Post on 09-Mar-2021
transcript
SISTEMA COMPLETO DI IMPLANTOLOGIA
JETIMPLANT s.r.l.
CATALOGO 2019
LINEA IMPIANTI
JET IMPLANT
LINEA IMPIANTI
JUPITER
IERI E OGGI
ROCKET
JET IMPLANT
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.
STRUMENTARIO CHIRURGICO LINEEJUPITER ROCKET
ACCESSORI & VARIE
MANUALE CHIRURGICOJET IMPLANT
JET IMPLANT
PROTESI LINEEJUPITER ROCKET
JET IMPLANT
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.4
JET IMPLANTIERI E OGGI
Nascono in questi anni i primi contatti con il mondo ortopedico dentale
Si viene a costituire il primo contatto con professionisti del settore medico or-topedico che dà il via ad un continuo e costante sviluppo nella biomeccanicadei nostri prodotti.
Si costituisce la ditta Odontimplant con l’obiettivo di soddisfare l’interesse e l’esigenze del settore medico/ implantare.
Odontimplant si modernizza nel suo settore produttivo. Macchine a CNC Tor-nos Bechler Top 100 e ad alto contenuto tecnologico garantiscono un elevato standard di produzione.
In questi anni la ditta Odontimplant brevetta e costruisce numerose tipologie implantari di successo.
In stretta collaborazione con medici professionisti del settore dentale nasce sin dagli anni 90’ a linea implantare M.G. SYNTHESY® che nel 94’ viene uffi-cialmente commercializzata dalla ditta Fisiodent di Milano
La ditta Odontimplant ottiene la certificazione ISO 9001- EN 46001 e certifica-to CE con l’organismo accreditato TÜV Management Service.
Ulteriore sviluppo in tutte le sue fasi operative e potenziamento del reparto produttivo con l’utilizzo di Tornos Bechler TB DECO
Nascono due nuove linee implantari, Rocket e Jupiter che con un’unica con-nessione protesica.
Allo scopo di migliorare la qualità, la rapidità, la sicurezza del complesso la-voro d’equipe chirurgica/protesica, si è sviluppata la sintesi delle moderne procedure, superati gli standards attuali, raggiunto uno sviluppo che si può identificare con implantologia di successo. Vengono offerte al medico/im-plantologo diverse morfologie e tipologie di superficie che soddisfano le più severe esigenze cliniche.
1970
1985
1975
1990
1980
1994
1998
2000
2019
2010
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.5
JET IMPLANTIERI E OGGI
La Jetimplant nasce nel 1975 (col nome Odontimplant) con l‘obiettivo di soddisfare l’interesse e l’esigenze del settore medico implantare.
La ditta costruisce e brevetta immediatamente numerose tipologie implantari di successo.
Un’esperienza di oltre 40 anni nel settore medico ortopedico ed implantologico alla costante ricerca di alta qualità e di prodotti innovativi.
Newimplant
Fresa Slot Drill
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.6
JET IMPLANT
Un personale giovane e formato con tanta voglia di portare avanti il Made in Italy, perché la produzione diretta è la marcia in più della Jetimplant.
IERI E OGGI
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.7
JET IMPLANT
Una costante ricerca tecnologica e innovazione del parco macchine.
IERI E OGGI
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.8
Negli anni 70 già erano presenti linee implantari che trattavano le superfici endossee in TPS (titanium Plasma Spray) e ciò diede l’avvio a numerose ricerche sulle superfici rugose, alla de-scrizione di numerose metodiche ed all’ottenimento di migliori successi a lungo termine così come dimostrano numerosi studi clinici longitudinali (Buser 1987, Schroeder 1981).
Gli impianti con le superfici endossee trattate con sabbia (Sand Blasted) e corrose con acidi (Acid Etched) erano migliori, ottenevano un maggior contatto con l’osso che le più ruvide su-perfici in plasma spray (Buser, Steineman 1991).
M.G. SYNTHESY® in stretta collaborazione con la ODONTIMPLANT S.n.c. (Brev n°23015 A/87 del 15/12/1987; Brev. N° 20268 A/88 del 20/04/1988) aveva preparato trattamenti di superfici di adesione (HA) e trattamenti di sottrazione (superfici sabbiate).Dall’inizio degli anni 90 ad oggi la linea SYNTHESY® mise a punto, perfezionò e conampio anticipo poté collaudare le definitive moderne morfologie e modificazioni del titanio di superficie degli impianti SYNTHESY NEWIMPLANT® e SYNTHESY DUALGRIP® mantenendo peraltro inalterata la morfologia connessionale che soddisfa ai più severi giudizi clinici.
Il titanio è il decimo elemento più diffuso sul pianeta Terra:
NUMERO ATOMICO 22PESO ATOMICO 47.8DENSITÀ 4,51 g/cm3DUREZZA VICKER 80-105DUTTILITÀ 15-20%
SYNTHESY NEWIMPLANT® e SYNTHESY DUALGRIP®:
Il titanio come materiale
Il Titanio e le sue leghe si utilizzarono in ortopedia impiantare negli anni ’70 e si è dimostrato ideale per questo tipo d’utilizzo;
Biocompatibilità
Resistenza meccanica
Resistenza alla corrosione
Il titanio possiede un modulo di elasticità che è la metà di quello posseduto dall’acciaio, ciò com-porta una ottima capacità di adattamento dell’impianto in titanio alle proprietà elastiche dell’osso.
Titanio puro (ISO 5832/1)e leghe (ISO 5832/2 )
Aggiungendo piccole quantità di altri elementi, quali l’ossigeno e il ferro, le proprietà del titaniocambiano considerevolmente.Ciò viene fatto proprio per poter regolare queste proprietà.
JET IMPLANTIERI E OGGI
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.9
I dati di Kieswetter confermano l’influenza della ruvidità di superficie sullo scatenamento di fattori di crescita ossea come le prostaglandine E2 (PGE 2) e il fattore di crescita (TGF B1).La superficie di titanio modula l’attività degli osteoblasti e ciò induce a ritenere che una scelta opportuna ed accurata della micromorfologia di superficie dell’impianto permetta di guidare i parametri autogrini che le cellule costruiscono sulla stessa.
Dalla piu’ recente letteratura in merito, si traduce anche che una specifica topografia di super-ficie ottimizza i fenomeni sopra descritti in una determinata tipologia d’osso (D1; D2; D3; D4).Ciò significa che molto probabilmente la superficie di un impianto non dev’essere in termini dirugosità omogenea ma lungo il suo asse coronoapicale diversificata.
La superficie implantare SYNTHESY NEWIMPLANT® DUALGRIP® SURFACE microritentiva viene realizzata con un processo standardizzato e controllato di sabbiatura, pulizia e steri-lizzazione. Il materiale di sabbiatura AL2O3 ci permette di ottenere una specifica topografia superficiale macro e microruvida differenziata.
Come ampiamente documentato in letteratura, il materiale biossido di alluminio, utilizzato per il trattamento della superficie di titanio presenta eccellenti caratteristiche di biocompatibilità edosteointegrazione. Uno studio di (HOEDT 1990; .. et. al 1992) indicava una deposizione ossea sulla superficie di AL2O3 e di titanio assolutamente identica in termini quantitativi e temporali, mentre l’ampliamento massimo del contatto diretto con l’osso si aveva con impianti in AL2O3 e ceramica.
PROFILOMETRIA
Il fenomeno per mezzo del quale specifiche cellule contattino preferibilmente superfici ruvide è stato dimostrato da Rich ed Harris e prende il nome di “RUGOPHILIA“.Una serie di ricerche mostrava che impianti resi ruvidi con sabbia raggiungono un più altolivello di torsione di rimozione e di contatto osso impianto che le superfici di titanio lavorate a macchina. La ruvidità di superficie oscillante tra 1 e 1,5 μm ha una migliore fissazione all’osso di impianti in titanio lavorati a macchina, la cui ruvidità di superficie media varia da 0,6 a 0,7 μm.
JET IMPLANTIERI E OGGI
Regione apicale
(sabbiatura a 250 m)
Regione centrale
(sabbiatura a 80 m)
Punto di misura
Testa 1,36 6,79
Scanalatura 1,28 6,87
Filettatura 1,37 8,69
0,64 3,57Filettatura 1
0,56 3,49Filettatura 2
0,56 3,85Filettatura 3
Rugosità (Ra) m Rugosità (Rmax) m
NB: tutti i valori rilevati sono da considerarsi validi nelle condizioni di prova ambientali e con i parametri strumentali definiti all’atto dell’analisi.
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.10
JET IMPLANTOGGI
Dopo il successo della linea SINTESY con gli impianti New implant e Dual grip è arrivato il mo-mento di presentare 2 nuove tipologie di impianti che soddisfino le nuove esigenze del mercato.
Così nascono JUPITER e ROCKET, due impianti che hanno un’unica connessione e con le quali la chirurgia ossea possa essere il più possibile semplificata,versatile ma soprattutto adatta alle diverse tipologie ossee.
Come la precedente linea M.G. SINTESY queste due nuove linee mettono in atto uno specifico impegno nello sviluppo biomeccanico connessionale allo scopo di garantire al chirurgo una linea impianto protesica che da un lato possegga le migliori caratteristiche di tecnica chirurgica e dei biomateriali,dall’altro utilizzi una combinazione meccanica tra impianto e protesi particolar-mente studiata e sicura nel tempo.
Gli impianti Rocket e Jupiter sono di Titanio,il decimo elemento più diffuso sul pianeta Terra,che si è dimostrato ideale per queti tipi di utilizzo:
-Biocompatibilità
-Resistenza meccanica
-Resistenza alla corrosione
Esso possiede un modulo di elasticità che è la metà di quello posseduto dall’acciaio,ciò com-porta un’ottima capacità di adattamento dell’impianto in titanio alle proprietà elastiche dell’osso.
La superficie degli impianti è trattata con AL2O3 mediante un processo standardizzato e con-trollato di sabbiatura che, come documentato in letteratura,presenta eccellenti caratteristiche di biocompatibilità ed osteointegrazione.
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.11
JET IMPLANTOGGI
La verifica della resa morfologica ricercata avviene attraverso l’analisi con microscopio elettronico a scansione SEM (Scanning Electron Microscope) che consente un’accurata osservazione della superficie dell’impianto.
150 x
15000 x
500 x
7500 x
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.12
DENTAL IMPLANT • IMPIANTO DENTALE
DENTAL IMPLANT • IMPIANTO DENTALE
Connessione esagonale da 2.40 mm
Connessione esagonale da 2.40 mm
LINEA IMPIANTICONNESSIONE PROTESICA UNICA
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.13
La stessa piattaforma protesica per tutti i diametri degli impianti Jupiter e Rocket.La connessione protesica unica permette a Medici Dentisti ed Odontotecnici di semplificare la sistematica implantare.Esagono di altissima precisione con elavata resistenza meccanica e una quasi totale assenza di gap nella connessione tra impianto e sovrastrutture.
LINEA IMPIANTICONNESSIONE PROTESICA UNICA
DENTAL IMPLANT • IMPIANTO DENTALE
DENTAL IMPLANT • IMPIANTO DENTALE
JETIMPLANT s.r.l.14
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.com
DENTAL IMPLANT • IMPIANTO DENTALE
Jupiter Jupiter MA
Connessione esagonale da 2.40 mm
Collare lucido
Filettatura “bifasica” per efficace e rapido inserimento
Spire primarie pronunciate per inserzione anche in osso compatto
Gole arrotondate per facilitare il movimento cellulare
Apice arrotondato
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.15
Scatola impianto Jupiter
Blister Impianto Juputer Apertura primo tappo Impianto Juputer
Apertura secondo tappo Impianto Juputer
Estrazione cestello titanio porta impianto Jupiter
Estrazione impianto Jupiter
Estrazione secondo Blister
Porta Blister e Blister Impianto Jupiter
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.16
Si è voluta costruire una nuova linea implantare con la quale la chirurgia ossea possa es-sere il più possibile semplificata,versatile ma soprattutto adatta alla tipologia di osso TIPO D3-D4(stabilizzazione ottimale).Il filetto a due principi ci permette di ottenere un facile pun-tamento nella parte più prossimale dell’alveolo implantare osseo,guidando l’impianto,durante la sua rotazione ed avanzamento lungo l’asse dell’alveolo osseo.Inoltre i due principi di filetto aumenteranno la velocità di penetrazione del corpo implantare nella sede ossea precosti-tuita.L’impianto Jupiter potrà essere utilizzato in ogni caso di riabilitazione,ma potrà essere maggiormente efficace in osso particolarmente tenero,midollare,dove sfrutteremo al meglio le sue caratteristiche di maggior superficie implantare e velocità di penetrazione,pur sempre ottenendo una sufficiente garanzia di stabilizzazione primaria nel carico immediato.L’impianto jupiter ha una sola connessione per tutti i diametri e lunghezze ed è disponibile in due versioni:
La Jupiter che sarà completamente trattata con AL2O3
La Jupiter-MA che avrà la parte apicale trattata mentre la parte coronale rimarrà macchinata (non trattata).
