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Via Vittorio Emanuele II n. 259, 50139 Firenzetel. 0554221369 email: sic.villaramberg@istruzione.comune.fi.it
VILLA RAMBERG
a.s. 2016/17
piano dell’offerta formativa
“DALL’ORTO ALLA TAVOLA, DALLA TAVOLA ALL’ORTO: CICLO E RICICLO DI FRUTTA E VERDURA ”
Scuola dell’Infanzia
Servizio Servizi all’Infanzia
finalità della scuola dell’infanzia
La scuola dell’Infanzia del Comune di Firenze fa propri i principi delle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia” del 2012, per favorire nei bambini e nelle bambine lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza
i Campi di Esperienza
il Sé e l’Altro I discorsi e le parole
immagini, suoni e colori
il corpo e il movimento
la conoscenza del mondo
Il curricolo della scuola dell’infanzia ha come orizzonte di riferimento il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006)
i Campi di Esperienza
Le finalità della scuola dell’infanzia richiedono attività educative che si sviluppano nei “Campi di Esperienza”. Infatti, “ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri” (dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”, 2012)
i Campi di Esperienza
I Campi di Esperienza si costituiscono come Dimensioni di Sviluppo che vengono utilizzate, in maniera graduale ed integrata, nella progettazione delle attività e delle esperienze. Il complesso della progettualità, declinata secondo le dimensioni di sviluppo dei campi di esperienza, va a costituire il “curricolo” di ogni bambina e di ogni bambino
Le Scuole dell’Infanzia del Comune di Firenze
Nelle scuole dell’infanzia comunali di Firenze le sezioni sono caratterizzate dalla eterogeneità per fasce d’età. Il sistema eterogeneo ha il vantaggio di rispettare il ritmo di apprendimento di ogni bambino e di ogni bambina, in un contesto più naturale che può essere paragonato a quello che si vive in famiglia. La presenza di bambini/e piccoli/e favorisce nei/nelle più grandi lo sviluppo di capacità sociali, cognitive e comunicative, mentre i bambini e le bambine più piccoli/e traggono beneficio dall’osservazione e dall’imitazione dei/delle più grandi, che hanno acquisito maggiori competenze
Referenti istituzionali
Direttore della Direzione Istruzione Paolo Pantuliano
Dirigente del Servizio Servizi all’Infanzia Rosanna Pilotti
Responsabile P.O. Coordinamento Pedagogico
Maria Rina Giorgi
Responsabile P.O. Attività amministrativa Giovanna Dolfi
Istruttore Direttivo Coordinatore Pedagogico
Catello Marciano
Istruttore Direttivo Amministrativo
Referenti Organizzativo - Pedagogici del
soggetto appaltatore:
Verusca Banci, Valentina Sani
Orari di ingresso e di uscita
8:00 – 8:10 primo ingresso anticipato (laddove attivato)
8:30 – 9:00 ingresso ordinario
12:00 – 12:15 uscita antimeridiana
16:00 – 16:30
16:50 – 17:00
uscita ordinaria
uscita posticipata
è previsto un rientro alle ore 13,45 per chi consuma il pasto a casa.
Il calendario scolastico segue quello regionale ed è riportato nelle Linee di Indirizzo 2016-2017.
