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Le prestazioni dei CPI e le competenze degli operatori nella Regione Veneto
Analisi e proposte
Convegno istituzionale Verona, 22 novembre 2013
Sostenere il lavoro: la garanzia delle prestazioni
essenziali e la cooperazione tra pubblico e privato
Luca Meneguzzo
Il periodo di programmazione che volge al termine, è caratterizzato dalpermanere di un situazione di crisi economica che continua a richiederemisure straordinarie con particolare riferimento alle politiche dellavoro.
L’accordo Stato-Regioni 2009-2012 ha sancito l’adozione di tali misure eha sollecitato da parte delle regioni l’adozione di modalità organizzativeadeguate agli obiettivi delle policy.
La Riforma del Mercato del Lavoro (L. 92 del 28 giugno 2012 art. 4 commi33, 51-61 e 64-68) configura la necessità di un “nuovo modello digovernance” finalizzato a garantire le prestazioni essenziali.
I perché della ricerca
Sistema Lavoro Nazionale
Sistema Lavoro Regionale
SIL-Schede Anagrafiche
- Comunicazioni obbligatorie
Nodo
Osservatorio
RegionaleOffre indicazioni per
- Formulare le politiche
- Verificare le politiche
Rete dei servizi
regionali
per il lavoro
INPS
INAIL
Gestione amministrativa
Ispettori del LavoroComunicazioni Obbligatorie BCNL
CPI
Enti
Bilaterali
Enti
Formazione
Agenzie
per
il Lavoro
Consulenti
per il
Lavoro
Università
e Scuole
Soggetti/Enti Accreditati
Comuni
Programmazione
Monitoraggio
Valutazione politiche e
interventi
Sistemi regionali di
gestione e monitoraggio
interventi
2008
Quale era il modello di governance di riferimento?
● CPI 40
● Soggetti accreditati SL 178/570 U.op
● Istituti scolastici 229
● Enti Formazione 526
◯◯◯◯ Atenei universitari 4
● Consulenti del Lavoro 149
● Informagiovani 135
I soggetti
coinvolti
sono
diventati
nodi di una
RETE?
Per rispondere a questa domanda, si è ritenuto di focalizzare l’attenzione sui Servizi per
l’Impiego pubblici, partendo dai seguenti quesiti:
1. In base ai target di utenza che si rivolgono ai Servizi per l’Impiego, quali sono le
prestazioni essenziali che con priorità devono essere garantite a tali target?
2. Quali sono i costi da prevedere per la sostenibilità delle prestazioni che devono
essere garantite al cittadino?
3. Le competenze professionali degli operatori dei CPI soddisfano la necessità di
garantire le prestazioni essenziali delineate a partire dalla Riforma del mercato
del lavoro?
4. Le competenze chiave ritenute fondamentali per gli operatori che agiscono
nell’ambito dei Servizi per il lavoro sono pienamente agite e possedute o vi sono
delle criticità?
5. Quali sono e in cosa consistono le piste di lavoro su cui è necessario investire?
Verso quale ”modello di governance”?
Area
1. Informazione e accesso ai
servizi
2. Orientamento al lavoro e
alla formazione
3. Misure di
accompagnamento al lavoro
4. Incontro domanda e offerta
di lavoro
5. Identificazione, validazione
e certificazione delle
competenze
Prestazione essenziale
1.1 Fornire informazioni
1.2 Aggiornamento del profilo socio-professionale
1.3 Stipula del Patto di Servizio
2.1 Colloquio di orientamento
2.2 Azioni collettive di orientamento
3.1 Proposta di percorsi di validazione/certificazione delle
competenze
3.2 Proposta e realizzazione di attività di formazione
3.3 Proposta di adesione ad iniziative di inserimento lavorativo
4.1 Colloquio di attivazione
4.2 Promozione del profilo professionale
5.1 Identificazione delle competenze, raccolta, analisi e selezione
delle evidenze
5.2 Validazione / certificazione delle competenze
1. In base ai target di utenza che si rivolgono ai Servizi per l’Impiego, quali
sono le prestazioni essenziali che con priorità devono essere garantite a tali
target?
1.1 DID rilasciate ai CPI
Veneto BL PD RO TV VE VR VI
Valori assoluti
139.890 7.048 25.486 8.291 26.045 26.533 25.109 21.378
1.2 PDS sottoscritti ai CPI
Veneto BL PD RO TV VE VR VI
Area 1 – Informazione e accesso ai
servizi
Valori assoluti
127.363 3.897 25.486 9.094 26.541 13.626 27.724 20.995
Fonte Rapporto Veneto Lavoro 2013 su dati SILV
Le prestazioni della prima area
Le prestazioni
della prima
area
“Informazione
e accesso ai
servizi” sono
garantite al
100% e con
volumi di
utenza molto
sostenuti da
parte dei CPI;
97%
64%
3%
18%
0%
18%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
2.1 Colloquio di
orientamento
2.2 Azioni di
orientamento
collettive
garantita
parzialmente garantita
non garantita
2.1 Colloqui di orientamento
Veneto BL PD RO TV VE VR VI
n. colloqui
113.321
4.204
22.117
13.288
23.552
11.164
28.157
10.839
2.2 Azioni di orientamento collettive
Veneto BL PD RO TV VE VR VI
n. incontri
583 nd
104
144
335 nd nd nd
2.
