scritti a seconda degli scopi e dei destinatari - Avvio alla costruzione di un semplice ipertesto - Riscrivere testi applicando trasformazioni quali: modificare l’ordine delle sequenze del testo, riscrivendolo a partire dalla fine, eliminare o aggiungere personaggi, modificare gli ambienti - Utilizzare, sotto forma di citazione, parte dei testi prodotti da altri
Riflettere sulla lingua - Utilizzare tecniche di costruzione della frase semplice in base al profilo comunicativo - Usare consapevolmente strumenti di consultazione >Riconoscere e analizzare le funzioni logiche della frase semplice
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Piano di lavoro di Italiano
Classe I
Contenuti
Obiettivi formativi
Attività
Tempi
Collegamenti Interdisciplinari
Alla scoperta dei generi: favola, fiaba, racconto
• Riflettere sul significato del messaggio di un testo fantastico e
Lettura espressiva
Laboratorio di scrittura creativa: manipolazione ed invenzione di testi
fantastici per imitazione
Cineforum
Recupero e potenziamento
Ottobre - Gennaio
Arte e immagine, Ed. musicale, Informatica
fantasy cogliere quei “valori senza tempo” della vita che contribuiscono alla crescita e alla maturazione
personale
I grandi temi del vivere • Approfondire la conoscenza e l’accettazione di sé Lettura espressiva
Laboratorio di scrittura creativa:
Febbraio – Aprile
Scienze, Scienze motorie
e del convivere: affetti manipolazione ed invenzione di testi
familiari, rapporto con gli altri, la natura
• Interiorizzare l‘importanza del rispetto, della collaborazione, della solidarietà, dell‘acquisizione di
comportamenti corretti e responsabili • Cineforum
Cittadinanza e Costituzione
• Recupero e potenziamento
La voce dei poeti • Interiorizzare che gli aspetti del • Lettura espressiva ad alta voce Aprile - Musica, Arte e Immagine
mondo che ci circonda possono • Laboratorio di scrittura creativa: Giugno
ispirare sentimenti profondi e forti emozioni scrittura di filastrocche, nonsense,
limerik, poesie • Recupero e potenziamento
Viaggio nella Storia • Riconoscere il valore • Lettura espressiva 1 h
settimanale Storia, Arte e
letterario ,culturale e • Cineforum per tutto immagine, Ed.
morale dei miti e dell‘epica • Recupero e potenziamento l‘anno musicale, Informatica
classica, in quanto insistono
sugli aspetti e valori del vivere comunitario
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Piano di lavoro di Italiano
Classe II
Contenuti
Obiettivi formativi
Attività
Tempi
Collegamenti Interdisciplinari
Alla scoperta dei generi: racconto ( fantasia, horror, avventura, umoristico…)
• Approfondire la conoscenza e l‘accettazione di sé,
riflettendo su fatti, situazioni, personaggi di natura fantastica, soprannaturale, terrorizzante,
umoristica
• Lettura espressiva Ottobre – Gennaio
Arte e immagine, Ed. musicale, Informatica
• Laboratorio di scrittura creativa:
manipolazione e invenzione di racconti
• Cineforum
• Recupero e potenziamento
I grandi temi del • Approfondire la conoscenza
e • Lettura espressiva Febbraio - Scienze, Scienze motorie
vivere e del convivere: l‘accettazione di sé,
• Laboratorio di scrittura: scrittura di diario, autobiografia e lettera personale; progettazione di manifesti pubblicitari
Aprile
l‘amicizia, vivere in riflettendo sull‘importanza • Cineforum Cittadinanza e Costituzione
società, sport ed alimentazione, tutela dell‘ambiente
dell‘amicizia, di un atteggiamento corretto e
responsabile nei confronti • Recupero e potenziamento
degli altri e dell‘ambiente e sforzandosi di correggere le
eventuali inadeguatezze
La voce dei poeti • Riflettere sulla propria • Lettura espressiva ad alta voce Aprile - Musica, Arte e
esistenza, sul proprio mondo interiore e porsi domande sul
• Parafrasi e commento di una poesia Giugno Immagine
significato della vita. • Laboratorio di scrittura creativa: creazione
di poesie
• Recupero e potenziamento
Viaggio nella Storia: la • Sviluppare, grazie al contatto • Lettura espressiva 1 ora Storia, Arte e
letteratura dalle origini al Settecento
con testi significativi della nostra letteratura, il gusto per
l‘opera d‘arte e per l‘espressione del pensiero
• Recupero e potenziamento settimanale per tutto
l‘anno
immagine, Ed. musicale, Informatica
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Piano di lavoro di Grammatica
Classi I-II-III
Contenuti
Obiettivi formativi
Attività
Tempi
Collegamenti Interdisciplinari
La fonologia
• Riconoscere, distinguere, pronunciare e trascrivere correttamente i suoni della lingua italiana e le loro
combinazioni
Lezione frontale introduttiva I - II quadrimestre
Italiano
Lettura orientativa del testo Individuazione e analisi delle parti grammaticali
individuate
La morfologia • Riconoscere e analizzare le diverse parti del
discorso; usarle in modo corretto sul piano della comunicazione orale e scritta
Lezione frontale introduttiva Lettura orientativa del testo
Individuazione e analisi delle parti grammaticali individuate
I – II quadrimestre
Italiano
La sintassi della proposizione
• Riconoscere e analizzare i rapporti logici tra le parole di una frase; usarli correttamente
Lezione frontale introduttiva Lettura orientativa del testo
Individuazione e analisi delle parti sintattiche individuate
I – II quadrimestre-
Italiano
La sintassi del periodo • Riconoscere e analizzare i rapporti logici tra le frasi
Lezione frontale introduttiva Lettura orientativa del testo
Individuazione e analisi delle parti sintattiche individuate
I – II quadrimestre
Italiano
Metodologie e Strumenti
Il Dipartimento si prefigge di mirare al conseguimento degli obiettivi generali per ogni attività didattica programmata. Queste saranno svolte secondo le seguenti metodologie:
Approccio comportamentista: apprendimento tramite rinforzo
Metodo autobiografico
Impostazione rigorosamente scientifica ed oggettiva del lavoro didattico, che procederà dall’analisi della situazione iniziale della classe in generale e di ciascuno alunno, secondo obiettivi prefissati: graduali e scanditi nel tempo
Dialogo, discussione, dibattito su argomenti che permettono di guidare l’alunno all’ampliamento del lessico per permettere interventi pertinenti e per potenziare la capacità di espressione e l’interazione con i compagni fondata sulla fiducia, sulla stima e sul rispetto reciproco
Metodologia della ricerca: intesa come raccolta, analisi, confronto e sistemazione dei dati, nonché sviluppo della capacità della rielaborazione personale, delle capacità logiche, di concettualizzazione, e di astrazione
Lavoro di gruppo per poter operare didatticamente in funzione di livelli di apprendimento dei singoli alunni
Diversificazione dell’attività didattica: lezione frontale alternata a momenti di dialogo, di conversazione collettiva per offrire occasione di confronto
Operatività per coinvolgere attivamente ogni alunno nel processo di apprendimento e di formazione
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Individualizzazione dell’insegnamento: interventi per il recupero, il consolidamento e il potenziamento
Metacognizione riflessiva: essa è una complessa configurazione esperienziale in cui entrano in gioco elementi cognitivi, affettivi, relazionali, conoscenze e teorie sulla mente e sul pensiero. Essa può determinare una ri-progettazione delle strutture di conoscenza aggiungendo e/o eliminando elementi, revisionando nessi e collegamenti strutturali. Per sollecitare nel discente tale metodologia si indurrà l’alunno a riflettere - creando anche situazioni nuove -, prendere coscienza, con l’aiuto dell’insegnante, dell’eventuale errore, ponendo in essere strategie per correggerlo e/o eliminarlo. Per sviluppare la conoscenza metacognitiva, ci si avvarrà, anche, del confronto tra le proprie esperienze e quelle altrui, perché “imparare a pensare” è fondamentale per “imparare ad apprendere”. Tale metodologia, inoltre, potrà incidere in modo significativo sugli obiettivi che – qualora risultasse necessario – potranno essere abbandonati e sostituiti, in itinere, da altri, oppure ridimensionati e/o ridefiniti
L’attività educativa e didattica si avvarrà dei seguenti strumenti: Libri di testo e non, eserciziari, schede, giornali, documenti, lucidi, dizionario della lingua italiana, disegni e immagini varie, strumenti e spazi laboratoriali, materiale audiovisivo e multimediale, visite guidate e viaggi di istruzione.
