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A partire da quest’anno, l’Ufficio di Presidenza della Società di San Vincenzo De Paoli di Brescia ha deciso di avvalersi del bilancio sociale quale strumento di divulgazione alla cittadinanza del proprio operato e di quello delle Conferenze della Provincia. Attraverso tale documento si intende comunicare, in maniera trasparente e il più possibile esaustiva, la mission, gli obiettivi, i valori guida, le opere e i progetti della nostra Società.
Il bilancio sociale si propone quale spunto di riflessione ed analisi della gestione passata, dal momento che non si limita a presentare gli obiettivi raggiunti e i positivi riscontri alla nostra attività da parte di tutti i soggeti attivamente coinvolti, ma evidenza anche le fragilità che dovranno essere analizzate, affrontate e, dove possibile, superate.
Le difficoltà nel nostro operato sono acuite dalla perdurante crisi economica e sociale che ormai da un lustro affligge la società a livello globale causando un sensibile aumento delle richieste di aiuto. Tuttavia, grazie al sostegno di molti benefattori e all’instancabile impegno di numerosi volontari si è potuto continuare a prestare ascolto, accogliere ed accompagnare in un percorso di crescita personale i fratelli in difficoltà. Seguendo l’esempio del nostro fondatore abbiamo cercato di “racchiudere il mondo (bresciano) in una rete di carità” sforzandoci, però, di non cadere mai nel mero assistenzialismo, ma al contrario accompagnando le persone che a noi si rivolgono ad una riscoperta delle proprie risorse sostenendole, ma senza sostituirsi a loro.
Quello che siamo riusciti a realizzare nel corso del 2014 si deve a tutti coloro che hanno deciso di destinare parte del loro tempo o delle loro sostanze ai fratelli meno fortunati, nella consapevolezza che non è l’entità del dono a determinarne l’importanza: “è sufficiente un filo per cominciare una tela, spesso una pietra gettata in acqua diventa la base per una grande isola”.
A tutti coloro che nel fratello riconoscono Cristo va il nostro sentito ringraziamento.
Il PresidenteGiuseppe Milanesi
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IND
ICE Chi siamo p. 6
Mission p. 6
Obiettivo p. 6
Valori guida p. 6
Come operiamo? P. 7
Le conferenze di carita’ p. 7
Storia p. 8
Società di San Vincenzo De Paoli nel mondo p. 9
Società di San Vincenzo De Paoli in Italia p. 9
Società di San Vincenzo De Paoli a Brescia p. 9
Ufficio di Presidenza p. 10
Elenco Conferenze p. 11
I dati del 2014 p. 12
Situazione economica p. 13
Associazione dormitorio San Vincenzo De Paoli p. 14
Dormitorio maschile p. 14
Casa di accoglienza femminile p. 15
Appartamenti p. 15
Progetti anno 2014 p. 18
“Non uno di meno” p. 18
“L’Albero dei Colori” p. 18
“Progetto Papà” p. 18
“San Vincenzo nel Borgo” p. 19
Corso di alfabetizzazione per stranieri p. 19
Concorso scolastico p. 20
Momenti speciali vissuti nel 2014 p. 20
“Vorrei racchiudere il mondo in una rete di solidarietà...” p. 21
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CHI SIAMOLa Società di San Vincenzo De Paoli è un’organizzazione cattolica internazionale formata da volontari laici. È stata fondata a Parigi, nel 1833, da sette giovani universitari cattolici desiderosi di rivendicare il ruolo sociale del laico cristiano. Tra loro spicca certamente Federico Ozanam che per personalità, volontà e carisma figura come l’autentico fondatore e ispiratore.
MISSIONLa San Vincenzo De Paoli è un’Associazione Internazionale di laici cristiano cattolici che vivono la fede attraverso opere di carità.
OBIETTIVOPromuovere relazioni di vicinanza nei confronti delle persone più fragili.
