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Sezione associata Liceo Artistico Carrà
a. s. 2015/2016 classe
2 A PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Sezione / indirizzo
BIENNIO COMUNE
docente materia ore settimanali di lezione
DANIELE MASTROIANNI RELIGIONE CATTOLICA 1
Livelli di partenza
gravemente insufficiente sufficiente buono eccellente
insufficiente discreto ottimo ……………
Strumenti di rilevazione
interrogazioni esercitazioni pratiche quesiti a risposta aperta ……………
esercitazioni grafiche quesiti a risposta multipla trattazione sintetica di argomenti ……………
Attività di recupero e di sostegno
corsi di recupero da attivare nei modi e nei tempi stabiliti dai competenti organi collegiali
recupero curricolare
Metodi di insegnamento
lezione frontale approfondimenti individuali e/o di gruppo interrogazioni
discussione esercitazioni grafico-pratiche guidate esperimenti di laboratorio
lettura guidata di testi verifiche scritte, grafiche, pratiche viaggi di integrazione culturale/visite guidate
partecipazione a concorsi e/o mostre visione di filmati e diapositive …………….
Strumenti di lavoro
libri di testo riviste specialistiche supporti informatici
testi integrativi consigliati fotocopie di integrazione o approfondimento dotazioni di laboratorio
dispense sussidi audiovisivi ……………..
2
METODOLOGIE DIDATTICHE PRIMO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE
In relazione alle competenze sopra descritte e in continuità con il primo ciclo di istruzione, lo studente: 1. La dimensione antropologica: analisi
dell’interiorità umana e dei caratteri
specifici che la caratterizzano. Nello specifico lo studente sarà in grado di approfondire: - Il desiderio nella dimensione umana
(analisi dei racconti eziologici sapienziali di Genesi 1-11;
- La libertà nella dimensione umana (analisi del racconto esperienziale di Esodo)
- La scelta nella dimensione umana (analisi delle significato delle regole
nella vita dell’uomo. Approfondimento
sul tema del Decalogo) La volontà e la ragione umana come dimensioni capace di operare delle scelte in vista del bene.
- La relazione nella vita dell’uomo (le capacità dell’uomo di attivare delle significative ed efficaci strategie di
comunicazione interpersonale). Analisi del significato della parola nella vita dell’uomo. Approfondimento sul
significato e uso degli strumenti di comunicazione.
- Anima e Corpo: le dimensioni della corporeità e dell’interiorità nella
dinamica e sinergica relazione (analisi di come nella storia si è sviluppato il concetto di corpo, spirito, anima e carne)
- Passioni e sentimenti nella
dimensione umana.
Lo studente: - riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla
tradizione cristiana; - riconosce il valore del linguaggio religioso, in
particolare quello cristiano-cattolico, nell’interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo; - dialoga con posizioni religiose e culturali
diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; - individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue
classiche; - riconosce l’origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l’annuncio, i sacramenti, la carità; - legge, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti
da altre identità religiose; - coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana. - Costruisce un’identità libera e responsabile,
ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa;
- valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valuta la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia
e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso
cristiano.
L’alunno costruisce un’identità libera e
responsabile, ponendosi domande di senso
nel confronto con i contenuti del messaggio
evangelico secondo la tradizione della
Chiesa;
- valuta il contributo sempre attuale della
tradizione cristiana allo sviluppo della
civiltà umana, anche in dialogo con altre
tradizioni culturali e religiose;
- valuta la dimensione religiosa della vita
umana a partire dalla conoscenza della
Bibbia e della persona di Gesù Cristo,
riconoscendo il senso e il significato del
linguaggio religioso cristiano.
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METODOLOGIE DIDATTICHE SECONDO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE
In relazione alle competenze sopra descritte
e in continuità con il primo ciclo di
istruzione, lo studente:
1. Approfondisce le figure principali
dell’universo biblico e
veterotestamentario (conosce la
figura dei patriarchi, dei re, dei
profeti cercando di comprendere il
senso spirituale delle loro vicende)
2. Conosce e approfondisce la figura
di Gesù di Nazareth, il Cristo della
fede nella tradizione cristiana,
comprendendo i caratteri della sua
persona a partire dall’analisi della
letteratura biblica, extrabiblica e delle
riflessioni inerenti ai dibattiti dei
concili ecumenici dei primi secoli.
Analisi del messaggio evangelico
proprio Gesù di Nazareth, il discorso
della montagna e approfondimento
del significato del vangelo attraverso
l’analisi delle parabole e miracoli.
3. Conosce e approfondisce la figura
dei profeti e dei maestri delle
altre religioni (Mosè, Muhamed,
Siddharta) e di alcune figure religiose
autorevoli (Gandhi, Martin Luther
King) per comprendere come questi
personaggi abbiano incarnato e
realizzato valori propri dell’uomo
nelle loro riflessioni.
Lo studente:
- riflette sulle proprie esperienze personali
e di relazione con gli altri: sentimenti,
dubbi, speranze, relazioni, solitudine,
incontro, condivisione, ponendo domande
di senso nel confronto con le risposte
offerte dalla tradizione cristiana;
- riconosce il valore del linguaggio
religioso, in particolare quello cristiano-
cattolico, nell’interpretazione della realtà e
lo usa nella spiegazione dei contenuti
specifici del cristianesimo;
- dialoga con posizioni religiose e culturali
diverse dalla propria in un clima di
rispetto, confronto e arricchimento
reciproco;
- individua criteri per accostare
correttamente la Bibbia, distinguendo la
componente storica, letteraria e teologica
dei principali testi, riferendosi
eventualmente anche alle lingue classiche;
- riconosce l’origine e la natura della
Chiesa e le forme del suo agire nel mondo
quali l’annuncio, i sacramenti, la carità;
- legge, nelle forme di espressione
artistica e della tradizione popolare, i
segni del cristianesimo distinguendoli da
quelli derivanti da altre identità religiose;
- coglie la valenza delle scelte morali,
valutandole alla luce della proposta
cristiana.
- Costruisce un’identità libera e
responsabile, ponendosi domande di
senso nel confronto con i contenuti del
messaggio evangelico secondo la
tradizione della Chiesa;
L’alunno costruisce un’identità libera e
responsabile, ponendosi domande di senso
nel confronto con i contenuti del messaggio
evangelico secondo la tradizione della
Chiesa;
- valuta il contributo sempre attuale della
tradizione cristiana allo sviluppo della
civiltà umana, anche in dialogo con altre
tradizioni culturali e religiose;
- valuta la dimensione religiosa della vita
umana a partire dalla conoscenza della
Bibbia e della persona di Gesù Cristo,
riconoscendo il senso e il significato del
linguaggio religioso cristiano.
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- valuta il contributo sempre attuale della
tradizione cristiana allo sviluppo della
civiltà umana, anche in dialogo con altre
tradizioni culturali e religiose;
- valuta la dimensione religiosa della vita
umana a partire dalla conoscenza della
Bibbia e della persona di Gesù Cristo,
riconoscendo il senso e il significato del
linguaggio religioso cristiano.
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Valutazione e verifica
La verifica si propone di stabilire se e in che modo siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati e di accertare i risultati conseguiti da ogni alunno. La valutazione presuppone, soprattutto al termine dell’anno scolastico, la presenza di variabili di cui tener conto (raggiungimento degli obiettivi minimi per l’accesso alla classe successiva, progressione nell’apprendimento, impegno, partecipazione ad attività complementari, assiduità nella frequenza, coinvolgimento nell’azione didattica). La misurazione è la classificazione effettuata seguendo la scala docimologia espressa in decimi dalla seguente tabella
Voto in
decimi
Voti prove scritte
in 15-esimi
Voto del colloquio in
30-esimi Giudizio Indicatori
V = 1 1 1 – 2 Gravemente negativo Prova non svolta. Totale assenza di elementi valutabili.
1 < V ≤ 2 2 – 3 3 – 6 Negativo Prova fortemente lacunosa e gravemente scorretta sul piano linguistico – espositivo.
2 < V ≤ 3 4 – 5 7 – 10 Gravemente insufficiente Prova con diffuse carenze e scorrettezze linguistico – espositive e concettuali.
3 < V ≤ 4 6 – 7 11 – 14 Insufficiente Prova incompleta con carenze concettuali e formali.
4 < V ≤ 5 8 – 9 15 – 19 Non sufficiente Prova con inadeguatezze conoscitive e formali.
5 < V ≤ 6 10 20 Sufficiente Prova che denota sufficienti nozioni ed informazioni disciplinari pur con improprietà contenutistiche e formali.
6 < V ≤ 7 11 – 12 21 – 23 Discreto Prova provvista di contenuti ed informazioni pertinenti, trattati in modo complessivamente coerente e corretto.
7 < V ≤ 8 13 24 – 26 Buono Prova che denota conoscenze complete ed esposizione consapevole e chiara.
8 < V ≤ 9 14 27 – 28 Ottimo Prova che denota capacità di elaborare autonomamente ed in modo personale i contenuti e di effettuare collegamenti trasversali con esposizione sicura ed appropriata.
9 < V ≤ 10 15 29 – 30 Eccellente Prova che denota padronanza e competenza contenutistiche ed espositive pluridisciplinari ed è condotta con rigore e criticità.
Verifiche annuali previste
PRIMO QUADRIMESTRE SECONDO QUADRIMESTRE
tipologia numero tipologia numero
scritte n. scritte n.
orali n. 2 orali n. 2
grafiche n. grafiche n.
pratiche n. pratiche n.