Verifiche e Valutazioni
Ad ogni intervento educativo e didattico, seguirà il momento della verifica che sarà finalizzata a raccogliere i dati relativi al processo di apprendimento e di maturazione in atto.
Si utilizzeranno prove strutturate e non che risponderanno ai seguenti criteri:
Stretta correlazione con gli obiettivi prefissati, nel rispetto della loro gradualità
Equilibrato numero di verifiche scritte e orali per misurare la quantità/qualità delle conoscenze assimilate al fine di avere un profilo organico e realistico della crescita formativa e culturale di ogni alunno
Le risultanze di ogni singola verifica consentiranno di individuare eventuali interventi di recupero e/o la necessità di riorganizzare l’attività proposta
Nel corso dell’anno scolastico saranno somministrate prove oggettive per classi parallele in entrata, in itinere e in uscita al fine di una valutazione d’Istituto e per una preparazione propedeutica alla prova nazionale Invalsi
Non intesa come esclusiva misurazione del sapere acquisito, ma soprattutto come accertamento dei processi in atto nella formazione dell’alunno, la valutazione sarà effettuata nelle sue tre funzioni:
Diagnostica (o in ingresso), per programmare interventi didattici individualizzati ed efficaci;
Formativa (o in itinere), per registrare informazioni analitiche sul processo formativo e cognitivo di ogni alunno rispetto alla situazione iniziale e agli obiettivi delle attività svolte;
Sommativa, un giudizio complessivo sugli apprendimenti acquisiti da ciascun alunno o dopo lo svolgimento di una fase organica di lavoro o nei momenti istituzionali (fine quadrimestre e fine anno).
Gli indicatori comuni da utilizzare per la valutazione finale saranno:
Evoluzione rispetto alla situazione di partenza; comportamento; socializzazione; cooperazione; partecipazione; impegno; senso di responsabilità; metodo di studio; nonché le competenze raggiunte nell’ambito linguistico e logico - espressive documentate dai vari risultati delle prove somministrate.
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Nell’ambito della valutazione finale - limitatamente ad alunni che presentassero notevoli difficoltà cognitive e/o metodologiche - il Dipartimento ha ritenuto di individuare i seguenti requisiti minimi di sufficienza:
Ascoltare e leggere in modo abbastanza adeguato; riconoscere le più evidenti caratteristiche strutturali e linguistiche dei testi analizzati; elaborare un testo in modo semplice e in forma comprensibile, secondo la tipologia indicata.
Il Dipartimento ha altresì individuato gli Obiettivi Cognitivi Disciplinari che saranno indicati nel Registro personale di ogni docente:
Comprensione della Lingua orale
Comprensione della Lingua scritta
Conoscenza ed organizzazione dei contenuti
Conoscenza delle funzioni, della struttura della Lingua e dei suoi aspetti storico-evolutivi
Produzione della Lingua scritta: 1) Contenuto; 2) Forma; 3) Correttezza grammaticale; 4) Lessico
Disciplina: Storia
Finalità
La finalità dell’insegnamento dell’area storico-geografica non consiste tanto nell’acquisizione di informazioni, quanto nella costruzione di competenze e capacità sia trasversali che disciplinari a livelli cognitivo, metacognitivo e affettivo. L’insegnamento storico geografico mira a:
Promuovere il senso di appartenenza alla comunità locale, nazionale, europea e mondiale;
Promuovere negli alunni la consapevolezza di essere inseriti in un sistema fondato sulla tutela e sul riconoscimento di diritti e doveri;
Promuovere la formazione di un ragionamento critico sui fatti storici, sui profondi intrecci stabiliti fra le popolazioni dei vari continenti, sui temi dell’identità e sulle differenze culturali;
Guidare gli alunni alla scoperta dei tempi storici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
Competenze Classe I
L’alunno mostra curiosità per la conoscenza del passato;
Conosce i momenti fondamentali della Storia italiana, dalle forme d’insediamento del potere medievale alle scoperte geografiche;
Conosce i processi fondamentali della Storia Europea medievale con particolare riferimento alla storia del suo ambiente;
Ha elaborato un personale metodo di studio;
Sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti.
Classe II
L’alunno ha incrementato la curiosità per la conoscenza del passato;
Conosce i momenti fondamentali della Storia italiana, fino alla formazione dello Stato unitario;
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Conosce i processi fondamentali della Storia Moderna dalla civilizzazione neolitica alla Rivoluzione industriale;
Ha consolidato il suo personale metodo di studio;
Sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti.
Conoscenze Abilità In relazione al contesto fisico, sociale, econ., tecn., cult. - Utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare e religioso, fatti, personaggi, eventi caratterizzanti - Costruire “quadri di civiltà” in base a indicatori dati di tipo fisico - - L’Europa medioevale fino al Mille geografico, sociale, economico, la nascita dell’Islam e la sua espansione tecnologico, culturale e religioso
- Distinguere e selezionare vari tipi di - La civiltà europea dopo il Mille e fonti storiche l’unificazione culturale e religiosa - Ricavare informazioni da una o dell’Europa: le radici di una identità più fonti comune pur nella diversità dei >Utilizzare in modo pertinente gli aspetti sistemi politici essenziali della periodizzazione - L’apertura dell’Europa ad un sistema >Cogliere le dimensioni e le risonanze mondiale di relazioni: la scoperta locali di fenomeni ed eventi di interesse dell’”altro” e le sue conseguenze e portata nazionale e sovranazionale la crisi della sintesi culturale, politica e sociale del Medioevo >Umanesimo e Rinascimento >La crisi dell’ unità religiosa e la destabilizzazione del rapporto sociale >Il Seicento e il Settecento: nuovi saperi e nuovi problemi; la nascita dell’idea di progresso e le sue conseguenze >L’Illuminismo, la Rivoluzione Americana e Francese
Piano di lavoro di Storia
Classe I
Contenuti
Obiettivi formativi
Attività
Tempi
Collegamenti Interdisciplinari
Da Roma al Medioevo • Percepire la profondità del passato • Lettura orientativa e selettiva del testo Ottobre - Arte e immagine
passando in rassegna gli aspetti politici, culturali,
sociali, economici e religiosi del tempo
• Lettura e comparazione delle fonti documentarie • Lettura e interpretazione della linea del tempo
•Costruzione di “Mappe concettuali”
Dicembre Italiano Cittadinanza e Costituzione
L’età del Feudalesimo • Percepire la profondità del passato • Lettura orientativa e selettiva Arte e immagine
passando in rassegna gli aspetti politici, culturali,
sociali, economici e religiosi del tempo
• Lettura e comparazione delle fonti documentarie . •Lettura e interpretazione della linea del tempo
•Costruzione di “Mappe concettuali”
Gennaio – Marzo
Italiano Cittadinanza e Costituzione
L‘Europa dopo il • Percepire la profondità del passato • Lettura orientativa e selettiva Arte e immagine
Mille passando in rassegna gli aspetti politici, culturali,
sociali, economici e religiosi del tempo
• Lettura e comparazione delle fonti documentarie . • Lettura e interpretazione della linea del tempo
• Costruzione di “Mappe concettuali”
Marzo – Aprile
Religione, Italiano Cittadinanza e Costituzione
La fine del Medioevo • Percepire la profondità del passato • Lettura orientativa e selettiva Italiano
passando in rassegna gli aspetti politici, culturali,
sociali, economici e religiosi del tempo
• Lettura e comparazione delle fonti documentarie . • Lettura e interpretazione della linea del tempo
• Costruzione di “Mappe concettuali”
Maggio – Giugno
Arte e immagine, Religione Cittadinanza e Costituzione
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Piano di lavoro di Storia
Classe II
Contenuti
Obiettivi formativi
Attività
Tempi
Collegamenti Interdisciplinari
La nascita dell’Europa moderna
• Percepire la profondità del passato
passando in rassegna gli aspetti politici, culturali, sociali, economici e religiosi del
tempo
Lettura orientativa e selettiva del testo Lettura e comparazione delle fonti documentarie
Lettura e interpretazione della linea del tempo Costruzione di “Mappe concettuali”
Ottobre – Novembre
Italiano, Arte e Immagine, Scienze,
Cittadinanza e costituzione
La nascita dello Stato
moderno e la fine dell’unità religiosa
• Percepire la profondità del passato