La giornata a scuola
8.00 - 8.10 ENTRATA ANTICIPATA PER CHI NE HA FATTO RICHIESTA
8.30 - 9.00 ENTRATAACCOGLIENZAGIOCO LIBERO E GIOCHI DI SOCIALIZZAZIONE
9.00 - 9.30 ROUTINE
9.30 - 10.00 MERENDA
10.00 - 12.00 ATTIVITÀ EDUCATIVO - DIDATTICHE
12.00 - 12.10 PREPARAZIONE AL PRANZO
12.10 - 13.00 PRANZO
13.00 - 14.00 MOMENTO DI RELAX CON ASCOLTO DI RACCONTI E BRANI MUSI CALIGIOCO LIBERO O ORGANIZZATO
14.00 – 16.00 ATTIVITÀ EDUCATIVO-DIDATTICHE
16.00 - 16.30 USCITA
16.50 - 17.00 USCITA POSTICIPATA PER CHI NE HA FATTO RICHIESTA
8.00 - 8.10 ENTRATA ANTICIPATA PER CHI NE HA FATTO RICHIESTA
• ingresso• n. 5 Aule• spazio/i polivalente/i
ad uso feste scuola• n. 2 Laboratori• spazio per il pranzo• palestra• giardino
Ambienti educativi e didattici
Composizione delle sezioni
SEZIONE I
M F
3 anni 4 44 anni 3 35 anni 4 5TOTALE 23
SEZIONE II
M F
3 anni 2 34 anni 3 65 anni 6 3TOTALE 23
SEZIONE IV
M F
3 anni 2 24 anni 4 35 anni 5 5TOTALE 21
SEZIONE V
M F
3 anni 4 34 anni 3 45 anni 5 4TOTALE 23
SEZIONE III
M F
3 anni 4 24 anni 3 35 anni 5 4TOTALE 21
Personale della scuolan°°°°Sezioni 5 n°°°°Insegnanti 12
Insegnanti sez. I:
Alessandra Pelagatti
Silvia Vettori
Insegnanti sez II:
Patrizia ManciniMarina Gentili
Insegnanti sez. III:
Sara Pezzella
Giacomo Livi
Insegnanti sez. IV:
Monica Mancini
Rahma Abdi Isse
n°°°°Esecutori/trici servizi educativi 5
Insegnanti sez. V:
Michela Bonzagni
Maddalena Borin
Insegnanti di sostegno
Elena La Ciura
Martina Maccagnani
Insegnante di religione
cattolica
Giuseppina Gambero
ESE: Ivana GentiliGiuseppina ImburgiaSilvia PozziPatrizia CarpentieroSara Maria Di Rosa
Attività musicale (Coop.21)
Ruben Caliandro
Attività psicomotoria (Coop.21)Alice Bernabei
Attività Lingua 2 (Coop.21)ingleseMaila Lodoli
Media Education (Coop.21)Jasmina Cipriani, Michela Rossi
Personale delle attività di ampliamento dell’offerta formativa
Formazione in servizio del personale
Un aspetto che rientra fra le prioritàdell’Amministrazione riguarda la formazione in servizio del personale docente e non docente, che ha lo scopo di promuovere e sostenere la riflessione pedagogica, sviluppare le capacità didattiche, relazionali e comunicative, indispensabili per operare in maniera competente in una società “in movimento”
Formazione in servizio del personale
Insegnanti:Michela Bonzagni – Yoga come facilitatore didattico –
Ricerca-azione Rilevazione sull’uso dei MEDIA nei contesti familiariAlessandra Pelagatti - Yoga come facilitatore didatticoPatrizia Mancini - Yoga come facilitatore didatticoMonica Mancini - Yoga come facilitatore didatticoMartina Maccagnani - Yoga come facilitatore didattico –Ricerca-azione Rilevazione sull’uso dei MEDIA nei contesti familiari –Laboratorio e osservazione per fare astronomia
Elena La Ciura - Yoga come facilitatore didattico – Insegnare, che bello…e che stress!La storia della città (Arte e cultura non cattolica a Firenze)
Personale E.S.E.:Ivana Gentili – La gestione delle malattie infettive
Giuseppa Imburgia – La gestione delle malattie infettiveSilvia Pozzi – La gestione delle malattie infettive
Patrizia Carpentiero – La gestione delle malattie infettiveSara Maria Di Rosa – La gestione delle malattie infettive
Il personale della Scuola dell’Infanzia “Villa Ramberg.”
ha aderito alle seguenti proposte di formazione:
Formazione in servizio del personale
Il personale docente ed educativo delle attività educative pomeridiane del Consorzio Metropoli ha aderito alle seguenti proposte di formazione:
Insegnanti:Giacomo Livi
Maddalena Borin - Yoga come facilitatore didattico
Marina Gentili - La cura delle relazioni professionali ed
Rahma (Nicoletta) Abdi Isse educative nella scuola e la presa in carico
del disagio
Silvia Vettori - Media Education
Descrizione del contesto territorialeDell’edificio che ospita la sede della scuola si hanno notizie storiche che risalgono al 1364, anno in cui il condottiero Giovanni Acuto mise a ferro e fuoco la località del “Poggiolo” (da cui il nome Palazzo Bruciato della via sottostante). L’edificio fu di proprietà di vari notabili: gli Ardinghelli, i Nigi, che la vendettero nel 1558 ai della Stufa che ne mantennero laproprietà fino al 1900 quando fu acquistata dalla contessa Ramberg, che vi istituì una scuola materna privata per bambini e bambine tedeschi/e. Dell’impianto di antico palagioconserva ormai solo la planimetria e l’accentuato basamento a scarpa in pietrame irregolare che si può notare all’esterno. Il giardino conserva, invece, alcune caratteristiche di giardino ottocentesco dove elementi geometrici propri dei giardini classici vengono combinati con libere forme paesistiche (collinette, scorci nascosti).