VALORI GUIDAOffrire servizio personale, diretto e continuativo, in spirito di amicalità, alle persone in difficoltà, incontrandole al loro domicilio. Aiutare il povero nella sua autopromozione umana, cristiana e sociale. Accompagnare i propri membri in un cammino di fede, nel desiderio di racchiudere il mondo in una rete di carità.
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COME OPERIAMO?“Nessun opera di carità è estranea alla San Vincenzo”, infatti la Società cerca di rispondere al disagio indipendentemente dalla religione professata, dalle condizioni sociali, dall’etnia, dalle opinioni politiche e culturali del fratello in difficoltà. Il Vincenziano non aspetta che il povero bussi alla sua porta, ma esce per cercarlo in strada e per servirlo in amicizia e umiltà. Nel povero infatti si cela sempre il volto di Cristo sofferente. L’aiuto non è però fine a se stesso, poiché mira a creare un percorso virtuoso che possa portare il povero a rendersi indipendente, consapevole della possibilità di cambiare il proprio destino e quello dell’ambiente circostante. I Vincenziani non giudicano il povero che servono, ma lo ascoltano con rispetto e cercano di comprenderlo, come si comprende un fratello in difficoltà. Alla base di ogni azione c’è l’intenzione di servire guidati dalla speranza, dalla carità e dalla giustizia. Ciascuno di questi tre valori è nullo senza l’indispensabile apporto dell’altro. In linea con il pensiero e il messaggio del suo fondatore, lo scopo principale della Società è quello di costruire una rete di carità capace di abbracciare il mondo nella sua totalità e complessità. Altresì fondamentale è la capacità di vivere pienamente, da laici, la parola del Vangelo nella vita di tutti i giorni, battendosi democraticamente per la verità, l’istruzione e la giustizia sociale.
LE CONFERENZE DI CARITA’I gruppi operativi in cui si riuniscono i vincenziani sono detti Conferenze. Le Conferenze costituiscono il fulcro dell’azione e della formazione vincenziane. Di norma, si formano in ambito comunitario e sono generalmente legate a una Parrocchia, a un nucleo abitato, a un gruppo aziendale, a una scuola. Esse si pongono al servizio della comunità seguendo la via della carità e della solidarietà, collaborando in sinergia con altre associazioni operanti a livello territoriale. Una Conferenza può essere formata da un minimo di tre Soci fino a un massimo di trenta. Ciascuna è responsabile delle proprie scelte operative e gestionali, sebbene faccia sempre capo ad un’unica Associazione Consiglio Centrale e debba rimanere unita in spirito e collaborazione con le altre Conferenze.E’ importante ricordare che il termine conferenza deriva dal latino “cum ferre” che significa “portare dono” ”Dobbiamo fare ciò che è più gradito a Dio, cioè quello che faceva Nostro Signore Gesù Cristo, quando predicava il Vangelo: Andiamo ai poveri! (Ozanam, Firenze 1853). Portare cibo, abiti, interessamento, amicizia e la Parola di Dio ai poveri per mezzo della visita domiciliare risulta essere, infatti, una delle peculiarità della nostra Società.
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STORIAParigi 23 aprile 1833 fondazione Società di San Vincenzo De Paoli da parte del beato Federico Ozanam (1813-1853) e altri studenti universitari che scelsero San Vincenzo De Paoli come patrono e modello da seguire.
Roma 1842 le predicazioni del gesuita Padre Gustave De Ravignan, a Sant’Andrea delle Fratte, favorirono la nascita delle prime due Conferenze in Italia: una composta da francesi residenti a Roma, che faceva capo alla chiesa di San Luigi dei Francesi, l’altra, composta da patrizi romani, presso la chiesa di San Carlo al Corso.