passando in rassegna gli aspetti politici, culturali, sociali, economici e religiosi del
tempo
Lettura orientativa e selettiva del testo Lettura e comparazione delle fonti documentarie
Lettura e interpretazione della linea del tempo Costruzione di “Mappe concettuali”
Dicembre – Gennaio
Italiano, Arte e immagine, Religione,
Cittadinanza e Costituzione
L’età delle rivoluzioni
• Percepire la profondità del passato
passando in rassegna gli aspetti politici, culturali, sociali, economici e religiosi del
tempo
Lettura orientativa e selettiva del testo Lettura e comparazione delle fonti documentarie
Lettura e interpretazione della linea del tempo Costruzione di “Mappe concettuali”
Febbraio - Marzo
Italiano, Arte e Immagine, Scienze,
Cittadinanza e Costituzione
Restaurazione e moti
liberali
• Percepire la profondità del passato
passando in rassegna gli aspetti politici, culturali, sociali, economici e religiosi del
tempo
Lettura orientativa e selettiva del testo Lettura e comparazione delle fonti documentarie
Lettura e interpretazione della linea del tempo Costruzione di “Mappe concettuali”
Aprile - Maggio
Italiano, Arte e Immagine, Religione,
Cittadinanza e Costituzione
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Piano di lavoro di Cittadinanza e Costituzione
Classi I-II-III
Contenuti
Obiettivi formativi
Attività
Tempi
Collegamenti Interdisciplinari
I diritti e i doveri dei cittadini
• Fornire le informazioni fondamentali sulle istituzioni e le regole della società,
dello Stato, delle comunità internazionali e sui valori a cui si ispirano la Costituzione
italiana, l’Unione Europea, le organizzazioni internazionali
•Promuovere negli alunni “esperienze significative” che consentano la
maturazione personale dei valori e pongano le basi per l’esercizio della cittadinanza
attiva
Lettura introduttiva frontale Lettura orientativa del testo e selezione delle
informazioni Lettura, individuazione e analisi dei concetti chiave
degli argomenti trattati
I – II quadrimestre-
Italiano, Storia, Geografia,
Religione, Scienze
Le istituzioni e gli organi costituzionali
•Fornire le informazioni fondamentali sulle
istituzioni e le regole della società, dello Stato, delle comunità internazionali e sui
valori a cui si ispirano la Costituzione italiana, l’Unione Europea , le organizzazioni internazionali
•Promuovere negli alunni “esperienze significative” che consentano la
maturazione personale dei valori e pongano le basi per l’esercizio della cittadinanza
attiva
Lettura introduttiva frontale Lettura orientativa del testo e selezione delle
informazioni Lettura, individuazione e analisi dei concetti chiave
degli argomenti trattati
I – II quadrimestre-
Italiano, Storia, Geografia,
Religione, Scienze
L’Unione Europea
•Fornire le informazioni fondamentali sulle
istituzioni e le regole della società, dello Stato, delle comunità internazionali e sui
valori a cui si ispirano la Costituzione italiana, l’Unione Europea , le organizzazioni internazionali
•Promuovere negli alunni “esperienze significative” che consentano la
maturazione personale dei valori e pongano le basi per l’esercizio della cittadinanza
attiva
Lettura introduttiva frontale Lettura orientativa del testo e selezione delle
informazioni Lettura, individuazione e analisi dei concetti chiave
degli argomenti trattati
I – II quadrimestre-
Italiano, Storia, Geografia,
Religione, Scienze
La società internazionale
• Fornire le informazioni fondamentali sulle istituzioni e le regole della società,
dello Stato, delle comunità internazionali e sui valori a cui si ispirano la Costituzione
italiana, l’Unione Europea , le organizzazioni internazionali
•Promuovere negli alunni “esperienze significative” che consentano la
maturazione personale dei valori e pongano le basi per l’esercizio della cittadinanza
attiva
Lettura introduttiva frontale Lettura orientativa del testo e selezione delle
informazioni Lettura, individuazione e analisi dei concetti chiave
degli argomenti trattati
I – II quadrimestre-
Italiano, Storia, Geografia,
Religione, Scienze
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Metodologie e Strumenti
Il Dipartimento si prefigge di mirare al conseguimento degli obiettivi generali per ogni attività didattica programmata. Queste saranno svolte secondo le seguenti metodologie:
Approccio comportamentista: apprendimento tramite rinforzo
Metodo autobiografico
Impostazione rigorosamente scientifica ed oggettiva del lavoro didattico, che procederà dall’analisi della situazione iniziale della classe in generale e di ciascuno alunno, secondo obiettivi prefissati: graduali e scanditi nel tempo
Dialogo, discussione, dibattito su argomenti che permettono di guidare l’alunno all’ampliamento del lessico per permettere interventi pertinenti e per potenziare la capacità di espressione e l’interazione con i compagni fondata sulla fiducia, sulla stima e sul rispetto reciproco
Metodologia della ricerca: intesa come raccolta, analisi, confronto e sistemazione dei dati, nonché sviluppo della capacità della rielaborazione personale, delle capacità logiche, di concettualizzazione e di astrazione
Lavoro di gruppo per poter operare didatticamente in funzione di livelli di apprendimento dei singoli alunni
Diversificazione dell’attività didattica: lezione frontale alternata a momenti di dialogo, di conversazione collettiva per offrire occasione di confronto
Operatività per coinvolgere attivamente ogni alunno nel processo di apprendimento e di formazione
Individualizzazione dell’insegnamento: interventi per il recupero, il consolidamento e il potenziamento
Metacognizione riflessiva: essa è una complessa configurazione esperienziale in cui entrano in gioco elementi cognitivi, affettivi, relazionali, conoscenze e teorie sulla mente e sul pensiero. Essa può determinare una ri-progettazione delle strutture di conoscenza aggiungendo e/o eliminando elementi, revisionando nessi e collegamenti strutturali. Per sollecitare nel discente tale metodologia si indurrà l’alunno a riflettere - creando anche situazioni nuove -, prendere coscienza, con l’aiuto dell’insegnante, dell’eventuale errore, ponendo in essere strategie per correggerlo e/o eliminarlo. Per sviluppare la conoscenza metacognitiva, ci si avvarrà, anche, del confronto tra le proprie esperienze e quelle altrui, perché “imparare a pensare” è fondamentale per “imparare ad apprendere”. Tale metodologia, inoltre, potrà incidere in modo significativo sugli obiettivi che – qualora risultasse necessario – potranno essere abbandonati e sostituiti, in itinere, da altri, oppure ridimensionati e/o ridefiniti
L’attività educativa e didattica si avvarrà dei seguenti strumenti: Libri di testo e non, eserciziari, schede, giornali, documenti, lucidi, cartine storico-geografiche e tematiche, cartine mute, atlante storico-geografico strumenti e spazi laboratoriali, materiale audiovisivo e multimediale, visite guidate e viaggi di istruzione.
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Verifiche e Valutazioni
Ad ogni intervento educativo e didattico, seguirà il momento della verifica che sarà finalizzata a raccogliere i dati relativi al processo di apprendimento e di maturazione in atto.
Si utilizzeranno prove strutturate e non che risponderanno ai seguenti criteri:
Stretta correlazione con gli obiettivi prefissati, nel rispetto della loro gradualità;
Equilibrato numero di verifiche scritte e orali per misurare la quantità/qualità delle conoscenze assimilate al fine di avere un profilo organico e realistico della crescita formativa e culturale di ogni alunno;
Le risultanze di ogni singola verifica consentiranno di individuare eventuali interventi di recupero e/o la necessità di riorganizzare l’attività proposta.
Non intesa come esclusiva misurazione del sapere acquisito, ma soprattutto come accertamento dei processi in atto nella formazione dell’alunno, la valutazione sarà effettuata nelle sue tre funzioni:
Diagnostica (o in ingresso), per programmare interventi didattici individualizzati ed efficaci;
Formativa (o in itinere), per registrare informazioni analitiche sul processo formativo e cognitivo di ogni alunno rispetto alla situazione iniziale e agli obiettivi delle attività svolte;
Sommativa, un giudizio complessivo sugli apprendimenti acquisiti da ciascun alunno o dopo lo svolgimento di una fase organica di lavoro o nei momenti istituzionali (fine quadrimestre e fine anno).