Valenza, 30 settembre 2015 Il docente
Prof. Daniele Mastroianni
6
Sezione associata Istituto Tecnico Economico Noè
a. s. 2015-2016 classe
1 A PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Sezione / indirizzo
BIENNIO COMUNE
docente materia ore settimanali di lezione
DANIELE MASTROIANNI RELIGIONE CATTOLICA 1
Livelli di partenza
gravemente insufficiente sufficiente buono eccellente
insufficiente discreto ottimo ……………
Strumenti di rilevazione
interrogazioni esercitazioni pratiche quesiti a risposta aperta ……………
esercitazioni grafiche quesiti a risposta multipla trattazione sintetica di argomenti ……………
Attività di recupero e di sostegno
corsi di recupero da attivare nei modi e nei tempi stabiliti dai competenti organi collegiali
recupero curricolare
Metodi di insegnamento
lezione frontale approfondimenti individuali e/o di gruppo interrogazioni
discussione esercitazioni grafico-pratiche guidate esperimenti di laboratorio
lettura guidata di testi verifiche scritte, grafiche, pratiche viaggi di integrazione culturale/visite guidate
partecipazione a concorsi e/o mostre visione di filmati e diapositive …………….
Strumenti di lavoro
libri di testo riviste specialistiche supporti informatici
testi integrativi consigliati fotocopie di integrazione o approfondimento dotazioni di laboratorio
dispense sussidi audiovisivi ……………..
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METODOLOGIE DIDATTICHE PRIMO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE
In relazione alle competenze sopra descritte
e in continuità con il primo ciclo di
istruzione, lo studente:
1. Le grandi domande di senso
dell’uomo. Il problema delle origini
del mondo tra scienza, mito e fede.;
il problema del male; l’uomo di
fronte al mistero e al senso, le
risposte della religione; il senso
dell’amore nella dimensione umana.
2. I testi sacri nelle religioni:
approccio critico, letterario, culturale
dei testi sacri della tradizione ebraico
cristiana (Bibbia), della tradizione
islamica (Corano) e della tradizione
orientale (Veda e Bhagavadgida)
Analisi di alcuni brani significativi di queste
tradizioni religiose alla ricerca del senso e del
significato della vita dell’uomo e della
particolare relazione dell’uomo con Dio. Analisi di alcuni brani significativi di
queste tradizioni religiose alla ricerca del
senso e del significato della vita dell’uomo e
della particolare relazione dell’uomo con Dio
(Genesi cap. 1-11; Genesi cap. 12-20;
Esodo; Isaia 53,54,59; Ezechiele 21; Matteo
5; Lettere di Paolo; Apocalisse 12; Corano
Sura 3; L’epopea di Khrisna).
Lo studente: - riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla
tradizione cristiana; - riconosce il valore del linguaggio religioso, in
particolare quello cristiano-cattolico, nell’interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo; - dialoga con posizioni religiose e culturali
diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; - individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue
classiche; - riconosce l’origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l’annuncio, i sacramenti, la carità; - legge, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti
da altre identità religiose; - coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana. - Costruisce un’identità libera e responsabile,
ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa;
- valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valuta la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia
e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso
cristiano.
L’alunno costruisce un’identità libera e
responsabile, ponendosi domande di senso
nel confronto con i contenuti del messaggio
evangelico secondo la tradizione della
Chiesa;
- valuta il contributo sempre attuale della
tradizione cristiana allo sviluppo della
civiltà umana, anche in dialogo con altre
tradizioni culturali e religiose;
- valuta la dimensione religiosa della vita
umana a partire dalla conoscenza della
Bibbia e della persona di Gesù Cristo,
riconoscendo il senso e il significato del
linguaggio religioso cristiano.
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METODOLOGIE DIDATTICHE SECONDO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE
In relazione alle competenze sopra descritte
e in continuità con il primo ciclo di
istruzione, lo studente:
1. I testi sacri nelle religioni:
approccio critico, letterario, culturale
dei testi sacri della tradizione ebraico
cristiana (Bibbia), della tradizione
islamica (Corano) e della tradizione
orientale (Veda e Bhagavadgida).
Analisi di alcuni brani significativi di
queste tradizioni religiose alla ricerca
del senso e del signficaot della vita
dell’uomo e della particolare relazione
dell’uomo con Dio.
2. L’uomo di fronte al mistero: le
risposte della religione: Analisi
critica e comparata delle religioni
del mondo (Cristianesimo, Ebraismo,
Islam, Induismo e Buddismo, i nuovi
movimenti religiosi provenienti dal
retroscena protestante del sette-
ottocento): Tratti specifici, festività,
tradizioni culturali, religiose e popolari,
letteratura annesse.
Lo studente:
- riflette sulle proprie esperienze personali
e di relazione con gli altri: sentimenti,
dubbi, speranze, relazioni, solitudine,
incontro, condivisione, ponendo domande
di senso nel confronto con le risposte
offerte dalla tradizione cristiana;
- riconosce il valore del linguaggio
religioso, in particolare quello cristiano-
cattolico, nell’interpretazione della realtà e
lo usa nella spiegazione dei contenuti
specifici del cristianesimo;
- dialoga con posizioni religiose e culturali
diverse dalla propria in un clima di
rispetto, confronto e arricchimento
reciproco;
- individua criteri per accostare
correttamente la Bibbia, distinguendo la
componente storica, letteraria e teologica
dei principali testi, riferendosi
eventualmente anche alle lingue classiche;
- riconosce l’origine e la natura della
Chiesa e le forme del suo agire nel mondo
quali l’annuncio, i sacramenti, la carità;
- legge, nelle forme di espressione
artistica e della tradizione popolare, i
segni del cristianesimo distinguendoli da
quelli derivanti da altre identità religiose;
- coglie la valenza delle scelte morali,
valutandole alla luce della proposta
cristiana.
- Costruisce un’identità libera e
responsabile, ponendosi domande di
senso nel confronto con i contenuti del
messaggio evangelico secondo la
tradizione della Chiesa;
L’alunno costruisce un’identità libera e
responsabile, ponendosi domande di senso
nel confronto con i contenuti del messaggio
evangelico secondo la tradizione della
Chiesa;
- valuta il contributo sempre attuale della
tradizione cristiana allo sviluppo della
civiltà umana, anche in dialogo con altre
tradizioni culturali e religiose;
- valuta la dimensione religiosa della vita
umana a partire dalla conoscenza della
Bibbia e della persona di Gesù Cristo,
riconoscendo il senso e il significato del
linguaggio religioso cristiano.
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- valuta il contributo sempre attuale della
tradizione cristiana allo sviluppo della
civiltà umana, anche in dialogo con altre
tradizioni culturali e religiose;
- valuta la dimensione religiosa della vita
umana a partire dalla conoscenza della
Bibbia e della persona di Gesù Cristo,
riconoscendo il senso e il significato del
linguaggio religioso cristiano.
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Valutazione e verifica
La verifica si propone di stabilire se e in che modo siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati e di accertare i risultati conseguiti da ogni alunno. La valutazione presuppone, soprattutto al termine dell’anno scolastico, la presenza di variabili di cui tener conto (raggiungimento degli obiettivi minimi per l’accesso alla classe successiva, progressione nell’apprendimento, impegno, partecipazione ad attività complementari, assiduità nella frequenza, coinvolgimento nell’azione didattica). La misurazione è la classificazione effettuata seguendo la scala docimologia espressa in decimi dalla seguente tabella
Voto in
decimi
Voti prove scritte
in 15-esimi
Voto del colloquio in
30-esimi Giudizio Indicatori
V = 1 1 1 – 2 Gravemente negativo Prova non svolta. Totale assenza di elementi valutabili.
1 < V ≤ 2 2 – 3 3 – 6 Negativo Prova fortemente lacunosa e gravemente scorretta sul piano linguistico – espositivo.
2 < V ≤ 3 4 – 5 7 – 10 Gravemente insufficiente Prova con diffuse carenze e scorrettezze linguistico – espositive e concettuali.
3 < V ≤ 4 6 – 7 11 – 14 Insufficiente Prova incompleta con carenze concettuali e formali.
4 < V ≤ 5 8 – 9 15 – 19 Non sufficiente Prova con inadeguatezze conoscitive e formali.
5 < V ≤ 6 10 20 Sufficiente Prova che denota sufficienti nozioni ed informazioni disciplinari pur con improprietà contenutistiche e formali.
6 < V ≤ 7 11 – 12 21 – 23 Discreto Prova provvista di contenuti ed informazioni pertinenti, trattati in modo complessivamente coerente e corretto.
7 < V ≤ 8 13 24 – 26 Buono Prova che denota conoscenze complete ed esposizione consapevole e chiara.
8 < V ≤ 9 14 27 – 28 Ottimo Prova che denota capacità di elaborare autonomamente ed in modo personale i contenuti e di effettuare collegamenti trasversali con esposizione sicura ed appropriata.
9 < V ≤ 10 15 29 – 30 Eccellente Prova che denota padronanza e competenza contenutistiche ed espositive pluridisciplinari ed è condotta con rigore e criticità.
Verifiche annuali previste
PRIMO QUADRIMESTRE SECONDO QUADRIMESTRE
tipologia numero tipologia numero
scritte n. scritte n.
orali n. 2 orali n. 2
grafiche n. grafiche n.
pratiche n. pratiche n.