Descrizione del contesto territoriale
La Scuola dell’Infanzia Villa Ramberg è situata nel quartiere n. 5 alla confluenza delle zone del Poggetto, Piazza Dalmazia-Careggi e Piazza Leopoldo.
La zona urbana è caratterizzata da condomini, da abitazioni singole e da numerose strade intensamente trafficate.Nella zona ci sono servizi pubblici edInfrastrutture, quali aree verdi ben attrezzate e centri sportivo-ricreativi.
Analisi dei bisogni educativi e formativi rilevati
La scuola dell'infanzia “Villa Ramberg”, viste le situazioni e le esigenze particolari emerse dopo una attenta analisi dei bisogni e delle difficoltà dei/delle bambini/e, ha deciso di attuare delle scelte prioritarie in merito alle linee formative predisponendo momenti di:
- accoglienza , per creare un ambiente educativo nel quale i bambini e le bambine siano in grado di instaurare relazioni positive fra di loro e con gli/le adulti/e;
- integrazione e socializzazione che pongano al centro delle attività i vissuti personali, le conoscenze e le culture di appartenenza come risorse individuali da valorizzare;
- continuità educativa tra la scuola, la famiglia e il territorio che favoriscano la realizzazione delle potenzialità di ogni soggetto;
- rapporti con il territorio , tra la scuola e i diversi operatori educativi presenti, ciascuno con le proprie caratteristiche e competenze specifiche, che si integrano per offrire servizi di qualitàin relazione ai bisogni di bambine e bambini;
- documentazione delle esperienze e delle attività per una riflessione sui percorsi fatti dai bambini e dalle bambine, sugli apprendimenti maturati e sulle prospettive di crescita.
“ DALL’ORTO ALLA TAVOLA, DALLA TAVOLA ALL’ORTO: CICLO E RICICLO DI FRUTTA E VERDURA ”
� Il progetto di quest’anno scaturirà dall’osservazione delle verdure inserite nel menù della scuola per poi riagganciarsi alla pregressa esperienza dell’orto.
� Il progetto vuole proporsi come un’attività nella quale i bambini e le bambine vengono stimolati/e ad utilizzare i propri sensi per mettersi in “contatto con la natura”, ma anche come educazione ad una alimentazione più sana.
� L’attività manuale all’aperto, come la realizzazione dell’orto, la coltivazione di piante stagionali e di fiori, dà la possibilità al/la bambino/a di sperimentare in prima persona gesti e operazioni e osservare che cosa succede nell’arco delle stagioni attraverso l’esperienza diretta, acquisendo le basi del metodo scientifico.
� Con questo percorso vogliamo avvicinare i bambini e le bambine al mondo naturale, sperimentando in prima persona il ciclo vitale delle piante, scoprendone la nascita, la crescita, lo sviluppo, e la trasformazione, avendone cura e occupandosene attraverso esperienze dirette di coltivazione.
� Coltivare un orto a scuola significa anche educare alla salute, ad una corretta alimentazione e a sviluppare lo spirito ecologico con un occhio di riguardo al riciclo.
Progetto “Accoglienza”
Progetto continuità educativa
Progetto “Dall’orto alla tavola”
Progetto “Misuriamo le nostre piante”
Uscite e occasioni didattiche
Ins. Religione Cattolica
Attività alternativa alla R.C.