Impianto JUPITER
Impianto JUPITER Impianto JUPITER MA
LINEA IMPIANTIJUPITER
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.17
LINEA IMPIANTIJUPITER
Diametri minimi consigliati nella riabilitazione implanto-protesica del singolo elemento dentale.
Ø3.3 Ø3.3
Ø3.3
Ø3.8
Ø3.8Ø3.8 Ø4.2
Ø4.2
Ø4.2
Ø4.2
Ø5.0
Ø5.0
DENTAL IMPLANT • IMPIANTO DENTALE
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.18
Ø 3.30
LINEA IMPIANTIJUPITER
Impianto Jupiter
Ø 3.30 mmL. 8.0 mm
Codice:2233080-S
Ø 3.30 mmL. 8.0 mm
Codice:2233080-MA
Impianto Jupiter
Ø 3.30 mmL. 7.0 mm
Codice:2233070-S
Impianto Jupiter MA
Ø 3.30 mmL. 7.0 mm
Codice:2233070-MA
Impianto Jupiter MA
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.19
Impianto Jupiter
Ø 3.30 mmL. 12.0 mm
Codice:2233120-S
Ø 3.30 mmL. 12.0 mm
Codice:2233120-MA
Impianto Jupiter
Ø 3.30 mmL. 10.0 mm
Codice:2233100-S
Ø 3.30 mmL. 10.0 mm
Codice:2233100-MA
Impianto Jupiter MA
Impianto Jupiter MA
Impianto Jupiter
Ø 3.30 mmL. 14.0 mm
Codice:2233140-S
Ø 3.30 mmL. 14.0 mm
Codice:2233140-MA
LINEA IMPIANTIJUPITER
Impianto Jupiter MA
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.20
Impianto Jupiter
Ø 3.80 mmL. 7.0 mm
Codice:2238070-S
Ø 3.80 mmL. 7.0 mm
Codice:2238070-MA
Ø 3.80
LINEA IMPIANTIJUPITER
Impianto Jupiter MA
Impianto Jupiter
Ø 3.80 mmL. 8.0 mm
Codice:2238080-S
Ø 3.80 mmL. 8.0 mm
Codice:2238080-MA
Impianto Jupiter MA
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.21
Impianto Jupiter
Ø 3.80 mmL. 10.0 mm
Codice:2238100-S
Ø 3.80 mmL. 10.0 mm
Codice:2238100-MA
Impianto Jupiter MA
Impianto Jupiter
Ø 3.80 mmL. 14.0 mm
Codice:2238140-S
Ø 3.80 mmL. 14.0 mm
Codice:2238140-MA
Impianto Jupiter
Ø 3.80 mmL. 12.0 mm
Codice:2238120-S
Ø 3.80 mmL. 12.0 mm
Codice:2238120-MA
LINEA IMPIANTIJUPITER
Impianto Jupiter MA
Impianto Jupiter MA
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.22
Impianto Jupiter
Ø 4.20 mmL. 8.0 mm
Codice:2242080-S
Ø 4.20 mmL. 8.0 mm
Codice:2242080-MA
Impianto Jupiter
Ø 4.20 mmL. 7.0 mm
Codice:2242070-S
Ø 4.20 mmL. 7.0 mm
Codice:2242070-MA
Ø 4.20
LINEA IMPIANTIJUPITER
Impianto Jupiter MA
Impianto Jupiter MA
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.23
Ø 4.20 mmL. 14.0 mm
Codice:2242140-MA
Ø 4.20 mm
Ø 4.20 mm
L. 12.0 mm
L. 10.0 mm
Codice:2242120-MA
Codice:2242100-MA
LINEA IMPIANTIJUPITER
Impianto Jupiter MA
Impianto Jupiter MA
Impianto Jupiter MAImpianto Jupiter
Ø 4.20 mmL. 14.0 mm
Codice:2242140-S
Impianto Jupiter
Impianto Jupiter
Ø 4.20 mm
Ø 4.20 mm
L. 12.0 mm
L. 10.0 mm
Codice:2242120-S
Codice:2242100-S
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.24
Impianto Jupiter
Ø 5.00 mmL. 8.0 mm
Codice:2250080-S
Ø 5.00 mmL. 8.0 mm
Codice:2250080-MA
Impianto Jupiter
Ø 5.00 mmL. 7.0 mm
Codice:2250070-S
Ø 5.00 mmL. 7.0 mm
Codice:2250070-MA
Ø 5.00
LINEA IMPIANTIJUPITER
Impianto Jupiter MA
Impianto Jupiter MA
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.25
Impianto Jupiter
Ø 5.00 mmL. 14.0 mm
Codice:2250140-S
Ø 5.00 mmL. 14.0 mm
Codice:2250140-MA
Impianto Jupiter
Impianto Jupiter
Ø 5.00 mm
Ø 5.00 mm
L. 12.0 mm
L. 10.0 mm
Codice:2250120-S
Codice:2250100-S
Ø 5.00 mm
Ø 5.00 mm
L. 12.0 mm
L. 10.0 mm
Codice:2250120-MA
Codice:2250100-MA
LINEA IMPIANTIJUPITER
Impianto Jupiter MA
Impianto Jupiter MA
Impianto Jupiter MA
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.26
IMP
IAN
TO
Sequenza Frese per impianti linea JUPITER
TradizionaleFC20
InizialeFI
TradizionaleFC24
TradizionaleFC28
TradizionaleFC44
TradizionaleFC48
TradizionaleFC35
TradizionaleFC32
TradizionaleFC38
Ø 1.5 Ø 2.4 Ø 2.8 Ø 3.2 Ø 3.5 Ø 3.8 Ø 4.4 Ø 4.8Ø 2.0
Ø 3.8
Ø 3.3
Ø 4.2
Ø 5.0
D3 D1
D3 D1
D3 D1
D3 D1
LINEA IMPIANTIPROTOCOLLI CHIRURGICI JUPITER
Impianto Jupiter
NB: In caso di osso compatto D1 si consiglia l’utilizzodel preparatore di spalla dedicato come ultima fresa
OSSOD3
OSSOD1
OSSOD1
Ø 3.30 mm
FI FC20 FC24 FC28 FP33 JupiterØ 3.30
Ø 3
.30
Ø 3
.30
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.27
PROTOCOLLI CHIRURGICI JUPITER
LINEA IMPIANTI
Impianto Jupiter
Impianto Jupiter
Impianto Jupiter
OSSOD3
OSSOD3
OSSOD3
OSSOD1
OSSOD1
OSSOD1
OSSOD1
OSSOD1
OSSOD1
Ø 3.80 mm
Ø 4.20 mm
Ø 5.00 mm
FI
FI
FI
FC20
FC20
FC20
FC24
FC24
FC24
FC28
FC28
FC32
FC32
FC35 FP38
FP42FC35 FC38
FC38 FC44 FC48 FP50FC28
JupiterØ 3.80
JupiterØ 4.20
JupiterØ 5.00
Ø 3
.80
Ø 4
.20
Ø 5
.00
Ø 3
.80
Ø 4
.20
Ø 5
.00
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.28
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.com
DENTAL IMPLANT • IMPIANTO DENTALE
ROCKET ROCKET MA
Spire differenziate a livello del collare
Colletto macchinato per poter inserire impianto sotto la corticale
Forma conica e spire automaschianti per facilitare per ottenere stabilità primaria e compattezza nell’osso.
Apice a forma piatta
Connessione esagonale da 2.40 mm
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.29
Scatola impianto Rocket
Blister Impianto Rocket Apertura primo tappo Impianto Rocket
Apertura secondo tappo Impianto Rocket
Estrazione cestello titanio porta impianto Rocket
Estrazione impianto Rocket
Estrazione secondo Blister
Porta Blister e Blister Impianto Rocket
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.30
La nuova linea implantare Rocket è l’alternativa alla linea Jupiter. Essa ha la stessa Connes-sione e rende la chirurgia ossea il più possibile semplificata,versatile ma soprattutto adatta alla tipologia di osso TIPO D1-D2(per esempio mandibolomesiale).Il filetto a due principi ci permette di ottenere un facile puntamento nella parte più prossimale dell’alveolo implantare osseo,guidando l’impianto,durante la sua rotazione ed avanzamento lungo l’asse dell’alveolo osseo.Inoltre i due principi di filetto aumenteranno la velocità di penetrazione del corpo im-plantare nella sede ossea precostituita grazie alla morfologia più aggressiva della spira.Potrà essere utilizzato in ogni caso di riabilitazione,ma potrà essere maggiormente efficace in osso particolarmente duro,corticale,dove sfrutteremo al meglio le sue caratteristiche di velocità di penetrazione pur sempre ottenendo una sufficiente garanzia di stabilizzazione primaria per il carico immediato.
L’impianto Rocket ha una sola connessione per tutti i diametri e lunghezze e sarà disponibile in due versioni:
La Rocket che sarà completamente trattata con AL2O3La Rocket-MA che avrà la parte apicale trattata mentre la parte coronale rimarrà macchina-ta(non trattata).
Impianto ROCKET
Impianto ROCKET Impianto ROCKET MA
LINEA IMPIANTIROCKET
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.31
Diametri minimi consigliati nella riabilitazione implanto-protesica del singolo elemento dentale.