Valenza, 30 settembre 2015 Il docente
Prof. Daniele Mastroianni
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Sezione associata Istituto Tecnico Economico Noè
a. s. 2015-2016 classe
2 A PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Sezione / indirizzo
BIENNIO COMUNE
docente materia ore settimanali di lezione
DANIELE MASTROIANNI RELIGIONE CATTOLICA 1
Livelli di partenza
gravemente insufficiente sufficiente buono eccellente
insufficiente discreto ottimo ……………
Strumenti di rilevazione
interrogazioni esercitazioni pratiche quesiti a risposta aperta ……………
esercitazioni grafiche quesiti a risposta multipla trattazione sintetica di argomenti ……………
Attività di recupero e di sostegno
corsi di recupero da attivare nei modi e nei tempi stabiliti dai competenti organi collegiali
recupero curricolare
Metodi di insegnamento
lezione frontale approfondimenti individuali e/o di gruppo interrogazioni
discussione esercitazioni grafico-pratiche guidate esperimenti di laboratorio
lettura guidata di testi verifiche scritte, grafiche, pratiche viaggi di integrazione culturale/visite guidate
partecipazione a concorsi e/o mostre visione di filmati e diapositive …………….
Strumenti di lavoro
libri di testo riviste specialistiche supporti informatici
testi integrativi consigliati fotocopie di integrazione o approfondimento dotazioni di laboratorio
dispense sussidi audiovisivi ……………..
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METODOLOGIE DIDATTICHE PRIMO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE
In relazione alle competenze sopra descritte e in continuità con il primo ciclo di istruzione, lo studente:
1. La dimensione antropologica:
analisi dell’interiorità umana e dei
caratteri specifici che la caratterizzano. Nello specifico lo studente sarà in grado di approfondire:
- Il desiderio nella dimensione umana (analisi dei racconti eziologici sapienziali di Genesi 1-11;
- La libertà nella dimensione umana (analisi del racconto esperienziale di Esodo
- La scelta nella dimensione umana (analisi delle significato delle regole
nella vita dell’uomo. Approfondimento sul tema del Decalogo) La volontà e la
ragione umana come dimensioni capace di operare delle scelte in vista del bene.
- La relazione nella vita dell’uomo (le capacità dell’uomo di attivare delle significative ed efficaci strategie di
comunicazione interpersonale. Analisi del significato della parola nella vita dell’uomo. Approfondimento sul
significato e uso degli strumenti di comunicazione.
- Anima e Corpo: le dimensioni della corporeità e dell’interiorità nella
dinamica e sinergica relazione (analisi di come nella storia si è sviluppato il
concetto di corpo, spirito, anima e carne)
- Passioni e sentimenti nella vita
dell’uomo.
Lo studente: - riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla
tradizione cristiana; - riconosce il valore del linguaggio religioso, in
particolare quello cristiano-cattolico, nell’interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo; - dialoga con posizioni religiose e culturali
diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; - individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue
classiche; - riconosce l’origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l’annuncio, i sacramenti, la carità; - legge, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti
da altre identità religiose; - coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana. - Costruisce un’identità libera e responsabile,
ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa;
- valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valuta la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia
e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso
cristiano.
L’alunno costruisce un’identità libera e
responsabile, ponendosi domande di senso
nel confronto con i contenuti del messaggio
evangelico secondo la tradizione della
Chiesa;
- valuta il contributo sempre attuale della
tradizione cristiana allo sviluppo della
civiltà umana, anche in dialogo con altre
tradizioni culturali e religiose;
- valuta la dimensione religiosa della vita
umana a partire dalla conoscenza della
Bibbia e della persona di Gesù Cristo,
riconoscendo il senso e il significato del
linguaggio religioso cristiano.
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METODOLOGIE DIDATTICHE SECONDO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE
In relazione alle competenze sopra descritte
e in continuità con il primo ciclo di
istruzione, lo studente:
1. Approfondisce le figure principali
dell’universo biblico e
veterotestamentario (conosce la figura dei
patriarchi, dei re, dei profeti cercando di
comprendere il senso spirituale delle loro
vicende)
2. Conosce e approfondisce la figura
di Gesù di Nazareth, il Cristo della fede
nella tradizione cristiana, comprendendo i
caratteri della sua persona a partire
dall’analisi della letteratura biblica,
extrabiblica e delle riflessioni inerenti ai
dibattiti dei concili ecumenici dei primi
secoli. Analisi del messaggio evangelico
proprio Gesù di Nazareth, il discorso della
montagna e approfondimento del significato
del vangelo attraverso l’analisi delle parabole
e miracoli.
3. Conosce e approfondisce la figura
dei profeti e dei maestri delle altre
religioni (Mosè, Muhamed, Siddharta) e di
alcune figure religiose autorevoli (Gandhi,
Martin Luther King) per comprendere come
questi personaggi abbiano incarnato e
realizzato valori propri dell’uomo nelle loro
riflessioni.
Lo studente:
- riflette sulle proprie esperienze personali
e di relazione con gli altri: sentimenti,
dubbi, speranze, relazioni, solitudine,
incontro, condivisione, ponendo domande
di senso nel confronto con le risposte
offerte dalla tradizione cristiana;
- riconosce il valore del linguaggio
religioso, in particolare quello cristiano-
cattolico, nell’interpretazione della realtà e
lo usa nella spiegazione dei contenuti
specifici del cristianesimo;
- dialoga con posizioni religiose e culturali
diverse dalla propria in un clima di
rispetto, confronto e arricchimento
reciproco;
- individua criteri per accostare
correttamente la Bibbia, distinguendo la
componente storica, letteraria e teologica
dei principali testi, riferendosi
eventualmente anche alle lingue classiche;
- riconosce l’origine e la natura della
Chiesa e le forme del suo agire nel mondo
quali l’annuncio, i sacramenti, la carità;
- legge, nelle forme di espressione
artistica e della tradizione popolare, i
segni del cristianesimo distinguendoli da
quelli derivanti da altre identità religiose;
- coglie la valenza delle scelte morali,
valutandole alla luce della proposta
cristiana.
- Costruisce un’identità libera e
responsabile, ponendosi domande di
senso nel confronto con i contenuti del
messaggio evangelico secondo la
tradizione della Chiesa;
L’alunno costruisce un’identità libera e
responsabile, ponendosi domande di senso
nel confronto con i contenuti del messaggio
evangelico secondo la tradizione della
Chiesa;
- valuta il contributo sempre attuale della
tradizione cristiana allo sviluppo della
civiltà umana, anche in dialogo con altre
tradizioni culturali e religiose;
- valuta la dimensione religiosa della vita
umana a partire dalla conoscenza della
Bibbia e della persona di Gesù Cristo,
riconoscendo il senso e il significato del
linguaggio religioso cristiano.
14
- valuta il contributo sempre attuale della
tradizione cristiana allo sviluppo della
civiltà umana, anche in dialogo con altre
tradizioni culturali e religiose;
- valuta la dimensione religiosa della vita
umana a partire dalla conoscenza della
Bibbia e della persona di Gesù Cristo,
riconoscendo il senso e il significato del
linguaggio religioso cristiano.
15
Valutazione e verifica
La verifica si propone di stabilire se e in che modo siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati e di accertare i risultati conseguiti da ogni alunno. La valutazione presuppone, soprattutto al termine dell’anno scolastico, la presenza di variabili di cui tener conto (raggiungimento degli obiettivi minimi per l’accesso alla classe successiva, progressione nell’apprendimento, impegno, partecipazione ad attività complementari, assiduità nella frequenza, coinvolgimento nell’azione didattica). La misurazione è la classificazione effettuata seguendo la scala docimologia espressa in decimi dalla seguente tabella
Voto in
decimi
Voti prove scritte
in 15-esimi
Voto del colloquio in
30-esimi Giudizio Indicatori
V = 1 1 1 – 2 Gravemente negativo Prova non svolta. Totale assenza di elementi valutabili.
1 < V ≤ 2 2 – 3 3 – 6 Negativo Prova fortemente lacunosa e gravemente scorretta sul piano linguistico – espositivo.
2 < V ≤ 3 4 – 5 7 – 10 Gravemente insufficiente Prova con diffuse carenze e scorrettezze linguistico – espositive e concettuali.
3 < V ≤ 4 6 – 7 11 – 14 Insufficiente Prova incompleta con carenze concettuali e formali.
4 < V ≤ 5 8 – 9 15 – 19 Non sufficiente Prova con inadeguatezze conoscitive e formali.
5 < V ≤ 6 10 20 Sufficiente Prova che denota sufficienti nozioni ed informazioni disciplinari pur con improprietà contenutistiche e formali.
6 < V ≤ 7 11 – 12 21 – 23 Discreto Prova provvista di contenuti ed informazioni pertinenti, trattati in modo complessivamente coerente e corretto.
7 < V ≤ 8 13 24 – 26 Buono Prova che denota conoscenze complete ed esposizione consapevole e chiara.
8 < V ≤ 9 14 27 – 28 Ottimo Prova che denota capacità di elaborare autonomamente ed in modo personale i contenuti e di effettuare collegamenti trasversali con esposizione sicura ed appropriata.
9 < V ≤ 10 15 29 – 30 Eccellente Prova che denota padronanza e competenza contenutistiche ed espositive pluridisciplinari ed è condotta con rigore e criticità.
Verifiche annuali previste
PRIMO QUADRIMESTRE SECONDO QUADRIMESTRE
tipologia numero tipologia numero
scritte n. scritte n.
orali n. 2 orali n. 2
grafiche n. grafiche n.
pratiche n. pratiche n.