Gli indicatori comuni da utilizzare per la valutazione finale saranno:
Evoluzione rispetto alla situazione di partenza; comportamento; socializzazione; cooperazione; partecipazione; impegno; senso di responsabilità; metodo di studio; nonché le competenze raggiunte nell’ambito linguistico e logico - espressive documentate dai vari risultati delle prove somministrate.
Nell’ambito della valutazione finale - limitatamente ad alunni che presentassero notevoli difficoltà cognitive e/o metodologiche - il Dipartimento ha ritenuto di individuare i seguenti requisiti minimi di sufficienza:
Conoscenza sommaria degli eventi; capacità di collocare date sulla linea del tempo; capacità di individuare le caratteristiche essenziali dei contenuti proposti. Uso globalmente corretto delle principali fonti d’informazione storica.
Il Dipartimento ha altresì individuato gli Obiettivi Cognitivi Disciplinari di Storia e Cittadinanza e Costituzione che saranno indicati nel Registro personale di ogni docente:
Storia:
Conoscenza degli eventi storici;
Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici;
Comprensione ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici;
Comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica.
Cittadinanza e Costituzione:
Comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica;
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Comprensione ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici.
Disciplina: Geografia
Finalità
La finalità dell’insegnamento dell’area storico-geografica non consiste tanto nell’acquisizione di informazioni, quanto nella costruzione di competenze e capacità sia trasversali che disciplinari a livelli cognitivo, meta cognitivo e affettivo. L’insegnamento della geografia mira a:
Promuovere il senso di appartenenza alla comunità locale, nazionale, europea e mondiale;
Promuovere negli alunni la consapevolezza di essere inseriti in un sistema fondato sulla tutela e sul riconoscimento di diritti e doveri;
Favorire nell’alunno il confronto con l’altro attraverso la conoscenza dei diversi contesti ambientali e socio culturali, superando stereotipi e pregiudizi;
Consentire all’alunno di riconoscere nel paesaggio gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, estetiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.
Competenze
Classe I
Conosce e localizza i principali “oggetti” geografici (fiumi, monti e laghi…) e antropici (città, porti, strade…);
Utilizza opportunamente concetti geografici (regione, paesaggio, ambiente, territorio); carte geografiche, foto e immagini;
Fa ricorso a carte mentali e le completa in modo significativo;
Legge carte mute relative all’Italia e all’Europa. Classe II
Conosce, localizza e descrive i principali elementi caratterizzanti i paesaggi europei e “oggetti” geografici (fiumi, monti e laghi…) e antropici (città, porti, strade…);
Utilizza opportunamente concetti geografici (regione, paesaggio, ambiente, territorio); carte geografiche, foto e immagini; grafici e dati;
Fa ricorso a carte mentali e le completa in modo significativo;
Legge carte mute d’Europa. Conoscenze Abilità
- Principali forme di rappresentazione grafica e cartografica - Orientarsi nello spazio e riconoscere le trasformazioni - Concetti di reticolo geografico, apportate dall’uomo sul territorio, coordinate geografiche, fuso orario utilizzando carte ed immagini - La popolazione: densità, movimento - Osservare e descrivere un territorio naturale e flussi migratori - Caratteristiche fisico-antropiche > Analizzare i più significativi temi (antropici, dell’Europa e di alcuni Stati che la econ., ecologici, storici) utilizzando fonti varie compongono - Aspetti fisici, socio-economici e culturali > Operare confronti tra realtà territoriali diverse >Le origini dell’Unione Europea e le sue > Disegnare, utilizzando una simbologia diverse forme istituzionali. convenzionale, schizzi di carte mentali
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Piano di lavoro di Geografia
Classe I
Contenuti
Obiettivi formativi
Attività
Tempi
Collegamenti Interdisciplinari
Orientarsi nell’ambiente, nel territorio e nello spazio
• Acquisire la propria “bussola”, con la quale andare alla scoperta
dell’ambiente, del territorio e dello spazio
Lettura orientativa e selettiva del testo Lettura di carte geografiche e grafici
Orientamento Osservazione e lettura delle carte fisiche
e tematiche
Ottobre - Dicembre
Scienze Motorie, Tecnologia, Informatica, Matematica, Scienze
Europa e Italia: profilo fisico
• Riconoscere le trasformazioni
fisiche e antropiche del territorio italiano ed europeo
•Riflettere sul valore della salvaguardia e tutela ambientale
Lettura orientativa e selettiva del testo Lettura di carte geografiche e grafici
Orientamento Osservazione e lettura delle carte fisiche
e tematiche
Gennaio - Marzo
Cittadinanza e Costituzione
Europa e Italia: la popolazione
• Acquisire la consapevolezza che l’identità europea è frutto di un patrimonio comune di valori morali e sociali condivisi dalla
maggioranza dei popoli europei
Lettura orientativa e selettiva del testo Lettura di carte geografiche e grafici
Orientamento Osservazione e lettura delle carte fisiche
e tematiche
Aprile - Giugno
Italiano, Cittadinanza e Costituzione
Classe II
Contenuti
Obiettivi formativi
Attività
Tempi
Collegamenti Interdisciplinari
Regioni e Stati europei:
aspetti fisici, economici e culturali
• Riconoscere elementi fisici, storico-culturali, demografici ed economici
affini all’interno delle macro regioni e degli Stati
Lettura orientativa e selettiva del testo Osservazione e lettura delle carte fisiche e tematiche
Utilizzo di carte geografiche e grafici
I e II Quadrimestre
Storia Cittadinanza e Costituzione
L’Unione europea
•Riconoscere analogie e differenze tra
le varie regioni europee •Riconoscere l’origine, i principi e gli
organi istituzionali principali dell’Unione Europea
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Metodologie e Strumenti
Il Dipartimento si prefigge di mirare al conseguimento degli obiettivi generali per ogni attività didattica programmata. Queste saranno svolte secondo le seguenti metodologie:
Approccio comportamentista: apprendimento tramite rinforzo
Metodo autobiografico
Impostazione rigorosamente scientifica ed oggettiva del lavoro didattico, che procederà dall’analisi della situazione iniziale della classe in generale e di ciascuno alunno, secondo obiettivi prefissati: graduali e scanditi nel tempo
Dialogo, discussione, dibattito su argomenti che permettono di guidare l’alunno all’ampliamento del lessico per permettere interventi pertinenti e per potenziare la capacità di espressione e l’interazione con i compagni fondata sulla fiducia, sulla stima e sul rispetto reciproco
Metodologia della ricerca: intesa come raccolta, analisi, confronto e sistemazione dei dati, nonché sviluppo della capacità della rielaborazione personale, delle capacità logiche, di concettualizzazione, e di astrazione
Lavoro di gruppo per poter operare didatticamente in funzione di livelli di apprendimento dei singoli alunni
Diversificazione dell’attività didattica: lezione frontale alternata a momenti di dialogo, di conversazione collettiva per offrire occasione di confronto
Operatività per coinvolgere attivamente ogni alunno nel processo di apprendimento e di formazione
Individualizzazione dell’insegnamento: interventi per il recupero, il consolidamento e il potenziamento
Metacognizione riflessiva: essa è una complessa configurazione esperienziale in cui entrano in gioco elementi cognitivi, affettivi, relazionali, conoscenze e teorie sulla mente e sul pensiero. Essa può determinare una ri-progettazione delle strutture di conoscenza aggiungendo e/o eliminando elementi, revisionando nessi e collegamenti strutturali. Per sollecitare nel discente tale metodologia si indurrà l’alunno a riflettere - creando anche situazioni nuove -, prendere coscienza, con l’aiuto dell’insegnante, dell’eventuale errore, ponendo in essere strategie per correggerlo e/o eliminarlo. Per sviluppare la conoscenza metacognitiva, ci si avvarrà, anche, del confronto tra le proprie esperienze e quelle altrui, perché “imparare a pensare” è fondamentale per “imparare ad apprendere”. Tale metodologia, inoltre, potrà incidere in modo significativo sugli obiettivi che – qualora risultasse necessario – potranno essere abbandonati e sostituiti, in itinere, da altri, oppure ridimensionati e/o ridefiniti
L’attività educativa e didattica si avvarrà dei seguenti strumenti: Libri di testo e non, eserciziari, schede, giornali, documenti, lucidi, cartine storico-geografiche e tematiche, cartine mute, atlante storico-geografico strumenti e spazi laboratoriali, materiale audiovisivo e multimediale, visite guidate e viaggi di istruzione.