Orientamen
to al lavoro
e alla
formazione
n.
partecipanti
a incontri
7.384 nd
856
1.138
5.141 nd nd
249
Le prestazioni della seconda area
Le prestazioni
dell’area
“Orientamento
al lavoro e alla
formazione”
mostrano elevati
volumi di attività
e un alto tasso di
garanzia
3.1 Proposta di percorsi di validazione / certificazione di competenze
Veneto BL PD RO TV VE VR VI
Proposte di
percorsi nd nd nd nd nd nd nd
3.2 Proposta e realizzazione di attività di formazione
Veneto BL PD RO TV VE VR VI
Utenti avviati
a corsi di
formazione
5.143 - 343 - 543 2.007 2.140 107
3.3 Proposta di adesione ad iniziative di inserimento lavorativo
Veneto BL PD RO TV VE VR VI
3. Misure di
accompagnamento
al lavoro
Tirocini 11.747 493 2.169 1.252
3.503 948
1.082 2.300
Le prestazioni della terza area
Per le “Misure di
accompagnamento al
lavoro”, i livelli di garanzia
delle prestazioni risultano
differenziati. La garanzia
maggiore (85%) riguarda la
proposta di percorsi di
adesione ad iniziative di
inserimento lavorativo, il più
delle volte riferiti a tirocini.
4.1 Colloqui di attivazione
Veneto BL PD RO TV VE VR VI
Colloqui di
attivazione nd nd nd nd nd nd nd
4.2 Promozione del profilo professionale
Veneto BL PD RO TV VE VR VI
Curricula
pubblicati 123.702 4.069 21.925 10.261 21.407 14.998 25.020 26.022
Auto
candidature
gestite
111.471 11.319 77.766 989 1.271 8.587 11.026 513
Preselezioni 75.418 4.377 7.916 1.758 24.646 12.065 9.780 14.876
4.3 Gestione delle richieste delle imprese
Veneto BL PD RO TV VE VR VI
n. imprese
rivolte ai CPI
per
personale
9.513 907 2.122 348 2.076 1.031 784 2.245
4. Incrocio
domanda e
offerta
Vacancies 14.857 1.711 2.895 954 2.972 2.055 1.656 2.614
Le prestazioni della quarta area
Le prestazioni di “Incontro
domanda e offerta di lavoro”,
risultano pienamente
garantite da tutti i CPI, ad
eccezione di quei centri che
per motivi organizzativi
delegano tali funzioni a servizi
di staff provinciali o ad altro
centro per l’impiego limitrofo
Le prestazioni della quarta area: Quale lavoro di mediazione?
Ma……
•tasso di attrattiva
CPI veneti verso le
imprese è pari al
7,88%.
•capacità di
intercettare le
vacancies è pari al
2,98% ( al lordo degli
indisponibili)
•Il lavoro di
mediazione
comprende anche la
gestione dei tirocini
di inserimento
lavorativo
Indicatori Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto Imprese Regione Veneto che nel corso del 2012
hanno comunicato avviamenti al lavoro
(dati CO Veneto)
5.468 22.127 6.622 19.852 22.460 24.515 19.676 120.720
imprese che si sono rivolte ai CPI per richieste di personale nel 2012
(dato SILV)
907 2.122 348 2.076 1.031 784 2.245 9.513
% imprese che si sono rivolte ai CPI rispetto alle
imprese che hanno assunto nel 2012
16,59% 9,59% 5,25% 10,45% 4,59% 3,19% 11,41% 7,88%
Indicatori Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto
Richieste unità di personale espresse da
imprese ai CPI nel 2012 (dato SILV)
1.711 2.895 954 2.972 2.055 1.656 2.614 14.857
Avviamenti al lavoro flusso 2012
(dato COVeneto) 23.460 80.990 28.246 70.376 107.761 121.003 66.697 498.533
% vacancies intercettate dai CPI 2012
7,29% 3,57% 3.37% 4,22% 1,90% 1,36% 3,91% 2,98%
Elaborazione Italia Lavoro su dati SILV e COVeneto
8% 36% 56%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
5.1 Identificazione dellecompetenze, raccolta, analisi e
selezione delle evidenze
garantita
parzialmente garantita
non garantita
Le prestazioni della quinta area
L’area di prestazione “Identificazione, validazione e certificazione delle
competenze” prevede due prestazioni essenziali; di queste ne è stata indagata
solo una, ovvero l’“Identificazione delle competenze, raccolta, analisi e
selezione delle evidenze”, la quale risulta garantita solo dall’8% dei Centri per
l’Impiego e non garantita dal 56%. Ne consegue che, come prevedibile,
quest’area di prestazione è la più critica tra le cinque individuate;
Concessione
A.S.