ROCKET
LINEA IMPIANTI
Ø3.5
Ø3.5
Ø3.5 Ø4.2
Ø4.2 Ø4.2Ø4.8
Ø4.8
Ø4.8
Ø4.8
Ø5.3
Ø5.3
DENTAL IMPLANT • IMPIANTO DENTALE
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.32
Ø 3.50
Impianto Rocket
Ø 3.50 mmL. 10.0 mm
Codice:1235100-S
Impianto Rocket MA
Ø 3.50 mmL. 10.0 mm
Codice:1235100-MA
Impianto Rocket
Ø 3.50 mmL. 8.0 mm
Codice:1235080-S
Impianto Rocket MA
Ø 3.50 mmL. 8.0 mm
Codice:1235080-MA
LINEA IMPIANTIROCKET
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.33
Ø 3.50
Impianto Rocket
Ø 3.50 mmL. 14.0 mm
Codice:1235140-S
Impianto Rocket MA
Ø 3.50 mmL. 14.0 mm
Codice:1235140-MA
Impianto Rocket
Ø 3.50 mmL. 12.0 mm
Codice:1235120-S
Impianto Rocket MA
Ø 3.50 mmL. 12.0 mm
Codice:1235120-MA
LINEA IMPIANTIROCKET
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.34
Ø 3.80
Impianto Rocket
Ø 3.80 mmL. 10.0 mm
Codice:1238100-S
Impianto Rocket MA
Ø 3.80 mmL. 10.0 mm
Codice:1238100-MA
Impianto Rocket
Ø 3.80 mmL. 8.0 mm
Codice:1238080-S
Impianto Rocket MA
Ø 3.80 mmL. 8.0 mm
Codice:1238080-MA
LINEA IMPIANTIROCKET
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.35
Ø 3.80
Impianto Rocket
Ø 3.80 mmL. 14.0 mm
Codice:1238140-S
Impianto Rocket MA
Ø 3.80 mmL. 14.0 mm
Codice:1238140-MA
Impianto Rocket
Ø 3.80 mmL. 12.0 mm
Codice:1238120-S
Impianto Rocket MA
Ø 3.80 mmL. 12.0 mm
Codice:1238120-MA
LINEA IMPIANTIROCKET
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.36
Ø 4.20
Impianto Rocket
Ø 4.20 mmL. 10.0 mm
Codice:1242100-S
Impianto Rocket MA
Ø 4.20 mmL. 10.0 mm
Codice:1242100-MA
Impianto Rocket
Ø 4.20 mmL. 8.0 mm
Codice:1242080-S
Impianto Rocket MA
Ø 4.20 mmL. 8.0 mm
Codice:1242080-MA
LINEA IMPIANTIROCKET
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.37
Ø 4.20
Impianto Rocket
Ø 4.20 mmL. 14.0 mm
Codice:1242140-S
Impianto Rocket MA
Ø 4.20 mmL. 14.0 mm
Codice:1242140-MA
Impianto Rocket
Ø 4.20 mmL. 12.0 mm
Codice:1242120-S
Impianto Rocket MA
Ø 4.20 mmL. 12.0 mm
Codice:1242120-MA
LINEA IMPIANTIROCKET
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.38
Ø 4.80
Ø 4.80 mmL. 10.0 mm
Codice:1248100-S
Ø 4.80 mmL. 10.0 mm
Codice:1248100-MA
Ø 4.80 mmL. 8.0 mm
Codice:1248080-S
Ø 4.80 mmL. 8.0 mm
Codice:1248080-MA
LINEA IMPIANTI
Impianto Rocket Impianto Rocket MA
Impianto Rocket Impianto Rocket MA
ROCKET
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.39
Ø 4.80
Ø 4.80 mmL. 14.0 mm
Codice:1248140-S
Ø 4.80 mmL. 14.0 mm
Codice:1248140-MA
Ø 4.80 mmL. 12.0 mm
Codice:1248120-S
Ø 4.80 mmL. 12.0 mm
Codice:1248120-MA
LINEA IMPIANTI
Impianto Rocket Impianto Rocket MA
Impianto Rocket Impianto Rocket MA
ROCKET
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.40
Ø 5.30
Ø 5.30 mmL. 10.0 mm
Codice:1253100-S
Ø 5.30 mmL. 10.0 mm
Codice:1253100-MA
Ø 5.30 mmL. 8.0 mm
Codice:1253080-S
Ø 5.30 mmL. 8.0 mm
Codice:1253080-MA
LINEA IMPIANTI
Impianto Rocket Impianto Rocket MA
Impianto Rocket Impianto Rocket MA
ROCKET
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.41
Ø 5.30
Ø 5.30 mmL. 12.0 mm
Codice:1253120-S
Ø 5.30 mmL. 12.0 mm
Codice:1253120-MA
LINEA IMPIANTI
Impianto Rocket Impianto Rocket MA
Ø 5.30 mmL. 14.0 mm
Codice:1253140-S
Ø 5.30 mmL. 14.0 mm
Codice:1253140-ma
Impianto Rocket Impianto Rocket MA
ROCKET
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.42
IMP
IAN
TO
Sequenza Frese per impianti linea ROCKET
TradizionaleFT20
InizialeFI
TradizionaleFT24
TradizionaleFT28
TradizionaleFT44
TradizionaleFT50
TradizionaleFT35
TradizionaleFT32
TradizionaleFT38
Ø 1.5 Ø 2.4 Ø 2.8 Ø 3.2 Ø 3.5 Ø 3.8 Ø 4.4 Ø 5.0Ø 2.0
Ø 3.8
Ø 3.5
Ø 4.2
Ø 4.8
Ø 5.3
D3 D1
D3 D1
D3 D1
D3 D1
D3 D1
Impianto Rocket
Impianto Rocket
OSSOD3
OSSOD1
OSSOD1
Ø 3.30 mm
Ø 3.30 mm
FI FT20 FT24 FT28 FP35
RocketØ 3.80
RocketØ 3.50
Ø 3
.80
Ø 3
.50
Ø 3
.80
Ø 3
.50
LINEA IMPIANTI
OSSOD3
OSSOD1
OSSOD1
FI FT20 FT24 FT28 FT32 FT35 FP38
NB: In caso di osso compatto D1 si consiglia l’utilizzodel preparatore di spalla dedicato come ultima fresa
ROCKET
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.43
Impianto Rocket
Impianto Rocket
Impianto Rocket
OSSOD3
OSSOD3
OSSOD3
OSSOD1
OSSOD1
OSSOD1
OSSOD1
OSSOD1
OSSOD1
Ø 3.80 mm
Ø 4.20 mm
Ø 5.00 mm
FI FT20 FT24 FT32
FT38 FP42
FT38
FT38 FT44
FT44 FP48
FT50 FP53FT28
RocketØ 4.20
RocketØ 4.80
RocketØ 5.30
Ø 4
.20
Ø 4
.80
Ø 4
.80
Ø 5
.30
Ø 4
.20
Ø 5
.30
LINEA IMPIANTI
FI
FI
FT20
FT20
FT24
FT24
FT28
FT28
FT32
FT32
FT35
ROCKET
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.44
LINEE PROTESICHE VITI DI GUARIGIONE
Viti di GUARIGIONE Ø 4.00
Vitedi Guarigione
Vitedi Guarigione
Vitedi Guarigione
Vitedi Guarigione
Vitedi Guarigione
Vitedi Guarigione
Vitedi Guarigione
Ø 4.00 mm
Ø 4.00 mm
Ø 4.00 mm
Ø 4.00 mm
Ø 4.00 mm
Ø 4.00 mm
Ø 4.00 mm
H. 1.0 mm
H. 4.0 mm
H. 7.0 mm
H. 2.0 mm
H. 5.0 mm
H. 3.0 mm
H. 6.0 mm
Codice:37-101
Codice:37-104
Codice:37-107
Codice:37-102
Codice:37-105
Codice:37-103
Codice:37-106
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.45
LINEE PROTESICHE VITI DI GUARIGIONE
Viti di GUARIGIONE Ø 4.50
Vitedi Guarigione
Vitedi Guarigione
Vitedi Guarigione
Vitedi Guarigione
Vitedi Guarigione
Vitedi Guarigione
Vitedi Guarigione
Ø 4.50 mm
Ø 4.50 mm
Ø 4.50 mm
Ø 4.50 mm
Ø 4.50 mm
Ø 4.50 mm
Ø 4.50 mm
H. 1.0 mm
H. 4.0 mm
H. 7.0 mm
H. 2.0 mm
H. 5.0 mm
H. 3.0 mm
H. 6.0 mm
Codice:37-111
Codice:37-114
Codice:37-117
Codice:37-112
Codice:37-115
Codice:37-113
Codice:37-116
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.46
Viti di GUARIGIONE Ø 5.00
Viti di GUARIGIONE Ø 6.00
LINEE PROTESICHE VITI DI GUARIGIONE
Vitedi Guarigione
Ø 6.00 mmH. 5.0 mm
Codice:37-135
Vitedi Guarigione
Ø 6.00 mmH. 3.0 mm
Codice:37-133
Vitedi Guarigione
Ø 6.00 mmH. 2.0 mm
Codice:37-132
Vitedi Guarigione
Ø 5.00 mmH. 5.0 mm
Codice:37-125
Vitedi Guarigione
Ø 5.00 mmH. 3.0 mm
Codice:37-123
Vitedi Guarigione
Ø 5.00 mmH. 2.0 mm
Codice:37-122
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.47
VITI DI GUARIGIONE
Vite di GUARIGIONE PEEK
Vite di GUARIGIONE ABUTMENT CONICO 0°
Vite di GUARIGIONE ABUTMENT CONICO 20°/30°
LINEE PROTESICHE
Vitedi Guarigione
individuale PEEK
Vitedi Guarigione
abutment Conico 0°
Vitedi Guarigione
abutment Conico 20°/30°
Contenuto Kit
Contenuto Kit
Contenuto Kit
Codice Kit:37-140Vite di Guarigione individuale PEEKVite primaria da laboratorio
Codice Kit:37-150Vite di guarigione per abt. conico 0°Vite secondaria studio
Codice Kit:37-160Vite di guarigione per abt. conico 20°/30°Vite secondaria studio
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.48
IMPIANTO
ABT. CONICO 0° ABT. CONICO 17°/30°
CAD
Analogo
per Impianto
Analogo
per Abutment Conico 0°
Analogo
per Abutment Conico 17°/30°
Analogo
CAD
Codice:37-512
Codice:37-510
Codice:37-511
LINEE PROTESICHE ANALOGHI DA IMPRONTA
ViteAnalogo CAD
Codice:37-061
Contenuto nel KIT
Codice Kit:37-513Analogo CADVite Analogo CAD
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.49
TRANSFER PER IMPRONTA
Codice:37-041
Codice:37-043
Codice:37-042
Transfer
Open TrayShort KIT
Transfer
Open TrayLong KIT
Vite corta perTransfer
Open TrayShort
Vite perTransfer
Open TrayShort
Vite perTransfer
Open TrayLong
TRANSFER PER IMPRONTA
LINEE PROTESICHE
Contenuto nel KIT
Contenuto nel KIT
Contenuto nel KIT
Codice Kit:37-610Transfer Open Tray ShortVite per Transfer Open Tray ShortVite corta per Transfer Open Tray Short
Codice Kit:37-611Vite per Transfer Open Tray LongTransfer Open Tray Long KIT
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.50
TRANSFER PER IMPRONTA
Codice:37-052
Codice:37-051
Transfer
per Abutment Conico 0°
Transfer
per Abutment Conico 20°/30°
Vite perTransfer
Abt. Conico0°
Vite perTransfer
Abt. Conico20°/30°
TRANSFER PER IMPRONTA
LINEE PROTESICHE
Contenuto nel KIT
Contenuto nel KIT
Codice Kit:37-612Transfer Abutment Conico 0°Vite per Transfer Abutment Conico 0°
Codice Kit:37-613Transfer Abutment Conico 17°/30°Vite per Transfer Abutment Conico 17°/30°
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.51
CAD POSITIONERCAD Positioner
9 mm
CAD Positioner
13 mm
CAD POSITIONER
LINEE PROTESICHE
Contenuto nel KIT
Contenuto nel KIT
Codice Kit:37-710CAD Positioner 9 mmVite Primaria M18 Studio Oro
Codice Kit:37-711CAD Positioner 13 mmVite Primaria M18 Studio Oro
VitePrimaria M18
Studio Oro
VitePrimaria M18
Studio Oro
Codice:37-013
Codice:37-013
1.80 mm
1.80 mm
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.52
VITIVitePrimaria M18
Studio
Neutra
ViteSecondaria M14
Studio
Neutra
VitePrimaria M18
Laboratorio
Blu
ViteSecondaria M14
Laboratorio
Blu
VitePrimaria M18
Studio
Oro
Codice:37-011
Codice:37-012
Codice:37-013
Codice:37-021
Codice:37-022
LINEE PROTESICHE VITI
1.80 mm
1.40 mm
1.80 mm
1.40 mm
1.80 mm
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.53
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.54
ABUTMENT DRITTINotaContenuto Kit
LINEE PROTESICHE
Ø 3.70 mmH. 0 mm
ABUTMENT
Abutment 0°
0 mm
Tutti i Kit contengono le seguenti viti
Vite primaria StudioVite primaria Laboratorio
VitePrimaria M18
Studio
Neutra
VitePrimaria M18
Laboratorio
Blu
Codice:37-011
Codice:37-012
1.80 mm 1.80 mm
INFO
KIT
Codice Kit:37-210Abutment 0° GH 0 mmVite primaria studioVite primaria laboratorio
Abutment 0°
1-2 mmAbutment 0°
2-4 mm
Ø 3.70 mm Ø 3.70 mmH. 1-2 mm H. 2-4 mm
Codice Kit:37-211Abutment 0° GH 1-2 mmVite primaria studioVite primaria laboratorio
Codice Kit:37-212Abutment 0° GH 2-4 mmVite primaria studioVite primaria laboratorio
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.55
ABUTMENT ANGOLATI
Ø 3.70 mm
Ø 3.70 mm Ø 3.70 mm
A. 15° mm
A. 20° mm A. 20° mm
LINEE PROTESICHEABUTMENT
Codice Kit:37-220Abutment 15° GH 1-2,5 mm - FVite primaria studioVite primaria laboratorio