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Verifiche e Valutazioni
Ad ogni intervento educativo e didattico, seguirà il momento della verifica che sarà finalizzata a raccogliere i dati relativi al processo di apprendimento e di maturazione in atto. Si utilizzeranno prove strutturate e non che risponderanno ai seguenti criteri:
Stretta correlazione con gli obiettivi prefissati, nel rispetto della loro gradualità
Equilibrato numero di verifiche scritte e orali per misurare la quantità/qualità delle conoscenze assimilate al fine di avere un profilo organico e realistico della crescita formativa e culturale di ogni alunno
Le risultanze di ogni singola verifica consentiranno di individuare eventuali interventi di recupero e/o la necessità di riorganizzare l’attività proposta
Non intesa come esclusiva misurazione del sapere acquisito, ma soprattutto come accertamento dei processi in atto nella formazione dell’alunno, la valutazione sarà effettuata nelle sue tre funzioni:
Diagnostica (o in ingresso), per programmare interventi didattici individualizzati ed efficaci;
Formativa (o in itinere), per registrare informazioni analitiche sul processo formativo e cognitivo di ogni alunno rispetto alla situazione iniziale e agli obiettivi delle attività svolte;
Sommativa, un giudizio complessivo sugli apprendimenti acquisiti da ciascun alunno o dopo lo svolgimento di una fase organica di lavoro o nei momenti istituzionali (fine quadrimestre e fine anno).
Gli indicatori comuni da utilizzare per la valutazione finale saranno:
Evoluzione rispetto alla situazione di partenza; comportamento; socializzazione; cooperazione; partecipazione; impegno; senso di responsabilità; metodo di studio; nonché le competenze raggiunte nell’ambito linguistico e logico espressive documentate dai vari risultati delle prove somministrate.
Nell’ambito della valutazione finale - limitatamente ad alunni che presentassero notevoli difficoltà cognitive e/o metodologiche - il Dipartimento ha ritenuto di individuare i seguenti requisiti minimi di sufficienza:
Conoscenza minima degli elementi e fenomeni fisici esaminati, descrizione sommaria di elementi e fenomeni geografici;
Uso globalmente corretto delle principali fonti d’informazione geografica.
Il Dipartimento ha altresì individuato gli Obiettivi Cognitivi Disciplinari di Geografia che saranno indicati nel Registro personale di ogni docente:
Conoscenza dell’ambiente fisico e umano anche attraverso l’osservazione;
Uso degli strumenti propri della disciplina e del linguaggio specifico;
Comprensione delle relazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche.
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Classe terza Disciplina: Italiano
Finalità La finalità dell’insegnamento dell’Italiano non consiste tanto nell’acquisizione della strumentalità delle quattro abilità linguistiche, quanto nella costruzione di competenze e capacità sia trasversali che disciplinari a livello cognitivo, meta cognitivo e affettivo. L’insegnamento linguistico mira a:
Guidare gli alunni alla scoperta delle potenzialità comunicative ed espressive del linguaggio verbale;
Guidare gli alunni a riflettere sul fatto che non solo nella comunicazione espressiva, ma anche in quella funzionale, propria della realtà quotidiana, i vari linguaggi, verbali, iconici, sonori, corporei e multimediali si integrano a vicenda;
Promuovere le competenze comunicative indispensabili per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti;
Promuovere la fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario.
Competenze
L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee in modo critico;
Ha maturato la consapevolezza del dialogo come strumento comunicativo, di grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali;
Nelle attività di studio, personali e di gruppo, usa i manuali delle discipline o altri testi di studi per ricercare e raccogliere dati e informazioni e rielaborare concetti ed esperienze;
Legge e comprende testi da vario tipo e riconosce la specificità dei vari codici;
Ha imparato ad apprezzare i vari linguaggi e le possibilità espressive ad essi connessi;
Produce testi orali e scritti utilizzando linguaggi diverse e diverse conoscenze disciplinari;
Utilizza i vari registri ed usa la terminologia specialistica delle varie discipline.
CONOSCENZE Ascoltare e parlare
1. Strategie di utilizzo degli elementi predittivi di un testo orale (contesto, titolo, collocazione); 2. Il punto di vista altrui in contesti e testi diversi; 3. Esempi di argomentazioni come forme di ragionamento che parte da un problema, formula ipotesi di soluzione, scarta quelle insostenibili, formula una tesi basandosi su prove; 4. Linguaggio multimediale come comunicazione che utilizza vari linguaggi e codici (linguistico, visivo, sonoro, ecc.); 5. Tecniche e strategie per argomentare; 6. Interventi critici mirati in situazioni scolastiche ed extrascolastiche.
Leggere
1. Elementi caratterizzanti il testo argomentativo; 2. Elementi caratterizzanti il testo letterario, narrativo (novella, racconto della memoria, monologo interiore, romanzo, ecc.); 3. Elementi caratterizzanti il testo poetico e l’intenzione comunicativa dell’autore; 4. Principali caratteristiche testuali di quotidiani, periodici, riviste specializzate; 5. Testi presenti su supporti digitali e tratti da Internet.
21
Scrivere
1. La struttura del testo argomentativo: gli elementi di cornice (tema, riferimenti allo scopo, ai destinatari, informazioni sul contesto, tempo, spazio, fonti) e gli elementi che fanno parte del nucleo argomentativi (una tesi o un’opinione, le argomentazioni, un ragionamento che utilizzi le argomentazioni per confermare o dedurre la tesi oppure per negarla); 2. La manipolazione di testi narrativi letterari.
Riflettere sulla lingua (Grammatica, sintassi, analisi logica) 1. Approfondimenti su classi di parole e loro modificazioni; 2. Approfondimenti sulla struttura logica e comunicativa della frase semplice; 3. Struttura logica e comunicativa della frase complessa (coordinazione, subordinazione); 4. Approfondimenti sul lessico; 5. Approfondimenti sulla metrica; 6. Rapporto esistente tra evoluzione della lingua e contesto storico-sociale; 7. Consolidamento dei rudimenti della lingua latina.
ABILITÀ Ascoltare e parlare
1. Adottare, secondo la situazione comunicativa, opportune strategie di attenzione e comprensione; 2. Valutare la natura e l’attendibilità del messaggio ascoltato secondo il proprio punto di vista; 3. Sostenere il proprio punto di vista o quello degli altri; 4. Avviarsi alla selezione di fonti ritenute occasioni di arricchimento personale e culturale; 5. Ricostruire oralmente la struttura argomentativa in una comunicazione orale; 6. Descrivere argomentando il proprio progetto di vita e le scelte che si intendono fare per realizzarlo; 7. Memorizzare testi e poesie.
Leggere 1. Comprendere e interpretare autonomamente/con guida testi, non solo letterari, di tipologie diverse per:
2. Riconoscere e formulare ipotesi sul significato di particolari scelte narrative e stilistiche;
3. Riconoscere le tesi opposte e l’opinione dell’autore;
3. Esplicitare le principali relazioni extra-testuali (rapporti del testo con altri testi, col contesto culturale e le poetiche di riferimento);
4. Riflettere su un testo;
5. Dimostrare la competenza della sintesi.
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Scrivere 1. Ricercare materiali e fonti da utilizzare nello sviluppo di un testo a dominanza argomentativa; 2. Riconoscere e riprodurre le caratteristiche testuali delle più consuete tipologie di comunicazione scritta; 3. Scrivere testi a dominanza argomentativi (tema, commento, recensione, intervista, dialoghi) su argomenti specifici usando un linguaggio oggettivo e un registro adeguato; 4. Riscrivere testi letterari con procedure creative guidate, applicando manipolazioni a livello stilistico(riscrivere un racconto modificando tempi verbali, passando dalla prima alla terza persona, cambiando punto di vista del narratore, ecc.); 5. Scrivere testi di tipo diverso (relazione, curriculum vitae) per spiegare e argomentare le scelte orientative compiute.
Riflettere sulla lingua (Grammatica, sintassi, analisi logica)
1. Riconoscere i principali mutamenti e le permanenze lessicali e semantiche della lingua latina nell’italiano e nei dialetti; 2. Individuare ed utilizzare strumenti di consultazione per dare risposta ai propri dubbi linguistici; 3. Essere consapevoli delle varie forme di comunicazione nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo; 4. Collocare cronologicamente testi diversi nell’epoca corrispondente; 5. Riconoscere le caratteristiche più significative di alcuni importanti periodi della storia della lingua italiana.