Valenza, 30 settembre 2015 Il docente
Prof. Daniele Mastroianni
16
Sezione associata Istituto Tecnico Economico Noè
a. s. 2015-2016 classe
3 A PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Sezione / indirizzo
A.F.M./ S.I.A.
docente materia ore settimanali di lezione
DANIELE MASTROIANNI RELIGIONE CATTOLICA 1
Livelli di partenza
gravemente insufficiente sufficiente buono eccellente
insufficiente discreto ottimo ……………
Strumenti di rilevazione
interrogazioni esercitazioni pratiche quesiti a risposta aperta ……………
esercitazioni grafiche quesiti a risposta multipla trattazione sintetica di argomenti ……………
Attività di recupero e di sostegno
corsi di recupero da attivare nei modi e nei tempi stabiliti dai competenti organi collegiali
recupero curricolare
Metodi di insegnamento
lezione frontale approfondimenti individuali e/o di gruppo interrogazioni
discussione esercitazioni grafico-pratiche guidate esperimenti di laboratorio
lettura guidata di testi verifiche scritte, grafiche, pratiche viaggi di integrazione culturale/visite guidate
partecipazione a concorsi e/o mostre visione di filmati e diapositive …………….
Strumenti di lavoro
libri di testo riviste specialistiche supporti informatici
testi integrativi consigliati fotocopie di integrazione o approfondimento dotazioni di laboratorio
dispense sussidi audiovisivi ……………..
17
METODOLOGIE DIDATTICHE PRIMO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE
In relazione alle competenze sopra descritte
e in continuità con il primo ciclo di
istruzione, lo studente:
1. Affronta la questione del
mistero nella vita dell’uomo
indagando il rapporto tra fede e
ragione. Approfondisce il
significato della ragione e della
fede e partire da testi magisteriali e
discorsi del papa. Si introduce nella
riflessione e nel linguaggio
filosofico e teologico per
comprendere come il mistero nella
vita dell’uomo possa essere
indagato con una duplice
dimensione, la ragione e la fede
appunto. Analisi delle encicliche
Fides et Ratio, del Discorso a
Ratisbona di Benedetto XVI e del
Libro X delle Confessioni di
Agostino.
2. Conosce e approfondisce il
rapporto tra fede e ragione
attraverso l’analisi del problema
delle origini del mondo, della
vita e della morte, approfondendo
il dibattito tra scienza e religione e
mito sul tema delle origini (il caso
Galileo, il racconto di Genesi, la
teoria darwiniana e einsteiniana
sulle origini del mondo).
Lo studente:
- confronta orientamenti e risposte cristiane
alle più profonde questioni della condizione
umana, nel quadro di differenti patrimoni
culturali e religiosi presenti in Italia, in
Europa e nel mondo;
- collega, alla luce del cristianesimo, la storia
umana e la storia della salvezza, cogliendo il
senso dell’azione di Dio nella storia
dell’uomo;
- legge pagine scelte dell’Antico e del Nuovo
Testamento applicando i corretti criteri di
interpretazione;
- descrive l’incontro del messaggio cristiano
universale con le culture particolari e gli
effetti che esso ha prodotto nei vari contesti
sociali;
- riconosce in opere artistiche, letterarie e
sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne
sono all’origine e sa decodificarne il
linguaggio simbolico;
- rintraccia, nella testimonianza cristiana di
figure significative di tutti i tempi, il rapporto
tra gli elementi spirituali, istituzionali e
carismatici della Chiesa;
opera criticamente scelte etico-religiose in
riferimento ai valori proposti dal
cristianesimo.
L’alunno costruisce un’identità libera e
responsabile, ponendosi domande di senso
nel confronto con i contenuti del messaggio
evangelico secondo la tradizione della
Chiesa;
- valutare il contributo sempre attuale della
tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà
umana, anche in dialogo con altre tradizioni
culturali e religiose;
- valutare la dimensione religiosa della vita
umana a partire dalla conoscenza della
Bibbia e della persona di Gesù Cristo,
riconoscendo il senso e il significato del
linguaggio religioso cristiano.
-costruisce un’identità personale capace di
approfondire il rapporto Dio-ragione e Dio-
mondo alla luce delle esperienze di vita di
figure rappresentative della storia e alla luce
dei documenti magisteriali della Chiesa
- costruisce un’identità personale capace di
approfondire il tema Chiesa attraverso il
rapporto uomo-mondo e uomo-Dio alla luce
della storia della Chiesa, dei documenti
magisteriali e delle esperienze di vita di
persone rappresentative che si sono distinte
per la loro particolare ricerca del senso della
vita, dei valori e della felicità-salvezza.
18
METODOLOGIE DIDATTICHE SECONDO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE
In relazione alle competenze sopra descritte
e in continuità con il primo ciclo di
istruzione, lo studente:
1. Conosce e approfondisce come
nel corso del pensiero storico e
filosofico l’uomo abbia prodotto
argomentazioni razionali per rispondere
alla domanda del mistero di Dio e della
sua esistenza. Nello specifico saranno tratti
i seguenti temi
- La ragione umana capace di
dimensione metafisica (il pensiero di
Platone e di Aristotele)
- La ragione umana di fronte al
tema dell’esistenza di Dio: Anselmo di
Aosta e l’argomento ontologico; l’argomento
cosmologico di Tommaso d’Aquino;
l’argomento della scommessa in Pascal; il
razionalismo del Seicento; i maestri del
sospetto di fronte al tema dell’esistenza di
Dio (Compte, Nietzsche, Freud, Marx,
Feuerbach); la dimensione esistenzialista di
Kierkegaard; il dibattito contemporaneo
sull’esistenza di Dio: l’argomento di Goedel.
2. Conosce e approfondisce come
nel corso della letteratura biblica e
religiosa si sia sviluppato il significato
della nozione fede:
- La fede nell’esperienza di Abramo; la
fede nell’esperienza di Sara e Tobia. La fede
nelle figure di Riccardo III di Shakespeare e
Faust; la fede nell’esperienza di Giobbe
3. L’alunno comprende come la fede
e la ragione siano due ali che
contribuiscono alla conoscenza della
verità (Giovanni Paolo II)
Lo studente:
- confronta orientamenti e risposte cristiane
alle più profonde questioni della condizione
umana, nel quadro di differenti patrimoni
culturali e religiosi presenti in Italia, in
Europa e nel mondo;
- collega, alla luce del cristianesimo, la storia
umana e la storia della salvezza, cogliendo il
senso dell’azione di Dio nella storia
dell’uomo;
- legge pagine scelte dell’Antico e del Nuovo
Testamento applicando i corretti criteri di
interpretazione;
- descrive l’incontro del messaggio cristiano
universale con le culture particolari e gli
effetti che esso ha prodotto nei vari contesti
sociali;
- riconosce in opere artistiche, letterarie e
sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne
sono all’origine e sa decodificarne il
linguaggio simbolico;
- rintraccia, nella testimonianza cristiana di
figure significative di tutti i tempi, il rapporto
tra gli elementi spirituali, istituzionali e
carismatici della Chiesa;
opera criticamente scelte etico-religiose in
riferimento ai valori proposti dal
cristianesimo.
L’alunno costruisce un’identità libera e
responsabile, ponendosi domande di senso
nel confronto con i contenuti del messaggio
evangelico secondo la tradizione della
Chiesa;
- valutare il contributo sempre attuale della
tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà
umana, anche in dialogo con altre tradizioni
culturali e religiose;
- valutare la dimensione religiosa della vita
umana a partire dalla conoscenza della
Bibbia e della persona di Gesù Cristo,
riconoscendo il senso e il significato del
linguaggio religioso cristiano.
-costruisce un’identità personale capace di
approfondire il rapporto Dio-ragione e Dio-
mondo alla luce delle esperienze di vita di
figure rappresentative della storia e alla luce
dei documenti magisteriali della Chiesa
- costruisce un’identità personale capace di
approfondire il tema Chiesa attraverso il
rapporto uomo-mondo e uomo-Dio alla luce
della storia della Chiesa, dei documenti
magisteriali e delle esperienze di vita di
persone rappresentative che si sono distinte
per la loro particolare ricerca del senso della
vita, dei valori e della felicità-salvezza.
20
Valutazione e verifica
La verifica si propone di stabilire se e in che modo siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati e di accertare i risultati conseguiti da ogni alunno. La valutazione presuppone, soprattutto al termine dell’anno scolastico, la presenza di variabili di cui tener conto (raggiungimento degli obiettivi minimi per l’accesso alla classe successiva, progressione nell’apprendimento, impegno, partecipazione ad attività complementari, assiduità nella frequenza, coinvolgimento nell’azione didattica). La misurazione è la classificazione effettuata seguendo la scala docimologia espressa in decimi dalla seguente tabella
Voto in
decimi
Voti prove scritte
in 15-esimi
Voto del colloquio in
30-esimi Giudizio Indicatori
V = 1 1 1 – 2 Gravemente negativo Prova non svolta. Totale assenza di elementi valutabili.
1 < V ≤ 2 2 – 3 3 – 6 Negativo Prova fortemente lacunosa e gravemente scorretta sul piano linguistico – espositivo.
2 < V ≤ 3 4 – 5 7 – 10 Gravemente insufficiente Prova con diffuse carenze e scorrettezze linguistico – espositive e concettuali.
3 < V ≤ 4 6 – 7 11 – 14 Insufficiente Prova incompleta con carenze concettuali e formali.
4 < V ≤ 5 8 – 9 15 – 19 Non sufficiente Prova con inadeguatezze conoscitive e formali.