Codice Kit:37-230Abutment 25° GH 1-2,5 mm - FVite primaria studioVite primaria laboratorio
Codice Kit:37-231Abutment 25° GH 1-2,5 mm - AVite primaria studioVite primaria laboratorio
Abutment 15°
Spalle 1-2,5 mm - F
Abutment 20°
Spalle 1-2,5 mm - FAbutment 20°
Spalle 1-2,5 mm - A
Ø 3.70 mm
A. 15° mm
Codice Kit:37-221Abutment 15° GH 1-2,5 mm - AVite primaria studioVite primaria laboratorio
Abutment 15°
Spalle 1-2,5 mm - A
Ø 3.70 mm Ø 3.70 mm
A. 15° mm A. 15° mm
Codice Kit:37-222Abutment 15° GH 2,5-4 mm - FVite primaria studioVite primaria laboratorio
Codice Kit:37-223Abutment 15° GH 2,5-4 mm - AVite primaria studioVite primaria laboratorio
Abutment 15°
Spalle 2,5-4 mm - FAbutment 15°
Spalle 2,5-4 mm - A
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.56
LINEE PROTESICHE ABUTMENT
ABUTMENT ANGOLATINotaContenuto Kit
Tutti i Kit contengono le seguenti viti
Vite primaria StudioVite primaria Laboratorio
VitePrimaria M18
Studio
Neutra
VitePrimaria M18
Laboratorio
Blu
Codice:37-011
Codice:37-012
1.80 mm 1.80 mm
INFO
KIT
Ø 3.70 mm Ø 3.70 mm
A. 20° mm A. 20° mm
Codice Kit:37-232Abutment 25° 2,5-4 mm - FVite primaria studioVite primaria laboratorio
Codice Kit:37-233Abutment 25° GH 2,5-4 mm - AVite primaria studioVite primaria laboratorio
Abutment 20°
Spalle 2,5-4 mm - FAbutment 20°
Spalle 2,5-4 mm - A
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.57
LINEE PROTESICHESPAZIATORI E CANNULE CALCINABILI
SPAZIATORI & CANNULE PER ABUTMENT
CANNULA CALCINABILE PER ABUTMENT GT
Spaziatori
Calcinabili
Abutment GT
Cannula
Calcinabile per
Abutment GT
3 pezzi
3 pezzi
Codice:37-300
Codice:37-310
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.58
ABUTMENT GTNotaContenuto Kit
LINEE PROTESICHE ABUTMENT
Tutti i Kit contengono i seguenti prodotti
Vite primaria StudioVite primaria LaboratorioSpaziatori Calcinabili Abt. GTCannula Calcinabile Abt. GT
VitePrimaria M18
Studio
Neutra
VitePrimaria M18
Laboratorio
Blu
Codice:37-011
Codice:37-012
1.80 mm 1.80 mm
INFO
KIT
Abutment
GT H 1 mmAbutment
GT H 3 mm
Ø 3.70 mm Ø 3.70 mmH 1 mm H 3 mm
Codice Kit:37-330Abutment GT H 1 mmVite primaria StudioVite primaria LaboratorioSpaziatori Calcinabili Abt. GTCannula Calcinabile Abt. GT
Codice Kit:37-331Abutment GT H 1 mmVite primaria StudioVite primaria LaboratorioSpaziatori Calcinabili Abt. GTCannula Calcinabile Abt. GT
Spaziatori
Calcinabili
Abutment GT
3 pezzi
Codice:37-300
Cannula
Calcinabile per
Abutment GT
3 pezzi
Codice:37-310
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.59
ABUTMENT TEMPORARYNotaContenuto Kit
Tutti i Kit contengono le seguenti viti
Vite primaria StudioVite primaria Laboratorio
VitePrimaria M18
Studio
Neutra
VitePrimaria M18
Laboratorio
Blu
Codice:37-011
Codice:37-012
1.80 mm 1.80 mm
INFO
KIT
Abutment
Temporary H 1 mm
Abutment
Temporary Peek H 1 mm
Abutment
Temporary H 3 mm
Ø 3.70 mm
Ø 3.70 mm
Ø 3.70 mmH 1 mm
H 1 mm
H 3 mm
Codice Kit:37-340Abutment Temporary H 1 mmVite primaria StudioVite primaria Laboratorio
Codice Kit:37-342Abutment Temporary Peek H 1 mmVite primaria StudioVite primaria Laboratorio
Codice Kit:37-341Abutment Temporary H 3 mmVite primaria StudioVite primaria Laboratorio
LINEE PROTESICHEABUTMENT TEMPORARY
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.60
Abutment
Adesive CAD CAM
H. 4 Hex
Abutment
Adesive CAD CAM
H. 7 Hex
Abutment
Adesive CAD CAM
H. 4 No Hex
Abutment
Adesive CAD CAM
H. 7 No Hex
Ø 3.70 mm
Ø 3.70 mm
Ø 3.70 mm
Ø 3.70 mm
H. 4.00 mm
H. 7.00 mm
H. 4.00 mm
H. 7.00 mm
LINEE PROTESICHE ABUTMENT ADESIVE CAD CAM
ABUTMENT ADESIVE CAD CAMNotaContenuto Kit
Tutti i Kit contengono le seguenti viti
Vite primaria StudioVite primaria Laboratorio
VitePrimaria M18
Studio
Neutra
VitePrimaria M18
Laboratorio
Blu
Codice:37-011
Codice:37-012
1.80 mm 1.80 mm
INFO
KIT
Codice Kit:37-350Abutment Adesive CAD CAM 4 HexVite primaria studioVite primaria laboratorio
Codice Kit:37-352Abutment Adesive CAD CAM 7 HexVite primaria studioVite primaria laboratorio
Codice Kit:37-351Abutment Adesive CAD CAM 4 No HexVite primaria studioVite primaria laboratorio
Codice Kit:37-353Abutment Adesive CAD CAM 7 No HexVite primaria studioVite primaria laboratorio
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.61
Abutment
Conico 0°
Dritto H1
Abutment
Conico 0°
Dritto H3
Ø 3.70 mm Ø 3.70 mmH. 1.00 mm H. 3.00 mm
Codice:37-360
Codice:37-361
Abutment
Conico 17°
H1
Abutment
Conico 17°
H3Ø 3.70 mm Ø 3.70 mmH. 1.5-3 mm H. 3-4.5 mm
LINEE PROTESICHE ABUTMENT CONICO
ABUTMENT CONICO
NotaContenuto Kit
Tutti i Kit contengono i seguenti prodotti
Portatore per Abt. 20°-30°Vite primaria StudioVite primaria Laboratorio
VitePrimaria
M18
Studio
Neutra
Portatoreabutment
conico
angolato20°-30°
VitePrimaria
M18
Laboratorio
Blu
Codice:37-011
Codice:37-539
Codice:37-012
1.80 mm 1.80 mm
INFO
KIT
Codice Kit:37-362Abutment Conico 17° 1Portatore abutment conico ang. 17°-30°Vite primaria studioVite primaria laboratorio
Codice Kit:37-363Abutment Conico 17° 3Portatore abutment conico ang. 17°-30°Vite primaria studioVite primaria laboratorio
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.62
LINEE PROTESICHE ABUTMENT CONICO
ABUTMENT CONICO
Abutment
Conico 30°
H1
Abutment
Conico 30°
H3Ø 3.70 mm Ø 3.70 mmH. 1.5-4 mm H. 3-5.5 mm
NotaContenuto Kit
Tutti i Kit contengono i seguenti prodotti
Portatore per Abt. 20°-30°Vite primaria StudioVite primaria Laboratorio
VitePrimaria
M18
Studio
Neutra
Portatoreabutment
conico
angolato20°-30°
VitePrimaria
M18
Laboratorio
Blu
Codice:37-011
Codice:37-539
Codice:37-012
1.80 mm 1.80 mm
INFO
KIT
Codice Kit:37-364Abutment Conico 30° 1Portatore abutment conico ang. 17°-30°Vite primaria studioVite primaria laboratorio
Codice Kit:37-365Abutment Conico 30° 3Portatore abutment conico ang. 17°-30°Vite primaria studioVite primaria laboratorio
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.63
LINEE PROTESICHE ABUTMENT CONICO
Cilindro
per Abutment
Conico 0°
Cilindro
per Abutment
Conico 20°/30°
Ø 3.70 mm
Codice Kit:37-366Cilindro per Abutment Conico 0°Vite secondaria studioVite secondaria laboratorio
Codice Kit:37-367Cilindro per Abutment Conico 17°/30°Vite secondaria studioVite secondaria laboratorio
ABUTMENT CONICONotaContenuto Kit
Tutti i Kit contengono le seguenti viti
Vite secondaria StudioVite secondaria Laboratorio
INFO
KIT
ViteSecondaria M14
Studio
Neutra
ViteSecondaria M14
Laboratorio
Blu
Codice:37-021
Codice:37-022
1.40 mm 1.40 mm
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.64
LINEE PROTESICHE ABUTMENT CALCINABILI
ABUTMENT CALCINABILINotaContenuto Kit
Tutti i Kit contengono le seguenti viti
Vite primaria StudioVite primaria Laboratorio
VitePrimaria M18
Studio
Neutra
VitePrimaria M18
Laboratorio
Blu
Codice:37-011
Codice:37-012
1.80 mm 1.80 mm
INFO
KIT
Abutment
Calcinabile
Hex
Abutment GT
Calcinabile
Ø 3.70 mm Ø 3.70 mm
Codice Kit:37-410Abutment Calcinabile HexVite primaria studioVite primaria laboratorio
Codice Kit:37-414Abutment GT CalcinabileVite primaria studioVite primaria laboratorio
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.65
LINEE PROTESICHE ABUTMENT CALCINABILI
ABUTMENT CALCINABILINotaContenuto Kit
Tutti i Kit contengono le seguenti viti
Vite secondaria StudioVite secondaria Laboratorio
INFO
KIT
ViteSecondaria M14
Studio
Neutra
ViteSecondaria M14
Laboratorio
Blu
Codice:37-021
Codice:37-022
1.40 mm 1.40 mm
Cilindro Calcinabile
per Abutment
Conico 0°
Cilindro Calcinabile
per Abutment
Conico 20°/30°
Codice Kit:37-411Cilindro calcinabile per Abt. Conico 0°Vite secondaria studioVite secondaria laboratorio
Codice Kit:37-412Cilindro calcinabile per Abt. Conico 20°/30°Vite secondaria studioVite secondaria laboratorio
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.66
LINEE PROTESICHE ATTACCO A BOTTONE
ATTACCO A BOTTONEAttaccoa Bottone
Attaccoa Bottone
Attaccoa Bottone
Attaccoa Bottone
Attaccoa Bottone
Ø 2.50 mm
Ø 2.50 mm
Ø 2.50 mm
Ø 2.50 mm
Ø 2.50 mmH. 1.0 mm
H. 4.0 mm
H. 2.0 mm
H. 5.0 mm
H. 3.0 mm
Codice:37-801
Codice:37-804
Codice:37-802
Codice:37-805
Codice:37-803
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.67
LINEE PROTESICHE ATTACCO A BOTTONE
CONTENITORE E RITENZIONI NORMO 2.5
ContenitoreAcciaio Inox
Codice:041CANB
Nera
Ritenzione(solo uso
laboratorio)
Gialla
RitenzioneEXTRA SOFT
900g
Rosa
RitenzioneSOFT
900g
Bianche
RitenzioneSTANDARD
1300g
Verde
RitenzioneMOLTO ELASTICA
350g
Codice:043CLN
Prodotti da:
Codice:060CRN AY
Codice:040CRN SN
Codice:040CRN
Codice:049PCN
Prodotti da:
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.68
Avvitatore 1.25
Corto
Avvitatore 1.25
Contrangolo
Corto
Driver
Impianto
Contrangolo
Corto
Avvitatore 1.25
Contrangolo
Lungo
Driver
Impianto
Contrangolo
Lungo
Avvitatore 1.25
MedioAvvitatore 1.25
Lungo
Driver
Impianto
Corto
Codice:S1001
Codice:S1003
Codice:S1004
Codice:S1008
Codice:S1005
Codice:S1009
Codice:S1006
Codice:S1002
Codice:S1007
Driver
Impianto
Lungo
STRUMENTARIO
Driver
Mua 0°
Codice:S1010
STRUMENTARIO CHIAVI E AVVITATORI
CHIAVI E AVVITATORI
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.69
Driver Impianto
ManualeDriver Impianto
Contrangolo
Ncm 22
Ncm 32
Ncm 42
Ncm 72
Ncm 102
Cricchetto Dinamometrico
K2
con 5 Innesti
Codice:S1100
STRUMENTARIO
CHIAVE DINAMOMETRICA K2
PRELEVAMENTO E INSERIMENTO DELL’IMPIANTO
Impianto
Jupiter
Chiave
DinamometricaContrangolo
Impianto
Rocket
CHIAVE DINAMOMETRICA K2
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.70
La chiave dinamometrica K2® è realizzata in acciaio chirurgico e tita-nio (Gr 5) secondo le norme ISO 5832-1/2, essa può essere utilizzata per le linee implantari JUPITER®, ROCKET®, VENUS® e loro compo-nentistiche.