1.1 informazioni
op. occupazionali
1.2 Profilo socio
professionale
1.3 Patto di
servizio
2.1 Colloquio di
Orientamento
2.2 Azioni collettive
di orientamento
3.1 P.I.I. – Percorsi
competenze
3.2 P.I.I. – Percorso
di formazione
3.3 P.I.I. – Iniziative
inserimento lavor.
4.1 Colloquio di
attivazione
4.1 Colloquio di
attivazione
4.2 Promozione
profilo professional
4.2 Promozione
profilo professional
5.1 Accertamento
competenze
5.2 Validazione /
certificazione
(Tirocini, corsi…)
Altro percorso,
anche integrato
(Tirocini, corsi…)
Monitoraggio delle prestazioni e aggiornamento sulla dorsale informativa
accesso ai servizi di P.A.
Area 1 – Informazione
accesso ai servizi di P.A. al lavoro e formazione
Area 2 - Orientamento
al lavoro e formazione accompagn. lavoro
Area 3 – Misure
accompagn. lavoro domanda e offerta
Area 4 – Incontro
domanda e offerta certificazione compet.
Area 5 – Validazione e
certificazione compet.
Aree di prestazione
Proposta di lavoro
Percorso di
formazione
Linea degli esiti
Linea delle opportunità
Linea della prestazione
Esito atteso
1. In base ai target di utenza che si rivolgono ai Servizi per l’Impiego, quali
sono le prestazioni essenziali che con priorità devono essere garantite a tali
target?
1. In base ai target di utenza che si rivolgono ai Servizi per l’Impiego, quali sono
le prestazioni essenziali che con priorità devono essere garantite a tali target?
Target Componibilità delle prestazioni Descrizione
Giovani
In via ipotetica la componibilità delle prestazioni per un giovane, richiede oltre alle tre prestazioni dell’Area 1 Informazione e accesso ai servizi e al colloquio di orientamento, comprende la definizione di un Piano individuale in raccordo con i servizi del territorio, finalizzato alla partecipazione a un corso di formazione, oppure a iniziative di inserimento lavorativo cui è necessario che segua la promozione del suo profilo professionale (Area 4 Incontro domanda e offerta).
Disoccupati
La composizione delle prestazioni è più articolata.
Ad esempio, potrebbe capitare che il cittadino presenti un profilo socio-professionale immediatamente spendibile per una posizione lavorativa e questo porterebbe direttamente all’Incontro domanda offerta. Oppure potrebbe essere necessario che il cittadino acceda alle prestazioni relative all’area “orientamento” (individuali e anche collettive). La definizione del PAI può prevedere la costruzione del dossier delle evidenze e la proposta di iniziative di inserimento lavorativo.
Disoccupati
percettori di
AA.SS
Trattasi di cittadini disoccupati da più di sei mesi. Accedono alle prestazioni relative all’area orientamento individuale e collettivo. La definizione del PAI può prevedere la costruzione del dossier delle evidenze, la proposta di attivazione di iniziative di inserimento lavorativo (tirocini) e la partecipazione ad un corso di formazione (almeno 2 settimane).
Rispetto a questo target, il colloquio di orientamento va fatto entro 3 mesi dall’inizio dello stato di disoccupazione, mentre tra i 3 e i 6 mesi va garantita almeno una sessione di orientamento collettivo e dopo il sesto mese, deve essere garantito l’avvio di percorsi formativi. La promozione del profilo e l’incontro tra domanda e offerta di lavoro va garantito nell’intero arco temporale coperto dall’ammortizzatore sociale (12 mesi).
Sospesi
Secondo la L.92/2012, i lavoratori sospesi percettori di AA.SS. sono tenuti a frequentare un corso di formazione della durata minima di due settimane qualora la sospensione superi i 6 mesi.
La ratio della disposizione è quella per cui anche il lavoratore sospeso è tenuto ad attivarsi per aggiornare le proprie competenze in vista o di un rientro effettivo al lavoro o nella prospettiva della ricollocazione.
3.2 1.1 1.2 1.3
5.1
4.1
3.1
3.3
3.2 2.1 2.2
4.2 1.1 1.2 1.3
2.1 3.3 1.1 1.2 1.3 4.1
4.2
5.1 4.1 3.1
3.3 2.1 2.2
4.2 1.1 1.2 1.3
2. Quali sono i costi da prevedere per la sostenibilità delle prestazioni
che devono essere garantite al cittadino?