Musica
Lingua straniera
Attività psicomotoria
Media Education
Cosa facciamo a scuola
• Finalità generali : promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza• Obiettivi specifici : sentirsi sicuri/e nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato; superamento del distacco familiare; raggiungimento di una sufficiente autonomia; conoscenza dell’ambiente scolastico e delle persone che vi lavorano; narrazione e racconto delle fasi di una storia; capacità di rielaborazione grafica; capacità di riconoscersi e di appartenere ad un gruppo; sviluppo delle capacità di socializzazione• Insegnanti coinvolte : tutte le insegnanti delle sezioni e personale E.S.E• A chi è rivolto : a bambini bambine e genitori• Attività previste : conoscenza, socializzazione, lettura, drammatizzazione, rielaborazione grafico-pittorica, collage, creazione di cartelloni • Spazi: sezioni, laboratori e giardino • Tempi: da settembre a novembre• Modalità di Verifica: elaborati grafici, verbalizzazioni, documentazionefotografica e verifica P.O.F.
“Progetto Accoglienza ”
“UN COLORE TUTTO MIO”Di Leo Lionni
LETTURA DELLA STORIA
COGLIERE UGUAGLIANZE E DIFFERENZE
RICONOSCIMENTODELLE DIVERSE
FASCE D’ETA’ DEL GRUPPOCLASSE
IMPARARE A COLLABORARE
RICONOSCIMENTO DELLE EMOZIONI
DRAMMATIZZAZIONE DELLA STORIA
VERBALIZZAZIONEDELLA
STORIA
RIPRODUZIONE IN SEQUENZE TEMPORALI
(PRIMA E DOPO)
CREAZIONE DI CARTELLONI
“Progetto Accoglienza ”
Finalità generali: promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza
Obiettivi specifici: imparare a collaborare; riconoscere il proprio intervento come utile all’interno di un lavoro di gruppo; provare piacere nel fare da soli/e; saper chiedere aiuto; esplorare la realtà; saper rappresentare le fasi salienti di una esperienza; saper elaborare strategie per risolvere problemi; riconoscere i diritti e i doveri all’interno del gruppo di lavoro; essere attenti/e al punto di vista degli/delle altri/e; sviluppare un atteggiamento rispettoso verso l’ambiente
Insegnanti coinvolte: tutte le insegnanti delle sezioni
A chi è rivolto: a bambini e bambine di 3, 4 e 5 anni
“Progetto: dall’orto alla tavola”
Attività previste: osservazione dei mutamenti stagionali, semina degli ortaggi che troviamo sulle nostre tavole, travaso di semi e piante all’interno e all’esterno della scuola, osservazione della crescita, attività di rielaborazione grafica dell’esperienza, verbalizzazione, compostaggio e produzione di compost da utilizzare nell’orto.
Spazi: esterni ed interni alla scuola
Tempi: da novembre a giugno
Modalità di Verifica: elaborati grafici, verbalizzazioni, documentazione fotografica e verifica P.O.F.
“Progetto: dall’orto alla tavola”
Dall’orto alla tavola, dalla
tavola all’orto
Osservazione menù della mensa
Semina
Compost
Individuazione scarti della tavola e del giardino
Raccolta e individuazione dei materiali da
riciclare
Classificazione dei rifiuti:
umido e secco
Presentazione della compostiera
e il suo utilizzo:ipotesi, osservazioni e
verifica
Crescita
Forme,colori,dimensioni,equivalenze e non
Osservazioni per far crescere le piante:
-necessità della lucealtrimenti perdono
forza,vigore e colore-necessità dell’acqua
altrimenti si indeboliscono e seccano
Sequenze:prima-dopo,scansioni temporali,fasi di
sviluppo
Classificazione delle piante
Misure:lunghezza,altezza,ecc
Consolidamento del tempo che
passa,costanti cambiamenti osservabili
nel succedersi dei giorni,delle
settimane,dei mesi,delle stagioni
Osservazione dei mutamenti stagionali nell’orto e in giardino
Stagionalità di frutta e verdura
Diversificazione fra sempreverdi e non Osservazione del
diospero e dell’ulivo
Verbalizzazioni
Rielaborazione grafica
Analisi della struttura dell’albero
Schema corporeo
Finalità generali : promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanzaObiettivi specifici : imparare a collaborare; imparare a stare bene e rafforzamento dell’autostima; partecipare alle attività in diversi contesti; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere a fare da sé; esplorare la realtà; assumere atteggiamenti sempre più responsabili; capacità di formare insiemi di forme, colori e quantità; capacità di utilizzare il + e il – ; capacità di distinguere grafemi da simboli numerici; riconoscere i diritti e i doveri all’interno del gruppo di lavoro; essere attenti/e al punto di vista degli/delle altri/e; sviluppare un atteggiamento rispettoso verso l’ambienteInsegnanti coinvolte : Michela Bonzagni, Monica Mancini, Patrizia Mancini, Alessandra Pelagatti, Sara PezzellaA chi è rivolto : a bambini e bambine di 5 anni
Progetto Laboratorio 5 anni:
“Misuriamo le nostre piante! (dalla misura al numer o)”
Attività previste : misurazione della crescita delle piante dell’orto, scoperta di unità di misura non convenzionali, insiemistica
Spazi : esterni e interni alla scuola
Tempi : gennaio – giugno
Modalità di verifica : elaborati grafici, verbalizzazioni, documentazione fotografica e verifica P.O.F.