La chiave dinamometrica K2® può essere utilizzata sui pazienti esclusivamente da professionisti abilitati e dai titolari dei laboratori odontotecnici nell’ambito del loro specifico lavoro.
La chiave dinamometrica K2 è progettata come parte di un unico sistema JETIMPLANT®, quindi impianti, componentistica protesica e strumentario chirurgico devono essere originali e utilizzati secondo le precise raccomandazioni d’uso fornite dal costruttore.
102 Ncm
Chiave K2
72 Ncm
42 Ncm
22 Ncm
32 Ncm
STRUMENTARIOCHIAVE DINAMOMETRICA K2
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.71
Il crick dinamometrico agirà con il torque desiderato facendo leva digitale fino a fine corsa come in figura
CHIAVE DINAMOMETRICA K2
STRUMENTARIO
1a Fase
Chirurgica
Nella fase chirurgica (gua-rigione primaria dell’osso) è importante ottenere la sta-bilizzazione primaria dell’im-pianto ma questa la si deve ottenere senza provocare esagerati stresses di awita-mento, compressivi ischemici e di necrosi dell’osso riceven-te il corpo implantare.
Per questa ragione l’impiantodeve essere awitato con una forza torcente massima di 72 ncm ± 5 per gli impianti di diametro sino al 3,65 mm; 102 ncm ± 5 per gli impianti di diametro 4 mm e superiori.
2a Fase
Carico provvisorio
Nella seconda fase chirur-gica, scoprimento degli im-pianti, il montaggio dei pilastri di guarigione vanno awitati a 22 ncm ± 5.
Al momento del carico prowi-sorio è avvenuta la guarigione primaria ma si è ancora in una fase delicata di rimaneggia-mento dell’osso.
Questa fase può durare da uno a tre mesi.
3a Fase
Carico definitivo
Nella terza fase di carico definitivo (rimaneggiamento awenuto, stabilizzazione del callo osseo) i pilastri protesi-ci devono essere awitati a 32 ncm ± 5 per evitare fenomenidi svitamento.
E’ consigliabile anche ce-mentare i pilastri definitivi.
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.72
Ø 2.0 mmØ 1.5 mm
Ø 3.2 mm
Ø 2.4 mm
Ø 3.5 mmØ 2.8 mm
STRUMENTARIO
FRESE TRADIZIONALI
FRESE TRADIZIONALI
Fresa
TradizionaleFresa
Iniziale
Fresa
TradizionaleFresa
Tradizionale
Fresa
Tradizionale
Fresa
Tradizionale
Codice:FT20
Codice:FI
Codice:FT28
Codice:FT32
Codice:FT35
Codice:FT24
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.73
FRESE TRADIZIONALI
STRUMENTARIO
Ø 4.0 mm
Ø 4.8 mm
Ø 4.2 mm
Ø 5.0 mmØ 4.4 mm
Ø 3.8 mm
FRESE TRADIZIONALI
Fresa
Tradizionale
Fresa
Tradizionale
Fresa
TradizionaleFresa
Tradizionale
Fresa
Tradizionale
Codice:FT48
Codice:FT42
Codice:FT44
Codice:FT38
Codice:FT50
Codice:FT40
Fresa
Tradizionale
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.74
Ø 2.0 mmØ 1.5 mm
Ø 3.2 mm
Ø 2.4 mm
Ø 3.5 mmØ 2.8 mm
STRUMENTARIO
FRESE CILINDRICHE
FRESE CILINDRICHE
Fresa
CilindricaFresa
Iniziale
Fresa
CilindricaFresa
Cilindrica
Fresa
Cilindrica
Fresa
Cilindrica
Codice:FC20
Codice:FI
Codice:FC28
Codice:FC32
Codice:FC35
Codice:FC24
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.75
STRUMENTARIO
Ø 4.0 mm
Ø 4.8 mm Ø 5.0 mm
Ø 4.2 mm
Ø 4.4 mm
Ø 3.8 mm
FRESE CILINDRICHE
FRESE CILINDRICHE
Fresa
CilindricaFresa
Cilindrica
Fresa
Cilindrica
Fresa
Cilindrica
Fresa
Cilindrica
Codice:FC48
Codice:FC50
Codice:FC42
Codice:FC44
Codice:FC38
Codice:FC40
Fresa
Cilindrica
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.76
Ø 3.3 mm
Ø 5.3 mm
Ø 3.5 mm Ø 3.8 mm
STRUMENTARIO
PREPARATORE DI SPALLA
FRESE PREPARATRICI DI SPALLA
Fresa
Preparatore di Spalla
Fresa
Preparatore di Spalla
Fresa
Preparatore di Spalla
Fresa
Preparatore di Spalla
Codice:FP33
Codice:FP38
Codice:FP53
Codice:FP35
Ø 4.2 mm Ø 4.8 mm Ø 5.0 mm
Fresa
Preparatore di Spalla
Fresa
Preparatore di Spalla
Fresa
Preparatore di Spalla
Codice:FP42
Codice:FP48
Codice:FP50
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.77
L. 7
.0 m
m
L. 8
.0 m
m
L. 8
.0 m
m
L. 1
0.0
mm
L. 1
0.0
mm
L. 1
2.0
mm
L. 1
2.0
mm
L. 1
4.0
mm
L. 1
4.0
mm
STRUMENTARIO
TACCHE DI PROFONDITA’
VELOCITA’ CONSIGLIATA
INFORMAZIONI FRESE JET IMPLANT
Fresa
CilindricaFresa
Tradizionale
In funzione al tipo di osso varia la velocità consigliata:
Osso tipo D1 800 - 1200 g.p.m.
Osso tipo D3 250 - 650 g.p.m.
Osso tipo D2 400 - 800 g.p.m.
Osso tipo D4 250 - 450 g.p.m.
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.78
Impianto
Jupiter
Vite
di Guarigione
Transfer
da Impronta
Impianto
Rocket
LINEE PROTESICHE PROTOCOLLI DI PROTESIZZAZIONE INDIRETTA
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.79
Moncone
Angolato
Abutment
ConicoDritto
Abutment
ConicoAngolato
Abutment
Calcinabili
LINEE PROTESICHE PROTOCOLLI DI PROTESIZZAZIONE INDIRETTA
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.80
Impianto
Jupiter
Vite
di Guarigione
Impianto
Rocket
LINEE PROTESICHE PROTOCOLLI DI PROTESIZZAZIONE DIRETTA
Moncone
Dritto
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.81
Attacco
a Bottone
Moncone
Angolato
Abutment
ConicoDritto +Abutment
Calcinabili
LINEE PROTESICHE PROTOCOLLI DI PROTESIZZAZIONE DIRETTA
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.82
ACCESSORI
Kit CACCIAVITI LABORATORIOKit CACCIAVITI LABORATORIO
KitCacciaviti
1 Base6 Cacciaviti
Codice:CK-LAB
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.83
ACCESSORI
Codice:CKT-6
Codice:CKE-1.2
Codice:CK-LOC
Codice:CKT-5.5
Codice:CK-EQ
Codice:CKE-1.25
Torx
Esagono
mm 1.2
Triangolo
Torx
Quadro
Esagono
mm 1.25
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.84
ACCESSORI
Kit CACCIAVITI STUDIO
KitCacciaviti Studio
1 Base13 Cacciaviti1 Chiave K22 Innesti
Codice:CK-STU
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.85
ACCESSORI
Codice:CBE0.9
Codice:LOC
Codice:CBE1.2
Codice:CBE1.15
22 Ncm32 Ncm
Codice:CBE1.25
Codice:CKT-6
Codice:T5.5
Codice:CBE1.3
Codice:C1.6
Codice:CBE1.7
Codice:T6
Codice:CBE1.5
Codice:CQ0.9
Codice:EQ
Esagono
mm 0.9
Locator
Esagono
mm 1.2Esagono
mm 1.15
2 Innesti
Esagono
mm 1.25
Torx
Torx
5.5
Esagono
mm 1.3
Taglio
mm 1.6
Esagono
mm 1.7
Torx
6.0
Esagono
mm 1.5
Quadro
mm 0.9
Equator
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.86
MANUALE CHIRURGICO
Il successo protesico a lungo termine degli impianti endossei è dato dalla loro corretta incorporazione nell’osso, quindi ancora da una precisa progettazione anatomochirurgica, ed ancora naturalmente da una più ampia valutazione di indicazioni relative ed assolute che l’odontoiatra deve compiere preliminarmente all’atto chirurgico stesso:
• Valutazione psicologica dei pazienti.
• Possibili procedure protesiche alternative alla chirurgia implantare.
• Anamnesi generale: condizioni di salute generali del paziente, assetto metabolico, cardiocircolatorio, alterazioni processi intercellulari e o abbassamento delle difese immunitarie che possono essere controindicazioni relative o assolute agli interventi chirurgici implantologici.
• Anamnesi locale, salute dei tessuti duri e molli parodontali che devono essere valutate ed eventualmente trattate prima della terapia implantare.
• Caratteristiche morfologiche (qualità, quantità ossea, topografia ossea, altezza e spessore).• Motivazione e mantenimento dell’igiene orale.
• Il trattamento simultaneo e quindi progetto globale delle due arcate dentali: eliminare le contaminazioni microbiche o corretti piani occlusali antagonisti, altezze verticali occlusali mantenute.
• Analisi esami radiologici specifici: rx endorale; rx ortopanto-mografia ed eventuale radiografia della mano ed eventuale T.A.C. .
• Analisi modelli di studio.
• Classificazione della qualità ossea (Misch, 1990).
• Eventuali, se necessarie, placche di guida chirurgica.
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.87
MANUALE CHIRURGICO
D1 – compatta spessa
Zona frontale della mandibola edentula atrofica
D2 – Compatta porosa spessa – spongiosa a maglie strette
Arcata mandibolare, frontale e laterale; Zona frontale (linguale) del mascellare superiore.
D3 – Compatta porosa sottile – spongiosa a maglie larghe
Zona frontale (facciale) e laterale dell’arcata del mascellare superiore;Zona dell’arcata laterale mandibolare; Esiti di osteoplastica nei casi D2.
D4– Spongiosa a maglie larghe
Zona del tuber; Esiti di osteoplastica neicasi D3.
D1 Vantaggi:
- buona stabilità primaria degli impianti;- estesa superficie di contatto impianto/osso- è possibile incorporare impianti corti.
D1 Svantaggi:
- riduzione dell’irrorazione sanguigna- frequentemente, ridottaaltezza dell’osso (rapporto impianto-corona) difficile preparazione del letto implantare (rischio di surriscaldamento).
D2 Vantaggi:
- buona stabilità primaria,- buona tendenza alla guarigione (irrorazione sanguigna),- preparazione semplice del letto implantare.
