Si fa presto a dire Arte Romana: alle origini dell'arte romana

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Si fa presto a dire arte romana

Marina Lo Blundomaraina81@libero.itwww.generazionediarcheologi.com

L’arte romana non è stata fatta in un giorno: è un lungo processo di formazione,

di influenze e di linguaggi, non solo etruschi, non solo italici, non solo greci.

Amici dei Musei Prato, Prato, 25/03/2017

Di cosa parleremo oggi:

Origine dell’arte romana

Architettura dei templi: il tempio capitolino e il tempio ad alae

ROMAETRUSCHI

ITALICIGRECI

GRECI

GRECIGRECI

VIII-VII secolo a.C.IV-III secolo a.C.

VIII-VII secolo a.C.IV-III secolo a.C.

VIII-VII secolo a.C.IV-III secolo a.C.

MAGNA GRECIA-SICILIA

DIRETTAII-I secolo a.C.

ETRUSCHI ITALICI – LAZIO

•Contatti commerciali con i Greci e i Magnogreci•Artigiani greci e magnogreci in Etruria•Età orientalizzante: importazione di oggetti di artigianato artistico dalla Grecia (Corinto)•Età orientalizzante: acquisizione delle ideologie aristocratiche greche (ad es. il vino, il banchetto)•Tombe principesche

•Contatti con i Greci e i Magnogreci•Introduzione di tecnologie (tornio veloce, ceramica dipinta)•Contatti con Etruschi: lavorazione del bronzo•Tombe principesche fin dal IX-VIII secolo: corredi ricchi di beni di prestigio

Decorazioni in terracotta sui templi più antichi: Vulca a Roma

Apollo di Veio (Tempio di Portonaccio)

Decorazioni frontonali e acroteriali del Tempio di Mater Matuta e dall’area di Sant’Omobono, Roma

Minerva e Eracle (Tempio di Mater Matuta, 530 a.C.)

Foggeranno altri con maggiore

eleganza spiranti bronzi, credo di

certo, e trarranno dal marmo vivi

volti (…) Tu, ricorda, o romano, di dominare le

genti; queste saranno le tue arti, stabilire

norme alla pace, risparmiare i sottomessi e debellare i superbi.

Virgilio, Eneide, VI, 847 -853

Mosaico: Virgilio tiene in mano l’Eneide, tra le Muse, Tunisi, Museo del Bardo

L’avvio della romanizzazione: 295 a.C.: la Battaglia delle Nazioni (Battaglia del Sentino)

CARATTERI DELLA ROMANIZZAZIONE:•Fenomeno di lungo periodo•Infrastrutture per il controllo del territorio•Fondazione di colonie•Lingua; moneta; culti religiosi

La III Guerra Sannitica si conclude con la vittoria romana nella Battaglia del Sentino, 295 a.C., contro una coalizione

di Etruschi, Sanniti e Galli

Affresco da una Tomba dell’Esquilino: scena riferibile, e coeva, alle Guerre Sannitiche.Uno tra i più antichi esempi di pittura parietale romana (I metà III secolo a.C.)

Cista Ficoroni

Dindia Macolnia fileai deditNovios Plautios med Romai fecit

Museo Nazionale Romano di Villa Giulia

Testa di Giovinetto da Fiesole

Bruto Capitolino

Arringatore

Claude-Joseph Vernet, Il trionfo di Emilio Paolo, 1789

Graecia capta ferum victorem coepit

Trionfo di Lucio Emilio Paolo, part., Roma, Musei Capitolini

•Presa di Siracusa (M. Claudio Marcello)•Conquista della Grecia (L. Emilio Paolo)•Trionfi militari portano a Roma opere d’arte come bottino•Ellenizzazione del gusto dei patrizi romani•Collezionismo

•Artisti greci giungono a Roma•Corrente del neoatticismo e dell’arcaismo•Creazione delle premesse per un’arte aulica

Ritratto

Ritratto di patrizio romano, I metà I secolo a.C., Roma, Collezione Torlonia Ritratto di anziano, München,