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Piano di lavoro di Italiano
Classe III
Contenuti
Obiettivi formativi
Attività
Tempi
Collegamenti Interdisciplinari
Alla scoperta dei generi: racconto (surreale, giallo, fantascienza),
novella, romanzo.
• Approfondire la conoscenza di sé in
relazione alle proprie preferenze di racconti, romanzi
• Interiorizzare che i romanzi permettono di avvicinarsi a personaggi comuni che vivono le problematiche della società e dell‘epoca storica in cui sono inseriti e di entrare nella
loro mente alla scoperta dei loro pensieri più intimi
Lettura espressiva Laboratorio di scrittura creativa: invenzione di racconti,
scheda di analisi di un romanzo Cineforum
. Recupero, consolidamento e potenziamento
Ottobre - Dicembre
Storia, Arte e Immagine, Ed.
Musicale
I grandi temi del vivere e del convivere:
l‘adolescenza, i diritti umani, pace e legalità, temi e
problemi di attualità…
• Approfondire la conoscenza e
l‘accettazione di sé, valutando situazioni esistenziali tipiche degli adolescenti
• Interiorizzare che solo trattando gli altri con dignità si guadagna il rispetto per se
stessi • Assumere comportamenti democratici, di
partecipazione, di non violenza, di opposizione ad ogni forma di
discriminazione, di collaborazione con la giustizia
• Valutare pregi, difetti e rischi della società tecnologica e globalizzata
Lettura espressiva Laboratorio di scrittura creativa: scrittura di diario,
lettera aperta; progettazione di manifesti pubblicitari Cineforum
Recupero, consolidamento e potenziamento.
Gennaio -Marzo
Storia, Geografia, Scienze,
Tecnologia, Cittadinanza e Costituzione
La voce dei poeti
• Interiorizzare che la poesia diventa
espressione del sentire collettivo quando è portatrice di messaggi civili e sociali
Lettura espressiva a voce alta Parafrasi e commento di una poesia
Laboratorio di scrittura creativa: creazione di poesie Recupero, consolidamento e potenziamento
Aprile - Giugno
Musica, Arte e Immagine
Viaggio nella
Storia: dal Romanticismo ai
giorni nostri
• Sviluppare, attraverso i testi più significativi della nostra letteratura, il gusto per l‘opera
d‘arte e per l‘espressione del pensiero
Lettura espressiva Recupero, consolidamento e potenziamento
1 ora settimanale per tutto
l’anno
Storia, Arte e Immagine, Ed.
Musicale
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Metodologie e Strumenti
Il Dipartimento si prefigge di mirare al conseguimento degli obiettivi generali per ogni attività didattica programmata. Queste saranno svolte secondo le seguenti metodologie:
Approccio comportamentista: apprendimento tramite rinforzo
Metodo autobiografico
Impostazione rigorosamente scientifica ed oggettiva del lavoro didattico, che procederà dall’analisi della situazione iniziale della classe in generale e di ciascuno alunno, secondo obiettivi prefissati: graduali e scanditi nel tempo
Dialogo, discussione, dibattito su argomenti che permettono di guidare l’alunno all’ampliamento del lessico per permettere interventi pertinenti e per potenziare la capacità di espressione e l’interazione con i compagni fondata sulla fiducia, sulla stima e sul rispetto reciproco
Metodologia della ricerca: intesa come raccolta, analisi, confronto e sistemazione dei dati, nonché sviluppo della capacità della rielaborazione personale, delle capacità logiche, di concettualizzazione, e di astrazione
Lavoro di gruppo per poter operare didatticamente in funzione di livelli di apprendimento dei singoli alunni
Diversificazione dell’attività didattica: lezione frontale alternata a momenti di dialogo, di conversazione collettiva per offrire occasione di confronto
Operatività per coinvolgere attivamente ogni alunno nel processo di apprendimento e di formazione
Individualizzazione dell’insegnamento: interventi per il recupero, il consolidamento e il potenziamento
Metacognizione riflessiva: essa è una complessa configurazione esperienziale in cui entrano in gioco elementi cognitivi, affettivi, relazionali, conoscenze e teorie sulla mente e sul pensiero. Essa può determinare una ri-progettazione delle strutture di conoscenza aggiungendo e/o eliminando elementi, revisionando nessi e collegamenti strutturali. Per sollecitare nel discente tale metodologia si indurrà l’alunno a riflettere - creando anche situazioni nuove -, prendere coscienza, con l’aiuto dell’insegnante, dell’eventuale errore, ponendo in essere strategie per correggerlo e/o eliminarlo. Per sviluppare la conoscenza metacognitiva, ci si avvarrà, anche, del confronto tra le proprie esperienze e quelle altrui, perché “imparare a pensare” è fondamentale per “imparare ad apprendere”. Tale metodologia, inoltre, potrà incidere in modo significativo sugli obiettivi che – qualora risultasse necessario – potranno essere abbandonati e sostituiti, in itinere, da altri, oppure ridimensionati e/o ridefiniti
L’attività educativa e didattica si avvarrà dei seguenti strumenti: Libri di testo e non, eserciziari, schede, giornali, documenti, lucidi, dizionario della lingua italiana, disegni e immagini varie, strumenti e spazi laboratoriali, materiale audiovisivo e multimediale, visite guidate e viaggi di istruzione.
Verifiche e Valutazioni
Ad ogni intervento educativo e didattico, seguirà il momento della verifica che sarà finalizzata a raccogliere i dati relativi al processo di apprendimento e di maturazione in atto. Si utilizzeranno prove strutturate e non che risponderanno ai seguenti criteri:
Stretta correlazione con gli obiettivi prefissati, nel rispetto della loro gradualità;
Equilibrato numero di verifiche scritte e orali per misurare la quantità/qualità delle conoscenze assimilate al fine di avere un profilo organico e realistico della crescita formativa e culturale di ogni alunno;
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Le risultanze di ogni singola verifica consentiranno di individuare eventuali interventi di recupero e/o la necessità di riorganizzare l’attività proposta;
Nel corso dell’anno scolastico saranno somministrate tre prove oggettive per classi parallele in entrata, in itinere e in uscita al fine di una valutazione d’Istituto omogenea.
Non intesa come esclusiva misurazione del sapere acquisito, ma soprattutto come accertamento dei processi in atto nella formazione dell’alunno, la valutazione sarà effettuata nelle sue tre funzioni:
Diagnostica (o in ingresso), per programmare interventi didattici individualizzati ed efficaci;
Formativa (o in itinere), per registrare informazioni analitiche sul processo formativo e cognitivo di ogni alunno rispetto alla situazione iniziale e agli obiettivi delle attività svolte;
Sommativa, un giudizio complessivo sugli apprendimenti acquisiti da ciascun alunno o dopo lo svolgimento di una fase organica di lavoro o nei momenti istituzionali (fine quadrimestre e fine anno).
Gli indicatori comuni da utilizzare per la valutazione finale saranno:
Evoluzione rispetto alla situazione di partenza; comportamento; socializzazione; cooperazione; partecipazione; impegno; senso di responsabilità; metodo di studio; nonché le competenze raggiunte nell’ambito linguistico e logico espressive documentate dai vari risultati delle prove somministrate.
Nell’ambito della valutazione finale - limitatamente ad alunni che presentassero notevoli difficoltà cognitive e/o metodologiche - il Dipartimento ha ritenuto di individuare i seguenti requisiti minimi di sufficienza:
Ascoltare e leggere in modo abbastanza adeguato; riconoscere le più evidenti caratteristiche strutturali e linguistiche dei testi analizzati; elaborare un testo in modo semplice e in forma comprensibile, secondo la tipologia indicata.