Progetto Laboratorio 5 anni:
“Misuriamo le nostre piante! (dalla misura al numer o)”
Misurazione della crescita delle piante
dell’orto
Unità di misura
Insiemi
Discriminazione forme e colori
Produzione di sequenze Compiere seriazioni
Maggiore
Minore
Equipotente
SottoinsiemiPrimi approcci
all’utilizzo del + e del -
Appartenenza
Mettere in relazione quantità e simboli
numerici
Codificazione delle quantità
Conoscere e operare con i numeri
Discriminare simboli numerici e utilizzare un
codice cromatico
Distinguere grafemi da simboli numerici
Mettere in relazione quantità e simboli
numerici
La scuola persegue una linea di continuità educativa sia in senso orizzontale che verticale. Negli anni dell’infanzia, come richiamato dalle Indicazioni Nazionali, la scuola promuove la continuità e l’unitarietà del curricolo con il nido e la scuola primaria, offrendo occasioni di crescita all’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze. La scuola si pone in continuità con le esperienze che il/la bambino/a compie nei vari ambiti di vita, mediandole, in una prospettiva di sviluppo educativo. La continuità orizzontale è progettata, quindi, ricercando una costante collaborazione tra la scuola e, in primo luogo, la famiglia, nonché con altre agenzie educative extra scolastiche, in un clima di sinergia con tutte le risorse del territorio. Gli/le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte delle bambine e dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i/le bambini/e vanno scoprendo e hanno già scoperto.
Continuità educativa
Continuità educativa con il Nido
Insegnanti coinvolti/e: responsabili continuità
Attività previste: riunioni di continuità con le educatrici dei nidi del Q.5
Spazi: scuola e nidi del Quartiere
Tempi: maggio - giugno
Continuità educativa con la Scuola Primaria
Insegnanti coinvolti/e: responsabili continuità
A chi è rivolto: bambini e bambine di 5 anni
Attività previste: visite alle scuole primarie Marconi e Matteotti, attività previste dalle insegnanti della scuola primaria durante la
visita, rielaborazione grafica, riunioni di presentazione dei bambini e delle bambine
Continuità educativa con le famiglie
Insegnanti coinvolte: tutte le insegnanti di sezione
A chi è rivolto: genitori e famiglie
Attività previste: riunioni collegiali, individuali, di plesso, presentazione P.O.F., Verifica P.O.F., Festa verifica di fine anno
Spazi: Interni ed esterni alla scuola
Tempi: da settembre a giugno
Calendario incontri con le famiglieSettembre 2016:riunione con i genitori dei/delle bambini/e nuovi/e iscritti/e
per conoscere la scuola e le modalità dell’ambientamento.
Ottobre 2016:riunione di sezione
per l’ambientamento dei bambini e delle bambine nuovi/e iscritti/e, il rientro a scuola dei/delle bambini/e già frequentanti, le attività didattiche e le iniziative della sezione e della scuola e per nominare i genitori rappresentanti di classe.
Novembre/Dicembre 2016:presentazione alle famiglie del Piano dell’Offerta Formativa e colloqui individuali bambini di 3 e 5 an ni
per conoscere i contenuti del progetto generale della scuola, ilP.o.f, la programmazione didattica, le uscite e le attività di ampliamento dell’offerta formativa.per una riflessione condivisa tra scuola e famiglia sul percorsodi ciascun bambino e di ciascuna bambina.
