Post on 11-Feb-2020
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Il sistema tributario romanoIl sistema tributario romanoIl sistema tributario romanoIl sistema tributario romanoIl sistema tributario romano si occupava dell'amministrazione delle pubbliche finanze, attraverso una dettagliata analisi dei soggetti preposti alla gestione del denaro pubblico nelle varie
epoche della storia romana.
L’aerarium saturniiIl pubblico tesoro, in epoca repubblicana , aveva una localizzazione predefinita presso il tempio di Saturno e veniva chiamato aerarium saturnii. Dal 380 a.C.
l’aerarium saturnii si divise in tre sezioni :nella prima fu accumulato tutto l'oro destinato alle spese per l'imminente guerra che la repubblica si preparava a
fronteggiare contro i Galli; la seconda sezione era destinata a ricevere le somme riscosse; la terza infine raccoglieva i proventi delle imposte annue riscosse su tutto il territorio
della repubblica e nelle province.
Il patrimonio dello Stato era composto principalmente dall’ager publicus, dalle miniere e dagli schiavi di proprietàpubblica.L’ager publicus poteva essere sfruttato direttamente, oppure distribuito in proprietà piena ed esente da tributi, o ancora concesso in varia forma a titolo diverso dalla proprietà.
Passato e presentePassato e presentePassato e presentePassato e presenteRispetto alla situazione attuale, allo stato romano mancavano due
enormi voci di entrata :1) La patrimoniale, in quanto la proprietà aristocratica era esente da imposta ed era indiscutibilmente sciolta da ogni vincolo pubblico;
2) L’imposta personale, in parte legata al reddito, e considerata come un intollerabile marchio di schiavitù.
Tributum e stipendiumDurante la guerra contro Veio ci fu un
reclutamento in massa dei cittadini poveri ; si pose inoltre il problema del mantenimento
dell’esercito. A tale scopo, il Senato istituì il soldo militare, stipendium, e parallelamente
richiese che ogni cittadino versasse un’imposta eccezionale, chiamata tributum.
Il tributumIl tributum fu presentato ai contribuenti come un prestito eccezionale di guerra che lo Stato avrebbe in qualche modo,
se possibile, rimborsato. Esso gravava sui cittadini maschi non mobilitati.
Gli esattori del tributum furono i tribuni aerarii, cittadini facoltosi che con le loro proprietà garantivano per i membri
della loro tribù. Il termine tributum nasce infatti da tribù, poiché era appunto questa unità sociale ad essere
gravata dalla tassazione.
Il tributum era basato sul patrimonio di ogni cittadino. Il passaggio dal regime repubblicano a quello imperiale determinò un’ evoluzione di tutte le strutture burocratiche,
in modo particolare del sistema fiscale. Augusto immette nel panorama tributario alcuni nuovi
metodi di entrata: -) la capitatio terrena, imposta fondiaria, che non ebbe però
una rapida applicazione;-) la capitatio humana, che gravava sui proprietari terrieri
in ragione dei beni mobili ed immobili;-) la lustralis collatio, imposta diretta legata ai profitti dei
mestieri e del commercio.
Il fiscusCol tempo il fiscus, che consisteva nella struttura
amministrativa dello stato, prese il controllo sull’aerarium e
progressivamente ne ridimensionò l’importanza. Successivamente venne introdotto l’aerariummilitare per far fronte al
problema dello stipendio dei veterani.
Le imposte indirette: Le imposte indirette: Le imposte indirette: Le imposte indirette: vectigaliavectigaliavectigaliavectigaliaIl bilancio delle entrate dello Stato romano utilizzava
soprattutto prelievi di tipo indiretto, indicati genericamente come vectigalia.
L'etimologia ne farebbe risalire l'origine al verbo veho , dal momento che la prima applicazione dell'imposta era relativa al trasporto delle merci e alla conduzione del bestiame al pascolo.Il panorama delle imposte indirette appare quindi ben più vasto
rispetto a quanto osservato a proposito del tributum.
Le più importanti contribuzioni dei vectigalia :
- imposizione daziaria;- centesima rerum venalium;- quinta et vicesima venalium mancipiorum;- vicesima manumissionum;- imposizione mineraria;- imposte di successione (vicesima hereditatum).
La vicesimamanumissoniumVenne introdotta per
le esigenze straordinarie e presumibilmente abolita da
Alessandro Severo.
La centesima rerum venalium
Questa imposta, che rappresentò una
costante per tutta la durata dell’Impero,fu introdotta da Augusto dopo la guerra civile, sul
modello di imposizioni analoghe esistenti in
Egitto.
Imposizione daziaria.
Le contribuzioni indirette che
garantivano il gettito maggiore erano i dazi di importazione ed esportazione.I dazi doganali
( portoria ) , erano assimilabili a quelli in uso oggi; il loro obiettivo era colpire i prodotti di largo
consumo.
Le principali imposte indirette