D2 Svantaggi:
- nessuno.
D3 Vantaggi:
- buona irrorazione sanguigna.
D3 Svantaggi:
- difficile preparazione del letto implantare (ampliamento del foro praticato con il trapano),- è necessario il massimo sfruttamento della disponibilità ossea, ridotta superficie di contatto impianto-osso (prevedere l’aumento del numero degli impianti).
D4 Vantaggi:
- nessuno.
D4 Svantaggi:
- difficile preparazione del letto implantare (stabilità primaria),- necessario il massimo sfruttamento della disponibilità ossea,- ridotta superficie di contatto impianto-osso (prevedere l’aumento del numero degli impianti).
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.88
MANUALE CHIRURGICO
Infarto miocardico recente, o a 6 mesi
• Stress chirurgico => Tachiaritmia/Ipertensione• Vasocostrizione controllata• Terapia anticoagulante in corso• Rischio di infezione per il miocardio, l’endocardio e il pericardio
Severi disordini renali
• I tubuli non riassorbono il Ca++ con perdita metabolica dello stesso• Malfunzionamento del PTH• Ritenzione di endotossine plasmatiche• Rischio di infezioni• Osseopenia metabolica
Protesi valvolare cardiache
• Limitatamente alle classi NYHA 3-4
Osseomalacia
• Ipofosfocalcemia ossea• Non integrazione dell’impianto• Osseopatia demineralizzante
Diabete resistente al trattamento (scompensato)
• Macro-micro angiopatie sistemiche• Disordini metabolici (CI, Na, Mg, ecc.)• Predisposizione alla degenerazione dei tessuti• Difficoltà di guarigione• Maggior rischio di infezioni
Radioterapia recente con alti dosaggi
• Riduzione dei meccanismi di difesa• Compromissione delle difese vascolari• Riduzione dell’osseoinduzione• Riduzione dell’osseoconduzione• Predisposizione alla necrosi dei tessuti• Perdita della attività fisiologica del periostio• Maggior rischio di infezioni
Turbe coagulatorie
• Micro-macro emorragie
Insufficienza epatica avanzata
• Ipoproteinemia• Caduta dell’azione cementata• Difficoltà alla guarigione
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.89
MANUALE CHIRURGICO
Cronico e severo alcolismo
• Disordini epatici, cirrosi• Aplasia midollare, disturbi della coagulazione, infarto da stress, aneurismi,ecc.• Ritardi di guarigione• Disordini psicologici• Igiene scarsa• Maggior rischio di infezioni
Assunzione di droghe
• Perdita del senso della priorità• Sottonutrizione• Predisposizione alle infezioni• Perdita di resistenza della malattia• Disordini psicologici• Scarsissima igiene• Difficoltà di follow-up
Malattie e tumori in fase terminale
Controindicazioni generali dell’osteointegrazione
• Paziente non cooperante• Attitudine a portare protesi tradizionale• Salute generale compromessa• Problemi economici• Controindicazioni intraorali
Controindicazioni relative
• Chemioterapia• Disordini renali lievi• Disordini epatici• Disordini endocrini• Disordini psicologici e psicosi• Mancanza di comprensione e motivazione• Piano di trattamento non realistico• AIDS, casi sieropositivi• Uso prolungato di corticosteroidi• Disordini del metabolismo calcio-fosforo• Disordini eritropoietici
Controllare i contaminanti microbici presenti nella malattia parodontale prima di eseguire un trattamento implantologico. I denti naturali sono serbatoi di germi che possono colonizzare il sito implantologico anche con batteri patogeni.
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.90
TeTeTeTeleleeefofofof nonononon :: (+(+39393939939999)))) 03033303717171 4460303022222222 •• wwwwwwwwwwww.www.wwwwww jeej timplant.com • aziennd@d@jetimpmpppppmpppplalalantnt.c.comJEJEJEJEJEJEJEJ TITTTITITT MPMPMPMMMMM LALALAAAANTNTTTTTNTNN sss.r.l..9999999000000
MANUALE CHIRURGICO
Preparazione del personale, del campo operatorio e del paziente.
Per ottimizzare il risultato implanto-protesico è necessario e fondamentale che accanto al chirurgo implantologo si venga a creare un’équipe di lavoro costituita da numerosi altri profes-sionisti ognuno dotato di un ruolo ben preciso (v. tabella seguente).
Chirurgo Implantologo:
Valutazione, pianificazione e trattamento del caso.
Assistente chirurgico:
Assistenza attiva al tavolo operatorio.
Strumentista:
Catalogazione, immagazzinaggio, ordinazione e controllo del materiale per impianti e di salaoperatoria: sterilizzazione generale degli strumenti per chirurgia orale; sterilizzazione e decon-taminazione speciale di strumenti per implantologia e su componenti intraossea; prepara-zione del campo operatorio; controllo e manutenzione motori per implantologia; schedatura chirurgica del paziente implantologico; lavaggio e confezionamento strumentario per i pros-simi interventi.
Anestesista:
Anestesia o sedazione del paziente a rischio o con trattamento implantologico impegnativo.
Assistente di sala:
Preparazione del paziente e suo sostegno psicologico; assistenza all’anestesia; assistenza allo strumentista durante l’intervento (soluzione fisiologica, componenti, garze, ecc.); assisten-za al paziente a fine intervento (tamponi, borse di ghiaccio, analgesici di prima necessità).
Protesista:
Valutazione e discussione del piano terapeutico e trattamento.
Assistente:
Catalogazione, immagazzinaggio, ordinazione e controllo delle componenti protesiche; pre-parazione del paziente alla poltrona e assistenza alla poltrona; compilazione scheda protesica;spiegazione, sostegno psicologico.
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.91
MANUALE CHIRURGICO
Obblighi etici, deontologici e medico-legali nella
prevenzione e terapia delle complicazioni operatorie
Prevenzione:
- Identificare il paziente a rischio (anamnesi, esame obiettivo semplificato, richiesta di consulenza medica ed esami diagnostici)- Attuare misure preventive specifiche in presenza di patologie sistemiche- Adeguare gli interventi terapeutici e farmacologici in base alle condizioni del paziente- Dimettere il paziente in condizioni psicofisiche ottimali o con accompagnatore- Fornire indicazioni su terapie e condotta postoperatoria
Terapia:
- Disporre di sufficienti attrezzature e strumentario per la rianimazione e terapia d’urgenza- Dotarsi di un corredo farmacologico aggiornato e controllato- Possedere preparazione e competenza per erogare la terapia- Applicare con tempestività le manovre indispensabili nel caso di emergenza concretata
Albero decisionale chirurgico
Valutazione
del rischio medico
• A) Tipo di patologia• B) Stadiazione della patologia (con questi fattori si colloca il paziente in una Classe ASA)
Valutazione
del trauma operatorio
• A) Tipo di patologia• B) Stadiazione della patologia (con questi fattori si colloca il paziente in una Classe ASA)
Profilassi
emergenze
• A) Presenza/Assenzadi competenza• B) Presenza/Assenzadi attrezzature
Valutazione del rischio perioperatorio
Piano di trattamento odontoiatrico
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.92
MANUALE CHIRURGICO
Valutazione del rischio medico e adeguamento del piano di trattamento odontoiatrico.
Stadiazione del rischio-paziente
PAZIENTE A RISCHIO BASSO
(ASA 1)
Stadiazione del rischio-paziente
PAZIENTE A RISCHIO MEDIO / BASSO
(ASA 2)
Stadiazione della patologia
Paziente sano con ottima-buona performance.
Stadiazione della patologia
Paziente con:• Malattia sistemica di lieve entità che non limita l’attività lavorativa• Scarsamente sintomatico• Buona risposta alla terapia• Patologia compensata stabilizzata• Buone riserve funzionali
Modificazioni del trattamento odontoiatrico
Eseguire il normale trattamento senza limitazioni in base alle necessità odontoiatriche ed aspet-tative del paziente
Modificazioni del trattamento odontoiatrico
Eseguire il normale trattamento senza limitazioni in base alle necessità odontoiatriche ed aspet-tative del paziente?
ASA 1
ASA 2
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.93
MANUALE CHIRURGICO
Stadiazione del rischio-paziente
PAZIENTE A RISCHIO ALTO
(ASA 3)
Stadiazione del rischio-paziente
PAZIENTE A RISCHIO MOLTO ALTO
(ASA 4)
Stadiazione della patologia
Paziente con:• Una o più patologie in stato avanzato con limitazione delle attività lavorative• Sintomatico• Scarsa risposta alla terapia o non in terapia• Patologia instabile, in evoluzione• Ridotte riserve funzionali
Stadiazione della patologia
Paziente con:• Patologie di severa entità che limitano totalmente le attività lavorative• Sintomatico• Scarsa risposta alla terapia• Patologia scompensata con costane pericolo di vita
Modificazioni del trattamento odontoiatrico
Eseguire terapie semplici (necessarie e d’urgenza) adottando precauzioni specifiche per patologia; Proteggere l’ambiente con consulenti.Valutare costo-beneficio degli interventi.Considerare piani di terapia realistici ed alternativi.
Modificazioni del trattamento odontoiatrico
Controindicazione al trattamento ambulatorio esterno;Inviare il paziente in ambiente protetto.
ASA 3
ASA 4
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.94
MANUALE CHIRURGICO
Chirurgia implantologica per l’utilizzo delle linee implantari SYNTHESY
Per ogni intervento implantare si presuppone che l’operatore abbia esperienza pratico-clinicanel campo della chirurgia orale; all’operatore esperto si richiede inoltre una tecnica delicata e veloce soprattutto quando si tratta di interventi di chirurgia ossea (Maeglin, 1998).
Misure preoperatorie
• Lo studio dentistico, l’ambulatorio e le sale operatorie devono essere adeguatamente prov-viste di strumenti e farmaci, come previsti dalla legge, in tutti gli ambienti sanitari dove vengo-no eseguite manovre chirurgiche di un certo impegno.
• Rigorosa sterilità in tutte le manovre perioperatorie.
• Disinfezione accurata cutanea e delle mucose orali, isola mento del campo operatorio.
• Ai pazienti ansiosi è consigliata la somministrazione ben-zodiazepine (15 – 25 mg.) almeno un’ora prima della chirurgia; E’ consigliabile che il paziente sia accompagnato subito dopo la sua dimissione.
• Somministrazione di antibiotici: in caso di interventi chirurgici complessi: trattamento anti-biotico one-shot per brevissimo tempo o profilassi a breve termine o ancora ciclo di terapiaantibiotica della durata minima di 5 giorni. Principi attivi: amoxicillina o penicilline orali. In caso di allergie alla penicillina possono essere indicati i macrolidi, chinolonici ecc.
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.95
MANUALE CHIRURGICO
Valutazione del trauma operatorio dei principali trattamenti odontoiatrici
(terapie non chirurgiche)
Valutazione del trauma operatorio dei principali trattamenti odontoiatrici
(terapie chirurgiche)
Tipo di terapia
Non invasive
Tipo di terapia
Semplici(brevi interventi d’urgenzao necessari, privi di difficoltà,in un’unica sede)
Semplici(terapie d’urgenza, necessarie,brevi; in assenza dicontatto con la gengiva)
Complesse(interventi di elezione inun’unica sede, durata<30-60 min, rapida guarigionee decorso postoperatorio)
Estese(terapie di elezione, complesse,durata <60 min)
Estese(interventi in più sedi,guarigione e decorsopostoperatorio prolungato)
Descrizione
Visita, radiografie,istruzione all’igiene oralemodelli di studio, aggiustamenti di protesi mobili
Descrizione
Estrazioni isolate e semplici,curettaggio, gengivoplastica,drenaggio diascesso
Detartrasi sopragengivale;medicazioni, otturazioni,pulpotomia, su singolidenti, regolazione diapparecchi ortodontici
Estrazioni multiple,estrazioni singole di dentiin inclusione ossea, interventicon lembo, chirurgiaendodontica, impianti singoli
Levigatura radicolare,conservativa a quadranti,endodonzia, protesi, bandaggio ortodontico
Estrazioni multiple didenti in inclusione ossea,bonifica di un’arcata,impianti multipli, interventiestesi e complessi
Trauma
Assente
Trauma
Ridotto
Ridotto
Moderato
Ridotto
Elevato
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.96
TeTeTeTeTeleeelelellefofoooooooofooofonononononnnn :: (+( 3939)) 037171 4600000033303030303 22 ••• www.wwwwwwwwwwww jeeetittititititimmmmpmpmpmpmm lantnnt.cccommomm •• aaaazizieenennee d@@d@d@jeetitimpmpmpplalalaaa tntntntnt cc.ccomommomommJEETITTTIIIMMPMMPM LALAAAANNNTNTT s.r.l..99999999996666
MANUALE CHIRURGICO
Farmaci e presidi raccomandati da tenere sempre disponibili
Farmaci
• Benzodiazepine
• Atropina
• Effortil
• Adrenalina
• Cortisonici
• Aminofillinici
• Nitroglicerina subl. Spray
• Nifedipina
• Salbutanolo Spray
• Analgesici
• Antibiotici locali
• Antinfiammatori
• Ipotensivi
Presidi
• Ambu
• Bombola ossigeno
• Flebo clisi
• Cannula Mayo
• Lacci
• Ago cannula ecc.