Gennaio/Febbraio 2017 :colloqui individuali con i genitori dei bambini e d elle bambine di 4 anni
Open Day
per una riflessione condivisa tra scuola e famiglia sul percorsodi ciascun bambino e di ciascuna bambina.
per visitare la scuola e avere informazioni sulla sua organizzazione in vista delle nuove iscrizioni
Maggio 2017: colloqui individuali con i genitori dei bambini/e d i 5 anni
per una riflessione condivisa tra scuola e famiglia sul percorsodi ciascun bambino e di ciascuna bambina.
Giugno 2017:Verifica del Piano dell’Offerta Formativa e festa f inale
Per verificare l’andamento dell’anno scolastico attraverso il racconto delle/degli insegnanti, la documentazione fotografica e gli elaborati dei bambini e delle bambine, per favorire la conoscenza e l’aggregazione tra le famiglie e per salutare i bambini e le bambine che andranno alla scuola primaria.
Uscite e occasioni didattiche
PER TUTTE LE FASCE D’ETA’:
“Riciclamondo” - Teatro del CestelloObiettivi: sviluppare la capacità di fruire di una rappresentazione teatrale
La Fattoria dei ragazzi – realizzazione del paneObiettivi: approfondire la conoscenza dell’ambiente naturale ed agricolo,
educare al consumo consapevole e sostenibile
PER I BAMBINI E LE BAMBINE DI 5 ANNI:
“Iris il fiore di Firenze” - Un incontro a scuola e uno a Piazzale Michelangelo presso il Giardino degli iris
Obiettivi: conoscere l’Iris, il fiore simbolo di Firenze e il Giardino degli iris,osservare, sul campo, la pianta dell’iris e il suo sviluppo
CONTINUITÀ EDUCATIVA: visita alla Scuola Primaria Marconi o MatteottiObiettivi: quelli legati al progetto
Insegnamento religione cattolica
Finalità generali : favorire atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé , fiducia nelle proprie capacità, riconoscimento della propria identità personale e degli/delle altri/e, sviluppare il senso della cultura e della comunità di appartenenza, favorire la scoperta di una visione positiva della vita che dà sicurezza e aiuta a stabilire relazioni sereneObiettivi specifici:nella conquista dell’autonomia , favorire il riconoscimento e il rispetto della libertà, della cura di sé e degli/delle altri/e, dell’ambiente, della solidarietà e della giustizia. La figura di Gesùaiuterà il/la bambino/a a dare senso alle proprie azioni;nelle competenze, le attività previste dall’IRC contribuiscono a maturare le capacitàsensoriali, percettive, linguistiche, logiche, sociali, artistiche, motorie, attraverso l’uso di racconti, rielaborazione dei messaggi di Gesù e i testi della Sacra Scrittura, e a riconoscere i segni religiosi della cultura e della tradizione cristiana.Insegnante : Giuseppina GamberoA chi è rivolto: ai bambini e alle bambine per i/le quali i genitori hanno scelto di avvalersi dell’IRCAttività previste : disegni, canti, giochi, video, narrazioni, conversazione guidataSpazi: laboratorioTempi: durante tutto l’anno scolasticoModalità di verifica: rielaborazione verbale delle unità di apprendimento, osservazione dei comportamenti e delle attività grafiche delle/dei bambine/i, fascicolo finale degli elaborati
Attività alternativa alla Religione Cattolica
Quest’anno le insegnanti di tutte le sezioni hanno ritenuto opportuno, dopo un’iniziale osservazione, di privilegiare l’attività di gioco libero e guidato e la lettura di storie per favorire la socializzazione e la comprensione dei testi, per i bambini e le bambine che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica.
Ampliamento dell’Offerta Formativa:
Attività Psicomotoria
Finalità generali : Il laboratorio psicomotorio si propone di promuovere e sostenerelo sviluppo psicomotorio del/della bambino/a con l’obiettivo di favorirne lo sviluppo globale partendo dalle potenzialità di ogni singolo/a bambino/a integrando l’area senso-motoria, emotivo-relazionale e cognitiva.