Il Dipartimento ha altresì individuato gli Obiettivi Cognitivi Disciplinari che saranno indicati nel Registro personale di ogni docente:
Comprensione della Lingua orale
Comprensione della Lingua scritta
Conoscenza ed organizzazione dei contenuti
Conoscenza delle funzioni, della struttura della Lingua e dei suoi aspetti storico-evolutivi
Produzione della Lingua scritta : 1) Contenuto; 2) Forma; 3) Correttezza grammaticale; 4) Lessico
Disciplina: Storia
Finalità
La finalità dell’insegnamento dell’area storico-geografica non consiste tanto nell’acquisizione di informazioni, quanto nella costruzione di competenze e capacità sia trasversali che disciplinari a livelli cognitivo, meta cognitivo e affettivo. L’insegnamento storico mira a:
Promuovere il senso di appartenenza alla comunità locale, nazionale, europea e mondiale;
Promuovere negli alunni la consapevolezza di essere inseriti in un sistema fondato sulla tutela e sul riconoscimento di diritti e doveri;
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Promuovere la formazione di un ragionamento critico sui fatti storici, sui profondi intrecci stabiliti fra le popolazioni dei vari continenti, sui temi dell’identità e sulle differenze culturali;
Guidare gli alunni alla scoperta dei tempi storici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
Competenze
L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici;
Conosce i momenti fondamentali della storia contemporanea dall’affermazione degli Stati liberali ai giorni nostri;
Ha elaborato un personale metodo di studio;
Legge e comprende in modo critico i testi e le fonti storiche;
Ricava informazioni storiche da fonti diverse e le sa organizzare in testi;
Sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e sa argomentare le proprie riflessioni.
Conoscenze
- In relazione al contesto fisico, sociale, economico, tecnologico, culturale e religioso, fatti, personaggi, eventi, istituzioni caratterizzanti: l’Europa post-napoleonica; - il collegamento tra cittadinanza, libertà, nazione; la costituzione dei principali stati liberali dell’ Ottocento; - lo stato nazionale italiano e il rapporto con le realtà regionali, il significato di simboli quali la bandiera tricolore, gli stemmi regionali, l’inno nazionale; - l’Europa ed il mondo degli ultimi decenni dell’Ottocento; - le istituzioni liberali e i problemi, in questo contesto, dell’Italia unita; - le ideologie come tentativi di dar senso al rapporto uomo, società, storia; - la competizione tra stati e le sue conseguenze; - la Prima guerra mondiale; - l’età delle masse e la fine della centralità europea; - crisi e modificazione delle democrazie; - i totalitarismi e - la Seconda guerra mondiale; - la nascita della Repubblica Italiana; - la società del benessere e la crisi degli anni Settanta; - il crollo del comunismo nei Paesi dell’est europeo; - l’integrazione europea.
Abilità - Distinguere la storia nazionale, europea, mondiale e coglierne le connessioni, nonché le principali differenze. - Mettere a confronto fonti documentarie e storiografiche relative allo stesso fatto, problema, personaggio e interrogarle, riscontrandone le diversità e somiglianze. - Riconoscere la peculiarità della finzione filmica e letteraria in rapporto alla ricostruzione storica. - Usare il passato per rendere comprensibile il presente e comprendere che domande poste dal presente al futuro trovano la loro radice nella conoscenza del passato. - Di un quotidiano o di un telegiornale comprendere le notizie principali, utilizzando i nessi storici fondamentali necessari per inquadrarle o sapendo dove andare a reperirli.
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Piano di lavoro di Storia
Classe III
Contenuti
Obiettivi formativi
Attività
Tempi Collegamenti
Interdisciplinari
L’affermazione della società borghese e
L’Imperialismo • Percepire la profondità del passato passando in rassegna gli aspetti politici, culturali, sociali,
economici e religiosi del tempo
Lettura orientativa e selettiva del testo Uso critico delle fonti documentarie
Conoscenza e uso della linea del tempo
Ottobre - Dicembre
Italiano, Arte e Immagine,
Scienze, Tecnologia, Ed.
Musicale, Cittadinanza e Costituzione
Guerre e totalitarismi
• Percepire la profondità del passato passando in rassegna gli aspetti politici, culturali, sociali,
economici e religiosi del tempo
Lettura orientativa e selettiva del testo Uso critico delle fonti documentarie
Conoscenza e uso della linea del tempo
Gennaio - Marzo
Italiano, Arte e Immagine, Scienze,
Ed. Musicale, Cittadinanza e Costituzione
L’Italia e il mondo
nel secondo Novecento
• Percepire la profondità del passato passando in rassegna gli aspetti politici, culturali, sociali,
economici e religiosi del tempo
Lettura orientativa e selettiva del testo Uso critico delle fonti documentarie
Conoscenza e uso della linea del tempo
Aprile - Maggio
Italiano, Arte e immagine, Scienze,
Tecnologia, Cittadinanza e Costituzione
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Disciplina: Geografia
Finalità
La finalità dell’insegnamento dell’area storico-geografica non consiste tanto nell’acquisizione di informazioni, quanto nella costruzione di competenze e capacità sia trasversali che disciplinari a livelli cognitivo, meta cognitivo e affettivo. L’insegnamento storico geografico mira a:
Promuovere il senso di appartenenza alla comunità locale, nazionale, europea e mondiale;
Promuovere negli alunni la consapevolezza di essere inseriti in un sistema fondato sulla tutela e sul riconoscimento di diritti e doveri;
Promuovere la formazione di un ragionamento critico sui fatti storici, sui profondi intrecci stabiliti fra le popolazioni dei vari continenti, sui temi dell’identità e sulle differenze culturali;
Guidare gli alunni alla scoperta dei tempi storici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
Competenze
Conosce, localizza e descrive i principali elementi caratterizzanti i paesaggi mondiali e “oggetti” geografici (fiumi, monti e laghi…) e antropici (città, porti, strade…);
Utilizza opportunamente concetti geografici (regione, paesaggio, ambiente, territorio); carte geografiche, foto e immagini; grafici e dati;
Fa ricorso a carte mentali e le completa in modo significativo;
Legge carte mute del mondo;
Si orienta nello spazio e sulle cartine geografiche utilizzando coordinate e punti cardinali;
Ricava informazioni geografiche utilizzando varie fonti.
Conoscenze 1. Sviluppo umano, sostenibile e processi di globalizzazione. 2. Modelli relativi all’organizzazione del territorio e ai principali temi e problemi del mondo. 3. Carta mentale del mondo con la distribuzione delle terre emerse, di alcuni stati e città, dei più significativi elementi fisici e delle grandi aree socioeconomiche e culturali. 4. Caratteristiche degli ambienti extraeuropei e loro rapporto con le popolazioni che li abitano, analizzate per grandi aree culturali e geopolitiche. 5. La diversa distribuzione del reddito nel mondo: situazione economico-sociale, indicatori di povertà e ricchezza. 6. I più significativi temi geo-antropici contemporanei attraverso l’utilizzo di documenti e dati quantitativi e qualitativi, desunti da diverse fonti.
Abilità 1. Orientarsi e muoversi in situazione utilizzando carte e piante. 2. Produrre schizzi di carte mentali del mondo o di sue parti, carte tematiche, cartogrammi e grafici, utilizzando una simbologia convenzionale. 3. Individuare connessioni con situazioni storiche, economiche e politiche. 4. Presentare un tema geografico e/o antropico, utilizzando schemi di sintesi, carte di vario tipo, grafici, immagini. 5. Presentare uno Stato del mondo, operando confronti con altri Stati e con l’Italia, utilizzando soprattutto carte, dati statistici, grafici, immagini. 6. Conoscere e comprendere i tratti peculiari delle aree di povertà, analizzando e mettendo in relazione i fattori che le hanno determinate.
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Piano di lavoro di Geografia
Classe III
Contenuti
Obiettivi formativi
Attività
Tempi Collegamenti
interdisciplinari
I grandi paesaggi del mondo: aspetti geografici ed antropici
• Acquisire strumenti e conoscenze per capire i fatti che determinano i principali cambiamenti fisici, politici, economici, sociali e culturali, ed i problemi relativi ad essi.
Lettura orientativa e selettiva del testo Utilizzo e produzione di carte geografiche e grafici
I e II Quadrimestre
Scienze, Tecnologia, Cittadinanza e Costituzione
La popolazione del nostro pianeta
• Acquisire strumenti e conoscenze per capire i fatti che determinano i principali cambiamenti fisici, politici, economici, sociali e culturali, ed i problemi relativi ad essi.