3. Le competenze professionali degli operatori dei CPI soddisfano la necessità di garantire
le prestazioni essenziali delineate a partire dalla Riforma del mercato del lavoro?
AREA DI
PRESTAZIONECOMPETENZE CORRELATE
1 Informazione e
accesso ai servizi
competenza 1 Gestire colloqui di prima accoglienza per soddisfare esigenze informative di cittadini
interessati a modificare la propria situazione lavorativa
2 Orientamento al
lavoro e alla
formazione
competenza 2 Gestire colloqui per individuare le risorse personali e professionali del cittadino,
utente del servizio, spendibili nel mercato del lavoro
competenza 5 Accompagnare l’utente del servizio nel percorso di inserimento e/o reinserimento
lavorativo
3 Misure di
accompagnamento al
lavoro
competenza 2 Gestire colloqui per individuare le risorse personali e professionali del cittadino,
utente del servizio, spendibili nel mercato del lavoro
competenza 3 Elaborare con il cittadino un piano professionale verificandone la fattibilità
competenza 4 Gestire l’incrocio domanda offerta di lavoro
competenza 5 Accompagnare l’utente del servizio nel percorso di inserimento e/o reinserimento
lavorativo
competenza 6 Monitorare l’andamento delle azioni poste in essere a favore degli utenti del servizio,
intervenendo con eventuali azioni correttive
4 Incontro domanda e
offerta di lavoro
competenza 2 Gestire colloqui per individuare le risorse personali e professionali del cittadino,
utente del servizio, spendibili nel mercato del lavoro
competenza 4 Gestire l’incrocio domanda offerta di lavoro
competenza 6 Monitorare l’andamento delle azioni poste in essere a favore degli utenti del servizio,
intervenendo con eventuali azioni correttive
5 Identificazione,
validazione e
certificazione delle
competenza 2 Gestire colloqui per individuare le risorse personali e professionali del cittadino,
utente del servizio, spendibili nel mercato del lavoro
competenza 3 Elaborare con il cittadino un piano professionale verificandone la fattibilità
4. Le competenze chiave ritenute fondamentali per gli operatori che
agiscono nell’ambito dei Servizi per il lavoro sono pienamente agite e
possedute o vi sono delle criticità?
AUTOVALUTAZIONE - competenze
1
1
8
4
6
7
1
1
13
11
18
14
24
31
32
23
33
39
50
43
23
38
19
16
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Gestire colloqui di prima accoglienza per soddisfare esigenzeinformative di cittadini interessati a modificare la propria situazione
lavorativa
Gestire colloqui per individuare le risorse personali e professionali delcittadino, utente del servizio, spendibili nel mercato del lavoro
Elaborare con il cittadino un piano professionale verificandone lafattibilità
Gestire l’incrocio domanda offerta di lavoro
Accompagnare l’utente del servizio nel percorso di inserimento e/oreinserimento lavorativo
Monitorare l’andamento delle azioni poste in essere a favore degli utentidel servizio, intervenendo con eventuali azioni correttive
per nulla
poco
abbastanza
molto
� individuare modalità organizzative che rendano possibile l’erogazione delle
prestazioni afferenti a tutte le aree previste anche con l’obiettivo di evitare il
depauperamento delle competenze degli operatori;
� introdurre una più chiara definizione delle prestazioni che devono essere
garantite da parte dei CPI, indicando tempi congrui in relazione al tipo di
prestazione da erogare, definendo in modo più stringente il rapporto tra status di
disoccupazione e rispetto del patto di servizio anche nel caso di beneficiari di
ammortizzatori sociali e agendo sulla definizione della congruità dell’offerta di
lavoro e formativa;
� promuovere la qualità delle prestazioni erogate attraverso azioni formative di
sistema dedicate agli operatori dei Servizi competenti, per rafforzarne e arricchirne
le competenze professionali;
� raccordare i servizi per il lavoro privati accreditati con i servizi per il lavoro
pubblici, al fine di costruire un sistema unitario delle prestazioni consentendo di
offrire prestazioni qualitativamente omogenee;
� avviare un sistema di monitoraggio e valutazione, finalizzato a valutare quanto e
come le prestazioni siano erogate, al fine di allocare in modo efficiente ed efficace
le risorse.
5. Quali sono le piste di lavoro su cui è necessario investire?
Servizi specialistici
Servizi di prossimità
Domanda
Integrazione Pubblico Privato
Sistema di monitoraggio (premialità)
Qualificazione dei
servizi/operatori
Nuove prestazioni essenziali
Nuovo modello di governance