5 < V ≤ 6 10 20 Sufficiente Prova che denota sufficienti nozioni ed informazioni disciplinari pur con improprietà contenutistiche e formali.
6 < V ≤ 7 11 – 12 21 – 23 Discreto Prova provvista di contenuti ed informazioni pertinenti, trattati in modo complessivamente coerente e corretto.
7 < V ≤ 8 13 24 – 26 Buono Prova che denota conoscenze complete ed esposizione consapevole e chiara.
8 < V ≤ 9 14 27 – 28 Ottimo Prova che denota capacità di elaborare autonomamente ed in modo personale i contenuti e di effettuare collegamenti trasversali con esposizione sicura ed appropriata.
9 < V ≤ 10 15 29 – 30 Eccellente Prova che denota padronanza e competenza contenutistiche ed espositive pluridisciplinari ed è condotta con rigore e criticità.
Verifiche annuali previste
PRIMO QUADRIMESTRE SECONDO QUADRIMESTRE
tipologia numero tipologia numero
scritte n. scritte n.
orali n. 2 orali n. 2
grafiche n. grafiche n.
pratiche n. pratiche n.
Valenza, 30 settembre 2015 Il docente
Prof. Daniele Mastroianni
21
Sezione associata Istituto Tecnico Economico Noè
a. s. 2015-2016 classe
4 A PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Sezione / indirizzo
A.F.M./S.I.A.
docente materia ore settimanali di lezione
DANIELE MASTROIANNI RELIGIONE CATTOLICA 1
Livelli di partenza
gravemente insufficiente sufficiente buono eccellente
insufficiente discreto ottimo ……………
Strumenti di rilevazione
interrogazioni esercitazioni pratiche quesiti a risposta aperta ……………
esercitazioni grafiche quesiti a risposta multipla trattazione sintetica di argomenti ……………
Attività di recupero e di sostegno
corsi di recupero da attivare nei modi e nei tempi stabiliti dai competenti organi collegiali
recupero curricolare
Metodi di insegnamento
lezione frontale approfondimenti individuali e/o di gruppo interrogazioni
discussione esercitazioni grafico-pratiche guidate esperimenti di laboratorio
lettura guidata di testi verifiche scritte, grafiche, pratiche viaggi di integrazione culturale/visite guidate
partecipazione a concorsi e/o mostre visione di filmati e diapositive …………….
Strumenti di lavoro
libri di testo riviste specialistiche supporti informatici
testi integrativi consigliati fotocopie di integrazione o approfondimento dotazioni di laboratorio
dispense sussidi audiovisivi ……………..
22
METODOLOGIE DIDATTICHE PRIMO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE
In relazione alle competenze sopra descritte
e in continuità con il primo ciclo di
istruzione, lo studente:
1. Approfondisce il tema della
felicità e della salvezza nella vita
dell’uomo partendo dall’analisi
della dimensione antropologica:
analizzando i caratteri dell’interiorità
dell’uomo ricercare quali strumenti
determinano l’individuazione del bene
umano fonte della felicità. Analisi di
come influisca nell’uomo la questione
della libertà, scelta, volontà e
ragione.
2. Conosce i modelli principali di
filosofia morale: il modello del fine
ultimo di Aristotele e Platone, il
modello utilitarista, il modello fondato
sulla doverosità (Kant), il modello
edonista (Epicuro) e il modello
personalista (Buber e Ricoeur).
Lo studente:
- confronta orientamenti e risposte cristiane
alle più profonde questioni della condizione
umana, nel quadro di differenti patrimoni
culturali e religiosi presenti in Italia, in
Europa e nel mondo;
- collega, alla luce del cristianesimo, la storia
umana e la storia della salvezza, cogliendo il
senso dell’azione di Dio nella storia
dell’uomo;
- legge pagine scelte dell’Antico e del Nuovo
Testamento applicando i corretti criteri di
interpretazione;
- descrive l’incontro del messaggio cristiano
universale con le culture particolari e gli
effetti che esso ha prodotto nei vari contesti
sociali;
- riconosce in opere artistiche, letterarie e
sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne
sono all’origine e sa decodificarne il
linguaggio simbolico;
- rintraccia, nella testimonianza cristiana di
figure significative di tutti i tempi, il rapporto
tra gli elementi spirituali, istituzionali e
carismatici della Chiesa;
opera criticamente scelte etico-religiose in
riferimento ai valori proposti dal
cristianesimo.
. L’alunno costruisce un’identità libera e
responsabile, ponendosi domande di senso
nel confronto con i contenuti del messaggio
evangelico secondo la tradizione della
Chiesa;
- valutare il contributo sempre attuale della
tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà
umana, anche in dialogo con altre tradizioni
culturali e religiose;
- valutare la dimensione religiosa della vita
umana a partire dalla conoscenza della
Bibbia e della persona di Gesù Cristo,
riconoscendo il senso e il significato del
linguaggio religioso cristiano.
-costruisce un’identità personale capace di
approfondire il rapporto Dio-ragione e Dio-
mondo alla luce delle esperienze di vita di
figure rappresentative della storia e alla luce
dei documenti magisteriali della Chiesa
- costruisce un’identità personale capace
di approfondire il tema Chiesa attraverso
il rapporto uomo-mondo e uomo-Dio alla
luce della storia della Chiesa, dei
documenti magisteriali e delle esperienze
di vita di persone rappresentative che si
sono distinte per la loro particolare ricerca
del senso della vita, dei valori e della
felicità-salvezza.
23
METODOLOGIE DIDATTICHE SECONDO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE
In relazione alle competenze sopra descritte
e in continuità con il primo ciclo di
istruzione, lo studente:
1. Conosce come la felicità e la salvezza
sono nozioni trattate nelle religioni: la
felicità nella proposta cristiana, ebraica,
buddista, islamica e induista.
2. Conosce come la nozione di felicità
abbia a che fare con la salvezza.
Approfondimento della nozione di
felicità e salvezza cristiana attraverso i
discorsi cardine del cristianesimo.
Approfondimento del discorso della
montagna e delle beatitudini.
3. Conosce come nel corso della storia la
tradizione cristiana abbia cercato di
proporre nel mondo il proprio
messaggio di salvezza e felicità (analisi
della storia della Chiesa secondo questo
versante, con approfondimento di alcune
figure religiose autorevoli capaci di
incarnare il messaggio del Vangelo).
Lo studente:
- confronta orientamenti e risposte cristiane
alle più profonde questioni della condizione
umana, nel quadro di differenti patrimoni
culturali e religiosi presenti in Italia, in
Europa e nel mondo;
- collega, alla luce del cristianesimo, la storia
umana e la storia della salvezza, cogliendo il
senso dell’azione di Dio nella storia
dell’uomo;
- legge pagine scelte dell’Antico e del Nuovo
Testamento applicando i corretti criteri di
interpretazione;
- descrive l’incontro del messaggio cristiano
universale con le culture particolari e gli
effetti che esso ha prodotto nei vari contesti
sociali;
- riconosce in opere artistiche, letterarie e
sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne
sono all’origine e sa decodificarne il
linguaggio simbolico;
- rintraccia, nella testimonianza cristiana di
figure significative di tutti i tempi, il rapporto
tra gli elementi spirituali, istituzionali e
carismatici della Chiesa;
opera criticamente scelte etico-religiose in
riferimento ai valori proposti dal
cristianesimo.
L’alunno costruisce un’identità libera e
responsabile, ponendosi domande di senso
nel confronto con i contenuti del messaggio
evangelico secondo la tradizione della
Chiesa;
- valutare il contributo sempre attuale della
tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà
umana, anche in dialogo con altre tradizioni
culturali e religiose;
- valutare la dimensione religiosa della vita
umana a partire dalla conoscenza della
Bibbia e della persona di Gesù Cristo,
riconoscendo il senso e il significato del
linguaggio religioso cristiano.
-costruisce un’identità personale capace di
approfondire il rapporto Dio-ragione e Dio-
mondo alla luce delle esperienze di vita di
figure rappresentative della storia e alla luce
dei documenti magisteriali della Chiesa
- costruisce un’identità personale capace di
approfondire il tema Chiesa attraverso il
rapporto uomo-mondo e uomo-Dio alla luce
della storia della Chiesa, dei documenti
magisteriali e delle esperienze di vita di
persone rappresentative che si sono distinte
per la loro particolare ricerca del senso della
vita, dei valori e della felicità-salvezza.
24
Valutazione e verifica
La verifica si propone di stabilire se e in che modo siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati e di accertare i risultati conseguiti da ogni alunno. La valutazione presuppone, soprattutto al termine dell’anno scolastico, la presenza di variabili di cui tener conto (raggiungimento degli obiettivi minimi per l’accesso alla classe successiva, progressione nell’apprendimento, impegno, partecipazione ad attività complementari, assiduità nella frequenza, coinvolgimento nell’azione didattica). La misurazione è la classificazione effettuata seguendo la scala docimologia espressa in decimi dalla seguente tabella
Voto in
decimi
Voti prove scritte
in 15-esimi
Voto del colloquio in
30-esimi Giudizio Indicatori
V = 1 1 1 – 2 Gravemente negativo Prova non svolta. Totale assenza di elementi valutabili.
1 < V ≤ 2 2 – 3 3 – 6 Negativo Prova fortemente lacunosa e gravemente scorretta sul piano linguistico – espositivo.
2 < V ≤ 3 4 – 5 7 – 10 Gravemente insufficiente Prova con diffuse carenze e scorrettezze linguistico – espositive e concettuali.