• Pulsossimetro
• Monitor
• Defibrillatore semiaut.
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.97
TTTTeTT lefonoo:: (+(+(+(+(+++3939399933933393 )))))))) 03030303030337717171711717711117171171 44603000222 •• www.www.www.wwwwwwwwwwww.wwwwww.wwwwwwwwwwwwwwwwww.www jejejejejejejeej titittiit mpmpmpppmpmpmmplalant.c.comom •• aaaziziziz enennd@d@d@d@jejej timplaanntnn .comJEEJEEJETITITTIT MPMPMPMPMPLALALALALANTNTNTNTNT ssss.rrr.r.lll.l.977
MANUALE CHIRURGICO
Misure preoperatorie speciali
• Pazienti a rischio:Dall’anamnesi ed esame obiettivo, il paziente va collocato in una fascia di rischio metabolica o cardiocircolatoria. Dal rapporto invasività chirurgica e riserve cardiocircolatorie e metaboliche, scaturisce la gestione polispecialistica o meno.
Particolare sorveglianza perioperatoria va riservata in alcuni pazienti a rischio:
1) Insufficienza cardiaca o coronaropatica2) Ipertesi3) Diabetici4) Epilettici5) Diatesi allergiche6) Coagulopatici
Lo stato dell’arte raccomanda, per certi pazienti o invasività chirurgiche sostenute, comunque l’utilizzo strumentale perioperatorio almeno per i principali paramentri vitali (E.C.G., P.A., saturi-metria).
• La sedoanalgesia di norma è consigliata per comfort del paziente (odontofobici e lipotimici),inoltre per comfort dell’operatore chirurgo.• La narcosi: indicazione relativa per richiesta del paziente.Per alte esigenze chirurgiche e di silenzio operatorio.Per portatori di handicap e psicotici ecc...
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.98
MANUALE CHIRURGICO
Dotazione essenziale nello studio dentistico
Cognizioni e addestramento di terapia d’urgenza
Essere in grado di porre diagnosi d’emergenza; essere in grado di eseguire semplici manovre
riabilitative (assistenza ventilatoria, massaggio cardiaco esterno, iniezione di farmaci)
Farmaci per emergenze
Iniettabili
Tabella pag. 94
Non iniettabili
Vasodilatatore (trinitrina); Ossigeno, ecc
Strumentario
Diagnosi
Sfigmomanometro fonendoscopio monitor
Rianimazione
Bombola ossigeno con va e vieni, pallone di Ambu, pinza di Magil, aspiratore alta velocità
Medicazione
Materiale per iniezione (lacci emostatici, aghi e siringhe)
Soluzioni disinfettanti, garze e cerotti
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.99
MANUALE CHIRURGICO
Chirurgia implantare
Incisione chirurgica:
L’incisione chirurgica dev’essere scelta e attuata in modo che si possa avere visibilità del cam-po operatorio e una buna restituzio ad integrumdella ferita. La superficie ossea dev’essere ben esposta ed illuminata, inoltre dev’essere accu-ratamente toilettata da residui periostei ecc..
Se il campo operatorio è adeguatamente ampio, risulta ridotto il trauma a carico dei lembi (Krüger, 1982; Härle, 1989; Mc. Gowan, 1990).
L’incisione deve quindi:• Non danneggia re le strutture anatomiche circostanti.• Promuovere un’adeguata visibilità del campo.• Favorire una copertura dell’impianto endosseo.• Mantenere ed assicurare una sufficiente nutrizione vascolare dei lembi.
Incisione in cresta con scarico vestibolare (solitamente per parziali edentulie)
Schema dell’incisione in cresta, scarico vestibolare.Si ottiene in questo modo la completa copertura dei siti implantari per impianti bifasici ad opera dei lembi mucoperiostei.
Incisione chirurgica mandibolare:
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.100
MANUALE CHIRURGICO
Incisione in cresta con scarico vestibolare (solitamente per parziali edentulie)
Incisione mandibolare in cresta
Schema dell’incisione vestibolare, scarico linguale.Consente una sicura copertura degli impianti bifasici nel contempo una buona visione del campo operatorio.
Schema di incisione quando non è necessaria l’esposizione dei forami mentonieri, la sutura può essere in punti staccati o a punti da materassaio.
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.101
MANUALE CHIRURGICO
Schema d’incisione chirurgica nel primo quadrante; incisione chirurgica palatina. Il lembo vestibolare presenta vantaggi estetici e la possibilità di coprire sufficientemente gli impianti bifasici, inoltre l’uso di eventuale placca di guida chirurgica.Durante l’incisione della parte distale si deve prestare attenzioneal decorso del fascio vascolare (arteria palatina maggiore).
Schema d’incisione chirurgica nel primo quadrante; incisionechirurgica in cresta. L’incisione è indicata quando si utilizzano impianti monofasici.
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.102
MANUALE CHIRURGICO
Impianto singolo: disegno d’incisione chirurgica parodontale; viene preferito con quantità ossea sufficiente e per la conservazione delle papille degli elementi dentali prossimali, la lunghezza del lembo in senso vestibolo palatale non devesuperare il doppio della distanza mesodistale.
In arcata o emiarcata edentula, incisione palatina lembo mucoperiosteo ribattuto vestibolarmente. Si procede allo scollamento del lembo vestibolare con l’aiuto dei necessari scarichi a livello del foro incisivo; il lembo consente una buona visione del campo operatorio e il possibile utilizzo di placche chirurgiche di guida.
Impianto singolo: estensione dell’incisione chirurgica mascellare. Per eventuale innesto di tessuto osseo o quando necessita un’ampia esposizione del campo operatorio.
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.103
MANUALE CHIRURGICO
Accurata toilette chirurgica della superficie ossea esposta:
La superficie ossea dev’essere assolutamente assente anche dei più piccoli residui periosteiallo scopo di garantire un’ottimale processo di osteointegrazione.
Scelta del sito implantare osseo:
• Nella chirurgia implantare semplice:Il sito sarà quello dell’elemento dentale perduto.
• Nella chirurgia implantare complessa:Vanno scelti siti implantari seguendo indicazioni riguardanti il carico occlusale che dev’essere il più possibile in asse all’asse dell’impianto e nelle zone distali, se l’anatomia ossea lo per-mette, le posizioni mesiodistali seguiranno posizioni triangolari capaci di ottimizzare il carico occlusale.
Sempre nella chirurgia implantare complessa è buona norma utilizzare quale aiuto nella identificazione dei siti implantari ma-scherine chirurgiche precostruite nel setup chirurgico.
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.104
MANUALE CHIRURGICO
• Per quanto riguarda la scelta del diametro dell’impianto si dovranno seguire i consigli datidalla seguente tabella:
Sostituzione del singolo elemento dentale:dimensioni anatomiche dei denti, lunghezze (min. 7 mm) e diametri minimi degli impiantiSYNTHESY® raccomandati;
Gli impianti di diametro ridotto Ø 3,3 e 3,65 mm sono da considerarsi come impianti speciali.
Vanno utilizzati in caso di cresta alveolare di spessore 5-6 mm.
Questi impianti hanno comunque una resistenza minore rispetto a quelli con diametro ≥ Ø 4mm. Per questo motivo si sconsiglia il loro uso nelle indicazioni con carico occlusale accentuato.
Si raccomanda come regola generale l’uso di impianti con il diametro maggiore.
Se il diametro e/o la lunghezza dell’impianto usato è inferiore ai dati consigliati è obbligo del medico avvertire il paziente che la durata implantoprotesica può essere inferiore alla durata media (impianti 80% a 10 anni).
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.105
MANUALE CHIRURGICO
Conclusioni:
Per la chirurgia ambulatoriale è fortemente raccomandato:
• Adeguata medicalizzazione ambientale con supporti farmacologici e strumentali.
• Regola aurea: la protezione ambientale deve essere tanto più alta, quanto più alta è l’invasi-vità e bassa la performance del paziente.
• Una compilazione della cartella clinica in cui si evidenzi la classe di rischio del paziente (classi ASA).
• La programmazione di un piano di lavoro che tenga conto di alcune determinanti:
– Presenza/assenza di competenze e/o attrezzature
– Valutazione della classe di rischio del paziente
– Valutazione del trauma chirurgico
– Impatto sulla performance post operatoria del paziente di una guarigione normale o complicata
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.106
MANUALE CHIRURGICO
Incisione a tutto spessore del lembo muco-gengivale e suo scollocamento dalla corticale ossea.Si procede alla prima foratura seguendo le indicazioni anatomiche e funzionali protesiche con lo strumento tagliente (FI=fresa iniziale). Anche se non è d’obbligo il raffreddamento interno,è comunque sempre consigliabile e lo diventa quando si superano i cento giri al minuto.
Si procede all’allargamento del sito implantare alla profondità desiderata. (Se per esempio stiamo per utilizzare un 1238100 cioè Ø3,8 x 10mm ROCKET faremo un foro da 10mm).Utilizzeremo la FT20 e a seguire la FT24.Continueremo con la FT28 (per i giri da utilizzare vedere sezione frese a pagina 77).
Successivamente sceglierò la fresa da utilizzare in base all’osso che devo forare:nel nostro caso se ho un osso D3 utilizzerò la FT32,mentre per osso D1 procederò con FT35 sempre per poter inserire il nostro 1238100.Nel caso di osso duro D1 utilizzerò alla fine il preparatore di spalla FP38 dedicato per questo Ø di impianto.
01
02
03
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.107
MANUALE CHIRURGICO
Adesso siamo pronti per sblisterare l’impianto e con manovre osservanti la più severa sterilità viene ,tramite il Driver corto S1006 (o il Driver lungo S1007), appoggiato alla parte più prossimale del sito chirurgico implantare.Si procede al suo primo impegno nel sito osseo con movimenti di pressione e avvitamento digitali.
Quando l’impegno dell’impianto nel sito osseo è sufficiente completo l’avvitamento con l’apposita chiave dinamometrica (K2).Tutto questo viene eseguito facendo molta attenzione a mantenere la direzione di inserimento dell’impianto tenendo il pollice o l’indice contro la chiave. Al termine della fase di avvitamento l’impianto dev’essere ben stabile nell’alveolo stesso,prerogativa fondamentale per l’ottenimento dell’osteointegrazione.
La vite di chiusura dell’impianto (X37-001) si trova nella parte opposta del nostro tubetto in titanio che conteneva l’impianto.Viene svitata e tramite avvitatore apposito (ce ne sono di tre diverse lunghezze:S1001-S1002-S1003) viene portata all’impianto endosseo e avvitata nello stesso nella sua parte iuxta-ossea.Infine si procede alla disinfezione della ferita chirurgica,alla sutura ed al controllo dell’emostasi.
04
05
06
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.108
MANUALE CHIRURGICO
Protocollo post-chirurgico:
È consigliabile che durante tutto l’atto chirurgico il campo operatorio venga irrigato abbon-dantemente da liquido fisiologico.
Venga eliminato ogni residuo osseo che spesso si trova profondamente al di sotto dei lembi mucoperiostei.