Obiettivi specifici : i giochi e le attività proposte hanno come obbiettivi più specifici la consapevolezza e acquisizione dello schema corporeo, la maturazione degli schemi motori di base e dei passaggi posturali, l’organizzazione spazio-temporale (es: alto-basso, sotto-sopra, destra-sinistra, veloce-lento, prima-dopo), il rispetto delle regole, dell’attesa e del turno ed il sostegno delle capacità relazionali (es: giocare insieme, condividere un gioco, fare attenzione all’altro/a, ecc.).
Metodologia : I/le bambini/e possono sperimentare il loro corpo e le loro capacitàattraverso giochi psicomotori (in gruppo o di coppia) pensati e strutturati in linea con i contenuti del Piano dell’Offerta Formativa. Le esperienze educative e didattiche vissute a scuola saranno lo spunto per giocare con il corpo, il movimento e i cinque sensi. I/le bambini/e verranno accolti/e in un setting spazio temporale pensato per facilitare la maturazione delle competenze emergenti di ciascuno/a.
Ampliamento dell’Offerta Formativa:
Musica
Finalità generali: avvicinare il bambino e la bambina al linguaggio musicale, inteso non solo come somma di regole che stanno alla base della produzione di un suono, ma anche e soprattutto considerato come una forma di comunicazione privilegiata che permette l'espressione delle emozioni e del sé.
Obiettivi specifici: sviluppare le proprie capacità di ascolto e di osservazione dell’ambiente sonoro; ascoltare sé stessi/e e gli/le altri/e; sviluppare la propria immaginazione e creatività; potenziare le proprie capacità comunicative; accrescere la capacità di attenzione e concentrazione; esercitare la memoria.
La proposta: gli incontri di propedeutica musicale si inseriscono all'interno della programmazione didattica costituendo un elemento integratore della proposta annuale individuata dalla scuola. In relazione al POF proposto per quest’anno il contributo dell'attività musicale sarà quello di imparare filastrocche e canzoni con protagonisti i prodotti dell’orto, con particolare attenzione alla tradizione musicale toscana ricca di canti legati agli avvicendamenti stagionali.Per raggiungere tale obiettivo verranno proposte le seguenti attività: scoperta dei suoni, costruzione di strumenti musicali, esplorazione sonora, cantare insieme, drammatizzazione.
Ampliamento dell’Offerta Formativa:
Lingua straniera
Finalità generali : insegnamento della lingua inglese seguendo la metodologia comunicativa Total Physical Response.
Obiettivi specifici: avvicinamento dei bambini e delle bambine alla lingua con l'ausilio di giochi, canzoni e attività.
La proposta: la conoscenza della lingua straniere si concentreràprincipalmente sul lessico legato al sé (parti del corpo, sentimenti, stati d'animo) e alla realtà tangibile per il/la bambino/a (colori, animali, oggetti...) in linea con i contenuti del Piano dell’Offerta Formativa di questo anno scolastico.
Ampliamento dell’Offerta Formativa:
Media Education
Tracce digitali : piccoli passi per favorire l’uso integrato degli strumenti digitali nelle attività didattiche
Finalità: creare le condizioni affinché le bambine e i bambini possano esplorare le proprie capacitàcomunicative, espressive e rappresentative attraverso i linguaggi digitali in modo attivo, consapevole e creativo.
Cosa Come Contenuti
Laboratorio tematico
- Sono previsti 7 incontri . Di cui alcuni con i genitori.- Ogni incontro coinvolge l'intera sezione ed è condotto da un media educatore e dall'insegnante- Ogni bambina/o potràapprocciarsi in modo libero e creativo ai materiali e agli strumenti digitali- Ogni genitore potrà collaborarein modo libero e creativo con il/la proprio/a bambino/a, nella sperimentazione dei linguaggi digitali
- Per combinare l'uso del digitale con altri linguaggi espressivi.- Per sperimentare l'uso collaborativo di tablet, fotocamere, tavolii e lavagne digitali.- Per offrire ai bambini alle bambine e alle famiglie esperienze e conoscenze per orientarsi nel rapporto con i nuovi linguaggi.- Sostenere il ruolo attivo dei genitori nel rapporto con le nuove tecnologie.