3 < V ≤ 4 6 – 7 11 – 14 Insufficiente Prova incompleta con carenze concettuali e formali.
4 < V ≤ 5 8 – 9 15 – 19 Non sufficiente Prova con inadeguatezze conoscitive e formali.
5 < V ≤ 6 10 20 Sufficiente Prova che denota sufficienti nozioni ed informazioni disciplinari pur con improprietà contenutistiche e formali.
6 < V ≤ 7 11 – 12 21 – 23 Discreto Prova provvista di contenuti ed informazioni pertinenti, trattati in modo complessivamente coerente e corretto.
7 < V ≤ 8 13 24 – 26 Buono Prova che denota conoscenze complete ed esposizione consapevole e chiara.
8 < V ≤ 9 14 27 – 28 Ottimo Prova che denota capacità di elaborare autonomamente ed in modo personale i contenuti e di effettuare collegamenti trasversali con esposizione sicura ed appropriata.
9 < V ≤ 10 15 29 – 30 Eccellente Prova che denota padronanza e competenza contenutistiche ed espositive pluridisciplinari ed è condotta con rigore e criticità.
Verifiche annuali previste
PRIMO QUADRIMESTRE SECONDO QUADRIMESTRE
tipologia numero tipologia numero
scritte n. scritte n.
orali n. 2 orali n. 2
grafiche n. grafiche n.
pratiche n. pratiche n.
Valenza, 30 settembre 2015 Il docente
Prof. Daniele Mastroianni
25
Sezione associata Istituto Tecnico Economico Noè
a. s. 2015-2016 classe
5 A PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Sezione / indirizzo
A.F.M.
docente materia ore settimanali di lezione
DANIELE MASTROIANNI RELIGIONE CATTOLICA 1
Livelli di partenza
gravemente insufficiente sufficiente buono eccellente
insufficiente discreto ottimo ……………
Strumenti di rilevazione
interrogazioni esercitazioni pratiche quesiti a risposta aperta ……………
esercitazioni grafiche quesiti a risposta multipla trattazione sintetica di argomenti ……………
Attività di recupero e di sostegno
corsi di recupero da attivare nei modi e nei tempi stabiliti dai competenti organi collegiali
recupero curricolare
Metodi di insegnamento
lezione frontale approfondimenti individuali e/o di gruppo interrogazioni
discussione esercitazioni grafico-pratiche guidate esperimenti di laboratorio
lettura guidata di testi verifiche scritte, grafiche, pratiche viaggi di integrazione culturale/visite guidate
partecipazione a concorsi e/o mostre visione di filmati e diapositive …………….
Strumenti di lavoro
libri di testo riviste specialistiche supporti informatici
testi integrativi consigliati fotocopie di integrazione o approfondimento dotazioni di laboratorio
dispense sussidi audiovisivi ……………..
26
METODOLOGIE DIDATTICHE PRIMO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE
In relazione alle competenze sopra descritte
e in continuità con il primo ciclo di
istruzione, lo studente:
1. Approfondisce il senso e il
significato della libertà nella vita
dell’uomo, attraverso l’analisi dei
giudizi morali delle psicologo
statunitense Kohlberg
2. Conosce i modelli di filosofia
morale che si sono sviluppati nel
corso dello sviluppo storico e
filosofico del pensiero umano (il
modello basato sul fine ultimo –
Paltone e Aristotele; il modello
utilitarista – Bentham; il modello
edonista – Epicuro; il modello del
dovere – Kant; il modello
personalista – Buber e Ricoeur)
3. Conosce i concetti fondamentali e
li approfondisce criticamente
dell’etica cristiana e della bioetica
di stampo personalista (persona,
vita, dignità umana, carità e gratuità)
4. Conosce il senso della nozione
amore nella proposta cristiana
(sessualità, corporeità, relazione,
donazione, unità, indissolubilità,
matrimonio) in vista di una
costruzione integrale della propria
persona
Lo studente:
- motiva le proprie scelte di vita,
confrontandole con la visione cristiana, e
dialoga in modo aperto, libero e costruttivo;
- si confronta con gli aspetti più significativi
delle grandi verità della fede cristiano-
cattolica, tenendo conto del rinnovamento
promosso dal Concilio ecumenico Vaticano
II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti
della società e della cultura;
- individua, sul piano etico-religioso, le
potenzialità e i rischi legati allo sviluppo
economico, sociale e ambientale, alla
globalizzazione e alla multiculturalità, alle
nuove tecnologie e modalità di accesso al
sapere;
- distingue la concezione cristiano-
cattolica del matrimonio e della famiglia:
istituzione, sacramento, indissolubilità,
fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed
educative, soggettività sociale.
L’alunno al termine del ciclo di studi sarà in
grado di:
- sviluppare un maturo senso critico e un
personale progetto di vita, riflettendo sulla
propria identità nel confronto con il
messaggio cristiano, aperto all’esercizio della
giustizia e della solidarietà in un contesto
multiculturale;
- cogliere la presenza e l’incidenza del
cristianesimo nella storia e nella cultura per
una lettura critica del mondo
contemporaneo;
- utilizzare consapevolmente le fonti
autentiche della fede cristiana,
interpretandone correttamente i contenuti,
secondo la tradizione della Chiesa, nel
confronto aperto ai contributi di altre
discipline e tradizioni storico-culturali.
- sviluppare un senso critico nei confronti del
discorso assiologico su tematiche riguardanti
l’ambito etico-morale ed economico-
ecologico.
27
METODOLOGIE DIDATTICHE SECONDO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE
In relazione alle competenze sopra descritte
e in continuità con il primo ciclo di
istruzione, lo studente:
1. Conosce e applica le conoscenze
acquisite nel primo quadrimestre
nei confronti dei temi particolari
dell’etica e della bioetica (aborto,
eutanasia, accanimento terapeutico,
trapianti, fecondazione assistita)
2. Conosce i caratteri specifici della
dottrina sociale della chiesa,
applicandoli al discorso economico e
finanziario del dibattito
contemporaneo (i principi della
dottrina sociale della chiesa con
approfondimento al principio di
solidarietà, sussidiarietà, bene
comune, accesso e distribuzione delle
risorse, valore e dignità della persona
umana).
Lo studente:
- motiva le proprie scelte di vita,
confrontandole con la visione cristiana, e
dialoga in modo aperto, libero e costruttivo;
- si confronta con gli aspetti più significativi
delle grandi verità della fede cristiano-
cattolica, tenendo conto del rinnovamento
promosso dal Concilio ecumenico Vaticano
II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti
della società e della cultura;
- individua, sul piano etico-religioso, le
potenzialità e i rischi legati allo sviluppo
economico, sociale e ambientale, alla
globalizzazione e alla multiculturalità, alle
nuove tecnologie e modalità di accesso al
sapere;
- distingue la concezione cristiano-
cattolica del matrimonio e della famiglia:
istituzione, sacramento, indissolubilità,
fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed
educative, soggettività sociale.
L’alunno al termine del ciclo di studi sarà in
grado di:
- sviluppare un maturo senso critico e un
personale progetto di vita, riflettendo sulla
propria identità nel confronto con il
messaggio cristiano, aperto all’esercizio della
giustizia e della solidarietà in un contesto
multiculturale;
- cogliere la presenza e l’incidenza del
cristianesimo nella storia e nella cultura per
una lettura critica del mondo
contemporaneo;
- utilizzare consapevolmente le fonti
autentiche della fede cristiana,
interpretandone correttamente i contenuti,
secondo la tradizione della Chiesa, nel
confronto aperto ai contributi di altre
discipline e tradizioni storico-culturali.
- sviluppare un senso critico nei confronti
del discorso assiologico su tematiche
riguardanti l’ambito etico-morale ed
economico-ecologico.
28
Valutazione e verifica
La verifica si propone di stabilire se e in che modo siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati e di accertare i risultati conseguiti da ogni alunno. La valutazione presuppone, soprattutto al termine dell’anno scolastico, la presenza di variabili di cui tener conto (raggiungimento degli obiettivi minimi per l’accesso alla classe successiva, progressione nell’apprendimento, impegno, partecipazione ad attività complementari, assiduità nella frequenza, coinvolgimento nell’azione didattica). La misurazione è la classificazione effettuata seguendo la scala docimologia espressa in decimi dalla seguente tabella
Voto in
decimi
Voti prove scritte
in 15-esimi
Voto del colloquio in
30-esimi Giudizio Indicatori
V = 1 1 1 – 2 Gravemente negativo Prova non svolta. Totale assenza di elementi valutabili.
1 < V ≤ 2 2 – 3 3 – 6 Negativo Prova fortemente lacunosa e gravemente scorretta sul piano linguistico – espositivo.
2 < V ≤ 3 4 – 5 7 – 10 Gravemente insufficiente Prova con diffuse carenze e scorrettezze linguistico – espositive e concettuali.
3 < V ≤ 4 6 – 7 11 – 14 Insufficiente Prova incompleta con carenze concettuali e formali.
4 < V ≤ 5 8 – 9 15 – 19 Non sufficiente Prova con inadeguatezze conoscitive e formali.
5 < V ≤ 6 10 20 Sufficiente Prova che denota sufficienti nozioni ed informazioni disciplinari pur con improprietà contenutistiche e formali.
6 < V ≤ 7 11 – 12 21 – 23 Discreto Prova provvista di contenuti ed informazioni pertinenti, trattati in modo complessivamente coerente e corretto.