Il lembo stesso dev’essere riposizionato il più rapidamente possibile suturando con punti da materassaio 3/0 o 2/0 iniziando dalla linea mediana, passando poi ai punti distali ed infine aipunti inter-medi evitando, se possibile, di interferire con gli impianti sottostanti.
Misure post-operatorie immediate:
Il paziente disinfetta accuratamente il cavo orale con soluzioni adatte.
Può essere necessario far assumere già nel postchirurgico un farmaco analgesico ed antin-fiammatorio.
Dopo aver controllato con molta attenzione l’efficacia dell’emostasi può essere dimesso se-condo le manovre prudenziali già precedentemente descritte.
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.109
Misure post-operatorie:
Il paziente il giorno seguente l’intervento dev’essere visitato per controllarne lo stato di salute generale e locale (estensioni dell’edema, eventuali ematomi, eventuali deiscenze, eventuali parestesie e anestesie residue).
Le suture vengono rimosse dai sei ai dieci giorni controllando l’edema residuo e disinfettando delicata mente la ferita in via di risoluzione.
Tutto il materiale di sutura dev’essere accuratamente asportato perché eventuali residui la-sciati in sito potrebbero avere effetto deleterio sulla prognosi di guarigione.
MANUALE CHIRURGICO
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.110
MANUALE CHIRURGICO
Fase chirurgica di esplorazione degli impianti:
• Gli impianti endossei bifasici vengono esposti dopo tre mesi dall’inserimento nella mandibola e dopo sei mesi nel mascellare. L’intervento chirurgico viene eseguito in anestesia locale (vediCap. Selezione dei pazienti, Misure preoperatorie).
• Le tecniche di taglio chirurgico per esporre gli impianti sono:
1 - Incisione muco-crestale o para-crestale palatale per permettere mediante riposiziona-mento apicale del lembo mucoso l’esposizione degli impianti bifasici e contemporaneamente una sufficiente banda di gengiva aderente vestibolamente agli impianti.
2 - Incisione chirurgica sovrastante l’impianto bifasico da farsi esclusivamente quando ci si trova in presenza di ampie zone di gengiva aderente.
3 - Incisione chirurgica crestale lunga o breve in apice della gengiva cheratinizzata, consiglia-bile solo quando la banda di gengiva aderente è molto ampia.
4 - L’esposizione degli impianti bifasici con la tecnica dell’elettro bisturi non è consigliabile.
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.111
MANUALE CHIRURGICO
• Esposti gli impianti dal tessuto mucoperiosto questi devono essere liberati accuratamente da qualsiasi eccessiva crescita ossea sopra la vite tappo con strumenti manuali taglienti.
• Col cacciavite a brugola (Cod. CC1/CC2 o CL1/CL2) si procede alla rimozione della vite tappo dall’impianto.
• Si procede ad un accurato lavaggio interno con fisiologica e soluzioni disinfettanti della parteinterna dell’impianto.
• S’inserisce il pilastro di guarigione (Cod. VG0/VG4/VG6) all’impianto stesso attraverso l’uti-lizzo del cacciavite a brugola (Cod. CC1/CC2 o CL1/CL2). La scelta dell’altezza del pilastro di guarigione dipende dallo spessore del lembo mucoperiosteo.
• Dopo aver accuratamente deterso la ferita chirurgica si procede al controllo dell’emostasi e alla sutura con punti staccati. Si dimette il paziente sotto terapia antidolorifica ed antinfiam-matoria.
• La ferita chirurgica va controllata i giorni seguenti; a sette-dieci giorni, vanno rimossi ipunti di sutura e dopo almeno trenta giorni si può passare alla fase ci protesizzazione prov-visoria.
La sovrastruttura provvisoria deve garantire una fase di stress occlusale rieducativo e nellostesso tempo atraumatico in eccesso per i primi tre mesi dal carico occlusale, sperimentan-do in tal modo anche la risposta in termini funzionali ed estetici da parte del paziente. (Vedi bugiardino componentistica protesica)
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.112
Bengt Kasemo, Jukka Lausmaa“Scelta del metallo e caratteristiche di superficie”Cap. 4: 99/115Osteointegrazione Tissutale Brånemark, Zarb, AlbrektssonQUINTESSENZA BIBLIOTECA 1987
R. Brusati, M. Cihapasco, *P. Ronchi:“Riabilitazione dei mascellari atrofici mediante: trapianti ossei, osteotomie, impianti”DENTAL CADMOS 1997; 13: 11/47
Salvatore Di Silvestro*, Nicola Ferigno*, Federico D‘Isep**, Stefano Fortini**,Leonardo Altamura**:Analisi comparativa delle risposte istologiche e meccaniche del tessuto osseo ad impianti cilindrici con diverse caratteristiche di superficie”QUINTESSENCE INTERNATIONAL 1997; 05/06: 141/148
G. Dolci, G. A. Favero“ATTI-PROCEEDINGS”1° CONGRESSO MONDIALE DI OSSEOINTEGRAZIONE 1994Università di PadovaUniversità di Roma “La Sapienza”Ergon srl
Gian Antonio Favero, presentazione di P. I. Brånemark:“Osseointegrazione clinica: I principi di Brånemark”ODONTOIATRIA MASSON 1994
Favero G. A., Brånemark P. I.“IL RIALZO DEL PAVIMENTO DEL SENO MASCELLARE E L’OSSEOINTEGRAZIONE”Presentazione di A. BeltrameGiornale di stomatologia e OrtognatodonziaERGON SRL
Galvan M., P.L. Bertelli, M.G. Giuliani:“Riabilitazione protesica con impianti osteointegrati”ATTUALITÀ DENTALE, 1990; 36: 04/33
Stephen M. Parel, D.D.S.,Daniel Y. Sullivan, D.D.S., P.I. Brånemark“Esthetics and Osseointegration”OSI PUBLICATION“Riabilitazione protesica con impianti osteointegrati”ATTUALITÀ DENTALE, 1992; 10: 6/19
BIGLIOGRAFIA
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.113
Galvan M., P.L. Bertelli, M.G. Giuliani:“Riabilitazione protesica con impianti osteointegrati”ATTUALITÀ DENTALE, 1992; 10: 6/19
Galvan Mauro:“MG SYNTHESY® : connessione sicura tra impianti e pilastri protesici”ATTUALITÀ DENTALE, 1994; 11: 4/31
Galvan Mauro:“MG SYNTHESY® : connessione sicura tra impianto e pilastro protesico”ATTUALITÀ DENTALE 1994; 12-13:5/19
M. Galvan,P.L. Bertelli, A.Bova, M.G.Giuliani :“Stress chirurgico e sicurezza del paziente in odontoiatria”ATTUALITÀ DENTALE 1997; 5/6: 04/38
Dr. Peter Gehrke, Dr. Freimut VizethumSuperfici Implantari FRIOS®Influenza delle superfici implantari sul potenziale di rigenerazione dell’interfaccia osseaQUINTESSENCE INTERNATIONAL; 3/4 - 1999
Axel Kirsch, Dr. med.dent., Gherard Neuen-dorff, odontotecnico, Karl L. Ackermann, Dr.med.dent., Rainer Nagel, ZA, Walter DürrLa connessione CamlogFondamento di un’affidabile concezione terapeutica implantoprotesica di ricostruzione “im-pianto per dente”QUINTESSENCE INTERNATIONAL; 1/2 - 2001
Lars-Olof Oehrnell, DDS*, Jan M. Hirsch, DDS, PhD*, Ingvar Ericsson, DDS, PhD**, P. I. Brånemark, MD, PhD*“Ricostruzione di un unico elemento dentario mediante osteointegrazione”“Un approccio chirurgico-protesico modificato” 115/120QUINTESSENCE INTERNATIONAL 1989
Ingemar Olefjior, Prof - Stig Hansson, Lic EngAnalisi superficiale di quattro tipi di impianti dentariQUINTESSENCE INTERNATIONAL; 8/9 - 1993
BIGLIOGRAFIA
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.114
Galvan Mauro:“Soluzioni estetico/conservative attraverso l’osteointegrazione”ATTUALITÀ DENTALE, 1990; 37: 8/21
Corrado Piconi, Antonio CarrassiBiomaterialiORIS; ANNO 3 N° 2; 5/14 - 11/2000
L. Rimondin, L. Tonion, E. NegriMorfologia implantare e osteointegrazioneDENTAL CADMOS; 51/55 - 4/2001
Hubertus Spiekermann, K Donath,S. Jovanovic, J. RichterIMPLANTOLOGIA MASSON 1995
Dan E. Tolman, DDS, MSD*, William R.Laney, DMD, MS**:“Tissue – Inegrated Prosthesis Complications”“THE INTERNATIONAL JOURNAL OF ORAL & MAXILLOFACIAL IMPLANT” 1992; VOL. 7, 04: 477/484
Giorgio Traversa, G. D‘Angeli, Roberto Allario:“Il seno mascellare: 1977-1997, vent‘anni di lettura”Silvia Moretti, Giulio C. Leghissa:“Direttiva CEE 93/42 e impianti in titanio a uso odontoiatrico”IMPLANTOLOGIA ORALE1998; 01 : 15/28 – 37/42
Philip Worthington, M.D., B.Sc.,F.D.S.R.C.S. (Eng), Charles L. Bolender, D.D.S., M.S.,Thomas D. Taylor, D.D.S., N.S.D.:“Il sistema svedese di impianti osteointegrati:Problemi e complicanze incontrati nel corso di prove quadriennali”QUINTESSENCE INTERNATIONAL1988; 04: 381/389
M.CapelliAumento osseo alveolare mediante innesto apposizionale prelevato dalla porzione latero-po-steriore della mandibola.ITALIAN ORAL SURGERY VOL.2, N.2; 15/23 – 2003.
BIGLIOGRAFIA
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.
R. Scotti, A. Arcidiacono, N. ScottiSistemi CAD/CAM con piattaforma implantare: stato attuale e prospettive future.IMPLANTOLOGIA ORALE; 3 : 9/25; 2005.
M. Galvan, P. Bertelli, M.G. GiulianiSette anni di controllo clinico su 576 impianti a superficie attivata.ITALIAN JOURNAL OF OSSEOINTEGRATION; VOL.3 N.2 ; 37/90; 2003.
B. Assenza, G. Leghissa, R. AcamporaGestione dei tessuti molli perimplantari.Collare transmucoso a frizione.ITALIAN ORAL SURGERJ; VOL.3; 2; 29/38-2004
F.Montagna, D. De Leo, P. Oscar Carli.La Responsabilità nella professione odontoiatricaANDI- PROMOASS; 1998
H. Moriguchi, L. Scuppa, M. Boisco, M. ChiapascoBiologia delle proteine morfogenetiche ossee e loro applicazioni in chirurgia oraleIMPLANTOLOGIA ORALE; 3: 27/36; 2003
M. Chiapasco, A. Rossi, P. CasentiniPrincipi di base in chirurgia implantareIMPLANTOLOGIA ORALE; 3: 9/34; 2002
B. Assenza, M. Pastore, P. Di Domizio, A. Scarano, G. Petti, A. PiattelliIntegrazione mucosa in implantologia. Analisi critica di tre tipi di connessioni impianto-abutmentIMPLANTOLOGIA ORALE; 1: 27/38, 2003
S. Pappalardo, O.A. Baglio, P. Carlino, F. R. GrassiIndagine al microscopio elettronico a scansione di diverse superfici implantari: studio com-parativo.EUROPEAN JORNAL OF IMPLANT PROSTHODONTICS; 2, 57/102; 2005
Paul P. Binon, DDS, MSDImpianti e componenti all’ alba del nuovo millennioTHE INTERNATIONAL JOURNAL OF ORAL & MAXILLOFACIAL IMPLANTS; 9-10: 317/330; 2000
BIGLIOGRAFIA
115
LINEA IMPIANTI
JET IMPLANT
LINEA IMPIANTI
JUPITER
IERI E OGGI
ROCKET
JET IMPLANT
Telefono: (+39) 0371 460302 • www.jetimplant.com • aziend@jetimplant.comJETIMPLANT s.r.l.