Brescia 1858 nasce presso la Parrocchia di San Giovanni la prima conferenza bresciana grazie all’iniziativa del Vescovo Monsignor Girolamo Verzieri Brescia 1899 viene aperto il dormitorio maschile “San Vincenzo De Paoli” su iniziativa di alcuni illustri bresciani; • Brescia primi anni ‘900 grande espansione a livello territoriale; • Conferenze giovani studenti e giovani professionisti presso l’oratorio di
Santa Maria della Pace;
L’Associazione oggi: Brescia 1994 nasce l’Associazione Dormitorio
San Vincenzo quale emanazione della Società di San Vincenzo De Paoli;
Brescia 1995 viene aperta la Casa di accoglienza femminile “Beato Federico Ozanam”.
Milano 1999 viene costituita formalmente la Federazione Lombarda che ad oggi comprende 17 Consigli Centrali
Brescia 1999 viene costituita l’Associazione Consiglio Centrale di Brescia
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SOCIETà DI SAN VINCENZO NEL 2014
NEL MONDO • 148 Paesi; • 48000 conferenze; • Oltre 780.000 vincenziani e 3.500.000 collaboratori.
IN ITALIA • In Italia la Società di San Vincenzo De Paoli è rappresentata dalla
Federazione Nazionale con sede a Roma; • 88 consigli centrali; • 1347 Conferenze; • 12583 soci volontari vincenziani.
A BRESCIA E PROVINCIA • 363 soci volontari vincenziani; • 70 collaboratori esterni; • 26 religiosi; • 34 Conferenze.
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UFFICIO DI PRESIDENZAPresidente Giuseppe Milanesi
Vice Presidente Luisa Giacomelli Berlucchi
Tesoriere Elvira Bordiga Migliorati
Segretario Elisa Bertini Cibaldi
Consiglieri Adriana Coatti
Daniela Gaeti Sacchi
Ornella Martinelli Taccolini
Anna Stefini Silvioli
Mariuccia Zuccarelli Venturi
Assistente Ecclesiastico Mons. Federico Pellegrini
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ELENCO CONFERENZELE CONFERENZE PRESENTI A BRESCIA E PROVINCIA NEL 2014
CITTA PROVINCIA
Beato Paolo VI - Conferenza Giovani Breno – Parrocchia di San Salvatore
Buon Pastore – Parrocchia del Buon Pastore Cellatica – Parrocchia di San Giorgio
Sant’Arcangelo Tadini – Parrocchia di Santa Maria Assunta (Chiesanuova) Chiari – Conferenza dei Santi Faustino e Giovita
Santa Maria Assunta – Parrocchia della Cattedrale Desenzano – Parrocchia di Santa Maria Maddalena (Duomo)
Madre Teresa di Calcutta (Dormitorio San Vincenzo) Edolo – Santa Maria Bambina - Parrocchia di Santa Maria Nascente
Santa Luisa di Marilliac (Casa Ozanam) Leno – Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo
Santa Maria Immacolata (Pavoniana) Lonato del Garda – San Zenone – Parrocchia della Natività di San Giovanni Battista
Sant’Agata – Parrocchia di Sant’Agata Montichiari – Conferenza Santa Maria Assunta
Santa Maria Ausiliatrice – Parrocchia di San Giovanni Bosco Nave – Parrocchia di Maria Immacolata
Cristo Re Odolo – Parrocchia di San Zenone
Sant’Alessandro – Parrocchia di Sant’Alessandro Ospitaletto – Conferenza San Giacomo Maggiore
Sant’Eufemia – Parrocchia di Sant’Eufemia della Fonte
Palazzolo sull’Oglio– San Fedele – Parrocchia di Santa Maria Assunta
San Francesco da Paola – Parrocchia di San Francesco di Paola Pisogne – Parrocchia di Santa Maria Assunta
San Giovanni – Parrocchia di San Giovanni Evangelista
Quinzano d’Oglio – Parrocchia dei Santi Faustino e Giovita
Santa Maria in Calchera Remedello – Parrocchia di San Lorenzo
Santissima Trinità Verolanuova – Conferenza di San Lorenzo, Parrocchia di San Lorenzo
San Giovanni Battista (Stocchetta)
Santi Pietro e Paolo (Volta)
È possibile reperire altre informazioni sulle nostre Conferenze visitando il sito internet www.sanvincenzobrescia.it nella sezione Menu SSVP – Le conferenze bresciane.