7 < V ≤ 8 13 24 – 26 Buono Prova che denota conoscenze complete ed esposizione consapevole e chiara.
8 < V ≤ 9 14 27 – 28 Ottimo Prova che denota capacità di elaborare autonomamente ed in modo personale i contenuti e di effettuare collegamenti trasversali con esposizione sicura ed appropriata.
9 < V ≤ 10 15 29 – 30 Eccellente Prova che denota padronanza e competenza contenutistiche ed espositive pluridisciplinari ed è condotta con rigore e criticità.
Verifiche annuali previste
PRIMO QUADRIMESTRE SECONDO QUADRIMESTRE
tipologia numero tipologia numero
scritte n. scritte n.
orali n. 2 orali n. 2
grafiche n. grafiche n.
pratiche n. pratiche n.
Valenza, 30 settembre 2015 Il docente
Prof. Daniele Mastroianni
29
Sezione associata Istituto Tecnico Economico Noè
a. s. 2015-2016 classe
1 B PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Sezione / indirizzo
BIENNIO COMUNE
docente materia ore settimanali di lezione
DANIELE MASTROIANNI RELIGIONE CATTOLICA 1
Livelli di partenza
gravemente insufficiente sufficiente buono eccellente
insufficiente discreto ottimo ……………
Strumenti di rilevazione
interrogazioni esercitazioni pratiche quesiti a risposta aperta ……………
esercitazioni grafiche quesiti a risposta multipla trattazione sintetica di argomenti ……………
Attività di recupero e di sostegno
corsi di recupero da attivare nei modi e nei tempi stabiliti dai competenti organi collegiali
recupero curricolare
Metodi di insegnamento
lezione frontale approfondimenti individuali e/o di gruppo interrogazioni
discussione esercitazioni grafico-pratiche guidate esperimenti di laboratorio
lettura guidata di testi verifiche scritte, grafiche, pratiche viaggi di integrazione culturale/visite guidate
partecipazione a concorsi e/o mostre visione di filmati e diapositive …………….
Strumenti di lavoro
libri di testo riviste specialistiche supporti informatici
testi integrativi consigliati fotocopie di integrazione o approfondimento dotazioni di laboratorio
dispense sussidi audiovisivi ……………..
30
METODOLOGIE DIDATTICHE PRIMO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE
In relazione alle competenze sopra descritte
e in continuità con il primo ciclo di
istruzione, lo studente:
3. Le grandi domande di senso
dell’uomo. Il problema delle origini
del mondo tra scienza, mito e fede.;
il problema del male; l’uomo di
fronte al mistero e al senso, le
risposte della religione; il senso
dell’amore nella dimensione umana.
4. I testi sacri nelle religioni:
approccio critico, letterario, culturale
dei testi sacri della tradizione ebraico
cristiana (Bibbia), della tradizione
islamica (Corano) e della tradizione
orientale (Veda e Bhagavadgida)
Analisi di alcuni brani significativi di queste
tradizioni religiose alla ricerca del senso e del
significato della vita dell’uomo e della
particolare relazione dell’uomo con Dio. Analisi di alcuni brani significativi di
queste tradizioni religiose alla ricerca del
senso e del significato della vita dell’uomo e
della particolare relazione dell’uomo con Dio
(Genesi cap. 1-11; Genesi cap. 12-20;
Esodo; Isaia 53,54,59; Ezechiele 21; Matteo
5; Lettere di Paolo; Apocalisse 12; Corano
Sura 3; L’epopea di Khrisna).
Lo studente: - riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla
tradizione cristiana; - riconosce il valore del linguaggio religioso, in
particolare quello cristiano-cattolico, nell’interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo; - dialoga con posizioni religiose e culturali
diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; - individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue
classiche; - riconosce l’origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l’annuncio, i sacramenti, la carità; - legge, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti
da altre identità religiose; - coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana. - Costruisce un’identità libera e responsabile,
ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa;
- valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valuta la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia
e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso
cristiano.
L’alunno costruisce un’identità libera e
responsabile, ponendosi domande di senso
nel confronto con i contenuti del messaggio
evangelico secondo la tradizione della
Chiesa;
- valuta il contributo sempre attuale della
tradizione cristiana allo sviluppo della
civiltà umana, anche in dialogo con altre
tradizioni culturali e religiose;
- valuta la dimensione religiosa della vita
umana a partire dalla conoscenza della
Bibbia e della persona di Gesù Cristo,
riconoscendo il senso e il significato del
linguaggio religioso cristiano.
31
METODOLOGIE DIDATTICHE SECONDO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE
In relazione alle competenze sopra descritte
e in continuità con il primo ciclo di
istruzione, lo studente:
3. I testi sacri nelle religioni:
approccio critico, letterario, culturale
dei testi sacri della tradizione ebraico
cristiana (Bibbia), della tradizione
islamica (Corano) e della tradizione
orientale (Veda e Bhagavadgida).
Analisi di alcuni brani significativi di
queste tradizioni religiose alla ricerca
del senso e del signficaot della vita
dell’uomo e della particolare relazione
dell’uomo con Dio.
4. L’uomo di fronte al mistero: le
risposte della religione: Analisi
critica e comparata delle religioni
del mondo (Cristianesimo, Ebraismo,
Islam, Induismo e Buddismo, i nuovi
movimenti religiosi provenienti dal
retroscena protestante del sette-
ottocento): Tratti specifici, festività,
tradizioni culturali, religiose e popolari,
letteratura annesse.
Lo studente:
- riflette sulle proprie esperienze personali
e di relazione con gli altri: sentimenti,
dubbi, speranze, relazioni, solitudine,
incontro, condivisione, ponendo domande
di senso nel confronto con le risposte
offerte dalla tradizione cristiana;
- riconosce il valore del linguaggio
religioso, in particolare quello cristiano-
cattolico, nell’interpretazione della realtà e
lo usa nella spiegazione dei contenuti
specifici del cristianesimo;
- dialoga con posizioni religiose e culturali
diverse dalla propria in un clima di
rispetto, confronto e arricchimento
reciproco;
- individua criteri per accostare
correttamente la Bibbia, distinguendo la
componente storica, letteraria e teologica
dei principali testi, riferendosi
eventualmente anche alle lingue classiche;
- riconosce l’origine e la natura della
Chiesa e le forme del suo agire nel mondo
quali l’annuncio, i sacramenti, la carità;
- legge, nelle forme di espressione
artistica e della tradizione popolare, i
segni del cristianesimo distinguendoli da
quelli derivanti da altre identità religiose;
- coglie la valenza delle scelte morali,
valutandole alla luce della proposta
cristiana.
- Costruisce un’identità libera e
responsabile, ponendosi domande di
senso nel confronto con i contenuti del
messaggio evangelico secondo la
tradizione della Chiesa;
L’alunno costruisce un’identità libera e
responsabile, ponendosi domande di senso
nel confronto con i contenuti del messaggio
evangelico secondo la tradizione della
Chiesa;
- valuta il contributo sempre attuale della
tradizione cristiana allo sviluppo della
civiltà umana, anche in dialogo con altre
tradizioni culturali e religiose;
- valuta la dimensione religiosa della vita
umana a partire dalla conoscenza della
Bibbia e della persona di Gesù Cristo,
riconoscendo il senso e il significato del
linguaggio religioso cristiano.
32
- valuta il contributo sempre attuale della
tradizione cristiana allo sviluppo della
civiltà umana, anche in dialogo con altre
tradizioni culturali e religiose;
- valuta la dimensione religiosa della vita
umana a partire dalla conoscenza della
Bibbia e della persona di Gesù Cristo,
riconoscendo il senso e il significato del
linguaggio religioso cristiano.
33
Valutazione e verifica
La verifica si propone di stabilire se e in che modo siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati e di accertare i risultati conseguiti da ogni alunno. La valutazione presuppone, soprattutto al termine dell’anno scolastico, la presenza di variabili di cui tener conto (raggiungimento degli obiettivi minimi per l’accesso alla classe successiva, progressione nell’apprendimento, impegno, partecipazione ad attività complementari, assiduità nella frequenza, coinvolgimento nell’azione didattica). La misurazione è la classificazione effettuata seguendo la scala docimologia espressa in decimi dalla seguente tabella
Voto in
decimi
Voti prove scritte
in 15-esimi
Voto del colloquio in
30-esimi Giudizio Indicatori
V = 1 1 1 – 2 Gravemente negativo Prova non svolta. Totale assenza di elementi valutabili.
1 < V ≤ 2 2 – 3 3 – 6 Negativo Prova fortemente lacunosa e gravemente scorretta sul piano linguistico – espositivo.
2 < V ≤ 3 4 – 5 7 – 10 Gravemente insufficiente Prova con diffuse carenze e scorrettezze linguistico – espositive e concettuali.
3 < V ≤ 4 6 – 7 11 – 14 Insufficiente Prova incompleta con carenze concettuali e formali.
4 < V ≤ 5 8 – 9 15 – 19 Non sufficiente Prova con inadeguatezze conoscitive e formali.
5 < V ≤ 6 10 20 Sufficiente Prova che denota sufficienti nozioni ed informazioni disciplinari pur con improprietà contenutistiche e formali.
6 < V ≤ 7 11 – 12 21 – 23 Discreto Prova provvista di contenuti ed informazioni pertinenti, trattati in modo complessivamente coerente e corretto.
7 < V ≤ 8 13 24 – 26 Buono Prova che denota conoscenze complete ed esposizione consapevole e chiara.