Lettura orientativa e selettiva del testo Utilizzo e produzione di carte geografiche e grafici
I e II Quadrimestre
Tecnologia, Cittadinanza e Costituzione
L’economia del pianeta
• Percepire come il fenomeno della globalizzazione influisce sull’economia dei paesi che la guidano e di quelli che la subiscono • Acquisire la consapevolezza della necessità di uno sviluppo sostenibile per soddisfare i bisogni delle generazioni future
Lettura orientativa e selettiva del testo Utilizzo e produzione di carte geografiche e grafici
I e II Quadrimestre
Tecnologia
Metodologie e Strumenti
Il Dipartimento si prefigge di mirare al conseguimento degli obiettivi generali per ogni attività didattica programmata. Queste saranno svolte secondo le seguenti metodologie:
Approccio comportamentista: apprendimento tramite rinforzo
Metodo autobiografico
Impostazione rigorosamente scientifica ed oggettiva del lavoro didattico, che procederà dall’analisi della situazione iniziale della classe in generale e di ciascuno alunno, secondo obiettivi prefissati: graduali e scanditi nel tempo
Dialogo, discussione, dibattito su argomenti che permettono di guidare l’alunno all’ampliamento del lessico per permettere interventi pertinenti e per potenziare la capacità di espressione e l’interazione con i compagni fondata sulla fiducia, sulla stima e sul rispetto reciproco
Metodologia della ricerca: intesa come raccolta, analisi, confronto e sistemazione dei dati, nonché sviluppo della capacità della rielaborazione personale, delle capacità logiche, di concettualizzazione, e di astrazione
Lavoro di gruppo per poter operare didatticamente in funzione di livelli di apprendimento dei singoli alunni
Diversificazione dell’attività didattica: lezione frontale alternata a momenti di dialogo, di conversazione collettiva per offrire occasione di confronto
Operatività per coinvolgere attivamente ogni alunno nel processo di apprendimento e di formazione
Individualizzazione dell’insegnamento: interventi per il recupero, il consolidamento e il potenziamento
Metacognizione riflessiva: essa è una complessa configurazione esperienziale in cui entrano in gioco elementi cognitivi, affettivi, relazionali, conoscenze e teorie sulla mente e sul pensiero. Essa può determinare una ri-progettazione delle strutture
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di conoscenza aggiungendo e/o eliminando elementi, revisionando nessi e collegamenti strutturali. Per sollecitare nel discente tale metodologia si indurrà l’alunno a riflettere - creando anche situazioni nuove -, prendere coscienza, con l’aiuto dell’insegnante, dell’eventuale errore, ponendo in essere strategie per correggerlo e/o eliminarlo. Per sviluppare la conoscenza metacognitiva, ci si avvarrà, anche, del confronto tra le proprie esperienze e quelle altrui, perché “imparare a pensare” è fondamentale per “imparare ad apprendere”. Tale metodologia, inoltre, potrà incidere in modo significativo sugli obiettivi che – qualora risultasse necessario – potranno essere abbandonati e sostituiti, in itinere, da altri, oppure ridimensionati e/o ridefiniti
L’attività educativa e didattica si avvarrà dei seguenti strumenti: Libri di testo e non, eserciziari, schede, giornali, documenti, lucidi, dizionario della lingua italiana, disegni e immagini varie, strumenti e spazi laboratoriali, materiale audiovisivo e multimediale, visite guidate e viaggi di istruzione.
Verifiche e Valutazioni
Ad ogni intervento educativo e didattico, seguirà il momento della verifica che sarà finalizzata a raccogliere i dati relativi al processo di apprendimento e di maturazione in atto. Si utilizzeranno prove strutturate e non che risponderanno ai seguenti criteri:
Stretta correlazione con gli obiettivi prefissati, nel rispetto della loro gradualità;
Equilibrato numero di verifiche scritte e orali per misurare la quantità/qualità delle conoscenze assimilate al fine di avere un profilo organico e realistico della crescita formativa e culturale di ogni alunno;
Le risultanze di ogni singola verifica consentiranno di individuare eventuali interventi di recupero e/o la necessità di riorganizzare l’attività proposta;
Nel corso dell’anno scolastico saranno somministrate tre prove oggettive per classi parallele in entrata, in itinere e in uscita al fine di una valutazione d’Istituto omogenea.
Non intesa come esclusiva misurazione del sapere acquisito, ma soprattutto come accertamento dei processi in atto nella formazione dell’alunno, la valutazione sarà effettuata nelle sue tre funzioni:
Diagnostica (o in ingresso), per programmare interventi didattici individualizzati ed efficaci;
Formativa (o in itinere), per registrare informazioni analitiche sul processo formativo e cognitivo di ogni alunno rispetto alla situazione iniziale e agli obiettivi delle attività svolte;
Sommativa, un giudizio complessivo sugli apprendimenti acquisiti da ciascun alunno o dopo lo svolgimento di una fase organica di lavoro o nei momenti istituzionali (fine quadrimestre e fine anno).
Gli indicatori comuni da utilizzare per la valutazione finale saranno:
Evoluzione rispetto alla situazione di partenza; comportamento; socializzazione; cooperazione; partecipazione; impegno; senso di responsabilità; metodo di studio; nonché le competenze raggiunte nell’ambito linguistico e logico - espressive documentate dai vari risultati delle prove somministrate.
Nell’ambito della valutazione finale - limitatamente ad alunni che presentassero notevoli difficoltà cognitive e/o metodologiche – il Dipartimento ha ritenuto di individuare i seguenti requisiti minimi di sufficienza di Storia e Cittadinanza e Costituzione:
Conoscenza sommaria degli eventi; capacità di collocare date sulla linea del tempo; capacità di individuare le caratteristiche essenziali dei contenuti proposti. Uso globalmente corretto delle principali fonti d’informazione storica.
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Il Dipartimento ha altresì individuato gli Obiettivi Cognitivi Disciplinari di Storia e Cittadinanza e Costituzione che saranno indicati nel Registro personale di ogni docente:
Storia:
Conoscenza degli eventi storici;
Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici;
Comprensione ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici;
Comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica.
Cittadinanza e Costituzione:
Comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica;
Comprensione ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici.
Nell’ambito della valutazione finale - limitatamente ad alunni che presentassero notevoli difficoltà cognitive e/o metodologiche - il Dipartimento ha ritenuto di individuare i seguenti requisiti minimi di sufficienza di Geografia:
Conoscenza minima degli elementi e fenomeni fisici esaminati, descrizione sommaria di elementi e fenomeni geografici;
Uso globalmente corretto delle principali fonti d’informazione geografica.
Il Dipartimento ha altresì individuato gli Obiettivi Cognitivi Disciplinari di Geografia che saranno indicati nel Registro personale di ogni docente:
Geografia:
Conoscenza dell’ambiente fisico e umano anche attraverso l’osservazione;
Uso degli strumenti propri della disciplina e del linguaggio specifico;
Comprensione delle relazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche.
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Criteri di valutazione per gli apprendimenti disciplinari
La valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, tanto nel primo biennio quanto nell’ultimo anno di scuola secondaria di primo grado, viene effettuata mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi, riportati in lettere nei documenti di valutazione:
Valutazione in decimi
Dieci /10
pieno e completo raggiungimento di conoscenze e abilità
uso corretto e approfondito dei linguaggi specifici e degli strumenti delle discipline verifiche con valore percentuale del punteggio dal 95% al 100% Nove /10
completo raggiungimento di conoscenze e abilità
uso corretto dei linguaggi specifici e degli strumenti delle discipline verifiche con valore percentuale del punteggio dall’ 85% al 94% Otto /10
soddisfacente raggiungimento di conoscenze e abilità
uso corretto dei linguaggi specifici e degli strumenti delle discipline verifiche con valore percentuale del punteggio dal 75% al 84% Sette /10
sostanziale raggiungimento di conoscenze e abilità
uso adeguato dei linguaggi specifici e degli strumenti delle discipline verifiche con valore percentuale del punteggio dal 65% al 74% Sei /10
essenziale raggiungimento di conoscenze e abilità
sufficiente uso dei linguaggi specifici di base e degli strumenti delle discipline verifiche con valore percentuale del punteggio dal 55% al 64% Cinque /10
limitato e parziale raggiungimento di conoscenze e abilità
uso quasi sufficiente dei linguaggi specifici e degli strumenti delle discipline verifiche con valore percentuale del punteggio dal 45% al 54% Quattro /10
mancato raggiungimento di conoscenze e abilità anche in situazioni semplici
gravemente insufficiente l’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti delle discipline verifiche con valore percentuale del punteggio < 45%
Note finali
Ora di Approfondimento: Il Dipartimento di Lettere, sentito il parere degli insegnanti dell’ora di Approfondimento, stabilisce di utilizzare l’ora suddetta per lo studio di Cittadinanza e Costituzione.
Santeramo in Colle, 5 Settembre 2017 Il Dipartimento di Italiano, Storia e Geografia