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I DATI DEL 2014
FAMIGLIE SOSTENUTE
PERSONE SOSTENUTE
2012 2013 2014
3282
96410961059
3354
3046
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
39%
12%
49%
italiani comunitari extra comunitari
52% 48%
maschi femmine
63% 37%
persone ass is tite in provincia
persone ass is tite in città
35%
54%
11%
minori adulti anziani
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SITUAZIONE ECONOMICA
SINTESI BILANCI2014 2013 2012
CONFERENZE
VALORI IN CASSA E BANCA INIZIO ANNO 464.519,21 433.638,00 348.245,33
ENTRATECONFRATELLI 56.833,12 58.370,00 53.868,41CONTRIBUTI, OFFERTE, DONAZIONI (enti, privati, ecc.) 306.886,59 235.160,00 262.312,69ALTRE ENTRATE 34.380,59 40.277,00 62.517,90TOTALE ENTRATE 398.100,30 333.807,00 378.699,00
USCITEASSISTENZA 293.030,40 281.874,00 277.135,14ALTRE USCITE 71.387,92 54.824,00 63.487,64TOTALE USCITE 364.418,32 336.698,00 340.622,78
AVANZO ANNUO 33.681,98 -2981,00 38.076,22
VALORI IN CASSA E BANCA FINE ANNO 498.519,21 430.748,00 386.321,55
SEDE CENTRALE
VALORI IN CASSA E BANCA INIZIO ANNO 710.754,09 680.319,00 739.336,42
ENTRATECONTRIBUTI, OFFERTE, DONAZIONI (enti, privati, ecc.) 150.671,05 126.125,00 134.099,35LASCITI ED EREDITA’ 50.000,00 ALTRE ENTRATE 48.454,37 72.183,00 53.245,47TOTALE ENTRATE 199.125,42 248.308,00 187.344,82
USCITEASSISTENZA 95.640,87 76.545,00 62.891,66VARIE 136.786,01 145.173,00 179.106,66TOTALE USCITE 232.426,88 221.718,00 241.998,32
AVANZO ANNUO -33.301,46 26.590,00 -54.653,50
VALORI IN CASSA E BANCA FINE ANNO 677452,63 706.909,00 684.682,92
Vincenziani 363 391 378Conferenze 34 33 33
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ASSOCIAZIONE DORMITORIO SAN VINCENZO DE PAOLIL’Associazione Dormitorio San Vincenzo De Paoli di Brescia è stata costituita nel 1994 quale emanazione della Società di San Vincenzo De Paoli per la gestione delle sue “opere speciali”: il Dormitorio Maschile San Vincenzo e la Casa di Accoglienza Femminile “Beato Federico Ozanam”.
DORMITORIO MASCHILEIl Dormitorio maschile, aperto nel lontano 1899 e ristrutturato l’ultima volta nel 1991, dispone di 44 posti letto, in camere da 2 a 5 posti dotate di servizi igienici. La gestione del dormitorio è garantita dalla presenza del direttore, di tre operatori e di circa 150 soci volontari iscritti all’Associazione Dormitorio “San Vincenzo De Paoli”. Il servizio è rivolto a uomini che si trovano in condizioni di emarginazione e senza fissa dimora. Abitualmente vengono attuati progetti di reinserimento, in collaborazione con gli Enti Locali e alcuni Enti del privato sociale, con accoglienza di medio/lungo periodo. Oltre al pernottamento vengono erogati i seguenti servizi: pasti (prima colazione e cena, pranzo solo nei giorni festivi), servizio infermieristico, cure igienico-sanitarie di base, fornitura abiti, servizio lavanderia interna, assistenza burocratica, attività anti-emarginazione, animazione e assistenza spirituale.