8 < V ≤ 9 14 27 – 28 Ottimo Prova che denota capacità di elaborare autonomamente ed in modo personale i contenuti e di effettuare collegamenti trasversali con esposizione sicura ed appropriata.
9 < V ≤ 10 15 29 – 30 Eccellente Prova che denota padronanza e competenza contenutistiche ed espositive pluridisciplinari ed è condotta con rigore e criticità.
Verifiche annuali previste
PRIMO QUADRIMESTRE SECONDO QUADRIMESTRE
tipologia numero tipologia numero
scritte n. scritte n.
orali n. 2 orali n. 2
grafiche n. grafiche n.
pratiche n. pratiche n.
Valenza, 30 settembre 2015 Il docente
Prof. Daniele Mastroianni
34
Sezione associata Istituto Tecnico Economico Noè
a. s. 2015-2016 classe
5 B PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Sezione / indirizzo
S.I.A.
docente materia ore settimanali di lezione
DANIELE MASTROIANNI RELIGIONE CATTOLICA 1
Livelli di partenza
gravemente insufficiente sufficiente buono eccellente
insufficiente discreto ottimo ……………
Strumenti di rilevazione
interrogazioni esercitazioni pratiche quesiti a risposta aperta ……………
esercitazioni grafiche quesiti a risposta multipla trattazione sintetica di argomenti ……………
Attività di recupero e di sostegno
corsi di recupero da attivare nei modi e nei tempi stabiliti dai competenti organi collegiali
recupero curricolare
Metodi di insegnamento
lezione frontale approfondimenti individuali e/o di gruppo interrogazioni
discussione esercitazioni grafico-pratiche guidate esperimenti di laboratorio
lettura guidata di testi verifiche scritte, grafiche, pratiche viaggi di integrazione culturale/visite guidate
partecipazione a concorsi e/o mostre visione di filmati e diapositive …………….
Strumenti di lavoro
libri di testo riviste specialistiche supporti informatici
testi integrativi consigliati fotocopie di integrazione o approfondimento dotazioni di laboratorio
dispense sussidi audiovisivi ……………..
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METODOLOGIE DIDATTICHE PRIMO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE
In relazione alle competenze sopra descritte
e in continuità con il primo ciclo di
istruzione, lo studente:
1. Approfondisce il senso e il
significato della libertà nella vita
dell’uomo, attraverso l’analisi dei
giudizi morali delle psicologo
statunitense Kohlberg
2. Conosce i modelli di filosofia
morale che si sono sviluppati nel
corso dello sviluppo storico e
filosofico del pensiero umano (il
modello basato sul fine ultimo –
Paltone e Aristotele; il modello
utilitarista – Bentham; il modello
edonista – Epicuro; il modello del
dovere – Kant; il modello
personalista – Buber e Ricoeur)
3. Conosce i concetti fondamentali e
li approfondisce criticamente
dell’etica cristiana e della bioetica
di stampo personalista (persona,
vita, dignità umana, carità e
gratuità).
4. Conosce il senso della nozione
amore nella proposta cristiana
(sessualità, corporeità, relazione,
donazione, unità, indissolubilità,
matrimonio) in vista di una
costruzione integrale della propria
persona
Lo studente:
- motiva le proprie scelte di vita,
confrontandole con la visione cristiana, e
dialoga in modo aperto, libero e costruttivo;
- si confronta con gli aspetti più significativi
delle grandi verità della fede cristiano-
cattolica, tenendo conto del rinnovamento
promosso dal Concilio ecumenico Vaticano
II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti
della società e della cultura;
- individua, sul piano etico-religioso, le
potenzialità e i rischi legati allo sviluppo
economico, sociale e ambientale, alla
globalizzazione e alla multiculturalità, alle
nuove tecnologie e modalità di accesso al
sapere;
- distingue la concezione cristiano-
cattolica del matrimonio e della famiglia:
istituzione, sacramento, indissolubilità,
fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed
educative, soggettività sociale.
L’alunno al termine del ciclo di studi sarà in
grado di:
- sviluppare un maturo senso critico e un
personale progetto di vita, riflettendo sulla
propria identità nel confronto con il
messaggio cristiano, aperto all’esercizio della
giustizia e della solidarietà in un contesto
multiculturale;
- cogliere la presenza e l’incidenza del
cristianesimo nella storia e nella cultura per
una lettura critica del mondo
contemporaneo;
- utilizzare consapevolmente le fonti
autentiche della fede cristiana,
interpretandone correttamente i contenuti,
secondo la tradizione della Chiesa, nel
confronto aperto ai contributi di altre
discipline e tradizioni storico-culturali.
- sviluppare un senso critico nei confronti del
discorso assiologico su tematiche riguardanti
l’ambito etico-morale ed economico-
ecologico.
36
METODOLOGIE DIDATTICHE SECONDO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE
In relazione alle competenze sopra descritte
e in continuità con il primo ciclo di
istruzione, lo studente:
3. Conosce e applica le conoscenze
acquisite nel primo quadrimestre
nei confronti dei temi particolari
dell’etica e della bioetica (aborto,
eutanasia, accanimento terapeutico,
trapianti, fecondazione assistita)
4. Conosce i caratteri specifici della
dottrina sociale della chiesa,
applicandoli al discorso economico e
finanziario del dibattito
contemporaneo (i principi della
dottrina sociale della chiesa con
approfondimento al principio di
solidarietà, sussidiarietà, bene
comune, accesso e distribuzione delle
risorse, valore e dignità della persona
umana).
Lo studente:
- motiva le proprie scelte di vita,
confrontandole con la visione cristiana, e
dialoga in modo aperto, libero e costruttivo;
- si confronta con gli aspetti più significativi
delle grandi verità della fede cristiano-
cattolica, tenendo conto del rinnovamento
promosso dal Concilio ecumenico Vaticano
II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti
della società e della cultura;
- individua, sul piano etico-religioso, le
potenzialità e i rischi legati allo sviluppo
economico, sociale e ambientale, alla
globalizzazione e alla multiculturalità, alle
nuove tecnologie e modalità di accesso al
sapere;
- distingue la concezione cristiano-
cattolica del matrimonio e della famiglia:
istituzione, sacramento, indissolubilità,
fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed
educative, soggettività sociale.
L’alunno al termine del ciclo di studi sarà in
grado di:
- sviluppare un maturo senso critico e un
personale progetto di vita, riflettendo sulla
propria identità nel confronto con il
messaggio cristiano, aperto all’esercizio della
giustizia e della solidarietà in un contesto
multiculturale;
- cogliere la presenza e l’incidenza del
cristianesimo nella storia e nella cultura per
una lettura critica del mondo
contemporaneo;
- utilizzare consapevolmente le fonti
autentiche della fede cristiana,
interpretandone correttamente i contenuti,
secondo la tradizione della Chiesa, nel
confronto aperto ai contributi di altre
discipline e tradizioni storico-culturali.
- sviluppare un senso critico nei confronti
del discorso assiologico su tematiche
riguardanti l’ambito etico-morale ed
economico-ecologico.
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Valutazione e verifica
La verifica si propone di stabilire se e in che modo siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati e di accertare i risultati conseguiti da ogni alunno. La valutazione presuppone, soprattutto al termine dell’anno scolastico, la presenza di variabili di cui tener conto (raggiungimento degli obiettivi minimi per l’accesso alla classe successiva, progressione nell’apprendimento, impegno, partecipazione ad attività complementari, assiduità nella frequenza, coinvolgimento nell’azione didattica). La misurazione è la classificazione effettuata seguendo la scala docimologia espressa in decimi dalla seguente tabella
Voto in
decimi
Voti prove scritte
in 15-esimi
Voto del colloquio in
30-esimi Giudizio Indicatori
V = 1 1 1 – 2 Gravemente negativo Prova non svolta. Totale assenza di elementi valutabili.
1 < V ≤ 2 2 – 3 3 – 6 Negativo Prova fortemente lacunosa e gravemente scorretta sul piano linguistico – espositivo.
2 < V ≤ 3 4 – 5 7 – 10 Gravemente insufficiente Prova con diffuse carenze e scorrettezze linguistico – espositive e concettuali.
3 < V ≤ 4 6 – 7 11 – 14 Insufficiente Prova incompleta con carenze concettuali e formali.
4 < V ≤ 5 8 – 9 15 – 19 Non sufficiente Prova con inadeguatezze conoscitive e formali.
5 < V ≤ 6 10 20 Sufficiente Prova che denota sufficienti nozioni ed informazioni disciplinari pur con improprietà contenutistiche e formali.
6 < V ≤ 7 11 – 12 21 – 23 Discreto Prova provvista di contenuti ed informazioni pertinenti, trattati in modo complessivamente coerente e corretto.
7 < V ≤ 8 13 24 – 26 Buono Prova che denota conoscenze complete ed esposizione consapevole e chiara.
8 < V ≤ 9 14 27 – 28 Ottimo Prova che denota capacità di elaborare autonomamente ed in modo personale i contenuti e di effettuare collegamenti trasversali con esposizione sicura ed appropriata.
9 < V ≤ 10 15 29 – 30 Eccellente Prova che denota padronanza e competenza contenutistiche ed espositive pluridisciplinari ed è condotta con rigore e criticità.
Verifiche annuali previste
PRIMO QUADRIMESTRE SECONDO QUADRIMESTRE
tipologia numero tipologia numero
scritte n. scritte n.
orali n. 2 orali n. 2
grafiche n. grafiche n.
pratiche n. pratiche n.
Valenza, 30 settembre 2015 Il docente
Prof. Daniele Mastroianni