Stäatliche Glypthoteck

Ritratto di anziano, velato capite, Roma, Musei Vaticani

Ritratto di anziano da OsimoStatua Barberini

Ritratto: Gaio Mario e Lucio Cornelio Silla

Eclettismo nell’arte romana:Generale da Tivoli

Eclettismo nell’arte romana: l’Ara di Domizio Enobarbo

Thiasos marino: tradizione ellenistica

Lustrum censorio: rilievo storico romano

Arte aulica e arte plebea sullo stesso monumento

Il rilievo storico

Proporzioni gerarchiche

narratività

Arte plebea

Schema paratattico

Il rilievo storico dell’ara di Domizio Enobarbo

Ara: centro fisico e simbolico della rappresentazione

Toro: proporzioni enormi per indicare l’importanza del sacrificio

Personaggi disposti paratatticamente

Singole scene affiancate tutte legate: alta narratività

Arte plebea: il rilievo storico attraverso l’Impero

Rilievo con Marco Aurelio da Palazzo dei Conservatori

Arco di Augusto a Susa

Ara pietatis di Claudio, Roma

Arco di Costantino, Roma

Arte plebea: monumenti funerari privati

Monumento funerario di Lusus Storax

Corteo funebre da Amiternum, II metà I secolo a.C.

Tomba di M. Vergilius Eurysaces

Tomba degli Haterii

Arte aulica = arte ufficiale?

CARATTERI DELL’ARTE AULICA:•Aderenza ai canoni dell’arte greca: impostazione classicista•Presenza sui monumenti ufficiali•Non sempre così facilmente scindibile dall’arte plebea

Il rilievo storico vede spesso la compresenza di caratteri dell’arte plebea e di caratteri “aulici” (ad es. proporzioni gerarchiche)

L’esito più compiuto è l’Ara Pacis Augustae: resa classicistica della processione, ma schema tipico del rilievo storico nella processione sul fregio

Architettura templare: il capitolium, tempio romano per eccellenza

•È il tempio più importante a Roma e viene esportato nelle colonie e nei municipia romani (Cosa, Minturnae, Terracina)•È dedicato alla triade capitolina (Giove, Giunone, Minerva)•È su alto podio ed è a tre celle, una per ognuna delle tre divinità•Il capitolium di Roma è realizzato da maestranze etrusche•Nella sua struttura non vi sono influenze greche. •Deriva dai templi tuscanici a tre celle

Ricostruzione del capitolium di Minturnae

Architettura: i templi

Tempio greco Tempio romano

•Peristasi lungo tutto il perimetro dell’edificio•Pronao (androne) e naos (cella) centrale, luogo principale dell’edificio•Decorazioni su entrambi i frontoni, sulla fronte e sul retro•Decorazione con scene figurate lungo tutta la trabeazione

•Frontalità•Alto podio•Assenza della peristasi (ma qualche volta pseudoperistasi)•Pars antica (pronao) e pars postica (cella/celle)•Acquisizione tardiva degli ordini architettonici greci

Vitruvio: le Tuscanicae dispositiones

Pianta quasi quadrata, in rapporto 5:6 tra lunghezza e larghezza; suddivisione dell’area occupata dall’edificio in uno spazio chiuso retrostante, la pars postica, e uno antistante, la pars antica, di pari estensione; suddivisione della pars postica in tre ambienti affiancati in rapporto di 3:4:3 destinati a tre celle o ad una cella con due ali aperte frontalmente; colonne del pronao sugli assi delle pareti e delle ante.

Il capitolium

•Alto podio•Frontalità•Cella tripartita•4 colonne in facciata (tetrastilo)•Divisione in pars antica e pars postica•È il tempio principale della comunità•Dedicato alla triade capitolina

Il capitolium di Cosa

Il tempio capitolino di Roma

Il basamento del tempio ai Musei Capitolini

Il tempio ad alae Il tempio ad alae ha una cella centrale e due corridoi laterali più stretti detti alae

Tempio ad alae di Sentinum

Tempio ad alae di Fiesole

Tempio di Lanuvio e di Diana Tifanina

Tempio di Casalbore

Come il tempio capitolino, il tempio ad alae nei municipia romani indica un culto antico o il più

importante per la comunità cittadina.

Il tempio ad alae di Sentinum, nell’area sacra lungo il cardine massimo della città, accanto al santuario del cd. Tempio tetrastilo

Il tempio ad alae è l’anello di congiunzione tra i templi etruschi e di tradizione italica e il tempio romano

•Inizi del I secolo a.C.: ultimi edifici ad alae;•Fine I secolo a.C.: i templi ad alae vengono restaurati mantenendo la planimetria originale: la pianta è identificativa del culto

Grazie per l’attenzione

Marina Lo Blundomaraina81@libero.itwww.generazionediarcheologi.com