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CASA DI ACCOGLIENZA FEMMINILECasa Ozanam è una casa di accoglienza femminile inaugurata nel 1995 dopo una completa ristrutturazione dei locali che la ospitano. Dispone di 13 posti letto in 5 camere per donne e 3 mini alloggi per mamme con bambini. La struttura è destinata a donne che si trovano, in seguito a diverse difficoltà della vita, in condizioni di precarietà. Si tratta infatti di persone maltrattate, tossicodipendenti, alcooldipendenti, ex carcerate, malate psichiatriche che cercano, insieme alle operatrici ed ai volontari, serenità e tranquillità per iniziare un progressivo reinserimento nella società. I tre mini alloggi sono dedicati a mamme con bambini che sono state costrette a lasciare la propria casa per diversi motivi (violenze, abbandono, povertà ... ). Il servizio, in alcuni casi, funge da semplice fase di passaggio, soprattutto per quelle donne che sono solo alla ricerca di lavoro o di alloggio, permettendo così di poter vivere con maggior serenità un momento difficile. Oltre al pernottamento vengono erogati gli stessi servizi del dormitorio maschile e il pranzo viene servito tutti i giorni della settimana. La gestione di Casa Ozanam è garantita dalla presenza di una responsabile, di 3 operatrici e di circa 50 volontari vincenziani e non.
APPARTAMENTIL’Associazione Dormitorio San Vincenzo, inoltre, gestisce un appartamento che mette a disposizione dei familiari di persone ricoverate presso l’Ospedale Civile che non possono sostenere spese alberghiere. L’Associazione Dormitorio gestisce altri 5 appartementi, di cui uno di proprietà, per l’accoglienza transitoria, in vista del reinserimento nella vita ordinaria, di ex ospiti del dormitorio maschile o di Casa Ozanam.
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STATISTICA PRESENZE 2014 2013
DORMITORIO MASCHILE
n. ospiti giorni n. ospiti giorni
Italiani da 18 a 25 anni 4 76 2 45
Italiani da 26 a 39 anni 20 1.061 26 1.047
Italiani da 40 a 65 anni 88 7.944 74 7.854
oltre 3 82 11 901
115 9.163 113 9.847
Stranieri fino 17 anni 3 223
Stranieri da 18 a 25 anni 5 134 19
Stranieri da 26 a 39 anni 64 1.616 90
Stranieri da 40 a 65 anni 120 4.108 124
oltre 3 71 1 12
195 6.152 234 5.796
TOTALE 310 15.315 347 15.643
CASA OZANAM FEMMINILE
Italiane fino 17 anni 1 307 2 89
Italiane da 18 a 25 anni 3 173 1 7
Italiane da 26 a 39 anni 2 47 6 274
Italiane da 40 a 65 anni 16 2.558 15 2.384
22 3.085 24 2.754
Straniere fino 17 anni 8 700 14 1.082
Straniere da 18 a 25 anni 4 580 5 573
Straniere da 26 a 39 anni 9 494 18 1.002
Straniere da 40 a 65 anni 10 1.168 14 488
oltre 1 141 3 42
TOTALE 32 3.083 54 3.187
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APPARTAMENTI 2014 2013
n. ospiti giorni n. ospiti giorni
Italiani fino 17 anni 3 733 4 734
Italiani da 18 a 25 anni 7 902 7 746
Italiani da 26 a 39 anni 3 7 9 101
Italiani da 40 a 65 anni 26 1.679 32 1.518
oltre 3 45 7
42 3.366 59 3.135
Stranieri fino 17 anni 5 484 8
Stranieri da 18 a 25 anni 1
Stranieri da 26 a 39 anni 5 127 6
Stranieri da 40 a 65 anni 1 365 2
11 976 17 1.175
TOTALE 53 4.342 76 4.310
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PROGETTI ANNO 2014
“NON UNO DI MENO”Il progetto “Non uno di meno” propone un’attività di accompagnamento sco-lastico e supporto giornaliero ad alunni della scuola elementare e media con difficoltà legate alla scarsa o nulla conoscenza della lingua italiana o a diffi-coltà di apprendimento e di inserimento, problemi comportamentali, disagio personale e/o familiare. I ragazzi che usufruiscono del servizio sono oltre 100 e sono seguiti da una psicologa, coordinatrice del progetto, da un educatore e da circa 60 volontari. L’attività si svolge durante il periodo scolastico, dal mese di settembre a quello di giugno presso l’oratorio di Ospitaletto in Piazza S. Rocco 13. Il servizio è attivo dalle 15:00 alle18:00 dal lunedì al venerdì). Il progetto è gestito in rete con la Parrocchia, la Caritas, il Comune e l’Istituto Comprensivo di Ospitaletto e nel 2014 è stato finanziato dalla Fondazione della Comunità Bresciana, dal CSV di Brescia e dalla Federazione Nazionale della nostra Società.
“L’ALBERO DEI COLORI”L’iniziativa del doposcuola di Verolanuova ha mosso i primi passi in forma spe-rimentale già nel 2004 nella storica struttura di Castel Merlino, situata nel cen-tro del paese. Il servizio è partito con il coinvolgimento di sei bambini seguiti da un’assistente. Nel 2005 il Premio della fondazione Morelli è stato assegnato al progetto e il finanziamento a quest’attività prosegue ancora oggi.Attualmente, il servizio accoglie quasi 70 ragazzi della scuola elementare e media inferiore che presentano difficoltà di apprendimento, comportamentali e/o relazionali. I locali messi a disposizione dall’Oratorio. La gestione è resa possibile da una coordinatrice e una ventina di collaboratori volontari. Nel cor-so del 2014 il progetto ha potuto usufruire di un contributo regionale avendo vinto il bando 2013 relativo alle “Politiche regionali per la famiglia” ex L.R. 23/99.
“PROGETTO PAPà”La Conferenza di San Giovanni Evangelista di Brescia in collaborazione con la Parrocchia che la ospita ha attivato nel corso del 2014 il “Progetto Papà”. Il servizio si rivolge a padri che stanno vivendo la fase della separazione e si trovano in grave crisi economica. Scopo del progetto è dare speranza e fiducia ai papà in difficoltà e accompagnarli a ritrovare un equilibrio familiare e socia-
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le come genitori e come persone. A muovere questo “esperimento”, è anche l’interesse per la tutela del minore, così che possa mantenere o recuperare il rapporto con la figura paterna. In questo progetto si offre un luogo di abitazio-ne in un contesto che può favorire l’incontro, la collaborazione e la crescita umana delle persone attraverso alcuni servizi di supporto alla genitorialità e di accompagnamento all’autonomia. Il progetto è stato finanziato a partire da novembre 2014 dal bando volontariato promosso dalla Provincia di Brescia.
“SAN VINCENZO NEL BORGO”Nel corso del 2014 è stato vinto il bando volontariato promosso dalla Fon-dazione della Comunità Bresciana e dal Comune di Brescia attraverso il quale è stato possibile finanziare le attività istituzionali di Conferenza (promozione della socialità in parrocchia, feste per gli anziani, tombolate, gite).
CORSO DI ALFABETIZZAZIONE PER STRANIERIDa circa 15 anni è attivo sul territorio di Montichiari un corso di alfabetizza-zione per stranieri presso la sede della Conferenza di Santa Maria Assunta. Nell’anno 2014 hanno usufruito del servizio 30 stranieri che sono stati seguiti da 3 volontari.
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CONCORSO SCOLASTICO
Grazie alla collaborazione di molti presidenti/presidi e al lavoro instancabile della nostra consorella Elisa Bertini Cibaldi, sono state visitate/contattate 117 scuole per promuovere la partecipazione al concorso scolastico nazionale “La solidarietà valorizza le differenze”. La Commissione esaminatrice ha valutato complessivamente, a livello nazionale, 402 elaborati conferendo 5 attestati di merito a lavori prodotti da alunni di scuole bresciane.
MOMENTI SPECIALI VISSUTI NEL 2014
Giornata di primaveraNel 2014, la Giornata di Primavera, è stata organizzata dalla Conferenza di San Giovanni Battista di Montichiari che ha proposto la visita del Museo Lechi, attiguo alla sede della Conferenza e alla Cattedrale di Montichiari. La giornata si è conclusa con un magnifico momento conviviale al quale hanno partecipato anche alcune persone seguite dalla Conferenza di Montichiari.
Giornata di spiritualitàLa Giornata di Spiritualità si è svolta il 25 novembre presso il Centro Pasto-rale “Paolo VI” di Brescia. Durante la mattinata è intervenuto padre Michele
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Pischedda che ha tenuto una relazione sul tema “La famiglia nel magistero di Paolo VI”; nel pomeriggio Maurizio Ceste, membro della Giunta Nazionale della Società di San Vincenzo De Paoli, ha affrontato il tema delle Conferenze famiglia in Italia.
Nuove costituzioni e ricorrenzeIl 6 maggio 2014 si è costituita ufficialmente la Conferenza Giovani “Beato Pa-olo VI” che vede impegnati in azioni di carità 12 ragazzi di età compresa tra i 20 e i 34 anni. Nell’ambito delle varie ricorrenze evidenziamo i festeggiamenti organizzati dalle Conferenze di Ospitaletto e Pisogne che hanno ricordato i loro anniversari con celebrazioni, mostre e conferenze accogliendo con fraterna amicizia tutti i vincenziani che vi hanno partecipato.
“VORREI RACCHIUDERE IL MONDO IN UNA RETE DI SOLIDARIETà...”Il Consiglio Centrale di Brescia ha una particolare attenzione nel rapporto con gli altri Enti ed Associazioni caritative del territorio, proprio per quella volontà di “racchiudere il mondo in una rete di solidarietà” e di amore che prescinda dai particolarismi.
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In quest’ottica la Società si è impegnata: • Partecipando costantemente al Tavolo Commissione Dottrina Sociale
della Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali; • Partecipando costantemente al Tavolo organizzativo del Convegno Inte-
rassociativo che quest’anno ha trattato il tema “La partecipazione non è più una virtù”;
• Collaborando con la Fondazione “Banco Alimentare” nell’organizzazione della giornata della Colletta Alimentare. La partnership con la Fondazione e con AGEA ha permesso alla nostra Società di erogare, nel corso del 2014, 67.954,00 Kg di generi alimentari;
• Sostenendo economicamente l’Associazione “Piccoli Passi”, in quanto promotori e sostenitori della sua attività, ed anche la mensa “Madre Eugenia Menni” della quale siamo cofondatori.
• Partecipando all’Associazione “Dignità e Lavoro” che si impegna nella ricerca di lavori occasionali accessori da offrire a persone disoccupate;
• Sostenendo economicamente la realizzazione del “Progetto Presepi” promosso dall’MCL di Brescia.
Società diSan Vincenzo
De PaoliASSOCIAZIONE CONSIGLIO CENTRALE DI BRESCIA
Via Gabriele Rosa,1 25121 - Brescia (BS) - Tel. 030293212 - Fax 030293212www.sanvincenzobrescia.it - info@sanvincenzobrescia.it
C.F. 98005210178Cod. Iban: IT40 O 03500 11205 000000011879
Conto Corrente Postale : 18478255 intestato a Società San Vincenzo De Paoli